libertà 12-06-14

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  • www.libertasicilia.com e mail [email protected] dELLa provincia di SiracuSa

    fond

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    Bian

    ca CRONACA

    a pagina quattro

    sabato 17 marzo 2012 anno XXV n. 64 direzione amministrazione e redazione: via Mosco 51 tel. 0931 46.21.11 - faX 0931 / 60.006 - puBBlicit: Poligrafica S.r.l. via Mosco 51 Tel. 0931 46.21.11 - Fax 0931 / 60.006 0,50gioVed 12 giugno 2014 anno XXVii n. 142 direzione amministrazione e redazione: via Mosco 51 tel. 0931 46.21.11 - faX 0931 / 60.006 - puBBlicit: Poligrafica S.r.l. via Mosco 51 Tel. 0931 46.21.11 - Fax 0931/ 60.006 0,50

    Atto intimidatorioallavvocatessa

    Trommino

    Si terr questa matti-na dinanzi al Palazzo del Vermexio di Siracusa, un assemblea sit-in.

    .a pagine cinque

    comunalistamaniin sit-in

    citta

    a pagina tredici

    celebratain ortigiala festa

    dellarma

    EvEnti

    Il treno si fermaalla stazioncina

    di Fontane Bianche

    CULTURA

    i a pagina otto

    Larea vasta della Sicilia sud-orientale sha da fare. E questa la conclusione del convegno organizzato dalla Cgil alla ricerca di vie nuove per lo sviluppo e il lavoro. Soprattutto con locchio rivolto ai giovani. Ha aperto i lavori il segretario generale della Cgil siracusana, Paolo Zappulla. Li ha conclusi Elena Lattuada, segretario nazionale.

    da Siracusail grido Sud-Est

    a pagina sei e sette

    economia

    Sul nuovo ospedale di Siracusa la Regione inten-de vederci chiaro. E stata istituita una commissione ispettiva che si occuper di verificare le procedure sinora adottate per il pro-getto del nuovo ospedale. Il relativo decreto stato firmato dal governatore.

    a pagina quattro

    ospedaledispostaispezione

    Sanita

    La statistica emerge dal report di Confindustria

    Siracusa secondaper investimenti

    Non saranno applicate n sanzioni n interessi, per i pagamenti delle rate in acconto o saldo della Tasi, la tassa sui servizi e effettuati entro il 16 luglio prossimo. Cos stato deliberato ieri mattina in sede di riunione di Giunta comunale.Nellatto deliberativo, si tenuto conto dei numerosi elementi di novit conte-nuti nella disciplina del nuovo tributo Tasi, dei tempi ristretti a disposi-zione per il pagamento, nonch dalle difficolt rappresentate dai centri di assistenza fiscale e dai professionisti di assicura-re la consulenza necessa-ria nei tempi previsti.

    tasi: nientesanzioniper un mese

    In una Sicilia gi in af-fanno, Siracusa si trova al secondo posto per in-vestimenti dopo il capo-luogo isolano. Nella clas-sifica nazionale Catania (79), Caltanissetta (87), Messina (93), Agrigento (94), Trapani (96), Enna (102) e Ragusa (103).Ragusa riesce addirittu-ra ad essere il fanalino di coda. I numeri contenuti nel Check-up territorio - dossier Sicilia, elaborato dallArea Politiche terri-toriali, innovazione, edu-cation di Confindustria.

    a pagina tredici

    a pagina tre

    FiSco

  • SIRACUSAe-mail [email protected] Cronaca di Siracusa online nel mondo 12 GiuGno 2014, Gioved 3

    tasi, nessuna sanzioneper chi paga entro il 16 luglioLa decisione assunta anche a seguito di file consistenti presso i centri fiscali, gli studi professionali e agli sportelli del Comune capoluogoNon saranno appli-cate n sanzioni n interessi, per i paga-menti delle rate in acconto o saldo della TASI, la tassa sui ser-vizi e effettuati entro il 16 luglio prossimo.Cos stato delibera-to ieri mattina in sede di riunione di Giunta comunale.Nellatto deliberati-vo, si tenuto conto dei numerosi elemen-ti di novit contenuti nella disciplina del nuovo tributo TASI, dei tempi ristretti a disposizione per il pagamento, nonch dalle difficolt rap-presentate dai centri di assistenza fiscale e dai professionisti di assicurare la con-sulenza necessaria nei tempi previsti alla vastissima utenza.Elementi, questi, esaminati e condivi-si dallAmministra-zione, nonostante il Comune avesse gi predisposto un piano di rafforzamento de-gli sportelli per ga-rantire la necessaria assistenza alla citta-dinanza.Il provvedimen-to approvato questa mattina in giunta ha detto il sindaco Giancarlo Garozzo raccoglie le istanze e viene incontro alle esigenze che ci sono state rappresentate, allindomani dellap-provazione in consi-glio comunale della-liquota TASI. In questo modo diamo pi tempo ai cittadini e ai professionisti per gli opportuni adem-pimenti in tempi pi consoni.Ritengo assoluta-

    alla normativa con-tenuta nello Statuto dei diritti del contri-buente. Sulla vicenda Tasi era intervenuto il

    mente fondate ha detto lassessore al Bilancio Santi Pane le difficolt manife-stateci in questi gior-ni da commercialisti,

    dalla Giunta, con-sentiremo con mag-giore tranquillit di adempiere al paga-mento del tributo, anche in ossequio

    Code agli sportelli. Sotto, lincontro presso lordine dei commercialisti.

    Lo ha deciso la Giunta comunale che ha deliberato a seguito di elementi di novit intervenuti

    patronati e quanti preposti allassi-stenza fiscale ai contribuenti. Con il provvedimento in questione, condiviso

    Siamo consapevoli delle difficolt applicative della nuova norma e dei disagi dei contribuenti e stiamo studiando la possibilit tecnica di non applicare san-zioni e interessi per pagamenti effettuati sino al 30 giugno, ferma re-stando la scaden-za ordinaria del 16 giugno. Questo uno dei passaggi pi significativi nel l in tervento dellAssessore ai Tributi del Co-mune di Siracusa Santi Pane nel corso di un in-contro sul nuovo regolamento Tasi, appena concluso oggi pomeriggio presso la sede dellOrdine dei dottori commercialisti e degli esperti contabili.Non si tratterebbe quindi di una proroga, bens della

    valorizzazione di una norma contenuta nello Statuto dei Diritti del Contribuente, che prevede la non applicazione di sanzioni nel caso di oggettive condizioni di incertezza della norma.

    Dopo lintroduzio-ne del Presidente dei dottori commercialisti Massimo Conigliaro, i lavori coordinati dal Presidente della Com-missione Enti Locali dellOrdine Salvatore Saya sono stati carat-terizzati da un aperto confronto tecnico sul-le diverse opzioni ap-plicative della norma;

    tantissime le domande alle quali ha risposto il funzionario responsabile dellufficio Tributi del Comune di Siracusa Sandro Randazzo, offrendo la prima interpretazione sui temi maggiormente controversi.

    IL CASO

    il provvedimento preannunciatonel dibattito coi commercialisti

    consigliere comunale di Art.4, Salvo Sor-bello, il quale invita l 'amministrazione comunale a fare di tutto per differire il pagamento della tas-sa sui servizi. Eppure la strada da percor-rere semplice, gi seguita da altre am-ministrazioni comu-nali, come quella di Bologna: non appli-care alcuna sanzione a chi pagher la Tasi entro il 31 luglio. Si adotti allora subito questa saggia scelta, cos da tranquillizza-re i tanti contribuenti disorientati. Se poi lamministrazione non volesse adotta-re da sola neppure questa decisione, la faccia approvare al consiglio comunale, gi convocato per i prossimi giorni.

    2 12 GiuGno 2014, Gioved

    di Arturo MessinaDi recente stato presentato lultimo libro veramente pregevole sulla storia del teatro di Siracusa, del noto violinista e storico della musica siracusano m Lon-go, che alcuni anni addietro pubblic la Storia della musica e dei musicisti a Siracusa.Miglior contenitore su cos affascinante argomento non poteva esserci che lo stesso teatro comunale, da oltre mezzo secolo chiuso per restauri, ma per limportante evento musicale riaperto e subito dopo tornato ad essere chiuso per restauri, di cui non sappiamo in che cosa ancora consistano. Gi prima della sua chiusura furono parecchi gli amanti della musica lirica, come lindimenticabile prof. Vit-torio Guardo e lavv. Ma-rio Filioley. come pure i musicisti praticanti come i baritoni Lino Puglisi e Car-melo Mollica, come pure il giornalista-scrittore e poeta Gioacchino Lentini, che ri-tennero necessario fondare a Siracusa un Ente Lirico; ne stipularono persino un regolare contratto presso il notaio di Corso Matteotti: non serv a nulla!Alcuni anni dopo, esatta-mente negli anni 1967/68, quando lavv. Titta Rizza, allora presidente dellEnte Turismo e Soggiorno, in via Maestranza, riusc a organizzare il Convegno Internazionale della Musica e la Stagione Lirica al teatro greco, si parl addirittura della creazione dellAre-na di Verona siracusana! Furono, quelli, anni di entusiasmo edi sogni! Negli anni che non si pot fare direttamente nella cavea del teatro greco, si fece nel ridotto dello stesso teatropoi si torn a farla alla grande nuovamente nella vasta e gloriosa cavea: anni di gloria, come quando ci fu la colossale Aida, dove il nostro concittadino Lino Puglisi (diventato il pi ce-lebre baritono dItalia, con circa una ventina di stagioni addirittura a La Scala di

    ci riuscir Enrico castiglione?

    Milano, come protagonista) interpret stupendamente il ruolo di Amonastro, quello di Scarpia nella Tosca e addirittura come tenore, quello dell Otello. Perch, allora, proprio quando sem-br che veramente il sogno dei siracusani si stesse per realizzare, tutto svan nellassoluto nulla?Perch Taormina prese lambito posto che toccava a Siracusa? Certamente non si pu dare la colpa ai tempi che cambiarono, alla crisi che cominci a sentirsi sempre pi gravemente! Se cos fosse stato, neanche Taormina sarebbe salita agli onori del pi ampio turismo darte e spettacolo, al quale aspirava e al quale aveva diritto Siracusa! Essa sarebbe rimasta comunque soddisfatta se almeno fosse diventata Il teatro Vincenzo Bellini di estate! Ma anche di quella legittima aspirazio-ne venne privata: fu preferito il castello di Lombardia, di Enna!!!Proprio in questi giorni si diffusa la notizia che Enri-co Castiglione partito in quarta, carico dei migliori progetti: quello di realiz-zare finalmente larena di Verona aretusea. Infatti gi stata fissata la data della messinscena proprio al tea-tro greco della pi grandiosa

    delle opere liriche: lAida! Linaugurazione avverr il 12 luglio prossimo e si ripeter altre due volte il 19 e il 26, in alternanza con altri tre spettacoli, si dice di altissimo livello: Se son rose, fioriranno?Si vuole sperare! Si vuo-le sperare anche perch proprio in questi giorni si sparsa la voce che egli personalmente ( o chi per lui ) venuto a Siracusa ed al teatro greco ha cercato degli elementi che possano essergli utili come comparse proprio per lopera verdiana. Tutto ci fa sperare che la li-rica finalmente in procinto di salpare, anche se non si arriver a realizzare il sogno di tutti i siracusani, di ve-

    dere realizzata l Arena di Verona aretusea, del Sud! C speranza? C daver fiducia? Chi il catanese Enrico Castiglione?Ci riferiscono che proprio laltro giorno, il 10 giugno, il Festival Euro Mediter-raneo ha proposto unofferta musicale di grande qualit nello scenario dellAppia Antica, iniziata nel 2011 dal regista scenografo En-rico Castiglione: si tratta quindi dun personaggio ritenuto tra i pi noti nel campo musicale non solo come scenografo e regista ma anche come impresario e direttore esecutivo.Altra notizia positiva che abbiamo colto stata quella che riguarda lAida: Cre-sce lattesa per lAida diretta da Enrico Castiglione al teatro grecola notizia sta facendo il giro del mondo. Ce n unaltra che ci stata riferita che dice che Enrico Castiglione, direttore artisti-co della sezione musicale di Taormina arte regista e scenografo italiano stato nominato nei giorni scorsi direttore artistico del Teatro dellOpera di Hang Zhon, uno dei pi grandi teatri del mondo e che stato nominato di nuovo diret-tore artistico di di Taormina Arte e che uno dei registi tra

    i pi poliedrici e attivi della sua generazione, che stato protagonista asso-luto della stagione lirica al Teatro Antico di Taormina con spettacoli che hanno riscosso grande successo di pubblico. Fusse che fusse la volta buona affinch Siracusa ritorni ad avere la sua stagione lirica annuale, s da diventare veramente lArena di Verona del Sud? Noi lauguriamo a lui e alla nostra Siracusa, che finalmente sia degna della denominazione di Citt dArte e Cultura!Ci sono, s, anche delle ombre in cos sfavillante luce; ma noi ci auguriamo che siano ombre vacue, pas-seggere, se non illusorie: le male lingue ci sono sempre! Ci dnno fiducia coloro che lhanno rinominato; ma ci hanno riferito certi articoli( qualcuno lungo quanto un processo) tuttaltro che lusinghieri, come quello che afferma che c una causa in atto da parte di quasi tutto il cast di Norma e del cast di Aida e di Nabucco 2011 per mancata retribu-zione. Tutte malelingue? E perch, allora, non le tagliamo? Molta responsa-bilit- stato detto- degli amministratori: sapranno, i nostri, come comportarsi? Vogliamo sperare!

    Cera una volta lArena di Verona a Siracusa da realizzare per mezzo di politici e lirici appassionati; ma stata realizzata solamente nella fantasia!

  • CronaCa

    atto intimidatorio a professionistaSolidariet dellordine avvocatiIl consiglio dellOrdine degli avvocati della provincia di Siracusa ha espresso la solidariet nei confronti dellavvocatessa Carla Trommino, presa di mira nei giorni scorsi dal gruppo politico di Forza Nuova, che ha tappezzato il muro del suo studio professionale con volantini minac-ciosi.Gli avvocati siracusani hanno preso atto del grave atto intimidatorio su-bito da Carla Trommino, impegnata da sempre nella tutela dei diritti dei migranti. Gli avvocati siracusani esprimono solidariet denunciando la gravit simbolica del gesto, ispi-rato da esecrabile xenofobia.Carla Trommino avvocata dellAsgi (associa-zione studi giuridici sullimmigrazione) ed im-pegnata in prima persona nella tutela dei minori non accompagnati che arrivano nel territorio si-racusano e le procedure dasilo politico. Ha pi

    volte denunciato lungaggini burocratiche, tempi di attesa biblici per le richieste dasilo e casi limite di migranti fermi in un vero e proprio limbo. Gli

    sbarchi degli ultimi mesi sulle coste della Sicilia stanno avendo pesanti ripercussioni anche sulle tutela lega-le delle persone che arrivano nel no-stro paese, e che nella maggior parte dei casi non sono migranti economici ma persone che scappano da conflitti (siriani ed eritrei soprattutto) e quindi che hanno diritto di fare in Italia la ri-chiesta di asilo politico. La situazio-ne in Sicilia sempre pi caotica ha avuto modo di spiegare lavvocato Trommino - Basti pensare che i tempi

    standard per una richiesta dasilo sarebbero di 30 giorni, mentre le audizioni nelle commissioni ter-ritoriali hanno tempi lunghissimi. I tempi dovreb-bero essere di un mese, invece siamo gi oltre un anno.

    4 12 GiuGno 2014, Gioved

    Nuovo ospedale: istituitauna commissione ispettivaIl decreto firmato dal governatore Crocetta, dal segretario generale Monterosso e dal direttore del dipartimento pianificazione

    Il provvedimento adottato dalla Giunta regionale per verificare le procedure adottate

    Sul nuovo ospedale di Siracusa la Regione intende vederci chia-ro. E stata istituita una commis-sione ispettiva che si occuper di verificare le procedure sinora adottate per il progetto del nuo-vo ospedale. Il relativo decreto stato firmato dal governatore, Rosario Crocetta, dal segretario generale Patrizia Monterosso e dal direttore del dipartimento pianificazione strategia Salvatore Sammartano alla luce di una in-tercettazione emersa nellambito dellinchiesta milanese su Expo 2015 in cui si faceva riferimento a pressioni per lappalto del no-socomio di Siracusa.Il decreto il frutto di una riu-nione, tenutasi a fine maggio, e dellaudizione dellassessore alla Salute Borsellino in commissio-ne Sanit.Della commissione fanno parte Domenico Armenio responsabi-le del Genio civile di Agrigento, Maria Mezzapelle dirigente in servizio alla segreteria genera-le della Regione, Filippa Maria Palagonia dirigente in servizio al dipartimento pianificazione strategica e Patrizia Cardinale, funzionario dello stesso diparti-mento.Entro 60 giorni gli ispettori do-vranno presentare una relazione sullaccertamento effettuato e nel caso in cui emergessero violazio-ni di norme o danno erariale pro-cederanno a inoltrare immediata denuncia alla Procura della Re-pubblica e alla Procura della Cor-te dei Conti.La vicenda del nuovo ospedale venuta a galla in due distinti momenti. Il primo stato quando in occasione di una seduta stra-ordinaria del Consiglio comu-nale, con la partecipazione della commissione regionale Sanit, emersa la proposta di individua-re in altra parte della citt larea su cui dovrebbe sorgere il nuovo nosocomio siracusano (a ridosso dello svincolo autostradale e non pi alla Pizzuta, dove stato in-dividuata nel piano regolatore generale). Ma il caso pi clamoroso stato sollevato allArs dal deputato del Movimento cinque stelle Stefano Zito, il quale ha riportato a Sala dErcole lestratto delle intercet-tazioni telefoniche ed ambientali nelle quali imprenditori e politici

    Il presidente della Regione, Rosario Crocetta. Sotto, lavvocatessa Carla Trommino.

    milanesi, interessati alla realiz-zazione delle opere per lExpo 2015 di Milano, parlavano di in-teressenze e di sollecitazioni per lappalto del nuovo ospedale di Siracusa.Una fetta da 140 milioni di euro, in buona parte provenienti dallo Stato, per il 5% dalla Regione

    Sicilia e per la rimanente fet-ta dallalienazione dellattua-le ospedale di via Testaferrata a Siracusa e di altri immobili di propriet dellAsp 8.La scorsa settimana, intanto, c stato il via libera del Ministero della Salute al finanziamento di 105 milioni di euro per la strut-

    tura ospedaliera siracusana, e adesso si attende il beneplacito del Ministero dellEconomia per avere il definitivo gruzzolo ne-cessario per realizzare lopera pubblica. Con la speranza che le inchieste giudiziarie e ispettive della Regione Sicilia non pregiu-dichino tutto quanto.

    12 GiuGno 2014, Gioved 5

    Personale del Comune oggiin sit-in davanti al VermexioIntanto fa capolino la questione degli ottanta lavoratori precati ai quali il 31 dicembre prossimo scade il contratto e rischiano di rimanere a piediSi terr questa mattina dinan-zi al Palazzo del Vermexio di Siracusa, un assemblea sit-in di tutti i lavoratori che operano presso il Comune di Siracusa, a seguito delle numerose richieste avanzate dai sindacati, e rima-ste inevase, per rivendicare le seguenti vertenzialit: produtti-vit anno 2013; aumento monte orario del personale Part-time; stabilizzazione personale con-trattualizzato; problematiche polizia municipale;La mobilita-zione - scritto in un documento sindacale - indetta contro lin-differenza, mostrata dal Sinda-co, nonch Assessore al perso-nale, nei confronti del sindacato, che intende esercitare il proprio ruolo nellinteresse di tutti i la-voratori e per la risoluzione del-le relative problematiche.Intanto, ottanta lavoratori preca-ri impegnati in servizi importan-ti nella macchina amministrativa comunale di Siracusa attendono risposte certe sul loro prossimo futuro professionale ed occupa-zionale. Se il Comune, infatti, non dovesse attivare entro il 31 dicembre prossimo un piano di stabilizzazione, cos come previ-sto dal decreto legge numero 125 del 2013 e dalle relative norme regionali, per questi lavoratori si aprir un nuovo e negativo capi-tolo lavorativo, passando dalla precariet alla disoccupazione.Il problema viene sollevato dal-la consigliera comunale Simona Princiotta che fa notare anche come si debbano trovare solu-zioni alla problematica dello-rario degli oltre 200 lavoratori part-time e contrattisti.Riteniamo la vicenda di estre-mo rilievo spiega il deputato nazionale Pippo Zappulla - per-ch riguarda tanti lavoratori e famiglie e, conseguentemente, la stessa funzionalit di parti rilevanti della macchina ammi-nistrativa-burocratica del Comu-ne.Lappello viene lanciato al Sin-daco, chiamato ad attivare tutte le azioni e le iniziative utili ad individuare le giuste soluzioni. E stata avanzata una richiesta di incontro da parte delle orga-nizzazioni sindacali provinciali di categoria proprio allo scopo, nell'ambito di una discussione generale su tutti i dipendenti co-

    Quattro i punti controversi sui quali il sindacato di categoria vuole vederci chiaro

    Palazzo del Vermexio.munali, di risolvere le delicate questioni professionali ed occu-pazionali.

    "Non riteniamo chiusa nessuna possibilit e, sulla stabilizzazio-ne dei precari nei comuni della

    provincia, continuiamo a ritene-re percorribile qualsiasi ipotesi."Cos, Daniele Passanisi, segreta-rio generale della FP Cisl Ragusa Siracusa, interviene all'indomani della serie di incontri avuti al Di-partimento regionale del lavoro."L'obiettivo unico deve guardare alla stabilizzazione e, quindi, al mantenimento dell'occupazio-ne - ha sottolineato Passanisi - Abbiamo ascoltato e registrato alcune perplessit riguardo alla strada dell'inquadramento in fa-scia B. E' una soluzione che, invece, se-condo noi, va ancora approfondi-ta e verificata. Quanto prospetta-to al tavolo palermitano sarebbe, in buona sostanza, l'opportunit di salvaguardare tutti in attesa di procedere, successivamente, al bando di concorso per le fasce C e D.Gi da oggi - ha concluso Danie-le Passanisi - ci attiveremo per un nuovo incontro con le dirigenti del Dipartimento regionale. La delicatezza e la salvaguardia dei tanti precari interessati, esigono un approfondimento serio e la valutazione di ogni soluzione. Un esame attento della situa-zione che attiveremo anche con i comuni della provincia per ap-profondire le singole questioni.

    I militari della squadra di Polizia Marittima della Capitaneria di Porto di Siracusa hanno effettuato il sequestro di circa 2000 esemplari di riccio di mare in Contrada Cuba, nel Comune di Siracusa. A carico del soggetto, siracusano, stata elevata una sanzione amministrativa di 4000 euro. Gli esemplari, ancora vivi, sono stati rigettati in mare. Linosservanza di tale divieto punita, ai sensi della vigente norma-tiva, con la confisca del pescato, degli attrezzi utilizzati, nonch con sanzioni amministrative che vanno da 2000 a 6000 euro.

    Appicca incendio al portoneDenunciato un 27enne pachineseIn preda alla rabbia aveva pensato di vendicarsi appiccando lin-cendio al portone dingresso dellabitazione di una donna, pro-vocando danni al battente e uno stato dansia nella proprietaria dellimmobile. A distanza di tre giorni dallaccaduto, i poliziotti del commissariato di pubblica sicurezza di Pachino, hanno de-nunciato un pachinese di 27 anni per il reato di danneggiamento. Lallarme scattato nella giornata di domenica scorsa quando sono state viste fiamme sollevarsi dal portone di unabitazione a Pachino. Lintervento dei volontari del locale distaccamento dei vigili del fuoco ha evitato il peggio. Sono scattate, quindi, le in-dagini, che hanno condotto gli investigatori quasi subito al venti-settenne quale autore del gesto. Il racconto della vittima ha ulte-riormente agevolato i poliziotti, che tenevano docchio lindagato a causa dei suoi precedenti di polizia. Alla base dellinsano gesto vi sarebbero dei dissapori tra lindagato e la donna che vive in quello stabile mai chiariti.

    Sequestrati 2 mila ricci di mare

  • 6 12 GiuGno 2014, Gioved

    Sud Est Sicilia: da Siracusaparte il progetto sinergicoA farsi carico delliniziativa di confronto sul territorio sono le camere del lavoro di Catania, Siracusa e Ragusa

    Ieri mattina il primo dei tre appuntamenti legati allo sviluppo economico

    Con questa iniziativa voglia-mo indicare un metodo e una strategia, il metodo del confronto e del fare squadra, noi puntiamo ad un lavoro di grande coesione con i sindaci, con le istituzioni e con tutte le rappresentanze socia-li e produttive. Con queste paro-le il segretario provinciale gene-rale della Cgil di Siracusa, Paolo Zappulla ha aperto il convegno sul Sud-Est della Sicilia, il primo di una serie di appuntamenti che coinvolgono anche le camere del lavoro di Ragusa e Catania.Si parlato di sviluppo economi-co ispirato al tavolo per il lavoro che ha operato a Siracusa e Ragu-sa, e che ha ispirato anche l'azio-ne a livello regionale. Le considerazioni di base sono ben descritte: la fine delle Provin-ce sta portando verso aggregazio-ni comunali ancora pi piccole, con logiche localistiche, prive di quel respiro progettuale e di quel-la autorevolezza politica in grado di dialogare con il governo cen-trale e con l'Europa.All'idea di delegare il ruolo di rappresentanza ad una miriade di piccoli consorzi tra i comuni, noi preferiamo lavorare ad un proget-to che aggreghi un'area vasta ed omogenea della Sicilia.Insieme con Catania, Ragusa e Caltagirone si pensa di poter la-vorare ad un progetto di sviluppo basato sulle eccellenze espresse da questo territorio e sulla infra-strutturazione di questa area.Turismo e agricoltura hanno per bisogno di un sistema di trasporti moderno e competitivo nei costi e nei tempi di percorrenza, un sistema di trasporti intermodale. la spina dorsale di un sistema dei trasporti che unisca Rg con Ct e Sr costituita dai 2 aeroporti (Ca-tania e Comiso) e dalla portualit espressa da Pozzallo, Augusta e Catania, con una unica autorit portuale incentrata sul porto hub di Augusta.Il polo industriale di Siracusa ancora oggi preferito da impor-tanti investitori internazionali per la qualit delle sue infrastrutture e dei servizi, logistici e di utili-ties, di cui dotato il sito. attor-no a questo enorme patrimonio impiantistico e produttivo, fatto anche di competenze e di profes-sionalit consolidate, si pu svi-luppare il futuro industriale della

    In foto, un momento dellincontro di ieri mattina.

    Sicilia, sviluppando anche il ma-nifatturiero legato alla cantieristi-ca e all'off-shore. Affinch la presenza dell'in-dustria non sia di ostacolo allo sviluppo del turismo e dell'agroa-limentare - dice Zappulla - occor-re affrontare il grande tema del risanamento ambientale e delle bonifiche. senza risanamento e bonifiche il polo industriale non avrebbe futuro, sarebbe sempre pi osteggiato dalle comunit e dalle istituzioni, costituendo un pericolo per la salute e per la sicu-rezza dei lavoratori e dei cittadini e, al tempo stesso, mortifiche-rebbe l'attrattivit del territorio dal punto di vista turistico. Per fare questo occorre un piano pre-disposto dal ministero dell'am-biente per utilizzare i 100 milioni disponibili dal 2008, e un piano di investimenti delle imprese in grado di ammodernare e rendere ecosostenibile l'apparato indu-striale esistente.La costituzione del distretto sud-est della Sicilia pu essere l'ele-mento da cui partire tutti insieme.Per il segretario della Cgil di Ca-tania, Giacomo Rota: Ci anima lo spirito di squadra, non solo delle parti sociali ma anche delle istituzioni e del mondo produtti-vo. Solo cos si pu realmente va-lorizzare le eccellenze di questo territorio e superare quei punti de-

    boli che finora ha bloccato lo svi-luppo del sud-est siciliano. Penso alla grave carenza infrastruttura-le - nel calatino si pu parlare di deserto ma soprattutto a quella mancanza di cultura dinsieme, di guardare in unottica comunita-ria, di portare a profitto le risorse e non di approfittarne. Eppure le eccellenze ci sono e sono tante; porto ad esempio la microelet-tronica e la farmaceutica, aziende catanesi che nonostante la crisi vanno avanti. E poi c lEtna, che rischia di perdere la continu-it dei fondi regionali, per quanto rappresenti un punto di forza per il turismo, per lenogastronomia, per lartigianato, per lagricoltu-ra.Anche il segretario della Cgil di Ragusa, Giovanni Avola: Questa parte della Sicilia penalizzata dalle gravi carenze infrastruttu-rali. Occorre pertanto sbloccare i finanziamenti per i lotti 9, 10 e 11 della Sr-Gela, prelevando-li dal fondo di coesione; occorre sollecitare la Regione per la fir-ma della convenzione per Ct-Rg; occorre bloccare il progetto della viabilit intorno allaeroporto di Comiso, inspiegabilmente fermo da mesi a Palermo. Per questa zona della Sicilia, la portualit di primaria importanza, eppu-re non stata inserita nel piano che la regione deve inviare entro

    il 22 maggio allUnione europea e al governo nazionale. Chiedia-mo anche lestensione delle Zona Franche Urbane e linserimento dei centri storici nei piani di re-cupero previsti da Bruxelles. Fi-nora sono stati varato solo due piani particolareggiati: quello di Ortigia (Sr) e di Ragusa Ibla, ma i centri storici non sono solo quelli e stanno cadendo a pezzi.Per Michele Pagliaro, segretario della Cisl siciliana: Lo sviluppo deve partire dalla vocazioni natu-rali e questa parte di Sicilia non solo ha numerosi punti in comu-ne, ma pu puntare su vere ec-cellenze. Il sud-est un esempio per quanto riguarda la capacit imprenditoriale e lo confermano i numeri: le imprese sono 172mila, ovvero 10 ogni 100 abitanti, con-tro una media di 7,5 ditte ogni 100 abitanti. Lo sviluppo, per, non pu prescindere dallefficen-tamento della Pubblica ammi-nistrazione, che molto pu fare, pur con la spending review, per sostenere le eccellenze. Riportan-do ad esempio la microelettronica e la farmaceutica, andate avanti nonostante le gravi carenze, figu-riamoci cosa potrebbero fare se queste fossero superate e si va-rasse un vero piano di rilancio. Ci sono responsabilit della regione, che non solo finora non ha speso il 70% dei fondi europei.

    In foto, il sindaco di Catania Enzo Bianco ieri al convegno della Cgil.

    12 GiuGno 2014, Gioved 7

    Larea vasta della Siciliasud-orientale sha da fareAssente la Regione siciliana, invitata a partecipare con lassessore alle Infrastrutture e ai Trasporti, Nico Torrisi

    Al convegno della Cgil sono intervenuti i sindaci di Catania e Ragusa

    Larea vasta della Sicilia sud-orientale sha da fare. E questa la conclusione del convegno organizzato dalla Cgil alla ricerca di vie nuove per lo sviluppo e il lavoro. Soprattutto con loc-chio rivolto ai giova-ni. Ha aperto i lavori il segretario generale della Cgil siracusana, Paolo Zappulla. Li ha conclusi Elena Lattuada, segretario nazionale. Sono inter-venuti il vicesindaco di Siracusa, France-sco Italia, e i sindaci di Catania, Enzo Bianco, e di Ragusa, Federi-co Piccitto, nonch il vicepresidente di Confindustria Ivan Lo Bello, il segre-tario generale della Cgil Sicilia Michele Pagliaro, i segretari generali di Catania, Giacomo Rota, di Ra-gusa, Giovanni Avola, e di Caltagirone Sal-vatore Brigadeci.Assente la Regione. Ancorch invitata in persona dellassesso-re alle Infrastrutture e ai Trasporti Nico Torrisi. E sui disastri provocati dalla Re-gione per leconomia della Sicilia sono stati appuntati gli strali di tutti glintervenuti.Altra coimputata la politica in generale, quasi sempre lonta-na dai problemi del territorio quando non dannosa addirittura. Due gli esempi em-blematici dello sfa-scio della Regione: labnorme numero di forestali e quello dei dirigenti. Ha pi dirigenti la Regione che il Regno unito di Gran Bretagna (In-ghilterra e Irlanda del Nord insieme) ha rilevato Lo Bello. Per non parlare degli

    stratosferici livelli retributivi. E va ricor-dato anche lo spreco dei fondi comunitari perduti per linerzia della Regione. Infra-strutture e servizi sono il punto pi ricorrente delle rivendicazioni in primo piano: via-

    bilit, ferrovia, porti, aeroporti stato sottolineato sono i gangli vitali di un serio processo di sviluppo. E devono esser coor-dinati in un sistema di intermodalit dei tra-sporti, ha sottolineato Paolo Zappulla.

    Un serio processo di sviluppo per questa-rea non pu che esser progettato e costruito sui tre pilastri fonda-mentali di ogni sana economia: agricoltu-ra, industria, servizi. Sempre nel segno del-la complementariet

    dei territori che com-pongono questarea vasta. Solo in tal modo questarea della Sicilia sud-est pu cogliere tutte le potenzialit per sviluppare tutti e tre questi settori per generare lavoro.Laccento stato posto

    sul polo petrolchi-mico, energetico e metalmeccanico sira-cusano, sullagricol-tura del Ragusano, sul polo tecnologico e farmaceutico di Ca-tania, nonch sulle perle di Ortigia, Ibla, Etna: tutti siti tutelati dallUnesco. Ma la tu-tela Unesco pu esser perduta se la Regione rimane inadempien-te rispetto alle pre-scrizioni ricevute. E un'altra eccellenza stata ricordata: leno-gastronomia. Capitolo infrastrutture e servizi. Il distretto sud-est ha due aeroporti: Catania e Comiso; ma nessuno dei due dispone di adeguati collegamen-ti con il territorio. Con la sola ecce-zione dellautostrada Siracusa-Catania. Un sistema di inter-modalit dei trasporti necessario e urgente. E Bianco ha sottoli-neato lesigenza di un sistema portuale che coordini gli scali di Catania, Augusta, Siracusa e Pozzallo.Su tutti questi fronti di sfida peraltro as-sente il protagonista naturale: la politica; la Regione in particola-re. Spetta a Regione e politica saper cogliere queste opportunit e dare risposte alleco-nomia, alla societ. Ai giovani innanzitutto.

    di Salvatore Maiorca

  • 8 12 GiuGno 2014, Gioved

    Allargare le competenze per unautorit portuale pi forteAnche la Confesercenti scende in campo per la difesa del porto di Augusta e anche per una sua piena valorizzazione in termini di autorit portuale. Lo fa con una nota del Coordinatore Pro-vinciale Portualit e Infrastruttu-re, Gilberto LinguantiLimportanza che Augusta man-tenga il suo status di Autorit Portuale, con la possibilit di estendere i propri confini in-corporando oltre alle banchine di S. Panagia anche il porto di Siracusa, prerogativa fonda-mentale per il mantenimento degli obiettivi e degli sforzi fin qui compiuti con il solo scopo di mantenere prima ed aumentare poi la capacit di manodopera la-voro, risorsa primaria per la pro-vincia di Siracusa. Gli atti sin qui compiuti per aumentare quindi loperativi-t delAP di Augusta da parte dallex Presidente Aldo Garozzo hanno sempre trovato ostaco-li e vincoli politico-burocratici che non consentono di portare a buon fine tali progetti; senza di-menticare che il Dott. Garozzo stato il principale attore ed ar-tefice dellinserimento del porto di Augusta nella rete Ten-T Core Network collegamento principa-le e strategico per linterscambio di merci tra i paesi UE e che tale prerogativa gi da sola fa acce-dere di diritto al mantenimento della condizione di Autorit Por-tuale. Ribadiamo il concetto che lau-tonomia di unAutorit Portuale consentirebbe innanzitutto di mantenere gli introiti derivan-ti dalle tasse portuali e doganali allinterno dellAutorit stessa e non doverli girare al Ministero di competenza; in pi tramite il consiglio portuale, anima e cer-vello dellAutorit stessa, si pos-sono prendere decisioni anches-se autonome su argomenti quali lavori, allargamenti delle banchi-ne, escavo dei fondali e qualsiasi altra operazione atta a migliorare le funzionalit del porto. Fonda-mentali le decisioni che verranno prese in virt della nota spen-ding review in sede di commis-sione il giorno 13 giugno circa il riassetto, laccorpamento e il ri-ordino delle 24 autorit portuali attualmente operanti in Italia. Riteniamo e ribadiamo quindi che tale opportunit debba rima-nere essenziale per lo sviluppo del lavoro e non solo per la pro-vincia di Siracusa.

    Intervento del coordinatore provinciale Portualit e Infrastrutture di Confesercenti

    Il porto commerciale di Augusta. Sotto, la stazione di Fontane Bianche.

    TRASPORTI

    Da luned e fino al 13 settembreil treno ferma a Fontane BianchePrimo significativo risultato per i pendo-lari del mare che intendevano usufruire del treno per recarsi a Fontane Bianche. Luned scorso, infatti, per la prima volta il treno che collega Siracusa a Ragusa si fermato anche nella stazioncina della nota localit balneare siracusana. Allarrivo della littori-na, tante persone, diversi consiglieri di quartiere Cas-sibile, che hanno voluto salutare facendo un brin-disi quella che per loro unautenti-ca conquista.La decisione di fare fermare il treno anche a Fontane Bianche stata assunta da Trenitalia, che ha inserito nel-la rubrica degli orari egli arrivi e delle partenze anche la stazione di Fontane Bianche.Il servizio in vigore fino al 13 settembre prossimo e rappresenta pi che un simbolico avvio verso il riconoscimento di una stazione

    che appena qualche anno addietro ha visto il completamento della banchina per fare scendere i passeggeri. Il periodo estivo stato ritenuto da Treni-talia il pi redditizio per lo spostamento dei pendolari e per la presenza dei turisti che dal capoluogo e da altre localit della pro-

    vincia, possono raggiungere su rotaia la sta-zione balneare siracusana.Si tratta comun-que di un inizio, come auspicato da coloro che hanno saluta-to larrivo del treno e la fer-mata di pochi minuti a Fon-tane Bianche. Sedici fermate giornaliere sono previste in que-

    sta stazione che diventa importante ai fini anche del treno del Barocco, idea che nacque qualche anno addietro ma che dopo poche esperienze naufragata del tutto.

    R.L.

    Ortigia:sabato alle 10,30dal consiglioascolto verso le esigenzedei cittadiniSabato 14 giugno alle 10,30 presso la saletta conferenze del Grand Hotel il gruppo Man-giafico nell'espressione della Consigliera Vinci, ad un anno dalla sua elezione incontra gli elettori per illustrare il suo operato all'interno del Consiglio Comu-nale, cogliendo altres l'occasione per ascol-tare le istanze dei citta-dini che vorranno inter-venire. Il consigliere comuna-le, in Italia, un citta-dino che viene eletto per rappresentare la comunit locale nel consiglio comunale, organo del Comune. La legge 3 agosto 1999 n. 265 prevede che ai membri del consiglio comunale spetti una indennit di funzione, dimezzata per i lavo-ratori dipendenti che non abbiano richiesto l'aspettativa. La stessa norma afferma che tale indennit determinata con adozione di un de-creto interministeriale (emanato dal Ministero dell'Interno di concer-to con il Ministro del tesoro, del bilancio e della programmazione economica) - sentita la Conferenza Stato-citt ed autonomie lo-cali - nel rispetto di alcuni criteri previsti dalla stessa norma del 1999. In ottemperanza ai dettami della legge 265/1999 stato ema-nato il decreto del Mi-nistero dell'Interno n. 119 del 4 aprile 2000.[3] La materia oggi regolata dall'art. 82 del Tuel. Il decreto prevede anche che i consiglieri comunali e provinciali hanno diritto di perce-pire, nei limiti fissati dal decreto, un gettone di presenza.

    vita di Quartiere

    tiche: conoscere i nuoviammortizzatori sociali

    Dedicato al decreto legge Poletti ed alle ultime novit iprevidanzialiil seminario informativo in nota per domani dalle 9,30 presso Confindustria

    Domani, venerd 13 giugno con inizio alle 9,30 nella sede di Con-findustria Siracusa, si svolger un incontro sulle ultime novit previste dalle riforme previdenziali e del mercato del lavoro. Verranno esaminati il Decreto Legge Polet-ti, il Disegno di Legge sulla Riforma degli ammortizzatori socia-li e sulla conciliazio-ne dei tempi di vita/lavoro, le norme della legge Fornero che ri-guardano le condizio-ni per poter usufruire del prepensionamen-to, le ultime sentenze giurisprudenziali, la riforma pensionisti-ca e i suoi riflessi sul rapporto di lavoro, la decontribuzione 2013, le procedure appal-ti, la solidariet con lappaltatore e le age-volazioni per nuove assunzioni. Relatori saranno Maria Magri e Fabio Pontrandol-fi, dirigenti dellarea welfare di Confin-dustria. Con il termi-ne di ammortizzatori sociali si intende tutta una serie di misure che hanno l'obietti-vo di offrire sostegno economico ai lavora-tori che hanno perso il posto di lavoro. Sono dunque strumenti a cui devono ricorrere le aziende che si tro-vano in crisi e devo-no provvedere a rior-ganizzazione la loro struttura e dunque a ri-dimensionare il costo del lavoro. La Legge 92/2012 ha riformato la materia, impernian-dola su tre pilastri: tu-tele in costanza di rap-porto di lavoro (cassa integrazione guadagni ordinaria e straordina-ria, fondi di solidarie-t bilaterali), rivolte a soggetti sospesi in conseguenza di cri-si temporanee; fino al 2016 potr essere erogata anche la cassa integrazione in dero-ga, prevista per i lavo-ratori non destinatari della normativa sulla

    cassa integrazione guadagni: lavoratori del terziario, di impre-se di trasporto aereo, di agenzie di viaggio, apprendisti, lavora-tori con contratto di somministrazione, la-voratori a domicilio; assicurazione sociale per limpiego (Aspi), rivolta a soggetti che si trovano involonta-riamente disoccupati, che abbiano almeno 2 anni di anzianit as-sicurativa o almeno 1 anno (52 settimane) di contribuzione nel biennio precedente linizio del periodo di disoccupazione; i lavoratori subordinati che hanno maturato al-meno 13 settimane di contribuzione (versata o dovuta) da attivit lavorativa nei 12 mesi precedenti linizio del periodo di disoccu-pazione hanno dirit-to a fruire della Mini Aspi; ai lavoratori iscritti in via esclusiva

    alla Gestione Separata dellINPS (collabora-tori a progetto) spetta unindennit una tan-tum se sono soddisfat-te alcune condizioni; strumenti di gestione degli esuberi struttu-rali, rivolti ai lavora-tori anziani in uscita dal mondo del lavoro. Prima di essere defi-nitivamente sostituite dallAspi (nel 2017) potranno essere eroga-te anche le indennit di mobilit, destinate a lavoratori licenzia-ti, spesso in seguito a un periodo di cassa integrazione straor-dinaria, per 12 mesi, prolungabili a 24 o 36 nel caso di lavoratori

    che abbiano raggiun-to rispettivamente 40 o 50 anni di et. Del resto con l'espressione ammortizzatori sociali si fa riferimento a un complesso di misure, introdotte a livello go-vernativo, finalizzate al sostegno del reddito di coloro che si trova-no involontariamente in una situazione di di-soccupazione. Non c' tuttavia consenso su quali istituti siano da considerarsi ammor-tizzatori sociali e quali no: alcuni esperti vi includono ad esempio anche le pensioni, al-tri escludono invece il reddito minimo. Le principali tipologie

    di ammortizzatori so-ciali in Europa sono comunque il sussidio di disoccupazione e il reddito minimo. In Italia il sussidio di disoccupazione chiamato Aspi (Assi-curazione Sociale per l'Impiego), mentre non esiste una forma di reddito minimo; vi sono per molti altri ammortizzatori socia-li volti a proteggere determinate categorie di individui, i pi im-portanti dei quali sono la Cassa Integrazione Guadagni e l'indenni-t di mobilit. Per far fronte all'attuale stato di crisi economica si sono creati i cosiddetti ammortizzatori sociali in deroga, che esten-dono essenzialmente a tutti i lavoratori del settore privato le tute-le prima riservate ad alcune categorie, cio la cassa integrazione guadagni e l'indennit di mobilit.

    12 GiuGno 2014, Gioved 9

    In foto, lingresso della sede di Confindustria a Siracusa.

  • 10 12 GiuGno 2014, Gioved

    S. Lucia: Spiaggetta galeottaNuove polemiche intorno al modesto arenile esistente allo sbarcadero

    Da un nostro letto-re, il signor Giorgio Guarnaccia, ricevia-mo e pubblichiamo quanto segue. Dopo l'esproprio effettua-to dal Comune della spiaggetta libera ivi esistente, dandola in concessione a priva-ti, finalmente i citta-dini di Siracusa han-no con piacere visto iniziare i lavori per un solarium lun-go il molo Sud. Era veramente una bella iniziativa, degna di plauso e che avrebbe fatto alzare l'indice di gradimento del nostro Sindaco ma...

    recatomi sul posto ho accertato, mio mal-grado, che siamo alle solite fregature! Il solarium non sar corredato delle op-portune scalette per accedere al mare! Siamo ai soliti lavori alla Siracusana. Per-tanto... Niente innal-zamento dell'indice di gradimento per il nostro efficientissi-mo sindaco. Cos si esprime un nostro let-tore, il signor Giorgio Guarnaccia, nel testo inviato alla nostra redazione. Cancelli, sbarramenti, paletti, recinzioni. Esistono

    molte maniere per impedire l'accesso al mare. In comune hanno un unico ele-mento: sono illegali. Lo ha stabilito il 16 febbraio 2001 la terza sezione penale della Corte di Cassazione: "Nessuna propriet privata e per nessun motivo pu impedi-re l'accesso al mare alla collettivit se la propriet stessa l'u-nica via per raggiun-gere una determinata spiaggia". Dunque negare l'accesso al mare un atto ille-gale. Ma frequente. Lo denunci a suo

    tempo il ministro ombra dell'Ambiente Ermete Realacci con un ' in terrogazione parlamentare in cui si citavano una serie di abusi. In provin-cia di Siracusa, nel lungo tratto di costa tra il faro Massolive-ri e l'Arenella, nella zona del Plemmirio, i cancelli che impe-discono l'accesso al mare sono aumentati del 50 per cento in un anno. Due di que-sti cancelli vennero eliminati grazie a un intervento della Pro-cura. Stesso discorso, faceva notare Realac-ci, per gli stabilimenti balneari. Nonostante la Finanziaria del 2007 abbia stabilito che " fatto obbligo ai titolari di conces-sioni di consentire il libero e gratuito ac-cesso e transito per il raggiungimento del-la battigia antistante l'area compresa nella concessione, anche al fine della balneazio-ne", in molte regioni la spiaggia pubblica diventata ormai un lontano ricordo: tra ombrelloni, lettini, chioschi e spoglia-toi, i gestori dei lidi stanno privatizzando il mare. Secondo il Manuale di autodi-fesa dei bagnanti, pubblicato dai Verdi, la rinuncia al diritto collettivo avviene a tutto vantaggi di po-chi: il gestore di 10 mila metri quadrati di arenile paga in me-dia 850 euro al mese. Nel 2005, a fronte di un fatturato di quasi 2 miliardi di euro, i gestori delle spiag-ge hanno pagato allo Stato poco pi di 40 milioni di euro. I ge-stori sostengono che queste cifre sono ade-guate perch organiz-zare uno stabilimento balneare comporta un lavoro lungo e fatico-so. Resta il fatto che si tratta di un piccolo tributo versato allo Stato per un'occupa-zione di spazio signi-ficativa.

    In foto, la spiaggia presso lo sbarcadero di S. Lucia.

    Di seguito la prolusione finale del di-scorso dei vertici del Comando Provin-ciale dellArma di Ragusa in occasione della recente festa del Corpo Abbiate lorgoglio della vostra alta missio-ne sociale e umana e renderete, come i 300 guerrieri spartani che consapevoli di morire, frenarono alle Termopili 2500 anni fa, la-vanzata delle armate di invasione Persiane; come i 300 poliziotti e pompieri l11 settem-bre 2001, che incuranti dellincombente mor-te risalirono le scale delle Torri Gemelle per salvare centinaia forse migliaia di vite, renderete i carabinieri immortali, come immortale la Repubblica Italiana e la sua Costituzione. Viva lArma dei Carabinieri. Cos si sono espressi i Vertici di Ragusa per la festa del Corpo. L'Arma dei Carabinieri una delle quattro forze armate italiane, con collo-cazione autonoma nell'ambito del Ministero della Difesa. L'attuale comandante generale il Generale di corpo d'armata Leonardo Gallitelli. In caso di emergenza, per contatta-re il corpo, in Italia necessario comporre su un qualsiasi telefono cellulare o telefono fisso il numero 112 (senza alcun costo). La fonda-zione del corpo fu dapprima ideata a Caglia-ri nel giugno 1814 da Vittorio Emanuele I di Savoia, re di Sardegna, concretizzatasi il 13 luglio 1814, una volta rientrato a Torino, con la promulgazione delle Regie Patenti, allo scopo di fornire al Regno un corpo di polizia simile a quello francese della Gendarmerie. Il loro primo generale fu Giuseppe Thaon di Revel, chiamato a ricoprire la pi alta cari-ca dei carabinieri il 13 agosto dello stesso anno della loro creazione. Il loro nome deriva dall'arma che ogni carabiniere aveva in do-tazione: la carabina. I colori del pennacchio (lo scarlatto e il turchino) sono stati scelti il 25 giugno 1833 dal re Carlo Alberto, al qua-le successivamente i Carabinieri salvarono la vita durante la battaglia di Pastrengo. I compiti di polizia in quel periodo erano svol-ti dai Dragoni di Sardegna, corpo creato nel 1726 e composto da volontari, mentre paral-lelamente andava sviluppandosi il progetto di un apposito Corpo delle Guardie di Pubblica Sicurezza. Dopo l'occupazione di Torino da parte dei soldati francesi, alla fine del XVIII secolo, quando questi lasciarono il campo alla famiglia Savoia, con la legge reale del 13 luglio 1814 ("Regie Patenti"), fu istituito il Corpo dei Reali Carabinieri, al quale ven-nero via via assegnate crescenti funzioni di polizia. Essi raccoglievano l'eredit dei Reali Cavalleggeri che, a loro volta discendendo dal corpo dei Cacciatori Reali (poi riuniti nel Corpo dei Moschettieri di Sardegna), ave-vano maturato ragioni d'onore nella lotta al brigantaggio in Sardegna. Da un punto di vi-sta militare, si trattava di un corpo di fanteria leggera, e dunque pi elitario rispetto a un corpo di fanteria di linea; il primo personale arruolato fu infatti selezionato nell'eccellen-za dei reparti piemontesi e per molto tempo rest un corpo d'lite (si pensi, ad esempio, che tutti i Carabinieri dovevano saper leg-gere e scrivere, capacit al tempo davvero minoritarie). L'arma tipica era ovviamente la carabina, ancora utilizzata fino ad alcuni anni fa esclusivamente nelle cerimonie, e ulti-mamente sostituita anche in queste circostan-ze dal pi moderno fucile d'assalto Beretta Ar 70/90. I Carabinieri diventarono "Arma" l'8 maggio 1861, raggiungendo il rango del-le suddivisioni principali del Regio Esercito, quali fanteria, artiglieria, cavalleria, anzi, poich venne definito che i Carabinieri erano la prima Arma dell'Esercito, divennero "l'Ar-ma" per antonomasia.

    Lorgoglio di unaltamissione sociale e umana

    12 GiuGno 2014, Gioved 11

    Citt: un nuovo concorso fotograficoIl mare, il cielo, la flora e la fauna come protagonisti del Contest che guarda al bello del territorio

    Coinvolger i concorrenti interessati a parteciparvi fino al 18 giugno prossimo

    La storia dellItalia e la storia dei Carabinieri

    Il mare, il cielo, la flo-ra e la fauna, saranno i protagonisti di Im-pronta Cam - Inqua-driamo la natura! Il Contest fotografico che avr come finalit met-tere in evidenza la stra-ordinaria bellezza del nostro territorio valo-rizzata dalla creativit e dal talento di chi ama la fotografia. Una vera e propria sfida a raccon-tarla, un invito ad an-darla a cercare, trovarla e poi condividerla con uno scatto, dopo aver ritagliato la parte pi significativa dentro un quadrato. Liniziativa, nata da unidea di Cet-tina Marziano, anima creativa di Impronta Team grafico Siracusa, coinvolger fino al 18 giugno 2014 i concor-renti chiamati a foto-grafare con qualsiasi strumento tecnologico la natura e specifican-do il luogo dove stato

    effettuato lo scatto. La suggestivit dei luoghi diventer il soggetto privilegiato di un gio-co collettivo che vuole creare lopportunit di condividere e celebra-re, attraverso la pas-sione comune per la fotografia, limmensa bellezza del nostro ter-ritorio. Le foto raccolte sa-ranno visibili sul sito dellevento www.im-prontacam.it e su Fa-cebook e Instagram, ed in seguito sistemate nellambito dellexpo che si terr a conclu-sione dellevento il 28 giugno 2014. Sempre nel corso della giorna-ta verr inaugurata e si potr visitare lesposi-zione itinerante di tut-te le foto in concorso presso la sala Ferruzza Romano dellArea Protetta del Plemmirio. Ad impreziosire il con-test fotografico sabato

    28 giugno ci sar un ospite deccezione, che interverr raccontando la propria vita e lespe-rienza maturata, con-frontandosi durante il gal serale nel corso di un dibattito organizzato con i esperti del setto-re sul tema Creativit e Business. Il gioco aperto a tutti. I concorrenti sono chia-mati a fotografare con qualsiasi supporto tec-nologico il mare, il cie-lo, la flora e la fauna, specificando il luogo dove stato effettuato lo scatto. La foto scat-tata su Instagram dovr essere contrassegnata con lhashtag #impron-tacam (obbligatorio) e con uno o pi hashtag geografici es. (#nome-luogoascelta). La foto dovr essere inviata in formato jpg, ad alta risoluzione (forma-to max 5 megabyte) compilando lapposito

    form sul sito www.im-prontacam.it. Le foto ricevute verranno pub-blicate dallo staff di Improntacam, in tempo reale, sulla pagina Fa-cebook Impronta Team e sul sito di Impron-tacam prima indicato. La foto dovr essere inviata in formato jpg, ad alta risoluzione (for-mato max 5 megabyte) compilando lapposito form sul sito www.im-prontacam.it. Le foto ricevute verranno pub-blicate dallo staff di Improntacam, in tempo reale, sulla pagina Fa-cebook Impronta Team e sul sito di Impronta-cam prima indicato. Le categorie in gara sono quattro per ogni piat-taforma: landscape, wildlife, underwater, macro nature. I gioca-tori possono decidere di partecipare o ad una singola categoria o tut-te e quattro, ma con una

    sola foto per categoria. Lassegnazione del pri-mo premio assoluto, verr affidata ad una giuria tecnica, forma-ta da professionisti del mondo della fotografia e della comunicazione. Primo premio assoluto del valore di 500 euro. I premi del social game verranno comunicati nel corso del contest. I like su Facebook ed i cuori su Instagram, sono indicativi ma non determinanti per las-segnazione dei premi finali che verranno in-dicati dalla giuria. Tutti i partecipanti riceve-ranno un originale ed esclusivo ricordo della manifestazione ma la vera particolarit consi-ster nel fatto che tutte le foto verranno esposte alla mostra e ad ogni partecipante verr con-segnata la propria opera alla fine dellEsposizio-ne itinerante.

    Di seguito la seconda parte del discorso dei vertici del Co-mando Provinciale dellArma di Ragusa in occasione della recen-te festa del Corpo. La storia dellItalia e la storia dellArma sono infatti strettamente avvin-te, indissolubilmente annodate in ununica dialettica, rappre-sentata dalla familiare presenza, nei grandi centri urbani come nei piccoli borghi, dalle Stazioni, il cui senso concreto della loro esistenza sta appunto nellaver direttamente operato per la con-servazione dellunit del nostro paese. Da quel lontano 13 luglio 1814, data delle Regie Patenti istitutive, lArma pur assorbita dalle sue complesse mansioni distituto non ha mai dimentica-to che la forza del suo prestigio e indipendenza doveva ricercarsi in quella impronta, che fa dei ca-rabinieri un corpo di soldati co-scienti di essere al servizio solo della Patria, a garanzia di tutti i cittadini: un impegno silente e generoso al servizio della collet-tivit. Cos i Carabinieri hanno preso parte attiva ed onorevole a tutte le vicende belliche affe-renti lindipendenza, la libert e lunificazione dItalia. Durante il

    due secoli di storia non stata minimamente intaccata la nostra ferma volont e la nostra missio-ne di servire con immutata fedel-t lo Stato e la nostra Patria. Ne sono prova tangibile la ricono-scenza, lapprezzamento ed il ri-spetto che la gente dimostra ogni giorno allArma, attraverso il suo rapporto quotidiano con la Sta-zione dei Carabinieri, Cellula Vitale dellIstituzione, presidio fiero e forte della legalit, segno concreto della presenza rassicu-rante dello Stato. Senza Stazioni, per, senza un adeguato clima di sostegno alla loro capillare organizzazione anche esterno, non solo sarebbe in discussione la stessa vita dellArma, ma non potrebbe oltremodo funzionare a dovere lintero organismo di di-fesa e sicurezza dello Stato. Que-sta verit assiomatica ho voluto affermare per dare a voi militari qui schierati la tangibile sensa-zione della nobilt e delleleva-tezza della vostra insostituibile funzione. Cos si sono espressi i vertici del Comando Provinciale dellArma di Ragusa in occasio-ne della recente festa del Corpo nella seconda parte del loro di-scorso.

    ventennio Nazi-Fascista, infatti, al di la degli episodi di eroismo, i carabinieri nel quotidiano hanno sempre saputo applicare leggi e disposizioni con senso di adatta-mento alla realt, con realistica valutazione delle proporzioni che hanno finito per mitigare asprez-ze e rendere pi tollerabili alle popolazioni provvedimenti per esse gravemente vessatori. Ma soprattutto i carabinieri hanno coltivato nel loro cuore e tenuto in altissimo conto quelle verit che debbono distinguere il buon soldato: fedelt allo Stato ed alle Istituzioni liberamente scelte dal popolo, il profondo senso di umanit nellapplicazione del-la legge, lo spirito di sacrificio, spinto allestremo, specialmente dove lopera dei carabinieri fu necessaria a tutela dei deboli, a soccorso dei derelitti, colpiti dalle numerose calamit che si sono abbattute nel nostro paese. Il quadro di queste virt milita-ri e la capacit dei carabinieri di sapersi modellare al continuo divenire del complesso contesto sociale italiano ed ai vari scena-ri operativi, nazionali ed inter-nazionali, in pace ed in guerra, ci ha fatto apprezzare ovunque e

    con chiunque siamo venuti a con-tatto in Italia e allestero. LAr-ma dei Carabinieri come una pianta vigorosa, che ha bisogno di un suo clima speciale: la fi-ducia e la stima delle Autorit e delle popolazioni. Senza di esse i carabinieri perderebbero le loro pi belle e nobili caratteristiche e non sarebbero invece quelli che sono: tutori dellordine ed opera-tori sociali. Da 2 secoli lArma, infatti, ha saputo crearsi il clima necessario, coi suoi sforzi quoti-diani e costanti, per mantenere integra e sempre viva la sua tra-dizione di sacrificio e di incondi-zionata abnegazione per il bene comune. Chiosava sui Carabinie-ri Giovanni Paolo II ...Quella fedelt che si consolidata attra-verso i rischi e pericoli, superati con coraggio e tenacia. Quante situazioni ardue, momenti difficili hanno fatto di voi, giorno dopo giorno, uomini maturi, provati e trovati fedeli! Le vostre famiglie sono il naturale sostegno della vostra non facile attivit. Siano una scuola di preghiera, di fedel-t e di amore, di obbedienza, di fiducia e di misericordia. Per questo nonostante i mutamenti socio-istituzionali del paese, in

    Da quel lontano 14 luglio del 1814 ad oggi la coscienza sempre viva di essere patrioti oltre che soldati

  • 12 12 GiuGno 2014, Gioved

    Cristo fondamento della vitadi Roberto Tondelli

    Dio colui che fonda. Un buon fondamento garan-zia di sussistenza dell'ope-ra. Notiamo tre aspetti. 1. Dio ha fondato la terra su mari e lha stabilita su fiu-mi (Salmi 24,2). Insolita, per noi, questa immagine: dunque Dio capace di trarre stabilit (terra ferma) dall'instabilit (acque)? La terra fondata sull'acqua: proprio necessario vedere qui l'ennesimo conflitto tra fede (la terra sullac-qua) e scienza che scopre che gli attuali continenti risultano dalla spaccatura di ununica, originaria massa terrestre? Per esser credenti, occorre davvero aderire necessariamente a una fede (medievale) che appare continuamente in urto con la scienza? Oppure il fondamento solido (ep-pure acquoso!) della terra e l'appartenenza a Dio del mondo e dei suoi abitanti la condizione che deve indurre l'uomo/la donna a innocenza e purezza inte-riori, contro vanit e frode (Salmi 24,1)?2. Dio ha fondato Geru-salemme sui monti santi (Salmi 87,1). Chi oggi passeggia per Roma pu dubitare che sia stata co-struita sui sette colli fatali, mentre il colpo d'occhio offerto dal territorio di Yerushelaim/Gerusalem-

    me quello di un terreno montuoso. Ma bisogna chiedersi: questa fondazio-ne cos speciale, giustifica forse oggi una rinnovata superiorit del moderno Israele? proprio giusti-ficato quel movimento che intende portare il Vangelo in Israele tenendo la Bibbia in una mano e nell'altra la bandiera del moderno Israele? Dunque non stata sufficiente l'esperienza del-le cristiane nazioni dove si consumato il matrimonio disastroso tra religione e bandiera, fede e politica? Come mai invece il testo

    del Salmo dice che l'amo-re di Dio per Sion (Salmi 87,2) include l'amore per la Filistia (=Palestina), per Tiro (=Libano) e per l'Etiopia (Africa), perch tutti sono nati in Sion? Questa nascita comune non potrebbe indurre a riconoscere finalmente che la stabilit dei rapporti internazionali dipende davvero dall'Altissimo? che il Suo amore senza confini, come dovrebbe essere quello degli uomini?3. Dio inoltre il fondatore del diritto (Salmi 99,4 ss). Lui infatti che ha parla-to e ha dato i suoi statuti. Colui che grande e santo, che ama la giustizia e, pur punendo le azioni malvage, colui che perdona: ecco il Dio che ha stabilito il diritto. Sta qui la legge che fissa ci che giusto e ci che sbagliato nelle relazioni interpersonali. Due esempi: non rubare: fissazione dei diritto al frutto del proprio lavoro; non fornicare: uso buono del dono della sessualit e del diritto alla sessualit (Esodo 20,1 ss.). Vogliamo tentare un confronto rispet-toso col problematico con-siglio coranico di avere al massimo quattro mogli, o con il celibato per i religiosi moderni? Come stavano le cose da principio?Il concetto antico di fon-dazione era davvero fon-

    damentale. Dio garanzia di buon fondamento, di sussistenza della costru-zione. L'universo sussiste da tempo immemorabile, ergo: il fondamento del tutto dev'essere ottimo. C' qualcosa in questo mondo che sussistente, permanente e che davvero non pu essere scrollato? S, il reame di Dio (Ebrei 12,18 ss). Ges afferma che l'uomo chiamato da Dio alla responsabilit di scavare profondo e a porre Cristo stesso come roccia fonda-

    tiva! Dunque Dio chiama all'opera anche l'uomo. La precisa responsabilit di scavare a fondo: contro su-perficialit, semplificazio-ne, banalizzazione. Oggi la superficialit affligge molti aspetti della vita: governi superficiali, matrimoni superficiali, amicizia su-perficiale (anzi virtuale), leggi e norme superficiali, lavori precari, e purtroppo anche cristiani e chiese superficiali. Tutto sembra fatto per non sussistere, fatto per la precariet...La persona e la parola di Cristo (il suo modello personale pratico) ragio-ne fondante delletica del credente. La religione ha proposto spesso un'etica ipocrita. Ci ha originato l'ateismo filosofico. Oggi esiste anche un ateismo pratico: intacca credenti e non credenti; rifiuta qualunque fondamento per una costru-zione duratura comune. La risposta all'ateismo pratico sta nella testimonianza e nelle scelte coraggiose dei credenti (chiesa di Ges Cristo - via Modica, 3 - di fronte allingresso dellI-stituto Insolera - conversa-zioni bibliche settimanali: mercoled ore 20 e culto al Signore domenica ore 10.30 - info: 093124639 - 3404809173 - email: [email protected]).

    Oggi la superficialit affligge molti aspetti della vita

    12 GiuGno 2014, Gioved 13

    Investimenti, Siracusa seconda in SiciliaIl dato emerge dalle statistiche diffuse dal Chek-up territorio, dossier SiciliaPer Confindustria la politica si deve assumere le proprie responsabilit

    Celebrata la festa dellArma dei carabinieri

    In una Sicilia gi in af-fanno, Siracusa si trova al secondo posto per in-vestimenti dopo il capo-luogo isolano. Nella clas-sifica nazionale Catania (79), Caltanissetta (87), Messina (93), Agrigento (94), Trapani (96), Enna (102) e Ragusa (103).Ragusa riesce addirittura ad essere il fanalino di coda. I numeri contenuti nel Check-up territorio - dossier Sicilia, elaborato dallArea Politiche terri-toriali, innovazione, edu-cation di Confindustria e presentato ieri in Confin-dustria Sicilia, lasciano poco spazio alla fanta-sia: Ragusa, insieme con Enna, sono tra le province meno attrattive dItalia. In particolare, lo studio ha analizzato 12 macro cate-gorie (istituzioni, stabilit macroeconomica, infra-strutture, sanit, scuola primaria e secondaria, universit, efficienza del mercato del lavoro, sofi-sticazione del mercato fi-nanziario, dimensioni del mercato, avanzamento tecnologico, complessit degli affari, innovazio-ne), e da queste ha tirato fuori un ranking regiona-le e provinciale sulla la

    capacit dei territori di produrre beni e servizi in condizioni di mercato li-bere ed eque, in grado di affrontare la concorrenza internazionale e generare reddito.Da questa analisi venu-to fuori che la Sicilia al diciassettesimo posto, seguita solo da Calabria, Basilicata e Molise che chiudono la classifica.Scendendo pi nel det-taglio e guardando il

    ranking provinciale, la forbice che separa lI-talia si fa pi evidente: quasi tutte le province del Centro Nord, infatti, si trovano nella parte alta della classifica, mentre tutte le province del Sud, ad eccezione di Sassari, si posizionano nella parte bassa della classifica, che racchiude tutte le sicilia-ne: Palermo al sessan-taduesimo posto, seguita da Siracusa (75), Catania

    (79), Caltanissetta (87), Messina (93), Agrigento (94), Trapani (96), Enna (102) e Ragusa (103).Questo un dato allar-mante - commenta Gior-gio Cappello, presidente della Piccola Industria di Confindustria Sicilia - e mostra con la crudezza che solo i numeri riesco-no ad avere quello che noi imprenditori ci sforziamo di far comprendere: se la Sicilia poco attrattiva,

    Ragusa non lo affatto. Ma come possiamo essere competitivi quando, solo per sottolineare una evi-denza, occorrono tre ore per raggiungere Ragusa da Palermo in auto? La politica si assuma le pro-prie responsabilit e dica chiaramente se ha deciso di condannare questa pro-vincia alla desolazione, svuotata dallesodo delle sue menti migliori e delle sue braccia pi forti.

    Celebrata in forma sobria presso la caserma storica di piazza san Giuseppe in Ortigia la cerimonia per il bicentenario della fonda-zione dellArma dei carabinieri. A fare gli onori di casa stato il comandante provinciale Mauro Perdichizzi, il quale ha tracciato il bilancio delle attivit nel corso dellultimo anno.I dati salienti portano a tracciare un bilancio complessivo positivo che collocano il Comando Pro-vinciale per attivit effettuata al 4 posto solo dopo le province di Palermo, Catania e Messina.Questi in sintesi i dati pi signi-ficativi: 790 persone arrestate, in particolare 5 per omicidio; 22 per estorsione; 15 per rapina; 113 per furto, di cui 22 per furti di rame, con sequestro di refurtiva di 7980 chili.Ben 6.390 le persone denuncia-te a piede libero. Nella lotta alla

    strati; 1612 documenti di circola-zione ritirati;Sul fronte immigrazione, sono stati gestiti 137 sbarchi gestiti; per 35.780 immigrati assistiti; 78 scafisti arrestati.Sul fronte della sicurezza stra-dale, oltre ai diuturni servizi di controllo/vigilanza svolti su tut-te le strade della provincia dalle pattuglie dellArma, si rivelato di notevole importanza il proget-to denominato Un casco vale una vita, organizzato da questo Comando Provinciale con il pa-trocinio della societ ERG/ISAB e la collaborazione dellUfficio Scolastico Territoriale, questan-no giunto alla 6^ edizione, che si prefigge lobiettivo di sensibiliz-zare i pi giovani sul tema della legalit.

    droga 137 persone arrestate; 93 persone denunciate , ben 6.924 chili di sostanza stupefacente se-questrata (cocaina, hashish, mari-juana, canapa indiana);Per armi e munizioni sequestrate:156 tra fucili e pistole; 892 muni-zioni di vario calibro;

    Attivit di prevenzione: 20.745 servizi esterni; 114.505 mez-zi controllati; 149.264 persone identificate;6.459 contravvenzioni al codi-ce della strada per complessivi 1.498.961 euro di importo; 1498 autovetture e motoveicoli seque-

    La cerimonia si tenuta alla storica caserma di piazza San Giuseppe in Ortigia

    La sede siracusana di Confindustria.

  • Di seguito la prima parte del discor-so dei vertici del Comando Provinciale dellArma di Ragusa in occasione della recente festa del Corpo. Carabinieri in servizio ed in congedo, de-legati degli organismi di rappresentanza! per noi motivo di orgoglio che le massime autorit e gli esponenti degli altri corpi ar-mati dello Stato, abbiano accolto il nostro in-vito a celebrare insieme lo storico evento, di alta potenza evocativa, del raggiungimento dei 2 secoli di vita dellArma. Ringrazio sua Eccellenza il Signor Prefetto di Ragusa della sua presenza: unattenzione privilegiata che ci onora e ci conferma nellimpegno quoti-diano al servizio del bene comune. Un grato saluto va anche agli amici della Stampa che quotidianamente testimoniano loperato dei Carabinieri sul territorio, ispirati dal prin-cipio di verit. Ho inteso prendere la parola non per proporvi sterili statistiche operative, ne per argomentare in ordine al variare de-gli indicatori delle percentuali che misurano la nostra resa posta a contrasto del fare cri-minale. Non elencher neanche le tante im-portanti operazioni che i carabinieri delle 16 Stazioni, della Tenenza e dei reparti speciali dei Comandi territoriali dellArma hanno portato a termine in questi ultimi mesi. Non questo il momento di redigere analitici re-soconti, relazioni e rapporti che devo ad altri tavoli, convinti come sono che il nostro la-voro deve aborrire la loquela e le inutili ver-bosit e caratterizzarsi invece per le filanti concretezze che poniamo al vostro vaglio. Mi pregio, invece, riflettere sui valori morali e sugli immutati ideali che stanno alla base della nostra impegnata quotidianit. Oggi il giorno della memoria, del ricordare. E, quindi, prima di tutto, i nostri caduti, di ieri e di oggi, che in pace ed in guerra, fede-li nei secoli al giuramento prestato, hanno sacrificato la propria vita nellassolvimento del dovere. Ai loro familiari la nostra carez-za, che vuole significare vicinanza e rispet-to per il loro dolore e impegno di assister-li sempre e con affetto. Due secoli di storia dellArma che abbiamo voluto fortemente e non a caso festeggiare in questo cortile, in questa caserma con le nostre famiglie, nella nostra e vostra casa, in un clima di giusta sobriet, con il desiderio di vivere appieno la citt di Vittoria, talvolta ingiustamente additata, per valorizzare una entit territo-riale volta al comune servizio in favore di questa generosa terra. Gente e Carabinieri: un tuttuno inscindibile, sinonimo di intesa e fiducia. Grazie per essere qui. A partire dalla storia risorgimentale e preunitaria per finire ai giorni nostri, il ricordo di questi 200 anni di vita dellArma vuole ripercorrere il cam-mino, attraverso il quale i carabinieri, diretti testimoni e tante volte protagonisti delle vi-cende storiche e sociali della Nazione, hanno progressivamente esteso il loro servizio sul territorio nazionale, sforzandosi di favorire sempre la coesione ed il dialogo con le po-polazioni e l affermazione dello stato di di-ritto. Non vi chi non veda, oggi come ieri, quanto lArma sia lincarnazione pi diretta della presenza dello Stato su tutto il territo-rio nazionale, un vero e proprio scudo in difesa delle citt e delle genti, specie quelle pi bisognose ed inermi!

    Benemerenze al PersonaledellArma per i 150 anni dalla fondazionedei Carabinieri

    14 12 GiuGno 2014, Gioved

    cronaca: i trasfertistidella rapina in abitazione

    Acate: pur risiedendo a Catania il terzetto aveva percorsooltre 100 chilometri per un Colpo poi sfumato

    Oltre 100 chilometri per mettere in atto i loro intenti criminosi, ma a distanza di meno di 6 mesi sono stati presi. I Carabinieri della Stazione di Acate, supportati dai colleghi di Catania Librino, hanno dato esecuzio-ne allOrdinanza di applicazione di misu-ra cautelare dellob-bligo di dimora nel Comune di Catania, associata alle prescri-zioni di non allonta-narsi dalla rispettive abitazioni dalle 22.00 alle 7.00 del mattino, emessa dallUfficio Gip (Dott. Giovan-ni Giampiccolo) del Tribunale di Ragusa, su richiesta del So-stituto Procuratore di Ragusa Dott. Marco Rota, nei confronti dei pluripregiudica-ti: Bumbica Antonio, catanese classe 1977, ivi residente, celibe; Dainotti Giuseppe, catanese classe 1976, ivi residente, coniuga-to, disoccupato; Cali Alfio Massimiliano, catanese classe 1972, ivi residente, coniuga-to, disoccupato, Nello specifico, il 27 genna-io 2014, i Carabinieri di Acate avevano ri-cevuto una segnala-zione di tentata rapi-na in abitazione, ove tre individui si erano introdotti allinter-no dellabitazione di un 24enne del luogo,

    mentre lo stesso era intento a dormire. I tre malviventi una volta scoperti dalla vittima, lo avevo minaccia-to violentemente di morte, dandosi alla fuga, senza riuscire ad asportare nulla. Im-mediatamente i mili-tari avevano avviato le indagini, anche sulla base delle descrizio-ni fisiche dei soggetti fornite dalla vittima, con la quale veniva constatato che le stan-ze da letto e il soggior-no era state tutte mes-se a soqquadro. Fondamentale per lo sviluppo dellindagine sono state le videori-prese estrapolate da due telecamere pre-senti nei pressi della zona dei fatti, dalla quale stato possi-bile evincere il mo-dus operandi dei rei: i tre, a bordo di un Fiat Bravo di colore grigio, dopo aver ef-fettuati diversi giri di sopralluogo, si erano fermati ed una volta scesi dalla macchina si erano portati verso il portone dingresso dellabitazione della vittima prescelta, da dove, arrampicandosi lungo il tubo del meta-no, avevano raggiunto il balcone del primo piano, per poi perpe-trare lazione crimino-sa al suo interno. Suc-cessivamente, grazie anche allimportante collaborazione forni-

    ta dai colleghi della Stazione di Librino della Compagnia Ca-rabinieri di Catania Fontanarossa, stato possibile appurare che la Fiat Bravo era sta-to noleggiata presso una ditta di Catania da parte del Bumbica. Dal primo reo stato poi possibile addive-nire allidentificazio-ne dei suoi due com-plici. Il dato della macchi-na presa a noleggio ricorrente nei raid messi a segno dal gruppetto criminale: infatti, il Cal e il Dai-notti, il 29 gennaio 2014, ovvero appe-na due giorni dopo il tentativo di rapina ad Acate, erano poi sta-ti tratti in arresto in flagranza del reato di furto in abitazione a Santa Caterina Villar-mosa (Caltanissetta), e nelloccasione erano stati sopresi a bordo di unautovettura, anche in quel caso presa a

    noleggio da una ditta catanese e sottoposti alla misura degli ar-resti domiciliari. Un ulteriore riscontro fi-nale alla complessa attivit investigativa portata a termine dai Carabinieri di Acate stato fornito dai tabu-lati telefonici dei cel-lulari in uso ai tre, tutti compatibili con lo svolgimento dei fatti delittuosi. Proseguono le indagini per veri-ficare se i tre si siano resi responsabili di ul-teriori azioni crimino-se, nel territorio della provincia di Ragusa, nonch della Sicilia sud-orientale. Conte-stualmente allesecu-zione della misura, i tre sono stati proposti per lapplicazione del provvedimento pre-ventivo del Foglio di Via Obbligatorio dal Comune di Acate, al fine di scongiurarli a far rientro in quel ter-ritorio senza preventi-va autorizzazione.

    Sopra: Antonio Bumbica. Sopra: Alfio Massimiliano Cal.

    Sopra: Giuseppe Dainotti.

    SPORT Siracusa 12 GiuGno 2014, Gioved 15

    Pi che un disimpe-gno quello di Cutrufo ha tutta laria di essere una verifica sia degli umori della tifoseria, ovvero di quella par-te di essa alla quale la societ ha dimostra-to di tenere di pi, che della disponibili-t dellimprenditoria locale a condividere i suoi sforzi. Se cos non fosse, se si trat-tasse, infatti, solo di un passaggio di mano, si conoscerebbero, quanto meno, le con-dizioni. Nel nostro caso, fatta eccezione per la richiesta di una generica garanzia di un programma a lun-ga scadenza, si sa ben poco. E questo raffor-za la nostra sensazio-ne di un semplice son-daggio dopinione, sostenuto anche da insistenti voci di fonte etnea che vedrebbero Peppe Anastasi, guida tecnica fino a pochi giorni fa del San Pio

    Una verifica dietro il disimpegno?da un minimo di quat-trocentomila euro per una squadra che miri solo alla difesa della categoria, cifra che si raddoppia per un campionato di verti-ce con prospettive di promozione in serie superiore. E davanti allalterna-tiva di restare senza calcio per un altro anno, lorientamento dellambiente spor-tivo quello di ap-poggiare la soluzio-ne intermedia di un campionato di attesa da affrontare con una squadra giovane e motivata e comunque in grado di recitare la parte di rivelazio-ne. In questottica si riveler importante anche la scelta di un management molto assortito sia a livello societario che tecnico per tentare di evitare, quanto meno, gli erro-ri del passato.

    Armando Galea

    Una serie di indizi porterebbe verso la continuazione dellopera dellattuale patrn

    attendibili fonti vici-ne alla societ, trape-la infatti un interesse dello stesso patrn al ripescaggio in serie D che, com noto, si avvale questanno di parametri diver-si rispetto agli anni

    scorsi, come bacino di utenza, societ rap-presentativa di un ca-poluogo, storia dalla fondazione ad oggi, disputa di campionati professionistici ecc. Un tentativo che, pur senza creare perico-lose illusioni, va co-munque fatto anche perch potrebbe in caso di accettazione dellistanza, potrebbe preludere a quel pas-so indietro da parte del patrn invocato da pi parti. Sul piano del mercato in entrata e in uscita, natural-mente tutto fermo in attesa di quellau-spicabile chiarimen-to che prima arriva meglio . Perch in gioco non ci sono soltanto gli ottomila euro delliscrizione al prossimo campiona-to di eccellenza, ma anche il piano eco-nomico per portarlo a compimento che in termini di cifre varia

    X, ed ex allenatore del Palazzolo, come candidato numero uno alla panchina del Siracusa. Ma gli indizi per un proseguimento di Cutrufo nellav-ventura azzurra non si fermano qui. Da

    Atletica. Alla Walk of life Telethon terza lavolese Virginia SalemiIn occasione della 3a edizione della Walk of Life Telethon che si svolta domenica scorsa a Catania, sono stati assegnati i titoli regionali individuali e per societ di corsa su strada 2014. La gara, stata vali-da anche come quinta prova del GP regiona-le di corsa S/M. Per la cronaca la vittoria as-soluta, tra gli uomini, andata a Calogero Interrante dell'Uni-versitas Palermo che ha preceduto di una manciata di secondi un altro atleta esperto come lo Alfio Scalisi della Podistica Mes-sina. terza piazza per il giovane Lorenzo

    Mentre la trattativa per il passaggio di mano del Siracusa tarda a decollare

    Perrone della Grotti-ni Team. Tra le donne ennesimo successo di Tatiana Betta (Podi-stica Messina), incal-zata dall'ottima Maria Grazia Bilello (Club Atletica Partinico). Terza Virginia Salemi del marathon Athletic Avola. Ad accompa-gnare gli atleti nei cir-ca 10 km del percorso le alte temperature che hanno reso pi diffici-le la prova. Al termine la proclamazione dei campioni regionali ai quali (ricordiamo) a causa di un disguido non sono state con-segnate le maglie. Maglie che, la Fidal Sicilia, d'intesa con il responsabile orga-

    nizzativo del circuito del GP Ino Gagliardi, saranno consegnate ai vincitori domenica prossima a Vittoria, in occasione della Rota-ry Run & Jazz, sesta prova del Grand Prix 2014. Ecco i neo campioni regionali categoria per categoria:SM 35: Giovanni Cavallo (Podistica Messina) - Sm40: Al-fio Scalisi (Podisti-ca Messina) - Sm45: Calogero Interrante (Universitas Paler-mo) - Sm50: Giusep-pe Farinato (Atletica Sicilia) - Sm55: An-gelo Durantini (Club Atletico Partinico) - Sm60: Raffaele

    Santoddi (Atletica Caltagirone) - Sm65: Francesco Vinciguer-ra (Marathon Club Taormina) - Sm70: Francesco Musmarra

    (Podistica Jonia Giar-re) - Sm75: Giuseppe Pipia (Passione Corsa Ribera) - Sm80: Anto-nino Macaluso (Sport Amatori Partinico)

  • Calcio femminile. La rappresentativa siciliana Made in Formiche vince i preliminari di qualificazione interregionaleGrande successo della rappresentativa regionale siciliana di calcio fem-minile under 15 che si classificata al 1 posto nel torneo preliminare di qualificazione inter-regionale che si tenuto a Capo dOrlando, 7 8 Giugno 2014. finita con un grande successo di squadra per le giovanissime under 15 della rappresentati-va regionale siciliana di calcio femminile che chiudono al 1 posto, im-battute con tre vittorie ed un pareggio, la fase preli-minare interregionale del Torneo per Rappresenta-tive Regionali Under 15 organizzato dal Settore Giovanile e scolastico della FIGC per la stagio-ne 2014.In questo girone sud di qualificazione partecipa-vano le seguenti regioni: Calabria, Campania, Pu-glia, Sardegna e Sicilia. Le nostre giovanissime atlete sono andate al di l di ogni pi rosea pre-visione, imponendosi in campo con un ottimo gioco di squadra sot-

    to la sapiente direzione dellottimo tecnico Pep-pe Scuto, gi allenatore, questanno, del Femmi-nile Catania, squadra neo promossa nel campiona-to di serie B femminile.Nella seconda giorna-ta del torneo le nostre giovanissime calciatrici hanno ottenuto due vitto-rie su due incontri: 2 a 0 sulla rappresentativa ca-labra ed un sofferto quan-to meritato 1 a 0 contro

    la fortissima rappresen-tativa pugliese. Molto bene il portiere siracusno Roberta Aprile che assie-me alle sue compagne di difesa ha fatto risultare la compagine siciliana la meno battuta del torneo con un solo gol al pas-sivo. Altrettanto positive anche le prestazioni delle altre due atlete aretusee: Martina Salvoldi, sem-pre impeccabile nel suo gioco di contenimento e

    16 12 GiuGno 2014,Gioved

    filtro a centrocampo e di Laura Li Noce, la vera ri-velazione della squadra, a detta dei tecnici della rappresentativa siciliana, che anche se, in questi due ultimi incontri, non andata in gol risultata sempre molto pericolosa in zona dattacco.Comunque complimenti a tutta la Rappresentati-va siciliana che, a parte le nostre tre concittadi-ne, ha mostrato diversi

    elementi di spicco tra cui su tutte Maria Luisa Fi-langeri, ottimo centrale di difesa, tra le giocatrici pi forti del torneo.Questa la classifica fina-le:1) SICILIA 10 2) PUGLIA 9 3) CAMPANIA 7 4) CALABRIA 3 5)SARDEGNA 0 Le prime due classificate, la Sicilia e la Puglia pro-seguiranno nel Torneo, passando alla fase finale che si svolger a Chian-ciano Terme (SI) tra il 22 ed il 29 giugno 2014. La prima classificata, la Sicilia, far parte nel gi-rone B, dove incontrer le compagini regionali dellEmilia Romagna, del Piemonte/V. dAosta e delle Marche. La secon-da classificata, la Puglia, far parte del girone A, dove incontrer le com-pagini regionali del Vene-to, della Lombardia e del Lazio. Detto ci non ci resta, come al solito, che fare i migliori auguri alle nostre atlete ed a tutta la squadra della rappresen-tativa siciliana.

    A Mantova la canoa velocit si data ap-puntamento per la gara nazionale valida come terza prova indicativa in barca singola (K1 e C1) senior femminile e maschile e come se-conda prova indicativa in barca singola (K1 e C1) per le categorie Junior/U23 femminili e maschili. Per la ca-tegoria senior servir a riverificare le poten-zialit degli atleti in-teressati ai programmi federali e convocare gli atleti che parteci-peranno al collegiale in programma in Val Senales (12 giugno-12 luglio 2014). Nella due giorni di Mantova hanno dato spettacolo

    canoa. a Mantova leader sul-la lunga distanza irene Burgo

    nelle acque Lombarde canoisti di tutta Italia a caccia di un posto in azzurro. Risultati im-portanti, tra conferme e novit. Di seguito alcuni dei risultati di maggior rilievo della giornata delle finali. Sulla lunga distanza il K1 Senior vinto da Matteo Tor-neo (CC Aniene), che ferma il cronometro a 03.50,38, chiuden-do davanti al compa-gno di squadra Matteo Galligani (CC Aniene) ed Andrea Dal Bianco (Can Leonida Bisso-lati). Nicolae Craciun (CC Aniene) si ricon-ferma oro nel C1 Se-nior, precedendo Carlo Tacchini (CUS Pavia)

    e Luca Ferraina (Mer-gozzo CC). leader sul-la lunga distanza del K1 Senior donne Irene

    Burgo (Cc Siracusa) chiudendo a 04.37.71, in seconda posizione Roberta Fiorini (CC

    Aniene), terza Eleo-nora Rebecchi (Can. Mincio). S.C.