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Novembre 2008 ITA08087 Gli Italiani di fronte alla crisi: a cosa rinunciano nel 2009? Report finale dei risultati

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Novembre 2008ITA08087

Gli Italiani di fronte alla crisi:

a cosa rinunciano nel 2009?

Report finale dei risultati

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Field: novembre 2008.

Interviste on line: gestite da Primisoft (programma CAWI proprietario IMR) mediante il panel on line proprietario IMR (oltre 63.000 componenti).

Target: universo della popolazione nazionale degli individui dai 18 ai 65 anni.

Campione: 1.000 interviste complete con quote per sesso, fascia d’età, fascia di reddito ed area geografica.

Metodologia

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IL CAMPIONE INTERVISTATO

È stato coinvolto, mediante interviste on line ad appartenenti al panel proprietario Interactive, un campione complessivo di 1.000 casi rappresentativi della popolazione italiana dai 18 ai 65 anni con quote per sesso, fascia d’età e area geografica (ovvero per questi 3 parametri il campione ha rispettato in pieno il profilo della popolazione nazionale tout court).

È stato controllato anche il livello di reddito netto familiare mensile in modo da ottenere una distribuzione equilibrata tra gli intervitati con reddito dichiarato inferiore a 2.000 € (42,1%) e quelli con reddito maggiore o uguale a 2.000 € (42,6%); con una quota residua (15,3%) di chi non dichiara il reddito.

Per il resto delle caratteristiche socio-demografiche, il campione è “influenzato” dalla metodologia on line utilizzata per la raccolta dati. In particolare il campione è caratterizzato da una scolarità medio-alta (quasi 30% di laureati) e da una presenza più accentuata dei redditi fissi di tipo impiegatizio (impiegati, insegnanti, quadri) e, in minor misura, dei redditi elevati (imprenditori, libero professionisti e dirigenti). Sono invece sotto-rappresentati le professioni a reddito fisso quali operai e braccianti; i pensionati e le casalinghe.

Nel complesso, tenendo conto anche della dimensione media delle famiglie contattate (più di 3 componenti) e della presenza di figli minorenni (piuttosto elevata), è possibile affermare che è stato intervistato un campione ben rappresentativo della classe media più attiva della popolazione italiana, quella dove si concentrano la forza lavoro, i consumi e di conseguenza anche le capacità di trasferire opinioni e vissuti diretti sull’andamento dell’economia e della società in generale.

Sintesi dei risultati principali

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IL SENTIMENT DEL MOMENTO

Le interviste sono state effettuate all’inizio di novembre 2008. Si può quindi affermare che i giudizi sulla situazione economica personale non possono essere influenzati in modo rilevante dagli effetti reali del crollo finanziario di settembre (che è troppo vicino all’intervista).

Vissuti e giudizi negativi sulla propria situazione poggiano quindi su due fenomeni: un processo di deterioramento della situazione economica e del tenore di vita in atto già da tempo a cui si aggiunge un sentiment “psicologico” negativo collegato alla fortissima pressione mediatica del momento che fa della crisi (nelle sue forme diversificate) uno degli argomenti “clou” di queste settimane.

Sta di fatto che gli effetti sono molto rilevanti:

Il 67,4% degli intervistati si considera molto o un po’ più povero rispetto a un anno fa;

Il 75,1% è molto o abbastanza preoccupato al pensiero di dover affrontare una spesa imprevista pari a una mensilità della sua retribuzione;

Il 56,5% prevede un periodo di crisi della durata di 2 o più anni.

Altri fenomeni importanti che emergono dai dati:

Un aumento significativo dell’attenzione ai prezzi;

Un cambiamento nelle abitudini d’acquisto sempre più improntate alla selettività, al risparmio, al taglio delle spese superflue e alla riduzione degli acquisti;

Sintesi dei risultati principali_2

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Tra i settori su cui si prevedono le maggiori rinunce spiccano l’abbigliamento, i consumi culturali (spettacoli, libri, DVD e CD), quelli voluttuari (ad esempio per la cura della persona).

Tengono maggiormente gli acquisti di alimentari. Tiene l’utilizzo dell’auto e quello dei telefonini a cui gli italiano sembrano non poter proprio rinunciare. In entrambi i casi però si fanno strada comportamenti di risparmio mediante una “razionalizzazione” dell’uso dello strumento.

La situazione abitativa è soddisfacente per oltre il 70%; la voglia di cambiare limitata (il 70% non prevede nessuna cambiamento). Tuttavia le rinunce sui piccoli interventi migliorativi (mobili, riparazioni, ecc.) sembrano limitate: per la casa si cerca ancora di spendere.

In definitiva, gli italiani si sono già attrezzati psicologicamente alla crisi che verrà accettando e cominciando a mettere in pratica comportamenti di rigore, rinuncia e attenzione. Il sentiment è quello di un paese che sta già risparmiando per non farsi trovare impreparato. La speranza è quella che gli effetti reali siano meno gravi di quelli attualmente temuti e che nei prossimi mesi possa ritornare un po’ di fiducia.

Sintesi dei risultati principali_3

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1. Percezione complessiva

2. Spesa alimentare

3. Vestiario

4. Automobili

5. Tecnologia

6. Hobby e cultura

7. Cura della persona e bambini

8. La casa

9. Profilo del campione

Obiettivi/argomenti trattati

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27,0%

5,0%

28,9%

38,5%

0,6%

Più povero

Un pò più povero

Nè più povero, nè piùricco

Un pò più ricco

Più ricco

Base: totale campione 1.000 casi

Sensazione di maggiore povertà rispetto a un anno fa: molto diffusa

Q40. Rispetto allo scorso anno si sente …

67,4%

5,6%

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Tipologie basate sulla percezione di povertà: profilo socio-demografico

Più poveriPiù poveri: si percepiscono più poveri le persone meno giovani (over 45 anni); del Sud+Isole; operai, casalinghe e in cerca di occupazione; con una famiglia numerosa (5 o più componenti) e reddito familiare fino a 1.500 € netti mensili.

Un po’ più poveriUn po’ più poveri: accentuazioni soprattutto al Centro, tra gli impiegati, in genere nelle famiglie con figli (soprattutto adolescenti).

Uguale o più ricchiUguale o più ricchi: si percepiscono così le persone più giovani (specie 25-34 anni); con professioni elevate, in famiglie mono o bi-componenti, quindi senza figli, con reddito familiare dai 3.000 € netti mensili in su.

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16,3%

45,1%

27,2%

30,0% 6,2%

10,2%

15,9%

29,6% 16,7%

2,8%

Difficoltà adarrivare alla fine del

mese

Preoccupazioneper una spesa

imprevista (pari auna mesilità dello

stipendio)

Molto Abbastanza Così e così Poco Per niente

Base: totale campione 1.000 casi

Difficoltà per la fine del mese e preoccupazione per spese impreviste: coinvolta gran parte della popolazione

Q70. Ha difficoltà a raggiungere la fine del mese? / Q80. Quanto la preoccuperebbe una spesa imprevista pari a una mensilità del suo reddito?

43,5%

75,1%

26,9%

9,0%

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Base: totale campione 1.000 casi

Fiducia verso il futuro economico: poca

Q90. Guardando in avanti da un punto di vista economico, quanta fiducia ha verso il futuro?

32,2%

10,6%

33,9%

19,0%4,3%

Molta Abbastanza Così così Poca Per niente

42,8%

23,3%

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Durata della crisi: la maggioranza pensa a un lungo periodo di 2 o più anni

19,1%

24,9%

4,1%

20,3%

31,6%

Qualche mese

Circa un anno

Circa un anno emezzo

Circa due anni

Più di due anni

Q100. La crisi finanziaria è un argomento molto trattato. A suo avviso quanto durerà questa situazione?

Base: totale campione 1.000 casi

56,5%

39,4%

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Base: totale campione 1.000 casi

Cambiamenti nel modo di fare acquisti: radicali e indirizzati soprattutto all’abbigliamento e agli alimentariQ50. Nel corso dell’ultimo anno il suo modo di fare acquisti è cambiato …

8,3%3,7%

21,1%

43,8%

23,1%

Molto

Abbastanza

Così così

Poco

Per niente

66,9%

12,0%

Q120. Per quali categorie di prodotto ha avvertito questo cambiamento?

38,9%

7,1%

44,5%

42,7%

23,8%

72,1%

69,7%

40,6%

38,8%

18,3%

Abiti e accessori

Prodotti alimentari

Casa

Elettronica e tecnologia

Hobby

Cura della persona

Auto

Cultura

Bambini

Nessuna di queste

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Cambiamenti nel modo di fare acquisti: riduzione degli sprechi, meno acquisti (rinunce), attenzione a risparmiare

12,1%

3,4%

0,6%

0,6%

0,6%

0,4%

0,4%

2,7%

3,6%

19,8%

14,1%

9,3%

2,2%

26,6%

22,3%

13,3%

12,0%

4,2%

1,2%

0,8%

Q60. Quali elementi sono cambiati maggiormente? (RISPOSTA SPONTANEA)

Base: chi ritiene che il suo modo di fare acquisti sia molto o abbastanza cambiato 669 casi

Meno spese superflue/sprechi (fumo/giornali)

Sono più attento/oculato

Compro meno/ Spendo meno

Più risparmio prodotti alimentari/discount

Cerco più offerte/sconti e promozioni

Mi sono dovuto adeguare alle entrate

Tutto più caro/ Stile di vita in generale

Più risparmio sull'abbigliamento/ Outlet

Meno divertimenti (cinema, teatro)

Meno cene/pranzi fuori

Più risparmio su viaggi/vacanze

Meno uso di auto/risparmio benzina/meno usura

Meno acquisti di elettrodomestici/tecnologia

Più risparmio su cosmetici/detersivi

Compro meno regali

Acquisto su internet

Più risparmio sull'acquisto di libri/CD

Tasse alte

Altro

Non so

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Confronto dei prezzi: massima attenzione, aumentata molto rispetto a un anno fa

2,1%

0,6%

60,5%

36,8%

Più di quanto facessi1 anno fa

Come primaconfronto sempre i

prezzi

Come prima nonconfronto mai i

prezzi

Meno di quantofacessi 1 anno fa

Q110. Prima di affrontare un acquisto, le capita di confrontare i prezzi di diverse offerte o negozi?

Base: totale campione 1.000 casi

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53,7%

50,6%

23,1%

38,3%

29,6%

37,3%

33,8%

38,4%

9,1%

26,6%

16,3%

2,2%

5,2%

4,2%

12,3% 2,9%

12,3%

1,5%

1,7%

0,8%

Internet

Volantini dei pdv

Pubblicità

Passaparola

Molto importante Abbastanza importante Così e così Poco importante Per niente importante

Base: chi confronta i prezzi 994 casi

Mezzi d’informazione per il confronto dei prezzi: internet e volantini gli strumenti più importanti

Q110/bis. Quanto sono importanti i seguenti mezzi d’informazione per il confronto dei prezzi?

83,3%

87,9%

56,9%

76,7%

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Mix delle spese 2008 vs. 2009: non si prevedono cambiamentiQ140./150. Fatto 100 il totale delle sue spese, quanto ha dedicato nel 2008/2009 all’acquisto di …

27,0%27,0%

12,0%12,0%

6%5%5%5%5%5%

37,0%36,0%

20092008Altri acquisti (es. elettronica, arredamento, bricolage, etc.)Hobby/tempo libero/cultura (es. sport, cinema, teatri, mostre, libri, etc.)Vacanze e viaggiTrasporti (es. benzina, manutenzione auto, mezzi pubblici, etc.)Spese per la gestione quotidiana della famiglia (es. prodotti alimentari, detersivi, etc.)Spese fisse (es. affitto, mutuo, bollette, assicurazioni, etc.)

Base: totale campione 1.000 casi

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Pag. 17 di 62

1. Percezione complessiva

2. Spesa alimentare

3. Vestiario

4. Automobili

5. Tecnologia

6. Hobby e cultura

7. Cura della persona e bambini

8. La casa

9. Profilo del campione

Obiettivi/argomenti trattati

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Prodotti alimentari: la netta maggioranza valuta di più la convenienza rispetto a prima

1,4%

0,9%

61,3%

36,4%

Più di quanto facessi 1anno fa

Come prima valutosempre la convenienza

Come prima non valutomai la convenienza

Meno di quanto facessi1 anno fa

Q200. Rispetto ai prodotti alimentari, lei valuta la convenienza di ciò che acquista …

Base: totale campione 1.000 casi

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Prodotti alimentari: cresce la disponibilità vs. i prodotti di primo prezzo e della marca privata della catena

55,5%

34,7%

7,3%

2,5%

15,2%

2,6%

55,5%

26,7%

Più di quanto facessi 1anno fa

Come prima scelgoquesti prodotti

Come prima nonscelgo questi prodotti

Meno di quanto facessi1 anno fa

Q210./220. Facendo la spesa le capita di scegliere alimentari di primo prezzo/della marca privata del suo pdv?

Base: totale campione 1.000 casi

PRODOTTI PRIMO PREZZO

MARCHE PRIVATE PDV

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27,6%

24,3%

23,0%

14,5%

49,3%

51,7%

46,2%

48,2%

53,5%

46,3%

43,7%

42,0%

37,6%

43,7%

47,7%

39,1%

26,4%

39,3%

41,4%

49,0%

54,3%

54,2%

0,7%

2,0%

2,1%

3,3%

3,7%

4,2%

4,7%

5,1%

5,6%

5,9%

51,1%

48,2% 24,2%

25,3%

59,1%

50,3%

60,2%

45,9%

43,3%

52,1%

Dolci

Soft drink - acqua minerale

Vino e birra

Pesce

Pollame

Caffè, the, cacao in polvere

Formaggi

Carne

Frutta

Verdura

Uova

Latte, panna e burro

Olio

Pane, pasta e riso

Ho rinunciato acquistandone di meno Ho scelto prodotti meno costosi Non ho rinunciato a nulla

Alimentari: per la maggioranza delle categorie si compra meno o prodotti meno costosi

Q230. Ultimamente ha rinunciato ai prodotti elencati acquistandone meno o scegliendo prodotti meno costosi?

Base: totale campione 1.000 casi

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Pag. 21 di 62

1. Percezione complessiva

2. Spesa alimentare

3. Vestiario

4. Automobili

5. Tecnologia

6. Hobby e cultura

7. Cura della persona e bambini

8. La casa

9. Profilo del campione

Obiettivi/argomenti trattati

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Pag. 22 di 62

Abbigliamento: nessun acquisto importante e orientamento verso i saldi e gli outlet/spacci

18,0%

38,6%

8,9%

34,5%

Già acquistato/acquisterò abiti della collezioneautunno/inverno 2008/09

Acquisterò abiti nuovi, ma aspetterò i saldi

Acquisterò abiti presso outlet, spacci aziendali,ecc.

Per quest'anno non prevedo acquisti importantid'abbigliamento

Q300. Come si comporterà rispetto agli acquisti di abbigliamento per questo inverno?

Base: totale campione 1.000 casi

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Abbigliamento: meno della metà compra abiti firmati; la tendenza è alla contrazione

4,9%

14,7%

1,3%

54,9%

24,3%

Comprerò più abitigriffati rispetto a 1 anno

fa

Comprerò abiti griffatipiù o meno come 1

anno fa

Comprerò meno abitigriffati rispetto a 1 anno

fa

Come prima nonacquisterò abiti griffati

Non saprei

Q310. Comprerà abiti firmati da stilisti famosi?

Base: chi dichiara di acquistare abbigliamento 614 casi

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55,5%

47,4%

43,8%

39,2%

18,5%

13,3%

21,9%

39,2%

41,5%

41,9%

61,0%

52,3%

13,4%

18,9%

25,8%

63,7%

30,5% 14,0%

14,7%

20,5%

23,0%

Abiti eleganti (es. per usciteserali, per occasioni

speciali)

Accessori (es. borse,cinture)

Abbigliamento per lo sport

Capi spalla (es. cappotti,giacche a vento)

Abiti per l'uso quotidiano(es. abiti per il lavoro,

studio...)

Biancheria intima

Calzature

Ho rinunciato acquistandone di meno Ho scelto prodotti meno costosi Non ho rinunciato a nulla

Abbigliamento: rinunce per la netta maggioranza del campione su tutti i prodotti

Q230. Ultimamente ha rinunciato ai prodotti elencati acquistandone meno o scegliendo prodotti meno costosi?

Base: totale campione 1.000 casi

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1. Percezione complessiva

2. Spesa alimentare

3. Vestiario

4. Automobili

5. Tecnologia

6. Hobby e cultura

7. Cura della persona e bambini

8. La casa

9. Profilo del campione

Obiettivi/argomenti trattati

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Possesso/uso auto: una necessità a cui non si rinuncia

5,8%

1,5%

82,2%

10,5%

Si, possiedopersonalmenteun'automobile

No, ma sono ilprincipale utilizzatoredi un'auto di proprietà

di altri

No, non possiedo e nonutilizzo un'auto

Ho dismesso totalmentel'auto, in precedenza la

utilizzavo

Q400. Possiede un automobile?

Base: totale campione 1.000 casi

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Pag. 27 di 62

41,2%

1,6%

25,5%

31,1%

0,6%

Ho ridotto molto l'utilizzo

Ho ridotto un po' l'utilizzo

Faccio sempre lo stessoutilizzo

Ho aumentato l'utilizzo

Ho aumentato moltol'utilizzo

Base: chi dichiara di possedere o di essere il principale utilizzatore di un’automobile 927 casi

Utilizzo auto: oltre il 50% del campione lo ha diminuito

56,5%

2,3%

Q410. Rispetto all’utilizzo dell’auto, ha fatto/prevede di fare qualcuno di questi cambiamenti?

56,5%

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Perché si riduce l’uso dell’auto: risparmio al primissimo posto, ma c’è anche l’inizio di una coscienza ecologica

13,2%

3,2%

85,3%

19,8%

Per risparmiare sullabenzina e i costi di

manutenzione

Per comodità

Per motivazioniecologiche

Altro

Q420. Per quale motivo ha mutato/prevede di mutare l’utilizzo dell’auto?

Base: chi dichiara di aver ridotto l’utilizzo dell’auto 524 casi

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Cambio dell’auto: per il 75% non è il momento, ma chi pensa di farlo non si pone troppi limitiQ430. Vorrebbe cambiare automobile nel corso del prossimo anno?

4,1%74,8%21,1%

Si se trovo l'occasione che fa per me

No, non è questo il momento

Non so

Base: chi dichiara di possedere o di essere il principale utilizzatore di un’automobile 927 casi

50,9%

26,1%

7,7%

12,0%

3,4%

Molto piùeconomica

Un po' piùeconomica

Stessa fascia diprezzo

Un po' più costosa

Molto più costosa

Q440. Se dovesse cambiare auto, ne acquisterebbe una …

19,7%

29,5%

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Caratteristiche nuova auto: importante il metano/gpl e i consumi minori

1,3%

33,3%

39,7%

5,6%

20,1%

Diesel

Metano/Gpl

Benzina

Ibridabenzina/elettrica

Etanolo/biodiesel

Q450. Sceglierebbe un’auto alimentata a …?

Q460. Cambierebbe la sua auto in cambio di una:

9,8%

21,4%

60,3%

13,2%

19,2%

Consumi meno

Più spaziosa

Piùmoderna/affidabile

Più potente/piùbella

Più piccola emaneggevole per

la città

Base: chi dichiara di possedere o di essere il principale utilizzatore di un’automobile 927 casi

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Pag. 31 di 62

1. Percezione complessiva

2. Spesa alimentare

3. Vestiario

4. Automobili

5. Tecnologia

6. Hobby e cultura

7. Cura della persona e bambini

8. La casa

9. Profilo del campione

Obiettivi/argomenti trattati

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Pag. 32 di 62

71,8%

72,3%

60,9%

58,5%

58,3%

47,2%

42,5%

36,5%

11,4%

21,8%

21,0%

18,9%

22,8%

26,7%

16,3%

20,5%

34,7%

36,8%

21,5%

12,7% 15,5%

17,3%

22,8%

31,3%

Videocamera

Console videogame

Dvd, CD, giochi

Lettore MP3

Fotocamera

Televisore

Computer

Telefonino

Ho rinunciato acquistandone di meno Ho scelto prodotti meno costosi Non ho rinunciato a nulla

Prodotti tecnologici: per la netta maggioranza rinunce su tutto; tengono un po’ di più telefonini e computer

Q500. Ha dovuto rinunciare/ rinuncerà ad acquistare uno o più di questi oggetti?

Base: totale campione 1.000 casi

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Pag. 33 di 62

Servizi tecnologici: la tv a pagamento è l’area dove si taglia di più

27,8%

24,2%

51,0%

27,8%

17,2%

Televisione apagamento (es. Sky,Mediaset Premium)

Gestore telefonofisso

Piano tariffariotelefono fisso

Piano tariffariointernet

Gestore internet

Q510. Ha dovuto rinunciare/cambiare qualcuno di questi servizi ?

Base: totale campione 1.000 casi

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Pag. 34 di 62

20,5%

26,4%

24,6%

42,2%

35,4%

16,0%

Faccio meno telefonate o più brevi

Ho attivato promozioni per spendere meno

Invio meno SMS/MMS

Ho cambiato piano per averne uno piùconveniente

Utilizzo meno servizi tipo loghi, suonerie,etc.

Nessuno di questi

Base: totale campione 1.000 casi

Telefonino: un “must” su cui però si comincia a fare qualche risparmioQ520. Possiede e/o utilizza regolarmente un telefonino?

No0,8%

Si99,2

%

Q520. Ha dovuto rinunciare/cambiare qualcuno di questi servizi?

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Pag. 35 di 62

1. Percezione complessiva

2. Spesa alimentare

3. Vestiario

4. Automobili

5. Tecnologia

6. Hobby e cultura

7. Cura della persona e bambini

8. La casa

9. Profilo del campione

Obiettivi/argomenti trattati

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Pag. 36 di 62

Hobby: ce l’ha il 75% del campione, ma nel 2009, la maggioranza pensa di praticarlo risparmiando

Q600. Ha un hobby?

39,1%

3,1%

33,2%

23,8%

0,8%

Molto meno

Un po' meno

Più o meno la stessacifra

Un po' più

Molto più

Q610. Nel 2009 prevede che per il suo hobby spenderà?

57,0%

3,9%Base: totale campione 1.000 casi

Si76,8%

No23,2%

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Pag. 37 di 62

51,9%

13,6%

1,8%

20,9%

10,8%

1,0%

Molto meno che inpassato

Un po' meno che inpassato

Più o meno la stessacifra

Un po' più che inpassato

Molto più che in passato

Non assisto ad eventisportivi dal vivo

Q620. Le capita di assistere ad eventi sportivi dal vivo?

Eventi sportivi: un’abitudine per meno della metà del campione, in netta diminuzione

2,8%

31,7%

Base: totale campione 1.000 casi

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Pag. 38 di 62

28,8%

4,1%

29,8%

37,3%

Rinuncerò allevacanze

Ci andrò maspenderò meno che

in passato

Ci andrò e spenderòcome in passato

Ci andrò e spenderòpiù che in passato

Vacanze: un capitolo di spesa su cui si pensa di tagliare molto

Q630. Andrai in vacanza nei prossimi 12 mesi?

Base: totale campione 1.000 casi

32,9%

67,1%

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Pag. 39 di 62

27,1%

21,7%

2,1%

28,3%

19,3%

1,5%

Molto meno che inpassato

Un po' meno che inpassato

Più o meno la stessacifra

Un po' più che inpassato

Molto più che in passato

Non vado al cinema,teatro o a concerti

Q700. Va al cinema, teatro, o ai concerti ?

Cinema, teatri, concerti: 70% di frequentatori che, in netta maggioranza (65%), pensano di andarci di meno

3,6%

47,6%

Base: totale campione 1.000 casi

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Pag. 40 di 62

18,0%

25,1%

2,8%

32,9%

19,5%

1,7%

Molto meno che inpassato

Un po' meno che inpassato

più o meno come inpassato

Un po' più che inpassato

Molto più che in passato

Non acquisto libri, CD oDVD

Q710. Le capita di acquistare libri, CD, DVD ?

Libri, cd, dvd: anche per questi prodotti la maggioranza di chi li acquista prevede una riduzione

4,5%

52,4%

Base: totale campione 1.000 casi

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Pag. 41 di 62

1. Percezione complessiva

2. Spesa alimentare

3. Vestiario

4. Automobili

5. Tecnologia

6. Hobby e cultura

7. Cura della persona e bambini

8. La casa

9. Profilo del campione

Obiettivi/argomenti trattati

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Pag. 42 di 62

79,0%

78,7%

67,2%

63,2%

38,7%

7,9%

12,4%

20,3%

17,2%

42,8%

8,9%

19,6%

46,1%

12,3% 8,7%

12,5%

18,5%

46,0%

Beauty farm/Terme

Trattamenti presso centriestetici

Integratori alimentari

Palestra

Cosmetici

Prodotti per l'igiene dellapersona

Ho rinunciato acquistandone di meno Ho scelto prodotti meno costosi Non ho rinunciato a nulla

Cura del corpo e della persona: a parte l’igiene è un settore di forti tagli

Q900. Nel 2009 pensa che rinuncerà a qualcuno di questi prodotti/servizi ?

Base: totale campione 1.000 casi

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Pag. 43 di 62

Bambini: rinunce soprattutto sui videogiochi, ma quasi il 25% farà risparmi anche sugli abiti nuovi

24,3%

14,1%

6,7%

32,4%

22,3%

0,2%

Videogiochi

Abiti nuovi

Giocattoli

Libri per l'infanzia

Altri prodotti perbambini/ragazzi

Nessuno

Q800. Nel 2009 pensa che rinuncerà a qualcuno di questi prodotti ?

Base: chi dichiara di avere bambini/ragazzi fino a 17 anni 404 casi

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Pag. 44 di 62

1. Percezione complessiva

2. Spesa alimentare

3. Vestiario

4. Automobili

5. Tecnologia

6. Hobby e cultura

7. Cura della persona e bambini

8. La casa

9. Profilo del campione

Obiettivi/argomenti trattati

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Pag. 45 di 62

Base: totale campione 1.000 casi

Giudizio verso la propria casa: la situazione abitativa è soddisfacente

Q1000. Si definirebbe soddisfatto della casa in cui vive?

5,1% 1,8%

15,0%

48,9%

29,2%

Molto Abbastanza Così così Poco Per niente

6,9%78,1

%

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Pag. 46 di 62

Base: totale campione 1.000 casi

Nuova casa: non è una necessità per il 70%; chi la cambierebbe ha soprattutto un problema finanziario

Q100. Vorrebbe cambiare casa nel prossimo anno?

No70,9

%

Q330. Quale potrebbe essere il problema maggiore nel caso volesse cambiare casa?

5,2%

16,1%

14,5%

29,0%

18,7%

12,4%

4,1%

Rata del mutuo

Capitali insufficienti per l'anticipo

Trovare la casa giusta

Accesso al mutuo

Vendere la casa di proprietà

Altro

Nessuno di questi

Si19,3

%

Non so

9,8%

Base: chi vorrebbe cambiare casa 193 casi

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Pag. 47 di 62

Q340. Rispetto al tema “casa” farà o ha già fatto di recente una di queste rinunce?

Rinunce casa: soprattutto piccoli interventi o acquisti di mobili evidentemente non così indispensabili

1,2%

11,5%

9,2%

18,9%

16,1%

9,0%

34,1%

Ho rinviato piccoli interventi

Ho rinviato l'acquisto di nuovi mobili

Ho rinunciato a comprarla

Ho rinviato ristrutturazioni già decise

Ho rinunciato a cambiarla

Altro

Nessuna di queste

Base: totale campione 1.000 casi

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Pag. 48 di 62

1. Abitudini generali

2. Spesa alimentare

3. Vestiario

4. Automobili

5. Tecnologia

6. Hobby e cultura

7. Cura della persona e bambini

8. La casa

9. Profilo del campione

Obiettivi/argomenti trattati

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Pag. 49 di 62Base: totale campione 1000 casi

Sesso

Sesso ed età del campione

55-65 anni 18,7%

45-54 anni 21,3%

35-44 anni 26,0%

25-34 anni 22,9%

18-24 anni 11,1%

Età

Uomo 49,0%

Donna 51,0%

Quote per SESSO:Uomini 49,0%Donne 51,0%

Quote per ETA’:18-24 11,5%25-34 22,5%35-44 26,0%45-54 21,0%55-65 19,0%

Page 50: Novembre 2008 ITA08087 Gli Italiani di fronte alla crisi: a cosa rinunciano nel 2009? Report finale dei risultati

Pag. 50 di 62Base: totale campione 1000 casi

Area geografica di residenza

27,927,9%%

16,916,9%%

18,318,3%%

36,936,9%%

Quote per AREA GEOGRAFICA:NORD-OVEST 26,0%

NORD-EST 19,0%CENTRO 19,0%

SUD + ISOLE 36,0%

27,927,9%%

16,916,9%%

18,318,3%%

36,936,9%%

Page 51: Novembre 2008 ITA08087 Gli Italiani di fronte alla crisi: a cosa rinunciano nel 2009? Report finale dei risultati

Pag. 51 di 62

11,5%

59,6%

29,4%

Fino a licenzamedia

Licenza MediaSuperiore

Laurea

Base: totale campione 1000 casi

Titolo di studio

Page 52: Novembre 2008 ITA08087 Gli Italiani di fronte alla crisi: a cosa rinunciano nel 2009? Report finale dei risultati

Pag. 52 di 62Base: totale campione 1000 casi

Professione degli intervistati

5,2%

2,5%

2,7%

4,8%

6,4%

11,8%

46,8%

4,6%

6,9%

8,3%

Impiegato/Quadro

Dirigente/Libero professionista/Imprenditore

Casalinga

Operaio/Bracciante

Studente/ssa

Insegnante

Pensionato/a

In cerca di primaoccupazione/Disoccupato/a

Rappresentante/Commerciante/Negoziante

Artigiano/Lavoratore autonomo

Page 53: Novembre 2008 ITA08087 Gli Italiani di fronte alla crisi: a cosa rinunciano nel 2009? Report finale dei risultati

Pag. 53 di 62

8,7%

6,1%

12,1%

17,0%

5,1%

15,3%

15,7%

20,0%

Sotto i 1.000€

1000€-1.499€

1.500€-1.999€

2.000€-2.499€

2.500€-2.999€

3.000€-3.999€

oltre 4.000€

Preferisco nonrispondere

Base: totale campione 1000 casi

Reddito mensile familiare

Fino a 2.000 € : 42,1%

Oltre 2.000 €: 42,6%

Page 54: Novembre 2008 ITA08087 Gli Italiani di fronte alla crisi: a cosa rinunciano nel 2009? Report finale dei risultati

Pag. 54 di 62Base: totale campione 1000 casi

Numero di persone in famiglia

8,5%

22,2%

8,0%

30,7%

30,6%

1 persona

2 persone

3 persone

4 persone

5+ personeMedia

3,3 persone in famiglia

Page 55: Novembre 2008 ITA08087 Gli Italiani di fronte alla crisi: a cosa rinunciano nel 2009? Report finale dei risultati

Pag. 55 di 62Base: totale campione 1000 casi

Presenza di bambini al di sotto dei 18 anni

15,8%

9,6%

13,0%

59,6%

11,5%

10,1%

Non ci sonobambini - ragazzi

Bambini meno di 3anni

Bambini 3-5

Bambini 6-10

Ragazzi 11-13

Ragazzi 14-17

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Pag. 56 di 62Base: totale campione 1000 casi

Stato civile

1,1%

2,6%

26,8%

61,3%

3,6%

4,6%

Sposato/Convivente

Nubile /celibe

Separato/a

Impegnato ma nonconvivente

Divorziato/a

Vedovo/a