le funzioni di gestore di biblioteca in sebina - sba · la collocazione dell’inventario in...
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FUNZIONI SERVIZIO
• Le funzioni di SERVIZIO consentono di configurare il software in modo da renderlo il più possibile aderente alle necessitàdella biblioteca
• Vanno impostate preferibilmente in fase di installazione, ma possono essere modificate in qualunque momento
• Visibili a partire dal menù SERVIZ
… Quali le più importanti
FUNZIONI DI SERVIZIO ???
• CONFIGURAZIONI
• TABELLE DI SISTEMA E DI BIBLIOTECA
• PARAMETRI per preimpostare scelte ricorrenti
• VERIFICHE DATI
• STATISTICHE DATI E ATTIVITA’
CONFIGURAZIONI
• Il punto dove si definiscono:
– tutti i dati anagrafici di una biblioteca
– i dati e le operazioni che richiedono una
definizione parametrizzabile a livello di
TABELLA DI SISTEMA e TABELLA DI
BIBLIOTECA
CONFIGURAZIONI
• SISTEM (ARCHIVIO SISTEMA)
• Consente di definire scelte e parametri validi di default per tutto il polo
• Visualizza i contatori delle entitàmemorizzate nell’archivio
CONFIG->SISTEM(GESTIONE
ARCHIVIO SISTEMA)• Scelte e parametri da definire per TUTTO
IL POLO, ad es.:
• Tipo indicizzazione abstract:
– Manuale consente di selezionare le parole da
indicizzare facendole precedere da asterisco e
assegnandole alle voci della tabella
ARGOMENTI ABSTRACT (sul polo TSA:
TERMINI SIGNIFICATIVI)
– Automatica indicizza tutte indifferentemente le
parole dell’abstract, tranne le stop-word
ARCHIVIO SISTEMA (SISTEM) – >
PARAMETRI PRESTITI E LETTORI
• CODICE LETTORE FITTIZIO PER
SPOSTAMENTO MOVIMENTI STORICI
• E’ possibile spostare per motivi di privacy i
movimenti di un lettore reale su un lettore fittizio,
in modo che non siano visibili nella situazione
del singolo lettore
• I codice sarà il medesimo per tutte le biblioteche
del polo (BG 3043)
• Una volta che siano stati spostati i movimenti
storici dei singoli lettori sul lettore fittizio è
possibile avere lo storico delle statistiche
PROGRESSIVI DI SISTEMA
(PROGR)
• Corrispondono ai tetti massimi raggiunti dai contatori delle varie entità nel loro aumento incrementale, ma non al numero effettivo delle entità, perché non tengono conto delle cancellazioni e delle fusioni intervenute. Per ottenere quest’ultimo tipo
di elaborazioni, cfr. STASIS-
STATISTICHE SISTEMA
CONFIG� BIBLIO (GESTIONE
BIBLIOTECA)• Consente di definire e modificare i dati
anagrafici della biblioteca, così come si rendono visibili all’interno del sistema e sulla modulistica
• Consente di impostare le parametrizzazioni specifiche di ogni biblioteca nei QUADRI corrispondenti alle diverse funzioni
PARAMETRI GENERALI
• Gestione previsionale fascicoli �controllo, in fase di registrazione fascicolo, sugli abbonamenti attivi per tutto il polo SI oppure solo per la biblioteca NO
• Gestione semplificata collocazioni � SI non gestisce collocazione a livelli néscelta di esemplari, ma si limita a gestire la collocazione dell’inventario in un’unica videata
PARAMETRI GESPRE = PRESTITI
• Tipo prestito preimpostato per la biblioteca (ESTERNO oppure INTERNO)
• Giorni di tolleranza oltre alla durata del prestito: vengono calcolati prima di inserire il lettore nella lista di quelli dasollecitare all’atto di elaborare la lista CONTRP(Controllo prestiti scaduti). Non vengono considerati se il documento ha prenotazioni
• Abilitazione/disabilitazione automatica : Se SI lettori con prestiti scaduti vengono disabilitati al prestito in seguito al Controllo prestiti scaduti (CONTRP)
• Da SISTEMA : per tutte le biblioteche che condividono lo stesso tipo di gestione (es.SBA)
• NB: L’applicazione della soglia di tolleranza e della disabilitazione automatica è subordinata all’esecuzione del controllo prestiti
PARAMETRI GESPRE = PRESTITI
• Tolleranza alla disabilitazione automatica:
l’intervallo fra l’inclusione nella lista prestiti
scaduti e la disabilitazione al prestito
• Gestione prenotazioni sul documento vs. sul n. di inventario � Consigliabile sul documento
se la biblioteche ne possiede molte copie
• Possibilità di accodare prenotazioni� anche
quando il documento è disponibile direttamente
• Controllo data inizio prestabilità: significativa
per materiali soggetti a vincoli dovuti alla
normativa sul copyright (es. dvd filimici)
PARAMETRI GESACQ = ACQUISTI
• Gestione per ordini oppure per buoni d’ordine
• Controllo bloccante o meno del superamento della disponibilità prevista in capitolo di bilancio
• Gestione del campo “note aggiuntive”sull’ordine
PROGRESSIVI IN BIBLIOTECA
• Sono dati gestiti automaticamente dal sistema e su cui non è ammesso l’intervento, ma la sola visualizzazione dei totali
– Inventari correnti per serie unica
– Inventari pregressi per serie unica
– Lettori
– Suggerimenti lettori
– Somma carichi inventariali inseriti in
collocazione
CONFIG->TABSIS (TABELLE DI SISTEMA)• Codificano valori ricorrenti in varie aree di
attività comune al sistema SBN oppure al POLO
– Gestione catalogo
– Gestione prestiti e lettori
– Gestione acquisti
– Gestione sistema
– Gestione prestito interbibliotecario
• Disponibili solo al gestore di polo
• In molti casi precompilati con i valori SBN, talvolta standard e non modificabili
CONFIG -TABSIS• � Tabelle più ampiamente implementate
secondo le esigenze del polo in modo da includere tutte le informazioni necessarie alle singole biblioteche:
• TIPO LETTORI (in GESTIONE PRESTITI)
• PROVENIENZA LETTORI (in GESTIONE PRESTITI)
• Visibili anche all’interno del modulo prestiti/lettori mediante opzione F2
CONFIG -> TABBIB (TABELLE DI BIBLIOTECA)
• Contengono valori che devono essere impostati dalle singole biblioteche a fini gestionali
• Ne sono responsabili i “gestori di biblioteca”
• Vincolante la lunghezza dei campi relativi ai codici
CONFIG - >TABBIB
• Aree di attività:
– GESACQ Gestione acquisti
– GESCAT Gestione catalogo
– GESPRE Gestione prestiti e lettori
– GESSIS Gestione sistema
TABBIB� GESCAT
• ETIC Etichette di collocazione
• SERI Serie inventariali
• SEZF Sezioni a formato
• SEZI Sezioni
TABBIB� GESCAT
SERI Serie inventariali
– Codice serie
– Descrizione verbale
– Verso numerazione
(Incremento/Decremento)
– Correnti ultimo numero
– Pregressi ultimo numero
– Pregressi numero massimo
TABBIB� GESCAT
• SERI Serie inventariali
• Valori da definire in impostazione:– Correnti ultimo numero:
• se si vuole la numerazione automatica va inizializzato con l’ultimo numero attribuito manualmente, in modo che il sistema cominci da quello successivo;
• se sei vuole la numerazione manuale �inserire un numero altissimo, praticamente irraggiungibile
TABBIB� GESCAT
• SERI Serie inventariali
• Valori da definire in impostazione:
– Pregressi ultimo n., Pregressi massimo n:
lasciare 0 a meno che si voglia attribuire
automaticamente un gruppo di numeri
precedenti quello indicato in “Corrrenti”, da
riservare per documenti pregressi. In tal
caso, compilare gli estremi del range
numerico che si vuole demandare al sistema
TABBIB� GESCAT– SEZIONI DI BIBLIOTECA: TIPOLOGIE
A Sezione secondo chiave titolo (ordinamento
dei documenti secondo i primi 12 caratteri. del
tit.)
– C Sezione per continuazione: prevede più
formati, ciascuno dei quali può contenere fino
a 10.000 numeri, e attribuzione automatica del
n.ro progressivo
– F Magazzino a formato:idem.Ogni formato è
codificato in apposita tabella, e il sistema
assegna automaticamente il progressivo
all’interno del formato prescelto
– I Collocazione a inventario
TABBIB� GESCATSEZIONI DELLA BIBLIOTECA (continua)
– M Collocazione esplicita non strutturata:
senza regole predeterminate (4 campi,1. e 2.
obbligatori)
– I Per inventario
– N Magazzino non a formato: collocazione
costituita dal solo numero di catena dei
documenti assegnato automaticamente
– S Sezione basata su un sistema di classificazione: recupera il legame
titolo/classe impostato in catalogazione
– T Collocazione esplicita strutturata(organizzata a 3 livelli)
TABBIB� GESCATSEZIONE PERMANENTE vs. SEZIONE TEMPORANEA:
Utile ad es. in caso di documenti che vengano trasferiti a scadenza in sezioni “ad hoc” per finalità particolari (allestimento di
mostre, testi d’esame… )
Per ripristinare in blocco la sezione originaria � AGGDA1�RICAUT (RICOLLOCAZIONE AUTOMATICA)
TABBIB� GESTIONE PRESTITI E LETTORI
• DSEZ Durata massima del prestito a seconda della sezione dei documenti sezione
• DURA Durata massima prestito per i tipi standard = Interno E= Esterno H = Richiesta di prestito R = Prenotazione
– Sia DURA che DSEZ possono essere
parametrizzate in base a TIPO LETTORE, CATEGORIA DI MATERIALE, TIPOLOGIA DI MATERIALE, GENERE
TABBIB� GESTIONE PRESTITI E
LETTORI• MAXP Numero massimo di volumi , in
base alla tipologia di movimento, a tipo lettore, categoria e tipologia di materiale, genere (si può usare l’indicatore di raggruppamento se a tipologie diverse di documenti si attribuisce lo stesso n.max. di prestiti)
• MAXS Numero massimo di volumi per sezione
TABBIB���� GESTIONE PRESTITI E LETTORI
• MODU Modulo prestito (attributi di stampa e
dimensioni)
• REST Modulo rientro (id.c.s.)
• SERV Codice servizi per i lettori (definizione dei
servizi extraprestito cui il lettore può avere
accesso per ottenere evidenze statistiche)
• SOLL Lettera di sollecito (si o no a intestazione
e indirizzo della biblioteca)
» continua
TABBIB���� GESTIONE PRESTITI E LETTORI
• SOSP Configura il n.ro di giorni di sospensione
dei lettori ritardatari in relazione al ritardo
• STAT Consente di impostare le sezioni e i
simboli di classe per i quali si intende ottenere
statistiche sui prestiti differenziate
• TESS Stampa tessere lettori (parametri
preferenziali di stampa)
TABBIB�GESTIONI DI
SISTEMA• CBAR Stampa codici a barre per
– Tessera lettore
– Inventari
• TEXT Testi liberi di stampa per personalizzare i seguenti moduli:
– Comunicazioni ai fornitori
– Controllo prestiti e prenotazioni
– Lettera rinnovo abbonamento
– Lettera sollecito fascicolo
– Sollecito lettori
– Stampa ordini
CONFIGURAZIONI�PARAMETRI
• PARACA Parametri per catalogazione
• PARELA Parametri per elaborati
• PARSCH Parametri per schede
• PARRIC Parametri per interrogazione
• PARRID Parametri per ricerca in Indice
PARAMETRI PER CATALOGAZIONE
� PARACA
• Consente di impostare alcuni valori di uso
ricorrente per evitarne la digitazione
• Consente di impostare le fasi catalografiche da
abilitare e il loro ordine progressivo
• Se non viene impostata alcuna
parametrizzazione specifica per CATEGORIA
MATERIALE, TIPOLOGIA MATERIALE o
BIBLIOTECA, è attiva la parametrizzazione
generale
CATEGORIA DI MATERIALE• Ad ognuna delle 5 CATEGORIE DI
MATERIALE (���� CATEMA)
– LIBRO ANTICO
– LIBRO MODERNO
– AUDIOVISIVI
– GRAFICA
– MUSICA
si possono associare apposite tabelle di
sistema, che definiscono le codifiche specifiche
dei materiali gestiti. Ogni tabella ammette una
gamma di valori particolari
CATEGORIE/TIPOLOGIE• Ad ogni CATEGORIA DI MATERIALE
(CATEMA), possono essere associate in scansione gerarchica una o piùTIPOLOGIE DI MATERIALE (TIMATE)
• Ad ogni CATEGORIA DI MATERIALE, ed event. alle singole TIPOLOGIE, possono essere associati
– CODICI DI GENERE
– CODICI DI GENERE DEL CONTENUTO
– CODICI DI RUOLO O DI RESPONSABILITA’
CATEGORIA /TIPOLOGIA• CATEGORIA Libro moderno
�TIPOLOGIE (DATI TIPO MATERIALE)
�L Libro moderno
�P Programma di sala
�T Carteggio
�R Libretto
�GENERE
�Cfr. CODICI DI GENERE STANDARD IN TABELLA SBN
�GENERE DEL CONTENUTO: consentirebbe di
integrare le qualifiche di genere condivise in Indice con valori riconosciuti SOLO IN POLO, (ad es.
ripristino genere MICROFORMA abolito da ICCU in
Indice (!)
CATEGORIA/TIPOLOGIA
• CATEGORIA Libro antico
�TIPOLOGIE (DATI TIPO MATERIALE)
�L Libro antico
�P Programma di sala
�T Carteggio
�R Libretto
�GENERE (es. AA Opere religiose, AB
Catechismo, AC Letteratura devozionale,ecc.)
CATEGORIA/TIPOLOGIA• CATEGORIA Audiovisivi
�TIPOLOGIE = TIPO SUPPORTI:
Es.CD Compact DISC, CS Cassetta sonora, FI Filmato, VR Videoregistrazione (ecc.)
�GENERE DEL CONTENUTO:
Es. ANI Animazione CIN Cinematografico DOM Documentari MUS Musicale (ecc.)
�RUOLO/RESPONSABILITA’
Es.AT Attore AU Autore testi CO Compositore
(ecc.)
CATEGORIA/TIPOLOGIACATEGORIA Grafica
� TIPOLOGIE
� Cartografia
� Disegno
� Fotografia ... Ecc.
�Per la GRAFICA, a ogni TIPOLOGIA sono state
associati i dati specifici delle diverse TECNICHE D’ESECUZIONE Es.
�Disegno
�Acquarello
�Punta d’argento …
�Fotografia
�Dagherrotipo
�Diapositiva su pellicola …
CATEGORIA/TIPOLOGIA• Per la GRAFICA, per tutte o alcune
TIPOLOGIE sono state definiti dati specifici
�GENERE , Es.:• CARTOGRAFIA (TIPO MATERIALE)
– Carta geografica, Carta topografica, Mappa, ecc (GENERE)
�FORMATO, Es.:• FOTOGRAFIA (TIPO MATERIALE)
– 36 mm, 18x24, Album, ecc. (FORMATO)
�RUOLO O RESPONSABILITA’, Es.
– Incisore, Disegnatore, Tipografo
CATEGORIA/TIPOLOGIA• CATEGORIA MUSICA
� TIPOLOGIE
• Libro corale
• Partitura
• Spartito … Ecc.
�GENERE DEL CONTENUTO
• Musica da ballo
• Musica da film
• Musica operistica … Ecc.
�RUOLO O RESPONSABILITA’
• Cantante
• Compositore … Ecc.
GENERE/GENERE DEL
CONTENUTO
• Alle varie CATEGORIE DI MATERIALE sono associati i valori del CODICE DI GENERE (per MODERNO e ANTICO rispettano la tabella standard SBN-Indice)
• Si possono associare i valori della tabella GENERE DEL CONTENUTO,che possono essere diversificati a seconda delle diverse TIPOLOGIE (es. DVD / CASSETTE AUDIO)…
USO DI CODICI TIPOLOGIE/GENERI• I valori standard dei codici di TIPOLOGIE /
GENERI e relative sottocodifiche possono essere implementati e dettagliati meglio a livello di polo
• Il loro utilizzo avviene nella catalogazione SOLO IN POLO (CATLMO/CATAUD/CATGRA/CATMUS),
all’opzione QUALIFICAZIONI
• Eventualmente, potrebbero essere valorizzati in opac quali filtri di ricerca piùspecifici
USO DI CODICI TIPOLOGIE/GENERI
• Inoltre, sarebbero possibili implementazioni atte
a recuperare specificità sacrificate nella carta
d’identità standard del documento in quanto non
riconosciute in Indice (valori di di GENERE
NON GESTITI IN INDICE potrebbero diventare
GENERE DI CONTENUTO SOLO in POLO) ->
– -� esempio
ESEMPIO DA PROVA• Come inserire nella CATALOGAZIONE
SOLO IN POLO di un record condiviso con l’Indice una qualificazione che NON sia riconosciuta dall’Indice ma sia visibile dall’opac locale?
– CATALOGAZIONE � GESTIONE DATI POLO � QUALIFICAZIONI scegliendo un valore previsto per quella CATEGORIA/TIPOLOGIA MATERIALE nella tabella GENERE DI CONTENUTO
PARACA –> DATI COLLOCAZIONE
• Inventari pregresso (S=gestione automatica dell’inventario pregresso anzichè di quello corrente)
• Collocazione a blocchi (inventaria piùcopie dello stesso documento in sequenza)
• Tipo circolazione di default nella biblioteca (S=AMMESSO vs. N= NON AMMESSO AL PRESTITO)
• Sezione per catalogazione da prestito: consente di predefinire una sezione unica per tutte le notizie 03