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LA RETE REGIONALE DELLA GOVERNANCE LOCALE DIGITALE
20/04/2018Andrea Pellei
Aree interne: governance multilivello e strategia di semplificazione post-sisma
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Area Pilota | PU + AN
Area AP
Area MC
SNAI MARCHE | Tre aree interne, 43 Comuni, circa 87.000 residenti
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Quadro Finanziario
Il quadro finanziario complessivo nella Regione Marche per il sostegno all’ITI areeinterne è il seguente (in milioni di euro):
Quadro finanziario per singola area (in milioni di euro):
RISORSE NAZIONALI –Legge Stabilità
FESR FEASR FSE TOTALE ITI Aree Interne
PER I SERVIZI: SCUOLA, MOBILITA’ e
SALUTE
Assi 2, 3, 4, 6
Misura 07 Assi 1, 2, 3, 4
11,22 6,8 5,3 3,0 26,32
Area Interna FESR FEASR FSE L. Stabilità TOTALEBasso Pesarese eAnconetano
2,5 2,0 1,2 3,74 9,44
Alto Maceratese 2,2 1,65 0,9 3,74 8,49Piceno 2,2 1,65 0,9 3,74 8,49
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Due le componenti della Strategia:
SERVIZI Salute e welfare
Istruzione
Mobilità
banda larga
SVILUPPO LOCALE idea-guida strategica:
“l’area tra 20 anni” | la configurazione sociale ed economica a cui si punta
Tra le due componenti ci deve essere connessione. Il ragionamento strategico include tutto.
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GOVERNANCE MULTILIVELLO
La Strategia per le Aree Interne si basa su una governance multilivello dove diversi livelli digoverno collaborano e cooperano con i territori locali per promuoverne lo sviluppo attraverso unprocesso partecipativo.
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LIVELLO CENTRALE
- concorda con le Regioni la scelta delle aree su cui concentrare l’intervento (pianificazione)
- assicura la verifica in itinere dell’attuazione della strategia
- definisce e realizza d’intesa con le Regioni gli interventi di adeguamento dei servizi di propriacompetenza
- accompagna i comuni nel processo di associazionismo e cooperazione per la gestione e l’offertaintegrata dei servizi ai cittadini
- gestisce la federazione di progetti
REGIONI
- gestiscono i Programmi operativi regionali e i Programmi di sviluppo rurale e, pertanto,diventano i primi finanziatori delle iniziative della strategia condivisa
ASSOCIAZIONI DI COMUNI
- sono i partner privilegiati per la definizione della strategia di sviluppo d’area e per larealizzazione dei progetti di sviluppo sui territori.
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AREA PILOTA | Basso Appennino Pesarese e Anconetano
9 COMUNI: Acqualagna, Apecchio, Cagli, Cantiano, Piobbico, Frontone, Serra Sant'Abbondio, Arcevia, Sassoferrato
STRATEGIA:La rete degli “Asili d’Appennino Le dimore delle Creatività nelle Alte Marche”
STATO DI AVANZAMENTO:È stato approvato l’Accordo di Programma Quadro ad APRILE 2017.Si sta lavorando per l’attuazione delle schede intervento attraverso incarichi, gare e bandi.
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AREA PILOTA | Basso Appennino Pesarese e Anconetano
RISULTATI ATTESI E AZIONI:
A - Incremento turistico mediante sistema integrato di nuovi prodotti e servizi di ospitalità e culturali (“Asili d’Appennino”)
- Luoghi strategici, servizi e prodotti della rete “Asili d’Appennino”1 | CANTIANO - Ristrutturazione complesso S.Agostino2 | APECCHIO - Recupero e riqualificazione del complesso Palazzo Ubaldini3 | ARCEVIA - Completamento e funzionalizzazione degli spazi annessi al Teatro Misa4 | CAGLI - Restauro della Rocca Martiniana e dell’antico Soccorso Coverto5 | ACQUALAGNA - Completamento e allestimento del Museo del Tartufo6 | FRONTONE - Restauro del Castello di Frontone 7 | PIOBBICO - Riqualificazione di Castello Brancaleoni8 | SASSOFERRATO - Riqualificazione del Palazzo degli Scalzi 9 | SERRA S. ABBONDIO - Riqualificazione del Municipio
- Sviluppo di professionalità e competenze da impiegare nella rete Asili/Residenze creative
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AREA PILOTA | Basso Appennino Pesarese e Anconetano
B - Miglioramento della gestione dell’ambiente: boschi, fiumi, coltureagrarie, paesaggio
- Salvaguardia ambientale e territoriale degli “Asili d’Appennino”
C - Miglioramento dei servizi d’istruzione e formazione
- Laboratori didattici e FABLAB - Attività formative e servizi presso le scuole - Alternanza scuola-lavoro
D - Miglioramento dei servizi sociali e sanitari
- Telemedicina negli Ospedali di Comunità e nel Sistema di emergenza sanitaria- Gestione delle cronicità nelle aree interne- Piattaforma per nuovo-PUA Salute e Welfare - Rete delle strutture residenziali e semiresidenziali
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AREA PILOTA | Basso Appennino Pesarese e Anconetano
E - Capacità amministrativa e organizzazione integrata dei serviziComunali
- Assistenza tecnica funzionale all’attuazione della Strategia- Capacity building: reti, tecnologie e accompagnamento per la gestione di servizi
F - Riduzione digital divide
-Sportello Unico WEB e SIT. Interconnessione sedi comunali afferenti alla UM Catria e Nerone
G - Miglioramento della mobilità
- Nuovo sistema di mobilità condivisa basato su servizi innovativi e dedicati di Trasporto Pubblico Locale- Ciclovia turistica delle aree interne marchigiane- “Grande via dei Parchi”- tratto Appennino Basso Pesarese e Anconetano
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AREA PILOTA | Basso Appennino Pesarese e Anconetano
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Sisma – 24 agosto, 26 e 30 ottobre
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PERCORSO VERSO L’APQ per le aree colpite dal SISMASTRATEGIA SEMPLIFICATA per il Maceratese e per il Piceno
Il percorso verso l’APQ sarà semplificato e accelerato:- si concentrerà su due temi prioritari: Ufficio unico e Istruzione;- avrà tempi rapidi, per giungere alla definizione dei due APQ ealla loro sottoscrizione entro la fine di quest’anno.
Le tappe verso l’APQ saranno per entrambe le aree:- Stesura del Preliminare di Strategia- Stesura della Strategia e delle Schede-intervento- Stesura del testo di APQ
La stesura del Preliminare di Strategia richiede di definire:- Idea guida, filiera cognitiva e principali azioni- Associazionismo tra Comuni (qui sarà specificato l’Ufficio unico)- Risultati attesi, indicatori e tempistica- Quadro finanziario e attribuzione delle risorse
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Bozza di idee per la
discussione
Referente di area (Sindaco) con
affiancamento di Regione e Comitato
+
Istituzioni, associazioni, cittadini,
imprenditori, centri di competenza locali e
altri soggetti rappresentativi e rilevanti
Preliminare
alla
definizione
della
Strategia:
priorità di
intervento
Referente di Area
Regione e Comitato Nazionale Aree Interne
Animazione e
co
progettazione
degli interventi
Regione (team regionale), Comitato (team
centrale), Attori chiave dell’area
Strategia di
area
Comitato Nazionale Aree Interne (Ministeri
e Regione approvano)
Accordo di Programma
Quadro
Obiettivo: pervenire allafirma di un primo APQindividuando alcuni (pochi)punti semplici che guiderannoil lavoro fino al preliminare.
La Bozza dovrà contenere ipunti individuati dall’area, perpoi passare a incontriterritoriali di scouting, ladefinizione della strategia e lafirma del primo APQ (entro il2018)
In un orizzonte di mediotermine, successivo al primoAPQ, potranno essere attivatiulteriori interventi strategiciche porteranno a integrare ilprimo APQ sottoscritto.
Semplificazione iter:
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AREA Alto Maceratese
17 COMUNI: Bolognola, Cessapalombo, Castelsantangelo sul Nera, Fiastra, Gualdo, Monte Cavallo, Monte San Martino, Muccia, Penna San Giovanni, Pieve Torina, San Ginesio, Sant'Angelo in Pontano, Sarnano, Serravalle di Chienti, Ussita, Valfornace, Visso
STRATEGIA:"il sistema della lentezza“
STATO DI AVANZAMENTO:E' stata redatta una bozza di strategia, si sta lavorando al Preliminare con la possibilità di utilizzare un format di strategia semplificato.
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AREA Alto Maceratese
RISULTATI ATTESI E AZIONI:
A - Aumento/ consolidamento/ qualificazione dei servizi di cura socio educativi rivolti ai bambini e dei servizi di cura rivolti a persone con limitazioni dell’autonomia e potenziamento della rete infrastrutturale
- Dotazione tecnologica, sistemi di comunicazione e gestione emergenze - Potenziamento dell'assistenza sanitaria - Metodologie e tecnologie innovative per la gestione domiciliare
B - Sviluppo di una strategia di rete tra piccole scuole attraverso l’impiego delle TIC e modelli di apprendimento informali e non formali a supporto di approcci innovativi per la didattica
- Scuola Digitale: reti e percorsi per la crescita personale e lo sviluppo locale- Docenti 2.0: competenze digitali per l’apprendimento- Nuovi sentieri di apprendimento: competenze per insegnare a crescere e vivere- Ambienti e strumenti per la didattica
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AREA Alto MacerateseC - Miglioramento della mobilità- Gestione delle cronicità nelle aree interne- HUB lento-veloce
D - Riposizionamento competitivo delle destinazioni turistiche - Filiere culturali- Lab UnicaMontagna- Lab Tec Innovazione e sostenibilità- Montagna in Vetrina- Gran Tour
E - Consolidamento, modernizzazione e diversificazione dei sistemi produttivi territoriali- Longevità gusto e tipicità- Giovani e montagna: intraprendere per crescere- Nuovi mercati digitali- Generazioni insieme: cittadinanza attiva, giovani e impresa
F - Recupero e valorizzazione dei beni culturali fruibili e non fruibili- Restauro valorizzazione e ricostruzione- Cultural digital Hub
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AREA Piceno
17 COMUNI: Comunanza, Force, Montedinove, Montemonaco, Rotella, Acquasanta Terme, Arquata del Tronto, Castignano, Montegallo, Palmiano, Roccafluvione, Carassai, Cossignano, Montalto delle Marche, Offida, Venarotta, Appignano del Tronto
STRATEGIA:"turismo & Ben-essere"
STATO DI AVANZAMENTO:E' stata redatta una bozza di strategia, si sta lavorando al Preliminare con la possibilità di utilizzare un format di strategia semplificato visto che l’area coincide con quella del cratere, Ad oggi la volontà dell’Unione Montana, referente dell’area, è presentare un documento completo di APQ, la previsione è di riuscire a chiuderlo entro Aprile.
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AREA Piceno
RISULTATI ATTESI E AZIONI:
A - Sviluppo economico e incremento turistico
- Valorizzazione comprensorio turistico del Lago di Gerosa- Rete integrata di offerta per il turismo OUTDOOR- Rete integrata di offerta per il turismo RELIGIOSO e CULTURALE- Rete integrata di offerta per il turismo ENOGASTRONOMICO- Sviluppo dell’offerta dei servizi di comunità
B - Migliore cura e assistenza alle fasce deboli, in particolare anziani e disabili
- Potenziamento del sistema di emergenza/urgenza- Qualificazione degli ospedali di comunità funzionalmente collegati ai servizi sanitari di base- Potenziamento dei servizi di prossimità, ambulatoriali e soprattutto domiciliari, in risposta ai problemi dei malati cronici e degli anziani
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AREA Piceno
C - Maggiore qualificazione delle competenze, ampliamento della gamma di sevizi educativi, migliore sinergia tra scuola e mondo produttivo locale - Potenziamento dei plessi esistenti (anche con pluriclassi) mediante riqualificazione degli edifici, didattica innovativa, uso delle nuove tecnologie- Potenziamento dell’istruzione superiore- Apertura della scuole ad attività educative e aggregative fuori orario- Attivazione di Laboratori Territoriali delle competenze dedicati alle principali filiere produttive del territorio-Sostegno alla continuità didattica
D - Miglioramento della mobilità- Potenziamento del servizio di trasporto scolastico - Forme alternative al TPL ( Forme flessibili)- Mobility manager
E - Capacità amministrativa e organizzazione integrata dei servizi comunali- Assistenza tecnica funzionale all’attuazione della Strategia- Capacity building: reti, tecnologie e accompagnamento per la gestione di servizi
F - Riduzione digital divide- Sportello Unico WEB e SIT. Interconnessione sedi comunali.
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