nobraino - giulio fru
TRANSCRIPT
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best of /// live al vidia club /// no usa! no uk!testi accordi e immagini
nobrainofotografie di marco onofri
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nobraino
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Copyright ®Nobrainowww.nobraino.euProdotto da MArteLabel
Fotografie di Marco Onofriwww.marconofri.com
Progetto grafico di Giulio Fruwww.giuliofru.com
Stampa Tipolitograia 5M Roma, Agosto 2010
Prefazione
The Best Of
01. Partì per l’America02. Cecilia03. Piena gioventù04. Domenical cliché05. I signori della corte06. Il giro del mondo senza di te07. Strano e inaffidabile08. Nano e calvo09. Marylou10. Le leggi del mercato universale11. Spider italiana
Immagini
Live al Vidia Club
01. Le tre sorelle02. Notaio scarabocchio03. Bifolco04. Ragioniere nucleare05. Ballerina straordinaria06. Solito cafè07. Fatti miei08. Chi me lo ha fatto fare
No USA! No UK!
01. Grand Hotel02. Narcisisti Misti03. La Giacca di Ernesto04. Titti di Più05. Western Bossa06. L’Onestà Monarchica07. Succhiami il Cuore08. In Ogni Caserma09. Troppo Romantica10. La Signora Guardalmar
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indice
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Cosa direste sapendo che il bassista in realtà e’ un pivot? E che il chitarrista e’ un’ala, mentre il can-tante una guardia?Ovviamente il batterista, piccoletto, e’ un playma-ker. Proprio così, i Nobraino nascono come squa-dra di basketnella bassa Romagna degli anni novanta. Una squa-dretta di quartiere che perde quasi tutte le partite e che la sera si ritrova nei magazzini della palestra dove hanno messo in piedi una piccola sala prove.Questi sono i Nobraino, un gioco vale l’altro e al-meno ci siamo spiegati l’altezza media. Ma il quin-to? Lui continua con la pallacanestro, gli va decisa-mente meglio, ma non per molto.
Nel 2006 i Nobraino lasciano definitivamente la carriera agonistica per dedicarsi alla musica e sot-to la produzione di Andrea Felli realizzano il loro primo album: “The best of Nobraino”. E’ chiaro che i quattro non hanno perso la passione per il gioco che viene trasportata nella loro musica sotto for-ma di una grande autoironia e voglia di divertirsi, un atteggiamento quasi da “non musicisti” che li porta a non prendersi troppo sul serio e a portare all’esasperazione l’immagine delle rock star. tutto-ra nei live e’ si percepisce quello spirito iniziale, e piu’ che una band a volte sembra di avere davanti proprio una squadra.
Prefazione
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the best oftesti e musica kruger/fabbri un ringraziamento speciale ad andrea felli2006
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DO- Non dire agli altri che io ti voglio bene
SOLPerché son stupidi e non capiranno mai
E poi se ridono io gli farò male DO-
Ti ferirebbero e non lo sopporterei DO-
Allora ascoltami bambina non parlare SOLNasconderemo il tuo grembo e il nostro amore
Perché una donna incinta prima dell’altare DO-
Perde l’onore oltre alla castità
Allora ascoltami bambina non parlareNasconderemo il tuo grembo e il nostro amore
Finché un bel giorno ti porterò all’altare
ceciliaPrima le nozze poi la maternità DO- FA- RE-7b5 (o RE semidiminuito) DO- 2 VOLTE
Din don din don
Quanto a tuo padre quel vecchio siciliano con la pistola gli chiedo la tua mano tu mi conosci sono pazzo lo farei per chi ci ostacola lo sai saranno guai
Allora ascoltami bambina…
“c’erano tromboni, violinisti e clarinettiun pianoforte a coda e un batterista con il fracdodici elementi che riempivano l’orchestra gli mancava solo quella tromba lucida…e lui restòsulla nave per un po’tanto che è ancora tra le file della band “
partì per l’americacon la valigia nera di pelleun diploma di musicaed una acconciatura ribellesbarca spesso li a New Yorkma non abita in cittàha una stanza in un hotelche galleggia e naviga
va per il tubo soffia e vagira e suona nelle cavitàmusica diventa l’ariae come vento nel deserto fischiaal ritmo di un gran blues
partì perl’america
DO-7Partì per l’america con la valigia nera di pelle
SOL7 un diploma di musica ed una acconciatura
DO-7 SOL7 ribelle due o tre scale da jazz man e una
DO-7 SOL7tromba lucida poco chiare le sue idee ma la
tromba è lucida DO-7 SOL7
va ad inseguir la linea che DO-7
divide le tonalità SOL7
il blu del cielo dal blu del mare
s’imbarcò di domenicas’una nave stracolma di sogni
e il ventesimo secoloquell’inverno compiva trent’anni
si diceva che a New Yorkc’era whiskey e libertà
ti bastava qualche ideae una tromba lucida
va ad inseguir la linea
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RE-7(/5)La famiglia Canistracci,
quelli del secondo piano, hanno preso il torpedone
MI-, SOLb-7b5, MI- che li porta fino al mar,
FAa galleggiar,
SOL LAad annoiarsi un po’,
SOL FA MI RE-7fuo-ri cit-tà.
Poi dal quinto gli sposini vanno ai grandi magazzini,
tra scaffali a fare sera, per andare al cinema,
monotonia che si conclude
in una pizzeria
La signora Kobajashy crede che sia carnevale,
s’è truccata da pagliaccia per andare a passeggiar,
in mezzo al vial alle vetrine lei, si specchierà.
cliché
RE-7 MI-7 RE-7 MI-7Ogni domenica stesso cliché, RE-7 MI-7 RE-7 LA7ogni domenica sempre così!
RE- MI-
La famiglia Stanishlasky, gli immigrati al terzo piano, c’ha i parenti al gran completo, che bel pranzo chessarà sembra natal, gli manca l’albero e sembra natal .
Alla fine c’è il più triste, quello dell’ultimo piano, con la vita mansardata, con il letto nel divano, e non sa cheffar, lui la domenica non sa cheffar…
e scrive….
Sui suoi condomini malignità, lui la domenica non sa cheffar!
domenical
eppure ballerei tutta la nottema la mia donna dice che non ne può piùguardo l’orologio e vedo che sono le quattroforse mezzoretta è meglio che mi butto giùforse mezzoretta è meglio che la butto giù
eppure non son stanco di far festaanche se la mia donna dice che non ne può piùse la vecchiaia si dimostra in questa pistasono in piena gioventù, sono in piena gioventù!
SI- SI-5+ SI-6 SI-5+ SI- Sib7 SI- FA#7
l’incorruttibile giudizio dello specchioche non conosce ne menzogna ne pietàmi ha sussurrato che oramai io sono vecchioe che per certe cose non ho più l’etàche per certe cose non ho più l’età
e allora adesso basta vado a casa miacon la signora che mi ha scelto per l’eternitàmi piacerebbe che finissimo a fare folliema sotto le coperte dormiràeppure l’amerei tutta la nottema lei mi dice che non ne può piùse la vecchiaia si dimostra in questo lettosono in piena gioventù, sono in piena gioventù!
pienagioventùSI- MI-7
l’incorruttibile giudizio dello specchio che non conosce ne menzogna ne pietà mi ha sussurrato che oramai io sono vecchio e che per certe cose non ho più l’età che per certe cose non ho più l’età
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MI-Ma ho visto Roma, Atene e non avevo una storia; sopra ai monti del Tibet non c’era che l’aria, era un caldo d’inferno laggiù All’equatore, ma sul muro del pianto non ho pianto perché lo sai che ho coraggio.
E ho visto Tokio, Berlino, poi Mosca poi ancora, nella terra del fuoco non sentivo il calore Era un caldo d’inferno laggiù all’equatore, ma sul muro del pianto non ho pianto perché…
Lo sai che ho coraggio e se dico che vado ci puoi credere, davvero. Guardo in faccia il futuro e mi sento leggero, perché sono un grand’uomo anche senza di te, ma non sono completo se sto senza di te.
del mondoil giro
senza di te
MI-Lo sai che ho coraggio e faccio il giro del mondo anche senza di te.Poi quando ritorno starò senza di te, perché sono felice anche senza di te. Ma ho visto Londra, Parigi e gli mancava qualcosa. Non pendeva abbastanza la torre di Pisa, mi è sembrata un po’ corta la muraglia cinese, ma sul muro del pianto non ho pianto perché MI-7 LA-7Lo sai che ho coraggio e faccio il giro del SI-7 MI-7mondo anche senza di te. Poi quando LA-7 ritorno starò senza di te, perché sono SI-7felice anche senza di te
SOL DO 9 LA- RE RE5 Alla luce dei fatti di cui sono a conoscenza posso
dire con certezza di non essere più pazzo di un cavallo, al limite più bello, ammessa
dimostrabile la pazzia dell'animale già citato da me considerato spesso metro di misura
per mentali inefficienze... umane deficienze.
All'epoca dei fatti ero un grande sognatore della razza che la vita la vivono col cuore,
descrivevo con disprezzo la società del capitale e l'amarezza del sudore, il puzzo del sudore.
Disegnavo sulla sabbia i miei progetti esistenziali, miraggi nel deserto, gabbiani senza ali,
fervevo di ambizioni di improbabile attuazione, cercavo il treno giusto ma non ero alla stazione
e il destino non deraglia per venirti a cercare "trovare i binari per farsi investire!"
diceva mio nonno capostazione che vide da vicino le ruote di un vagone
nell'ultimo istante prima di morire ed io che pensavo continuasse a scherzare
ma l'unico modo per fare è fare sul serio ed ora ricordo che piansi, per lui piansi sul serio.
i signori della
corteillusioni e seppure lei sembrasse del tutto convincente non cedetti, non crollai, non credetti proprio a niente e guardandola negli occhi nascosti tra i capelli di colpo diventai un lanciatore di coltelli...
Berenice andava uccisa per il suo modo di fare, da sempre un indecisa che può fare molto male quindi ammetto son colpevole ma per auto difesa, dieci coltellate, per due le ho chiesto scusa, io pensavo che lei fosse il treno da cercarerideva pensava io volessi scherzare ma l'unico modo per fare è fare sul serio ed ora ricordo che piansi, per lei piansi sul serio.
Non cito questi fatti per smuovere clemenza ma per unire i pezzi d'un vaso che si è rotto per sommarsi di fratture, anche s'era duro, magari inaffidabile come in bilico sul letto di mia nonna, non la vedova quell'altra, che la notte si produce in perfette imitazioni di biplani del diciotto ma io non sono matto... io non sono matto... no! io, non sono matto.
Avevo fatto strada lavorando per il circo e quando dico strada non intendo la carriera
ma intendo strada vera, solo strada vera. Ho visto tutto il mondo girando in carovane,
era come una famiglia, ci chiamavano i gitani, ho visto l'equatore poi case fatte in ghiaccio,
io non ero l'acrobata, io ero il pagliaccio e mi pagavano per piangere ridere e cadere,
schiaffi, schiaffi e calci nel sedere ma il destino non deraglia per venirti a cercare
nell’ultimo istante prima di morire ed io che pensavo continuasse a scherzare ma l’unico
modo per fare è fare sul serio ed ora ricordo che piansi, per lui piansi sul serio.
Berenice ha fatto un sogno in cui ero suo fratello, disegnavo piedistalli in una ditta americana
di busti e manichini, non robusti ma carini e svegliatasi dal sonno non distinse più il reale
dall’onirico, stette lì un po’ in bilico poi decise di lasciarmi per il ben più celeberrimo domatore di leoni,
parlando d’incesto, coraggio ed"trovare i binari per farsi investire!"
diceva mio nonno capostazione che vide da vicino le ruote di un vagone
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SI- DO#-
SI-Seduto oppure in piedi DO#-Non faccio differenza SI-Son basso e tu lo vedi DO#-Ho una gran bella pancia SI- DO#-La testa è cosi liscia che mi scivola il toupè SI-7 DO#-7Ma le donne impazziscono per me SI-7 DO#-7Si, le donne impazziscono per me
Ho due gran belle mani una voce da tenore so cucinare bene so far bene l’amore. La testa è cosi liscia che mi scivola il toupè, ma le donne impazziscono per me. Si, le donne impazziscono per me
SI- REPerché so farle sognare DO#- LADo un po’ di colore SI- RE DO#- LAAl solito film bianco e nero SI- REE le faccio ballare DO#- LAAnche quando l’orchestra SI- MI- RE DO#- FA#- FA#-(8va)non suona da un po’
&calvonano
Sono disoccupato per trenta giorni al meseSe avessi uno stipendio ùci coprirei le spesema compro cento rosesenza chiedermi il perchéma le donne impazziscono per mesi le donne impazziscono per me
non parlo di lavorodi calcio non so nienteconosco un argomentoch’è molto più brillanterimani due minuti faccio un ottimo caffèe le donne rimangono con mesi le donne rimangono con me
perché so farle sognare…..
il fascino ti aiutaquando non hai che quelloio sono interessanteperché non sono belloLa testa è cosi liscia che mi scivola il toupèMa le donne impazziscono per meSi, e donne impazziscono per meLoro impazziscono per meQuanto impazziscono per me
Perche so farle sognare…
Sarò pur strano e inaffidabile, tutto quello che vuoi tu, ma non mi dire che non senti niente, se ti stringo forte… SI-E fai dei sogni pirotecnici, dacchè dormi accanto a DO#- SI- DO#-me, giuri chè una coincidenza poi sorridi… SI- DO#- Hai messo fiori ovunque, dici che donano felicità, SI- DO#-ma lo so che tu li hai messi perché sei felice… qui SI- DO#-con me. A tutte le tue amiche hai detto che, sono SI- DO#-pazzo da legar, ma ti piace da morire, quando sotto SI- DO#-casa tua, se tu non mi fai salire, io do segni di follia e SI- DO#- SI-fermo tutto per cantare, una canzone…. su di noi
SI- SI-7 MI- FA#7 SI-Hai messo un po’ di profumo alla mia biancheria, SI-7 MI- FA#7 SI-per dirmi che da oggi son cosa tua. SI-7 MI- FA#7 SI-Hai messo un po’ di profumo ai vestiti che ho, SI-7 MI- FA#7 SI- MI- LA SI-che sappiano che da oggi son cosa tua
Sarò pur strano e inaffidabile, tutto quello che vuoi tu, ma non mi dire che non senti niente, se ti stringo forte…
Hai fatto spese in tutta la città, pretestuosa come idea, quella di volerti fare bella, quando bella tu ti senti già, perché indossi il più gran bel vestito, che una donna può desiderar, con lo sguardo io te l’ho cucito, il mio desiderio… su di te
Hai messo un po’ di profumo alla mia biancheria, per dirmi che da oggi son cosa tua.Hai messo un po’ di profumo ai vestiti che ho, che sappiano che da oggi son cosa tua
inaffidabilestranoe
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SOL7+ RE7+
certa gente non fa altro che morire se non tanto per sentirsi dire di esser stati i migliori lontano da ogni male ma le leggi del mercato universale ci spiegano il successo all’indomani del trapasso del decesso una sorta di complesso che assale i restanti ma chi muore non è meglio è solo un po’ più avanti.
ho detto alla mia mamma che non mi sarei sposato lei mi ha fatto un discorso sulle leggi del mercato sul single in ribasso sui piaceri del possesso le dinamiche del sesso nella coppia fissa l’ho guardata divertito e le ho detto seriamente che le donne al giorno d’oggi non si meritano niente se non d’essere respinte come dice quella legge del mercato universale più le tratti male più ti sanno amare.sono stato per un mese con la donna di un altro un tipo stanco dallo sguardo spento mi ha detto una notte che lo avrebbe lasciato mi ha suonato nella mente quella legge di mercato che dice che in amore è meglio far l’amante tu la porti a letto quell’altro al ristorante.
le leggi universalesono stato al matrimonio di un mio vecchio amico non avevo la giacca e non avevo l’invito ma ho fatto di tutto per divertire la sposa una tipa in posa con un fiocco rosa le ho raccontato delle storie di quelle divertenti e mentre lei rideva le ho contato i denti ne mancava qualcuno e se li lavava male ma l’igene orale è un fatto personale e le leggi del mercato universale insegnano al mio amico una cosa vecchia che a caval donato non si guarda in bocca.
non sento la mia donna da una settimana io non la chiamo perché lei non mi chiama l’orgoglio è una valvola piazzata sul cuore che frena l’amore e ti abitua al dolore che ti convince che in fondo non ne valeva la pena e che alla fine le donne sono tutte puttane.
del mercato
MI Mib#5 RE6 MI
oggi proprio non ce nèdo un passaggio a marylou
e arrivati al primo stopmanderò i sedili giù
io sono per marylousolo un buon amico
vorrei essere di piùe oggi glielo dico
oggi proprio non ce nèdo un passaggio a marylou
e arrivati al primo stopmanderò i sedili giù
la conosco mi dirà siamo solo amici
marYlouferma pureferma quiche scendo e vado in bici ma oggi proprio non ce nèmarylou stai qui con mepuoi urlare o piangerema oggi tu stai qui con mequel che voglio sai cos’ènon siam più bambiniquindi calma marylouche ora mi avvicino
MI DO7 SI7 MI
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DO-7/5il lungomare a quest’ora è un’ autostrada con le palme e ci correrei FA-7/5stringo forte i pensieri che stanotte non si dorme ma vado via con lei...
RE-7b5 REb7+/5 SOL-7 SI-7b5 DO-7
FA-7ho una spider italiana, rossa, del 69 DO-7 FA-7è stanca di viaggiare e non s’ accende quando DO-7 FA-7piove ma ci faccio un figurone se passo per il viale DO-7 FA-7paraurti scintillanti, niente grinta nel motore
RE-7b5 REb7+/5 SOL- DO-7il bello contro il pratico è un atavico duello e io mi sono già schierato con lei ch’ è così bella ma…
SIb FA-7 ed ammetto che a volte avrei fretta d’arrivare ma capisco che un arrivo in gran stile non è sempre puntuale chi aspetta perdona signore come lei.... spider
italianaho una spider italiana, rossa, del 69 è stanca di viaggiare e non s’ accende quando piove ma ci faccio un figurone se passo per il viale paraurti scintillanti, niente grinta nel motore il bello contro il pratico è un atavico duello e io mi sono già schierato con lei ch’ è così bella ma…
c’è qualcuno che dice che dovrei cambiare sembra facile ma non riesco a tradirla questa donna a motore che ha un cuore di ferro che batte per me...
ho una spider italiana, rossa, del 69 è stanca di viaggiare e non s’ accende quando piove ma ci faccio un figurone se passo per il viale paraurti scintillanti, niente grinta nel motore il bello contro il pratico è un atavico duello e io mi sono già schierato con lei ch’ è così bellaSib FA-7 LAb Mib7+
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live al vidia clubtesti e musica di kruger/fabbriun ringraziamento speciale a libero cola2007
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SOL SI-Ci scommetto che DOprima di me SOLNon t’è mai capitato così SI-Che ci provo in pubblico DOChe ti bacio qui SOLtra la gente del viale o nei bar SI-ti tocco il culo e poi DOTi stringo un pò SOL MI-Tu che ridi e mi dici di no RETi arrabbi piano e mi spingi un pò in la
LA-Ma dove trovi più SOLUn pugno simile MI-Che se rallenta e ti sfiora DO SI-Ti fa stare così bene MI-E ti senti splendida carezze di pugile DOPerché brilli di più SI- MI-E con me è droga autentica DO SI-che fa stare così bene MI- DO, LA-, SOLE ti senti splendida
Ma ho scoperto che se spingo un po’Dai tuoi occhi escono lacrimeT’insegno a piangereMalgrado tu Sai far ridere forte di mese faccio il pugileQuando in realtàBasterebbe ballassi con tePer annegarci di felicità
Ma è che se guardo giùc’ho le vertiginimi mandi in alto tesorose mi guardi cosìe quassù mi manca l’aria,e a salire di più non soche succederàperso nel blu, con tedroga autenticache fa stare così benemi sento splendido
per la siae (bifolco, per noi)
FA- MIb DO#Lo sai che è morto un tale giù al bordello in
riva al mare? DO- FA-L’ho letto stamattina sul giornale
FA- MIb DO#Si tratta del notissimo notaio Scarabocchio
DO- FA-Valente successore dell’omonimo papà
Ancora non è chiara la dinamica del fattoMa le lingue malelingue una versione ce l’han
giàE girano le voci dappertutto qui in città
Che la morte lo ha sorpreso in vergognosa oscenità
Par proprio che al protagonista di questo decesso
Piacessero gli eccessi da represso del lavoroOppresso dalla prassi sempre schiava di se
stessaDi riflesso diventando funambolico in amor
SOL-, FA-, MIb7
DO# DO- DO#A saperlo ch’è ora di morire
DO- DO#Ci si farebbe più attenzione
DO- DO#A dove e come farsi ritrovare
fine del
DO- DO#E soprattutto a non lasciare DO- DO#In giro niente che possa rovinare DO- FA-Un nome pronto da scolpire
FA-, DO#
Mia moglie è ritornata dal salone di bellezzaCon la fresca messa in piega e la scottante veritàSi dice che il notaio, un tipo debole di cuoreSia vittima di pillole che annullano l’età
Le indagini del caso poi peggiorano le coseE tra le carte di sto morto è sorta un’altra novitàNon solo ne teneva lui la contabilitàMa il notaio nel bordelloC’era pure in società!
A saperlo ch’è ora di morireCi si farebbe più attenzioneA dove e come farsi ritrovareE soprattutto a non lasciareIn giro niente che possa rovinare Un nome pronto da scolpire
notaio scarabocchiola scandalosa
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Il padre sempre li seduto nelle prime file si crogiolava al mormorio di tale critica spingendo con lo sguardo il movimento di beatrice con un sorriso di dissimulata autorità.Pensava insieme agli altri che sarà una ballerina straordinaria
FA DO MI-Tra la folla un impresario che la vide roteare ne rimase impressionato FA DO MI-E pensò di scritturare quel fenomeno grazioso nella compagnia teatrale FA DO MI- “Poi un giorno”disse lui“ci sarà un balletto FA dedicato solo a te! In men che non si dica tu DO MI- FAdiventerai una star, te lo garantisco la tua vita cambierà!”
SOL, FA, MI-
ballerina straordinaria
RE-7Beatrice non ha mai pensato d’essere speciale FA RE-7 Ma ha fatto una capriola proprio qualche giorno faEvoluzione splendida, perfetta nello stile FA RE-7Un gesto di particolare forza e intensità DO/5 SIb/5 LA-/5 MIChi la guardava ha detto che sarà una ballerina RE-7straordinaria
Beatrice non ha mai voluto essere specialeMa ha fatto una capriola proprio qualche giorno fa evoluzione splendida, perfetta nello stile un gesto di particolare forza e intensità. Chi la guardava ha detto che sarà una ballerina straordinaria
Ma lei che non pensava in alcun modo di stupire e non aveva desideri di notorietà s’irrigidì davanti a quell’eccesso d’attenzione e si rinchiuse in camera a guardare la tv non farà più capriole suo malgrado, forse, per l’eternità.
Tra la folla un impresario che la vide roteare ne rimase impressionato e penso di scritturare quel fenomeno grazioso nella compagnia teatrale. Ma beatrice non farà più capriole suo malgrado per l’eternità. No beatrice non farà più capriole suo malgrado per l’eternità
RE5 Con le pieghe del cuscino sulla faccia. La camicia che già puzza di sudore. Con le uova al tegamino sulla giacca.Mi presenterò sul posto di lavoro. LA-, RE-7
Stamttina voglio trovare da direCon la mia cara collega di lavoroQuella strega pettinata da impiegataChe da troppo tempo non riceve amore
Domattina voglio farmi licenziare…
Di proposito ci metto qualche erroreNel mio solito rapporto semestrale
ragioniere nucleareFarò fare una figura al direttoreChe di fatto mi dirige così male
E la macchina la metto trasversaleSui parcheggi di quegli amministratoriChe dirottano su conti tropicaleLe mie ore di fatica e il mio sudore
Domattina voglio farmi licenziare…
Sono stufo di sto cazzo di lavoroChe non valorizza certo il potenzialeDi uno che poteva fare il calciatoreIl cantante o il ragioniere nucleare
SIb7Domattina voglio farmi licenziare…
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DO-
Ho esposto i quadri in galleria Reb
La prima volta in vita mia DO-
Non sapevo nenche che SIb-
Me li volesse vendere DO-
Ho incominciato a dire no REbProprio questo non si può
DO-L’ho disegnato il giorno in cui
SIb- DO- REb Il giorno che ho incontrato lei.
FA- MIbNon li vendete quei ricordi sono miei!
DO- SIb- RE- REb
Quanto riguarda l’altro poiQuello non lo vendrò mai
L’autoritratto dove stoFelicemente in mezzo ai miei
Quello seduto è il mio papà
fatti mieiMia madre ed io poco più in laMi vuole bene e lo si vedeDa quel bacio che mi daSu queste tele ci vivrei l’eternità!
Lungo questi corridoiStanno appesi i fatti mieiMa che guardoni siete voiDovreste vergognarvi un po’Ma più di tutti forse ioChe dipingendoli pensaiChe incorniciare la mia vitaLe potesse dare un po’D’identitàMa il paradosso è che lo messa in venditaL’identitàIl paradosso è che lo messa in vendita
Nel salotto di chi?Sopra quale sofà?Su che muro saràInchiodata la mia storia?
SI-Esco poco ormai
MI-Sto sempre a casa mia
SI-Ma stasera no
Vado a fare un giro al solito caffè
MI-Non capisco molto bene il meccanismo
SI-Che mi porta qualche volta ad evitare
MI-Il mio serale, rilassante perbenismo
SI-Ma più li guardo più mi accorgo che in effetti…
MI-Non uscivo con gli amici da parecchio
SI-Da molto tempo non bevevo da star male
MI-Ma per non perdere del tutto questo vizio FA#-7b5 SI7
Ho vomitato la mia cena ed adesso sono qui a MI-
cantar
SICon la compagnia
MI-Di questo vecchio bar
SIDove niente cambia MI-
E sembra un telefilm
SI, LA7, DO7
solito Si sta bene, siStesi sul sofàMa stasera noCi buttiamo lunghi dove capita
Rispettabili persone che di giornoHan la foto della moglie sulla scrivaniaQuesta sera non li vedo molto in forma;
Si addormentano appoggiati sul bancone mentre…
Uno con la faccia al pavimentoSembra avere litigato con la vodkaMa da vero bevitore di talentoSi rialza e viene a fare un altro brindisi con noi
della compagniaDi questo vecchio barDove niente cambia E sembra un telefilm
Un altro coca e rumE poi vado viaAnche se non soCome fare per tornare a casa mia
La mattina mi ritrovo nel mio lettoMal di testa mentre provo a ricordareCome sono ritornato ieri notteMi ricordo solamente che qualcuno
Mi ha fermato mentre uscivo barcollandoE mi ha detto :”sta tranquillo ci pensiamo noi”Non che fossero più sobri ma di certoSono molto più allenati a rimanere in piedi qua..
Con la compagnia…
caffè
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no usa! no uk!testi e musica kruger /fabbriun ringraziamento speciale a franz caldari 2007
RE Bucce d’anguria sembran costole di squali
chiazze di vino, caffè non bevuti LA SI- RE- MI FA#-la tavola è uno schifo,le scarpe nel piatto son mieREmolti si chiedon come sono riuscito
a radunare tutti quanti gli amiciLA SI- RE- MI FA#-tante le ipotesi, ma in fondo i casi son due LA SI- RE- MI FA#-o è il mio funerale o è il mio addio al celibatoarriva la torta è davvero gigantedentro ci han messo una tipa in mutandesi spegne la luce, oddio! che mi succederà?vacilla la fede nel vincolo sacro e social
LA DO#-chiederò chi me l’ha fatto fare FA#-chi mai mi ha spedito all’altarechiederò chi me l’ha fatto farema intanto brindiamo cin-cinbollette e suocere, scarpe da pagarefuturo in pantofole, chili da smaltiretutti argomenti per dubbi davanti all’altar
me l’ha fatto chi fareREc’è l’orchestrina ma il palco è un mortoriopoi per fortuna esaurisce il repertorio DO#- MI SI REi ragazzi si sfogano, si dan da fareDO#- FA#-con cori da curva sud
REfiato alle gole inizia il concertocantano e mi danno dell’uomo morto LA SI- RE- MI FA#-ho scelto una tomba con vista e con posto garageLA SI- RE- MI FA#-tomba per coppie a due passi dal centro città
LA DO#-chiederò chi me l’ha fatto fare FA#-chi mai mi ha spedito all’altare LA DO#-chiederò chi me l’ha fatto fare FA#-ripenso a mio padre e a mia madre LA DO#-chiederò chi gliel’ha fatto fare REla loro risposta sono io FA LAla mia è lei
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LA5 RE- DO SIho già scoperto ch’è impossibileLA5 RE- DO MI5 LA5per me baciare un uomo o innamorarmi di una vedovaoh! come farò? che qui ci sono solo froci e belle ereditiere
a queste feste non ci vengo più mi sento sempre così fastidiosamente ordinario ditemi un pò, com’è? qui pure il cane ha un non sò chè di artistico
se il narcisismo fosse un handicap qui tutti avrebbero il parcheggio assicurato anche in città ma quanta gente c’è alla toilette eppure sembro il solo a dover far pipì
strumentale: MI- RE-
mi trovi sempre divertente tu e stai in quest’angolo ad ascoltare il mio umorismo lapidario faccio un po’ il cinico, per te, per farti ridere e tenerci compagnia
non puoi vederti quanto bella sei mentre fai finta di ascoltare l’arrogante critico cosa darei per dargli un calcio nel sedere su dammi un bacio e saremo i più intellettuali di questa serata
strumentale: MI- RE-coda: LA- FA#° FA MI
narcisisti mistiquesta sera suono al grand hotel ma la musica si perderà tra gioielli, lacca e decoltè, tra le coppe di champagne.
arriva pallida dentro a una limousine si finge timida per non parlar con me ma poi si volta e va disinibita va e sembra vivere per questo grand hotel
e beve gin, armagnac, rosso di bordeaux, è già sbronza però il suo drink è chic
questa sera suono al grand hotel tra cravatte e donne di lamè questa sera suonerò per lei che poi non applaude mai questa sera suono al grand hotel ma l’applauso in sala è per lo chef e la musica si perderà tra la crema dei bignè.
grand hotel LA-
il palco è scenico la donna immobile
MI- divento isterico
se non applaude mai LA
e allora scalpitoper darle un brivido
MI- dal palco scenico
che ha costruito lei
in una birreria o in alta società
non cambio d’abito non cambio la poesia
invece lei si sa diventa frigida
se sta seduta su poltrone al
grand hotel
e beve gin, armagnac, rosso di bordeaux, è già sbronza però
il suo drink è chic
MI- RE-questa sera suono al grand hotel LA-
tra cravatte e donne di lamè MI-
questa sera suonerò per lei RE- LA-
che poi non applaude mai
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SOL- SIbTitti guardava fare a botte il fidanzato, era ubriaca pure lei,e in quel rumore di nasi e d’ossa rottelei si sgolava per incitare lui“Dagliene di più! Dagliene di più”- strillava stretta in un vestitino blu -“Dagliene di più! Dagliene di più” RE SIbma lui, distratto da lei, lasciò passare un diretto sul mento LA RE che lo mise al pavimento Sib LA SI- Sib REe così lei non ci pensò due volte e se ne andò col vincitore
Che bella coppia, ma che bella coppia!lei spende i soldi del suo nuovo boyfriend,ne vuole cento, mille e poi raddoppiama lo stipendio finisce in due weeckend.“Chiedigli di più! Chiedigli di più!Vai dal tuo capo e chiedigli di più!Chiedigli di più! Chiedigli di più!”e lui dal capo ci andò
titti di piùma la richiesta d’aumento, al contrario, gli causò il licenziamento e così lei non ci pensò due volte e se ne andò con il datoreDel grande capo è diventata la mogliema no le basta vuole andare ancora sue sempre in preda a desideri e voglielei strilla stretta nel vestitino bluDammene di più, Dammene di più!mi servon soldi, dammene di piùComprami lo yacht la villa a maibù!Lui ci provò accontentarlama andò incontro così al fallimento che lo mise al pavimentoE così lei non ci pensò Due volte e se ne andò
RE- Nera davvero elegante
DO (DO#°)Un’opera di sartoria
sta giacca mi va come un guantopeccato che non è la mia
Sfilo davvero importanteLa folla si apre, è magia
Un bolide che corre in fiammeÈ mica una giacca pur sia
Ma non è la mia
FA DOSi gioco scorretto lo so
SOL- RE-Ma è solo un giretto in città
Piùttardi la rendo peròAdesso mi godo l’effetto cheffà
RE- DO
Arriva la maga ambulante,Che legge dentro al mio caffèLa guardo serioso e irridente
Le chiedo in futuro checcèS’inganna guardando il vestito
Predice un futuro in pendantMi fingo contento e stupitoS’inganna due volte perché
Ho bevuto un thè
FA DOGioco scorretto lo so
SOL- RE- Ma è solo un giretto in città
Piùttardi la rendo peròAdesso mi godo l’effeto che fà
la giacca di ernesto
Gioco scorretto lo so ma è bello girare in città con l’aria fatale da snob gustando in segreto l’effetto che faRE- DOE se mi scoprono daròRE- DOIndietro stima e simpatia RE- DOL’ammirazione quella no LA- La tengo in ricordo
Del giorno stupendo LA7che non ero io
La bionda si ferma a guardarmi La stoffa la fa innammorar Le dico di andare a struccarsi Mi pare l’insegna d’un bar
Arriva l’Ernesto l’amico Rivuole la giacca che ho su Sapete che cosa gli dico che la tengo un giorno di più e non gliela dò più
Gioco scorretto lo so Ma è solo un giretto in città Piùttardi la rendo però Adesso mi godo l’effeto che fà Gioco scorretto lo so ma è bello girare in città Con l’aria fatale da snob gustando in segreto l’effetto che fa.
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RE- FAdi certo non conosci RE- FAla favola del re RE- LA-che se ne andò tra i fischi DO SI-però senza piangereonesto con gli onestofranco nel suo direidolo dei giusti sempre in testa al battaglione
vincente nelle guerrenon attaccava mailsoltanto le sue terredifese da grande eroe in alto sopra ai montiin fondo ai laghi bluniente era mai tristenel suo regno di virtù
ma un giorno il re nel bosconel lago si spechiòe vide il viso tristedi chi migliorar non può
l’onesta
e prese la coronalo scettro e li gettòal popolo suo disse basta adesso me ne andrò!
FA DOma chi protegge SOL LA-chi proteggerà il re?FA DOma chi protegge SOL LAchi proteggerà il re?
FA DO dalla noiaMib SIbdalla noiaFA DOdalla noiaMib SIbdalla noia
FA DO LAb MIb
monarchiadi luis-ph
LA-7 SI-7b5 MI7c’era un lurido profumo di birra
LA-7 SI-7b5 MI7sul pavimento che portava da lui
si sa che un uomo quando striscia per terracapisce meglio quanto puzzano i guaie allora lui che aveva perso altre volte
capì d’istinto ch’era meglio andar viac’era una pistola ma non era la sua
FA7+ MI7 (strumentale)
LA-7 SI-7b5 MI7la ragazza fischiettava un motivo
che faceva pressapoco cosìe allora lui che conosceva le donne
capì che lei voleva andarsene viache con gesto te la portavi alletto
e per un fiore si lasciava sposar
FA7+ MI7 LA-7(strumentale)
SI-7 SOL7+ barando in ogni bar avevo
FA#7 SOL7+ FA#7imparato a immaginar
valeva quello che volevoquello che avevo in man
il quattro sarà presto donnail tre un cavallo
ho messo le ruote a mia nonnaora carrello
Western bossa
LA-7 SI-7b5 MI7il giocatore con la sua rivoltellateneva d’occhio chi voleva imbrogliarlochi nascondeva nella manica un assoo chi guardava la sua donna fischiare allora lui che conosceva la vitapensò per cosa preferiva morire tra una donna e la sua grande partitalui scelse l’uomo che voleva imbrogliar
barando in ogni bar avevoimparato a immaginarvaleva quello che volevoquello che avevo in manil quattro sarà presto donnail tre un cavalloho messo le ruote a mia nonnaora carrello
per noi: l’onesta monarchia di luigi filippo
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DOS’ero a bali
LA- passavo il natale
SOLvestendomi uguale
DOalla gente di là
s’ero a moska ballavo la polka
ed ubriaco di vodka brindavo allo zar
s’ero in cina mangiavo involtini e friggevo di tutto
persino il caffè
in giappone solo pesce crudo
lezioni di judoed ammazza sakè
RE- SOL RE- LA7e in ogni caserma avevo un amore
RE- SOL FA LA7per lanterna bruciava un nome
e in ogni caserma avevo un amoreper lanterna bruciava un nome
in alaska facevo la vasca
segando un oblònel pavè dell’igloo
stavo in franciacon maglietta bianca
le scarpette rossee i pantaloni blu
in ognicasermain Inghilterra fermavo la guerra per dieci minutinell’ora del the
alla falde del kilimangiarosparavo al giaguaronell’ora del the
e in ogni caserma avevo un amoreper lanterna bruciava un nomee in ogni caserma avevo un amoreper lanterna bruciava un nome
DO LA-s’ero a bali passavo il natale così DO LA-s’ero a Moska ballavo la polka ogni dìstavo in cina e friggevo involtini e caffèin giappone solo pesce crudo e sakèin alaska facevo la vasca in igloostavo in francia di bianco di rosso e di bluin inghilterra fermavo la guerra col thealle falde del kilimangiaro con te DO LA-ma di notte sognavo l’italia SOLla donna più balia DOche ammalia anche me.
Lab- SOL Lab- SOLSucchia bene il cuore e non lasciarmi il segnosenza far rumore che qualcuno è sveglioSe hai paura bene, non lasciare stringiloFatto con passione non sarà uno sbaglio
succhiamilcuore
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FA#-La signora Guardalmar SI-s’è comprata la tv FA#- e si sa che prima o poi MIdiventerà una di quelle che piangono del filme poi ridono del PILe che giran con l’ombrello anche s’è belloperchè han detto pioverà
rinnoverà la biancheriacon i punti del cus cusprenderà le malattie solo se annunciano il virus
e cenando risponderàalle domande del telequizsogna d’esser milionariasa che l’aria è fatta d’h2o...
LAe se le piglia la nostalgia DO#- per la figliastra ch’è in PerùSI- REuna trasmissione gliela troveràsolo a condizione che non litighino piùe sotto il riflettorie glielo fan giurar
la signora guardalmar
FA#-tra lacrime e spot SI-abbracci e reclam FA#-tra lacrime e spot SI-abbracci e reclam FA#-tra lacrime e spot
e sul palco varietànoterà una nuova bandche propone una canzone che impressione sembra proprio su di lei
poi nel letto ascolteràdue politici sul tretanto parlano di sognie se non fanno a pugni presto dormirà..
REb7+ DO-7 SIb-7 LAb7+ho passato i miei giorni chiedendole scusa ma lei non c’è più s’è tolta la vita pensando che io non l’avrei chiamata mai pensavo giocassimo ma lei viveva per me solo per me, s’è tolta la vita sapendo che io non l’avrei amata mai
non lavoravo ed andai quella sera da lei non so perchè non lavoravo rimasi la notte da lei aiutandola ad illudersi non lavoravo ed andai quella notte con lei aiutandola a credersi mia mai più lo farei di illuderla d’essere mia mai più lo farei d’illuderla d’essere mia
s’è stretta un gran nodo sul collo per dire addio all’infelicità pensando fosse più bello morire come cento anni fa
troppo romantica, dolce nostalgica pure morendo lo fu mettendomi in cuore la colpa di chi ha buttato via ciò che rubò
non lavoravo ed andai quella sera da lei non so perchè non lavoravo rimasi la notte da lei aiutandola ad illudersi non lavoravo ed andai quella notte con lei aiutandola a credersi mia mai più lo farei di illuderla d’essere mia mai più lo farei d’illuderla d’essere mia
tropporomanticasostituibile con: fa mi- re- do