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Mongolia
segnalazioni bibliografiche della biblioteca Lame
a cura di Rita Ghedini
Biblioteca Lame, via Marco Polo 21/13 (bus 11/A e 17)
tel. 051 6350948 [email protected]: Lun-ven 8,30-18.45 Sabato 8,30-13,30
http://www.comune.bologna.it/quartierenavile/biblioteche
Terra di cavalieri leggendari, di gente fiera e orgogliosa, incredibilmente ospitale e tollerante, il cui essenziale stile di vita è cadenzato sui ritmi della natura, a volte amichevole, spesso spietata. Qui il tempo sembra essersi fermato e in ogni cuore alberga il ricordo di Gengis Khan, il geniale e implacabile artefice del più grande impero della storia. Lo sguardo si perde nell’immensità di paesaggi stupefacenti; orizzonti e vallate sembrano non avere mai fine e il loro silenzio è spezzato solo dal vento.
Guide
Cina e Tibet / Sylvio Fresco. - Milano : Ulysse Moizzi, 2001. BLA 4897 G 915.1 FRE
Vacanze etiche : guida a 300 luoghi di turismo responsabile / a cura di Polly Pattullo ; con Orely Minelli per Tourism concern. - Torino : Einaudi, 2007. BLA 23576 G 910.46 VAC
Saggistica
Breve storia dei mongoli / David Morgan ; traduzione di Barbara Massari. - Milano : A. Mondadori, 1997. BLA 14963 G 950.2 MOR
Il dono del Dharma / Dalai Lama BLA 21801 G 294.3 BST
Gengis Khan il conquistatore / Paul RatchnevskyBLA 4352 G 920 GEN
I grandi deserti / Folco Quilici. - Milano : Rizzoli, 1969. BLA 5206 R 551 QUI Il libro tibetano del vivere e del morire / Sogyal Rinpoche BLA 19215 G 294.3923 SOG
I Mongoli / Louis Hambis. - Firenze : Sansoni, 1961.BLA 2718 G 951.7 HAM Quattordici riflessi sul Lago delle visioni : storia dei Dalai Lama / Roland Barraux BLA 19205 G 294.3923 BAR
Storia segreta dei mongoli / a cura dell'accademico Sergej Kozin ; introduzione di Fosco Maraini ; traduzione di Maria Olsufieva. - Milano : Longanesi, 1973. BLA 9126 G 950.2 STO
Tempesta dall'Est : da Gengis Khan a Kubilai Khan / Robert Marshall Affascinante cavalcata attraverso la storia dei Mongoli di Genghiz Khan. L'autore Robert Marshall è documentarista della BBC - il libro offre un'accurata e passionale testimonianza sull'intelligenza strategica dell'esercito mongolo, molto lontana dalla descrizione
occidentale che "preferisce" parlare di "orda selvaggia" e di "mostri venuti dagli inferi". Una lettura che rende giustizia a un grande popolo. BLA 2580 G 950.2 MAR
Tutti i cerchi del mondo : i volti, i paesi, le storie che fanno un'olimpiade / Emanuela Audisio.Narra di una giovane mongola campionessa di tiro con l'arco che cerca fortuna in Occidente e ambisce addirittura a partecipare alle Olimpiadi ma alla fine preferisce tornare al vento e al silenzio delle sue steppe. BLA 15504 G 796.48 AUD
Un indovino mi disse / Tiziano Terzani. - Milano : TEA, 1998. BLA 1497 G 910.4 TER
I viaggi / Ibn Battuta ; a cura di Claudia M. Tresso. - Torino : Einaudi, 2008BLA 25276 G 910.4 IBN
Il Milione / Marco Polo ; prefazione di Giorgio Manganelli ; a cura di Antonio Lanza ; tavole di Fabrizio Clerici. - Roma : L'Unita : Editori riuniti, 1981. BLA 1493 G 910.4 POL
Narrativa Il totem del lupo / Jiang Rong ; Mondadori, 2006Un intenso inno alla cultura nomade della Mongolia e uno schiaffo doloroso per la Cina post maoista. Dietro lo pseudonimo Rong Jiang si cela un intellettuale dissidente cinese che racconta la storia di Chen Zen, un giovane inviato dal regime nelle steppe della Mongolia per diffondere il credo comunista. Ma l'impatto con la cultura ancestrale dei nomadi e i ritmi della natura diventano un richiamo irresistibile e la missione fatalmente fallisce. BLA 20766 G 895.13 RON
Video
Il cane giallo della Mongolia / un film di Byambasuren Davaa - DVD BLA 23403 AVV CAN
La storia del cammello che piange / un film di Byambasuren Davaa e Luigi Falorni - DVDBLA 20411 NBMR 636 STOR
Marco Polo / un film di Giuliano Montaldo -DVDBLA 25952-25953-25954-25955 STO MAR Prestabile dal 30.06.2011 attualmente solo prestito interno
Qualche informazione
MONGOLIA
Superficie (in km2): 1.565.000 (Italia: 301.277) Popolazione (in milioni): 2,41; densità (ab./km2): 1,5 (Italia: 57,19; 189,8) La lingua è il mongolo, appartenente alla famiglia linguistica uralo-altaica (cui appartiene anche il turco). La scrittura tradizionale (Kümün bicic o scrittura umana) è basata su un alfabeto che è stato sostituito dall'alfabeto cirillico esteso (per suoni particolari); la traslitterazione in caratteri latini, fatta secondo criteri diversi, ha portato a risultati grafici differenti che spesso generano incertezze. Come segno di indipendenza culturale dall'influenza russa si è di recente proposto di tornare all'uso dell'antico alfabeto, ma a causa delle difficoltà e dei costi di questa riconversione le cose sono rimaste quasi immutate, con una digrafia che di fatto vede la scrittura in cirillico come scrittura corrente e quella mongola usata con funzione grafica, ornamentale, commemorativa. GOBIIl deserto del Gobi non tradisce le aspettative dell'immaginario del visitatore che lo vuole luogo quasi inaccessibile, misterioso e mistico. Occupa circa un terzo della superficie del paese (sud e sud-est della Mongolia, estendendosi poi anche nella Mongolia interna cinese). La parola mongola gobi designa larghi bacini chiusi, con un fondo pietroso. Le dune e le distese sabbiose sono relativamente rare, essendo il territorio prevalentemente costituito da una superficie alluvionale accidentata da rilievi rocciosi e canyon, e dove è possibile incontrare ruscelli e laghetti. Vi vivono numerose specie animali e vegetali. Uova di dinosauri e altri fossili sono di non difficile reperibilità.Una linea aerea assicura frequenti collegamenti, specie dell'Ömnögov (Gobi-sud) con la capitale. È possibile pernottare in accampamenti di ger (yurte) ricordando che la temperatura scende in inverno sotto i 30°C e che le notti estive sono molto fredde.
VITAIl cibo tradizionale è da pastori, a base di carne di pecora, capra, montone, formaggio secco salato, etc.; la vita per i vegetariani è difficile; meglio dimenticare il sapore del tè (tsai) cinese o giapponese (quello locale, qualità a parte, è servito salato e col tipo di latte disponibile); apprezzato chiamare la vodka col suo nome mongolo, arkhi.Caratteristico della Mongolia (e aree limitrofe) è il canto difonico (khoomi), basato sugli armonici (canto che attualmente comincia a essere conosciuto e praticato anche in Occidente).