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venerdì 31 maggio 2019
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Sommario 1. Premessa ................................................................................................................................................... 4
2. Cosa è la Tavolata italiana senza muri ....................................................................................................... 4
3. Tavolata italiana senza muri 2019 nei territori ......................................................................................... 5
3.1. Ente responsabile organizzativo territoriale ..................................................................................... 5
3.2. Modalità organizzative territoriali ..................................................................................................... 5
3.3. Attività territoriali .............................................................................................................................. 5
3.4. Documenti necessari per le diverse autorizzazioni ........................................................................... 6
4. Comunicazione .......................................................................................................................................... 7
4.1. Comunicazione a livello nazionale ..................................................................................................... 7
4.2. Coordinamento comunicazione nazionale e locale ........................................................................... 7
4.3. Comunicazione a livello territoriale ................................................................................................... 7
5. Cronogramma ............................................................................................................................................ 8
6. Allegati ....................................................................................................................................................... 9
6.1. Termini di riferimento per l’ente responsabile organizzativo territoriale ........................................ 9
6.2. Modulo per la candidatura dell’ente responsabile organizzativo territoriale .................................. 9
6.3. Compiti dei volontari ....................................................................................................................... 10
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1. Premessa La Tavolata italiana senza muri è la logica conseguenza di quella realizzata lo scorso 20 ottobre a Roma in Via della Conciliazione, alla quale hanno partecipato circa un migliaio di persone ed aderito 109 Associazioni del Terzo Settore e delle ONG. L’iniziativa romana era co‐organizzata da Municipio I Centro Storico e da FOCSIV ‐ Volontari nel mondo, con promotori FERPI ‐ Federazione Italiana Relazioni Pubbliche, INTERSOS e MASCI ‐ Movimento Adulti Scout Cattolici Italiani. Un’idea nata all’indomani dei primi porti chiusi, della narrativa dell’invasione da parte dei migranti, dei proclami che hanno portato all’arresto del Sindaco di Riace, agli sgombri degli SPRAR e del Centro Baobab a Roma. Un’iniziativa pensata come una forte risposta della città e come un modo per riaffermare l’idea che Roma debba mantenere il suo carattere di città aperta all’accoglienza, che non ha paura delle differenze di cultura o di religione ma le considera una ricchezza, uno dei valori su cui vuole costruire il suo futuro. Il successo dell'iniziativa romana e le numerose richieste provenienti da diverse città e associazioni ha portato gli stessi co‐organizzatori a ritenere, anche alla luce degli effetti e delle conseguenze che il Decreto Sicurezza avrà per le comunità, che fosse necessario dar vita nuovamente alla Tavolata allargando l’iniziativa anche alle altre città italiane che lo richiederanno. Per agevolare l’accesso alle diverse Amministrazioni comunali italiane sarà richiesto il Patrocinio di ANCI. La Tavolata è stata soprattutto un grande momento di convivialità e di condivisione di un pensiero comune: un’altra Italia accogliente, capace di inclusione e di pacifica convivenza è presente e annovera moltissimi cittadini in tante città diverse. 2. Cosa è la Tavolata italiana senza muri
La Tavolata avrà luogo nello stesso momento e con le stesse modalità organizzative e di comunicazione identiche in tutta Italia. L’obiettivo comune è quello di sensibilizzare l’opinione pubblica sul fatto che non tutti i cittadini sono dalla parte del razzismo e dell’esclusione, ma anzi a favore del dialogo e della solidarietà con chi ha di meno e con chi cerca lontano dalla sua patria una possibilità di vita migliore. Insieme intorno ad un tavolo, in un luogo simbolo delle città, con un gesto altamente simbolico: la condivisione del medesimo cibo. Si tratta di ribadire che il nostro Paese è terra di migrazione. In ogni angolo del Pianeta vi abitano i figli dei migranti partiti dalle nostre regioni più povere con la speranza di poter avere l’opportunità di potersi costruire un futuro dignitoso. Noi oggi in memoria di questi uomini e donne apriamo le nostre città dando rifugio a chi scappa dalla povertà, dalla fame, dai cambiamenti climatici, dalle guerre civili e dai conflitti. Il nostro Paese ha accolto per primo il messaggio di fratellanza universale proclamato da Gesù Cristo duemila anni fa. Proprio per questo Roma, sede del Cristianesimo, rilancia questo medesimo appello a tutti gli uomini di buona volontà di tutta l’Italia. Non solo, a 30 anni dalla caduta del Muro di Berlino, un momento simbolico di un’Europa in grado di lanciare un messaggio di fratellanza e di pacificazione tra gli uomini, andando oltre le divisioni e le ferite di un passato recente, la Tavolata sta a ricordarci che dobbiamo ritornare a quei valori di un’Europa unita, di un Continente capace di accogliere ed integrare al di là delle differenze. La Tavolata italiana senza muri si terrà lo stesso giorno in tutti i luoghi che vi avranno aderito: sabato 15 giugno 2019.
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3. Tavolata italiana senza muri 2019 nei territori
3.1. Ente responsabile organizzativo territoriale
Sul sito dedicato all’iniziativa, gli Enti potranno candidarsi per organizzare una Tavolata sul proprio territorio, compilando il modulo di candidatura, nel quale sarà chiesto di indicare la “persona di contatto” ovvero il referente organizzativo dell'iniziativa e che si relazionerà con i referenti di FOCSIV. (vedi allegato 6.1)
3.2. Modalità organizzative territoriali
Le organizzazioni aderenti, che avranno concordato con i promotori nazionali – FOCSIV, MASCI, Municipio I – di organizzare nella propria città questa iniziativa, dovranno scegliere un luogo centrale e simbolico per la cittadinanza, non importa che questo sia una piazza o una strada, ma dovrà essere un posto dove sia facile allestire una tavolata unica alla quale far sedere le persone intervenute tutte insieme. Sarebbe auspicabile riuscire a co‐organizzarlo con il Comune stesso, in modo da facilitare la risoluzione delle varie pratiche burocratiche e organizzative: a Roma ad esempio, il Municipio I ha messo a disposizione i tavoli e le sedie elettorali del Comune. Per ovviare alle questioni sanitarie relative al cibo, questo sarà distribuito gratuitamente e confezionato all'origine per un numero di persone secondo i posti previsti dall'ente organizzatore; bisognerà comunque fare l'elenco dei partecipanti registrati ai quali sarà consegnato, al momento della verifica del nominativo, un adesivo dell'iniziativa: un bollone rosso con la scritta bianca Tavolata italiana senza muri.
3.3. Attività territoriali
L'Ente organizzatore dopo aver individuato il luogo dove allestire la Tavolata (con l’auspicabile patrocinio e co‐organizzazione dell’iniziativa da parte dell’amministrazione comunale), a livello territoriale farà in modo che le associazioni, organizzazioni e le altre realtà della società civile vi aderiscano. Inoltre, cercherà eventuali sponsor o sostenitori che possano fornire gli alimenti per il pranzo. A Roma, per esempio, è stato offerto un piatto di pasta vegetariano, confezionato dal catering Danny Kaye; del pane e della frutta, portati da ACLI Roma e da Coldiretti, oltre all’acqua concessa dallo Scout Center. Bisognerà prevedere anche: le tovaglie di carta gialle per allestire i tavoli; i prodotti per pulire i tavoli e le sedie, degli stracci o rotolone di carta; i sacchi per la raccolta differenziata della spazzatura come quelli condominiali. Nel corso dell’iniziativa potranno parlare esclusivamente le cariche istituzionali presenti in loco insieme ai rappresentanti degli enti co‐organizzatori e dei promotori locali, mentre i politici vi parteciperanno solo a titolo personale. Non dovranno esserci, in alcun luogo, vessilli e bandiere di associazioni, organizzazioni, partiti politici o altro. Inoltre, a livello locale si potranno organizzare dei momenti di intrattenimento musicale, di animazione e di presentazione dell’evento.
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3.4. Documenti necessari per le diverse autorizzazioni
1. Richiesta alla Questura, se necessaria 2. Richiesta di occupazione suolo pubblico al Comune nei modi previsti dalla stessa
Amministrazione 3. Richiesta di patrocinio e/o di partecipazione al Comune 4. Richiesta dei tavoli e sedie elettorali al Comune 5. Relazione tecnica con pianta dello spazio da occupare da produrre al Comune e redatta da
professionisti 6. Safety and security da presentare al Comune 7. Modello ASL per il catering o fornitori cibo 8. Schede tecniche per le confezioni dei pacchi del cibo, se richiesto 9. Libretto, patente dell'autista e targa di tutti i mezzi che consegnano i materiali nel luogo
dell'iniziativa, se richiesto 10. Richiesta di pulizie speciali al termine dell'iniziativa, con attenzione alla raccolta
differenziata 11. Richiesta dei mezzi di soccorso 12. Assicurazione per i volontari,se non già attiva presso le loro associazioni di riferimento
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4. Comunicazione
4.1. Comunicazione a livello nazionale
La comunicazione online e offline, web e social, le media partnership nazionali e le attività di Ufficio Stampa saranno gestite e coordinate a livello nazionale. La conferenza stampa di lancio dell'iniziativa nazionale, come quella a ridosso dello svolgimento della Tavolata, si terranno a Roma, dove saranno invitati i promotori e i co‐organizzatori nazionali. Il sito nazionale dedicato all’iniziativa è www.tavolataitalianasenzamuri.it. L’hashtag ufficiale dell’iniziativa è #Tavolatasenzamuri al quale si aggiungerà #nomedellacittàsenzamuri (es. #Livornosenzamuri). Sul sito sarà pubblicato il programma completo con gli eventi e le iniziative realizzate a livello territoriale, con le città , le associazioni, organizzazioni, enti, realtà sociali locali ed istituzioni aderenti localmente.
4.2. Coordinamento comunicazione nazionale e locale L’ente responsabile organizzativo territoriale indicherà all'Ufficio Stampa nazionale, la persona preposta all'Ufficio Stampa sul territorio, in modo che possa tenere i contatti con i media locali. A livello locale potranno essere organizzate delle conferenze stampa successivamente a quella nazionale, previa comunicazione all’Ufficio Stampa nazionale. Per la comunicazione web e social, l’ente dovrà allo stesso modo coordinarsi con l’Ufficio Comunicazione nazionale, indicando laddove disponibile la persona referente. In particolare, nel corso delle iniziative del 15 giugno sarà fondamentale condividere attraverso i principali Social network (Facebook, Twitter, Instagram) le foto, le storie e i live della giornata, utilizzando gli hashtag indicati.
4.3. Comunicazione a livello territoriale Nell’apposita area comunicazione del sito dedicato, sarà possibile scaricare i file dei materiali di comunicazione relativi all'iniziativa, da utilizzare da ciascun organizzatore e da STAMPARE nel numero di copie necessarie per ciascuna iniziativa. Alcuni di questi materiali potranno essere adattabili per la promozione sul territorio. MATERIALI
• STRISCIONE NAZIONALE • ADESIVO • FLYER – format con spazio per inserire i loghi degli organizzatori e sponsor locali • BANNER/POST • COMUNICATO/I – format con spazi per inserire le informazioni su dove e chi realizzerà
l'iniziativa sul territorio e le dichiarazioni dei responsabili dell'associazione responsabile localmente.
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5. Cronogramma
• 7 marzo – 18 marzo Adesione promotori nazionali
• 27 marzo Pubblicazione del modulo di adesione sul sito della Tavolata
• 17 aprile
Conferenza Stampa di lancio presso la Sala della piccola Protomoteca del Comune di Roma
• 11 maggio Termine per presentare la candidatura come organizzatori di una iniziativa a livello territoriale.
• 20 maggio
Assegnazione “incarico”: conferma dell’accettazione della candidatura da parte dell’organizzazione nazionale
• 30 maggio Termine per presentare la bozza del programma dell'iniziativa a livello locale
• 6 giugno Conferenza Stampa con la presentazione del programma definitivo nazionale e locale e sua pubblicazione sul sito della Tavolata
• 15 giugno Tavolata italiana senza muri
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6. Allegati
6.1. Termini di riferimento per l’ente responsabile organizzativo territoriale
L’ente responsabile organizzativo territoriale deve: 1. Presentare il modulo per la candidatura (allegato 6.2) 2. Assicurare e coordinare un gruppo locale di soggetti 3. Richiedere il Patrocinio per un maggiore coinvolgimento dell’ente locale 4. Scegliere il luogo simbolico della Città e/o del comune 5. Istruire le pratiche per le autorizzazioni necessarie 6. Provvedere ai tavoli e sedie 7. Selezionare il/i fornitori di cibo 8. Utilizzare il format nazionale per gli adesivi dei partecipanti 9. Organizzare e coordinare i volontari 10. Fornire i gilet ad alta visibilità di colore giallo 11. Raccogliere le adesioni dei partecipanti 12. Assicurare la gratuità ai singoli commensali 13. Comunicare periodicamente all’organizzazione nazionale i numeri dei partecipanti e
delle associazioni aderenti all’iniziativa 14. Prevedere dei pasti e dei posti per i senza fissa dimora
6.2. Modulo per la candidatura dell’ente responsabile organizzativo territoriale Informazioni sull’associazione, organizzazione, ente che si candida per organizzare la Tavolata:
1. Nome dell'associazione/organizzazione/ente 2. Indirizzo completo dell’organizzazione 3. Legale rappresentante 4. Persona di contatto 5. Recapiti telefonici della persona di contatto 6. Indirizzo e‐mail della persona di contatto 7. Altri partner
Descrizione dell’iniziativa: 8. Luogo 9. Luogo alternativo 10. Quanti volontari si pensa di coinvolgere 11. Quante persone si pensa parteciperanno all'iniziativa
Per candidarsi è necessario compilare il modulo sul sito www.tavolataitalianasenzamuri.it
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6.3. Compiti dei volontari
I volontari degli enti promotori, delle associazioni co‐organizzatrici e di quelle responsabili territorialmente, durante la giornata della Tavolata avranno alcune mansioni fondamentali e obblighi rispetto ai responsabili territoriali e alla buona riuscita dell'iniziativa.
1. Fare riferimento all’ente responsabile territoriale o a un ente che collabora con il responsabile territoriale;
2. Devono risultare iscritti nell'elenco dei soci di una delle associazioni che collaborano con l’ente responsabile territoriale o al medesimo ente;
3. Devono essere muniti di specifiche assicurazioni obbligatorie secondo quanto previsto all'Articolo 18 dei Dlgs 117/17. Significa assicurazione contro gli infortuni e le malattie connesse all'attività di volontariato nonché per la responsabilità civile verso terzi;
4. Devono registrarsi in un apposito elenco predisposto dall'organizzazione della Tavolata, che riporterà i dati di riconoscimento del volontario;
5. I volontari non iscritti ad alcuna associazione oltre al documento di riconoscimento dovranno comunicare in anticipo, alla segreteria dell'iniziativa territoriale, anche il codice fiscale utile per l'assicurazione;
6. Devono occuparsi dell'allestimento del luogo della Tavolata; 7. Devono occuparsi dell’accoglienza controllando i nomi delle persone presenti con
l'elenco degli iscritti all'iniziativa; 8. Devono distribuire il cibo agli ospiti occupandosi del buon andamento della
consumazione del pasto; 9. Devono assicurare lo sgombro a fine manifestazione, compresa la pulizia dei tavoli e del
suolo, che seguirà le norme della raccolta differenziata; 10. I volontari in servizio, anche nel caso abbiano l'uniforme della propria associazione,
saranno riconoscibili dal fratino giallo sul quale sarà apposto l'adesivo dell'iniziativa.