per alti rendimenti e basse emissioni · - riduzione della concentrazione di ossigeno. unical, con...
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TRIOPREX N: per alti rendimenti e basse emissioni
di garanziaanni
Grazie alla sua particolareconfigurazione tecnica,sinonimo di qualità, sicurezzae durata nel tempo,l’intero corpo caldaiaviene fornito con garanzia di 8 anni
TRIOPREX N è la risposta di Unicalagli operatori che chiedono una caldaia a3 giri fumo effettivi per alte prestazioni e concosti contenuti.• Alto rendimento (> al 91,5)• Bassi valori NOX ( < a120 mg/kWh)• Rispetto delle norme EN 303 e 92/42 che competono la costruzione, il rendimento e il funzionamento a “bassa temperatura” delle caldaie.L’evoluzione tecnica tracciata dalla serieTRIOPREX N soddisfa pienamentei parametri richiesti nella modernatecnologia impiantistica.- Omologazione in banda di potenza, ossia la possibilità di un unico modello di funzionare a qualsiasi potenza, compresa nel range di targa, sempre con rendimenti superiori a quanto previsto dalla Legge 10.- Compatibilità con le caldaie a basse emissioni, grazie ai 3 giri di fumo, senza inversione di fiamma nel focolare.
Caratteristiche costruttive:Le caldaie della serie TRIOPREX N a3 giri di fumo sono costituite da:- un fasciame di forma ovale- un focolare cilindrico completamente bagnato nel quale si sviluppa il primo giro fumi- il fascio tubiero nella posizione superiore per la realizzazione del secondo e terzo giro dei fumi- uno speciale collettore/distributore che, ottimizzando la circolazione dell’acqua, ne stratifica correttamente le temperatureIl fascio tubiero è stato posizionatonella parte alta e più caldadella caldaia per ridurre il differenzialedi temperatura tra gas di combustionee fluido primario, così da evitare il pericolodi formazione di condensa, originee causa della corrosione e conseguenterapido deterioramento delle caldaietradizionali.Tali soluzioni, applicate con tecnologiacostruttiva all'avanguardia,consentono di garantire il corpo caldaiaper 8 anni.
91,2
TRIOPREX N è omologata per poter funzionare a potenza variabile entro un campo stabilito. VANTAGGI: • Possibilità di adattamento alla potenza esatta del progetto (personalizzazione targa dati) • Incremento del rendimento (sempre comunque superiore al 91%) al diminuire della potenza nominale.
3 giri di fumo effettivi
FOCOLARE CILINDRICO FLOTTANTE (1°GIRO)
TUBI FOCOLARE DI RITORNO AGRANDE DIAMETRO (2° GIRO)
FASCIAME DI FORMA OVALE PERLA RIDUZIONE DEGLI INGOMBRI DIMONTAGGIO
TUBI FUMO DI ALTO SPESSORECON EFFETTO ANTICONDENSA
TURBOLATORI PER L’OTTIMIZZAZIONEDELLO SCAMBIO TERMICO NEI TUBI DIFUMO
OTTIMIZZAZIONE DELLO SCAMBIOTERMICO MEDIANTE IL PERCORSOGUIDATO DELL’ACQUA IN CALDAIA
FASCIO TUBIERO GRANDE DI SCAMBIOTERMICO (3° GIRO)
CASSA FUMI ISOLATACON INTERCAPEDINE PERRIDUZIONE DELLE DISPERSIONITERMICHE E SONORE
PORTA ISOLATA CON FIBRACERAMICA (sino alla TX N 840) CONSISTEMA DI TENUTA AUTOBLOCCANTEA DEFORMAZIONE ELASTICA(MAGGIORE DURATA, MINORIDISPERSIONI –30%)
ISOLAMENTO DEL MANTELLO CONMATERASSINO DI LANA DI VETRO, CONPROTEZIONE ANTISTRAPPO DA 80mm DI SPESSORE FINO ALLATX N 85 E 100 mm DI SPESSOREPER I MODELLI RIMANENTI
DOPPIO POZZETTO POSTERIORE PORTASONDE CAPILLARI Ø 15 mm
PANNELLI DI COMANDO DEDICATI CONREGOLAZIONI TERMOSTATICHE OELETTRONICHE O CASCATA
POSSIBILE ABBINAMENTO CONBRUCIATORI MONO BI/TRI STADIO EMODULANTI, IN PARTICOLARE LOWNOX
FUNZIONAMENTO ANCHE A NAFTA(CONSULTARE NOSTRO UFFICIOTECNICO)
Cosa sono gli NOx...
NOx termiciSi formano dall’azoto presentenell’aria di combustione a temperaturedi fiamma superiori a 1300° C.La loro concentrazione è direttamenteproporzionale alla temperaturadella fiamma, al tempo di permanenzanella zona ad alta temperaturadei prodotti della combustione,alla pressione parziale dell’ossigenonella stessa zona di combustione.
NOx prontiSi formano dalla combinazione dell’azotomolecolare presente nell’aria conframmenti idrocarbonici, prodottidalla dissociazione dei combustibilidurante le prime fasi della combustione.Tale meccanismo favorisce in particolarmodo la formazione di NO.La quantità di inquinante è direttamenteproporzionale alla concentrazionedi ossigeno, ovvero all’eccesso d’ariae non dipende dalla temperatura.
NOx da combustibileSi formano dalla reazione dei compostiorganici azotati contenuti nel combustibilecon ossigeno dell'aria a temperaturadi combustione superiore ai 1000° C.Tale meccanismo di formazionedegli ossidi di azoto è presentenella combustione del gasolioe del carbone, non del metano,
Cosa sono gli NOx ?I principali inquinanti atmosferici prodottidagli impiantidi riscaldamento attraversola combustione sono:- polveri- idrocarburi volatili (Cx Hy)- ossido di carbonio (CO)- ossidi di zolfo (SOx)- azoto (NOx)In generale l’entità ed il mix di taliinquinanti dipendono essenzialmentedal tipo di combustibile utilizzato,dalla qualità della combustionee dalle caratteristiche costruttive dellacaldaia e del bruciatore.Gli ossidi di azoto sono gli unici inquinantiche non possono essere abbattuticon la scelta del tipo di combustibile,in quanto si formano, per la maggiorparte, dalla combinazione dell’azotoe dell’ossigeno contenuti nell’ariacomburente, con meccanismi diversi.Con la denominazione “ossidi di azoto”e la formula NOx, viene indicataun'associazione delle tre specieNO (monossido di azoto),NO2 (biossido di azoto o ipoazotide),
N2O (protossido di azoto).Più precisamente la specie NO è quellanettamente prevalente all’interno dellacaldaia (95% o più), mentre la formazionedi NO2 è significativa solo a bassatemperatura, dunque dopo l’immissionein atmosfera.In funzione della loro origine si possonodistinguere tre diversi meccanismidi formazione degli NOx.
NN
OO
NNOO
NNOO22
NN22OO
NNOO
OO33
NNOO22
HH22OO
OO22
NNOO22
HH22NNOO22
HHNNOO22
OO22
HHNNOO33++
++
++
++
++
IN CALDAIAIN CALDAIA
COMBUSTIONECOMBUSTIONE
NNOOXX
EFFETTO SERRAEFFETTO SERRA
PIOGGEPIOGGEACIDEACIDE
IN AIN ATMOSFERATMOSFERA
Come ridurli con TRIOPREX NIl processo di formazione degli NOxè fortemente influenzato da:
- Temperatura della fiamma;- Tempo di permanenza dei gas di combustione nella zona ad alta temperatura;- Concentrazione di ossigeno.I provvedimenti da adottare sono:- riduzione della temperatura di
combustione;- diminuzione del carico termico (kW/m3) lavorando al di sotto della portata termica nominale;- riduzione del tempo di permanenza dei gas in camera di combustione;- riduzione della concentrazione di ossigeno.
Unical, con la caldaia TRIOPREX N,ha adottato le seguenti soluzioni costruttiveper ridurre la formazione degli NOx:
- percorso fumi a 3 giri di fumo senza inversione di fiamma nel focolare il focolare non è più ad inversione di fiamma bensì ad attraversamento diretto; la fiamma del bruciatore risulta più compatta e più corta, riducendo così il tempo di permanenza ad alta temperatura; l'assenza di inversione permette inoltre un maggiore raffreddamento della fiamma da parte delle pareti del focolare bagnate dall'acqua;
- riduzione del carico termico il volume della camera di combustione è stato aumentato rispetto a caldaie 3 giri fumo standard di pari potenza.
Con l'adozione di moderni bruciatoria basso NOx si ottiene una riduzioneulteriore delle emissioni con:- ricircolazione fumi (reburning), una parte dei gas di combustione viene prelevata ed inviata nuovamente in camera di combustione assieme all’aria comburente. Così facendo si abbassa la pressione parziale dell’ossigeno e si diminuisce la temperatura di fiamma.- riduzione della pressione parziale dell’ossigeno, grazie ad una diminuzione dell’eccesso d’aria.
Un ulteriore controllo degli NOxsi ottiene riducendo la portata termicadel bruciatore nel campo previsto.
visto che il metano non contiene azoto.La formazione di NOx da combustibiledipende soprattutto dal tempodi permanenza in zona fiammae dalla stechiometria locale(cioè dall'eccesso d'aria).Una volta formati, gli ossididi azotoraggiungono l'atmosfera interagendochimicamente in modo abbastanzacomplesso (reazioni fotochimichee reazioni col vapore acqueo)ed ancora poco chiaro.La quantità di N2O è stabile e rimanein atmosfera per molti anni:questo, assieme all’anidride carbonicaCO2 e ad altri inquinanti, contribuisceall’effetto serra.Il monossido di azoto (NO) è velocementeconvertito in NO2 ed O2 tramite reazionicon l’ozono O3.Infine, il biossido di azoto (NO2)è rimosso dall’atmosfera tramiteconversione in acido nitroso HNO2ed ulteriore ossidazione che originaacido nitrico HNO3, contribuendocosì alla formazione di piogge acide.È giusto ricordare che l’ NO2 è uncostituente naturale e permanentedell’atmosfera (proviene essenzialmenteda processi di ossidazione dell’ammoniacaformatasi, attraverso meccanismimicrobiologici, dalle sostanze organichepresenti nei terreni e corsi d’acqua),ma con una concentrazione di fondomolto bassa.
... e come ridurli
Meno combustibilemaggiore comfort
Il funzionamentoa bassa temperaturaLa particolare tecnologia costruttivaimpiegata, caratterizzatadallo sfruttamento dello sviluppoin altezza del generatore,abbinato all’accurato studio del percorsodel fluido termovettore,offre la possibilità di impiegarele caldaie TRIOPREX Nfino ad una temperatura minimadel ritorno di 36°C con funzionamentoa gasolio e di 46°C per il funzionamentoa gas, sia con carico termico al 30%che al 100%.
Questa opportunità consentecon l’ausilio di una termoregolazionedotata di sonda esterna,di far modulare direttamente in caldaial’acqua che riscalda l’impianto.Il funzionamento diretto a temperaturepiù basse in tutte le condizionidi carico, riduce sia le perditedi energia al mantello che nei fumi,consentendo un sensibile risparmiodi combustibile e quindi minori emissioniinquinanti.
temperaturaminima di ritorno
GASOLIOGASOLIOtemperaturaminima di ritorno
AL CARICO DEL 100%AL CARICO DEL 30%
AL CARICO DEL 100%AL CARICO DEL 30%
36°C36°C
46°C46°C
GASGAS
DISTRIBUZIONE UNIFORME DELLE TEMPERATURE
Effetto alettaUn ulteriore accorgimentoper ridurre la formazionedi condense acide e prolungarequindi la durata del generatore,in particolare nei tubi di fumoe nella saldatura degli stessialla piastra tubiera posteriore,è quello di aumentare la lunghezzadel tubo oltre la piastra stessa.Tale accorgimento provocaun “effetto aletta” che indirizzail calore Q accumulato versoil cordone di saldatura asciugandola condensa intorno ad essoe impedendone la formazione.
DISPOSITIVO ANTICONDENSA“ EFFETTO ALETTA”
Q Q Q
Q Q Q
Q Q
Q Q
Tenuta nel tempo ed isolamento termicodel portellone sono i particolari cherappresentano il “biglietto da visita” di unacaldaia di alta qualità costruttiva e che negarantiscono la durata ed il rendimento.
La porta anterioreParticolare cura è stata quindi rivoltaalla progettazione della porta anteriorein quanto, in tutte le caldaie pressurizzate,la buona qualità della porta è condizionenecessaria al buon funzionamento.Essendo infatti il focolare in pressione,ogni minima fessura provocherebbe unaperdita di gas di combustione ad altatemperatura, con conseguente bruciaturadella guarnizione e surriscaldamento dellaporta. Per tali motivi la struttura della portadelle caldaie TRIOPREX N è tale da soppor-tare ogni sollecitazione termica o meccanica.Inoltre, lo speciale rivestimento interno infibra ceramica (sino alla TX N 840) riducei tempi di messa a regime evitando choctermici, in tal modo diminuendo drastica-mente la formazione di condensaall’accensione. Una particolarità interessanterelativa alla porta è il sistema di tenutaautobloccante, realizzato attraverso piattidi sostegno in acciaio a deformazioneelastica che compensa e riposiziona laporta esattamente sulla guarnizione di bat-tuta anche nel caso di indurimento dellostesso cordone in fibra ceramica.
L’isolamentoParticolare attenzione è stata rivoltaall'isolamento termico del generatoreal fine di limitare le perdite di calorepassive verso l’ambiente. A talescopo, tra il corpo caldaia ed ilmantello di copertura è stato inseritoun materassino di lana mineralead alto spessore (85 ÷ 110 mm)con rivestimento antistrappo a direttocontatto con il corpo caldaia.L’isolamento è a sua volta protettoda una mantellatura esterna costituitada pannelli di acciaio verniciato conpolveri epossipoliesteri atossiche.Un’intercapedine isolante é presenteanche nella camera fumi posteriore.
Tecnologia d’avanguardiaper una lunga durata
Minimo ingombro
Uno degli obiettivi perseguiti nellostudio della caldaia TRIOPREX Nè stato quello di fornire una validasoluzione ai problemi di ingombroche frequentemente si incontranoquando si devono ammodernarecentrali termiche già esistenti.In molti casi le caldaie devonoessere introdotte in locali pocospaziosi e di difficile accesso.
TRIOPREX N S
LARGHEZZA DEL CORPO CALDAIA SENZA ISOLAMENTO TERMICO (misure in mm)
TXN 65 - TXN 85
65 kW - 85 kW 110 kW - 150 kW 185 kW - 225 kW 300 kW - 380 kW - 500 kW - 630 kW - 730 kW
TXN 840
840 kW
1024710 750 780660
TXN 110 - TXN 150 TXN 185 - TXN 225 TXN 300 - TXN 380 - TXN 500TXN 630 - TXN 730
TXN 1100
1100 kW
1360
TRIOPREX N 65: 380 - 840-
mezzo fasciame
focolare
lunghezza
lunghezza
A
B
H
Ø
A
H
TRIOPREX N 500 : 730 focolare
mezzo fasciame
lunghezza
lunghezza
B
Ø
A
H
TRIOPREX N 1100 focolare
mezzo fasciame
lunghezza
lunghezza
B
Ø
-
ModelloFOCOLARE
ø e lungh. pesoMEZZO FASCIAME
518 x 689 x 580
518 x 689 x 840
558 x 788 x 775
590 x 879 x 970
590 x 879 x 1100
617 x 1047 x 1165
617 x 1047 x 1360
770 x 633 x 1490
558 x 788 x 1035
770 x 633 x 1685
770 x 633 x 1880
802 x 1082 x 2000
650 x 1300 x 1480
PORTA CAMERA FUMOLargh. x h x prof. peso
(mm) (mm) (kg) (mm) (kg) (mm) (kg) (mm) (kg)A x B x lungh. peso
660 x 780 x 170
660 x 780 x 170
710 x 905 x 170
710 x 905 x 170
750 x 1005 x 170
750 x 1005 x 170
780 x 1165 x 170
780 x 1165 x 170
780 x 1430 x 170
780 x 1430 x 170
780 x 1430 x 170
1024 x 1280 x 216
1360 x 1310 x 250
550 x 375 x 200
550 x 375 x 200
610 x 440 x 200
660 x 510 x 200
610 x 440 x 200
690 x 660 x 200
690 x 740 x 250
690 x 740 x 250
660 x 510 x 200
690 x 660 x 200
690 x 740 x 250
900 x 790 x 210
1120 x 590 x 340
DIMENSIONI E PESI DEI PRINCIPALI COMPONENTI
Largh. x h x prof. peso
380
380
430
430
470
470
530
530
610
610
610
610
1173
594
854
790
1050
985
1115
1181
1376
1462
1657
1852
1997
2188
38
52
70
90
110
122
152
174
241
270
298
319
525
15
22
30
40
51
58
84
98
102
115
128
163
118
53
53
63
63
74
74
87
87
113
113
113
213
350
17
17
21
21
26
26
33
33
40
40
40
56
90
TRIOPREX N 65
TRIOPREX N 85
TRIOPREX N 110
TRIOPREX N 150
TRIOPREX N 185
TRIOPREX N 225
TRIOPREX N 300
TRIOPREX N 380
TRIOPREX N 500
TRIOPREX N 630
TRIOPREX N 730
TRIOPREX N 840
TRIOPREX N 1100
La struttura di TRIOPREX N è asviluppo verticale, con il fascio tubieroposto al di sopra del focolare e lamaggior parte dei modelli sono ingrado di passare attraverso portelarghe 800 mm. Inoltre la disponibilitàdi alcuni eccezionali modelli da 1320e 1900 kW, permette di soddisfarequalsiasi esigenza l’utenza possieda.
Per gli accessi limitati, è disponibileTRIOPREX N S (da 65 a 1100 kW),consegnata smontata per assemblag-gio direttamente in centrale, mante-nendo inalterate classe e prestazionidella serie costruita in fabbrica.L’omologazione in banda di potenzapermette di personalizzare TRIOPREXN per adeguarla a ciascun impianto,come un abito su misura!
Interruttore generale con spia
Termostato di sicurezza
Termometro caldaia
Fusibile generale
Termostato di esercizio a due stadi
Termoregolatore climatico
Interruttore bruciatore
Interruttore pompa impianto
(optional)
valvola miscelatrice, oppure- un impianto ad una zona con valvola miscelatrice motorizzata, oppure- un impianto a 2 zone una diretta ed una con valvola miscelatrice (sonde caldaia bollitore esterna e di mandata comprese nella fornitura)A richiesta è prevista la possibilitàdi gestione di 2 generatori in cascata.
La termoregolazioneLe principali caratteristiche dellatermoregolazione sono:Autoadattamento: questa funzione che siottiene solo se si installa la sonda ambien-te, permette, attraverso un'elaborazionedi dati assunti dalla stessa termoregola-zione, di adattare il funzionamento delgeneratore alle caratteristiche dell’edificio.Tale funzione è garanzia di un costantemonitoraggio della temperatura internaal variare della temperatura esterna, tenutoconto dell’inerzia termica dell’edificio edegli apporti di calore “gratuiti” (irraggia-mento solare, fonti di calore interne, ecc.).Ottimizzazione: la termoregolazione,in base agli orari impostati dall’utentee valutate le caratteristiche dell’impianto,procederà, con maggiore o minoreanticipo, all’accensione o alla modificadel regime di fiamma, per assicurarela temperatura di comfort all’orariorichiesto dall’utente.Antisurriscaldamento: viene assicuratoil controllo della temperatura
di sicurezza del generatoreattraverso il post-funzionamentodei circolatori al fine di smaltirel’eventuale inerzia termicaaccumulata prima dell’arresto, nelfocolare e nei tubi fumo.Controllo di più zone: con lastessa termoregolazione si posso-no controllare 2 circuiti indipen-denti con differenti caratteristiche,pur avendo assicurateProduzione acqua sanitaria: sonosvariati i programmi che gestisco-no la produzione di A.C.S. Si puòoptare dal massimo comfortalla massima economia. Per larapida messa a regime del boilerla termoregolazione provvedea portare la temperatura di caldaiaal massimo valore impostato.Antilegionella: innalzamento a60°C della temperatura dell’acquabollitore ogni 20 cicli di riscalda-mento o almeno una volta allasettimana al sabato alle ore 1.00.Con tale procedimento sieliminano eventuali elementipatogeni che si fossero formatinell’acqua sanitaria.Impostazione programmi:gli orari possono essere impostaticome giornalieri o settimanalicon più accensioni e spegnimentio riduzioni durante l'arco dellagiornata.
Il quadrocomandi
Il quadro comandi è conforme allenorme vigenti ed alla Direttiva BassaTensione 73/23 CEE.A richiesta, il quadro può essere adattatoper qualsiasi esigenza di impianto.Il quadro standard termostatico è provvistodi: interruttore generale, interruttore pompaimpianto, interruttore bruciatore,termometro caldaia, termostato di esercizioa due stadi, termostato di sicurezza,termostato di minima (interno al quadro).A richiesta, può essere fornito un quadroelettrico completo di termoregolatoredigitale con relative sonde di caldaia,di mandata, esterna e bollitore (tutte diserie), e ambiente (optional) tipo 20316.La TRIOPREX N viene fornita con unquadro comandi tipo 21057 che permettela regolazione del bruciatore, della pompae della temperatura dell’acqua.Per impianti più complessi sono disponibilii pannelli elettronici con termoregolazionemontata e cablata ((tipo 21109),per controllare:- un impianto ad una zona diretta senza
Dimensioni
TRIOPREX N 500÷840
TRIOPREX N 1100÷1900
TRIOPREX N 65 e 85A
M
H
G
CD
T6 T2
T4
T1T3
BF E
T1T3
T5
T2
T4 NP
T1
O
T2
T5
Q R
S
TRIOPREX N 110÷380A
H
G
CD
T6
T4
T5
T1BF
N
E
T4
O P
T5
T1-T3-T2
M
Q R
S
T2T3
Q R
H
T6
A
DC
G
T4
T5
T1
BF
N
E
O
M
T3
T4
T5
T1-T3-T2
S
T2P
G
T4
T5
T3
BF
N
E
O
M
R
A
Q
T4
T5
DC
T31-T1-T2
S
H
T6
T2T1 P
T2 - Ritorno riscaldamento
Legenda:T1 - Mandata riscaldamento
T3 - Attacco vaso espansioneT4 - Scarico caldaiaT5 - Attacco caminoT6 - Attacco bruciatore
Co
d. 2
1035
Ed
. 3 3
/02
n°
5000
(*) Perdite di carico corrispondenti ad un salto termico di 15K.
Dati tecnici
min/max min/max
kW
Capacitàcaldaia
l
Perdite dicarico latoacqua(*)
m c.a.
Volumecamera di
combustione
m3
PESO
kg
Perdite dicarico lato
fumi
mm c.a.
Pressionemax di
eserciziocaldaia
barkW
Potenzautile
Potenzafocolare
Modello
TRIOPREX N
TX N 65
TX N 85
TX N 110
TX N 150
TX N 185
TX N 225
TX N 300
TX N 380
TX N 500
TX N 630
TX N 730
TX N 840
TX N 1100
TX N 1320
TX N 1600
TX N 1900
55÷65
72÷85
93÷110
127÷150
157÷185
191÷225
255÷300
323÷380
425÷500
535÷630
620÷730
714÷840
935÷1100
1122÷1320
1360÷1600
1615÷1900
59,8÷71
78,3÷93
101÷120
137÷163
170÷202
207÷245
276÷327
350÷414
460÷545
579÷686
671÷795
772÷915
1012÷1198
1214÷1438
1470÷1743
1745÷2070
131
187
204
270
285
322
408
475
708
794
871
932
1580
1791
2297
2496
0,04÷0,06
0,05÷0,07
0,06÷0,08
0,08÷0,10
0,10÷0,18
0,17÷0,20
0,22÷0,35
0,32÷0,53
0,10÷0,15
0,16÷0,23
0,23÷0,33
0,35÷0,52
0,15÷0,21
0,21÷0,30
0,20÷0,28
0,27÷0,39
5
5
5
5
5
5
5
5
5
5
5
5
6
6
6
6
0,060
0,088
0,103
0,139
0,155
0,176
0,239
0,280
0,389
0,443
0,498
0,542
0,753
0,889
1,116
1,261
307
348
426
503
564
621
812
906
1295
1430
1560
1581
2444
2965
3685
4089
3÷4
4,5÷6
5,5÷7,5
12÷16
9÷12
12,5÷17,5
9÷12
15÷21
25÷35
32÷45
35÷49
42÷58
45÷62
61÷85
40÷55
52÷73
mm mm
T5 T6R S T1T2
mm
ATTACCHI
T3 T4QPON
mm mm mm mm
HGFEDC M
mm mm mm mmmm mm mmModello
A B
mm mm mmØ Ø
PN 16 ISO 7/1PN 16 mm
TRIOPREX N
Rp11/2
Rp11/2
DN50
DN50
DN65
DN65
DN80
DN80
DN100
DN100
DN100
DN100
DN150
DN150
DN175
DN175
132
132
132
132
180
180
180
180
210
210
210
270
270
270
285
285
950
950
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