la psicologia dei se
TRANSCRIPT
-
7/30/2019 La Psicologia Dei Se'
1/36
LA PSICOLOGIA DEI SE' E IL VOICE DIALOGUE: Articoli
Della Dott.ssa Elena Dragotto
Autostima: perch cos difficile costruirla?
Molte delle nostre energie giornaliere sono assorbite dallo stress procurato dal
desiderio di ottenere riconoscimenti per la nostra persona nei diversi ambiti della
nostra vita: personale, familiare e professionale. Nella nostra cultura si sono create
molte aspettative nei nostri confronti e ad esse sono stati affiancati diversi modelli a
cui fare riferimento considerati come una sorta di necessario modo di fare/essere
per essere accettati dagli altri. Sempre pi la richiesta quella di assomigliare a
qualcuno piuttosto che realizzarsi in base ai propri desideri ed alle proprie
inclinazioni o talenti.
Ma vediamo dove ha avuto inizio questo processo a livello personale e come si
riverbera nel nostro quotidiano e nella cultura della societ intera.
LA NOSTRA FAMIGLIA INTERIORE
Secondo il modello psicologico de La psicologia dei s e voice dialogue, un metodo
di sviluppo della consapevolezza e di crescita personale ideata e sviluppata negli Stati
Uniti dagli psicologi Hal e Sidra Stone, quando nasciamo portiamo in noi come
bagaglio la possibilit di mettere in atto tutti i comportamenti che vediamo nel
mondo. Questi differenti comportamenti sono chiamati s, o subpersonalit; i
comportamenti nei quali ci riconosciamo e che in qualche maniera ci caratterizzano,
si chiamano s primari, e sono come una famiglia interiore. I comportamenti opposti
a quelli primari, saranno esclusi dalla nostra vita e sono chiamati s rinnegati. Questi
ultimi sono considerati comportamenti inaccettabili per noi, non dobbiamo
assolutamente essere in quel modo: arroganti, egoisti, sensuali, ecc. altrimenti ci
sentiamo in colpa oppure non ci riconosciamo pi.
Ma perch si forma questa famiglia interiore, qual il suo scopo?
-
7/30/2019 La Psicologia Dei Se'
2/36
LA VULNERABILITA
Quando nasciamo siamo completamente vulnerabili, abbiamo bisogno di qualcuno
che si prenda cura di noi, sia fisicamente che affettivamente, per poter sopravvivere.
Quindi, istintivamente, nei primi giorni di vita iniziamo a renderci conto che lapresenza di chi si prende cura di noi fondamentale. E noteremo con il passare del
tempo che i nostri genitori ad esempio ci preferiscono quando sorridiamo, il sorriso
del neonato fa impazzire i genitori! Cos come il pianto lo stesso far impazzire
alcune volte i genitori, ma in tuttaltra maniera!
E cos iniziamo a scegliere per noi, in maniera inconsapevole, quei comportamenti
che otterranno una risposta di affetto e di cura , che ci faranno apparire agli occhi dei
nostri genitori meritevoli di amore e che ci permetteranno di sentirci accuditi eprotetti . Per quell essere vulnerabile, quale noi siamo alla nostra nascita e nei primi
anni della nostra vita, la paura dellabbandono e della solitudine sono terribili. E cos
se ho constatato, ad esempio, che se cerco di rubare il giocattolo al mio fratellino, la
mamma si arrabbia, ecco che ad un certo punto la mia parte egoista che pretende
per s dovr metterla via, il rischio nellessere egoista troppo grande: perdere
lamore della mia mamma. Comincer invece ad essere sempre gentile, rinnegando e
nascondendo il mio s egoista.
Negli anni cresciamo, diventiamo adulti, ma quella parte bambina vulnerabile che
fummo nella realt ancora presente in noi, come un s in genere rinnegato, e
continua ad avere bisogno di essere amata, riconosciuta, e apprezzata.
I nostri s primari ci fanno agire in modo automatico nella vita, senza una reale
scelta, attraverso quei comportamenti che io so essere apprezzati ed amati dalle
persone che mi circondano, sar identificato dagli altri come quello disponibile,
oppure quella simpatica, o responsabile, affidabile, egoista, ribelle, ecc. Moltospesso la sensazione che avremo in noi per, sar quella di non essere mai
abbastanza, oppure inadeguati, non meritevoli o in colpa : vediamo come mai.
LALTRO E MEGLIO DI TE: IL CRITICO INTERIORE
Il critico interiore un s che nasce per farci rispettare le regole dei s primari, che si
nutre negli anni di tutti i rimproveri che abbiamo ricevuto e di tutte le regole nellequali ci siamo imbattuti; quella parte di noi che ci critica costantemente, che ci fa
-
7/30/2019 La Psicologia Dei Se'
3/36
sentire inadeguati, che ci rimprovera se non ci comportiamo cos come ci si aspetta
da noi; vive nella costante ansia che possiamo commettere un errore; terrorizzato
che gli altri prima o poi si accorgano di che razza di persona siamo in realt, in
fondo in fondostupidi, inetti, superficiali, pigri, ignoranti, egoisti, grassi, ecc., ecc.
Il critico interiore quella parte che alimenta il giro di affari delle palestre, dei
centri estetici, delle beauty farm, delle case di cosmetici, dei corsi di crescita
personale, perch ci bisbiglia costantemente che abbiamo qualcosa da aggiustare, da
cambiare, da migliorare, non andiamo mai bene cos come siamo, siamo sempre
sbagliati.
Normalmente lo sentiamo tutti, ma non sappiamo che si tratta di una parte di noi,
come tutte le altre che ci compongono, pensiamo veramente di essere ci che lui cidice, e questo molte volte estremamente doloroso e mina profondamente la
nostra autostima, tanto da farci rinunciare alla realizzazione dei nostri sogni, dei
nostri desideri: come potrei stimarmi se mi guardo attraverso gli occhi del mio critico
interiore? Come posso avere voglia di fare qualcosa se ogni volta, secondo lui,
sbagliata o peggiore di quella di qualcuna altro?
Impariamo a riconoscere questi pensieri come il punto di vista del critico interiore,
preoccupato, come i nostri s primari, che gli altri ci possano non amare pi o chepossano scorgere in noi quel difetto che possa allontanarli, e non pi come ci che
noi realmente siamo, perch noi siamo molto di pi e soprattutto unici!
ESERCIZI
COME TRASFORMARE IL CRITICO INTERIORE DA NEMICO AD ALLEATO E MIGLIORARE
LA PROPRIA AUTOSTIMA.
La prima cosa da fare cominciare a riconoscerlo dentro di noi ed ogni volta che lo
sentiamo cambiare la frase ad es. Sono brutto in Il mio critico pensa che io sia
brutto e vedere cosa cambia in noi. E un modo efficace per separarci da lui, per
non essere pi identificati in ci che dice.
IN CHE MODO AGISCE NELLA TUA VITA COME IL GRANDE PARAGONATORE?
-
7/30/2019 La Psicologia Dei Se'
4/36
Il senso di inadeguatezza e la disistima verso se stessi sono la conseguenza di questa
costante attivit del nostro Critico interiore: paragonare. Il suo obiettivo quello di
farci sentire ovviamente non allaltezza, in modo da causare in noi la rinuncia a
qualsiasi velleit propositiva, e cos avr raggiunto il suo scopo: prevenire anzich
curare. S, perch convincerci che meglio non agire previene dalleventuale giudizio
negativo degli altri nei nostri confronti, la cui conseguenza potrebbe essere l
abbandono, la disistima.
1. Ti viene in mente qualcuno a cui il tuo critico interiore ti paragona? E uno o pi di
uno fra i tuoi fratelli e sorelle, cugini, genitori, parenti adottivi, colleghi o amici,
persone note?
2. Cosa dice il critico del tuo corpo quando lo paragona a quello di un altro?
3. Se dai retta al critico, c qualcosa che puoi fare per diventare uguale a quella
persona? Generalmente la risposta che da un solenne NO!.
Continueremo a stare male fino a quando non riconosceremo che questi raffronti
sono creazioni del Critico, e che non siamo obbligati a stare al suo gioco.
ESSERE SPECIALI
Film, televisione, spot pubblicitari, ci mostrano situazioni che tutti noi pi o meno
viviamo quotidianamente ma sempre speciali: ci sono scene damore nei film dove
non ci sia un accompagnamento musicale? Donne affascinanti che pesino pi di 50
kili? Uomini che non siano muscolosi? Qual il messaggio di cui si nutre il Critico?
Essere speciali! Solo una cosa non ammette il critico: la normalit, essere
comuni.
Una donna che cerca di raggiungere le forme di una quattordicenne o un uomo che
si sforza di arrivare al fisico ideale di un atleta o di un poliziotto dacciaio, si sono
entrambi imbarcati in unavventura quanto meno utopistica. Tutto questo
contribuisce a dare un immenso potere al Critico
1. Che cosa ricordi del periodo della crescita sul fatto di essere speciale o comune?
Sei stato spinto in una certa direzione? Chi ti spingeva e perch?
2. Cosa pensa il tuo Critico del fatto che potresti essere semplicemente una persona
normale?
-
7/30/2019 La Psicologia Dei Se'
5/36
ALCUNI SUGGERIMENTI PER TRASFORMARE IL CRITICO IN ALLEATO.
La trasformazione del critico interiore fondamentale nella creazione della nostra
autostima, non c unaltra energia cos pesante e spiacevole nella nostra psiche.
1. Non mettersi mai a discutere con lui per fargli cambiare idea, lavrebbe comunque
sempre vinta;
2. Utilizzare lumorismo, spesso un Critico eccessivo ci fa prendere troppo sul serio!
3. Domandargli: che cosa ti preoccupa? Cosa posso fare per prendermi cura di
questa preoccupazione in maniera diversa?
IL MANDALA DEI TALENTI
Se riusciamo a separaci dal nostro Critico interiore ed iniziamo a trasformarlo,
potremo avere a nostra disposizione le sue qualit: la mente oggettiva, la
focalizzazione, la disciplina e lautorevolezza. Questo esercizio pu sostenervi nella
realizzazione di un progetto personale o professionale .
Prevede due fasi:
A) Linventario positivo. Scrivi la lista:
1. delle tue abilit e talenti innati
2. delle abilit e conoscenze acquisite
3. delle esperienze maturate (lavorative e di vita)
Una volta completato linventario, rileggi la lista con attenzione e assapora con
gratitudine quanto hai scoperto.
B) Ora, su un foglio da disegno grande disegna un grande cerchio aiutandoti con un
piatto e, senza troppo pensare, suddividi linterno del cerchio in zone sinuose,
ognuna delle quali rappresenta una delle abilit o talenti che hai elencato nella lista.
Usa diversi colori, colora le diverse zone e scrivi al loro interno la qualit/abilit che
rappresenta.
-
7/30/2019 La Psicologia Dei Se'
6/36
Alla fine guarda il tuo Mandala e lasciati sentire le emozioni e le reazioni che ti
suscita. Ritaglialo ed appendilo in luogo dove puoi vederlo durante il giorno perch
sostenga il tuo progetto. (Adattato dal libro di Franca Errani Il Caleidoscopio
interiore ed. M.I.R.)
-
7/30/2019 La Psicologia Dei Se'
7/36
-
7/30/2019 La Psicologia Dei Se'
8/36
per poter essere veramente libero di vivere la sua vita, quella che egli desidera, non
quella che gli altri vorrebbero per lui.
Quando eri piccolo dipendevi totalmente dai Giganti che abitavano a casa tua per
avere cibo e calore, per la tua salute, per ogni tuo movimento. Mentre imparavinuove cose e le tue capacit crescevano, essendo molto sensibile a espressioni, toni
e linguaggio del corpo dei Giganti attorno a te, hai iniziato a notare che alcune delle
tue azioni ottenevano una risposta negativa da parte loro. Questo era un gravissimo
pericolo, perch la tua vita dipendeva totalmente dai Giganti: cos, hai imparato il pi
possibile a evitare di fare le cose che causavano le loro reazioni negative.
Quando hai iniziato a parlare, hai cominciato a collegare le parole agli altri segnali
dei Giganti: hai imparato ad anticiparne le reazioni negative, dicendoti da solo lestesse cose, prima che lo potessero fare gli altri. Tutto questo allo scopo di
sopravvivere e garantirti cibo, riparo, sicurezza, amore. I Giganti dovevano essere
appagati a qualunque costo.
Crescendo, questa voce divenuta sempre pi precisa, e ha allargato il suo
repertorio. Oltre ai Non toccare, Smettila! e simili, troviamo perle come Non
capisci nulla oppure Ma chi ti credi di essere?. Ora, diciamo subito che i Giganti
erano a loro volta influenzati dal loro critico interiore, e spesso non se neaccorgevano. Nel loro sforzo di evitarti di fare errori che loro stessi credevano di
aver fatto, ti hanno passato alcuni dei messaggi ricevuti dal loro critico interno,
anche se questo non aveva a che fare con te. Uno dei temi pi diffusi era Non
provarci. E troppo pericoloso. Potresti essere rifiutato, e ti farebbe male, che
poteva essere applicato a qualunque cosa nella vita, dalla scuola allo sport, dallarte
alle relazioni.
Poi arrivata la scuola. I tuoi insegnanti avevano una gran quantit di nuovi pericolida cui proteggerti, e anche gli altri bambini portavano con s la loro personale,
strana collezione di messaggi assorbiti dai loro Giganti, messaggi che a turno
sinfliggevano luno allaltro, in parte per verificarne la validit, in parte per
dimostrare la loro capacit di starsene al sicuro.
Col tempo, questi messaggi sono diventati sempre pi mirati ed efficaci: Sei troppo
stupido per diventare scrittore (che vuol dire Ti eviter di correre quel rischio e di
essere ferito come lo sono stato io). E tu hai immagazzinato tutti questi messaggi,
-
7/30/2019 La Psicologia Dei Se'
9/36
te ne sei nutrito, te li sei ripetuti per proteggerti da ogni sorta di pericolo, vero,
immaginario, o immaginato da altri che fosse.
Hai continuato a raffinare e dare sfumature nuove allarsenale di allarmi nella tua
testa. Ed eccoti l: sei diventato un adulto che ha adottato per anni e anni questamodalit che un tempo era necessaria alla tua sopravvivenza. E diventata
unabitudine cos radicata che quasi non lhai notata, ma influenza ogni mossa che
fai, ogni giorno.
Prova questo: guardati allo specchio e nota i primi pensieri che attraversano la tua
mente. Osservali quando stai per fare una telefonata difficile, o mentre entri in una
stanza piena di persone. In particolare fai attenzione ai pensieri che hai scacciato ma
che erano davvero significativi per te nel momento in cui li hai formulati. Che idiota.Che cavolo pensi di fare?. E osservali quando stai per premere Invia a un messaggio
che sar letto da un gruppo di colleghi. Pi ti alleni a notare la voce del tuo critico
interno pi ti sar facile riconoscerla.
Adesso che sei un adulto forse puoi iniziare a renderti conto che molti di questi
messaggi non sono pi rilevanti, e forse nemmeno veri. Prova ad assegnare al tuo
critico dei nuovi compiti, pi maturi. Hai ancora bisogno che timpedisca di
attraversare a piedi lautostrada, o di uscire da un negozio senza pagare; eprobabilmente avrai ancora bisogno della sua meravigliosa capacit di discernimento
per aiutarti a prendere decisioni. Tuttavia, credo che tu non abbia pi bisogno del
Sei troppo stupido per scrivere, anche se ti potr aiutare a selezionare le cose
buone che scrivi da quelle che ancora hanno bisogno di essere elaborate.
Se un critico si prende troppo spazio, o se stai per affrontare una situazione in cui sai
che darebbe fastidio, prova a mandarlo in una bella vacanza, qualcosa che gli possa
piacere, come andare in spiaggia a giudicare le persone in costume. Cos, quandoritorna, gli puoi ricordare quanto si potrebbe divertire se andasse in ferie
La prossima volta che ti scopri a criticare te stessa/o prova questa tecnica:
Chiudi gli occhi e fai un respiro profondo, cos puoi rilassarti. Ora cambia la posizione
della voce del critico interiore. Immagina che la voce esca dal tuo alluce o dal pollice.
Cambia ancora la posizione e osserva quando il critico interiore diviene meno
potente.
-
7/30/2019 La Psicologia Dei Se'
10/36
Ora concentrati sulla tonalit della sua voce. E probabile che la voce del critico
interiore ti rammenti quella di uno o di entrambi i tuoi genitori. Ripeti il messaggio
ma cambia la tonalit. Prova a dargli la voce di Olivia o quella di
Paperino, rendi la voce sempre pi ridicola. Scommetto che, se lo fai, il tuo self-talknegativo diviene meno pungente.
Questa tecnica molto potente e pu essere utilizzata anche con i messaggi positivi
e per renderle ancora pi efficaci.
Pensa a unaffermazione di autostima.
Chiudi gli occhi, fai un respiro profondo e rilassati. Ora ripeti laffermazione nel modo
che ti viene istintivo. Prendi nota di quanto potente leffetto dellaffermazione. Orasposta la posizione della voce interiore che ripete
laffermazione. Osserva come cambia il potere dellaffermazione mentre sposti la
posizione della voce. Probabilmente scoprirai che ci sono certe posizioni che
rendono la voce pi potente. Mantieni la voce in quella posizione.
Ora lavora sulla tonalit della voce. Ripeti laffermazione usando diverse tonalit, ti
accorgerai che la forza della tua convinzione nellaffermazione cambia. Scegli la
posizione in cui la senti pi forte.
Adesso disponi di una tecnica potente per indebolire il tuo critico interiore, mentre
rinforzi il potere delle tue parole e affermazioni positive e migliori la tua autostima!
-
7/30/2019 La Psicologia Dei Se'
11/36
LETTURE
estratto dal libro "Il Critico Interiore, come trasformarlo in un potente alleato"
Hal e Sidra Stone, Edizioni Il Gruppo Futura, collana I Delfini
(sintesi a cura di Franca Errani)
Il Critico un s universale e potente: pu avere abitudini differenti, ma facilmente
riconoscibile. Il Critico come una stazione radio che trasmette costantemente
giudizi, critiche, ansiet, regole da seguire. Siccome sta trasmettendo da tutta la
nostra vita, come una musica di sottofondo di cui non siamo pi consapevoli. Gli
Stones la chiamano Radio Krazy, la Radio Pazza. Perci, molto importante
cominciare a riconoscere che noi non siamo il nostro Critico. Il Critico il s che pu
fermare completamente la nostra crescita, che pu bloccare la capacit di vivere una
vita creativa. Tuttavia, nel considerare la sua origine, cerchiamo di non dimenticare
che la sua funzione originale era di risparmiarci vergogna e sofferenza. Questo ci
aiuter a mantenere una certa chiarezza mentre esploreremo lo sviluppo del Critico
e il suo scopo nelle nostre vite. Il Critico si sviluppa nelle nostre famiglie,
echeggiando i giudizi dei genitori, della scuola, della chiesa, della societ; questo svuole che noi siamo amati e accettati dal mondo. Siccome la sua parola risuona in
modo penetrante e il suo giudizio vibra di una grande autorit dentro di noi,
cominciamo a riconoscere alcune delle sue affermazioni preferite:
il problema con te ...
sei brutto/a
non sei amabile: nessuno pu amarti veramente
sei egoista
sei insignificante
sei grasso/a
sei pigro/a
sei troppo basso. Nessuno prende i bassi seriamente
stai invecchiando!
-
7/30/2019 La Psicologia Dei Se'
12/36
sei vestito in modo sbagliato: sei ridicolo
sei noioso/a
non hai talenti!
non dovresti aver detto questo!
devi lavorare il doppio degli altri, altrimenti non ce la fai!
dovresti rifarti il naso/seno/glutei/collo...
sei riuscito a ingannarli, pensano che sei intelligente e preparato, ma vedrai quando
si accorgeranno di quanto poco sai veramente!
in realt, sei un fallimento
Le sue critiche variano a seconda delle tradizioni e del sistema di valori di ogni
particolare cultura. Ad esempio, in America il vostro Critico probabilmente vi
criticher se non siete abbastanza speciali, o se non siete superiori agli altri: il Critico
americano non vuole la normalit. Un Critico australiano ha il punto di vista opposto:
non essere un papavero alto in mezzo al campo, altrimenti sarai tagliato una
tipica massima australiana a cui il Critico affezionato. Tutto ci che attira
attenzione su di voi giudicato male dal Critico. Al di l dei diversi temi, i Critici di
tutto il mondo sono uguali nel loro rendere le persone infelici e inefficienti.
E importante capire e accettare che non ci libereremo mai del nostro Critico:
possiamo imparare a riconoscerlo, a trattare con lui, a renderlo un alleato; ma non
potremo mai liberarcene. N potremo mai piacergli: non ha importanza quanto
cerchiamo di ascoltarlo e di fare quello che lui vuole: lui ci seguir e diventer pi
forte: come un genitore critico: quanto pi cerchiamo di cambiarci per
compiacerlo, tanto pi forte lui diventer. Lunica risposta possibile con il Critico di
non giocare il suo gioco - e questo ci che impareremo strada facendo.
Le parole favorite del Critico
sbaglio: E stato un errore. Non saresti mai dovuto andare a quel pranzo. Io non
avrei mai spedito quella lettera Hai sbagliato a mangiare quelle porcherie- Dietro
a tutti i suoi dovresti e non dovresti vi lassunto di base che noi abbiamo fatto un
errore: e per il Critico un errore inaccettabile.
-
7/30/2019 La Psicologia Dei Se'
13/36
sintomo: e parole collegate, come dipendenza, codipendenza. Il problema che il
Critico prende su le nuove parole e le usa come pugnali contro di noi. Se siamo un
po sovrappeso, questo un sintomo; un mal di testa un sintomo; bere molto caff
un sintomo. Essere molto attaccati a qualcuno un comportamento dipendente. Il
bisogno degli altri, che universale, diventa codipendenza, una delle ultime
categorie diagnostiche. Non vogliamo con questo dire che questi termini siano
sbagliati, o non utili: che il Critico ce li rivolta contro.
creazione: nella nuova filosofia spirituale, il concetto di co-creazione della realt si
esteso e viene adoperato con frequenza. Pensiamo cosa pu accadere a una persona
colpita da una grave malattia, a cui per di pi il Critico aggiunge che se l creata, che
sua responsabilit.
Cosa vuole realmente il Critico?
Realmente vuole che noi siamo OK, accettati nel mondo, con un buon lavoro, con
denaro sufficiente. Ci vuole amati, accettati, apprezzati e per renderci tali ha criticato
quei comportamenti che sarebbero stati giudicati nel nostro ambiente. Tuttavia,
spesso il Critico non sa quando fermarsi. Il suo intento originale si perduto nelle
sabbie del tempo; il suo confine si esteso oltre misura, e ora la sua energia lavora
contro di noi - che voleva proteggere. Fino a che il Critico opera segretamente e fuoridal nostro controllo, inconsciamente, abbiamo poca o nulla possibilit di vincere la
nostra battaglia.
Il Critico uccide la nostra creativit: come possiamo esplorare qualcosa di nuovo
quando ci viene costantemente sussurrato che tanto siamo sbagliati, che non ce la
faremo?
Il Critico mina la nostra autostima: come possiamo sentirci bene con noi stessi
quando abbiamo un s che ci dice costantemente cosa c di sbagliato?
Il Critico una fonte di vergogna: trova tutte le parti naturali di noi insoddisfacenti, e
costantemente cerca di cambiarci: lui ci conosce fino in fondo, ci sussurra, e conosce
bene anche le parti che tentiamo di nascondere agli altri...
Il Critico ci rende depressi. La sua costante barriera di critiche un peso
insopportabile, che pu portare ad esaurimento fisico e psichico, fino alla
depressione.
Il Critico e gli altri s interiori
-
7/30/2019 La Psicologia Dei Se'
14/36
Immaginiamo un bambino nella culla: la madre lo guarda, e lui sorride, felice; lei
calda, accogliente, lo prende in braccio, lo culla, emette piccoli suoni amorevoli. La
vita bella. Presto il bambino impara che sorridere un atto importante: la vita
molto pi bella quando sorride. E cos che si sviluppa uno dei s primari: il Gentile
(Pleaser). Il Gentile comincia a sovralimentare la naturale tendenza al sorriso: fa s
che il bambino sorrida pi frequentemente di quanto gli sarebbe naturale. In questo
modo, la madre e poi gli altri sono felici: il mondo pi sicuro. In questo modo
proteggiamo la nostra vulnerabilit.
Ora che il Gentile diventato un aspetto primario, bisogna tenere da parte altre
energie opposte, affinch egli compia il suo lavoro: il bambino impara che quando
arrabbiato, o infelice o grida, viene ignorato o sgridato; il pianto rende la madre
irritabile, e il mondo non pi cos bello. Cos il bambino impara che il pianto e la
rabbia sono male, e queste energie diventano quelle che si chiamano un aspetto
rinnegato. Un s rinnegato un s che viene spinto via e a cui non permesso di
esprimersi nella nostra vita conscia. E uguale ed opposto al s primario che
costituisce la nostra personalit. Il bambino pu ancora sentire il pianto e la rabbia,
ma controlla questa reazione; se il Gentile molto forte, col tempo il bambino o il
giovane pu arrivare a non sentire neppure pi lo stimolo di queste emozioni.
Questo esempio ci mostra come si forma la nostra personalit. I s primari che lacompongono prendono le loro decisioni automaticamente: non abbiamo scelta, fin a
che non siamo consapevoli di ci. Io devo essere gentile per accontentare i tuoi
desideri, e in realt non ho scelta. Il mio Gentile deve mettere i tuoi bisogni prima
dei miei. E ironico pensare che in tutto questo processo si perde il Bambino
Vulnerabile, proprio quella parte la cui protezione era lo scopo dei nostri s primari:
per proteggerlo, i nostri s primari lo seppelliscono.
Un altro alleato potente del Critico lAttivista (Pusher). Generalmente si sviluppaper farci andare bene a scuola: il suo lavoro di farci raggiungere degli obiettivi, di
farci andare avanti nella vita; tuttavia, lAttivista non mai soddisfatto: dobbiamo
sempre fare qualcosa di pi e meglio. Con un Attivista molto forte, la vita diventa
una corsa ad ostacoli e noi siamo come cani che corrono dietro a un coniglio
artificiale senza mai poterlo raggiungere. Nella nostra societ il fare molto
ammirato, legato al successo, e noi ammiriamo persone di questo tipo. E giusto
ammettere che non compiremmo molto senza il suo aiuto; tuttavia, egli tende ad
essere un po troppo ambizioso. Un nuovo tipo di attivista ora lAttivista New Age:
adora comprare libri; una volta che lui li ha comprati, il Critico si unisce al team e ci
-
7/30/2019 La Psicologia Dei Se'
15/36
critica per non averli letti tutti, per non averli letti abbastanza attentamente, per
aver dimenticato quello che abbiamo letto, o per non aver sottolineato in modo
accurato. Il Critico collabora con lAttivista per farci andare, andare, andare...
Un altro s primario molto diffuso il Perfezionista: si sviluppa per farci averesuccesso e ci vuole perfetti in come siamo, in come appariamo e in ci che facciamo.
Per questo s, tutto ugualmente importante: se si fa qualcosa, lo si deve fare
perfettamente. Se il nostro scopo la perfezione, allora di chi sar il compito di
trovare le nostre imperfezioni? Avete indovinato, il nostro amico, il Critico! Una
volta che il Perfezionista ha stabilito lo standard di perfezione, il Critico lo sosterr,
non ha importanza quanto irraggiungibile o irrealizzabile o assurdo sia.
LEgo Consapevole
Una volta che diventiamo consapevoli dellesistenza dei nostri s primari, possiamo
cominciare a separarci da essi e a riconoscere le emozioni e i sentimenti delle nostre
parti rinnegate che stanno dalla parte opposta. La separazione dai nostri s primari
il primo passo per lo sviluppo di un Ego Consapevole: esso non un s: un tu che
non dominato da nessun s o insieme di s, E capace di accettare e onorare tutti
gli opposti che ci costituiscono: ci porta al di l della dualit. LEgo Consapevole non
uno scopo, un processo, e pu scomparire ogni volta che i s primari riprendonopotere: ci accade ogni volta che si in uno stato stress o di vulnerabilit, in quanto
la funzione dei s primari di costituire una rete di protezione. LEgo Consapevole ci
d la capacit di scoprire la complessit del nostro mondo interiore e la ricchezza dei
molti s che abitano la nostra psiche. Leggendo questa guida, state facendo un
lavoro importante: cominciate a separarvi dal vostro Critico Interiore, uno dei s
primari, e a sviluppare un Ego Consapevole in relazione a questo particolare s.
Attenzione: cercare di vivere la vita da un Ego Consapevole fornisce al Critico unottimo alimento! I nostri Critici adorano accusarci di non avere un Ego Consapevole;
ognuno di noi fa il meglio che pu, e ognuno di noi in un processo di crescita. Se
cercate di vivere la vita dallEgo Consapevole in modo troppo tenace, un segno
sicuro che il vostro Attivista e/o Perfezionista hanno preso di nuovo il potere. Questo
permetter al vostro Critico di ingrassare ancora mentre si d da fare per aiutarci a
raggiungere questo nuovo, affascinante e irraggiungibile scopo!
Lenergia del Critico
-
7/30/2019 La Psicologia Dei Se'
16/36
E molto importante, per trattare con il nostro Critico, imparare ad andare oltre il
contenuto delle parole; riconosciamo che spesso questo contenuto non tanto
importante: quello che conta lenergia con la quale egli ci parla: unenergia che ci
ferisce, che ci fa sentire depressi e infelici, impotenti. La natura della comunicazione
del Critico abusiva verso di noi, c un attacco emozionale che deve essere
sostenuto ogni volta. Il fatto che il nostro Critico molto intelligente, brillante - pi
di noi. La sua mente precisa, una delle sue caratteristiche proprio questa finezza
di dettaglio, e ha la capacit di comunicare con questo tono di grande autorit. Per
comprendere gli attacchi del Critico, dobbiamo tenere a mente che al di sotto c un
livello di vulnerabilit e ansiet di questo s. Il tema centrale per il Critico di farci
essere al sicuro, accettati, di successo e economicamente protetti: vuole essere
sicuro che non saremo abbandonati, giudicati stravaganti, che non ci ammaleremo. IlCritico ricorda bene e ingigantisce le pene della nostra infanzia, e ancora sente,
attraverso i sentimenti del nostro Bambino Interiore, il terrore dellabbandono che
provavamo allora. Vuole disperatamente evitarci tutto questo, e il solo modo che
conosce di renderci perfetti.
Le situazioni che scatenano un attacco del Critico
a) I giudizi
I giudizi esterni rendono il nostro Critico estremamente ansioso. Ci sono i giudizi
delle persone intorno a noi, dei nostri cari, ma persino una pubblicit che ci incita a
essere magri e belli pu essere vissuta come un giudizio. Il giudizio esterno (la nostra
reazione ansiosa) un segno della presenza del Critico dentro di noi: ci se ne pu
accorgere ad esempio quando ci allontaniamo da persone giudicanti: un figlio lascia i
genitori troppo giudicanti, va a vivere distante, e pensa che tutto sia finito. Non cos! A livello interiore la voce giudicante molto profonda, e l che va confrontata.
Quando qualcuno dallesterno ci giudica, dobbiamo combattere una doppia
battaglia: una allesterno, e una con la persona invisibile che vive dentro di noi.
b) Lo stress
Ogni condizione di stress attiva il Critico. Laffaticamento, la stanchezza, ma anche
stress positivi come una promozione, il fidanzamento eccetera. Al di sotto vi
sempre una condizione di vulnerabilit.
-
7/30/2019 La Psicologia Dei Se'
17/36
c) I s rinnegati
. Se ci accade di lasciar emergere una nostra parte rinnegata in un contesto sociale o
di lavoro, il Critico sar terrorizzato che siamo giudicati matti, stravaganti o che ci
comportiamo in modo per lui vergognoso. In questo senso agisce come un genitore -ci che in effetti . Ad esempio, possiamo andare a un party e bere qualcosina di pi;
possiamo quindi comportarci in modo pi spontaneo, disinvolto o anche seduttivo. Il
giorno dopo il Critico ci attaccher (le ore del mattino sono un buon momento per
lui, perch siamo ancora abbastanza vulnerabili e le nostre difese solite non sono
ancora pienamente disponibili). A volte le persone con un controllo molto rigido
bevono alcolici o usano droghe proprio per poter uscire dal controllo: con laiuto
dellalcol, si sentono libere di lasciar emergere le loro parti rinnegate. Ma il loro
Critico guadagna peso ogni volta che questo accade.
d) Situazioni non familiari
Anche qui, il tema centrale la vulnerabilit. Viaggiare in posti sconosciuti, iniziare
un nuovo lavoro, incontrare nuove persone, affrontare situazioni nuove, come ad
esempio parlare in pubblico per la prima volta...
e) Quando siamo al centro dellattenzione
E una posizione che ci rende pi vulnerabili perch siamo in qualche modo valutati.
Lansiet del Critico qui si innesta sulla scuola e su come opera: il processo educativo
nelle nostre scuole tutto basato sul giudizio e sul confronto.
f) Momenti di sfortuna
La perdita del lavoro, essere bocciati a scuola, essere lasciati dal partner o da un
amico, linstabilit economica, la malattia. Ognuno di questi esempi una minaccia
che attiva la vulnerabilit e di conseguenza il potere del Critico. Il nostro compito
riconoscere sotto a questi attacchi il nucleo tenero, fragile e terrorizzato che giace
dietro alle parole aggressive e giudicanti del Critico. La rabbia e la vulnerabilit sono
due facce della stessa medaglia.
Il Critico come genitore abusivo del nostro Bambino interiore
Il Bambino interiore la parte di noi che resta sempre bambina e che porta molte
nostre emozioni, in particolare la vulnerabilit. Risponde pi alle energie che alleparole, ed sensibile, delicato; porta le nostre emozioni pi profonde. Vi sono altri
-
7/30/2019 La Psicologia Dei Se'
18/36
aspetti del Bambino: la spontaneit, il bisogno, la timidezza, il gioco, la paura, il
contatto con il mondo magico, il senso di avventura. Il Bambino Interiore pu essere
molto arrabbiato con noi o con gli altri se si sente trascurato o maltrattato. Come
abbiamo gi detto, viene sepolto presto nel processo di crescita: il mondo non
sicuro per la sua sensibilit. Il Critico si attiva per proteggere il Bambino, per evitargli
dolore e ferite; tuttavia per fare questo assorbe tutti i messaggi negativi, le
ingiunzioni, le critiche, i sensi di colpa e di vergogna e li butta addosso al Bambino
prima che lo facciano gli altri. Se poi i genitori reali sono stati a loro volta abusivi, il
comportamento invisibile del Critico sar dello stesso tipo, ma con un potere ancora
maggiore per via appunto della sua invisibilit. Vi sono molti modi attraverso i quali
la parte bambina pu essere abusata, e alcuni sono sottili. Se attirate persone
abusive nella vostra vita, siate certi che il vostro Critico Interiore altrettantoabusivo dentro. Se siamo inconsci di questo, non ci separiamo dal Critico e siamo
catturati in uno stato di Vittima. Non sappiamo proteggerci. Diventiamo vittime del
mondo. C una crudele ironia nel tema dellabuso del Critico: tutto sta avvenendo
dentro di noi, e neppure lo sappiamo! Una volta che abbiamo riconosciuto laspetto
abusivo del Critico sul Bambino, possiamo uscire da questo circuito, imparando a
diventare noi il genitore del nostro Bambino. Finora, stato il Critico ad occuparsene
e labuso era lunico modo che conosceva. Ovviamente, noi possiamo diventare i
genitori anche del nostro Critico, perch separandoci da lui siamo nella posizione di
poter gestire la sottostante ansiet che lo caratterizza. Possiamo far sapere al Critico
che abbiamo una buona conoscenza e possiamo fare scelte e anche possiamo
commettere errori senza sentirci sommersi dallinadeguatezza.
Il Critico e i rapporti
Siccome ha avuto il suo sviluppo nei rapporti, il Critico unenergia personale, legata
alle relazioni: la sua domanda e preoccupazione favorita : Cosa ne pensa lagente?. Questo s molto orientato verso le persone, ed nelle nostre interazioni
che si attiva maggiormente. Il Critico guarda sempre gli altri per immaginarsi come
dovremmo essere: non si preoccupa di guardare dentro, di ascoltare i nostri bisogni
profondi, la nostra individualit di esseri umani. La sua preoccupazione di fondo
limpressione che faremo agli altri. Dietro, vi sono paure di non accettazione, di
abbandono, di non essere amato.
Questa preoccupazione riguardo agli altri si estende anche a Dio: per molti estremamente importanti comportarsi come Dio vuole da noi. Prima di tutto, seguire
-
7/30/2019 La Psicologia Dei Se'
19/36
una vita spiritualmente corretta rassicura il Critico: fornisce una via chiara, delle
regole chiare e dipende da noi seguirle: se questo il nostro approccio alla
spiritualit, il Critico ci sosterr su questo cammino. Poi, c il tema del dopo-
morte: molti Critici si impongono una dura responsabilit nel mantenerci sulla retta
via, cosicch il giudizio finale sia favorevole: sorprendente vedere quanti Critici
hanno questa preoccupazione di portarci in paradiso, anche in persone che
consciamente hanno rigettato la religione tradizionale e anche abbandonato le
pratiche religiose insegnate nellinfanzia.
Come gi detto, la radice fortemente interpersonale del Critico si nutre
originariamente dei giudizi delle persone importanti della nostra infanzia e vita: cos,
possiamo aver sviluppato un Critico le cui raccomandazioni echeggiano quelle dei
nostri genitori e prime persone importanti, oppure possiamo esserci ribellati e aver
adottato il punto di vista opposto: in questo caso, portiamo le energie rinnegate
della nostra famiglia. Ad esempio, i genitori di Enrico sono molto perfezionisti, tanto
che impossibile accontentarli: cos, Enrico smette di farlo. In pi non gli piace come
loro sono, perci perch dovrebbe tentare di essere come loro? Cos, Enrico invece
di sviluppare una personalit perfezionistica va nella direzione opposta: diventa
rilassato e finanche impreciso nel suo modo di fronteggiare la vita. I suoi s primari
giudicano le persone troppo efficienti, e pensano che il perfezionismo sia un follia, Lavita deve essere goduta e tentare di renderla perfetta uno spreco di tempo. Quindi,
i s primari di Enrico sono quelli rinnegati della famiglia: il suo Critico Interiore lo
giudicher se tenter di esser perfetto - salvo che, in condizioni di stress come la
perdita del lavoro, potrebbe anche essere capace di rovesciare il suo ruolo e di
criticarlo per essere troppo pigro, anche se non il suo orientamento primario
(questa modalit- paradosso nota in psicologia con il nome di doppio legame).
Oggi, o almeno nelle ultimissime generazioni, il Critico ha sviluppato un altro ruoloriguardo ai rapporto; anni fa, le persone si fidanzavano e impegnava in rapporti di
coppia semplicemente perch era arrivato il momento: non cera alcuna
preoccupazione riguardo al fatto di essere o meno pronti a ci: se si sentiva questo
interesse, si presumeva di essere pronti. Laumento del divorzio negli ultimi
trentanni ha mostrato che non si pronti automaticamente, e molte persone si
chiedono se sono o meno pronte per un rapporto durevole. Il Critico si preso
questa nuova consegna. Al di sotto, si sente vulnerabile: terrorizzato allidea che
laltra persona ci trovi non giusti, che la relazione non duri, che alla fine saremo
abbandonati. Tuttavia, quando il Critico che si d il ruolo di valutare se siamo o
-
7/30/2019 La Psicologia Dei Se'
20/36
meno pronti a un rapporto, possiamo immaginare come andr a finire: non
passeremo mai il suo test! Prima di pensare a un rapporto impegnato, dovremo, a
suo avviso, perdere peso, rifarci il naso, trovare un lavoro migliore in modo da poter
affrontare le spese di una famiglia, prendere unaltra laurea... Non siamo
emozionalmente pronti. Dobbiamo metter ordine nel nostro cervello in modo da
non ficcarci in relazioni codipendenti. Dobbiamo imparare a essere intimi. Non
sappiamo ancora stabilire confini sani. Non siamo abbastanza responsabili. Siamo
troppo responsabili. E cos via...
Trasformare il Critico Interiore
Uno dei principi fondamentali per imparare a lavorare con il Critico quello che
chiamiamo il principio della conversione: cio la capacit di convertire il nostro
disagio ad un suo attacco nella comprensione della sottostante ansiet e paura che
hanno motivato questo attacco.
Le persone rispondono in modi diversi agli attacchi del loro Critico. Alcune non
sanno cosa sta accadendo e semplicemente si sentono depresse: in questo caso,
sono vittime del Critico e della vita in generale. Altri saltano allattacco e, invece di
sentirsi inadeguate e depresse, diventano giudicanti verso gli altri: un forte s
giudicante un segno sicuro che un altrettanto forte Critico interiore sta operando al
di sotto della superficie. Come abbiamo gi detto, sono spesso le persone che
sembrano pi potenti e giudicanti ad avere un nucleo intensamente vulnerabile e
auto-critico. Un terzo modo quello di proiettare il Critico sulle persone nella
propria vita che tendono a essere giudicanti: qui la battaglia sembra essere con le
persone esterne, e il Critico pu svolgere il suo lavoro allinterno senza essere
riconosciuto. Si pu cos sentirsi ribelli verso le autorit esterne del mondo (spesso sisono avuti in questo caso genitori molto giudicanti). Un quarto modo di rispondere
agli attacchi del Critico di girarsi dentro e attaccare il Critico stesso; le persone che
fanno cos hanno un qualche senso della sua esistenza a livello interiore, e
generalmente saltano dalla parte opposta diventando ribelli a qualunque cosa il
Critico proponga da dentro. La presenza di un genitore giudicante esterno che stia
dicendo al stessa cosa che il Critico dice da dentro rinforza la ribellione: cos, la
persona si ribella sia contro la figura genitoriale esterna che contro il suo Critico.
Tuttavia, attaccare il Critico non serve a niente perch questa energia non se ne va;
semplicemente, rimane sullo sfondo e aspetta per un altro giorno.
-
7/30/2019 La Psicologia Dei Se'
21/36
Andare al di sotto del Critico
Quello che vogliamo proporre qui che lattacco del Critico in realt un grido di
aiuto. Vi fa sapere che, a qualche livello, questo s infelice, ansioso,
profondamente preoccupato riguardo a ci che state facendo o pensando osentendo. Ha paura che sperimenterete dolore, abbandono, rifiuto. Per fare questo,
per trovare in voi questo tipo di comprensione, dovete tenere presente come e
perch il Critico nato. Il Critico ricorda il dolore che avete provato quando i vostri
sentimenti sono stati feriti; ricorda le umiliazioni e la vergogna che avete
sperimentato, e come era terribile; ricorda le ferite di quando siete stati derisi,
abbandonati. Far ogni cosa per aiutarvi ad evitare quella pena, anche se questo
significa distruggervi. Il Critico sempre siede sulla testa del Bambino Interiore,
cercando di tenerlo nascosto cos le cose funzioneranno. Il Critico non pu arrivare
da noi e dirci: Mi sento molto vulnerabile rispetto a ci che mangi: ho paura che ti
ammalerai e non potrai lavorare, e questo mi terrorizza. Questo il tipo di cose che
il Bambino potrebbe dirci; invece, il Critico, sempre buttando da parte la nostra
vulnerabilit, ci dice con il suo tono razionale, freddo e giudicante: Sei una fogna.
Quando mai imparerai a controllarti? Questo cibo un veleno per te: solo, tu sei
troppo debole.
Quando riusciamo ad applicare il principio di conversione e andare al di sotto,
toccheremo finalmente la sua vulnerabilit, e sentiremo la sua voce, totalmente
diversa, che ci dir come sta male riguardo a ci che mangiamo e come spaventato
allidea della malattia, e di come si sente confuso riguardo a tutte le informazioni
conflittuali che ci sono sullalimentazione... Allora possiamo parlargli con
compassione - non pi come sue vittime.
Le qualit del Critico Trasformato
Cosa accade al nostro Critico Interiore quando lEgo Consapevole comincia a fare il
suo lavoro? Come nelle favole, si trasforma. Quando il vostro Ego Consapevole si
assume la responsabilit della vostra vita e il vostro Critico Interiore non deve pi
sentirsi cos in ansia, ha la possibilit di usare i suoi molti talenti in un modo nuovo,
di sostegno. Riesce a sviluppare una consapevolezza dei vostri bisogni e li prende in
considerazione, quando vi offre il suo consiglio; vi protegge e protegge la vostracreativit. Quelli che hanno qualche familiarit con la psicologia junghiana possono
-
7/30/2019 La Psicologia Dei Se'
22/36
notare qualche somiglianza tra il Critico Interiore e lAnimus: lAnimus negativo si
trasforma in Animus positivo.
La mente oggettiva
Il Critico ha sempre avuto la capacit di analizzare - qualsiasi cosa! La sua intelligenza
notevole. Quando si trasforma, mantiene la sua intelligenza, ma ora la sua analisi e
la sua valutazione non sono pi giudicanti: ora obiettivo, e le sue osservazioni sono
di discriminazione piuttosto che di condanna. La chiave qui che non ci sentiamo pi
minacciati quando il Critico finisce i suoi commenti. Non ci sentiamo pi come se
stessimo sempre sbagliando; non sentiamo di aver perso la nostra ultima
opportunit di avere successo nella vita.
Il Critico ha ora la qualit di una mente obiettiva, capace di discernimento;
razionale e vi aiuter a pensare chiaramente: pu rivedere un lavoro e, senza
giudizio, evidenziare cosa era buono e cosa no; vi pu mostrare cosa mancava o cosa
poteva essere fatto differentemente. Come Mente Obiettiva, tende ad essere
abbastanza impersonale e pu anche considerare argomenti carichi di emotivit e
analizzarli. Pu osservare il vostro comportamento e i suoi effetti sugli altri; pu
fornire informazioni sui diversi aspetti delle vostre relazioni interpersonali; pu
aiutarvi nel crescere i vostri figli. E di grande aiuto nello stabilire limiti e nel
proteggere i vostri confini.
Focalizzazione
Un altro dono che vi pu portare il Critico trasformato la capacit di focalizzare la
vostra attenzione. Le sue percezioni sono chiaramente focalizzate, anzich disperse.
Ricordate come si pu concentrare sul pi piccolo dettaglio? Ora questa capacit pu
lavorare in vostro favore. Invece di focalizzarsi su cosa c di sbagliato, pu portarvi
questa capacit di concentrazione. Il Critico, a causa del suo approccio alla vita di
tipo razionale, non distratto dai sentimenti; perci, pu mantenere la sua
focalizzazione nonostante le distrazioni. Con questa capacit, il Critico pu portarvi la
pazienza. Il Critico aveva una pazienza infinita nel passato, nel ricercare cosa era
sbagliato, e ora pu portare questa pazienza nel lavorare per voi piuttosto che controdi voi.
-
7/30/2019 La Psicologia Dei Se'
23/36
Disciplina
Lo scopo del vostro Critico era di farvi agire al meglio in modo che voi foste sicuri,
amati e di successo nella vita. Come un alleato, il Critico continua a perseguire
questo scopo: tuttavia, ora, la sua pressione affinch facciate meglio non quella
pressione continua e crudele che aveva prima. Quando si trasforma, il Critico diventa
consapevole dei vostri limiti e delle vostre vulnerabilit. Perci, le sue richieste
saranno ragionevoli e il suo sostegno vi aiuter a essere disciplinati nei compiti che vi
date.
Autorit
Ricordate la incontestabile autorit del Critico? Le sue affermazioni suonavano come
la assoluta verit. Quando il vostro Critico si trasforma, questa autorit ora
disponibile direttamente a voi, dandovi maggior potere nel mondo. Questa nuova
autorit vi permette di presentarvi senza dubbi e esitazioni. Non dovete sapere
tutto; la sua autorevolezza a vostra disposizione: se vi ricordate, non era necessario
che il vostro Critico urlasse o minacciasse: bastava un suo sussurro e voiascoltavate...
Coscienza
Il Critico diventa capace di discriminare riguardo a questioni morali, a ci che
giusto o sbagliato. Nel suo stato negativo, il Critico spesso ci tormenta suggerendo
che siamo cattivi, irrimediabilmente nel peccato: sembra che non saremo maiabbastanza buoni da piacergli. Anche se le nostre azioni sono degne, il nostro Critico
pu giudicarci negativamente sulla base di eventuali pensieri o motivazioni. Un
Critico trasformato pu valutare oggettivamente le nostre azioni in termini etici o
morali e aiutarci a prendere decisioni. Ognuno di noi ha un insieme di valori e un
senso di ci che giusto o sbagliato; vorremmo tener fede a certi standard morali,
anche se non sempre sappiamo chiaramente quali sono. Semplicemente non ci
sentiamo bene dentro quando andiamo contro di essi. Il Critico trasformato pu
aiutarci a fare chiarezza e cos a tenere fede ai nostri valori.
-
7/30/2019 La Psicologia Dei Se'
24/36
Liberare la vostra creativit
Ultimo, ma certamente non meno importante, noterete che quando il vostro Critico
trasformato la vostra creativit liberata perch lui non la sta pi bloccando.
Potrete vivere la vostra vita creativamente e gioire del vostro processo creativo.Abbiamo sempre considerato il Critico come una delle pi grandi interferenze al
processo creativo: come possiamo vivere una vita creativa, con qualcuno dentro che
ci dice che non funzioner, che l pronto a commentare ogni nostro errore, a
confrontarci con gli altri che lo fanno meglio? Un forte Critico mina il nostro coraggio
evidenziando solo le nostre debolezze e inadeguatezze. Quando il Critico forte, il
solo modo sicuro per noi di vivere la vita di essere esattamente come ogni altro e
non tentare mai qualcosa di diverso. Quando il Critico si trasforma, pu diventare un
sostegno per la creativit: ci fornisce la focalizzazione, il discernimento, la disciplina
che sono tutti elementi cos importanti per ogni processo creativo. Agisce pi come
un buon genitore di un bambino creativo e pieno di immaginazione.
-
7/30/2019 La Psicologia Dei Se'
25/36
Oggi vi propongo un interessante testo scritto da Denise Jacobs sul sito
italianalistapart.com.
Immaginatevi di essere in piedi su un ponte mentre gettate una rete. Sopra il ponte
c la vostra mente cosciente, in cui i pensieri vanno e vengono come visitatori a unafiera. Sotto il ponte c il vostro subconscio, un flusso interminabile di pensieri
casuali, con innumerevoli idee che schizzano fuori e dentro dallacqua come branchi
di pesci dai colori brillanti. Come molto spesso accade con i ponti e i corsi dacqua,
ecco in agguato un freddo e minaccioso troll. Questo troll il vostro Critico
Interiore. Al troll, aggressivo e meschino, non importa nulla delle vostre Grandi
Idee. Il troll ha un solo scopo: impedire alle idee che allegramente sfrecciano nel
vostro subconscio di riunirsi in una rete della vostra mente cosciente e palesarsi nel
mondo. Lastuto e pieno di risorse troll impiega molti strumenti per portare a
termine la sua impresa, partendo dalle cose subdole (le distrazioni e la noia),
passando per la complessit del perfezionismo, per arrivare alla sicurezza sminuita e
alla paura del fallimento paralizzante. Nel suo momento di slancio (e accade molto
pi spesso di quanto vorremmo), il troll si sforza per far diminuire la vostra
immaginazione e produttivit, smorzando il vostro essere fichissimi.
Cosa centra tutto questo Alfie?
Perch dovreste preoccuparvi del vostro critico interiore? In buona sostanza, un
critico interiore iperattivo agisce come deterrente tra i semi delle grandi idee ed i
frutti della realizzazione. Non pensate di avere un critico interiore? Pensateci ancora.
La domanda non se il troll ci sia o meno, piuttosto quanto sia grosso, rumoroso ed
enormemente influente e persuasivo!
Vi siete mai trovati in queste situazioni?
La deadline si sta avvicinando e voi vi sentite sempre pi frustrati perch non
riuscite a tirare fuori nemmeno unidea.
Non vi piace nessuno dei design che avete sviluppato per il progetto Y.
Volete lanciare qualcosa (unidea/un sito/unapp/un libro/unazienda/un
evento/etc.) ma non riuscite ad andare oltre la fase di riflessione iniziale perch non
vi sembra perfetta.
-
7/30/2019 La Psicologia Dei Se'
26/36
Pensate che la maggior parte delle cose che fate sia solo passabile perch non
proprio come le cose che vi piacciono e non avrete mai il successo a cui anelate nel
vostro settore.
Quando vi trovate in situazioni del genere, dovete ringraziare il vostro criticointeriore per avervici messo.
Come creativo del settore, nel profondo, sapete di valere molto. Avete la capacit di
creare fantastici design, interfacce, prodotti, strategie, codici innovativi, articoli e
blog post. Lottate costantemente per incanalare efficacemente tutta quella creativit
in un lavoro grandioso. Tuttavia, perch possiate esprimere la vostra creativit in
maniera consistente, dovete scacciare quel troll dal suo trespolo dietro al ponte e
sbatterlo fuori dalla citt. Sebbene le torce e i forconi sembrino gli strumenti piefficaci, dovreste tenerli come ultima risorsa. Bandire il critico interiore, non c da
stupirsi, pi un lavoro dallinterno.
Le molte facce del critico interiore
Potreste avere fin troppa familiarit con la voce del vostro critico interiore, ma
nelleventualit che non lo siate, eccovi alcuni esempi della sua propagandachiacchierona.
I dovrei e i confronti
Anche se sono un UX designer, dovrei studiare di pi HTML5.
Dovrei scrivere di pi sul blog.
Se volessi/dovessi/potessi sono una parte predominante del vostro dialogo
interiore, allora avete un critico interiore che sta lavorando senza sosta per farvi bere
la storia del non bravo abbastanza.
Unaltra tendenza altrettanto insidiosa e dannosa (e che include frequentemente i
dovrei) quella di paragonarsi agli altri. Ad esempio:
Dovrei produrre dei tool pi utili, come fa Paul Irish.
-
7/30/2019 La Psicologia Dei Se'
27/36
Dovrei aver scritto almeno 40 libri sul web design a questo punto. Molly Holzschlag
lha fatto!
Avrei dovuto lanciare quella app che prende le informazioni sulle conferenze da
Twitter prima che uscisse Lanyrd.
Logicamente, sappiamo che stiamo paragonando due cose completamente diverse
e che questo gioco a somma zero, ma il critico interiore ci rende incapaci di
resistere alla seduttiva tentazione del confronto.
Le gioie del perfezionismo
Molto simile ai dovrei e ai confronti, in tutto il suo splendore e la sua gloria, c
lostinata ricerca della perfezione. Non contento di essere monolitico, il
perfezionismo indossa molte maschere, ivi incluse noia, procrastinazione, riflessioni
da giorno del giudizio, lincapacit di completare compiti o progetti, il darsi obiettivi
non realistici (seguiti dal disappunto quando non si riesce a raggiungerli) e paura
della disapprovazione, fallimento e, s, perfino paura del successo.
Gli impostori siamo noi
Il critico interiore pu anche mostrarsi nella forma della Sindrome dellImpostore
laddove, nonostante la chiara evidenza del contrario, una persona internamente
ritiene di essere una truffa e che i propri risultati siano una funzione casuale del
destino e della fortuna cieca. Solitamente il terrore di risultare incompetenti porta le
persone impantanate nella sindrome dellimpostore a diventare delle persone di
successo dipendenti dal lavoro. Paradossalmente scartano i loro risultati mentre
simultaneamente inseguono il prossimo successo che (speriamo) li distrarr
dallinadeguatezza che percepiscono. Lironia riguardante il sentimento di sentirsi un
impostore che le persone che hanno pi successo vi diranno che sono diventati
famosi come web designer perch semplicemente hanno avuto fortuna. Sentono
che, nonostante siano creative director di unincredibile azienda X, non sanno
realmente cosa stanno facendo e stanno ancora cercando di capirlo. In altre parole,
gli impostori che si sentono cos sono dappertutto. Laltra cosa ironica quella che a
me piace definire Il paradosso della sindrome dellimpostore, ossia, uno pu
davvero cadere preda della sindrome dellimpostore quando non solo competente,
ma anche estremamente talentuoso e di successo nel suo mestiere.
-
7/30/2019 La Psicologia Dei Se'
28/36
Se ci state combattendo da anni, lo state facendo nel modo sbagliato
Comincia a suonarvi un campanello, vero? Un benvenuto alla voce del vostro critico
interiore! Oh, sono sicura che potete gestire il vostro critico interiore, avete una
relazione con lui, vero? Non importa se state producendo come dei pazzi a costo diesaurirvi. Non c da stupirsi che stiate cominciando a provare del risentimento nei
confronti del vostro lavoro e del vostro settore, anche se una volta li amavate
moltissimo. Avete tutto sotto controllo, ovvio. Ehmdirei di no. Sia raramente sia
spesso, se questi tipi di pensieri o comportamenti appaiono regolarmente nella
vostra vita, allora giunto il momento di riconsiderare la vostra tattica per gestirli e
mettere a tacere il critico interiore.
Guarda, la cometa di Haley!
Ignorare il critico non funziona, lo render solo pi deviante ed insistente. Cercare di
minacciarlo ed usare la vostra volont porter allo stesso risultato. Dovete
equipaggiarvi con una combinazione di buona volont e di alcuni metodi collaudati
per abbassare il volume del vostro critico interiore. Ricordatevi, volete pescare dal
fiume del vostro subconscio. Abbiate fiducia nel fatto che raccoglierete un filone
principale di creativit ispirata e di produttivit affidabile precisamente quando ne
avrete bisogno.
Linizio dellesilio
Adesso che siete in grado di identificare la voce del vostro critico interiore,
dovrebbe essere pi semplice intraprendere delle azioni per mitigare la sua caustica,
critica voce. Alla fine, speriamo di giungere ad un armistizio accettabile e ad una
comprensione reciproca con il critico interiore. Ovviamente, vorremmo infine
giungere a bandirlo completamente.
Cos?
Tuttavia, prima di poter far partire per la tangente il critico interiore, importante
riconoscerne le origini e il suo scopo nella psiche. Spesso il critico interiore lamaniera in cui lego interiorizza le voci delle figure autoritarie: i genitori, gli
-
7/30/2019 La Psicologia Dei Se'
29/36
insegnanti, gli allenatori e i nostri pari benintenzionati. Agisce come un sostituto di
queste persone, usando qualunque parola scoraggiante come un modo per
proteggervi da ferite future. Il critico interiore pronuncia con voce stridula i
potenziali commenti del mondo esterno e li usa per impedirvi di fare qualcosa che
potrebbe invitare alla critica. Questo mi porta alla prima tattica per gestire la voce
del critico interiore.
Accendetelo
Vogliamo spostarci dagli estremi in cui si ascolta o tutto o niente verso la
trasformazione della nostra attenzione su quella voce per cambiarne il modo in cui ci
influenza.
Cercate la verit. Siate proattivi: non accettate passivamente tutto ci che il vostro
critico interiore dice come se fosse il vangelo. Avete intenzione di stare l seduti e
accettare ciecamente tutte le cose sprezzanti con cui si beffa di voi il vostro critico
interiore? Mettete alla prova la verit dellinformazione del critico: dopo tutto, solo
un surrogato di quello che hanno detto in passato altri critici. In primo luogo,
esaminate se qualcuna di quelle persone avesse ragione oppure no. Pensate a
quanto davvero pessimo il critico esteriore nello schema generale delle cose.
Bisogna riconoscere che non una cosa piacevole, ma si sopravvive sempre e si
passa oltre, giusto? A volte si impara perfino qualcosa.
Come metro di paragone, considerate questo: non c unaltra persona uguale a voi
sul pianeta, non c mai stata e mai ci sar. Non potete essere loro n viceversa. Non
magnifico?
Se non siete parte della soluzione Se il vostro critico interiore abbastanza
intelligente da farvi notare le vostre mancanze, forse dovreste chiedergli una
soluzione percorribile ai problemi che state incontrando e vedere cosa dice. Riesce
ancora a parlare adesso che sotto ai riflettori? Dopo tutto, quando vi sentite
insicuri riguardo a quello che state facendo, non avete bisogno di ulteriori domande,
ma piuttosto di domande e soluzioni. Sfidare il vostro critico interiore a fare del
problem-solving invece di ricordarvi semplicemente i vostri difetti potrebbe farlo
tacere abbastanza a lungo da permettervi di brillare.
Sottoponetelo ad un interrogatorio. Fate un po i bulli anche voi. Iniziate ad
interrogare il vostro critico interiore su alcuni aspetti fondamentali, come ad
-
7/30/2019 La Psicologia Dei Se'
30/36
esempio: Da dove vieni?, Cosa vuoi? e la mia preferita, Qual il punto?
Mettendo il critico interiore sulla difensiva, potete metterlo alla prova e persino
provare a prendere un po in giro lingannevole voce che deride i vostri sforzi e
rigetta le vostre competenze.
Da antagonismo a partnership
La vostra relazione con il vostro critico interiore non deve essere tesa e
problematica. Siete gi su una strada migliore se riconoscete di avere una vocina
critica interiore. Semplicemente esercitando la vostra volont a neutralizzare tale
voce, vi siete impegnati ad essere ancora pi creativi e produttivi di quello che siete
gi.
Imparate dal maestro. Cercate di capire cosa potete imparare dal vostro critico
interiore. Il vostro critico interiore solitamente persegue lo scopo di farvi avere della
alte aspettative su voi stessi e vi spinge verso il successo. Sicuramente potreste
essere motivati al successo anche senza rimproverarvi, giusto?
Riassegnate i compiti. Piuttosto stranamente, il critico interiore ha un posto nel
processo creativo. Sfortunatamente, oltremodo smanioso di aiutarvi e solitamenteentra nel processo troppo presto. Invitate il vostro critico interiore a tornare in un
altro momento. Ditegli di andare a fare un lungo pranzo e di tornare quando starete
esaminando le idee o correggendo un testo o determinando la migliore tra svariate
iterazioni di un design. Questi sono i momenti giusti per allenarsi a discernere il
giudizio e locchio critico. I problemi sorgono quando il critico interiore picchia sul
tamburo durante il processo creativo.
Mostrate un po di amore. Infine, dovreste provare ad avere un po di compassione
per il vostro critico interiore. Il critico ha davvero buone intenzioni. E una specie di
genitore o guardia del corpo. Sta cercando di proteggervi e di evitare che vi facciate
male. Un modo per dare credito e rispettare questa voce senza dover assecondare
tutto quello che dice consiste nel dirgli: Grazie per i tuoi pensieri e poi metterlo
gentilmente da parte e fare altro.
Spostate il pensiero e lattenzione
-
7/30/2019 La Psicologia Dei Se'
31/36
Avendo placato il critico interiore, adesso dovete fare un po di lavoro mentale.
Lobiettivo di eliminare labitudine a farvi abbattere da quella voce e di rimpiazzarla
con un nuovo modo di pensare che vi far da sostegno.
Riplasmate il vostro cervello
Grazie al cielo, la plasticit cerebrale funziona a nostro favore. Lattivit del pensiero
spesso determinata nel cervello da percorsi neuronali utilizzati frequentemente.
Quando pensate a cose differenti, create nuovi percorsi. Cominciate ad allenare il
vostro cervello per alterare il suo percorso bio-elettrico abituale, sostanzialmente
cambiando la sua risposta alle situazioni generando diversi pensieri. Questo, in
effetti, cambia coscientemente il modo in cui pensiamo e crea letteralmente una
nuova forma mentale. Troverete che semplicemente avendo la volont di dilettarsi in
pensieri che non sono n negativi n oltremodo critici verso s stessi ri-plasma il
cervello fino a fargli fare pensieri differenti riguardo quello che avete fatto, chi siete
adesso e cosa siete in grado di fare.
Datevi dei sostegni
Ancora pi in l nel percorso dei pensieri che cambiano il cervello c da passare deltempo rivedendo quello che si gi fatto e concentrandosi sui risultati passati.
Invece che bollarli come mediocri o come sottoprodotto della fortuna, cominciate a
vederli sotto una luce pi obiettiva: s, quel design era davvero bello; s, quella
content strategy era eccellente; s, quella conferenza che ho organizzato stata
davvero un grande evento. Spostate la vostra attenzione da quello che credevate
fosse andato storto, potesse andare meglio e di cui eravate insoddisfatti e
concentratevi sul risultato positivo generale: lo sforzo e il tempo che gli avete
dedicato, le nuovo capacit che avete potuto apprendere, come vi ha aiutato a
crescere e a svilupparvi professionalmente ed infine, come ha aiutato gli altri.
Cambiate il bersaglio
Fatevi furbi ed ingannate il critico fino a ridurlo a un silenzio sbalordito con questi
stratagemmi finali.
Mandate su di giri lempatia
-
7/30/2019 La Psicologia Dei Se'
32/36
Distogliere lattenzione da voi stessi e rivolgerla agli altri un gran modo per far
calmare o addirittura mettere a tacere la voce del critico interiore. Come parte del
loro processo di pensiero riguardante il design e dellapproccio al problem-solving, la
d.school e IDEO si concentrano sullo sviluppo dellempatia come mezzo che pu
portare ad un migliore problem-solving. Quando siete in empatia con la persona che
state aiutando, vi mettete nei loro panni. Cercate di avere lesperienza di disagio che
stanno provando per capire meglio il problema e vedere pi chiaramente il range di
soluzioni appropriate. Se siete uno stratega di qualche tipo (contenuto, UI o UX
designer, esperto di accessibilit) probabilmente state gi usando questo approccio.
Siate ingannevolmente senza impegno
Ingannate il vostro critico interiore usando la tattica del bastone e della carota.
Quando sentite che il vostro critico interiore sta cercando di mettere un freno alla
vostra motivazione spingendovi a procrastinare, schivatelo abilmente dicendo a voi
stessi: Non far veramente la cosa x, mi sto solo preparando a farla.. Dovete
programmare una demo ma vi manca la giusta motivazione? Nessun problema.
Cominciate a preparare gli arnesi che serviranno per scrivere il codice e, gi che ci
siete, perch non buttate gi un paio di righe? Sapete, tanto per cominciare. Non lostate davvero facendo, ovvio, vi state solo preparando per dopo, vero? Scoprirete
che andare oltre la resistenza iniziale tutto quello che vi serve per neutralizzare il
vostro critico interiore per un tempo sufficiente per entrare nel flusso del compito da
svolgere.
Scegliete il buono piuttosto che il superlativo
Dovreste anche prendere in considerazione di abbassare le vostre aspettative
riguardanti quello che volete ottenere. A volte &8220;fatto la perfezione assoluta
che si deve raggiungere. In ritardo, non fatto o in continuo cambiamento sono
raramente accettabili in qualunque modo li mettiate. Se guardate obiettivamente
alle profezie da giorno del giudizio di cui blatera incessantemente il vostro critico
interiore riguardanti le conseguenze di una performance meno che perfetta,
troverete solitamente che sono evidentemente false. La terra non smetter di
ruotare attorno al suo asse n morir alcun cucciolo se non fare qualcosaperfettamente. Quel design comp cambier la vostra carriera nel caso piacesse al
-
7/30/2019 La Psicologia Dei Se'
33/36
cliente senza alcuna richiesta di modifica? Non potete davvero saperlo, cos meglio
presumere che non cambier ed essere positivamente sorpresi dopo se lo far.
Quindi, contrariamente a quello che potrebbe dirvi il vostro critico interiore, no, non
rovinerete completamente il progetto; no, la vostra azienda non fallir. Fate un bel
respiro e finite il lavoro. Il pi delle volte, fatto vuol dire bene.
Siate cattivi, molto cattivi
Una tattica finale consiste nel giocare con lessere quanto pi cattivi possibile con
quello che state creando. Datevi lautorizzazione a fare il pi brutto design possibile.
Usate la scrittura meno ispirata che riuscite a raccogliere per quel brief, articolo o
blog post. Massacrate limmagine di esempio con il comic sans, coi filtri Photoshop e
con il rosa shocking. Concedetevi questo sfizio perch spesso aiuta a schivare il
critico interiore e a liberare lessenza di quello che volete creare e che vuole essere
creato.
Coalizzatevi per la produttivit!
Con il critico interiore sotto stretto controllo, ora avete lo spazio mentale e lenergia
per far emergere il vostro vero talento e per impegnarvi a dare calci nel sedere adalcuni professionisti e carrieristi.
Inserire: fiducia creativa
Far sedere il critico interiore sui sedili posteriori permette alla fiducia creativa di
prendere il giusto posto in prima fila nella vostra psiche. Sapete che, nonostante la
situazione, avete gli strumenti creativi e labilit necessaria per andare avanti e per
tirare fuori un qualche prodotto, che poi vedrete se sar realizzabile.
Un nuovo ordine cosmico
Sono passati i giorni in cui cadevate vittima di inutili paragoni con gli altri. Avete
scoperto che dovrei non abita pi qui. Impiegate un arsenale di tattiche intelligenti
per dare il via alle cose che, in precedenza, sarebbero state ostacolate da una ogni
tipo di ostruzionismo. Siete giunti ad un accordo che permette al vostro critico di
uscire quando ce n bisogno: durante lediting e la valutazione, ma non durante la
-
7/30/2019 La Psicologia Dei Se'
34/36
creazione. Vi trovate a produrre pi lavoro e migliore, facendo quello che davvero vi
appassiona, che avr come risultato quello di avere dei riconoscimenti per quello che
si fa. Inoltre, ora accettate i riconoscimenti come veri piuttosto che come deliri di
creduloni e delusi.
Date un pesce a qualcuno
a vostra mente libera di prendere dal flusso del vostro inconscio senza paura che
la riga del traguardo venga tagliata prematuramente. Il troll soggiogato o
addirittura se n andato e voi potete finalmente tirare su la lenza sul ponte, fiduciosi
che continuerete a pescare delle grandi idee che nutrono lanima con le quali
alimenterete la vostra creativit e vi spingeranno a creare la meraviglia per cui siete
nati. Quel cartello Sono a pesca sulla porta del vostro ufficio avr tutto un nuovo
significato.
Avete mai notato che quando si assume un nuovo obiettivo, quella vocina nella tua
testa immediatamente calci e iniziare a raccontare tutti i motivi per cui non si pu
avere quello che vuoi? Che si tratti di trovare un nuovo corso di adottare, perdendo
quegli ultimi 10 libbre, migliorare la qualit del vostro rapporto o di uscire del debito,
il critico interiore che vive in ognuno di noi sembra davvero di alzare il volume.
Per fare luce su questo fenomeno universale, sono riuscito a intervistare la mia
Critico Interiore. Spero che questa conversazione sar far luce su come possibile
creare un migliore lavoro di partenariato con il vostro Critico Interiore.
Carolyn Ellis (CE): Sembra che ho sempre sentito la tua voce in un modo o nell'altro.
Quando esattamente sei diventato una parte della mia vita?
Critico Interiore: Sono stato una parte di te da quando sei nato. Quando eri molto
giovane, si erano cos paura! I bambini sono cos. Cos la mia funzione iniziale era
quella di mettere una sorta di controllo su di voi in modo che non sia troppo
avventato e forse voi stessi male.
CE: Beh, questo interessante. Quindi vuoi dire che hai iniziato sono preoccupati per
la mia sicurezza?
Critico Interiore: S - assolutamente! Si possono trovare difficile da credere, ma credo
che la mia pi grande responsabilit quella di guardare fuori per voi e per
proteggersi dal male.
-
7/30/2019 La Psicologia Dei Se'
35/36
CE: credo di essere abbastanza grande per sapere adesso quando sono in pericolo
fisico. Perch siete ancora qui poi - semplicemente a tormentarmi?
Il critico interiore: non sto cercando di tormento te - Sto solo facendo il mio lavoro al
meglio so come. In realt, mi sono dato una promozione di posti di lavoro, per cosdire. Ho ampliato la gamma delle cose io commento su qualsiasi potenziale pericolo
che vedo all'orizzonte. Quindi, che comprende qualsiasi percepita emotivo o sociale
danno troppo. Mi piace di offrire una gamma completa di servizi.
CE: Quali sono alcuni dei vostri dialoghi preferito critica?
Critico Interiore: trovo il "chi ti credi di essere" o "che cosa gli altri pensano di te?" o
"Non puoi farlo, devi semplicemente fallire" di essere tra i miei commenti pi
efficace. Questo vero dei miei critici colleghi interno che vivono in altre persone,
anche se ognuno ha la sua unica storta interiore critico che pu fermare una persona
nella loro tracce. Lo scopo principale del mio dialogo di impedirvi di assumere una
nuova azione o comportamento e ti fanno pausa.
CE: Perch alcune persone sembrano essere paralizzati dai loro interno Critico e altri
no?
Il critico interiore: Ogni individuo ha un critico interiore e si sente. E 'stato stimatoche ogni uomo auto-parlare di 45,000-50,000 pensieri solo giorno. Sono orgoglioso
di dire che molto di quel self-talk da me! In realt, io sto parlando maggior parte
del tempo. La stragrande maggioranza delle persone non si ferma neanche a mettere
in discussione quello che sto dicendo loro e cos mi permetta loro arresto da ci che
realmente desiderano. Per chi rimane in azione semplicemente scegliere di non
prendere tutto quello che dico come verit assoluta irrefutabile. Sentono quello che
ho da dire, pesare contro quello che potrebbe essere raggiunto da raggiungere la
loro meta. Hanno appena andare avanti nonostante la paura o il dubbio che mi
aiutano a coltivare. Spiacenti, non avrei dovuto permettere che i segreti!
CE: Allora, cosa stai dicendo che abbiamo tutti la possibilit di decidere se saremo
in grado di ascoltare o no?
Critico Interiore: In realt, non hai molta scelta se ti ascolta. Il punto chiave se si
lascia che ci che senti dire smettere di voi oppure no.
-
7/30/2019 La Psicologia Dei Se'
36/36
CE: Quali sono alcuni dei principali modi che io e te possono coesistere insieme in
modo pi pacifico, allora? Se siamo attaccati tra di loro, come posso imparare ad
ottenere non sviare da te?
Critico Interiore: A dire il vero, mi piacerebbe davvero avere un rapporto migliorecon te. A volte mi sento il vostro sdegno ed come si vuole uccidermi off. Cos
finiscono per gridare ancora pi forte di te. Questo diventa faticoso anche per me!
Ecco quello che vorrei suggerire:
1. Basta ascoltare me - cercando di ignorare me in realt non funziona. Diventare
consapevoli di quello che sto dicendo in realt calma gi.
2. Sappiate che ognuno di noi ha un critico interno che parla negativamente a voi, in
modo da poter scegliere di non prendere tutto cos personalmente.
3. Considerare ci che ho da dire e poi fare la vostra decisione. Che ci che ho da
dirvi essere solo uno dei fattori a rendere l'impegno a proseguire verso i vostri
obiettivi. Non mi piace sempre la colpa per tutto il tempo perch le persone non
ottengono quello che vogliono nella loro vita!
4. Se si nota sto diventando particolarmente forte o persistente, potrebbe
semplicemente essere che sei affacciato qualcosa di importante. Pausa e dareun'occhiata per vedere di cosa si tratta.
CE: Grazie cos tanto - in realt stato un sollievo per conoscere meglio voi!
Critico Interiore: Stesso qui! Grazie per essere curioso invece di condannare a me.
Lo apprezzo!