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venerdì 10 agosto 2012
ore 20
Hotel Savoia Via Dolomiti di Brenta, 18 Madonna di Campiglio
PACE ATTRAVERSO IL SERVIZIO
sua Eminenza il Cardinale Walter Kasper Presidente emerito del Pontificio Consiglio per la
promozione dell’Unità dei Cristiani.
venerdì 24 agosto 2012 ore 20
Hotel Savoia Via Dolomiti di Brenta, 18 Madonna di Campiglio
CRISI, ACCESSO AL CREDITO E SOSTEGNO ALLE IMPRESE
dott. avv. Carlo Sangalli Presidente di Confcommercio dal 2006 e
riconfermato alla carica fino al 2015; Deputato DC dal 1968 al 1994; già Presidente della Camera di
Commercio I.A.A. di Milano.
Il Rotary si propone di: 1. promuovere e sviluppare relazioni amichevoli tra i propri soci, per renderli atti a “servire” l’interesse generale; 2. informare ai principi della più alta rettitudine la pratica degli affari e delle professioni, riconoscere la dignità di
ogni occupazione utile e far sì che essa venga esercitata nella maniera più degna quale mezzo per “servire” la società;
3. orientare l’attività privata, professionale e pubblica dei singoli al concetto del “servizio”; 4. propagare la comprensione, la buona volontà e la pace fra nazione e nazione mediante il diffondersi nel mondo
di relazioni amichevoli fra gli esponenti delle varie attività economiche e professionali, uniti nel comune proposito e nella volontà di “servire”.
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I Soci del Club Rotary Madonna di Campiglio, sinceramente colpiti dalla triste notizia, esprimono profondo cordoglio
e grande vicinanza ad Alessandro e Renata, per la prematura e tragica scomparsa del figlio Andrea.
Cari Alessandro e Renata,
forse vi sembra di camminare per un sentiero solitario e doloroso senza una mappa per orientarvi, o di sentirvi
precipitati in una fitta nebbia, dove il contatto con la realtà esterna e interna annienta ogni capacità di pensiero.
Nell’incoraggiarvi a non perdere la speranza e nell’affidarvi alla Provvidenza divina, ci stringiamo a Voi, perché il nostro
cuore e la nostra amicizia sono con Voi.
I Soci del RC Campiglio
Rotary Club Madonna di Campiglio
PRESIDENTE Mario Beltrami
PREFETTO
Ivano Vaglia [email protected]
SEGRETARIO
Ida Cremonesi [email protected]
SEGRETARIA OPERATIVA
Barbara Pollini [email protected]
TESORIERE
Giorgio Ferrari [email protected]
RRRiiifffeeerrriiimmmeeennntttiii dddeeelll nnnooossstttrrrooo CCCllluuubbb BOLLETTINO DEL CLUB CAPOREDATTORE
Walter Facchinelli [email protected]
COMPONENTI DELLA REDAZIONE Ivan Bridi
Joseph Masè [email protected]
REFERENTE INFORMATICO Rudi Serafini
GRAFICA Walter Facchinelli
Sede del Club e Sede delle Conviviali di agosto
Savoia Palace Hotel Tel. 0465.441004 Via Dolomiti di Brenta, 18 Madonna di Campiglio (TN)
E.mail [email protected] Web www.rotary2060.eu
pulsante “I Club” e quindi “Madonna di Campiglio"
Il primo luglio 2012, il Rotary International ha dato ufficialmente il benvenuto ai nuovi leaders dei più di
33.000 Rotary Clubs del mondo, salutando i dirigenti uscenti, con vivo apprezzamento per il lavoro svolto.
Federico prima, Mario ora sono gli anelli della grande catena del Rotary che unisce tutti i Paesi del mondo.
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senza però perdere Soci per
mancanza di motiva-zioni e
stimoli ed interessi
dott.ssa Lia Giovanazzi Beltrami - Assessore provinciale alla Solidarietà ed ai Rapporti internazionali
attraverso il Dialogo e l’Incontro La Pace
CONVIVIALE
13 luglio 2012
Il presidente Mario Beltrami ha aperto la conviviale salutando ospiti,
signore e soci presenti, introducendo il relatore e il tema della serata
“La Pace attraverso il Dialogo e l’Incontro”, ha affermato «questo
tema il nostro Presidente internazionale Sakuji Tanaka l’ha voluto
trasmettere ai Soci Rotariani: “Pace attraverso il servizio”, noi lo
cercheremo di sviluppare in queste nostre prime conviviali e dovrà
accompagnarci in riflessioni approfondite, riguardanti il futuro dei
Service che il Distretto e il Club andranno a finanziare e sostenere».
Lia Giovanazzi Beltrami (regista e scrittrice), nella sua veste di
assessore provinciale ha parlato di immigrazione e progetti
internazionali che permettono al Trentino di aprirsi al mondo
e all’integrazione tra i popoli.
Lia ci ha parlato del “Piano Convivenza” «nato per accrescere
la coesione sociale in Trentino», e che ha portato «ad azzerare
l’aumento degli immigrati, se non per nuove nascite o
ricongiungimenti». Per questo Piano, ha detto la relatrice
«alcuni Centro Studi internazionali hanno riconosciuto la
nostra Provincia quale “Regione europea con il più alto e
miglior livello di convivenza”». Piano tra l’altro «adottato dal
Ministero dell’Interno in Abruzzo e dal Governo della
Romania per istituire il Ministero dell’Immigrazione».
«La Provincia di Trento, ha affermato Lia Giovanazzi
Beltrami, impegna lo 0,25% del suo bilancio in progetti di
solidarietà e cooperazione internazionale, si tratta di 12 milioni
di euro, cifra quattro volte superiore all’impegno del Governo
italiano». Il Trentino ha 270 associazioni di volontariato che
lavorano in tutti gli angoli del mondo e, uno degli impegni
dell’Assessore è stato quello di «metterli in rete», inoltre
«abbiamo 500 missionari - uno ogni 1000 abitanti – e con
l’iniziativa “Sulla rotte del mondo” invitiamo in Trentino tutti
i missionari trentini di un Continente, missionari che sono una
risorsa per il Paese nel quale lavorano».
La relatrice ha approfondito il tema della riconciliazione,
affermando «il Concilio di Trento ha segnato una spaccatura –
non solo dal punto di vista religioso – ma anche sociale e
politico all’interno dell’Europa; la stessa Prima guerra mondiale
ha creato profondissime spaccature, ad esempio nella mia stessa
famiglia mio nonno materno combatteva con l’esercito austro-
ungarico e suo fratello con quello italiano: “fratello contro
fratello”. Ne siamo usciti proprio grazie a una caratteristica del
popolo trentino: “la Solidarietà”, che ha portato alla nascita
della Cooperazione. Oggi non siamo visti solo come “terra del
benessere”, ma come “Terra di riconciliazione”, modello e
laboratorio di riavvicinamento.»
In particolare l’assessore Beltrami ha approfondito la volontà –
nel corso del suo mandato assessorile – di «mettere il Trentino
in rete col mondo, perché non dobbiamo rimanere nascosti
dietro le nostre montagne, ma salendo sulle cime guardiamo e
ci mettiamo in comunicazione con tutto il mondo». Ha parlato
del «Trentino terra vocata alla riconciliazione», ma anche della
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OSPITI ALLA CONVIVIALE
Alberto Beltrami,
don Donato Valentini
Signore e consorti: Isabella, Marisa, Monica, Rosapia, Viviana, Wilma.
I Soci Onorari: don Mario Bravin, Franco Mizzaro con Graziella.
«formazione, per evitare che i nostri progetti diventino “solidal-colonialisti”, dando
gli strumenti per formare i medici del luogo (es. in Zimbabwe)».
Sul tema della pace, affermando «se non c’è la pace del cuore, la pace internazionale
è difficile da raggiungere» Lia Giovanazzi Beltrami ha ricordato:
1) La settimana dei diritti delle donne che l’ha vista relatrice ONU sul tema “Le
donne rurali in Africa” «ho portato i progetti dove le nostre “Donne rurali
della Coldiretti del Trentino” sono state coinvolte in percorsi di facilitazione
nella riconciliazione, in Kenya e Medio Oriente».
2) La Siria «dove convivono ancor oggi tutti 21 i riti della Chiesa cristiana, tutti e
12 i filoni dell’Islam, prima con “Religion Today” e poi con l’Assessorato ha
cercato di sostenere i luoghi del dialogo della Siria: il monastero di Mar Musa
luogo di accoglienza e dialogo fondato dal gesuita Padre Paolo dall’Oglio. Qui
abbiamo creato un caseificio autonomo dove 180 famiglie producono un
formaggio certificato che vendono a Damasco. Da qui è nato il Progetto per i
giovani “Dialoghi in cammino”».
3) “Officina Medio Oriente – il Trentino incontra la Terra Santa” appuntamenti
e iniziative per la pace, il dialogo e la fratellanza tra i popoli. Citando il
gemellaggio/laboratorio tra 50 ragazzi tra i 13 e 16 anni della Galilea del Nord
e 50 ragazzi trentini, la signora Lia ha parlato dello spettacolo tenuto
all’Auditorium di Trento “La Musica Cresce insieme a Te”, che sarà ripetuto a
Gerusalemme il prossimo 28 agosto.
La relatrice ha parlato dell’esperienza della settimana del “G8 delle donne” a Trento
«due donne, una musulmana “molto musulmana” ha stretto amicizia con un’altra
donna ebrea, ultraortodossa, sionista e colona e nel presentare il G8 una di loro ha
detto «D’ora in poi i miei figli non potranno più uccidere i suoi figli, e i suoi figli
non uccideranno più i miei figli perché siamo diventate sorelle» .
Alla relazione è seguito un ricco dibattito, che ha permesso di approfondire degli
ulteriori aspetti dell’impegno e dell’incarico svolto con passione e impegno dalla
Signora Lia Giovanazzi Beltrami.
È stata una serata intensa e interessante, che
ha permesso ai Soci presenti di
comprendere appieno le ragioni di fondo e
le azioni concrete dell’assessorato
provinciale alla Solidarietà ed ai Rapporti
internazionali retto dalla signora Lia, che ci
ha raccontato storie toccanti e bellissime,
senza pietismi e senza vantarsene,
trasmettendoci la consapevolezza che
svolge questo incarico come una missione
di vita e di fede, partita da lontano con
“Religion Today” (e forse prima) e che
punta ad aiutare le persone a migliorare la
propria esistenza. (w.f.)
Alla Conviviale era presente don Donato Valentini, Salesiano di don Bosco, Professore emerito e Amico del nostro Rotary che nel 1997 gli attribuì la Paul Harris Fellow.
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Care Amiche e cari Amici, due eventi distrettuali programmati nel mese appena trascorso, hanno reso giugno particolarmente denso di
riflessioni e di informazioni che spero rimangano a lungo come bagaglio per l’annata che iniziamo. Questa prima lettera e quelle prossime che Vi invierò, creeranno un invisibile filo di collegamento tra me e
tutti Voi e spero costituiscano il segno del legame di collaborazione, di stima e anche di affetto che unisce tutti i soci del nostro bellissimo Distretto.
Non nego una certa apprensione per l’impegno che mi accingo ad assolvere, ma nel contempo sono sostenuto anche dalla certezza dello spirito di comprensione e di convinta collaborazione dei Presidenti di Club e dei loro collaboratori. Abbiamo avuto occasione durante l’Assemblea di Treviso di capire come deve essere intesa in senso rotariano la tanto citata leadership: non una persona che guida e i compagni di cammino che la seguono, ma un gruppo affiatato e con gli stessi ideali supportati dai medesimi intenti. Proprio questo è il messaggio del Presidente Internazionale, che ci chiede di realizzare con le nostre azioni, all’interno dei Club e nella vita familiare e lavorativa, la comprensione e la pace che sono le basi per operare e costruire un mondo migliore.
In questi giorni inizierò le visite ai Club che saranno per me una occasione unica di accrescimento e di coinvolgimento nelle belle realtà del Distretto: tutte realtà una diversa dall’altra e complementari tra loro, nelle quali potrò conoscere e apprezzare i vostri progetti per questa annata e anche per quelle future. Infatti unendo le forze e i tempi riusciremo a compiere azioni incisive e sostenibili con uno sguardo proiettato nel futuro, che vogliamo sempre migliorare.
Chiedo una prima collaborazione ai soci che sono stati scelti per la “Ricerca per una riflessione sullo sviluppo del Rotary”, che i Presidenti di Club proporranno e che Vi prego di accogliere con spirito di collaborazione. La verifica fa parte della metodologia intrapresa dal “Piano Strategico del Rotary International” e noi desideriamo fare la nostra parte allo scopo di seguire quegli aggiornamenti del “Piano Strategico” che saranno da Voi stessi evidenziati.
Cari Amici, le mie parole alla fine della prima lettera non sono solo un saluto, ma un arrivederci a presto, nei Club e negli eventi distrettuali che Vi invito a frequentare per un proficuo contatto con l’intera famiglia rotariana. I miei più cari auguri a tutti Voi, in particolare ai Presidenti e ai loro collaboratori e ai miei collaboratori distrettuali che tanto hanno già dato per la bella riuscita di una annata che ci vedrà uniti nell’impegno in un forte senso di appartenenza.
Lettera mensile del Governatore Alessandro Perolo
Governatore 2012-2013
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ROTARY INTERNATIONAL
Cari amici Rotariani, io faccio parte della prima generazione giapponese cresciuta dopo una terribile guerra ed è quindi naturale per
i miei connazionali rendere la pace una priorità. Noi abbiamo visto in prima persona a cosa ha portato il militarismo del nostro Paese, e abbiamo anche visto la grande crescita economica della nostra nazione dopo che ha deciso di accogliere l’ideale della pace.
Quella decisione ha consentito al Giappone di crescere e prosperare. Ha consentito ad intere generazioni di ragazzi di crescere sicuri, di ottenere un’istruzione e di migliorare la loro vita. La decisione ha cambiato in modo fondamentale l’atteggiamento giapponese verso altri Paesi e culture. E ci ha portati ad avere una maggiore apertura mentale, diventando più tolleranti, ed in cerca di maggiore comprensione nel mondo.
La pace ha anche ridiretto le nostre energie verso obiettivi più positivi. In Giappone, è nostra tradizione prioritarizzare i bisogni della nazione prima dei bisogni dei singoli individui e questo ha sempre fatto parte della nostra cultura. Durante le settimane e i mesi successivi al grande disastroso terremoto di marzo 2011, questo è stato ciò che ci ha aiutato a sopravvivere ed a ricostruire.
Tutto il mondo può imparare da questa nostra esperienza, in modo positivo. Quando i bisogni altrui sono più importanti dei nostri, quando ci concentriamo su un obiettivo comune per il bene di tutti, tutto cambia. Cambia il modo in cui percepiamo il mondo. Cambiano le nostre priorità. E cambia il modo in cui comprendiamo l’idea di pace.
Nell’anno rotariano 2012-2013, la pace sarà il nostro focus e il nostro obiettivo, e io chiedo a tutti i Rotariani di lavorare attivamente per realizzare La pace attraverso il servizio.
La fiducia nella forza del servizio è alla base del Rotary. Chiedendo di fare del servizio una priorità, mettiamo i bisogni altrui davanti ai nostri. Possiamo sentire più da vicino le difficoltà degli altri; diventiamo più generosi con il nostro tempo e le nostre risorse, e assumiamo un modo di pensare più aperto. Invece di provare a cambiare gli altri, ci rendiamo conto che tutti, e tutto ciò che ci circonda, hanno qualcosa da insegnarci.
Attraverso il servizio, diventiamo più tolleranti delle differenze e più grati per le persone nella nostra vita. Il nostro senso di gratitudine ci porta a capire meglio gli altri e a vedere tutto ciò che c’è di bello in ognuno di noi. Attraverso una migliore comprensione, impariamo a rispettare il prossimo. Grazie al rispetto reciproco, noi riusciamo a vivere insieme in pace.
Per queste ragioni, chiedo a tutti Voi di mettere il motto La pace attraverso il servizio alla base del Vostro impegno nel Rotary quest’anno, e di impegnarVi per l’obiettivo rotariano di un mondo più pacifico.
Sakuji Tanaka
Lettera mensile del Presidente Rotary International
Sakuji Tanaka
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Giorgio Ferrari (15 ago.)
Marco Lurani (30 ago.)
Buon Compleanno ai Soci
Barbara con Letizia (alla sua prima conviviale)
…piccoli Rotariani crescono
Quando si dice …il caso Partecipando a “Rubrum Legend. III Trofeo Guttman Gran Premio di Bocenago”, l’appuntamento con le auto storiche e la solidarietà per Anffas Tione, svoltosi dal 20 al 22 luglio 2012, casualmente sono stato assegnato come copilota nel “Circuito con le Autorità della Valle”, alla vettura storica di Andrea Zanotti. Durante il percorso abbiamo scoperto di essere entrambi rotariani. Andrea è Past President (AR 2011-2012) del Rotary Club Valtrompia (42 Soci) Distretto 2050 e ha la passione per le auto storiche, saputo che anch’io sono Rotariano siamo subito entrati in sintonia e così mi ha invitato a guidare la sua bella vettura, a mia volta l’ho invitato a partecipare a una nostra Conviviale. Quando si dice “la buona sorte”, è proprio vero, come dice Andrea: «se avessimo cercato un incontro con ogni probabilità non ci saremmo riusciti». Un caro saluto ad Andrea, Rotariano salito in Val Rendena con la moglie Virginia e la sua MGA del 1956 per coniugare la passione per le auto storiche con la solidarietà, perché le quote d’iscrizione dei partecipanti e i contributi degli sponsor hanno permesso al Comune di Bocenago di raccogliere i fondi per allestire il nuovo pulmino per il trasporto dei disabili dell’Anffas di Tione. Walter
Prossimi appuntamenti e vita del Club
in Bacheca
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Prossimi appuntamenti e vita del Club
in Bacheca
“Gita fuori porta a Venezia” Novembre 2012
IIlllluummiinnaazziioonnee ddeeii mmoossaaiiccii ddeellllaa BBaassiilliiccaa ddii SSaann MMaarrccoo ……ccoossìì nnoonn llii aavveettee mmaaii vviissttii!!!!!!
La quota di partecipazione è di 110,00 euro e comprende:
viaggio in autopullman Gt da Trento – base minima 40 persone
IVA, pedaggi autostradali, Ztl e parcheggio al Tronchetto
secondo autista obbligatorio battello privato da Tronchetto a San Marco e
ritorno pranzo in ristorante bevande in misura di ½ minerale, ¼ vino Guida per la visita pomeridiana (eventuali ingressi
esclusi) auricolare per entrambe le visite (città e Basilica) ingresso alla Basilica di San Marco e Pala d’Oro illuminazione dei Mosaici in esclusiva per Viaggi
Bolgia.
Programma di massima 8.30 Partenza da Trento in autopullman Gt per Venezia,
sosta lungo il percorso e arrivo a Tronchetto 12 Trasferimento in battello privato a Piazza San
Marco 13 pranzo in ristorante con bevande incluse 15 incontro con la guida e consegna degli auricolari
visita di una Venezia insolita (a scelta): Capolavori nascosti; Vere da pozzo a Venezia; Una luce dai sotoporteghi di Venezia;
19.15 Ingresso in Basilica che è in penombra, illuminata solo dalla luce crepuscolare, che verrà appositamente aperta per il nostro gruppo
20.30 fine visita e trasferimento in battello privato e Tronchetto e rientro a Trento in autopullman Gt.
Cari Amici, poiché anche per quest'anno sono stato riconfermato all’organizzazione delle “gite fuori porta”, eccomi subito al lavoro! Vi giro un’affascinante proposta pensata in collaborazione con la nostra Isabella Bortolotti Lurani, che prevede un’inusuale visita alla Basilica di San Marco chiusa al pubblico e dedicata espressamente al nostro Gruppo. Nonostante Venezia sia una meta sicuramente già vista, questa particolare prospettiva è un’assoluta novità, che ha già coinvolto altri Rotary Club del Distretto e che pensiamo possa stuzzicare la vostra curiosità. La data prevista è domenica 4 novembre 2012, con la possibilità di spostamento alla successiva domenica 11, se necessità organizzative legate alle autorizzazioni necessarie, lo prevedessero. Vi chiedo, come sempre, una vostra adesione di massima, all’indirizzo [email protected] o al mio personale [email protected], da confermare però in brevissimo tempo, possibilmente prima di ferragosto. Sperando di formare un gruppo numeroso, saluto tutti cordialmente.
Franco Martelli
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Prossimi appuntamenti e vita del Club
in Bacheca
26a edizione
“Vecchia Rendena come eravamo”
…quattro passi tra vecchi mestieri ed usanze
15 agosto 2012 ore 14
a BOCENAGO
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11 agosto 2012 - ore 21 CIMEGO
Sala polivalente Concerto lirico Vocale-strumentale
con alcune tra le più belle pagine liriche di Verdi, Mozart, Puccini Ingresso a Offerta libera
L’incasso è devoluto direttamente e interamente al Comune di Mirandola.
Un progetto per la rinascita culturale di Mirandola
L’Amico Mario Locatelli, ci segnala due Concerti Jazz di alto livello che si terranno ad agosto in Val Rendena. Protagonista delle due serate è il duo pianistico jazz composto da:
Paolo Alderighi e Stephanie Trick che si esibisce a CADERZONE
(Palazzo Lodron – Bertelli)
il 14 agosto 2012 alle ore 21
CARISOLO (Chiesetta di Santo Stefano)
il 16 agosto 2012 alle ore 21
Entrambi i concerti sono dedicati agli stili classici del pianoforte jazz: “Ragtime”, “Stride”, “Boogie”, “Woogie”, “Swing”. Accanto al pianista milanese Paolo Alderighi, che è intervenuto alla Conviviale degli Auguri con Presidente Rosetta (AR 2009-2010), si esibisce la giovane pianista americana Stephanie Trick.
Rendena Jazz Summer due Concerti ...da non perdere
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Presenza alle Conviviali