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Oliveti Envision di Paolo Ciardelli I] a capitale, come penso le mag- giori città italiane, è tappezzata da manifesti che riguardano Envi- sion. Tralasciando il giudizio di merito sul messaggio pubblicitario, la nuova macchina prodotta dall'Olivetti è indub- biamente un innovativo personal com- puter multifunzione, basato su proces- sare Pentium Intel e Windows 95. Le periferiche possono contare su di un lettore di CD a quadrupla velocità, mo- demjfax (Internet e segreteria telefoni- ca senza problemi) e su un set di pro- grammi educativi e di intrattenimento già installati. Con Olivetti Envision si tenta una strada nuova per arrivare sia a concre- tizzare l'home theater (il cinema in casa) che a infrangere le barriere che rallenta- no la crescita del numero dei computer installati in casa per un uso veramente domestico. 204 I motivi delle remore all'acquisto so- no sia prettamente tecnici (un compu- ter è troppo complicato da usare), che estetici (per un occhio «domestico» è un oggetto non bellissimo e di difficile inserimento in un ambiente come il soggiorno). A ciò va aggiunto che mentre siamo in casa e magari seduti in poltrona vo- gliamo relazionarci con gli altri compo- nenti del nucleo familiare: detta in paro- le povere, usando il computer in casa per usi non «lavorativi» ma di intratteni- mento ci andiamo ad isolare. È un computer od un videoregistratore? Questa è la domanda che molti si fa- ranno vedendo per la prima volta Envi- sion. Il design infatti oltre ad essere so- brio, è originale. "Forse non è nemme- no più il caso di chiamarlo computer, questa strana scatola nera che non si capisce di primo acchito che cosa sia, un po' lettore di eD, un po' Hl-Fl, un po' computer», ha detto Michele De Luc- chi, designer dell'azienda di Ivrea. Di colore nero, l'ultimo nato dell'Oli- vetti ha le dimensioni standard di un vi- deoregistratore (43 cm) per cui diventa semplice inserirlo nel salotto di casa o in un ambiente diverso da uno studio professionale. Forse proprio in questi 43 cm c'è il frutto dello sforzo dei progettisti che hanno dovuto sottostare alla scelta di design in chiave di elettronica di consu- mo, ma soprattutto rispettare le dimen- sioni, il look ed il colore dell'ambiente di destinazione di Envision, tipicamente il salotto munito di televisione, videoregi- stratore, hi-fi ecc. Da qui il completo ripensamento del- MCmicrocomputer n. 157 - dicembre 1995

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Page 1: Oliveti Envision · 2010. 2. 4. · Oliveti Envision di Paolo Ciardelli I]a capitale, come penso le mag- giori città italiane, è tappezzata da manifesti che riguardano Envi-sion

Oliveti Envisiondi Paolo Ciardelli

I]a capitale, come penso le mag-giori città italiane, è tappezzata damanifesti che riguardano Envi-

sion. Tralasciando il giudizio di meritosul messaggio pubblicitario, la nuovamacchina prodotta dall'Olivetti è indub-biamente un innovativo personal com-puter multifunzione, basato su proces-sare Pentium Intel e Windows 95. Leperiferiche possono contare su di unlettore di CD a quadrupla velocità, mo-demjfax (Internet e segreteria telefoni-ca senza problemi) e su un set di pro-grammi educativi e di intrattenimentogià installati.

Con Olivetti Envision si tenta unastrada nuova per arrivare sia a concre-tizzare l'home theater (il cinema in casa)che a infrangere le barriere che rallenta-no la crescita del numero dei computerinstallati in casa per un uso veramentedomestico.

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I motivi delle remore all'acquisto so-no sia prettamente tecnici (un compu-ter è troppo complicato da usare), cheestetici (per un occhio «domestico» èun oggetto non bellissimo e di difficileinserimento in un ambiente come ilsoggiorno).

A ciò va aggiunto che mentre siamoin casa e magari seduti in poltrona vo-gliamo relazionarci con gli altri compo-nenti del nucleo familiare: detta in paro-le povere, usando il computer in casaper usi non «lavorativi» ma di intratteni-mento ci andiamo ad isolare.

È un computerod un videoregistratore?

Questa è la domanda che molti si fa-ranno vedendo per la prima volta Envi-sion. Il design infatti oltre ad essere so-brio, è originale. "Forse non è nemme-

no più il caso di chiamarlo computer,questa strana scatola nera che non sicapisce di primo acchito che cosa sia,un po' lettore di eD, un po' Hl-Fl, un po'computer», ha detto Michele De Luc-chi, designer dell'azienda di Ivrea.

Di colore nero, l'ultimo nato dell'Oli-vetti ha le dimensioni standard di un vi-deoregistratore (43 cm) per cui diventasemplice inserirlo nel salotto di casa oin un ambiente diverso da uno studioprofessionale.

Forse proprio in questi 43 cm c'è ilfrutto dello sforzo dei progettisti chehanno dovuto sottostare alla scelta didesign in chiave di elettronica di consu-mo, ma soprattutto rispettare le dimen-sioni, il look ed il colore dell'ambiente didestinazione di Envision, tipicamente ilsalotto munito di televisione, videoregi-stratore, hi-fi ecc.

Da qui il completo ripensamento del-

MCmicrocomputer n. 157 - dicembre 1995

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la ripartizione interna di moduli e com-ponenti, oltre alla ricca dotazione di pre-se di collegamento sul retro della mac-china e dei comandi della console sulfrontale. Questo è abbondantementeforato e l'occhio viene subito attrattodalla serie di tasti funzione di un lettorestandard di CD Audio. Sul lato sinistroinfatti trova posto il lettore di CD-ROMa quadrupla velocità. AI centro oltre algrande occhio infrarosso per il teleco-mando, c'è un ampio display che espli-ca le funzioni tipiche di un apparecchiodi questo genere.

Quindi la prima impressione è quelladi trovarsi di fronte ad un lettore di CD,magari PhotoCD o CD-1. Va detto subitoche oltre ai CD-ROM (oggi vantano unelenco di titoli ricco e diversificato,comprendendo programmi didattici, en-ciclopedie, giochi, riproduzioni d'arte oscientifiche, applicazioni per il turismo eil tempo libero) il lettore di Envision rico-nosce anche i CD-Audio, Photo CD Ko-dak ed i Video CD. Per cui con Envisionè possibile riprodurre in formato digitalele proprie fotografie e film digitali in for-mato, oltre che ascoltare musica.

Andando ad analizzare a fondo il fron-tale, nella parte destra c'è uno sportelloche cela il floppy disk drive da 3.5", esubito sotto una fessura a cui corrispon-derà in futuro la slot per l'inserimento dicard per la decodifica via satellite.

Infatti in prospettiva l'Envision si po-

Olivetti Envision

Produttore:Ing. C. Olivetti & C. S.p.a. - Via Meravigli, 1220123 Milano. Tel. 1670/12587 (numero verde)Prezzi (lVA esclusa):Envision 486 DX4/100 MHz 8 MbyteRAM, 420 Mbyte hard disk,tastiera infrarossi Lit. 2.990.000Envision 486 DX4/100 MHz 8 MbyteRAM, 635 Mbyte hard disk,tastiera infrarossi,scheda modem/fax Lit. 3.320.000Envision Pentium 75 MHz 8 MbyteRAM, 635 Mbyte hard disk,tastiera infrarossi Lit. 3.390.000Envision Pentium 75 MHz8 Mbyte RAM, 850 Mbytehard disk, tastiera infrarossi,scheda modem/fax Lit.3.720.000Monitor 51-151 Video 15"f/at '28 Dot Pitch Black Case Lit. 970.000Modem 50 Lit. 350.000MPEG-50 Piastra FuI! Screengestione immagini Lit. 360.000GRD 51-BB2 Black Mouse Lit. 30.000

trà trasformare in set top box (il disposi-tivo che trascodifica l'input digitale dellinguaggio informatico in segnali analo-gici televisivi) e ricevere i programmi te-levisivi via satellite o via cavo di TV ondemand.

A due lati la foratura denuncia la pre-senza di un paio di altoparlantini, cheesplicano le funzioni di speaker.

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OLIVETTI ENVISION

Sotto la console si aprono due spor-telli in perspex attraverso i quali si acce-de alle prese di connessione per il joy-stick, il mouse, le cuffie, l'altoparlante.Questa area del frontalino, in corrispon-denza degli sportellini, è rigonfiata perpermettere ad alcuni connettori di rima-nere inseriti senza sporgere. Sotto glisportellini, che sono realizzati in mate-riale plastico trasparente, trova posto ilmodulo per la tastiera a raggi infrarossi.

Nella parte destra dell'Envision, tro-viamo le barrette metalliche corrispon-denti alle slot di espansione. Una è oc-cupata dalla scheda fax/modem, le re-stanti possono essere sfruttate a piace-re.

Tutte le porte per la connessione diEnvision al mondo esterno trovano po-sto nella parte posteriore. Da sinistra adestra troviamo le prese Audio (sia informato minijack da 3.5 mm che PinJack), due prese SCART (per il collega-mento contemporaneo di un televisoree di un'altra sorgente video o di un vi-deoregistratore), la presa Video VGA(per il monitor), le prese MIDI, la portaparallela, quella seriale e la presa a va-schetta per il cavo di alimentazione.

Subito accanto alla presa di alimenta-zione c'è l'interruttore di rete come intutti gli hi-fi domestici.

Il televisore domestico, quindi, diven-ta il monitor di Envision con una risolu-zione di 800 x 600 x 64.000 colori. Uno

La tastiera.

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speciale dispositivo elimina lo sfarfalliotipico di quando si utilizza il televisorecon il computer e garantisce un'elevatabrillantezza e luminosità. Sempre trami-te il cavo SCART, Envision utilizza an-che gli altoparlanti del televisore, piùpotenti di quelli presenti e sicuramentepiù fedeli. Come detto prima le preseSCART sono due. La seconda può es-sere utilizzata per connettere un video-registratore con la possibilità di registra-re su di una videocassetta sequenze diapplicazioni, magari un appassionantepassaggio di DOOM Il, una lezione sucome sfruttare un certo programma, ouna presentazione da fare in un'aula incui non è presente un computer.

Tornando alla tastiera, questa non ècollegata con un cavo, ma comunicacon il computer a raggi infrarossi, chepermette con facilità di scrivere, gioca-re, azionare comandi seduti comoda-mente sul divano, senza l'ingombro dicavi, fino ad una distanza di 5 metri dalricevitore.

La tastiera assomiglia ad un volanteo ad una periferica di guida di un avveni-ristico veicolo, con due grosse maniglielaterali che la fanno comodamente im-pugnare anche quando viene usata sen-za un piano d'appoggio. La pallina deltrackball è sistemata in modo da essere

/I telecomando.

azionata dal pollice in maniera semplicee veloce.

A corredo viene anche fornito un te-lecomando, che, a differenza di altriesemplari, non pilota una scheda televi-siva interna al computer, ma vienesfruttato per accedere alle principalifunzionalità di controllo del sistema, adesempio attivare la riproduzione di mu-sica, foto e video, selezionare i branimusicali o le fotografie desiderate, mo-

dificare il volume, bloccare lo scorri-mento delle immagini video e così via.

L'interno ed il software a corredoEnvision è fornito in due configura-

zioni, una entry level con microproces-sore di classe 486DX4 a 100 MHz e unapiù potente basata su microprocessorePentium a 75 MHz.

La mother board è a standard VESALocal Bus per la versione DX4, mentreè PCI per il modello di fascia alta chemonta il microprocessore Pentium. LaRAM è abbondante, 8 Mbyte, che si ac-compagna ad un altrettanto capientehard disk Fast IDE.

L'hardware che sovraintende alla ge-stione del suono è totalmente compati-bile con gli standard MPC2 e SoundBlaster, mentre il video controller, svi-luppato appositamente, come già antici-pato è in grado di pilotare sia un televi-sore domestico, sia un monitor con unarisoluzione di 800 x 600 punti a 64 milacolori o 1.024 x 768 a 256 colori. Que-st'utimo valore vale solo per il monitor.

Stando a quanto dichiarato dai pro-gettisti uno dei componenti che ha ri-chiesto un particolare impegno proget-tua le si è rivelato proprio il video con-troller. Trattandosi di componenti stan-dard si è resa necessaria una completariscrittura delle specifiche tecniche perottenere esemplari pienamente confor-mi ai parametri di qualità richiesti.

Tre sono le slot disponibili per il mon-taggio di altrettante schede di espansio-ne standard ed una piggy board per l'in-stallazione della scheda MPEG. Con ta-le hardware viene resa più agevole lagestione di grafica sofisticata e delleanimazioni, per cui dei filmati.

Da sottolineare in ultima analisi la si-lenziosità del prodotto, determinato dal-la posizione centrale del piccolo ventila-tore per la dissipazione del calore delmicroprocessore e la scelta di laminatiparticolarmente resistenti per la cassadi involucro del PC, in grado di sostene-re senza cedi menti il video del compu-ter.

Come sistema operativo, Envision

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Varie viste: frontale, posteriore e laterale.

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utilizza Microsoft Windows 95 e vienefornito con un nutrito numero di pro-grammi precaricati, tra i quali MicrosoftWorks 3.0, il software integrato con ca-pacità di elaborazione testi, foglio elet-tronico e database, numerosi titoli mul-timediali preinstallati e applicativi prontiall'uso nella lingua nazionale desiderata.

La nuova interfaccia grafica, Olipilot, sipuò definire con poche parole: entrare euscire dalle stanze di Envision per lavorare,studiare e giocare.

Per rendere ciò in pratica sono stati crea-ti tre tipi o livelli di utilizzo di crescentecomplessitè. Il più basso è quello che sisfrutta usando il semplice telecomando perattivare il CD audio o il Photo CD. Il più altoè quello dedicato dai più esperti: il menu diWindows 95.

L'intermedio però è quello più interes-sante. Parliamo di Olipilot che dovrebbestando ai progettisti consentire ad un uten-te, anche del tutto sprovvisto di conoscen-ze informatiche di base, di avviare le appli-cazioni in modo assolutamente intuitivo.

Fondamentalmente Olipilot presenta iprincipali comandi simbolizzati da oggetti diuso comune e collocati in tre stanze di unacasa: il soggiorno, lo studio e la camera deiragazzI.

La prima immagine, l'ingresso della casa,riproduce al centro una fontana e quattroporte sullo sfondo. Quella più a destra con-sente l'uscita dall'ambiente grafico e l'in-gresso nell'interfaccia standard di Win-dows 95. Le altre tre porte costituisconol'accesso alle stanze, e quindi ad set di ap-plicazioni specifico.

Spostando il cursore sullo schermo leporte vengono evidenziate da un contornocolorato e una piccola finestra segnalal'ambiente a cui si accede.

Entrati nella stanza compaiono vari og-

Nel dettaglio stiamo parlando di Ma-gie Lantern (per la gestione dei PhotoCD); Midisoft Recording Session (per laregistrazione e manipolazione di branimusicali); Media Rack (per trasformareEnvision in un sofisticato strumento Hi-Fi); Kid Desk (un ambiente specifica-mente studiato per gli utenti più giova-

OLIPILOT:ovvero l'interfaccia grafica

getti che simbolizzano le applicazioni princi-pali: manuali sugli scaffali per l'attivazionedella documentazione on-line e del tutorial,la scatola dei giochi, la scatola degli attrezziper personalizzare le applicazioni, l'arma-dietto del software con alcune funzioni dicontrollo sul programma.

Per tutti, stanze e oggetti, un suono im-mediatamente riconoscibile identifica l'ap-plicazione su cui ci si è posizionati con ilmouse, mentre un elenco delle operazioniin corso e i programmi a cui si può accede-re è sempre disponibile c1iccando sul sim-bolo di Envision.

Tra le applicazioni disponibili da Olipilot,alcune (CD audio, Photo CD e Video CD)sono quelle giè attivabili via telecomando,altre sono specifiche delle singole stanze.

Selezionando con il mouse uno spartitomusicale presente nel soggiorno o nellastanza dei ragazzi, si attiva il lettore MIDIche consente di scegliere tra un'ampiascelta di brani musicali giè memorizzati perascoltarli visualizzando lo spartito ed even-tualmente intervenendo con modifiche evariazioni a piacere.

Nei modelli muniti di mode m puntandocon il mouse su telefono, fax o lavagna confoglietti si possono utilizzare rispettivamen-te la segreteria telefonica, attivare il fax einviare o ricevere testi o dati via posta elet-tronica.

Cliccando, invece, su carta e penna sientra in un ambiente di lavoro integrato ba-sato su Works Microsoft, che comprende

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OLIVETTI ENVISION

ni); Thinkin' Things e Millie's Math Hou-se (applicativi a carattere didattico perragazzi) ed altri 3 titoli multimediali suCD-ROM.

un word processor, una tabella elettronicae un database.

Altre applicazioni proprie di Windows 95,tra cui il calendario, il calcolatore, il taccui-no di appunti, l'orologio sono disponibiliaprendo un armadio del software. A fiancodell'armadio, la scatola degli attrezzi per-mette di installare nuovi programmi e appli-cazioni e di associarli ad oggetti della ca-mera non ancora assegnati.

Per i più giovani è stata disegnata lastanza dei bambini.

Da una scatola dei giochi, una cassettacon cubi colorati, si possono scegliere ap-plicazioni didattiche per l'infanzia comeThinkin' Things, dove ad esempio un oran-go insegna a riconoscere suoni e oggetti, oMillie's Math House, un divertente giocoper familiarizzare con numeri e forme geo-metriche.

Altra novitè della camera dei bambini èKid Desk, una scrivania colorata che ripro-pone tutti i giochi presenti nella stanza deibambini senza permettere l'accesso alle al-tre applicazioni.

Questo ambiente protetto è stato pensa-to per garantire agli utenti adulti la privacydei dati residenti e per prevenire possibiliinvolontarie cancellazioni o modifiche diparti essenziali del programma.

L'interfaccia Kid Desk si ripresenta inmodo automatico anche dopo lo spegni-mento di Envision e solo tramite la digita-zione di una password si accede agli altriprogrammi.

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OLiVETTI ENVISION

Particolare del floPPV disk drive e del ricevitore ad infrarossi.

Un po' di cifre

Oltre ad utilizzare Windows 95, Envi-sion si avvale di un'originale interfacciagrafica, Olipilot, appositamente dise-gnata per renderne semplice e piacevo-le l'impiego.

Vado a casa l'accendo e poi ...Tutte belle parole, ma Envision è un

computer e come tutti i computer lo de-vo accendere e fare un bootstrap. È ve-ro, ma con Envision si può fare di piùperché grazie alla particolare gestionedell'alimentazione può rimanere perma-nentemente acceso, onde evitare lun-ghi e ripetitivi cicli di inizializzazione del-la macchina (bootstrap). Perciò disponedi uno stato di stand-by (presente, adesempio, nei televisori) che riduce alminimo il consumo energetico e neconsente una immediata riattivazioneanche attraverso il telecomando fornitoin dotazione.

Alcune importanti funzionalità di En-vision vengono azionate direttamentedal telecomando.

Tra queste, l'ascolto di un CD audioattraverso gli altoparlanti incorporati, oquelli del televisore o, se si dispone diun impianto hi-fi, le casse dello stereo,semplicemente indicando a Envision ilsistema di riproduzione preferito. Unaseconda applicazione disponibile da te-lecomando è il Photo CD, la tecnologiaKodak di riproduzione digitale di negativio diapositive per visualizzare diretta-mente sul televisore il proprio album difotografie. Anche qui, uno speciale co-mando, Rassegna, propone una velocecampionatura delle immagini presentisu dischetto.

Sempre con il telecomando si attiva ilCD Video, la nuova tecnologia di ripro-duzione in formato digitale delle imma-gini in movimento, destinata a sostituirele videocassette. Ad oggi sono disponi-bili sul mercato varie opzioni, dalle cas-sette digitali di film Video CD al DigitalVision per riproduzioni Karaoke allo

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standard professionale MPEG, il più dif-fuso per applicazioni per computer.

Siamo ad una svolta?In ogni caso Envision rappresenta il

prodotto di un'attenta valutazione degliumori del mercato. Per fare ciò l'Olivettiha lanciato all'inizio del 1995 un'indagi-ne qualitativa e quantitativa in tre paesieuropei (Italia, Francia, Gran Bretagna),dandone incarico a lnfratest Burke, unasocietà inglese specializzata in ricerchee analisi di mercato per i nuovi prodotti.

200 colloqui individuali per paesehanno consentito di rilevare il gradimen-to e i suggerimenti del pubblico sul pia-no dell'estetica, dell'ambientabilità, del-la funzionalità. Come già indicavano itassi di crescita dei personal computerper la casa, l'indagine ha confermato unatteggiamento positivo verso il personalcomputer, perché viene considerato

Il personal computer nella casa è uno deifenomeni più rilevanti degli anni '90 e starivoluzionando il modo di informarsi e co-municare anche nella sfera privata, dopoavere contribuito a modificare lo scenarioprofessionale e lavorativo. Negli Stati Uniti,il Paese più avanzato sotto questo aspetto,nel 35% delle case è presente un compu-ter (Eito '95). mentre da uno studio Data-quest si rileva che il 16% delle famiglie inpossesso di computer multimediali ne haacquistato un secondo ad uso dei figli.

Il personal computer è destinato a sosti-tuire progressivamente il televisore nellepreferenze degli utenti. Nel 1994 nei duepaesi europei a più elevato tasso di infor-matizzazione, Gran Bretagna e Germania,la spesa per i personal computer ha supe-rato largamente quella per i televisori (ri-spettivamente, 1.790 milioni di Ecu contro1.280 in Gran Bretagna e 1.960 contro

uno strumento utile e, al tempo stesso,dilettevole. I consumatori non hannodubbi sul fatto che il nuovo millenniovedrà le tecnologie digitali protagonistedell'ambiente domestico.

Più interessante è risultata l'analisidegli elementi che fino ad oggi hannoostacolato l'acquisto di un personalcomputer per la casa. Tra tutti è emersala difficoltà di ambientare e integrare ilpersonal computer nello spazio dome-stico. In questo senso, il design e le di-mensioni di Envision, associate alla pos-sibilità di collegarsi direttamente al tele-visore tramite una presa SCART e dioperare con un telecomando e una ta-stiera a raggi infrarossi, rendono possi-bile un perfetto inserimento tra le appa-recchiature domestiche senza l'intralciodi alcun cavo.

Envision ha tante funzionalità trainformatica ed elettronica di consumo.Con Envision la multimedialità trova la

1.800 in Germania: fonte EITG '95).Questi dati si riflettono anche sulle

aspettative degli operatori del mercato. Ne-gli Stati Uniti il 34,1% dei computer vendu-ti a fine anno sarà multimediale o destinatoad un uso domestico. In Europa nel primosemestre del 1995 il mercato computer haregistrato un aumento medio delle venditedel 28% sul 1994, una percentuale di cre-scita ottenuta con un incremento del 44%nell'area home computing (Dataquest). Lenotevoli potenzialità in particolare del mer-cato europeo sono anche confermate daidati ancora relativamente modesti della dif-fusione dei computer nelle case, con unapenetrazione a fine 1994 del 22% in GranBretagna, del 15% in Germania e del 12%in Italia, di cui mediamente solo il 21 %multimediali (negli Stati Uniti rappresenta-no il 62% dei computer domestici: fonteEITG '95).

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sua massima espressione, grazie allafacoltà del prodotto di integrarsi con glioggetti di elettronica di consumo giàpresenti nella casa. Il nuovo PC Olivetti,infatti, è nato per interagire con la tele-visione, il videoregistratore, il telefono el'hi fi, ed è in grado di riconoscere e ri-produrre attraverso un unico lettore tut-ti i principali compact disc disponibili fi-no ai nuovi video-C D digitali che prestosostituiranno le attuali videocassette.

Envision è in grado di interagire con iltelevisore, lo strumento di comunicazio-ne più diffuso e orientato ad un utilizzofamiliare o sociale.

Effettuata la connessione tramite ca-vo SCART, il video del televisore diven-ta il monitor di Envision con una risolu-zione di 800 x 600 punti con 64000 co-lori. Uno speciale dispositivo elimina losfarfallio tipico di quando si utilizza il te-levisore con il computer e garantisceun'elevata brillantezza e luminosità. En-vision utilizza anche gli altoparlanti deltelevisore, più potenti di quelli del com-puter.

Così come si collega al televisore,Envision si connette tramite un alter ca-vo SCART anche al videoregistratore

con la possibilità di registrare sub nor-male videocassetta sequenze di appli-cazioni su CD-Rom o le diapositive piùbelle di un Photo-CD.

Envision può gestire direttamente illettore di CD musicali avvalendosi didue altoparlanti incorporati e di una pre-sa di collegamento con eventuali casseacustiche per un ascolto in alta fedeltà.Inoltre, agli appassionati di musica Envi-sion offre, tramite il collegamento conconnettori MIDI ad un qualsiasi stru-mento musicale, di suonare, comporreed eseguire arrangiamenti visualizzandoal computer il pentagramma musicale.

Envision è anche un potente stru-mento di comunicazione, grazie ad unnormale connettore telefonico a cui sicollegano sia il telefono sia il computer.

In questa configurazione, Envision of-fre le funzionalità di segreteria telefoni-ca, in grado di registrare i messaggi te-lefonici su hard disk e segnalare le te-lefonate ricevute, e di fax che permettedi inviare e ricevere documenti senzaspreco di carta: i messaggi in ricezionevengono infatti memorizzati e visualiz-zati sul monitor del computer o sulloschermo del televisore, mentre i mes-

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OLiVETTI ENVISION

Particolare della scheda MPEG.

Vista interna.

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saggi in trasmissione vengono digitatisulla tastiera e inviati al destinatario.

Le potenzialità di Envision come stru-mento di comunicazione si esplicano,inoltre, nell'apertura al mondo Internet.la più grande rete di computer del mon-do, con più di due milioni di server inter-connessi ed un numero di utenti, stima-to oggi tra i 30 ed i 40 milioni, che au-menta al ritmo del 50% all'anno. Spedi-re e ricevere posta elettronica, consul-tare banche dati italiane ed internazio-nali, accedere ad enciclopedie pubbli-che, partecipare a conferenze in tutto ilmondo diventa possibile da casa propriaal costo di una semplice telefonata alnodo Internet più vicino. Envision vienefornito con il software di comunicazioneper il collegamento a Internet. grazie adaccordi realizzati in ogni Paese con di-versi fornitori di servizi (ad esempio, Ita-lia on line per l'Italia, UK on line per laGran Bretagna ecc.).

Siamo dunque alla svolta? Non me lasento di dare una risposta affermativa.Envision genera pareri discordanti e dia-metralmente opposti. Come se fosseun prodotto da amare o no. Bisogna ve-dere il mercato come reagirà, ma so-prattutto quella parte di pubblico chenon si è mai accostata all'informaticaper timore o per altri motivi collaterali.Certo è che il prezzo non proprio bassoinciderà molto sulla riuscita del lancio,più che la facilità d'uso e le innovazionitecnologiche, apprezzabili solo da unutente, lo ripeto, non esperto.

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