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PANE E STORIA CONVERSAZIONI E CIBO IN SANTA GIULIA LA CIVILTà DEL PANE CON IL PATROCINIO DI

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Pane e stoRia ConveRsazioni e CiBo in santa Giulia

CaMeRa di CoMMeRCio di BResCiaCentRo italiano di studi lonGoBaRdi Fondazione BResCia Musei univeRsità CattoliCa del saCRo CuoReCast aliMenti - la sCuola di CuCina

Con la Collaborazione di

regione lombardia provincia di brescia Comune di brescia dipartimento di storia moderna e contemporanea (Università Cattolica del sacro Cuore)dipartimento di lettere, arti, storia, società (Università di parma)Civici Musei di arte e storia di bresciaCentro studi per la storia dell’alimentazione e della cultura materiale “anna Maria nada patrone” (torino)Centro per la storia delle campagne e del lavoro contadino (Montalcino)Centro studi sulle campagne del Mezzogiorno mediterraneo (Università della Calabria)Centro culturale artistico di Franciacorta e del sebino brixia sacra. Memorie storiche della diocesi di bresciaFondazione asm Fondazione CogemeFondazione dominato leonenseiar. Fondazione istituzioni agrarie raggruppate onlus Guido berlucchi & C. spaMolino dallagiovannaistituto artigianellibresciatourismCassa padanabCC agrobrescianoaccademia Maestri pasticceri italianirichemont Club italiaMade in provincia di brescia

la Civiltàdel Pane

la Civiltàdel Pane

il pane è da sempre uno degli elementi fondamentalidella dieta delle società mediterranee; la sua importanzaè talmente rilevante da essere un vero e proprioindicatore di civiltà – si pensi al “pane” eucaristico per il mondo cristiano o alla metafora del “pane dellatribolazione” –, come solamente pochi altri prodotti,frutto della trasformazione umana, possono vantare. il pane, anzi, è quello che sin dall’età antica presenta lemaggiori implicazioni storico-artistiche, simbolico-religiose, tecnico-produttive e consumistico-commerciali,da essere ancora al centro di un vivacissimo dibattitomedico-dietetico, oltre che economico e nutrizionale.“la civiltà del pane” è un progetto che, nell’ambitodell’esposizione Universale di Milano, propone unpercorso di studio storico, di ricerca documentaria, dipromozione culturale, di valorizzazione imprenditoriale edi analisi sensoriale dei prodotti, delle tecniche e dellenuove frontiere alimentari che lo riguardano, articolatointorno all’unità tematica interdisciplinare di unlaboratorio complesso, diretto da Gabriele archetti(Università Cattolica del sacro Cuore, Milano), incollaborazione con Cast alimenti - la scuola di cucina. Muovendo dalla storia, il tema del pane si trasforma cosìin un archetipo interpretativo della vicenda umana, dellesue espressioni culturali e delle forme di nutrimentomateriale e spirituale per l’anima e per il corpo.

Xavier Barral i altet tra i massimi studiosieuropei dell’artemedievale, formatosi allasorbona di parigi e giàdirettore del Museonacional de arte deCataluña di barcellona, èstato professore di storiadell’arte e di archeologiaall’Università di rennes ii;attualmente insegnastoria dell’arte medievaleall’Università Ca’ Foscaridi Venezia.

Verso expo 2015

la Civiltà del Panestoria, CUltUra, teCnoloGie prodUttiVeConsUMi

Verso expo 2015la Civiltà del Pane1. pane e storia bresCia, aUditoriUM di santa GiUlia - Via piaMarta, 42, 9, 16 diCeMbre 2013 - ore 18.30-20.30

www.laciviltadelpane.itlaciviltadelpane@civpane

Massimo Montanari Uno dei maggiorispecialisti di storiadell’alimentazione a livellointernazionale, è ordinario di storia dell’alimentazionenell’Università di bologna e insegna all’Università di scienze Gastronomiche di pollenzo; lo scorsoanno, alla prima edizione,ha ricevuto a parigi il “premio rabelais”promosso dall’institut de France.

iginio Massarisocio fondatore dell’accademia Maestripasticceri italiani e della scuola Cast alimenti, doveinsegna, è la personalità di maggior spicco della pasticceria italiananel mondo.

Beppe Maffiolidocente di cucina inCast alimenti, è lo chefdel ristorante "CarloMagno" di brescia. la suacucina attinge a pienemani alla tradizione, per uno stile sincero e territoriale, improntatoall’innovazione.

Costantino Gabardispecialista di enogastronomia e sommelier, è brandmanager di prestigiosecantine e consulente per aziende vitivinicole.Collabora con il “Gamberorosso” ed è docente di Cast alimenti.

Pane e stoRia CONVERSAZIONI E CIBO IN SANTA GIULIA

relatori

Roberto Greci raffinato studioso delmedioevo, già docente abologna, Udine e torino, è professore ordinario di storia medievalenell'Università di parma,dove è stato direttore del dipartimento di storia e preside della Facoltà di lettere; è membro di numerosi comitatieditoriali, di collane e di consigli scientificiitaliani e stranieri.

Con la Collaborazione straordinaria di

SISTEMA BRESCIA X EXPO 2015

Comune di Brescia

Con il patroCinio di

Con il patroCinio di

Convivialità e colori raccontano la vita e i sentimenti di cavalieri, di monaci e di preti: un percorso inedito attraverso le fonti artistiche.

Il maestro Iginio Massari, lo chef Beppe Maffioli e l’enogastronomoCostantino Gabardi, accompagnati dagli allievi di CAST Alimenti - La scuoladi cucina, guidano all’assaggio di pane, vino e companatico riguardanti il tema della serata per illustrare il rapporto tra passato e presente.

Gusto e benessere sono frutto del processo di adattamento all’ambiente, la cui evoluzione è il risultato, anche in campo alimentare e negli stili di vita,di continue trasformazioni alla ricerca di armonia e di equilibrio.

BRESCIA, AUDITORIUM SANTA GIULIA, VIA PIAMARTA 4LUNEDÌ, 9 DICEMBRE 2013, ORE 18.30

ALIMENTAZIONE E CULTURALA DIETA DEI MONACI NEL MEDIOEVOMassimo MontanariUniversità degli Studi di Bologna

Penitenza e sobrietà caratterizzano l’ascesi claustrale, ma anche uno stile di vita comune che ha impregnato la cristianità medievale.

Il maestro Iginio Massari, lo chef Beppe Maffioli e l’enogastronomoCostantino Gabardi, accompagnati dagli allievi di CAST Alimenti - La scuola di cucina, guidano all’assaggio di “pulmentaria” (pietanze cotte) e vinoriguardanti il tema della serata per illustrare il rapporto tra passato e presente.

La salute è il risultato di una pluralità di elementi che mutano a seconda del tempo, delle regioni e dei sistemi sociali, ma non è mai disgiunta dalla salubrità alimentare e dal nutrimento intellettuale della mente.

BRESCIA, AUDITORIUM SANTA GIULIA, VIA PIAMARTA 4LUNEDÌ, 16 DICEMBRE 2013, ORE 18.30

IL CIBO DEL RICCO IL CIBO DEL POVEROL’OSPITALITÀ NELLA CULTURA MONASTICARoberto GreciUniversità degli Studi di Parma

L’ospitalità è un tratto distintivo delle comunità cenobitiche, che accolgonotutti riservando a ciascuno un’attenzione personale.

Il maestro Iginio Massari, lo chef Beppe Maffioli e l’enogastronomoCostantino Gabardi, accompagnati dagli allievi di CAST Alimenti - La scuoladi cucina, guidano all’assaggio di paste ripiene e vino riguardanti il temadella serata per illustrare il rapporto tra passato e presente.

Ogni incontro diventa importante quando è all’insegna della condivisione:consumare lo stesso cibo colma le distanze, crea unità, è fonte di cultura e cementa l’amicizia tra i popoli.

VERSO EXPO 2015PRIMO INCONTRO

VERSO EXPO 2015SECONDO INCONTRO

VERSO EXPO 2015TERZO INCONTRO

Questo primo ciclo di tre “Conversazioniin Santa Giulia” avvia un articolatopercorso di riflessione su cibo e sapere,in vista di Expo 2015, alla luce dellamillenaria vicenda del complesso giuliano,ora patrimonio dell’umanità. Intorno a “Pane e storia” si confrontanostudiosi, maestri di cucina, esperti dellanutrizione ed amministratori per chiarire i nessi tra alimenti e consuetudini di vita,tra il pane cibo del corpo e la storianutrimento della mente. Strutturati in forma dialogica, gli incontriprevedono due distinti, macomplementari, momenti di lavoro: unaprima parte più storico-scientifica, conlezioni in forma di conversazione, letture,immagini e filmati, abbinata ad unaseconda parte di educazione alimentare,analisi sensoriale e degustazione di prodotti con la regia di CAST Alimenti - La scuola di cucina.

Il percorso muove dal sapore del pane ai saperi che arricchiscono il patrimoniodelle conoscenze e dai bisogni alimentariprimari alla scelta dei cibi che, variandosulla mensa, procurano diletto fisico edintellettuale al vivere. Attraverso la storia e le sue molteplici declinazioni, il paneappare come uno dei principali elementi di civiltà e, attraverso l’esempio di SantaGiulia di Brescia, racconta l’universalità del suo significato nella singolaritàdell’esperienza cenobitica. Spezzare il pane non è solo uno dei gestiquotidiani più comuni, ma anche ilsimbolo del conoscere che si alimentaattraverso la semplicità dell’operaeducativa. Frutto della fatica del lavoro,ma anche dell’inventiva umana che facrescere la convivenza, il pane sitrasforma in una fonte per leggere lastoria delle comunità nello spazio e neltempo, dove ricostruire la tradizionediventa essenziale per capire l’attualità.

PANE E STORIA CONVERSAZIONI E CIBO IN SANTA GIULIALAURA CASTELLETTI e GABRIELE ARCHETTIDIALOGANO CON...

Ingresso libero solo con prenotazionetel. 030.2400640 (int. 1)

Fondazione Brescia [email protected]. 030.2400640 - fax 030.2990267

Durante le serate è disponibileil parcheggio nel cortile dell’Istituto Artigianelli(ingresso da via Brigida Avogadro)

Emilio Del BonoSindaco di Brescia

Francesco BettoniPresidente della Camera di Commercio di Brescia

Faustino Lechi di BagnoloPresidente Fondazione Brescia Musei

INTERVENGONO Silvia RazziAssessore al Turismo e Beni Culturali della Provincia di Brescia

Piero CostaResponsabile ATS Sistema Brescia x Expo 2015

Pier Sandro CocconcelliDirettore del Laboratorio UCSC ExpoLAB

INTERVENGONO Gianni FavaAssessore all’Agricoltura della Regione Lombardia

Luigi MorganoDirettore della sede di Brescia dell’Università Cattolica del Sacro Cuore

INTERVENGONO

«Il nobile Obizio, fiorente perla vita e per le opere, fuconosciuto come uomo dimirabile santità. Abbandonatele lusinghe del comandocavalleresco, si dedicavasenza sosta ai digiuni e allepreghiere, contento di unabito modesto sotto il qualeindossava il cilicio,camminava a piedi nudi, sicibava di pane e di erbecrude, beveva soltanto acqua.Non lo accoglieva un morbidoletto ma talvolta dormiva soloun poco sdraiato per terra. Sidedicava a lavori manuali permangiare il pane conquistatocon fatica».(Giacomo Malvezzi, Chroniconbrixianum, secolo XV)

«Si legge delle ingiuriearrecate all’abbazia di Lenoda Raimondo con esecrabileaudacia; egli si impadronì deicastelli del cenobio e distribuìi poderi ai servi e alle serve epersino nel monasterointrodusse molta einconsueta sporcizia. Qui nonsolo venivano ospitate ignobilipersone, ma, poste lì le stallee i cavalli, anche i canivenivano allevati da uominisfrontatissimi. Per il suofurore i monaci anzianifurono ridotti a tanta povertàche miseramente cercavanomendicando il pane permangiare».(Giacomo Malvezzi, Chroniconbrixianum, secolo XV)

«La badessa Anselperga fusepolta in San Salvatore.Anche il corpo della reginaAnsa venne tumulato nelmedesimo monastero pressoil campanile in una tomba dipietra; per la sua anima ognianno fino al tempo presente,nella festa dei SantiSebastiano e Fabiano, lemonache fanno celebrare gliuffici divini a perennememoria. Per la medesimacausa e nello stesso giorno,tutti gli anni la badessadistribuisce molti pani difrumento preparati conquattro some di farina: unafonte afferma che ciò erastato ordinato dalla stessasovrana».(Giacomo Malvezzi, Chroniconbrixianum, secolo XV)

BRESCIA, AUDITORIUM SANTA GIULIA, VIA PIAMARTA 4LUNEDÌ, 2 DICEMBRE 2013, ORE 18.30

ARTE E CIBO: IMMAGINI DAL MEDIOEVO LAICO E RELIGIOSOXavier Barral i AltetUniversità di Rennes II e Ca’ Foscari di Venezia

Progetto_pane_Layout 1 22/11/2013 18:47 Pagina 2

Convivialità e colori raccontano la vita e i sentimenti di cavalieri, di monaci e di preti: un percorso inedito attraverso le fonti artistiche.

il maestro iginio Massari, lo chef Beppe Maffioli e l’enogastronomoBernardo Pasquali, accompagnati dagli allievi di Cast alimenti - la scuoladi cucina, guidano all’assaggio di pane, vino e companatico riguardanti il tema della serata per illustrare il rapporto tra passato e presente.

Gusto e benessere sono frutto del processo di adattamento all’ambiente, la cui evoluzione è il risultato, anche in campo alimentare e negli stili di vita,di continue trasformazioni alla ricerca di armonia e di equilibrio.

bresCia, aUditoriUM santa GiUlia, Via PiaMarta 4lUnedì, 9 diCeMbre 2013, ore 18.30

aliMentazione e CUltUrala dieta dei MonaCi nel MedioeVoMassimo MontanariUniversità degli studi di bologna

Penitenza e sobrietà caratterizzano l’ascesi claustrale, ma anche uno stile di vita comune che ha impregnato la cristianità medievale.

il maestro iginio Massari, lo chef Beppe Maffioli e l’enogastronomoCostantino Gabardi, accompagnati dagli allievi di Cast alimenti - la scuola di cucina, guidano all’assaggio di “pulmentaria” (pietanze cotte) e vinoriguardanti il tema della serata per illustrare il rapporto tra passato e presente.

la salute è il risultato di una pluralità di elementi che mutano a seconda del tempo, delle regioni e dei sistemi sociali, ma non è mai disgiunta dalla salubrità alimentare e dal nutrimento intellettuale della mente.

bresCia, aUditoriUM santa GiUlia, Via PiaMarta 4lUnedì, 16 diCeMbre 2013, ore 18.30

il Cibo del riCCo il Cibo del PoVerol’osPitalità nella CUltUra MonastiCaRoberto GreciUniversità degli studi di Parma

l’ospitalità è un tratto distintivo delle comunità cenobitiche, che accolgonotutti riservando a ciascuno un’attenzione personale.

il maestro iginio Massari, lo chef Beppe Maffioli e l’enogastronomoCostantino Gabardi, accompagnati dagli allievi di Cast alimenti - la scuoladi cucina, guidano all’assaggio di paste ripiene e vino riguardanti il temadella serata per illustrare il rapporto tra passato e presente.

ogni incontro diventa importante quando è all’insegna della condivisione:consumare lo stesso cibo colma le distanze, crea unità, è fonte di cultura e cementa l’amicizia tra i popoli.

Verso exPo 2015PriMo inContro

Verso exPo 2015seCondo inContro

Verso exPo 2015terzo inContro

Questo primo ciclo di tre “Conversazioniin santa Giulia” avvia un articolatopercorso di riflessione su cibo e sapere,in vista di expo 2015, alla luce dellamillenaria vicenda del complesso giuliano,ora patrimonio dell’umanità. intorno a “Pane e storia” si confrontanostudiosi, maestri di cucina, esperti dellanutrizione ed amministratori per chiarire i nessi tra alimenti e consuetudini di vita,tra il pane cibo del corpo e la storianutrimento della mente. strutturati in forma dialogica, gli incontriprevedono due distinti, macomplementari, momenti di lavoro: unaprima parte più storico-scientifica, conlezioni in forma di conversazione, letture,immagini e filmati, abbinata ad unaseconda parte di educazione alimentare,analisi sensoriale e degustazione di prodotti con la regia di Cast alimenti - la scuola di cucina.

il percorso muove dal sapore del pane ai saperi che arricchiscono il patrimoniodelle conoscenze e dai bisogni alimentariprimari alla scelta dei cibi che, variandosulla mensa, procurano diletto fisico edintellettuale al vivere. attraverso la storia e le sue molteplici declinazioni, il paneappare come uno dei principali elementi di civiltà e, attraverso l’esempio di santaGiulia di brescia, racconta l’universalità del suo significato nella singolaritàdell’esperienza cenobitica. spezzare il pane non è solo uno dei gestiquotidiani più comuni, ma anche ilsimbolo del conoscere che si alimentaattraverso la semplicità dell’operaeducativa. Frutto della fatica del lavoro,ma anche dell’inventiva umana che facrescere la convivenza, il pane sitrasforma in una fonte per leggere lastoria delle comunità nello spazio e neltempo, dove ricostruire la tradizionediventa essenziale per capire l’attualità.

Pane e stoRia CONVERSAZIONI E CIBO IN SANTA GIULIAlaUra Castelletti e Gabriele arChettidialoGano Con...

ingresso libero solo con prenotazionetel. 030.2400640 (int. 1)

Fondazione brescia [email protected]. 030.2400640 - fax 030.2990267

durante le serate è disponibileil parcheggio nel cortile dell’istituto artigianelli(ingresso da via brigida avogadro)

emilio del bonosindaco di brescia

Francesco bettoniPresidente della Camera di Commercio di brescia

Faustino lechi di bagnoloPresidente Fondazione brescia Musei

interVenGono silvia razziassessore al turismo e beni Culturali della Provincia di brescia

Piero Costaresponsabile ats sistema brescia x expo 2015

Pier sandro Cocconcellidirettore del laboratorio UCsC expolab

interVenGono Gianni Favaassessore all’agricoltura della regione lombardia

luigi Morganodirettore della sede di brescia dell’Università Cattolica del sacro Cuore

interVenGono

«il nobile obizio, fiorente perla vita e per le opere, fuconosciuto come uomo dimirabile santità. abbandonatele lusinghe del comandocavalleresco, si dedicavasenza sosta ai digiuni e allepreghiere, contento di unabito modesto sotto il qualeindossava il cilicio,camminava a piedi nudi, sicibava di pane e di erbecrude, beveva soltanto acqua.non lo accoglieva un morbidoletto ma talvolta dormiva soloun poco sdraiato per terra. si dedicava a lavori manualiper mangiare il paneconquistato con fatica».(Giacomo Malvezzi, Chroniconbrixianum, secolo xV)

«si legge delle ingiuriearrecate all’abbazia di lenoda raimondo con esecrabileaudacia; egli si impadronì deicastelli del cenobio e distribuìi poderi ai servi e alle serve epersino nel monasterointrodusse molta einconsueta sporcizia. Qui nonsolo venivano ospitate ignobilipersone, ma, poste lì le stallee i cavalli, anche i canivenivano allevati da uominisfrontatissimi. Per il suofurore i monaci anzianifurono ridotti a tanta povertàche miseramente cercavanomendicando il pane permangiare».(Giacomo Malvezzi, Chroniconbrixianum, secolo xV)

«la badessa anselperga fusepolta in san salvatore.anche il corpo della reginaansa venne tumulato nelmedesimo monastero pressoil campanile in una tomba dipietra; per la sua anima ognianno fino al tempo presente,nella festa dei santisebastiano e Fabiano, lemonache fanno celebrare gliuffici divini a perennememoria. Per la medesimacausa e nello stesso giorno,tutti gli anni la badessadistribuisce molti pani difrumento preparati conquattro some di farina: unafonte afferma che ciò erastato ordinato dalla stessasovrana».(Giacomo Malvezzi, Chroniconbrixianum, secolo xV)

bresCia, aUditoriUM santa GiUlia, Via PiaMarta 4lUnedì, 2 diCeMbre 2013, ore 18.30

arte e Cibo: iMMaGini dal MedioeVo laiCo e reliGiosoXavier Barral i AltetUniversità di rennes ii e Ca’ Foscari di Venezia

Convivialità e colori raccontano la vita e i sentimenti di cavalieri, di monaci e di preti: un percorso inedito attraverso le fonti artistiche.

Il maestro Iginio Massari, lo chef Beppe Maffioli e l’enogastronomoCostantino Gabardi, accompagnati dagli allievi di CAST Alimenti - La scuoladi cucina, guidano all’assaggio di pane, vino e companatico riguardanti il tema della serata per illustrare il rapporto tra passato e presente.

Gusto e benessere sono frutto del processo di adattamento all’ambiente, la cui evoluzione è il risultato, anche in campo alimentare e negli stili di vita,di continue trasformazioni alla ricerca di armonia e di equilibrio.

BRESCIA, AUDITORIUM SANTA GIULIA, VIA PIAMARTA 4LUNEDÌ, 9 DICEMBRE 2013, ORE 18.30

ALIMENTAZIONE E CULTURALA DIETA DEI MONACI NEL MEDIOEVOMassimo MontanariUniversità degli Studi di Bologna

Penitenza e sobrietà caratterizzano l’ascesi claustrale, ma anche uno stile di vita comune che ha impregnato la cristianità medievale.

Il maestro Iginio Massari, lo chef Beppe Maffioli e l’enogastronomoCostantino Gabardi, accompagnati dagli allievi di CAST Alimenti - La scuola di cucina, guidano all’assaggio di “pulmentaria” (pietanze cotte) e vinoriguardanti il tema della serata per illustrare il rapporto tra passato e presente.

La salute è il risultato di una pluralità di elementi che mutano a seconda del tempo, delle regioni e dei sistemi sociali, ma non è mai disgiunta dalla salubrità alimentare e dal nutrimento intellettuale della mente.

BRESCIA, AUDITORIUM SANTA GIULIA, VIA PIAMARTA 4LUNEDÌ, 16 DICEMBRE 2013, ORE 18.30

IL CIBO DEL RICCO IL CIBO DEL POVEROL’OSPITALITÀ NELLA CULTURA MONASTICARoberto GreciUniversità degli Studi di Parma

L’ospitalità è un tratto distintivo delle comunità cenobitiche, che accolgonotutti riservando a ciascuno un’attenzione personale.

Il maestro Iginio Massari, lo chef Beppe Maffioli e l’enogastronomoCostantino Gabardi, accompagnati dagli allievi di CAST Alimenti - La scuoladi cucina, guidano all’assaggio di paste ripiene e vino riguardanti il temadella serata per illustrare il rapporto tra passato e presente.

Ogni incontro diventa importante quando è all’insegna della condivisione:consumare lo stesso cibo colma le distanze, crea unità, è fonte di cultura e cementa l’amicizia tra i popoli.

VERSO EXPO 2015PRIMO INCONTRO

VERSO EXPO 2015SECONDO INCONTRO

VERSO EXPO 2015TERZO INCONTRO

Questo primo ciclo di tre “Conversazioniin Santa Giulia” avvia un articolatopercorso di riflessione su cibo e sapere,in vista di Expo 2015, alla luce dellamillenaria vicenda del complesso giuliano,ora patrimonio dell’umanità. Intorno a “Pane e storia” si confrontanostudiosi, maestri di cucina, esperti dellanutrizione ed amministratori per chiarire i nessi tra alimenti e consuetudini di vita,tra il pane cibo del corpo e la storianutrimento della mente. Strutturati in forma dialogica, gli incontriprevedono due distinti, macomplementari, momenti di lavoro: unaprima parte più storico-scientifica, conlezioni in forma di conversazione, letture,immagini e filmati, abbinata ad unaseconda parte di educazione alimentare,analisi sensoriale e degustazione di prodotti con la regia di CAST Alimenti - La scuola di cucina.

Il percorso muove dal sapore del pane ai saperi che arricchiscono il patrimoniodelle conoscenze e dai bisogni alimentariprimari alla scelta dei cibi che, variandosulla mensa, procurano diletto fisico edintellettuale al vivere. Attraverso la storia e le sue molteplici declinazioni, il paneappare come uno dei principali elementi di civiltà e, attraverso l’esempio di SantaGiulia di Brescia, racconta l’universalità del suo significato nella singolaritàdell’esperienza cenobitica. Spezzare il pane non è solo uno dei gestiquotidiani più comuni, ma anche ilsimbolo del conoscere che si alimentaattraverso la semplicità dell’operaeducativa. Frutto della fatica del lavoro,ma anche dell’inventiva umana che facrescere la convivenza, il pane sitrasforma in una fonte per leggere lastoria delle comunità nello spazio e neltempo, dove ricostruire la tradizionediventa essenziale per capire l’attualità.

PANE E STORIA CONVERSAZIONI E CIBO IN SANTA GIULIALAURA CASTELLETTI e GABRIELE ARCHETTIDIALOGANO CON...

Ingresso libero solo con prenotazionetel. 030.2400640 (int. 1)

Fondazione Brescia [email protected]. 030.2400640 - fax 030.2990267

Durante le serate è disponibileil parcheggio nel cortile dell’Istituto Artigianelli(ingresso da via Brigida Avogadro)

Emilio Del BonoSindaco di Brescia

Francesco BettoniPresidente della Camera di Commercio di Brescia

Faustino Lechi di BagnoloPresidente Fondazione Brescia Musei

INTERVENGONO Silvia RazziAssessore al Turismo e Beni Culturali della Provincia di Brescia

Piero CostaResponsabile ATS Sistema Brescia x Expo 2015

Pier Sandro CocconcelliDirettore del Laboratorio UCSC ExpoLAB

INTERVENGONO Gianni FavaAssessore all’Agricoltura della Regione Lombardia

Luigi MorganoDirettore della sede di Brescia dell’Università Cattolica del Sacro Cuore

INTERVENGONO

«Il nobile Obizio, fiorente perla vita e per le opere, fuconosciuto come uomo dimirabile santità. Abbandonatele lusinghe del comandocavalleresco, si dedicavasenza sosta ai digiuni e allepreghiere, contento di unabito modesto sotto il qualeindossava il cilicio,camminava a piedi nudi, sicibava di pane e di erbecrude, beveva soltanto acqua.Non lo accoglieva un morbidoletto ma talvolta dormiva soloun poco sdraiato per terra. Sidedicava a lavori manuali permangiare il pane conquistatocon fatica».(Giacomo Malvezzi, Chroniconbrixianum, secolo XV)

«Si legge delle ingiuriearrecate all’abbazia di Lenoda Raimondo con esecrabileaudacia; egli si impadronì deicastelli del cenobio e distribuìi poderi ai servi e alle serve epersino nel monasterointrodusse molta einconsueta sporcizia. Qui nonsolo venivano ospitate ignobilipersone, ma, poste lì le stallee i cavalli, anche i canivenivano allevati da uominisfrontatissimi. Per il suofurore i monaci anzianifurono ridotti a tanta povertàche miseramente cercavanomendicando il pane permangiare».(Giacomo Malvezzi, Chroniconbrixianum, secolo XV)

«La badessa Anselperga fusepolta in San Salvatore.Anche il corpo della reginaAnsa venne tumulato nelmedesimo monastero pressoil campanile in una tomba dipietra; per la sua anima ognianno fino al tempo presente,nella festa dei SantiSebastiano e Fabiano, lemonache fanno celebrare gliuffici divini a perennememoria. Per la medesimacausa e nello stesso giorno,tutti gli anni la badessadistribuisce molti pani difrumento preparati conquattro some di farina: unafonte afferma che ciò erastato ordinato dalla stessasovrana».(Giacomo Malvezzi, Chroniconbrixianum, secolo XV)

BRESCIA, AUDITORIUM SANTA GIULIA, VIA PIAMARTA 4LUNEDÌ, 2 DICEMBRE 2013, ORE 18.30

ARTE E CIBO: IMMAGINI DAL MEDIOEVO LAICO E RELIGIOSOXavier Barral i AltetUniversità di Rennes II e Ca’ Foscari di Venezia

Progetto_pane_Layout 1 22/11/2013 18:47 Pagina 2

Convivialità e colori raccontano la vita e i sentimenti di cavalieri, di monaci e di preti: un percorso inedito attraverso le fonti artistiche.

il maestro iginio Massari, lo chef Beppe Maffioli e l’enogastronomoBernardo Pasquali, accompagnati dagli allievi di Cast alimenti - la scuoladi cucina, guidano all’assaggio di pane, vino e companatico riguardanti il tema della serata per illustrare il rapporto tra passato e presente.

Gusto e benessere sono frutto del processo di adattamento all’ambiente, la cui evoluzione è il risultato, anche in campo alimentare e negli stili di vita,di continue trasformazioni alla ricerca di armonia e di equilibrio.

bresCia, aUditoriUM santa GiUlia, Via piaMarta 4lUnedì, 9 diCeMbre 2013, ore 18.30

aliMentazione e CUltUrala dieta dei MonaCi nel MedioeVoMassimo MontanariUniversità degli studi di bologna

penitenza e sobrietà caratterizzano l’ascesi claustrale, ma anche uno stile di vita comune che ha impregnato la cristianità medievale.

il maestro iginio Massari, lo chef Beppe Maffioli e l’enogastronomoCostantino Gabardi, accompagnati dagli allievi di Cast alimenti - la scuola di cucina, guidano all’assaggio di “pulmentaria” (pietanze cotte) e vinoriguardanti il tema della serata per illustrare il rapporto tra passato e presente.

la salute è il risultato di una pluralità di elementi che mutano a seconda del tempo, delle regioni e dei sistemi sociali, ma non è mai disgiunta dalla salubrità alimentare e dal nutrimento intellettuale della mente.

bresCia, aUditoriUM santa GiUlia, Via piaMarta 4lUnedì, 16 diCeMbre 2013, ore 18.30

il Cibo del riCCo il Cibo del poVerol’ospitalità nella CUltUra MonastiCaRoberto GreciUniversità degli studi di parma

l’ospitalità è un tratto distintivo delle comunità cenobitiche, che accolgonotutti riservando a ciascuno un’attenzione personale.

il maestro iginio Massari, lo chef Beppe Maffioli e l’enogastronomoCostantino Gabardi, accompagnati dagli allievi di Cast alimenti - la scuoladi cucina, guidano all’assaggio di paste ripiene e vino riguardanti il temadella serata per illustrare il rapporto tra passato e presente.

ogni incontro diventa importante quando è all’insegna della condivisione:consumare lo stesso cibo colma le distanze, crea unità, è fonte di cultura e cementa l’amicizia tra i popoli.

Verso expo 2015priMo inContro

Verso expo 2015seCondo inContro

Verso expo 2015terzo inContro

Questo primo ciclo di tre “Conversazioniin santa Giulia” avvia un articolatopercorso di riflessione su cibo e sapere,in vista di expo 2015, alla luce dellamillenaria vicenda del complesso giuliano,ora patrimonio dell’umanità. intorno a “pane e storia” si confrontanostudiosi, maestri di cucina, esperti dellanutrizione ed amministratori per chiarire i nessi tra alimenti e consuetudini di vita,tra il pane cibo del corpo e la storianutrimento della mente. strutturati in forma dialogica, gli incontriprevedono due distinti, macomplementari, momenti di lavoro: unaprima parte più storico-scientifica, conlezioni in forma di conversazione, letture,immagini e filmati, abbinata ad unaseconda parte di educazione alimentare,analisi sensoriale e degustazione di prodotti con la regia di Cast alimenti - la scuola di cucina.

il percorso muove dal sapore del pane ai saperi che arricchiscono il patrimoniodelle conoscenze e dai bisogni alimentariprimari alla scelta dei cibi che, variandosulla mensa, procurano diletto fisico edintellettuale al vivere. attraverso la storia e le sue molteplici declinazioni, il paneappare come uno dei principali elementi di civiltà e, attraverso l’esempio di santaGiulia di brescia, racconta l’universalità del suo significato nella singolaritàdell’esperienza cenobitica. spezzare il pane non è solo uno dei gestiquotidiani più comuni, ma anche ilsimbolo del conoscere che si alimentaattraverso la semplicità dell’operaeducativa. Frutto della fatica del lavoro,ma anche dell’inventiva umana che facrescere la convivenza, il pane sitrasforma in una fonte per leggere lastoria delle comunità nello spazio e neltempo, dove ricostruire la tradizionediventa essenziale per capire l’attualità.

Pane e stoRia CONVERSAZIONI E CIBO IN SANTA GIULIAlaUra Castelletti e Gabriele arChettidialoGano Con...

ingresso libero solo con prenotazionetel. 030.2400640 (int. 1)

Fondazione brescia [email protected]. 030.2400640 - fax 030.2990267

durante le serate è disponibileil parcheggio nel cortile dell’istituto artigianelli(ingresso da via brigida avogadro)

emilio del bonosindaco di brescia

Francesco bettonipresidente della Camera di Commercio di brescia

Faustino lechi di bagnolopresidente Fondazione brescia Musei

interVenGono silvia razziassessore al turismo e beni Culturali della provincia di brescia

piero Costaresponsabile ats sistema brescia x expo 2015

pier sandro Cocconcellidirettore del laboratorio UCsC expolab

interVenGono Gianni Favaassessore all’agricoltura della regione lombardia

alberto Minadirettore relazioni esterne e istituzionali padiglione italia expo 2015

luigi Morganodirettore della sede di brescia dell’Università Cattolica del sacro Cuore

interVenGono

«il nobile obizio, fiorente perla vita e per le opere, fuconosciuto come uomo dimirabile santità. abbandonatele lusinghe del comandocavalleresco, si dedicavasenza sosta ai digiuni e allepreghiere, contento di unabito modesto sotto il qualeindossava il cilicio,camminava a piedi nudi, sicibava di pane e di erbecrude, beveva soltanto acqua.non lo accoglieva un morbidoletto ma talvolta dormiva soloun poco sdraiato per terra. si dedicava a lavori manualiper mangiare il paneconquistato con fatica».(Giacomo Malvezzi, Chroniconbrixianum, secolo xV)

«si legge delle ingiuriearrecate all’abbazia di lenoda raimondo con esecrabileaudacia; egli si impadronì deicastelli del cenobio e distribuìi poderi ai servi e alle serve epersino nel monasterointrodusse molta einconsueta sporcizia. Qui nonsolo venivano ospitate ignobilipersone, ma, poste lì le stallee i cavalli, anche i canivenivano allevati da uominisfrontatissimi. per il suofurore i monaci anzianifurono ridotti a tanta povertàche miseramente cercavanomendicando il pane permangiare».(Giacomo Malvezzi, Chroniconbrixianum, secolo xV)

«la badessa anselperga fusepolta in san salvatore.anche il corpo della reginaansa venne tumulato nelmedesimo monastero pressoil campanile in una tomba dipietra; per la sua anima ognianno fino al tempo presente,nella festa dei santisebastiano e Fabiano, lemonache fanno celebrare gliuffici divini a perennememoria. per la medesimacausa e nello stesso giorno,tutti gli anni la badessadistribuisce molti pani difrumento preparati conquattro some di farina: unafonte afferma che ciò erastato ordinato dalla stessasovrana».(Giacomo Malvezzi, Chroniconbrixianum, secolo xV)

bresCia, aUditoriUM santa GiUlia, Via piaMarta 4lUnedì, 2 diCeMbre 2013, ore 18.30

arte e Cibo: iMMaGini dal MedioeVo laiCo e reliGiosoXavier Barral i AltetUniversità di rennes ii e Ca’ Foscari di Venezia

PANE E STORIA CONVERSAZIONI E CIBO IN SANTA GIULIA

CAMERA DI COMMERCIO DI BRESCIACENTRO ITALIANO DI STUDI LONGOBARDI FONDAZIONE BRESCIA MUSEI UNIVERSITÀ CATTOLICA DEL SACRO CUORECAST ALIMENTI - LA SCUOLA DI CUCINA

CON LA COLLABORAZIONE DI

Regione Lombardia Provincia di Brescia Comune di Brescia Dipartimento di Storia moderna e contemporanea (Università Cattolica del Sacro Cuore)Dipartimento di lettere, arti, storia, società (Università di Parma)Civici Musei di Arte e Storia di BresciaCentro studi per la storia dell’alimentazione e della cultura materiale “Anna Maria Nada Patrone” (Torino)Centro per la storia delle campagne e del lavoro contadino (Montalcino)Centro studi sulle campagne del Mezzogiorno mediterraneo (Università della Calabria)Centro culturale artistico di Franciacorta e del Sebino Brixia sacra. Memorie storiche della diocesi di BresciaFondazione Asm Fondazione CogemeFondazione Dominato LeonenseIAR. Fondazione istituzioni agrarie raggruppate onlus Guido Berlucchi & C. SpAMolino DallagiovannaIstituto ArtigianelliCassa PadanaAccademia Maestri Pasticceri ItalianiRichemont Club Italia

LA CIVILTÀDEL PANE

LA CIVILTÀDEL PANE

Il pane è da sempre uno degli elementi fondamentalidella dieta delle società mediterranee; la sua importanzaè talmente rilevante da essere un vero e proprioindicatore di civiltà – si pensi al “pane” eucaristico per ilmondo cristiano o alla metafora del “pane dellatribolazione” –, come solamente pochi altri prodotti,frutto della trasformazione umana, possono vantare. Ilpane, anzi, è quello che sin dall’età antica presenta lemaggiori implicazioni storico-artistiche, simbolico-religiose, tecnico-produttive e consumistico-commerciali,da essere ancora al centro di un vivacissimo dibattitomedico-dietetico, oltre che economico e nutrizionale.“La civiltà del pane” è un progetto che, nell’ambitodell’Esposizione Universale di Milano, propone unpercorso di studio storico, di ricerca documentaria, dipromozione culturale, di valorizzazione imprenditoriale edi analisi sensoriale dei prodotti, delle tecniche e dellenuove frontiere alimentari che lo riguardano, articolatointorno all’unità tematica interdisciplinare di unlaboratorio complesso, diretto da Gabriele Archetti(Università Cattolica del Sacro Cuore, Milano), incollaborazione con CAST Alimenti - La scuola di cucina. Muovendo dalla storia, il tema del pane si trasforma cosìin un archetipo interpretativo della vicenda umana, dellesue espressioni culturali e delle forme di nutrimentomateriale e spirituale per l’anima e per il corpo.

Xavier Barral i Altet Tra i massimi studiosieuropei dell’artemedievale, formatosi allaSorbona di Parigi e giàdirettore del MuseoNacional de Arte deCataluña di Barcellona, èstato professore di Storiadell’arte e di Archeologiaall’Università di Rennes II;attualmente insegnaStoria dell’arte medievaleall’Università Ca’ Foscaridi Venezia.

VERSO EXPO 2015

LA CIVILTÀ DEL PANESTORIA, CULTURA, TECNOLOGIE PRODUTTIVECONSUMI

VERSO EXPO 2015LA CIVILTÀ DEL PANE1. PANE E STORIA BRESCIA, AUDITORIUM DI SANTA GIULIA - VIA PIAMARTA, 42, 9, 16 DICEMBRE 2013 - ORE 18.30-20.30

www.laciviltadelpane.itlaciviltàdelpane@civpane

Massimo Montanari Uno dei maggiorispecialisti di storiadell’alimentazione a livellointernazionale, è ordinario di Storia dell’alimentazionenell’Università di Bologna e insegna all’Università di Scienze Gastronomiche di Pollenzo; lo scorsoanno, alla prima edizione,ha ricevuto a Parigi il “Premio Rabelais”promosso dall’Institut de France.

Iginio MassariSocio fondatore dell’Accademia MaestriPasticceri Italiani e della scuola CAST Alimenti, doveinsegna, è la personalità di maggior spicco della pasticceria italiananel mondo.

Beppe MaffioliDocente di cucina inCAST Alimenti, è lo chefdel ristorante "CarloMagno" di Brescia. La suacucina attinge a pienemani alla tradizione, per uno stile sincero e territoriale, improntatoall’innovazione.

Costantino GabardiSpecialista di enogastronomia e sommelier, è brandmanager di prestigiosecantine e consulente per aziende vitivinicole.Collabora con il “GamberoRosso” ed è docente di CAST Alimenti.

PANE E STORIA CONVERSAZIONI E CIBO IN SANTA GIULIA

RELATORI

Roberto Greci Raffinato studioso delmedioevo, già docente aBologna, Udine e Torino, è professore ordinario di Storia medievalenell'Università di Parma,dove è stato direttore del Dipartimento di Storia e preside della Facoltà di Lettere; è membro di numerosi comitatieditoriali, di collane e di consigli scientificiitaliani e stranieri.

CON LA COLLABORAZIONE STRAORDINARIA DI

SISTEMA BRESCIA X EXPO 2015

Comune di Brescia

Progetto_pane_Layout 1 22/11/2013 18:47 Pagina 1

Pane e stoRia ConveRsazioni e CiBo in santa Giulia

CaMeRa di CoMMeRCio di BResCiaCentRo italiano di studi lonGoBaRdi Fondazione BResCia Musei univeRsità CattoliCa del saCRo CuoReCast aliMenti - la sCuola di CuCina

Con la Collaborazione di

regione lombardia provincia di brescia Comune di brescia dipartimento di storia moderna e contemporanea (Università Cattolica del sacro Cuore)dipartimento di lettere, arti, storia, società (Università di parma)Civici Musei di arte e storia di bresciaCentro studi per la storia dell’alimentazione e della cultura materiale “anna Maria nada patrone” (torino)Centro per la storia delle campagne e del lavoro contadino (Montalcino)Centro studi sulle campagne del Mezzogiorno mediterraneo (Università della Calabria)Centro culturale artistico di Franciacorta e del sebino brixia sacra. Memorie storiche della diocesi di bresciaFondazione asm Fondazione CogemeFondazione dominato leonenseiar. Fondazione istituzioni agrarie raggruppate onlus Guido berlucchi & C. spaMolino dallagiovannaistituto artigianellibresciatourismCassa padanabCC agrobrescianoaccademia Maestri pasticceri italianirichemont Club italiaMade in provincia di brescia

la Civiltàdel Pane

la Civiltàdel Pane

il pane è da sempre uno degli elementi fondamentalidella dieta delle società mediterranee; la sua importanzaè talmente rilevante da essere un vero e proprioindicatore di civiltà – si pensi al “pane” eucaristico per il mondo cristiano o alla metafora del “pane dellatribolazione” –, come solamente pochi altri prodotti,frutto della trasformazione umana, possono vantare. il pane, anzi, è quello che sin dall’età antica presenta lemaggiori implicazioni storico-artistiche, simbolico-religiose, tecnico-produttive e consumistico-commerciali,da essere ancora al centro di un vivacissimo dibattitomedico-dietetico, oltre che economico e nutrizionale.“la civiltà del pane” è un progetto che, nell’ambitodell’esposizione Universale di Milano, propone unpercorso di studio storico, di ricerca documentaria, dipromozione culturale, di valorizzazione imprenditoriale edi analisi sensoriale dei prodotti, delle tecniche e dellenuove frontiere alimentari che lo riguardano, articolatointorno all’unità tematica interdisciplinare di unlaboratorio complesso, diretto da Gabriele archetti(Università Cattolica del sacro Cuore, Milano), incollaborazione con Cast alimenti - la scuola di cucina. Muovendo dalla storia, il tema del pane si trasforma cosìin un archetipo interpretativo della vicenda umana, dellesue espressioni culturali e delle forme di nutrimentomateriale e spirituale per l’anima e per il corpo.

Xavier Barral i altet tra i massimi studiosieuropei dell’artemedievale, formatosi allasorbona di parigi e giàdirettore del Museonacional de arte deCataluña di barcellona, èstato professore di storiadell’arte e di archeologiaall’Università di rennes ii;attualmente insegnastoria dell’arte medievaleall’Università Ca’ Foscaridi Venezia.

Verso expo 2015

la Civiltà del Panestoria, CUltUra, teCnoloGie prodUttiVeConsUMi

Verso expo 2015la Civiltà del Pane1. pane e storia bresCia, aUditoriUM di santa GiUlia - Via piaMarta, 42, 9, 16 diCeMbre 2013 - ore 18.30-20.30

www.laciviltadelpane.itlaciviltadelpane@civpane

Massimo Montanari Uno dei maggiorispecialisti di storiadell’alimentazione a livellointernazionale, è ordinario di storia dell’alimentazionenell’Università di bologna e insegna all’Università di scienze Gastronomiche di pollenzo; lo scorsoanno, alla prima edizione,ha ricevuto a parigi il “premio rabelais”promosso dall’institut de France.

iginio Massarisocio fondatore dell’accademia Maestripasticceri italiani e della scuola Cast alimenti, doveinsegna, è la personalità di maggior spicco della pasticceria italiananel mondo.

Beppe Maffiolidocente di cucina inCast alimenti, è lo chefdel ristorante "CarloMagno" di brescia. la suacucina attinge a pienemani alla tradizione, per uno stile sincero e territoriale, improntatoall’innovazione.

Costantino Gabardispecialista di enogastronomia e sommelier, è brandmanager di prestigiosecantine e consulente per aziende vitivinicole.Collabora con il “Gamberorosso” ed è docente di Cast alimenti.

Pane e stoRia CONVERSAZIONI E CIBO IN SANTA GIULIA

relatori

Roberto Greci raffinato studioso delmedioevo, già docente abologna, Udine e torino, è professore ordinario di storia medievalenell'Università di parma,dove è stato direttore del dipartimento di storia e preside della Facoltà di lettere; è membro di numerosi comitatieditoriali, di collane e di consigli scientificiitaliani e stranieri.

Con la Collaborazione straordinaria di

SISTEMA BRESCIA X EXPO 2015

Comune di Brescia

Con il patroCinio di

Con il patroCinio di

Pane e stoRia ConveRsazioni e CiBo in santa Giulia

CaMeRa di CoMMeRCio di BResCiaCentRo italiano di studi lonGoBaRdi Fondazione BResCia Musei univeRsità CattoliCa del saCRo CuoReCast aliMenti - la sCuola di CuCina

Con la Collaborazione di

regione lombardia provincia di brescia Comune di brescia dipartimento di storia moderna e contemporanea (Università Cattolica del sacro Cuore)dipartimento di lettere, arti, storia, società (Università di parma)Civici Musei di arte e storia di bresciaCentro studi per la storia dell’alimentazione e della cultura materiale “anna Maria nada patrone” (torino)Centro per la storia delle campagne e del lavoro contadino (Montalcino)Centro studi sulle campagne del Mezzogiorno mediterraneo (Università della Calabria)Centro culturale artistico di Franciacorta e del sebino brixia sacra. Memorie storiche della diocesi di bresciaFondazione asm Fondazione CogemeFondazione dominato leonenseiar. Fondazione istituzioni agrarie raggruppate onlus Guido berlucchi & C. spaMolino dallagiovannaistituto artigianellibresciatourismCassa padanabCC agrobrescianoaccademia Maestri pasticceri italianirichemont Club italiaMade in provincia di brescia

la Civiltàdel Pane

la Civiltàdel Pane

il pane è da sempre uno degli elementi fondamentalidella dieta delle società mediterranee; la sua importanzaè talmente rilevante da essere un vero e proprioindicatore di civiltà – si pensi al “pane” eucaristico per il mondo cristiano o alla metafora del “pane dellatribolazione” –, come solamente pochi altri prodotti,frutto della trasformazione umana, possono vantare. il pane, anzi, è quello che sin dall’età antica presenta lemaggiori implicazioni storico-artistiche, simbolico-religiose, tecnico-produttive e consumistico-commerciali,da essere ancora al centro di un vivacissimo dibattitomedico-dietetico, oltre che economico e nutrizionale.“la civiltà del pane” è un progetto che, nell’ambitodell’esposizione Universale di Milano, propone unpercorso di studio storico, di ricerca documentaria, dipromozione culturale, di valorizzazione imprenditoriale edi analisi sensoriale dei prodotti, delle tecniche e dellenuove frontiere alimentari che lo riguardano, articolatointorno all’unità tematica interdisciplinare di unlaboratorio complesso, diretto da Gabriele archetti(Università Cattolica del sacro Cuore, Milano), incollaborazione con Cast alimenti - la scuola di cucina. Muovendo dalla storia, il tema del pane si trasforma cosìin un archetipo interpretativo della vicenda umana, dellesue espressioni culturali e delle forme di nutrimentomateriale e spirituale per l’anima e per il corpo.

Xavier Barral i altet tra i massimi studiosieuropei dell’artemedievale, formatosi allasorbona di parigi e giàdirettore del Museonacional de arte deCataluña di barcellona, èstato professore di storiadell’arte e di archeologiaall’Università di rennes ii;attualmente insegnastoria dell’arte medievaleall’Università Ca’ Foscaridi Venezia.

Verso expo 2015

la Civiltà del Panestoria, CUltUra, teCnoloGie prodUttiVeConsUMi

Verso expo 2015la Civiltà del Pane1. pane e storia bresCia, aUditoriUM di santa GiUlia - Via piaMarta, 42, 9, 16 diCeMbre 2013 - ore 18.30-20.30

www.laciviltadelpane.itlaciviltadelpane@civpane

Massimo Montanari Uno dei maggiorispecialisti di storiadell’alimentazione a livellointernazionale, è ordinario di storia dell’alimentazionenell’Università di bologna e insegna all’Università di scienze Gastronomiche di pollenzo; lo scorsoanno, alla prima edizione,ha ricevuto a parigi il “premio rabelais”promosso dall’institut de France.

iginio Massarisocio fondatore dell’accademia Maestripasticceri italiani e della scuola Cast alimenti, doveinsegna, è la personalità di maggior spicco della pasticceria italiananel mondo.

Beppe Maffiolidocente di cucina inCast alimenti, è lo chefdel ristorante "CarloMagno" di brescia. la suacucina attinge a pienemani alla tradizione, per uno stile sincero e territoriale, improntatoall’innovazione.

Costantino Gabardispecialista di enogastronomia e sommelier, è brandmanager di prestigiosecantine e consulente per aziende vitivinicole.Collabora con il “Gamberorosso” ed è docente di Cast alimenti.

Pane e stoRia CONVERSAZIONI E CIBO IN SANTA GIULIA

relatori

Roberto Greci raffinato studioso delmedioevo, già docente abologna, Udine e torino, è professore ordinario di storia medievalenell'Università di parma,dove è stato direttore del dipartimento di storia e preside della Facoltà di lettere; è membro di numerosi comitatieditoriali, di collane e di consigli scientificiitaliani e stranieri.

Con la Collaborazione straordinaria di

SISTEMA BRESCIA X EXPO 2015

Comune di Brescia

Con il patroCinio di

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