libretto triskell 2014

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XIV° Festival Internazionale di Musica e Cultura Celtica di Trieste 20-29 giugno 2014 Boschetto del Ferdinandeo Triskell L’Associazione Culturale Uther Pendragon presenta:

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XIV° Festival Internazionale di

Musica e Cultura Celtica di Trieste

20-29 giugno 2014

Boschetto del Ferdinandeo

Triskell

L’Associazione Culturale Uther Pendragon presenta:

INTRODUZIONE“QUI NON CI SONO STRANIERI MA SOLO AMICI CHE NON ABBIAMO ANCORA INCONTRATO”

“Here there are no foreigners but only friends who have not yet met”

William Butler Yeats (Irish poet 1865-1939)

Ringraziamenti - Aknowledgements Radio Punto Zero - radio ufficialeAss. Polisp. Dilett.ca Etnica DRAGON ROUGE

Coorganizzazione con:Comune di Trieste

Con il patrocinio di:Generalni konzulat Republike Slovenije vTrstuConsulat Honoraire de France

Con il sostegno economico degli aziende pre-senti all’interno di questo libretto.

Un ringraziamento speciale a tutti i vo-lontari e a coloro che hanno contribuito e reso possibile la realizzazione del festival.

ECQUE.EU RADIO TWEET IRLANDANDO.IT ITALIA

Creazione e manutenzione sito web: DORINA LEKA

Realizzazione grafica programma: Uther Pendragon

Un ringraziamento particolare a Piero Belotti di Suonovivo.com ed il suo staff

Anno 2014, e 14 sono le edizioni del Triskell! E’ passato un altro anno. Per molti lento e inesorabile. Per altri veloce come un lampo. Indifferentemente dalle sensazioni personali però, sta di fatto che siamo arrivati alla XIV° Edizione del Triskell. Dal punto di vista simbolico il 14 rappresenta la calma e la moderazione, il cambia-mento e la lenta trasformazione, la serenità e la rassegnazione. Associata al Tarocco della Temperanza, questa carta è sempre un buon presagio di speranze realizzate e progetti portati a termine. Sicuramente vera è quest’ultima frase, in quanto dopo mesi di trepidante attesa e decisione sulla possibilità di svolgere il festival al Ferdinadeo, è arrivata la tanto attesa concessione a restare nella amata location. Sicuramente Ferdi-nando I° che tanto amava le feste e i passaggi dei viandanti sul verde colle, ci ha messo una mano sulla testa garantendo ai triestini di poter godere della fresca brezza delle notti estive vicino alla sua residenza, anche stavolta.Questo è un anno di prova per come andrà la manifestazione intera. Ci appelliamo infatti a tutti i partecipanti per chiedere il massimo rispetto per il bosco e per l’am-biente che lo circonda, aiutandoci a mantenerli puliti gettando i rifiuti negli apposi-ti contenitori; divertendosi senza creare problemi o danni che comportino fastidi o spese all’organizzazione ma soprattutto avendo cura di rispettare la viabilità che sarà completamente cambiata per rendere più scorrevole la circolazione dei mezzi. Verrà realizzato un anello a senso unico che sarà attivo dalle 19 alle 24 di ogni sera e che vedrà un senso unico in discesa in via de’ Marchesetti, ed in salita per via San Pasquale (nel tratto via dei Mille e capolinea della 11). Se tutto andrà bene potremo sperare (riferendosi alla Temperanza) di poter rimanere anche per gli anni futuri sull’amato colle del Ferdinandeo. Invitiamo quindi tutti gli appassionati del Triskell a godere di questi 10 giorni di festival con l’entusiasmo di sempre, chiedendo il massimo della comprensione e aiuto possi-bile perchè... il Triskell lo facciamo anche per TE, e il tuo comportamento aiuta a fare in modo che il festival si possa ripetere quassù anche per gli anni a venire!

Il presidente, Elisabetta SulliYear 2014, and 14 are the editions. Another year has passed by. For many, slow and inexorable. For others quick as a flash.Regardless of personal feelings however, the fact is that we got to the fourteenth edition of the Triskell .From the symbolic point of view, 14 represents the calm and restraint, the change and slow transformation, the serenity and resignation. Associated with the Tarot of Temperance, this card is always a good omen of hopes fulfilled and completed projects.And this is definitely true, because after months of anxious waiting for the possibility of the festival to take place again at the Ferdinadeo, came the long-awaited permission to remain in the beloved location. Surely Ferdinando the 1st, who so loved celebrations and the strollers walking on the green hill, put a hand on our head ensuring again the Triskell’s lovers to keep on enjoying the cool breeze of summer nights.This is a year of test to see how the event will go. We appeal to all festival’s users for the ut-most respect for the Nature, the forest and the enviroment, helping to keep them clean by throwing the rubbish in the appropriate bins; having fun without creating any problems or damages to avoid further hassles and costs to the organization. And furthermore, take care to respect the traffic that will be specifically modified to make circulation more smo-oth and fluid.Will be realized a one-way ring which will run from 7 p.m to midnight each evening and will have a single-way downhill in Via de ‘Marchesetti, and another uphill along Via San Pasquale (in the stretch between Via dei Mille and the n. 11 bus terminus). If everything will go smoothly with this experiment, we can hope (referring to the Temperance card) to be able to continue making the Triskell in the future on the beloved Ferdinandeo’s hill.We therefore invite all Triskell’s lovers to enjoy the 10 days of festival with the usual enthu-siasm , demanding the utmost understanding and help because... We make the Triskell also for YOU, and your behavior helps to ensure that the festival can be repeated up here for years to come!

The President: Elisabetta Sulli

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ecque.celtic.eventsecque.com

Triskell Trieste20-29 giugno 2014

CelTiCa Valle d’aosTaValle d’Aosta - 2-6 luglio 2014

CelTiVal Giavera del Montello (TV) 11-13 luglio 2014

fairyland Guidonia (RM) 16-20 luglio 2014

Magia CelTiCa Pergine Valsugana (TN)22-24 agosto 2014

BusTofolk Busto Arsizio (VA)12-21 settembre 2014

noVaaria Arona (NO)

la Tène fesTiVal La Tène (Svizzera)

PROGRAMMABoschetto del Ferdinandeo

Dal 20 Giugno al 29 giugno 2014

VENERDì 20 GIUGNO / Friday 20th June

SABATO 21 GIUGNO / Saturday 21st JuneOre 11.00 Stage di arpa celtica di due ore, diviso in due sessioni per un totale di 4 ore. Con Adriano Sangineto sotto la grande quercia in campo storico.*Ore 15.00 Laboratorio del rame con lavorazione a freddo per la creazione di due “Anelli”. Massimo 10-12 persone.* Con Wolf MacAjvar.Ore 16.00 Laboratorio del cuoio di due ore, per la creazione di un “Braccialetto Irish”. Massimo 10-12 persone.* Con Wolf MacAjvar. Ore 16.00 Leggende e racconti bardici, con Lady Honeyblood e Il Cerchio delle Fiabe, con l’accom- pagnamento dei Claddagh. Al cerchio di pietre nel boschetto. A cura del Clan‘Z’ MacAjvar. Ore 16.30 Dimostrazioni e prove libere di tiro con l’arco a cura dell’Ass. Dil. Sport. Dragon Rouge con The Bulldogs Compagnia Arcieri Trieste.Ore 17.00 Conferenza su: “Il rito del Solstizio d’estate come passaggio di trasformazione personale”. A cura della sacerdotessa, dott.ssa Denise Cannas al cerchio di pietre nel boschetto.Ore 18.00 “Segrete ricette vegetariane del magico mondo di Gnomi, Fate e Elfi”. Riti e aneddoti conditi di ricette. Presentazione dell’ultimo libro di Giovanni Zavalloni, l’uomo che parla con il piccolo popolo.Ore 19.00 “Tra Fuoco e Acqua: la dualità al Solstizio d’Estate”. Conferenza/meditazione sul tema del Solstizio d’estate nella Tradizione Avaloniana, legato all’Acqua e alle Emozioni. A cura della sacerdotessa, dott.ssa Anna Bordin al cerchio di pietre nel boschetto.Ore 19.00 Stage gratuito di danze irlandesi con Umberto Crespi dei Gens D’Ys. In zona palco.

Ore 19.00 Apertura della cucina celtica.

Ore 20.30 Gens D’Ys (Italia) Spettacolo di danza irlandese con gli acclamati ballerini dell’accade- mia di danza più famosa d’Italia.

Ore 22.00 Cromdale (Germania) Per la prima volta in Italia, un gruppo pirotecnico di celtic folk rock dall’esperienza ventennale.Ore 23.30 “Spirali”. Spettacolo di focogiocoleria con Vassago.Ore 00.00 “Celebrazione di Litha, il Solstizio d’Estate. A cura della sacerdotessa, dott.ssa Denise Myriam con l’accompagnamento dei Claddagh. Ai 3 archi”.

DOMENICA 22 GIUGNO / Sunday 22nd June

Ore 11.00 Stage di due ore di arpa celtica, seconda sessione. Con Adriano Sangineto sotto la grande quercia in campo storico.*Ore 11.00 Stage di spada gratuito per piccolissimi guerrieri con Gween MacAjvar.Ore 12.00 “Il salterio”. Approccio e conoscenza di questo curioso e affascinante strumento musicale antico, con Caterina Sangineto. Al cerchio di pietre nel boschetto.Ore 15.00 Laboratorio gratuito del cuoio per bambini dagli 8 ai 13 anni, per la creazione di un “brac- cialetto a treccia”. Massimo 10/12 persone. Con Wolf MacAjvar.Ore 16.00 Dimostrazioni e prove libere di tiro con l’arco a cura dell’Ass. Dil. Sport. Dragon Rouge con The Bulldogs Compagnia Arcieri Trieste.Ore 16.00 “Da Dublino a Trieste con musica e poesia”. James Joyce spiegato dal prof. Renzo Stefano Crivelli con l’accompagnamento musicale di Giovanni Settimo, Andrea Monterosso e Alice Porro. Al cerchio di pietre nel boschetto. Ore 16.00 Manipolazione dell’argilla per bambini dagli 8 ai 13 anni, gratuito e a “Tema libero”. Massimo 10-12 persone. Con Wolf MacAjvar.Ore 17.00 Leggende e racconti bardici con “Lady Honeyblood e Il Cerchio delle Fiabe” con l’accom- pagnamento dei Claddagh. Al cerchio di pietre nel boschetto. A cura del Clan‘Z’ MacAjvar.Ore 18.00 “La Dea nella Terra. Riscoprire il Corpo della Dea nelle forme del Paesaggio Sacro di Glaston- bury/Avalon”. A cura della sacerdotessa, dott.ssa Anna Bordin. Questa conferenza porta a viaggiare attraverso il paesaggio sacro di Glastonbury per scoprire il corpo della Dea che è la Terra di Avalon per poi fare dei parallelismi con il paesaggio in Italia invitando i parteci- panti a scoprire di più il proprio territorio. Al cerchio di pietre nel boschetto.Ore 19.00 Stage gratuito di danze scozzesi con Annamaria e Flavio del Clan McMulz. In zona palco.Ore 19.00 Apertura della cucina celtica.

Ore 20.30 Spazio ai gruppi locali. Irish & More (F.V.G.) Gruppo di musica celtica tradizionale, i cui componenti provengono tutti da affermate band celtiche nostrane.

Ore 22.00 MaterDea (Piemonte) Band rock/metal dalle forti sonorità celtic, pagan e fantasy.A finire “Spirali”. Spettacolo di focogiocoleria con Vassago.

Ore 19.00 Apertura della cucina celtica.

Ore 20.30 Adriano Sangineto (Lombardia) in concerto. Apertura del festival con questo talen- tuoso arpista e polistrumentista che ha riscosso un gran successo lo scorso anno.

Ore 22.00 Spazio ai gruppi locali. Wooden Legs (F.V.G.) Gradito ritorno di questa band nostrana che ha fatto passi da gigante esibendosi in tutta Italia e anche all’estero.Ore 23.30 “Unione” Spettacolo di Teatro fisico con i Berkan. Racconto celtico sull’alba della creazione, sulla Dea e Dio, e la sacerdotessa e il druido che fanno da tramite.A finire “Spirali”. Spettacolo di focogiocoleria con Vassago.

Ore 15.30 Laboratorio del rame con lavorazione a freddo per la creazione di una “Fibula arcuata”. Massimo 10-12 persone.* Con Wolf MacAjvar.Ore 16.00 Dimostrazioni e prove libere di tiro con l’arco a cura dell’Ass. Dil. Sport. Dragon Rouge con The Bulldogs Compagnia Arcieri Trieste.Ore 16.30 Laboratorio del cuoio di due ore, per la creazione di un “Fermacapelli”. Massimo 10-12 persone.* Con Wolf MacAjvar.Ore 17.30 Conferenza attiva con Gwyllt MacAjvar su “I 4 Elementi; confronto tra popolazioni e spiri- tualità arcaica“. Alla fine verrà offerta una “pulizia” dei presenti con la Mesa, uno strumento sciamanico andino. Al cerchio di pietre nel boschetto.Ore 19.00 “Dai Fuochi del Solstizio ai fuochi di San Giovanni. Simbologia antica occultata dal Cristiane- simo negli ultimi 2000 anni”. Conferenza a cura di Adriano Piantella Tandùo, ricercatore ed esperto del culto della Dea in ambito storico-culturale. Al cerchio di pietre nel boschetto.Ore 19.00 Apertura della cucina celtica.Ore 20.30 “Spirali”. Spettacolo di focogiocoleria con Vassago.

Ore 21.00 Bog Bards (Slovenia) Un sestetto di giovanissimi appassionati dell’Irlanda di cui pro- pongono brani tradizionali e allegre ballate per immergersi nelle atmosfere festose e tipi- che da pub.Ore 23.15 “Spirali”. Spettacolo di focogiocoleria con Vassago. A finire Rito dei “Fuochi di San Giovanni”. A cura della sacerdotessa, dott.ssa Denise Myriam con l’accompagnamento dei Claddagh. Ai 3 archi.

MARTEDì 24 GIUGNO / Tuesday 24th June

Ore 20.30 Na Balaich (Scozia/Austria) Un giovane duo chitarra e cornamusa dalle isole del Nord, per la prima volta in Italia.

Ore 22.00 Roc’Hann (Slovaccchia). La musica Bretone ha fatto breccia nei cuori di questi musicisti tanto da farla loro e riproporla con entusiasmo al pubblico. Prima assoluta in Italia.A finire “Spirali”. Spettacolo di focogiocoleria con Vassago.

Ore 15.30 Creazione in tre ore, di una “Mantella irlandese”. Massimo 5 persone.* Con Wolf MacAjvar. Ore 16.00 Dimostrazioni e prove libere di tiro con l’arco a cura dell’Ass. Dil. Sport. Dragon Rouge con The Bulldogs Compagnia Arcieri Trieste.Ore 17.00 Imparare lo “Sgalancio“, l’antico gioco del moderno frisbee. A cura del Clan Tre Draghi.Ore 18.30 Stage gratuito di “Spada” per adulti, a cura di Aes Torkoi. Ritrovo al campo storico.Ore 19.00 Apertura della cucina celtica.Ore 19.30 “Il Cerchio Sacro”. Conferenza a cura della sacerdotessa e ricercatrice Roberta Zorba. Al cerchio di pietre nel boschetto.Ore 20.45 “Spirali”. Spettacolo di focogiocoleria con Vassago.Ore 21.30 MeneGuinness (Lombardia) Giovane coinvolgente band di musica celtica tradizionale e da pub, interpretata con uno stile personale moderno e più rock, in modo da creare un ambiente di vera festa.

A finire “Spirali”. Spettacolo di focogiocoleria con Vassago.

MERCOLEDì 25 GIUGNO / Wednesday 25th June

LUNEDì 23 GIUGNO / Monday 23rd June

Ore 15,30 Lavorazione del cuoio di tre ore, per la creazione di un paio di “Calzari celtici”. Massimo 5 persone. Iscrizione obbligatoria entro il 15 giugno.* Con Wolf MacAjvar.Ore 16.00 Dimostrazioni e prove libere di tiro con l’arco a cura dell’Ass. Dil. Sport. Dragon Rouge con The Bulldogs Compagnia Arcieri Trieste.Ore 18.30 Stage gratuito di “Spada per bambini”, a cura di Aes Torkoi. Ritrovo al campo storico.Ore 19.00 “I cambiamenti di ruolo nella società matriarcale e patriarcale”. A cura di Adriano Piantella Tandùo, ricercatore ed esperto del culto della Dea in ambito storico-culturale. Al cerchio di pietre nel boschetto.Ore 19.00 Stage gratuito di “Danze celtiche miste. Bretoni, scozzesi e irlandesi” con Annamaria e Flavio del Clan McMulz. In zona palco.Ore 19.00 Apertura della cucina celtica.

GIOVEDI’ 26 GIUGNO / Thursday 26th June

Ore 15.30 Laboratorio del cuoio di due ore, per la creazione di una “Coroncine con foglie” (tutto in cuoio). Massimo 10-12 persone.* Con Wolf MacAjvar.Ore 16.00 Dimostrazioni e prove libere di tiro con l’arco a cura dell’Ass. Dil. Sport. Dragon Rouge con The Bulldogs Compagnia Arcieri Trieste.Ore 16.00 Celebrazione di Matrimoni con rito celtico fino alle 20.00, a cura di Atanvarniee del Clan”Z” MacAjvar. Chi volesse unirsi con questo antico rito, potrà richiederlo all’Info-point anche durante il festival.Ore 17.30 Conferenza attiva con Gwyllt e Luchtaine del Clan”Z” MacAjvar sullo “Sciamanesimo nella vita quotidiana della nostra epoca”. Al cerchio di pietre nel boschetto.Ore 17.30 Manipolazione dell’argilla per adulti, per la creazione di un “Porta candele-brucia incensi”. Massimo 10-12 persone.* Con Wolf MacAjvar.Ore 18.30 “Alla riscoperta dell’antico popolo degli Illiri”. Conferenza a cura di Aes Torkoi. Al campo storico.Ore 19.00 Apertura della cucina celtica.Ore 19.00 “Introduzione alla spiritualità degli Ogham” a cura della sacerdotessa, dott.ssa Caterina Basile. Al cerchio di pietre nel boschetto.Ore 20.30 “Spirali”. Spettacolo di focogiocoleria con Vassago.

Ore 21.15 Pipes Up! (Lombardia) Concerto di una band giovane e frizzante che con la sua inter- pretazione e il suono della cornamusa farà vibrare il pubblico.Ore 23.00 “Unione” Spettacolo di Teatro fisico con i Berkan. Racconto celtico sull’alba della creazione, sulla Dea e il Dio, e la sacerdotessa e il druido che fanno loro da tramite.A finire “Spirali”. Spettacolo di focogiocoleria con Vassago.

VENERDI’ 27 GIUGNO / Friday 27th June

Ore 15.00 Laboratorio del rame con lavorazione a freddo per la creazione di una “Fibula arcuata”. Mas- simo 10-12 persone.* Con Wolf MacAjvar. Ore 16.00 Dimostrazioni e prove libere di tiro con l’arco a cura dell’Ass. Dil. Sport. Dragon Rouge con The Bulldogs Compagnia Arcieri Trieste.Ore 16.00 Celebrazione di Matrimoni con rito celtico fino alle 20.00, a cura di Atanvarniee del Clan”Z” MacAjvar. Chi volesse unirsi con questo antico rito potrà richiederlo all’Info-point anche du- rante il festival.Ore 16.00 Lavorazione del cuoio di tre ore, per la creazione di un paio di “Calzari celtici”. Massimo 5 persone. Iscrizione obbligatoria entro il 25 Giugno.* Con Wolf MacAjavar.Ore 17.00 Imparare lo “Sgalancio“, l’antico gioco del moderno fresbee. Divertimento a tappe per adulti e bambini. A cura del Clan Tre Draghi. Zona palco.Ore 18.00 Conferenza su “Tessitura e Tintura delle stoffe nell’antichità”. A cura di Aes Torkoi. Al campo storico.Ore 19.00 Apertura della cucina celtica.

Ore 20.30 Concerto dei Fabula Aetatis (Germania) Atteso ritorno di questa band tedesca dal forte impatto scenico con la sua musica trascinante tribal/medieva/celtic/rock e il suo nuovo CD: “Animo Live in Trieste”.

Ore 22.00 Celtica Pipes Rock (Austria) Di ritorno dalla tournée in America, approda nuovamen- te al Triskell questa scatenata celtic-rock band, tra chitarre elettriche e cornamuse che sputa- no fiamme.A finire “Spirali”. Spettacolo di focogiocoleria con Vassago.

SABATO 28 GIUGNO / Saturday 28th June

Ore 11.00 Celebrazione di Matrimoni con rito celtico fino alle 13.00, a cura di Atanvarniee del Clan”Z” MacAjvar. Chi volesse unirsi con questo antico rito, potrà richiederlo all’Info-point anche durante il festival.Ore 15.00 Laboratorio gratuito di manipolazione dell’argilla per adulti per la creazione di un “Porta candele-brucia incensi”. Massimo 10-12 persone.* Con Wolf MacAjavar.Ore 16.00 Dimostrazioni e prove libere di tiro con l’arco a cura dell’Ass. Dil. Sport. Dragon Rouge con The Bulldogs Compagnia Arcieri Trieste.Ore 16.00 Laboratorio del cuoio di due ore, per la creazione di un “Braccialetto Irish”. Massimo 10-12 persone.* Con Wolf MacAjavar.Ore 16.00 Celebrazione di Matrimoni con rito celtico pomeridiano fino alle 20.00, a cura di Atanvar- niee, del Clan’”Z” MacAjvar.Ore 16.00 Stage gratuito di bodhran con Guido Gowen Pecorelli. Chi ha il proprio bodhran lo porti al cerchio di pietre nel boschetto.Ore 17.00 Leggende e racconti e bardici, con Lady Honeyblood e Il Cerchio delle Fiabe e l’accompa- gnamento dei Claddagh. Al cerchio di pietre nel boschetto. A cura del Clan‘Z’ MacAjvar. Ore 18.30 “Chi erano gli antichi guerrieri Galli”. Conferenza a cura di Aes Torkoi. Presso il campo storico.Ore 19.00 “Simbologia del Labirinto sacro e del culto della Dea” a cura del dottor Alessandro Severi, antropologo e insegnante di meditazione e tecniche energetiche, esperto di sciamanesimo, membro del “Centro studi di ricerche sulla psicofisiologia negli stati di coscienza” di Milano e collaboratore associato del team internazionale SB Research Group. Al cerchio di pietre.Ore 19.00 Apertura della cucina celtica.

Ore 20.30 Fabula Aetatis (Germania) Ancora una performance di questa amatissima band con la sua potente musica.

Ore 22.00 Oubéret (Francia) Per la prima volta in Italia questa scanzonata band che ci farà cantare e ballare su antiche arie tradizionali bretoni, scozzesi e irlandesi.A finire “Spirali”. Spettacolo di focogiocoleria con Vassago.

Ore 11.00 Celebrazione di Matrimoni con rito celtico fino alle 13.00, a cura di Atanvarniee del Clan”Z” MacAjvar. Chi volesse unirsi con questo antico rito potrà richiederlo all’Info-point anche durante il festival.Ore 15.00 Laboratorio gratuito del cuoio per bambini dagli 8 ai 13 anni, per la creazione di un “Braccia- letto a treccia”. Massimo 10-12 persone. Con Wolf MacAjvar.Ore 16.00 Celebrazione di Matrimoni con rito celtico pomeridiano fino alle 20.00, a cura di Atanvarn- niee, del Clan’”Z” MacAjvar.Ore 16.00 Manipolazione dell’argilla per bambini dagli 8 ai 13 anni, gratuito e a “Tema libero”. Massimo 10-12 persone. Con Wolf MacAjvar.Ore 16.00 Dimostrazioni e prove libere di tiro con l’arco a cura dell’Ass. Dil. Sport. Dragon Rouge con The Bulldogs Compagnia Arcieri Trieste.Ore 16.00 Leggende e racconti e bardici, con Lady Honeyblood e Il Cerchio delle Fiabe e l’accompa- gnamento dei Claddagh. Al cerchio di pietre nel boschetto. A cura del Clan‘Z’ MacAjvar.Ore 17.00 Imparare lo “Sgalancio“, l’antico gioco del moderno fresbee. Divertimento a tappe per adulti e bambini. A cura del Clan Tre Draghi. Zona palco.Ore 17.00 “Il mondo celtico alle origini della civiltà europea“. Conferenza con Fabio Calabrese al cer- chio di pietre nel boschetto.Ore 18.00 Continua l’incontro con l’autore Fabio Calabrese che, con l’interazione di Gwyllt MacAjvar presenterà il suo nuovo romanzo “La spada di Dunland“. Al cerchio di pietre nel boschetto.Ore 18.30 Stage gratuito di spada per bambini, a cura di Aes Torkoi. Ritrovo al campo storico.Ore 19.00 “La magia naturale nel culto della Dea durante l’epoca celtica e pre-celtica”. A cura di Schactha Nimhe Coìll, sacerdotessa della Dea ed esperta in ritualistica celtica e pre-celtica. Al cerchio di pietre nel boschetto.Ore 19.00 Apertura della cucina celtica.

Ore 20.00 Spazio ai gruppi locali. To Loo Loose (F.V.G.) Dopo tanti anni di assenza torna sul palco del Triskell questa longeva band triestina a deliziarci con musiche della tradizione irlande- se, colme di rock!

Ore 21.30 Hò-Rò (Scozia) Un giovanissimo quartetto da Inverness che ha vinto il primo premio per le nuove proposte al Celtic Connection di Glasgow nel 2014!Ore 23.15 Estrazione del biglietto della lotteria celtica.A finire “Spirali”. Spettacolo di focogiocoleria con Vassago a conclusione del festival.

DOMENICA 29 GIUGNO / Sunday 29th June

Via F. Crispi,7 - Trieste - tel. 040 363791

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lotteria celticaVinci un viaggio in Irlanda!

Regolamento della Lotteria ai sensi del D.P.R. 26/10/2011 n. 430

La Lotteria avviene per scopi di autofinanziamento, con 5.000 biglietti numerati da 0001 a 6000, posti in vendita al costo di € 2.00 cad., in occasione del XIV° Festival Internazionale di Musica e Cultura Celtica di Trieste Triskell, che si terrà al Boschetto del Ferdinandeo all’aperto (via de’ Mar-chesetti) dal 20 al 29 Giugno 2014. L’estrazione avverrà il 29 Giugno 2014 alle ore 23.00 ca. sul palco del Triskell alla presenza di un funzionario comunale. Prima dell’estrazione dei premi saranno dichiarati NULLI tutti i biglietti rimasti invenduti.

Costituisce unico titolo al ritiro del premio, il biglietto indicato tra quelli vincenti, che risulti al mo-mento della presentazione NON ALTERATO, MANOMESSO, ABRASO O ILLEGGIBILE in alcun modo. Le persone che ritireranno i premi dovranno presentarsi munite di documento d’identità e sotto-scrivere una ricevuta comprovante l’avvenuto ritiro del premio.

I Voucher di viaggio, saranno consegnati entro 10 giorni successivi la data di estrazione ai pos-sessori dei biglietto vincenti, nella data fissata per il giorno 8 Luglio 2014 alle ore 10.00 nella sede dell’associazione culturale Uther Pendragon presso New Age Center via Nordio 4/C piano terra, (tel. 030-3721479). L’incaricato della consegna del premio è la signora Sulli Elisabetta.I premi non ritirati al ventunesimo giorno successivo all’estrazione (20 Luglio incluso), saranno ac-quisiti nel patrimonio dell’Associazione culturale Uther Pendragon. Per 30 giorni i numeri vincenti saranno esposti nella bacheca del Comune di Trieste, presso la sede dell’associazione e sul sito web dell’associazione.

N.B. si ricorda che il vincitore del solo viaggio e del week-end, è tenuto al versamento all’erario della tassazione prevista per legge del 10% del valore del premio. Si ricorda altresì, che dovrà con-segnare al momento del ritiro del voucher copia del biglietto firmata nel retro in segno di ricevuta.

I° premio 1 BUONO consistente in un VIAGGIO in IRLANDA per 2 persone.Voli e 6 notti di soggiorno (ecl. tasse areoportuali), del valore di € 1.200,00.-

Volo dall’Italia per Dublino A/R di 7 giorni e 6 notti in struttura di categorie turistica con tratta-mento di B&B (pernottamento e prima colazione) per DUE persone con sistemazione in camera da utilizzare nei periodi di bassa stagione (escl. agosto, capodanno etc.), da concordare comunque con il tour operator che provvederà ad offrire periodi o soluzioni alternative in caso di mancanza di disponibilità. In ogni caso, il periodo prescelto per il viaggio, dovrà essere comunicato al tour operator almeno 45 giorni in anticipo rispetto alla data di partenza.

II° premio 1 BUONO consistente in un WEEK-END a DUBLINO per 2 persone.Voli e 2 notti di soggiorno (ecl. tasse areoportuali), del valore di € 400,00.-

Volo dall’Italia per Dublino A/R di 3 giorni e 2 notti in struttura di categorie turistica con condizioni come sopra.

III° premio 1 bottiglia di idromele artigianale invecchiato Gallia Omnia (valore € 25,00)

IV° premio 1 bottiglia di idromele artigianale dei Salassi (valore € 16,00)

V° premio 1 CD autografato dei FABULA (valore € 15,00)

VI°, VII°, VIII° e IX° premio 1 T-SHIRT ufficiale del TRISKELL (valore € 10,00)

X° premio 1 CAPPELLINO della GUINNESS (valore € 5,00)

ARtIstI Le Biografie

ADRIANO sANGINEtO (ITALIA)Venerdì 20 Giugno / Friday 20th June ORE 20.30

Immerso nel mondo della musica e della liuteria fin dalla na-scita, Adriano compie i suoi studi musicali presso il Conserva-torio di Milano dove consegue il diploma in clarinetto e didat-tica della musica. Dal 2002 suona l’arpa celtica e altri strumenti della tradizione europea, appresi da autodidatta, perfezionan-dosi di anno in anno nei Festival di musica popolare in Europa (Italia, Francia, UK, Belgio, Germania, Ungheria). Per la versati-lità dimostrata come musicista, ha all’attivo più di 20 collabo-razioni discografiche e quattro album, nonché diverse parte-cipazioni a colonne sonore di film. Nel 2000 fonda l’Ensemble Sangineto con cui partecipa a numerosi festival esportando in tutta Europa gli strumenti della liuteria del padre. Nel 2012 partecipa alla scuola di musica leggera di Mogol, continuando attivamente la collaborazione con essa durante gli spettacoli di presentazione. Nello stesso anno partecipa al Festival Inter-celtique di Lorient ed ha in programma una seconda tournée in Spagna, Francia e Belgio per l’estate del 2014.

www.adrianosangineto.comwww.facebook.com/adriano.sangineto

Immersed in the world of music and lutherie since the birth, Adriano completed his musical studies at the Conservatory of Milano, where he graduated in clarinet and music education. Since 2002 he plays Celtic harp and other instruments of the European tradition self-taught, improving himself year after year playing in Festivals of throughout Europe (Italy, France, UK, Belgium, Germany, Hungary). Due to his versatility, he has under its belt more than 20 collaborations with other musicians and four albums, as well as several participations in film soundtracks. In 2000 he founded the Ensemble Sangineto with which he participated in numerous festivals across Europe by exporting the tools of his father’s lutherie. In 2012 participates in the school of pop music Mogol, still actively working with it during the shows of presentation. In the same year he participated in the Festival Interceltique of Lorient and is planning a second tour of Spain, France and Belgium in Summer 2014.

Adriano Sangineto - harps

COMPONENTI DEL GRUPPO - MEMBERS

wooden legs (ITALIA)Venerdì 20 Giugno /Friday 20th June ORE 22.00

COMPONENTI DEL GRUPPO - MEMBERS

Formazione di cinque giovani musicisti, attivi dal 2008, anno in cui si sono fatti conoscere partecipando al festival Triskell di Trieste (al quale hanno preso parte anche nelle edizioni del 2009, 2011 e 2012). Nonostante la giova-ne età, il gruppo può contare su un’indubbia qualità tecnica -essendosi tutti i componenti formati al conservatorio di Trieste- unita ad una originale ricerca sul genere celtico e folk irlandese. Il loro repertorio spazia da ballate tradizionali, da particolari fusioni dei classici reel e gigs, a brani di propria composizione che, pur mantenendo l’atmosfera tipica del

genere, giocano con elementi variegati e con inediti cocktail strumentali. La critica locale li ha defi-niti una band di “extreme irish music”, anche per l’intensità delle loro performance live. Nel 2011 è uscito il loro primo album “If It Doesn’t Last Forever”, prodotto impeccabile che raccoglie l’esperien-za pluriennale sui palchi dei festival italiani e stranieri, ma anche ai banconi dei pub.Anche se avete una gamba di legno, vi faranno ballare! Join The Wooden Legs! woodenlegsband.weebly.com/ www.facebook.com/woodenlegsband

Wooden Legs is a band of five young musicians active since 2008, in which year they made themselves known by participating in the festival Triskell (to which they also took part in the editions of 2009, 2011 and 2012). Despite his young age, the group can count on an undoubted technical quality combined with original research on Celtic and Irish folk music; all the members have formed at the Music Academy Conservatory of Trieste. Their repertoire ranges from traditional ballads, special fusions of classic gigs and reels, to tunes of their own composition that, while maintaining the atmosphere of the genre, plays with unusual instru-mental cocktails. Local critics called them a band of “extreme irish music”, also by the intensity of their live performances. In 2011 they released their first album “If It Doesn’t Last Forever”, flawless product that brings together many years of experience on the stages of Italian and foreign festivals, but also uncountable pubs.Even if you have a wooden leg , they will make you dance! Join The Wooden Legs!

GIiovanni Settimo - Guitar, Banjo, VoiceAndrea Monterosso - Fiddle, GuitarAlice Porro - FlutesGiovanni Gregoretti - Bass, double bassAnselmo Luisi - Bodhran, drums, percussions

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cromdale (germania)Sabato 21 Giugno / Saturday 21st June ORE 22.00

Cromdale exist since 1998, and in the beginning it born as a fun project, but after the relea-se of their first CD, the positive reactions of fans and the growing demands of concerts have motivated the guys to develop and grow the band. Cromdale celebrates a powerful vision of genres such as folk, rock, folk, metal and ska. Relive famous traditional Irish and Scot-tish songs, as well as their interpretations of Russian folklore with explosives. Somewhere between wild and original rock music, the Celtic power of the Nordic muse and the rebel-lious spirit of piracy, the creative explosiveness of Cromdale is evolving.The peremptory voice of Thomas is a feature of the band. Deep, rough and catchy, tells of sagas mystical, romantic love stories but also dark sides of life like war, hatred and death. But in addition to fast songs the band offers romantic melodies and poetic lyrics that touch the listener immediately.Cromdale combines the original strength of the rock in a wild embrace with nostalgia, ro-mance and pure joy of life to live a unique experience!

COMPONENTI DEL GRUPPO - MEMBERS

gens d’ys (italia)Sabato 21 Giugno / Saturday 21st June ORE 20,30

I Gens d’Ys capitanati da Umberto Crespi, portano le loro danze in quasi tutta Italia - da Milano a Roma, da Aosta a Trieste - in Francia in Svizzera e in Germania. Pensando agli esordi legati alla tradizione, è evidente il cammino percorso: sulla scia degli entu-siasmanti Riverdance e Lord of the Dance, i Gens d’Ys offrono esibizioni avvincenti e sfa-villanti coreografia in cui lo studio del pas-sato è oggi solida base per il dinamismo di ritmi più sostenuti. I diversi momenti dello show, scanditi dal cambio frequente dei co-

stumi, alternano danze popolari a sorprendenti rivisitazioni dei passi tradizionali eseguite con le “heavy shoes”. Le danze sono sia tradizionali sia su musiche di arrangiamento personale. Al ter-mine dello spettacolo vi è sempre il coinvolgimento del pubblico, in alcune danze di gruppo che ricreano quella vera dimensione di festa che è il sale della passione dei Gens d’Ys. Sono da anni acclamati ospiti fissi del Triskell festival. www.gensdys.it

Gens d’Ys bring their performance in almost all of Italy -from Milan to Rome, from Aosta to Trieste - in France, Switzerland and Germany. Thinking to the beginnings linked to the tradition, now the path is clear: in the wake of the thrilling Riverdance and Lord of the Dance, Gens d’Ys offer exciting and varied exhibitions in which the study of the past is now a solid base for more dynamic rhythms. The various moments of the show, marked by frequent change of costumes, alternate folk dances with surprising revisited traditional steps, performed with the heavy shoes. The dances are both traditional and original arrangements. At the end of the show there is always an audience involvement in group dances that recre-ate that true dimension of feast, which is the salt of their passion. In some situations there is the singer Elettra - supported by two excellent musicians Vittoria (guitar) and Sarah (Vio-lin) - which, combined with dancing, transports the audience to dream upon sweet Breton, Scottish and Irish melodies.

COMPONENTI DEL GRUPPO - MEMBERS

I Cromdale esistono dal 1998, ed all’inizio è nato come un divertente progetto, ma con l’uscita del primo cd, le reazioni positive dei fan e le crescenti richieste di concerti hanno motivato i ragazzi a sviluppare e far crescere la band. Cromdale celebra una po-tente visione di generi come il folk, il rock, il folklore, il metal e lo ska. Fanno rivivere rinomati brani tradizionali irlandesi e scoz-zesi, nonché del folklore russo con proprie interpretazioni esplosive.La voce perentoria di Thomas è una carat-

teristica della band. Profonda, ruvida e accattivante, racconta di saghe mistiche, storie d’amore ro-mantiche ma anche dei lati oscuri della vita come la guerra, l’odio e la morte. Ma oltre ai brani velo-ci la band propone melodie romantiche e testi poetici che toccano immediatamente l’ascoltatore.Cromdale unisce la forza originaria del rock in un abbraccio selvaggio con nostalgia, romanticismo e la pura gioia di vivere per un esperienza dal vivo unica!www.cromdale.de

Umberto Crespi e 13 ballerini della scuola di Milano Antje Bahr - Fiddle, Mandolin, Backing VocalsArnold Ottmann - E-Guitar, Mandolin, Fiddle, Backing VocalsGuido Henrici - Drums

Madiel - Bagpipes, Whistle, Backing VocalsBenedikt Pankoke - BassThomas Senge - Lead Vocals, Acoustic Guitar

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irish & more (italia)Domenica 22 Giugno / Sunday 22nd June ORE 20.30

The “Irish & More”, true to its name, plays Irish songs, melodies and stories ... and much more! With a selection of their favorite traditional songs but also with their own composi-tions, Roby, Cédric and Guido share their love for Celtic music with everyone, inviting the listener on a journey through the wonders and legends of Britain, a Scotland smelling of whisky and malt, through the windy and salty Shetland islands; ... and even more, up to a autumn coloured Quebec and, why not, even to a dancing Auvergne; to the sunny and dusty roads of Australia, up to a Resia rare and unique... stopping of course in Ireland, so-metimes dark, sometimes smiling and cheerful. The trio is a fresh emerging group of whom members all come from Friuli Venezia Giulia. This year, the trio is reinforced by the presence of the lead singer of To Loose Loo, whose voice adds strength and color to their performances, making it even more engaging and “Trad”!

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Simon Papa – VoiceMarco Strega – Guitars & VocalsElena Crolle – Piano, Keyboards & Vocals

Elisabetta Bosio – Fiddle, Viola & Double BassMorgan De Virgilis – BassCosimo De Nola – Drums

mater dea (italia)Domenica 22 Giugno / Sunday 22nd June ORE 22.00

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MaterDea nasce nel 2008 dalla collaborazio-ne tra Simon Papa e Marco Strega che danno vita ad una band caratterizzata da una grin-tosa ossatura rock che si amalgama alla per-fezione con atmosfere di sapore più mistico e sognante, perfettamente supportato dalle voci, dal violino e dalle tastiere, pur rimanen-do sempre solidamente ancorate ad una po-tente sezione ritmica.“A Rose for Egeria” (Midsummer’s Eve – 2014), terzo lavoro in studio del sestetto torinese, è la rinnovata espressione musicale della band, caratterizzato da una nuova evoluzione so-

nora, ed in termini strumentali indirizzato in una direzione più potente e ricca di raffinatezze tec-niche, pur rimanendo fedele allo stampo melodico a cui il pubblico di MaterDea è ormai abituato.La perfetta sinergia tra la parte maschile e quella femminile, i costumi di scena, gli strumenti, le at-mosfere musicali e gli intrecci vocali contribuiscono a rendere lo spettacolo unico e coinvolgente.www.materdea.com

MaterDea was born out of the collaboration between Simon Papa and Marco Strega in 2008. Since the release of their first album they created a sound with a strong rock structure perfectly blended with mystical and dreaming atmospheres where the voices, fiddle and keyboards graciously draw melodic lines on the powerful rhythmic session.“A Rose for Egeria”, to be released on 1st of May 2014 via Midsummer’s Eve, is marked out by a new musical expression and a more powerful sound rich of technical refinements, al-though maintaining the flourished melodies for which MaterDea’s audience is already ac-customed.The perfect synergy between the male and female, stage costumes, instruments, musical atmosphere and vocal weavings help make the show unique and enchanting

Il trio Irish&More, fedele al suo nome, suona canzoni, melodie e storie irlandesi... e più an-cora! Con una selezione dei loro brani tradi-zionali preferiti ma anche con composizioni proprie, Roby, Cédric e Guido condividono il loro amore per la musica celtica con tutti: in-vitano chi li ascolta ad un viaggio attraverso una Bretagna di meraviglie e leggende, una Scozia profumata di whiskey e malto, pas-sando per le ventose e salate isole Shetland; ...e più ancora, fino a un Quebec colorato d’autunno, e perché no, anche ad una dan-zante Auvergne, alle assolate e polverose

strade d’Australia, fino ad una Resia più unica che rara... fermandosi ovviamente anche in Irlanda, a volte cupa, a volte ridente e allegra. Quest’anno il trio è rinforzato dalla presenza del cantante dei To Loo Loose, la cui voce aggiunge forza e colore alla loro performance, rendendola ancora più coinvolgente e “Trad”! www.facebook.com/IrishMore

Cédric Catalogne - violinoGuido Pecorelli - bodhranRoberto Ranieri - chitarra e banjoAndrea Scarcia - voce

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bog bards (slovenia)Lunedì 23 Giugno / Monday 23rd June ORE 21.00

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Na Balaich, gaelico per “ The Boys “, è un duo di recente formazione da Uist , nelle isole oc-cidentali della Scozia. Christian Gamauf è ori-ginario dell’Austria. Poco dopo aver iniziato a suonare le cornamuse scozzesi, si trasferisce in Scozia per immergersi nella musica gaelica e nelle tradizioni Scozzesi, e sta studiando per una laurea in musica presso l’ Università del-le Highlands e le Isole con sede a Uist . Finlay MacPherson è nato a Uist e ha vissuto tutta la sua vita da vero e proprio “Uibhisteach”, “nato e cresciuto”! Ha suonato la chitarra in una va-

sta gamma di stili, dal bluegrass al rock e, naturalmente, musica tradizionale. Soprattutto la sua esperienza nell’heavy metal ha avuto una grande influenza sul suo stile. Christian e Finlay si sono incontrati quando stavano studiando e immediatamente sono entrati in sintonia. Ben presto deci-sero di formare un duo e iniziarono ad esibirsi sia a Uist che sulla terraferma scozzese. I Na Balaich mostrano le loro radici nella musica che creano: un emozionante mix di scozzese, irlandese e cana-dese con influenze metal, blues e un pizzico di jazz! Ora per la prima volta sbarcano sul continente europeo, esibendosi in festival e concerti in Austria e Italia ed è destinato ad essere “good craic!” come si dice a Uist: un tempo fantastico!

Na Balaich, Gaelic for “The Boys”, is a newly formed duo from Uist, in the Western Isles of Scotland. Christian Gamauf is originally from Austria. Soon after starting to play the Scottish bagpipes, he moved to Scotland to become immersed in Gaelic music and the piping traditions of Scotland, and he is studying for a degree in music at the University of the Highlands and Islands based in Uist. Finlay MacPherson was born in Uist and has lived there all his life, a true “Uibhisteach” born and bred! He has been playing guitar in a wide range of styles, from bluegrass to rock and of course traditional music. Especially his experience in heavy metal has a great influence on his style. Christian and Finlay both met when they were studying and instantly clicked musically. They soon decided to form a duo and started performing both in Uist and on the Scottish main-land. Na Balaich are showing their roots in the music they create: an exciting mix of Scottish, Irish and Canadian music with influences from metal, blues and a dash of jazz! Now, for the first time, Na Balaich are coming to mainland Europe, playing at festivals and concerts all over Italy and Austria and it’s bound to be “good craic”, as they say in Uist: a fantastic time!

“Bog bards” è il nome del gruppo musicale com-posto da giovanissimi entusiasti musicisti fondato principalmente secondo il modello della vita dura dei bardi e della loro poesia. I musicisti sono aman-ti della cultura Irlandese e questa loro passione viene condivisa con il pubblico. La loro musica e la loro energia positiva porteranno i vostri pensie-ri lontano fra i verdi boschi irlandesi. Nei pensieri gusterete la vera birra irlandese o il whiskey, serviti nei pub di campagna mentre vi suonerà il flauto e il bodhran. In questo modo potrete immaginare i tempi antichi dei Celti che nella modernità vengo-

no presentati con il violino, il flauto, la chitarra e il contrabasso. L’energia massima viene raggiunta quando sul palco si scatenano anche le ballerine che li accompagnano e che rappresentano il settimo membro dei Bog bards!www.bogbards.siwww.facebook.com/bogbards.si

Bog Bards, a group of young musicians from Slovenia, that is being shaped and toned by rough life in the bogs and the travelling bard´s poetry. They consume everything connected to Ireland and give leftovers selflessly to their fans.Their music and positive energy will take your mind far away, to endless green Irish hills and deep into pints of true Irish beer and whiskey, served in a genuine countryside pub, where vocals, tin whistle and bodhran conjure up true ancient celtic times. Fiddle, guitar and dou-ble bass will take your thoughts back into presence, where you will want to stomp your feet, sing along and have a pint. Irish dancers complete group´s energy on the stage to perfection and are almost like a se-venth memeber to this assembly. Together they create amazing acoustic and visual expe-rience of traditional Irish music, dance and culture.

Katja Lucin – vocalUrban Žajdela- vocal, bodhranJošt Otrin – double bass, mandoline, guitar, back vocal

Katarina Kališnik – violinJanez Drča – guitar, bazouki, mandoline, back vocalAndrej Drča – irish flute, tin whistles, low whistle, vocal

na balaich (scozia)Martedì 24 Giugno / Tuesday 24th June ORE 20.45

Christian Gamauf - Bagpipe, flute

Finlay MacPherson - guitar

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roc’hann (slovacchia)Martedì 24 Giugno / Tuesday 24th June ORE 22.00

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I MeneGuinness nascono a Brugherio, in Brianza, nell aprile del 2012. Folgorati dalla musica tradizionale irlandese, decidono di provare a portare in Italia qualche frammen-to di quelle serate di festa e di condire i ritmi forsennati delle session nei pub con il rock no-strano del Belpaese.Nell’autunno 2012 inizia il primo tour ufficiale della band, che in 8 mesi riesce a collezionare quasi 40 date in giro per l’Italia sui palchi dei

festival più prestigiosi nel panorama folk e celtico italiano (su tutti Triskell di Trieste, Beltane di Biel-la e Druidia di Cesenatico). Ad agosto i Meneguinness vengono invitati ad aprire ai Modena City Ramblers nell’ambito della Festa Democratica Provinciale di Modena.Il carattere dei Meneguinness si definisce quindi in maniera sempre più decisa come un mix tra le sonorità tradizionali di chitarra acustica, violino e fisarmonica tipiche del folk irlandese e statuni-tense e le battenti ritmiche di basso, batteria e chitarra elettrica, più caratteristiche del rock con-tinentale. Dall’autunno del 2013 i Meneguinness affiancano alla classica e più richiesta esibizione elettrica all’aperto, una formazione acustica invernale più adattabile alle esigenze dei piccoli locali e più fedele alle origini folk della band. www.meneguinness.com/

MeneGuinness born in Brugherio, Brianza, in April 2012. Struck by the traditional Irish music, they decided to try to bring to Italy a few fragments of those evenings of celebration and dress the frenzied pace of the session in the pubs with the rock of our beautiful country . In autumn 2012 started the first official tour of the band, that in 8 months is able to collect ne-arly 40 dates around Italy on the stages of the most prestigious festivals in the Italian Celtic folk scene (above all Triskell of Trieste, Beltane of Biella and Druidia in Cesenatico).In August, the Meneguinness are invited to open the concert of Modena City Ramblers within the Democratic Party provincial fest of Modena.The character of Meneguinness is therefore defined in an ever more decisive manner with a mix between the traditional sounds of acoustic guitar, violin and accordion typical of Irish folk and American swing and rhythm of bass, drums and electric guitar, the most characte-ristic of continental rock .

Il gruppo musicale Roc’hann (una parola bretone che significa più o meno “pietre rotolanti”) nasce nella pri-mavera del 2004 come risultato del desiderio di due giovani Bretoni che avevano già vissuto a Bratislava per diversi anni. Il loro obiettivo era far conoscere e ap-passionare al canto e alla danza bretone tramite la loro musica. Questa regione francese, blasonata per le leg-gende delle selvagge epoche celtiche, colpisce e ine-bria il visitatore con la vista dell’oceano, di baie selvag-ge, di boschi fitti e con l’orgoglio dei Bretoni, rinomati per la loro lingua arcaica e la ricca cultura tramandata.Melodie marinare allegre ma anche tristi e famosi can-ti da ballo tradizionali interpretati da Frédéric e Didier

sono ulteriormente esaltati dalla bravura dei quattro giovani musicisti che completano la band. Ognuno di loro vanta lunga esperienza in vari generi musicali come etnica, classica, jazz, pop, funk, rock etc. I Roc’hann non solo ribadiscono il loro multiculturalismo in termini di line- up , ma anche negli arrangiamenti delle loro canzoni attingendo al folklore di altri paesi europei. Il loro concerto di debutto è avvenuto in occasione dell’ingresso nell’Unione europea della Slovacchia e da allora il gruppo si è esibito in innumerevoli eventi, concerti di beneficenza, club e festival.http://rochann.m-arq.sk/

Roc’hann (a Breton word meanings “rolling stones”) was born in the spring of 2004 as a re-sult of the desire of two young Bretons who have been living in Bratislava for several years. Their goal was to make know and thrill to Breton singing and dance through their music. This region of France, renowned for the legends of the wild Celtic ages, strikes and intoxi-cates its visitors with the view of the ocean, wild bays, deep forests and proud Bretons, re-nowned for their archaic language and rich culture. Merry and mournful maritime tunes and famous traditional dance songs played by Frédéric and Didier are further enhanced by the skill of the four young musicians who complete the band. Each of them has extensive expe-rience in various music genres such as ethnic, classical, jazz, pop, funk, rock , etc. . Roc’hann not only reaffirm their multiculturalism in terms of line-up, but also in the arrangements of their songs drawing on the folklore of other European countries. Their debut concert took place on the occasion of the entry of Slovakia into the European Union and since then the group has performed at countless events, charity concerts, clubs and festivals.

Frédéric Jacq – vocalDidier Rogasik – vocalMichal Kubinec – double bass

Zuzka Cenkerová – violinMilan Medek – guitarLinda Vitásková – flute

meneguinnes (italia)Mercoledì 25 Giugno / Wednesday 25th June ORE 21.00

Jan - accordion, keyboards, choirsMauricio - violinDanny - acoustic guitar ,voice, banjo

Lore - electric guitar, acoustic guitarFabio - bass guitar, choirsBini - drums & percussions

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pipes up! (italia)Giovedì 26 Giugno / Thursday 26th June ORE 20.30

COMPONENTI DEL GRUPPO - MEMBERS

Arriva dalla provincia di Bergamo, questo gruppo di recentissima formazione che unisce le sonorità tradizio-nali di cornamusa e violino con quelle più moderne di chitarra, basso, tastiere e percussioni. I singoli compo-nenti provengono da esperienze musicali diverse, dal classico al progressive, dal pop-rock al folk, e vantano già esibizioni personali con artisti di caratura internazio-nale quali Hevia, Carlos Nunez, The Red Hot Chilli Pipers, The Chieftains.La loro musica unisce le atmosfere tipi-che delle tradizioni scozzese, irlandese e bretone, con brani marcatamente più moderni di gruppi come Abba,

Queen, Police, Deep Purple, Pink Floyd, miscelati con arrangiamenti originali e spesso prorompen-ti, in cui la cornamusa scozzese dialoga con il violino in un’inedita riproposizione che non vi lascerà indifferenti. Kilt nero, sporran blu e tanta voglia di divertirsi e di divertire, questi gli elementi che contraddistinguono questa formazione, che non vede l’ora di calcare il palco per far esplodere tutta la propria energia musicale al grido di... PIPES UP!http://pipesup.webs.com/www.facebook.com/PipesUp

Coming from the province of Bergamo, this recent-established band combines the tradi-tional sounds of bagpipes and fiddle with the more modern of guitar, bass, keyboards and percussion. The members come from different musical backgrounds, from classical to pro-gressive, from pop-rock to folk and have already personal collaborations with international artists such as Hevia, Carlos Nunez, The Red Hot Chilli Pipers, The Chieftains.Their music combines the typical atmosphere of Scottish, Irish and Breton traditions with tunes of more modern bands like Abba, Queen, The Police, Deep Purple, Pink Floyd, all mixed with origi-nal and bursting arrangements, in which the Scottish bagpipe dialogues with the violin in an innovative way that will not leave you indifferent. Black kilt, blue sporran and wanting to have fun and entertain, these are the elements that distinguish this band, that can’t wait to take the stage to blow up all his musical energy to the scream of... PIPES UP!

fabula aetatis (germania)Venerdì 27- sabato 28 Giugno / Friday 27th - Saturday 28th June ORE 20.30

FABULA (Aetatis) è un gruppo tedesco fonda-to nel 1995 che si presenta con un forte im-patto musicale, suonando cornamuse medie-vali e grandi tamburi. La band si esibisce nelle rievocazioni medievali e nei castelli, nei festi-val e nelle feste folcloristiche e sono sempre in giro per l’Europa. I Fabula si differenziano dalle altre bands grazie alle influenze scozzesi celtiche e bretoni che inseriscono nei loro la-vori e il risultato che ne deriva è assolutamen-te caratteristico, con il suono delle potenti cornamuse medievali e dei roboanti tamburi

miscelati alle melodie tradizionali e agli adattamenti personali del gruppo, sicuramente emozio-nanti e moderni. I Fabula hanno all’attivo più di 500 concerti nelle feste medievali e centinaia di esibizioni tra Germania, Austria, Svizzera, Repubblica Ceca, Danimarca, Lussemburgo, Belgio e Sve-zia. Grande ritorno di questo gruppo tra i più applauditi e votati del Triskell 2012 e 2013, anno in cui hanno inciso il loro CD “Animo! Live in Trieste”. www.fabula-aetatis.de

FABULA (Aetatis) is a German band formed in 1995 which comes with a strong musical impact, playing medieval bagpipes and big drums. The band has performed in medieval re-enactments and castles, festivals and folk feasts and are always traveling around Europe. Fabula differs from other bands due to the influence of Scottish, Celtic and Breton music and the result that comes out is quite characteristic, with the sound of the powerful medieval bagpipes and thundering drums mixed with traditional melodies definitely exciting and modern. Fa-bula played more than 500 gigs in medieval festivals and hundreds of performances in Germany, Austria, Switzer-land, Czech Republic, Denmark, Luxembourg, Belgium and Sweden. Great return of this group among the most acclaimed and rated of Triskell 2012 and 2013, the year in which they recorded their last CD “Animo! Live in Trieste”

COMPONENTI DEL GRUPPO -MEMBERS

“BRIANTANUS” Brian Haase - German Bagpipes, Bombarde“STEVO KLAT” Steve Ackermann - German Bagpipes“ASMON” Benjamin Brückner - Davul, Drums “EISENHANNES” Johannes Dreyer - Drums, Percussionß

Carlo Musitelli - bagpipes, low whistleLinda Johansone - violinoFrancesco Maffeis - tastiere

Roberto Masnada - chitarra elettricaMaurizio Cefis - bassoAndrea Noris - percussioni

Le Biografie

celtica pipes rock (austria)Venerdì 27 Giugno / Friday 27th June ORE 22.00

oubéret (francia)Sabato 28 Giugno / Saturay 28th June ORE 22.00

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I Celtica nascono da un’idea di Gajus Stappen nel dicembre 2009 . Con il loro sound uni-co composto da cornamuse fiammeggianti, possenti percussioni e la potenza di una rock band, i Celtica prendono d’assalto il pubbli-co di Highland Games e sagre, da banchieri a punk rockers. In aggiunta alla loro musica ad alta energia fanno uso di fuoco giocoleria e lanciafiamme dai loro strumenti garantendo uno spettacolo emozionante. Un evento in gra-do di soddisfare tutti i sensi! Nel 2013 sono stati in tour negli Stati Uniti per la prima volta, dalla Florida all’Alaska, da Rhode Island a San Franci-sco, esibendosi nella maggior parte dei grandi festival celtici alla guida del loro furgone per un

totale di oltre 25 000 miglia e hanno attraversato l’Atlantico sei volte! Nel 2014 hanno iniziato il nuovo tour di primavera in USA già in febbraio e in questi primi sei mesi hanno suonato in tutta Europa, dalla Germania set-tentrionale al sud della Spagna, dall ‘Italia alla Francia, viaggiando per più di 15 mila chilometri. Inoltre è uscito il loro 3° CD “Leggende e Visioni” nel mese di aprile e sta per surclassare il successo dei due precedenti. Abbia-mo il grande piacere e siamo orgogliosi di avere nuovamente i Celtica Pipes Rock qui al Triskell per godere della loro musica vigorosa e dell’entusiasmante spettacolo. Preparatevi per la tempesta!

Oubéret è la storia di cinque giovani uo-mini profondamente coinvolti in tradizioni e musica celtica. Il gruppo francese è nato circa 10 anni fa nel centro della Francia, nella zona di Auvergne. E’ diventato famoso negli ultimi 4 anni ed è composto da 5 personag-gi delle leggende tradizionali: Jocelin, un re con la sua spada; Niko, un pirata con il suo cappello a tre corna; Thomas, un pescatore con i suoi tatuaggi; Maya, un folletto con il suo cappello verde e Sebastien, l’ultimo a unirsi alla ventura è un druido irlandese proveniente dalla zona di Dublino in Irlanda.

Si esibiscono in tutta Europa e sono felici di promuovere leggende e canzoni celtiche che invitano tutti a ballare. Suonano sul palco come un concerto, ma anche come uno spettacolo. Il 1º marzo 2014 è uscito il loro nuovo album e hanno anche iniziato il loro nuovo spettacolo, quindi non potete perdere la loro energia positiva, ne vale certamente la pena!www.ouberet.fr

Celtica Pipes Rock was formed by band-leader Gajus Stappen in December 2009. With their unique sound of blazing bagpipes, mighty drums and the power of a rock band, Celtica takes by storm all audiences from Highland Games and town festivals, to bankers and punk rockers. In addition to their high-energy music and fire juggling, flamethrowers on their instruments guarantee an exciting show: an event that‘s sure to please all the senses! In 2013 Celtica toured the USA for the first time, from Flo-rida to Alaska, from Rhode Island to San Francisco, performing at most of the biggest Celtic festivals, driving a total of over 25 000 miles in their band van and crossing the Atlantic six times. In 2014 they started the spring-USA-tour already in February and in this first six months they played all over Europe from Northern Germany to the South of Spain, from Italy to France, traveling a total of more than 13000 miles. Moreover their 3rd CD “Legends and Visions” has been released in April and is going to wallop the success of the previous two. We have the great pleasure and are proud of having Celtica Pi-pes Rock here again at Triskell, to enjoy their powerful music and terrific show. Get ready for the storm!

Oubéret is a story of 5 young men deeply involved in human being of traditions and Celtic music. The French Group was born about 10 years ago in center of France, in the Auvergne area. It has become famous in the last 4 years and is composed of 5 traditional legend characters: Jocelin: A king with its sword, Niko: a pirate with its 3 horned hat, Thomas: a fisherman with its tattoos, Maya: a hobgoblin with its green top hat and Sebastien: the last one to join the venture is an Irish druid truly coming from the Dublin Area in Ireland. They perform all around Europe and are happy to promote legends and Celtic songs which invite everybody to dance. They per-form on the stage as a concert but also as a show. Their new album was released on the 1st of March 2014 and they also started their new show, you can’t miss their positive energy, it definitely worth it!

COMPONENTI DEL GRUPPO - MEMBERS COMPONENTI DEL GRUPPO - MEMBERS

Nicolas Contamine - drums, bodhran, voice, bouzouki, bagpipe, mandolineJocelyn Epinette - tin & low whistle, bombar-de, Scottish bagpipe, vocals

Sébastien Lluthers - fiddle, whistleThomas Hegay - guitars, bouzouki, mandoli-ne, vocals David “Maya” Neron - bass, vocals

Gajus Stappen - electric guitar & percussionJane Espie - Great Highland BagpipeDuncan Knight - Great Highland Bagpipe

Harald Weinkum - bass & percussionMatthias Katzmair - drumsKrystal Porter - vocals, percussion, keyboards & fire juggling

ARtIstI

to loo loose (italia)Domenica 30 giugno / Sunday 30th June ORE 20.30

Il gruppo To Loo Loose (il nome deriva dalla parola tululù che nel dialetto triestino significa persona sciocca e sprovveduta) è stato fonda-to a Trieste nel 1996 da elementi attivi da anni nell’ambiente della musica folk, con l’intento di sperimentare nuovi arrangiamenti sulla musica tradizionale irlandese. Non suonano con l’o-biettivo di riproporre fedelmente le suggestio-ni della verde Irlanda, ma con l’intento di calarle nella nostra realtà musicale e culturale. Cuciono sui ritmi mesti o sugli scatenati sincopati dell’i-sola verde un sound capace di far rivivere i bra-

ni della tradizione irlandese in composizioni completamente nuove. L’organico dopo diciannove anni si è quasi completamente rinnovato, ogni nuovo elemento ha portato all’interno sempre nuo-ve influenze musicali mantenendo vivo allo stesso tempo lo zoccolo duro del Folk.www.facebook.com/ToLooLoose

hò-rò (scozia)Domenica 30 giugno / Sunday 30th June ORE 22.00

HO-RO: Una frase che si usava per segnare un movimento nel suonare uno strumento prima dello sviluppo della musica scritta; una forma di “Canntaireachd”, l’antico modo di trascrivere la musica per essere facilmente trasmessa oralmen-te. Gli Hò-Rò sono un giovane ed energico grup-po che unisce la musica tradizionale scozzese e le canzoni in gaelico con un’impronta moderna.Hò-Rò incorpora nuove e innovative idee dalle proprie esperienze e influenze del loro patrimo-nio musicale scozzese. Sebbene le fondamenta della loro musica siano le radici nazionali, essi

portano molti stili e generi musicali nella band: canzoni tradizionali gaeliche, materiale proprio, melodie scozzesi e possono anche sorprendere con alcuni brani che potreste riconoscere! Gli Hò-Rò hanno vinto il Premio Danny Kyle 2014 al Celtic Connections di Glasgow. Vengono per la prima volta in Italia per un mini tour, per portare la loro giovane freschezza ed energia ad un pubblico nuovo. www.musichoro.com www.facebook.com/MusicHoro

Le Biografie

Andrea Scarcia - voceRoberto Ranieri - chitarre, banjo, armonicheCedric Catalogne - fiddleMarco Scarcia - drumsDaniele Napolitano - guitarsMaurizio Schiviz - bass

COMPONENTI DEL GRUPPO - MEMBERS

The band To Loo Loose (the name comes from the word “tululù” that means a person silly and naive in the dialect of Trieste) was established in Trieste in 1996 by musicians involved in folk music landsca-pe for years, with the intent to experiment new arrange-ments in Irish traditional music. They don’t play with the goal of reproduce accurately the classic tunes of the Eme-rald Isle, but with the intent of insert them in our musical and cultural modernity. They sew a new sound on wild syncopated rhythms or on melancholic tunes capable to revive the Irish traditional songs in a completely new compositions. After nineteen years the lineup has been almost completely renovated, every new member always has brought in new musical influences, keeping alive the hard core of Folk at the same time.

Hò-rò: A phrase used as a movement in playing music before the development of writ-ten music; a form of “Canntaireachd”, the ancient way of notating pipe music to be easily transmitted orally. They are a young and energetic Trad/Folk group bringing traditional Scottish music and Gaelic/Folk songs together and putting their modern stamp on it. Hò-Rò incorporates new and innovative ideas from their own unique experiences and influen-ces from their very own cultural Scottish Trad music. Although the foundations of their music are to the national roots, they bring many styles and genres of music into the band: traditional Gaelic songs, their own mate-rial, Scottish tunes and they may even sur-prise you with a few tracks that you may recognize! Hò-Rò won the Celtic Connec-tions Danny Kyle Award 2014 in Glasgow.

Lucy Doogan – vocals, fiddleSean Cousin – guitar, percussionCrisdean MacDonald – Highland Bagpipes, bodhranCalum MacPhail – accordeon

COMPONENTI DEL GRUPPO - MEMBERS

conferenze e biografie Sabato 21 Giugno alle ore 17.00“Il rito del Solstizio d’estate come passaggio di trasformazione personale”. A cura della dott.ssa Denise Cannas, (Sacerdotessa e terapista spe-cializzata in tecniche di trasformazione perso-nale). Ha collaborato in ambito internazionale con progetti nelle scienze degli studi in campo vibrazionale e sensoriale, anche con l’Universi-tà di Trieste nell’ambito dell’archeoacustica e studi sugli armonici a livello energetico.

Ore 17.00 “Segrete ricette vegetariane del magico mon-do di Gnomi, Fate, Elfi“. Riti e aneddoti conditi di ricette. Presentazione dell’ultimo libro di Gio-vanni Zavalloni, l’uomo che parla con il Piccolo Popolo. E’ nato a Savignano sul Rubicone (FC) dove vive. Promotore di una cultura ecologica nel rispetto degli equilibri naturali, ama legge-re, scrivere e adora la montagna. E’ un grande appassionato di gnomi. Sposato, padre di tre fi-gli, da vent’anni è titolare e socio di un negozio di tessuti. Da qualche anno è periodicamente ospite del Maurizio Costanzo Show.

Ore 19.00 “Tra Fuoco e Acqua: la dualità al Solstizio d’E-state“. Conferenza/meditazione sul tema del Solstizio d’estate nella Tradizione Avaloniana, legato all’Acqua e alle Emozioni. In questa con-ferenza viaggeremo tra i mondi, ritrovando la gioia di esprimere totalmente noi stessi, il no-stro potenziale e la forza creativa dentro di noi. A cura della dott.ssa Anna Bordin, (Sacerdotes-sa della Dea e di Avalon, iniziata al Glastonbury Goddess Temple in Inghilterra, Fondatrice del Cerchio Italiano di Avalon. Presidentessa in carica dell’Associazione di Promozione Sociale “Argiope” con sedi a Mestre (Ve), Milano, Torino, Roma. Conduce cerchi e seminari sulla tradi-zione Avaloniana in Italia e in Inghilterra, col-laborando con Janet Farrar e Gavin Bone, Thea Worthington e e Carolyn Hillyer).

Domenica 22 Giugno alle ore 12.00“Il salterio”. Approccio e conoscenza di questo curioso e affascinante strumento musicale an-tico, con Caterina Sangineto.

Ore 16.00 “Da Dublino a Trieste con musica e poesia”. James Joyce spiegato dal prof. Stefano Renzo Crivelli con l’accompagnamento musicale di Giovanni Settimo, Andrea Monterosso e Alice Porro. Stefano Renzo Crivelli, di origini nova-resi, è professore di Letteratura Inglese alla Fa-coltà di Lettere dell’Università di Trieste nonchè direttore del Dipartimento di Letterature e cul-ture Anglo-Germaniche della medesima Uni-versità. Inoltre Crivelli è direttore della Trieste James Joyce Summer School, che sin dal 1997 ha portato a Trieste decine di stimati accademi-ci e autori per discutere della vita e delle opere di Joyce, realizzando iniziative come la mostra “Le Donne di Giacomo” nel 1999 dedicata al Giacomo Joyce e il XVI Simposio Internazio-nale su James Joyce nel 2002. Questo straordi-nario periodo di ricerca è culminato nel Joyce Museum di Trieste grazie al lavoro di studiosi, ricercatori e scrittori anche locali che hanno contribuito a comprendere meglio lo speciale rapporto tra Joyce e Trieste. E’ inoltre autore di decine di pubblicazioni e monografie proprio su James Joyce, oltre che di altre pubblicazioni e romanzi.

Ore 18.00 “La Dea nella Terra. Riscoprire il Corpo della Dea nelle forme del Paesaggio Sacro di Glastonbu-ry/Avalon”. A cura della dott.ssa Anna Bordin. Questa conferenza porta a viaggiare attraverso il paesaggio sacro di Glastonbury per scoprire il corpo della Dea che è la Terra di Avalon per poi fare dei parallelismi con il paesaggio in Ita-lia invitando i partecipanti a scoprire di più il proprio territorio.

altri gruppi di animazione BERKANDalle ceneri dei TeAcFuAr nascono i Berkan, che portano in scena un breve racconto celtico sull’alba della creazione, sulla Dea e il Dio, e la sacerdotessa e il druido che fanno loro da tramite, in chiave di Teatro fisico. Il Teatro fisico, predilige il linguaggio del corpo come motore principale del dramma teatrale, prima del testo e della narrazione. Più intensa della danza, riesce a raccontare storie e a toccare le nostre cor-de emotive più profonde tramite la sua espressione fisica e visiva. E’ come se fosse danza, ma con più energia e passione, più primordiale... Testo di Kevin Taylor Regia: Paolo CarnieriInterpreti: Lilia De Mattia, Ivo Huez

VASSAGOVassago ha una lunga esperienza con i giochi di fuoco portan-do le sue scenografie in moltissime feste celtiche e medievali, rievocazioni ed eventi di vario tipo. Tra le sue specialità tro-viamo spettacoli di contact juggling, manipolazioni di fuoco, spitfire ma soprattutto i giochi con le sfere di cristallo e infuo-cate, sfere che fa rotolare tra le mani e scivolare lungo le brac-cia incantando il pubblico di tutte le età. Animerà magicamen-te le serate del Festival con il suo nuovo spettacolo: “Spirali”.

THE BULLDOGS COMPAGNIA ARCIERI TRIESTE e la ENGLISH WARBOW SOCIETY Dopo aver partecipato per molte edizioni al Triskell come arciere sotto l’egida dell’Asd Dragon Rouge, ora Rob Roy inaugura la The Bulldogs Compagnia Arcieri Trieste, e qua-le ghiotta occasione se non presentarla al festival, dove centinaia di persone aspettano pazientemente il loro turno per provare questa disciplina e tentare di far centro. Du-rante il periodo ci sarà anche David Pim con l’esposizione dei Longbow, gli archi medievali da guerra, cimentandosi nell’insegnare ai presenti l’arte del tiro con l’arco.

continua alla prossima pagina

Lunedì 23 Giugno alle ore 17.30“I 4 Elementi, confronto tra popolazioni e spi-ritualità arcaica”. Alla fine verrà offerta una “pu-lizia” ai presenti con la mesa, uno strumento sciamanico andino. Con Gwyllt MacAjvar.

Ore 19.00 “Dai Fuochi del Solstizio ai fuochi di San Gio-vanni. Simbologia antica occultata dal Cristia-nesimo negli ultimi 2000 anni”. Conferenza a cura di Adriano Piantella Tandùo, ricercatore ed esperto del culto della Dea in ambito storico-culturale.

Martedì 24 Giugno alle ore 19.00“I cambiamenti di ruolo nella società matriar-cale e patriarcale”. A cura di Adriano Piantella Tandùo, ricercatore ed esperto del culto della Dea in ambito storico-culturale.

Mercoledì 25 Giugno alle ore 19.30“Il Cerchio Sacro”. Conferenza a cura della Sacerdotessa e ricercatrice Roberta Zorba

Giovedì 26 Giugno alle ore 17.30Conferenza attiva con Gwyllt e Luchtaine del Clan”Z” MacAjvar sullo “Sciamanesimo nella vita quotidiana della nostra epoca”.

Ore 19.00“Introduzione alla spiritualità degli Ogham” a cura della Sacerdotessa, dott.ssa Caterina Basile

Venerdì 27 Giugno alle ore 18.00Conferenza su “Tessitura e Tintura delle stoffe nell’antichità”. A cura di Aes Torkoi.

Sabato 28 Giugno alle ore 18.30“Chi erano gli antichi guerrieri Galli”. Conferen-za a cura di Aes Torkoi.

Ore 19.00“Simbologia del Labirinto sacro e del culto della Dea“. A cura del dottor Alessandro Seve-ri, antropologo e insegnante di meditazione e tecniche energetiche, esperto di sciamanesi-mo, membro del “Centro studi di ricerche sulla psicofisiologia negli stati di coscienza” di Mila-no e collaboratore del team internazionale SB Research Group.

Domenica 29 Giugno alle ore 17.00“Il mondo celtico alle origini della civiltà euro-pea“. Conferenza con Fabio Calabrese.Nato e residente a Trieste, è laureato in filosofia e docente di scuola superiore.Fin dall’adolescenza, la sua attività è caratteriz-zata dalla passione per la letteratura fantastica, e negli anni ‘70 fonda assieme a Giuseppe Lippi -il direttore di “Urania”- la rivista del fantastico “Il re in giallo”, una pubblicazione dell’epoca. Ha pubblicato racconti e articoli su numerose antologie, riviste, siti, di fantascienza, di lette-ratura fantastica, e politici. Negli ultimi anni si è interessato in particolare di religione in un contesto neopagano. Ha scritto numerosi libri, e dal 1993 cura la parte storica della pubbli-cazione “Friuli Venezia Giulia scuola e cultu-ra”. La sua opera fantasy “Incubi e Prodigi”, è un’antologia. Presenterà il suo ultimo lavoro: “Il risveglio della spada”.

Ore 18.00Continua l’incontro con l’autore Fabio Cala-brese che con l’interazione di Gwyllt MacAjvar presenterà il suo nuovo romanzo, “La Spada di Dunnland”.

Ore 19.00“La magia naturale nel culto della Dea durante l’epoca celtica e pre-celtica“. A cura di Schac-tha Nimhe Coìll, Sacerdotessa della Dea ed esperta in ritualistica celtica e pre-celtica.

conferenze e biografie ...E INOLTRE:- Ogni giorno da martedì 24, visite guidate al campo e didattica. A richiesta, dalle 16.30 alle 20.00.- Ogni sera da martedì 24, duelli dei guerrieri al Campo Storico.- Ogni sera dopo le ore 21.00 al Cerchio di pietre nel boschetto, le richiestissime divinazioni con le ragaz- ze del “Giardino Arcano“.- Ogni giorno presso l’info-point, sarà presente una postazione di “Truccabimbi” e adulti con Gween MacAjvar – al secolo Roberta Bartole e Katia Simonetti.- Tende storiche, battaglie, dimostrazioni etc., saranno proposte dai Clan presenti.- Ogni sera giochi di fuoco con Vassago.- Durante i week-end, sono previsti tornei di tiro con l’arco per bambini e per adulti.- Nel campo storico durante i pomeriggi, esposizione dei Longbow inglesi, gli archi medievali da guerra, a cura di David Pim dell’English Warbow Society.- Servizio ristoro con cibi e bevande a tema con la manifestazione.

Triskell Celtic CameraOgni sera dalle ore 18.00 circa, all’entrata presso l’Info-point, troverete installato il box della Triskell Celtic Camera dove poter lasciare un video-messaggio, una gag, suggerimenti, commenti o smorfie.I messaggi più simpatici saranno visibili sul sito della Uther Pendragon e sulla pagina ufficiale Triskell Celtic Festival su Facebook

COSTI DI ISCRIZIONE A WORKSHOPS E SEMINARI

- Laboratorio di lavorazione del rame e creazione di due “Anelli” € 5,00*- Laboratorio del cuoio e realizzazione di un “Braccialetto Irish” € 5,00*- Laboratorio di lavorazione del rame di due ore, per la creazione di una “Fibula arcuata” € 5,00*- Lavorazione del cuoio di tre ore, per la creazione di un paio di “Calzari celtici”. € 35,00*- Creazione di una “Mantella irlandese”. € 30,00*- Laboratorio del cuoio per la creazione di “Coroncine con foglie” (tutto in cuoio). € 10,00*- Laboratorio del cuoio per la creazione di un “Fermacapelli”. € 5,00*- Manipolazione dell’argilla per la creazione di un “Porta candele-brucia incensi”. € 5,00*- Stage di “Arpa celtica” in due sessioni per un totale di 4 ore, con Adriano Sangineto. € 20,00*

stages gratuiti DANZE IRLANDESISabato 21 alle ore 19.00Con Umberto Crespi dei Gens d’Ys. In zona palco.

SPADA PER BAMBINIDomenica 22 alle 11.00Con Gween MacAjvar. Ritrovo al campo storico. DANZE SCOZZESIDomenica 22 alle ore 19.00Con Anna e Flavio del Clan Mac Mulz, zona palco.

DANZE CELTICHE MISTE Martedì 24 alle ore 19.00Con Anna e Flavio del Clan Mac Mulz, zona palco.

SPADA PER BAMBINIMartedì 24 e Domenica 29 alle 18.30A cura di Aes Torkoi. Ritrovo al campo storico.

SPADA PER ADULTIMercoledì 25 alle ore 18.30A cura di Aes Torkoi. Ritrovo al campo storico.

BODHRANSabato 28 alle ore 16.00Con Guido Gowen Pecorelli degli Irish & More.Chi possiede il proprio bodhran è pregato di por-tarlo. Al cerchio di pietre nel boschetto.

workshops e laboratori ARPASabato 21 e Domenica 22 giugno alle ore 11.00Stage di Arpa celtica di due ore, diviso in due ses-sioni per un totale di 4 ore. Con Adriano Sangine-to. Sotto la grande quercia in campo storico.*RAMESabato 21 alle ore 15.00Laboratorio del rame con lavorazione a freddo per la creazione di due “Anelli”, della durata di un’ora. Massimo 10-12 persone.* Con Wolf MacAjvar. CUOIOSabato 21 alle ore 16.00Laboratorio del cuoio di due ore, per la creazione di un “Braccialetto Irish“. Massimo 10-12 persone.* Con Wolf MacAjvar.Domenica 22 alle ore 15.00Laboratorio gratuito del cuoio per bambini dagli 8 ai 13 anni, per la creazione di un “Braccialet-to a treccia”. Massimo 10-12 persone. Con Wolf MacAjvar.ARGILLADomenica 22 alle ore 16.00“Manipolazione dell’Argilla” gratuito, per bambini dagli 8 ai 13 anni, della durata di un’ora. Massimo 10-12 persone. Con Wolf MacAjvar. RAMELunedì 23 alle ore 15.30Laboratorio del rame con lavorazione a freddo per la creazione di una “Fibula arcuata”. Massimo 10-12 persone.* Con Wolf MacAjavar.CUOIOLunedì 23 alle ore 16.30Laboratorio del cuoio di due ore, per la creazione di un “Fermacapelli”. Massimo 10-12 persone.* Con Wolf MacAjavar.Martedì 24 alle ore 15.30Lavorazione del cuoio di tre ore, per la creazione di un paio di “Calzari celtici”. Massimo 5 persone. Iscrizione obbligatoria entro il 15 giugno.* Con Wolf MacAjavar. STOFFAMercoledì 25 ore 15.30Creazione in tre ore di una “Mantella irlandese”. Massimo 5 persone.* Con Wolf MacAjvar. CUOIOGiovedì 26 alle ore 15.30Laboratorio di due ore, per la creazione di una “Co-roncine con foglie” (tutto in cuoio). Massimo 10-12 persone.* Con Wolf MacAjvar.

ARGILLAGiovedì 26 alle ore 17.30 Manipolazione dell’argilla per adulti della durata di un’ora, per la creazione di un “Porta candele-brucia incensi”. Massimo 10-12 persone.* Con Wolf MacAjvar.RAMEVenerdì 27 alle ore 15.00Laboratorio del rame con lavorazione a freddo della durata di un’ora, per la creazione di una “Fi-bula arcuata”. Massimo 10-12 persone.* Con Wolf MacAjvarCUOIOVenerdì 27 alle ore 16.00Lavorazione del cuoio di tre ore, per la creazione di un paio di “Calzari celtici”. Massimo 5 persone. Iscrizione obbligatoria entro il 15 giugno.* Con Wolf MacAjavar. ARGILLASabato 28 alle ore 15.00 Manipolazione dell’argilla per adulti della durata di un’ora, per la creazione di un “Porta candele-brucia incensi”. Massimo 10-12 persone.* Con Wolf MacAjvar.CUOIOSabato 28 alle ore 16.00Laboratorio del cuoio di due ore, per la creazione di un “Braccialetto Irish“. Massimo 10-12 persone.* Con Wolf MacAjvar.Domenica 29 alle ore 15.00Laboratorio gratuito del cuoio per bambini dagli 8 ai 13 anni, per la creazione di un “Braccialetto a treccia”. Massimo 10-12 pp. Con Wolf MacAjvar.ARGILLADomenica 29 alle ore 16.00“Manipolazione dell’Argilla” gratuito a tema libero per bambini dagli 8 ai 13 anni, della durata di un’o-ra. Massimo 10-12 persone. Con Wolf MacAjvar.

animazioni Sabato 21 alle ore 00.00Celebrazione di Litha, il Solstizio d’Estate. A cura di Denise Myriam e con l’accompagnamento mu-sicale dei Claddagh. Ai 3 archi.

Lunedì 23 alle ore 00.00Rito dei “Fuochi di San Giovanni”. A cura di Denise Myriam e con l’accompagnamento musicale dei Claddagh. Ai 3 archi.

Giovedì 26, Venerdì 27, Sabato 28 e Domenica 29Celebrazioni di matrimoni con rito celtico per tut-ta la giornata al campo storico, a cura di Atanvar-nieë del Clan”Z” MacAjvar. Chi desiderasse unirsi con questo antico rituale potrà richiederlo all’Info-point anche durante il festival.

Sabato 21, Domenica 22, Sabato 28 e Domenica 29 alle ore 17.00Racconti e poemi bardici, con “Lady Honeyblood

e Il Cerchio delle Fiabe” dei MacAjvar. Al cerchio di pietre nel boschetto.

Mercoledì 25, Venerdì 27 e Domenica 29 ore 17.00Imparare lo “Sgalancio“, l’antico gioco del moder-no frisbee. Divertimento a tappe per adulti e bam-bini. A cura del Clan Tre Draghi. Zona palco.Ogni pomeriggio da sabato 22 dalle ore 16.00 al campo storico, prove libere di tiro con l’arco.

Ogni sera dopo le ore 21.00 al cerchio di pietre nel boschetto, le richiestissime divinazioni con le ragazze del “Giardino Arcano“.

Ogni sera dalle ore 18.00 circa, troverete installata la “Triskell Celtic Camera” dove poter lasciare un video-messaggio, una gag, suggerimenti, com-menti o smorfie. I messaggi più simpatici saranno visibili sul sito della Uther Pendragon.

* Per questi workshops è necessaria la preiscrizione in sede dell’Ass. Cult. Uther Pendragon Via Nor-dio 4/C -Trieste c/o New Age Center. Acconto della ½ del costo del workshop, entro il 19 giugno.

Info costi alla pagina precedente

i nostri clanCLAN”Z” MAC AJVARIl Clan”Z”MacAjvar fonda le sue ormai forti e durature radici nella notte dei tempi… Era il 1997 quando a Wolf balenò l’idea di riunire in qual-che modo gli amici e le amiche più cari che considerava come una famiglia allargata, in un gruppo “trasversale” nel quale tutti potessero riconoscersi. Questo non poteva essere un clan qualunque, doveva di-stinguersi, così per assonanza decisero di adottare la parola Clanz che nel dialetto triestino sta ad indicare una stradina di campagna. Infine il nome: MacAjvar! (Per chi non lo sapesse, l’Ajvar è una tipica salsa delle zone carsiche che si usa su carni bollite e grigliate).

AES TORKOIL’associazione culturale AES TORKOI di Trieste nasce da un gruppo di persone con la passione comune per la storia, l’archeologia speri-mentale e la rievocazione storica.Dopo accurate ricerche sugli usi, costumi e utensili delle popolazioni galliche della zona del Carso Triestino, del Friuli e della vicina Istria del III-II secolo a.C., riproducono artigianalmente monili, accessori, strumenti bellici e oggettistica di uso comune avviando anche spe-rimentazioni di natura sartoriale, artigianale, gastronomica nonchè

attività schermistiche rievocando così l’antica popolazione Gallica dei Carni.

TRE DRAGHIGruppo di Rievocazione Celtica (Celtic historical re-enactment) forma-to da amici, tutti accomunati nella grande passione e dal rispetto per la storia e la cultura dei popoli Celti. Anche i popoli antichi trovavano il modo di passare momenti di svago, certo, solitamente i giochi antichi erano basati sulla fisicità (spesso con contatto vero e proprio tra i par-tecipanti), ma vi erano anche attività che facevano capo ad abilità di-verse come agilità e precisione... è questo il caso dello SGALANCIO. Lo Sgalancio si può definire come un antenato dell’attuale frisbee anche se nella pratica funziona su basi diverse tranne che per la rotazione

dell’oggetto lanciato. Gli oggetti che servono sono due bastoncini di legno ed un cerchio di bamboo... poi basta un po’ di pratica per capire la meccanica del lancio e della ricezione e si può iniziare a giocare fin da subito.

la vera storia del kilt

CLAN MCMULZ Il clan nasce dalla passione di Annamaria e Flavio per la cultura celtica e la rievocazione storica, so-prattutto riguardo la musica e le danze tradizionali di cui diventano talmente esperti da poterle inse-gnare con allegria e professionalità, trasmettendo il divertimento e la gioia dei balli Bretoni, Scozzesi e Irlandesi. Sono ormai da tanti anni parte integrante del festival, conducendo degli stage a cui parteci-pano decine di persone, da assoluti principianti a ballerini provetti.

Il kilt, o gonnellino scozzese, così come lo conosciamo oggi, si è evoluto verso la metà del ‘700 dall’indumento, allora più diffuso e più funzionale, del panno con cintura (in gaelico feileadh brea-can o feileadh mor, conosciuto anche come ‘Great Kilt’). Il kilt originario.Il feileadh mor era un semplice panno della lunghezza di circa cinque metri che veniva raccolto in vita e fermato con una cintura e che serviva a coprire anche la parte superiore del corpo. Dalla vita in giù il feileadh mor aveva l’aspetto del kilt attuale, mentre il tessuto rimanente veniva portato sulla spalla, dove il drappeggio veniva fissato con un fermaglio. La parte superiore dell’indumento poteva essere combinata in modi diversi, a seconda del tempo che faceva, della temperatura e della libertà di movimento che si voleva ottenere. L’evoluzione del kilt.Il feileadh mor fu semplificato con l’eliminazione della parte superiore, lasciando solo la cintura e il gonnellino. La nuova creazione prese il nome di feileadh beg, ‘il kilt piccolo’. Si ritiene che la semplificazione sia avvenuta per ordine del capo inglese di una ferriera di Invergarry che riteneva che i suoi dipendenti avessero bisogno di una maggiore libertà di movimento per svolgere il loro lavoro. Bandito, il kilt resiste.Dopo la sconfitta subita dai giacobiti a Culloden nel 1746, il kilt e altri elementi dell’abbigliamento delle Highlands vennero messi al bando, e il fatto che il kilt non sia scomparso in quegli anni è do-vuto in gran parte all’essere stato adottato dai reggimenti delle Highlands quando combattevano nell’esercito britannico. I reggimenti delle Highlands indossano tuttora regolarmente il kilt (anche se non più in battaglia), ma questo indumento non fa più parte dell’abbigliamento quotidiano degli scozzesi. Il visitatore ha più probabilità di vederlo indossato nelle cerimonie ufficiali, come i matrimoni e i raduni dei giochi tradizionali delle Highlands. Il kilt attuale.Per il kilt attuale vengono utilizzati fino a otto metri di stoffa, fittamente pieghettata sul dietro e sui fianchi, e la pieghettatura è fermata da cuciture solamente in vita. Alcuni stilisti hanno anche cercato di aggiornare il kilt, e di attirare così un maggior numero di persone, facendo uso di tessuti diversi dal tartan e di altri materiali, come per esempio la pelle. Fonte: http://international.visitscotland.com

Matrimonio con Rito CelticoSposarsi con rito celtico è senza dubbio una scelta non molto comune in Italia. Il matrimonio cel-tico è un rito molto antico e la sua storia risale all’epoca dei Druidi. E’ anche detto “rito della sacra unione” ed era considerato era un contratto che legava due famiglie o due domini, o le amicizie, e non sempre coincideva con i sentimenti.Prima di celebrare il matrimonio gli sposi avevano un periodo di “convivenza”, esattamente nove mesi dal 1 agosto al 1 maggio, all’interno del quale scoprivano se potevano andare d’accordo op-pure no. Passati i nove mesi, se capivano di non andare d’accordo scioglievano l’unione, altrimenti si celebrava il matrimonio.

Chi desiderasse celebrare la propria unione al Triskell, segua queste istruzioni.La coppia in procinto della sacra unione sette giorni prima si reca in un bosco o su un prato, può essere in montagna, in cam-pagna o in riva al mare, qui intrecciano insieme una corda o na-stro di colore bianco a uno di colore rosso, lunghi poco meno di un metro, (Dea e Dio, Femminile e Maschile) rappresentante la loro unione e con solo la natura come loro testimone, si fanno le promesse che reciprocamente si impegnano a mantenere du-rante l’anno ed il giorno di prova delle quali verrà poi loro chie-sta conferma durante il rito.I due sposi dovranno in tale occasione anche provvedere a fare delle offerte alla natura, per ringraziare di essere stata loro testi-mone in questo momento così importante per la loro unione. Sono sufficienti una mela spezzata a metà o del pane e un po’ d’acqua da donare alla natura ed agli animali che la popolano.Il giorno del matrimonio alla coppia viene richiesto di portare ciascuno un po’ di terra della propria terra natia, ne basta una piccola manciata, chiusa separatamente in due quadratini di

stoffa e legati non troppo strettamente con un pezzo di nastro o spago. Le due terre di provenienza sa-ranno unite durante il rito a simboleggiare l’unione delle due persone. La coppia dovrà anche scegliere una pietra semplice, che sarà il ricettacolo della loro memoria storica, una volta lavata e purificata sarà loro impressa durante il rito, attraverso il tocco, le energie ed il ricordo della propria famiglia, tramandando una tradizione e la pietra stessa, di generazione in generazione.Si susseguiranno poi la purificazione della coppia con i quattro elementi e la conferma delle promesse fatte una settimana prima. Infine vi sarà l’unione delle mani attraverso il nastro bianco e rosso intrecciato dagli sposi ed il momento della libagione con l’idromele (o altra bevanda, non necessariamente alcolica, portata dagli sposi). Se possibile, si richiede agli sposi di portare con sé un testimone a testa o più, se ve ne fossero, che en-treranno con loro nel cerchio. L’abito prescelto è totalmente libero, per chi ne senta l’ispirazione è chia-ramente gradito l’abito di stile celtico/fantasy, tunica, coroncina di fiori, kilt o altro, ma non è necessario, è un giorno di festa, vestitevi come più vi piace, in costume o, semplicemente come ogni giorno, come meglio sentite. Conferma di matrimonio celtico.La promessa di matrimonio celtico prevede a distanza di un anno e un giorno (idealmente) la riconferma o lo scioglimento naturale. La coppia che desideri confermare la sua unione, dovrà portare con sè: la pietra che è stata consacrata come altare dell’unione l’anno prima, il nastro rosso e bianco dell’handfasting, i testimoni e un’offerta simbolica per la Madre Terra (un pugnetto di semi, cereali o legumi... qualcosa che possa germogliare nella terra e creare nuova vita). Verrà richiesta, nel caso ci fossero testimoni, la loro partecipazione all’inizio del rituale. In tal caso munitevi anche di un piccolo coltello e di qualche metro di spago sottile o di filo di lana o di cotone, di qualunque colore. Seguiranno i rituali come per il matrimonio.

I matrimoni saranno celebrati da Alessandra Atanvarniee Mac Ajvar, giovedì 26 e venerdì 27 dalle 16.00 alle 20.00. Sabato 28 e domenica 29 dalle 11.00 alle 13.00 e dalle 16.00 alle 20.00. Chiunque volesse spo-sarsi potrà farlo prenotando il proprio rito presso l’associazione oppure all’Info-point.Durante i matrimoni, la celebrazione di Litha e i Fuochi di San Giovanni ci sarà l’accompagnamento musi-cale dei Claddagh.

i claddagh rinascono nel 2013, riformati da Federico Magro (chitarra, voce) e Alex Geretto (bouzouki), già appartenenti al nucleo originario del 2009, a cui presto si affiancano il virtuo-so polistrumentista Lorenzo Visintin (tin whistle), pianista e compositore, e l’eccellente Christian Leale (bodhran, percussioni), batterista di numerose formazioni locali d’impronta rock e metal. La nuova forma-zione, carica di entusiasmo, inizia così a esibirsi in numerose occasioni, ricevendo fin dai primi concerti un’ottima accoglienza da parte del pubblico triestino. I Claddagh, avvalendosi di svariati strumenti tipici del panorama irlande-se (bouzouki, bodhran, tin whistle), propongo-no un vasto repertorio per lo più acustico, in continua evoluzione, spaziando dai più tradi-zionali brani dell’irish folk, sia strumentali che cantati, fino ad alcuni pezzi originali di propria ideazione. Il gruppo è attualmente impegnato anche nella registrazione di un EP promozio-nale.

L’associazione culturale Uther Pendragon organizza:

viaggio in IrlandaDal 17 al 26 agosto 2014 (10 giorni - 9 notti)

PROGRAMMA

1° giorno: Volo di linea Aer lingus per Dublino. Arrivo a Dublino e proseguimento per Kilkenny, la citta’ medievale meglio preservata e piu’ interessante d’Irlanda. Cena e notte all’Aspect Hotel.2° giorno: Cashel, Cork e Kerry. Visita al Drombeg Stone Circle e al Lough Gur con le tombe mega-litiche. Cena e pernottamento al Rivermere Harmony Inn di Killarney.3° giorno: Ring of Kerry. Blarney e il suo patrimonio druidico, Rock Close ed il Giant Dolmen, Kil-dare, Iveragh, Gleinbeigh, Waterville e il Killarney National Park. Cena e notte al River Island Hotel di Castleisland.4° giorno: Adare, Limerick e le scogliere di Moher. Attraversamento del Burren e Galway. Cena e pernottamento all’Amber Lodge B&B di Galway.5° giorno: Brigit’s Garden a Roscahill, visita libera di Galway, poi Charleville e Clonmacnoise. Cena e pernottamento al Arch House B&B di Athlone. 6° giorno: Sito monastico di Clonmacnoise, castello di Charleville a Tullamore e rientro a Dublino. Cena e pernottamento al Clifton Court Hotel.7° giorno: giro della Boyne Valley con i siti megalitici di Newgrange, Knowth e Tara. Ritorno a Du-blino, cena e notte al Clifton Court Hotel.8° giorno: Vista della città, con ingresso al Trinity College e alle Guinness Storehouse. Cena e notte ancora al Clifton Court Hotel.9° giorno: Visita al National Museum e a Temple Bar, tempo libero e shopping per la città. 10° giorno: Trasferimento all’aeroporto e partenza per Verona.

La quota comprende: volo di andata Milano-Dublino e ritorno Dublino-Verona. Tour in minibus da 17 posti, 9 notti in B&B con colazione all’inglese, gli ingressi ai siti, gasolio e tasse, spese di organiz-zazione e per la conduttrice. Dal costo sono esclusi i pasti, l’assicurazione facoltativa ed eventuali extra.

Per il programma dettagliato, info e costi rivolgersi a Uther Pendragon, via Nordio 4/c a Trieste. NOTA BENE: Il viaggio è riservato ai soci dell’associazione Uther Pendragon ed è a tema di ricer-ca e spiritualità, con meditazioni e condivisioni lungo il percorso, con la conduzione di Eugenia Ortolani. L’associazione organizza altri viaggi spirituali in Inghilterra e Scozia durante l’anno.

solidarietà alla serbiaLa Serbia è stata travolta da un’alluvione come non ce n’erano da 120 anni. Non è bene scrivere il numero dei morti e dei dispersi: si sbaglia. Sono centinaia, e i bilanci sono sempre provvisori perché la tragedia è ancora in corso. Chi è stato vittima, e l’ha scampata per un pelo, o è stato testi-mone della forza spaventosa dell’acqua, sa che è peggio del fuoco, peggio del terremoto, perché l’onda ti rincorre, e sembra impossibile che quella sorella così utile e buona improvvisamente si trasformi nella bestia dell’Apocalisse. Migliaia di persone costrette a lasciare le proprie case. Di solito si dice: dignità, pazienza, durezza dinanzi alle tragedie. Ma in Serbia di più. I serbi di più. Il Danubio, il fiume romantico per eccellenza, tra i più suggestivi fiumi di Europa, è oggi un pericolo così come lo sono gli altri due grandi fiumi del paese, Drina e Sava, gonfi d’acqua, pronti alla piena che è puntualmente avvenuta.Un’altra emergenza è quella delle centrali a carbone: migliaia di volontari e soldati impegnati a co-struire barriere con sacchi di sabbia attorno a Kostolac, dove si trova il cuore energetico del Paese. Due le grandi centrali termiche assediate dalle acque - la Nikola Tesla sulla Sava presso Obrenovac, che produce il 50% dell’energia elettrica di tutta la Serbia, e quella di Kostolac, sul Danubio, a est della capitale. Al momento di andare in stampa, la fornitura di energia anche nelle città più grandi è a rischio. E ritorna anche un incubo: le mine, ordigni inesplosi, sepolti durante la guerra, stanno riemergendo dal fango, in Serbia come in Bosnia. I campi minati sono stati travolti e cancellati dall’acqua, le mine finiranno chissà dove… Il Triskell festival, questo momento di divertimento, gioia e spensieratezza vuole rendersi utile e dare una piccola mano organizzando una raccolta fondi da destinare alla locale Comunità Serbo-Ortodossa che fa da collettore e da tramite per il recapito di aiuti alla popolazione. Troverete dei punti raccolta nell’area festival dove poter dimostrare la vostra solidarietà e generosità. Riflettiamo sul fatto che gli altri siamo noi, e che queste tragedie accadono e possono accadere a chiunque di noi in qualsiasi momento. Grazie per la vostra sensibilità e il vostro contributo!

Lo staff del Triskell

Consolato Generale della Repubblica di Slovenia a TriesteGeneralni konzulat Republike Slovenije vTrstu

COMUNE di TRIESTE