modena 30 novembre 2002 pia bagnato nonni al centro. il ruolo del volontariato nella rete dei...

Modena 30 novembre Modena 30 novembre 20022002

www.croceblu.org/noce.htmwww.croceblu.org/noce.htm Maria Pia BagnatoMaria Pia Bagnato

NoNonni al nni al CeCentro. ntro. Il ruolo del Il ruolo del Volontariato nella rete dei servizi per Volontariato nella rete dei servizi per

anziani.anziani.

Nonni e Volontari. Un progetto di Nonni e Volontari. Un progetto di integrazione fra socialità e utilitàintegrazione fra socialità e utilità

Maria Pia BagnatoMaria Pia Bagnato

Preferisco pensare aPreferisco pensare aun cerchio quandoun cerchio quandopenso alla vita. Non penso alla vita. Non

aaun fiume che va un fiume che va

versoversoil mare. il mare.



SintesiSintesi

1.1. IpotesiIpotesi

2.2. Analisi delle risorse: i volontari e Analisi delle risorse: i volontari e l’esperienza dei centril’esperienza dei centri

3.3. La nostra proposta: il Centro La La nostra proposta: il Centro La NoceNoce



IpotesiIpotesi

Sembra di vedere quasi una Sembra di vedere quasi una rassegnazione da parte di rassegnazione da parte di numerosi anziani; come se fossero numerosi anziani; come se fossero “in attesa” più che “in attesa” più che attori attori protagonisti della loro vitaprotagonisti della loro vita..

In parte esclusi, in parte auto-In parte esclusi, in parte auto-esclusi.esclusi.



I motiviI motivi Difficoltà di Difficoltà di

salutesalute deterioramento deterioramento

cognitivo cognitivo diminuita diminuita

autosufficienza autosufficienza PsicopatologiePsicopatologie

Credenze legate a Credenze legate a queste queste reali, ma non reali, ma non sempre così disastrose,sempre così disastrose, condizioni della terza condizioni della terza età:età: “non ce la posso “non ce la posso fare da solo…”; “non fare da solo…”; “non sono più in grado di…”; sono più in grado di…”; “a questa età è giusto “a questa età è giusto che mi riposi... vista la che mi riposi... vista la mia vita e il duro mia vita e il duro lavoro…” ecc.lavoro…” ecc.



La nostra sfidaLa nostra sfida vivere rassegnati vivere rassegnati

per l’impossibilità per l’impossibilità di essere di essere protagonisti, con protagonisti, con quell’atteggiamenquell’atteggiamento di “attesa”to di “attesa”

oppureoppure

Vivere ricercando Vivere ricercando questa nuova questa nuova identità che si identità che si trasforma trasforma continuamente continuamente nel corso della nel corso della nostra vita.nostra vita.

““Divenne capriolo, divenne pesce, divenne uomo e Divenne capriolo, divenne pesce, divenne uomo e serpente,serpente,nuvola e uccello. In ogni forma però era intero, era unanuvola e uccello. In ogni forma però era intero, era una““coppia”, aveva in sé luna e sole, uomo e donna,coppia”, aveva in sé luna e sole, uomo e donna,scorreva come fiume gemello per le terre,scorreva come fiume gemello per le terre,stava come stella doppia in cielo.”stava come stella doppia in cielo.”

Herman Hesse – Favola d’amore. Le trasformazioni di Herman Hesse – Favola d’amore. Le trasformazioni di PictorPictor



Nel dettaglio: Credenze Nel dettaglio: Credenze disfunzionalidisfunzionali

Sono vecchio/a e debole Sono vecchio/a e debole Non devo / posso faticare Non devo / posso faticare Se mi affatico mi ammalo Se mi affatico mi ammalo Ho bisogno degli altri Ho bisogno degli altri Non ho scelta e gli altri mi devono aiutare Non ho scelta e gli altri mi devono aiutare

perché io sono vecchio/a e debole…perché io sono vecchio/a e debole…



Le teorie Le teorie sull’invecchiamento:sull’invecchiamento:

il ciclo di vitail ciclo di vitaDiversi autori hanno prodotto teorie sull’invecchiamento a partire da Freud, Piaget, Jung e altri importanti studiosi e ricercatori.Un contributo fondamentale è stato dato da Erikson, il quale ha introdotto il concetto di “ciclo di vita”“ciclo di vita”

Ha cioè teorizzato che l’intera vita sia Ha cioè teorizzato che l’intera vita sia contrassegnata dal susseguirsi di stadi psicosociali contrassegnata dal susseguirsi di stadi psicosociali che non possono considerarsi conclusi in che non possono considerarsi conclusi in adolescenza o in età adulta.adolescenza o in età adulta.



La nostra proposta: La nostra proposta: creare una contro-culturacreare una contro-cultura

Se è vero che siamo all’interno di un ciclo di vita, e se riconosciamo che ogni età ha una nuova identità da scoprire e da riformulare;

se è vero che siamo come sempre NOI - per quanto possibile - i protagonisti della nostra vita;

È opportuno che si interrompa il circolo È opportuno che si interrompa il circolo autoalimentato che abbiamo descritto più autoalimentato che abbiamo descritto più sopra che è purtroppo parte della nostra sopra che è purtroppo parte della nostra cultura.cultura.



Il Progetto la NoceIl Progetto la Noce

Che cosa può mettere a disposizione la Che cosa può mettere a disposizione la Croce Blu di Modena per contribuire a Croce Blu di Modena per contribuire a modificare le credenze disfunzionali?modificare le credenze disfunzionali?



Abbiamo utilizzato la ricerca effettuata nel 1997 Abbiamo utilizzato la ricerca effettuata nel 1997 perché è un utile punto di partenza per perché è un utile punto di partenza per collegare le risorse al progetto della Noce.collegare le risorse al progetto della Noce.

Brevemente i risultati della ricerca:Brevemente i risultati della ricerca:

su un campione di su un campione di 107 volontari107 volontari, sono state , sono state analizzate alcune variabili indagate nella analizzate alcune variabili indagate nella ricerca, tramite un questionario.ricerca, tramite un questionario.

Abbiamo predisposto una fotografia di quel Abbiamo predisposto una fotografia di quel campione che riteniamo significativo sul totale campione che riteniamo significativo sul totale dei volontari.dei volontari.

I VolontariI Volontari



Il questionario era Il questionario era composto da una composto da una parte per la parte per la rilevazione dei dati rilevazione dei dati anagrafici che ci anagrafici che ci danno questo primo danno questo primo “scatto”: “scatto”: i volontari i volontari sono in maggioranza sono in maggioranza maschi, studenti, di maschi, studenti, di un età cmpr fra 19 e un età cmpr fra 19 e 30 anni (60%), con 30 anni (60%), con titolo di studio SMS e titolo di studio SMS e alla 1^ esp di volont.alla 1^ esp di volont.

1/ Chi sono i volontari?1/ Chi sono i volontari? AnagraficaAnagrafica



L’altra parte del L’altra parte del questionario ci ha questionario ci ha permesso di analizzare permesso di analizzare variabili come la variabili come la motivazionemotivazione, la , la soddisfazione,soddisfazione, e più in e più in generale la generale la percezione percezione della qualitàdella qualità, in merito , in merito ad alcune ad alcune attività attività svolte dai volontarisvolte dai volontari..

2/ Chi sono i volontari?2/ Chi sono i volontari? variabilivariabili



Le affermazioni Le affermazioni valutate dai volontari valutate dai volontari in una scala di in una scala di accordo-disaccordo accordo-disaccordo da 1 a 5 sono state da 1 a 5 sono state raggruppate in raggruppate in 5 5 fattorifattori attraverso attraverso l’analisi fattoriale e l’analisi fattoriale e poi confrontate con poi confrontate con altre variabili.altre variabili.

3/ Chi sono i volontari?3/ Chi sono i volontari? MetodologiaMetodologia



4/ Chi sono i volontari?4/ Chi sono i volontari? Bisogno di relazione / soddisfazione Bisogno di relazione / soddisfazione

personalepersonale

Il fattore Il fattore “Bisogno di relazione/ “Bisogno di relazione/ soddisfazione personale”soddisfazione personale” correla correla con la presenza di amici che con la presenza di amici che svolgono attività di volontariato, svolgono attività di volontariato, con la soddisfazione nelle attività con la soddisfazione nelle attività prestate ed anche con la qualità prestate ed anche con la qualità delle relazioni all’interno delle relazioni all’interno dell’associazione.dell’associazione.



I volontari più critici verso I volontari più critici verso l’associazione (seppure con l’associazione (seppure con punteggi alti) sono gli studenti e in punteggi alti) sono gli studenti e in generale i generale i vol più giovanivol più giovani; ancora ; ancora sono più critici verso la formazione sono più critici verso la formazione i vol con i vol con un’anzianità di servizio un’anzianità di servizio più bassapiù bassa. . Questi dati sono stati Questi dati sono stati confermati dal campione in esame confermati dal campione in esame ora, somministrato durante il 2002.ora, somministrato durante il 2002.

5/ Chi sono i volontari?5/ Chi sono i volontari? commenticommenti



Quello che è interessante rilevare, ai fini dell’incontro Quello che è interessante rilevare, ai fini dell’incontro di oggi, è che la Croce Blu di Modena ha di oggi, è che la Croce Blu di Modena ha effettivamente le risorse -effettivamente le risorse - in termini emotivi e in termini emotivi e relazionalirelazionali - per- per poter poter sperimentare il Progetto la Noce.sperimentare il Progetto la Noce.

Stiamo ora verificando i dati del 2002 e Stiamo ora verificando i dati del 2002 e abbiamo inoltre iniziato il cfr con le abbiamo inoltre iniziato il cfr con le associazioni della provincia di Modena.associazioni della provincia di Modena.

6/ Chi sono i volontari?6/ Chi sono i volontari? Risorse emotive e relazionaliRisorse emotive e relazionali

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Cos’altro può mettere a disposizione Cos’altro può mettere a disposizione la Croce Blu per modificare la Croce Blu per modificare le credenze disfunzionali?le credenze disfunzionali?

CENTRI TERRITORIALI CENTRI TERRITORIALI PER LA TERZA ETA’PER LA TERZA ETA’



L’ORIGINE dei CENTRI per L’ORIGINE dei CENTRI per LA TERZA ETA’LA TERZA ETA’

Nascono come proposta di attività Nascono come proposta di attività ricreative e di animazione per ricreative e di animazione per anziani che vivono anziani che vivono prevalentemente soli e che prevalentemente soli e che necessitano di integrarsi nel necessitano di integrarsi nel tessuto sociale di appartenenza.tessuto sociale di appartenenza.

La prima esperienza risale al 1995. La prima esperienza risale al 1995. 4 Centri Territoriali corrispondenti 4 Centri Territoriali corrispondenti

alle 4 circoscrizioni di Modena.alle 4 circoscrizioni di Modena.



GLI ENTI PROMOTORIGLI ENTI PROMOTORIComune di Comune di ModenaModena

Assessorato alle Assessorato alle Politiche SocialiPolitiche Sociali

Croce Blu ModenaCroce Blu Modena

Associazione Associazione Volontari Pubblica Volontari Pubblica AssistenzaAssistenza

ARCIARCI

ASS. SOASS. SO

AUSERAUSER Caritas Caritas

DiocesanaDiocesana Comitato Comitato

AnzianiAnziani UISPUISP



IL COORDINAMENTOIL COORDINAMENTO

Dal 1997 il coordinamento dei centri territoriali è stato affidato alla Dal 1997 il coordinamento dei centri territoriali è stato affidato alla cooperativa sociale OLTRE il BLUcooperativa sociale OLTRE il BLU

www.oltreilblu.orgwww.oltreilblu.org



GLI OBIETTIVI DEI CENTRIGLI OBIETTIVI DEI CENTRI

Stimolo alla socializzazione e allo Stimolo alla socializzazione e allo scambio intergenerazionale;scambio intergenerazionale;

creazione di relazioni amicali;creazione di relazioni amicali; prevenzione della solitudine e prevenzione della solitudine e

dell’emarginazione sociale;dell’emarginazione sociale; utilizzo delle potenzialità residue;utilizzo delle potenzialità residue; mantenimento dell’autonomia;mantenimento dell’autonomia;



a chi si rivolgono?a chi si rivolgono?

Persone che Persone che hanno compiuto hanno compiuto il il 65°65° anno di età anno di età

Persone Persone autosufficienti autosufficienti ma con problemi ma con problemi di di mobilità e di mobilità e di integrazione integrazione socialesociale



QUANDO si svolgono?QUANDO si svolgono?

Si svolgono tre volte all’anno ed Si svolgono tre volte all’anno ed hanno una durata di 2/3 mesihanno una durata di 2/3 mesi

Gli incontri hanno una frequenza Gli incontri hanno una frequenza settimanale variabile, in rapporto settimanale variabile, in rapporto al periodo dell’annoal periodo dell’anno



Quando ?Quando ? PERIODO AUTUNNALEPERIODO AUTUNNALE:: Ottobre/Dicembre (2 mesi)Ottobre/Dicembre (2 mesi)

Tre centri sono aperti un giorno Tre centri sono aperti un giorno alla settimana, il quarto centro è alla settimana, il quarto centro è aperto due giorni alla settimana, aperto due giorni alla settimana, poiché è il più numeroso.poiché è il più numeroso.Giorni di apertura complessivi: Giorni di apertura complessivi: 3636

Pausa nel mese di GennaioPausa nel mese di Gennaio



Quando?Quando?

PERIODO PRIMAVERILEPERIODO PRIMAVERILE: :

Febbraio/Maggio (3 mesi)Febbraio/Maggio (3 mesi)

Tre centri sono aperti una Tre centri sono aperti una volta alla settimana, il quarto volta alla settimana, il quarto due volte alla settimana. due volte alla settimana.

Giorni di apertura complessivi: Giorni di apertura complessivi: 6262



Quando?Quando? PERIODO ESTIVOPERIODO ESTIVO::

Giugno/ Agosto (2 mesi e mezzo). Giugno/ Agosto (2 mesi e mezzo).

Data la necessità estiva, tutti e Data la necessità estiva, tutti e quattro i centri hanno quattro i centri hanno un’apertura bisettimanale. un’apertura bisettimanale.

Giorni di apertura complessivi: 94Giorni di apertura complessivi: 94

Pausa nel mese di SettembrePausa nel mese di Settembre



Alcuni datiAlcuni dati

Partecipano ai Centri in ogni Partecipano ai Centri in ogni periodo una periodo una media di media di 115115 anzianianziani distribuiti nelle quattro distribuiti nelle quattro sedisedi

Dalla primavera 2000 all’estate Dalla primavera 2000 all’estate 2002 sono stati effettuati 2002 sono stati effettuati 13.18413.184 trasporti trasporti di anziani dalla loro di anziani dalla loro casa ai Centri e ritornocasa ai Centri e ritorno



Le attivitàLe attività Gioco delle carteGioco delle carte Lettura del Lettura del

giornalegiornale PasseggiatePasseggiate Attività grafico-Attività grafico-

pittorichepittoriche Quiz e cruciverbaQuiz e cruciverba Ascolto musicaAscolto musica Attività motoriaAttività motoria TombolaTombola



Una nuova proposta:Una nuova proposta: la musicoterapiala musicoterapia

E’ iniziata da E’ iniziata da alcune settimane alcune settimane una nuova attività: una nuova attività: il il QUIZ MUSICALEQUIZ MUSICALE, , che si inserisce che si inserisce nell’ambito di un nell’ambito di un progetto di progetto di MUSICOTERAPIA MUSICOTERAPIA per gli anziani.per gli anziani.



Gli obiettivi del progetto Gli obiettivi del progetto musicoterapiamusicoterapia

stimolazione stimolazione mnemonicamnemonica

stimolazione alla stimolazione alla socializzazionesocializzazione

coinvolgimento coinvolgimento semplice e diretto semplice e diretto della musicadella musica

stimolo del tono stimolo del tono dell’umore grazie dell’umore grazie all’aspetto ludico all’aspetto ludico e musicale e musicale dell’attivitàdell’attività



Ore 13,30 attività Ore 13,30 attività varie: varie: musicoterapia o musicoterapia o altroaltro

Ore 14,30 TombolaOre 14,30 Tombola Ore 16,00 saluti e Ore 16,00 saluti e

chiusurachiusura

Gli orari Gli orari dei centri territorialidei centri territoriali

Ore 10,00 Ore 10,00 accoglienzaaccoglienza

Ore 10,30 Ore 10,30 attività grafico attività grafico pittoriche e pittoriche e lettura del lettura del giornale,ecc.giornale,ecc.

ore11,30 ore11,30 ginnasticaginnastica

Ore 12,15Ore 12,15 pranzopranzo



Da chi è svolto il servizio?Da chi è svolto il servizio? Animatrice.Animatrice. Ha il compito di Ha il compito di

coordinare e proporre le varie attività coordinare e proporre le varie attività di animazione.di animazione.

Assistenti di BaseAssistenti di Base.. Seguono gli Seguono gli anziani nell’ambito igienico-sanitario.anziani nell’ambito igienico-sanitario.



2/2/CHI SVOLGE IL SERVIZIO CHI SVOLGE IL SERVIZIO Volontari e Obiettori di Volontari e Obiettori di coscienzacoscienza.. Affiancano gli operatori e Affiancano gli operatori e si occupano del trasporto degli anziani si occupano del trasporto degli anziani nel tragitto dall’abitazione ai Centrinel tragitto dall’abitazione ai Centri

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Dai “Centri Territoriali” Dai “Centri Territoriali” verso il CENTRO DIURNO verso il CENTRO DIURNO LA NOCELA NOCE

Nonni e VolontariNonni e Volontari

un progetto di integrazioneun progetto di integrazione

fra socialità e utilitàfra socialità e utilità



Percorso storico 1995 - Percorso storico 1995 - 20022002

L’esperienza dei primi centri svolti L’esperienza dei primi centri svolti nell’estate 1995 ha dimostrato che nell’estate 1995 ha dimostrato che poteva essere mantenuto nel poteva essere mantenuto nel tempo l’appuntamento estivo con i tempo l’appuntamento estivo con i nonni.nonni.

Negli anni successivi le richieste Negli anni successivi le richieste aumentavano sia come utenza che aumentavano sia come utenza che come desiderio di aumentare le come desiderio di aumentare le frequenze durante l’anno.frequenze durante l’anno.Nel tempo si è passati a una Nel tempo si è passati a una

programmazioneprogrammazione su tutto l’arco su tutto l’arco dell’annodell’anno, suddivisa in diversi , suddivisa in diversi momenti.momenti.

Questa esperienza ci ha Questa esperienza ci ha stimolato a progettare il Centro stimolato a progettare il Centro Diurno.Diurno.



LA NOCELA NOCECon entusiasmo inneggiamo un evvivaCon entusiasmo inneggiamo un evviva

Per la “Noce” che è quasi finita.Per la “Noce” che è quasi finita.

Non tutti sanno cos’è la “Noce”,Non tutti sanno cos’è la “Noce”,

ecco, io vi faccio da portavoce.ecco, io vi faccio da portavoce.

Si tratta di una nuova costruzione Si tratta di una nuova costruzione

di vari locali, costruita per noi anzianidi vari locali, costruita per noi anziani

dove sfoggeremo le nostre arti……..dove sfoggeremo le nostre arti……..

Non mancheranno assistenti e Non mancheranno assistenti e volontarivolontari

che ci assistono come bravi famigliari.che ci assistono come bravi famigliari.

Siamo fortunati noi anziani modenesi, Siamo fortunati noi anziani modenesi,

che siamo sotto la protezione del che siamo sotto la protezione del “guscio di noce”.“guscio di noce”.

Un elogio per la Croce Blu, Un elogio per la Croce Blu,

che di tante virtù si è arricchitache di tante virtù si è arricchita

e dona a noi lunga vita…e dona a noi lunga vita…

Prandi EgeaPrandi Egea



OBIETTIVI del OBIETTIVI del CentroCentro

Vivere il centro come Vivere il centro come un luogo di un luogo di aggregazione e di aggregazione e di attività ricreative, ma attività ricreative, ma anche da protagonisti, anche da protagonisti, come come cittadini attivi, cittadini attivi, attori di un attori di un cambiamento assieme cambiamento assieme ai volontari più ai volontari più giovani.giovani.



Crediamo che questa Crediamo che questa combinazione, questa combinazione, questa convivenza convivenza assiemeassieme, , possa essere una possa essere una buona opportunità buona opportunità per sperimentare un per sperimentare un progetto di progetto di integrazione fra integrazione fra socialità e utilitàsocialità e utilità

Maria Pia BagnatoMaria Pia Bagnato www.croceblu.org/noce.htmwww.croceblu.org/noce.htmModena 30 novembre Modena 30 novembre 20022002

http://www.croceblu.org/noce.htm

le attività della Nocele attività della NoceSaranno quindi in parte Saranno quindi in parte attività ricreative e di attività ricreative e di socializzazione, integrate socializzazione, integrate ad attività di volontariato.ad attività di volontariato.Ecco perché preferisco Ecco perché preferisco parlare di un parlare di un cerchiocerchio: : ogni uomo, ogni donna ogni uomo, ogni donna deve considerarsi deve considerarsi all’interno di questo ciclo all’interno di questo ciclo sempre in continua sempre in continua evoluzione e evoluzione e cambiamento, in crescita cambiamento, in crescita costante. Poi un giorno si costante. Poi un giorno si interrompe… ma questo interrompe… ma questo momento non appartiene momento non appartiene alla vita.alla vita.






Proseguiremo con Proseguiremo con le attività che si le attività che si svolgono nei centri svolgono nei centri territoriali: lettura territoriali: lettura dei quotidiani, dei quotidiani, tombola, gioco delle tombola, gioco delle carte, escursioni, carte, escursioni, musicoterapia e musicoterapia e altre attivitàaltre attività



Siamo partiti da una Siamo partiti da una provocazione, abbiamo fatto provocazione, abbiamo fatto una ipotesi e verificato alcune una ipotesi e verificato alcune esperienze maturate in qs 7 esperienze maturate in qs 7 anni. Abbiamo guardato le anni. Abbiamo guardato le risorse. Ora proveremo a risorse. Ora proveremo a sperimentare questo nuovo sperimentare questo nuovo progetto, e speriamo che, progetto, e speriamo che, ancora una volta con l’aiuto ancora una volta con l’aiuto di tanti, possa essere una di tanti, possa essere una nuova risorsa nella rete sei nuova risorsa nella rete sei servizi.servizi.

““Il bimbo ristette lo sguardo era Il bimbo ristette lo sguardo era triste e gli occhi guardavano cose triste e gli occhi guardavano cose

mai viste e poi disse al vecchio con mai viste e poi disse al vecchio con voce sognante:voce sognante:

mi piaccion le fiabe, raccontane mi piaccion le fiabe, raccontane altre…”altre…”

(Francesco Guccini, Il vecchio e il (Francesco Guccini, Il vecchio e il bambino)bambino)

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