MARTEDI’ 8 MARZO 2016 - NUMERO 1797 - ANNO 20 - Fondatore e direttore: ACHILLE OTTAVIANI - Aut. Trib. di Verona n° 41356 del 20/01/1997 - Alcogram srl - Editori di rete - Via Patuzzi, 5 - 37121 Verona - Telefono 045591316 - Fax 0458067557 - E-mail: redazione@tvverona.com - Stampa in proprio - Tutti i diritti RISERVATI

14 MILA COPIE QUOTIDIANE E-MAIL E IN EDICOLA

I L C I C L O N E L U I S AALL’ALCIONE RESSA PER ENTRARE

LA PRESIDENTE DELLA PROTEZIONE DELLA

GIOVANE, GRAZIE ALL’AMIA HA REALIZZATO UNA

SERATA STREPITOSA. MAI VISTA TANTA GENTE,MOLTI HANNO DOVUTO RINUNCIARE ALLO SPETTACOLO

C’era anche il sindaco FlavioTosi al teatro Alcione per laserata "Il mio canto libero" perlo spettacolo in onore di LucioDalla e Lucio Battisti. Dalla èstato ricordato dal suo storicochitarrista Ricky Porteraaccompagnato dalla bandWhitefly e da uno specialguest James Thompson, sas-sofonista di Zucchero. Nelricordo di Lucio Battisti si èesibita invece la sua bandoriginale con lo spettacolo "Ilnostro canto libero" e i suoimusicisti Gianni Dall'Aglio eMassimo Luca. La seratamusicale benefica è stataorganizzata da Amia in favoredi ACISJF, l’associazioneProtezione della Giovane diVerona nata nel 1984 e oggipresieduta da Luisa Ceni, unciclone di iniziative. Luisa èfiglia di Riccardo Ceni, parla-mentare negli anni ottanta edex presidente di Veronafiere.Attualmente nella Casa di viaPigna 7 sono ospitate 40 per-sone, di cui 14 minori. Il 40 percento sono italiane, e il restostraniere. Con loro, i volontarifanno di tutto, perchè hannobisogno di tutto: vestiti, cibo,istru zione, ma anche lavoro e

casa. “Praticamente un trattodi strada lo percorriamoinsieme”, ha spiegato la dot-toressa Marta De Felice, coor-dinatrice e responsabile dellaprogettazione sociale, “peruna vita normale e dignitosa”.Questa è anche l’unica strut-tura a Verona aperta 24 ore su24 per l’accoglienza alledonne vittima di violenza checi vengono portate diretta-mente dalle forze dell’ordine”.E Luisa Ceni, che è il presi-dente in carica, ha lanciato un

appello perchè servono brac-cia per le donne e i bambiniche “qui necessitano di cure,di assistenza, di amore e dinormalità”. Lo spettacolo indi-menticabile è stato presentatodalla giornalista di TeleArena,Silvia Beltrami. G. G.

Ceni, Miglioranzi e Beltrami

Silvano Pedrollo, fondatore e pre-sidente di Pedrollo SpA, ha ricevutoil premio Leonardo Qualità Italia2015 per il costante successo suimercati internazionali. Il riconosci-mento viene attribuito alle impreseche nel corso dell’ultimo annoabbiano registrato le migliori perfor-mance nell’export, rappresentandocosì l'eccellenza del Made in Italy. Ilpremio è stato consegnato all’im-prenditore veronese nel corso diuna cerimonia che si è svolta alQuirinale dal Presidente della Re -pubblica Sergio Mattarella e dallapresidente del Comitato Leonardo,Luisa Todi ni.“La ricerca della quali-tà attraverso una costante innova-zione è da sempre l’obiettivo dellanostra azienda” – ha sottolineatol’ingegner Pedrollo. Pedrollo SpA faparte delle aziende di riferimento nelsettore delle elettropompe nelmondo ed è tra le principali societàmetalmeccaniche del Nordest.

AL QUIRINALE

A SILVANO PEDROLLOIL PREMIO LEONARDO

Silvano Pedrollo

Massimo Bettarello

OKRiccardo Bigon

Il desse dell’Hellas ha assistito con aria di des-olazione alla disfatta della squadra gialloblù. Edire che prima della partita sul Bentegodi eracomparso un arcobaleno beneaugurante.

KOIl presidente di Atv al termine del suo sec-ondo mandato di presidenza, può esseresoddisfatto degli ottimi risultati raggiuntigrazie al suo lavoro e alla sua dedizione.

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la Cronaca di Verona.com2 • 8 marzo 2016

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ALL’ALCIONE SERATA BENEFICA DI AMIA

il concerto in favore della Protezione

della Giovane. GUARDA FOTO

E VIDEO SU FACEBOOK

Si è trattato di un concerto unico e

memorabile che ha fatto cantare

ed emozionare il pubblico dal

primo all’ultimo brano. Un cast

eccezionale ha calcato il palco-

scenico dell’Alcione: alla chitarra e

voce Massimo Luca, storico chi-

tarrista di Battisti, Sergio Endrigo,

Mina, Fabrizio De Andrè e alla bat-

teria Gianni Dall’Aglio, cuore e

ritmo di Lucio Battisti e della band,

batterista fra gli altri di Celentano,

Patty Pravo e dei Ribelli. La sera-

ta è stata aperta dalla “Jazz &

blues band White Fly Quartet con

lo storico chitarrista di Lucio Dalla

Ricky Portera (reduce da San

Remo con gli Stadio) e il sassofo-

nista di Zuc chero JamesThompson per un omaggio a

Lucio Dalla, al basso il direttore di

Amia Maurizio Alfeo. ”Per festeg-

giare le donne, il ri spetto è il

miglior regalo – ha detto il presi-

dente Andrea Miglioranzi – ma

noi di Amia abbiamo deciso di

celebrare questa festa con un

gesto di solidarietà, un evento

musicale dedicato, ricordando che

in molti, troppi, luoghi del pianeta la

violazione dei diritti è una costante.

Così è nata l’idea di organizzare e

allestire questo concerto con la

Band Originale di Lucio Battisti e

altri producer famosi dello scena-

rio musicale italiano degli anni 70”.

L’offerta libera è stata devoluta alla

Casa di Protezione della Giovane

di Verona, un’associazione tutta al

femminile che ha lo scopo di offrire

alle donne, vittime di maltrattamen-

ti, protezione, accoglienza, ascolto

e opportunità per ricominciare una

nuova vita. Tra una canzone e l’al-

tra era stato in precedenza l’as-

sessore ai servizi sociali Anna

Leso a ricordare che la collabora-

zione e l’assistenza all’associazio-

ne Prote zione della Giovane da

parte dell’amministrazione comu-

nale è assolutamente garantita,

perchè il servizio è gestito, garan-

tito, affidabile, eccellente. Qui c’è

soprattutto amore e umanità”

CASA DELLA GIOVANE, SOLIDARIETÀ E MUSICAStorici artisti che hanno collaborato con Dalla e Battisti hanno datovita a uno spettacolo indimenticabile. Miglioranzi: rispetto per le donne

la Cronaca di Verona.com3 • 8 marzo 2016

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ALL’ALCIONE SERATA BENEFICA DI AMIA

la Cronaca di Verona.com4 • 8 marzo 2016

la Cronaca di Verona.com5 • 8 marzo 2016

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FESTA DELLA DONNA

Si è esibita nel recital tratto dal suo libro sulla Grande guerraScrive libri, suona il pianoforte,ama l'arte, il paesaggio, gli ani-mali e la letteratura. Questa èLucia Cametti, laureata inLingue e Letterature stranieredopo aver conseguito il diplomaISEF. Una donna poliedrica:docente di lingue, francesista etraduttrice è membro delCRIER (Centro di Ricercasull’Italia nell’Europa Romanti -ca) presso Università di Verona.E poi la politica: nei periodi1994-1998, 1998-2002, 2007-2012 è stata consigliere comu-nale ricoprendo i ruoli diCommissario della Commis -sione Ambiente e dell'Estateteatrale veronese. Dal 2002 al2007 è stata Presidente della IICircoscrizione e dal 2000 al

2005 della Commissione Pariopportunità della Provincia.Ora, nell’ambito delle manife-stazioni per la festa della donnasi è messa in discussione conun recital “ le donne venete tra il15 e il 18”, tratto dal suo libro

“Le rose della Grane Guerra”. Eil pubblico, presente anche l’as-sessore ai servizi sociali AnnaLeso ha potuto ascoltarla,accompagnata dalla chitarra,nella sala buvette della GramnGuardia.

Lucia cametti durante i l recital al la Gran Guardia

MERCOLEDÌ 9 MARZO AL CENTRO MARANI

VIOLENZA SULLE DONNE, UN APPROCCIO MULTIDISCIPLINAREUn convegno organizzato dall’Azienda Ospedaliera di VeronaLa violenza sulle donne è

drammaticamente di stretta

attualità, Ma cosa accade alle

vittime quando si spengono i

riflettori della cronaca o quando

la donna rimane nell’ombra e

deve o vuole trovare da sola il

rimedio agli abusi subiti? La

donna vittima di violenza che

entra in Ospedale chi è? E

quali sono le misure da prende-

re e le tutele da assicurare e

con quali strumenti sanitari?

Questi e altri temi saranno

affrontati nel Convegno orga-

nizzato dall’Azienda Ospeda -

liera Univer sitaria Integrata –

Verona, mercoledì 9 marzo al

Centro Marani di Borgo Trento,

dalle 8.30 alle 14 presentato

ieri nella Sala del Consiglio

della Direzione Generale in

Piazzale Stefani. Oltre alla

dott.ssa Marina Spallino,

Presidente del Comi tato Unico

di Garanzia, erano presenti

l’Asses sore ai Servizi Sociali

Anna Leso, il prof. Mas simo

Franchi, direttore dell’U.O.C. di

Ostetricia e Gineco logia, il prof.

Corrado Vassanelli, direttore

dell’U.O.C. di Cardiologia e la

dott.ssa Viviana Olivieri del

Servizio per lo Sviluppo della

Professionalità e l’Innovazione

dell’AOUI.

Vassanell i , Spall ino, Olivieri e Franchi

LE DONNE DEL 1915-18 NARRATEE CANTATE DA LUCIA CAMETTI

la Cronaca di Verona.com6 • 8 marzo 2016

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L’assemblea convocata nella Sala

Convegni di Verona Mercato ha rie-

letto per acclamazione i vertici pro-

vinciali di Confcooperative. Confer -

mato il mandato per il presidente

Fausto Bertaiola e la vicepresi-

dente Erica Dal Degan, che hanno

traghettato la confederazione in un

momento difficile nel quale si è

rischiato il commissariamento. Un

rischio evitato grazie ad un’oculata

gestione che – come ha sottolinea-

to nel suo intervento il presidente –

ha permesso di chiudere positiva-

mente il bilancio, sia sul fronte del-

l'incremento della base associativa

che su quello del consuntivo. “La

gestione caratteristica, grazie al

taglio dei costi e all'ottimizzazione

dei servizi, si è chiusa con un avan-

zo di 120mila euro – conferma

Bertaiola - che vanno ad abbattere

in modo considerevole situazioni

negative pregresse. I contributi

associativi – prosegue - hanno

visto un incremento del 7 % sul

2014, pari a 507mila euro. Sono

332 le cooperative aderenti, con

capitale sociale complessivo di 64

milioni e 206mila euro e 59.862

soci totali. Il fatturato complessivo è

di 6 miliardi e 806 milioni di euro”.

Bertaiola ha poi delineato il pro-

gramma dei mesi a venire: “Stiamo

immaginando nuove attività a

sostegno delle cooperative, dal

credito alla progettazione e consu-

lenza nei rapporti con la P.A. e

vogliamo che il servizio di revisio-

ne regionale possa svolgere anche

un ruolo di consulenza e assisten-

za specializzata per le cooperative.

Vogliamo migliorare il dialogo con

le associate e operare nel contem-

po per consolidare i rapporti con le

istituzioni e le principali organizza-

zioni provinciali”. All’assemblea

erano presenti il direttore generale

di Confcooperative Verona, Gio -van ni Aldegheri, il sindaco FlavioTosi, l’assessore regionale alla

sanità Luca Coletto, il vescovo

monsignor Giuseppe Zenti, e don

Adriano Vincenzi.

CONFCOOPERATIVE GUARDA AL FUTUROASSEMBLEA PROVINCIALE

La confederazione scaligera si mette alle spalle un momento difficilee si apre al rinnovamento. Bertaiola e Dal Degan riconfermati ai vertici

L’assemblea provinciale di Confcooperative

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la Cronaca di Verona.com7 • 8 marzo 2016

la Cronaca di Verona.com8 • 8 marzo 2016 Leggi tutto su cronacadelveneto.com

Esporre bandiera e stemma delVeneto «per recuperare sensocivico e valore delle istituzio-ni». Ma arrivando anche esoprattutto a "griffare" operepubbliche, beni o servizi conuna sorta di "marchio doc"della Regione. Lo prevede unprogetto di legge presentatodalla capogruppo in Consiglioregionale di Zaia Presidente,Silvia Rizzotto, e depositato ilprimo marzo, nel giorno in cuila Repubblica di Venezia cele-brava il Capodanno veneto. Ledue novità maggiori sono laprevisione di sanzioni ammini-strative per il mancato rispettodella legge e l’obbligo diapporre lo stemma dellaRegione del Veneto su tutte leopere, beni o servizi realizzatio acquistati da enti pubblici oda privati con il contributo,anche parziale, della Regionestessa.

Silvia Rizzotto

ESPORRE LA BANDIERA

PREVISTE SANZIONI

IORIO RIPARTE IN PIENA AUTONOMIADOPO L’INFUOCATA ASSEMBLEA DELLA BPVI A GAMBELLARA

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Quotidiano on-line di Belluno, Padova, Rovigo, Treviso, Venezia, Verona, VicenzaCronaca del Veneto.com

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MARTEDÌ 8 MARZO 2016 - N. 1654 ANNO 08 - QUOTIDIANO ON-LINE E CARTACEO - Fondatore e Direttore: ACHILLE OTTAVIANIAut.Trib.Vr n° 41356 del 20/01/1997 - Alcogram Srl - Editori di rete - Via Leone Gaetano Patuzzi, 5 - 37121 Verona - Centra l ino 045591 3 1 6Fax 045 8067557 E -ma i l : r e daz i one@tvvene t o . c om - St ampa i n p r op r i o - www.c ronacade l vene to . com / i t / ne t / o rg

I soci della Popolare vicentina

sono mediamente arrabbiati,

ma intanto è stato scongiurato il

pericolo di veder persa la

banca. E tutto grazie al “sì” alla

trasformazione in Spa (con

l’81,95% dei voti), all’aumento

di capitale da 1,76 miliardi di

capitale (87,15%) e alla quota-

zione in Borsa (87,19%),

espresso dai soci riuniti a

Gambellare al due passi dalle

cantine di Gianni Zonin. Conquesti “tre sì” l’istituto di credito,

come auspicato dal consigliere

delegato Francesco Iorio in

assemblea («Se non passa il

“sì” la banca è persa»), ripartirà

in piena autonomia. Ma con

regole nuove di cui vale la pena

analizzare gli effetti, anche per-

ché tra un paio di settimane,

sabato 26 marzo, vigilia di

Pasqua, cominceranno già a

essere sperimentate con la

prima assemblea da Spa con-

vocata per approvare il bilancio.

Molti dei contrari alla trasforma-

zione in spa, lo ricordiamo han -

no scelto di abbandonare l'as-

semblea dopo la votazione che

ha cambiato la natura sociale

della banca. Solo 5 su 18 i con-

siglieri di amministrazione della

Popolare di Vicenza erano pre-

senti all'assemblea dei soci,

che si è svolta in un clima di

tensione. Con fischi e contesta-

zioni ad amministratori passati

e attuali. «Azione di responsa-

bilità e rinnovamento del cda e

manageriale. Per quello mana-

geriale riporto che su 13 mana-

ger, 11 sono nuovi e non appar-

tengono alla gestione passata,

quelli con delle responsabilità

sono stati licenziati senza pren-

dere un euro - ha sottolineato

l'ad di Popolare di Vicenza,

Francesco Iorio - I colpevoli

vanno puniti. Il tempo sarà

galantuomo - ha proseguito il

manager - non bisogna avere

fretta di fare le cose ma la

pazienza di farle bene, consi-

glio che do nell'interesse dei

soci in stretto rapporto con la

magistratura che sta facendo

un ottimo lavoro», ha concluso.

Cesare Albertini

CON I “TRE SÌ” ESPRESSI ALLA TRASFORMAZIONE IN SPA,

ALL’AUMENTO DI CAPITALE DA 1,76 MILIARDI E ALLA

QUOTAZIONE IN BORSA, SCONGIURATO IL PERICOLO DI PERDERE

LA BANCA. ASSENTI ZONIN E ALTRI 12 CONSIGLIERI

Francesco Iorio

CAPODANNO VENETO

Secondo gli uffici del Fisco di Treviso nonha mai chiuso la partita Iva e così dopo 20anni(!) ha scritto a un imprenditore che c’èuna multa di 516 euro... Fisco amico.

Massimo Bitonci Agenzia delle EntrateIl sindaco di Padova è un pigliatutto. Éstato infatti nominato presidente del con-siglio della Liga Veneta. Il segretario ToniDa Re ha proposto il suo nome secco.

OK KO

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Il quotidiano economico-finanziario del Nord ItaliaMARTEDÌ 8 MARZO 2016 - NUMERO 1739 ANNO 19 - QUOTIDIANO ONLINE, VIA FAX E IN EDICOLA - FONDATORE E DIRETTORE: ACHILLE OTTAVIANIAUT. TRIB. DI VERONA N° 41356 DEL 20/01/1997 - ALCOGRAM SRL - EDITORI DI RETE - VIA LEONE GAETANO PATUZZI, 5 - 37121 VERONA - TELEFONO 045591316 - FAX 0458020812 - E-MAIL: REDAZIONE@TGITALIA.COM - STAMPA IN PROPRIO - TUTTI I DIRITTI RISERVATI

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SEMAFORO VERDE DELL’ASSEMBLEA

L'assemblea degli azionisti

della Banca popolare di

Vicenza ha approvato la tra-

sformazione dell'istituto in

spa e il conseguente abban-

dono - dopo 150 anni di sto-

ria - dello status di società

cooperativa. Il via libera al

passaggio a società per

azioni è avvenuto al termine

di una lunga serie di inter-

venti da parte dei soci, fase

che si è protratta per oltre

quattro ore .Il semaforo

verde alla spa - che assieme

alla quotazione e a un raffor-

zamento patrimoniale da 1,5

miliardi di euro rappresenta-

va una delle condizioni

imprescindibili per evitare il

rischio di commissariamento

da parte della Bce, come ha

sottolineato l'ad FrancescoIorio leggendo integralmen-te la lettera che la banca ha

ricevuto pochi giorni fa dalla

Bce di Mario Draghi - èstato concesso da 9.304

soci, rappresentativi

dell'81,95% del capitale rap-

presentato oggi in assem-

blea. In 1.933 (17,02%)

hanno negato l'assenso, 116

soci (1,02%) si sono astenu-

ti.Analogamente, i soci

hanno anche conferito la

delega al cda per procedere

a un'operazione di rafforza-

mento patrimoniale fino a

1,5 miliardi di euro, aumento

già garantito da Unicredit . A

favore si sono espressi

9.354 soci (87,15%, poichè

dopo la votazione per la spa

numerosi soci hanno lascia-

to l'assemblea), mentre il

12,28% ha votato no, a fron-

te di uno 0,6% di capitale

astenuto.Via libera, infine,

allo sbarco in Borsa.

L'87,19% dei voti si è

espresso a favore dello sbar-

co a piazza Affari, con il

12,28% di contrari e lo 0,52%

di astenuti.Dopo Ubi e

Veneto Banca, Bpvi è il terzo

istituto popolare a cambiare

pelle, in seguito alla Legge

che lo scorso anno impose la

trasformazione in Spa alle

banche cooperative con oltre

otto miliardi di euro di attivi.

Mario Draghi

BPVI, GARANTISCE UNICREDITI SOCI HANNO CONFERITO LA DELEGA AL CDA DI

PROCEDERE A UN RAFFORZAMENTO PATRIMONIALE

FINO A 1,5 MILIARDI. 116 SOCI HANNO DATO

L’ASSENSO. NUMEROSI HANNO LASCIATO LA SALA

Aldo AgostinelliSALE Pier Luigi BoschiNuove sanzioni di Bankitalia per gli exvertici di Banca Etruria. Tra i multatianche il padre della ministra delleriforme, che dovrà pagare 130mila euro

SCENDECambio alla vicepresidenza di Iab Italia,dove arriva ildigital sales & marketing direc-tor di al posto di Michele Marzan, dimessosinel corso dell’ultimo consiglio direttivo.

CODICE DEGLI APPALTI

ORA C’È IL VIA LIBERAVia libera al nuovo Codice degliappalti, con il primario obiettivodella semplificazione della normati-va, della trasparenza e della qualità.Lo ha detto il ministro delleInfrastrutture, Graziano Delrio, al ter-mine del cdm che ha approvato ilnuovo testo, "una corposa riformache mira a rendere il sistema lavoripubblici finalmente all'altezza di ungrande paese europeo". Il nuovoCodice recepisce il vecchio e tredirettive europee e passa da oltre600 articoli e 1.500 commi a 217 arti-coli.Delrio ha illustrato le novità prin-cipali del nuovo codice degli appalti:"Basta alle gare al massimo ribasso,la scelta coniuga prezzo e qualità"."Le gare al massimo ribasso sonofinite - ha spiegato Delrio - la scelta èla scelta dell'offerta economicamen-te più vantaggiosa, che coniuga ilprezzo ma anche la qualità. Il temadella qualità dell'offerta è moltoimportante - ha insistito - perchéevita l'applicazione del massimoribasso in settori delicati come sonoi servizi sociali o scolastici che tantodanno hanno creato in questi anni alnostro Paese". Il Codice, ha aggiun-to il ministro, punta a mettere "alcentro la qualità. Innanzitutto la qua-lità degli operatori economici qualifi-cati, imprese vere e non impresefinte, piene di ingegneri e progettistie povere di avvocati, esattamente ilcontrario di quello che avviene oggi."Faremo in modo che ai nuovi com-piti corrispondano risorse adeguate,che siano dal bilancio interno o altrerisorse si vedrà”, ha conclusoDelrio.

TRASPARENZA

la Cronaca di Verona.com9 • 8 marzo 2016 Leggi tutto su industriaefinanza.com