news per gli operatori sanitari - policlinico.mi.it · il corso on-line “una decisione...
TRANSCRIPT
Il Nord Italia Transplant program (NITp)
News per gli operatori sanitari
Febbraio 2012 – Aprile 2012, Numero 6
Menu
� Editoriale
� In primo piano
� News e aggiornamenti
� Da segnare in agenda
� Contatti
Da quarant’anni il NITp svolge il suo ruolo nella Rete Nazionale Trapianti. Il NITp è una realtà consolidata con
operatori che hanno consapevolezza del loro ruolo in una medicina vicina ai pazienti e alla società in generale e
della responsabilità nell’amministrare una risorsa che è preziosa e limitata.
Negli anni sessanta, presso l’Ospedale Maggiore Policlinico di Milano era già operativo il Centro
Ospedaliero di Immunoematologia che aveva sviluppato la propria attività soprattutto nel campo
dell’immunologia eritrocitaria. Con l’avvio del trapianto di rene, in Italia, il Centro si dedicò anche
all’immunologia leucocitaria. Edmondo Malan, il chirurgo che eseguiva i trapianti di rene, propose che la
gestione delle liste d’attesa e l’allogazione dei reni venisse affidata a tale Centro, diretto dal Girolamo
Sirchia. Il 18 giugno 1972, con un donatore cadavere segnalato dal Policlinico, iniziava così l’attività della
prima organizzazione di trapianto in Italia. Nel 1973, a Milano, anche l’Ospedale di Niguarda, che aveva
iniziato l’attività di trapianto, affidò allo stesso Centro la gestione del prelievo e del trapianto di rene. Il 2
maggio 1974 la Regione Lombardia emanò la legge n. 23, nella quale per la prima volta in Italia si istituiva
un centro Regionale di Riferimento, responsabile dell’immunologia e dell’organizzazione del prelievo e del
trapianto. Nel 1976, grazie all’iniziativa di Piero Confortini che operava a Verona, la Regione Veneto
formalizzò, attraverso una convenzione con l’Ospedale Maggiore di Milano, la collaborazione iniziata nel
1974. Il Centro di Immunoematologia divenne pertanto il primo Centro Interregionale di Riferimento (CIR)
italiano e, come tale, riconosciuto dal Ministero della Sanità.
All'associazione di persone fece seguito ben presto una serie di atti regionali che diedero al NITp una struttura e si
formalizzarono le convenzioni con la Provincia Autonoma di Trento (1978), con il Friuli-Venezia Giulia (1979),
con la Liguria (1982) e infine con le Marche (1989).
Pagina 2 di 7
Attualmente il NITp serve un'area dove risiedono 19 milioni di abitanti ed è costituito da: 129 Unità che
procurano donatori; 43 Unità di Trapianto (15 di rene, 5 di rene-pancreas, 9 di fegato, 6 di cuore, 2 di
cuore-polmoni, 5 di polmoni e uno di intestino) in 16 Ospedali; 5 Coordinamenti Regionali e uno della
Provincia Autonoma di Trento (CRR).
Il modello NITp si basa sul fatto le sei Regioni hanno centralizzato, con un vantaggio anche di tipo
economico, sul CIR, operativo 24 ore su 24 e per tutto l'anno, le seguenti funzioni:
� gestione delle liste d'attesa;
� valutazione immunologica dei riceventi;
� tipizzazione di tutti i donatori cadavere ed esecuzione del crossmatch pretrapianto;
� assegnazione degli organi;
� raccolta di tutti i dati attinenti al processo donazione-trapianto;
� raccolta dei dati del paziente prima e dopo il trapianto.
L'assegnazione degli organi effettuata dal CIR, che non ha propri pazienti, viene effettuata applicando
criteri predefiniti e condivisi che assicurano equità e trasparenza e assegnano entro un pool ampio di
pazienti che permette di risolvere i problemi dei pazienti difficili (pediatrici, immunizzati e ritrapianto) senza
penalizzare i risultati. A ciò si aggiunga che gli organi vengono assegnati prima dell'effettuazione del
prelievo riducendo così i tempi di ischemia fredda.
Le procedure sono verificate periodicamente con gli operatori e di ogni atto è dato puntuale resoconto in
varie sedi istituzionali e all'assemblea del NITp a garanzia dell'equità e della trasparenza.
La crescente attività di prelievo e di trapianto e la qualità dei risultati ottenuti è il frutto della collaborazione
fattiva di tutte le Unità Operative che hanno saputo condividere le proprie esperienze e si sono adoperate
per identificare le strategie per migliorare l’attività.
L’abitudine all’analisi critica dei dati, su cui basare le modifiche dei protocolli e le eventuali strategie
organizzative, è un altro dei capisaldi del NITp.
Un esempio è stato la costruzione dell’algoritmo informatizzato per l’assegnazione dei reni e lo studio di un
analogo modello per cuore e fegato. A questo si aggiunge la Carta dei Principi che, affiancandosi alla Carta
dei Servizi, la integra e la completa con l’obiettivo di portare a parola e di rendere ragione delle scelte
etiche che gli operatori sanitari quotidianamente compiono nel campo dei trapianti. Ciò nella
consapevolezza che solo un’integrazione reciproca tra principi etici e aspetti tecnici consente oggi di
giustificare le scelte cliniche in trapiantologia. La Carta dei Principi rappresenta un quadro di riferimento
dentro cui si esercita e declina la responsabilità personale di ciascun operatore. Importante anche la
pubblicazione del libro “Il trapianto di organi. Realtà clinica e questioni etico-deontologiche”, il libro è nato
per tradurre concretamente la Carta dei Principi del NITp e verificare se, mettendola alla prova nella realtà,
potesse essere un utile strumento di riferimento. Il volume si rivolge primariamente al NITp stesso, e poi
alla più ampia platea di tutti coloro che sono, a diverso titolo, coinvolti nel processo dei trapianti, fino a
raggiungere l’intera società, poiché come scritto nella Carta dei Principi la comunità dei trapianti è
composta dagli operatori sanitari e dalle loro istituzioni, dai pazienti in attesa di trapianto e dalle loro
famiglie e da ciascun cittadino, in quanto potenziale donatore e potenziale ricevente.
Negli anni si sono sviluppate tecniche innovative di trapianto quali:
� split-liver;
� doppio rene;
� rene da Non Heart Beating Donor (NHBD);
� polmoni, applicando la tecnica di riperfusione dopo prelievo per recuperare la funzionalità dei polmoni
con parametri funzionali al di sotto dei criteri condivisi di idoneità;
� isole pancreatiche.
Grande impegno à stato posto anche nella formazione del personale e nella verifica della qualità che ha
portato alla stesura di linee guida e di altro materiale didattico e informativo.
Pagina 3 di 7
Nord ItaliaNord Italia TransplantTransplantNITp
NITp. Coordinamento trapianti organiNITp. Coordinamento trapianti organi
AttivitAttivit àà dal 18/6/1972 al 31/12/2011dal 18/6/1972 al 31/12/2011
0
100
200
300
400
500
600
700
800
900
1000
1100
1200
1300
72 80 88 96 2000 2011
Donatori
Trapianti
Lista
Sopravvivenza
RENE FEGATO CUORE
88%
46.771
27.276
8.743
anniPOLMONE INTESTINO
Tra questi:
� il corso interattivo rivolto agli operatori sanitari dal titolo “Una Decisione Condivisa” che si è svolto in
oltre 80 ospedali;
� il corso on-line “Una Decisione Condivisa”, organizzato con particolare attenzione alla semplicità di
utilizzo che affronta la tematica della donazione di organi e tessuti negli aspetti tecnici e organizzativi
attraverso differenti sezioni. Le lezioni sono strutturate con supporto vocale che coinvolge
maggiormente i discenti;
� la FAD messa a punto, in collaborazione con l’Ufficio Formazione della Fondazione IRCCS Ca’ Granda
Ospedale Maggiore Policlinico. Essa ha raggiunto oltre 3.000 sanitari;
� il DVD Da che parte Stai? Distribuito in 1.500 copie – Il Kit educativo multimediale per stimolare
l’interesse delle scuole secondarie di secondo grado (14-19 anni) alla donazione di organi e tessuti. Il
DVD è pensato per favorire la riflessione autonoma, il dibattito e la discussione in gruppo;
� la campagna, in collaborazione con la Regione Lombardia, “Perché qualcuno aspetta di rinascere.
Donazione degli organi. Una scelta di vita”.
Infine nel NITp, dal 1998, opera un Comitato Scientifico che ha promosso alcuni studi collaborativi su
problemi di particolare interesse per il futuro della trapiantologia. In alcuni casi, gli studi collaborativi
intrapresi hanno già portato a risultati rilevanti, com’è dimostrato dai lavori scientifici pubblicati sulle più
importanti riviste nazionali e internazionali.
La figura riporta l’andamento della crescita dell’attività di prelievo e di trapianto di organi da cadavere. Negli
anni sono stati utilizzati quasi 9.000 donatori che
hanno consentito di fare 27.276 trapianti tra le
46.771 persone che sono entrate nelle liste d’attesa
del NITp. La qualità dei risultati è molto buona e la
probabilità di successo degli interventi sfiora il 90%.
Nel 2011, 8.783 pazienti sono in lista d’attesa in Italia
(3.752 nel NITp), per loro il CIR del NITp e la Rete
Nazionale Trapianti sono operativi h. 24h per tutti i
giorni dell’anno.
Il NITp è oggi una "comunità" ampia di persone che
insieme intende perseguire il bene del singolo
malato, difendendo i diritti dei singoli cittadini nella
visione di un sistema basato sulla solidarietà.
Dal primo gennaio 2012 , Giuseppe Piccolo ha assunto la Direzione del CIR NITp. Chi é Giuseppe? Giuseppe
lavora nell’UO di Immunologia dei Trapianti di Organi e Tessuti fin da quanto era
studente e dal 1991 come dipendente. Si è occupato, sin dall’inizio, dell’immunologia
dei trapianti, con particolare riguardo al campo dell’immunologia cellulo-mediata.
Giuseppe Piccolo ha, negli anni, sviluppato anche una profonda conoscenza
nell’ambito della clinica e dell’immunologia dei trapianti, dimostrando una grande
capacità di rapportarsi con tutte le Unità Operative italiane. Dal 1999 partecipa, in
qualità di esperto italiano, al Consiglio d’Europa nell’ambito della sicurezza e qualità
del trapianto. A Giuseppe va anche riconosciuto il grande merito di aver attivato il
programma lombardo di prelievo di tessuti.
Pagina 4 di 7
Dal 2006 riveste il ruolo di Responsabile del Settore Coordinamento, ruolo a suo tempo ricoperto da
Claudia Pizzi. Egli è molto apprezzato dalla Comunità dei Trapianti, ed è un punto di riferimento per le
molteplici attività connesse al programma, tra queste, anche il notevole contributo dato alla stesura delle
linee guida nazionali sulla sicurezza.
Giuseppe ha una bella moglie, Roberta, biologa che ha lavorato presso il CIR e un’altrettanto bella figlia,
Elisabetta di 13 anni, suona la chitarra classica a livello professionale essendo diplomato in teoria musicale
e solfeggio, ama la natura e il bricolage ed è un ottimo orticultore. Al suo profilo vanno aggiunti, la sua
grande sensibilità e la disponibilità ad aiutare gli altri; egli è impulsivo e generoso, dotato di una notevole
verve comica e di un grande spirito di osservazione che lo rendono anche un ottimo imitatore.
Buon lavoro Giuseppe, con l’augurio di continuare a condurre in modo armonico il timone del CIR.
Lunedì 12 novembre 2012 Milano, nel nuovo edificio della Regione, il "Palazzo Lombardia" si terrà la 34a
Riunione Tecnico-Scientifica del NITp, che celebrerà i quarant’anni di attività, iniziata a Milano il 18 giugno 1972.
Il programma prevede una lettura magistrale e due Tavole Rotonde, la prima sulle infezioni batteriche multi
resistenti coordinata da Francesco Procaccio e Sergio Vesconi e la seconda sulla sostenibilità dei costi del
trapianto, coordinata da Patrizia Burra e Roberto Peressutti. Verrà anche dato spazio a una sessione Poster.
Durante la Riunione verrà consegnato un premio di ricerca a un giovane laureato che si sia distinto per la
produttività scientifica e una targa verrà consegnata, come sempre, a 4 operatori, “Benemeriti del
Trapianto”, in riconoscimento dell’attività svolta a favore del prelievo e del trapianto di organi e tessuti.
Il 2 giugno prossimo Francesca Poli riceverà, a Liverpool, la medaglia dell’European Federation for
Immunogenetics (EFI). Questo premio, conferito per la
prima volta nel 2005, è stato dato a 12 eminenti
personalità che si sono distinte nel campo
dell’Immunogenetica e dell’Istocompatibilità. Francesca é
la prima donna italiana a ricevere il premio. Questo
riconoscimento rappresenta un onore anche per le
persone che operano nel laboratorio del CIR del NITp che, con la loro professionalità, hanno permesso a
Francesca di essere conosciuta professionalmente a livello intenazionale. Complimenti Francesca, per tutti
noi sei sempre il numero 1!
La medicina dei trapianti ha insegnato che è indispensabile lavorare in sintonia con gli obiettivi della salvezza e del
miglioramento della vita sia dei pazienti in attesa di trapianto sia dei trapiantati, e del sostegno alle famiglie dei
donatori. Pertanto la società civile deve, anche in questo campo, impegnarsi per perseguire il bene dei malati,
difendendo i diritti dei singoli cittadini nella visione di un sistema basato sulla solidarietà.
Da questi presupposti lo scorso 21 dicembre è stata rifondata la Fondazione Trapianto che circa 10 anni fa
era stata costituita per volere del prof. Sirchia. Essa ha come Soci fondatori, oltre al professore, anche
Mario Scalamogna. La Fondazione ha avuto il riconoscimento della Regione Lombardia e sono state attivate
le procedure per il suo riconoscimento a livello Nazionale e come Onlus.
Il Consiglio di Amministrazione è così composto:
Presidente: Claudia Pizzi
Vice-Presidente: Mario Scalamogna
Pagina 5 di 7
Consiglieri:
1. Girolamo Sirchia: Presidente ’Associazione “Amici dell'Ospedale Policlinico e della Mangiagalli
Donatori di Sangue Onlus”
2. Duilio Testasecca: Coordinatore Regionale del Prelievo della Regione Marche
3. Sergio Vesconi: Coordinatore Regionale del Prelievo della Regione Lombardia (rappresentante della
Regione)
4. Anna Pavan: Direttore Sanitario O.M. Policlinico (rappresentante dell’Ospedale)
Segretario e Tesoriere: Anna Maria Orler
La “Fondazione Trapianti” si affianca quindi alle Istituzioni al fine di incrementare l’attività di prelievo e di
trapianto di organi e tessuti.
Per la popolazione, la Fondazione Trapianti si prefigge di:
1. realizzare campagne di educazione sanitaria a livello nazionale attraverso tutti i mezzi d'informazione.
Un esempio è la produzione di un cortometraggio dedicato alla promozione della donazione di organi e
tessuti. Il cortometraggio si inserisce in un più ampio contesto di iniziative che la Fondazione Trapianti
promuove per l’informazione sanitaria della popolazione e che prevedono incontri periodici nelle
scuole, conferenze, la pubblicazione di un foglio notizie in formato elettronico e la distribuzione di
materiale informativo per promuovere il trapianto come cultura di vita e suscitare un’espressione di
volontà favorevole.
2. Per gli Operatori Sanitari la Fondazione Trapianti intende:
� organizzare attività di formazione e aggiornare il materiale del corso interattivo “Una Decisione
Condivisa” destinato ai sanitari, di ogni qualifica, impegnati nell’attività di prelievo di organi e
tessuti;
� promuovere la ricerca scientifica, finanziando borse di studio per giovani ricercatori, favorendo
anche viaggi e soggiorni di studio;
� promuovere progetti nazionali e di cooperazione internazionale attraverso studi scientifici, stages e
scambio di ricercatori.
Sono in corso la revisione le linee guida di sicurezza per la valutazione di idoneità del potenziale donatore.
In questo contesto uno dei problemi emergenti è costituito dallo sviluppo nei reparti di terapia intensiva di
infezioni sostenute da batteri multi-o pan-resistenti. È pertanto opportuno rivolgere la massima attenzione
nella valutazione di tale rischio nel potenziale donatore. A questo scopo, 1 febbraio 2012, è partita anche
una raccolta prospettica di dati, della durata di almeno 6 mesi, al fine di fornire una fotografia basata su
dati oggettivi dell’attuale situazione in Italia.
La raccolta è coordinata dal CNT e dal Prof. Paolo Grossi, che esercita anche il ruolo di second opinion per il
Centro Nazionale Trapianti. Lo studio dovrebbe rispondere alle esigenze di sorveglianza e sicurezza nella
donazione e trapianto che il CNT ha promosso nel 2011 anche a livello internazionale, in collaborazione con
l’OMS, con il progetto Notify. Inoltre si potrà avere un quadro della eventuale presenza di infezioni multi-o
pan-resistenti nei potenziali donatori di organo.
Il CNT ha messo a punto una raccolta dati prospettica denominata DRIN, con un database agile e immediato
compilabile via web, che dovrebbe assolvere alla necessità di definire più precocemente possibile il peso
“clinico” del rischio infettivo da MDR/KPC nella realtà attuale della Rete donazione e trapianto italiana.
Pagina 6 di 7
Questa iniziativa tende a rendere più organizzata, sistematica ed elaborabile la raccolta dati già prevista sul
rischio infettivo da batteri multiresistenti. Lo studio D.R.IN dovrebbe anche stimolare una migliore aderenza alle linee guida di sicurezza della
donazione (esami colturali durante la degenza in TI se esistono segni di infezione e comunque il giorno del
prelievo) sulla base anche del buon trattamento del paziente critico in rianimazione e ottimizzare la
condivisione/trasmissione dei risultati colturali tra rianimazioni-coordinamenti-CRT-CIR-Centri TX e CNT,
facilitando infine anche l’attività della Second Opinion infettivologica. Le differenze tra i software delle
diverse Regioni impedisce di utilizzarli direttamente a questo scopo a livello nazionale; D.R.IN avrà
comunque il codice SIT come link verso i database esistenti e molto più ricchi di dati.
Gruppi di Lavoro NITp
Aprile
Venerdì 13, ore 11.00 – 17.00
Milano - Aula Meeting (Pad. Marangoni – 2 Piano) - Dipartimento di Medicina Rigenerativa Fondazione
IRCCS Ca’ Granda Ospedale Maggiore Policlinico di Milano - via F. Sforza n°35 -
Gruppo di Lavoro “Aspetti psicologici”
Lunedì 16, ore 15.00-17.00
Milano - Aula Meeting (Pad. Marangoni – 2 Piano) - Dipartimento di Medicina Rigenerativa Fondazione
IRCCS Ca’ Granda Ospedale Maggiore Policlinico di Milano - via F. Sforza n°35
Gruppo di Lavoro “Carta dei Principi”
Maggio
Mercoledì 2, ore 11.00 – 15.00
Milano - Aula Meeting (Pad. Marangoni – 2 Piano) - Dipartimento di Medicina Rigenerativa Fondazione
IRCCS Ca’ Granda Ospedale Maggiore Policlinico di Milano - via F. Sforza n°35 -
Riunione Consiglio Direttivo NITp
Martedì 8, ore 11.00 – 14.30
Milano - Aula Meeting (Pad. Marangoni – 2 Piano) - Dipartimento di Medicina Rigenerativa Fondazione
IRCCS Ca’ Granda Ospedale Maggiore Policlinico di Milano - via F. Sforza n°35
Gruppo di Lavoro “Aggiornamento permanente sull’attività di reperimento e trapianto di organi e tessuti”
Altri Incontri
Aprile
Domenica 15
Milano, Aula Magna – Università Cattolica del Sacro Cuore – Largo A. Gemelli, 1 (piazza S. Ambrogio)
INFO: Tel. 02.805.79.27 – Fax 02.86.44.39 – e-mail: [email protected]
Assemblea Nazionale Associazione Nazionale Emodializzati, Dialisi e Trapianto – Onlus (ANED)
Martedì 17
Milano, Hotel Michelangelo - Via Domenico Scarlatti 33
INFO: Tel. +39 02 89540427 -Fax +39 02 45491011 - e-mail: [email protected]
“Controversie nel trapianto di rene e nell’accesso vascolare per l’emodialisi dopo 40 anni”
Da Mercoledì 18 a Sabato 21
Praga - Prague Congress Centre
INFO: http://www.ishlt.org
The International Society for Heart & Lung Transplantation (ISHLT): 32nd Annual Meeting and Scientific Sessions:
Maggio
Da Mercoledì 9 a Venerdì 11
Milano, Museo Nazionale della Scienza e della Tecnologia “Leonardo da Vinci” – Via San Vittore 21
INFO: What Else - Corso Vittorio Emanuele II, 284 - 00186 Roma - e-mail: [email protected]
IV Congresso della Società Italiana per la Sicurezza e la Qualità nei Trapianti
III Congresso del Capitolo Italiano dell’International Transplant Nurses Society
Pagina 7 di 7
Da Mercoledì 9 a Venerdì 11
Milano - Centro Congressi MiCo Ala Nord MiCo Ala Nord - Milano Centro Congressi Gate 14 - Via G. Gattamelata, 5
INFO: Start Promotion Srl - Via Mauro Macchi, 50 20124 Milano -- T: +39 02 67071383 - F: +39 02 67072294
e-mail: [email protected]
“23° SMART Simposio Mostra Anestesia Rianimazione e Terapia Intensiva “
Venerdì 11 e Sabato 12
Ancona, Ridotto del Teatro delle Muse - Piazza Repubblica 1,
INFO: Dr. Giovanni M. Frascà - Nefrologia, Ospedali Riuniti, Ancona - Tel. 071.5964101 - 071.5963379
e-mail: [email protected] - [email protected]
“Nefrologica 2012. Corso di aggiornamento in Nefrologia, Dialisi e Trapianto”
Da Mercoledì 16 a Sabato 19
San Francisco - Hilton San Francisco Hotel INFO: Tel +34 93 403 76 87 – e-mail: [email protected] International Liver Transplantation Society (ILTS) 18th Annual International Congress
Venerdì 18 e Sabato 19
Mantova - Associazione degli Industriali della Provincia di Mantova, Via Portazzolo, 9
INFO: Prof. Renzo Tarchini - e-mail: [email protected] – [email protected]
Tel. 0376/201266 -Fax 0376/201902
“VII Convegno: La Prevenzione in Nefrologia, Dialisi e Trapianto“
Auguri di Buona Pasqua!