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SABATO 3 MARZO 2018 - NUMERO 2244 - ANNO 22 - Fondatore e direttore: ACHILLE OTTAVIANI - Aut. Trib. di Verona n° 41356 del 20/01/1997 - Alcogram srl - Editori di rete - Via Patuzzi, 5 - 37121 Verona - Telefono 045591316 - Fax 0458067557 - E-mail: [email protected] - Stampa in proprio - Tutti i diritti RISERVATI 14 MILA COPIE QUOTIDIANE E - MAIL E IN EDICOLA VAI SUL SITO CRONACADIVERONA.COM SEGUICI SUI SOCIAL La Guardia di Finanza di Vicenza ha eseguito il seque- stro preventivo di 65 tra quadri e altre opere d'arte di noti e prestigiosi artisti contemporanei con fama internazionale per un valore di oltre 1,9 milioni di euro. Tale operazione è avvenuta nell'ambito di un'indagine per evasione fis- cale: tale cifra, secondo gli investigatori, equivarrebbe all'importo evaso dal 2013 da parte di una coppia di coniugi dell'Altopiano di Asiago, total- mente sconosciuta al fisco. In realtà, l'uomo aveva una ditta individuale di commercio del gas, portata avanti per qualche tempo ma poi fallita.E' stato il tenore di vita della coppia, molto al di sopra di quanto denunciato nella loro dichiarazione dei redditi, a insospettire i finanzieri, che hanno così avviato l'inchiesta. È così emerso che i due asiagh- esi avevano avviato una profi- cua attività di commercio di opere d'arte, fatto tutto in nero. Le fiamme gialle beriche hanno poi scoperto che in un magazz- ino a Verona erano custoditi sia quadri che oggetti artistici il cui valore, stando alla quotazione del catalogo in possesso ai due presunti evasori, è di 14 milioni di euro. Le opere sequestrate sono di autori come Emilio Vedova, Ugo Rondinone, Arnaldo Pomodoro, Yang Fudong, Anish Kapoor. Le opere d’arte trovate dalla Guardia di Finanza in un magazzino a Verona LEGGI VERONAGOSSIP.COM OPERAZIONE DELLA GUARDIA DI FINANZA L’EVASIONE È OPERA D’ARTE UNA COPPIA DI EVASORI TOTALI AVEVA BENI PER 14 MILIONI . QUADRI E OGGETTI NASCOSTI IN UN MAGAZZINO A VERONA. COME DA CATALOGO Diciotto liste in lizza in Veneto per 74 seggi in palio: si riassume in queste cifre la partita delle elezioni politiche del 4 marzo. I partiti e i movimenti hanno depositato i loro nomi in Corte d'appello, a Venezia, sia per quanto riguarda i 28 collegi uninominali della Regione (19 Camera, 9 Senato) sia per i collegi plurinominali (7) dove si presentano delle liste fino a un mas- simo di 4 nomi e dove i candidati saranno eletti con il sistema propor- zionale. Molti i big nazionali che con- corrono in Veneto: dal ministro degli interni Marco Minniti per il Pd (capoli- sta plurinominale Camera Venezia) al capogruppo uscente di Forza Italia, il veneziano Renato Brunetta (uninomi- nale Camera San Donà di Piave e capolista Camera a Venezia, Padova e Vicenza) al leader di Liberi e Uguali Pierluigi Bersani (uninominale Camera Verona). Molti i duelli che si annunciano appassionanti nei singoli collegi. Niccolò Ghedini, l'avvocato plenipotenziario di Berlusconi, pado- vano, si candida nel collegio senato- riale di Bassano del Grappa dove tro- verà come avversario Giorgio Santini, del Pd. Al Senato bella sfida nel collegio di Padova dove Antonio De Poli (cdx) se la vedrà con il segre- tario regionale del Pd Alessandro Bisato e con l'ex sindaco e parlamen- tare europeo Flavio Zanonato per LeU. Leopoldo Armellini si candida per il M5S. Nel collegio senatoriale di Venezia sarà Maria Elisabetta Alberti Casellati, ex componente del Consiglio superiore della magistratu- ra, forzista storica, a vedersela con Andrea Ferrazzi per il centrosinistra, Marco Nardin del M5S e Giulio Marcon di LeU. Per sapere come andrà a finire ci vediamo lunedì. TANTI BIG PER 74 SEGGI SFIDA ALL’ULTIMO VOTO ELEZIONI POLITICHE Michele Scartezzini L’atleta veronese è medaglia d’argento nello scratch al campionato del mondo in svolgimento al velodromo di Apeldoorn inn Olanda. Risultato oltre ogni aspettativa. OK KO Carla Padovani Botta e risposta rovente nel Pd. La capogruppo ha fatto togliere da un filma- to l'immagine sua e dei due sposi gay. Polemiche e richiesta di dimissioni.

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SABATO 3 MARZO 2018 - NUMERO 2244 - ANNO 22 - Fondatore e direttore: ACHILLE OTTAVIANI - Aut. Trib. di Verona n° 41356 del 20/01/1997 - Alcogram srl - Editori di rete - Via Patuzzi, 5 - 37121 Verona - Telefono 045591316 - Fax 0458067557 - E-mail: [email protected] - Stampa in proprio - Tutti i diritti RISERVATI

14 MILA COPIE QUOTIDIANE E-MAIL E IN EDICOLA

VAI SUL SITO CRONACADIVERONA.COM SEGUICI SUI SOCIAL

La Guardia di Finanza diVicenza ha eseguito il seque-stro preventivo di 65 tra quadrie altre opere d'arte di noti eprestigiosi artisti contemporaneicon fama internazionale per unvalore di oltre 1,9 milioni dieuro. Tale operazione èavvenuta nell'ambito diun'indagine per evasione fis-cale: tale cifra, secondo gliinvestigatori, equivarrebbeall'importo evaso dal 2013 daparte di una coppia di coniugidell'Altopiano di Asiago, total-mente sconosciuta al fisco. Inrealtà, l'uomo aveva una dittaindividuale di commercio delgas, portata avanti per qualche

tempo ma poi fallita.E' stato iltenore di vita della coppia,molto al di sopra di quantodenunciato nella loro

dichiarazione dei redditi, ainsospettire i finanzieri, chehanno così avviato l'inchiesta.È così emerso che i due asiagh-esi avevano avviato una profi-cua attività di commercio diopere d'arte, fatto tutto in nero.Le fiamme gialle beriche hannopoi scoperto che in un magazz-ino a Verona erano custoditi siaquadri che oggetti artistici il cuivalore, stando alla quotazionedel catalogo in possesso ai duepresunti evasori, è di 14 milionidi euro. Le opere sequestratesono di autori come EmilioVedova, Ugo Rondinone,Arnaldo Pomodoro, YangFudong, Anish Kapoor.

Le opere d’arte trovate dalla Guardia di Finanza in un magazzino a Verona

LEGGIVERONAGOSSIP.COM

OPERAZIONE DELLA GUARDIA DI FINANZA

L’EVASIONE È OPERA D’ARTEUNA COPPIA DI EVASORI TOTALI AVEVA BENIPER 14 MILIONI. QUADRI E OGGETTI NASCOSTIIN UN MAGAZZINO A VERONA. COME DA CATALOGO

Diciotto liste in lizza in Veneto per 74seggi in palio: si riassume in questecifre la partita delle elezioni politichedel 4 marzo. I partiti e i movimentihanno depositato i loro nomi in Corted'appello, a Venezia, sia per quantoriguarda i 28 collegi uninominali dellaRegione (19 Camera, 9 Senato) siaper i collegi plurinominali (7) dove sipresentano delle liste fino a un mas-simo di 4 nomi e dove i candidatisaranno eletti con il sistema propor-zionale. Molti i big nazionali che con-corrono in Veneto: dal ministro degliinterni Marco Minniti per il Pd (capoli-sta plurinominale Camera Venezia) alcapogruppo uscente di Forza Italia, ilveneziano Renato Brunetta (uninomi-nale Camera San Donà di Piave ecapolista Camera a Venezia, Padovae Vicenza) al leader di Liberi e UgualiPierluigi Bersani (uninominaleCamera Verona). Molti i duelli che siannunciano appassionanti nei singolicollegi. Niccolò Ghedini, l'avvocatoplenipotenziario di Berlusconi, pado-vano, si candida nel collegio senato-riale di Bassano del Grappa dove tro-verà come avversario GiorgioSantini, del Pd. Al Senato bella sfidanel collegio di Padova dove AntonioDe Poli (cdx) se la vedrà con il segre-tario regionale del Pd AlessandroBisato e con l'ex sindaco e parlamen-tare europeo Flavio Zanonato perLeU. Leopoldo Armellini si candidaper il M5S. Nel collegio senatoriale diVenezia sarà Maria Elisabetta AlbertiCasellati, ex componente delConsiglio superiore della magistratu-ra, forzista storica, a vedersela conAndrea Ferrazzi per il centrosinistra,Marco Nardin del M5S e GiulioMarcon di LeU. Per sapere comeandrà a finire ci vediamo lunedì.

TANTI BIG PER 74 SEGGISFIDA ALL’ULTIMO V O T O

ELEZIONI POLITICHE

Michele ScartezziniL’atleta veronese è medaglia d’argentonello scratch al campionato del mondo insvolgimento al velodromo di Apeldoorn innOlanda. Risultato oltre ogni aspettativa.

OK KO Carla PadovaniBotta e risposta rovente nel Pd. Lacapogruppo ha fatto togliere da un filma-to l'immagine sua e dei due sposi gay.Polemiche e richiesta di dimissioni.

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la Cronaca di Verona.com2 • 3 marzo 2018

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DOPO LA DECISIONE DI BLOCCARE IL TRAFFICO MERCI PER NEVE

LA COMPAGNIA PUNTA A UN ECOSISTEMA DIGITALE

IL CONSORZIO ZAI CONTRO LE FERROVIEMolti associati hanno già subito ingenti danni a causa dei divieti di circolazione.In molti casi i divieti si sono rilevati inefficaci. La combinazione strada-rotaia sarebbe okL’UIR, l’Unione degli InterportiRiuniti, tra cui il Consorzio Zaicon il suo presidente MatteoGasparato (è anche alla guidadi Uir) attacca attacca ReteFerroviaria Italina dopo la deci-sione di interrompere il trafficomerci a causa delle precipita-zioni nevose. L’AssociazioneUIR, contesta fortemente laprescrizione delle ultime ore,emanata dal Gestoredell’Infrastruttura Ferroviaria(Rete Ferroviaria Italiana SpA)a tutte le imprese ferroviarie,che ha previsto l’interruzionesine die del traffico delle mercisulla rete nazionale, dalle ore 2del primo marzo, ovvero fino aquando non si registrerà unmiglioramento delle condizionimeteo. UIR, si legge in una

nota, giudica il provvedimentoeccessivo in particolare perl’estensione geografica, seconfrontata con le previsionimeteo diramate. Segnala chemolti associati hanno già subi-to ingenti danni a causa deidivieti di circolazione per imezzi pesanti emanati neigiorni scorsi dalle prefetture. Inmolti casi i divieti si sono rileva-ti inefficaci nel senso che, l’en-tità dell’evento nevoso, è stataoltremodo modesta e tale danon compromettere in nessunmodo la viabilità. Soprattuttorimarca che i tragitti intercor-renti tra il mittente/destinatariodella spedizione ed i terminal,sono spesso molto brevi(<50km). Sarebbe stato oppor-tuno concedere una deroga ai

mezzi impiegati in tali servizi,deroga che l’Associazioneaveva già caldeggiato al MITper altre iniziative di regola-mentazione dei divieti di circo-lazione dei mezzi pesanti. Inquesto modo, fanno notare alConsorzio Zai, oltre agli ingenti

danni economici per i termina-listi, si perde l’occasione didimostrare come, in alcunesituazioni particolari, la combi-nazione di tecniche di inoltrostrada-rotai possa essere piùefficiente rispetto al tutto-gomma.

Matteo Gasparato

CATTOLICA SCEGLIE DYNATRACEPER MONITORARE LA SUA RETECattolica Assicurazioni sceglieDynatrace per il real-time moni-toring dei servizi di business.La Compagnia, che punta acostruire un ecosistema digita-le distintivo attorno alla suacommunity, fa leva sui dati esulla connettività per offrire pro-dotti e servizi innovativi, distri-buiti in Italia attraverso una retecapillare, composta da circa1500 agenzie del Gruppo earricchita dagli sportelli dei par-tner bancari. Il controllo e lagestione del servizio offerto aicanali distributivi ha comporta-to per Cattolica uno sforzo tec-nologico nuovo e impegnativo,che ha richiesto di essereaffrontato e risolto con estremaefficacia e rapidità.“Avevamobisogno di attivare un punto dicontrollo centralizzato per la

Compagnia, capace di monito-rare tutti i servizi di business,sia nell’ambito agenziale che inquello bancario”, spiegaRiccardo Perrotta, responsa-bile Qualità Servizi di CattolicaAssicurazioni. “Volevamorispondere rapidamente e inmaniera esaustiva all’esigenzadi monitoraggio in real-time,dando a tutto il nostro Gruppo

piena visibilità e controllo deiservizi e abilitando in questomodo la crescita tecnologicadella Compagnia”. L’app CSM(Cattolica Service Monitoring),lo strumento di monitoraggioutilizzato in tutta l’azienda perverificare lo stato reale dei ser-vizi, alimentata dalla suiteDynatrace, consente aCattolica di assumere un ruolo

attivo nell’assicurare la conti-nuità del servizio e la bontàdelle prestazioni: l’app permet-te infatti di monitorare in ogniistante l’operatività del servizio.In termini di operatività, il pienocontrollo dei processi ha porta-to benefici significativi: nel 2017la disponibilità del servizio èpassata al 99,8%, registrandoun forte incremento rispetto aglianni precedenti. La comunica-zione preventiva dell’eventualedisservizio, insieme al controlloe alla gestione preventiva delleanomalie, hanno comportatouna sostanziale riduzione delleattività del service desk con unabbattimento di circa il 70%delle chiamate a fronte di dis-servizi.

Alberto Minali e Paolo Bedoni

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la Cronaca di Verona.com3 • 3 marzo 2018

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la Cronaca di Verona.com4 • 3 marzo 2018

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MASI CON LA PRIMA PIETRA PENSA IN GRANDEL’azienda di famiglia viene ristrutturata e aggiornata all’insegna dellaqualità del prodotto, del r ispetto del paesaggio e dell ’ecologia Con la posa della prima pietradel reparto di vinificazione hainizio un impegnativo lavoro diristrutturazione e ampliamentodella Cantina Storica Boscainia Valgatara, oggi sede dell’atti-vità di produzione e imbottiglia-mento dei vini di Valpolicelladella Masi Agricola. Produttoreleader di Amarone riconosciutoa livello internazionale, Masi èda sette generazioni proprietàdella famiglia Boscaini e vantaoltre a questa storica cantina lasua sede principale ancora inValpolicella, a Gargagnago, enonché vigneti e strutture pro-duttive nel Triveneto. Presentialla cerimonia oltre ai fratelliSandro, Bruno e Mario, ai figlicoinvolti in azienda e a unastretta rappresentanza di colla-boratori anche il Sindaco diMarano, Giovanni Viviani e ilparroco di Valgatara, DonGiorgio. I lavori di ampliamen-to e rinnovamento riguardanola già importante cantinaacquisita da Paolo Boscaininel 1882, assieme ai vigneticircostanti, quando ha trasferi-to la propria sede dal "Vaio diMasi" in Torbe alla valle diMarano. Gli interventi si svilup-peranno in tre lotti che si riferi-scono al reparto vinificazionee, in tempi successivi, alla can-tina di stoccaggio, e infine aglispazi di imbottigliamento emagazzino materiali. “Non sitratta di semplice ampliamen-to” - commenta RaffaeleBoscaini, Coordinatore delGruppo Tecnico Masi - “hainfatti primariamente rilievol’aspetto qualitativo sul prodot-to che è atteso dalle nuovestrutture. Sarà possibile massi-mizzare la qualità già prodottain vigneto grazie all’uso di tec-nologie allo stato dell’arte(Industria 4.0) nella miglioretradizione di Masi: l’innovazio-ne.” Quanto sopra attraverso

vinificazioni termo condiziona-te, stoccaggio in vasi vinari inacciaio termostabilizzati esistema elettronico di convo-gliamento dei mosti e dei vini.L’ambiziosa pianificazione è inlinea con la filosofia MasiGreen - dove cura e rispettodell'ambiente sono parte dellacultura e della filosofia del-l’azienda. Dal punto di vistaecologico è prevista un'ampia

superficie a pannelli fotovoltaiciper l’incremento dell'energiaprodotta in loco e, nello stessotempo, un contenimento deiconsumi conseguente a unsistema di termoregolazionenaturale dei volumi interessatigrazie all'ausilio del tetto averde. “Siamo convinti da sem-pre” aggiunge Boscaini “cheuna gestione oculata dellerisorse naturali, così come le

migliori efficienze apportatedall’aggiornamento tecnologi-co, conducano a una virtuosaarmonia uomo-natura”.L’intervento riqualificherà quin-di anche i fabbricati esistenti,creando un tessutovecchio/nuovo che rispettal’estetica del paesaggio e tieneconto dell'ambiente viticolo dalquale nasce il prodotto. In que-sto modo la cantina rimaneimmersa nel suo complessonella vegetazione assicurandouna continuità visiva con ilvigneto: una sorta di piccolacollina verde degradante poisu alcune pareti laterali conimplementazione di giardinoverticale. La progettazione èstata curata dall’Arch. GiorgioForti e dall’Ing. AttilioCastellani, due professionistiscaligeri noti per la loro sensi-bilità nell’armonizzare esigen-ze tecniche ed estetico-ambientali.

AMPLIAMENTO DELLA CANTINA STORICA DI VALGATARA

L’incontro a Valgatara

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la Cronaca di Verona.com5 • 3 marzo 2018

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la Cronaca di Verona.com6 • 3 marzo 2018

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“RISPETTO PER LA PERSONAE LA PADOVANI È IN SINTONIA”“Il clamore mediatico che hainteressato la capogruppo PDin consiglio comunale CarlaPadovani in questi giorni miobbliga, come segretario cittadi-no, ad un breve intervento.Ritengo infatti che le conclusio-ni ed i giudizi sulla sua personache sono stati riportati dallastampa siano contrari al vero”. Luigi Ugoli, segretario cittadinoPd Verona non ci sta al proces-so di piazza. “L’unico datocerto”, ha detto Ugoli, “è il suorifiuto di apparire in un videorealizzato dal suo circolo perveicolare, durante la campagnaelettorale, i risultati ottenuti inquesti cinque anni dal governodi centro sinistra. E, in subordi-ne, di non aver chiarito il perchéritenendo che la vicenda doves-

se essere giustamente gestitaall’interno del circolo e degliorgani a ciò preposti nel partito.Trarre da questo rifiuto e dallasua matrice culturale cattolica,un’accusa a Carla Padovani diomofobia per la presenza nel fil-mato di una coppia gay chericonosce al PD il merito di averportato a compimento l’iter legi-

slativo delle unioni civili, apparedel tutto fuorviante e surreale.E’ noto -ha aggiunto- che nelPD ci sono sensibilità diversesui temi eticamente sensibili eche quello delle unioni civili èuno di questi. E’ altrettanto veroperò che anche la componentecattolica del PD ha lavorato per-ché si arrivasse ad una defini-

zione di un testo di legge condi-viso su tale importante questio-ne sociale. E ciò è avvenuto egiustamente il PD vanta il meri-to di avere dato all’Italia unalegge di civiltà. Mii sento diaffermare- conclude Ugoli- cheanche chi manifestasse riservesu questa legge non potrebbeper ciò solo essere accusato diomofobia. Chi sta nel PD, amaggior ragione se lo fa parten-do da valori cristiani, rispetta inprimo luogo la persona nellasua più piena essenza e quindianche nella sua capacità affetti-va e di relazione. E sono certoche Carla Padovani è in pienasintonia con questa visione”.

Luigi Ugoli. In alto Carla Padovani

DOPO IL CLAMORE INTERVIENE IL SEGRETARIO PD

Saranno completati i trattimancanti della ciclopistadell’Adige, che dal Brennerolungo gli argini dei canali Biffise Camuzzoni arriva a PortaNuova. L’intervento è realizza-to con il contributo di 2 milionidi euro, di cui 1 milione 800mila finanziato dalla Regione e200 mila dal Comune. In prati-ca, da Boscomantico a PortaNuova si farà tutta in bicicletta,collegando la ciclopista delSole all’Adige e allaValpolicella. Entro l’anno il pro-getto esecutivo, nel 2019 l’av-vio dei cantieri. Ma non solo.La pista sarà fondamentaleanche per i cittadini residentiquale collegamento tra i quar-tieri Chievo, Saval, BorgoMilano e Stadio, dove si inter-secano numerose linee di tra-sporto pubblico extraurbano e

urbano, e permetterà i collega-menti alle piste già esistentidirette verso il Centro città,Borgo Roma e Verona est.Nello specifico saranno due gliinterventi che verranno realiz-zati, per complessivi 5,5 km dipista ciclabile, e che andrannoa completare e collegare tratticiclabili esistenti ma ad oggiframmentati e discontinui: ilprimo riguarda il collegamentodella ciclopista dell’Adige fino

al Chievo e l’innesto con lapista già presente lungo ilcanale Camuzzoni, per unalunghezza di circa 3,5 km; ilsecondo prevede il completa-mento della pista ciclabilelungo canale Camuzzoni davia San Marco fino alla stazio-ne di Porta Nuova, proseguen-do il percorso esistente dalladiga del Chievo fino a via SanMarco (circa 2 km). Progettoche si inserisce nel programma

generale di mobilità sostenibiledell’Amministrazione, sovracomunale ma anche regionalee nazionale, con un’importan-za strategica per la valorizza-zione del cicloturismo.L’intervento sarà realizzato nelrispetto dell’elemento fluviale,a zero impatto ambientale, conmateriali ecosostenibili e conun’illuminazione che ne con-senta l’utilizzo anche con ilbuio, la sera come nei mesiinvernali. A presentare il pro-getto in sala Arazzi, il SindacoFederico Sboarina insiemeall’assessore regionale alleInfrastrutture e agli assessoricomunali alla Viabilità,all’Ambiente e alDecentramento. Prossimoobiettivo, la realizzazione dellapista ciclabile da Porta Palio aCastelvecchio”.

Federico Sboarina

CICLOPISTA DELL’ADIGE CON DUE MILIONIPRESENTATO IL PROGETTO IN SALA ARAZZI

Prossimo obiettivo la ciclabile che colleghi Porta Palio a Castelvecchio

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la Cronaca di Verona.com7 • 3 marzo 2018

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8 • 3 marzo 2018

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CINEMA DONNA

Una scena del film

ETERNO FEMMINILEVITA RIVOLUZIONARIA

DI ROSARIO CASTELLANOSArriva al cinema il biopic“Eterno Femminile”, diretto daNatalia Beristain e incentratosull’emblematica figura diRosario Castellanos - unadelle più grandi scrittrici e fem-ministe messicane del ventes-imo secolo - sarà distribuito inItalia a partire dall’8 marzodalla casa di distribuzioneveronese Ahora! Film. La pelli-cola narra la vita di RosarioCastellanos, interpretata daKarina Gidi, studentessaintroversa che non sembraappartenere al suo tempo, lacui insofferenza nei confronti diuna società dominata e gestitadagli uomini la porterà adiventare una figura chiavedella letteratura messicana edel movimento femminista lati-noamericano. Al centro delracconto vi è la tumultuosa sto-ria d’amore con RicardoGuerra (Daniel GiménezCacho). “Eterno Femminile” èun intenso ritratto di una donnarivoluzionaria, una delle princi-pali figure chiave della moder-na storia messicana, che inquesta pellicola racconta ilfemminismo, la maternità el’essere donne, madri e con-sapevoli del ruolo che si è scel-to di avere nella società.Eterno femminile sarà pro-grammato nel Veronese: l’8marzo a isola della Scala alcinema Capitan Bovo; il 18marzo al Modus di Verona e il 26 marzo al Cineteatro SanMichele di Verona.

BORGO TRENTO E BORGO ROMA

PER LA FESTA DELLA DONNAOPEN DAY SULLA GINECOLOGIAVisite mediche e colloqui nei due ospedali veronesi“Onda”, in occasione dellaFesta della Donna che si cele-bra l’8 marzo, promuove, intutto il territorio nazionale, unOpen day dedicato alla gineco-logia. Obiettivo della giornatasarà migliorare la consapevo-lezza e il livello di attenzionedelle donne in ambito ginecolo-gico e in particolare verso ifibromi uterini, tra le patologieginecologiche benigne più dif-fuse che colpisce circa 3 milionidi donne nel nostro Paese.Spesso sono diagnosticati nelcorso di controlli di routine e incirca la metà dei casi sonoasintomatici. Nel restante 50%sono responsabili di manifesta-zioni anche importanti che inci-

dono negativamente sulla qua-lità della vita delle donne. Inoccasione dell’(H)-Open daysarà distribuita una pubblica-zione dedicata ai fibromi uterini,una breve guida per informarsie capire cosa fare, già scarica-bile gratis dal sito di Onda

www.ondaosservatorio.it. L’(H)-Open day è promosso daOnda col patrocinio dellaSocietà Italiana di Ginecologiae Ostetricia (SIGO) ed è resopossibile anche grazie al contri-buto incondizionato di GedeonRichter.

Tante iniziative per l ’8 marzo

SABATO 3 MARZO

RACCOLTA FONDI AL NICOLISIniziativa di solidarietà organizzata da Coldiretti Veronae Amia per la Casa della Protezione della GiovaneOggi, sabato 3 marzo alle ore11, al Mercato a km zero diViale del Lavoro, 52, si svolge-rà la presentazione dell’iniziati-va di solidarietà organizzata daColdiretti Verona e Amia per laCasa della Protezione dellaGiovane. Partnership traColdiretti Verona e Amia perun’iniziativa di solidarietà afavore della Casa dellaProtezione della Giovane diVerona, che da oltre trent’annisi impegna a dare una prontaaccoglienza alle donne italianee straniere che vivono situazio-ni di disagio, spesso accompa-gnate da figli minori. Per soste-nere l’attività dell’associazioneProtezione della Giovane, inoccasione della festa delladonna dell’8 marzo, le impren-

ditrici agricole di ColdirettiVerona e Amia organizzanomartedì 6 marzo alle ore 20una serata di beneficenza e diraccolta fondi al Museo Nicolisdi Villafranca. Saranno presen-ti: Giuseppe Ruffini direttoredi Coldiretti Verona, AndreaMiglioranzi presidente di

Amia, Maurizio Alfeo direttoredi Amia, Franca Castellaniresponsabile provinciale eregionale di Donne ImpresaColdiretti, Silvia Nicolis presi-dente Museo Nicolis e PatriziaSalati componente delConsiglio Direttivo Casa per laprotezione della Giovane.

Ospiti della Casa della Giovane con Miglioranzi

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