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Interaction Design 16 marzo 2010 Marco Loregian [email protected]

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Design


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Page 1: Lezione ID 2010 - 1

Interaction Design16 marzo 2010

Marco [email protected]

Page 2: Lezione ID 2010 - 1

Cosa vuol direInteraction Design?

Page 3: Lezione ID 2010 - 1

Breve storia dell’interaction design

L’uomo ha sempre cercato il modo di avere oggetti funzionanti e funzionali

‘40-’50: Le prime macchine (e poi i computer) erano funzionanti, ma scarsamente funzionali perché non ‘incarnavano’ una consapevolezza di essere usate (es. schede perforate)

Alcuni enti (Xerox PARC, MIT) iniziano a studiare il problema: si comincia a vedere il computer non solo come una macchina, ma anche come un dispositivo di comunicazione (es. Bob Taylor)

’70: Interfacce a linea di comando’80: Interfacce grafiche e studio dei fattori umani1990: Bill Moggridge conia il termine’90: Web, email, ecceteraOggi: diffusione dei sistemi intelligenti, interfacce ‘alternative’ e multiple, social computing, ...

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Design diprodotto

Design dicomunicazione

Informatica

Interaction Design

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Interagiamo di continuo con dispositivi di molti tipi:a volte senza troppo sforzo,

per abitudine o perché le azioni ci risultano intuitive

Chi si occupa di interaction design studia come produrre oggetti che offrano al meglio le funzionalità di

cui sono capaci

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Cosa vuol dire “al meglio”?

Tempo, sensazioni, facilità...

Avete esempi di design buono o

cattivo?

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00:00

?

Page 8: Lezione ID 2010 - 1

Molto design è invisibile: oggetti molto simili ci danno sensazioni differenti

L’interaction design riguarda il comportamento, ed il comportamento è molto più difficile da capire

dell’apparenza

Page 9: Lezione ID 2010 - 1

L’interaction design è un’arte applicata(come l’arredamento), non una scienza esatta

Esistono best practices e metodi consolidati, mala natura contestuale dei problemi trattati

fa emergere di continuo nuove soluzioni ed approcci

Cos’è il contesto? Tempo, spazio, persone, situazioni...

Page 10: Lezione ID 2010 - 1

Lo scopo dell’interaction design èaiutare la comunicazione tra persone o,

eventualmente, tra persone e oggetti

Cosa vuol dire che un oggettocomunica con una persona?

Rendere evidente un’informazione, ocome l’oggetto funziona

Page 11: Lezione ID 2010 - 1

Non solo monitor

Page 12: Lezione ID 2010 - 1

Design is to design a design to produce a design

John Heskett

Page 13: Lezione ID 2010 - 1

Non solo apparenza

1. Focalizzarsi sugli utenti

2. Trovare alternative

3. Ideazione e prototipazione

4. Collaborare ed affrontare vincoli

5. Creare soluzioni appropriate

6. Attingere da altre aree

7. Incorporare le emozioni

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Il confine fra oggetti interattivi e non-interattivi si sta dissolvendo

L’interaction design riguardail significato che le persone danno alle cose

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Golden rules of ID

• Design interaction not just interfaces.• Understand your materials: computer,

people, and their interactions.

Page 16: Lezione ID 2010 - 1

Gli interaction designer progettano

Cosa vuol dire progettare?

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Un progetto nasce da un problema,o da una sfida (di mercato)

Quello che appare semplice in principio,quasi mai lo è

Sia che si tratti di trovare una nuova soluzione, che di ripensare o ‘aggiustare’

qualcosa che non va

I progetti iniziano

perche’ qualcosa non c’e’ o non

funziona

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If the only tool you have is a hammer,you tend to see every problem as a nail.

Abraham Maslow (1908-1970)

http://flickr.com/photos/cayusa/2756149674/

Page 19: Lezione ID 2010 - 1

Definire il progetto

Dialogo con glistakeholders

Design brief

Bisogna analizzare diversi punti di vista

Può essere fornito o definito tramite interviste

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Stakeholders“Con il termine Stakeholder si individuano i soggetti "portatori di interessi" nei confronti di un'iniziativa economica, sia essa un'azienda o un progetto.

Fanno, ad esempio, parte di questo insieme: i clienti, i fornitori, i finanziatori (banche e azionisti), i collaboratori, ma anche gruppi di interesse esterni, come i residenti di aree limitrofe all'azienda o gruppi di interesse locali.”

http://it.wikipedia.org/wiki/Stakeholder

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Obiettivi aziendali: cosa il committente si aspetta dal progetto (e/o dal prodotto)

Vari modi per specificarli: quantitativi, qualitativiSi definiscono delle metriche di successo (es., ROI)Si valuta un incremento: analisi comparativa fra prima e dopo

Attenzione agli obiettivi non dichiarati!

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Vincoli di progetto che provengono da diverse direzioni (produzione, marketing, amministrazione, management, … utenti)

A volte però progettare vuol dire districarsi fra vincoli contrastanti, trovando un equilibrio o spezzando (a ragione) qualche vincolo

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Raccogliere informazioni è essenziale per fare un buon progetto

Bisogna sapere quali soluzioni hanno già trovato gli altri, eventualmente discutere e confrontarsi con una comunità e a

volte anche con la concorrenza, soprattutto in merito a standard

Chi non cerca non trova

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Spiegare un’ideanon è facile

interaction time!

It’s not a bug, it’s a feature!

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Da leggere

Dubberly, H., Pangaro, P., and Haque, U. 2009. ON MODELING What is interaction?: are there different types? interactions 16, 1 (Jan. 2009), 69-75. DOI= http://doi.acm.org/10.1145/1456202.1456220

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Riferimenti & Credits

• Dan Saffer, Design dell’interazione, Pearson Education (capitoli 1 e 2)