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LICEO LEOPARDI-MAJORANA CLASSE V E ginnasio VERIFICA DEL PIANO DI LAVORO Anno scolastico 2012-2013 RELAZIONE CONCLUSIVA Gli alunni si sono mostrati in linea di massima abbastanza interessati alle varie discipline, ma hanno faticato a esprimersi in maniera partecipata e attiva, preferendo modalità più passive. Benché la capacità di concentrazione e i tempi di attenzione siano migliorati rispetto allo scorso anno, il metodo di studio richiede ancora doverosi aggiustamenti, che dovranno condurre a un impegno più puntuale e rigoroso. In molti, infatti, hanno mostrato discontinuità e disorganizzazione e alcuni hanno fatto più volte ricorso anche ad assenze strategiche in occasione di compiti e interrogazioni. Positivo, comunque, si è rivelato l’amalgama della classe: i ragazzi hanno saputo costruire rapporti sereni e amichevoli, che hanno ben sfruttato, ad esempio, nei lavori di gruppo, nei quali hanno dato prova di buone capacità di collaborazione e, soprattutto in alcuni casi, di una notevole creatività. E’ proprio quest’ultima dote a risaltare come caratteristica positiva del gruppo, ma dovrà essere accompagnata da una progressiva maturazione, che consenta agli alunni di acquisire intraprendenza, maggior senso di responsabilità e più solide capacità di lavorare in autonomia. Il livello delle competenze risulta, in generale, più che sufficiente con qualche eccezione in entrambe le direzioni: alcuni alunni si sono rivelati più diligenti e motivati, pur non riuscendo a svolgere una benefica azione trainante, altri, al contrario (nonostante il miglioramento rispetto alla situazione di partenza), possiedono con qualche incertezza e fragilità le condizioni di apprendimento richieste a una quinta ginnasio. Una minoranza, infine, presenta insufficienze nette, che necessitano di un cospicuo lavoro di ripresa delle discipline più impegnative, specie di quelle di indirizzo. Gli obiettivi iniziali sono stati quindi raggiunti in maniera differenziata. Il comportamento in classe è stato corretto ed il rapporto con gli insegnanti sereno. Secondo quanto emerso dalle relazioni dei rappresentanti degli allievi e dei genitori, la classe sottolinea difficoltà nell’approccio ad alcuni aspetti della matematica e nell’affrontare lo studio e la memorizzazione di vocaboli e strutture della lingua greca. Gli studenti hanno apprezzato le molteplici proposte didattiche e formative dell'Istituto e vi hanno partecipato con entusiasmo. Tra le attività integrative che gli studenti hanno giudicato più stimolanti ci sono stati i lavori di gruppo, i progetti English through art e

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LICEO LEOPARDI-MAJORANA CLASSE V E ginnasio

VERIFICA DEL PIANO DI LAVORO Anno scolastico 2012-2013

RELAZIONE CONCLUSIVA Gli alunni si sono mostrati in linea di massima abbastanza interessati alle varie discipline, ma hanno faticato a esprimersi in maniera partecipata e attiva, preferendo modalità più passive. Benché la capacità di concentrazione e i tempi di attenzione siano migliorati rispetto allo scorso anno, il metodo di studio richiede ancora doverosi aggiustamenti, che dovranno condurre a un impegno più puntuale e rigoroso. In molti, infatti, hanno mostrato discontinuità e disorganizzazione e alcuni hanno fatto più volte ricorso anche ad assenze strategiche in occasione di compiti e interrogazioni. Positivo, comunque, si è rivelato l’amalgama della classe: i ragazzi hanno saputo costruire rapporti sereni e amichevoli, che hanno ben sfruttato, ad esempio, nei lavori di gruppo, nei quali hanno dato prova di buone capacità di collaborazione e, soprattutto in alcuni casi, di una notevole creatività. E’ proprio quest’ultima dote a risaltare come caratteristica positiva del gruppo, ma dovrà essere accompagnata da una progressiva maturazione, che consenta agli alunni di acquisire intraprendenza, maggior senso di responsabilità e più solide capacità di lavorare in autonomia. Il livello delle competenze risulta, in generale, più che sufficiente con qualche eccezione in entrambe le direzioni: alcuni alunni si sono rivelati più diligenti e motivati, pur non riuscendo a svolgere una benefica azione trainante, altri, al contrario (nonostante il miglioramento rispetto alla situazione di partenza), possiedono con qualche incertezza e fragilità le condizioni di apprendimento richieste a una quinta ginnasio. Una minoranza, infine, presenta insufficienze nette, che necessitano di un cospicuo lavoro di ripresa delle discipline più impegnative, specie di quelle di indirizzo. Gli obiettivi iniziali sono stati quindi raggiunti in maniera differenziata. Il comportamento in classe è stato corretto ed il rapporto con gli insegnanti sereno. Secondo quanto emerso dalle relazioni dei rappresentanti degli allievi e dei genitori, la classe sottolinea difficoltà nell’approccio ad alcuni aspetti della matematica e nell’affrontare lo studio e la memorizzazione di vocaboli e strutture della lingua greca. Gli studenti hanno apprezzato le molteplici proposte didattiche e formative dell'Istituto e vi hanno partecipato con entusiasmo. Tra le attività integrative che gli studenti hanno giudicato più stimolanti ci sono stati i lavori di gruppo, i progetti English through art e

Adotta uno spettacolo, il gemellaggio con il liceo olandese Van Gogh di Assen, la Giornata della poesia e l’incontro con il poeta Guido Cupani, gli incontri con il musicista Marco Anzovino, il viaggio di istruzione a Ravenna e le visite guidate a Venezia e Cividale. METODOLOGIA DIDATTICA Le lezioni frontali sono state svolte, come previsto, prevalentemente per i contenuti teorici, mentre per affrontare argomenti di attualità o di maggiore interesse e/o valenza formativa sono state privilegiate le lezioni interattive e le discussioni. E’ stato costantemente curato l’uso della terminologia attraverso correzioni e delucidazioni. Per alcune tematiche si è fatto uso di video e filmati per stimolare maggiormente l’interesse degli alunni o come materiale di approfondimento. In alcune materie oltre alle esercitazioni ed all’uso di mezzi multimediali, sono stati fatti anche dei lavori di gruppo. Sono stati attivati durante l’anno delle attività di recupero e di sportello. STRUMENTI DI VERIFICA E CRITERI DI VALUTAZIONE Ciascun docente ha rispettato la tipologia ed il numero di verifiche previste, sia scritte sia orali, comunicandone gli esiti agli allievi e motivandoli. Per la valutazione si è fatto riferimento a tutti i criteri previsti, in particolare al possesso dei contenuti ed alla chiarezza e correttezza espositiva. Ciascun docente ha valutato il livello di preparazione raggiunto da ogni allievo tenendo conto della sua situazione di partenza, della progressione degli apprendimenti, nonché della costanza o meno dell’impegno e dell’interesse mostrato per la materia. Anche la partecipazione durante le attività didattiche e la puntualità nelle consegne sono state oggetto di valutazione. Per la verifica e la comparazione dei livelli in uscita nelle materie d’indirizzo sono state svolte, contemporaneamente a maggio in tutte le V ginnasio, delle prove comuni di latino e di greco. Per la valutazione, al fine della certificazione delle competenze, è stata somministrata una prova esperta che ha coinvolto l’asse scientifico-tecnologico, quello matematico e quello dei linguaggi. Sono state svolte inoltre le prove Invalsi, fornite dal Ministero. Per quanto concerne i criteri di valutazione, gli insegnanti si sono attenuti alle indicazioni presenti nella “Premessa”iniziale. PROGETTI E PERCORSI SPECIFICI SVOLTI

Progetto “Metodologia della ricerca storica”

Lezioni di geopolitica

Progetto “Adotta uno spettacolo”

Progetto “Invito alla lettura”

Incontri con il musicista e musicoterapeuta M. Anzovino

Giornata della poesia e incontro con il poeta Guido Cupani

Partecipazione al concorso “Raccontinclasse”.

Partecipazione al Dies Lucretianus, giornata di avvicinamento allo studio di Lucrezio per i ragazzi del biennio, nell’ambito del Certamen Lucretianum, ospitato dal nostro Liceo.

Uda : “La gestione del potere” (geo-storia, educazione civica, italiano)

Uda : “Lucrezio e il tempo” (latino, greco e italiano)

Gemellaggio con il Liceo Van Gogh di Assen (Paesi Bassi)

Progetto “English through art”

Attività scientifica di monitoraggio dei licheni: uscita didattica e esperienza di analisi in laboratorio

Partecipazione ad eventi sportivi di classe

attività di sportello didattico e corsi di recupero

prova esperta

prove comuni di latino e di greco

prove Invalsi

uscita sportiva a Claut

gita di un giorno a Ravenna

visite guidate a Cividale e a Venezia Pordenone, 3-6-2013 Il coordinatore di classe prof.ssa Mariarosa Burino

CLASSE V E ginnasio Anno scolastico 2012-2013

ITALIANO

VERIFICA DEL PIANO DI LAVORO Docente: MARIAROSA BURINO

SITUAZIONE EDUCATIVA E CULTURALE ALLA FINE DELL’ANNO SCOLASTICO In linea generale, vale quanto riportato nella Premessa al presente documento. Nel dettaglio della disciplina, valga quanto segue: la classe, sempre rispettosa nel comportamento, ha seguito le lezioni con attenzione e interesse, ma secondo modalità il più delle volte solo ricettive. In occasione delle attività laboratoriali e dei lavori di gruppo, tuttavia, gli alunni si sono dimostrati propositivi, rivelando anche una buona creatività, purtroppo spesso non supportata da uno studio regolare, preciso ed efficace. Dal punto di vista del rendimento, a fine anno gli studenti hanno raggiunto il seguente livello di apprendimento: mediamente più che sufficiente nella maggioranza dei casi, talvolta discreto o più che discreto. Solo una parte ristretta della classe si è attestata su livelli di mera sufficienza, in alcuni casi a causa delle difficoltà emerse nello scritto e generate da lacune pregresse a livello morfosintattico, in altri a motivo di un impegno incostante. VERIFICA DELLA PROGRAMMAZIONE PER COMPETENZE Rispetto alla dettagliata analisi di competenze, abilità e conoscenze presente nella premessa di inizio anno, si sottolinea l’acquisizione da parte degli allievi delle seguenti competenze: L1 Padronanza della lingua italiana: padroneggiare gli strumenti espressivi ed argomentativi indispensabili per gestire l’interazione comunicativa verbale in vari contesti. L2 Leggere, comprendere e interpretare testi scritti di vario tipo L3 Produrre testi di vario tipo in relazione a differenti scopi comunicativi L6 Utilizzare e produrre testi multimediali C2 Progettare

C4 Collaborare e partecipare C3 Comunicare Per quanto riguarda le conoscenze si elencano di seguito gli argomenti svolti nel corso dell’anno scolastico. a) Sul piano linguistico: CONOSCENZE (Laboratorio di scrittura) Definizione e nozioni teoriche su: tema descrittivo o descrizione articolo di giornale scrittura creativa sul testo narrativo e sul testo poetico riassunto analisi e commento del testo teatrale, poetico ed epico parafrasi del testo poetico ed epico tema argomentativo tema documentato e saggio breve recensione scheda – libro elaborazione di schemi e mappe b) Riflessione sulla lingua: CONOSCENZE (Grammatica) Avverbi Congiunzioni Preposizioni Pronomi Coordinazione e subordinazione Proposizioni subordinate: soggettiva, oggettiva, dichiarativa, interrogativa indiretta, causale, finale, temporale, concessiva, consecutiva, relativa, condizionale, modale, strumentale, comparativa, eccettuativa, esclusiva c) Educazione letteraria: CONOSCENZE (Antologia: il testo poetico e il testo teatrale) Testo poetico: tipo di verso/strofa, rima/metro, ritmo, lessico, sintassi, figure retoriche, individuazione e analisi dei contenuti.

Testo drammatico: battute, uso dei deittici, didascalie, scene e atti. Testo spettacolare: scenografia, luci, costumi, commento sonoro, autore, regista, attori, pubblico. CONOSCENZE (Laboratorio di lettura del mito e dell’epica) Lettura e commento di passi scelti dell’Eneide (percorso tematico: Enea tra amore e dovere) CONOSCENZE (Laboratorio di lettura) Lettura, prevalentemente guidata e in classe, de I promessi sposi di A. Manzoni sulla base del percorso tematico Il sistema dei personaggi. Lettura e analisi dei seguenti romanzi: V. M. Manfredi, Idi di marzo O. Wilde, Un marito ideale F. Geda, Nel mare ci sono i coccodrilli N. Ammaniti, Io e te B. Stoker, Dracula S. Abulhawa, Ogni mattina a Jenin U. Eco, Il nome della rosa L. Pirandello, Il fu Mattia Pascal F. Dostevskij, Il giocatore M. Barbery, L’eleganza del riccio METODOLOGIA

Lezione interattiva e dialogata per favorire il coinvolgimento e la partecipazione degli alunni

Lezione frontale per facilitare e velocizzare l’apprendimento dei contenuti teorici più complessi

Discussioni, lavori di gruppo ed approfondimenti personali

Analisi diretta dei testi col coinvolgimento continuo degli alunni, in modo tale da richiamare o consolidare conoscenze acquisite in precedenza, colmare eventuali lacune e suggerire spunti di approfondimento

Lezioni introduttive volte a fornire un metodo di lavoro

Correzione del lavoro individuale svolto per casa e discussione a partire da alcuni elaborati

Lettura integrale di testi narrativi letterari, effettuata individualmente dagli alunni e seguita da un confronto in classe sugli elementi contenutistici e formali dell’opera

STRUMENTI

Manuali in adozione

Altro materiale fornito dall’insegnante in fotocopia o reperito nelle biblioteche

Lucidi e lavagna luminosa

Mezzi audiovisivi

Schemi di sintesi MODALITA’ DI RECUPERO E ATTIVITA’ DI APPROFONDIMENTO

Il recupero è stato svolto in itinere attraverso l’assegnazione di esercizi da svolgere (soprattutto per iscritto) a casa e/o a scuola, la correzione, il lavoro di gruppo ed anche alcune ore di ulteriore spiegazione. Sono state sfruttate per il recupero anche la correzione delle prove scritte e la messa a punto di concetti durante le interrogazioni.

“Adotta uno spettacolo”. La classe ha svolto un lavoro di analisi e approfondimento sullo spettacolo Un marito ideale, di O. Wilde, regia di R. Valerio. L’attività è stata coronata dalla conquista, nel concorso di istituto, del primo premio per la recensione e del primo premio ex aequo per il manifesto teatrale.

“Musica e adolescenza”. La classe ha preso parte (insieme alla V Cg) agli incontri con il musicista e musicoterapeuta Marco Anzovino, che ha trattato il tema dell’adolescenza nella musica cantautoriale. I ragazzi stessi, inoltre, hanno composto il testo di una canzone su questo tema poi musicata da Anzovino.

“Raccontinclasse”. Gli alunni, dopo adeguata preparazione, hanno preso parte al concorso di scrittura creativa, che ha coinvolto tutte le seconde classi dell’istituto e le classi terze delle scuole medie cittadine. Uno di loro, in particolare, si è distinto conquistando il terzo premio.

Uda “La gestione del potere”(che ha coinvolto italiano, educazione civica, geografia e storia).

Uda su Lucrezio ”, che ha coinvolto italiano, latino, greco e ha portato all’approfondimento, anche tramite lavori di gruppo con strumenti multimediali, del tema del tempo nella mitologia greco-romana e nella poesia italiana del Novecento.

Progetto “Invito alla lettura”: due gruppi di alunne hanno presentato i romanzi letti a una classe terza della scuola media Centro storico.

“La giornata della poesia” La classe ha partecipato con entusiasmo il 1° giugno alla Giornata della poesia. L’iniziativa ha coronato il lavoro compiuto nel secondo quadrimestre sul testo poetico, che ha avuto una tappa

significativa anche nell’incontro (molto apprezzato dagli studenti) con il poeta Guido Cupani.

VERIFICHE Sono state effettuate due prove scritte nel primo quadrimestre e tre nel secondo, in concomitanza con la tipologia di testo affrontata ed il lavoro svolto in classe. Per la valutazione, al fine della certificazione delle competenze, è stata somministrata una prova esperta che ha coinvolto l’asse scientifico-tecnologico, quello matematico e quello dei linguaggi. Per l’orale (più di tre valutazioni nel primo quadrimestre e almeno sette nel secondo) si sono alternate interrogazioni, relazioni, approfondimenti personali e di gruppo e verifiche strutturate e/o semi-strutturate. CRITERI DI VALUTAZIONE

Possesso dei contenuti

Chiarezza e correttezza espositiva (sia nello scritto sia nell’orale)

Uso della terminologia specifica

Livello raggiunto rispetto alla situazione di partenza

Impegno dimostrato

Partecipazione alle varie attività didattiche

Interesse per la materia

Precisione e puntualità nelle consegne

Approfondimenti personali Pordenone, 3-6-2013 L’insegnante: Mariarosa Burino

LATINO CLASSE VEg – A.S.2012-2013 – prof.ssa MARTINA CHIAROTTIN

Livelli di partenza: Dall’analisi dei risultati e dell'andamento dell'anno, la classe risulta aver raggiunto nel complesso un livello sufficiente, anche se si dimostra ancora recalcitrante allo studio regolare, costante e preciso dei contenuti. Per la maggior parte dei membri della classe, infatti, l'apprendimento dei contenuti della materia è spesso stato funzionalizzato unicamente alla prova di verifica e l'esercizio domestico è stato piuttosto poco preciso e scostante. Per contro, la classe risulta invece collaborativa qualora le si propongano modalità di apprendimento meno "tradizionali", in cui la responsabilità individuale venga coinvolta in quella del gruppo o in cui lo studente stesso venga messo nella situazione di rendersi protagonista del proprio apprendimento a livello laboratoriale. A fine anno, si è proposta una serie di lezioni volte a fare il punto sugli apprendimenti effettivamente acquisiti e sulle competenze relative; si sono preparati materiali e schemi funzionali al prossimo anno; si sono simulate delle lezioni di autori come quelle del triennio; si sono offerte occasioni di autovalutazione al singolo studente, affinché possa colmare le proprie lacune nel corso dell'estate. Modalità e strumenti didattici per favorire l’apprendimento:

- lezione frontale - ore di laboratorio di lingua - libri di testo - rubrica lessicale - assegnazione e verifica di compiti per casa

Tipologia e modalità di interventi di recupero (per studenti in difficoltà): - assegnazione di esercizi aggiuntivi per casa - sportello

Articolazione e scansione dei contenuti culturali:

- ripasso degli argomenti dell'anno precedente - composti di sum; funzioni del genitivo; numerali; compl. di estensione,

distanza, età; la misura del tempo - pronomi personali, pron. e agg. possessivi; il determinativo is, ea, id;

pronome personale soggetto nell'infinitiva; pronomi e avverbi determinativi e dimostrativi

- pronomi relativi e proposizione relativa; costrutti tipici del relativo; pron. relativi-indefiniti; avverbi di luogo relativi

- pron. e agg. interrogativi; proposizioni interrogative dirette e indirette; consecutio temporum e uso del congiuntivo nelle prop. Indipendenti

- pron. e agg. indefiniti; pron. e avverbi correlativi; avverbi di luogo indefiniti

- verbi deponenti: modi finiti; funzioni dell'ablativo; vb. deponenti: participio e infinito; vb. semideponenti

- il punto sui participi e sull'ablativo assoluto - il gerundio; il gerundivo; la coniugazione perifrastica passiva; il supino;

il punto sulle proposizioni finali - i vb. anomali, difettivi e impersonali; subordinate completive con i verba

timendi - struttura della proposizione e funzioni dei casi*; particolarità sintattiche

e stilistiche - testi d'autore (dal De bello gallico, capp.13, 14, 17, 18, 19)

* il percorso sulla funzione dei casi, in sede di verifica, ha dato risultati appena sufficienti. Verifica e valutazione: Hanno costituito occasioni di valutazione i molteplici momenti di verifica previsti nel piano di lavoro di inizio anno, e i criteri di valutazione sono stati via via esposti al momento della correzione o della comunicazione della valutazione stessa.

CLASSE V E ginnasio Anno scolastico 2012-2013

GRECO

VERIFICA DEL PIANO DI LAVORO Docente: MARIAROSA BURINO

RELAZIONE CONCLUSIVA In linea generale, vale quanto riportato nella Premessa al presente documento. Nel dettaglio della disciplina, valga quanto segue: la classe, sempre rispettosa nel comportamento, ha seguito le lezioni con attenzione. ma in maniera scarsamente propositiva e dimostrando un interesse piuttosto tiepido, che si è spesso tradotto in una condotta di studio altalenante e utilitaristica. Dal punto di vista del rendimento, a fine anno gli studenti hanno raggiunto il seguente livello di apprendimento: mediamente sufficiente nella maggioranza dei casi, talvolta discreto. Rispetto alla situazione iniziale sono stati dunque registrati dei miglioramenti, anche se un gruppo di allievi si è avvicinato a stento alla sufficienza, mentre altri non l’hanno completamente acquisita. Risultano comunque ancora diffuse ed evidenti le difficoltà nelle tecniche di traduzione dal greco, nonostante il corso di recupero obbligatorio per tutta la classe (deciso dal C. di c.) e la partecipazione abbastanza costante allo sportello pomeridiano. Gli obiettivi iniziali sono stati quindi raggiunti in maniera differenziata e molti alunni dovranno migliorare e rendere più rigoroso il metodo di studio, allo scopo di padroneggiare un patrimonio di conoscenze che si è fatto via via sempre più ampio. VERIFICA DELLA PROGRAMMAZIONE PER COMPETENZE Rispetto alla dettagliata analisi di competenze, abilità e conoscenze presente nella premessa di inizio anno, si sottolinea l’acquisizione da parte degli allievi delle seguenti competenze: L2 Leggere, comprendere e interpretare testi scritti di vario tipo; M3 Individuare le strategie appropriate per la soluzione di problemi; C7 Individuare collegamenti e relazioni. Per quanto riguarda le conoscenze si elencano di seguito gli argomenti svolti nel corso dell’anno scolastico. CONOSCENZE ACQUISITE DAGLI ALLIEVI:

I pronomi personali, riflessivi e reciproci; i pronomi e gli aggettivi

possessivi; i pronomi e gli aggettivi dimostrativi; uso e valori di au\toév; i

pronomi relativi.

Il participio predicativo del soggetto e dell’oggetto.

La proposizione relativa e tutti i suoi costrutti particolari; le strutture

e\éstin+relativo e oi/ov t’ ei\mié.

I pronomi relativi indefiniti

I pronomi interrogativi; i pronomi indefiniti; pronomi e aggettivi correlativi.

I numerali.

La comparazione dell’aggettivo (particolarità comprese) e dell’avverbio; rafforzativi del superlativo.

La proposizione interrogativa diretta e indiretta.

La formazione del presente e i temi verbali.

Il verbo dokeéw

Complemento di stima e prezzo

Complemento di estensione e di limitazione(accusativo di relazione)

Proposizioni comparative di uguaglianza, maggioranza, minoranza

Il futuro sigmatico, contratto, attico e dorico dei verbi tematici e atematici.

Futuri politematici, futuri senza caratteristica e presenti con valori di futuro.

Le proposizioni completive in dipendenza da verba curandi e timendi.

Il periodo ipotetico.

Valori finale e consecutivo del participio futuro.

Meéllw e l'infinito futuro.

L'aoristo attivo e medio debole sigmatico e asigmatico, forte e fortissimo dei verbi tematici e atematici.

Aoristo passivo debole e forte

Futuro passivo debole e forte

Autori: a fine anno sono stati proposti alcuni testi (prevalentemente di Apollodoro) incentrati su temi mitologici e inseriti nell’Uda su Lucrezio.

METODOLOGIA Il perseguimento degli obiettivi ha avuto luogo innanzitutto in classe, con la presentazione degli argomenti tramite esercizi guidati e la verifica immediata della comprensione. Allo studio a casa è stato assegnato il lavoro di revisione, esercizio e memorizzazione delle nozioni acquisite. Anche il lavoro domestico individuale e autonomo si è rivelato occasione utile per ulteriori chiarimenti e puntualizzazioni in classe. Accanto alle spiegazioni di argomenti nuovi e all’esercizio individuale, sono state effettuate delle esercitazioni a gruppi e/o a coppie, guidate

dall’insegnante, per favorire la collaborazione tra gli alunni e permettere lo scambio di conoscenze e capacità. Per favorire l’acquisizione delle nozioni morfosintattiche e lessicali, gli alunni hanno svolto esercizi di tipologia diversa. La traduzione di frasi e brani è sempre partita dall’analisi sintattica della frase semplice e complessa. Per la traduzione, compatibilmente con le competenze degli alunni ed il materiale offerto dai libri di esercizi, si sono privilegiati testi narrativi ad argomento mitologico e storico, così da integrare le conoscenze relative alla civiltà greca e romana acquisite in storia. Sono state inoltre fornite schede e chiarimenti per favorire l’apprendimento ragionato del lessico basato sull’individuazione delle principali radici, la ricerca delle etimologie e la comparazione tra vocaboli greci, latini e italiani. ATTIVITA’ DI RECUPERO E DI APPROFONDIMENTO

Il recupero è stato svolto in primo luogo in itinere attraverso l’assegnazione di esercizi da svolgere a casa e/o a scuola, la correzione e il lavoro a gruppi e/o a coppie, anche in aggiunta ad alcune ore di ulteriore spiegazione. Hanno costituito occasione di recupero anche la correzione delle prove scritte e la messa a punto di concetti durante l’interrogazione. In orario pomeridiano, inoltre, sono stati effettuati un corso di recupero pomeridiano, alla cui frequenza è stata obbligata tutta la classe, e uno sportello, discretamente frequentato.

“Il tempo nella mitologia greco-romana”. Si è trattato di un lavoro di approfondimento a gruppi e attualizzazione della tematica del tempo nei miti greci e romani. Tale attività ha fatto parte dell’U.D.A. su Lucrezio, che ha coinvolto tre discipline (Italiano, Greco e Latino) in collegamento con il Certamen Lucretianum.

STRUMENTI

Manuali in adozione

Dizionario

Altro materiale fornito dall’insegnante in fotocopia

Schemi di sintesi. VERIFICHE Sono state effettuate tre prove scritte nel primo quadrimestre e quattro nel secondo, in concomitanza con il tipo di lavoro svolto in classe. Nel mese di maggio, in particolare, sono state effettuate delle prove di traduzione e riflessione linguistica comuni a tutte le quinte ginnasio. Per l’orale si sono alternate interrogazioni e verifiche strutturate in numero non inferiore a cinque nel secondo quadrimestre.

CRITERI DI VALUTAZIONE

Possesso dei contenuti (morfologia, sintassi e lessico)

Capacità di applicarli e rielaborarli

Chiarezza e correttezza nell’esposizione orale e nella traduzione scritta

Uso della terminologia specifica

Livello raggiunto rispetto alla situazione di partenza

Impegno dimostrato

Partecipazione all’attività didattica

Interesse per la materia

Precisione e puntualità nelle consegne e in particolare nell’esecuzione dei compiti per casa

Pordenone, 3-6-2013 L’insegnante: Mariarosa Burino

ISIS “LEOPARDI-MAJORANA” DI PORDENONE

VERIFICA DELPIANO DI LAVORO DI MARIA PIERA TRAMONTINCLASSE VE CLASSICO A.S. 2012-2013

MATERIA: STORIA E GEOGRAFIA

Situazione della classeLa classe ha mantenuto un comportamento globalmente corretto e un sufficiente interesse per le discipline; pur continuando a privilegiare le attività che prevedevano un coinvolgimento attivo degli studenti, è riuscita ad incrementare, almeno in parte, i tempi di attenzione della lezione frontale; lo studio e i compiti per casa non sono stati sempre svolti in modo approfondito e regolare; circa metà classe ha mantenuto una organizzazione del lavoro saltuaria e a volte superficiale, con risultati che si attestano mediamente sulla sufficienza e con qualche criticità non risolta, l’altra metà classe ha raggiunto risultati discreti, in pochi casi buoni. Nel rapporto, che si spera sempre di fiducia reciproca, tra alunni e insegnante, è stato spiacevole constatare che si sono protratte le assenze in occasione di verifiche, e anche di interrogazioni programmate.

Competenze specifiche delle disciplineCompetenze Abilità e conoscenze

Comprendere il cambiamento e la diversità dei tempi storici, in una dimensione diacronica attraverso il confronto fra epoche, e in una dimensione sincronica attraverso il confronto fra aree geografiche e culturali.

• Collocare i più rilevanti eventi storici affrontati secondo le coordinate spazio-tempo

• Saper descrivere con un linguaggio appropriato e saper analizzare i fenomeni storici

• Leggere le differenti fonti letterarie, iconografiche, documentarie, cartografiche ricavandone informazioni su eventi storici di diverse epoche e differenti aree geografiche

Collocare l’esperienza personale in un sistema di regole fondato sul reciproco riconoscimento dei diritti garanti dalla Costituzione, a tutela della persona, della collettività e dell’ambiente

• Saper individuare le caratteristiche delle norme e comprenderle a partire dalle proprie esperienze e dal contesto scolastico

• Comprendere fenomeni appartenenti alla realtà

• Saper utilizzare in maniera adeguata gli strumenti propri

1

geografica (naturale e antropica) della geografia e della storia, come atlanti, carte, grafici ed altre forme di rappresentazione sinottica

• Saper descrivere con un linguaggio geografico appropriato e analizzare gli elementi della realtà naturale e antropica

• Saper istituire collegamenti tra i singoli fenomeni geografici e cogliere relazioni tra uomo e ambiente

• Acquisire l’abitudine alla collocazione geografica delle varie informazioni incontrate nello studio della storia e anche delle altre discipline

Organizzazione dei contenutiStoriaPrimo quadrimestreNucleo tematico: la crisi della repubblica romana.

• Ripasso: le guerre civili. Mario e Silla.• L’età di Cesare. Il primo triumvirato. La campagna di Gallia. La guerra

civile tra Cesare e Pompeo. La morte di Cesare. • Dalla repubblica al principato: la difficile successione a Cesare. La

guerra civile tra Antonio e Ottaviano. Nucleo tematico: una nuova forma di governo, l’impero; la sfida del cristianesimo.

• Il principato di Augusto. La riorganizzazione dell’impero. Società e cultura nella Roma di Augusto.

• La prima età imperiale. La dinastia giulio-claudia.• La dinastia flavia.• Il principato adottivo. Nerva e Traiano.• Il cristianesimo.• Da Adriano a Diocleziano: l’apogeo dell’impero, l’anarchia militare e le

riforme di Diocleziano. • L’impero cristiano da Costantino a Teodosio.

Alla fine del nucleo tematico abbiamo visto il film “Il gladiatore” di R. Scott.

Secondo quadrimestreNucleo tematico: i barbari ai confini.

2

• Diversi destini delle due parti dell’impero. Dal sacco di Roma alla fine dell’impero d’Occidente. Odoacre e il crollo dell’Occidente.

• I regni romano-barbarici dell’Occidente. Vandali, Angli e Sassoni, Visigoti, Ostrogoti, Franchi.

Nucleo tematico: il Mediterraneo diviso: l’islam, l’Oriente bizantino, l’Occidente germanico

• L’Arabia dalla predicazione di Maometto all’espansione dell’Islam: gli Ommayadi e gli Abbassidi

• L’impero greco-bizantino tra arabi e Slavi. Giustiniano: la renovatio imperii; la guerra greco - gotica e la situazione dell’Italia.

• L’Occidente e la Chiesa di Roma: l’evangelizzazione dei Germani e Gregorio Magno

• Longobardi: gli stanziamenti, le contese con i Bizantini per il dominio in Italia. Editto di Rotari: lettura di parte del documento

Nucleo tematico: economia e società nell’Europa altomedievale• Rapporti sociali: la commendatio, l’evoluzione della schiavitù• Economia curtense. La curtis: la struttura della grande proprietà.

L’economia di scambio e la città.Nucleo tematico: l’Europa di Carlo Magno

• L’ascesa dei Franchi: dai Merovingi ai Pipinidi. I Franchi e la Chiesa.• L’Impero di Carlo Magno. Gli ordinamenti vassallatici: beneficio, feudo,

vassallaggio; la rete amministrativa; la “rinascita carolingia”. • Il declino dei Carolingi e la divisione dell’impero.

Nucleo tematico: la mutazione feudale: Signori, imperatori e papi• L’Europa feudale. l’Europa dei castelli. Dal vassallaggio al feudalesimo.

La signoria feudale. • L’evoluzione della società feudale dopo il Mille.

Alla fine del nucleo tematico abbiamo visto il film “Il nome della rosa” di J.J. Annaud.

Educazione civica: il potere esecutivo, legislativo, giudiziario in Italia. I poteri del Presidente della Repubblica.

Geografia

Primo quadrimestre• In attesa dei risultati delle elezioni presidenziali negli USA…

federalismo, presidenzialismo, il sistema elettorale americano, i due partiti maggiori degli Stati Uniti d’America. Presentazioni in PPT a cura degli alunni.

• L’ America settentrionale: geografia fisica ed antropica.• Alcuni stati degli Stati Uniti: presentazioni in PPT a cura degli alunni.

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Secondo quadrimestre• L’America meridionale: geografia fisica ed antropica. Inquadramento

geopolitico a cura del prof. Riva. Lavori di gruppo su alcuni stati dell’America meridionale.

• L’Africa: geografia fisica ed antropica. Inquadramento geopolitico a cura del prof. Riva. Lavori di gruppo su alcuni stati dell’Africa.

• I conflitti in Medio Oriente: la Siria (intervento del prof. Riva).

Progetto “Metodologia della ricerca storica”E’ continuata, come nello scorso anno scolastico, la collaborazione con il Museo Archeologico di Pordenone e l’Associazione Eupolis. Nel secondo quadrimestre si sono attuati alcuni interventi didattici ed alcune attività riferite al periodo tardo-antico e al medioevo nel nostro territorio. Si è svolta, a conclusione del progetto, una visita guidata a Cividale.

Metodologia e strumenti didatticiLa lezione frontale tradizionale è stata adottata nella fase di presentazione di un argomento o come premessa alle varie attività; tale modalità è stata affiancata da lezione dialogata in occasione delle lezioni di ed.civica, lettura e analisi guidata di fonti, lavori di gruppo o a coppie, esposizioni individuali o di gruppo, esercitazioni scritte e orali. La varietà e la diversità dei metodi utilizzati sono stati volti a stimolare la motivazione degli alunni, contribuendo alla partecipazione e al loro reale coinvolgimento. Si è utilizzato il testo scolastico in uso, eventualmente integrato da altri materiali reperibili in biblioteca o in rete; dove possibile, si sono usati strumenti multimediali.

Modalità di verifica e criteri di valutazioneLe verifiche sono state frequenti, almeno tre nel primo quadrimestre e almeno cinque nel secondo; si è trattato di interrogazioni orali, esposizioni di gruppo o individuali, prove semistrutturate. Gli alunni sono stati informati sui criteri adottati per la valutazione delle prove, al fine di renderli consapevoli riguardo alle abilità richieste e per favorire il processo di autovalutazione.Oltre al raggiungimento degli obiettivi propri della disciplina, sono stati presi in considerazione la continuità del lavoro svolto, l’impegno e la responsabilità nell’assunzione dei propri doveri, la progressione nell’apprendimento, la frequenza regolare e attiva alle lezioni.

Pordenone, giugno 2013 l’insegnanteMaria Piera Tramontin

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Verifica del piano di lavoro Classe 5Eg La classe ha dimostrato di non riuscire sempre a lavorare in modo diligente, sia nello studio a casa che nell’attenzione in classe. La partecipazione alle lezioni è stata attiva e costante solamente per un gruppo di allievi mentre il resto della classe ha più volte reso difficile lo svolgersi di lezioni di tipo comunicativo. Ciò ha avuto una forte ricaduta sulla capacità espressiva in lingua per quegli allievi più restii alla partecipazione attiva. Gli obiettivi posti nel piano di lavoro iniziale sono stati comunque complessivamente raggiunti, pur con alcuni distinguo. Si evidenzia infatti una preparazione a volte incerta nelle capacità d’ascolto e nell’espressione orale in lingua. Gli alunni che si sono distinti per continuità e positivi livelli di preparazione nel corso dell’anno hanno ottenuto ottimi risultati. Per altri si osserva una preparazione accettabile anche se ancora incerta nelle capacità d’ascolto e nell’espressione orale in lingua, mentre altri studenti presentano ancora difficoltà ed incertezze di base. Programma svolto Sono state svolte le unità previste dal piano di lavoro iniziale del testo in adozione e gli argomenti specificatamente grammaticali in linea con la programmazione di dipartimento. Approfondimenti Oltre agli aspetti di cultura anglosassone e non svolti all’interno delle Unità, sono stati proposti alla classe dei temi di attualità e di approfondimento tratti anche dal testo di supporto Slides from the World. Si è fatto uso del laboratorio multimediale e linguistico.

Gli allievi sono stati coinvolti nella lettura di una short story e, nella prima parte dell’anno scolastico, hanno partecipato con interesse al progetto English through Art guidati dalla docente Stefania Ballotto. Nel secondo quadrimestre sono stati protagonisti di esposizioni individuali su argomenti di vario genere scelti dagli studenti stessi. Le lezioni sono così state oggetto di discussione e confronto in classe.Sono stati inoltre trattati alcuni argomenti di interesse scientifico in accordo con la docente di scienze. La classe ha partecipato ad un incontro con alcuni allievi spagnoli che hanno partecipato allo scambio MIA. Sono stati proposti esercizi di writing , listening e speking di tipologia PET, accanto ad attività a coppie e/o gruppi di creative writing. Pordenone,4 giugno 2013 Michela Mazzucco

Classe : 5^ Sez. : E ginnasio

Materia : “Matematica”

Docente : Angelo CASTRONOVO

Profilo della classe

La classe è composta da 23 allievi. Si presenta come un gruppo eterogeneo. Dal punto di vista disciplinare, il comportamento si può considerare soddisfacente anche se talvolta è stato necessario richiamarli all’attenzione. Per quanto concerne il profitto la classe ha dimostrato un certo interesse alla materia e una buona interazione con il docente anche se non sempre lo studio domestico è risultato adeguato. Obiettivi formativi e didattici Capacità di comprensione della terminologia tecnico-scientifica Saper esprimere concetti in modo chiaro, rigoroso e sintetico. Comprendere ed esporre una dimostrazione geometrica. Comprendere il legame tra equazioni e relative rappresentazioni grafiche

sul piano cartesiano. Padronanza nell’esecuzione di calcoli relativi alle applicazioni matematiche

anche con l’ausilio di manuali Acquisire una mentalità di risoluzione dei problemi di tipo “scientifico”. Metodologie didattiche Il corso è stato articolato per unità didattiche. Per raggiungere gli obiettivi, nelle spiegazioni, si è partito dalle osservazioni pratiche ed intuitive, da cui fare scaturire i problemi che sono stati risolti anche con il supporto attivo della classe, chiamata ad un dialogo partecipo e costruttivo. Le fasi in cui si sono sviluppate le unità sono: - Definizione degli obiettivi - Presentazione degli argomenti con lezioni frontali, possibilmente con

l’utilizzo di supporti ad impatto visivo e multimediali. Criteri di verifica Sono state usate due tipi di verifiche: scritta e orale. Per la fase di verifica scritta si sono proposti esercizi e test contenenti domande di tipo aperto e chiuso, preparate allo scopo, e svolti contemporaneamente da tutti gli allievi. La fase orale si è basata su interrogazioni individuali, per potere valutare la profondità delle nozioni acquisite da ciascun allievo. In caso di esito negativo delle verifiche si è proceduto ad un recupero individualizzato o differenziato in base alla gravità delle lacune riscontrate.

PROGRAMMA CONSUNTIVO

Classe: 5^ Eg Materia: Matematica Docente: Angelo Castronovo Ore settimanali: 3 Modulo di raccordo: M.C.D. e m.c.m., proprietà delle potenze, prodotti notevoli, monomi e polinomi, funzione polinomiale. Algebra: Scomposizione di un polinomio in fattori; frazioni algebriche; semplificazione, operazioni con le frazioni algebriche, condizioni di esistenza di una frazione. Identità e principi di equivalenza; equazioni fratte e condizioni di esistenza; insiemi di soluzioni di un’equazione; schemi risolutivi. Semplici disequazioni di primo grado e relative modalità risolutive. Sistemi lineari, radicali. Piano e retta. Informatica: cenni sui moduli ecdl Geometria: I quadrilateri notevoli: Trapezi, parallelogrammi, rettangoli, rombi e quadrati. Teoremi di Talete e Pitagora. Semplici problemi. Dati e previsione: Nozioni di calcolo delle probabilità: significato di probabilità e frequenza, distribuzioni di probabilità, Variabili aleatorie.

Pordenone, 6 giugno 2013

Il docente Castronovo Angelo

Verifica del Piano di Lavoro di Scienze

Classe VEg

Anno scolastico 2012-2013

DOCENTE : Pessina Emanuela

Situazione della classe

Nel corso dell’anno scolastico la classe si è dimostrata nel complesso

interessata, anche se non sempre partecipe in modo attivo agli argomenti

proposti ,dimostrando comunque maggiore coinvolgimento per la biologia

piuttosto che per la chimica. Si rileva da parte di molti alunni una maggiore

consapevolezza e senso di responsabilità nell’affrontare gli impegni scolastici

,pur permanendo in alcuni casi difficoltà nel sostenere un adeguato ritmo di

studio. Il comportamento degli alunni è stato corretto sia in classe che in

laboratorio.

In riferimento agli obiettivi didattici indicati nella premessa al piano di lavoro,

la classe ha ottenuto risultati sufficienti, pur in ambiti diversificati al suo

interno. Per quanto riguarda il profitto, un limitato gruppo di alunni, motivato e

in possesso di un metodo di studio autonomo ed efficace, ha raggiunto una

preparazione ben strutturata e adeguatamente approfondita, dimostrando

buone attitudini al ragionamento di tipo logico-deduttivo. Un gruppo più

numeroso si è invece applicato con più superficialità e in modo discontinuo,

facendo registrare esiti alterni nelle prove di verifica, anche a causa di

difficoltà nella rielaborazione dei contenuti e di carenze metodologiche; alcuni

alunni manifestano ancora lacune e presentano una preparazione carente e

disorganica. Il livello medio di profitto della classe si può ritenere

complessivamente sufficiente.

E’ stato effettuato un approfondimento sui licheni con la collaborazione di una

biologa naturalista con la seguente articolazione:

Lezione teorica in classe sulle caratteristiche biologiche dei licheni;

Visita al parco Querini di Pordenone per l’osservazione dell’ecosistema

con individuazione dei licheni;

Attività di laboratorio con analisi di vari licheni e preparazione di sezioni

sottili per l’ osservazione al microscopio.

Contenuti disciplinari

Biologia

Caratteristiche comuni degli organismi viventi e livelli di organizzazione della

materia vivente. Cenni sulla tassonomia. Domini, regni, phyla, ordine,

famiglia, genere, specie. Il metodo scientifico. La chimica della materia

vivente. Elementi chimici. Atomi e molecole. Legami chimici. L’acqua e le sue

proprietà in relazione ai viventi. Le molecole biologiche: carboidrati, proteine,

lipidi e acidi nucleici. Cellula procariotica. Cellula eucariotica: organuli e loro

funzioni. L’attività delle cellule. L’energia cellulare e l’ATP. Gli enzimi. La

membrana plasmatica e gli scambi della cellula: diffusione semplice,

diffusione facilitata, osmosi, trasporto attivo. La divisione e la riproduzione

della cellula. Cenni su mitosi e meiosi.

Chimica

Leggi di Lavoisier, Proust e Dalton. Modello atomico di Dalton. Elementi e

atomi. Composti e molecole. Ioni. Reazioni chimiche e loro bilanciamento.

Teoria cinetico-molecolare della materia.

Attività di laboratorio

Uso del microscopio ottico ed allestimento di preparati a fresco.

Osservazione al microscopio di cellule animali e vegetali.

Osservazione delle caratteristiche dell’acqua: coesione, adesione,

polarità, potere solvente.

Costruzione del modello del DNA.

Attività degli enzimi amilasi e catalasi.

Diffusione e osmosi.

Osservazione di licheni al microscopio.

Metodi e strumenti didattici

Per quanto riguarda i metodi si sono utilizzate:

lezione frontale e lezione dialogata, cercando di favorire il più

possibile la partecipazione attiva degli alunni al processo di

insegnamento – apprendimento

esecuzione guidata di esercizi e problemi

metodologia sperimentale, attraverso lo svolgimento di alcune attività

in gruppo nel laboratorio di Scienze

Gli strumenti didattici utilizzati sono stati: i testi in adozione (“Immagini e

concetti della biologia” Mader-Zanichelli;

“Esploriamo la chimica – Struttura e trasformazioni della materia” di G.

Valitutti, A. Tifi e A. Gentile – edizione blu Zanichelli), materiali, attrezzature

e reagenti in dotazione al laboratorio di Scienze, sussidi audiovisivi .

Strumenti e criteri di valutazione

Il livello di apprendimento è stato accertato periodicamente, attraverso

verifiche orali e verifiche scritte (domande aperte, a scelta multipla, V/F, a

completamento), tenendo presenti nella valutazione il livello di partenza, le

conoscenze e le competenze acquisite in relazione agli obiettivi prefissati,

l’interesse per la materia e la partecipazione al dialogo educativo.

Pordenone, 4 giugno 2013

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Anno scolastico 2012 - 2013 Scienze motorie e sportive Relazione finale classe VE ginnasio Prof. Maurizio Bressan

Presentazione

La classe VaE del liceo ginnasio, costituita da sette elementi di sesso

maschile e da sedici di sesso femminile, nel corso dell’anno scolastico ha attraversato due distinte fasi. Nella prima e iniziale, la classe, e la componente femminile in particolare, si è comportata in modo poco corretto, esprimendo un impegno e una partecipazione a dir poco latenti. Nella seconda fase e finale, ha cambiato rotta: il comportamento è divenuto più corretto e rispettoso e la partecipazione è stata interessata verso tutte le proposte motorie. La globalità degli studenti, nel limite delle loro capacità, si è messa alla prova anche nelle attività motorie più impegnative, faticose, complesse e competitive. Clima - Il gruppo nell’insieme è ben assortito, unito, ma talvolta confusionario; comunque a fine anno è riuscito a diventare partecipe e collaborativo. Le lezioni si sono tenute sabato dalle 10.10 alle 12.10 presso la palestra di Borgo Meduna nel primo quadrimestre, presso la palestra di Villanova nel secondo quadrimestre. Solo ad inizio anno scolastico è stato possibile frequentare e praticare l’atletica leggera presso lo stadio “M. Agosti” di via San Vito. Poi non c’è stata più occasione, sia a causa del perdurare del maltempo, sia perché la struttura è sempre stata impegnata per manifestazioni sportive. La classe ha preso parte al progetto “A scuola di sport” presso il Pala-ghiaccio di Claut (Pn), dove i ragazzi si sono cimentati nelle attività di curling e pattinaggio. Nella circostanza hanno osservato un comportamento educato e rispettoso, sostenuto da un atteggiamento attivo, responsabile e maturo nei confronti delle proposte educative e sportive. La programmazione ha avuto uno sviluppo regolare, ma le singole lezioni hanno risentito del tempo utilizzato per i trasferimenti. Si evidenzia qui il fatto che nelle palestre di attinenza sono carenti i materiali utili per svolgere e praticare alcune delle attività pianificate. Competenze in ambito disciplinare - il costante impegno ed un minor affanno nell’affrontare alcune delle proposte presentate, hanno permesso a quasi tutti gli studenti di progredire nelle personali abilità motorie, così da supplire ai loro limiti iniziali.

Sottolineo che i risultati delle verifiche sullo sviluppo delle capacità condizionali di velocità, forza e resistenza, hanno evidenziato esiti, per alcuni

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studenti, spesso solo sufficienti, rispetto alle tabelle di riferimento riportate nei testi di Scuola media superiore. In particolare nella classe si riscontrano tre livelli di competenze: Livello fondamentale di base – durante le attività motorie e sportive individuali o di gruppo, lo studente è quasi sempre stato in grado di utilizzare in maniera autonoma le conoscenze apprese. Durante il gioco sportivo individuale e di squadra, lo studente ha padroneggiato semplici capacità coordinative e tattiche di gioco. E’ stato in grado di rispettare autonomamente le regole sportive ed educative. L’impegno ed un atteggiamento propositivo potrà essere in futuro un’occasione di miglioramento. Livello intermedio - durante le attività di educazione fisica individuali o di gruppo, lo studente è stato in grado di trasferire ciò che ha appreso in situazioni similari successivamente proposte. Durante il gioco sportivo individuale e di squadra, ha dimostrato di padroneggiare le capacità coordinative e tattiche di gioco, consone al raggiungimento dell’obbiettivo richiesto. E’ inoltre stato in grado di applicare le diverse regole sportive ed educative, necessarie per ottenere risultati positivi per sé e per il gruppo. Livello avanzato - durante le attività di educazione fisica individuali o di gruppo, lo studente è stato in grado di trasferire ciò che ha appreso in situazioni similari o diverse successivamente proposte, riconoscendo ruoli e compiti necessari per il raggiungimento di uno scopo prefissato. Durante il gioco sportivo individuale e di squadra, ha dimostrato di padroneggiare con disinvoltura e creatività le proprie capacità motorie, ed ha anche saputo proporre ed utilizzare le diverse tattiche di gioco. Lo studente è stato infine capace di riconoscere ed utilizzare le regole sociali di rispetto come strumento di convivenza civile. Contenuti disciplinari svolti

Nei confronti della programmazione disciplinare, si sono svolte le seguenti attività: riscaldamento e mobilizzazione arti superiori - inferiori; coordinazione arti superiori - inferiori; tecnica della corsa; rafforzamento muscolare dei singoli distretti degli arti inferiori, superiori e

degli addominali; esercitazioni di stretching; esercitazioni di equilibrio statico, dinamico ed in fase di volo; giochi pre-sportivi e tradizionali: palla rilanciata, palla tra due fuochi, ed

altri anche da loro proposti; test motori di valutazione dei livelli di partenza e di arrivo; esercitazioni individuali ed a coppie con carico naturale o piccoli attrezzi,

per favorire il miglioramento organico generale; esercizi di pre-acrobatica: capovolta in avanti, all’indietro, verticali, ruota;

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esercitazioni di ‘acrosport’; giochi sportivi: pallavolo, calcetto, pallamano, pallacanestro; atletica leggera: velocità, resistenza e salti; attività di arbitraggio nei giochi sportivi sopra descritti; avviamento al curling ed al pattinaggio su ghiaccio, all’interno del

progetto “A scuola di sport”. nel corso del primo quadrimestre sono stati anche tratti argomenti di

studio dal testo “In movimento”, verificati e valutati con un elaborato multimediale, poi rappresentato in palestra in forma pratica.

Metodologia

Il metodo didattico e razionale è stato scelto di volta in volta, a seconda dei contenuti proposti e delle dinamiche di gruppo che si sono rese visibili. Si è seguito la seguente traccia di base: presentazione, spiegazione ed assegnazione del compito motorio da svolgere; dimostrazione ed esecuzione del medesimo; correzione e consolidamento dell’apprendimento in corso d’opera; raccolta delle informazioni e dei dati sul risultato della prestazione, sugli eventuali errori; successiva guida e sostegno nell’ottica del miglioramento motorio; scoperta guidata attraverso l’analisi delle esperienze, ed eventuale loro elaborazione personale; autovalutazione e ridefinizione delle strategie di apprendimento; libera esplorazione delle strategie atletiche o di gioco più funzionali alla realizzazione delle dinamiche di gruppo interattive; sviluppo di uno stile collaborativo e della reciprocità d’intenti; incremento progressivo delle esercitazioni, dal facile al difficile, dal semplice al complesso, per raggiungere l’obiettivo atletico o di gioco prefissato.

All’interno della classe si è voluta dare molta importanza all’ottenimento di un clima favorevole all’apprendimento ed alla crescita personale. Sono stati rispettati gli obiettivi educativi già stesi in sede di programmazione disciplinare: incoraggiare gli studenti ad essere attivi artefici dell’apprendimento; favorire la natura individuale dell'acquisizione di schemi motori

significativi; riconoscere il beneficio insito nell'errore, utile a migliorare la prestazione; incoraggiare la fiducia in se stessi e negli altri; offrire il convincimento di essere accettati e rispettati anche nei propri

limiti; facilitare la scoperta di nuove strategie motorie; educare al senso di responsabilità.

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Infine nel corso dell’anno scolastico tutti gli alunni sono stati invitati a seguire uno stile di vita attivo, a praticare un’attività sportiva in armonia con il loro livello di sviluppo motorio, a portare l’attenzione sui gesti che favoriscono il mantenimento di un buono stato di salute. A tale scopo, gli alunni che abitano in città sono stati invitati ad usare la bicicletta per raggiungere la scuola e per gli altri spostamenti in generale.

Obiettivi disciplinari raggiunti in termini di conoscenze, competenze e capacità

Rispetto alle attività proposte nell’ambito della programmazione curriculare, gli studenti hanno dimostrato, tendendo conto delle loro personali caratteristiche - morfologiche, sociali, sportive ed atletiche - di aver raggiunto i seguenti obiettivi disciplinari in termini di conoscenze, competenze, abilità e capacità: conoscenza del linguaggio specifico della disciplina “educazione fisica e motoria”; conoscenza e consapevolezza dei propri mezzi, finalizzati a dare il meglio di sé, a sostenere con successo un compito motorio o un azione sportiva; abilità nell’affrontare prove di velocità, resistenza e forza; capacità di coordinare movimenti efficaci per risolvere situazioni motorie anche complesse; capacità di preparare ed organizzare un gioco sportivo di squadra, in questo ambito proporre ed utilizzare tattiche di gioco adeguate; abilità di transfert, per applicare quanto appreso in un differente ambito motorio, per il raggiungimento di un nuovo obiettivo indicato; capacità di riconoscere che il movimento contribuisce in modo efficace alla formazione della propria personalità e concorre a mantenere un comportamento di vita rispettoso e leale anche verso le persone meno dotate; conoscenza delle norme di comportamento ai fini della prevenzione degli infortuni e della tutela della propria salute.

Verifiche e valutazione

Le verifiche proposte in itinere, conformi e coerenti con le attività pratiche, di studio o di ricerca svolte dai ragazzi, si sono basate sulla continua osservazione del grado di apprendimento motorio e tecnico degli alunni. Gli studenti con esonero hanno risposto in forma orale alle interrogazioni sugli argomenti svolti. Per la valutazione e la successiva formulazione di un voto, sono stati presi in considerazione i giudizi espressi in tutte le attività correlate allo sviluppo dell’unità didattica.

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Di conseguenza si è provveduto a verificare: la partecipazione attiva e l’impegno nelle attività pratiche; l’incremento o il decremento delle abilità cognitive e motorie di partenza; il rispetto delle regole di gioco e di quelle educative; la cura dei mezzi di trasporto e dei luoghi di accoglienza; l’attenzione verso le regole di comportamento sociale; le conoscenze acquisite in ambito motorio e sportivo; le abilità raggiunte in ambito motorio e sportivo; l’atteggiamento mantenuto nel corso delle lezioni: responsabile,

motivato, rispettoso, rinunciatario, passivo, provocatorio; l’esito delle relazioni argomentative; la verbalizzazione degli interventi attraverso il linguaggio proprio della

disciplina sportiva via via affrontata; l’eventuale mancanza dell’abbigliamento sportivo con la conseguente

inidoneità a svolgere l’attività di educazione fisica e sportiva; la partecipazione alle fasi sportive avanzate dei campionati studenteschi.

Sottolineo che, oltre ai criteri di valutazione espressi in sede di programmazione annuale e ribaditi in questa verifica finale, per l’espressione del voto conclusivo, ho tenuto conto anche delle caratteristiche morfologiche e di eventuali problemi di salute che in qualche modo possono aver limitato l’impegno degli allievi/e nell’eseguire le proposte motorie. La valutazione finale pertanto riguarda la contemporanea presenza della globalità degli indicatori sopra menzionati. Si segnala che, nell’ambito delle attività pratiche, gli allievi hanno beneficiato di massimo due giustificazioni per quadrimestre. Gli studenti con esonero hanno svolto a casa delle ricerche scritte in ambito sportivo e relazionale. Durante la lezione a volte è stato loro assegnato un argomento di studio tratto dal libro di testo “In movimento”, subito verificato con domande orali

RELAZIONE FINALE IRC A.S. 2012-13

Insegnamento Religione Cattolica

Prof.ssa Claudia Beacco

Della classe VEg sono stati 21 gli avvalentesi dell’insegnamento della religione cattolica, di cui 6 maschi e 15 femmine. La classe ha dimostrato interesse nei confronti della disciplina, applicandosi con costanza a tutte le iniziative che sono state proposte, ottenendo complessivamente risultati buoni. L’attività didattica è stata svolta con lezioni frontali, discussioni in classe, lavori di gruppo, utilizzo di strumenti multimediali. Nella valutazione si è tenuto conto degli apprendimenti e delle competenze acquisiti, dell’interesse e della partecipazione degli studenti alle attività proposte, ai lavori di gruppo ed alle ricerche assegnate. CONTENUTI SVOLTI

Il rapporto dell’uomo contemporaneo con le diverse religioni e con il fatto religioso in se’.

Le grandi religioni e la loro evoluzione storica.

Visione e analisi del film "Persepolis".

Dall'Antico al Nuovo Testamento.

Le dimissioni di Benedetto XVI.

San Paolo e la conversione.

Visione ed analisi del film "I giardini dell'Eden" sulla natura umana di Gesù.

La storicità di Gesù.

La sindone.

Il messaggio di Gesù.

Dalla città ideale alla Gerusalemme Celeste: il Regno di Dio.

Educazione al volontariato e alla diversità. Pordenone, 1 Giugno 2013