monitoraggio degli esiti e dei costi: il caso della bpco un tassello per il piano nazionale delle...
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Monitoraggio degli esiti e dei costi:
il caso della BPCO
Un tassello per il Piano nazionale
delle cronicità
Arezzo, 26 novembre 2014
Presa in carico e dati del paziente
WALTER MARROCCO
RESP.LE SCIENTIFICO F.I.M.M.G.
BPCO E CRONICITÀ
Malattia cronica
Alta prevalenza
Andamento ed insorgenza influenzati fortemente dallo stile di vita
Altamente invalidante nelle fasi avanzate
MODELLI GESTIONALIORGANIZZATIVI DELLA MG
Chronic Care Model Modello dei Creg
(Chronic Related Groups) Case della Salute - modello dei percorsi
assistenziali o presa in carico dei pazienti Medicine di gruppo integrate
(Regione Veneto) …….
AL DI LÀ DEI DIFFERENTI MODELLI
Valutazione di un percorso dei servizi territoriali mirato a garantire la presa in carico complessiva del paziente, con una serie di approcci: la prossimità delle cure,la continuità assistenziale, la facilitazione dell’accesso ai servizi sanitari e
socio-sanitari, il coinvolgimento delle comunità nei processi di
programmazione, monitoraggio e valutazione
dei risultati.
PRESA IN CARICO
PDTA nella BPCO
La BPCO risponde ai criteri di eleggibilità previsti per la scelta del problema di salute:
Impatto sulla salute dei cittadini
Impatto sulla comunità
Presenza di linee guida specifiche
Variabilità e disomogeneità delle prestazioni
Precisa definizione della patologia in esame
Impatto economico
MODELLO INTEGRATO ED OPERATIVO DELLA PRESA IN CARICO DEL PAZIENTE
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Intercettazione:
delle persone a rischio di BPCO al fine di evitare la comparsa di malattia.
delle persone affette da BPCO con diagnosi, stadiazione e trattamento della BPCO al fine di evitare o ritardare la progressione della malattia in forma conclamata e complicata verso la IR
Formulazione, promozione, attuazione programmi di educazione terapeutica
PRESA IN CARICO
Gestione paziente con BPCO
Assicurare diagnosi, stadiazione e terapia in base alle LG
Assicurare un follow-up in linea con le LG più aggiornate
Accompagnare le cure con un adeguato sistema di counseling sugli stili di vita
Ridurre al minimo la dispersione degli interventi
Consentire una equità di accesso alle cure da parte dei cittadini
Perseguire la qualità delle cure nell’ambito dell’Appropriatezza e dell’Aderenza
PDTA NELLA BPCO
Il PDTA della BPCO – MMG
Responsabile clinico e organizzativo del percorso Fa diagnosi di BPCO Rivaluta periodicamente le condizioni cliniche e la terapia
nei tempi fissati dal follow-up e nei casi di instabilità Nei casi di rivalutazione fissa i tempi per il nuovo follow-up
in base allo stadio GOLD Attiva la consulenza pneumologica di II° livello, quando
necessario, concordando gli aggiustamenti terapeutici e l’eventuale passaggio in cura
Counseling Vaccinazioni
AUTO-CURA DEL PAZIENTE RISULTATI SIGNIFICATIVI
i pazienti con patologie croniche devono condividere
con il medico le proprie condizioni; ma la durata
delle terapie (lunga o permanente) richiede
l'implementazione del sistema intero con:
le reti di sostegno sanitario e sociale
le reti dei pazienti affetti dalla medesima patologia
i professionisti clinici
QUALI DATI
PER QUALI INDICATORI
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Dati da raccogliere
per calcolare gli
indicatori elencati
Dati necessari
Dati da flussi amministrativi correnti
SDOFarmaceuticaSpecialisticaProtesica(Esenzioni)
Dati eventualmente disponibili da altre fonti (es. Pronto
soccorso, Cartella Specialistica, ADI, ecc. ) in cui sia indicata
la diagnosi di BPCO.
Dati da raccogliere
per calcolare gli
indicatori elencati
Dati necessari
Dati rilevabili dalle cartelle MMG
Richiesta di spirometriaFumo registrato (anni 2011, 2012, 2013)Registrazione BMIRegistrazione vaccinazioneDiagnosi registrataFEV1 registratoIntegrazione con lo specialistaSi aggiunge che anche l’informazione "riacutizzazione", se presente
nella cartella del Medico di Medicina Generale, vada raccolta.
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1. Totale della popolazione assistita nel territorio di competenza
(distretto/ ASL/ sovraziendale)
2. Numero di persone di età ≥ 40 anni con richiesta di spirometria
3. Totale delle persone di età ≥ 40 anni che fuma e se si quante sigarette
(anni 2011, 2012, 2013)
4. Numero di persone di età ≥ 40 anni con diagnosi BPCO
5. Numero di persone di età ≥ 40 anni con diagnosi BPCO con registrazione
in scheda sanitaria individuale del valore del FEV1 % del teorico
Indicatori I°
6. Numero di persone di età ≥ 40 anni con diagnosi BPCO con almeno una
registrazione, in scheda sanitaria individuale, di abitudine al fumo negli anni
2011, 2012, 2013
7. Numero di persone di età ≥ 40 anni con diagnosi BPCO con almeno una
registrazione, in scheda sanitaria individuale, di BMI negli anni 2011, 2012,
2013
8. Numero di persone di età ≥ 40 anni con diagnosi BPCO con almeno una
registrazione, in scheda sanitaria individuale, di vaccinazione antinfluenzale
nel 2013
Indicatori II°
9. Numero di persone di età ≥ 40 anni con diagnosi BPCO con la prescrizione di
almeno 8 confezioni di farmaci LABA o LAMA o ICS/LABA nell’anno 2013
10. Numero di ricoveri per BPCO in età compresa tra i 50 e i 74 anni relativi ai
residenti nella varie Aziende Sanitarie fino alla terza diagnosi (SDO)
11. Proporzione di persone con ri-ospedalizzazione ordinaria per acuti entro
30 gg. dal ricovero indice per BPCO (SDO)
Indicatori III°
12. Numero di visite specialistiche prescritte nell’anno 2013
- Pneumologiche
- Cardiovascolari
- Diabetiche
- Oncologiche
- Altro
13. Numero di persone di età ≥ 40 anni con diagnosi BPCO in gestione integrata
con specialistica Ospedaliera
14. Numero di persone che sono in ossigeno-terapia nei cinque anni
precedenti
Indicatori IV°
GESTIONE DATI
Utilità dei DATI per il MMG nel:
condividere i dati assistenziali tra medici delle stesse unità aggregative/ territoriali,
condividere comunque informazioni tra Medici di Assistenza Primaria e Continuità Assistenziale,
attivare le modalità di self-audit professionale,
supporto nelle attività di rendicontazione relative ad accordi tra le rappresentanze della MG e le locali Istituzioni sanitarie
GESTIONE DATI
Utilità dei DATI:
per il PAZIENTE
per il SSR/SSN
DATABASE AMBULATORIALI DEI MMG
Storia pluriennale Probabilmente la fonte informativa più ricca di
dati clinici(vs DB amministrativi, SDO, DB clinici specialistici …)
DUE POTENTI STRUMENTI PER LA «VALIDAZIONE INTERNA»
AUDIT BENCHMARKING
Per la gestione del rischio di
Incompletezza dei dati Inappropriatezza clinico-assistenziale
L’AUTOREFERENZIALITÀ ….
EVOLUZIONE DELL’INFORMATICA
Quali nuovi aspetti …?
I processi di condivisione dei dati L’incrocio dei dati tra diverse fonti informative
UTILITÀ E FRUIBILITÀ «INTERNA»
UTILITÀ E FRUIBILITÀ «ESTERNA»
SHARING DATA
Forme associative della MG La Continuità Assistenziale Le consulenze specialistiche Il Patient Summary
INCROCIO DEI DATITRA DIVERSE FONTI
Le anagrafiche e gli altri DB amministrativi
Certificati INPS
Ricetta elettronica / dematerializzata
CONGRUITÀ DEL DATO