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Le Metodologie Agili per il Project Management nel settore informatico
Vincenzo Lucio Marrone
Francesco Messina
1 giugno 2012
Consel – Consorzio ELIS: una breve descrizione
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• Nasce nel 1992 su iniziativa del Centro ELIS con il quale condivide la missione della formazione integrale della persona: tecnica e comportamentale.
• É una scuola interaziendale nella quale i consorziati cooperano in ambiti di apprendimento, sviluppo della persona e dell’organizzazione, responsabilità sociale
• É costituito da oltre 45 imprese e 3 Business Schools
Consel – Consorzio ELIS: una breve descrizione
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Il centro ELIS si occupa di formazione e consulenza ed è situato a Roma.
L’ ELIS si impegna per migliorare le persone come lavoratori, professionisti e manager e supporta le aziende che collaborano col centro tramite una ampia gamma di servizi.
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Formazione
Consulenza
• People management
• Personal development
• Organization development
• Business Process Reengineering
Human Resources & Organization
• Service definition and business modeling
• Marketing plan
• Marketing Analytics
Marketing & Innovation
• Solution Design
• Development & Testing
• Feasibility Analysis
• Product Scouting & Assessment
Technology
• Use of technology for business support
• IT Strategy
Business Technology
Key competencies
Operations & Safety
Innovation & Entrepreneurship
Human Resources
General Management
Information & Communication Technology
Consel – Consorzio ELIS: una breve descrizione
Consel – Consorzio ELIS: una breve descrizione
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Consulenza
MARKETING & INNOVATION Market Research and
Environment Analysis Service Concept Creation Marketing Plan Business Model Business Plan
ORGANIZATION Process Analysis Knowledge Management BPR / BPI Change Management
TECHNOLOGY Solution Design Development & Testing Feasibility Analysis Scouting
NEW GENERATION NETWORKS New Services, Integration IP Multimedia Subsystem Unlicensed Mobile Access Service Oriented Architecture
CONVERGENCE MEDIA-TELCO Broadcast – DVB-H, DRM Unicast – WiMax, UMTS Multicast – IP-TV, MPLS
E-GOVERNMENT Research and Service
Development
TECHNOLOGICAL STRATEGY IT Infrastructure Library Architecture & Governance Network Management Security
KNOWLEDGE MANAGEMENT Tool & Model
CRM Process design Customer insights
MAIN COMPETENCE AREAS
MAIN TOPICS NEW MEDIA
Service Concept Definition Customer profiling Business model
INFOMOBILITY LBS and Mobile Interaction Service Concept Definition E-tourism ITS - Service Benchmarking Content and customer profiling Origin/destination matrix Mobile networks management
for infomobility services
Consel – Consorzio ELIS: una breve descrizione
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Executive
Professional & Manager
Laureati
Neo assunti
Laureandi
Diplomati
Supportiamo le persone nello sviluppo di competenze manageriali durante tutto il loro percorso professionale.
Come risultato di questo approccio, sulla base delle richieste degli Alunni, l’ELIS è sempre al lavoro per definire e proporre programmi innovativi, rivolti a target differenti
Formazione
Consel – Consorzio ELIS: una breve descrizione
Executive
Professional & Manager
Laureati
Neo assunti
Laureandi
Diplomati
Junior Consulting
Talent Camp
HR Academy
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Supportiamo le persone nello sviluppo di competenze manageriali durante tutto il loro percorso professionale.
Come risultato di questo approccio, sulla base delle richieste degli Alunni, l’ELIS è sempre al lavoro per definire e proporre programmi innovativi, rivolti a target differenti
Formazione
La formazione sa creare valore
SOFT SKILLS TRAINING
MANAGEMENT TRAINING
COACHING
PROJECT DEVELOPMENT
(ACTION LEARNING)
TEAM WORK TEAM LEADER
ENGLISH SCHOOL
UNIVERSITÀ
”brillanti studenti universitari”
PLACEMENT “giovani professionisti capaci di lavorare per obiettivi”
DELIVERABLES “soluzioni aziendali reali e misurabili”
N
S
EW
TESI ”il progetto è il cuore della tesi di laurea”
AZIENDA
”problemi aziendali concreti”
Sintesi del Programma
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La FORMAZIONE si incentra su 4 aree e su due ambiti:
• competenze manageriali
• competenze relazionali /comportamentali
Ambiti della Formazione
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2 SETTIMANE A DUBLINO per perfezionare il proprio inglese: • 40 ore di lezione (9:00-13:30) in classi con lo stesso livello di preparazione (A1,.., C2) • Escursioni di gruppo nel WE • Certificato che attesta la partecipazione al corso • Accomodation presso famiglie locali
English School
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• Ogni PROGETTO è sviluppato da un team di 3 allievi supervisionati, coordinati e coadiuvati da un Team Leader ELIS
• Il mix vincente è dato da team con competenze eterogenee (tecniche, organizzative, economiche) così che gli allievi possano affrontare lo stesso problema da prospettive differenti.
Team Work
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• Il progetto aziendale rappresenta la PARTE SPERIMENTALE DELLA TESI DI LAUREA dei partecipanti al programma
• Ogni progetto ha come SPONSOR una delle aziende del consorzio ELIS
• Lo sviluppo di un progetto passa per le FASI di raccolta dei requisiti del cliente, definizione di contesto e obiettivi, stesura del piano delle attività, realizzazione dei deliverable concordati
Sviluppo della tesi di laurea
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APPENA LAUREATI 65%
ENTRO 3 MESI 100%
Il 100% degli allievi ha ricevuto un’offerta di lavoro anche grazie al SERVIZIO DI PLACEMENT DI ELIS
Gli ex allievi sono oggi impiegati nelle più IMPORTANTI REALTÀ AZIENDALI E CONSULENZIALI italiane
Placement
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Strutturare un servizio di car sharing che proponga servizi a valore aggiunto per il comune che propone quel servizio.
Car sharing
Progettazione di un sistema per l’erogazione dei dati di consumo energetico in ambito domestico .
Smart Info
Progettazione di un’applicazione per effettuare dei micropagamenti da smartphone dotati di tecnologia NFC .
Mobile payment
Ottimizzazione della Customer Care sul sito di Vodafone per potenziare l’utilizzo dell’Area “190 fai da te”.
E- care customer automation
Sviluppo di un Action Plan di iniziative volte all’engagement e alla retention del segmento Young customer
Young Customer marketing
Sviluppo di un applicativo per semplificare l’accesso alle business application di Sky da parte degli istallatori.
Mobile automation channel
Realizzazione di un modello di gestione dei preventivi per i condomini in ambito pre-sales .
Service & Delivery
Prototipazione di una applicazione gambling verso il mondo della mobilità in accordo con le esigenze di mercato.
Mobile Gambling
I nostri progetti
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ENGLISH SCHOOL Studiare l’inglese A DUBLINO PER 2 SETTIMANE
FORMAZIONE RICEVERE FORMAZIONE manageriale e comportamentale
TEAM WORK LAVORARE IN UN GRUPPO eterogeneo
AZIENDA Incontrare i MANAGER DELLE AZIENDE consorziate
TESI Sviluppare la tua TESI DI LAUREA MAGISTRALE a partire da un reale progetto aziendale
HI!
@JuniorCons
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Agenda
Project Management
Software Project Management
Metodologie agili
Progetto Transmission Link Analysis
Conclusioni e sviluppi futuri
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Progetto Sforzo temporaneo non ripetitivo intrapreso allo
scopo di creare un prodotto, un servizio o un risultato
unico
Il Project Management è la disciplina per l'applicazione di conoscenze, attitudini, tecniche e strumenti alle attività di un progetto al fine di conseguirne gli obiettivi
Il Project Management
Ente no-profit statunitense per la diffusione delle pratiche di Project Management delle quali ne definisce standard internazionali e best practice
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Ciclo di vita Il progetto è suddiviso in
quattro fasi sequenziali che delineano le azioni da
compiere al fine di raggiungere gli obiettivi
Il Software Project Management
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Cambiamenti repentini Pianificazione continua
Le attività da svolgere vengono pianificate seguendo le fasi del ciclo di vita di un progetto informatico
Complessità elevata
Il Software Project Management si sviluppa in un’ambiente in continua evoluzione che costringe gli attori che vi partecipano a rispondere a tre
peculiarità del software attraverso continui progressi
Systems Development Life Cycle
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Ciclo di vita "SDLC"
Pianificazione Identificazione dei problemi o
delle opportunità strettamente correlate con il progetto
Design Progettazione
dell’architettura a supporto del nuovo sistema
Implementazione Sviluppo del sistema seguito
dall’attività di testing e di installazione
Manutenzione & supporto Monitoraggio del sistema per
poter apportare eventuali modifiche
Analisi dei requisiti Progettazione dei requisiti in base
alle funzionalità richieste dal cliente
Performance progetti software
Successo
Fallimento
Completamento senza il rispetto dei vincoli
16,2%
31,1%
52,7%
La Standish Group è la voce più autorevole nel panorama della valutazione delle performance dei progetti nel settore informatico attraverso la pubblicazione di report
dove viene posta l’attenzione alle cause di fallimento di un progetto
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Le cause principali di fallimento si possono riassumere nella mancanza di figure professionali specializzate nella gestione di progetti IT e per l’utilizzo di metodologie
tradizionali considerate ormai obsolete
Fonte: Report CHAOS 1995
Modelli Classici Metodologie Agili
Due modelli a confronto
Per ogni progetto di sviluppo software è possibile scegliere tra un insieme di metodologia di riferimento
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Modello Waterfall
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Studio di fattibilità
Analisi dei requisiti
Design
Sviluppo
Collaudo
Messa in Esercizio
Manutenzione
Poco affidabile nei progetti dove i requisiti non sono chiari e ben definiti bensì suscettibili a variazioni significative
come spesso accade nei progetti software
Punti di forza • Linearità • Sequenzialità • Monoliticità
Punti di debolezza • Burocrazia • Rigidità • Tempistiche
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Vincenzo L. Marrone
Antonio Gentile
Stefano Bottazzo
Kamal Kamal Mohamed
Team
Case Study: Mobile Engineer
Mobile Engineer
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Studio di fattibilità
Analisi dei requisiti
Design
Sviluppo
Collaudo
Messa in Esercizio
Manutenzione
3 mesi
1 mesi
1 mesi
2 mesi
1 mesi
15 giorni
15 giorni
Sviluppare un’applicazione mobile che permetta ai tecnici Telecom di progettare infrastrutture di rete tramite tablet
Obiettivo
Il progetto ha una durata effettiva di 9 mesi
Tempistiche
Risultati
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I numerosi stakeholder coinvolti e processi aziendali altamente strutturati e delineati hanno permesso l’adozione del modello waterfall
che hanno garantito al team di sviluppare un prodotto di qualità
1. Modifiche apportate solo in seguito alla
consegna
2. Pianificazione non flessibile
3. Crescita professionale e personale del
singolo
4. Feedback solo a fine progetto
5. Integrazione complicata tra moduli
dovuta al codice non standardizzato
Waterfall
Metodologie agili (1/4)
In risposta ai rapidi cambiamenti nelle richieste dei clienti sono stati sviluppati metodi agili caratterizzati da rilasci frequenti di componenti di software attraverso lo sviluppo
durante iterazioni di breve durata
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Obiettivi condivisi
Progetti tecnologici
Competenze trasversali
Incertezza su sviluppi The Agile Manifesto
1. Gli individui e le interazioni più che
i processi e gli strumenti 2. Il software funzionante più che la
documentazione esaustiva 3. La collaborazione col cliente più
che la negoziazione dei contratti 4. Rispondere al cambiamento più
che seguire un piano
Fonte: Fowler, M. & Highsmith, J. - Software Development (2001)
• Utilizzo dei principi agili se i requisiti sono soggetti a costanti cambiamenti • Utilizzo principi waterfall se il business è maturo e le decisioni iniziali non
necessitano di essere revisionate
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• Focus sul cosa • Pianificazione snella • Contesto dinamico ed
imprevedibile • Progetti innovativi • Orientamento al cliente
• Focus sul come • Pianificazione strutturata • Contesto strutturato e
prevedibile • Progetti standard • Orientamento al contratto
Waterfall
Applicabilità
Agile
Metodologie agili (2/4)
Metodologie agili (3/4) - Scrum
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Eventi Ruoli
La metodologia si basa su regole rigide per il completamento di tutte le attività
Iterazioni brevi - Sprint
Team di progetto autonomo
Coinvolgimento continuo del cliente
Accettazione dei cambiamenti
Pianificazione continua
Sviluppo incrementale del Software
Schema
Metodologie agili (4/4) - XP
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Importanza del feedback
Miglioramento qualità prodotto
offerto
Contatto continuo col cliente per aggiornamenti
Importanza del team e flessibilità al cambiamento
Gli elementi dei metodi tradizionali dell’ingegneria del software sono portati all’estremo
Finestre temporali prefissate
Sviluppo incrementale del
software
Documentazione non minuziosa
La difficoltà maggiore è stata riscontrata nell’armonizzazione delle pratiche stringenti e scadenzate di Scrum con la flessibilità dei principi di XP
Confronto e sintesi principi agili
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Necessità di elaborare un framework concettuale incentrato sul rilascio iterativo ed incrementale di software funzionante guidato dal cliente attraverso la ripetizione di un
ciclo completo di sviluppo e di test su un breve periodo di tempo predefinito
• Ruoli ben definiti • Meeting scadenzati • Sprint di breve durata • Pianificazione continua • Incremento competenze team • Ruolo attivo cliente
• Importanza Teamwork • Comunicazione continua • Feedback • Semplicità di esecuzione • Importanza dei test • Orientamento al risultato
XP Scrum
Progetto
Elementi di interesse
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Integrazione competenze
Rapidità di sviluppo
Incertezza funzionalità
Ambiente Agile
Natura tecnologica Innovatività
L’analisi congiunta tra punti di forza e contesto di applicazione hanno permesso l’elaborazione di una nuova metodologia per il progetto
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Vincenzo L. Marrone
Arianna Oliviero
Imma Budillon
Federico Scacco
Team
Case Study: Transmission Link Analysis
Transmission Link Analysis (1/2)
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Necessità di integrazione dei dati della rete in fibra ottica
Necessità di automatizzare il
processo di connessione
alla rete ottica Database con informazioni su rete ottica non comunicanti
GeoSystem AlfaSystem
OLO
10
4
10
28
22
10
12
6
10
14
10
8
4
2
6
1014
Studio di fattibilità del
progetto e analisi dei requisiti
Sviluppo funzionalità di connessione
sistemi
Sviluppo funzionalità di analisi di pre-fattibilità su grafo pesato
Ricostruzione logica della rete per realizzazione grafo connesso
Manutenzione e supporto del
software complessivo
Metodologia proposta
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Semplicità empirica
Suddivisione attività
Empowerment
Tecniche operative
Sviluppo porzioni di software
Linguaggio unificato
Test concordati
Integrazione dei principi agili per massimizzare i risultati di progetto
Backlog
Sprint
Scrum Meeting
Collective code ownership
Small Releases
Continuous integration
Test-Driven Development
Transmission Link Analysis (2/2)
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Contributo ad un progetto innovativo e di natura tecnologica in ambiente dinamico
Pianificazione temporale delle attività progettuali attraverso l’utilizzo della rolling
wave planning per la suddivisione delle mansioni e delle funzionalità da sviluppare e
preparazione della documentazione per incontri ufficiali
Pianificazione della rete di comunicazione interna e con stakeholder coinvolti
attivamente e monitoraggio continuo dello stato delle attività per favorire l’integrazione tra moduli sviluppati e motivazione del team
per crescita professionale e personale
Sprint
Backlog
Scrum Meeting
Collective code ownership
Small Releases
Continuous integration
Test-Driven Development
Transmission Link Analysis (2/2)
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Contributo ad un progetto innovativo e di natura tecnologica in ambiente dinamico
Backlog
Scrum Meeting
Collective code ownership
Small Releases
Continuous integration
Test-Driven Development
Pianificazione temporale delle attività progettuali attraverso l’utilizzo della rolling
wave planning per la suddivisione delle mansioni e delle funzionalità da sviluppare e
preparazione della documentazione per incontri ufficiali
Pianificazione della rete di comunicazione interna e con stakeholder coinvolti
attivamente e monitoraggio continuo dello stato delle attività per favorire l’integrazione tra moduli sviluppati e motivazione del team
per crescita professionale e personale
Sprint
Sprint
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Documento di analisi dei requisiti dei tool Documento Interfaccia utente
Modalità di integrazione tra i sistemi
Raccolta e Analisi dei requisiti dei tool
Del
iver
able
A
ttiv
ità
Testing
START 03/10
KICK-OFF 03/11
CLOSING 08/03
Sviluppo Tool Analisi di pre-fatibilità
Documento di Specifiche funzionali
Tool di mapping
Tool di analisi di pre-fattibilità
Report di testing
Sviluppo Mapping
SAL 1 17/01
SAL 2 21/02
Dicembre Gennaio Febbraio Novembre Marzo
Specifiche funzionali e Progettazione del tool
Sprint 2 02/12
Sprint 3 16/12
Sprint 4 23/12
Sprint 5 27/01
Sprint 6 29/02
Sprint 1 17/11
Individuazione e studio Sistemi
Lo Sprint di Scrum definisce le attività entro una breve finestra temporale
Transmission Link Analysis (2/2)
Contributo ad un progetto innovativo e di natura tecnologica in ambiente dinamico
Sprint
Scrum Meeting
Collective code ownership
Small Releases
Continuous integration
Test-Driven Development
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Pianificazione temporale delle attività progettuali attraverso l’utilizzo della rolling
wave planning per la suddivisione delle mansioni e delle funzionalità da sviluppare e
preparazione della documentazione per incontri ufficiali
Pianificazione della rete di comunicazione interna e con stakeholder coinvolti
attivamente e monitoraggio continuo dello stato delle attività per favorire l’integrazione tra moduli sviluppati e motivazione del team
per crescita professionale e personale
Backlog
Backlog
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I Backlog di Scrum definiscono le funzionalità da implementare
Requisiti sviluppati dal team nello Sprint
Requisiti in ordine di priorità del committente
Product Backlog
Filtraggio dati
Importazione
Reportistica
. . . Sprint Backlog
Filtraggio dati
Importazione
Ogni qual volta veniva deciso lo sviluppo di un requisito questo era eliminato dal Product Backlog e inserito nello Sprint Backlog dove l’aggiunta dei dettagli ne ha
permesso lo sviluppo nello Sprint successivo
Transmission Link Analysis (2/2)
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Contributo ad un progetto innovativo e di natura tecnologica in ambiente dinamico
Backlog
Collective code ownership
Small Releases
Continuous integration
Test-Driven Development
Sprint Pianificazione temporale delle attività
progettuali attraverso l’utilizzo della rolling wave planning per la suddivisione delle
mansioni e delle funzionalità da sviluppare e preparazione della documentazione per
incontri ufficiali
Pianificazione della rete di comunicazione interna e con stakeholder coinvolti
attivamente e monitoraggio continuo dello stato delle attività per favorire l’integrazione tra moduli sviluppati e motivazione del team
per crescita professionale e personale
Scrum Meeting
Scrum Meeting
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I Meeting di Scrum sono incontri prestabiliti e ricorrenti per divulgazione aggiornamenti
Daily Meeting Scrum
Sprint Planning Meeting
Sprint Review Meeting
Sprint Retrospective Meeting
Start Finish
Sprint
Gli incontri sono stati pianificati sia all’interno del team che con i committenti ed avevano lo scopo di allineare e diffondere lo stato di avanzamento del progetto
Transmission Link Analysis (2/2)
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Contributo ad un progetto innovativo e di natura tecnologica in ambiente dinamico
Backlog
Small Releases
Continuous integration
Test-Driven Development
Sprint
Scrum Meeting
Pianificazione temporale delle attività progettuali attraverso l’utilizzo della rolling
wave planning per la suddivisione delle mansioni e delle funzionalità da sviluppare e
preparazione della documentazione per incontri ufficiali
Pianificazione della rete di comunicazione interna e con stakeholder coinvolti
attivamente e monitoraggio continuo dello stato delle attività per favorire l’integrazione tra moduli sviluppati e motivazione del team
per crescita professionale e personale
Collective code ownership
Collective code ownership
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La collettivizzazione è un meccanismo per la semplificazione del codice tra sviluppatori
Ogni funzionalità veniva sviluppata separatamente dai due sviluppatori che correggevano il lavoro del collega ad intervalli prefissati
…Conoscete tutti la piattaforma Eclipse?…
…Le librerie si trovano in Google Web Toolkit…
…Utilizzeremo il linguaggio Java…
…Ogni lunedì ci scambiamo funzionalità…
Transmission Link Analysis (2/2)
Contributo ad un progetto innovativo e di natura tecnologica in ambiente dinamico
Backlog
Sprint
Scrum Meeting
Collective code ownership
Continuous integration
Test-Driven Development
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Pianificazione temporale delle attività progettuali attraverso l’utilizzo della rolling
wave planning per la suddivisione delle mansioni e delle funzionalità da sviluppare e
preparazione della documentazione per incontri ufficiali
Pianificazione della rete di comunicazione interna e con stakeholder coinvolti
attivamente e monitoraggio continuo dello stato delle attività per favorire l’integrazione tra moduli sviluppati e motivazione del team
per crescita professionale e personale
Small Releases
Small releases
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La consegna del software avviene tramite frequenti rilasci di funzionalità che congiuntamente concorrono alla creazione del valore finale
Funzionalità di Mapping
Funzionalità di Analisi di connessione
Software per analisi di pre-fattibilità su
fibra ottica
Integrazione tra dati per aggiornamento
sistemi
Transmission Link Analysis (2/2)
Contributo ad un progetto innovativo e di natura tecnologica in ambiente dinamico
Backlog
Sprint
Scrum Meeting
Collective code ownership
Test-Driven Development
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Small Releases
Pianificazione temporale delle attività progettuali attraverso l’utilizzo della rolling
wave planning per la suddivisione delle mansioni e delle funzionalità da sviluppare e
preparazione della documentazione per incontri ufficiali
Pianificazione della rete di comunicazione interna e con stakeholder coinvolti
attivamente e monitoraggio continuo dello stato delle attività per favorire l’integrazione tra moduli sviluppati e motivazione del team
per crescita professionale e personale
Continuous integration
Continuous integration
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La collettivizzazione del codice ha permesso di abbattere le problematiche di integrazione tra funzionalità
Connessione Mapping
Pre-fattibilità
OLO
Le porzioni di funzionalità sviluppate venivano integrate settimanalmente per mantenere l’allineamento tra gli sviluppatori che alla fine hanno concretizzato il
software complessivo
Transmission Link Analysis (2/2)
Contributo ad un progetto innovativo e di natura tecnologica in ambiente dinamico
Backlog
Sprint
Scrum Meeting
Collective code ownership
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Small Releases
Continuous integration
Pianificazione temporale delle attività progettuali attraverso l’utilizzo della rolling
wave planning per la suddivisione delle mansioni e delle funzionalità da sviluppare e
preparazione della documentazione per incontri ufficiali
Pianificazione della rete di comunicazione interna e con stakeholder coinvolti
attivamente e monitoraggio continuo dello stato delle attività per favorire l’integrazione tra moduli sviluppati e motivazione del team
per crescita professionale e personale
Test-Driven Development
Test-Driven Development
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I test sono stati concordati con il committente in modo da autenticare lo studio svolto e il software sviluppato
I test hanno fornito ottimi risultati e il software verrà messo in esercizio a breve per automatizzare il processo di analisi di pre-fattibilità
Test 1
20%
13%
47%
20%
Generazione Cluster
Analisi dell’intorno
Margine miglioramento geocoding
Analisi topologica
Test 2
Risultato: 80%
Risultato: 100%
Risultati
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L’ambiente dinamico ed i vincoli stringenti hanno permesso l’adozione dei principi agili che hanno garantito al team di sviluppare un prodotto di
qualità nel rispetto delle tempistiche pianificate
1. Software altamente rispondente alle
richieste iniziali del cliente
2. Modifiche accettate e apportate al
software
3. Pianificazione rispettata
4. Crescita professionale e personale del
team
5. Feedback continui
6. Integrazione semplice tra release
Agile
Conclusioni
Monitoraggio continuo dello svolgimento del lavoro nel
rispetto dei vincoli
Aumento della produttività del team con consegne di release
funzionanti e complete
Maggiore elasticità nell’inserimento di modifiche
nella pianificazione
Metodologia leggera per la pianificazione delle
attività
Feedback utili per apportare miglioramenti
al software
Fasi di lavoro brevi e pianificate internamente
dal team
Accettazione dei cambiamenti nelle
funzionalità richieste
Coinvolgimento continuo del cliente per la verifica della
rispondenza ai requisiti
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Non è indicato concentrarsi su un singolo approccio, ogni progetto richiede o porta ad adottare un
approccio diverso.
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Considerazioni
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Questions & Answers
Riferimenti & Contatti
Armani, F. (2011, Settembre). Introduzione alle metodologie agili. Abrahamsson, P., Ronkainen, J., Salo, O., & Warsta, J. (2002). Agile Software Development Methods - Review and Analysis. Project Management Institute. (2008). A Guide to the Project Management Body of Knowledge (PMBOK® Guide) - Fourth Edition
Riferimenti
Vincenzo Marrone: [email protected] Francesco Messina: [email protected]
Contatti
@JuniorCons