l’altro giornale europa.pdfecc. essi mangiano tutti i tipi di frutti, compresi pomodo-ri,...

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La scuola Dante Ali- ghieri nel comune di Castel D’Azzano è stata messa in sicurez- za dopo i lunghi lavori per mettere a norma l’istituto e per adeguar- lo alle normative anti- sismiche come preve- de il protocollo. I lavori, partiti e proseguiti per tutta l’esta- te, hanno permesso agli studenti di poter iniziare l’anno scolastico in sicurezza: sono state rinforzate le fondamen- ta, cambiati i serramenti interni e soprattutto applicate reti di carbonio in alcune murature interne con tecniche speri- mentate in Giappone. Pagina 14 ANNO XXXII - N.10 - OTTOBRE 2017 - Stampato il 16/10/2017 - Via dell’Industria 22 - 37029 SAN PIETRO IN CARIANO (VR) - Tel. 0457152777 - Fax 0456703744 Poste Italiane S.p.A. - Spedizione in Abbonamento Postale - D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n° 46) art. 1, comma1, DCB VERONA Registrazione Tribunale di Verona n° 725 del 13.11.1986. ISCRIZIONE AL ROC N. 18663 EDIZIONE QUADRANTE EUROPA Dalla Regione Veneto arriva un allarme: i tagli alla sanità naziona- le preoccupano non poco Palazzo Balbi. «Quello che dicevamo noi due anni fa, accusati di allarmismo e di speculare sui timori della gente per la propria salute, è confer- mato dalla Corte dei Conti che, come attesta oggi un quotidiano nazionale, evidenzia un taglio alla sanità di 25 miliardi dal 2010 – tuona il governatore del Veneto, Luca Zaia -. Il che porterà presto l’Italia al di sotto della soglia minima del 6,5% del Pil dedicato alla salute, che l’Oms indica come limite sotto il quale cala l’aspettati- va di vita della gente». Pagina 7 SANITÀ: TRA TAGLI E PREOCCUPAZIONI CASTEL D’AZZANO... A SCUOLA Chiedono la riapertu- ra imme- diata del ponte, chiuso dal dicembre dell’anno scorso, i cittadini di Arcè che hanno dato vita ad una raccolta firme che ha raggiunto in breve le 400 unità. “Noi tutti - scrivono nella petizione al sin- daco Luigi Cadura -, ormai esausti dalle difficoltà che ha crea- to e sta creando l’assurda chiusura del ponte di Arcè, chiedia- mo ad alta voce la sua apertura. Abbiamo oltrepassato il limi- te. La sua pessima scelta, a solo discapito del cittadino e del commerciante che paga correttamente le tasse, deve essere immediatamente rivista”. Pagina 7 400 FIRME PER IL PONTE DI ARCÈ Il Canoa Club Pescantina torna dal Mondiale assoluto sprint di Pau Pyrenees (Francia) con il bronzo della gara a squadre C2, preceduti dalla squadra della Repubblica Ceca (argento) e dalla squadra Francese (oro). I cinque giorni di competizioni, dal 26 settembre all’1 ottobre, hanno rappresentato l’ultimo appuntamento e chiusura di stagione per il club pescantinese. Pagina 23 CANOA CLUB PESCANTINA Il nuovo millennio ha visto nel mondo il radicarsi di mode e ideologie: anche il modo di alimentarsi, trovando meto- di “alternativi”, è diventato per alcuni motivo di nuovo stile di vita. La dieta vegetariana esiste già da tempo, ma l’estremismo di questo stile di alimentazione è portato, soprattutto, dai Vegani. Un movimento nato in Inghilterra nel 1944 e che oggi conta sempre più seguaci. Il Vegano rifiuta ogni tipo di carne, latte e derivati, uova e miele: questo non solo per motivi di salute o di benessere ma soprattutto per la filosofia di non sostenere l’industria zootecnica e della pesca, in particolare gli allevamenti intensivi, in quanto tali industrie causano lo sfruttamento, la sofferenza e l’uccisione di un numero di animali molto elevato. Pensiero certamente condivisibile, il sistema di contestazione mi fa sorgere invece molti dubbi. Premesso che credo fermamente nella libertà di pensiero e di azione da parte di tutti (a patto che questo non vada ad influire negativamente sul prossimo) ritengo che eliminare total- mente dall’alimentazione proteine e grassi animali sia controproducente e dannoso per il nostro fisico, che una dieta equilibrata (senza eccessi) renda più efficiente il corpo e la mente. E non lo dico io, lo confermano nume- rosi studi di esperti nutrizionisti: carenze di vitamine, acidi grassi e minerali sono effetti certi e non trascurabi- li. Ma tant’è…se ritieni che ciò possa essere di aiuto per il raggiungimento di uno scopo fallo pure. Il problema si pone quando all’estremo di aggiungono altri estremi come, per esempio, i Fruttariani che si nutrono unica- mente di quel cibo vegetale che non comporta la morte della pianta, evitando in particolare tutte le radici, i tube- ri e i bulbi, come ad esempio carote, rape, cipolle, patate ecc. Essi mangiano tutti i tipi di frutti, compresi pomodo- ri, peperoni, zucche, zucchine, melanzane, frutta secca come noci, nocciole, mandorle ecc. e tutto ciò che non implica la morte della pianta. Oppure i Crudisti che, come dice il nome stesso, mangiano soltanto cibi crudi, in par- ticolare frutta e verdura ma anche noci e semi oleaginosi. I Crudisti eliminano quindi dalla loro alimentazione i cibi cotti ed evitano anche la carne e il pesce, anche se alcuni di loro li consumano crudi. I Macrobiotici, invece, deside- rano solo raggiungere e mantenere l’equilibrio energetico e psico-fisico, attraverso l’assunzione di cibi Yin e Yang, scelti proprio in base ad una combinazione energetica ed escludono quasi completamente il consumo di prodotti animali e riducono al minimo il consumo di pesce. Il peri- colo, a mio avviso, arriva nel momento in cui si impongo- no le proprie scelte ai figli piccoli: allo svezzamento un bimbo ha bisogno di vari tipi di proteine per favorire uno sviluppo psico-fisico corretto e sano. Tutti abbiamo senti- to di quella bimba - con genitori Vegani - ricoverata al Gaslini di Genova nel giugno 2016, sottopeso e con scar- sa reattività causata da denutrizione. Oppure del piccolo di 11 mesi di Cinisello di Pisa, anch’esso ricoverato in grave stato di denutrizione con regressione neurologica. I genitori in quel caso furono indagati per maltrattamenti. In conclusione pensiamoci, cari lettori, pensiamoci seriamente. VEGANI & COMPANY di RICCARDO REGGIANI AFFILIATO con L’ALTRO GIORNALE WhatsApp 331 9003743 Luca Coletto Luca Zaia L’ALTRO GIORNALE L’ALTRO GIORNALE Progetto Casa Pagine da 17 a 20

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  • La scuola Dante Ali-ghieri nel comune diCastel D’Azzano èstata messa in sicurez-za dopo i lunghi lavoriper mettere a normal’istituto e per adeguar-lo alle normative anti-sismiche come preve-de il protocollo. I lavori, partiti e proseguiti per tutta l’esta-te, hanno permesso agli studenti di poter iniziare l’annoscolastico in sicurezza: sono state rinforzate le fondamen-ta, cambiati i serramenti interni e soprattutto applicate retidi carbonio in alcune murature interne con tecniche speri-mentate in Giappone. Pagina 14

    ANNO XXXII - N.10 - OTTOBRE 2017 - Stampato il 16/10/2017 - Via dell’Industria 22 - 37029 SAN PIETRO IN CARIANO (VR) - Tel. 0457152777 - Fax 0456703744Poste Italiane S.p.A. - Spedizione in Abbonamento Postale - D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n° 46) art. 1, comma1, DCB VERONA Registrazione Tribunale di Verona n° 725 del 13.11.1986. ISCRIZIONE AL ROC N. 18663

    EDIZIONE QUADRANTE EUROPA

    Dalla Regione Veneto arriva un allarme: i tagli alla sanità naziona-le preoccupano non poco Palazzo Balbi. «Quello che dicevamo noi due anni fa, accusati di allarmismo edi speculare sui timori della gente per la propria salute, è confer-mato dalla Corte dei Conti che, come attesta oggi un quotidianonazionale, evidenzia un taglio alla sanità di 25 miliardi dal 2010 –tuona il governatore del Veneto, Luca Zaia -. Il che porterà prestol’Italia al di sotto della soglia minima del 6,5% del Pil dedicato allasalute, che l’Oms indica come limite sotto il quale cala l’aspettati-va di vita della gente». Pagina 7

    SANITÀ: TRA TAGLI E PREOCCUPAZIONI

    CASTEL D’AZZANO... A SCUOLA Chiedonola riapertu-ra imme-diata delp o n t e ,chiuso daldicembredell’annoscorso, icittadini diArcè chehanno dato vita ad una raccolta firme che ha raggiunto inbreve le 400 unità. “Noi tutti - scrivono nella petizione al sin-daco Luigi Cadura -, ormai esausti dalle difficoltà che ha crea-to e sta creando l’assurda chiusura del ponte di Arcè, chiedia-mo ad alta voce la sua apertura. Abbiamo oltrepassato il limi-te. La sua pessima scelta, a solo discapito del cittadino e delcommerciante che paga correttamente le tasse, deve essereimmediatamente rivista”.Pagina 7

    400 FIRME PER IL PONTE DI ARCÈ

    Il Canoa ClubPescantina tornadal Mondialeassoluto sprint diPau Pyrenees(Francia) con ilbronzo della garaa squadre C2,preceduti dallasquadra dellaRepubblica Ceca (argento) e dalla squadra Francese (oro). Icinque giorni di competizioni, dal 26 settembre all’1 ottobre,hanno rappresentato l’ultimo appuntamento e chiusura distagione per il club pescantinese. Pagina 23

    CANOA CLUB PESCANTINA

    Il nuovo millennio ha visto nel mondo il radicarsi di modee ideologie: anche il modo di alimentarsi, trovando meto-di “alternativi”, è diventato per alcuni motivo di nuovostile di vita. La dieta vegetariana esiste già da tempo, mal’estremismo di questo stile di alimentazione è portato,soprattutto, dai Vegani. Un movimento nato in Inghilterranel 1944 e che oggi conta sempre più seguaci. Il Veganorifiuta ogni tipo di carne, latte e derivati, uova e miele:questo non solo per motivi di salute o di benessere masoprattutto per la filosofia di non sostenere l’industriazootecnica e della pesca, in particolare gli allevamentiintensivi, in quanto tali industrie causano lo sfruttamento,la sofferenza e l’uccisione di un numero di animali moltoelevato. Pensiero certamente condivisibile, il sistema dicontestazione mi fa sorgere invece molti dubbi. Premessoche credo fermamente nella libertà di pensiero e di azioneda parte di tutti (a patto che questo non vada ad influirenegativamente sul prossimo) ritengo che eliminare total-mente dall’alimentazione proteine e grassi animali siacontroproducente e dannoso per il nostro fisico, che unadieta equilibrata (senza eccessi) renda più efficiente ilcorpo e la mente. E non lo dico io, lo confermano nume-rosi studi di esperti nutrizionisti: carenze di vitamine,acidi grassi e minerali sono effetti certi e non trascurabi-li. Ma tant’è…se ritieni che ciò possa essere di aiuto peril raggiungimento di uno scopo fallo pure. Il problema sipone quando all’estremo di aggiungono altri estremicome, per esempio, i Fruttariani che si nutrono unica-mente di quel cibo vegetale che non comporta la mortedella pianta, evitando in particolare tutte le radici, i tube-ri e i bulbi, come ad esempio carote, rape, cipolle, patateecc. Essi mangiano tutti i tipi di frutti, compresi pomodo-ri, peperoni, zucche, zucchine, melanzane, frutta seccacome noci, nocciole, mandorle ecc. e tutto ciò che nonimplica la morte della pianta. Oppure i Crudisti che, comedice il nome stesso, mangiano soltanto cibi crudi, in par-ticolare frutta e verdura ma anche noci e semi oleaginosi.I Crudisti eliminano quindi dalla loro alimentazione i cibicotti ed evitano anche la carne e il pesce, anche se alcunidi loro li consumano crudi. I Macrobiotici, invece, deside-rano solo raggiungere e mantenere l’equilibrio energeticoe psico-fisico, attraverso l’assunzione di cibi Yin e Yang,scelti proprio in base ad una combinazione energetica edescludono quasi completamente il consumo di prodottianimali e riducono al minimo il consumo di pesce. Il peri-colo, a mio avviso, arriva nel momento in cui si impongo-no le proprie scelte ai figli piccoli: allo svezzamento unbimbo ha bisogno di vari tipi di proteine per favorire unosviluppo psico-fisico corretto e sano. Tutti abbiamo senti-to di quella bimba - con genitori Vegani - ricoverata alGaslini di Genova nel giugno 2016, sottopeso e con scar-sa reattività causata da denutrizione. Oppure del piccolodi 11 mesi di Cinisello di Pisa, anch’esso ricoverato ingrave stato di denutrizione con regressione neurologica. Igenitori in quel caso furono indagati per maltrattamenti.In conclusione pensiamoci, cari lettori, pensiamociseriamente.

    VEGANI & COMPANY

    di RICCARDO REGGIANI

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    Ragazzi, non so più che dire, la situazione mista sfuggendo di mano. Devo ammettere chela controparte, quella tanto per capire che aparole appoggia il Referendum del 22 otto-bre è più furba di noi, è più navigata, sa come“fare fumo”, insomma, è maestra nel metter-celo in quel posto…In questi giorni assistiamo ad un orgasmo disparate, distinguo dei “sì, però ma…”. Icapogiri e giravolte del PD (fotocopia sbiadi-ta del vecchio PCI composta allora da valo-rosi e storici capi) e dei loro accoliti, intrup-pati a pagamento e traditori di queste terresortiscono in sostanza ad una sola verità ecioè la volontà di non cambiare di una virgo-la e a tutti i costi l’organizzazione di questostato, comunque fallito e deriso dalla comu-nità internazionale. Si cerca di creare confu-sione come avevo previsto. Un’azione didisinformazione e depistaggio create ad usoe consumo dei lettori del quotidiano localeprovinciale, dove, in concomitanza con ilreferendum per l’indipendenza della Catalo-gna dal governo centrale di Madrid (Spa-gna), si associa la consultazione che si terrànel Veneto e Lombardia il 22 ottobre chesarà, udite udite, solo consultivo e quindi nonvincolante. Ripetiamo: il Referendum del 22ottobre nel Veneto e nella Lombardia saràsolo ripeto consultivo, non chiederà bontàsua ai cittadini Veneti e ai nuovi Veneti diesprimersi né per la secessione né per l’indi-pendenza di queste Regioni, ma soprattutto

    non metterà in discussione il concetto diUnità nazionale bensì, come già beneficianole Regioni a noi confinanti come il TrentinoAlto Adige – Sud Tirol e il Friuli VeneziaGiulia (Regioni a statuto speciale, mentre,noi siamo a statuto ordinario) di una piùlarga autonomia che si traduce in una mag-giore capacità di gestire in proprio i “nostrischei” da investire in loco senza vincoli etrattenute da parte del Governo centrale.Insomma, a farla breve, più risorse (sempreschei) per noi e un po’ meno per gli altri chenecessariamente dovranno rivedere la lorocapacità di spesa venendo di fatto meno quelfiume di denaro che puntualmente arriva dalNord industrializzato Europeo e nazionale.Quindi ragazzi, il Referendum è necessarioper acquisire peso politico, così avendo allespalle il parere positivo del popolo, i dueGovernatori (Zaia e Maroni) possono andarea Roma senza mettere in discussione, ripeto,l’unità della Nazione e negoziare il loromodello di Regione. E allora amici, dettoquesto, facciamola breve, bisogna comunqueinventarci qualcosa e quel qualcosa potrebbeessere il Referendum del 22 ottobre. Nonilludiamoci però, questo Paese è all’ultimachiamata…siamo ridotti a festeggiare il Pil(prodotto interno lordo – schei) che aumentadel 1,2% (e va anche bene) ma, il resto d’Eu-ropa oggi cresce il doppio!Coraggio…e auguri Veneto!

    Luciano Modena

    VENETO. REFERENDUM

    Cari corregionali Veneti, il22 ottobre abbiamo un’oc-casione storica: il referen-dum per una maggior auto-nomia. E’ pertanto moltoimportante andare in massatutti a votare per il “sì”.Trattasi infatti di un proble-ma che interessa favorevol-mente tutti i cittadini Veneti,indipendentemente dalcolore politico di apparte-nenza. Chi dice e fa propa-ganda al contrario è un anti-veneto. Tutto ciò perché ilnostro caro e meravigliosoVeneto è incastrato tra dueRegioni, il Trentino AltoAdige e il Friuli VeneziaGiulia, a Statuto Speciale, le

    quali trattengono sul postoil 90% delle loro impostementre la nostra Regioneversa al centro, cioè aRoma, 100 con un ritornodel 20. Pertanto, se la per-centuale dei votanti e del sìsarà altissima, la nostraRegione potrà trattare, posi-tivamente, col Governo peravere a trattenere almenol’80% delle nostre imposte,il che le permetterebbe diavere una maggiore dispo-nibilità da utilizzare nell’in-teresse dei nostri bisognicon maggiore autonomia,così come fanno le dueregioni a noi vicine, siasotto l’aspetto sanitario che

    altre necessità. Questo peruna giusta uguaglianzapopolare. Il che dovrebbepure valere, responsabil-mente, per tutte le Regioniaffinchè ognuna possaamministrarsi con i proprifondi. Quindi, credetemi,come ho scritto all’inizio,andare a votare per il “sì” il22 ottobre è un nostro stori-co interesse. Non solo, fac-ciamo pure propaganda edivulgazione del problemain quanto, tutto ciò, è sovra-nità popolare, così comeafferma l’art. 1 della nostraCostituzione.

    Renato Tomezzoli

    VENETO. REFERENDUM 1

    Dalla Democrazia Cristianamorotea sino allo sfascio,giusto per collocare a span-ne nel tempo, la politicafilo araba dei governi italia-ni era una costante. Gli altriStati occidentali ci guarda-vano storto. Ci contestavanodi fare, come sempre, ildoppio gioco. Noi facevamospallucce, la Penisola eraancora significativa sulpiano strategico e, in questomodo, i nostri alleati tollera-vano, seppure a malincuore.Si diceva che questa linea dipolitica estera, tipicamenteitaliana, ci dava il vantaggiodi preservarci dagli attentatidegli integralisti di allora.Qualcuno sosteneva che vifosse un accordo istituzio-nale secondo il quale i terro-risti potevano transitare sulsuolo nazionale per i lorotraffici, a condizione di nonfare danni cioè di non met-terci in casa le bombe, dirot-tare gli aerei, come era dimoda, ecc. ecc.. Del resto,noi eravamo già ben piazza-ti con una criminalità orga-nizzata potente, efficiente ediffusa e con gli attentatirossi, che potevamo compe-tere con le peggiori e piùspietate sigle terroristicheinternazionali, da nord asud, da est a ovest. Anzi,ricordo che i morti ammaz-zati per mano dei brigatisticomunisti furono parecchi:86 omicidi rivendicati dalleBR tra il 74 e il 1988. Perun’Italietta che è territorial-mente uno sputo, non sono

    affatto male, anzi, in pro-porzione avremmo potutomisurarci, grazie ai nostriesemplari comunisti com-battenti e ai partigiani rifat-ti, santi subito, con gli sfiga-ti del califfato. Detto questo,sapete perchè in Italia Isis ecompagnia cantante nonhanno ancora fatto azionicome a Parigi, Bruxelles,Londra, Berlino, Barcellonaecc. ecc.? Semplice. Anzi-tutto perchè qui in Italia iterroristi islamici si sentonoun po' come a casa loro. Lanostra nazione non è unoStato; è una grande tribùcomposta da sotto tribù. Ecome nei paesi arabi vige lalegge tribale, lo stesso è quida noi. Leggasi il libro diMaurizio Molinari, il ritor-no delle tribù e si avrà unarappresentazione plasticadel fenomeno. Da noi, poi,gli islamici più spinti sonofavoriti dalle mai tramonta-te e casalinghe nostalgiecomuniste eversive che,sotto sotto, non hanno maiaccantonato del tutto l'irre-sistibile sogno del dissolvi-mento dello Stato e del suosovvertimento, per spalan-care le porte ad utopie fessedi mondi arcobaleno. Inol-tre, nel manicomio di unamigrazione selvaggia, diuna Chiesa cattolica incom-prensibile e ridondante difrasi fatte, nonchè grazie aduna politica cialtrona, qui danoi i teppisti, più o menonavigati, fanno tutti quelloche gli pare. Soprattutto i

    peggiori. Islamisti inclusi.Questo casino generale èpertanto il terreno ideale pergentaglia di ogni risma, chesi muove ed opera nellemigliori delle condizioni.Se, dunque, gli esaltati delCorano facessero un atten-tato in Italia sarebbero pro-prio degli imbecilli e, poi-ché non lo sono, non lofaranno. Sui “social” ognitanto ostentano sfracelli inVaticano e boiate apocalitti-che ai danni del nostroPaese ma sono soltanto mil-lanterie a cui non seguiran-no iniziative concrete.Ancora una volta, la nostracaleidoscopica nazione, lenostre pompose istituzioni,le vagonate di sproloqui raf-finatissimi dei massimi pre-sidenti delle repubbliche,dei massimi enti, delle mas-sime società, delle massimefondazioni, delle massimeassociazioni e delle massi-me rappresentanze e le ome-lie profondissime ed altissi-me di prelati stellari, straor-dinariamente inutili, ci pon-gono al riparo, grazie allaloro assoluta vuotaggine, daodiosi atti di terrorismo.Questa è la dimostrazioneche spesso i peggiori dellaclasse hanno il loro perchè.Ma non chiedetemi qualeesso sia. Diciamo che hannoil loro perchè e basta.Siamo, infatti, la patria diMachiavelli e di Guicciardi-ni. C'è chi può e chi nonpuò: noi può.

    Avv. Marco Bertagnin

    POLITICA E ... TRIBÙ

    Lunedì 2 ottobre il Calenda-rio ha celebrato la festadegli Angeli custodi. Proba-bilmente più di qualcunoavrà arricciato il naso al solpensiero di immaginarsiaccanto un Angelo che l’ac-compagni nel camminodella vita. Eppure la dottri-na cattolica assicura chealcuni Angeli sono staticreati da Dio, intenzional-mente per tale singolare"missione". Gli Angeli,afferma la Chiesa, sonocreature di Dio, puri spiriti,creati prima dell'uomo e inun ordine diverso, separatoda quello dell'uomo. Essi,sono esattamente come ce lidescrivono le scritture, valea dire messaggeri dellavolontà di Dio. Sono orga-nizzati in differenti ordini,detti Cori Angelici, a lorovolta suddivisi in uno sche-ma di tre Gerarchie, Sfere oTriadi, nella quale ogniGerarchia contiene tre Ordi-ni o Cori. Prima Gerarchia:Serafini, Cherubini, Troni;Seconda Gerarchia: Domi-nazioni, Virtù, Potestà;Terza Gerarchia: Principati,Arcangeli, Angeli. A questiultimi, Dio ha assegnato ilcompito di guidare l’uomonel corso dell’esistenza.Qualcuno si sarà sicuramen-te chiesto se queste creature,oltre agli aiuti spirituali,

    possono intervenire anchenelle questioni materiali.Indubbiamente! Per esem-pio, la Bibbia ci ricorda cheRaffaele, che accompagnòTobia nel suo viaggio, loaiutò a concludere buoniaffari, a trovare una moglie"conveniente", e a trovare lamedicina per guarire lacecità del padre. Quello chela Scrittura ci ha rivelato, èche l'Angelo ha il compitospecifico di occuparsi ditutti gli aspetti della vitadell’uomo, anche, appunto,di quelli quotidiani e mate-riali. A questo proposito,vale la pena ricordare unaspetto inedito del pontifi-cato di papa GiovanniXXIII. Quando dovevaincontrare personaggi parti-colarmente importanti perdiscutere di questioni deli-cate ed era preoccupato, otemeva di fallire con il suointelletto umano, si rivolge-va al proprio Angelo Custo-de perché parlasse con l'An-gelo del suo interlocutoreaffinché stabilisse una sortadi corsia diplomatica prefe-renziale. Purtroppo perignoranza della conoscenzadella Sacre Scritture (e aonor del vero anche percolpa dei preti che si vergo-gnano a parlarne), la confu-sione circa l'autentica com-prensione degli Angeli,

    regna sovrana. E' luogocomune infatti, ritenere chel’anima del parente, del-l’amico o del bambinomorto giovane, sia, per“promozione divina”, ele-vata al rango di Angelocustode. Banalità sesquipe-dale! In realtà l'Angelocustode e l'anima dei trapas-sati, si pongono su pianidiversi. Può comunqueaccadere, ma solo raramen-te ed esclusivamente per“permissione divina”, che leanime dei trapassati possa-no aiutare o consolare,amici, parenti o conoscentiche si trovano in stato digrave pena e afflizione. Danon scordare inoltre, cheangeli e demoni apparten-gono alla stessa “famiglia”.I primi hanno scelto di starecon Dio, i secondi con ilcapo dei angeli ribelli Luci-fero. Mistero: perché nellasocietà secolarizzata chenon crede al sovrannaturale“buono”, le persone cheaderiscono alle sette satani-che, che si dilettano in prati-che magiche, che credonoall’oroscopo o che vannodai maghi, sono in costanteaumento? Angeli no, demo-ni e ciarlatani sì? Questionedi mode o perdita di fede e,conseguentemente di ragio-ne?

    Gianni Toffali

    ANGELI CUSTODI

  • LE VOSTRE LETTERE L’ALTRO GIORNALEOttobre 20174 WhatsApp331 9003743

    Si è scoperto che GuerlinButungu uno degli stupra-tori di Rimini, congoleserichiedente asilo, è risulta-to positivo alla tubercolo-si, una malattia infettivamolto pericolosa che,come sappiamo può essereletale. Dagli organi diinformazione apprendiamoinoltre che in Italia, vi èuna media di 10 casi ditubercolosi al giorno perun totale di 3.769 casi solonel 2015, con 350 decessi.Una malattia che credevamoormai debellata ma che ulti-mamente ha avuto un’im-pennata dovuta, nella mag-gior parte dei casi, ai manca-ti controlli sanitari deimigranti e clandestini «ospi-ti» in Italia.Recentemente ha fattomolto scalpore il casodella piccola Sofia diTrento morta di malaria,ricoverata in un repartoospedaliero assieme adelle persone provenientidall’Africa e colpite dallamalaria. Ma io mi domando, comemai questi migranti resi-denti in Italia, vanno neiloro Paesi di origine e poiritornano in Italia colpitedalla malaria? Nel 2008 hofatto personalmente unviaggio in Costa d’Avorioe non potevo assolutamen-te andarci se non mi fossivaccinato con l’antimalari-ca, oltre naturalmente adaltre vaccinazioni. Ora siparla di 700 casi all’annodi ammalati, con l’81%che riguarda immigrati

    residenti in Italia e chesono tornati per un breveperiodo nel proprio Paesed’origine. Io non sono unmedico ma a questimigranti che vanno e ven-gono senza problemi, ven-gono fatti i vaccini antima-larici? E se non vengonofatti, noi italiani che rischicorriamo quando entriamoin contatto con loro? Cidobbiamo vaccinare tuttipreventivamente? Altranotizia. Nel maggio diquest’anno nel nostroPaese è risultato il caso diun nigeriano di 29 annicolpito dalla lebbra, unamalattia infettiva endemi-ca dell’Africa che cometutti sappiamo, molto peri-colosa e che in Italia sicredeva scomparsa. E poila scabbia, un’infezioneche si diffonde per contat-to diretto. Le autorità par-lano di un aumento colle-gato alla crescente diffu-sione dei viaggi in Paesidove la malattia è più dif-fusa. Nel 2015 è risultatoche circa il 10% deimigranti che arrivano inItalia, hanno la scabbia. Eultimamente, i casi di Chi-kungunya che si stannopropagando sempre più intutta Italia e addiritturacasi di tifo a Bolzano.Tutte malattie infettive,nella maggior parte deicasi, approdate in Italia inseguito all’arrivo deimigranti provenientidall’Africa e dall’Asia,dove queste malattie sonoendemiche e che da noi in

    Italia, credevamo scom-parse. Rimane comunque incon-testabile il fatto che l’inva-sione incontrollata deimigranti di questi ultimianni, dovuto anche al mes-saggio di questo governodi sinistra del «venite tuttiin Italia», ha creato innu-merevoli e gravi proble-matiche agli italiani conviolenze, abusi e, non ulti-mo, anche un problemasanitario con la diffusionedi malattie infettive. Seavessimo dei governantipiù attenti alle reali neces-sità della gente e non soloai voti e alla propria «care-ga», certi problemi forsenon gli avremmo. Questogoverno di sinistra, nonvotato dagli italiani, e chesi dice attento alle necessi-tà della gente si preoccupadi varare una nuova leggeper mandare in galera chivende gadget fascisti odivulga in rete immaginidi Mussolini. Incredibile,questa è la loro preoccupa-zione. Tutto ciò ha comun-que generato tra la gentemolta insicurezza e unaforte sensazione di abban-dono da parte dello Stato.Purtroppo ci sono gover-nanti con i cosiddetti attri-buti e governanti che defi-nirli «eunuchi» è un com-plimento. Ognuno è liberodi giudicare che tipo digovernanti abbiamo in Ita-lia.

    Silvano Miniato

    MALATTIE VECCHIE E NUOVEL'I.S.E.E. (modificato con DPCM n. 159 del5 Dicembre 2013) è l'Indicatore della Situa-zione Economica Equivalente. Serve a docu-mentare la situazione economica del nucleofamiliare del dichiarante quando si richiedo-no prestazioni sociali agevolate, ovvero ditutte le prestazioni o servizi sociali o assi-stenziali la cui erogazione dipende dallasituazione economica del nucleo familiaredel richiedente. Esso viene richiesto attraver-so la compilazione del modulo DSU (Dichia-razione sostituiva unica). Per la determina-zione del parametro della scala di equivalen-za, il componente del nucleo che sia benefi-ciario di prestazioni sociosanitarie residen-ziali a ciclo continuativo o si trovi in convi-venza anagrafica e non sia consideratonucleo familiare a sé stante, incrementa lascala di equivalenza calcolata in sua assenzadi un valore pari a 1. L’ I.S.E.E. è uno stru-mento disponibile per tutti i cittadini italiani,anche residenti all’estero. Purtroppo nonmancano le incongruenze a scapito di talunirichiedenti, ovvero dei genitori separati configli a carico non conviventi. L’inps, per l’ap-punto, determina l’appartenenza al nucleofamigliare (per il reddito I.S.E.E.) diversa-mente dalla richiesta per gli “assegni fami-gliari” che in questo caso, riconosce la fisca-lità del figlio non convivente a carico delrichiedente per ciò che concerne la richiestaper l’erogazione dell’assegno per nucleofamiliare.

    Lo stesso ente pertanto non riconosce lafiscalità a carico dei figli minori del richie-dente per il calcolo I.S.E.E., mentre vieneaccettata per l’erogazione dell’assegno fami-gliare da parte del datore di lavoro. Insom-ma, separarsi nel bel paese significa, in que-sto caso, non vedersi riconoscere uno stato difatto che potrebbe agevolare lo status socialedel richiedente ma che lo stesso apparatoprevidenziale si contraddice nella gestionedelle diverse tipologie di risposta ai bisogni.Perciò ne conviene che il genitore separato,raggiunto da Decreto giudiziale di allontana-mento dalla casa coniugale, il quale figliominore sarà residente presso l’altro genitore,egli non potrà vedersi riconoscere dall’Inps ilcarico fiscale verso i figli perché non convi-venti con lui, quindi l’I.S.E.E. sarà viziato.Ricordiamo che gli enti statali gestori deglialloggi popolari per l’assegnazione dellacasa, si rifanno al reddito I.S.E.E. che conte-stualmente penalizzerà e non di poco il geni-tore separato che ne farà richiesta. Oltre atutti i problemi che dovranno sostenere iseparati - udienze in tribunale, convocazionipresso i SS, CTU, CTP, problemi legati alconflitto della coppia genitoriale…- dovran-no fare i conti anche con questa realtà. Ormaial detto popolare “cornuto e mazziato” vaaggiunto pure “fregato dallo Stato”.

    Alessandro Pachera

    GENITORI SEPARATI

    La politica scopre soltanto adesso e quantifi-ca il danno procurato al paese dai “cervelli infuga”. 14 miliardi all’anno senza contare ilmancato apporto al Paese che avrebberopotuto dare gli stessi cervelli nel futuro. Incompenso nulla ha fatto la stessa politicanegli anni, per trattenerli ma ha sperperatorisorse preziose ad esempio nelle “consulen-ze fasulle” oppure negli enti inutili o, maga-ri, in stipendi stratosferici per dirigenti e fun-zionari che il più delle volte reggono aziendein forte perdita. In sostanza i parassiti chehanno governato il paese negli ultimi trentaanni tra sprechi, appropriazioni, risorse per-dute e privilegi, sottraggono al paese centomiliardi di euro l’anno. Importo che somma-

    to agli interessi sul debito pubblico costitui-sce una palla al piede per l’economia italia-na. Senza risolvere il problema dei 100miliardi non ci potrà essere sviluppo nelpaese anche se i media cercano di convincer-ci che è tutto dietro le spalle. I cervelli sonoin fuga perché le risorse che avrebbero dovu-to tamponare questa situazione di doppiohandicap, soldi sprecati e mancato apportoallo sviluppo futuro, sono state sprecate inprivilegi e ruberie. E qui l'elenco, a partiredal Mose passando per la linea d'acqua Pado-va-mare, diverrebbe un libro nero che occu-perebbe troppo spazio.

    Umberto Brusco

    CERVELLI IN FUGA

    Quando scopri che la violenza ti apre portechiuse a doppia mandata, tutto appare sem-plicemente in automatico, ma è una visioneparziale e incompiuta, perché ogni volta chefai del male a qualcuno, oltre che a te stesso,per terra rimangono i tanti pezzetti di noistessi dimenticati, abbandonati, disperata-mente perduti. Lo strumento della violenzaporta cognome di utilità, di interesse, di dife-sa, di attacco preventivo, di sopruso, di pre-varicazione, di azzeramento della dignità deipiù deboli, dei più indifesi, di chi non puòdifendersi. A Rimini in quattro a mettere inscena una violenza carnale da fare impallidi-re quelli di arancia meccanica. A Desio calci,insulti, botte a ripetizione, fino a fare diven-

    tare un adolescente, una cosa, peggio, unrifiuto gettato nel cestino. In strada, al pub, a scuola, in classe, quellidal bicipite pieno menano il solito “sfiga-to“di turno, gli altri se la danno a gambe,oppure, assai peggio filmano con lo smar-tphone. Allora tutti a gridare, a fare la voce grossa, acondannare questo e quello, a richiedere con-danne esemplari, punizioni e sanzioni da ver-gare nuova giurisprudenza. Con la conclu-sione più che mai scontata di vivere in unasocietà dove l’indifferenza non fa più prigio-nieri.

    Vincenzo Andraous

    VIOLENZA

    CERCASI MULETTISTA ESPERTO USO TRANSPALLET

    PER LAVORO ZONA VALPOLICELLA TELEFONARE 331 1118144

  • LE VOSTRE FOTOL’ALTRO GIORNALEOttobre 2107 5

    Zucche da record

    S.ROCCO DI MARANO

    Che strana data!

    REGIONE DEL VENETO

    Inciviltà adolescenziale

    SAN PIETRO

    Parcheggi selvaggi, incuranti della segnaletica

    stradale

    DOMEGLIARA

    Divieto di sosta 24 ore

    CASTELROTTO

    Arte contemporanea

    BALCONI

    Stato dell’alsfalto in viaFederico della Scala

    SAN FLORIANO

    Giardino Condominiale ePrivato utilizzato come

    bagno pubblico

    NEGRAR

    ... paese reciclone

    PESCANTINA

    Sparita la segnaleticacausa albero!

    CENGIA

    Piazza tanti Balconi

    BALCONI

    Pista ciclabile,ragazzi incivili

    PEDEMONTE SANT’ANNA D’ALFAEDO

    Da 8 anni si attende sistemazione!

    Il degrado dei giardini in via Liberale

    Chi vi ha mandato la foto“Domegliara, parcheggiocon divieto di sosta” sap-pia leggere correttamentei segnali stradali in quan-to il suddetto divieto infoto ha un pannello inte-grativo con la freccia cheindica appunto che quelcartello vale SOLO finoall’inizio delle striscebianche e non oltre!!!

    DOMEGLIARA

    Bellezza naturale

    GARDA

    PARONA PESCANTINA

    Sosta... senza viad’uscita e senza autista!

    Strada... ma dov’ela?...

    SETTIMO - NASSAR

    Palestra...via Risorgimento

    PESCANTINA

    Dal 10 Maggio nulla è cambiato... bel pozzo porta immondizie

    MATRIMONIO

    Cestini pubblici da giornistrapieni di sacchetti.

    SANT’AMBROGIO

    Trovate l’errore.Strada Bardolina

    PASTRENGO

    Zona Merci...la verde Valpolicella...

    PEDEMONTE

    Striscie pedonali...a chi servono?

    ERBEZZO

    Scarsa visibilità...necessita uno specchio

    BORGHETTO

    Scuola media da 10 giorni così!

    FUMANE

    Lungo la ferrovia...

    VAGO

    Resti non raccolti picnic ciclabile

    COSTERMANO

    Ciclabile, pozzangherequando piove

    TORBOLE

    Alla facciadella differenziata!

    PESCHIERA

    Immondizia non differen-ziata. Una vergogna

    perenne!

    COLÀ

    Cimitero, le personediversamente abili non riescono...

    CIMITERO

    Da San Giorgio in SaliciZorzan Raffaello

    CAPRINO SPIAZZI

    Auguri per i Vostri 25 anni!

    Campo da calcio inabbandono

    MONTEFORTE

  • Dalla Regione Veneto arrivaun allarme: i tagli alla sanitànazionale preoccupano nonpoco Palazzo Balbi. «Quello che dicevamo noidue anni fa, accusati di allar-mismo e di speculare suitimori della gente per la pro-pria salute, è confermatodalla Corte dei Conti che,evidenzia un taglio alla sani-tà di 25 miliardi dal 2010 –tuona il governatore delVeneto, Luca Zaia -. Il cheporterà presto l’Italia al disotto della soglia minima del6,5% del Pil dedicato allasalute, che l’Oms indicacome limite sotto il qualecala l’aspettativa di vita dellagente. Dicemmo che ciavrebbero portato ai livellidella Grecia, e non dell’Eu-

    ropa evoluta, che arriva al10% del Pil come l’Olanda.Ci siamo arrivati, ed è unadelle peggiori sconfitte diuno Stato che voglia dirsicivile». Una via d’uscitaperò c’è secondo Zaia:«applicare immediatamente icosti standard, tagliare spre-chi e rami secchi e non isistemi sanitari in equilibriocome quello del Veneto,applicare il buon senso edare più libertà di manovraai territori virtuosi e più vin-coli, e tasse locali se serve,agli spreconi. Siamo coin-volti in una catastrofe dellaquale il Veneto non ha nessu-na colpa. Ne usciremo con lenostre forze quando potremodestinare ai bisogni sociosa-nitari dei Veneti almeno una

    parte degli oltre 15 miliardidi residuo fiscale attivo cheogni anno essi mandano aRoma senza ricevere indietroun solo euro in finanziamen-ti o investimenti. Non basta –incalza il presidente - perchèanche la Fondazione Gimbe,che si occupa di sostenibilitàdel Servizio Sanitario Pub-blico, denuncia che la spesaper la salute rispetto al Pilcalerà dal 6,6% di quest’an-no al 6,3% del 2020. Il chevuol dire che tra due annil’Italia sarà al di sotto dellasoglia minima perché noncali l’aspettativa di vita, fis-sata dall’organizzazioneMondiale della Sanità nel6,5% del Pil». «Nel disastrodei fondi sanitari ci sonoanche tagli che definirei

    occulti – denuncia LucaColetto, assessore alla Sanitàdella Regione Veneto -. Ilprimo grave taglio occultoriguarda i nuovi LivelliEssenziali di Assistenza: illoro costo è stato quantifica-to dallo Stato in 800 milioni,ma quello reale è pari a duemiliardi almeno. Una diffe-renza che tocca alle Regionicoprire. Il Veneto l’ha fatto, ma solo anoi l’applicazione dei nuoviLea è costata 160 milioni dispesa in più. Che dire poi

    delle specialità mediche? InItalia – precisa Coletto - silaureano circa diecimilamedici l’anno, ma il Ministe-ro dell’Università e Ricercafinanzia solo seimila specia-lizzazioni, con il risultatoche ci mancano medici, liandiamo a prendere in giroper il mondo, e i nostriragazzi rimangono tagliatifuori. Si spende per formare igiovani, ma poi non li si spe-cializza. Non è forse anche

    questo una sorta di taglio?Occulto fu anche il taglio del2016. Allora Renzi spacciò i111 miliardi del Fondo comeun aumento di un miliardorispetto al 2015. In realtà eraun taglio di due miliardirispetto alle previsioni delPatto Nazionale per la Salu-te, una legge dello Stato. Lesituazioni difficili le abbia-mo finora affrontate ma orafinirà che ci chiederanno imiracoli».

    CRONACHEL’ALTRO GIORNALEOttobre 2017 7WhatsApp331 9003743DALLA REGIONE VENETO UN ALLARME. I cittadini veneti saranno colpiti dallo Stato

    Tagli sulla sanitàLa salute in crisi

    Luca Coletto Luca Zaia

    ARCÈ. IL PONTE DEVE ESSERE RIAPERTO SUBITOChiedono la riapertura immediata del ponte,chiuso dal dicembre dell’anno scorso, i citta-dini di Arcè che hanno dato vita ad una rac-colta firme che ha raggiunto in breve le 400unità. “Noi tutti - scrivono nella petizione alsindaco Luigi Cadura -, ormai esausti dalledifficoltà che ha creato e sta creando l’as-surda chiusura del ponte di Arcè, chiediamoad a lta voce la sua apertura. Abbiamo oltre-passato il limite. La sua pessima scelta, asolo discapito del cittadino e del commer-ciante che paga correttamente le tasse, deveessere immediatamente rivista. La soluzioneproposta sono i “tubi di ancoraggio e morsetti come in infiniti simili casi provvisori.E quando ci saranno i soldi, messa in sicurezza del ponte”. Interviene Manuel For-naser, consigliere di Forza Italia “arseato de sòca”: «La gente è esausta nel nonvedere concretizzate le azioni per la sistemazione dei parapetti del ponte, con lastruttura comunque chiusa da quasi un anno. Ho presentato una ennesima interpel-lanza per chiedere com'è la situazione. Questa petizione popolare è un rafforzativoa tutte le mie interpellanze presentate in ogni Consiglio. Trovo assurdo chiudere unponte per sistemare i soli parapetti senza iniziare i lavori poco dopo la chiusura. Lagestione attuata è inaccettabile, e i sistemi per creare una miglioria in termini di sicu-rezza temporanea esistevano ed esistono, ma il sindaco non ha nemmeno preso inconsiderazione l'opportunità. I cittadini non accettano più decisioni di questo tipo. Ora vogliono il ponte aperto con le protezioni temporanee installate come nella garapodistica organizzata qualche anno fa. Una soluzione economica e temporanea finoa che non inizieranno i lavori. Arcè vuole i fatti». Risponde il vice sindaco PaolaZanolli: «La chiusura ponte era necessaria ed è stata condivisa, all’epoca, dai duesindaci dei Comuni di Pescantina e Bussolengo, a causa dei problemi strutturali evi-denziati dal professionista incaricato alla progettazio ne della sistemazione del pontee della costruzione delle nuove barriere. Il programma dei lavori di sistemazione èimminente: il 5 ottobre è in programma la gara per l’assegnazione dell’appalto edopo le opportune verifiche, verrà consegnato il cantiere per l’inizio dei lavori. Anovembre dovrebbe partire il cantiere e, a tarda primavera dovrebbero, il pontedovrebbe essere pronto per la riapertura. L ’impegno di spesa previsto per i lavorisupera i 300mila euro, divisi a metà tra i due Comuni – conclude Zanolli -. Siamoconsapevoli che il disagio subito dai cittadini di Arcè sia stato e sia ancora rilevan-te, ma nei lavori occorre usare tutte le cautele necessarie per evitare incidenti, anchemortali. Le difficoltà di questi mesi della frazione di Arcè, saranno ripagate da unponte più bello e sic uro per tutti». Lino Cattabianchi

  • Una torta di un metro e ottan-ta per 80 centimetri, guarnitacon fettine di pesca e ornatacon crema Chantilly su unabase di crostata, ha messo laparola fine alla stagione delMercato ortofrutticolo inter-comunale di Bussolengo ePescantina. Il Mercato orto-frutticolo, per decisione deisindaci di Bussolengo ePescantina, Paola Boscaini eLuigi Cadura, è stato affidatoagli agricoltori che hannoindicato Gianluca Fugolocome amministratore unico.«Un passo importante -dico-

    no i sindaci- che ha volutolasciare fuori la politica dallagestione di un ente che lavo-ra per il nostro territorio». In

    questa fase si cerca il rilanciodella pesca, aderendo a ini-ziative promozionale come“La pesca in tavola” e si insi-

    ste con le vetrine del prodot-to locale. Pescantina dedicaalla pesca il momento cloudella Sagra di San Lorenzo, il10 ad agosto; Bussolengoinserisce la rassegna sullapesca nei gironi della Festad’estate, due settimane dopo.Due tradizioni che si inse-guono: è arrivata a 71 edizio-ni la mostra di Pescantina e a43 quella di Bussolengo.«C’è una musica un po’diversa - sottolinea PaolaZanolli, vicesindaco diPescantina - e il camminopercorso fin qui è positivo».«Molte delle nostre iniziativeruotano attorno alla ricono-scibilità del nostro prodottoattraverso il marchio Princi-pesca - precisa Paola Boscai-ni - che è sinonimo di qualitàe di freschezza. Bisogna che inostri prodotti siano consu-mati in loco». Insistere con laGrande distribuzione locale èuno degli obiettivi di Gianlu-ca Fugolo, amministratoreunico. «La strada per valoriz-zare il nostro prodotto c’è: ladobbiamo usare bene sfrut-tando il marchio Principescache è già diffuso e riconosci-bile sugli scaffali dei puntivendita Auchan, Migross eSama frutta e Ortonuovo chehanno deciso di condividereil nostro progetto, senza nulla

    togliere ai commercianti cheoperano in questo settore» -precisa l’amministratore. Inumeri della stagione appenaconclusa parlano di 19.600q.li di pesche commercializ-zate con una media del prez-zo differenziata. Le peschelavorate in contenitori a dop-pio strato hanno spuntato un

    prezzo di 0,46 al Kg. Il pro-dotto lavorato a strato unico edestinato alla Grande distri-buzione locale, ha fatto regi-strare un prezzo al chilo di0,60 centesimi. «Si può sem-pre migliorare: bisogna cre-derci» - conclude Fugolo.

    Lino Cattabianchi

    CRONACHE L’ALTRO GIORNALEOttobre 20178 WhatsApp331 9003743PESCANTINA. Alla 71° Mostra delle pesche sonorisultati vincitori Giovanni e Danilo Zocca che si aggiu-dicano il trofeo “San Lorenzo”; Riccardo e GianlucaFugolo, il trofeo “Mercato ortofrutticolo”. Premio per ilmiglior gruppo bianco a Paolo e Roberta Fugolo; peril miglior gruppo giallo a Giovanni Galvani; per ilmiglior gruppo nettarine a Giuseppe Girelli. Premispeciali per le varietà a Armando Messetti (Venus),Diego Zanetti (Greta), Olindo Piubello (Rome Star),Matteo e Federica Marconi (Rome Star), Azienda Fon-tana (Ghiaccio), Paola Peretti (Glohaven), Michele eSimone Zocca (Simphonie), Cooperativa il Pesco (Ali-top), Santo Mengalli (Rome Star), Corte Angiolisa(Toro), Graziano Mazzi (Sweet Cap), Marco e SilvanoZampini (Gruppo susine).

    BUSSOLENGO. Alla 43° Mostra delle pesche,l’azienda agricola Paolo Adami si è aggiudicata ilTrofeo “Città di Bussolengo”, mentre il Trofeo “SanValentino” è andato a Marco Girelli. Primo premio almiglior gruppo di pesche gialle a Simone, Sofia,Samuele e Michela Fugolo; primo premio al migliorgruppo di pesche bianche a Paolo Fugolo; primo pre-mio per le pesche nettarine alla cooperativa “Il Pesco”.Premi speciali della giuria per le singole varietà a Gio-vanni Adami (Lagnasco), Giuseppe Girelli (Orion),Corte Angiolisa (Lady Erika), Diego Zanetti (BigMoon), Claudio Franchi (Michelini), Cooperativa Gar-desana (Royal Estate), Cascina Marconi (Venus),Santo Mengali (Roberta) Roberta Fugolo e Lara Cam-ponogara (Julie, Tendresse). Presidente di giuria neidue concorsi, il popolarissimo Franco Fontana.

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    BUSSOLENGO e PESCANTINA. I sindaci affidano il Mercato ortofrutticolo agli agricoltori

    Il Mercato cambiaFuori dalla politica

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  • Valorizzare le attività com-merciali del territorio: que-sto è l’obiettivo che OneNight Verona si è prefissata

    di raggiungere attraverso ilprogetto #igersstreet. Unprogetto, questo, che ha giàcoinvolto le attività di Villa-

    franca, San Giovanni Lupa-toto e Legnago, e che vener-dì 27 ottobre vedrà protago-niste le attività commercialidi Bussolengo attraverso unevento presso il Dinner&Dance Dorian Gray.«Molto sono i vantaggi pergli aderenti – affermano daOne Night Verona -: visibi-lità e pubblicità gratuita inun contenitore con pubblicocon potenziale potere diacquisto, promozione del-l’evento tramite i canali piùvisitati e visualizzati dellaprovincia di Verona e nonsolo». La serata del 27 otto-bre avrà inizio alle ore21.00 con una cena a buffet,proseguendo poi con unsuccessivo “live” mistokaraoke e una serata“dance” con due realtàmusicali in due sale. Nessun

    costo di partecipazione perle attività aderenti all’inizia-tiva e nessuno obbligo dinumeri di partecipanti. Perinformazioni: www.facebo-ok.com/veronaonenight

    E’ stato affrontato dal Con-siglio comunale di Busso-lengo il dibattito sulle osser-vazioni al Piano degli Inter-venti pervenute nei 60 gior-ni successivi alla prima ado-zione. Non sono state inve-ce prese in considerazionené dibattute le singole mani-festazioni che han datoseguito alle trasformazioniurbanistiche nel Piano degliinterventi 3b, secondo stral-cio del Piano degli interven-ti 3. «Le osservazioni - spie-ga l’assessore all’Urbanisti-ca, Annalisa Scaramuzzi -riguardavano per lo piùrichieste demandabili adaltro Piano degli interventi,in quanto per tematismi otemporalmente non perti-nenti con questo piano.L'osservazione d'ufficio harilevato la necessità diampliare un vincolo indiret-to su una Villa da tutelare,sensibilizzando la necessitàdi preservare per le futuregenerazioni ciò che è meri-tevole e per cui esiste unbeneficio indiretto per lacomunità intera, e dettaglia-re ulteriormente la normasulle sale slot già inserita infase di adozione. Ribadiamoche sinora abbiamo consu-mato una percentuale pari al14% della Sau indicata nelPat». Conclude Scaramuzzi:«Si è concluso così un lavo-ro importante che ha vistoimpegnata questa Ammini-

    strazione a dar risposte con-crete, dopo un lungo perio-do di selezione, individua-zione dei relativi criteri epubblicizzazione a manife-stazioni risalenti al 2012. Itematismi affrontati sonostati molti e le fasi di con-certazione con i portatorid'interesse intense e profi-cue: il Comune ha natural-

    mente beneficiato dalla sot-toscrizione degli accordidando seguito ad opere dipubblico interesse. Ora pro-seguiremo sin da subito acostruire le basi per nuoveopportunità di sviluppo evalorizzazione del nostroterritorio».

    L.C.

    CRONACHE di BussolengoL’ALTRO GIORNALEOttobre 2017 9WhatsApp331 9003743

    Il comune di Bussolengopremia gli studenti merite-voli della Scuola seconda-ria di primo e secondogrado per le votazionieccellenti ottenute agliesami conclusivi del ciclodi studi. Per le scuolemedie dell’Istituto com-prensivo “Leonardo DaVinci” di Bussolengo, eccogli allievi e le allieve deldieci e lode: Martina Gras-sini, Alice Menegatti, SaraDervishi, Margherita Zeno-ne, Camilla Lonardi, VaniaLusente, Martina Testi,Anna Bortolameazzi, Edo-ardo Ba, Alice Bonesso.Per loro, attestazione dimerito e premio di centoeuro. I “maturi”, residenti aBussolengo, con diploma dimaturità da cento centesi-mi, sono Amina Lamrafah eSofia Girelli (diploma diAmministrazione finanza emarketing, relazioni inter-nazionali per il marketingdell’Istituto “Marie Curie”di Bussolengo; Antea Savo-relli diplomata in Arti figu-

    rative al Liceo artistico sta-tale di Verona); AndreaSimonetti, biotecnologieambientali all’Istituto tec-nico “Ferraris – Fermi” diVerona; Bianca Rigo,diploma di maturità lingui-stica al liceo Maffei diVerona; Elisa Busselli,Amministrazione Finanzae Marketing al liceo Cala-brese – Levi di San Pietroin Cariano; Linda Fiorini,liceo classico Educandatoagli Angeli di Verona,hanno ottenuto la votazio-

    ne di 100/100. Anche per loro, l’attesta-zione di merito e un premiodi 250 euro. Agnese Ferroha ottenuto il massimo pun-teggio, 100 e lode, conse-guendo il diploma presso ilLiceo Scientifico GirolamoFracastoro di Verona: per leiattestazione di merito e 300euro di premio in denaro.«A breve mi diplomerò inpianoforte Conservatorio E.F. Dall’Abaco - ha commen-tato Agnese, nell’esprimerei suoi ringraziamenti per i

    riconoscimenti ricevuti».«Quest’anno - sottolinea ilvicesindaco Fontana - oltreai dieci e lode e alle borse distudio universitarie, abbianointrodotto il riconoscimen-to anche per gli studentidelle superiori». «Grande èla soddisfazione per questigiovani che, con impegno,hanno raggiunto ottimi tra-guardi: un esempio pertutta la comunità» - conclu-de il sindaco, Paola Boscai-ni.

    Lino Cattabianchi

    BUSSOLENGO. Gli studenti meritevoli hanno ottenuto un riconoscimento dal Comune

    Premiare l’impegno

    PIANO DEGLI INTERVENTI

    Il dibattito in Consiglio

    NOTIZIE FLASH DA BUSSOLENGO(L.C.)UGO PICCOLI NEL CDA DELL’ISTITUTO ASSISTENZA ANZIANIDI VERONA. Il consigliere comunale di Bussolengo, Ugo Piccoli, è stato nomi-nato dal presidente Antonio Pastorelllo rappresentante della Provincia nel Con-siglio di Amministrazione dell’Istituto assistenza anziani di Verona per i prossi-mi cinque anni. Ugo Piccoli, bussolenghese di nascita, è stato eletto con la lista“Città solidale” alle ultime elezioni comunali e per due anni ha ricoperto lacarica di presidente del Consiglio. Attualmente è incaricato alle comunicazio-ni. COLONNINE DI RICARICA PER VEICOLI ELETTRICI. Parere favorevoleall’installazione delle colonnine di ricarica per veicoli elettrici. Lo ha deciso laGiunta comunale di Bussolengo. All’avviso di manifestazione di interesse perl’installazione a costo zero per il Comune di colonnine di ricarica per veicolielettrici hanno risposto Enel Energia Spa e Evbility srl. Le colonnine verrannoinstallate davanti all’Ufficio anagrafe, in Piazza Nuova, e in piazzale VittorioVeneto, vicino alla biblioteca comunale. «Non è stata stabilita una graduatoria- spiega l’assessore alle attività produttive, Carlo Maraia - dal momento che ledue società si propongono in maniera autonoma ed a condizioni diverse e talicomunque da non interferire tra di loro. Da parte nostra c’è stata una fortevolontà di aprire questo nuovo capitolo della mobilità sostenibile incentivandol’uso dei veicoli elettriche per diminuire l’inquinamento atmosferico».

    ONE NIGHT VERONA / UN PROGETTO PER VALORIZZARE IL COMMERCIO

    Serata di divertimento e rilancio

  • Erano 200 e più i commen-sali ospiti che nell’elegantesala ristorante del Palarisi-taly hanno assistito al con-corso del “Risotto d’oro”delle Pro Loco. Gli alunnidella scuola Enaip, hannoservito in tavola a intervallidi circa 15 minuti gli ottorisotti previsti con scalettacalibrata a partire dal gustopiù delicato al più saporito.La Giuria popolare ha lau-reato al terzo posto il“Risotto con la tinca” dellasquadra cuciniera Pro Locodi Garda condotta dalcuoco Domenico Pozzani edal suo aiutante Silvio Aloi-si. Ad aprire gli assaggi èstato proprio il risotto allatinca di Garda, accompa-gnato dal vino spumanteBardolino Chiaretto di Ca’Bottura di Bardolino cheben si abbinava al finegusto della tinca sposata nelrisotto proposto dalla ProLoco di Garda. Il concorsodel “Risotto d’oro” dellePro Loco veronesi si svolgeda anni a cadenza fissa ilprimo sabato della Fiera delRiso di Isola. Fino alloscorso anno vi partecipava-no 12 Pro Loco (in rappre-sentanza dei 6 Consorzi ProLoco veronesi). Da que-st’anno si è pensato bene disnellire la sequenza degliassaggi dimezzando le por-tate, limitando la partecipa-zione di una sola Pro Locoper Consorzio. Fuori con-corso si sono aggiunte poila Pro Loco di San Pietro diFeletto nel trevigiano inrappresentanza delle ProLoco venete e la Pro Locolocale di Isola della Scala inquanto padrona di casa. Havinto in assoluto la ProLoco di Buttapietra con il“Risotto ai sapori dellecarni nostrane” a conferma

    di come i sapori più decisi erobusti siano i più graditi inquanto tipici della cucinapopolare e delle feste distrada Pro Loco. Nel suosaluto alla cerimonia di pre-miazione il presidente delConsorzio Pro Loco BaldoGarda Albino Monauni ha

    ringraziato i rappresentanticonsortili ospiti, delle ProLoco di Garda, Pastrengo,S. Zeno di Montagna eValeggio che hanno volutosostenere con la loro pre-senza i cuochi gardesani ingara.

    B.D.A.

    “RISOTTO D’ORO” / IL CONCORSO DELLE PRO LOCO

    A Piovezzano, all’inizio delpaese nei pressi della rotato-ria, si trova il Capitello delleAnime, sovrastato dallefronde debordanti di duealberi che parzialmente locoprono, celandone in partela sua imponenza. Si trovain uno spazio stretto tra duestrade molto trafficate, confunzione ormai acquisita dispartitraffico. La sosta devozionale èimpedita dalla pericolosità

    dell’accesso pedonale. Peròè bello da vedere, e bella èanche la vicina fontanalavatoio in marmo locale,riempita di terra a mo’ difioriera con niente fiori mamolta erba spontanea, ormaireperto statico in memoriadi lavandaie in movimentoritmico - ondeggiante. Pocopiù in là si estende il Parcodelle zucche, così ufficiosa-mente battezzato da quandoqui si svolge, da due anni aquesta parte, la Festa dellaZucca. Una festa che ha tro-vato nel parco ottimale col-locazione, rivelatasi fonte diun plusvalore che ha fattodecollare la festa nel gradi-mento del numeroso pubbli-co che la frequenta. Raccon-ta Albino Monauni, presi-dente della Pro LocoPastrengo, associazione cheorganizza da sedici anni laFesta della Zucca nella for-mula di Zuccafol: «Il sugge-rimento di porre attenzioneal Capitello delle Anime miè venuto per l’interessamen-to di Ennio Bergamini diPiovezzano, imprenditorecon l’animo alpino, già pre-sidente dell’Avis locale,sponsor e lavoratore volon-tario alla Festa della Zucca,che mi segnalò lo sbiadi-

    mento delle immagini sacresul capitello e chiedeva se laPro Loco poteva fare qual-cosa al riguardo. E’ stato unmessaggio subito condiviso.

    Ho incaricato l’artista Mar-cello Sartori, collega consi-gliere nel direttivo dellanostra Pro Loco, esperto nelrestauro di beni culturali,perché dia un’occhiata alCapitello delle Anime e dicaciò che serve per un inter-vento conservativo e quale

    sia l’iter dei permessi darichiedere per la presa incarico del progetto. Noidella Pro Loco Pastrengo –conclude Monauni - ci sen-

    tiamo particolarmente vicinia questo Capitello, chedomina dall’alto gli spazidella Zucca e ci veglia insilenziosa presenza, indiriz-zandoci al meglio nell’alle-stimento della Festa dellaZucca».

    Bruna De Agostini

    CRONACHE di Pastrengo L’ALTRO GIORNALEOttobre 201710 WhatsApp331 9003743PIOVEZZANO. Forte interesse per il restauro del Capitello delle Anime. Si attende risposta

    Pro Loco in aiuto

    VERONA, TEATRO STIMATE. TRUFFATORI CONTRO TUTTI

    Sarà il Teatro Stimate di Verona,in via Carlo Montanari 1, ad ospi-tare, sabato 28 ottobre alle ore16.00, “Truffattori contro tutti”,uno spettacolo teatrale per far svi-luppare nei cittadini e in particola-re negli anziani gli “anticorpi perla propria difesa” contro le truffe ei raggiri. L’Italia è il Paese europeocon la maggiore quota di over 65,ossia 13.370.000 persone, sultotale della popolazione, vale adire il 2,8% in più rispetto allamedia Ue. Nel 2016, rispetto al2015, si è registrato un aumentodel 30% dei reati di truffa a dannodegli anziani (da 149 a 215). Neiprimi quattro mesi del 2017, sonostati perpetrati 55 reati di truffa edenunciate 7 persone. Sono questele evidenze più recenti riguardantiil fenomeno delle truffe agli anzia-ni, al centro della 3° edizione della Campagna nazionale contro le truffe aglianziani promossa da Anap Confartigianato (Associazione Nazionale AnzianiPensionati), Ministero dell’Interno e Forze di Polizia. Da qui l’iniziativa di porta-re in scena “Truffattori contro tutti”, lo spettacolo di e con Moreno Morello (lostorico inviato di Striscia la Notizia) che si prefigge l’obiettivo di illustrare le truf-fe, i raggiri, gli equivoci, le sviste e le leggerezze che spesso mettono in difficol-tà il consumatore. Moreno Morello, da narratore, guiderà il pubblico in un per-corso in cui si alternano situazioni tipiche, ricostruite sul palco, contributi videoe stacchi musicali suonati live, per uno spettacolo ricco, dinamico e divertente.“Truffattori contro tutti” è realizzato in collaborazione con “La Piccionaia – Cen-tro di produzione teatrale” e l’ingresso all’appuntamento di sabato 28 ottobre,al Teatro Stimate di Verona, verrà proposto al prezzo simbolico di 1 euro. Perprenotare il proprio posto a teatro, è possibile utilizzare una delle seguentimodalità: telefonare al numero 045 9211555; inviare una e-mail all’[email protected]; inviare un fax al numero 045 9211599.

    RISOTTO CON LA TINCA su ricetta di Domenico Pozzani e Silvio AloisiIngredienti per 4 persone:800 gr Tinca 350 gr riso vialone nanodue cipolle300 gr. Erbette dell'orto I mazzetto di prezzemolo ½ bicchiere di Olio extra vergine d'oliva2 bicchieri di  Vino bianco80 gr.  formaggio grana grattugiato80 gr. burroprofumo di cannellasale e pepe

    PreparazioneCuocere la tinca nel brodo vegetale.Scolarla e spolparla. Filtrare il brodo e soffriggere nel-l’olio extra vergine di oliva le cipolle e le erbette.Aggiungere la polpa della tinca, rosolare, salare epepare. Tostare il riso bagnandolo con vino biancosecco. A vino evaporato,  aggiungere gradualmente  ilbrodo. Dopo 10 minuti aggiungere la tinca con il sof-fritto di erbette e cipolla precedentemente preparato.Mantecare con burro, formaggio grattugiato e profumodi cannella. Unire quindi il prezzemolo fresco tritatofine.

    Croce Sanitas

  • Dopo i saluti del Vice sin-daco Nicola Terilli e delpresidente dell’Auser Dos-sobuono, Angelo Gaspari-ni, Roberto Puliero hainaugurato il 28 settembre,alla baita degli Alpini diDossobuono il nuovo pro-gramma per la stagione2017/2018 delle conferen-ze del giovedì pomeriggioproposte dal succitato cir-colo culturale ed organiz-zate in collaborazione conl’amministrazione comu-nale e l’Istituto comprensi-vo. Le conferenze si terran-no presso la scuola mediaalla sala “Papiri”. Dalla metà di ottobre sonoprevisti in un mese cinqueappuntamenti: il 19 ottobre“Dall’Inchiostro alla luce”con il prof. Lorenzo Anto-nini che il 25 presenterà la“Visita alla BibliotecaCapitolare”.Il 26 ottobre la prof. LinaPellegatta presenterà “LaRivoluzione Russa” cuifarà seguito il 9 novembrela “Festa di San Martino

    con musica dal vivo” acura di Luigi Corghi. Il 16novembre la dottoressa

    Bianca Peretti approfondi-rà il tema “La salute e ilbenessere”. C.G.

    Acque Veronesi potenzia emigliora le reti fognarie nelcomune di Villafranca. Ilnuovo cantiere ha aperto ibattenti nei giorni scorsi invia Comotto nella zona del-l’Alpo-Dossobuono. Gliinterventi di Acque Verone-si prevedono l’estensione eil potenziamento dei sotto-servizi oltre che in viaComotto anche in localitàGanfardine (nelle via Gan-fardine e via Pasubio). Ver-ranno quindi dismessi pozzineri e vasche Imhoff attual-mente utilizzate in diverseabitazioni a vantaggio diuna maggiore sicurezza etutela ambientale. I lavori invia Comotto consistononella realizzazione e posa diun tratto di circa 600 metridi nuove condotte totalmen-te a gravità. Un intervento

    tecnicamente complessoche attraverserà trasversal-mente una condotta interra-ta della rete di oleodottodell’Aeronautica Militare.L’opera consentirà l’allac-ciamento alla rete fognariaa circa 200 abitanti residen-ti in zona. E’ in previsione

    anche la realizzazione di unsecondo stralcio dei lavoriche interesserà le vie limi-trofe. La seconda infrastrut-tura prevista in localitàGanfardine si presentaancora più importante eimpegnativa. Saranno infat-ti posate nuove reti per una

    lunghezza di 1600 metri cheandranno a connettere tra-mite un impianto di solleva-mento il centro abitato divia Ganfardine con la loca-lità Colombare Fiorio, finoall’incrocio a nord di viaPasubio. Saranno circa uncentinaio gli abitanti chebeneficeranno delle nuovecondotte fognarie. «I dueinterventi avranno un costocomplessivo di 461 milaeuro e termineranno entro lafine del 2017, portandoindubbi benefici per l’am-biente e la collettività eassicurando un migliora-mento dello standard quali-tativo di disinquinamentodel territorio – ha commen-tato Niko Cordioli, presi-dente della società consorti-le che gestisce il servizioidrico in 77 Comuni della

    provincia sclaigera -. I lavo-ri a Ganfardine partirannonelle prossime settimane».Soddisfazione per l’avviodel cantiere è stata espressadall’assessore all’Urbanisti-ca di Villafranca, RobertoDall’Oca: «Ringrazio anome dei cittadini e del sin-daco Faccioli Acque Vero-

    nesi per l’attenzione riser-vata al nostro Comune. Unintervento che va a comple-tare la rete iniziata nel 2005e che segue quello realizza-to nella frazione Rizza.Un’opera particolarmenteattesa ed importante pertutto il territorio villafran-chese».

    CRONACHE di Villafranca e PoveglianoL’ALTRO GIORNALEOttobre 2017 11VILLAFRANCA. Le reti fognarie nel Comune potenziate e migliorate da Acque Veronesi

    In corso i lavori

    AUSER. PROGRAMMA INAUGURATOIL GRUPPO ALPINI DI VILLAFRANCA FESTEGGIASabato 9 settembre con l’apprezzato concerto proposto al teatro Alida Ferrari-ni e la domenica successiva, dopo la posa di corone ai monumenti nel centro cit-tadino, con l’inaugurazione in Baita del monumento dell’Alpino con alza ban-diera e Santa Messa, il Gruppo Alpini di Villafranca ha festeggiato l’ambito tra-

    guardo dei 90 anni. Ilsegretario CostantinoRemelli nell’invito allapartecipazione alledue giornate di cele-brazione aveva postol’accento: «l’Associa-zione è ancora moltoattiva nel prestareaiuto alle popolazioniin difficoltà, nel porta-

    re il proprio impegno e solidarietà in opere benefiche, Banco Alimentare, Tele-thon, Banco Farmaceutico ed è molto sentito lo spirito alpino di fratellanza e delrispetto delle persone. Dobbiamo mantenere vivi questi valori etici, civici e mora-li che ormai nella società moderna sono messi da parte ed essere di esempio allanuove generazioni». Per l’occasione è stato pubblicato un libretto che illustra confotografie diversi momenti di vita ed attività del Gruppo Alpini Villafranca nel-l’ultimo decennio che fa seguito alla precedente pubblicazione sui primi 80 anni.Nella prefazione Sogno, Realtà, Grazie dell’alpino Giulio Bresaola sono evi-denziati tre punti significativi. C.G.

    APPELLO DEI VOLONTARII volontari dell’Auser Villafranca hanno assicuratol’anno scorso 1.200 servizi percorrendo 43.500chilometri con le due auto a disposizione, unaDacia di proprietà ed una Punto in comodatod’uso, che non sono più sufficienti per le necessitàdel territorio. Sottolinea il presidente Marisa Butti:«avremo intenzione di acquistare un mezzo conpedana per disabili di cui non siamo ancora inpossesso riscontrando una crescente richiesta daparte di persone con carrozzina che sono in note-vole aumento. Non disponendo di liquidità lancioun appello al buon cuore dei concittadini chepotranno darci una mano per acquistare questomezzo il cui costo di aggira sui 13 mila euro, con-sentendoci di dare risposte concrete alle richieste diquanti hanno bisogno». C.G.

    Ha avuto un buon riscontrodi partecipanti la mostra dipittura di Claudio Perinatenutasi alla Galleria Spazio6 in via Santa Maria inOrgano a Verona da sabato23 settembre a domenica 8ottobre. Nativo di Poveglia-no Veronese dove vive conla famiglia dipinge dall’etàdi tredici anni assecondatonella sua ricerca artisticadal padre. «Ho iniziato unpò per gioco – afferma –perché dove c’è qualcosa daimparare sono sempre pron-to. Un maestro mi ha fattoimparare l’utilizzo dei colo-ri, un altro mi ha accompa-gnato nella pittura accade-mica. Sono andato avanticon olio su tela con tecnicapittorica figurativa, classicanei colori e nei soggetti, perquindici anni». Ma a Perina

    non basta più questa pittura,ha desiderio di ricercarequalcosa di diverso, di alter-nativo. Partecipa a concorsidi pittura, all’epoca moltodiffusi nel veronese e nel-l’emiliano, particolarmenteestemporanea andando sulposto «dove si faceva il

    quadro nei due giorni previ-sti dopo i quali veniva valu-tato dalla giuria. Ho iniziatoad esercitarmi con tecnichenuove con la ricerca dicolori di veloce asciugaturache hanno contribuito acreare la mia identità, inaltre parole far sì che chi

    vede il tuo quadro riconoscala mano di chi l’ha dipinto».Da qui la produzione deiquadri originali presentatialla mostra con carta incol-lata su tela con la quale facorpo unico dipinta concolori forti che danno vita,con la rappresentazione dipaesaggi che lasciano spa-zio all’immaginazione ecreano emozioni. Per l’arti-sta l’arte è tutto. Per il criti-co d’arte, Gianluigi Guar-nieri, “la pittura di ClaudioPerina dialoga con lo spaziocreando un’affascinanteframmentazione della figu-razione. Nei primi paesaggiè presente questo processodi scomposizione e ricom-posizione dei piani matericiche trasla nei ritratti utiliz-zando le forme consuete deipuzzle». C.G.

    POVEGLIANO VERONESE. Grande affluenza per la mostra pittorica dell’artista Perina

    Un gioco di colori

  • Quattrocento mila euro per lamanutenzione delle stradecomunali: questa è la cifrache l’amministrazione comu-nale di Valeggio si apprestaad investire. «La lista delle strade da siste-mare è molto lunga - dice ilconsigliere comunale France-sco Bonfaini - e si scontracon la disponibilità di cassa,che al contrario si riducesempre di più. Come sempreabbiamo cercato di interveni-re dove la manutenzione èoramai indispensabile, aven-do un occhio di riguardo perla sicurezza dei pedoni inpaese. A sud del paese siamointervenuti dove il trafficopesante viene deviato dalla

    strada di Pozzolo, attraversola SP27 di Marengo, fino allaSS249: gli interventi sarannosui ponti del canale dettoSeriola Prevaldesca e dove,qualche anno fa, fu allargatala carreggiata in località Tur-chetti».Nell’abitato di Valeggio sulMincio gli interventi riguar-deranno soprattutto i mar-ciapiedi. Verranno rifatti inVia Colombo, Via Verrazza-no, Via dei Carristi, ViaBaden Powel, Via SanRocco, Via Giovanni Bosco.In Via Gorizia sarà realizza-to un nuovo marciapiedi e ilmanto stradale. Nuovoasfalto anche in Via delGenio, Via San Gaetano,

    Vicolo dell’Aviere e Vicolodel tiro a segno. Verrà rea-lizzato un attraversamentopedonale importante di pre-gio rialzato fra la Chiesa diValeggio sul Mincio e lascuola primaria Collodi.Altri interventi di asfaltaturasaranno realizzati a nord delpaese sulla strada dei Gazzi,la strada di Fontanafredda (astralci) e alla località Cama-lavicina, dove verrà rifatto iltratto di strada prima delponte.I tempi per l’esecuzionerichiederanno ancora qual-che mese, in quanto si devo-no espletare le procedure dibando.

    Riccardo Reggiani

    CRONACHE di Valeggio e Sona L’ALTRO GIORNALEOttobre 201712 WhatsApp331 9003743

    ITALIA / CINA, IL SUMMITDELEGAZIONE E GIUNTA

    Lunedì 25 settembre l’amministrazione comunale di Valeggio sul Mincioha accolto una delegazione di rappresentanti della città contea di Chao-hu della Repubblica Popolare Cinese. Erano presenti Zhang Sheng, sin-daco di Chaohu, città di 4 milioni e mezzo situata a 400 km da Shan-ghai, Wang Qinglin, direttore della zona di sviluppo economico deldistretto di Juchao nella provincia di Anhui, Li Qingxu, vicedirettore delChaohu Scientific peninsula office, Tong Dizhen, direttore dell’ufficioAffari esteri di Chaohu e Affari cinesi d’oltremare. Gli ospiti cinesi sonostati accolti nella Sala del Consiglio del Palazzo Municipale di Valeggiosul Mincio da parte del sindaco Angelo Tosoni e della Giunta, con scam-bio dei doni di rappresentanza e un confronto sulle politiche commercialiinternazionali. A seguire una degustazione di vino presso un’aziendavitivinicola del territorio e, per concludere, una breve visita turisticadelle principali attrazioni di Valeggio sul Mincio. «La visita della delega-zione cinese – dice l’assessore al Commercio Anna Paola Antonini – si èrivelata un’occasione importante per tutti i nostri esercizi commerciali.Gli ospiti erano interessati soprattutto a quei prodotti che non riescono aprodurre con qualità nel loro territorio, come ad esempio il vino».

    VALEGGIO. L’Amministrazione comunale e le migliorie per la manutenzione stradale

    Investimento strade

    VALEGGIO. L’ Amministrazione comunale incontra i cittadini Proseguendo una tradizione consolidata da anni, anche quest'autunno l'Amministrazione di Valeggio sul Min-cio sta incontrando i cittadini delle frazioni per confrontarsi su temi e problemi del territorio. Il tour è iniziato il4 ottobre a Borghetto. Proseguirà il 18 ottobre a Salionze all’ex scuola elementa-re, il 25 ottobre in Località Fontanello alla Scuola materna, l’8 novembre in Loca-lità Foroni presso il Ristorante “Ai Foroni”, il 22 novembre all’ex scuola elementa-re di Vanoni Remelli e, infine, il 29 novembre all’ex scuola elementare di SantaLucia ai Monti. Tutti gli incontri saranno alle ore 20.45. «Lo scopo – dice il sin-daco Angelo Tosoni - sarà quello di ascoltare, di dare delle risposte concrete alleesigenze dei compaesani e rendere tutti partecipi del progetto di sviluppo delnostro territorio. Se l’Amministrazione, le associazioni ed i cittadini tutti condivi-dono obiettivi e strategie per il raggiungimento degli stessi, saranno più efficaci leazioni messe in campo». «Questi incontri – conferma Leonardo Oliosi, assessoreai Servizi e Manutenzioni – sono utili per capire e conoscere i bisogni e le esi-genze della nostra comunità. In ogni incontro ascoltiamo i cittadini e approfittia-mo dell’occasione anche per informarli sulle prossime iniziative dell’Amministra-zione. Sono momenti di approfondimento e condivisione, che ci permettono diavere un contatto diretto con i nostri compaesani».

    Nel 2016, dopo quasi qua-rant’anni, nell’abitato diLugagnano l’Amministra-zione di Sona ha dato il viaad importanti lavori dicostruzione di una nuova emoderna scuola elementare.In prossimità della fine deilavori, previsti per la prima-vera del 2018, si rendenecessario acquisire nuovearee per ridisegnare la viabi-lità e per il parcheggio, afronte delle centinaia dinuovi alunni previsti e deifamiliari che li accompagne-ranno. «Non appena terminata larealizzazione del nuovopolo, si rende necessario pro-cedere per successivi stralcifunzionali per nuove opereviabilistiche per favorire lacircolazione e garantire la

    sicurezza – dichiara il sinda-co Gianluigi Mazzi, che hadelega ai Lavori Pubblici -:un primo stralcio di opere ècostituito dalla realizzazionedel collegamento di un trattostradale in prosecuzione diVia Carducci con Via CiroDe Vita e quindi Via SanFrancesco/Via Beccarie. Tral’altro, siamo già pronti perrivedere con sensi unici l’at-tuale viabilità presso il quar-tiere delle scuole». La prose-cuzione di Via Carducciverso Via Ciro De Vita con-sentirà di smaltire in modoottimale l’attuale trafficopresente in particolar modonei momenti di ingresso eduscita degli allievi e nellostesso tempo di aumentare lecondizioni di sicurezza dellaviabilità nelle vicinanze del

    polo scolastico in corso diattuazione. «La realizzazionedel nuovo tratto stradale siconfigura nell’ambito di unavisione più ampia per la futu-ra previsione di un polo sco-lastico di Lugagnano – conti-nua il Sindaco - ; attraversosuccessive fasi sarà possibileeffettuare ulteriori acquisi-zioni per la realizzazione diuna futura scuola materna, dispazi a servizio del polo stes-so, e di un ampio parcheggio,finalizzato a servire il quar-tiere e l’intera popolazioneche usufruirà delle strutturepresenti all’interno del poloscolastico che andrà a defi-nirsi nel corso degli anni.Questa strada andava fatta edacquisita nella fase di costru-zione del nuovo quartiere –sottolinea Mazzi - ben oltre

    10 anni fa, prima ancora delpolo scolastico: ora è giuntoil momento di porre rimedioad un aspetto viabilistico». Ilprogetto presentato per lasola strada prevede una spesacomplessiva di € 169.000.

    SONA. Terminata la nuova scuola, una serie di lavori interesseranno la viabilità del paese

    Prossimi cantieri

    SONA. Il Comune si classifica tra i primi in Italia nell’efficienza dei pagamenti Nel 2016 il comune di Sona è spiccato tra le eccellenze italiane per i pagamenti tra le Pubbliche Amministrazioni. Tutte le pubbliche amministrazionisono tenute a pagare le proprie fatture entro 30 giorni dalla data del loro ricevimento, ad eccezione degli Enti del servizio sanitario nazionale, per iquali il termine massimo di pagamento è fissato in 60 giorni.«Sul sito del Ministero dell’Economia e della Finanza MEF, è pubblicato l'elenco dei primi 500 enti pubblici (su 22.000 in totale) – dichiara il sindacoGianluigi Mazzi che ha anche la delega al Bilancio - con la migliore performance nei pagamenti relativi alle fatture ricevute nell'anno 2016. Il Comu-ne di Sona è posizionato al 284° posto assoluto in Italia. I tempi medi di ritardo dei pagamenti di tutte le Pubbliche Amministrazioni si sono attesta-ti su 16 giorni, ma il Comune di Sona fa molto meglio, con quasi il 90% delle fatture pagate agevolmente entro il termine dei 30 giorni. Frutto di effi-cienza lavorativa, di organizzazione e di fiducia verso gli uffici con i quali abbiamo effettuato scelte coraggiose al nostro insediamento per arrivaread avere una contabilità efficiente il prima possibile». Nel 2016 le fatture pagate in totale da tutte le Pubbliche Amministrazioni sono state più di 27milioni per un totale di 157,6 miliardi di euro. Il Comune di Sona nel 2016 ha pagato più di 2.500 fatture per un totale di circa 9 milioni e mezzo dieuro. Nell’89% dei casi le fatture sono pagate entro 30 giorni dall’emissione.

    Francesco Bonfaini

    Gianluigi Mazzi

    Angelo Tosoni

  • Con la presentazione deicorsi al Palapesca nell’ormaitradizionale “Happy HourUtl” il 5 ottobre scorso sonoiniziate le iscrizioni all’Uni-versità del Tempo Liberoche, raggiunta la piena matu-rità dei 21 anni, dopo centi-naia di corsi e migliaia di cor-sisti sulle spalle, proseguecon la formazione consolida-ta, apprezzata e richiesta nondimenticando di avventurarsiin nuovi percorsi formativiper confermarsi nell’origina-lità che la contraddistingue.«Ci saranno corsi nuovi eintrovabili altrove – affermal’assessore alla Cultura Isa-bel Cristina Granados –,corsi veterani ma semprevalidi e apprezzati da molti,sorprese formative per chidesidera inoltrarsi in nuovesfide sempre avvincenti edaccattivanti. Un nuovo pro-gramma, per cercare diaccontentare tutti i gusti e leaspettative dei frequentanti,

    contraddistinto sempre dal-l’alta qualità delle proposte».I 56 corsi proposti toccheran-no i più vari ambiti tematici,letterari, storici, creativi, lin-guistici, poetici, artistici,benessere e bellezza, culina-ri, nuove tendenze e tantoaltro. «Intercettando le esi-genze manifestate – continual’assessore Granados –abbiamo ampliato i corsi dibenessere psico-fisico di cuila gente sente sempre piùbisogno». Dopo anni diassenza è reintrodotto loYoga e prosegue la tecnicasalutare del Nordic Walking.Scapbooking, Crea il tuoabito Vintage, I grandi Clas-sici della letteratura in 90minuti sono originali avven-ture formative che richiame-ranno la curiosità di giovanied adulti. Sono programmatiinoltre corsi di Trucco Sceni-co per le esigenze di lookrichiesto nelle varie forme dispettacolo. Due le novità perle persone più mature con icorsi Coltivare la Memoria ePalestra per Mente e Corpo

    con ginnastica fisica e menta-le che sarà condotta da unapsicologa specializzata. “Lasicurezza informatica Guidapratica per governare Inter-net, i Social Network e i PCsenza insidie” sarà utile agiovani, adulti, insegnanti egenitori e a tutti gli educatoriper imparare a padroneggiarequeste tecnologie senzatimori. Sono confermati icorsi storici più gettonati, ilaboratori di Cucina&Ciaco-le, Orthobionomy e TrainingAutogeno, Fotografia, Scrit-tura Creativa di base e avan-

    zata, Storia (l’Europa e l’etàdei totalitarismo), corsi col-lettivi di lingue straniere,inglese, francese, spagnolocon tavoli di conversazionein lingua Pizza e chiacchierein lingua. Riproposti i corsidi inglese specialistico sulmondo del vino, importantein zona, con Wine-Lingua,Wine-Lingua Advanced eInglese per comunicare colcliente straniero, i corsi arti-stici seguiti con entusiasmoda Pittura ad olio a Disegnocosì come la Dizione e l’artemanuale dello Shabby Chic.Relazione con il cane 1 e 2

    daranno suggerimenti perinteragire con l’amico a quat-tro zampe il primo e adacquisire le abilità concreteper ottenere l’obbedienza dal

    proprio cane il secondo. Perinformazioni contattare l’uf-ficio cultura da lunedì avenerdì, solo mattino, allo045.8971357.

    CRONACHE di SommacampagnaL’ALTRO GIORNALEOttobre 2017 13

    NOTIZIE FLASH DA SOMMACAMPAGNA

    Lutero. Giovedì 19 ottobre alle 20.30 presso il cinema parrocchiale Virtus a Som-macampagna si terrà l’incontro sul tema LUTERO - Il perché di un rinnovato inte-resse - proposto dall’Associazione Culturale La Pieve in collaborazione con la par-rocchia di Sommacampagna. Relatori della serata saranno Luigi Negri, ArcivescovoEmerito di Ferrara-Comacchio e Giovanni Bresadola, docente di storia e filosofia.Modererà la serata don Tommaso Pevarello. Sarà un’occasione per approfondire echiarire vari contenuti. 64 anni di matrimonio. Hanno festeggia-to alla Casa di Riposo G.A. Campostrini, dovesono da poco ospiti, l’anniversario del loromatrimonio. Primo e Maria Teresina si sonouniti in matrimonio il 26 settembre di 64 annifa ed hanno avuto quattro figli, Cisella, Ange-lo, Gianfranco e Loredana, cinque nipoti di cuiquattro maschi ed una femmina, oltre a tre pro-nipoti. “Originario di Monzambano il papà, diCaselle la mamma – racconta la figlia Cisella –sono vissuti inizialmente tra Caselle e Sona ed hanno passato gli ultimi quarant’annia Pescantina dove si sono costruiti la casa. Per necessità di essere seguiti da persona-le qualificato si trovano in questa struttura da poco tempo dove si trovano bene.” Unabella torta per festeggiarli. Festa di fine estate. Anche la terza edizione della festa di fine estate svoltasiquest’anno è stata un successo ed ha visto una numerosa partecipazione di familia-ri ed amici che si sono stretti attorno ai tanti ospiti. Tutti hanno apprezzato le can-zoni proposte dall’animatore eccezionale Gianluca Mengalli che è riuscito a coin-volgere tutti i presenti che si sono esibiti in canti e balli. «Abbiamo riproposto per ilterzo anno consecutivo – ha sottolineato il presidente dell’Ipab Campostrini AntonioAldrighetti – una tradizione che dopo essere stata “dimenticata” per anni offre l’oc-casione di rompere la routine quotidiana e contemporaneamente di incontro tra ospi -ti e famigliari con conoscenza reciproca, un fatto certamente positivo». «Questa festa– ha posto l’accento la coordinatrice Sabina Franchini – serve per ringraziare tutti,parenti, ospiti, volontari, personale. E’ una festa nata per caso che intendiamo por-tare avanti».

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    Servizi diClaudio Gasparini

    UNIVERSITA’ DEL TEMPO LIBERO. Un ventaglio di corsi per soddisfare tutti i partecipanti

    ... e originali novità

    ISCRIZIONI SEMPRE APERTE ALLA SALIERI

    Si ricomincia con i corsi per l’anno 2017/2018 alla scuola di Musica e Teatro Anto-nio Salieri di Caselle con sede anche a Sommacampagna dove le iscrizioni sonosempre aperte per chi è intenzionato a partecipare ai programmi proposti dallo stafforganizzativo capitanato dalla presidente Giovanna Billeci in collaborazione con imaestri Nicola Cipriani ed Enrico Bis solo, maestro di organo e pianoforte, segreta-rio della Salieri. «Quest’anno concludiamo il 35° anno ed iniziano il 36° del nostroimpegno didattico con molte offerte nei due dipartimenti di classica e moderna concorsi attivi di pianoforte, organo, violino, violoncello, canto lirico, chitarra classica,flauto traverso, clarinetto, fisarmonica, tastiera, canto moderno, chitarra moderna edelettrica, b asso elettrico, batteria e percussioni unitamente a corsi di musica d’assie-me Primorchestra per la classica, Band on Stage (rock-band) e Coro Moderno perl’ingresso nel nostro gruppo vocale SMS Vocal Ensamble – afferma Bissolo -. Per ipiù piccoli sono attivi corsi di propedeutica musicale. Il teatro raddoppia con il ritor-no dell’insegnante Fruzan Seifi. Con il maestro Nicola Pazzocco – conclude B issolo- organizzeremo corsi per bambini delle primarie, medie, adolescenti e adulti».

    Cl.Gas.

    Isabel CristinaGranados

    105 CANDELINE PER FILOMENA

    Nativa di Luzzara in provincia di Reggio Emilia nel 1912 Filomena ha festeg-giato i suoi 105 anni alla Campostrini di Sommacampagna il 26 scorso cir-condata dall’affetto dei familiari, ospiti, personale e volontari della Casa diRiposo. Sposatasi nell’aprile ‘46, abbastanza tardi per l’epoca, ha avutoquattro figli dei quali tre viventi, Agostino, detto Luciano, Valentina e Irisalias Domenica per il giorno in cui è nata. «Ha lavorato molto nei campi conil marito, vita dura di una volta – racconta la figlia Valentina -. Pochi mesidopo la morte di papà non essendo in grado di camminare l’abbiamo inse-rita in questa struttura in cui si è trovata subito bene grazie al suo spiritoestroverso che le ha consentito di fare amicizia». Filomena ha un’ottimamemoria, mangia di tutto, partecipa alle iniziative proposte in strutturacome la tombola e, sottolinea la figlia «quando sembra borbottare, come hofatto presente al personale, non è perché si perda ma perché si esprime indialetto emiliano».

  • La scuola Dante Alighierinel comune di Castel D’Az-zano è stata messa in sicu-rezza dopo i lunghi lavoriper mettere a norma l’Istitu-to e per adeguarlo alle nor-mative antisismiche comeprevede il protocollo. I lavo-ri, partiti e proseguiti pertutta l’estate, hanno permes-so agli studenti di poter ini-ziare l’anno scolastico insicurezza: sono state rinfor-zate le fondamenta, cambiatii serramenti interni e soprat-tutto applicate reti di carbo-nio in alcune murature inter-ne con tecniche sperimentatein Giappone. Il Comuneinoltre ha voluto mettere anorma anche la palestraPalaRobbi con una riqualifi-cazione antisismica e conlavori che termineranno abreve per le numerosemigliorie da effettuare esoprattutto per la complessi-tà delle opere che interessa-no la zona adiacente allascuola. Il Comune ha inoltrevoluto offrire un ventaglio diservizi che interessano lefamiglie residenti con servizie trasporti che vogliono sem-plificare e aiutare i genitoridegli studenti che lavorano eche non riescono ad attende-re il suono della campanellache scocca per entrare a

    scuola al mattino. A tal pro-posito è stato attivato il ser-vizio prima degli ingressinella scuola dell’infanzia eprimaria: i genitori potrannopertanto portare alle 7.30 ifigli che saranno seguiti dapersonale incaricato dalComune. Incrementato anche il servi-zio di trasporto scolasticoper far fronte alle numeroserichieste dei genitori deglistudenti. Proseguirà il servi-zio dei “nonni vigile” fuoridalle scuole per indirizzaregli studenti verso l’ordine esoprattutto per monitorare iltraffico nelle ore di entrata euscita dagli istituti; un servi-zio, questo, che ha avuto unriscontro molto positivo tra icittadini azzanesi e per inonni in pensione che si ado-perano a sentirsi utili per lacomunità. «Come Sindaco,ma soprattutto come genito-re, sono orgoglioso di questointervento del Comune;-afferma ilsindaco AntonelloPanuccio- i genitori devonosapere che i loro figli sono insicurezza anche di fronte adeventi naturali che negli ulti-mi anni sembrano particolar-mente colpire il territorio ita-liano. Un grazie anche a chiha lavorato in questi mesiper ottenere questo risultato,

    l’assessore Federico Piazzi,l’ufficio tecnico, il progetti-sta ed il direttore lavori e leimprese assegnatarie. Aveva-mo promesso nel program-ma elettorale questo inter-

    vento ed abbiamo mantenutola parola». «Il nostro Comu-ne, - precisa l’assessoreall’Istruzione MonicaGasparini - quest’anno hainvestito ancora più risorseeconomiche sulla scuola: perle famiglie abbiamo attivatoil nuovo servizio pre-scuolache permette ai genitori dellaScuola dell’Infanzia e dellaprimaria che lavorano, di

    accompagnare alle 7.30 esaranno assistiti da personaleincaricato dal Comune.Ampliato il servizio dopo-scuola alla Scuola Salgari diBeccacivetta per far fronte

    all’incremento delle richie-ste. Anche il servizio di tra-sporto scolastico è statoincentivato a causa dellenotevoli richieste pervenu-te». Si tratta di grandi novitàper il comune di CastelD’Azzano nell’ambito digarantire servizi aggiuntiviai cittadini e aiuti.

    Angelica Adami

    CRONACHE di Castel d’Azzano e Nogarole Rocca L’ALTRO GIORNALEOttobre 201714

    BONUS FISCALE PER FAMIGLIEBANDO COMUNALE PER AIUTARE

    Nuovo bando per il comune di Castel D’Azzanoche ha indetto una proposta che interessa unbonus fiscale per le famiglie monoparentali e per igenitori separati o divorziati in situazione di diffi-coltà. L’aiuto che ha proposto il Comune con ilbando è venire incontro alle tante famiglie che sitrovano in un momento difficile. Il bonus viene rila-sciato tenendo conto del rendiconto Isee, indicato-re della situazione economica equivalente, incorso di validità non superiore a 20mila euro. Lefamiglie che avranno a disposizione un supportoeconomico, dovranno essere residenti in Veneto.Per accedere all’agevolazione, le domandedovranno essere compilate su moduli apposita-mente disposti e devono pervenire all’ufficio proto-collo in municipio entro le ore 12 di martedì 31ottobre, complete dei documenti richiesti.

    A.A.

    CASTEL D’AZZANO. Lavori ultimati per la Dante Alighieri, lo ha stabilito il protocollo

    Scuola e sicurezza:cantiere terminato

    In origine destinata a parco,versava in pessime condizio-ni di manutenzione tanto chel’Amministrazione comuna-le di Nogarole Rocca nel2014 ha deciso di intervenirea beneficio dell’area stessama anche della cittadinanzache ora ne può fruire. Stiamoparlando del Parco dellaRocca, inaugurato nell’aprile2015 e dotato adesso anchedi un regolamento comunaleche ne regola l’uso: unaforma di rispetto verso que-sta zona che ha una superfi-cie complessiva di circa30.000 metri quadrati.Il regolamento è stato propo-

    sto al Consiglio comunaledall’assessore alla Gestionedel territorio, Sicurezza eAmbiente, Marco Brisighel-la. «Con il grande parco -afferma l'assessore - si è con-cluso un intervento che èseguito ad un'altra operaimportante che ha messo insicurezza la casa padronaledella Rocca con il rifacimen-to del tetto per scongiurare ildegrado che poteva esserecausato dalle piogge. Anchequesto intervento era statoreso possibile da finanzia-menti regionali ed europei».Fino a Ottobre il parco èaperto dalle 7 alle 19, da

    novembre a febbraio dalle7.30 alle 16.30, in marzo eaprile in orario 7-19 e damaggio ad agosto dalle 6 alle20.30. Al parco si accedeesclusivamente a piedi: vie-tati dunque cicli e motocicli,mentre è consentito l’acces-so ai passeggini e ai tricicliper bambini. Quanto ai cani,i cittadini possono entrarecon il proprio “fido” o altrianimali di compagnia purchétenuti al guinzaglio e dotatidell’apposito kit per racco-gliere gli escrementi.I divieti: salire sugli alberi,appendervi o affiggervi qual-siasi cosa, scuoterli, colpirli,inciderli o danneggiarli; uti-lizzare impropriamente pan-chine, arrampicarsi su muri obalaustre, sulle cancellate erecinzioni, sui pali di illumi-nazione e simili; danneggia-re od imbrattare in alcunmodo le strutture, i manufat-ti e le attrezzature; bivaccareod installare attrezzature dacampeggio; svolgere attivitàdi vendita da parte di vendi-tori ambulanti non autorizza-ti; danneggiare piante, arbu-sti, tappeti erbosi e seminati,ed in particolare manomette-re, danneggiare ed asportareparti del suolo, sottosuolo,copertura verde, fiori e pian-te in genere; svolgere attivitàsportive che possano arreca-re danni all’incolumità dellealtre persone; occupare,anche temporaneamente,

    parte del parco con attrezza-ture sportive, chioschi, tendeda campeggio, sedie, sdraio,ombrelloni o altro; accende-re fuochi liberi e gettare adiretto contatto del terrenofiammiferi, mozziconi disigarette o altri oggetti chepossano provocare incendi;effettuare pic-nic di gruppoed abbandonare rifiuti diogni genere o tipo; effettuarela questua sotto qualsiasiforma, salva la raccolta difondi a scopo di beneficenzao filantropia; affiggere mani-festi o materiale pubblicita-rio in genere, nonché effet-tuare propaganda sonora;organizzare eventi o manife-stazioni di qualsiasi tipo onatura che prevedano omeno l’affluenza di persone.La Giunta comunale puòautorizzare

    La vasta area, con una spesadi 100mila euro totalmentefinanziata con fondi regiona-li ed europei, era stata siste-mata e attrezzata dal Comu-ne: opere in muratura e servi-zi igienici, spazi di sosta conpanchine e lampioni, par-cheggi adeguati. E la “Fos-setta”, il piccolo canale inter-no, una volta che sono statibonificati gli argini ed è statoinstallato un ponticellomobile, può essere attraver-sata accedendo alle variezone del parco.Sono state create zone albe-rate e di valenza didatticacon la messa a dimora dispecie arboree autoctone esono stati ricavati percorsiche mettono in luce i caratte-ri principali del complessostorico (l'ingresso ovest, ilponte su tre arcate, il frutteto

    giardino, il cosiddetto brolo,il fossato difensivo) o cheportano ad un più vicino rap-porto tra i cittadini e laRocca, offrendo la possibili-tà di conoscerla nei dettagli.

    Matteo Sambugaro

    NOGAROLE ROCCA. Il Parco della Rocca ha un nuovo regolamento comunale che ne regola l’uso. Una proposta dell’ assessore Brisighella

    Nuove regole per vivere il par