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D S A B E S
E DINTORNI Immagini dal web proprietà dei legittimi proprietari. Su richiesta saranno rimosse. La presentazione non ha scopi commerciali
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DSA BES E DINTORNI
• Provo ad offrire per la formazione che sta per essere intrapresa sui DSA - e comunque agli operatori tutti che si occupano di queste tematiche, quindi di qualsiasi settore che si confronti con queste tematiche - alcuni spunti che ritengo dal mio punto di vista degni di attenzione.
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GESTIRE I DSA (GLI H O I BES)
A SCUOLA a cura isp luigi torchio usr fvg 3
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DS - …
L’acronimo, volendo, si presta a giochi di parole e allora
• D S - Apprendimento
• D S - Educazione
• D S - Istruzione (Inadeguatezza)
• D S - Organizzazione
• D S - Usanze
– e, ancora, dsl(ibri), dsm(edia), … 4
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ADHD: PIERINO, L’EVOLUZIONE E LA SCUOLA
«PIERINO
SI MUOVE!»
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ADHD RITALIN
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Qui accanto si possono vedere i risultati di quanto può saltar fuori digitando «adhd ritalin» in motori di ricerca. Gli approcci a «Pierino si muove» possono essere farmacologici, come qualcuno vorrebbe, oppure, forse, molto più umani e naturali … si fa muovere Pierino! Anche perché come ci informano illustri neurologi ed eccellenti divulgatori (slide successiva )
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ADHD JOHN MEDINA
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http://sip.it/per-i-genitori/tvincamera-500grammidipeso-ognianno
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E SE NON BASTASSE
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http://sip.it/per-i-genitori/generazione-i-like • Generazione “I like”, tredicenni, 2107 studenti (1073 maschi – 1034 femmine)
frequentanti la classe terza media
• 93% degli adolescenti si collega a internet dallo smartphone. Sempre più tempo speso a chattare nelle ore notturne.
• 13% ha provato il gioco d’azzardo online, nonostante il divieto ai minori.
• Il 15% degli intervistati ha dichiarato di aver postato un proprio “selfie” provocante, percentuale certamente sottostimata se si considera che il 48% dello stesso campione afferma contemporaneamente di avere amici e compagni che lo fanno.
• Per il 48,8% la “crisi economica” ha avuto effetti sulla sua famiglia. Se avessero 1000 euro le femmine acquisterebbero abbigliamento-scarpe (66,3%), smartphone (37%) e viaggi (35,3%); mentre i maschi verso playstation/videogiochi (45,5%), abbigliamento-scarpe (41,9%) e smartphone (37,6%).
• 56% dichiara di avere amici che fanno uso di cannabis, il 13% di cocaina e il 16,3% di altri tipi di droghe: dati in sensibile aumento. consuma vino il 45,4%; birra il 50% e liquori il 23%, con una prevalenza dei maschi
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Il camminare è il risultato più importante, un parametro del successo per il nostro lavoro. […] Da qui la domanda (retorica?): posso chiedere al capo dell’istituzione scolastica di mettere il camminare tra i principali obiettivi raggiunti?
Da Carla Melazzini , Insegnare al principe di Danimarca
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SIGLE Se si chiede cosa rappresentino le sigle sotto riportate a chi nella scuola insegna, donne in
particolare, non si arriva generalmente molto lontano, e questo nonostante gruppi sempre più ampi anche della popolazione femminile utilizzino le due ruote per i loro spostamenti. Bene:
trattasi di gruppi di cambi per varie tipologie di biciclette. Forse che la cultura dei ragazzi maschi non possa essere meglio avvicinata, aggredita anche con contenuti più vicini a loro? Attraverso
questi contenuti si può raccontare la storia d’Italia (una parte almeno), aspetti scientifico tecnologici anche molto complessi oggi, c’è letteratura, ci sono canzoni, ecc …
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LA SCUOLA E’ NEUTRA RISPETTO AI GENERI OPPURE E’ UN BEN DIVERSO PROBLEMA
PER DIVERSI GENERI?
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H CERTIFICAZIONI D A Q U A L C H E P A R T E I N I T A L I A
1218 ALUNNI
816 MASCHI
402 FEMMINE
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BES DSA
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fem 80
mas 192
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Usiamo la metafora!
Anni fa lessi in una classe le prime righe della metamorfosi di Kafka; poi chiesi ai ragazzi chi dei membri della famiglia, secondo loro, avrebbe accettato di prendersi cura del povero Gregor Samsa trasformato in immondo scarafaggio. I maschi all’unanimità risposero «la mamma». Perché? Ovvio: perché «pure ‘o scarrafone è bello a mamma soja». Solo una ragazza propose la sorella.
Il giorno dopo ero in biblioteca, si affaccia Gianni, il più piccolo e brutto della classe, chiedendo timidamente: «Professorè, lo tenete qui il libro dello scarrrafone?»
Da Carla Melazzini , Insegnare al principe di Danimarca
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LA NATURALE MATURAZIONE
PUO’ ESSERE UN PROBLEMA?
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H CERTIFICATI PER MESI NELL’ANNO
18
87 92 83
109 100 95
108
118 117
100 99
116
0
20
40
60
80
100
120
140
1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12
Serie1
Serie2
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H CERTIFICAZIONI A QUADRIMESTRE
19
371
421
432
340
350
360
370
380
390
400
410
420
430
440
I QUADRIMESTRE II QUADRIMESTRE III QUADRIMESTRE
Serie1
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H CERTIFICAZIONI A SEMESTRE
20
566
658
520
540
560
580
600
620
640
660
680
I SEMESTRE II SEMESTRE
Serie1
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DSA BES SU 272 ALUNNI
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MESE "CERTIFICATI" TRIMESTRE QUADRIMESTRE SEMESTRE
1 18
2 20
3 25 63
4 18 81
5 25
6 12 55 118
7 22
8 31 90
9 25 78
10 29
11 17
12 30 76 101 154
272
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ITALIANI E NON
italiana 229
NON italiana 43
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RITARDO SCOLASTICO
nessun ritardo 205
1 anno ritardo 48
2 anni ritardo 12
3 anni ritardo 4 23
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BAYERN
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I nostri bambini scrivono male? In altri paesi, in regioni anche vicinissime a noi, ci sono indicazioni, ma vorremmo sottolineare soprattutto pratiche ultraconsolidate, piuttosto precise su quello che si deve fare. Basterebbe confrontare quaderni di scuola di coetanei.
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DDSS: CRINALI DI ACCOGLIENZA
• «Non ….!»
Oppure – e fa piacere sentirlo da genitori in lotta con casistiche certamente ansiogene per loro -
•«Quel __ DS è un_ signora/e; veramente un_ signora/e all’antica»
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LATINO (E NON SOLO)
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«Traduci da (lingue antiche o moderne)…. in italiano» Un esempio, senza riferimenti di sorta, di strategie poco o punto efficaci quando non addirittura decisamente dannose. Certamente si incontrano consegne di questo tipo che però, a dire il vero, fanno a pugni con le moderne metodologie, con quasi tutta la psicolinguistica contemporanea e forse per rimanere nel settore della box mettono k.o. alunni «di varia estrazione e dotazione naturale». Parimenti non possiamo non interrogarci sulla piuttosto popolare pratica delle «ripetizione e / o intensificazione dell’esercizio». Pochi interrogativi: Diversi esercizi? Differenti scansioni? Approcci nuovi? Metodologie differenti? Contenuti più appetibili? Utilizzare le tecnologie? Cambiare contest_? Modificare aspetti relazionali? Scomposizione, ovvero differente composizione, dei compiti?
a cura isp luigi torchio
DAL CORRIERE DELLA SERA 20140926 E sia concesso qualche interrogativo sulla richiesta di «perfezione», su cui ci chiediamo se non vi siano forse, in qualche raro caso, un paio di sicurezze (o
forse insicurezze come la rigidità potrebbe attestare?) di troppo.
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«Assioma della significanza»: insegnare significa dare significato alla parola (e a tutte le attività che se ne servono). Se il significato, per essere tale, non può essere imposto, ma deve essere condiviso da insegnante e alunno, ne deriva il corollario della reciprocità, nella relazione personale come nella didattica: che significa accogliere i silenzi, i veti, ma anche gli indizi, i suggerimenti, gli orientamenti da parte degli alunni, pena la perdita, appunto, della significanza.
Da Carla Melazzini , Insegnare al principe di Danimarca
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L’ECLISSE DELLA PAZIENZA EDUCAZIONALE?
Quanto riportato ed i dati indicati non possono non essere ritenuti problemi, ed anche piuttosto significativi, del nostro sistema scolastico. Per interessanti paragoni internazionali si veda http://www.iiccim.org/eng/news/?tp=0&id=1466 Non appare del tutto banale richiamare ancora una volta il fatto che le strutture scolastiche debbono proporre con equità ed equilibrio la realizzazione di tutte le personalità e che queste possono avere tempistiche maturazionali differenziate in ragione delle date nascita, che non dovrebbero affatto significare invece, là ove ciò avvenga, una sorta di «precoce etichettatura».
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CESARE MORENO Chi voglia approfondire ulteriormente tematiche fondanti potrà farlo
anche facendo riferimento ai sotto indicati siti
• Cesare Moreno presenta il Libro Educare il Principe di Danimarca
https://www.youtube.com/watch?v=66TRmlMClNc
• Cesare Moreno, - Pluriversità dell'Immaginazione 2013 - La cura dell'educazione
https://www.youtube.com/watch?v=s18DcEPkrNA
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