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Miranda Andreazza - Giorgio Risso Responsabili Progetti “A.F.R.I.TO” e “A.F.R.I.PRO” Referenti Tavolo di coordinamento provinciale LA SPECIFICITÀ DELL’ATTUAZIONE DEL MODELLO NELLE PROVINCE PIEMONTESI

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Page 1: Progetto AFRIPRO

Miranda Andreazza - Giorgio RissoResponsabili Progetti “A.F.R.I.TO” e “A.F.R.I.PRO”Referenti Tavolo di coordinamento provinciale

LA SPECIFICITÀ DELL’ATTUAZIONE DEL MODELLO NELLE PROVINCE PIEMONTESI

Page 2: Progetto AFRIPRO

Art. 4 del “Bando Regionale” Azioni ammissibili:la Regione Piemonte costituirà un gruppo tecnico di lavoro all’interno del quale é necessaria la

presenza delle Amministrazioni provinciali, dei rappresentanti dei Centri per l’impiego, in qualità di

soggetti istituzionali che svolgono il ruolo di coordinamento all’interno delle reti locali dell’Agenzia

Italia Lavoro S.p.a. e dell’Agenzia Piemonte Lavoro, quali supporti alla Regione e alle Province

La Provincia di Torino, in particolare il Servizio Coordinamento Centri per l’Impiego, è

stata incaricata dalla Regione di coordinare il Tavolo tecnico che si è incontrato

periodicamente nel corso del Progetto.

Funzioni:condivisione delle modalità di realizzazione delle attività progettuali

rilevante il contributo delle esperienze dei diversi territori per un confronto sulle attività

realizzate, al fine di condividere l'utilizzo di strumenti e di modalità.

monitoraggio qualitativo e quantitativo in itinere dell’intervento

fondamentale per l’efficacia del Progetto e per le eventuali azioni future, anche in

considerazione del flusso delle assistenti familiari rilevato.

analisi comparativa necessaria per la verifica dell’applicabilità degli standard di servizio

regionali come da D.G.R. 66-3576 del 19/3/2012.

Tavolo Tecnico di coordinamento provinciale

Page 3: Progetto AFRIPRO

I Progetti delle Province Piemontesi

A.F.R.I.TO e A.F.R.I.PRO – Assistenza Familiare Reti Integrate Torino e provincia

Alessandria in Rete per l’Assistenza Familiare

Assistenti Familiari in Rete

Partecipazione alle attività finanziate dal Fondo Po litiche Migratorie

Reti di cura

C.U.R.A. – Collaborazione Unitaria Rete Assistenza Familiare (Capofila Cooperativa Insieme)

Sportello Assistenti Familiari

R.O.S.A. - Rete per l’occupazione e i servizi di Assistenza Familiare (Capofila Cooperativa O.R.S.O.)

Page 4: Progetto AFRIPRO

Principali elementi comuni nella progettualità:

Sportelli specialistici nei Centri per l’Impiego

Rete con attori pubblici-privati del territorio

Continuità con progetti precedenti (per es. PARI)

Percorsi di certificazione delle competenze delle assistenti

familiari

Incentivi alla regolarizzazione del rapporto di lavoro

Interventi nelle Province Piemontesi

Page 5: Progetto AFRIPRO

La rete è composta da diversi soggetti pubblici-privati (Centri per l’Impiego,

Enti Gestori dei Servizi Socio-Assistenziali, Enti di formazione, Agenzie per il

Lavoro, Patronati, Cooperative e Associazioni) chiamati a partecipare a un

unico progetto finalizzato ad offrire a famiglie e assistenti familiari un

percorso strutturato.

Rete per un efficiente incontro domanda-offerta:

per l’assistente familiare (attenta presa in carico, utilizzo strumenti

approfonditi per la verifica delle competenze pregresse, orientamento alla

formazione e all’inserimento lavorativo)

per la famiglia (rapporto di fiducia e collaborazione servizi pubblici con

l’associazionismo, presenza degli operatori in tutte le sue fasi, nei colloqui,

nell’assistenza amministrativa, nel tutoraggio)

Rete con attori pubblici-privati del territorio

Page 6: Progetto AFRIPRO

per qualificare il settore dell’assistenza familiare

La formazione per l’assistente familiare ha una duplice veste:

- qualificare l’assistente verso una professione articolata e complessa

- garantire un corretto approccio della mansione a tutela della salute

dell’assistente e dell’assistito.

per gli operatori:

Necessità di approfondimento per l’individuazione dei percorsi formativi-

professionali delle assistenti familiari e degli aspetti giuridico-normativi.

Nei progetti provinciali la professionalità degli operatori degli sportelli

richiede conoscenze approfondite della materia per la somministrazione

della Scheda SEL e per la partecipazione al percorso di certificazione delle

competenze, in particolare per la compilazione della parte “analisi

attitudinale/motivazionale” (di specifica valutazione dell’operatore) e per

la partecipazione alla Commissione.

La formazione

Page 7: Progetto AFRIPRO

Percorso di formazione e di certificazione per lo specifico settore

dell’assistenza familiare, in funzione del riconoscimento del profilo

professionale di “Assistente familiare”.

La certificazione delle competenze come percorso di riconoscimento e

valorizzazione delle esperienze formali e non formali, soprattutto per le

esperienze formative-professionali maturate all’estero

La certificazione delle competenze come possibilità di rimodulazione del

percorso formativo e della maggior conciliazione con tempi di lavoro e

necessità di reddito.

La formazioneil percorso delle certificazione delle competenze

Page 8: Progetto AFRIPRO

Alcuni elementi caratteristici nella progettualità che in base alle dinamiche, alle

relazioni e ai rapporti esistenti denotano le peculiarità a livello locale.

La PROVINCIA DI ASTI ha potenziato la collaborazione fra i diversi Enti, in particolare

con gli Enti Gestori dei Servizi Socio-Assistenziali, e ha avviato nuove collaborazioni ,

come ad esempio la presenza nei CPI o nelle APL di operatori di patronati.

L’intervento di tutoraggio per verificare l’inserimento lavorativo rappresenta un

elemento significativo per l’assistente familiare. Per la delicatezza della relazione con la

famiglia può rilevare elementi di criticità

La PROVINCIA DI CUNEO ha sperimentato positivamente l’attività di tutoraggio,

attraverso colloqui individuali e contatti telefonici, con l’obiettivo di sostenere

lavoratori e datori di lavoro nel fronteggiare le eventuali difficoltà, risolvere problemi e

stimolare la capacità di adattamento al nuovo contesto.

Di particolare interesse è l’attività di sportelli decentrati:

IperCoop Mondovicino, esercizi commerciali e alcune farmacie di Alba, l’ASL CN1,

Centro Medico di Fossano.

Interventi nelle Province Piemontesi

Page 9: Progetto AFRIPRO

La PROVINCIA DI BIELLA ha posto in essere le attività finanziate con il Fondo Politiche

Migratorie cogliendo elementi di novità e utilità del percorso delle certificazione delle

competenze.

La PROVINCIA DI TORINO ha realizzato due progetti:

TORINO:

Valorizzazione di esperienze espresse dalla Città con il coinvolgimento di Associazioni e

Agenzie per il lavoro legate al Terzo Settore, già operanti da tempo nel campo.

Stretta collaborazione con il Comune di Torino nella parte progettuale e nella

governance. L’Agenzia formativa del Comune, SFEP, ha coordinato i percorsi di

certificazione delle competenze e la formazione affidata alle Agenzie Formative.

Significativa la collaborazione con le Farmacie Comunali per la diffusione del progetto

FUORI TORINO:

determinante il ruolo dei Centri per l’Impiego e la collaborazione con Enti Gestori dei

servizi Socio Assistenziali, Cooperative e Agenzie per il lavoro

Interventi nelle Province Piemontesi

Page 10: Progetto AFRIPRO

In un contesto di crisi economica

Tendenza a gestire in proprio il servizio anche grazie alla rete parentale,

soprattutto da parte di chi ha perso il lavoro, in particolare delle figlie adulte

disoccupate

Minori risorse familiari

Maggiore irregolarità nella definizione del rapporto di lavoro

Maggiore afflusso agli sportelli di persone italiane che hanno perso il lavoro

e che non hanno esperienza significativa nel settore

In un settore del mondo del lavoro caratterizzato da

Informalità di accesso al lavoro di cura (basato sul passa-parola)

Necessità di un rapporto fiduciario forte a cui affidare un familiare

Assistenza familiarei servizi integrati nei Centri per l’Impiego

Page 11: Progetto AFRIPRO

I Progetti provinciali si sono posti l’obiettivo contribuire a superare le resistenze verso il

servizio pubblico quale soluzione per l’incontro domanda-offerta

La creazione di sportelli specialistici integrati all’interno dei Centri per l’Impiego,

realizzati con la collaborazione con Enti Gestori dei Servizi Socio Assistenziali,

Cooperative e Agenzie per il Lavoro, possono rappresentare una risposta alle esigenze

di assistenti familiari e famiglie. A tal fine le azioni devono mirare a:

un cambiamento culturale

una maggiore conoscenza dei servizi offerti

operatori qualificati

assistenti familiari qualificati

strumenti adeguati

gestione delle urgenze delle famiglie

percorsi personalizzati

Assistenza familiarei servizi integrati nei Centri per l’Impiego