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Le nascite nel Lazio Rapporto 2008 LAZIOSANITÀ AGENZIA DI SANITÀ PUBBLICA Gennaio 2010

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Le nascite nel LazioRapporto 2008

LAZIOSANITÀAGENZIA DI SANITÀ PUBBLICA

Gennaio 2010

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Le nascite nel Lazio, 2008

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Le nascite nel Lazio

Anno 2008

a cura di: Domenico Di Lallo Sara Farchi Arianna Polo Alessandro Natali Gabriella Guasticchi

Laziosanità - Agenzia di Sanità Pubblica Regione Lazio

Gennaio 2010

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Le nascite nel Lazio, 2008

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RINGRAZIAMENTI

Si ringraziano tutti gli operatori dei reparti ostetrici e neonatali del Lazio per l’accurata compilazione delle schede RAD-neonato ed i responsabili dei Servizi SIO ospedalieri ed aziendali per l’attività di controllo ed invio dei dati all’ASP.

Un ringraziamento va inoltre a Paolo Papini, Alessandra Sperati e Marcello Villeggia di Laziosanità -

Agenzia di Sanità Pubblica della Regione Lazio per il supporto tecnico.

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INDICE Sintesi dei risultati principali pag. 3 Introduzione pag. 5 Metodi pag. 5 Risultati pag. 6 1. Natalità e Fecondità pag. 6 2. Caratteristiche dei neonati e delle mamme pag. 9 3. Accertamenti prenatali pag. 17 4. Luogo di nascita pag. 18 5. Caratteristiche del parto pag. 23

6. Nati da donne con luogo di nascita estero pag. 33

7. Neonati patologici pag. 37 8. Mortalità Infantile pag. 40

Allegati Allegato 1. Nati vivi per residenza della madre ed area di nascita. Lazio, 2008. pag. 44 Allegato 2. Nati vivi per istituto di nascita. Lazio, 2008. pag. 45 Allegato 3. Alcune statistiche perinatali per istituto. Lazio, 2008. pag. 47

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Le nascite nel Lazio, 2008

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Sintesi dei risultati principali

• Nel 2008, i nati vivi nel Lazio sono stati 55.394, di questi il 95,3% (N=52.772) era figlio di donne residenti in regione.

• Il costante decremento della natalità e della fecondità iniziato da metà degli anni 90 sembra

essersi arrestato, anche grazie ad un aumento del fenomeno migratorio (nel 2008 il tasso di natalità e fecondità erano rispettivamente del 10,2 per 1000 e 42,5 per 1000).

• L’andamento del basso peso alla nascita (<2500 gr.) fra i nati vivi singoli è rimasto costante dal

1982 al 2008, intorno a valori del 4%-5%. Solo nel 2003 e 2006 ha raggiunto un valore rispettivamente pari al 5,2 e 5,1%. La percentuale di pretermine (<37 settimane gestazionali) è aumentata costantemente nel periodo da un valore di circa il 5% nei primi anni 80 al 7% nei primi anni del 2000. L’incremento del tasso di pretermine è principalmente dovuto alla quota di nati con età gestazionale compresa fra 32 e 36 settimane (quota di parti pretermine attribuibile in parte all’aumento dei parti cesarei programmati). Nello stesso periodo si è anche osservato un aumento dei parti plurimi: da 1,4% del 1982 al 3% del 2008.

• Si assiste nel Lazio, così come in altre regioni e paesi, ad un cambiamento delle abitudini

riproduttive. Le donne con una età al parto superiore a 34 anni rappresentavano circa il 10% negli anno 80 ed il 34% nel 2008. Contemporaneamente si sono ridotte le nascite da donne sotto i 20 anni (da 5% nel 1982 a 1,4% nel 2008). Aumenta, inoltre, in modo consistente la quota di donne al primo figlio con età superiore o uguale a 30 anni (17% nel 1984 e 62% nel 2008).

• Dal 1994, la quota di nascite da donne nate all’estero è aumentata dal 6% al 21% del 2008. La

maggioranza proviene da Paesi a forte pressione migratoria, con una forte prevalenza di donne dell’Europa dell’Est (principalmente Romania).

• I dati presenti nella scheda di dimissione neonatale ci permettono di valutare l’effetto di alcuni

indicatori di svantaggio sociale (neonato riconosciuto da nessuno o da un solo genitore o con madre cittadina straniera) o di scarse risorse culturali (basso titolo di studio materno) su alcuni indicatori perinatali. I risultati ottenuti confermano la presenza di importanti disuguaglianze nell’accesso alle cure prenatali, nella durata della gravidanza e nel peso alla nascita.

• Negli ultimi anni si è assistito ad una riduzione del numero di punti nascita (54 nel 2008);

nonostante ciò ancora il 31% delle maternità aveva un volume di attività ancora molto basso (< 500 nati l’anno), mentre solo 12 superavano la soglia dei 1500 nati l’anno nel 2008, situati tutti a Roma tranne 1. Il 92% dei nati di peso <1500 grammi è stato assistito alla nascita in unità perinatali di III livello, anche se alcune di queste strutture hanno un volume di attività mediamente basso (4 su 11 non raggiungono i 1500 nati).

• Si conferma la crescita del ricorso al taglio cesareo: fra i nati vivi singoli la proporzione è passata

da 22,3% del 1985 a 43% del 2008 (44% se si considerano anche i plurimi). L’aumento del tasso

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di taglio cesareo si osserva in tutte le tipologia di maternità (pubbliche, universitarie, private accreditate e non accreditate) ma in misura maggiore in quelle private non accreditate (da 32,1% nel 1985 a 79% nel 2008). Si osserva inoltre un’ampia variabilità dei tassi anche fra strutture con la stessa tipologia a dimostrazione di una variabilità nelle pratiche assistenziali indipendente da fattori clinici. Analizzando i dati per classi di Robson, che definiscono raggruppamenti omogenei dei parti per caratteristiche cliniche, si rileva un elevato tasso di cesareo del 36,8% nel gruppo a basso rischio ossia i neonati singoli a termine, da madre nullipara e con presentazione di vertice (classe I-II).

• Continua a ridursi la durata della degenza del neonato da parto vaginale di 1-2 giorni (6,5% nel

1996 e 26,5% nel 2008) e da taglio cesareo inferiore ai 3 giorni (2,3% nel 1996 e 46,4% nel 2008).

• Nel 2008 i nati vivi con DRG patologico sono stati il 21%. Di questi il 4,6% aveva meno di 32

settimane di gestazione ed il 23,5% tra le 32 e le 36 settimane. I DRG più frequenti sono risultati il 390 (neonati con altre affezioni significative) e il 389 (neonati a termine con affezioni maggiori). È possibile che parte della quota di neonati con DRG patologico (ad esempio in strutture di I livello) sia dovuta in parte ad una modalità di ‘classificazione’ piuttosto che ad una effettiva presenza di condizioni cliniche effettivamente patologiche.

• Nel 2008 vi sono stati 1210 trasferimenti neonatali di sola andata, pari ad un tasso di

trasferimento del 2,1% (fonte: sistema OPTIN, Occupazione Posti letto Terapie Intensive Neonatali). Fra i trasferimenti per motivo medico (71,6% del totale) una quota consistente (34%) si riferisce a neonati trasferiti da unità perinatali di III livello ad altre unità di III livello.

• Nel periodo 1987-2007 la mortalità infantile si è notevolmente ridotta: siamo passati da 8,4 per

1.000 nati vivi nel 1987 (N=411) a 3,4 per mille nati vivi nel 2007 (N=182). Le cause di mortalità maggiormente riportate sono state “prematurità e condizioni correlate” (33,5%) e “malformazioni congenite” (31,3%).

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Le nascite nel Lazio, 2008

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Introduzione

Nel documento vengono presentate le analisi sulle nascite nel Lazio riferite all’anno 2008. La descrizione delle caratteristiche materne, neonatali ed assistenziali è stata effettuata sui dati presenti nella scheda di Rapporto Accettazione Dimissione (RAD) neonatale; quella sui trasferimenti neonatali è stata ricavata dal sistema informativo OPTIN coordinato dall’Agenzia di Sanità Pubblica e dal Servizio Trasporto ed Emergenza Neonatale (STEN); l’analisi sui decessi nel primo anno di vita deriva dall’archivio del Sistema Informativo di Mortalità regionale.

Nell’archivio SDO neonato erano registrati 55.394 nati vivi nell’anno 2008 (nel rapporto non vengono presentati i dati sulle morti fetali a causa della elevata sottostima del fenomeno).

Le tabelle e figure, contenenti informazioni relative a caratteristiche individuali della madre o del bambino fanno riferimento ai soli nati vivi residenti (n= 52.772), mentre quelle contenenti informazioni su variabili assistenziali (istituto di nascita e modalità del parto) fanno invece riferimento al totale dei nati vivi presenti.

Metodi

Precedentemente al 1995 i dati sui nati derivavano dal flusso informativo basato sul Certificato di Assistenza al Parto (CedAP). Il documento, compilato al momento della nascita, veniva consegnato ai genitori e da questi dato all’ufficio di stato civile del comune di nascita il quale provvedeva ad inviarlo all’Azienda Sanitaria Locale (ASL) di residenza. La ASL riportava su di una scheda riassuntiva le informazioni relative a ciascun nato e provvedeva ad inviarle alla Regione la quale aveva la responsabilità del controllo di qualità ed analisi dei dati e della produzione di rapporti periodici.

Dal 1995, per tutte le nascite avvenute presso istituti di ricovero, pubblici e privati, accreditati e non, viene prevista la compilazione della scheda RAD-neonato. La scheda contiene, oltre alle informazioni sul ricovero, tutte quelle che erano presenti nel CedAP più alcune informazioni aggiuntive di interesse ostetrico e neonatale. I dati presenti nella scheda vengono inseriti in un database ed inviati, a scadenza trimestrale, all’Agenzia di Sanità Pubblica da parte delle Direzioni Sanitarie degli istituti.

Alcune variabili relative ai nati sono derivate da informazioni presenti nella scheda RAD-neonato: l'età materna dalla data di nascita della madre e del neonato; il giorno della settimana di nascita dalla data di nascita del neonato; la dimensione della maternità dal numero di nati nell'anno; il comune di nascita dal codice dell’istituto; l’età gestazionale in settimane compiute dalla data dell’ultima mestruazione e dalla data di nascita, laddove l’informazione in settimane fosse mancante.

Nella fase di controllo di qualità dei dati i record sono stati automaticamente esaminati per la presenza di codici errati, di eventuali doppioni o di valori agli estremi del range di plausibilità e, quando possibile, corretti.

E’ stato fatto anche un controllo manuale su alcune informazioni, in particolare è stato confrontato il peso alla nascita del bambino con l’età gestazionale. Le correzioni sono state fatte laddove l’errore era evidente. La plausibilità dei valori, comunque, è stata valutata con le diagnosi principali e secondarie del nato.

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Le schede RAD-neonatali sono state accoppiate con quelle di dimissione (RAD) delle madri per verificare eventuali problemi di sottonotifica in alcune strutture e per confrontare l’indicazione di taglio cesareo riportato nella scheda RAD-neonatale con le procedure chirurgiche presenti nel RAD della madre.

Come per gli anni precedenti, non sono stati inclusi ed analizzati i nati morti a causa di una notevole sottonotifica di questi eventi da parte dei singoli istituti di nascita, pertanto tutte le tabelle e figure che utilizzano le informazioni presenti nel file RAD-neonato fanno riferimento solamente ai nati vivi.

In tabella 12 sono presentati i dati relativi al flusso sulla mobilità extra-regionale per avere la dimensione numerica delle nascite da donne residenti avvenute fuori regione.

Nelle tabelle 27-30 ed in figura 16 sono presentati alcuni dati relativi ai neonati patologici (RAD) e ai trasferimenti neonatali (OPTIN).

Nelle tabelle 31-32 sono riportati i dati riferiti ai decessi nel primo anno di vita raccolti dal Sistema Informativo di Mortalità (SIM), precedentemente chiamato ReNCaM (Registro Nominativo delle Cause di Morte). Si tratta di una semplice descrizione del numero assoluto di eventi per età e per raggruppamento diagnostico in quanto, la mancanza di informazioni utili ad un record linkage con l’archivio delle nascite, impedisce di calcolare i tassi di mortalità infantile.

Gli allegati riportano, sotto forma di tabelle, la mobilità intraregionale (allegato1) e, per ogni punto nascita, la frequenza dei nati vivi (allegato 2) ed una serie di dati di popolazione, di indicatori di assistenza e di esito (allegato 3).

I risultati presentati nel rapporto sono sotto forma di distribuzioni di frequenza semplici, tabelle di contingenza multiple e tassi grezzi. Risultati

1. Natalità e Fecondità

In tabella 1 e figura 1 sono presentati i tassi di natalità (N. nati vivi per 1000 abitanti) nel Lazio ed in Italia per il periodo 1973-2008 ricavati da Fonte ISTAT. L’andamento nel Lazio è simile a quello osservato in tutto il Paese: il tasso di natalità è diminuito in modo significativo fino a metà degli anni ‘80 (dal 1973 al 1986 la riduzione è stata del 42,2%); dalla metà degli anni ‘80 ai primi anni ‘90 il tasso è rimasto sostanzialmente stabile intorno a valori del 9,5-10 per mille; dal 1992 si è osservato un ulteriore decremento del tasso di natalità, fino a raggiungere, nel 1995, il valore di 8,9 nati per mille. Negli ultimi anni i valori sono rimasti invece costanti intorno al 9 per 1000; nel 2008 il valore del tasso ha raggiunto il 10,2 per mille.

Si conferma, come per gli anni precedenti, una certa variabilità fra le regioni nei tassi di natalità e fecondità (N. nati vivi per 1000 donne di età 15-49 anni). Nel 2008, i tassi di natalità e fecondità del Lazio, pari rispettivamente al 10,2 e 42,5 per mille, erano simili alle regioni del Nord quali Lombardia, Veneto e Val d’Aosta ed erano i più alti delle regioni del Centro (Toscana, Marche ed Umbria) e delle regioni del Sud ad eccezione della Campania (10,5 per mille). (tabella 2)

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Le nascite nel Lazio, 2008

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Tabella 1 - Nati vivi, popolazione residente e tassi di natalità. Italia e Lazio, 1973-2008 (Fonte: ISTAT)

ANNO Nati vivi Popolazione

residente Tasso di natalità

x 1000 ab.

Italia 883.108 55.155.993 16,0 1973

Lazio 79.326 4.810.340 16,5 Italia 801.690 56.324.727 14,2

1976 Lazio 68.667 4.958.256 13,8 Italia 683.096 56.999.047 12,0

1979 Lazio 59.148 5.058.328 11,7 Italia 634.678 56.742.374 11,2

1982 Lazio 54.462 5.025.158 10,8 Italia 589.233 57.202.345 10,3

1985 Lazio 50.175 5.101.641 9,8 Italia 577.856 57.504.691 10,0

1988 Lazio 50.362 5.156.053 9,8 Italia 559.390 56.757.236 9,9

1991 Lazio 50.949 5.141.731 9,9 Italia 536.665 57.268.578 9,4

1994 Lazio 48.710 5.193.233 9,4 Italia 540.048 57.563.354 9,4

1997 Lazio 47.172 5.242.709 9,0 Italia 543.049 57.844.017 9,4

2000 Lazio 48.884 5.302.302 9,2 Italia 544.063 57.888.245 9,4

2003 Lazio 50.490 5.205.139 9,7 Italia 560.010 58.751.711 9,5

2006 Lazio 52.913 5.304.778 10,0 Italia 563.933 59.131.287 9,5

2007 Lazio 53.165 5.493.308 9,7 Italia 576.659 59.619.290 9,7

2008 Lazio 56.755 5.561.017 10,2

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Figura 1 - Tassi di natalità. Italia e Lazio, 1973-2008. (Fonte: ISTAT)

8

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12

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15

16

17

73 74 75 76 77 78 79 80 81 82 83 84 85 86 87 88 89 90 91 92 93 94 95 96 97 98 99 00 01 02 03 04 05 06 07 08

Anno

Tass

o pe

r 100

0 ab

itant

i res

iden

ti

Italia Lazio

Tabella 2 - Nati vivi, tassi di natalità e fecondità per regione di residenza.

Italia, 2008. (Fonte: ISTAT).

Regione Nati vivi Tasso di natalità x 1000

abitanti

Tasso di fecondità x 1000* donne 15-49

anni

Piemonte 39.551 9,0 40,5 Val d'Aosta 1.296 10,3 45,2 Lombardia 98.672 10,2 44,3 Trentino Alto Adige 10.885 10,8 45,9 Veneto 48.615 10,1 43,2 Friuli Venezia Giulia 10.501 8,6 39,5 Liguria 12.450 7,7 37,0 Emilia Romagna 41.915 9,8 43,8 Toscana 33.610 9,1 41,1 Umbria 8.271 9,4 41,5 Marche 14.637 9,4 41,7 Lazio 56.755 10,2 42,5 Abruzzo 11.743 8,9 37,9 Molise 2.507 7,8 33,7 segue

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Le nascite nel Lazio, 2008

9

continua

Regione Nati vivi Tasso di natalità x 1000

abitanti

Tasso di fecondità x 1000* donne 15-49

anni Campania 60.742 10,5 41,2 Puglia 38.284 9,4 38,3 Basilicata 4.923 8,3 34,8 Calabria 17.995 9,0 36,3 Sicilia 49.837 9,9 40,5 Sardegna 13.470 8,1 33,1 ITALIA 576.659 9,7 41,2

* Tasso calcolato sulla popolazione femminile 15-49 anni. ** stime ISTAT

2. Caratteristiche dei neonati e delle mamme

Nella tabella 3 è riportata la distribuzione delle nascite per sesso e tipo della gravidanza, singola o plurima. La frequenza di nati plurimi è risultata pari al 3% nel 2008, come nel 2006 e nel 2007 (dati non mostrati ma consultabili sul sito www.asplazio.it).

Il trend temporale (dal 1982 al 2008, dati non presentati in tabella), mostra un incremento significativo (test per il trend p< 0,0001) dei nati da parti plurimi che passano da 1,4% nel 1982 al 3% nel 2008. Va detto che la modalità di registrazione dei dati precedente al 1995 non permetteva di valutare quanto di questo incremento fosse dovuto ad un aumento dei parti gemellari o a quelli di ordine superiore. Sul totale dei nati vivi residenti da parto plurimo, il 4,6% era riferito a gravidanza trigemine o di ordine superiore

Il rapporto tra i sessi (maschi su femmine) fra i nati singoli era 1,05 mentre fra i plurimi è risultato pari a 0,97.

Tabella 3 - Nati vivi, singoli e plurimi, per sesso (residenti). Lazio, 2008.

Nati vivi Sesso*

Singoli Plurimi Totale

Maschi 26.212 800 27.012 Femmine 24.898 826 25.724 Totale 51.110 1.626 52.736 Rapporto fra sessi (M/F) 1,05 0,97 1,05

* Ci sono 36 neonati con sesso non definito Nella figura 2 è riportato l’andamento temporale del rapporto fra i sessi (maschi/femmine) nel periodo

1980-2008. Ad eccezione di una flessione nel biennio 2001-2002 l’indicatore rimane stabile nel tempo con un rapporto sempre superiore all’unità (prevalenza dei maschi).

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Le nascite nel Lazio, 2008

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Figura 2- Rapporto fra sessi (M/F). Lazio 1980-2008*.

Nella tabella 4 e nella figura 3 viene presentata la distribuzione del peso alla nascita. La frequenza di

nati vivi singoli di peso molto basso (<1499 grammi) era 0,7% e quella di nati di basso peso (< 2499 grammi) 5%. Fra i plurimi, come atteso, la percentuale di nati di basso peso risulta più elevata: 9% nel gruppo <1499 grammi e 61% in quello <2499 grammi. L’andamento temporale della frequenza dei nati vivi singoli con peso inferiore a 2500 grammi nel periodo 1982-2008 mostra un incremento costante dalla metà degli anni 80 al 2003 ed una stabilizzazione nei tre anni successivi (5% nel 2008).

Tabella 4 - Nati vivi, singoli e plurimi, per classe di peso alla nascita (residenti). Lazio, 2008.

Singoli Plurimi Totale Peso alla nascita* (gr.) N. %** N. %** N. %** <499 15 0,0 12 0,7 27 0,1 500-999 125 0,3 45 3,5 170 0,4 1000-1499 193 0,7 94 9,3 287 0,9 1500-1999 396 1,4 273 26,0 669 2,2 2000-2499 1.816 5,0 567 60,9 2.383 6,7 2500-2999 10.665 25,8 515 92,5 11.180 27,9 segue

1,00

1,01

1,02

1,03

1,04

1,05

1,06

1,07

1,08

1,09

80 81 82 83 84 85 86 87 88 89 90 91 92 93 94 95 96 97 98 99 00 01 02 03 04 05 06 07 08

Anno

Ra p

p or to

M/ F

*Fonte ISTAT dal 1980 al 1996; fonte SIO dal 1997

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Le nascite nel Lazio, 2008

11

continua

Singoli Plurimi Totale Peso alla nascita* (gr.) N. %** N. %** N. %** 3000-3499 22.453 69,7 116 99,6 22.569 70,7 3500-3999 12.693 94,5 6 100,0 12.699 94,7 4000-4499 2.484 99,4 0 100,0 2.484 99,4 >4500 304 100,0 0 100,0 304 100,0 Totale 51.144 1.628 52.772

** Percentuale cumulativa

Figura 3 - Incidenza di basso peso alla nascita (nati vivi singoli residenti). Lazio, 1982-2008.

0

1

2

3

4

5

6

82 83 84 85 86 87 88 89 90 91 92 93 94 95 96 97 98 99 00 01 02 03 04 05 06 07 08

Anno

%≤1499 gr 1500-1999 gr 2000-2499 grPeso alla nascita:

I nati vivi pretermine (<36 settimane di età gestazionale) sono risultati complessivamente il 7,5%, mentre la quota di nati con meno di 32 settimane risultava pari allo 0,9%. Così come per il peso, nei nati plurimi si osserva una quota significativamente più elevata di nascite pretermine (tabella 5). In figura 4 è riportato l’andamento temporale delle nascite pretermine dal 1982 al 2008, a differenza del peso alla nascita si osserva un aumento costante in tutto il periodo considerato (da circa il 5% nei primi anni 80 a 7,5% nel 2008), quasi esclusivamente a carico delle nascite comprese fra 32 e 36 settimane.

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Le nascite nel Lazio, 2008

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Tabella 5 - Nati vivi, singoli e plurimi, per classe di età gestazionale (residenti). Lazio, 2008. Singoli Plurimi Totale Età gestazionale

(settimane)* N. %** N. %** N. %** <25 66 0,1 25 1,5 88 0,2 26-27 63 0,3 33 3,6 87 0,3 28-31 225 0,7 96 9,5 299 0,9 32-36 2.750 6,1 830 60,4 3.505 7,5 37-41 46.938 97,8 643 99,9 47.169 96,9 >42 1.102 100,0 1 100,0 1.097 99,0 Totale 51.144 1.628 52.772

* Un dato mancante per l’età gestazionale **Percentuale cumulativa

Figura 4 - Nati vivi pretermine (età gestazionale 22-31 e 32-36 settimane) residenti. Lazio, 1982-2008.

0

1

2

3

4

5

6

7

8

82 83 84* 85 86 87 88 89 90 91 92 93 94 95 96 97 98 99 00 01 02 03 04 05 06 07 08

Anno

%

22-31 settimane 32-36 settimaneEtà gestazionale:

*Dati fonte ISTAT

La tabella 6 riporta la distribuzione, in valori assoluti, dei nati vivi singoli o plurimi del 2008 per classe

di età materna e parità. Considerando il dato relativo alla sola parità le nascite da donne alla prima gravidanza rappresentavano, sul totale dei nati vivi singoli il 56%, quindi più della metà erano primi figli, valore simile a quello dei tre anni precedenti. Fra le nascite da gravidanza plurima la quota di donne nullipare era il 68%. La percentuale di donne al primo figlio diminuisce al crescere dell’età della donna: ad esempio, tra quelle di età 20-24 anni il 77,6% era al primo figlio, mentre tra quelle con più 39 anni questa percentuale scende al 40%.

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Le nascite nel Lazio, 2008

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Sul totale delle nascite del 2008, l’1,4% aveva una età della madre inferiore a 20 anni, l’8% tra 20 e 24 anni, il 21% tra 25 e 29 anni, il 36 % tra 30 e 34 anni, il 27% tra 35 e 39 anni e il 6,8% oltre 39 anni. Nelle figura 5 viene presentato l’andamento temporale delle nascite nelle due classi estreme, inferiore o uguale a 19 anni e superiore o uguale a 35 anni. Si osserva un incremento costante della quota di donne con più di 34 anni che passa dal 9% nel 1982 al 34% nel 2008; viceversa si riduce dal 5% a 1,4% la quota di nati da donne con età inferiore a 20 anni.

Tabella 6 - Nati vivi, singoli e plurimi, per classe di età materna e parità (residenti). Lazio, 2008.

Nati vivi Età materna Numero parti precedenti*

Singoli Plurimi Totale

<19 Totale 741 14 755 0 688 14 702 1 44 0 44 2 9 0 9 3 0 0 0 >4 0 0 0 20-24 Totale 3.999 52 4.051 0 3.092 50 3.142 1 758 2 760 2 103 0 103 3 24 0 24 >4 22 0 22 25-29 Totale 10.570 283 10.853 0 7.184 200 7.384 1 2.835 66 2.901 2 438 17 455 3 66 0 66 >4 47 0 47 30-34 Totale 18.517 516 19.033 0 10.493 330 10.823 1 6.616 160 6.776 2 1.159 23 1.182 3 170 0 170 >4 79 3 82 segue

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Le nascite nel Lazio, 2008

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continua Nati vivi

Età materna Numero parti precedenti* Singoli Plurimi

Totale

35-39 Totale 13.896 575 14.471 0 5.995 373 6.368 1 6.012 157 6.169 2 1.488 43 1.531 3 301 2 303 >4 100 0 100 >40 Totale 3.418 188 3.606 0 1.297 140 1.437 1 1.374 32 1.406 2 546 10 556 3 136 6 142 >4 65 0 65 Totale Totale 51.141 1.628 52.769 0 28.749 1.107 29.856 1 17.639 417 18.056 2 3.743 93 3.836 3 697 8 705 >4 313 3 316

*2 dati mancanti per la parità

Figura 5 - Nati vivi singoli in particolari classi di età materna (residenti). Lazio, 1982-2008.

0

5

10

15

20

25

30

35

82 83 84 85 86 87 88 89 90 91 92 93 94 95* 96* 97 98 99 00 01 02 03 04 05 06 07 08

Anno

%≤ 19 ≥35età della madre:

*Dati fonte ISTAT

*Dati fonte ISTAT

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Le nascite nel Lazio, 2008

15

Nella figura 6, per lo stesso periodo, è mostrata la frequenza dei nati da donne con più di 34 anni residenti a Roma città, nel resto della provincia e nel resto delle altre province del Lazio. Nelle tre aree geografiche si osserva un andamento simile se pur con valori differenti. Nell’anno 2008 la quota di madri con età superiore a 34 anni era pari al 39% nella città di Roma, al 29% nel resto della provincia ed al 27% nelle altre province.

Figura 6 - Nati vivi singoli con età materna > 35 anni per area di residenza. Lazio 1982-2008

0

5

10

15

20

25

30

35

40

82 83 84 85 86 87 88 89 90 91 92 93 94 95* 96* 97 98 99 00 01 02 03 04 05 06 07 08

Anno

%Roma Comune Roma Provincia Resto del LazioResidenza:

* Dati fonte ISTAT

Nella figura 7 è rappresentato l’andamento temporale delle nascite da donne con età compresa fra 30-34 anni e superiore fra le primipare (17% nel 1984 e 62% nel 2008). Ormai quindi fra le nascite primipare più della metà si riferisce a donne con età uguale o superiore a 30 anni.

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Le nascite nel Lazio, 2008

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Figura 7 - Percentuale di nati vivi da donne primipare con età 30-34 anni e superiore (residenti). Lazio 1984-2008.

0

5

10

15

20

25

30

35

40

84 85 86 87 88 89 90 91 92 93 94 95 96 97 98 99 00 01 02 03 04 05 06 07 08

Anno

%30 - 34 anni ≥35 annietà della madre:

Nella tabella 7 alcune variabili materne sono messe in relazione con indicatori di salute del neonato e di assistenza alla gravidanza e al parto. In questa analisi sono stati considerati tutti i nati vivi nel Lazio anche non residenti.

Come indicatori di potenziale svantaggio sociale sono stati considerati il riconoscimento da parte di uno o nessuno dei genitori, il basso titolo di studio (licenza elementare o media inferiore) e la cittadinanza straniera. Come indicatori di salute del neonato, il basso peso alla nascita e la gravidanza pretermine. Come indicatori di accesso alle cure ed assistenziali, la frequenza di nascite con il primo controllo in gravidanza dopo le 12 settimane, la frequenza di amniocentesi fra le donne con più di 34 anni ed il tasso di taglio cesareo.

I due indicatori neonatali (basso peso e pretermine) risultano maggiormente frequenti nelle tre condizioni definite di svantaggio sociale; nel gruppo di nascite non riconosciute da uno o da entrambi i genitori si hanno valori più elevati (11%) rispetto alle nascite da coppie legittime. Il primo controllo in gravidanza effettuato tardivamente dopo le 12 settimane risulta molto più frequente fra i nati non riconosciuti da entrambi i genitori (8%) e fra i nati da donna con cittadinanza estera (6%). Fra le donne con età uguale o superiore a 35 anni l’accesso all’amniocentesi risulta inferiore fra quelle con basso titolo di studio e con cittadinanza estera; un minor ricorso al taglio cesareo si osserva per tutte le condizioni di potenziale svantaggio sociale.

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Le nascite nel Lazio, 2008

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Tabella 7 - Riconoscimento del neonato, titolo di studio e cittadinanza della madre per alcuni indicatori neonatali ed assistenziali (nati vivi). Lazio, 2008.

Peso < 2499 gr. EG < 36 sett. 1a visita > 12 sett. amniocentesi > 35 anni

cesarei N.

N. % N. % N. % N. % N. %

Riconoscimento legale*

Legittimo 41.568 2.782 6,7 3.227 7,8 643 1,5 5.472 37,5 18.708 45,0 Entrambi i genitori 12.612 874 6,9 983 7,8 330 2,6 1.716 44,6 5.358 42,5 Uno o nessuno dei genitori** 1.192 126 10,6 145 12,2 92 7,7 127 36,0 501 42,0 Titolo di studio* Nessuno/Elementare 5.153 460 8,9 516 10,0 148 2,9 520 27,2 2.224 43,2 Medie 14.893 1.031 6,9 1.184 8,0 416 2,8 1.363 34,8 6.460 43,4 Diploma 25.871 1.682 6,5 1.977 7,6 409 1,6 3.453 41,1 11.451 44,3 Laurea 9.355 605 6,5 672 7,2 85 0,9 1.973 43,5 4.403 47,1 Cittadinanza* Italiana 46.129 3.118 6,8 3.498 7,6 538 1,2 6.953 40,6 21.131 45,8 Estera 9.241 664 7,2 856 9,3 521 5,6 364 21,8 3.438 37,2

*Ci sono 22 nati con riconoscimento legale sconosciuto, 122 con titolo di studio della madre sconosciuto e 24 nati con cittadinanza della madre sconosciuta.

** Non riconosciuto o riconosciuto da un solo genitore

3. Accertamenti prenatali

Nella tabella 8 è presentata la frequenza d’uso di accertamenti prenatali presenti nella Scheda RAD del neonato. Nel 21% delle nascite si è fatto ricorso all’amniocentesi, nello 0,5% al prelievo dei villi coriali e nel 23% ad altre indagini prenatali, probabilmente riferite ad esami sul sangue materno o ecografici (nella scheda questa condizione non è ulteriormente specificata). Il ricorso all’amniocentesi aumenta con l’aumentare dell’età; dal 3% fra le nascite da donne con meno di 20 anni al 47% per quelle da donne con più di 39 anni. Non si osservano particolari andamenti nella frequenza d’uso dell’amniocentesi dal 2000, anno in cui è stata inserita l’informazione nella SDO del neonato. Complessivamente il 58% degli esami è stato effettuato in nati da donne con più di 34 anni di età. Per i villi coriali nella classe di età 30-34 anni si osserva la percentuale più alta e pari al 29%.

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Le nascite nel Lazio, 2008

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Tabella 8 - Nati vivi per classi di età materna e per accertamenti prenatali. Lazio, 2008.

Accertamenti prenatali* Nessuno Amniocentesi Villi Coriali Altro

Totale Età materna

N. % N. % N. % N. % N. <19 630 73,5 24 2,8 1 0,1 202 23,6 857

20-24 3014 68,4 171 3,9 18 0,4 1202 27,3 4.405

25-29 7366 64,1 935 8,1 50 0,4 3136 27,3 11.487

30-34 11339 57,2 3424 17,3 75 0,4 4992 25,2 19.830

35-39 6566 43,6 5566 37,0 72 0,5 2846 18,9 15.050

>40 1372 36,7 1751 46,8 47 1,3 573 15,3 3.743

Totale 30.287 54,7 11.871 21,4 263 0,5 12.951 23,4 55.372 *Ci sono 22 nati con accertamenti prenatali sconosciuti

4. Luogo di nascita

l risultati riportati in questa sezione fanno riferimento a tutti i nati vivi presenti. Nel 2008 erano presenti nel Lazio 55 maternità (anche se in realtà sono 54 in quanto c’è stato uno spostamento dell’attività ostetrica-neonatale da Gaeta a Formia): 36 pubbliche o classificate, 3 universitarie, 9 private accreditate e 7 private, queste ultime tutte concentrate nelle città di Roma (tabella 9). Negli ultimi anni si è assistito ad una riduzione del numero di punti nascita (infatti erano 73 nel 1997 e 60 nel 2002).

Tabella 9 – Numero Istituti e percentuale di nascite per tipologia amministrativa della maternità e

provincia. Lazio, 2008. Provincia (numero nati)

Roma Comune

(N=37.539)

Roma Provincia (N=6.225)

Viterbo (N=2.058)

Rieti (N=752)

Latina (N=4.364)

Frosinone (N=3.897)

Lazio (N=54.835)

Tipo di maternità

Ist. %

nati Ist.

% nati

Ist. % nati Ist. % nati Ist. % nati Ist. % nati Ist. %

nati Pubb./Class. 12 63,6 11 100,0 3 100,0 1 100,0 5 87,6 5 93,5 36 73,6

Universitaria 2 12,3 0 - 0 - 0 - 0 - 0 - 3 8,4

Privata accr. 7 19,7 0 - 0 - 0 - 1 12,4 1 6,5 9 15,0

Privata non accr.

7 4,4 0 - 0 - 0 - 0 - 0 - 7 3,0

Totale 28 100,0 11 100,0 3 100,0 1 100,0 5 100,0 6 100,0 55 100,0

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Le nascite nel Lazio, 2008

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Nel 2008 nel Lazio il 74% delle nascite ha avuto luogo in maternità pubbliche o classificate, l’8% in maternità universitarie, il 15% in strutture private accreditate ed il 3% in case di cura private non accreditate (tabella 9 e figura 8). Si è osservato un leggero aumento delle nascite nelle strutture private accreditate (dati non mostrati).

Le maternità che hanno effettuato meno di 500 parti l’anno sono state 16 (29,6%) con il 7,7% delle nascite totali; sempre nel 2008, 12 maternità (22%) hanno effettuato più di 1500 parti l'anno ed in queste ha avuto luogo il 53% di tutte le nascite (tabelle 10-11 e figura 9).

Figura 8- Nati vivi per tipologia della maternità e luogo di nascita. Lazio, 2008.

0

10

20

30

40

50

60

70

80

90

100

Roma Com. Roma Prov. Viterbo Rieti Latina Frosinone Lazio

Luogo di nascita

%

Pubb./Class. Universitaria Privata accr. Priv. non accr.Tipologia della maternità:

Tabella 10 - Nati vivi per dimensione della maternità e luogo di nascita. Lazio, 2008.

Luogo di nascita

Roma Comune

Roma Provincia

Viterbo Rieti Latina Frosinone Totale

Dimensione maternità

(n. nati per anno) N. % N. % N. % N. % N. % N. % N. %

<500 1.487 3,9 979 15,6 821 39,5 0 0,0 1.273 28,9 495 12,5 5.055 9,1

501-799 3.977 10,5 3.243 51,6 0 0,0 754 100,0 545 12,4 1.447 36,7 9.966 18,0

800-1499 4.878 12,9 2.062 32,8 1.257 60,5 0 0,0 883 20,0 2.004 50,8 11.084 20,0

>1500 27.585 72,7 0 0,0 0 0,0 0 0,0 1.704 38,7 0 0,0 29.289 52,9

Totale 37.927 100,0 6.284 100,0 2.078 100,0 754 100,0 4.405 100,0 3.946 100,0 55.394 100,0

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Le nascite nel Lazio, 2008

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Tabella 11 - Numero di istituti e di nati vivi per tipologia amministrativa e dimensione della maternità. Lazio, 2008.

Dimensione della maternità (numero nati per anno) <=500 501-799 801-1499 >=1500

Totale Media Tipo maternità

Istituti Nati Istituti Nati Istituti Nati Istituti Nati Istituti Nati Nati Pubblica/Class. 9 3.311 10 6.775 9 9.616 8 21.067 36 40.769 1.132 Universitaria 0 0 0 0 0 0 2 4.657 2 4.657 2.329

Privata accr. 2 621 4 2.638 1 1.468 2 3.565 9 8.292 921 Privata non accr. 6 1.123 1 553 0 0 0 0 7 1.676 239 Totale 17 5.055 15 9.966 10 11.084 12 29.289 54 55.394 1.026 n. medio nati vivi 297 664 1.108 2.441 % maternità 31,5 27,8 18,5 22,2 % nati vivi 9,1 18,0 20,0 52,9

Figura 9 - Distribuzione delle maternità e dei nati vivi per dimensione della maternità. Lazio, 2008.

0

10

20

30

40

50

60

<=500 501-799 800-1499 >=1500

Dimensione della maternità (numero nati per anno)

%Maternità Nati vivi

Nella figura 10 viene mostrata la frequenza di nati di peso molto basso (<1500 grammi) nelle maternità con un numero di nascite annue superiore a 1500 nel periodo 1994-2008. Si osserva un costante incremento di questo indicatore che passa dal 51% nel 1994 al 81% nel 2008.

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Le nascite nel Lazio, 2008

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Figura 10- Nati vivi di peso molto basso (<1500 gr.) in maternità con>1500 nati per anno. Lazio 1994-2008

0

10

20

30

40

50

60

70

80

90

1994 1995 1996 1997 1998 1999 2000 2001 2002 2003 2004 2005 2006 2007 2008

Anno

%

La figura 11 riporta la distribuzione dei nati vivi per peso alla nascita e livello assistenziale delle

strutture definito sulla base del piano di riorganizzazione della rete ospedaliera contenuto nella DGR n. 4238/97. Nel 2008, la gran parte delle nascite con peso molto basso (<1500 grammi) è avvenuta in strutture di III livello (unità in grado di assistere gravidanze ad alto rischio e neonati che necessitano di cure intensive). Va comunque rilevato che alcune di queste strutture hanno un volume di attività mediamente basso (4 su 11 hanno meno di 1500 nati l’anno).

Figura 11 - Distribuzione dei nati vivi per peso alla nascita per livello di assistenza perinatale delle

strutture. Lazio, 2008.

0

20

40

60

80

100

I II IIILivello di assistenza perinatale

%<1500 gr. 1500-2499 gr. >=2500 gr.Peso alla nascita:

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Le nascite nel Lazio, 2008

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I dati presentati nel rapporto non includono quelli relativi alle nascite fuori del Lazio da donne residenti

in regione. Dall’archivio della mobilità extra-regionale è possibile stimare la dimensione numerica del fenomeno. Nell’anno 2008 1.719 donne residenti nel Lazio hanno partorito in strutture di altre regioni. Dalla tabella 12 si osserva che le regioni con maggiore attrazione sono quelle confinanti (Umbria e Campania) e le province da cui emigrano sono quelle più vicine a queste aree (Viterbo e Rieti). Si tratta quindi probabilmente di una mobilità dovuta alla maggior vicinanza della struttura. Si ricorda che a fronte di ciò vi sono state, nel 2008, 2.593 donne residenti in altre regioni o all’estero che hanno partorito nel Lazio.

Tabella 12 - Parti in altre regioni di donne residenti nel Lazio (mobilità passiva). Anno 2008.

ASL di residenza della madre Totale Regione di erogazione

della prestazione Roma Comune

Roma Provincia

Viterbo Rieti Latina Frosinone N. %

Piemonte 27 3 1 3 3 3 40 2,3

Lombardia 55 19 5 3 7 9 98 5,7

Bolzano 4 0 0 0 0 0 4 0,2

Trento 6 1 2 0 0 1 10 0,6

Veneto 28 2 4 1 3 1 39 2,3

Friuli Venezia Giulia 9 4 1 1 2 0 17 1,0

Liguria 8 2 0 0 2 1 13 0,8

Emilia Romagna 29 11 4 0 3 6 53 3,1

Toscana 66 16 62 1 6 3 154 9,0

Umbria 39 15 280 93 2 2 431 25,1

Marche 20 8 2 4 2 5 41 2,4

Abruzzo 34 26 1 63 3 52 179 10,4

Molise 7 2 0 0 0 9 18 1,0

Campania 127 98 5 2 139 47 418 24,3

Puglia 40 27 2 0 1 1 71 4,1

Basilicata 4 0 1 0 1 0 6 0,3

Calabria 28 11 0 0 4 0 43 2,5

Sicilia 39 13 1 0 4 2 59 3,4

Sardegna 15 4 3 0 1 2 25 1,5

Totale complessivo 585 262 374 171 183 144 1.719 100,0

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Le nascite nel Lazio, 2008

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5. Caratteristiche del parto

Nella tabella 13 viene mostrata la presentazione al parto per i nati vivi singoli e plurimi. Anche in

questo capitolo i dati fanno riferimento a tutti i nati vivi nel Lazio. Nel 2008, il 95% dei nati singoli aveva una presentazione di vertice, il 4% di podice e l’1% un’altra presentazione; i nati da parto plurimo si distinguono dai singoli per avere una frequenza di nati di podice molto più alta, pari al 27%. Tali valori sono simili a quelli riscontrati negli anni precedenti.

Tabella 13 - Nati vivi, singoli e plurimi, per presentazione del parto. Lazio, 2008.

Singoli Plurimi Totale Presentazione al parto N. % N. % N. %

Vertice 51.052 95,1 1.187 69,0 52.239 94,3 Podice 2.042 3,8 469 27,3 2.511 4,5 Altro 580 1,1 64 3,7 644 1,2 Totale 53.674 100,0 1.720 100,0 55.394 100,0

Per quanto riguarda la modalità del parto (tabella 14), nel 2008 i nati con forcipe o ventosa sono

risultati essere in totale l’2,5% fra i nati vivi singoli e lo 0,2% fra i plurimi. Il taglio cesareo è stato praticato nel 43% dei parti di nati vivi singoli. Il ricorso al cesareo è stato

naturalmente più elevato tra i nati plurimi (91,6%); questi due valori insieme portano a un valore totale regionale pari a 44,4%.

Tabella 14 - Nati vivi, singoli e plurimi, per modalità del parto. Lazio, 2008.

Singoli Plurimi Totale Modalità del parto N. % N. % N. %

Vaginale 29.343 54,7 141 8,2 29.484 53,2 Cesareo 23.002 42,9 1.576 91,6 24.578 44,4 Forcipe\Ventosa 1.329 2,5 3 0,2 1.332 2,4 Totale 53.674 100,0 1.720 100,0 55.394 100,0

Il ricorso al cesareo aumenta con l’età della madre: 26% fra i nati da donne con meno di 20 anni al

61% tra le donne con più di 39 anni (tabella 15).

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Le nascite nel Lazio, 2008

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Tabella 15 - Nati vivi per classe di età materna e modalità del parto. Lazio, 2008.

Modalità del parto Vaginale Cesareo Forcipe/Ventosa

Totale Età della

madre* N. % N. % N. % N. <20 602 70,2 225 26,3 30 3,5 857 20-24 2.871 65,1 1.428 32,4 108 2,5 4.407 25-29 6.875 59,8 4.348 37,8 268 2,3 11.491 30-34 10.702 53,9 8.597 43,3 541 2,7 19.840 35-39 7.036 46,7 7.682 51,0 337 2,2 15.055 >40 1.398 37,3 2.298 61,4 48 1,3 3.744 Totale 29.484 53,2 24.578 44,4 1.332 2,4 55.394

Il ricorso al taglio cesareo non differisce molto per parità (tabella 16), mentre vi è un maggior utilizzo

della forcipe\ventosa per le donne nullipare (3,8% rispetto allo 0,5% tra le pluripare).

Tabella 16 - Nati vivi per modalità del parto e parità. Lazio, 2008. Numero di parti precedenti*

0 >1 Totale Modalità del

parto N. % N. % N. %

Vaginale 16.377 52,0 13.106 54,8 29.483 53,2 Forcipe\Ventosa 1.208 3,8 124 0,5 1.332 2,4 Cesareo 13.898 44,1 10.678 44,7 24.576 44,4 Totale 31.483 100,0 23.908 100,0 55.391 100,0

*3 dato mancante per la parità della madre In figura 12 è riportato l’andamento delle nascite con taglio cesareo fra i nati vivi singoli dal 1985 al

2008. Si osserva un aumento costante del fenomeno che è passato dal 22,3% del 1985 al 43% del 2008. Questo incremento si osserva nei tre gruppi di maternità, con un valori più alti nel gruppo delle maternità private non accreditate (da 32% nel 1985 al 79% nel 2008).

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Le nascite nel Lazio, 2008

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Figura 12 - Tassi di taglio cesareo per 100 nati vivi singoli per tipologia amministrativa della maternità. Lazio, 1985-2008.

0

10

20

30

40

50

60

70

80

90

85 86 87 88 89 90 91 92 93 94 95 96 97 98 99 00 01 02 03 04 05 06 07 08

Anno

%Pubblica* Privata Accreditata Privata non Accreditata TotaleTipologia della maternità:

*Istituto ASL, Az. Ospedaliera, Az. Univ ersitaria, Ospedale Classificato.

Nella figura 13 per ciascuna maternità, contrassegnata da simboli differenti a seconda della tipologia amministrativa (pubblica/classificata, universitaria, privata accreditata e privata non accreditata), è riportato il tasso di cesarei nel 2008.

Ciascun punto è ordinato sull’asse orizzontale in funzione della numerosità dei parti (numero di nati vivi nell’anno). La linea continua orizzontale corrisponde al tasso regionale medio nel 2008 (44%). Le due curve superiore ed inferiore alla linea orizzontale corrispondono ai limiti di confidenza al 95% superiore ed inferiore del tasso regionale calcolati per diverse numerosità di nascite. I punti che si trovano nell’area compresa fra le due curve non si discostano in modo statisticamente significativo dal valore regionale, mentre quelli posti sopra la curva superiore o sotto quella inferiore rappresentano valori significativamente differenti dal valore medio regionale. Nel 2008 avevano valori significativamente più alti del tasso regionale 5 maternità pubbliche/classificate, 1 universitaria, 5 private accreditate e le 7 private non accreditate.

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Le nascite nel Lazio, 2008

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Figura 13 – Distribuzione del tipo di maternità per tasso di taglio cesareo e numero annuale di nati vivi. Lazio, 2008.

0

10

20

30

40

50

60

70

80

90

0 500 1000 1500 2000 2500 3000 3500 4000 4500 5000

Numero nati vivi per anno

Tass

o TC

x 1

00 n

ati v

ivi

Pubblica* Privata Acc. Privata non acc. Universitaria

*Istituto ASL, Az. Ospedaliera, Ospedale Classificato.

Tipologia della maternità:

IC 95%

Media

In tabella 17 sono riportati il numero di nati vivi totale e la proporzione di cesarei in ciascuna maternità

del Lazio, in ordine decrescente per tasso di cesarei del 2008. Si osserva una forte variabilità, con proporzioni di cesareo nel 2008 dal 30% all’85%, anche fra strutture con la stessa tipologia a dimostrazione di una variabilità nelle pratiche assistenziali non totalmente dipendenti da fattori clinici.

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Le nascite nel Lazio, 2008

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Tabella 17 - Frequenza di taglio cesareo per maternità (in ordine decrescente per tasso). Lazio, 2008.

Comune Istituto Tipo** Nati vivi Cesarei Tasso (%)

Roma Quisisana CNA 266 226 85,0

Roma Villa Mafalda CNA 84 69 82,1

Roma Villa Flaminia CNA 190 156 82,1

Roma Villa Margherita CNA 193 155 80,3

Roma Mater Dei CNA 553 434 78,5

Roma Villa Pia CA 527 402 76,3

Roma Santa Maria di Leuca CNA 352 268 76,1

Cassino Sant' Anna CA 257 184 71,6

Colleferro Parodi Delfino H 439 296 67,4

Roma Policlinico Umberto I AU 1590 963 60,6

Roma Villa Salaria CNA 38 23 60,5

Bracciano Padre Pio H 171 98 57,3

Roma Nuova Itor CA 364 204 56,0

Roma Annunziatella CA 781 435 55,7

Roma Città di Roma CA 1468 785 53,5

Roma San Filippo Neri AO 878 456 51,9

Alatri San Benedetto H 781 395 50,6

Rieti San Camillo de Lellis H 754 380 50,4

Roma M. G.Vannini - Figlie di San Camillo

CL 637 318 49,9

Civitavecchia San Paolo H 310 143 46,1

Roma Sandro Pertini H 1326 607 45,8

Subiaco Angelucci H 59 27 45,8

Roma Santa Famiglia CA 1521 692 45,5

Monterotondo Santissimo Gonfalone H 507 230 45,4

Roma Policlinico A. Gemelli AU 3067 1390 45,3

Roma San Giovanni Calibita - FBF CL 4373 1977 45,2

Tarquinia Civile di Tarquinia H 479 216 45,1

Cassino Santa Scolatica H 666 298 44,7

Velletri Civile Paolo Colombo H 707 310 43,8

Tivoli San Giovanni Evangelista H 1007 441 43,8

Roma San Camillo-Forlanini AO 3290 1426 43,3

Roma Sant'Eugenio H 1206 516 42,8

Roma Fabia Mater CA 2044 864 42,3

Roma San Giovanni AO 1931 815 42,2

Roma Aurelia Hospital CA 785 331 42,2

Roma San Pietro - Fatebenefratelli CL 4272 1794 42,0

segue

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Le nascite nel Lazio, 2008

28

continua

Comune Istituto Tipo** Nati vivi Cesarei Tasso (%) Genzano di Roma

P.O. Albano-Genzano Stab. Genzano

H 1055 440 41,7

Palestrina Coniugi Bernardini H 599 249 41,6

Civitacastellana Andosilla H 342 142 41,5

Aprilia Città di Aprilia CA 545 225 41,3

Sora Santissima Trinità H 968 399 41,2

Frosinone Umberto I H 1036 418 40,3

Anagni Civile di Anagni H 238 91 38,2

Roma Policlinico Casilino H 1959 736 37,6

Priverno P.O. Latina Nord-Stabilimento Priverno

H 471 171 36,3

Marino San Giuseppe H 709 257 36,2

Fondi P.O. Latina Centro-Stabilimento Fondi

H 883 308 34,9

Roma P.O.Santo Spirito H 694 240 34,6

Formia/Gaeta P.O. Latina Sud H 802 275 34,3

Roma Giovanni Battista Grassi H 1706 580 34,0

Roma Cristo Re CL 1832 603 32,9

Anzio P.O. Anzio-Nettuno Stab.Anzio H 721 225 31,2

Latina P.O. Latina Nord-Stabilimento Latina

H 1704 520 30,5

Viterbo Belcolle H 1257 375 29,8

Totale 55394 24578 44,4

La distribuzione delle nascite per modalità del parto, giorno della settimana e tipologia amministrativa

della maternità è riportata nella tabella 18. I nati da parto vaginale si distribuiscono in modo omogeneo durante la settimana, con una leggera flessione la domenica. Per le nascite con taglio cesareo si rileva invece una forte relazione con il giorno della settimana: la domenica si osserva una diminuzione consistente delle nascite con taglio cesareo in tutte e quattro le tipologie di maternità.

In generale, considerando tutte le modalità di parto e tutte le tipologie di strutture, il martedì è il giorno della settimana in cui si sono verificate più nascite.

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Le nascite nel Lazio, 2008

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Tabella 18 - Nati vivi singoli per modalità del parto, giorno della settimana e tipologia amministrativa della maternità. Lazio, 2008

Tipo di maternità Pubb./Class. Universitaria Privata accr. Privata non

accr.

Totale Giorno di

nascita della settimana

N. % N. % N. % N. % N. % VAGINALE Lunedì 3.259 14,2 307 14,0 554 14,0 48 14,5 4.168 14,1 Martedì 3.433 14,9 334 15,3 603 15,2 51 15,5 4.421 15,0 Mercoledì 3.331 14,5 308 14,1 532 13,4 48 14,5 4.219 14,3 Giovedì 3.371 14,7 325 14,9 583 14,7 52 15,8 4.331 14,7 Venerdì 3.259 14,2 303 13,8 623 15,7 35 10,6 4.220 14,3 Sabato 3.252 14,1 321 14,7 546 13,8 57 17,3 4.176 14,2 Domenica 3.079 13,4 290 13,3 516 13,0 39 11,8 3.924 13,3 Totale 22.984 100,0 2.188 100,0 3.957 100,0 330 100,0 29.459 100,0 FORCIPE E VENTOSA Lunedì 148 14,7 16 16,3 37 17,4 1 6,7 202 15,2 Martedì 158 15,7 16 16,3 34 16,0 5 33,3 213 16,0 Mercoledì 155 15,4 16 16,3 24 11,3 2 13,3 197 14,8 Giovedì 134 13,3 13 13,3 34 16,0 1 6,7 182 13,7 Venerdì 142 14,1 11 11,2 29 13,6 2 13,3 184 13,8 Sabato 140 13,9 15 15,3 24 11,3 4 26,7 183 13,7 Domenica 129 12,8 11 11,2 31 14,6 0 0,0 171 12,8 Totale 1.006 100,0 98 100,0 213 100,0 15 100,0 1.332 100,0 CESAREO Lunedì 2.592 15,5 404 17,2 527 12,8 227 17,1 3.750 15,3 Martedì 2.943 17,5 342 14,5 906 22,0 191 14,4 4.382 17,8 Mercoledì 2.680 16,0 441 18,7 698 16,9 210 15,8 4.029 16,4 Giovedì 2.736 16,3 319 13,6 663 16,1 208 15,6 3.926 16,0 Venerdì 2.585 15,4 467 19,8 685 16,6 193 14,5 3.930 16,0 Sabato 2.001 11,9 222 9,4 423 10,3 246 18,5 2.892 11,8 Domenica 1.235 7,4 158 6,7 220 5,3 56 4,2 1.669 6,8 Totale 16.772 100,0 2.353 100,0 4.122 100,0 1.331 100,0 24.578 100,0

Nella tabella 19 sono presentati i tassi di primi cesarei e cesarei ripetuti per tipologia amministrativa

della maternità. Il tasso di primi cesarei è risultato 33,8%. I valori più alti sono presenti nelle maternità private non accreditate (tasso medio: 69%). Il tasso di cesarei ripetuti è risultato molto vicino al 100% (96%), senza particolari differenze fra le quattro tipologie della maternità e rispetto agli anni precedenti, ad eccezione delle strutture private accreditate (70%).

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Le nascite nel Lazio, 2008

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Tabella 19 - Tasso di cesarei per storia di cesarei ripetuti e per tipologia amministrativa della maternità. Lazio, 2008.

Pregresso cesareo* NO SI

Tipo maternità Tot. Nati Cesarei

Tasso TC (%)

Tot. Nati Cesarei Tasso TC (%)

Tot. Nati

Pubblica/Class. 34.300 10.536 30,7 6.450 6.226 96,5 40.750 Universitaria 3.863 1.571 40,7 794 782 98,5 4.657 Privata accr. 5.621 2.283 40,6 2.670 1.839 68,9 3.783 Privata non accr. 1.113 770 69,2 563 561 99,6 6.184 Totale 44.897 15.160 33,8 10.477 9.408 89,8 55.374

* Ci sono 20 casi con pregresso cesareo sconosciuto. Per poter meglio valutare le differenze osservate nel ricorso al taglio cesareo, è stata utilizzata la

classificazione di Robson 1 che permette di raggruppare i parti in 10 classi sulla base della parità, del numero di feti, dell’anamnesi ostetrica, dell’età gestazionale e del decorso del travaglio e del parto (tabella 20).

Tabella 20 – Classificazione dei parti secondo Robson.

Classe Descrizione

I Nullipare, singolo cefalico, >37 settimane di gestazione, travaglio spontaneo

II Nullipare, singolo cefalico, >37 settimane di gestazione, travaglio indotto o TC prima del travaglio

III Multipare (escluso precedente TC), singolo cefalico, >37 settimane di gestazione, travaglio spontaneo

IV Multipare (escluso precedente TC), singolo cefalico, >37 settimane di gestazione, travaglio indotto o TC prima del travaglio

V Precedente TC, singolo cefalico, >37 settimane di gestazione

VI Nullipare, presentazione podalica

VII Multipare, presentazione podalica (incluso precedente TC)

VIII Gravidanze multiple (incluso precedente TC)

IX Tutte le altre presentazioni anomale

X Pretermine (<36 settimane di gestazione), singolo cefalico (incluso precedente TC)

Non essendo presente nella scheda RAD neonatale l’informazione relativa alle modalità del travaglio,

le classi I e II sono state unite, così come le classi III e IV. Utilizzando questa classificazione è stato calcolato il peso percentuale di ciascuna classe sul totale delle nascite, sul totale dei nati vivi con taglio cesareo e infine la percentuale di cesarei in ogni singola classe (figura 14).

La prima colonna fornisce la grandezza relativa di ciascuna delle 8 classi sul totale dei nati vivi; quelle più rappresentate sono, come già osservato nelle tabelle precedenti, le nullipare, con nato singolo a termine e presentazione cefalica (46,4%), seguite dalle multipare, senza taglio cesareo precedente, con nato singolo a termine e presentazione cefalica (24,4%).

1 Robson MS. Can we reduce the caesarean section rate? Best Practice & Research Clinical Obstetrics & Gynaecology 2001; 15:

179-194.

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Le nascite nel Lazio, 2008

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Per quanto riguarda il contributo di ciascuna classe al totale dei cesarei (seconda colonna grigia) emerge anche l’importanza della classe V (nato vivo singolo cefalico, a termine, con precedente taglio cesareo) che costituisce il 32,4% di tutti i cesarei. Insieme le classi I+II e V costituiscono più del 71% di tutti i cesarei.

Nell’ultima colonna viene presentato il tasso di taglio cesareo per 100 nati vivi per classe di Robson: nelle classi VI, VII e VIII la quasi totalità dei parti è stata effettuata con taglio cesareo, mentre percentuali più basse si osservano per la III+IV classe (10,5%).

Figura 14 - Contributo percentuale di ogni classe di Robson al totale delle nascite e al totale delle nascite con taglio cesareo e % di cesarei per classe di Robson (nati vivi). Lazio, 2008

0

10

20

30

40

50

60

70

80

90

100

I+II III+IV V VI VII VIII IX X

Classi di Robson

Dis

tribu

zion

e pe

rcen

tual

e

Contributo % al tot parti Contributo % al tot cesarei TC in ogni gruppo

Nella tabella 21 è stata analizzata la durata della degenza per parto vaginale e taglio cesareo e

tipologia amministrativa della maternità. L’analisi è stata effettuata su di una categoria di nascite a “basso rischio” (nati vivi dimessi a domicilio con peso alla nascita uguale o superiore a 2500 grammi). Complessivamente, per i nati da parto vaginale, la degenza media è stata di 3,3 giorni e la quota di degenze brevi, uguali o inferiori a 2 giorni, è stata del 26,5%. Le degenze uguali o superiori a 5 giorni sono più elevate nelle maternità universitarie (20% rispetto all’11,8% medio regionale).

I nati da taglio cesareo hanno avuto una degenza media di 4,1 giorni con un 20,3% che ha avuto una degenza uguale o superiore a 5 giorni (era 74,5% nel 1998); percentuali più elevate di nati con degenze di 5 giorni o superori si osservano nelle maternità private non accreditate (41,5%).

La figura 15 mostra l’andamento dal 1996 al 2008 delle degenze “brevi”, riferite ai nati da parto vaginale (<2 giorni) e da taglio cesareo (<3 giorni). L’incremento per entrambe le modalità del parto è costante: per i nati da parto vaginale le degenze “brevi” sono passate dal 7% nel 1996 al 27% nel 2008, per i nati con taglio cesareo sono aumentate dal 2% al 46%.

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Le nascite nel Lazio, 2008

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Tabella 21 - Durata della degenza per modalità del parto e tipologia amministrativa della maternità (solo nati vivi dimessi a domicilio con peso alla nascita > 2500 grammi). Lazio, 2008.

Tipo di maternità

Pubb./Class. Universitaria Privata acc. Privata non

acc. Totale

Giorni di degenza

N. % N. % N. % N. % N. % VAGINALE* 1-2 5.589 28,7 10 0,5 1.217 30,3 46 13,5 6.862 26,5 3 9.188 47,2 1.049 51,0 2.189 54,6 173 50,9 12.599 48,7 4 2.323 11,9 588 28,6 355 8,8 96 28,2 3.362 13,0 5 o più 2.377 12,2 411 20,0 251 6,3 25 7,4 3.064 11,8 Totale 19.477 100,0 2.058 100,0 4.012 100,0 340 100,0 25.887 100,0 Degenza media 3,3 4,2 3,0 3,5 3,3 CESAREO 1-2 63 0,5 5 0,3 78 2,1 9 0,7 155 0,8 3 5.768 45,8 747 44,1 2.100 55,8 177 14,2 8.792 45,6 4 4.327 34,4 478 28,2 1.068 28,4 544 43,6 6.417 33,3 5 o più 2.423 19,3 465 27,4 517 13,7 517 41,5 3.922 20,3 Totale 12.581 100,0 1.695 100,0 3.763 100,0 1.247 100,0 19.286 100,0 Degenza media 4,1 4,7 3,7 4,5 4,1

* Sono inclusi anche i neonati con forcipe/ventosa

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Le nascite nel Lazio, 2008

33

Figura 15 - Nati vivi con “breve” durata di degenza per modalità del parto (solo nati vivi dimessi a domicilio con peso alla nascita > 2500 grammi). Lazio 1996-2008.

0

5

10

15

20

25

30

35

40

45

50

1996 1997 1998 1999 2000 2001 2002 2003 2004 2005 2006 2007 2008

Anno

%nati da parto vaginale con degenza 1-2 gg nati da taglio cesareo con degenza ≤ 3 gg

6. Nati da donne con luogo di nascita estero

In tabella 22 sono riportati i dati riferiti al periodo 1990-2008. E’ evidente l’aumento del contributo delle

nascite da donne nate all’estero: da 1.973 (4,3% del totale dei nati vivi nel Lazio) nel 1990 a 11.681 (21%) nel 2008. Naturalmente gran parte di questo incremento è dovuto all’aumento della popolazione straniera nel Lazio.

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Le nascite nel Lazio, 2008

34

Tabella 22 - Nati vivi da madri nate all'estero. Lazio, 1990-2008.

Nati vivi da madri nate all'estero Anno Totale nati vivi

N. %

1990 45.644 1.973 4,3 1991 45.659 2.038 4,5 1992 47.686 2.433 5,1 1993 42.846 2.400 5,6 1994 42.517 2.513 5,9 1995 43.826 4.010 9,1 1996 44.780 4.429 9,9 1997 46.747 5.163 11,0 1998 47.434 5.711 12,0 1999 47.135 5.775 12,3 2000 48.379 6.942 14,3 2001 49.113 7.545 15,4 2002 49.260 8.202 16,7 2003 51.743 9.103 17,6

2004 52.806 9.753 18,5

2005 52.332 10.124 19,3

2006 54.930 11.241 20,5

2007 55.742 11.764 21,1

2008* 55.394 11.681 21,1 *Ci sono 21 nati con luogo di nascita della madre sconosciuto

In tabella 23 sono riportati i dati relativi ai primi 10 paesi di nascita delle madri. Il paese più

rappresentato risulta la Romania (N=4.117), seguito da Polonia, Albania, Filippine e Cina. In generale le partorienti provengono prevalentemente da Paesi a forte pressione migratoria: 10.455

nel 2007 e 10.478 nel 2008 (rispettivamente 88,9% e 89,7% del totale delle nascite da donne nate all’estero), valore in aumento rispetto agli anni precedenti (82,6% nel 2001). Tra i Paesi a sviluppo avanzato in ordine di frequenza ci sono Germania, Svizzera, Francia, Stati Uniti d’America e Regno Unito (tabella 24).

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Le nascite nel Lazio, 2008

35

Tabella 23 - Nati vivi da madri nate all'estero per luogo di nascita della madre. Lazio, 2008

Luogo di nascita della madre* N. %

Romania 4.117 35,2 Polonia 590 5,1 Albania 513 4,4 Filippine 423 3,6 Cina 327 2,8 Moldavia 312 2,7 Bangladesh 289 2,5 Ucraina 277 2,4 Perù 275 2,4 Marocco 273 2,3 Totale primi 10 Paesi di nascita 7.396 63,3 Totale altri Paesi di nascita 4.285 36,7 Totale 11.681 100,0

* Ci sono 21 casi con luogo di nascita della madre sconosciuto.

Tabella 24 - Nati vivi da madri nate all'estero per sviluppo del Paese di nascita. Lazio, 2008. Luogo di nascita della madre* N. %

Romania 4.117 35,2 Polonia 590 5,1 Albania 513 4,4 Filippine 423 3,6 Cina 327 2,8

Totale primi 5 Paesi in via di sviluppo

5.970 51,1

Paesi a forte pressione migratoria

Totale altri Paesi in via di sviluppo

4.508 38,6

Germania 208 1,8

Svizzera 167 1,4

Francia 163 1,4

Stati Uniti d'America 131 1,1

Regno Unito 128 1,1 Totale primi 5 Paesi sviluppati 797 6,8

Paesi a sviluppo avanzato

Totale altri Paesi sviluppati 406 3,5 TOTALE 11.681 100,0

* Ci sono 21 casi con luogo di nascita della madre sconosciuto. Molte di queste donne risultano cittadine italiane. Infatti, nel 2008, il 21,3% risultava con cittadinanza

italiana, con notevoli differenze per paese di nascita della donna (tabella 25).

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Le nascite nel Lazio, 2008

36

Tabella 25 - Nati vivi da madri nate all'estero (primi 10 Paesi) per cittadinanza della madre. Lazio, 2008.

Cittadinanza Italiana Straniera

Totale Luogo di nascita della madre*

N. % N. % N. PVS Romania 533 12,9 3584 87,1 4.117 Polonia 110 18,6 480 81,4 590 Albania 113 22,0 400 78,0 513 Filippine 78 18,4 345 81,6 423 Cina 49 15,0 278 85,0 327 PSA Germania 127 61,1 81 38,9 208 Svizzera 119 71,3 48 28,7 167 Francia 97 59,5 66 40,5 163 Stati Uniti d'America 92 70,2 39 29,8 131 Regno Unito 75 58,6 53 41,4 128

Totale primi 10 Paesi stranieri 1.393 20,6 5.374 79,4 6.767 Totale Paesi stranieri 2.483 21,3 9.197 78,7 11.680

* Ci sono 21 casi con luogo di nascita della madre sconosciuto e 19 con cittadinanza sconosciuta.

Infine, nella tabella 26 sono riportate per l’anno 2008 le prime 10 maternità per percentuale di nascite da donne con luogo di nascita estero. Ai primi due posti si collocano le Figlie di San Camillo di Roma e il Santissimo Gonfalone di Monterotondo, mentre il Policlinico Casilino è quella con la numerosità maggiore in termini assoluti (686 nascite).

Tabella 26 - Nati vivi per istituto del parto e luogo di nascita della madre. Lazio, 2008. Luogo di nascita madre*

Italia Estero Istituto N. % N. %

Totale

M. G.Vannini - Figlie di San Camillo - Roma

288 45,2 349 54,8 637

Santissimo Gonfalone - Monterotondo 284 56,0 223 44,0 507 Andosilla - Subiaco 221 64,6 121 35,4 342 Policlinico Casilino - Roma 1.262 64,8 686 35,2 1.948 P.O.Santo Spirito - Roma 450 64,8 244 35,2 694 Coniugi Bernardini - Palestrina 405 67,6 194 32,4 599 Padre Pio - Bracciano 115 67,6 55 32,4 170 Policlinico Umberto I - Roma 1.092 68,7 497 31,3 1.589 P.O. Anzio-Nettuno Stab.Anzio 498 69,2 222 30,8 720 Aurelia Hospital - Roma 544 69,4 240 30,6 784 Altri Istituti 38.533 81,3 8.850 18,7 47.383 Totale 43.692 78,9 11.681 21,1 55.373

*Ci sono 21 casi con luogo di nascita della madre sconosciuto.

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Le nascite nel Lazio, 2008

37

7. Neonati patologici

In questa sezione vengono presentati alcuni dati sui neonati patologici definiti per avere un DRG

compreso fra 385 e 390 e sui trasferimenti neonatali gestiti dal Servizio di Trasporto ed Emergenza Neonatale (STEN).

I nati vivi con DRG patologico sono stati il 21,4% (tabella 27). I DRG più frequenti erano il 390 ed il 389, mentre quello meno rappresentato è stato il 386 (3%). Complessivamente, i nati vivi classificati con un DRG legato alla prematurità (386-388) rappresentavano circa il 26% del totale di quelli con DRG patologico.

Tabella 27 - Nati vivi con DRG patologico per età gestazionale. Lazio, 2008.

Età gestazionale

<32 32-36 >37 Tot. DRG

N. % N. % N. % N. %

385: Neonati morti/trasferiti ad altre strutt. Assist. 245 44,8 239 8,5 355 4,2 839 7,1

386: Neonati gravemente immaturi o con sindr. distress resp. 203 37,1 134 4,8 42 0,5 379 3,2

387: Prematurita' con affezioni maggiori 69 12,6 772 27,6 155 1,8 996 8,4

388: Prematurita' senza affezioni maggiori 28 5,1 1.416 50,6 292 3,4 1.736 14,6

389: Neonati a termine con affezioni maggiori 1 0,2 123 4,4 3.421 40,1 3.545 29,8

390: Neonati con altre affezioni significative 1 0,2 113 4,0 4.276 50,1 4.390 36,9Totale 547 100,0 2.797 100,0 8.541 100,0 11.885 100,0

Nella tabella 28 è riportata la distribuzione dei DRG per livello della Unità Perinatale. Nelle Unità di III

livello si osserva una percentuale di DRG patologici del 24%, 22,5% in quelle di II livello e 15,6% nelle maternità di I livello. Questi risultati vanno interpretati con cautela in quanto l’elevata quota di neonati con DRG patologico, soprattutto nelle unità di I livello, potrebbe essere dovuta più all’effetto di una modalità di ‘classificazione’ che di una reale presenza di condizioni cliniche effettivamente patologiche.

Tabella 28 - Nati vivi per DRG patologico e livello della struttura. Lazio, 2008.

Livello della struttura

I II III DRG

N. % N. % N. %

385: Neonati morti/trasferiti ad altre strutt. assist. 242 11,4 205 5,4 392 6,6

386: Neonati gravemente immaturi o con sindr. distress resp. 12 0,6 17 0,4 350 5,9

387: Prematurita' con affezioni maggiori 164 7,7 176 4,6 656 11,0

388: Prematurita' senza affezioni maggiori 198 9,3 497 13,1 1.041 17,5

389: Neonati a termine con affezioni maggiori 648 30,4 1.400 36,9 1.497 25,1

390: Neonati con altre affezioni significative 868 40,7 1.497 39,5 2.025 34,0Totale 2.132 100,0 3.792 100,0 5.961 100,0% sul totale dei nati per livello 15,6 22,5 24,0

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Le nascite nel Lazio, 2008

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Trasferimenti neonatali Da ottobre 2003 ha preso avvio il sistema OPTIN (Occupazione Posti letto Terapie Intensive

Neonatali) finalizzato alla gestione dei trasporti neonatali. In caso di necessità di trasferimento di un neonato patologico, il reparto comunica la richiesta al Centro di Coordinamento dello STEN presso la Clinica Pediatrica dell’Università La Sapienza il quale verifica, consultando una pagina WEB aggiornata quotidianamente da parte dei 12 Istituti con reparto di patologia e terapia intensiva neonatale, la disponibilità dei posti letto. Il sistema OPTIN prevede inoltre la registrazione di alcune informazioni relative ai trasporti effettuati.

Nel 2008 ci sono stati 1.213 trasferimenti con un tasso del 2,2% sul totale dei nati. I dati riportati nella figura 16 fanno riferimento ai trasferimenti di sola andata, effettuati nel periodo 2004-2008 (1.234 nel 2005, 1.322 nel 2006 e 1267 nel 2007). Sono esclusi dall’analisi 445 trasferimenti di andata e ritorno e i 132 “back-transport”. Va detto che questi risultati sono riferiti anche a quella piccola quota di bambini trasferiti in ospedale dopo la nascita da domicilio e non comprendono i neonati non trasferiti dallo STEN (Servizio di Trasporto per l’Emergenza Neonatale).

I trasporti per motivo chirurgico sono rimasti stabili nel periodo con un range fra 20 e 40, mentre per i trasporti medici il range va da 60 a 100. Complessivamente, il numero medio giornaliero di trasferimenti è stato pari a 2,4 (medici) e 1 (chirurgici) (figura 16).

Figura 16 - Trasferimenti neonatali per motivo e mese. Lazio, ottobre 2003-dicembre 2008.

0

20

40

60

80

100

120

gen-

04fe

b-04

mar

-04

apr-0

4m

ag-0

4gi

u-04

lug-

04ag

o-04

set-0

4ot

t-04

nov-

04di

c-04

gen-

05fe

b-05

mar

-05

apr-0

5m

ag-0

5gi

u-05

lug-

05ag

o-05

set-0

5ot

t-05

nov-

05di

c-05

gen-

06fe

b-06

mar

-06

apr-0

6m

ag-0

6gi

u-06

lug-

06ag

o-06

set-0

6ot

t-06

nov-

06di

c-06

gen-

07fe

b-07

mar

-07

apr-0

7m

ag-0

7gi

u-07

lug-

07ag

o-07

set-0

7ot

t-07

nov-

07di

c-07

gen-

08fe

b-08

mar

-08

apr-0

8m

ag-0

8gi

u-08

lug-

08ag

o-08

set-0

8ot

t-08

nov-

08di

c-08

Mesi

N.

Chirurgico Medico

Nella tabella 29 sono riportati i trasferimenti per motivo medico per livello dell’istituto ricevente e

trasferente. Una quota consistente pari al 34% si riferisce a trasferimenti intraterziari, da III a III mentre quelli da Istituiti di I e II livello rappresentavano rispettivamente il 37% ed il 27%.

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Le nascite nel Lazio, 2008

39

Tabella 29 - Trasferimenti neonatali per motivo medico* per livello dell’istituto ricevente e trasferente. Lazio, 2008.

livello istituto ricevente livello istituto

trasferente I II III altro Tot. I - 15 305 1 321 II - 1 218 1 220 III - 8 279 3 290

altro* - - 18 1 19 Totale - 24 820 6 850

*Comprende principalmente trasferimenti da fuori regione In tabella 30 vengono mostrati i trasferimenti per motivo chirurgico per livello dell’istituto trasferente e

ricevente. Fra i bambini trasferiti in strutture di III livello, la percentuale di quelli provenienti dallo stesso livello era il 63%.

Tabella 30 - Trasferimenti per motivo chirurgico per livello dell’istituto

trasferente e ricevente. Lazio, 2008. livello istituto ricevente

Livello istituto trasferente III altro Tot.

I 47 1 48 II 54 0 54 III 226 0 226

altro* 31 1 32 Totale 358 2 360

*Comprende principalmente trasferimenti da fuori regione

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Le nascite nel Lazio, 2008

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8. Mortalità infantile

In questa sezione vengono mostrate due tabelle che si riferiscono ai decessi nel primo anno di vita dal 1987 al 2007 di bambini residenti e deceduti nel Lazio. I dati provengono dal Sistema Informativo di Mortalità (SIM) che si riferisce a tutte le morti avvenute nella Regione Lazio (sia intra che extra ospedaliere).

In tabella 31 sono riportati i decessi nel primo anno di vita dal 1987 al 2007 distinti in tre classi: entro una settimana, entro un mese ed un anno dalla nascita. Dal 1987 al 2007, la mortalità infantile è notevolmente diminuita: siamo passati da 8,4 per 1.000 nati vivi nel 1987 (N=411) a 3,4 per 1.000 nati vivi nel 2007 (N=182). Nell’intero periodo è diminuito il contributo della mortalità entro la prima settimana di vita che è passata dal 64% nel 1987 al 48% nel 2007. A tale decremento si associa un aumento della percentuale di decessi oltre un mese di vita che è passata dal 19% nel 1987 al 33,5% nel 2007 (dati non mostrati).

Tabella 31 - Distribuzione per età dei bambini deceduti entro il primo anno di vita

(residenti).Lazio, 1987-2007. <=6 giorni <=29 giorni

Anno N. % N. %

Deceduti <1anno

1987 263 64,0 333 81,0 411 1988 274 65,4 336 80,2 419 1989 228 66,7 279 81,6 342 1990 179 67,5 219 82,6 265 1991 208 60,8 269 78,7 342 1992 221 59,9 276 74,8 369 1993 128 60,4 160 75,5 212 1994 140 52,0 191 71,0 269 1995 133 57,6 178 77,1 231 1996 120 51,9 177 76,6 231 1997 149 57,5 211 81,5 259 1998 122 47,3 192 74,4 258 1999 115 52,5 158 72,1 219 2000 136 58,1 186 79,5 234 2001 124 58,8 169 80,1 211 2002 106 53,0 146 73,0 200 2003 96 49,2 145 74,4 195 2004 99 52,4 141 74,6 189 2005 105 51,5 156 76,5 204 2006 103 52,0 153 77,3 198 2007 88 48,4 121 66,5 182

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Le nascite nel Lazio, 2008

41

In tabella 32 sono riportati i decessi nel primo anno di vita dal 1987 al 2007 per causa di morte. Nell’intero periodo i primi due gruppi di cause sono stati la “prematurità e condizioni correlate” e le

“malformazioni congenite”. Il peso del primo gruppo è rimasto abbastanza stabile fino al 2006. Nel 2007 ha raggiunto una percentuale pari al 33,5%, la più bassa di tutto il periodo. I decessi attribuibili alle malformazioni congenite sono passati da una percentuale di circa il 20% nel periodo 1987-1993 ad una di circa il 30% fino al 2007.

Tabella 32 - Distribuzione percentuale dei morti nel primo anno di vita per gruppi di cause di morte

(residenti). Lazio, 1987-2007. Cause di morte

Anno Prematurità/ condizioni correlate

Malf. congenite

Asfissia nascita

Altre infezioni

Complic. Ostetr.

Cause esterne

Infezioni perinatali

Morte improvvisa condizioni correlate

Altre cause

Scon.

1987 (N=411) 42,3 21,4 5,1 1,2 3,4 1,0 0,2 1,5 16,5 7,3

1988 N=419) 43,9 24,6 6,4 1,4 4,3 1,0 1,0 1,2 12,6 3,6

1989 (N=342) 47,7 22,5 6,4 0,9 2,9 0,3 1,8 2,6 9,9 5,0

1990 (N=265) 43,8 18,9 8,7 0,4 8,3 0,8 0,0 3,0 9,8 6,4

1991 (N=342) 42,7 22,8 7,9 0,6 5,8 1,2 1,2 2,0 12,9 2,9

1992 (N=369) 39,8 23,6 7,9 0,5 3,0 0,8 1,1 2,2 11,9 9,2

1993 (N=212) 38,7 17,0 3,8 1,4 3,3 1,4 0,9 4,2 13,7 15,6

1994 (N=269) 34,9 29,7 5,2 1,1 4,8 0,4 3,0 2,6 16,7 1,5

1995 (N=231) 40,7 24,2 4,8 2,6 2,2 0,9 1,7 3,5 15,2 4,3

1996 (N=231) 35,9 32,0 10,0 2,6 1,3 0,0 0,0 1,7 13,4 3,0

1997 (N=259) 40,9 30,1 8,1 0,4 0,8 0,8 1,2 0,8 17,0 0,0

1998 (N=258) 41,9 25,6 4,7 1,2 1,2 0,8 3,5 1,6 14,7 5,0

1999 (N=219) 36,5 34,7 4,1 1,8 2,3 1,4 2,7 1,4 13,7 1,4

2000 (N=234) 43,6 29,5 5,1 2,1 2,6 1,3 3,0 1,7 9,4 1,7

2001 (N=211) 41,7 32,7 5,7 0,9 0,5 0,5 0,9 0,9 15,2 0,9

2002 (N=200) 38,0 29,5 5,0 1,5 5,5 0,5 2,5 0,5 17,0 0,0

2003 (N=195) 39,5 29,7 4,1 3,1 2,6 1,5 2,1 0,5 16,9 0,0

2004 (N=189) 42,3 29,6 4,2 3,7 2,6 0,5 2,6 1,1 13,2 0,0

2005 (N=204) 47,1 26,0 2,9 2,0 3,4 1,0 1,5 1,5 14,2 0,5

2006 (N=198) 42,4 23,7 5,1 2,0 2,0 1,0 2,5 0,5 20,7 0,0

2007 (N=182) 33,5 31,3 3,8 1,1 3,3 0,0 4,9 0,5 21,4 0,0

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Le nascite nel Lazio, 2008

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Le nascite nel Lazio, 2008

43

Allegati

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Le nascite nel Lazio, 2008

44

Allegato 1 - Nati vivi per residenza della madre ed area di nascita. Lazio, 2008 Residenza della madre*

Roma Comune

Roma F Roma G Roma H Viterbo Rieti Latina Frosinone Fuori

Regione Totale Luogo di

nascita

N % N % N % N % N % N % N % N % N % N %

Roma Comune 26.847 98,9 2.230 75,1 2.382 49,8 2.850 52,5 512 22,8 304 29,6 807 15,8 418 10,3 1.552 59,8 37.902 68,5

Roma F 23 0,1 413 13,9 0 0,0 1 0,0 33 1,5 0 0,0 0 0,0 1 0,0 9 0,3 480 0,9

Roma G 61 0,2 49 1,6 2.256 47,1 18 0,3 6 0,3 18 1,8 6 0,1 82 2,0 115 4,4 2.611 4,7

Roma H 145 0,5 5 0,2 90 1,9 2.403 44,2 1 0,0 1 0,1 308 6,0 14 0,3 224 8,6 3.191 5,8

Viterbo 15 0,1 264 8,9 3 0,1 6 0,1 1.687 75,3 9 0,9 5 0,1 3 0,1 86 3,3 2.078 3,8

Rieti 7 0,0 8 0,3 12 0,3 1 0,0 1 0,0 696 67,7 1 0,0 1 0,0 27 1,0 754 1,4

Latina 22 0,1 0 0,0 8 0,2 149 2,7 1 0,0 0 0,0 3.908 76,5 101 2,5 216 8,3 4.405 8,0

Frosinone 20 0,1 2 0,1 35 0,7 4 0,1 0 0,0 0 0,0 75 1,5 3.444 84,7 366 14,1 3.946 7,1

Totale 27.140 100,0 2.971 100,0 4.786 100,0 5.432 100,0 2.241 100,0 1.028 100,0 5.110 100,0 4.064 100,0 2.595 100,0 55.367 100,0 * Ci sono 27 neonati con residenza della madre sconosciuta.

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Le nascite nel Lazio, 2008

45

Allegato 2 - Nati vivi per istituto di nascita. Lazio, 2008. ASL Comune Istituto Tipo Livello N.

RM A Roma San Giovanni Calibita - FBF CL III 4.373 RM A Roma Quisisana CNA I 266 RM A Roma Villa Mafalda CNA I 84 RM A Roma Villa Margherita CNA I 193 RM A Roma Mater Dei CNA I 553 RM A Roma Villa Salaria CNA I 38

RM A/AU Roma Policlinico Umberto I AU III 1.590 RM B Roma Policlinico Casilino Pub III 1.959 RM B Roma Nuova Itor CA I 364 RM B Roma Sandro Pertini Pub I 1.326

RM C/AU Roma Sant'Eugenio Pub III 1.206 RM C Roma M. G.Vannini - Figlie di San Camillo CL I 637 RM C Roma Fabia Mater CA II 2.044 RM C Roma Annunziatella CA I 781

RM C/AO Roma San Giovanni AO III 1.931 RM D Roma Giovanni Battista Grassi Pub II 1.706 RM D Roma Villa Pia CA I 527 RM D Roma Città di Roma CA II 1.468

RM D/AO Roma San Camillo-Forlanini AO III 3.290 RM E Roma P.O.Santo Spirito Pub I 694 RM E Roma San Pietro - Fatebenefratelli CL III 4.272 RM E Roma Cristo Re CL II 1.832 RM E Roma Santa Famiglia CA II 1.521 RM E Roma Aurelia Hospital CA I 785 RM E Roma Villa Flaminia CNA I 190 RM E Roma Santa Maria di Leuca CNA I 352

RM E/AU Roma San Filippo Neri AO III 878 RM E/AU Roma Policlinico A. Gemelli AU III 3.067

RM F Bracciano Padre Pio Pub I 171 RM F Civitavecchia San Paolo Pub I 310

segue

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Le nascite nel Lazio, 2008

46

continua ASL Comune Istituto Tipo Livello N.

RM G Colleferro Parodi Delfino Pub I 439 RM G Monterotondo Santissimo Gonfalone Pub I 507 RM G Palestrina Coniugi Bernardini Pub I 599 RM G Subiaco Angelucci Pub I 59 RM G Tivoli San Giovanni Evangelista Pub II 1.007 RM H Anzio P.O. Anzio-Nettuno Stab.Anzio Pub II 721 RM H Genzano di

Roma P.O. Albano-Genzano Stab.

Genzano Pub II

1.055

RM H Marino San Giuseppe Pub II 709 RM H Velletri Civile Paolo Colombo Pub II 707

VT Civitacastellana Andosilla Pub I 342 VT Tarquinia Civile di Tarquinia Pub I 479 VT Viterbo Belcolle Pub III 1.257 RI Rieti San Camillo de Lellis Pub II 754 LT Aprilia Città di Aprilia CA I 545 LT Fondi P.O. Latina Centro-Stabilimento

Fondi Pub I

883

LT Gaeta/Formia P.O. Latina Sud Pub I 802 LT Latina P.O. Latina Nord-Stabilimento Latina Pub II 1.704 LT Priverno P.O. Latina Nord-Stabilimento

Priverno Pub I

471

FR Alatri San Benedetto Pub I 781 FR Anagni Civile di Anagni Pub I 238 FR Cassino Santa Scolatica Pub II 666 FR Cassino Sant' Anna CA I 257 FR Frosinone Umberto I Pub III 1.036 FR Sora Santissima Trinità Pub II 968

Totale 55.394

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Le nascite nel Lazio, 2008

47

Allegato 3 – Alcune statistiche perinatali per istituto. Nati vivi, 2008. (Dati SIO-Cedap) Lazio. Numero nati vivi: 55394% nati vivi con madre < 20 anni 857

% nati vivi con madre > 35 anni 18799% nati vivi da madri primipare 31483Luogo di nascita della madre (%)

Italia 78,9Estero 21,1

Romania 35,2

Polonia 5,1

Albania 4,4

Filippine 3,6

Cina 2,8

Residenza della madre (%)

Roma Comune 49,0

Roma Provincia 23,8

Viterbo 4,0

Rieti 1,9

Latina 9,2

Frosinone 7,3

Fuori Regione 4,7% nati vivi con peso alla nascita < 2500 gr.

6,8

% nati vivi pretermine (< 37 settimane di gestazione)

7,9

% nati vivi da parto plurimo 3,1% nati vivi con presentazione di podice

4,5

% nati da parto cesareo 44,4

Tasso cesareo tra primipare 44,1

Tasso cesareo tra donne senza pregresso cesareo

33,8

% DRG patologico 21,6% trasferiti 1,7

Nati vivi, 2008. (Dati SIO-Cedap) Istituto 072 - S. G. Calabita Fatebenefratelli (RM A). Livello III Numero nati vivi: 4373

% nati vivi con madre < 20 anni 0,6

% nati vivi con madre > 35 anni 46,7

% nati vivi da madri primipare 59,5

Luogo di nascita della madre (%)

Italia 85,5

Estero 14,5

Romania 13,9

Filippine 10,9

Polonia 5,8

Francia 4,4

Perù 4,1

Residenza della madre (%)

Roma Comune 74,7

Roma Provincia 15,7

Viterbo 0,7

Rieti 0,5

Latina 2,8

Frosinone 1,2

Fuori Regione 4,5

% nati vivi con peso alla nascita < 2500 gr.

10,7

% nati vivi pretermine (< 37 settimane di gestazione)

11,5

% nati vivi da parto plurimo 6,8% nati vivi con presentazione di podice

5,9

% nati da parto cesareo 45,2

Tasso cesareo tra primipare 43,2Tasso cesareo tra donne senza pregresso cesareo

33,9

% DRG patologico 17,8

% trasferiti 2,6

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Le nascite nel Lazio, 2008

48

Nati vivi, 2008. (Dati SIO-Cedap). Istituto 114 - Quisisana (RM A). Livello I Numero nati vivi: 266

% nati vivi con madre < 20 anni 0

% nati vivi con madre > 35 anni 56,8

% nati vivi da madri primipare 47,7

Luogo di nascita della madre (%)

Italia 90,2

Estero 9,8

Stati Uniti d’America 15,4

Austria 7,7

Francia 7,7

Regno Unito 7,7

Irlanda 7,7

Residenza della madre (%)

Roma Comune 86,1

Roma Provincia 7,5

Viterbo 0,8

Rieti 0,4

Latina 1,5

Frosinone 0,8

Fuori Regione 3,0% nati vivi con peso alla nascita < 2500 gr.

7,9

% nati vivi pretermine (< 37 settimane di gestazione)

8,6

% nati vivi da parto plurimo 6,0% nati vivi con presentazione di podice

0

% nati da parto cesareo 85,0

Tasso cesareo tra primipare 85,8Tasso cesareo tra donne senza pregresso cesareo

74,4

% DRG patologico 0

% trasferiti 0

Nati vivi, 2008. (Dati SIO-Cedap) Istituto 119 -Villa Mafalda (RM A). Livello I Numero nati vivi: 84

% nati vivi con madre < 20 anni 0

% nati vivi con madre > 35 anni 66,7

% nati vivi da madri primipare 50,0

Luogo di nascita della madre (%)

Italia 88,1

Estero 11,9

Stati Uniti d’America 70,0

Regno Unito 10,0

Svizzera 10,0

Capo Verde 10,0

- -

Residenza della madre (%)

Roma Comune 84,5

Roma Provincia 9,5

Viterbo 1,2

Rieti

Latina 1,2

Frosinone

Fuori Regione 3,6% nati vivi con peso alla nascita < 2500 gr.

4,8

% nati vivi pretermine (< 37 settimane di gestazione)

4,8

% nati vivi da parto plurimo 2,4% nati vivi con presentazione di podice

2,4

% nati da parto cesareo 82,1

Tasso cesareo tra primipare 85,7Tasso cesareo tra donne senza pregresso cesareo

74,6

% DRG patologico 0

% trasferiti 0

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Le nascite nel Lazio, 2008

49

Nati vivi, 2008. (Dati SIO-Cedap) Istituto 129 - Villa Margherita (RM A). Livello I Numero nati vivi: 193

% nati vivi con madre < 20 anni 0

% nati vivi con madre > 35 anni 59,1

% nati vivi da madri primipare 50,3

Luogo di nascita della madre (%)

Italia 91,2

Estero 8,9

Germania 11,8

Svizzera 11,8

Brasile 11,8

Francia 5,9

Portogallo 5,9

Residenza della madre (%)

Roma Comune 81,9

Roma Provincia 7,3

Viterbo 1,0

Rieti 0,5

Latina 2,1

Frosinone 2,0

Fuori Regione 6,7 % nati vivi con peso alla nascita < 2500 gr.

6,2

% nati vivi pretermine (< 37 settimane di gestazione)

11,9

% nati vivi da parto plurimo 5,2 % nati vivi con presentazione di podice

7,8

% nati da parto cesareo 80,3

Tasso cesareo tra primipare 78,4 Tasso cesareo tra donne senza pregresso cesareo

69,6

% DRG patologico 0

% trasferiti 0

Nati vivi, 2008. (Dati SIO-Cedap) Istituto 172 - Mater Dei (RM A). Livello I Numero nati vivi: 553

% nati vivi con madre < 20 anni 0,2

% nati vivi con madre > 35 anni 57,0

% nati vivi da madri primipare 52,6

Luogo di nascita della madre (%)

Italia 90,1

Estero 9,9

Stati Uniti d’America 21,8

Francia 10,9

Germania 7,3

Spagna 7,3

Romania 5,5

Residenza della madre (%)

Roma Comune 83,0

Roma Provincia 6,5

Viterbo 0,9

Rieti 0,9

Latina 2,0

Frosinone 0,9

Fuori Regione 5,8% nati vivi con peso alla nascita < 2500 gr.

3,8

% nati vivi pretermine (< 37 settimane di gestazione)

5,8

% nati vivi da parto plurimo 0

% nati vivi con presentazione di podice 4,0

% nati da parto cesareo 78,5

Tasso cesareo tra primipare 79,7Tasso cesareo tra donne senza pregresso cesareo

69,3

% DRG patologico 0

% trasferiti 0

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Le nascite nel Lazio, 2008

50

Nati vivi, 2008. (Dati SIO-Cedap) Istituto 243 - Villa Salaria (RM A). Livello I Numero nati vivi: 38

% nati vivi con madre < 20 anni 0

% nati vivi con madre > 35 anni 65,8

% nati vivi da madri primipare 36,8

Luogo di nascita della madre (%)

Italia 92,1

Estero 7,9

Libia 66,7

Venezuela 33,3

- -

- -

- -

Residenza della madre (%)

Roma Comune 81,6

Roma Provincia 7,9

Viterbo

Rieti

Latina 5,3

Frosinone 2,6

Fuori Regione 2,6% nati vivi con peso alla nascita < 2500 gr.

2,6

% nati vivi pretermine (< 37 settimane di gestazione)

2,6

% nati vivi da parto plurimo 0

% nati vivi con presentazione di podice 0

% nati da parto cesareo 60,5

Tasso cesareo tra primipare 71,4

Tasso cesareo tra donne senza pregresso cesareo

42,3

% DRG patologico 0

% trasferiti 0

Nati vivi, 2008. (Dati SIO-Cedap) Istituto 906 - Policlinico Umberto I (Azienda Universitaria RM A). Livello III

Numero nati vivi: 1590

% nati vivi con madre < 20 anni 2,3

% nati vivi con madre > 35 anni 32,9

% nati vivi da madri primipare 54,4

Luogo di nascita della madre (%)

Italia 68,7

Estero 31,3

Romania 26,4

Cina 12,5

Bangladesh 8,9

Filippine 5,6

Moldavia 4,0

Residenza della madre (%)

Roma Comune 65,3

Roma Provincia 21,7

Viterbo 1,2

Rieti 1,1

Latina 2,2

Frosinone 2,6

Fuori Regione 5,9% nati vivi con peso alla nascita < 2500 gr.

17,0

% nati vivi pretermine (< 37 settimane di gestazione)

21,6

% nati vivi da parto plurimo 7,5

% nati vivi con presentazione di podice 8,8

% nati da parto cesareo 60,6

Tasso cesareo tra primipare 62,0Tasso cesareo tra donne senza pregresso cesareo

51,8

% DRG patologico 40,2

% trasferiti 2,1

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Le nascite nel Lazio, 2008

51

Nati vivi, 2008. (Dati SIO-Cedap). Istituto 165 - Policlinico Casilino (RM B). Livello III.

Numero nati vivi: 1959

% nati vivi con madre < 20 anni 3,0

% nati vivi con madre > 35 anni 26,3

% nati vivi da madri primipare 52,8

Luogo di nascita della madre (%)

Italia 64,8

Estero 35,2

Romania 43,3

Albania 5,7

Nigeria 5,1

Bangladesh 5,0

Serbia-Montenegro 3,8

Residenza della madre (%)

Roma Comune 83,4

Roma Provincia 13,2

Viterbo 0,2

Rieti 0,4

Latina 0,5

Frosinone 0,8

Fuori Regione 1,6% nati vivi con peso alla nascita < 2500 gr.

9,4

% nati vivi pretermine (< 37 settimane di gestazione)

13,0

% nati vivi da parto plurimo 3,6

% nati vivi con presentazione di podice 5,9

% nati da parto cesareo 37,6

Tasso cesareo tra primipare 37,1Tasso cesareo tra donne senza pregresso cesareo

28,0

% DRG patologico 57,9

% trasferiti 1,0

Nati vivi, 2008. (Dati SIO-Cedap) Istituto 166 - Nuova Itor (RM B). Livello I Numero nati vivi: 364

% nati vivi con madre < 20 anni 1,4

% nati vivi con madre > 35 anni 28,0

% nati vivi da madri primipare 89,3

Luogo di nascita della madre (%)

Italia 73,4

Estero 26,6

Romania 29,9

Moldavia 8,2

Filippine 7,2

Albania 6,2

Marocco 4,1

Residenza della madre (%)

Roma Comune 69,5

Roma Provincia 20,3

Viterbo 2,2

Rieti 2,2

Latina 0,8

Frosinone 1,6

Fuori Regione 3,3% nati vivi con peso alla nascita < 2500 gr. 3,6% nati vivi pretermine (< 37 settimane di gestazione) 4,1% nati vivi da parto plurimo 1,6% nati vivi con presentazione di podice 3,8% nati da parto cesareo 56Tasso cesareo tra primipare 54,5Tasso cesareo tra donne senza pregresso cesareo 47

% DRG patologico 11% trasferiti 1,9

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Le nascite nel Lazio, 2008

52

Nati vivi, 2008. (Dati SIO-Cedap). Istituto 267 – Sandro Pertini (RM B). Livello I. Numero nati vivi: 1326

% nati vivi con madre < 20 anni 2,9

% nati vivi con madre > 35 anni 34,5

% nati vivi da madri primipare 50,1

Luogo di nascita della madre (%)

Italia 72,3

Estero 27,7

Romania 33,5

Filippine 7,1

Cina 4,9

Bangladesh 4,6

Serbia-Montenegro 3,8

Residenza della madre (%)

Roma Comune 74,5

Roma Provincia 17,7

Viterbo 0,4

Rieti 1,4

Latina 1,9

Frosinone 0,5

Fuori Regione 3,6% nati vivi con peso alla nascita < 2500 gr. 4,1% nati vivi pretermine (< 37 settimane di gestazione) 5,1% nati vivi da parto plurimo 0,9% nati vivi con presentazione di podice 3,5% nati da parto cesareo 45,8Tasso cesareo tra primipare 47,7Tasso cesareo tra donne senza pregresso cesareo 34,7

% DRG patologico 6,6% trasferiti 3,2

Nati vivi, 2008. (Dati SIO-Cedap) Istituto 066 - Sant'Eugenio (Azienda Universitaria- RM C). Livello III Numero nati vivi: 1206

% nati vivi con madre < 20 anni 2,3% nati vivi con madre > 35 anni 34,3% nati vivi da madri primipare 53,9Luogo di nascita della madre (%)

Italia 72,7

Estero 27,3

Romania 33,1

Bosnia-Erzegovina 6,7

Polonia 6,1

Moldavia 4,6

Bangladesh 4,3

Residenza della madre (%)

Roma Comune 62,7

Roma Provincia 28,3

Viterbo 0,3

Rieti -

Latina 5,4

Frosinone 0,2

Fuori Regione 3,0% nati vivi con peso alla nascita < 2500 gr. 10,8% nati vivi pretermine (< 37 settimane di gestazione) 13,5% nati vivi da parto plurimo 3,4% nati vivi con presentazione di podice 6,2% nati da parto cesareo 42,8Tasso cesareo tra primipare 42,6Tasso cesareo tra donne senza pregresso cesareo 32,3% DRG patologico 28,9% trasferiti 1,9

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Le nascite nel Lazio, 2008

53

Nati vivi, 2008. (Dati SIO-Cedap) Istituto 076 - Madre G. Vannini-Figlie di San Camillo (RM C). Livello I Numero nati vivi: 637% nati vivi con madre < 20 anni 2,0% nati vivi con madre > 35 anni 22,0% nati vivi da madri primipare 49,6

Luogo di nascita della madre (%)

Italia 45,2

Estero 54,8

Romania 30,4

Cina 13,2

Bangladesh 10,9

Egitto 7,2

Nigeria 4,9

Residenza della madre (%)

Roma Comune 85,7

Roma Provincia 10,0

Viterbo 0,5

Rieti 0,5

Latina 0,3

Frosinone -

Fuori Regione 3,0% nati vivi con peso alla nascita < 2500 gr. 2,2% nati vivi pretermine (< 37 settimane di gestazione) 2,2% nati vivi da parto plurimo 0,6% nati vivi con presentazione di podice 3,3% nati da parto cesareo 49,9Tasso cesareo tra primipare 53,5Tasso cesareo tra donne senza pregresso cesareo 36,4% DRG patologico 13,3% trasferiti 3,8

Nati vivi, 2008. (Dati SIO-Cedap) Istituto 157 - Fabia Mater (RM C). Livello II

Numero nati vivi: 2044

% nati vivi con madre < 20 anni 0,7% nati vivi con madre > 35 anni 28,4% nati vivi da madri primipare 57,8Luogo di nascita della madre (%)

Italia 84,3

Estero 15,7

Romania 31,5

Cina 8,7

Polonia 6,9

Bangladesh 4,4

Brasile 3,4

Residenza della madre (%)

Roma Comune 74,0

Roma Provincia 20,4

Viterbo 0,5

Rieti 0,7

Latina 1,2

Frosinone 0,7

Fuori Regione 2,5% nati vivi con peso alla nascita < 2500 gr. 3,1% nati vivi pretermine (< 37 settimane di gestazione) 3,8% nati vivi da parto plurimo 1,2% nati vivi con presentazione di podice 3,1% nati da parto cesareo 42,3Tasso cesareo tra primipare 39,3Tasso cesareo tra donne senza pregresso cesareo 31,5% DRG patologico 35,3% trasferiti 1,4

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Le nascite nel Lazio, 2008

54

Nati vivi, 2008. (Dati SIO-Cedap) Istituto 169 - Annunziatella (RM C). Livello I Numero nati vivi: 781% nati vivi con madre < 20 anni 1,9% nati vivi con madre > 35 anni 40,1% nati vivi da madri primipare 59,3Luogo di nascita della madre (%)

Italia 75,7

Estero 24,3

Romania 27,9

Cina 7,9

Polonia 4,7

Svizzera 3,7

Bangladesh 3,7

Residenza della madre (%)

Roma Comune 66,3

Roma Provincia 23,2

Viterbo 0,5

Rieti 0,3

Latina 4,9

Frosinone 1,8

Fuori Regione 3,1% nati vivi con peso alla nascita < 2500 gr. 3,5% nati vivi pretermine (< 37 settimane di gestazione) 5,4% nati vivi da parto plurimo 3,1% nati vivi con presentazione di podice 0% nati da parto cesareo 55,7Tasso cesareo tra primipare 52,9Tasso cesareo tra donne senza pregresso cesareo 44,5% DRG patologico 54,8% trasferiti 2,2

Nati vivi, 2008. (Dati SIO-Cedap) Istituto 902 - San Giovanni (Azienda Ospedaliera RM C). Livello III

Numero nati vivi: 1.931% nati vivi con madre < 20 anni 1,1% nati vivi con madre > 35 anni 39,3% nati vivi da madri primipare 57,6Luogo di nascita della madre (%)

Italia 80,8Estero 19,2

Romania 21,6

Bangladesh 7,6

Cina 6,5

Filippine 5,9

Polonia 5,1

Residenza della madre (%)

Roma Comune 75,1

Roma Provincia 19,3

Viterbo 0,3

Rieti 0,3

Latina 1,9

Frosinone 0,6

Fuori Regione 2,6% nati vivi con peso alla nascita < 2500 gr. 9% nati vivi pretermine (< 37 settimane di gestazione) 9,5% nati vivi da parto plurimo 4,6% nati vivi con presentazione di podice 5,4% nati da parto cesareo 42,2Tasso cesareo tra primipare 43,5Tasso cesareo tra donne senza pregresso cesareo 28,1% DRG patologico 43,8% trasferiti 0,8

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Le nascite nel Lazio, 2008

55

Nati vivi, 2008. (Dati SIO-Cedap) Istituto 061 - Giovanni Battista Grassi (RM D) Livello II

Numero nati vivi: 1.706% nati vivi con madre < 20 anni 1,5% nati vivi con madre > 35 anni 28,4% nati vivi da madri primipare 54,2Luogo di nascita della madre (%)

Italia 72,7Estero 27,3

Romania 37,2

Polonia 10,5

Ucraina 5,4

Egitto 4,7

Sri Lanka 4,1

Residenza della madre (%)

Roma Comune 83,4

Roma Provincia 13,6

Viterbo 0,1

Rieti 0,1

Latina 0,8

Frosinone 0,2

Fuori Regione 1,9% nati vivi con peso alla nascita < 2500 gr. 3,4% nati vivi pretermine (< 37 settimane di gestazione) 5,2% nati vivi da parto plurimo 2,1% nati vivi con presentazione di podice 4,5% nati da parto cesareo 34Tasso cesareo tra primipare 32,3Tasso cesareo tra donne senza pregresso cesareo 23,6

% DRG patologico 34,8% trasferiti 0,5

Nati vivi, 2008. (Dati SIO-Cedap) Istituto 113 - Villa Pia (RM D). Livello I

Numero nati vivi: 527% nati vivi con madre < 20 anni 0,6% nati vivi con madre > 35 anni 39,3% nati vivi da madri primipare 59,4Luogo di nascita della madre (%)

Italia 81,2

Estero 18,8

Romania 21,2

Filippine 19,2

Moldavia 6,1

Polonia 4,0

Ucraina 4,0

Residenza della madre (%)

Roma Comune 74,3

Roma Provincia 16,7

Viterbo 2,5

Rieti 0,6

Latina 1,5

Frosinone 1,1

Fuori Regione 3,2% nati vivi con peso alla nascita < 2500 gr. 5,5% nati vivi pretermine (< 37 settimane di gestazione) 7,4% nati vivi da parto plurimo 4,6% nati vivi con presentazione di podice 5,9% nati da parto cesareo 76,3Tasso cesareo tra primipare 80,2Tasso cesareo tra donne senza pregresso cesareo 70,8% DRG patologico 13,9% trasferiti 2,3

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Le nascite nel Lazio, 2008

56

Nati vivi, 2008. (Dati SIO-Cedap) Istituto 171 - Città di Roma (RM D). Livello II Numero nati vivi: 1.468% nati vivi con madre < 20 anni 0,4% nati vivi con madre > 35 anni 40% nati vivi da madri primipare 55,9Luogo di nascita della madre (%)

Italia 86,9

Estero 13,1

Romania 19,2

Polonia 7,8

Egitto 7,3

Filippine 6,7

Ucraina 4,7

Residenza della madre (%)

Roma Comune 76,3

Roma Provincia 18,8

Viterbo 0,1

Rieti 0,2

Latina 2,0

Frosinone 0,4

Fuori Regione 2,2% nati vivi con peso alla nascita < 2500 gr. 5,4% nati vivi pretermine (< 37 settimane di gestazione) 6,1% nati vivi da parto plurimo 2,5% nati vivi con presentazione di podice 5,2% nati da parto cesareo 53,5Tasso cesareo tra primipare 53,7Tasso cesareo tra donne senza pregresso cesareo 43,2

% DRG patologico 15,7% trasferiti 0,7

Nati vivi, 2008. (Dati SIO-Cedap) Istituto 901 - San Camillo Forlanini (Azienda Ospedaliera RM D). Livello III

Numero nati vivi: 3.290% nati vivi con madre < 20 anni 1,6% nati vivi con madre > 35 anni 40,4% nati vivi da madri primipare 59,1Luogo di nascita della madre (%)

Italia 84,0Estero 16,0

Romania 30,4

Polonia 6,5

Egitto 4,4

Moldavia 3,6

Bangladesh 3,6

Residenza della madre (%)

Roma Comune 76,1

Roma Provincia 14,0

Viterbo 0,5

Rieti 0,8

Latina 1,6

Frosinone 0,4

Fuori Regione 6,6% nati vivi con peso alla nascita < 2500 gr. 9,7% nati vivi pretermine (< 37 settimane di gestazione) 9,9% nati vivi da parto plurimo 4,7% nati vivi con presentazione di podice 5,7% nati da parto cesareo 43,3Tasso cesareo tra primipare 43,2Tasso cesareo tra donne senza pregresso cesareo 34,5

% DRG patologico 13,8% trasferiti 1,9

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Le nascite nel Lazio, 2008

57

Nati vivi, 2008. (Dati SIO-Cedap) Istituto 02601 - Santo Spirito (RM E). Livello I

Numero nati vivi: 694% nati vivi con madre < 20 anni 1,4% nati vivi con madre > 35 anni 38,2% nati vivi da madri primipare 77,4Luogo di nascita della madre (%)

Italia 64,8Estero 35,2

Romania 25,8

Filippine 11,5

Perù 7,4

Polonia 7,0

Ecuador 4,9

Residenza della madre (%)

Roma Comune 70,3

Roma Provincia 19,6

Viterbo 1,4

Rieti 2,4

Latina 1,7

Frosinone 0,3

Fuori Regione 4,2% nati vivi con peso alla nascita < 2500 gr. 2,2% nati vivi pretermine (< 37 settimane di gestazione) 2% nati vivi da parto plurimo 2% nati vivi con presentazione di podice 4% nati da parto cesareo 34,6Tasso cesareo tra primipare 34,5Tasso cesareo tra donne senza pregresso cesareo 23,3% DRG patologico 12,7% trasferiti 0,6

Nati vivi, 2008. (Dati SIO-Cedap) Istituto 071 - San Pietro Fatebenefratelli (RM E) Livello III

Numero nati vivi: 4.272% nati vivi con madre < 20 anni 1,1% nati vivi con madre > 35 anni 36,7% nati vivi da madri primipare 58,9Luogo di nascita della madre (%)

Italia 80,5Estero 19,5

Romania 33,1

Polonia 6,1

Filippine 6,0

Perù 4,0

Sri Lanka 3,8

Residenza della madre (%)

Roma Comune 74,7

Roma Provincia 15,7

Viterbo 0,7

Rieti 0,5

Latina 2,8

Frosinone 1,2

Fuori Regione 4,5% nati vivi con peso alla nascita < 2500 gr. 10,7% nati vivi pretermine (< 37 settimane di gestazione) 11,5% nati vivi da parto plurimo 6,8% nati vivi con presentazione di podice 5,9% nati da parto cesareo 45,2Tasso cesareo tra primipare 43,2Tasso cesareo tra donne senza pregresso cesareo 33,9

% DRG patologico 17,8% trasferiti 2,6

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Le nascite nel Lazio, 2008

58

Nati vivi, 2008. (Dati SIO-Cedap) Istituto 074 - Cristo Re (RM E). Livello II

Numero nati vivi: 1.832% nati vivi con madre < 20 anni 0,5% nati vivi con madre > 35 anni 42,6% nati vivi da madri primipare 54,9Luogo di nascita della madre (%)

Italia 84,8Estero 15,2

Romania 21,1

Polonia 11,5

Filippine 7,9

Perù 4,7

Brasile 3,2

Residenza della madre (%)

Roma Comune 73,7

Roma Provincia 20,3

Viterbo 1,3

Rieti 0,7

Latina 1,0

Frosinone 0,3

Fuori Regione 2,7% nati vivi con peso alla nascita < 2500 gr. 3,4% nati vivi pretermine (< 37 settimane di gestazione) 3,7% nati vivi da parto plurimo 1,7% nati vivi con presentazione di podice 4,6% nati da parto cesareo 32,9Tasso cesareo tra primipare 32,5Tasso cesareo tra donne senza pregresso cesareo 23,4

% DRG patologico 21,6% trasferiti 0,6

Nati vivi, 2008. (Dati SIO-Cedap) Istituto 115 -Santa Famiglia (RM E). Livello II Numero nati vivi: 1.521% nati vivi con madre < 20 anni 0,2% nati vivi con madre > 35 anni 46,1% nati vivi da madri primipare 58,2Luogo di nascita della madre (%)

Italia 86,6Estero 13,4

Romania 20,1

Polonia 6,4

Francia 5,9

Filippine 4,9

Cina 3,4

Residenza della madre (%)

Roma Comune 73,4

Roma Provincia 16,4

Viterbo 1,5

Rieti 0,8

Latina 1,1

Frosinone 2,7

Fuori Regione 4,1% nati vivi con peso alla nascita < 2500 gr. 4% nati vivi pretermine (< 37 settimane di gestazione) 6,1% nati vivi da parto plurimo 1,6% nati vivi con presentazione di podice 4,5% nati da parto cesareo 45,5Tasso cesareo tra primipare 48,4Tasso cesareo tra donne senza pregresso cesareo 70

% DRG patologico 9,3% trasferiti 1,8

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Le nascite nel Lazio, 2008

59

Nati vivi, 2008. (Dati SIO-Cedap) Istituto 180 - Aurelia Hospital (RM E). Livello I Numero nati vivi: 785% nati vivi con madre < 20 anni 2,2% nati vivi con madre > 35 anni 28,2% nati vivi da madri primipare 53Luogo di nascita della madre (%)

Italia 69,4Estero 30,6

Romania 51,3

Polonia 14,6

Filippine 2,9

Brasile 2,1

Germania 1,7

Residenza della madre (%)

Roma Comune 50,2

Roma Provincia 42,5

Viterbo 1,8

Rieti 0,5

Latina 3,1

Frosinone 0,4

Fuori Regione 1,5% nati vivi con peso alla nascita < 2500 gr. 5,4% nati vivi pretermine (< 37 settimane di gestazione) 4,6% nati vivi da parto plurimo 2,8% nati vivi con presentazione di podice 4,5% nati da parto cesareo 42,2Tasso cesareo tra primipare 41,3Tasso cesareo tra donne senza pregresso cesareo 31,5

% DRG patologico 21,8% trasferiti 1,3

Nati vivi, 2008. (Dati SIO-Cedap) Istituto 256 - Villa Flaminia (RM E). Livello I

Numero nati vivi: 190% nati vivi con madre < 20 anni 0% nati vivi con madre > 35 anni 62,6% nati vivi da madri primipare 46,3Luogo di nascita della madre (%)

Italia 90,5Estero 9,5

Stati Uniti d’America 33,3

Polonia 11,1

Albania 5,6

Belgio 5,6

Danimarca 5,6

Residenza della madre (%)

Roma Comune 75,8

Roma Provincia 8,9

Viterbo 5,8

Rieti 0,5

Latina 1,6

Frosinone -

Fuori Regione 7,4% nati vivi con peso alla nascita < 2500 gr. 2,1% nati vivi pretermine (< 37 settimane di gestazione) 0,5% nati vivi da parto plurimo 3,2% nati vivi con presentazione di podice 3,7% nati da parto cesareo 82,1Tasso cesareo tra primipare 88,6Tasso cesareo tra donne senza pregresso cesareo 73,4

% DRG patologico 1,6% trasferiti 1,6

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Le nascite nel Lazio, 2008

60

Nati vivi, 2008. (Dati SIO-Cedap) Istituto 257 - Santa Maria di Leuca (RM E). Livello I

Numero nati vivi: 352% nati vivi con madre < 20 anni 0,6% nati vivi con madre > 35 anni 58% nati vivi da madri primipare 46,6Luogo di nascita della madre (%)

Italia 94,3Estero 5,7

Spagna 20,0

Polonia 10,0

Stati Uniti d’America 10,0

Repubblica Ceca-Slovacchia 5,0

Francia 5,0

Residenza della madre (%)

Roma Comune 67,6

Roma Provincia 19,0

Viterbo 3,7

Rieti 0,6

Latina 3,1

Frosinone 1,7

Fuori Regione 4,3% nati vivi con peso alla nascita < 2500 gr. 4,0% nati vivi pretermine (< 37 settimane di gestazione) 4,8% nati vivi da parto plurimo 0,9% nati vivi con presentazione di podice 5,4% nati da parto cesareo 76,1Tasso cesareo tra primipare 78,7Tasso cesareo tra donne senza pregresso cesareo 64,7% DRG patologico 1,7% trasferiti 1,7

Nati vivi, 2008. (Dati SIO-Cedap) Istituto 903 - San Filippo Neri (Azienda Ospedaliera RM E). Livello III

Numero nati vivi: 878% nati vivi con madre < 20 anni 1,0% nati vivi con madre > 35 anni 35,5% nati vivi da madri primipare 82,6Luogo di nascita della madre (%)

Italia 79,2Estero 20,8

Romania 41,5

Polonia 6,0

Cuba 4,4

Filippine 3,8

India 3,8

Residenza della madre (%)

Roma Comune 70,8

Roma Provincia 20,1

Viterbo 2,9

Rieti 0,6

Latina 2,0

Frosinone 1,0

Fuori Regione 2,6% nati vivi con peso alla nascita < 2500 gr. 8,0% nati vivi pretermine (< 37 settimane di gestazione) 8,0% nati vivi da parto plurimo 3,5% nati vivi con presentazione di podice 5,8% nati da parto cesareo 51,9Tasso cesareo tra primipare 49,2Tasso cesareo tra donne senza pregresso cesareo 43,0

% DRG patologico 16,5% trasferiti 0,6

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Le nascite nel Lazio, 2008

61

Nati vivi, 2008. (Dati SIO-Cedap) Istituto 905 - Policlinico A. Gemelli (Azienda Universitaria RM E). Livello III

Numero nati vivi: 3.067% nati vivi con madre < 20 anni 0,9% nati vivi con madre > 35 anni 37% nati vivi da madri primipare 64Luogo di nascita della madre (%)

Italia 79,7Estero 20,3

Romania 27,0

Perù 6,1

Filippine 5,5

Polonia 5,0

India 4,0

Residenza della madre (%)

Roma Comune 55,8

Roma Provincia 24,1

Viterbo 3,2

Rieti 1,7

Latina 5,1

Frosinone 4,0

Fuori Regione 6,1% nati vivi con peso alla nascita < 2500 gr. 11,3% nati vivi pretermine (< 37 settimane di gestazione) 11,3% nati vivi da parto plurimo 5,1% nati vivi con presentazione di podice 6,8% nati da parto cesareo 45,3Tasso cesareo tra primipare 46,3Tasso cesareo tra donne senza pregresso cesareo 35,1% DRG patologico 23,8% trasferiti 2,7

Nati vivi, 2008. (Dati SIO-Cedap) Istituto 045 - San Paolo (Civitavecchia RM F) Livello I

Numero nati vivi: 310% nati vivi con madre < 20 anni 5,2% nati vivi con madre > 35 anni 20,6% nati vivi da madri primipare 52,3Luogo di nascita della madre (%)

Italia 75,5Estero 24,5

Romania 64,5

Albania 7,9

Ecuador 3,9

Russia 2,6

Moldavia 2,6

Residenza della madre (%)

Roma Comune 1,6

Roma Provincia 93,5

Viterbo 1,9

Rieti -

Latina -

Frosinone 0,3

Fuori Regione 2,6% nati vivi con peso alla nascita < 2500 gr. 6,5% nati vivi pretermine (< 37 settimane di gestazione) 6,1% nati vivi da parto plurimo 1,3% nati vivi con presentazione di podice 3,5% nati da parto cesareo 46,1Tasso cesareo tra primipare 37,7Tasso cesareo tra donne senza pregresso cesareo 30,8% DRG patologico 28,7% trasferiti 2,3

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Le nascite nel Lazio, 2008

62

Nati vivi, 2008. (Dati SIO-Cedap) Istituto 059 - Ospedale Civile (Bracciano RM F) Livello I

Numero nati vivi: 171% nati vivi con madre < 20 anni 2,9% nati vivi con madre > 35 anni 28,1% nati vivi da madri primipare 48Luogo di nascita della madre (%)

Italia 67,6Estero 32,4

Romania 54,5

Polonia 10,9

India 3,6

Marocco 3,6

Nigeria 3,6

Residenza della madre (%)

Roma Comune 10,6

Roma Provincia 72,9

Viterbo 15,9

Rieti -

Latina -

Frosinone -

Fuori Regione -% nati vivi con peso alla nascita < 2500 gr. 2,3% nati vivi pretermine (< 37 settimane di gestazione) 7,6% nati vivi da parto plurimo 0% nati vivi con presentazione di podice 2,3% nati da parto cesareo 57,3Tasso cesareo tra primipare 63,4Tasso cesareo tra donne senza pregresso cesareo 44,2% DRG patologico 30,4% trasferiti 2,9

Nati vivi, 2008. (Dati SIO-Cedap) Istituto 046 - Parodi Delfino (Colleferro RM G) Livello I Numero nati vivi: 439% nati vivi con madre < 20 anni 1,8% nati vivi con madre > 35 anni 24,8% nati vivi da madri primipare 54,2Luogo di nascita della madre (%)

Italia 79,7Estero 20,3

Romania 46,1

Bulgaria 12,4

Albania 9,0

Marocco 4,5

Macedonia 3,4

Residenza della madre (%)

Roma Comune 0,7

Roma Provincia 81,8

Viterbo -

Rieti -

Latina 0,9

Frosinone 15,0

Fuori Regione 1,6% nati vivi con peso alla nascita < 2500 gr. 5,5% nati vivi pretermine (< 37 settimane di gestazione) 4,6% nati vivi da parto plurimo 1,8% nati vivi con presentazione di podice 2,7% nati da parto cesareo 67,4Tasso cesareo tra primipare 71Tasso cesareo tra donne senza pregresso cesareo 57,8% DRG patologico 13,9% trasferiti 1,8

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Le nascite nel Lazio, 2008

63

Nati vivi, 2008. (Dati SIO-Cedap) Istituto 049 - Santissimo Gonfalone (Monterotondo RM G). Livello I

Numero nati vivi: 507% nati vivi con madre < 20 anni 3% nati vivi con madre > 35 anni 17,6% nati vivi da madri primipare 58,4Luogo di nascita della madre (%)

Italia 56Estero 44

Romania 61,0

Albania 10,3

Polonia 4,9

Ucraina 3,6

Moldavia 2,2

Residenza della madre (%)

Roma Comune 1,8

Roma Provincia 93,1

Viterbo 1,0

Rieti 3,6

Latina -

Frosinone -

Fuori Regione 0,6% nati vivi con peso alla nascita < 2500 gr. 7,1% nati vivi pretermine (< 37 settimane di gestazione) 3,7% nati vivi da parto plurimo 0,8% nati vivi con presentazione di podice 4,3% nati da parto cesareo 45,4Tasso cesareo tra primipare 46,3Tasso cesareo tra donne senza pregresso cesareo 34,4% DRG patologico 34,9% trasferiti 3,2

Nati vivi, 2008. (Dati SIO-Cedap) Istituto 051 - Coniugi Bernardini (Palestrina RM G). Livello I Numero nati vivi: 599% nati vivi con madre < 20 anni 2,5% nati vivi con madre > 35 anni 18,2% nati vivi da madri primipare 51,6Luogo di nascita della madre (%)

Italia 67,6Estero 32,4

Romania 73,7

Albania 5,7

Marocco 3,6

Moldavia 3,1

Polonia 2,6

Residenza della madre (%)

Roma Comune 2,7

Roma Provincia 82,0

Viterbo -

Rieti -

Latina -

Frosinone 1,0

Fuori Regione 14,4% nati vivi con peso alla nascita < 2500 gr. 3,0% nati vivi pretermine (< 37 settimane di gestazione) 3,7% nati vivi da parto plurimo 1,0% nati vivi con presentazione di podice 4,7% nati da parto cesareo 41,6Tasso cesareo tra primipare 37,9Tasso cesareo tra donne senza pregresso cesareo 28,3% DRG patologico 14,1% trasferiti 1,2

Page 67: Le nascite nel Lazio Rapporto 2008 - User · 2012-04-24 · L’incremento del tasso di pretermine è principalmente dovuto alla quota di nati con età gestazionale compresa fra 32

Le nascite nel Lazio, 2008

64

Nati vivi, 2008. (Dati SIO-Cedap) Istituto 052 - Angelucci (Subiaco RM G). Livello I Numero nati vivi: 59% nati vivi con madre < 20 anni 3,4% nati vivi con madre > 35 anni 30,5% nati vivi da madri primipare 57,6Luogo di nascita della madre (%)

Italia 81,4Estero 18,6

Romania 81,8

Paesi Bassi 9,1

Filippine 9,1

- -

- -

Residenza della madre (%)

Roma Comune 1,7

Roma Provincia 91,5

Viterbo -

Rieti -

Latina -

Frosinone 5,1

Fuori Regione 1,7% nati vivi con peso alla nascita < 2500 gr. 3,4% nati vivi pretermine (< 37 settimane di gestazione) 1,7% nati vivi da parto plurimo 0% nati vivi con presentazione di podice 1,7% nati da parto cesareo 45,8Tasso cesareo tra primipare 50Tasso cesareo tra donne senza pregresso cesareo 36% DRG patologico 10,2% trasferiti 1,7

Nati vivi, 2008. (Dati SIO-Cedap) Istituto 053 - San Giovanni Evangelista (Tivoli RM G). Livello II Numero nati vivi: 1.007% nati vivi con madre < 20 anni 2,7% nati vivi con madre > 35 anni 22,8% nati vivi da madri primipare 53Luogo di nascita della madre (%)

Italia 69,4Estero 30,6

Romania 74,4

Albania 4,2

Polonia 3,9

Moldavia 1,3

Algeria 1,3

Residenza della madre (%)

Roma Comune 2,7

Roma Provincia 94,5

Viterbo 0,1

Rieti -

Latina 0,2

Frosinone 0,7

Fuori Regione 1,8% nati vivi con peso alla nascita < 2500 gr. 6,3% nati vivi pretermine (< 37 settimane di gestazione) 7,4% nati vivi da parto plurimo 2,6% nati vivi con presentazione di podice 1,4% nati da parto cesareo 43,8Tasso cesareo tra primipare 41,2Tasso cesareo tra donne senza pregresso cesareo 32,7% DRG patologico 20,6% trasferiti 2,5

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Le nascite nel Lazio, 2008

65

Nati vivi, 2008. (Dati SIO-Cedap) Istituto 04402 - Ercole de Santis (Genzano RM H). Livello II Numero nati vivi: 1.055% nati vivi con madre < 20 anni 1,9% nati vivi con madre > 35 anni 24,9% nati vivi da madri primipare 53,2Luogo di nascita della madre (%)

Italia 79,0Estero 21,0

Romania 60,4

Albania 5,9

Polonia 4,1

Marocco 3,6

Moldavia 2,3

Residenza della madre (%)

Roma Comune 3,8

Roma Provincia 87,3

Viterbo -

Rieti -

Latina 8,2

Frosinone 0,2

Fuori Regione 0,5% nati vivi con peso alla nascita < 2500 gr. 4,5% nati vivi pretermine (< 37 settimane di gestazione) 6,6% nati vivi da parto plurimo 0,9% nati vivi con presentazione di podice 4,5% nati da parto cesareo 41,7Tasso cesareo tra primipare 41,9Tasso cesareo tra donne senza pregresso cesareo 30,7% DRG patologico 17,3% trasferiti 2,0

Nati vivi, 2008. (Dati SIO-Cedap) Istituto 04301 - Generale Provinciale (Anzio RM H). Livello II Numero nati vivi: 721% nati vivi con madre < 20 anni 3,1% nati vivi con madre > 35 anni 28% nati vivi da madri primipare 49,2Luogo di nascita della madre (%)

Italia 69,2Estero 30,8

Romania 35,1

Bulgaria 10,4

India 9,9

Tunisia 5,4

Marocco 4,1

Residenza della madre (%)

Roma Comune 1,0

Roma Provincia 63,1

Viterbo 0,1

Rieti -

Latina 7,2

Frosinone -

Fuori Regione 28,6% nati vivi con peso alla nascita < 2500 gr. 4,6% nati vivi pretermine (< 37 settimane di gestazione) 4,7% nati vivi da parto plurimo 1,4% nati vivi con presentazione di podice 4,2% nati da parto cesareo 31,2Tasso cesareo tra primipare 30,4Tasso cesareo tra donne senza pregresso cesareo 21,4% DRG patologico 34,8% trasferiti 3,7

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Le nascite nel Lazio, 2008

66

Nati vivi, 2008. (Dati SIO-Cedap) Istituto 048 - San Giuseppe (Marino RM H) Livello II Numero nati vivi: 709% nati vivi con madre < 20 anni 1,1% nati vivi con madre > 35 anni 29,8% nati vivi da madri primipare 49,8Luogo di nascita della madre (%)

Italia 78,6Estero 21,4

Romania 48,7

Albania 10,5

Moldavia 9,2

Polonia 5,3

Egitto 2,6

Residenza della madre (%)

Roma Comune 12,4

Roma Provincia 85,6

Viterbo -

Rieti 0,1

Latina 1,0

Frosinone 0,4

Fuori Regione 0,4% nati vivi con peso alla nascita < 2500 gr. 3,5% nati vivi pretermine (< 37 settimane di gestazione) 4,5% nati vivi da parto plurimo 0,8% nati vivi con presentazione di podice 1,7% nati da parto cesareo 36,2Tasso cesareo tra primipare 34,8Tasso cesareo tra donne senza pregresso cesareo 25,2% DRG patologico 22,0% trasferiti 2,8

Nati vivi, 2008. (Dati SIO-Cedap) Istituto 054 - Ospedale Civile (Velletri RM H) Livello II

Numero nati vivi: 707% nati vivi con madre < 20 anni 1,4% nati vivi con madre > 35 anni 23,6% nati vivi da madri primipare 61,7Luogo di nascita della madre (%)

Italia 81,9Estero 18,1

Romania 53,9

Marocco 5,5

Moldavia 4,7

Albania 3,9

India 3,9

Residenza della madre (%)

Roma Comune 1,4

Roma Provincia 73,0

Viterbo -

Rieti -

Latina 22,9

Frosinone 1,3

Fuori Regione 1,4% nati vivi con peso alla nascita < 2500 gr. 5,2% nati vivi pretermine (< 37 settimane di gestazione) 6,6% nati vivi da parto plurimo 2,3% nati vivi con presentazione di podice 4,4% nati da parto cesareo 43,8Tasso cesareo tra primipare 40,6Tasso cesareo tra donne senza pregresso cesareo 35

% DRG patologico 28,3% trasferiti 1,7

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Le nascite nel Lazio, 2008

67

Nati vivi, 2008. (Dati SIO-Cedap) Istituto 216 - Umberto I (FR). Livello III

Numero nati vivi: 1.036% nati vivi con madre < 20 anni 2,5% nati vivi con madre > 35 anni 26,3% nati vivi da madri primipare 56,9Luogo di nascita della madre (%)

Italia 79,8Estero 20,2

Romania 29,2

Albania 25,8

Marocco 7,7

Germania 2,9

India 2,9

Residenza della madre (%)

Roma Comune 0,3

Roma Provincia 0,4

Viterbo -

Rieti -

Latina 3,7

Frosinone 88,0

Fuori Regione 7,6% nati vivi con peso alla nascita < 2500 gr. 5,8% nati vivi pretermine (< 37 settimane di gestazione) 6,7% nati vivi da parto plurimo 2,1% nati vivi con presentazione di podice 1,9% nati da parto cesareo 40,3Tasso cesareo tra primipare 39,6Tasso cesareo tra donne senza pregresso cesareo 32,9

% DRG patologico 18,5% trasferiti 0,6

Nati vivi, 2008. (Dati SIO-Cedap) Istituto 217 - San Benedetto (Alatri FR). Livello I

Numero nati vivi: 781% nati vivi con madre < 20 anni 2,4% nati vivi con madre > 35 anni 24,7% nati vivi da madri primipare 52,0Luogo di nascita della madre (%)

Italia 84,0Estero 16,0

Romania 60,0

Albania 8,8

Canada 4,0

Stati Uniti d’America 3,2

Francia 2,4

Residenza della madre (%)

Roma Comune 0,3

Roma Provincia 14

Viterbo -

Rieti -

Latina 0,5

Frosinone 94,9

Fuori Regione 2,9% nati vivi con peso alla nascita < 2500 gr. 2,9% nati vivi pretermine (< 37 settimane di gestazione) 5,2% nati vivi da parto plurimo 1,3% nati vivi con presentazione di podice 2,9% nati da parto cesareo 50,6Tasso cesareo tra primipare 53,2Tasso cesareo tra donne senza pregresso cesareo 39,2% DRG patologico 16,6% trasferiti 1,9

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Le nascite nel Lazio, 2008

68

Nati vivi, 2008. (Dati SIO-Cedap) Istituto 218 - Ospedale Civile (Anagni FR). Livello I

Numero nati vivi: 238% nati vivi con madre < 20 anni 2,1% nati vivi con madre > 35 anni 21% nati vivi da madri primipare 51,3Luogo di nascita della madre (%)

Italia 81,9Estero 18,1

Romania 41,9

Albania 18,6

Egitto 4,7

Marocco 4,7

Nigeria 4,7

Residenza della madre (%)

Roma Comune 0,4

Roma Provincia 9,7

Viterbo -

Rieti -

Latina -

Frosinone 88,7

Fuori Regione 1,3% nati vivi con peso alla nascita < 2500 gr. 3,8% nati vivi pretermine (< 37 settimane di gestazione) 5,5% nati vivi da parto plurimo 1,7% nati vivi con presentazione di podice 3,4% nati da parto cesareo 38,2Tasso cesareo tra primipare 34,4Tasso cesareo tra donne senza pregresso cesareo 27,2% DRG patologico 6,7% trasferiti 2,5

Nati vivi, 2008. (Dati SIO-Cedap) Istituto 226 - Santissima Trinità (Sora FR) Livello II

Numero nati vivi: 968% nati vivi con madre < 20 anni 1,4% nati vivi con madre > 35 anni 24,6% nati vivi da madri primipare 55,7Luogo di nascita della madre (%)

Italia 85,5Estero 14,5

Romania 17,9

Albania 15,7

Francia 12,9

Marocco 5,7

Canada 5,7

Residenza della madre (%)

Roma Comune 0,6

Roma Provincia 0,3

Viterbo -

Rieti -

Latina 1,0

Frosinone 91,3

Fuori Regione 6,7% nati vivi con peso alla nascita < 2500 gr. 4,4% nati vivi pretermine (< 37 settimane di gestazione) 5,7% nati vivi da parto plurimo 1,4% nati vivi con presentazione di podice 2,1% nati da parto cesareo 41,2Tasso cesareo tra primipare 41,0Tasso cesareo tra donne senza pregresso cesareo 33,4% DRG patologico 8,8% trasferiti 0,4

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Le nascite nel Lazio, 2008

69

Nati vivi, 2008. (Dati SIO-Cedap) Istituto 228 - Gemma de Bosis-Santa Scolastica (Cassino FR) Livello II

Numero nati vivi: 666% nati vivi con madre < 20 anni 2,7% nati vivi con madre > 35 anni 21,5% nati vivi da madri primipare 52,4Luogo di nascita della madre (%)

Italia 86,2Estero 13,8

Romania 14,1

Francia 12,0

Svizzera 12,0

Albania 10,9

Regno Unito 6,5

Residenza della madre (%)

Roma Comune 1,2

Roma Provincia -

Viterbo -

Rieti -

Latina 0,9

Frosinone 87,1

Fuori Regione 10,8% nati vivi con peso alla nascita < 2500 gr. 6,9% nati vivi pretermine (< 37 settimane di gestazione) 8% nati vivi da parto plurimo 3,3% nati vivi con presentazione di podice 24,6% nati da parto cesareo 44,7Tasso cesareo tra primipare 41,8Tasso cesareo tra donne senza pregresso cesareo 32,3% DRG patologico 16,5% trasferiti 2,7

Nati vivi, 2008. (Dati SIO-Cedap) Istituto 230 - Sant'Anna (Cassino FR). Livello I Numero nati vivi: 257% nati vivi con madre < 20 anni 1,6% nati vivi con madre > 35 anni 28% nati vivi da madri primipare 50,2Luogo di nascita della madre (%)

Italia 85,6Estero 14,4

Romania 10,8

Svizzera 10,8

Maroco 10,8

Francia 8,1

Regno Unito 8,1

Residenza della madre (%)

Roma Comune -

Roma Provincia -

Viterbo -

Rieti -

Latina 6,6

Frosinone 45,1

Fuori Regione 48,2% nati vivi con peso alla nascita < 2500 gr. 2,7% nati vivi pretermine (< 37 settimane di gestazione) 5,4% nati vivi da parto plurimo 2,3% nati vivi con presentazione di podice 0% nati da parto cesareo 71,6Tasso cesareo tra primipare 77,5Tasso cesareo tra donne senza pregresso cesareo 65,9% DRG patologico 2,3% trasferiti 1,6

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Le nascite nel Lazio, 2008

70

Nati vivi, 2008. (Dati SIO-Cedap) Istituto 20001 - Santa Maria Goretti (Latina) Livello II Numero nati vivi: 1.704% nati vivi con madre < 20 anni 2,1% nati vivi con madre > 35 anni 27,9% nati vivi da madri primipare 52,7Luogo di nascita della madre (%)

Italia 78,3Estero 21,7

Romania 49,6

India 10,8

Marocco 4,1

Tunisia 3,3

Albania 2,7

Residenza della madre (%)

Roma Comune 0,2

Roma Provincia 1,3

Viterbo -

Rieti -

Latina 95,7

Frosinone 0,5

Fuori Regione 2,3% nati vivi con peso alla nascita < 2500 gr. 5,8% nati vivi pretermine (< 37 settimane di gestazione) 6,2% nati vivi da parto plurimo 2,7% nati vivi con presentazione di podice 5,4% nati da parto cesareo 30,5Tasso cesareo tra primipare 32,1Tasso cesareo tra donne senza pregresso cesareo 21,7% DRG patologico 26,4% trasferiti 1,2

Nati vivi, 2008. (Dati SIO-Cedap) Istituto 20003 - Regina Elena (Priverno LT) Livello I

Numero nati vivi: 471% nati vivi con madre < 20 anni 3,6% nati vivi con madre > 35 anni 21,7% nati vivi da madri primipare 52,7Luogo di nascita della madre (%)

Italia 77,1Estero 22,9

Romania 47,2

India 11,1

Marocco 8,3

Albania 4,6

Tunisia 4,6

Residenza della madre (%)

Roma Comune -

Roma Provincia 0,2

Viterbo -

Rieti -

Latina 96,6

Frosinone 2,1

Fuori Regione 1,1% nati vivi con peso alla nascita < 2500 gr. 2,3% nati vivi pretermine (< 37 settimane di gestazione) 1,9% nati vivi da parto plurimo 0% nati vivi con presentazione di podice 2,3% nati da parto cesareo 36,3Tasso cesareo tra primipare 37,1Tasso cesareo tra donne senza pregresso cesareo 27

% DRG patologico 6,2% trasferiti 0,2

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Le nascite nel Lazio, 2008

71

Nati vivi, 2008. (Dati SIO-Cedap) Istituto 20402 - San Giovanni di Dio (Fondi LT) Livello I

Numero nati vivi: 883% nati vivi con madre < 20 anni 1,4% nati vivi con madre > 35 anni 24,9% nati vivi da madri primipare 51,1Luogo di nascita della madre (%)

Italia 84,8Estero 15,2

Romania 20,9

Albania 11,2

India 11,2

Svizzera 5,2

Cuba 5,2

Residenza della madre (%)

Roma Comune 0,6

Roma Provincia 0,1

Viterbo -

Rieti -

Latina 95,5

Frosinone 2,8

Fuori Regione 1,0% nati vivi con peso alla nascita < 2500 gr. 3,3% nati vivi pretermine (< 37 settimane di gestazione) 2,9% nati vivi da parto plurimo 0,7% nati vivi con presentazione di podice 2,6% nati da parto cesareo 34,9Tasso cesareo tra primipare 36,1Tasso cesareo tra donne senza pregresso cesareo 24,2% DRG patologico 17,7% trasferiti 0,7

Nati vivi, 2008. (Dati SIO-Cedap) Istituto 206 - Ospedale Civile(Gaeta-Formia LT) Livello I

Numero nati vivi: 802

% nati vivi con madre < 20 anni 2,9

% nati vivi con madre > 35 anni 23,7

% nati vivi da madri primipare 51,5

Luogo di nascita della madre (%)

Italia 86,2

Estero 13,8

Albania 15,3

Romania 14,4

Germania 9,0

Stati Uniti d’America 8,1

Polonia 7,2

Residenza della madre (%)

Roma Comune 0,6

Roma Provincia -

Viterbo 0,1

Rieti -

Latina 78,6

Frosinone 7,2

Fuori Regione 13,5% nati vivi con peso alla nascita < 2500 gr.

4,5

% nati vivi pretermine (< 37 settimane di gestazione)

5,4

% nati vivi da parto plurimo 2,0

% nati vivi con presentazione di podice 1,7

% nati da parto cesareo 34,3

Tasso cesareo tra primipare 34,6Tasso cesareo tra donne senza pregresso cesareo

23,6

% DRG patologico 28,3

% trasferiti 1,9

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Le nascite nel Lazio, 2008

72

Nati vivi, 2008. (Dati SIO-Cedap) Istituto 215 - Città di Aprilia (Aprilia LT) Livello I

Numero nati vivi: 545% nati vivi con madre < 20 anni 2,6% nati vivi con madre > 35 anni 24,4% nati vivi da madri primipare 43,3Luogo di nascita della madre (%)

Italia 72,5Estero 27,5

Romania 58,0

Albania 4,7

India 4,7

Germania 3,3

Moldavia 3,3

Residenza della madre (%)

Roma Comune 1,5

Roma Provincia 24,4

Viterbo -

Rieti -

Latina 64,2

Frosinone -

Fuori Regione 9,9% nati vivi con peso alla nascita < 2500 gr. 2,6% nati vivi pretermine (< 37 settimane di gestazione) 4,8% nati vivi da parto plurimo 0,4% nati vivi con presentazione di podice 5,1% nati da parto cesareo 41,3Tasso cesareo tra primipare 43,2Tasso cesareo tra donne senza pregresso cesareo 30,1% DRG patologico 2,6% trasferiti 2,6

Nati vivi, 2008. (Dati SIO-Cedap) Istituto 019 - San Camillo de Lellis (Rieti) Livello II

Numero nati vivi: 754% nati vivi con madre < 20 anni 1,7% nati vivi con madre > 35 anni 28,9% nati vivi da madri primipare 54Luogo di nascita della madre (%)

Italia 81,2Estero 18,8

Romania 38,0

Albania 14,8

Polonia 6,3

Moldavia 4,9

Macedonia 3,5

Residenza della madre (%) 0,9

Roma Comune 2,8

Roma Provincia 0,1

Viterbo 92,3

Rieti 0,1

Latina 0,1

Frosinone 3,6

Fuori Regione % nati vivi con peso alla nascita < 2500 gr. 5,7% nati vivi pretermine (< 37 settimane di gestazione) 6,1% nati vivi da parto plurimo 1,9% nati vivi con presentazione di podice 0% nati da parto cesareo 50,4Tasso cesareo tra primipare 52,8Tasso cesareo tra donne senza pregresso cesareo 41,5% DRG patologico 13,4% trasferiti 3,1

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Le nascite nel Lazio, 2008

73

Nati vivi, 2008. (Dati SIO-Cedap) Istituto 271 - Belcolle (VT) Livello III

Numero nati vivi: 1.257% nati vivi con madre < 20 anni 1,8% nati vivi con madre > 35 anni 27,1% nati vivi da madri primipare 56,9Luogo di nascita della madre (%)

Italia 78,8Estero 21,2

Romania 35,3

Albania 6,8

Polonia 4,5

Moldavia 4,1

Marocco 4,1

Residenza della madre (%)

Roma Comune 0,6

Roma Provincia 2,0

Viterbo 91,6

Rieti 0,2

Latina 0,4

Frosinone 0,2

Fuori Regione 5,0% nati vivi con peso alla nascita < 2500 gr. 8,0% nati vivi pretermine (< 37 settimane di gestazione) 7,9% nati vivi da parto plurimo 2,4% nati vivi con presentazione di podice 5,3% nati da parto cesareo 29,8Tasso cesareo tra primipare 26,3Tasso cesareo tra donne senza pregresso cesareo 20,6% DRG patologico 12,3% trasferiti 0,3

Nati vivi, 2008. (Dati SIO-Cedap) Istituto 003 - Andosilla (Civitacastellana - VT) Livello I

Numero nati vivi: 342% nati vivi con madre < 20 anni 2,3% nati vivi con madre > 35 anni 22,5% nati vivi da madri primipare 69,9Luogo di nascita della madre (%)

Italia 64,6Estero 35,4

Romania 55,4

Marocco 6,6

Albania 5,8

Polonia 4,1

Bangladesh 3,3

Residenza della madre (%)

Roma Comune 1,2

Roma Provincia 13,5

Viterbo 80,4

Rieti 1,8

Latina -

Frosinone -

Fuori Regione 3,2% nati vivi con peso alla nascita < 2500 gr. 2,6% nati vivi pretermine (< 37 settimane di gestazione) 2,6

% nati vivi da parto plurimo 0

% nati vivi con presentazione di podice 1,8

% nati da parto cesareo 41,5

Tasso cesareo tra primipare 43,5Tasso cesareo tra donne senza pregresso cesareo 31,7% DRG patologico 15,8% trasferiti 4,1

Page 77: Le nascite nel Lazio Rapporto 2008 - User · 2012-04-24 · L’incremento del tasso di pretermine è principalmente dovuto alla quota di nati con età gestazionale compresa fra 32

Le nascite nel Lazio, 2008

74

Nati vivi, 2008. (Dati SIO-Cedap) Istituto 007 - Ospedale Civile (Tarquinia - VT) Livello I

Numero nati vivi: 479% nati vivi con madre < 20 anni 1,0% nati vivi con madre > 35 anni 29,9% nati vivi da madri primipare 60,8Luogo di nascita della madre (%)

Italia 85,0Estero 15,0

Romania 41,7

Germania 8,3

Moldavia 8,3

Albania 6,9

Macedonia 5,6

Residenza della madre (%)

Roma Comune 0,6

Roma Provincia 42,2

Viterbo 54,5

Rieti 0,2

Latina -

Frosinone -

Fuori Regione 2,5% nati vivi con peso alla nascita < 2500 gr. 4,2% nati vivi pretermine (< 37 settimane di gestazione) 4,8% nati vivi da parto plurimo 0,0% nati vivi con presentazione di podice 2,5% nati da parto cesareo 45,1Tasso cesareo tra primipare 44,3Tasso cesareo tra donne senza pregresso cesareo 32,4% DRG patologico 16,3% trasferiti 3,3