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  • La valutazione funzionale dell’atleta è l’indagine, attraverso una serie di test, dei

    fattori fisiologici che determinano la prestazione fisica e sportiva.

  • COSA SI VUOLE MISURARE

    Convenzionalmente si identificano alcuni parametri “indicatori” che si reputano espressione della qualità

    stessa.

    In sede di valutazione funzionale per rilevare uno o più indicatori di una determinata qualità oggetto di studio, si

    utilizzano i TEST.

    La misurazione si occupa degli accertamenti di natura quantitativa con risultati espressi in termini numerici.

  • Test di valutazione funzionale

    Consistono nella misura rigorosa,diretta o indiretta, di una o più

    grandezze consideraterappresentative di una determinata

    qualità che si intende indagare.

  • Un TEST deve possedere alcuni requisiti essenziali:

    • Validità

    • Riproducibilità

    • Specificità

  • VALIDITA’

    L'indicatore prescelto deve effettivamentemisurare la caratteristica prescelta, cioè

    deve correlarsi ad essa.

  • RIPRODUCIBILITA’

    È la concordanza tra misure ripetute dello stesso fenomeno.

    Indica la misura della precisione di una metodica di rilevamento di un parametro.

    E’ influenzata dalla variabilità biologica e dalla variabilità dell’osservazione

  • SPECIFICITA’ correlazione al gesto atletico

    utilizzo eventuale dell’attrezzo / mezzo personale.

  • FATTORI CHE POSSONO INFLUENZARE ILRISULTATO DI UN TEST:

    • Condizioni climatiche: temperatura ambientale (18-22°C),umidità (

  • I test vengono eseguiti con una periodicità che tiene conto dell’andamento stagionale dei

    carichi di allenamento e del periodo agonistico

  • VALUTAZIONE FUNZIONALE

    Test che indagano la performance in soggetti

    sani

    Test che studiano l’esercizio per motivi

    clinici (patologia)

  • OBIETTIVI DELLA VALUTAZIONE FUNZIONALE

    • Determinare lo stato di forma fisica

    • Identificare le caratteristiche fisiologiche di un atleta

    • Impostare protocolli di allenamento individualizzati

    • Monitorare gli effetti dell’allenamento

    • Prevenire infortuni, sovrallenamento

    • Selezionare i talenti

  • PROGETTO TALENTI

    Talento sportivo : può essere considerato quell’individuo che possiede una

    particolare attitudine verso una specifica attività sportiva. L’identificazione di quei giovani che possiedono queste

    caratteristiche rappresenta il punto di partenza per la “costruzione” del futuro campione

  • Le Federazioni Sportive coinvolte sono state:

    Federazione Italiana Sport Invernali Comitato Alpi OccidentaliFederazione Italiana Sport GhiaccioFederazione Italiana SchermaFederazione Italiana Atletica Leggera

  • Federazione Italiana Tennis Federazione Ciclistica Italiana

    Federazione Italiana Canoa e Kayak

    Federazione Italiana Canottaggio

  • PROTOCOLLI SPORT SPECIFICI

  • Controllo urine con stick indispensabile ai fini idoneativi

    Test spirometrico

  • Visita clinica• Anamnesi familiare• Anamnesi patologica remota e prossima• Anamnesi traumatologica• Visus • Esame obiettivo cardio polmonare, addominale e ortopedico

    Anamnesi dietetica e consigli alimentari

  • Valutazione antropometrica

    Peso Altezza

    % Tessuto adiposo

    Plicometria Impedenzometria

  • Valutazione della mobilità articolare delle anche, di polso e caviglia, del rachide, del

    tronco, delle spalle.

  • DINAMOMETRIA ISOMETRICAprensori della mano,

    flesso – estensori delle braccia, rotatori della spalla,

    flesso – estensori dell’arto inferiore a 90°

  • DINAMOMETRIA ISOCINETICA

    «consente la rilevazione dei valori di forza isometrica e isocinetica in contrazioni muscolari di tipo concentrico

    effettuate a velocità angolare costante in tutto l'arco del movimento»

  • Obiettivi del test isocinetico:

    • Valutare i livelli di potenza (picco di forza)

    • Valutare le curve di affaticamento muscolare

    •Valutare i rapporti tra gruppi muscolariagonisti ed antagonisti

  • CLASSIFICAZIONE DELLE ATTIVITA’ SPORTIVE

    • A impegno prevalentemente anaerobico lattacido• A impegno aerobico-anaerobico massivo• A impegno prevalentemente aerobico• A impegno aerobico-anaerobico alternato• Attività prevalentemente anaerobiche alattacide (potenza)• Attività di destrezza

    Dal Monte, UTET 2000

  • Attività a impegno prevalentemente anaerobico lattacido

    Durata tra 20 e 45 secondi• Coinvolgimento di elevate % di masse muscolari• Intensa richiesta di forza muscolare• Prevalente utilizzo della sistema glicolitico lattacido• Minimo coinvolgimento del sistema aerobico

  • Attività a impegno aerobico anaerobico massivo

    Durata tra 45 secondi e 4-5 minuti

    grandecoinvolgimentocardiorespiratorioe muscolare

    grande potenzaaerobica ed elevatacapacitàanaerobica

  • Attività a impegno prevalentemente aerobico

    Durata superiore a 4-5 minutiEnergia fornita da metabolismo aerobicoSmaltimento del lattato accumulato

  • Attività a impegno aerobico anaerobico alternato

    Alternanza di fasi aerobiche e anaerobiche e riposoContributo dei diversi sistemi esorgonici a fasi alterne

  • Attività a impegno prevalentementeanaerobico alattacido (potenza)

    Durata 1-10 secondiAttività con richiesta di sforzi intensi e accelerazioniUso del sistema esoergonico creatin-fosfato

  • Attività di destrezza Prevalente sollecitazione degli apparati sensoriali con richiesta di atti motori estremamente precisi

    Comprende attività varie a impegno muscolare rilevante e non

  • POTENZA AEROBICA

    «La massima potenza aerobica e' quantitativamente equivalente alla massima quantita' di ossigeno che puo' essere utilizzata nell'unita' di tempo da un individuo, nel corso di una

    attivita' fisica coinvolgente grandi gruppi muscolari, di intensita' progressivamente crescente e protratta fino

    all'esaurimento

    Viene in genere espressa come Vo2Max: il massimo volume di ossigeno consumato per minuto.»

    http://www3.unibo.it/medspo/ergomet/POTEENZA.HTM

  • VALUTAZIONE DELLA POTENZA AEROBICA

    Misurazione diretta del massimo consumo di ossigeno e registrazione elettrocardiografica

    continua a 12 derivazioni

  • Canoa

    file:///C:/Documents%20and%20Settings/Paola%20Misiano/Desktop/IMS%20GENN%202015/COMUNICAZ/IMS%2050%20AA/relazioni/CONGRESSO%20micheletti/IMG_0773.MOV

  • Sci Nordico

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  • Differenze tra ergometri

    Nastro trasportatore: maggior coinvolgimentodi masse muscolari, permette di raggiungerevalori di VO2 max più elevati

    Cicloergometro circa 10% inferiorerispetto al nastro trasportatore (per sogg. nonspecificamente allenati)

    Ergometri a braccia, in soggetti non specificamenteallenati, danno risposte fisiologiche % inferioririspetto a ergometri per arti inferiori = VO2 max circa65-80% del VO2 max reale

  • IL MECCANISMO ENERGETICO ANAEROBICO ALATTACIDO

    • Il meccanismo energetico anaerobico alattacido è in grado di fornire moltissima energia in tempi brevissimi

    • è il primo che interviene, ma può farlo solo per 1-10

    secondi

    • esaurisce rapidamente il suo substrato energetico (CP)

    • E’ il più importante negli sforzi intensi ma molto brevi.

  • IL MECCANISMO ENERGETICO ANAEROBICO LATTACIDO

    • E’ il sistema energetico utilizzato nelle attività di durata compresa fra 20 e 45 secondi

    • Quando questo meccanismo energetico viene attivato si ha un accumulo di acido lattico nei muscoli che se protratto pregiudica l'efficienza delle contrazioni

  • JUMP TEST nelle discipline a prevalente componente esplosiva

    dinamica

  • WINGATE nelle discipline che prevedono abilità motorie cicliche

  • WINGATE

  • Valutazione psicosportiva

    • Utilizzo di test sport specifici e clinici adattati alle

    situazioni sportive

    • Colloquio pre-test , Valutazione, Restituzione

    • Identificazione dei punti di forza e delle aree di miglioramento dell’atleta.

  • GRAZIE PER L’ATTENZIONE

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