lettura e difficolta’ di lettura -...
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Cosa vuol dire leggere?
CORMONS
SALURI
BANANA
TAVOLO
Era una notte buia e tempestosa ma non pioveva. Improvvisamente un urlo ruppe l’oscurità.
parole parole parole …
Leggere vuol dire…
Decifrare parole CORMONS
TOCOLTO
Riconoscere parole MUCCA
GRAFICO
CALCIAVA
Comprendere un testo Era una notte buia e
tempestosa ma non pioveva.
Riconoscimento della parole e
comprensione del testo.Per riconoscere le parole scritte si usano conoscenze
linguistiche:
ortografiche memoria di lettere e sequenze di lettere e di segni ortografici
fonologiche struttura dei suoni delle parole
morfologiche struttura della parola
sintattiche relazioni che la parola ha con altre categorie di parole
semantiche i diversi significati delle parole
Per comprendere un testo si usano anche conoscenze sul mondo e conoscenze pragmatiche.
Sistemi di scrittura
Pittografici
Logografici
Sillabici
Alfabetici consonantici
Alfabetici completi
Pittogrammi
Sistemi logografici
Cinese e giapponese Kanij il segno non rappresenta il suono
Logogrammi/Ideogrammi
Sistemi logografici
@ $ &
2 = due, two, deux, dos
Sillabici
giapponese Kana
Alfabetici
completi
consonantici
Principio alfabetico
UN SEGNO UN SUONO
Un segno un suono… ma è proprio così?
Di quanti suoni sono composte le parole…? BANANA
6/6
GNOMO
5/4
FAMIGLIA
8/6
AGLIO
5/3
SCIARE
6/5
Lettere e grafemi
Lettere A, a, a A B b c C …
Grafemi Lettera o gruppo di lettere che rappresentano un solo
suono GN
GL
GLI
SC
SCI
Un segno un suono… ma è proprio così?
Le lingue variano rispetto al grado con cui il principio e’ rispettato. Si parla di “ortografie profonde” e “trasparenti”
In inglese, ortografia profonda…
26 lettere e (circa) 44 suoni
Stesso suono rappresentato con diverse lettere/grafemi
/f/= f, ff, fe, ffe, gh, lf, ph, phe, pph /f/ fast, tough, phase
Stessa lettera/grafema rappresenta diversi suoni
PINK /pink/, /PINT /pʌɪnt/, SAVE /s e i v/, HAVE /hæv/
L’italiano, lingua “trasparente”Un segno un suono?
quasi…
GN (gnomo), CH (ch iesa), GH (ghiro), CI (bacio),
GI (mangio), GL (figli), SC (scena), GLI (famiglia),
SCI (lasciare)
Grande regolarità
Prevedibili in base al contesto ortografico
L’assegnazione dell’accento
parole piane sono la maggioranza
(co’perta), quelle sdrucciole sono
eccezioni (‘tavolo)
copèrta
Fenomeni di cui deve dare conto un
modello della lettura
Lettura di parole conosciute e regolari, sia in lettura silente sia in lettura a voce alta.
ARMADIO, COPERTA
Lettura di parole conosciute e irregolari. In inglese MINT reg. e PINT irreg. In italiano le parole sdrucciole come ‘tavolo e ‘favola,
rispetto alle piane come ar’madio e co’perta.
Lettura di non-parole e di parole nuove come i cognomi o in nomi geografici
Pusceddu, Cormons
Si legge mettendo insieme i
suoni delle singole lettere?
GALMA
#######
Cominciava con G o con B?
G
B
GZLTA
#######
Cominciava con G o con B?
G
B
Effetto di superiorità della parola
(Reicher, 1969)
GAMBA
GALMA
GZLTA
G
McClelland & Rumelhart, 1981livello delle
parole
livello delle
lettere
livello dei
tratti
(a)
input visivo
McClelland & Rumelhart, 1981
Per esempio si vede
TRIP
McClelland & Rumelhart, 1981
Parallelo e non sequenziale
Si elabora piu’ di una lettera per volta
Interattivo: l’elaborazione e’
sia di tipo bottom-up
Dai tratti, alle lettere, alla parola
sia di tipo top-down
Il livello delle parole influenza quello delle lettere
LETTURA LESSICALE
Socdno una riccrea dlel’Unvrsetiià di Carbmdgie
l’oidrne dlele lertete all’iternno di una praloa non ha
imprtzaona a ptato che la pimra e l’ulimta saino
nllea gusita psoizoine. Anhce se le ltteere snoo
msese a csao una peonrsa può leggere l’inetra fasre
sneza poblremi. Ciò è dovuto al ftato che il nstoro
celverlo non lgege ongi sigonla leterta ma tiene in
cosinaderzione la prolaa nel suo inesime.
Icnrebidile he?
… ma come facciamo a recuperare i suoni
delle parole che non sono nel lessico?
CORMONS
TRILOBITA
TOCOLTO
Due vie separate?
La via lessicale, più veloce, si utilizzerebbe…
nella lettura silente
per le parole ad alta frequenza e molto conosciute
La via fonologica si utilizzerebbe…
nella lettura di non-parole
di parole sconosciute
di parole a bassa frequenza
IMPARARE A LEGGERE
la teoria di Uta Frith
1) Stadio logografico
riconoscere le parole in base ad indizi
visivi
IMPARARE A LEGGERE
la teoria di Uta Frith
2) Stadio alfabetico
(lettura fonologica del modello a due vie)
3) Stadio ortografico e stadio lessicale
(lettura lessicale del modello a due vie)
Esiste una fase logografica?A 5 anni…
HNILO
[so] [le]
non e’ logografica ma non e’ ancora alfabetica
All’inizio della prima elementare
BOTTONE [boss] “non lo so”
STAGIONE [sto][sogatto] “non lo so”
PESCE [pera] “pera” Indovinare da indizi ortografici
CHIESA [k][i][e][s][a] “casa” Lettura fonologica iniziale
SCARPA [sk][ska][skarpa]
UCCELLO [u][ce][lo] “uccello” Lettura fonologica intermedia
I bambini italiani e austriaci utilizzano sin
dall’inizio una strategia di lettura di tipo
alfabetico-fonologico.
Utilizzano le loro conoscenze sul valore fonetico
delle lettere per aiutarsi a decifrare le parole.
Sono più bravi dei loro “colleghi” inglesi nella
lettura delle non-parole e nella scrittura
I bambini italiani,quindi, attraversano gli stadi
logografico, alfabetico e ortografico?
La regolarità della lingua e i metodi di insegnamento portano i bambini italiani e austriaci ad utilizzare precocemente strategie fonologiche di lettura.
Invece di parlare di stadi fissi si pensa che il processo di apprendimento della lettura sia causato dall’interazione tra Le predisposizioni del bambino, le sue idee sulla lingua scritta
Il metodo di insegnamento
L’esperienza del bambino stesso
Il particolare tipo di scrittura che il bambino deve imparare.
Osservare la decifrazione e il
riconoscimento lessicale Chiediamo al bambino di leggere una parola alla volta.
In tutti i casi in cui la parola non è stata letta in maniera fluida, e il bambino ha sillabato, oppure ha pronunciato la parola con un accento scorretto, chiediamo: “Che parola c’è scritta allora, secondo te?”
La prova viene audio-registrata ma è importante che l’adulto-somministratore osservi se il bambino pronuncia la parola ad alta voce dopo una sillabazione sussurrata, dopo che ha compiuto movimenti labiali silenziosi, dopo una lunga pausa (più di 3-4 secondi)
Decifrazione utilizzata con le parole
riconosciute
Lettura fonologica
“frammentata”
Non c’è
sincronizzazione tra la
conversione
ortografia-fonologia e
la pronuncia della
parola
Conversione grafema-fonema
o unità più ampie
STAGIONE
[ss][sa][i][o][ne]
[stagione]
[sta] [stagione]
Decifrazione utilizzata con le parole
riconosciute
Lettura fonologica
avanzata
La conversione ortografia-
fonologia e il processo di
assemblaggio e fusione
sono “internalizzati”
Subvocalizzazione
(sillabazione interna)
VEDOVO
[vedovo]@
Pronuncia con sillabe “tenute” o
allungate
(assemblaggio fonologico interno)
MENZOGNA
[men:zogna]
Prosodia regolarizzata
(pronuncia senza accesso
lessicale)
INCUBO
[inkùbo]
Decifrazione utilizzata con le parole
riconosciute
VEDOVO
[védovo]
COMETA
[komèta]
LETTURA LESSICALEStringa pronunciata da subito
come parola intera con prosodia
fluida e corretta
Caratteristiche prosodiche = indicatore di
accesso (piuttosto che assemblaggio) alla
fonologia della parola, in una lista in cui
sono presenti parole piane e sdrucciole.
In prima elementare
Una fase pre-alfabetica I bambini concettualizzano a un certo punto che le lettere possono
indicare il suono della parola
Non c’è ancora, però, una piena comprensione del principio
alfabetico (una lettera corrisponde ad un suono più piccolo della
sillaba; la prima lettera della stringa indica il primo suono, ecc.)
Le lettere sono piuttosto indizi fonetici
La lettera è un indizio fonetico
ma indipendentemente dalla
sua posizione in una
sequenza, o da una
considerazione per la quantità
di lettere della stringa.
circa il 22% dei bambini nel 3°
mese di prima elementare
INSETTO
Lettere come indizi fonetici
Adulto: Secondo te cosa dice la scritta?Bambino: (indicando la scritta INSETTO) Questa non è ape, ape inizia con la a…A: Dice qualcos’altro?B.: Vespa
STAGIONE [so][stogatto]
Lettura fonologica iniziale
Conversione grafema-fonema sistematica
ma assemblaggio non sequenziale e
scarso riconoscimento lessicale
CUSCINO:[ku] [ski] [no][kino]
Circa il 29% dei bambini al terzo mese di prima elementare
La lettura fonologica in prima
elementare
Nel corso della prima elementare tutti i bambini acquisiscono una lettura fonologica frammentata o avanzata
Rimangono variabilità individuali:
per alcuni bambini la conversione ortografia/fonologia ad alta voce avviene ancora per singole parti della stringa (lettura più frammentata)
ci sono occasionali errori nel riconoscimentodelle parole anche a fronte di una decifrazionerelativamente corretta
The self-teaching hypothesis Alcuni studiosi (Cunningham, Perry, Stanovich, & Share,
2002; Share, 1995; Share & Shalev, 2004; Kyte & Johnson,
2006) ipotizzano che un sistema di memorie ortografiche si
sviluppi –item per item- a partire dall’efficiente ripetuta lettura
fonologica della stessa stringa.
Ogni volta che una stringa viene decifrata fonologicamente
in maniera corretta, l’informazione ortografica specifica di
questa stringa ha una probabilità di essere rappresentata e
memorizzata.
Lettura lessicale dalla prima alla
seconda elementare A un certo punto i bambini cominciano a
leggere parole fluidamente.
Questa fluidità è indizio di una lettura
“lessicale”: la pronuncia della parola
scritta non passa attraverso un
assemblaggio fonetico ma utilizza il
recupero di forme ortografiche e
fonologiche dal lessico mentale.
Lettura lessicale con le parole
ad alta frequenza d’uso
Le risposte in cui la stringa viene
immediatamente pronunciata come parola
target con una prosodia fluida si verificano
soprattutto con le parole ad alta
frequenza.
Con le parole a bassa frequenza i bambini
tendono ad utilizzare una lettura
fonologica.
Evidenze dai bambini italiani con
sviluppo tipico In uno studio longitudinale abbiamo osservato un
gruppo di bambini dalla fine della scuola dell’infanzia
alla fine della seconda elementare (Orsolini, Fanari, Tosi, De Nigris e
Carrieri, Language & Cognitive Processes, 2006).
Alla fine della seconda elementare c’erano sia bambini
che utilizzavano molto spesso la lettura lessicale che
bambini che la utilizzavano molto raramente.
Evidenze dai bambini italiani con
sviluppo tipico I “bassi lettori lessicali” mostravano, alla fine della prima
elementare, due caratteristiche che li differenziavano nettamente dagli “alti lettori lessicali”:
Una minore correttezza nel riconoscimento di grafemi
Un uso meno frequente della lettura fonologica avanzata (in cui il processo di conversione grafema-fonema è interiorizzato e non c’è una conversione ad alta voce di sotto-parti della stringa)
Come si sviluppa una lettura
lessicale? Per diventare lettori fluenti è importante sviluppare un sistema di
memorie ortografiche nel lessico mentale.
L’attivazione di queste memorie, generata dal riconoscimento delle lettere, permette al lettore di contattare e ritrovare nel lessico mentale le caratteristiche fonologiche e la pronuncia della stringa target.
Non abbiamo ancora un modello dettagliato su come si sviluppi nei bambini un sistema di memorie ortografiche lessicali.
I bambini che imparano a leggere ortografie regolari come l’italiano o il tedesco non vengono “addestrati” a un riconoscimento visivo delle parole.
Un’ipotesi sulla lettura lessicale I bambini che accedono facilmente al lessico
mentale (sentono [ka] e attivano /ka’vallo/ e /’kane/, sentono [ka’va] e attivano ka’vallo e ka’vare)
potrebbero essere aiutati ad arrivare ad una lettura lessicale perche’ attivano il lessico anche a partire dei frammenti di stringa che decifrano e la sinergia tra decifrazione e recupero lessicale potrebbe rendere piu’ facile per loro la costruzione di memorie ortografiche sempre piu’ ricche.
Un’ipotesi sulla lettura lessicale
Un modo per aiutare lo sviluppo della lettura lessicale puo’ quindi essere quello di aiutare i bambini a accedere al lessico a partire da piccole parti, di fatto ad ANTICIPARE IL SIGNIFICATO DI UNA SCRITTA giochi di rebus, interpretare una scritta
mentre l’adulto legge un brano, indovinare parole a partire da indizi parziali
Imparano a coordinare il suono associato alle lettere con l’anticipazione di uno o più significati.
Imparano ad usare il lessico insieme al riconoscimento delle lettere.
La consapevolezza fonologica
Causa o conseguenza della capacita’ di leggere e scrivere?
[s] [o] [l] [e] [sole]