mulimodality imaging pet-ct spect-ct luca camoni u.o...
TRANSCRIPT
Mulimodality Imaging
PET-CT SPECT-CT
Luca CamoniU.O. Medicina Nucleare ed imaging
molecolareSpedali Civili di Brescia
Università degli Studi di BresciaF o n d a z i o n e G u i d o B e r l u c c h i - O N LU S
Disclosure Slide
Il sottoscritto CAMONI LUCA
DICHIARA
che, nell’esercizio delle funzioni di Relatore, NON E’ in alcun modo portatore di interessi commerciali propri o di terzi; dichiara altresì che gli eventuali rapporti avuti negli ultimi due anni con soggetti portatori di interessi commerciali non sono tali da permettere a tali soggetti di influenzare le proprie funzioni al fine di trarne vantaggio;
che negli ultimi due anni HA AVUTO i seguenti rapporti anche di finanziamento con soggetti portatori di interessi commerciali in campo sanitario (aziende farmaceutiche, biomedicali e di diagnostica):
1……………………………………………………………………………………………………………………2…………………………………………………………………………………………………………………… 3……………………………………………………………………………………………………………………
4……………………………………………………………………………………………………………………
5……………………………………………………………………………………………………………………
L’imaging multimodale è definito come un imaging che integra due o più modalità
registrate nello spazio e nel tempo. [1,2]
1. 1. Hill DLG et al. Phys Med Biol 2001;46:R1–R45.
2. 2. Zitova B et al. Image and Vision Computing 2003;21:977– 1000.
Multimodality Imaging
• TOMOGRAFIA ASSIALE COMPUTERIZZATA (CT)
• RISONANZA MAGNETICA (MR)• PET
• SPECT• altro…
1) - Esami in serie, successivi tra loro (soggetti a deformazione e cambiamento temporale)
- Esame singolo, integra le modalità in uno scanner ibrido
Multimodality Imaging
…ultima decadeHybrid Imaging
Multimodality Imaging
2001: primo tomografo PET/CT in commercio (GE Discovery LS)
2004: primo tomografo SPECT/CT in commercio (Siemens Symbia T2)
1996: primo prototipo SPECT/TC (Blankespoor et al)
1998: primo prototipo PET/TC (CTI PET Systems)
Multimodality Imaging
0
100
200
300
400
500
600
SPECT/CT risultati PubMed
anno
Risultati
Multimodality Imaging
0
500
1000
1500
2000
2500
3000
PET/CT risultati PubMed
Articoli
anno
Risultat i
Multimodality Imaging
Linee guida per imaging ibrido?
J Nucl Med. 2006 Jul;47(7):1227-34.
J Nucl Med. 2006 May;47(5):885-95.
Protocol for CT imagingLa componete CT di un esame SPECT/PET/CT può essere effettuata per: correzione dell’attenuazione (AC), correzione dell’attenuazione e localizzazione anatomica (AC/AL) oppure ottimizzata come una CT diagnostica.Un’acquisizione AC/AL non deve essere necessariamente ottimizzata come una CT diagnostica.In alcune circostanze, vengono effettuate sia un’iniziale acquisizione per AC/AL (prima dell’acquisizione SPECT/PET/CT) che una CT diagnostica (dopo l’acquisizione SPECT/PET/CT). L’ottimizzazione della tecnica CT usate per le SPECT/PET/CT è in continua evoluzione
a. Se la CT è acquisita a scopo AC/AL, è raccomandato l’uso di bassi milliampere-secondi per diminuire la dose al paziente.
b. Per ottimizzare la CT diagnostica, sono raccomandati I settaggi standard per I milliampere-secondi per ottimizzare la risoluzione spaziale del sistema. La modulazione della corrente del tubo può essere usata per diminuire la dose al paziente.
Protocol for CT imaging- Correzione dell’attenuazione (AC),
- Correzione dell’attenuazione e localizzazione anatomica (AC/AL)
- - CT diagnostica ottimizzata.
Sequenza acquisizione AC/AL – SPECT/PET – CT diagnostica
a. CT AC/AL, bassi mAs, minor dose
b. CT diagnostica, mAs standard, aumento dose
Modello Symbia T2 Symbia T6 Symbia T16
BrightView XCT
Discovery NMCT 670
Infinia Hawkeye
4 Approvato
CE, anno
2005 2005 2007 2008 2009 2006
kV-Range
mA-Range
80,110,130
30 to 240
80,110,130
20 to 345
80,110,130
20 to 345
120
5-80
80,100,120,140
10-440
120,140
1 - 2.5 mA.
Max mAs 75
Numero di strati
2 6 16 140, 1 mm
spessore
16 4
Spessore strato, mm
1 - 10 mm 1 - 18 mm 0.6-19.2 mm
0.33- 2 mm
0.625-10 mm
5 mm
Velocità di rotazione
0.8-1.5 s 0.6-1.5 s 0.5-1.5 s 12 s (5 rpm)
0.5-4 s 2 o 2.6 rmp
(30s o 23s)
Volume max spirale Tempo max
spirale
168 cm 100 s
168 cm 100 s
186 cm 100 s
No spiral mode
ConeBeam
120 s 520 s
SPECT/CT
PET/CTNome del prodotto
Optima PETCT 560
Discovery PETCT 610
Discovery PETCT 710
approvazione FDA, anno
2011 Yes Yes
kV- range mA Max mA at 120 kV is 440 mA
Max mA at 120 kV is 440 mA
700 or 800 mA
numero di strati 8 or 16 16, 64, 128 16, 64, 128
spessore strato, mm
8 slice: 1.25, 16 slice: 0.62
0.625 0.625
copertura massima e
tempo di spirale
20 mm coverage (per slice)
20 mm or 40 mm coverage (per slice)
40 mm coverage (per slice)
PET/CTNome del prodotto
Biograph TruePoint 16 PET_CT
Biograph mCT
Biograph mCT 20 Excel
Biograph mCT Flow
approvazione FDA, anno
2009 2012 2012 2013
kV- range mA 80 - 130 kVP 20 - 345 mA
80 - 140 kVP 20 - 800 mA
80 - 140 kVP 20 - 666 mA
70 - 140 kVP 20 - 666 mA
numero di strati
16 40, 64, 128 20 20, 40, 64
spessore strato, mm
0.6-10 0.4-10 0.6-10 0.4-10 (40 64 slices), 0.6-10 (20 slices)
copertura massima e tempo di spirale
190 cm 100 sec.
198 cm 80 sec.
87 cm 100 sec.
198 cm 100 sec.
PET/CT
Nome del prodotto
Ingenuity TF TruFlight Select
approvazione FDA, anno
2010 2011
kV- range mA 80 - 140 kVp 20 - 665 mA
90-140 kVP 20 - 500 mA
numero di strati 64 or 128 16
spessore strato, mm
0.5-12.5 0.6-12
copertura massima e tempo
di spirale
190 cm 100 sec. 190 cm 100 sec.
QUALI SONO?
QUANTO LI CONOSCIAMO?
COME INFLUENZANO LA QUALITA’ DELL’IMMAGINE?
PARAMETRI CT
- RISOLUZIONE SPAZIALE
- RISOLUZIONE DI CONTRASTO
- RUMORE
PARAMETRI CT
Funzionali alla qualità d’immagine
in termini di:
La capacità di distinguere come separati due punti vicini tra loro.
RISOLUZIONE SPAZIALE
La capacità di discriminare due pixel contigui che abbiano un differente livello di grigio.
RISOLUZIONE DI CONTRASTO
E’ un’alterazione presente nell’immagine ed è visibile come disomogeneità-granulosità.
RUMORE
NUMERI CT
Sono espressi in Unità Hounsfield e correlati al coefficiente di attenuazione
lineare μ dell’acqua
(μ tessuto – μ acqua)
μ acquaNumero TC = Kx
costante K uguale a 1000
SCALA HOUNSFIELD
I numeri TC sono strettamente correlati alla densità dei tessuti attraversati
Acqua
Aria
Tessuto adiposo
Parenchimi
Osso compatto
Rocca petrosa osso temporale
0 H.U.
-1000 H.U.
Tra –110 e –70 H.U.
Tra +20 e +70 H.U.
Tra +250 e +1000 H.U.
< +3000 H.U.
- Parametri di scansione
- Parametri di ricostruzione
- Parametri di visualizzazione
PARAMETRI CT
- Parametri di scansioneParametri di esposizione Parametri
geometrici
PARAMETRI CT
- Parametri di scansioneParametri di esposizione Parametri
geometrici
PARAMETRI CT
- Parametri di scansioneParametri di esposizione Parametri
geometrici kiloVoltmilliAmpereTempo scansione
PARAMETRI CT
Parametri di esposizionekiloVolt (kV)
GE kV
Philips kVp
Siemens kV
Toshiba kV
Hitachi kVp
Differenza di potenziale (kV) tra catodo ed anodo, maggiore è l’energia del fascio X, maggiore è il suo potere di penetrazione.
Campo di variazione della tensione:
80 – 100 – 120 – 140 kV
- Densità ossea- Doppia energia
- Pediatria
- Standard
- Elevato BMI
Parametri di esposizionekiloVolt (kV)
Parametri di esposizione
kV: potere penetrante fotoni
statistica di lettura
rumore
risoluzione di contrasto dose
kiloVolt (kV)
Yu et al. Radiographics 2011; 31(3):835-48.
120 kV 80 kV CTDIvol=5.18 mGy CTDIvol=3.98 mGy
Risoluzione di contrasto
Rumore
Tempo necessario affichè il sistema tubo-detettori compia un movimento sull’orbita circolare di 360° attorno al
paziente (secondi)
Radiologia 0,2 – 1s
Medicina Nucleare 0,3 – 30s
Parametri di esposizioneTempo di scansione (s)
T. scansione: artefatti da movimento
durata dell’indagine
fotoni rilevati dai
detettori
rumorosità dell’immagine
Parametri di esposizioneTempo di scansione (s)
CT DIAGNOSTICA
Tempi < per strutture sensibili al movimento, quali possono essere gli atti respiratori ed i battiti cardiaci
Tempi > per strutture non mobili quali ad esempio rachide ed encefalo
Parametri di esposizioneTempo di scansione (s)
Parametri di esposizionemilliAmpere (mA)
GE mA
Philips mA*
Siemens mA*
Toshiba mA
Hitachi mA
* I soli mA non sono modificabili direttamente da
interfaccia utente, ma attraverso altri
settaggi.
Numero di fotoni X che costituiscono il fascio
Parametri di esposizionemilliAmpere (mA)
mA: numero fotoni emessi
statistica di lettura
rumore
dose
risoluzione di contrasto
La variazione dei mA, in rapporto a qualità dell’immagine ed a dose al paziente, è correlata al tempo di
rotazione tubo rad.-dettetori (mAs)
Es. 200 mA x 0.5 s = 100 mAs
Parametri di esposizionemilliAmpere (mAs)
Diminuendo mAs ½ rumore 41%
Aumento mAs fattore 4 rumore fattore 2
Parametri di esposizionemilliAmpere (mAs)
http://www.oucom.ohiou.edu/ou-microct/Downloads/Tradeoffs_in_CT_Image_Quality_and_Dose_9794-13379.pdf
Parametri di esposizionemilliAmpere (mAs)
http://www.oucom.ohiou.edu/ou-microct/Downloads/Tradeoffs_in_CT_Image_Quality_and_Dose_9794-13379.pdf
Parametri di esposizionemilliAmpere (mAs)
SD + 40%
5mm slice - 60 mAs 5mm slice - 340 mAs
Parametri di esposizionemilliAmpere (mAs)
Parametri di esposizionemilliAmpere (mAs)
GE termine non usato
Philips mAs
Siemens mAs
Toshiba mAs
Hitachi termine non usato
Parametri di esposizionemilliAmpere (mAs)
controllo automatico mA
http://www.impactscan.org/rsna2002.htm
http://www.medscape.com/viewarticle/572551_6
http://www.mghradrounds.org
Sector-1
Sector-2
Sector-3
Sector-4
Sector-1
Sector-2
Sector-3
Sector-4
milliAmpere (mAs) controllo automatico mA
Parametri di esposizione
- Parametri di scansioneParametri di esposizione Parametri geometrici
PARAMETRI CT
PARAMETRI CT
- Parametri di scansioneParametri di esposizione Parametri geometrici
- Parametri di scansioneParametri di esposizione Parametri geometrici
Campo di Acquisizione
Spessore stratoPitch factor
PARAMETRI CT
Parametri geometriciCampo di acquisizione
Distinto in:
- Campo di scansione (Scanned Field Of View - SFOV)
- Campo di vista visualizzato/ricostruito (Displayed Field of View - DFOV)
Field of view (FOV)
Parametri geometriciCampo di acquisizione
Field of view (FOV)
Parametri geometriciCampo di acquisizione
Field of view (FOV)
GE Scan Field Of View (SFOV, cm)
Philips Pre-impostato nel protocollo, non modificabile da TSRM
Siemens Pre-impostato nel protocollo, non modificabile da TSRM
Toshiba Calibrated Field of View(CFOV)
Hitachi Scan Field Of View (SFOV, mm)
Parametri geometriciCampo di acquisizione
Scanned Field of view (SFOV)
250 (DFOV mm) / 512 (matrice) = 0,49 mm (dimensione assiale pixel)
CT 3 piani= voxel, sull’asse Z è determinato dallo spessore strato
PET/CT NEURO
CT Matrice 512x512
SFOV 70cm
Pixel (mm)= DFOV/matrice
Parametri geometriciCampo di acquisizione
Parametri geometriciCampo di acquisizione
ISOCENTRO
L’isocentro nell’imaging CT è definito come il centro dell’apertura del gantry
Intersezione laser X,Y
Ogni struttura anatomica in studio deve essere centrata in base ad esso.
ERRORE DI CENTRATURA
Parte più spessa del paziente interseca con la parte più spessa del filtro bowtie
Influenza il rumore dell’immagine?Dose eccessiva
Dose troppo bassa
Filtro bowtie
Parametri geometriciCampo di acquisizione
ISOCENTRO
EANM Technologist guideline PET/CT part 1
1
20cm
Fan angle
50%
90%
0%
Rumore in forma di “striature” solo nella parte inferiore dell’immagine a causa dell’errata centratura e conseguente bassa dose nel distretto
Riduzione percentuale effettiva mA
Aumenta la dose al seno
Parametri geometriciCampo di acquisizione
ISOCENTRO
EANM Technologist guideline PET/CT part 1
Elevato 4 cm
SD >rumore% incremento mACentrato 6.47 0 % 0%4 cm 8.40 30% 68%6 cm 9.22 43% 100%
Centrato
Elevato 6 cm
30 x 21.5 cm poly phantomAxial images scanned at 120 kv, 200 mA, 2.5mm, 1 sec
La centratura del paziente incide significativamente sul rumore
E’ come se gettassimo via metà della potenza del tubo radiogeno
Parametri geometriciCampo di acquisizione
ISOCENTRO
EANM Technologist guideline PET/CT part 1
Collimazione primariaCollima lo spessore del fascio di raggi X all’uscita dal tubo radiogeno.
Determina lo spessore del fascio e pertanto la collimazione di strato
Parametri geometriciSpessore strato
Collimazione
Lo spessore dello strato può essere uguale o superiore alla collimazione ma non inferiore
Collimazione secondariaCollima lo spessore del fascio di raggi X dopo l’attraversamento del paziente e prima dell’ingresso nel detettore
Scopo: limitare lo scatter proveniente dal paziente.
Parametri geometriciSpessore strato
Collimazione
spessore = risoluzione spaziale
statistica lettura
rumore
compenso con mA
Parametri geometriciSpessore strato
120 Kv 250 mA S.10mm 2.0s 120 Kv 250 mA S.1mm 2.0s
Leprotti, web.unife.it/facolta/medicina/
Parametri geometriciSpessore strato
GE Thickness (mm)
Philips Thickness (mm)
Siemens Slice (mm)
Toshiba Image Thickness
Hitachi Slice Thickness
Parametri geometriciSpessore strato
Parametri geometriciPitch factor
http://kabayim.com/
TC spirale
«spirale» dovuta alla rotazione continua del complesso tubo radiogeno-detettori (TR-D), associata all’avanzamento automatico a velocità costante del lettino porta-paziente
Parametri geometrici
Pitch CT spirale monostrato:
rapporto tra lo spostamento del lettino (mm) e la collimazione (mm)
Spostamento lettino 7.5
= = 1.5
Collimazione 5
(spostamento lettino durante singola rotaz. completa TR-D)
Pitch factor
Parametri geometrici
Pitch CT spirale multistato (MSCT):
rapporto tra lo spostamento del lettino (mm) e la collimazione (mm) moltiplicata per numero strati
GECH Discovery D690
Spostamento lettino 39,36
= = 0.984
Collimazione * n°strati 0.625 x 64
Pitch ottimizzato per MSCT = 1
Pitch factor
GE Pitch
Philips Pitch
Siemens Pitch
Toshiba CT Pitch Factor
Hitachi Pitch
Parametri geometriciPitch factor
Pitch: tempo esame
rumore
dose
risoluzione di contrasto
Parametri geometriciPitch factor
Pitch 1
Pitch 1.5
Pitch 2
Artefatti CT
Artefatti CT
Si presenta quando due o più tessuti di diversa densità sono contenuti nello stesso voxel, risultato: l’algortimo di ricostruzione fornisce un valore di densità pari al valore medio della densità contenuta nel voxel.
Cause:l’utilizzo in acquisizione di uno spessore di strato superiore alle dimensione del tessuto/lesione/particolare stesso
Soluzione: ridurre lo spessore di strato
Effetto volume parziale
Artefatti CTEffetto volume parziale
Artefatti CT
Causa: presenza di metalli all’interno della struttura anatomica in esame.I metalli per la loro elevata densità assorbono in maniera elevata il fascio X generando il tipico artefatto con delle linee che si irradiano dalla struttura metallica.
Soluzioni: eliminare la presenza di metalli (protesi mobili, forcine etc) quando possibile acquisire o posizionare secondo piani tali da escludere la struttura ad elevata densità.Nuovi algoritmi di ricostruzione.
Artefatti metallici
Artefatti CTArtefatti metallici
Artefatti CT
Causa: malfunzionamento dei detettori, se il questo riguarda un solo detettore nell’immagine si presenta un anello artefattuale, mentre se il malfunzionamento coinvolge più detettori, si presentano più anelli generando la tipica immagine a bersaglio
Soluzione: calibrazioni periodiche dell’apparecchio
Artefatti ad anello
Artefatti CT
Le strutture anatomiche esterne al campo di acquisizione contribuiscono all’attenuazione del fascio, ma la loro densità viene attribuita alle strutture contenute nel campo
Causa: utilizzo di un campo di acquisizione troppo piccolo rispetto alla struttura anatomica in esame, errato posizionamento del paziente.
Soluzione: utilizzo di un campo di acquisizione adeguato alla struttura anatomica in esame.Corretto posizionamento del paziente
Out of field of view / Shading
Causa: Determinato dal movimento del paziente o, nelle indagini toraco -addominali, da movimenti conseguenti all’attività cardio-respiratoria
Soluzione:Ridurre il tempo di acquisizione, negli apparecchi di recente costruzione l’influenza di questo artefatto è limitata grazie alla possibilità di limitare i tempi di acquisizione
Artefatti CTArtefatti da movimento
Artefatti CTArtefatti da movimento
Cause: movimento, errore nei dati acquisiti, ma principalmente sottocampionamento dei fotoni. Il sottocampionamento può dare striature che sono generalmente originate da oggetti ad alta densità caratterizzati profili netti.
Soluzione:Aumento kV o mA, nuovi algoritmi di ricostruzione
Artefatti CTArtefatti da striature
Cause:il fascio attraversando il paziente subisce un’attenuazione nella sua componente ad energia inferiore con conseguente aumento dell’energia media del fascio (indurimento), dando così luogo, in prossimità di aree di alta densità (osso), contigue a zone con densità parenchimale, ad un artefatto lineare di bassa densità (HU aria) che origina dal tessuto osseo.
Soluzione:Correzione attraverso filtri ed algoritmi.
Artefatti CTArtefatti da indurimento del fascio (beam-hardening)
Linee guida in collaborazione con società radiologiche
Tre tipologie di CT sono usate per l’imaging ibrido:
1) correzione per l’attenuazione (AC), senza MDC, non-gated, a respiro libero continuo (5 mm slice thickness);
2) calcium scoring delle coronarie (CAC), senza MDC, gated, trattenendo il respiro (2- 3 mm slice thickness);
3) angio-CT (CTA) per visualizzare le coronarie con MDC, gating, trattenendo il respiro (0.5-0.75 mm slice thickness).
SNMMI/ASNC/SCCT Guideline for cardiac SPECT/CT and PET/CT 1.0
SNMMI/ASNC/SCCT Guideline for cardiac SPECT/CT and PET/CT 1.0
1) Correzione per l’attenuazione (AC)
Parametro CTCollimazione dello
stratoLa collimazione deve essere approssimativamente quella dell'imaging
emissivo (es. 4-5 mm)
Velocità di rotazioneUna rotazione lenta del sistema tubo radiogeno-detettore aiuta ad avere
l'effetto sfocatura dovuto al movimento del ventricolo e creare un’immagine che sia una media tra sistole e diastole (es. 1 s o maggiore)
Pitch tendenzialmente alto (es. 1:1)
Gating ECG Non consigliato
Potenziale-Kv 80-140 kV dipende da indicazioni del costruttore dell’apparecchiatuta
Corrente-mA essendo acquisito solo per la AC, è preferita una corrente bassa (10-20 mA)
Istruzioni per il respiro Respiro libero continuo
Ricostruzione immagini Lo spessore di strato ricostrito deve essere approssimativamente quella dell'imaging emissivo (es. 4-5 mm)
SNMMI/ASNC/SCCT Guideline for cardiac SPECT/CT and PET/CT 1.0
2) Calcium scoring coronarie (CAC)
L’esame prevede l’acquisizione assiale/volumetrica con trigger ECG prospettivo preimpostato al 65-80% del ciclo cardiaco (step-and-shoot - generalmente 4 cicli) dopo inspirio e apnea del paziente; successivamente ricostruita a 2,5-3 mm.
Bassi kV
SNMMI/ASNC/SCCT Guideline for cardiac SPECT/CT and PET/CT 1.0
2) Calcium scoring coronarie (CAC)
L’esame prevede l’acquisizione assiale con trigger ECG prospettivo preimpostato al 65-80% del ciclo cardiaco (intervallo R-R) dopo inspirio e apnea del paziente; successivamente ricostruita a 2,5-3 mm.
http://www.nhlbi.nih.gov/health/health-topics/topics/cscan
Diastole Sistole
SNMMI/ASNC/SCCT Guideline for cardiac SPECT/CT and PET/CT 1.0
2) Calcium scoring coronarie (CAC)
L’uso della CAC come AC deve essere ancora approfondito.
La CT-CAC è infatti un’immagine ottenuta a termine diastole, tipicamente mentre il paziente trattiene l’aria dopo inspirio.
Non corrisponde adeguatamente alla MPI, che è un’immagine media del ciclo cardiaco ottenuto con respiro libero continuo.
SNMMI/ASNC/SCCT Guideline for cardiac SPECT/CT and PET/CT 1.0
3) Angio-CT (CTA)
1^ MPI preferibile sforzo farmacologico con vasodilatatori per non aumentare i bpm (dipiridamolo)
2^ CTAAccesso venoso in fossa antecubitale, per iniettare rapidamente il MDC (>300mgI/mL) a 4-7 mL/min, totale 50-120 mL di MDC
Somministrazione β -bloccanti(per portare battiti a 50-65 bpm)
Nitroglicerina (0,4 mg sublinguali o 1 spray) per incrementare la possibilità di visualizzazione delle coronarie di piccolo calibro
SNMMI/ASNC/SCCT Guideline for cardiac SPECT/CT and PET/CT 1.0
3) Angio-CT(CTA)
Paziente supino. Braccia sopra testa. Aquisizione scout torace
http://www.pted.org/?id=chestradiograph3
CT a singolo strato a 2 cm sopra l’orgine dell’aorta ascendente, 1 immagine ogni 1-2 s
SNMMI/ASNC/SCCT Guideline for cardiac SPECT/CT and PET/CT 1.0
3) Angio-CT(CTA)
L’arrivo del MDC in aorta ascendente è temporizzato per mezzo delle tecniche:
timing bolus
bolus tracking
SNMMI/ASNC/SCCT Guideline for cardiac SPECT/CT and PET/CT 1.0
3) Angio-CT(CTA)
Timing bolus
Consiste in una prima iniezione con una quantità limitata di MDC (10-20 mL di MDC a 4-6 mL/s + 20mL fisiologica) con lo scopo di calcolare il timing necessario all’opacizzazione del vaso e iniettare il volume necessario di MDC per ottenere un’immagine diagnostica.
SNMMI/ASNC/SCCT Guideline for cardiac SPECT/CT and PET/CT 1.0
3) Angio-CT(CTA)
Bolus tracking
- Scansione a livello dell’aorta ascendente;- Posizionare un campo di lettura (roi) a livello dell’aorta ascendente;- Stabilire un valore di densità (es 100HU) raggiunto il quale partirà l’acquisizione
Iniezione di 4-7 mL/min, totale 50-120 mL di MDC (dipende da durata scansione), seguiti da un’apnea dopo inspirio, con somministrazione di 40 mL di soluzione salina.
SNMMI/ASNC/SCCT Guideline for cardiac SPECT/CT and PET/CT 1.0
3) Angio-CT(CTA)
ELABORAZIONE MPI-CTA, COREGISTRAZIONE …
3) Angio-CT(CTA)
…e la risonanza magnetica?
Multimodality Imaging
Grazie per l’attenzione