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Magazine N. 20 - Luglio 2016 UNIVERSITÀ vs LAVORO: LA REALTÀ DELLA GENERAZIONE Y LO STATO DELL’ARTE DELL’OCCUPAZIONE IN ITALIA INTERVISTIAMO GLI STUDENTI UNIVERSITARI INTERVISTIAMO LE UNIVERSITÀ

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Magazine

N. 20 - Luglio 2016

UNIVERSITÀ vs LAVORO:LA REALTÀ DELLA GENERAZIONE Y

LO STATO DELL’ARTEDELL’OCCUPAZIONE

IN ITALIA

INTERVISTIAMO GLI STUDENTI UNIVERSITARI

INTERVISTIAMO LE UNIVERSITÀ

Contenuti

editoriale

LO STATO DELL’ARTEDELL’OCCUPAZIONE IN ITALIA

INTERVISTIAMODUE NEO - LAUREATI

INTERVISTIAMO GLISTUDENTI UNIVERSITARI

INTERVISTIAMO LEUNIVERSITÀ

LA NOSTRA VIGNETTA

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DOV’È IL POLO NORD?Sempre più spesso mi accorgo che il tempo passa e che sto diventando vecchia soprattutto da quando perdo il significato semantico dell’evoluzione del linguaggio che, come tutto il resto, oggi corre veramente molto veloce. Mi sembra ieri, e invece era la metà degli anni 90, che si par lava della Generazione X ovvero di quelli nati tra il 1963 e il 1980, cresciuti in una società con episodi di violenza impor tanti ma che sostanzialmente, almeno in Europa Occidentale, hanno vissuto in tempo di pace sotto l’ombra dello spettro di una potenziale guerra nucleare e della fine del mondo, della guerra fredda e delle spie che sapevano troppo. Questa generazione ha dovuto fare i conti con la caduta delle cer tezze dopo il terremoto di Tangentopoli e con una serie

che hanno spento la capacità di ragionamento critico. A questo scenario aggiungiamo la crisi dell’economia globale e le truffe di alcune banche ai danni dei risparmiatori… incer tezza, incer tezza, incer tezza… Anche il mondo del lavoro è cambiato: l’idea del posto fisso è rimasta solo per chi ha un impiego pubblico mentre nel settore privato la mobilità è aumentata. La flessibilità ha por tato ai contratti di lavoro cosiddetti “precari” o a quelli mascherati da lavoro a tempo indeterminato ma che in realtà non lo sono. La conseguenza è una generazione che si è adattata, che vive nell’oggi e che cerca quindi di capitalizzare subito visto che del doman non v’è cer tezza. Questo vale per i lavoratori ma anche per le imprese che devono galleggiare sopra un mare in perpetua tempesta sperando che la falla nella nave rimanga sotto controllo e che non aumenti il livello di acqua nella stiva che por terebbe ad un sicuro affondamento.

Bene, dipinto questo scenario “apocalittico”, vi lascio alla lettura degli ar ticoli di questo Magazine che vogliono fornire una fotografia, per quanto parziale, della realtà dell’occupazione, sperando di trovare uno spiraglio di sole che ci indichi la direzione più corretta da seguire, visto che le bussole non funzionano più.

di crisi economiche dove la curva discendente era sempre più lunga di quella della ripresa. Il mercato del lavoro era quello del posto fisso e dell’immobilismo per cui se perdevi il lavoro trovare una nuova collocazione accettabile diventava davvero difficile. E’ la generazione di quelli che a 50 anni pensavano già all’avvicinarsi della pensione visto che, nella migliore delle ipotesi, avevano iniziato a lavorare a 16 anni e quindi avevano già maturato i contributi.

Poi è arrivata la Generazione Y, altrimenti detta Millennial Generation,Generation Next, Net Generation o Echo Boomers ed il mondo si è impennato come una moto impazzita. Questa generazione è cresciuta in concomitanza alla caduta del muro di Ber lino, alle operazioni di guerra Deser t Storm, all’attacco alle Torri Gemelle. Ha a disposizione una quantità enorme di informazioni sempre fruibili

Silvia Ber tolotti General Manager

Epoché Service Integrator sr l

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LO STATO DELL’ARTEDELL’OCCUPAZIONE IN ITALIA

A cura di Barbara GrecchiSocial Media Specialist Epoché Service Integrator sr l

Uno dei temi più dibattuti e gravi degli ultimi anni nel nostro Paese è sicuramente la disoccupazione giovanile (15-24 anni), un problema sociale, economico e individuale. Secondo una rilevazione de “Il sole24 ore” datata dicembre 2015, il tasso di disoccupazione in Italia è del 37,9%, in Germania del 7%, in Grecia del 48,6%. Il tasso medio dell’Eurozona è del 22%. Nel 2007 l’Italia ha avuto un livello di disoccupazione molto basso, 19,4% e questo significa che ad oggi, dopo solo 8 anni, è aumentato di quasi il doppio.

Dati Occupazione per profilo suddivisi per uomini e donne dal 2004 ad oggi.

Fonte il “Il sole24 ore”

Fonte: “ISTAT”

Fonte: “ISTAT”

Fonte: “ISTAT”

Vi forniamo di seguito un quadro dettagliato che fotografa la situazione attutale.

Dati Occupazione per profilo suddivisi per uomini e donne dal 2004 ad oggi

Dirigenti Quadri Impiegati Operai ApprendistiUomini -29,25% -5,32% 10,13% 2,41% -42,22%Donne -11,04% 2,67% 14,90% 18,79% 39,00%

Fonte: “ISTAT”

DIRIGENTI QUADRI IMPIEGATI OPERAI APPRENDISTI

UOMINI -29,25% -5,32% 10,13% 2,41% -42,22%

DONNE -11,04% 2,67% 14,90% 18,79% 39,00%

Livello di istruzione dei Millenials Italiani, rispetto agli altri Paesi Europei

Livello di istruzione dei Millenials Italiani, rispetto agli altri Paesi Europei.

Un altro dato che possiamo valutare è quello di come i giovani d’oggi cercano un’occupazione.

Fonte: “www.linkiesta.it”

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In base ai dati emersi da un sondaggio da noi proposto relativamente a come i giovani cercano lavoro, emerge che la generazione Y si affida per la maggior parte a conoscenze, dimenticando l’esistenza di altre fonti, quali ad esempio la carta stampata o gli uffici di collocamento.Secondo molte testate che si occupano del problema disoccupazione dei Millenials , tutto questo fa pensare che i giovani d’oggi abbiano sostanzialmente “paura” del futuro e non sappiano dove andare, né cosa fare da grandi.Per approfondire l’argomento, abbiamo proposto un altro sondaggio: “LAVORARE IN ITALIA O ALL’ESTERO: Qual è il tuo obiettivo?”

E’ emerso che la maggior parte della generazione Y vorrebbe lavorare e costruirsi un futuro in Patria, ma la realtà, sempre secondo i maggiori Social Media, è che l’Italia in questo periodo storico, è un Paese che ha poco da offrire, di conseguenza, anche volendo restare questi ragazzi sono “obbligati a fuggire” altrove, all’estero, sperando magari di riuscire a tornare in tempi migliori.

INTERVISTIAMO DUE NEO-LAUREATI

Abbiamo posto alcune domande a due ragazzi neo-laureati, rispettivamente all’Università Politecnico di Milano e Università degli studi Bicocca, per capire secondo il loro punto di vista, quale tipo di aiuto la scuola ha fornito loro per introdurli nel mondo del lavoro.

D: Dopo la Laurea, i l suo Ateneo come la ha suppor tata?R: Il Politecnico mette a disposizione la piattaforma del Career Service, grazie alla quale mi sono messo in contatto con diverse realtà aziendali, aiutandomi molto nel primo approccio con il mondo del lavoro. Il Carrer service è utile perché aiuta a capire le richieste e le offerte del mondo del lavoro.

D: Quale differenza c’è tra Carrer Service e AlumniPOLIMI?R: AlumniPOLIMI è un network che mette in contatti tutti gli ex studenti del Politecnico. Questo servizio può essere molto utile per sviluppare contatti con i laureati dell’ateneo e per poter trovare offerte di collaborazione. Mentre il Career service è un servizio che il Politecnico offre gratuitamente a tutti gli studenti immatricolati per metterli direttamente in contatto con aziende e quindi con il lavoro.

D: Quindi reputa che questi servizi possano essere di aiuto a voi neo-laureati?R: Assolutamente si, soprattutto il Career Service mi è stato di fondamentale aiuto perché segnala le offerte di stage e di lavoro determinato o indeterminato relative al tuo CV. Le aziende interessate fanno richiesta all’università per pubblicare le posizioni aperte, e noi studenti possiamo proporci.

D: Quali sono i r isultati ottenuti con questo tipo di procedura?R: . Ho potuto fare diversi colloqui in molte società, potendomi approcciare in modo guidato al mondo del lavoro.

D: Alla fine ha trovato lavoro?R: Si. Il primo impiego l’ho trovato grazie a questo servizio.

MASSIMO - POLITECNICO DI MILANO / ingenieria delle telecomunicazioni

alice - UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI MILANO - BICOCCA / medicina e chirurgia

D: Dopo la Laurea, i l suo Ateneo come la ha suppor tata?R: Gli Uffici Stage e Job Placement dell’Università si occupano di fornire ai propri Laureati gli strumenti e l’assistenza necessari per l’inserimento nel mondo del lavoro attraverso stage, tirocini, opportunità di lavoro, incontri con le Aziende e orientamento al lavoro.Gli uffici promuovono l’incontro con le Aziende/Enti, avvalendosi di specifiche Convenzioni stipulate con l’Ateneo.

D: Potrebbe essere più specifico e dirmi, di cosa si occupano questi Uffici?R : Stage e tirocini, attraverso una piattaforma dedicata, si occupa della gestione di tutti gli stage/tirocini avviati in favore dei LAUREATI o di quanti hanno già concluso un Corso di Studi.L’ufficio si occupa anche di gestire la documentazione relativa all’avvio di stage/tirocini all’estero (no bandi UE).Job Placement , si occupa di fornire ai propri Laureati e Aziende/Enti l’assistenza necessaria per l’inserimento nel mondo del lavoro attraverso diversi canali e strumenti: il PORTALE JOB PLACEMENT-ALMALAUREA, Seminari di Orientamento al Lavoro e Presentazioni Aziendali. Organizza e promuove ogni anno incontri con le Aziende, Career Day Istituzionale e altre iniziative.

D: In merito all ’ambito lavorativo, come la ha sostenuta?R: Esiste “Garanzia Giovani “, un programma promosso da Regione Lombardia per agevolare l’occupazione dei neolaureati attraverso servizi di orientamento e inserimento lavorativo. L’Università è operatore accreditato per la presa in carico del “flusso”: i propri neolaureati con meno di 30 anni, che non abbiano conseguito il titolo di studio da più di 120 giorni e che non studino né lavorino. Inoltre si occupano di aiutarci nella stesura del CV e della lettera di presentazione.

D: Quali sono i r isultati ottenuti con questo tipo di procedura?R: I risultati dipendono fortemente dal voto finale, più è alto, maggiore è la possibilità di contatto,

D: Alla fine ha trovato lavoro?R: Si, attraverso conoscenze.

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A cura di Barbara GrecchiSocial Media Specialist Epoché Service Integrator sr l

INTERVISTiamo gli studenti universitari sulle aspettative per il

loro futuro lavorativo

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Domande

mattia / università cattolica del sacro cuore

MAURA / università DEGLI STUDI DI MILANO - statale

MATTEO / università cattolica del sacro cuore

ilaria / università degli studi di milAno - bicocca

1) Quanti anni hai?2) A che anno sei e che corso frequenti?3) Perché lo hai questo indirizzo di studi?4) Quanti esami ti mancano?5) Ti sei già interfacciato con il mondo del lavoro? Se si, in che modo lo hai fatto?6) Quale canale usi per trovare lavoro? Quale funziona meglio secondo te?7) Preferiresti lavorare in Italia o all’estero?8) Secondo te, perché un’azienda dovrebbe sceglierti?

22 anni3° anno di Economia Aziendale.Ha scelto questo indirizzo di studi perché vuole diventare imprenditore.Gli mancano 3 esami alla Laurea.Non si è mai interfacciato con il mondo del lavoro.In un futuro, se dovesse utilizzare un motore di ricerca per il lavoro, sceglierebbe network marketing, un metodo di distribuzione di prodotti e servizi che ha la finalità di permettere a chiunque di diventare un distributore e di creare una rete di distributori senza consistenti investimenti in denaro.Preferirebbe lavorare all’estero.Un’azienda dovrebbe sceglierlo perché ha tanta voglia di imparare, di fare e perché umile.

23 anni2° anno di Economia, Metodi Quantitativi e Strategie di Impresa.Ha scelto questo indirizzo di studi perché pensava fosse un percorso costruttivo ma non lo rifarebbe.Gli mancano 3 esami alla fine del secondo anno.Si è interfacciata al mondo del lavoro grazie a conoscenze e per collaborazioni saltuarie.Il canale migliore secondo lei per trovare lavoro sono le agenzie interinali.Vuole lavorare all’estero perché pensa che ci siano più opportunità di crescita professionale.Un’azienda dovrebbe sceglierla perché, oltre a saper lavorare in autonomia, sa anche essere produttiva e propositiva all’interno di un team.

21 anni2° anno di Scienze motorie e dello sportHa scelto questo indirizzo di studi perché vuole diventare insegnante e/o allenatoreGli mancano 5 esami alla fine del secondo annoSi è già interfacciato con il mondo del lavoro, facendo il magazziniere, il giardiniere e lavorando nelle aziende del settore farmaceutico.Ha usato e userà in futuro, come mezzo per trovare lavoro, le agenzie interinali e/o conoscenze.Vorrebbe lavorare in Italia, perché legato al paesino dove vive vicino a Lecco.Un’azienda, una scuola o una società dovrebbe sceglierlo perché ha capito che nella vita bisogna impegnarsi e perché ha la volontà per fare delle belle cose.

25 anni5° anno di Programmazione e Gestione delle Politiche SocialiHa scelto questo indirizzo di studi perché, dopo aver frequentato i corsi triennali di Servizio Sociale, ha voluto ampliare le sue conoscenze e i suoi orizzonti.Gli manca 2 esami alla LaureaSi è interfacciata con il mondo del lavoro tramite le esperienze di tirocinio.Non sa ancora cosa vuole dal futuro. Per il momento vuole fare dopo l’esame di stato per Assistenza Sociale. I canali migliori secondo lei per trovare lavoro sono i portali dedicati al lavoro.Vorrebbe lavorare in Italia ma non esclude l’estero.Un’azienda o un’associazione dovrebbe sceglierla perché è determinata e responsabile.

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AGLI STUDENTI UNIVERSITARI

Abbiamo ritenuto importante porre qualche domanda alle Università Italiane dando loro parola in merito al servizio di Placement che offrono agli stidenti ed ex studenti.Il Servizio Placement è la struttura dell’Università destinata a favorire rapporti e collegamenti privilegiati tra studenti o ex-studenti dell’università con le principali realtà professionali e imprenditoriali, nazionali e internazionali, per facilitare un inserimento qualificato dei propri laureati nel mondo del lavoro.

INTERVISTIAMO LE UNIVERSITÀ

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D: Da quando è nato i l servizio?R: SOUL (Sistema Orientamento Università Lavoro) è il primo sistema di placement pubblico

e gratuito nato dalla collaborazione tra otto Atenei del Lazio: Sapienza, Roma Tre, Tor Vergata,

Foro Italico, Accademia delle Belle Arti, LUMSA, Cassino e Viterbo. La mission di SOUL è

mettere in contatto l’Università con il sistema produttivo per favorire l’inserimento lavorativo

dei laureati e contribuire alla creazione di competenze e conoscenze utili alla realizzazione di

processi innovativi nel mondo del lavoro. Il portale SOUL è stato messo on line nel luglio 2008

e ha avuto immediatamente un ampio riscontro da parte degli utenti.

D: Quali sono gli strumenti a disposizione degli studenti?R: Il Sistema di placement SOUL Sapienza propone una serie completa di servizi di

orientamento al lavoro dedicati a tutti gli studenti, laureandi e laureati dell’Ateneo per agevolare

la transizione dal sistema formativo a quello produttivo. Nel dettaglio dopo aver effettuato la

registrazione al portale JobSOUL (sito web: www.jobsoul.it) gli studenti e i laureati hanno la

possibilità di: pubblicare e aggiornare il proprio CV rendendolo visibile alle imprese; ricercare

offerte di lavoro secondo criteri puntuali; candidarsi o autocandidarsi online alle opportunità

di lavoro e di tirocinio presenti nel sistema; attivare e gestire, per gli aspetti amministrativi,

un tirocinio formativo; attivare e gestire, per gli aspetti amministrativi, un tirocinio formativo;

attivare e gestire, per gli aspetti amministrativi, un tirocinio formativo; utilizzare l’indice di

prossimità neurale come indicatore e strumento di orientamento; visualizzare news, bandi,

concorsi sempre aggiornati; ricevere newsletter targhettizzate per aree disciplinari.

D: Promuovete i contatti con le aziende?R: Attraverso il portale Jobsoul.it gli studenti e laureati possono ricercare e candidarsi alle

offerte di lavoro e di tirocinio presenti nel sistema, oppure possono effettuare un’autocandidatura

direttamente all’impresa, inviando spontaneamente il proprio CV, corredato da un messaggio di

presentazione. Inoltre al fine di favorire l’incontro tra la domanda e l’offerta di alte professionalità

SOUL offre la possibilità alle imprese interessate di incontrare direttamente studenti e laureati

attraverso presentazioni aziendali, business game e giornate di assessment. Tali eventi sono

molto utili sia per i ragazzi che hanno l’opportunità di conoscere le realtà produttive, sia per

le imprese, che in queste giornate, possono presentare le proprie prospettive occupazionali,

raccogliere i curricula dei partecipanti e svolgere colloqui di selezione.

D: Che r iscontro avete?R: Il principale riscontro che abbiamo è quello di aver complessivamente registrato dal 2008

ad oggi 11.745 aziende, 16.1487 utenti e pubblicato 14.404 opportunità di lavoro. Inoltre

vengono gestite le procedure per l’attivazione dei Tirocini per tutto l’Ateneo Sapienza (circa

3.200 tirocini e 1.600 Convenzioni stipulate ogni anno). Infine, il Sistema SOUL Sapienza oltre

a predisporre monitoraggi annuali e semestrali sulle proprie attività (disponibili e consultabili

dal sito alla sezione “Aziende – Le opportunità di lavoro: monitoraggio semestrale”) lavora,

avvalendosi di un Gruppo di ricerca Sapienza & Ministero del Lavoro monitorando la relazione

tra offerta e domanda di lavoro disponibile per i laureati Sapienza attraverso lo studio delle

Comunicazioni Obbligatorie, che restituiscono informazioni circa tutti i rapporti di lavoro

dipendente e parasubordinato attivati sul territorio nazionale. Cfr. http://uniroma1.jobsoul.it/

sala-stampa/i-rapporto-unico.

D: Quanti laureati si iscr ivono al vostro servizio?R: Partito, con 500 aziende e meno di 8.000 utenti, al momento sono oltre 161.300 gli utenti

iscritti, di cui rispettivamente i laureati rappresentano il 64%, i laureandi l’8% e gli studenti il

6% e più di 11.732 le aziende registrate. Per ulteriori informazioni, di seguito le riportiamo il

link della pagina con le “Statistiche studenti & laureati” e i dati aggiornati in tempo reale:

www.jobsoul.it/statistiche.

A cura di Barbara GrecchiSocial Media Specialist Epoché Service Integrator sr l

SAPIENZAUNIVERSITÀ DI ROMA

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D: Da quando è nato i l servizio?R: Il servizio Placement al Politecnico di Milano esiste sin dal 2005. Oggi si chiama Career

Service proprio per far capire che il servizio va al di là del semplice placement e si occupa

quindi sempre più di career awareness, di career connections e di employability.

D: Quali sono gli strumenti a disposizione degli studenti?R: Gli studenti hanno a disposizione un portale www.careerservice.polimi.it dove candidarsi

a offerte di lavoro e stage, imparare tutto sulle aziende, aggiornare il proprio CV, fare corsi

online sul colloquio e come fare un curriculum, vedere un calendario ricco di fiere ed eventi con

le imprese a cui iscriversi e partecipare, compresi colloqui di lavoro direttamente on campus.

Inoltre, gli studenti sono in contatto con il Career Service via email, attraverso il nostro ufficio

di front office, per telefono e via social media.

D: Promuovete i contatti con le aziende?R: Certamente. 6 persone full time all’interno del Career Service si occupano di relazioni con

le imprese, sia inbound che outbound.

D: Che r iscontro avete?R: Il riscontro che riceviamo dalle aziende è ottimo. Le aziende hanno un’ottima opinione del

nostro ateneo e dei nostri laureati e questo fa sì che i laureati del Politecnico siano considerati

talenti target dalle aziende italiane e straniere sempre, anche in tempi di crisi. Le aziende

instaurano poi con il Career Service una relazione di fiducia e partnership: hanno bisogno del

nostro aiuto per riuscire a raggiungere gli obiettivi di employer branding e talent acquisition.

D: Quanti laureati si iscr ivono al vostro servizio?R: I laureati non si devono “iscrivere” al servizio, lo sono automaticamente in quanto laureati

del Politecnico. Inoltre, i nostri clienti sono anche studenti e laureandi e non solo coloro che

hanno già finito gli studi. In media ogni anno oltre 7000 tra studenti e laureati del Politecnico

partecipano agli eventi che organizziamo e utilizzano il nostro portale. StaffEditore

Epoché Service Integrator srl

Direttore responsabileSilvia Bertolotti

Coordinamento editorialeGiada Ricci

Barbara Grecchi

E’ riservata ad Epoché Service Integrator s.r.l la proprietà letteraria di tutti gli scritti pubblicitari. Il materiale inviato alla Redazione verrà pubblicato solo se ritenuto idoneo e non verrà restituito. E’ vietata la riproduzione, anche parziale, dei testi e delle fotografie pubblicate senza l’autorizzazione dell’Editore.

Pubblicazione trimestrale

LA NOSTRA VIGNETTAPOLITECNICO

DI MILANO

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N. 20 - Luglio 2016