play off 2014 serie a maschile

Play Off Siracusa 13-14/09 2014

Serie A Maschile

KST SIRACUSA

Posizione: 1°Vittorie: 19Pareggi: 2Sconfitte: 1Goal fatti: 126GGoal subiti: 54Differenza reti: 72

UP & DOWN: Giocare i playoff di fronte al pubblico amico potrebbe essere sicuramente un UP. Ma a Siracusa è ancora vivo il ricordo di quando accadde due anni fa, quando la fase finale del torneo si giocò anche in quell’occasione sullo specchio d’acqua siciliano; la tensione impedì ai KST boys di esprimersi al meglio e il risultato non fu dei più felici. Occhio quindi al fattore campo, delizia per molti ma non per tutti. E a Siracusa, visto il passato, hanno imparato a non dimenticarselo.

LA SQUADRA: E’una formazione tutta “made in Siracusa”, senza stranieri e con molti giovani provenienti dall’under 21. Un gruppo affiatato, cresciuto anno dopo anno, partita dopo partita. L’età media più bassa dell’intera serie A e l’otti-ma difesa con il rispolverato 1-4, sistema difensivo poco usato in Italia negli ultimi anni, fanno del KST una delle superpotenze del nostro campionato. Andrea Romano in porta è una sicurezza, i muscoli dei centrali Emanuele e Novara sono certezze e la dinamicità dei giovani provenienti dall’under 21 MMusso, La Vignera e Andriani sono solo alcune delle tante frecce nella faretra a disposizione di coach Pierpaolo Arganese.

OBIETTIVO DICHIARATO ALL’INIZIO DELLA STAGIONE: Dopo aver portato a casa Scudetto e Coppa Italia 2013, l’obiettivo di inizio stagione era quello di riconfermarsi. Vincendo anche quest’anno la Coppa il KST 2001 Siracusa è a metà strada. Per completare l’altra metà e chiudere con il secondo tricolore servirà una super prestazione di fronte al pubblico amico che dopo 6 scudetti under 21, 3 coppe italia e lo scudetto senior del 2013 punta al bis anche nel 2014.

CONDIZIONE AI PLAYOFF: Da verificare le condizioni di Edoardo Corvara e Davide Novara; il primo ha rimediato una botta al costato sul finire della scorsa settimana e si è dovuto fermare qualche giorno per non rischiare. Identica situazione per Davide Novara, acciaccato per un risentimento alla spalla.

Circolo Nautico PosillipoRodolfo Vastola, Jacopo Lanni, Roberto Pagano, Diego Pagano, Alessandro Vaino, Paolo Di Martino, Raffaele Di Manna, Maxime Gohier, Vincenzo Nugnes Allenatore: Rodolfo Vastola

Serie A Maschile

CIRCOLO NAUTICO POSILLIPO


UP & DOWN: Posillipo ha vinto gli ultimi due scontri diretti con Siracusa e Chiavari, fatto questo che psicologicamente può dare un leggero vantaggio a Pagano e compagni. Per molti di loro però questa potrebbe essere l’ultima stagione; e per chi è abituato a vincere, e non poco, spesso il tranello è legato alle motivazioni che di vittoria in vittoria rischiano di venire meno. Siracusa caput mundi per la polo tricolore, c’è curiosità di vedere in quale modo Posillipo proverà a riappropriarsi del ruolo di leader che per tanti anni ha ricoperto.

LA SQUADRA: Giocatori esperti, determinati e ottimi conoscitori della canoa polo ad alti livelli. Sono queste le caratteristiche della formazione posillipina che presenta un roster con due giovani (24 anni) ad affiancare un gruppo di tren-tenni terribili. Accanto alle individualità di spessore (Gohier e Pagano su tutti) c’è un gruppo che fa paura e che può far male a chiunque; a parlare sono i 156 gol all’attivo che fanno del Posillipo il miglior attacco di tutto il torneo ma anche la capacità, in fase difensiva, di proporre giocatori polivalenti in tutte le zone del ccampo. Davanti domina il dinamismo, dietro si rasenta l’ermeticità.

OBIETTIVO DICHIARATO ALL’INIZIO DELLA STAGIONE: smaltita la delusione per il terzo posto dello scorso anno il Posillipo vola a Siracusa per tornare a giocarsi la finale scudetto; nello scorso campionato l’obiettivo sfumò al golden goal, al termine della leggendaria semifinale con Chiavari; capiti gli errori, i posillipini sono pronti ad andare a caccia del riscatto. Non sarà facile ma a Siracusa i più volte campioni d’Italia non hanno nessuna intenzione di recitare un ruolo secondario.

CONDIZIONE AI PLAYOFF: Tutto in ordine alla vigilia dei playoff; qualche proble-mino riguarda soltanto Rodolfo Vastola con il riacutizzarsi di un problema al braccio che gli impedisce di essere al top della forma. Basterà a fermarlo?

Pro Scogli ChiavariAndrea Bertelloni, Lorenzo Marino, Jan Eric Hack , Jurjen Hallegraeff, Mario Caruggi, Marco Porzio, Luca Bellini, Matteo Baldeschi, Alberto BaroniAllenatore: Luca Bellini

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PRO SCOGLI CHIAVARI


UP & DOWN: E’ uno squadrone, con talenti puri. Non sempre però riescono ad allenarsi assieme vivendo e lavorando distanti. E allora questo può forse essere l’unico “punto debole” della squadra. Sul campo le verifiche.

LA SQUADRA: Da sempre la Pro Scogli è una squadra simile ad un diesel; inizia piano ma poi, una volta a regime, mantiene standard elevatissimi nel tempo. Ecco perchè i playoff così “avanti” in stagione non sono affatto un peso per Bellini e compagni. Grandi individualità sostengono un collettivo eccellente; ro-boanti in attacco e blindati in difesa, la migliore di tutta la serie A, i vicecampioni d’Italia hanno tutte le carte in regola per puntare al ritorno sul gradino più alto del podio. Un mix di talento italiano e di big stranieri con il capitano della nazionale oolandese campione del mondo Hallegraeff fanno della Pro Scogli una delle pro-tagoniste annunciate del weekend di Siracusa.

OBIETTIVO DICHIARATO ALL’INIZIO DELLA STAGIONE: Pesa ancora l’aver perso la finale dello scorso anno solo al golden goal. E allora l’obiettivo dichiarato ad inizio stagione non poteva che essere la volontà di tornare a lottare per lo scudetto, cambiando però l’esito dello scon-tro finale rispetto a quello del 2013. La chiusura della regular season al terzo posto per differenza reti, ma con gli stessi punti del Posillipo, è un chiaro segnale di forza lanciato al resto del movimento dal Chiavari. A Siracusa sarà battaglia.

CONDIZIONE AI PLAYOFF: Rosa al top e nessun problema fisico alla vigilia dei playoff. Anche questo non è da sottovalutare.

Mariner Canoa ClubDavide D’Addelfio, Enrico Siani, Lorenzo Coccoli, Giacomo Maffia, Giovanni Lodato, Filippo Marchesi, Mattia Garrone, Daniele MaffiaAllenatore: Davide D’Addelfio.

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MARINER CANOA CLUB


UP & DOWN: Oltre ad essere rapidi in canoa, quelli del Mariner sono abili, abilissimi a cambiare rapidamente fronte d’attacco, passaggi reattivi per impedire alle difese avver-sarie di avere punti di riferimento. Di contro questo tipo di gioco “fast&furious” porta a volte a degli errori dettati dalla troppa fretta. Da evitare a Siracusa, specie contro gli squadroni di alta classifica.

LA SQUADRA: Squadra veloce, che punta sulla rimessa e sulle ripar-tenze sfruttando al massimo la rapidità di esecuzione. A questo fa un po’da contraltare la leggerezza fisica ben compensata però dall’esperi-enza e dalla presenza dei pilastri palermitani del Mariner D’Addelfio e Lodato. Il numero 1 della formazione capitolina è colui che gestisce tec-nicamente la compagine. Una responsabilità importante ma le spalle larghe di D’Addelfio gli consentono di sostenerla senza problem

OBIETTIVO DICHIARATO ALL’INIZIO DELLA STAGIONE: Arrivare ai playoff era l’obiettivo dichiarato e l’essere a Siracusa conferma la buona stagione fin qui disputata dai capitolini. Ora tutto è apertissimo. Sulla carta il Mariner rimane dietro agli squadroni di vertice, ma le sorprese sono sempre dietro l’angolo.

CONDIZIONE AI PLAYOFF: Rosa al completo, tutti a disposizione.

Jomar Club CataniaSalvatore Tino Licciardello, Salvo Nicotra, Massimo Strazzeri, Andrea Malaguarnera, Stefano Malaguarnera, Leonardo Toscano, Orazio Strazzeri, Angelo MorroneAllenatore: Salvo Messina

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JOMAR CLUB CATANIA


UP & DOWN: Occhio ai contropiedi micidiali in casa Jomar, letali e spesso decisivi anche in questa stagione. Al giovane gruppo allenato da Salvo Messina manca però forse un po’ d’esperi-enza a livello di playoff. L’ultima volta alla post season risale al 2002; anche per questo sarà ne-cessario mantenere la calma e giocare a viso aperto, riuscendo a mettere in acqua quanto di buono fatto vedere durante la stagione.

LA SQUADRA: Una scelta chiara e per certi versi radicale; per la prima volta stop agli stranieri e ok ad un gruppo compatto di ragazzi catanesi. Una prepara-zione fisica che deriva strettamente dalla canoa olimpica fa dello Jomar una compagine fisicamente prestante; a questo si affianca la giovane età media del gruppo, eccezion fatta per i veterani Massimo e Orazio Strazzeri; toccherà a loro dare la giusta tranquillità ai più giovani per continuare a portare avanti un sogno che dalla serie A1 in due anni ha portato il club catanese ai playoff. Fondamentale l’il’innesto dei Malaguarnera a migliorare ulteriormente il gioco e a rafforzare una già buona fase offensiva; da scoprire la crescita di Leonardo Toscano, ottimo sottoporta. Insomma, squadra lontana dai riflettori ma anche per questo ai playoff con la giusta tranquillità per provare a sorprendere.

OBIETTIVO DICHIARATO ALL’INIZIO DELLA STAGIONE: L’obiettivo dichiarato era quello di accedere ai playoff e lo Jomar ce l’ha fatta. Adesso però tutto è possibile e a Siracusa i catanesi non si pongono limiti. Un’ascesa importante: promozione, ottavo posto lo scorso anno e ora post season; la crescita c’è, vedremo fino a che punto riusciranno ad arrivare.

CONDIZIONE AI PLAYOFF: Condizioni ottimali per tutti, rosa al completo e nessun problema fisico da registrare.

Arenzano CanoaAlessandro Tixe (Giocatore, allenatore e capitano), Alessio Roveta, Nicolò Manfredini, Mario Perez Lopez, Luca Bosio, Filippo Guelfo, Andrea Orsino, Enrico Somaglia.

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ARENZANO CANOA


UP & DOWN: La squadra è tenace e la compattezza, si sa, può essere determinante. Qualche difficoltà deriva dal fatto che i giocatori sono geograficamente lontani e non sempre sono riusciti ad allenarsi assieme durante la stagione. 3 a Milano, 3 a Genova, 1 in Spagna e 1 in Belgio; anche per questo la situazione logistica non è stata facile. Ma anche per questo il risultato acquisito fin qui assume contorni più che positivi.

LA SQUADRA: Nonostante i tanti cambi rispetto all’anno scorso il team ha mantenuto intatte molte delle proprie caratteristiche; squadra tenace, molto forte e compatta in difesa (è la quinta migliore retroguardia del campionato), l’Arenzano si è saputo migliorare anche dal punto di vista offensivo. Perso, rispetto all’anno scorso, l’estremo difensore della nazionale inglese George Murfin, quest’anno è arrivato però un ottimo Lopez, spagnolo, che ha dato un’ulteriore marcia in più al club capace di condurre fino ai playoff un campionato più che positivo; se l’anno scoscorso infatti il sesto posto è arrivato all’ultimo, quest’anno Tixe e compagni sono rimasti in zona playoff senza troppi patemi d’animo.

OBIETTIVO DICHIARATO ALL’INIZIO DELLA STAGIONE: Dopo il sesto posto dello scorso anno l’obiettivo di questa nuova stagione era quello di mantenersi nel lotto delle squadre da playoff. Obiettivo centrato. Il resto lo decideranno le acque di Siracusa. A guardar bene i liguri puntano a migliorarsi rispetto alla stagione scorsa quando ai playoff mancarono il quinto posto finale di un soffio, sconfitti con un solo gol di scarto dal San Nicola.

CONDIZIONE AI PLAYOFF: Così come nell’ultima giornata di campionato anche a Siracusa non ci sarà Mario Perez Lopez, trasferitosi temporaneamente in Canada; as-senza pesante, alla quale l’Arenzano cercherà di sopperire con la giusta determinazione; ulteriore brivido quello causato dall’infortunio alla spalla in cui è incappato Enrico Somaglia

A cura dell’ufficio stampa [email protected]

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