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di Franco Daudo KAWASAKI H2

Non solo

Vediamo come è fatta la moto di serie che più diogni altra a fatto discutere gli appassionatinegli ultimi 2 anni. Un'ammiraglia in tutti i sensi

Per il 2016 la finitura della H2è piuttosto sofisticata (comed'altronde lo era la prima ve-

risone presentata). Si trattadi una particolare vernice tra-

sparente con in sospensionedelle particelle di vetro che ri-

flettono la luce rendendo lasuperficie simile al metallo

lucidato. Si chiama MirrorCoated Spark Black. Il telaio

ha perso il verde metallizzatoper passare a un grigio opaco.

Della Kawasaki H2 e dellaversione ancora più 'cattivaH2R si è già parlato a vo-

lontà. L'ultima sensazionale 'news' re-lativa a questa moto riguarda KenanSofoglu, campione del mondo in ca-rica della SuperSport, che ha recen-temente battuto il suo precedenterecord di velocità (391 km/h) in oc-casione dell'inaugurazione del pontedi Osman Gazi, sospeso a 234 metrisopra il mar Marmara in Turchia.Questa volta il pilota turco ha infrantoil muro dei 400 orari! Sarà pure statapreparata, ma le potenzialità di questomezzo sono davvero incredibili.Per farvi vedere qualcosa di più dellaH2, ci siamo recati presso la sededella Kawasaki Italia a Lainate doveinsieme a un tecnico abbiamo par-zialmente smontato la super Ninja.Si tratta di modello MY 2015, stretta-mente simile al MY 2016 tranne cheper alcune modifiche di dettaglio al-l'elettronica e l’aggiornamento dellafrizione, che ha ora il mozzo in allu-minio anziché in acciaio per un ri-sparmio di peso pari a circa 1 kg. Oltre a questo la frizione denominataAssist & Slipper opera sia in accele-razione sia in rilascio. Nel primo casoun meccanismo basato sull'effetto diuna camma contribuisce a compri-mere i dischi frizione, alleggerendoil carico delle molle col risultato direndere il comando al manubrio il40% più leggero che in precedenza.In rilascio, invece, c'è il classico si-stema antisaltellamento che alleg-gerisce la pressione sui dischi perevitare impuntamenti della ruota sottol'effetto del freno motore. La mappa-tura della ECU è stata rivista nell'op-

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La nostra H2, in versione MY 2015, ha co-munque una colorazione piuttosto ricercatae delicata, che riproduce il metallo. Ci è stato detto che la superficie è sensibi-lissima alle graffiature e che la Casa fornisceun'apposita pasta abrasiva e un panno perintervenire sulle rigature meno profondeche vista la natura della finitura sono subitoevidenti. Forse è anche per questa ragioneche per il MY 2016 il tipo di vernice è cam-biato.

zione Rain, ora ancor più 'soft' nel-l'erogazione. L'impianto elettrico èpoi stato predisposto per il collega-mento di un data logger esterno, ov-vero un sistema di acquisizione dati,proposto in aftermarket. Dal punto di vista generale, la H2rappresenta un concentrato della tec-nologia che la Kawasaki Heavy In-

La 'nostra' Ninja H2 in fase dismontaggio nell'officina dellasede italiana della Kawasaki a

Lainate (Mi).

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1• La sella è costituita dal sedile smontabile edue appendici laterali di contenimento rego-labili. 2• Queste piastre possono essere montatei due posizioni (questa è la std) per accorciareun po' la seduta, adattandola ai gusti e all'al-tezza del pilota. 3• La batteria è una YuasaYTZ10S 12V - 8,6 Ah che pesa 3,2 kg. Su unamoto di questo pregio avremmo preferito unaleggera unità agli ioni di litio. 4• Una delle duescatole dei fusibili: l'altra è posta dietro il cu-polino e vi si accede dal lato destro. 5• Il ser-batoio del carburante si prolunga fin nellazona centrale del telaio. Un'esigenza dettatadal dover fare spazio al voluminoso airbox eche peraltro aiuta a centralizzare le masse. Sinoti la parte inferiore rivestita di materialetermoisolante, essendo posto nelle vicinanzedel gruppo compressore.

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1• Nella vista frontale il cupolino è simmetrico, ma la presa d'aria è aperta solo su un lato.Sulla H2 non esiste un vero e proprio airbox, ma un condotto che corre lungo il lato sinistrodella moto e che sfocia nella bocca d'ingresso del compressore. 2• Il condotto di aspirazionee tenuto sulla scatola filtro da 3 viti. 3• Tolto il condotto si vede l'aperura con la grigliametallica che ferma l'ingresso ai... volatili. 4• Questa è la piccola unità filtrante a protezionedell'impianto di aspirazione. La Casa consiglia la sua sostituzione almeno ogni 18.000 km.La cartuccia si smonta allentando le 3 viti in secondo piano.

dustries, intesa come colosso indu-striale di cui il settore moto è solouna piccola fetta, è in grado di metterein campo. Non per nulla la sovrali-mentazione è stata studiata all'interno

e non sfrutta, come nella maggioranzadei casi analoghi, componenti com-mercializzati dai tanti specialisti nelsettore. Non solo. Come noto la so-vralimentazione non utilizza l'energia

cinetica dei gas di scarico ma il com-pressore centrifugo è azionato dalmotore attraverso una trasmissione acatena e un moltiplicatore epicicloi-dale che quasi decuplica i giri. Un

1• Nella foto a lato si vede ilposizionamento del motorenel telaio, inclinato in avantiper favorire l'andamentoquasi verticale dei condottidi aspirazione. I tubi di scaricosono aderenti al gruppo ter-mico nella zona dietro loscambiatore e recuperanopoi un po' di lunghezza primadi unirsi nel collettore 4 in 1.Si noti la coppa molto estesaverso il basso per distanziarel’olio dall'albero motore ela pompa dell'acqua coas-siale a quella dell'olio, postasul lato opposto e azionatada una trasmissione a catenacollegata alla frizione. Si vedechiaramente la girante delcompressore realizzata perlavorazione CNC da un bloc-co di alluminio forgiato. Ildiametro della girante è69mm.2• Il telaio a traliccio è statoscelto per ottimizzare la cir-colazione dell'aria attornoal motore, che con questepotenze specifiche richiedeun efficiente scambio ter-mico anche con l'aria.

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sistema che opera fin dai regimi piùbassi, con vantaggi nell'erogazionedella coppia per rendere più efficacela guida di questa moto. Ovviamente,come dimostrato da Sofoglu, la po-tenza in alto è senza limite (quasi...)e consente prestazioni velocistiche

incredibili. La capacità di pompaggioè di 200 lt/s (a pressione atmosferica);la massima velocità di aspirazione èdi 100 m/s; il massimo aumento dipressione è 2,4 volte la pressione iningresso.Analizzando la moto nell'insieme è

evidente come l'esclusività tecnicadella sovralimentazione sia stata af-fiancata da un'estetica senza dubbioprovocatoria e che ha fatto molto di-scutere. A nostro giudizio la mossadella Kawasaki è stata corretta. Chiacquista la H2 non vuole certo passare

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3• Il compressore sezionato evidenzia l'andamento centrifugo dell'aria, con la chiocciola cheè collegata direttamente al plenum dove respirano i corpi farfallati. La complessa geometriadella girante è frutto di studi fluidodinamici e calcoli FEM eseguiti all'interno della KawasakiHeavy Industries, un gruppo che ha competenze tecniche in ogni settore tecnologico. Essa ècollegata a un rotismo epicicloidale che moltiplica per 8 volte i giri in ingresso, a loro volta giàmoltiplicati di 1,15 volte rispetto ai giri motore. Questo significa che al regime di potenzamassima (11.000 giri) la girante ruota a 101.000 giri. Tra il ruotismo epicicloidale e la girantec'è uno smorzatore idraulico delle vibrazioni torsionali. I cuscinetti di supporto sono ceramici.La massima velocità di rotazione ammessa è 140.000 giri/min.

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1• Su questo lato del corpo farfallato c'è il contenitore del sensore posizione valvola a farfallae dell'attuatore ETV. 2• Il comando desmodromico del gas non va ad azionare direttamente lefarfalle. 3• Il corpo farfallato con l'iniettore primario (a destra) e la puleggia collegataall'acceleratore sul manubrio. L'apertura del gas aziona un sensore di posizione che tramite lacentralina comanda l'attuatore (ETV) delle farfalle posto sul lato opposto (ride-by-wire).

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inosservato ed è giusto che lo faccianon solo tracciando virgole nere sul-l'asfalto con la gomma posteriore,ma anche con un mezzo che si di-stingue immediatamente da tutti glialtri. Vedrete a margine di questenote che qualche stilista ha già af-frontato il tema, dimostrando che labase è comunque ottima anche percercare linee diverse e meno avve-niristiche.La cura costruttiva è elevata e nonpoteva essere diversamente visto cheparliamo di una moto che costa pursempre 26.000 € IVA inclusa (53.000€ per la H2R). Anzi su certi dettagli anostro giudizio si poteva anche faremeglio, come ad esempio per i co-mandi a pedale, curati ma troppo si-mili a quelli di una moto 'normale'.Per quanto riguarda la manutenzionesiamo a livelli assolutamente standard,

1• Sul manuale Kawasaki è definita'camera di aspirazione aria'. Si trattadi un plenum metallico nel quale si af-facciano i quattro corpi farfallati chedeve essere a tenuta stagna, poichè insovrappressione rispetto all'ambiente.Per questo la sua indeformabilità e laperfetta tenuta sono garantite da unaguarnizione e da ben 15 viti perimetrali.2• Si noti il manicotto in gomma strettoda fascette per il collegamento con lachiocciola di mandata del compressore.3• Un'altra vista del coperchio. Si ve-dono il tubo di alimentazione dellabenzina e gli iniettori secondari chespruzzano direttamente nei cornetti.4• Il coperchio rovesciato mostra gliiniettori secondari. Si vede anche ilsensore di temperatura dell'aria in aspi-razione. E' interessante notare che adifferenza della quasi totalità dei motoriturbocompressi l'aria non passa in unintercooler (ovvero lo scambiatore chene abbatte la temperatura) poichèl'unico aumento di temperatura del-l'aria avviene per effetto della com-pressione e non anche per conduzionedel calore trasmesso alla turbina diespansione dai gas di scarico.5• I cornetti hanno una rete metallica il cui scopo non è tanto la filtrazione (alla quale provvedono prima il filtro grossolano sulla boccad'ingresso e poi quello a cartuccia all'ingresso del compressore) ma per contribuire a migliorare la nebulizzazione della benzina spruzzatadagli iniettori secondari. 6• Tolta una reticella è meglio visibile la valvola a farfalla comandata elettronicamente. Il blocco dei corpifarfallati ha quattro condotti di diametro 50 mm (sul motore aspirato sono da 47 mm). Sotto le valvole a farfalla, orientati direttamenteverso la valvola di aspirazione, ci sono gli iniettori principali (visibili nella foto 2 della pagina successiva).

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1• Questa è la trasmissione a catena cheaziona il pignone centrale del rotismo epici-cloidale. Il pignone condotto ruota 1,15 voltepiù veloce dell'albero motore. 2• Lo schema che indica la catena cinematicadel sovralimentatore:A. Condotto aspirazioneB. Cartuccia filtro ariaC. SovralimentatoreD. GiranteE. Cuscinetti di supportoF. Ruota dentata condotta (rapporto 1,15:1)G. Ruota dentata conduttrice H. Catena di trasmissione (rapporto 1:1)I. Ingranaggi planetari (3) azionati dallacampana con dentatura interna (rapporto8:1)J. Retini in acciaio inoxK. Camera di aspirazione stagnaL. Valvola di sfiato

3• La forcella anteriore up-side-down è una KYB con steli da 43 mm completamenteregolabile. L'escursione della ruota è 120 mm. L'angolo al cannotto è 24,5° per un'avancorsadi 103 mm. I dischi semiflottanti sono di diametro 330 mm. La H2 monta pneumatico Brid-gestone Battlax Racing Street RS10F J 120/70 ZR17 M/C (58W) gonfiato a 2,5 bar. Il cerchioha il canale da 3,5".

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1• L'ammortizzatore di sterzo è un Ohlins elettronico che varia il freno idraulico a secondadella velocità del veicolo. 2• Sui tappi forcella ci sono le viti di regolazione:la vite al centro comanda le 24 posizioni dello smorzamento in estensione. La registrazionestd è di 13 click da tutto chiuso (max rigidezza). L'altra vite comanda le 24 posizioni dellosmorzamento in compressione. In questo caso lo std è 10 click da tutto chiuso (maxrigidezza). Quello più grande è il registro del precarico molla. Lo std è 8 giri da tutto chiuso(sospensione più rigida).3• Le pinze Brembo a 4 pistoncini ad attacco radiale devono essere smontate per procederealla sostituzione delle pastiglie. 4• Al rimontaggio prima di chiudere in coppia i due bullonidi fissaggio occorre tenere applicato il freno (utilizzando un elastico) per far si che la pinzasi autocentri rispetto al disco. 5• La coppia di serraggio è pari a 34 Nm.

come potete verificare nei commentialle fotografie. Un'ultima considera-zione sul telaio a traliccio, strutturaatipica per le iper-sport giapponesi.

Si tratta di una scelta funzionale, poi-chè il motore pur avendo ingombrisimili a quelli del quattro cilindriaspirato, genera una maggior quantità

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di calore che la struttura in tubi, piùpermeabile all'aria, rende più facilesmaltire. Il motore ha misure caratte-ristiche di 76 x 55 mm, è compresso8,5:1 (valore basso tipico della so-vralimentazione; il motore aspirato ècompresso 13:1) ed eroga 200 CV a11.000 giri/min che salgono a 210 invelocità per l'effetto Ram Air all'aspi-

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1• La moto del servizio monta il terminale di scarico Akrapovic, che sostituisce il voluminosoe massiccio silenziatore originale. Il pneumatico è un Bridgestone Battlax Racing StreetRS10R J 200/55 ZR17 M/C (78W) da gonfiare a 2,9 bar. Il cerchio ha il canale da 6". 2• Sullasommità del mono posteriore c'è la regolazione dello smorzamento in compressione: l'altavelocità si registra agendo sulla ghiera esagonale; la bassa agendo sulla vite centrale. Laprima ha due giri di regolazione da tutto chiuso (max rigidezza) e la posizione std èl'intermedia. Per la seconda ci sono 18 click con la regolazione std 6 click da tutto chiuso(max rigidezza). Il precarico molla si regola con la ghiera nera: ci sono 37 click, con lo stdposta 18 click da tutto aperto (posizione più morbida). 3• Alla base del mono c'è la vite diregolazione dello smorzamento in estensione (nella foto si intravede dietro la biellettalaterale). Si può giocare con 2 giri e 1/2: lo std è a 1 giro e 1/4 da tutto chiuso (max rigidezza).

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1• Il mozzo ruota è montato su una bussola eccentrica che consente la registrazione della tensione catena. Il gioco, rilevato con la moto sulcavalletto laterale, deve essere tra i 25 e i 35 mm. Dopo aver allentato i bulloni di fissaggio occorre agire con la chiave in dotazione sullaghiera che prima del serraggio deve essere sempre spinta contro il forcellone. 2• Occorre aver cura di stringere progressivamente e alterna-tivamente i due bulloni fino a raggiungere la coppia di 33 Nm.

3• Per sostituire le pastiglie della pinza posteriore occorre smontarladal supporto. Prima però è meglio estrarre il fermo e quindi con uncacciaspine spingere fuori il perno. Al rimontaggio il fermo deveessere sostituito. 4• Con la pinza in mano l'operazione è banale. Al ri-montaggio chiudere le viti di fissaggio alla coppia di 25 Nm. 5• La car-tuccia filtro è accessibile dal fronte del carter. Per svitarlo occorre unattrezzo a tazza (la Beta Utensili ne fa per ogni tipo di filtro) oppurel'attrezzo Kawasaki cod. 57001-1212. Il filtro va chiuso alla coppia di 17Nm. In basso si vede il tappo di scarico olio (coppia di chiusura 25 Nm- sostituire sempre la guarnizione). Il cambio olio e filtro è prescrittoogni 12.000 km. Occorrono 4,4 litri di olio SAE 10W-40 API SG, SH, SJ,SL oppure SM con JASO MA, MA1 oppure MA2.

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razione. E' interessante notare cheper il motore aspirato della ZX-10Rla Casa dichiara gli stessi valori dipotenza ma al regime di 13.000 giricon una coppia di 113,5 Nm a 11.500giri ben inferiore a quella della H2che a un regime di 1.000 giri inferioreraggiunge i 133,5 Nm.

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1-2• Le pedane sono ben fatte ma non sidifferenziano da quelle di moto che nonvantano certo il blasone di 'moto di seriepiù veloce del mondo', il cui prezzo di venditaè 26.000 €...3• La fotografia non rende giustizia alla scol-pitura delle superfici e alla sofisticata verni-ciatura: la H2 è una moto esclusiva e glistilisti di Akashi lo hanno voluto dimostrareanche in questo modo. Ringraziamo Paolo Salvi, Leader TechnicalService Department e Filippo Zoboli del-l'Ufficio Stampa di Kawasaki Italia per lacollaborazione.

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