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LA PIRATERIA NEL MAR ADRIATICO STORIA GENERALE DELLA PIRATERIA TITOLO: I pirati dell’Adriatico AUTORE: Giacomo Scotti ABSTRACT: Il libro racconta le storie dei pirati del mare Adriatico: ne troviamo già nel V-IV secolo a.C. tracce in Istria presso Pola e Parenzo, sulle isole di Veglia e Cherso, sulla costa dalmata, sulle isole di Lesina, Brazza, Curzola e Lissa (Vis). Erano divisi in tribù diverse, alcune delle quali hanno lasciato tracce profonde: Istri, Carni, Giapodi, Liburni, Dauni, Delmati o Dalmati, Mezei, Ardiei e così via. Al comando della flotta ottomana durante la battaglia di Lepanto (1571) c’è il rinnegato Ulug Alì, ovvero Kilighe detto Occhiali: nato in Calabria nel 1508 con il nome di Luca Galeni o Galena, era stato catturato sul mare da pirati arabi. Divenne uno di loro, convertendosi alla fede musulmana … TITOLO: Storia della pirateria AUTORE: Philip Gosse ABSTRACT: La storia dei pirati corrisponde alla storia marittima del mondo, con la nascita della marineria si formano i primi gruppi di predoni delle acque, capaci di non toccare terra per mesi, di compiere i delitti più efferati e di muovere guerra a chiunque. Il libro ricostruisce le condizioni geografiche e sociali alla base della nascita della pirateria, ne traccia le fasi di sviluppo e di declino, le sue forme e le sue alterne fortune; descrive i suoi suggestivi e crudeli protagonisti, racconta come le nazioni abbiano cercato ripetutamente di debellare questa piaga dei mari. Dai vichinghi del nord Europa ai corsari inglesi, dai bucanieri ai predoni del nord America, una lunga carrellata di eventi e protagonisti che conduce il lettore dalle coste africane all'arcipelago malese (Fonte: IBS). QUALCHE DEFINIZIONE PER INIZIARE … PIRATA è chi percorre il mare per assalire e depredare a proprio esclusivo beneficio navi di qualunque nazionalità, il loro carico, le persone imbarcate, o anche le popolazioni costiere, contro ogni norma di diritto nazionale e internazionale. Altra cosa è, sotto l’aspetto giuridico, un CORSARO , operante su autorizzazione e a beneficio di uno stato. I BUCANIERI erano invece pirati/corsari che nel XVII secolo esercitavano la guerra di corsa contro gli Spagnoli nel Mar Caraibico, spesso come alleati mercenari dell’Inghilterra. I bucanieri venivano chiamati anche FILIBUSTIERI (Fonte: www.treccani.it ). PIRATI DI IERI E DI OGGI Io sono un principe libero e ho altretanta autorità di fare la guerra al mondo intero quanto colui che ha cento navi in mare” Samuel Bellamy (1689-1717), pirata britannico. Illustrazione tratta dal sito www.puntocritico.net

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Page 1: Piratidiieriedioggi

LA PIRATERIA NEL MAR ADRIATICO

STORIA GENERALE DELLA PIRATERIA

TITOLO: I pirati dell’AdriaticoAUTORE: Giacomo ScottiABSTRACT: Il libro racconta le storie dei pirati del mare Adriatico: ne troviamo già nel V-IV secolo a.C. tracce in Istria presso Pola e Parenzo, sulle isole di Veglia e Cherso, sulla costa dalmata, sulle isole di Lesina, Brazza, Curzola e Lissa (Vis). Erano divisi in tribùdiverse, alcune delle quali hanno lasciato tracce profonde: Istri, Carni, Giapodi, Liburni, Dauni, Delmati o Dalmati, Mezei, Ardiei e così via. Al comando della flotta ottomana durante la battaglia di Lepanto (1571) c’è il rinnegato Ulug Alì, ovvero Kilighe detto Occhiali: nato in Calabria nel 1508 con il nome di Luca Galeni o Galena, era stato catturato sul mare da pirati arabi. Divenne uno di loro, convertendosi alla fede musulmana …

TITOLO: Storia della pirateriaAUTORE: Philip GosseABSTRACT: La storia dei pirati corrisponde alla storia marittimadel mondo, con la nascita della marineria si formano i primi gruppi di predoni delle acque, capaci di non toccare terra per mesi, di compiere i delitti più efferati e di muovere guerra a chiunque. Il libro ricostruisce le condizioni geografiche e sociali alla base della nascita della pirateria, ne traccia le fasi di sviluppo e di declino, le sue forme e le sue alterne fortune;descrive i suoi suggestivi e crudeli protagonisti, racconta come le nazioni abbiano cercato ripetutamente di debellare questa piaga dei mari. Dai vichinghi del nord Europa ai corsari inglesi, dai bucanieri ai predoni del nord America, una lunga carrellata di eventi e protagonisti che conduce il lettore dallecoste africane all'arcipelago malese (Fonte: IBS).

QUALCHE DEFINIZIONE PER INIZIARE …

PIRATA è chi percorre il mare per assalire e depredare a proprio esclusivo beneficio navi di qualunque nazionalità, il loro carico, le persone imbarcate, o anche le popolazioni costiere, contro ogni norma di diritto nazionale e internazionale. Altra cosa è, sotto l’aspetto giuridico, un CORSARO, operante su autorizzazione e a beneficio di uno stato. I BUCANIERI erano invece pirati/corsari che nel XVII secolo esercitavano la guerra di corsa contro gli Spagnoli nel Mar Caraibico, spesso come alleati mercenari dell’Inghilterra. I bucanieri venivano chiamati anche FILIBUSTIERI (Fonte: www.treccani.it).

PIRATI DI IERI E DI OGGI“Io sono un principe libero e ho altretanta autorità di fare la guerra al

mondo intero quanto colui che ha cento navi in mare” Samuel Bellamy(1689-1717), pirata britannico.

Illustrazione tratta dal sito www.puntocritico.net

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TITOLO: Corsari e crociati: volti e avventure del MediterraneoAUTORE: Peter PartnerABSTRACT: Peter Partner ricostruisce e narra le storie di alcunidi quegli uomini che attraversarono il Mediterraneo, da una sponda all'altra e da una religione all'altra, come "martiri" o come "traditori", abiurando o bruciando sul rogo. Ecco allora le avventure del pirata inglese John Ward, ex marinaio datosi alla pirateria, o di Usta Murad, il principe musulmano che viene da Genova, o di Gio Peres, il signor Bifronte, il cui credo restò ignoto fino alla morte. O la storia dello schiavo tunisino Ali che si convertì al Cristianesimo per ragioni di sopravvivenza, ma che fece poi l'errore di ribattezzarsi una seconda volta a Roma con la speranza di ottenere la libertà. E ancora sovrani levantini e granduchesse, ambasciatori, inquisitori e nobildonne.

Tratta degli europei del XVII secolo che si convertirono all'Islam, non sempre pirati, il cui numero stima in migliaia. La sua analisi dei renegados, delle loro idee e della loro pratica politica propende per l'intrigante ipotesi che alcuni di loro possano aver avuto rapporti con i Rosacroce e l'Illuminismo, e che possano aver formato un'iniziale cultura di resistenza composta dei fuggiaschi di una civiltà di miseria e oppressione.

TITOLO: Le repubbliche dei piratiAUTORE: Peter Lamborn WilsonABSTRACT: Nel periodo tra il XVI e il XVII secolo, i pirati musulmani provenienti dal Nord Africa falcidiarono la navigazione europea,trasformando in schiavi migliaia di prigionieri. Durante questo stesso periodo migliaia di europei si convertirono all'Islam e si unirono alla "Guerra Santa". Erano costoro forse la feccia dei mari o abbandonarono e tradirono il cristianesimo per una forma di resistenza sociale? L'autore si concentra proprio sulla Repubblica corsara di Salé, la forma politica più evoluta tra le comunità di pirati del periodo. Corsari, sufi, pederasti, donne moresche, piratesse, schiavi, avventurieri, ribelli irlandesi, ebrei eretici, spie inglesi, eroi radicali della working-class, sono alcuni dei protagonisti.

TITOLO: Corsari : guerra, schiavi, rinnegati nel MediterraneoAUTORE: Marco LenciABSTRACT: Per circa trecento anni, tra il XVI e il XIX secolo, icorsari barbareschi costituirono una corposa realtà dello scenario mediterraneo. Muovendo dalle loro sedi posizionate nei principali porti maghrebini (Algeri, Tunisi e Tripoli), le loro agili imbarcazioni costituirono una costante minaccia per la navigazione europea; si trattò di una pagina del secolare confronto tra Islam e Cristianità ancora oggi non ben conosciuta dal grande pubblico. Il volume intende fornire una lettura equilibrata del fenomeno, correlandolo sempre alla vicenda parallela rappresentata dall'attività predatoria che ebbe per protagonisti, con non minore ferocia e brutalità, gli europei.

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L’EPOCA D’ORO DELLA PIRATERIA (1650-1730)

ALCUNE CITAZIONI DAL LIBRO:

“Gli scorridori multietnici – che nel corso del decennio 1716-26 raggiungevano il numero di circa quattromila – furono in grado di mettere in ginocchio il sistema commerciale atlantico catturando centinaia di navi mercantili, bruciando o affondando molte di esse, e depredandole tutte di ogni carico di valore”

“Se la qualità era buona, la durata della vita che la pirateria lasciava sperare non era però lunga. Di norma, un marinaio serviva sotto la bandiera nera per un paio d’anni, periodo oltre i quali molti, se non i più, ci lasciavano la pelle.”

“Chi decideva di <<farsi pirata>> dopo la Guerra di Successione Spagnola? Quasi tutti coloro che sarebbero finiti <<nella lista>> erano stati prima marinai su mercantili, navi militari della Royal Navy, vascelli corsari, pescherecci, o ancora erano stati Baymen, cioè marinai diventati taglialegna”

TITOLO: Canaglie di tutto il mondo : l’epoca d’oro della pirateriaAUTORE: Marcus RedikerABSTRACT: Lontano dai toni accademici, l’autore ci parla con passione di un'epopea insieme romantica e sanguinaria – di cui non tralascia i dettagli più crudi – dove la scelta difficile di una vita fuorilegge nasceva dal consapevole rifiuto di una società segnata dal dispotismo, particolarmente vessatorio per la gente di mare. Ancor oggi eroi dell'immaginario popolare, i pirati hanno incarnato una peculiare visione del mondo basata sui valori di libertà ed eguaglianza. Una visione che ha sfidato le convenzioni dell'epoca a proposito di razza, sesso, classe e nazionalità, proponendo una democrazia radicale capace di sovvertire la loro società. E anche la nostra.

-Storia della pirateria / David Cordingly

-La flotta dell’oro / Mendel Peterson

-Conquistadores, pirati, mercatanti : la saga dell’argento spagnuolo / Carlo M. Cipolla

-Sulle tracce dei pirati : la storia affascinante della vita sui mari del ‘700 / Markus Rediker

-Storia generale delle rapine e degli assassinii dei più celebri pirati / Charles Johnson[i.e. Daniel Defoe] N.B.: L’opera alterna fatti storici e particolari di pura finzione

ALTRI LIBRI SULLA PIRATERIA NEI CARAIBI

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TITOLO: L’isola del tesoroREGISTA: Anton Giulio MajanoANNO: 1959ABSTRACT: Un lugubre coro di pirati risuona nell'aria salmastra, un veliero solca le onde del mare… Pochi minuti e siamo già in piena avventura. Anton Giulio Majano fa rivivere per il piccolo schermo il romanzo scritto da Robert Louis Stevenson, creando uno sceneggiato in 5 puntate.

PIRATI NELLA NARRATIVA E NEL CINEMA

TITOLO: La vera storia del pirata Long John SilverAUTORE: Björn LarssonABSTRACT: Il romanzo narra la storia immaginaria del pirata Long John Silver, uno dei personaggi del romanzo L'isola del tesoro di Robert Louis Stevenson, raccontata in prima persona dallo stesso Silver in un manoscritto nei suoi ultimi giorni di vita. Lo si potrebbe definire anche un romanzo storico, poiché, nonostante molti dei personaggi non siano mai esistiti, è presente una particolareggiata ricostruzione storica dell'epoca, e in particolare della vita dei marinai, deipirati e degli schiavi neri. Questo libro non vuole infatti essere solamente l'immaginaria storia di un particolare pirata, ma anche una riflessione sulla pirateria stessa, sulla vita, sulla morte e sulla libertà (Fonte: wikipedia)

TITOLO: L’isola del tesoroAUTORE: Robert Louis StevensonANNO DI PRIMA PUBBLICAZIONE: 1883ABSTRACT: L'azione del romanzo si svolge nel Settecento, in un paesino marittimo d'Inghilterra dove vivono il giovane Jim Hawkins e la madre, proprietaria della locanda Ammiraglio Benbow. Un giorno, frugando in un baule essi scoprono la carta di un'isola lontana, sulla quale è segnato il nascondiglio del tesoro di un famoso pirata, il capitano Flint. Ha così inizio l'avventura...

“Quindici uomini sulla cassa del morto, yo-ho-ho! E una bottiglia di rum! Il vino e il diavolo hanno fatto il resto, yo-ho-ho! E una bottiglia di rum!” (Canzone dei pirati de L’isola del tesoro)

La mappa originale dell’isola del tesoro disegnata da

Stevenson

R.L. Stevenson

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EMILIO SALGARI

IL CICLO DEI “PIRATI DELLA MALESIA”

Si tratta di una serie di romanzi ambientati nella regione di Assam e nella Malesia. I personaggi principali sono Sandokan e Yanez de Gomera, entrambi pirati. Il ciclo si apre con Le Tigri di Mompracen (pubblicato a puntate1883-84) e si conclude nel 1913 con La rivincita di Yanez..Il 6 gennaio 1976 la Rai mandò in onda la prima delle 6 puntate di Sandokan, la trasposizione televisiva dei romanzi del ciclo malese. Lo sceneggiato, interpretato da Kabir Bedi e diretto da Sergio Sollima, ebbe un notevole successo di pubblico. Lo stesso Sollima diresse anche Il corsaro nero (1976).

Emilio Salgari (1862-1911) è il più celebre scrittore italiano di romanzi di avventura. Fu un autore straordinariamente prolifico con, all’attivo, circa ottanta romanzi ed un numero tuttora imprecisato di racconti.CURIOSITA’: Quale uomo di mare compie un unico viaggio nel 1880, andando su e giù per l'Adriatico sulla "Italia Una" per tre mesi: in compenso, nei suoi fantasiosi itinerari, egli porterà il lettore di continuo in giro per il mondo, sulle piste di avventure d'ogni genere (Fonte: www.italica.rai.it)

N.B.: Il cognome si pronuncia con l’accento piano, Salgàri

Si consiglia:

-Disegnare il vento : l’ultimo viaggio del capitano Salgari / Ernesto Ferrero-Vita, tempeste, sciagure di Salgari il padre degli eroi / Giovanni Arpino, Roberto Antonetto

Su internet: http://www.emiliosalgari.it/http://www.letteraturadimenticata.it/Salgari.htm

IL CICLO DEI “CORSARI DELLE BERMUDE”

Il ciclo consta di tre romanzi: I corsari delle Bermude (1909), La crociera della Tuonante(1910), Sraordinarie avventure di Testa di Pietra (1915). Il nobile William Mac-Lellan e la ciurma della Tuonante sono uomini di mare che hanno votato il loro navigare alla pericolosa missione di salvare la donna amata dal baronetto, Mary di Wentwort. Per poter fare ciò dovranno abbracciare la causa dei coloni americani in guerra con gli oppressori Inglesi.

IL CICLO DEI “CORSARI DELLE ANTILLE”

Il ciclo si apre nel 1898 con Il Corsaro Nero e si conclude nel 1908 con Gli ultimi filibustieri. I romanzi del ciclo sono ambientati nei mari caraibici. Il protagonista principale è Il Corsaro Nero, ovvero Emilio di Roccabruna, signore di Ventimiglia, comandante della nave filibustiera “Folgore”.

Copertina de Il corsaro nero

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TITOLO: La santa RossaAUTORE: John Steinbeck (1902-1968)ANNO DI PRIMA PUBBLICAZIONE: 1929ABSTRACT: Unico romanzo storico dell'autore, narra la vita di Henry Morgan, un garzone di fattoria del Galles che, dopo aver ricevuto da un eremita profezie di successo, parte per le Indie Occidentali dove, in seguito a varie avventure e disavventure, diventa capitano di una nave pirata.

TITOLO: L’isola dei piratiAUTORE: Michael Crichton (1942-2008)DATA DI PRIMA PUBBLICAZIONE: 2009 (postumo)ABSTRACT: L'isola dei pirati ha come protagonista un corsaro di nome Charles Hunter che, assieme al governatore della Giamaica Sir James Almont, progetta di rubare un galeone spagnolo per razziarne il tesoro. La presenza di questo galeone viene resa nota da un mercantile inglese arrivato a Port Royal; dopo qualche indagine si scopre che questo galeone è ancorato nella vicina isola di Matanceros, fortemente sorvegliata dal mare e da terra dai soldati spagnoli guidati dal sadico capitano Cazalla. Ma questo non fermerà l'intrepido capitano Hunter.

TITOLO: Il pirataAUTORE: Joseph ConradABSTRACT: L'avventura, la libertà, il coraggio, la morte e soprattutto l'amore informano la trama di quest'ultimo romanzo di Conrad. Siamo sulle coste meridionali della Francia dopo la Rivoluzione del 1789 e durante l’ascesa di Napoleone. Ed è qui che il vecchio Peyrol, corsaro e cannoniere della flotta rivoluzionaria, torna per potersi finalmente riposare. Nella fattoria di Escampobar Peyrol incontra i personaggi chiave della vicenda: il sanculotto Scevola, folle "bevitore di sangue", di cui riesce a sconfiggere le pericolose follie ideologiche, e i due giovani, Arlette e Eugène che, traumatizzati dalla ferocia dei tempi, troveranno, grazie a lui, la strada per il compimento del loro amore.

CICLO DEI PIRATI di Valerio Evangelisti

Comprende: Tortuga (2008), Veracruz (2009), Cartagena (2012)

Valerio Evangelisti, uno dei più noti scrittori italiani di fantascienza, fantasy e horror ha scritto tre romanzi ambientati nei mari dei Caraibi che hanno come protagonisti dei pirati. Il secondo volume della trilogia, Veracruz, pur uscito dopo Tortuga, racconta una storia collocata temporalmente prima.

ALTRI ROMANZI CON PIRATI:-Il ritorno del pirata / James Nelson-Mari stregati / Tim Powers-Uccelli da preda / Wilbur Smith

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TITOLO: Il terrore dei mari : la vera storia dei nuovi piratiAUTORE: Daniel SekulicABSTRACT: Finché non hanno guadagnato le prime pagine dei giornali, la parola "pirati" evocava solo l'immagine romantica dei filibustieri che secoli fa conducevano una vita avventurosa nei Caraibi e richiamava alla mente personaggi come John Long Silver e libri come L'isola del tesoro. Storie recenti come quelle raccolte in questo libro ci dicono che i pirati di oggi sono ben più pericolosi dei loro predecessori. Alcuni sono poco piùche ladruncoli, altri sono delinquenti brutali, ma molti sono membri di bande ben organizzate con struttura assai simile a quella delle multinazionali: hanno centinaia di "impiegati" e contatti d'affari attivi in diversi paesi. Navigano su motobarche ad alta velocità, imbracciano mitra e lanciarazzi e, per coordinare i loro attacchi, si servono di internet, fax, telefoni cellulari e navigatori satellitari. Chi sono le vittime? Tutti! Cargo costieri, container, imbarcazioni mercantili, navi di aiuti umanitari, barche da pesca, traghetti di linea, yacht privati e lussuose linee di crociera.

PIRATI DEI NOSTRI GIORNI

TITOLO: Pirati e terrorismoAUTORE: Michele CosentinoABSTRACT: Dopo un’introduzione storica sulla pirateria, l’autore analizza le principali metodologie di contrasto del fenomeno attualmente utilizzate per poi passare alla trattazione del terrorismo marittimo mediante l’analisi delle sue tattiche, tecnologie e organizzazioni.

TITOLO: I Nuovi pirati : la pirateria del terzo millennio in Africa, Asia e America latinaAUTORE: Raffaele Cazzola HofmannABSTRACT: La pirateria sta vivendo una nuova e sorprendente fase di vitalità in alcuni snodi marittimi cruciali, dal Golfo di Aden allo Stretto di Malacca, dal Mare Cinese Meridionale al Golfo di Guinea. La battaglia per contrastarla è ancora lontana dall'essere vinta, i pirati hanno vita facile nei troppi Paesi del mondo la cui instabilità interna influenza in modo evidente le vicende del mare. Eppure, grazie al vivace dibattito apertosi negli ambienti sia politici che militari, oggi le prospettive sono migliori rispetto al recente passato. Le missioni internazionali di pattugliamento al largo della Somalia indicano come la pirateria sia un fenomeno uscito dall'ombra e ormai stabilmente al centro dell'agenda mondiale.

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TITOLO: L’etica hacker e lo spirito dell’età dell’informazioneAUTORE: Pekka HimanenABSTRACT: Gli hacker non sono soltanto i pirati che rubano in maniera fraudolenta dati o inventano infernali virus che rovinano i computer, ma sono anche coloro che, grazie allo sforzo collettivo e alla condivisione dei propri saperi, costruiscono strumenti tecnologici innovativi. L'etica hackernon concepisce l'orario di lavoro compartimentato secondo gli schemi fordisti (si timbra il cartellino, si fanno 8 ore ed il weekend si passa ad accudire i bambini) ma condivide un'etica di impegno appassionato rispetto all'oggetto del proprio lavoro, senza risparmiarsi e privilegiando i valori di privacy, eguaglianza e scambio dei saperi.

ALTRI PIRATI

TITOLO: L’arte dell’inganno : i consigli dell’hacker più famoso del mondoAUTORE: Kevin MitnickABSTRACT:Questo libro descrive le strategie di "social engineering" impiegate dagli hacker, dagli agenti dello spionaggio industriale e dai criminali comuni per penetrare nelle reti. Si tratta di tecniche dell'"inganno", di espedienti per usare la buona fede, l'ingenuità o l'inesperienza delle persone che hanno accesso alle informazioni "sensibili". Per l'hacker, per esempio, può essere utile il numero di telefono di un funzionario o altri dati apparentemente senza importanza perché, combinando insieme i disparati dettagli, riesce poi a trovare iltallone d'Achille dell'intero sistema. L'"arte dell'inganno" praticata dall'hacker è paragonabile alle strategie che Sun Tzudescriveva nel suo leggendario trattato su L'arte della guerra. Anche in questo caso, la manipolazione del "fattore umano", la capacità di "ricostruire" le intenzioni, la mentalità e il modo di pensare del nemico, diventa lo strumento più micidiale ed efficace.

TITOLO: MatrixREGISTA: Andy e Larry WachowskiANNO: 1999ATTORI PRINCIPALI: Keanu Reeves, Laurence Fishburne, Carrie-Anne MossABSTRACT: Esistono due realtà: una è rappresentata dall'esistenza di ogni giorno, l'altra ènascosta e non accessibile a tutti. Neo vuole disperatamente scoprire la verità su Matrix, mondo virtuale elaborato al computer creato per tenere sotto controllo le persone. Ma che cos'è Matrix? Neo pensa che l'unico uomo in grado di dare una risposta alle sue domande sia Morpheus, uno strano personaggio di cui si raccontano episodi strani. Masarà l'incontro con Trinity a svelargli il mistero di Matrix.

A cura di Damiano Visintin