le novitÀ della valutazione nella scuola primaria

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LE NOVITÀ DELLA VALUTAZIONE NELLA SCUOLA PRIMARIA O.M. n. 172 del 4 dicembre 2020 e Linee Guida allegate SITO del MINISTERO: https://www.istruzione.it/valutazione-scuola-primaria/index.html 1

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Page 2: LE NOVITÀ DELLA VALUTAZIONE NELLA SCUOLA PRIMARIA

• Indicazioni Nazionali per il Curricolo del 2012 (LINK) • Indicazioni Nazionali e Nuovi scenari del 2018 (LINK) • DLgs 62/2017 “Norme in materia di valutazione e certificazione delle competenze nel primo ciclo…” (LINK) • Art. 1, comma 2-bis DL 22/2020 convertito nella Legge 41/2020 • Art 32 comma 6 sexietis del DL 104/2020 convertito nella Legge

126/2020 • OM n. 172 del 04.12.2020 “Valutazione periodica e finale degli apprendimenti delle alunne e degli alunni delle classi della scuola primaria” • Linee Guida 04.12.2020 “La formulazione dei giudizi descrittivi nella valutazione periodica e finale della scuola primaria”

Riferimenti Normativi

SITO del MINISTERO: https://www.istruzione.it/valutazione-scuola-primaria/faq.html

Link alle FAQ del Ministero 2

Page 3: LE NOVITÀ DELLA VALUTAZIONE NELLA SCUOLA PRIMARIA

COSA VALUTIAMO E PERCHÉ?

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Page 4: LE NOVITÀ DELLA VALUTAZIONE NELLA SCUOLA PRIMARIA

COME CAMBIA LA VALUTAZIONE NELLA SCUOLA PRIMARIA?

Il GIUDIZIO DESCRITTIVO sostituisce i vecchi voti per le diverse discipline, compreso l’insegnamento trasversale di educazione civica

NON CAMBIANO: il GIUDIZIO SINTETICO per la valutazione del comportamento, religione cattolica e attività alternativa e il GIUDIZIO GLOBALE.

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Page 5: LE NOVITÀ DELLA VALUTAZIONE NELLA SCUOLA PRIMARIA

COME CAMBIA LA VALUTAZIONE NELLA SCUOLA PRIMARIA?

A partire all’anno scolastico 2020/2021, la valutazione periodica e finale degli apprendimenti nella scuola PRIMARIA non avverrà più attraverso il voto numerico, ma sarà espressa attraverso un GIUDIZIO DESCRITTIVO riportato nel documento di valutazione (Pagella o Scheda di Valutazione) e formulato attraverso i livelli raggiunti dall’alunno nell’acquisizione degli obiettivi di apprendimento di ciascuna disciplina e di ciascun anno.

Sono previsti 4 livelli di apprendimento definiti sulla base delle dimensioni (o descrittori) che caratterizzano l’apprendimento.

I GIUDIZI DESCRITTIVI consentono di descrivere in modo analitico il livello raggiunto e il percorso di apprendimento effettuato dall’alunno.

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Page 6: LE NOVITÀ DELLA VALUTAZIONE NELLA SCUOLA PRIMARIA

Per ciascun alunno, i docenti valuteranno il LIVELLO di acquisizione raggiunto nei singoli OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO definiti nel Curricolo d’Istituto e nella programmazione annuale delle classi, per ciascun anno di corso e per ogni disciplina, compreso l’insegnamento trasversale di educazione civica.

COSA SI VALUTA?

NOTA: Per il I quadrimestre dell’anno in corso, sarà possibile valutare solo le discipline e non i singoli obbiettivi di apprendimento di ciascuna disciplina. 6

Page 7: LE NOVITÀ DELLA VALUTAZIONE NELLA SCUOLA PRIMARIA

Gli OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO disciplinari derivano dalle Indicazioni Nazionali per il Curricolo del 2012, vanno declinati nel Curricolo D’Istituto e nella progettazione annuale delle classi.

Essi individuano i CAMPI DEL SAPERE, le CONOSCENZE e le ABILITÀ indispensabili, che gli alunni devono acquisire in base alla programmazione annualmente da ciascuna classe. Gli obiettivi concorrono alla sviluppo delle COMPETENZE degli allievi.In un singolo obiettivo di apprendimento è contenuta sia l’AZIONE che gli alunni devono mettere in atto, sia il CONTENUTO DISCIPLINARE.

Esempio: Riconoscere, denominare e descrivere figure geometriche.

OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO

(Riferimento Linee Guida pag. 3) 7

Page 8: LE NOVITÀ DELLA VALUTAZIONE NELLA SCUOLA PRIMARIA

Gli obiettivi di apprendimento sono valutati con i GIUDIZI DESCRITTIVI, che vengono formulati attraverso 4 LIVELLI DI APPRENDIMENTO, definiti e descritti in base ad almeno 4 DIMENSIONI, come indicato nelle Linee Guida ministeriali del 04.12.2020.

Nel documento di valutazione periodico e finale, per ciascuna disciplina, vanno riportati gli obiettivi di apprendimento più rappresentativi e il livello raggiunto dall’alunno in ciascun obiettivo oggetto di valutazione

COME SI VALUTANO GLI OBIETTIVI?

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Page 9: LE NOVITÀ DELLA VALUTAZIONE NELLA SCUOLA PRIMARIA

IN VIA DI PRIMA ACQUISIZIONE (Iniziale)

BASE

INTERMEDIO

AVANZATO

LIVELLI DI APPRENDIMENTO

NOTA: i 4 LIVELLI individuati dal Ministero NON possono essere integrati o modificati. Inoltre, per gli obiettivi IN VIA DI PRIMA ACQUISIZIONE la scuola deve “attivare specifiche strategie per il miglioramento dei livelli di

apprendimento” (art. 2.2 Dlgs 62/2017)

L’Ordinanza Ministeriale n. 172/2020 prevede 4 LIVELLI DI APPRENDIMENTO coerenti con i livelli di certificazione delle competenze.

Page 10: LE NOVITÀ DELLA VALUTAZIONE NELLA SCUOLA PRIMARIA

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Le Linee Guida allegate all’OM 172/2020, individuano almeno 4 DIMENSIONI, attraverso le quali vengono definiti e descritti i livelli di apprendimento raggiunti dall’alunno in ciascuna disciplina .

NOTA: le 4 DIMENSIONI individuate dal Ministero possono essere integrate dalle scuole per meglio descrivere i livelli (es. CORRETTEZZA, PADRANZA DI CONOSCENZE E ABILITÀ)

AUTONOMIA dell’alunno nell’apprendimento

TIPOLOGIA DELLA SITUAZIONE (nota o non nota)

RISORSE mobilitate per portare a termine un compito

CONTINUITÀ nell’apprendimento

DIMENSIONI

DIMENSIONI

Page 11: LE NOVITÀ DELLA VALUTAZIONE NELLA SCUOLA PRIMARIA

a) l’autonomia dell’alunno nel mostrare la manifestazione di apprendimento descritto in uno specifico obiettivo. L’attività dell’alunno si considera completamente autonoma quando non è riscontrabile alcun intervento diretto del docente;

b) la tipologia della situazione (nota o non nota) entro la quale l’alunno mostra di aver raggiunto l’obiettivo. Una situazione (o attività, compito) nota può essere quella che è già stata presentata dal docente come esempio o riproposta più volte in forme simili per lo svolgimento di esercizi o compiti di tipo esecutivo. Al contrario, una situazione non nota si presenta all’allievo come nuova, introdotta per la prima volta in quella forma e senza specifiche indicazioni rispetto al tipo di procedura da seguire;

c) le risorse mobilitate per portare a termine il compito. L’alunno usa risorse appositamente predisposte dal docente per accompagnare il processo di apprendimento o, in alternativa, ricorre a risorse reperite spontaneamente nel contesto di apprendimento o precedentemente acquisite in contesti informali e formali;

d) la continuità nella manifestazione dell'apprendimento. Vi è continuità quando un apprendimento è messo in atto più volte o tutte le volte in cui è necessario oppure atteso. In alternativa, non vi è continuità quando l’apprendimento si manifesta solo sporadicamente o mai.

Quanto è autonomo?

In quali situazioni dimostra di sapere e saper fare?

Utilizza una varietà di risorse? Quali?

Nel tempo dimostra di aver pienamente acquisito l’obiettivo?

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DIMENSIONI

Page 12: LE NOVITÀ DELLA VALUTAZIONE NELLA SCUOLA PRIMARIA

LIVELLIDIMENSIONI DELL’APPRENDIMENTO

AutonomiaTipologia della

situazioneRisorse

mobilitate Continuità

AvanzatoL’alunno porta a termine il compito in completa autonomia.

L’alunno mostra di aver raggiunto con sicurezza l’obiettivo in situazioni note (già proposte dal docente) e non note (situazioni nuove).

L’alunno porta a termine il compito utilizzando una varietà di risorse fornite dal docente e reperite spontaneamente in contesti formali e informali.

L’alunno porta sempre a termine il compito con continuità.

Intermedio

L’alunno porta a termine il compito in autonomia; solo in alcuni casi necessita dell’intervento diretto dell’insegnante.

L’alunno mostra di aver raggiunto l’obiettivo solo in situazioni note mentre in situazioni non note, a volte, necessita del supporto dell’insegnante.

L’alunno porta a termine il compito utilizzando le risorse fornite dal docente e solo talvolta reperite altrove.

L’alunno porta a termine il compito con continuità.

Base

L’alunno porta a termine il compito il più delle volte con il supporto dell’insegnante.

L’alunno mostra di aver raggiunto l’obiettivo solo in situazioni note.

L’alunno porta a termine il compito utilizzando le risorse fornite dal docente.

L’alunno porta a termine il compito in modo discontinuo.

In via di prima acquisizione

L’alunno porta a termine il compito solo con il supporto dell’insegnante.

L’alunno mostra di aver raggiunto l’essenzialità dell’obiettivo, in situazioni note e solo con il supporto dell’insegnante.

L’alunno porta a termine il compito utilizzando solo le risorse fornite appositamente dal docente.

L’alunno porta a termine il compito in modo discontinuo e solo con il supporto costante dell’insegnante.

(tabella a scopo esemplificativo per la descrizione dei livelli di apprendimento) 12

Tabella 1 - I livelli di apprendimento (Linee Guid apag. 5)

AVANZATOl’alunno/a porta a termine compiti in situazioni note e non note, mobilitando una varietà di risorse sia fornite dal docente sia reperite altrove, in modo autonomo e con continuità.

INTERMEDIO

l’alunno/a porta a termine compiti in situazioni note in modo autonomo e continuo; risolve compiti in situazioni non note utilizzando le risorse fornite dal docente o reperite altrove, anche se in modo discontinuo e non del tutto autonomo.

BASE

l’alunno/a porta a termine compiti solo in situazioni note e utilizzando le risorse fornite dal docente, sia in modo autonomo ma discontinuo, sia in modo non autonomo, ma con continuità.

IN VIA DI PRIMA ACQUISIZIONE

l’alunno/a porta a termine compiti solo in situazioni note e unicamente con il supporto del docente e di risorse fornite appositamente. (NOTA: manca la dimensione della CONTINUITÀ)

DESCRIZIONE DEI LIVELLIIl documento di valutazione deve prevedere la descrizione dei diversi livelli, anche sotto forma di legenda che espliciti i diversi livelli in base alle dimensioni di apprendimento.

Page 13: LE NOVITÀ DELLA VALUTAZIONE NELLA SCUOLA PRIMARIA

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Il DOCUMENTO DI VALUTAZIONE (PAGELLA o SCHEDA DI VALUTAZIONE) periodico e finale, può essere elaborato utilizzando soluzioni grafiche o modelli personalizzati, e deve contenere i seguenti elementi imprescindibili:• La DISCIPLINA• Gli OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO più rappresentativi e osservabili relativi a ciascuna

disciplina (max 4 obiettivi per disciplina) anche per nuclei tematici (… eventuale)

• Il LIVELLO di apprendimento raggiunto dall’alunno• Il GIUDIZIO DESCRITTIVO anche sotto forma di legenda

IL DOCUMENTO DI VALUTAZIONE

Il Ministero nelle linee guida fornisce tre esempi di documenti di valutazione che differiscono anche in base alle esperienze portate avanti in autonomia dalla singole scuole: esempio A1 pag. 8, esempio A2 pag. 11 e esempio A3 pag. 12.

Page 14: LE NOVITÀ DELLA VALUTAZIONE NELLA SCUOLA PRIMARIA

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Esempio semplice dove sono presenti la DISCIPLINA, gli OBIETTIVI e il LIVELLO senza descrizione, va guida accompagnato da una LEGENDA descrittiva dei livelli.

ESEMPI0 A1 (Matematica e Italiano) pag. 8

Tabella 1 - I livelli di apprendimento (Linee Guid apag. 5)

AVANZATO

l’alunno/a porta a termine compiti in situazioni note e non note, mobilitando una varietà di risorse sia fornite dal docente sia reperite altrove, in modo autonomo e con continuità.

INTERMEDIO

l’alunno/a porta a termine compiti in situazioni note in modo autonomo e continuo; risolve compiti in situazioni non note utilizzando le risorse fornite dal docente o reperite altrove, anche se in modo discontinuo e non del tutto autonomo.

BASE

l’alunno/a porta a termine compiti solo in situazioni note e utilizzando le risorse fornite dal docente, sia in modo autonomo ma discontinuo, sia in modo non autonomo, ma con continuità.

IN VIA DI PRIMA ACQUISIZIONE

l’alunno/a porta a termine compiti solo in situazioni note e unicamente con il supporto del docente e di risorse fornite appositamente. (NOTA: manca la dimensione della CONTINUITÀ)

LEGENDA con descrizione dei livelli

Page 15: LE NOVITÀ DELLA VALUTAZIONE NELLA SCUOLA PRIMARIA

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Esempio dove sono presenti tutti gli elementi: la DISCIPLINA, gli OBIETTIVI e il LIVELLO e la DEFINIZIONE o esplicitazione di ciascun livello.

ESEMPI0 A2 (Scienze) pag. 11

Page 16: LE NOVITÀ DELLA VALUTAZIONE NELLA SCUOLA PRIMARIA

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Esempio dove sono presenti tutti gli elementi: la DISCIPLINA, gli OBIETTIVI e il LIVELLO e il GIUDIZIO DESCRITTIVO articolato.

ESEMPI0 A3 (Storia) pag. 12

Page 17: LE NOVITÀ DELLA VALUTAZIONE NELLA SCUOLA PRIMARIA

VALUTAZIONE DEGLI ALUNNI CON DISABILITÀ E CON DISTURBI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO

La valutazione degli apprendimenti degli alunni con disabilità e con disturbi specifici dell’apprendimento viene effettuata secondo i criteri evidenziati dall’art. 4 dell’O.M. 172/2020:

1. La valutazione delle alunne e degli alunni con disabilità certificata è correlata agli obiettivi individuati nel piano educativo individualizzato (PEI) predisposto ai sensi del dal Decreto Legislativo 66/2017. 2. La valutazione delle alunne e degli alunni con disturbi specifici dell’apprendimento tiene conto del piano didattico personalizzato (PDP) predisposto dai docenti contitolari della classe ai sensi della Legge 170/2010.

Nella scheda di valutazione degli alunni con disabilità vanno inseriti gli obiettivi individuati per l’alunno/a nel piano educativo individualizzato (PEI), mentre resteranno invariati gli obiettivi di apprendimento per gli alunni con disturbi specifici di apprendimento (DSA), per i quali si terrà comunque conto, in fase di valutazione, dei criteri stabiliti nel piano didattico personalizzato (PDP) predisposto dai docenti.

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Page 18: LE NOVITÀ DELLA VALUTAZIONE NELLA SCUOLA PRIMARIA

Nel documento di valutazione potrà essere utilizzata, laddove lo si ritenga utile, una “nota aggiuntiva” a supporto della descrizione del livello di apprendimento raggiunto, al fine di annotare in maniera più adeguata o dettagliata il percorso di apprendimento svolto dall’alunno, per suggerire strategie, per evidenziare novità funzionali del processo cognitivo, ecc.

(tabella a puro scopo esemplificativo) 18

… ALUNNI CON DISABILITÀ

Page 19: LE NOVITÀ DELLA VALUTAZIONE NELLA SCUOLA PRIMARIA

COSA NON CAMBIA?I criteri di valutazione del comportamento, della religione cattolica, dell’attività alternativa così come il giudizio globale rimarranno gli stessi.

«La descrizione del processo e del livello globale di sviluppo degli apprendimenti, la valutazione del

comportamento e dell’insegnamento della religione cattolica o dell’attività alternativa restano

disciplinati dall’articolo 2, commi 3, 5 e 7 del Decreto valutazione»

(art. 3, comma 8 dell’O.M. 172/2020)

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Giudizio Globale

Comportamento

Religione Cattolica

Attività Alternativa all’IRC

Page 20: LE NOVITÀ DELLA VALUTAZIONE NELLA SCUOLA PRIMARIA

Valutazione della RELIGIONE CATTOLICA e dell’ATTIVITÀ ALTERNATIVA

I criteri di valutazione adottati per la RELIGIONE CATTOLICA e per l’ATTIVITÀ ALTERNATIVA sono dunque gli stessi dell’anno precedente e possono essere consultati nel documento di valutazione allegato al PTOF.

I giudizi sintetici usati sono: • OTTIMO • DISTINTO • BUONO • DISCRETO • SUFFICIENTE • NON SUFFICIENTE

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Page 21: LE NOVITÀ DELLA VALUTAZIONE NELLA SCUOLA PRIMARIA

Valutazione del COMPORTAMENTOLa valutazione del COMPORTAMENTO viene espressa collegialmente dai docenti contitolari della classe, attraverso un giudizio sintetico riportato nel documento di valutazione in base agli indicatori e criteri deliberati dal Collegio. La valutazione si riferisce allo sviluppo delle competenze di cittadinanza, e fa riferimento a quanto previsto dal Patto Educativo di Corresponsabilità e dai Regolamenti approvati. I giudizi sintetici usati sono quelli previsti dal PTOF: • CONSAPEVOLE • RESPONSABILE • ADEGUATO • PER LO PIU’ CORRETTO • NON SEMPRE CORRETTO • NON ACCETTABILE 21

Page 22: LE NOVITÀ DELLA VALUTAZIONE NELLA SCUOLA PRIMARIA

… entro il 25 gennaio 2021: i docenti della primaria dovranno elaborare:• i GIUDIZI DESCRITTIVI per la singola disciplina (solo per il I quadrimestre del

2020/2021), correlati ai 4 livelli di apprendimento indicati dalle Linee Guida del 04.12.202 che vanno riportati nel Documento di Valutazione;

• i CRITERI di valutazione da inserire nell’allegato sulla valutazione del PTOF 2019/2022;

• eventuali specifici CRITERI di valutazione per gli alunni con disabilità(es. allegare alla scheda di valutazione una relazione periodica e finale del PEI che integra il documento di valutazione)

• i CRITERI per la valutazione in itinere, coerenti con i criteri e modalità di valutazione definiti nel PTOF (tradurre in livelli)!

• le MODALITÀ DI INTERRELAZIONE con le famiglie atte a garantire la necessaria trasparenza del processo di valutazione (es. Colloqui mensili e generali, Registro Elettronico, ecc.)

… entro il 25 gennaio 2021: delibera degli organi collegiali (Collegio e Consiglio di Istituto) relativa ai CRITERI di valutazione da inserire nel PTOF

1^ FASE

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COSA FARE ….

Page 23: LE NOVITÀ DELLA VALUTAZIONE NELLA SCUOLA PRIMARIA

COSA FARE ….

… entro la fine dell’anno scolastico, i docenti dovranno:• Individuare gli OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO più significativi e caratterizzanti di

ciascuna disciplina e per ciascun anno di corso. Gli obiettivi dovranno essere:o osservabilio generali (non analitici)o limitati (max 2/4 per disciplina)

• Declinare gli obiettivi nel CURRICOLO D’ISTITUTO e nella progettazione annuale della classe, in coerenza con gli obiettivi previsti nelle Indicazioni Nazionali;

• Prevedere modalità, criteri e strumenti per la valutazione in itinere che consentano di valutare i singoli obiettivi, oggetto della valutazione periodica e finale;

• Aggiornare, laddove necessario, i CRITERI di valutazione del PTOF 2019/2022.… nel biennio 2020/2022, i docenti, anche a seguito di ulteriori iniziative di formazione, avvieranno un percorso di riflessione, studio e confronto, eventualmente anche in rete con altre scuole, finalizzato all’elaborazione del documento di valutazione in linea con quanto previsto dall’OM 172/2020 e dalle Linee Guida ad essa allegate.

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2^ FASE

Page 24: LE NOVITÀ DELLA VALUTAZIONE NELLA SCUOLA PRIMARIA

Link utili sulla valutazione

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Alcuni webinar e link utili per approfondire l’argomento della nuova valutazione nella scuola primaria: • Sito del Ministero dell’Istruzione – sezione La valutazione nella

scuola primaria (in particolare la sezione FAQ costantemente aggiornata dal MI)

clicca QUI • “La valutazione nella scuola primaria Le indicazioni delle

Linee guida e i tempi di attuazione” relatore prof. Dino Cristanini - Esperto di sistemi formativi

o webminar del 17.12.2020 - clicca QUI o webminar del 22.12.2020 – clicca QUI

Page 25: LE NOVITÀ DELLA VALUTAZIONE NELLA SCUOLA PRIMARIA

Lo scopo della valutazione non è quello di classificare gli alunni per selezionarli, ma quello di capirli e

aiutarli nella loro formazione mediante esperienze di apprendimento significative e motivanti.

La scuola ha il dovere di accompagnare i bambini nel loro cammino di crescita offrendo loro la

possibilità di sviluppare in modo ottimale le proprie capacità, intelligenze e attitudini.

Valutare per … … formare!

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