le politiche europee di investimento e le iniziative del gruppo fs

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IV Modulo “Le politiche di investimento, sviluppo e coesione dell’Unione EuropeaLe politiche europee di investimento e le iniziative del Gruppo FS Ing. Renato Mazzoncini Amministratore Delegato Ferrovie dello Stato Italiane Roma, 07 Settembre 2016

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Page 1: Le politiche europee di investimento e le iniziative del Gruppo FS

IV Modulo “Le politiche di investimento, sviluppo e coesione

dell’Unione Europea”

Le politiche europee di investimento e

le iniziative del Gruppo FS Ing. Renato Mazzoncini – Amministratore Delegato Ferrovie dello Stato Italiane

Roma, 07 Settembre 2016

Page 2: Le politiche europee di investimento e le iniziative del Gruppo FS

Indice

Le politiche europee di investimento nei trasporti

Le iniziative del Gruppo FS collegate alle politiche comunitarie

I Programmi di Finanziamento

Il Gruppo Ferrovie dello Stato: i numeri chiave

Page 3: Le politiche europee di investimento e le iniziative del Gruppo FS

3

~600 milioni di

viaggiatori trasportati

all’anno

~5.600 milioni

di investimenti

nel 2015

~50 milioni

tonnellate-merci

all’anno

~16.700 Km

rete ferroviaria

~69.000 persone

nel Gruppo

Dati Mediobanca 20151:

1° per investimenti

5° per dipendenti

10° per redditività

Il Gruppo FS – I numeri chiave

1 Indagine Mediobanca sui bilanci delle principali (3.553) società italiane

Ranking Gruppo FS tra

aziende Italiane

Page 4: Le politiche europee di investimento e le iniziative del Gruppo FS

4

I numeri chiave del Gruppo FS in termini di "produzione"

di trasporto

Trasporto

passeggeri

su ferro

234 mln treni-km/aa

Trasporto

passeggeri

su gomma

83 mln bus-km/aa

Trasporto

merci 12 mld ton-km/aa

Trasporto

passeggeri 42 mld Pax-km/aa

Domanda di trasporto soddisfatta dal Gruppo FS in ambito nazionale

2015, Perimetro Italia

NOTA: Valori lato Impresa Ferroviaria (non lato Gestore dell'Infrastruttura)

FONTE: Elaborazione su dati FS

Page 5: Le politiche europee di investimento e le iniziative del Gruppo FS

5

4 macro-business del Gruppo Servizio al Mercato

Servizio Universale

Stazioni

Grandi e Medie

Ingegneria

Servizi Rail

Servizi

Gomma

1 Passeggeri 2 Merci 3 Infrastruttura 4 Servizi Immobiliari e altri servizi

Servizi ai passeggeri

Long Haul

Mercato

Servizi ai passeggeri

Long/Short Haul

Servizio Universale

Servizi alle merci

Mercato

Servizi Rail

Servizi

Gomma

Servizi Short

Haul

Servizi Long

Haul

Servizi di

Logistica

Altri Servizi

Accesso

Real Estate

Servizi Amm.vi

Servizi

finanziari

FS Holding

Parking

TLC

Terminalizzazione

Handling

Gest. Magazzino

Provider

intermodale

Page 6: Le politiche europee di investimento e le iniziative del Gruppo FS

6

Il Gruppo FS si conferma il principale investitore in Italia

Benchmark investimenti in Italia

FONTE: Bilanci societari 2015

2015, Miliardi di Euro

Il Gruppo si conferma il

principale investitore

in Italia1 sostenendo lo

sviluppo del settore

trasporti e logistica e

del sistema paese.

1 I dati prendono in considerazione i soli investimenti effettuati in Italia

5,6

4,03,9

1,7

1,21,21,1

0,6

Page 7: Le politiche europee di investimento e le iniziative del Gruppo FS

7

2016 – 1° riprevisione 2014

1.602

2.120 2.281

2015

+19%

TI: Manutenzione Ciclica RFI - To-Mi-Na TI: Revamping

Altre società TI: Acquisto di materiale rotabile

TI: Impianti e altro3 Rete Convenzionale/AV

TI: ICT e Tecnologie di Bordo

Altre società

RFI

Trenitalia

Dati in milioni di euro, valori reali

La crescita degli investimenti nel 2014-16, anche

legata al rinnovamento del materiale rotabile

Autofinanziamento/

Indebitamento

Altre fonti

(Stato, UE, ecc.)

2016 – 1° riprevisione

2.765

3.890

2015

3.533

2014

Altre società

RFI

Totale investimenti 4.366 5.652 6.171

Page 8: Le politiche europee di investimento e le iniziative del Gruppo FS

8

Il Gruppo è coinvolto in molti dei principali

progetti infrastrutturali del paese e europei

Descrizione Impatti attesi Data Costo Investimento, € mln

Pipeline dei principali progetti infrastrutturali per lo sviluppo dei corridoi europei

NON ESAUSTIVO

Mediterraneo:

Milano-Venezia

• AV/AC Treviglio-Brescia

• AV/AC Brescia-Verona

• AV/AC Verona-Vicenza

• AV/AC Attraversamento di Vicenza

• AV/AC Vicenza-Padova

• Aumento capacità

• Riduzione tempi di percorrenza

• Prestazioni merci

2016

2026

2026

2028

2030

• 2.050

• 3.837

• 2.790

• 805

• 1.316

10.798

Mediterraneo:

Torino-Lione

• Sezione internazionale

• Sezione nazionale – 1^ tappa (Avigliana-

Orbassano e adeguamento linea storica)

• Prestazioni merci

• Aumento capacità

• Riduzione tempi di percorrenza

n.d.

2030

• 6.300 (TELT)

• 1.700 8.000

Reno-Alpi:

Milano-Genova

• 3° valico dei Giovi • Prestazioni merci

• Aumento capacità

• Riduzione tempi di percorrenza

2021-2022 • 6.200 6.200

Scan-Med:

Brennero

• Tunnel del Brennero

• Lotto 1 Accesso al Brennero (Fortezza-

Ponte Gardena)

• Prestazioni merci

• Aumento capacità

• Riduzione tempi di percorrenza

2026

2030

• 4.400

• 1.618 6.018

Scan-Med:

Napoli-Bari

• Napoli-Cancello-Benevento

• Benevento–Irpinia

• Irpinia-Orsara-Bovino

• Bovino-Foggia (Cervaro)

• Riduzione tempi di percorrenza

• Aumento capacità

• Prestazioni merci

2022-2026

2026

2030

2017

• 2.538

• 923

• 2.063

• 263

5.787

Scan-Med:

Palermo-Catania-

Messina

• Velocizzazione Palermo-Catania (1^ fase)

• Raddoppio Catania-Messina (1^ fase)

• Velocizzazione Palermo-Catania (2^ fase)

• Raddoppio Catania-Messina (2^ fase)

• Velocizzazione Palermo-Catania (compl.)

• Riduzione tempi di percorrenza

• Aumento capacità

• Prestazioni merci

2022-2026

2026

2030

2030

>2030

• 1.200

• 872

• 2.252

• 1.428

• 2.564

8.316

Page 9: Le politiche europee di investimento e le iniziative del Gruppo FS

Indice

Il Gruppo Ferrovie dello Stato: i numeri chiave

Le politiche europee di investimento nei trasporti

Le iniziative del Gruppo FS collegate alle politiche comunitarie

I Programmi di Finanziamento

Page 10: Le politiche europee di investimento e le iniziative del Gruppo FS

Le politiche UE

Crescita diffusa e benessere dei cittadini Recupero del gap di sviluppo fra gli stati membri e le regioni interne Sviluppo sostenibile Efficienza del Mercato unico Competizione globale Connessione fisica interna alla UE e fra UE e resto del mondo

Reti di trasporto, energetiche e digitali, intelligenti, sostenibili e

interconnesse sono una condizione necessaria per il raggiungimento degli

obiettivi delle politiche comunitarie.

In un contesto economico difficile, caratterizzato da una crescita minima e

bilanci pubblici ristretti, gli investimenti in infrastrutture strategiche ad alto

valore aggiunto sostengono la competitività dell‘Unione.

La realizzazione di infrastrutture offre opportunità per le imprese europee,

stimolando la crescita dell’occupazione e generando, al contempo, benefici

di lungo periodo attraverso una connettività in grado di catalizzare una

crescita intelligente, sostenibile e inclusiva.

TEN-T TO

CONNECT

CONNECT TO

COMPETE

CONNECT TO

GROW

10

Page 11: Le politiche europee di investimento e le iniziative del Gruppo FS

Le linee strategiche europee e gli obiettivi per lo sviluppo

del settore ferroviario

I trasporti in Europa sono caratterizzati dalla

pressoché totale dipendenza dal petrolio

(96%), da importanti gap infrastrutturali, da

problemi di congestionamento e di frazionamento

delle reti.

Il Libro Bianco dei trasporti adottato dalla

Commissione Europea nel 2011 traccia il

percorso per la realizzazione di uno spazio

comune europeo competitivo e sostenibile tramite

il perseguimento di una serie di obiettivi.

•30% dei trasporti merci oltre i 300 km effettuato con

treno o lungo vie navigabili

•triplicazione dell'attuale rete ferroviaria AV europea

• riduzione del 50% autovetture alimentate con

carburanti tradizionali nei trasporti urbani

Obiettivi 2030

•50% dei trasporti merci oltre i 300 km effettuato con

treno o lungo vie navigabili

•completamento della rete ferroviaria AV europea

•prevalenza del trasporto passeggeri ferroviario sulla

media percorrenza

•collegamento di tutti i principali aeroporti europei alla

rete ferroviaria

Obiettivi 2050 È indispensabile per l’Europa dotarsi di

infrastrutture di trasporto adeguate, efficienti e

sostenibili in termini economici, ambientali e

sociali.

Il trasporto ferroviario rappresenta la modalità che

meglio risponde a queste esigenze e

l’integrazione modale rappresenta l’unica risposta

possibile alla crescente domanda di mobilità che i

fenomeni di inurbamento comporteranno.

11

Page 12: Le politiche europee di investimento e le iniziative del Gruppo FS

Reti TEN-T

Le tappe

12

Il progetto TEN-T (Trans-European Network Transports) è stato lanciato dal Consiglio Europeo

di Essen del 1994, per creare un sistema di trasporti e una rete di infrastrutture plurimodali

efficienti e sostenibili, tale da facilitare il rafforzamento del mercato interno quale

presupposto per la crescita economica e la competitività dell’Unione sui mercati

internazionali.

La Commissione europea ha avviato nel 2009, con la pubblicazione del Libro Verde (“Verso

una migliore integrazione della rete transeuropea di trasporto al servizio della politica comune

dei trasporti”, febbraio 2009), un ampio processo di revisione della rete TEN-T.

Il processo di revisione della rete TEN-T ha conosciuto una forte accelerazione da parte delle

istituzioni europee tra il 2011 e il 2012.

A dicembre 2013 il Consiglio Europeo ha finalmente approvato i seguenti regolamenti:

n. 1316/2013 del 11.12.2013, che istituisce il meccanismo per collegare l’Europa

(Connecting Europe Facilitiy - CEF) diretto ad accelerare il finanziamento delle

infrastrutture nei settori dei trasporti, dell’energia e delle telecomunicazioni;

n.1315/2013 del 11.12.2013, che sancisce le Linee Guida per lo sviluppo di reti di

trasporto transeuropee (TEN-T) in cui vengono definiti i principi e le priorità di

realizzazione.

Page 13: Le politiche europee di investimento e le iniziative del Gruppo FS

Reti TEN-T

La struttura e gli obiettivi

13

Le Linee Guida per lo sviluppo delle reti TEN-T prevedono che la rete si articoli in una struttura

«a doppio strato»:

La rete globale (Comprehensive Network) che costituisce lo strato di base delle TEN-T e svolge

una prevalente funzione di coesione territoriale all’interno dei singoli Stati Membri, in quanto è

costituita dalla rete stradale, ferroviaria, portuale, aeroportuale e di centri intermodali che, a livello

nazionale, assolve la funzione di coesione sociale ed economica, contribuendo ad eliminare le

disuguaglianze nelle dotazioni di infrastrutture dei territori.

La rete centrale (Core Network), che ha il compito di collegare i Paesi dell’Unione e questi ai

Paesi confinanti e che costituisce, dal punto di vista delle infrastrutture di trasporto, il presupposto

indispensabile per il raggiungimento dell’obiettivo del mercato unico europeo, è composta da tutte

le parti della rete globale ritenute strategicamente più importanti (collegamenti transfrontalieri, nodi

multimodali e terminali ferroviari e stradali).

L’innovazione concettuale è il superamento dell’articolazione per “progetti prioritari” e il

passaggio alla nozione di “rete”: rispetto ad una sommatoria di infrastrutture costruite

perseguendo prevalenti obiettivi nazionali, la svolta voluta dalla Commissione Europea, e

sostenuta dall’Italia, va nella direzione di un sistema di reti articolato sui due livelli

precedentemente descritti.

Lo strumento per l’implementazione coordinata della rete centrale è rappresentato dai corridoi,

che si focalizzano su integrazione modale, interoperabilità e sviluppo coordinato delle

infrastrutture transfrontaliere e includono nodi urbani, porti marittimi, aeroporti e loro accessi.

Page 14: Le politiche europee di investimento e le iniziative del Gruppo FS

I Corridoi della Core Network TEN-T – focus Italia

Corridoio Baltico - Adriatico

Corridoio Mediterraneo

1

3

Corridoio Scandinavia-Mediterraneo

Corridoio Reno-Alpi

5

6

I Core Corridor sono lo

strumento per facilitare la

realizzazione coordinata della

rete Core, consentendo un

approccio coordinato e

sincrono dei vari Stati membri

agli investimenti nelle

infrastrutture.

1 3

5

6

14

Page 15: Le politiche europee di investimento e le iniziative del Gruppo FS

È opportuno ricordare, inoltre, che oltre ad aver individuato l’hardware del sistema di

trasporto mediante l’identificazione delle RETI TEN–T, in ambito europeo, con riferimento

al trasporto merci, si sta tendando di implementare il relativo software: il sistema dei

Corridoi Merci.

Il progetto riguardante la “European Rail Network for Competitive Freight” è stato

promosso dalla Commissione Europea con l'obiettivo di aumentare l’attrattività del

trasporto ferroviario merci internazionale, migliorandone la competitività rispetto al

trasporto merci su strada.

La finalità del regolamento è di garantire un’efficiente circolazione delle merci nel

mercato interno, favorendo così il conseguimento degli obiettivi comunitari.

La realizzazione di tali obiettivi presuppone l’implementazione delle seguenti azioni:

integrazione delle infrastrutture ferroviarie attraverso il rafforzamento della cooperazione tra gestori

della rete, con riferimento agli investimenti e alla gestione della circolazione;

bilanciamento tra il traffico passeggeri e merci lungo i corridoi prioritari, riconoscendo al traffico

merci capacità e priorità in linea con le esigenze di mercato e garantendo il soddisfacimento dei

target comuni di puntualità;

realizzazione di scambi modali tra la modalità ferroviaria e altri modi di trasporto, integrando i

terminali nella gestione e sviluppo del corridoio.

European Rail Network for Competitive Freight

15

Page 16: Le politiche europee di investimento e le iniziative del Gruppo FS

Indice

Il Gruppo Ferrovie dello Stato: i numeri chiave

Le politiche europee di investimento nei trasporti

Le iniziative del Gruppo FS collegate alle politiche comunitarie

I Programmi di Finanziamento

Page 17: Le politiche europee di investimento e le iniziative del Gruppo FS

I principali strumenti per il

finanziamento nel settore

dei trasporti

I Fondi Comunitari

Destinazione dei contributi

Risorse stanziate

Il principale strumento è il Fondo Europeo di Sviluppo Regionale per

la correzione degli squilibri esistenti nell’UE. Attraverso il FESR sono

finanziati i PON (programmi operativi nazionali) e i POR (Programmi

operativi regionali).

Dal 2014 è attivo il programma Connecting Europe Facility attraverso

il quale l’Unione mira a favorire l'interconnessione e l'interoperabilità

delle reti nazionali (di trasporto, delle telecomunicazioni e dell’energia),

nonché l'accesso a tali reti (TEN-T Network).

La Banca europea per gli investimenti facilita i progetti contemplanti

la valorizzazione delle regioni meno sviluppate di interesse comune per

più Stati membri. Nello svolgimento dei suoi compiti la Banca facilita il

finanziamento di programmi di investimento congiuntamente con gli

interventi dei fondi strutturali e degli altri strumenti finanziari dell'Unione.

Il budget del FESR per il periodo 2014-20 è di quasi 200 mld di

euro. 26 sono destinati ai trasporti.

Il CEF ha una dotazione di oltre 30 mld, di cui 26 per i trasporti.

I programmi per l’innovazione la ricerca (Horizon 2020, Life)

sebbene dotati di budget significativi, destinano quota minore al

settore trasporti.

Ogni programma ha un suo specifico regolamento che disciplina:

tipologia di costi ammessi (es. studi, progetti, lavori…); % di

finanziamento; modalità di rendicontazione, di erogazione, di

controllo.

17

Page 18: Le politiche europee di investimento e le iniziative del Gruppo FS

Fondi Indiretti Fondi Diretti

Fondi Comunitari «per una crescita intelligente, inclusiva e sostenibile»

Panoramica dei Fondi Comunitari

• PON (programma

Operativo

Nazionale)

• POR (Programma

Operativo

Regionale)

Sono gestiti dagli

Stati Membri o

dalle Regioni, in

base ad una

programmazione

approvata dalla CE

• CEF

• Horizon 2020

• Altri fondi

Il trasferimento dei

fondi avviene

direttamente dalla

CE ai beneficiari,

senza ulteriori

passaggi

Le strategie europee, fra cui quelle per lo sviluppo del trasporto, sono sostenute attraverso i programmi comunitari di finanziamento.

Sviluppo,

coesione

Integrazione,

innovazione Principali obiettivi

18

Page 19: Le politiche europee di investimento e le iniziative del Gruppo FS

Fondi Indiretti Fondi Diretti

Fondi Comunitari «per una crescita intelligente, inclusiva e sostenibile»

PON Infrastrutture e Reti

2014 – 2020

Budget programma: 2 MLD €

POR

Budget programmi: 15 MLD €

Pon Legalità 2014 – 2020

Budget programma: 378 mln€

Overview programmazione 2014-2020

Programma Programma

CEF

(ex TEN-T e Marco Polo II)

Budget programma: 30 MLD€

Horizon 2020

(ex VII Programma Quadro)

Budget programma: 80 MLD€

Life 2014 - 2020

Budget programma: 3,4 MLD€

19

Page 20: Le politiche europee di investimento e le iniziative del Gruppo FS

Programmazione 2014-2020

Focus Connecting Europe Facility - Reti TEN-T

20

500

250

Comprehensivenetwork

Core Network

Fabbisogni per investimenti Reti TEN-T (mld €)

8

26,2

Budget 2007-2013 Budget 2014-2020

Risorse UE disponibili CEF (mld €)

Nell’ambito del budget complessivo CEF per il

periodo 2014-2020 26,2 mld sono dedicati al settore

trasporti (Reti TEN-T)

Il CEF potrà anche sostenere fino ad un massimo del 10%

del proprio budget strumenti finanziari innovativi come

i project bonds.

L’80-85% dei fondi dovrà essere dedicato alla

realizzazione di:

Progetti lungo i 9 corridoi della Core Network;

Progetti orizzontali: principalmente di natura

informatica, come SESAR (Single European Sky Air

Traffic Management System), o ERTMS (European

Rail Traffic Management System), elementi trasversali

ed essenziali di tutti i corridoi.

La Commissione pubblicherà regolarmente inviti a

presentare proposte per garantire che beneficino del

finanziamento solo i progetti migliori con il più alto valore

aggiunto per l'UE.

CEF

Page 21: Le politiche europee di investimento e le iniziative del Gruppo FS

21

Nel settore dei trasporti, la percentuale di co-finanziamento dei fondi TEN-T varia in ragione degli obiettivi

e delle attività:

50% per la redazione di studi e progettazioni;

nei settori ferroviari, stradali e navigazione interna:

20% per lavori di interesse comune

30% per interventi finalizzati alla eliminazione di colli di bottiglia

40% per lavori su collegamenti transfrontalieri;

10 % per lavori su collegamenti transfrontalieri stradali;

20 % per interventi sui collegamenti tra porti, aeroporti e terminali multimodali, nuove tecnologie

ed innovazione;

50% per componenti ERTMS (European Rail Traffic Management System);

50% per componenti di terra relativi alle applicazioni telematiche quali SESAR, RIS (River

Information System);

20% per componenti a bordo relativi alle applicazioni telematiche SESAR, RIS;

20% per applicazioni telematiche ITS (Intelligent Transport System);

30% per Autostrade del mare.

Programmazione 2014-2020

Focus Connecting Europe Facility - Reti TEN-T

Page 22: Le politiche europee di investimento e le iniziative del Gruppo FS

Gli attori del processo – Programma CEF

Gruppo FS Ministero

Infrastrutture

e Trasporti

Commissione

Europea / INEA INNOVATION AND NETWORKS

EXECUTIVE AGENGY

Emanazione dei

bandi

Concessione dei

fondi

Verifiche

tecnico - contabili

Versamento dei

contributi

Presentazione

delle domande

Validazione delle

certificazione di

spesa

Proponente dei

Progetti

Elaborazione dei

dati tecnici e

contabili di

monitoraggio

Coordinamento

selezione dei

progetti e

presentazione

delle domande

Monitoraggio dei

progetti

Assistenza nelle

verifiche

Richieste di

pagamento

Incasso contributi

e versamento a

Società del

Gruppo FS

Fornitura della

documentazione

contabile

Ferrovie

dello Stato

Società del

Gruppo Ferservizi

22

Page 23: Le politiche europee di investimento e le iniziative del Gruppo FS

Gruppo FS

Ministero

Infrastrutture

e Trasporti /

Regioni

Ministero

Economia

e Finanze

Commissione

Europea

Ha approvato

l’accordo di

partenariato il

29/10/14 che

definisce metodi

e priorità di spesa

per il periodo

2014 – 20

Regioni interessate

PON: Campania,

Puglia, Basilicata,

Calabria, Sicilia.

Responsabile

della

supervisione e

del

coordinamento

dei flussi

finanziari

Il MIT

gestisce il

Programma

Operativo

Nazionale

Infrastrutture

e Reti

Le Regioni

gestiscono i

Programmi

Operativi

Regionali

(POR)

Valutazione dei

Progetti

Responsabile

rendicontazione

/certificazione

Controllo e

gestione dei

flussi finanziari

Ferrovie

dello Stato

Proponente

dei Progetti

Beneficiario

dei contributi

Responsabile

dell’attuazione

dei progetti

Cura il

monitoraggio

Società del

Gruppo Ferservizi

Esegue i

pagamenti per

conto delle

Società e

fornisce le

rendicontazioni

di spesa

Gli attori del processo – Programmi PON/POR

23

Page 24: Le politiche europee di investimento e le iniziative del Gruppo FS

La Banca Europea per gli Investimenti

La BEI è banca dell'Unione europea. Gli Stati Membri sono gli azionisti dell’istituto. La banca

lavora a stretto contatto con le altre istituzioni dell'UE per attuare la politica europea.

La Banca assume prestiti sui mercati dei capitali e eroga prestiti a condizioni favorevoli per

progetti che sostengono obiettivi dell’UE. Circa il 90% dei prestiti viene erogato all'interno

dell'UE. Il denaro non proviene dal bilancio dell’UE.

Fra i suoi obiettivi c’è quello di facilitare la realizzazione di investimenti per la valorizzazione delle

regioni meno sviluppate e quelli di interesse comune per più Stati membri.

Nello svolgimento dei suoi compiti la Banca può operare congiuntamente con gli interventi dei

fondi strutturali e degli altri strumenti finanziari dell'Unione.

24

La BEI, inoltre, è tra i promotori dello European Fund for Strategic Investments (EFSI). Questo è uno dei pilastri

dell’Investment Plan for Europe (i.e. Junker Plan) che, combinando prestiti, garanzie e risorse del Budget UE con

risorse dai privati, punta ad attivare investimenti per oltre 300 mld di euro.

In quest’ambito si colloca l’operazione realizzata nel Dicembre 2015 per il finanziamento del materiale rotabile

destinato al trasporto pubblico locale. La BEI per la prima volta ha sottoscritto un’emissione obbligazionaria

societaria emessa da FS (EUR 300 mln) attraverso il ricorso ai meccanismi del piano Juncker, rendendo il Gruppo

FS il primo operatore ferroviario europeo a beneficiare di tale iniziativa.

Page 25: Le politiche europee di investimento e le iniziative del Gruppo FS

Indice

Il Gruppo Ferrovie dello Stato: i numeri chiave

Le politiche europee di investimento nei trasporti

Le iniziative del Gruppo FS collegate alle politiche comunitarie

I Programmi di Finanziamento

Page 26: Le politiche europee di investimento e le iniziative del Gruppo FS

Investimenti per lo sviluppo dell’infrastruttura

Per competere a livello globale sia come spazio unico europeo sia come sistema

paese è necessario dotarsi di un sistema infrastrutturale adeguato.

L’infrastruttura ferroviaria, parte integrante del sistema infrastrutturale europeo e

nazionale, deve essere sviluppata secondo le 4 dimensioni principali:

L’Italia è una penisola (letteralmente una quasi-isola) e quindi i porti sono fondamentali per collegare il paese con il resto del mondo.

Gli investimenti nei nodi urbani ad alta concentrazione abitativa sono prioritari e

devono essere funzionali a garantire il funzionamento efficiente di sistemi di

trasporto complessi, intrinsecamente sostenibili e multimodali.

I valichi alpini sono fondamentali per collegare il paese con il resto del continente.

Il trasporto ferroviario rappresenta l’unica modalità in grado di rendere efficiente e

sostenibile da un punto di vista ambientale il trasferimento di persone e merci da e

per l’Italia.

L’integrazione con la rete europea di trasporto è l’elemento chiave.

26

Page 27: Le politiche europee di investimento e le iniziative del Gruppo FS

La Rete TEN-T in Italia

27

Corridoio Baltico - Adriatico

Corridoio Mediterraneo

1

3

Corridoio Scandinavia-Mediterraneo

Corridoio Reno-Alpi

5

6

1 3

5

6

La Rete TEN-T Core in Italia si

estende per circa 5.000 km, che

corrisponde al 30% della rete RFI

La Rete Comprehensive si estende

per oltre 10.000 km, pari al 60%

della rete RFI

Page 28: Le politiche europee di investimento e le iniziative del Gruppo FS

La Rete TEN-T in Italia

TEN-T Merci TEN-T Passeggeri

(Numero) RETE GLOBALE RETE CENTRALE TOTALE

AEROPORTO 22 11 33

PORTO MARITTIMO 25 16 41

PORTO INTERNO 6 5 11

TERMINALI FERROVIARI E STRADALI 12 15 27

Fonte: REGOLAMENTO (UE) N. 1315/2013 del Parlamento e del Consiglio dell'11 dicembre 2013

Riepilogo elementi rete TEN-T

28

Page 29: Le politiche europee di investimento e le iniziative del Gruppo FS

Principali investimenti del Gruppo FS sulla

TEN-T Core Network

(valori in milioni di euro)Costo totale

opere

Finanziamenti

disponibili

di cui fonti

UE

90.530 25.052 3.402

Baltico Adriatico 271 106 0

Mediterraneo 27.441 9.793 906

Scandinavia-Mediterraneo

Tratta Brennero-Napoli 10.144 5.147 865

Tratta Napoli-Bari-Taranto 6.291 3.621 859

Tratta Napoli-Salerno-R. Calabria 25.142 615 195

Tratta Messina-Catania-Palermo 8.441 1.756 574

Reno Alpi 12.800 4.014 3

Rete AV/AC To-Mi-Na 32.000 32.000 530

Totale Investimenti TEN-T Core Network

INVESTIMENTI PER OLTRE 120 MLD DI EURO

Circa 60% del portafoglio investimenti infrastrutturali

del Gruppo FS

29

Page 30: Le politiche europee di investimento e le iniziative del Gruppo FS

Mestre/Venezia

Ravenna

Ferrara

Bologna

Udine

Trieste

Padova

Villach

Tarvisio

Graz / Vienna

Capodistria

Divaca

Lubiana

Graz / Vienna

Cervignano Palmanova

Completamento raddoppio

Palmanova – Udine

(progettazione)

Upgrading

prestazionale merci

(modulo 750 m ) del

Corridoio Baltico -

Adriatico

Potenziamento impianti

ferroviari Porto di Trieste

Potenziamento del Nodo di

Udine

Interventi di potenziamento

tecnologico della linea

Bologna-Padova (1^ fase)

Principali investimenti: il Corridoio Baltico-Adriatico

30

Page 31: Le politiche europee di investimento e le iniziative del Gruppo FS

Monaco

Verona

Bologna

LaSpezia

Livorno Ancona

Roma

Taranto

Napoli

Bari

Palermo

Gioia T.

Valletta

Innsbruck

Valletta

Foggia

Firenze

Principali investimenti: il Corridoio Scandinavia-Mediterraneo

Passante in sotterraneo e

stazione AV/AC di Firenze

Potenziamento Nodo di Roma

Potenziamento Nodo di Palermo

Variante Ogliastro-Sapri

(progettazione

Raddoppio Fiumetorto-

Castelbuono

Nuova linea Palermo-Catania

Nuovo valico del Brennero

Stazione AV/AC di Napoli

Velocizzazione Salerno-Reggio

Calabria

Raddoppio Catania Ognina-

Catania Centrale

Potenziamento tecnologico Nodo

di Napoli

Itinerario Napoli-Bari

Quadruplicamento Fortezza-

Verona (progettazione)

Upgrading Direttissima Roma –

Firenze

Velocizzazione linea Adriatica

Interventi di upgrading

prestazionale per le merci

(sagoma e moduli)

Interventi di potenziamento dei

collegamenti ai Porti e Terminali

31

Page 32: Le politiche europee di investimento e le iniziative del Gruppo FS

MILANO Brescia

Verona

TORINO

Vicenza

Padova Mestre/VENEZIA

TRIESTE Treviglio

Bologna

Bolzano

Novara

LIONE

LUBIANA

Nuova linea Torino-

Lione (nuovo valico

Frejus) – Sezione

Comune

Cintura di Torino e

collegamento con

Torino-Lione

Nuova linea AV/AC

Milano-Verona tratta

Treviglio-Brescia

Nodo AV/AC di Verona

Nuova linea AV/AC

Milano-Verona tratta

Brescia-Verona

Nuova linea AV/AC

Verona-Padova

Potenziamento tecnologico

Venezia Mestre-Venezia S. Lucia

Potenziamento e

velocizzazione

Venezia-Trieste

Nuova linea Trieste-Divaca

(progettazione preliminare)

Potenziamento Tecnologico sull’attuale linea

Torino-Padova Interventi di upgrading

prestazionale per le merci

(sagoma e moduli)

Principali investimenti: il Corridoio Mediterraneo

32

Page 33: Le politiche europee di investimento e le iniziative del Gruppo FS

GozzanoB.Rosales

Milano

Genova

Novara

Lugano

Basilea

Brig

Berna/Basilea

Nuova Linea

Arcisate – Stabio Raddoppio Vignale-Oleggio-

Arona (progettazione)

Potenziamento tecnologico e

infrastrutturale Chiasso-

Monza

Potenziamento linea

Gallarate-Rho

Quadruplicamento Milano

(Rogoredo)-Pavia

(progettazione)

Nodo di Genova:

potenziamento infrastrutturale

Voltri-Brignole

Quadruplicamento linea

Tortona-Voghera

(progettazione)

Linea Milano - Genova –

Terzo valico dei Giovi

Linea Genova –Ventimiglia:

raddoppio tratta Andora –

San Lorenzo a Mare

Raddoppio Genova -

Ventimiglia: tratta Andora -

Finale Ligure

Upgrading prestazionale

merci (moduli, sagoma) linee

Luino, Domodossola e

Chiasso

Principali investimenti: il Corridoio Reno-Alpi

33

Page 34: Le politiche europee di investimento e le iniziative del Gruppo FS

PON Reti e Mobilità 2007 - 2013

Trenitalia

Progetti

Trenitalia

finanziati

(2007 –

2013)*

Upgrading Impianti di

Manutenzione

Railway Vehicle Management

System (RVMS)

Finanziamento

35,2 M€

Finanziamento

3,0 M€

Iter

progettuale Dossier di

progetto

Rendiconta-

zione

Controlli MIT

in loco

Candidatura per

finanziamento

progetti

Audit della

spesa

rendicontata

Entrambi i progetti finanziati tramite i Fondi Comunitari nella programmazione 2007 – 2013 hanno seguito un iter diviso in

più fasi in cui sono state coinvolte diverse Direzioni /Divisioni di Trenitalia:

(*) La programmazione 2007 – 2013 copre, a livello di spesa, anche il biennio 2014 – 2015.

Sono infatti state ammesse a finanziamento le spese effettuate entro il 31/12/2015.

Attività in corso

Il Programma Operativo Nazionale «Reti e Mobilità» 2007-2013, con un budget totale di circa 1,8 G€, gestito dal MIT, ha

rappresentato il principale strumento di finanziamento per la costruzione di infrastrutture nelle Regioni Obiettivo

Convergenza (Sicilia, Calabria, Campania e Puglia).

34

Page 35: Le politiche europee di investimento e le iniziative del Gruppo FS

Progetto Obiettivo Programma

Ammodernamento delle unità di bordo ERTMS installate e in

funzione sui convogli Trenitalia operanti sulle tratte di alta velocità

al fine di raggiungere il completo allineamento dei sistemi con

baseline 2.3.0d con l’ECTS livello 2.

ERTMS su ETR500

(2011)

Finanziamento

Verifica, test ed installazione da parte del fornitore Alstom di

ERTMS/ETCS versione 2.3.0.d su 12 convogli tipo ETR 1000

ERTMS su ETR1000

(2012 )

Studio sulle Specifiche Tecniche di Interoperabilità per le

Applicazioni Telematiche per le Merci

STI TAF

(2012)

Elaborazione di un modello logistico alternativo al trasporto su

strada di materiale siderurgico, mediante collegamento

ferroviario con tratto principale fisso su linee «Milano-Modane-

Amberieu” e «Cervignano-Ventimiglia-Irun” e collegamenti

“Antenne in partenza e arrivo”

TREND

(2012)

Marco

Polo II Trasferimento modale dalla strada alla ferrovia di circa

100.000 tonnellate anno (1.1 Mln tonn*km nei territori UE) con

origine Italia e destino Francia, Germania, Ungheria e Russia.

N.E.S.T.L.E.

(2012)

TEN-T, Marco Polo II, VII Programma Quadro 2007-2013

Trenitalia Budget

4,6 M€ 9,2 M€

2,9 M€

0,8 M€ 1,7 M€

TEN – T

0,8 M€

0,4 M€ 0,8 M€

1,4 M€

0,4 M€

Totale 7,6 M€ 15 M€

VII Programma

Quadro

Progetti di ricerca, sviluppo ed innovazione tecnologica per trasporti ferroviari passeggeri e merci

(interoperabilità, standard, sostenibilità…), a cui Trenitalia ha partecipato insieme a partner internazionali. Budget

finanziato 35 M€ (di cui ricevuti direttamente da Trenitalia circa 425k€)

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Page 36: Le politiche europee di investimento e le iniziative del Gruppo FS

La nuova programmazione POR 2014 – 2020 Potenziali iniziative in corso TRENITALIA

Acquisto materiale rotabile (DPR)

Revamping del materiale rotabile (DPR)

Materiale

rotabile

Tipologia intervento

Integrazione TPL (bigliettazione integrata)

Infomobilità

Journey planning

ITS

Installazione impianti fotovoltaici di officina

Sostituzione impianti di riscaldamento e

illuminazione

Progetti di efficientamento energetico e di

autoproduzione di energia

Energia

Categorie progetti Iniziative da Piano 2016-2020

Acquisto Jazz, Swing,

Vivalto

Revamping TAF

Integrazione TPL Lazio,

Campania, Toscana, Umbria

Efficienza energetica

impianti DPLH, SUP, DPR,

Cargo, DT

Budget disponibile nelle aree di interesse 6 mld di euro

Page 37: Le politiche europee di investimento e le iniziative del Gruppo FS

Horizon 2020 Opportunità per Trenitalia nel biennio 2016 - 2017

TO DO:

Approfondire temi finanziati di interesse Trenitalia per aggredire budget 2016 - 17

Verificare ulteriori opportunità di interesse in seguito ad apertura Call del biennio

2018-2019 e del 2020