nl 77 colori - rivalta sostenibile€¦ · n. 9 del maggio 2016, “norme per la prevenzione e il...

4
Maggiori informazioni e aggiornamenti di questa newsletter sul nostro sito www.rivaltasostenibile.it dicembre 2017 77 INCENERITORE? TRANQUILLI! Nella serata del 30 novembre si è svolta l’assemblea pubblica convocata dal Comitato Locale di Controllo sul funzionamento e gestione dell’inceneritore del Gerbido, impianto che brucia 520.000 tonnellate di rifiuti all’anno ed emette ogni giorno tra i 10 e i 12 milioni di metri cubi di fumi. Erano presenti funzionari dell’ARPA (Agenzia regionale per l’ambiente), della Città Metropolitana di Torino, il presidente e tecnici della TRM che gestisce l’impianto. Assente l’ASL. Durante la serata sono state proiettate decine di slide contenenti centinaia di dati e numeri che dovevano dimostrare l’assenza di problemi ambientali e sanitari relativi al funzionamento dell’inceneritore. L’obiettivo era di rassicurare i cittadini intervenuti. Ma molte cose non ci hanno per nulla rasserenato. Come mai continuano le emissioni al camino di valori anomali di mercurio? Come mai sono stati ben 299 gli eventi di superamento dei valori di legge analizzati da ARPA tra il 2013 e il 2016 e ben 114 di questi sono stati sanzionati e inviati come avviso di reato alla Procura della Repubblica? Come mai, ogni anno, sono tra i 150 e i 200 gli episodi di superamento delle soglie di allarme di rifiuti radioattivi che entrano nell’impianto? Come mai il 21 febbraio 2017 sono uscite dall’inceneritore polveri radioattive usate da industrie chimiche per la loro lavorazioni? Come mai il 20 ottobre 2017 sono state segnalate in uscita dall’impianto materiale contaminato e radioattivo contenente Ra-226 (che dimezza la sua radioattività in 1620 anni!)? Non sembra dunque che le rassicurazioni degli enti di controllo, e tanto meno i gestori dell’impianto, possano davvero tranquillizzarci… purtroppo! RIVALTA DIVENTA CITTÀ Con grande soddisfazione ci è stato comunicato che Rivalta di Torino ha ottenuto il titolo di Città. È stato un percorso lungo che si è concluso così come auspicato. Il Sindaco Mauro Marinari e l’Assessore alla cultura Gianna De Masi presentarono nella seduta del Consiglio comunale del 25 novembre 2015 la deliberazione n. 74 dal titolo: “Richiesta di concessione titolo Città di Rivalta di Torino”, approvata all’unanimità. L’Assessore De Masi e l’ufficio di segreteria prepararono un ricco dossier di ben 44 pagine contenente la storia, i monumenti, le caratteristiche e la gestione del territorio, i servizi ai cittadini, le politiche economiche della nostra cittadina. La deliberazione e il dossier furono inviati alla Prefettura di Torino che, a sua volta, li inoltrò successivamente alla Presidenza della Repubblica. Dopo quasi due anni, il 25 ottobre scorso, è arrivato, a firma del Presidente della Repubblica, il conferimento del titolo di Città: un bel riconoscimento al valore, alla storia e alle tante peculiarità della nostra bella Rivalta di Torino. FERMATA FERROVIARIA SFM5 ORBASSANO-SAN LUIGI: UN PROGETTO DA MIGLIORARE Martedì 14 novembre su richiesta del consigliere del gruppo consigliare di Rivalta Sostenibile membro della commissione consiliare “Opere Pubbliche e Ambiente” è stata convocata la Commissione sulla

Upload: others

Post on 14-Jul-2020

0 views

Category:

Documents


0 download

TRANSCRIPT

Page 1: NL 77 colori - Rivalta Sostenibile€¦ · n. 9 del maggio 2016, “Norme per la prevenzione e il contrasto alla diffusione del gioco d’azzardo patologico”, vieta la collocazione

Maggiori informazioni e aggiornamenti di questa newsletter sul nostro sito www.rivaltasostenibile.it

dicembre 2017 77

INCENERITORE? TRANQUILLI!Nella serata del 30 novembre si è svolta l’assemblea pubblica convocata dal Comitato Locale di Controllo sul funzionamento e gestione dell’inceneritore del Gerbido, impianto che brucia 520.000 tonnellate di rifiuti all’anno ed emette ogni giorno tra i 10 e i 12 milioni di metri cubi di fumi. Erano presenti funzionari dell’ARPA (Agenzia regionale per l’ambiente), della Città Metropolitana di Torino, il presidente e tecnici della TRM che gestisce l’impianto. Assente l’ASL. Durante la serata sono state proiettate decine di slide contenenti centinaia di dati e numeri  che dovevano dimostrare l’assenza di problemi ambientali e sanitari relativi al funzionamento dell’inceneritore.L’obiettivo era di rassicurare i cittadini intervenuti. Ma molte cose non ci hanno per nulla rasserenato.Come mai continuano le emissioni al camino di valori anomali di mercurio?Come mai sono stati ben 299 gli eventi di superamento dei valori di legge analizzati da ARPA tra il 2013 e il 2016 e ben 114 di questi sono stati sanzionati e inviati come avviso di reato alla Procura della Repubblica?Come mai, ogni anno, sono tra i 150 e

i 200 gli episodi di superamento delle soglie di allarme di rifiuti radioattivi che entrano nell’impianto?Come mai il 21 febbraio 2017 sono uscite dall’inceneritore polveri radioattive usate da industrie chimiche per la loro lavorazioni?Come mai il 20 ottobre 2017 sono state segnalate in uscita dall’impianto materiale contaminato e radioattivo contenente Ra-226 (che dimezza la sua radioattività in 1620 anni!)? Non sembra dunque che le rassicurazioni degli enti di controllo, e tanto meno i gestori dell’impianto, possano davvero tranquillizzarci… purtroppo!

RIVALTA DIVENTA CITTÀ

Con grande soddisfazione ci è stato comunicato che Rivalta di Torino ha ottenuto il titolo di Città.

È stato un percorso lungo che si è concluso così come auspicato. Il Sindaco Mauro Marinari e l’Assessore alla cultura Gianna De Masi presentarono nella seduta del Consiglio comunale del 25 novembre 2015 la deliberazione n. 74 dal titolo: “Richiesta di concessione titolo Città di Rivalta di Torino”, approvata all’unanimità. L’Assessore De Masi e l’ufficio di segreteria prepararono un ricco dossier di ben 44 pagine contenente la storia, i monumenti, le caratteristiche e la gestione del territorio, i servizi ai cittadini, le politiche economiche della nostra cittadina. La deliberazione e il dossier furono inviati alla Prefettura di Torino che, a sua volta, li inoltrò successivamente alla Presidenza della Repubblica. Dopo quasi due anni, il 25 ottobre scorso, è arrivato, a firma del Presidente della Repubblica, il conferimento del titolo di Città: un bel riconoscimento al valore, alla storia e alle tante peculiarità della nostra bella Rivalta di Torino.

FERMATA FERROVIARIA SFM5 ORBASSANO-SAN LUIGI: UN PROGETTO DA MIGLIORARE

Martedì 14 novembre su richiesta del consigliere del gruppo consigliare di Rivalta Sostenibile membro della commissione consiliare “Opere Pubbliche e Ambiente” è stata convocata la Commissione sulla

Page 2: NL 77 colori - Rivalta Sostenibile€¦ · n. 9 del maggio 2016, “Norme per la prevenzione e il contrasto alla diffusione del gioco d’azzardo patologico”, vieta la collocazione

RIVALTA SOSTENIBILE NEWS N. 77 - DICEMBRE 2017

SFM5. Un partecipato ed interessante momento durante il quale è stato presentato il progetto definitivo della Stazione San Luigi e della relativa linea ferroviaria metropolitana SFM5. I Consiglieri Comunali della Commissione “Opere Pubbliche e Ambiente” hanno ascoltato in audizione l’ing. Grimaldi di RFI e il Commissario di Governo Foietta (proponenti dell’opera) che si sono confrontati con il dott. Luca Giunti e l’ing. Alberto Poggio, membri della Commissione Tecnica Torino Lione nominata dall’Unione Montana Valle Susa, dalla Città di Torino e dai comuni di Venaria Reale e Torrazza Piemonte.Assente il Sindaco di Rivalta, che ha tenuto per sé la delega ai Trasporti. Un’assenza pesante, che fa il paio con quella già vista nel luglio scorso, nella Conferenza dei Servizi regionale per la valutazione di impatto ambientale del progetto. Lì, a farne le veci come spesso accade, era stato il Vicesindaco Sergio Muro, del quale a verbale rimane solo una generica richiesta di “interventi di miglioramento della viabilità“. Un’occasione persa in una delle poche sedi nelle quali era fondamentale presentare le numerose criticità del progetto proposto da RFI.Scarso interesse, mancanza di senso critico e/o appiattimento su scelte prese da altri? Certo in questa mancanza di iniziative e ripetute assenze è difficile riconoscere la determinazione delle promesse elettorali del candidato De Ruggiero, inserite nel suo programma di mandato, nel quale si titolava: “Il Trasporto Pubblico è la nostra priorità!”. Promesse peraltro già ridimensionate dallo stesso Sindaco-Assessore ai Trasporti De Ruggiero lo scorso 29 settembre: “sarà molto difficile incrementare il trasporto pubblico su gomma…” ha detto nel suo intervento in Consiglio Comunale.Il momento di confronto chiesto, sollecitato e ottenuto da Rivalta Sostenibile ha ora obbligato la Giunta a risvegliarsi dal suo torpore e prendere atto delle notevoli criticità inerenti la posizione della fermata, distante dall’Ospedale e irraggiungibile attraverso la viabilità esistente già completamente

congestionata. Per non parlare della prevista deviazione a senso unico alternato di Strada San Luigi in fase di costruzione. Nodi che sono puntualmente venuti al pettine nelle osservazioni presentate durante il confronto di martedì 14. Elementi ai quali RFI e il Commissario di Governo non hanno saputo dare risposte esaustive, come hanno avuto modo di verificare i numerosissimi rivaltesi accorsi a seguire la Commissione.Per i rivaltesi e per tutti gli abitanti della zona sono problemi che rischiano di peggiorare (anziché migliorare!) la situazione dei trasporti da e per Torino. Aspetti che erano stati puntualmente segnalati ad RFI da parte dell’Amministrazione Comunale di Rivalta Sostenibile, prima ancora che venisse formalizzato il progetto. Ma che il sonno della Giunta De Ruggiero ha consentito di ignorare.Sull‘importanza della realizzazione della SFM5 tutti sono d’accordo, ma all’amministrazione De Ruggiero pare poco interessi che i costi, già quadruplicati, ora sostengano la realizzazione della stazione in un luogo che chiederà ulteriori soldi ai cittadini perché i 700 m e la SP 174. che  la separano dall’ospedale, richiedono l’istituzione di navette: proprio Foietta rispondendo ad una domanda, precisa che il costo del biglietto del treno conterrà una quota per pagare il servizio navetta. Siamo quindi destinati ad un futuro ancora in coda? Il rischio è forte, a causa della scelta di collocare la fermata a lato della Cascina Gonzole di Orbassano. In questo modo l’uscita del parcheggio sarebbe inevitabilmente su Strada San Luigi, scaricando ulteriore traffico proprio nell’epicentro della congestione giornaliera.Ma chi ha deciso quest’ubicazione?  Si scopre che è l’Osservatorio della Torino-Lione, che aveva proposto di vincolarla al TAV. Grazie a questa scelta lungimirante, la SFM5 partirà (forse) con dieci anni di ritardo rispetto a tutte le altre linee del Servizio Ferroviario Metropolitano. Fortunatamente oggi (come confermato martedì da RFI) è un’opera completamente autonoma, già decisa e finanziata anche senza TAV.

Durante la Commissione è emerso nuovamente il problema del Casello di Beinasco che causa la nota congestione nelle ore di punta. Su questo argomento, in passato sollecitato in tutte le sedi dall’Amministrazione di Rivalta Sostenibile, abbiamo già sentito negli anni troppi impegni generici - anche da parte del Commissario di Governo, non è chiaro a quale titolo - ribaditi ancora in Commissione. Ora è il momento di agire. Peccato che l’Amministrazione De Ruggiero non abbia inviato osservazioni all’Autorità di Regolazione dei Trasporti in merito alla definizione dello schema di concessione relativo ad alcune tratte autostradali tra cui la Torino-Pinerolo nonché sul relativo sistema tariffario di pedaggio, in occasione del nuovo bando gara relativo alla gestione dell’autostrada stessa.Negli ultimi anni i costi per la realizzazione della fermata SFM5 Orbassano – San Luigi sono già lievitati da 10 a 40 milioni di euro. Se c’è qualcuno in Comune, forse è venuto il momento che si metta al lavoro prima che i costi aumentino ancora e nell’interesse di tutti.

UNA COMMISSIONE SPECIALE DI INDAGINE PER LA SFM 5

I consiglieri di minoranza, su proposta di Rivalta Sostenibile, hanno inviato al Presidente del Consiglio a fine novembre la proposta di istituire una commissione speciale di indagine sulla progettazione e realizzazione della stazione San Luigi - Orbassano del Servizio Ferroviario Metropolitano 5 (SFM 5).Tale opera si realizzerà ai confini del comune di Rivalta e si presume presenterà alcune criticità in merito alla viabilità, al trattamento dei materiali di scavo e del ballast, al trasporto pubblico tra la fermata e l’ospedale San Luigi, alla durata dei lavori.Le commissioni d’indagine sono previste dallo Statuto comunale per svolgere attività finalizzate alla migliore conoscenza di argomenti particolari, al fine di consentire all’amministrazione di adottare le proprie scelte con maggior consapevolezza.

Page 3: NL 77 colori - Rivalta Sostenibile€¦ · n. 9 del maggio 2016, “Norme per la prevenzione e il contrasto alla diffusione del gioco d’azzardo patologico”, vieta la collocazione

RIVALTA SOSTENIBILE NEWS N. 77 - DICEMBRE 2017

In questo caso si propone di istituirla, vista anche la mancanza di una commissione consiliare permanente che tratti questioni trasportistiche e di viabilità,  per dare al Consiglio comunale la possibilità di essere puntualmente informato, possa seguire, analizzare, approfondire, proporre, interloquire con i proponenti e progettisti dell’opera.

RIVALTA: LE SLOT SONO ANCORA LÌ!

La Legge della Regione Piemonte n. 9 del maggio 2016, “Norme per la prevenzione e il contrasto alla diffusione del gioco d’azzardo patologico”,  vieta la collocazione di slot machine nei locali siti a distanza inferiore di 500 metri da scuole, banche, luoghi di culto, centri giovani, ecc…Prescriveva 18 mesi di tempo affinché gli esercenti si potessero adeguare alla norma e togliere le “macchinette mangiasoldi” dai propri locali.Il 20 novembre scorso sono dunque scaduti i termini.I consiglieri di Rivalta Sostenibile nella seduta del Consiglio comunale del 24 novembre hanno interrogato il Sindaco per sapere se il Comune avesse fatto i controlli necessari per verificare l’adempimento della prescrizione regionale.Purtroppo l’assessore al commercio, Nicola Lentini, ha dato una risposta insoddisfacente dichiarando che la polizia municipale aveva fatto recenti verifiche e che i 10 locali controllati avevano gli apparecchi per il gioco spenti.La Legge regionale non parla di slot spente, ma della loro rimozione.È grave che, pur essendo a conoscenza della legge regionale, il Comune non abbia preventivamente controllato negli ultimi mesi il rispetto della norma.È grave che i controlli sia avvenuti solo in seguito al deposito dell’interrogazione consiliare.È grave che non sia state applicate  le sanzioni previste dalla legge regionale agli esercenti che non hanno rispettato le prescrizioni, come la stessa legge prevede.Continueremo a chiedere conto

al Sindaco delle azioni necessarie affinché a Rivalta sia rispettata una legge che, finalmente, cerca di contrastare il gioco d’azzardo e di conseguenza la ludopatia, malattia in rapida diffusione, causa di veri e propri drammi umani e familiari.

PREMIATO IL PROGETTO DELLA BONIFICA DELLA OMA E CHIMICA INDUSTRIALE

Nel 2014 l’Amministrazione comunale a guida Rivalta Sostenibile scoprì che un vecchio contributo regionale del 2004 per la bonifica delle aree inquinate dalle ex fabbriche OMA e Chimica Industriale non era stato completamente utilizzato e quasi 400.000 euro rischiavano a breve di essere persi per la scadenza dei termini di utilizzo.Immediatamente si elaborò un progetto di messa in sicurezza di una porzione dell’area per un costo di 320.000 € e parallelamente si preparò un progetto preliminare generale, dal costo di circa 60.000 €, per la bonifica totale.Dopo alcuni incontri con tecnici e dirigenti regionali, a inizio 2017 il progetto generale è stato inviato alla Regione Piemonte con la richiesta di finanziamento, almeno parziale, al fine di proseguire l’opera di bonifica.Il 16 novembre scorso è arrivata la lettera di conferma di un finanziamento di 3.200.000 € nell’ambito del Piano Operativo Ambientale approvato dal CIPE per interventi di messa in sicurezza e bonifica dei siti delle due ex fabbriche.Questo importante finanziamento premia l’impegno della passata Amministrazione comunale e permette alla nuova Amministrazione di proseguire il faticoso lavoro di bonifica di un’area particolarmente inquinata di Rivalta.

IL BILANCIO PARTECIPATIVO, PRIMA ED INVIDIATA ESPERIENZA PIEMONTESE, NON INTERESSA ALLA GIUNTA DE RUGGIERO.

I progetti pensati e votati dai cittadini non verranno realizzati, nonostante un regolamento comunale,

che vincola l’Amministrazione a farlo. L’Amministrazione de Ruggiero, rispondendo all’Interrogazione del gruppo consigliare Rivalta Sostenibile, ha inequivocabilmente dichiarato che la Partecipazione non verrà realizzata attraverso il Bilancio Partecipativo (prima ed invidiata esperienza piemontese, avviata nel 2013 proprio dall’Amministrazione di Rivalta Sostenibile). Non hanno detto come intendono realizzare la Partecipazione, una delle tante  loro promesse elettorali; lo scopriremo in futuro, forse!Ma è grave che non ci sia la volontà politica di realizzare i progetti pensati e votati dai cittadini, per i quali c’è anche l’obbligo che deriva dal regolamento comunale: “I progetti avranno carattere vincolante per l’Amministrazione e saranno inseriti all’interno del Bilancio di Previsione”,Fuori luogo oltreché strumentale, la critica che sul bilancio 2017 non ci fossero i soldi per realizzare i progetti decretati vincitori a fine aprile 2017, considerato che ad esprimersi è stato proprio l’Assessore al Bilancio Muro. È difficile credere che un assessore al Bilancio non sappia che entro l’anno i progetti non potevano essere realizzati proprio per i necessari tempi tecnici. Inoltre, per i vincoli di bilancio (i soldi per progetti non realizzati entro l’anno di stanziamento non possano essere più utilizzati), non avrebbe avuto senso prevedere nel bilancio 2017 i soldi degli ultimi 4 progetti, perché devono essere inseriti nel bilancio 2018 per essere realizzati.In merito alle altre criticità progettuali enunciate sui singoli progetti, pare strano che emergano solo ora: tutti sanno che, se qualcosa non si vuole fare, si trovano sempre delle valide motivazioni! (Un esempio per tutti progetti validati dagli uffici tecnici nei tempi dovuti, ORA dicono superare il budget!).“Insomma, che dire, sembrerebbe proprio che la scelta prioritaria dell’attuale Amministrazione Rivaltese sia quella di azzerare il passaggio di Rivalta Sostenibile in Giunta anche a costo di assumersi l’onere di non

Page 4: NL 77 colori - Rivalta Sostenibile€¦ · n. 9 del maggio 2016, “Norme per la prevenzione e il contrasto alla diffusione del gioco d’azzardo patologico”, vieta la collocazione

RIVALTA SOSTENIBILE NEWS N. 77 - DICEMBRE 2017

prendere in considerazione la preziosa collaborazione dei cittadini; una collaborazione che negli ultimi anni si è esplicitata anche attraverso lo strumento del Bilancio Partecipativo e che invece è destinata a spegnersi perché è la politica, così come intesa dai nostri amministratori, che deve decidere.  Peccato… è stata però una bella opportunità di crescita per la nostra comunità”.

IL TESORETTO FANTASMA DELLA NUOVA GIUNTA COMUNALE

In un comunicato stampa, il vicesindaco Sergio Muro ha fatto questa dichiarazione: “Il risparmio sulle indennità del Sindaco e degli Assessori costituirà un piccolo tesoretto che metteremo a disposizione dei rivaltesi”. Che bello! Ma quanto vale questo tesoretto?Purtroppo la Giunta De Ruggiero costa di più dell’ex Giunta Marinari:

� I nuovi Assessori hanno gli stessi stipendi dei precedenti (3 Assessori a tempo pieno e due part-time per entrambe le Giunte).

� L’ex Sindaco Marinari (indennità di circa 35.000 euro lordi all’anno) lavorava a tempo pieno (almeno 8 ore al giorno) a svolgere il mandato amministrativo perché era in aspettativa dal precedente

lavoro. L’attuale Sindaco De Ruggiero continua a fare anche il suo precedente lavoro, per cui ha solo 24 ore mensili (equivalenti a 3 giorni al mese) di permesso retribuito da dedicare al ruolo di Sindaco. Prende il 50% dell’indennità (circa 17.000 euro lordi all’anno).

Dunque la differenza tra la vecchia Giunta e la nuova sembra essere di 17.000 euro all’anno a favore di quest’ultima, anche se al prezzo di una molto minore disponibilità di tempo del Sindaco.Ma attenzione: il sindaco De Ruggiero ha deciso di “assumere” una segreteria particolare (non presente con il sindaco Marinari), che percepisce una retribuzione di 41.000 euro lordi all’anno. Una decisione del Sindaco che, non avendo preso aspettativa con la conseguente ridotta possibilità di svolgere pienamente il suo mandato amministrativo, ha bisogno di una persona che lo supporti.Pertanto il totalino finale è di 23.500 euro in più rispetto alla Giunta Marinari… altro che risparmio!Se, a questo aumento di costi, assommiamo la presenza ridotta del Sindaco, si comprende che tutti i millantati vantaggi che il vicesindaco Muro dichiara nel comunicato stampa siano assolutamente non veritieri. 

QUATTRO RAGIONI PER DIRE NO ALLA VARIAZIONE DI BILANCIO

La nuova Amministrazione ha presentato al Consiglio comunale una variazione di bilancio. I 4 consiglieri di Rivalta Sostenibile hanno votato contro perché:

1. Non sono state aggiunte risorse per le politiche attive del lavoro. E pensare che nei primi 100 giorni il nuovo sindaco aveva promesso l’aumento delle risorse economiche per inserimenti lavorativi.

2. Il programma elettorale del nuovo sindaco prevede la riduzione delle tasse comunali; ma nella variazione di bilancio non è prevista alcuna riduzione neanche per il 2018 e per il 2019.

3. Oltre la riduzione di € 30.000 per le manutenzioni straordinarie delle aree verdi attrezzate, sono stati tolti ben € 115.000 per le manutenzioni straordinarie delle scuole. Eppure nel programma elettorale del nuovo sindaco si parla di priorità per gli interventi di messa in sicurezza e risanamento strutturale degli edifici.

4. Nel bilancio pluriennale (2018-2019) sono stati azzerati i capitoli di spesa relativi al volontariato civico. Nei fatti questa Amministrazione comunale ha deciso di chiudere definitivamente questa esperienza.

Sono passati pochi mesi dall’insediamento della nuova Amministrazione comunale… aspettiamo che le promesse elettorali si compiano, anche se le premesse non sembrano incoraggianti.

“Se ci diamo una mano, i miracoli si faranno e il giorno di Natale durerà tutto l’anno”.

Gianni Rodari

GIUNTA MARINARI GIUNTA DE RUGGIERO

Ruolo Indennità Ruolo Indennità

Sindaco (aspettativa) €. 35.000 (lordo annuo) Sindaco (Part Time) €. 17.500 (lordo annuo)

VSindaco Vittori (Part Time) €. 11.375 (lordo annuo) VSindaco Muro (Part Time)€. 11.375 (lordo annuo)

Ass. De Masi (aspett.) €. 17.500 (lordo annuo) Ass. Orlandini (aspett.) €. 17.500 (lordo annuo)

Ass. Fantoni (aspett.) €. 17.500 (lordo annuo) Ass. Garrone (aspett.) €. 17.500 (lordo annuo)

Ass. Gallo (aspett.) €. 17.500 (lordo annuo) Ass. Cerrato (aspett.) €. 17.500 (lordo annuo)

Ass. Lavagno (Part Time) €. 8.750 (lordo annuo) Ass. Lentini (Part Time) €. 8.750 (lordo annuo)

Segreteria Particolare €. 41.000 (lordo annuo)

Totale € 107.625 Totale € 131.125

SBILANCIO + €. 23.500

Chiuso in redazione il 20.12.2017Tra la data indicata e la distribuzione del giornale nelle buche delle lettere passano due settimane, nel

corso delle quali gli avvenimenti di cui si parla possono subire dei cambiamenti. Pubblicazione non periodica del Comitato Rivalta Sostenibile

www.rivaltasostenibile.it • [email protected]