la mia baviera 2015 (estate)

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BAVIERA « CON ME SCOPRIRAI IL MODO DI VIVERE BAVARESE. » Daniel Gürtler fa la guida turistica per passione. Conosce ogni angolo della sua città natale e ama sorprendere i visitatori con delle storie inusuali. 2015 LA RIVISTA DELLE VACANZE CULTURA, CITTÀ & CULINARIO Trio bavarese: birra, salsiccia arrostita e usanze tradizionali NATURA E ATTIVITÀ Esperienze allaperto tra monti e laghi FAMIGLIA Grandi avventure per piccoli esploratori la vostra vacanza in Baviera!

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Invero invitante, ecco come si presenta la Baviera. Vi promettiamo delle esperienza vacanziere indimenticabili e degli incontri con delle autentiche personalità, che vi racconteranno della propria patria bavarese, vi forniranno i propri punti di vista personali e vi permetteranno di essere partecipi delle loro usanze, delle loro delizie culinarie e del loro stile di vita. Vi invitiamo a scoprire la città di Ratisbona, patrimonio dell’umanità UNESCO, a passeggiare per Bamberga sulle tracce del sommelier birraio o a esplorare i Monti del Karwendel sulle due ruote.

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Page 1: La mia Baviera 2015 (Estate)

BAVIERA

«CON ME SCOPRIRAI IL MODO DI VIVERE BAVARESE.»

Daniel Gürtler fa la guida turistica per passione. Conosce ogni angolo della sua città natale e ama sorprendere i visitatori con delle storie inusuali.

2015

LA RIVISTA DELLE VACANZE

CULTURA, CITTÀ & CULINARIO

Trio bavarese: birra, salsiccia arrostita e usanze tradizionali

NATURA E ATTIVITÀ

Esperienze all’aperto tra monti e laghi

FAMIGLIA

Grandi avventure per piccoli esploratori

la vostra vacanza in Baviera!

Page 2: La mia Baviera 2015 (Estate)

2015 LA MIA BAVIERA 3

CONTENUTO & EDITORIALE

CONTENUTO

invero invitante, ecco come si presenta la Baviera. Vi pro-mettiamo delle esperienza vacanziere indimenticabili e degli incontri con delle autentiche personalità, che vi racconteranno della propria patria bavarese, vi forniranno i propri punti di vista personali e vi permetteranno di essere partecipi delle loro usanze, delle loro delizie culinarie e del loro stile di vita. Vi invitiamo a scoprire la città di Ratisbona, patrimonio dell’umanità UNESCO, a passeggiare per Bamberga sulle tracce del sommelier birraio o a esplorare i Monti del Karwendel sulle due ruote.

Lasciatevi ispirare dai nostri suggerimenti! Buon divertimento! I volti assolutamente unici delle persone, l’ospitalità sincera e l’autentica gioia di vivere bavarese vi danno il benvenuto. Vi aspettiamo con gioia!

Jens Huwald Amministratore

Dr. Martin SpantigAmministratore

GENTILI LETTORI,

NOTE LEGALI:Editore: BAYERN TOURISMUS Marketing GmbH, Arabellastraße 17, 81925 Monaco di Baviera, Germania; Telefono: +49 89/212 397-0; [email protected], www.bavieraturismo.it Responsabili: Dr. Martin Spantig, Amministratore; Jens Huwald, Amministratore Ideazione & progettazione: Dworak & Kornmesser, Agentur für Kommunikationsdesign, Innere Wiener Straße 50, 81667 Monaco di Baviera, Germania; Telefono: +49 89/666 168-0; www.dworak-kornmesser.de Redazione: Redaktionsbüro Balon, Rita Balon, Manzostraße 15, 80997 Monaco di Baviera, Germania; Telefono: +49 89/892 206 20, [email protected] Stampa: PMA print + media advertising, Martin Dorffmeister, Unterer Dürrenberg 29, 82419 Murnau, Germania; Telefono: +49 8841/67 80 42, www.pma-medien.de

CULTURA, CITTÀ & CULINARIO

4 Daniel Gürtler, in occasione di una visita alla città, svela ai

visitatori gli angoli più belli e inusuali di Norimberga

5 Birra e barocco in Franconia

6 Cultura e arte culinaria a Bayreuth e Bamberga

7 Norimberga: la patria della salsiccia arrostita – Käthe Wohlf-

arth: Natale tutto l’anno

8 Cose da vivere e cose da amare a Ratisbona, città patrimonio

dell’umanità UNESCO

9 Passavia: una perla tra tre fiumi – Landshut: una passeggiata

attraverso la storia

10 Landsberg, la città del rococò – Lusso e relax al Parkhotel

Heidehof

11 Hotel Adria: un indirizzo di prima classe nel cuore di Monaco

di Baviera – Suggerimenti di viaggio per una pausa in Baviera

12 Il giardiniere di Herrenchiemsee

13 Una cultura birraia ricca di tradizione: la Hofbräuhaus Traunstein

e i 500 anni del decreto sulla purezza bavarese

14 Cultura e usanze nelle Alpi dell’Ammergau

15 A spasso con Beppo tra Füssen e il castello di Neuschwanstein

NATURA E ATTIVITÀ

16 Avventura sulla via ferrata: salita verticale con la guida alpina

dell’Algovia Bernd Zehetleitner

17 Giornate sportive negli Explorer Hotels

18 La regione dello Zugspitze: il piacere delle due ruote tra vette

alpine e verdi vallate

19 A piedi e in bicicletta per i Monti del Karwendel

19 la vostra vacanza in Baviera!

20 Il piacere lungo il fiume nel Parco Naturale dell’Altmühltal

21 Divertimento acquatico da re nella regione lacustre della

Fränkisches Seenland.

FAMIGLIA

22 Günter Sellmayer insegna nella classe «verde» del parco

nazionale della foresta bavarese

23 Il sogno del volo diventa realtà a Oberaudorf-Kiefersfelden

FAMIGLIADivertimento vacanziero

all'aria aperta per bambini instancabili

CULTURA, CITTÀ & CULINARIOInteressanti, leggendarie e indimenticabili – nelle città della Baviera qualcosa bolle sempre in pentola!

NATURA E ATTIVITÀAlla scoperta dei percorsi da sogno della Baviera a piedi e in bicicletta

22 4

16

Norimberga

Augusta

Ratisbona

Monaco di Baviera

ALTA BAVIERA

FRANCONIA

BAVIERA ORIENTALE

ALGOVIA/ SVEVIA BAVARESE

2 LA MIA BAVIERA 2015

Page 3: La mia Baviera 2015 (Estate)

2015 LA MIA BAVIERA 3

CONTENUTO & EDITORIALE

CONTENUTO

invero invitante, ecco come si presenta la Baviera. Vi pro-mettiamo delle esperienza vacanziere indimenticabili e degli incontri con delle autentiche personalità, che vi racconteranno della propria patria bavarese, vi forniranno i propri punti di vista personali e vi permetteranno di essere partecipi delle loro usanze, delle loro delizie culinarie e del loro stile di vita. Vi invitiamo a scoprire la città di Ratisbona, patrimonio dell’umanità UNESCO, a passeggiare per Bamberga sulle tracce del sommelier birraio o a esplorare i Monti del Karwendel sulle due ruote.

Lasciatevi ispirare dai nostri suggerimenti! Buon divertimento! I volti assolutamente unici delle persone, l’ospitalità sincera e l’autentica gioia di vivere bavarese vi danno il benvenuto. Vi aspettiamo con gioia!

Jens Huwald Amministratore

Dr. Martin SpantigAmministratore

GENTILI LETTORI,

NOTE LEGALI:Editore: BAYERN TOURISMUS Marketing GmbH, Arabellastraße 17, 81925 Monaco di Baviera, Germania; Telefono: +49 89/212 397-0; [email protected], www.bavieraturismo.it Responsabili: Dr. Martin Spantig, Amministratore; Jens Huwald, Amministratore Ideazione & progettazione: Dworak & Kornmesser, Agentur für Kommunikationsdesign, Innere Wiener Straße 50, 81667 Monaco di Baviera, Germania; Telefono: +49 89/666 168-0; www.dworak-kornmesser.de Redazione: Redaktionsbüro Balon, Rita Balon, Manzostraße 15, 80997 Monaco di Baviera, Germania; Telefono: +49 89/892 206 20, [email protected] Stampa: PMA print + media advertising, Martin Dorffmeister, Unterer Dürrenberg 29, 82419 Murnau, Germania; Telefono: +49 8841/67 80 42, www.pma-medien.de

CULTURA, CITTÀ & CULINARIO

4 Daniel Gürtler, in occasione di una visita alla città, svela ai

visitatori gli angoli più belli e inusuali di Norimberga

5 Birra e barocco in Franconia

6 Cultura e arte culinaria a Bayreuth e Bamberga

7 Norimberga: la patria della salsiccia arrostita – Käthe Wohlf-

arth: Natale tutto l’anno

8 Cose da vivere e cose da amare a Ratisbona, città patrimonio

dell’umanità UNESCO

9 Passavia: una perla tra tre fiumi – Landshut: una passeggiata

attraverso la storia

10 Landsberg, la città del rococò – Lusso e relax al Parkhotel

Heidehof

11 Hotel Adria: un indirizzo di prima classe nel cuore di Monaco

di Baviera – Suggerimenti di viaggio per una pausa in Baviera

12 Il giardiniere di Herrenchiemsee

13 Una cultura birraia ricca di tradizione: la Hofbräuhaus Traunstein

e i 500 anni del decreto sulla purezza bavarese

14 Cultura e usanze nelle Alpi dell’Ammergau

15 A spasso con Beppo tra Füssen e il castello di Neuschwanstein

NATURA E ATTIVITÀ

16 Avventura sulla via ferrata: salita verticale con la guida alpina

dell’Algovia Bernd Zehetleitner

17 Giornate sportive negli Explorer Hotels

18 La regione dello Zugspitze: il piacere delle due ruote tra vette

alpine e verdi vallate

19 A piedi e in bicicletta per i Monti del Karwendel

19 la vostra vacanza in Baviera!

20 Il piacere lungo il fiume nel Parco Naturale dell’Altmühltal

21 Divertimento acquatico da re nella regione lacustre della

Fränkisches Seenland.

FAMIGLIA

22 Günter Sellmayer insegna nella classe «verde» del parco

nazionale della foresta bavarese

23 Il sogno del volo diventa realtà a Oberaudorf-Kiefersfelden

FAMIGLIADivertimento vacanziero

all'aria aperta per bambini instancabili

CULTURA, CITTÀ & CULINARIOInteressanti, leggendarie e indimenticabili – nelle città della Baviera qualcosa bolle sempre in pentola!

NATURA E ATTIVITÀAlla scoperta dei percorsi da sogno della Baviera a piedi e in bicicletta

22 4

16

Norimberga

Augusta

Ratisbona

Monaco di Baviera

ALTA BAVIERA

FRANCONIA

BAVIERA ORIENTALE

ALGOVIA/ SVEVIA BAVARESE

2 LA MIA BAVIERA 2015

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4 LA MIA BAVIERA 2015

CULTURA, CITTÀ & CULINARIO

2015 LA MIA BAVIERA 5

La grande scelta di birre eccezionali e i capolavori del barocco europeo

fondano la varietà culturale e culinaria della Franconia.

Il castello, la casa di Albrecht Dürer, le belle fontane – nel cor-

so di una visita a Norimberga, Daniel Gürtler svela ai visitatori non solo la bellezza, ma anche

alcune peculiarità storiche della propria città natale.

UNA RICCA EREDITÀ CULTURALE: BIRRA

E BAROCCO

I n Franconia, dove si riscontra la più elevata densità al mondo di birrifici, non si parla di birra, ma piuttosto di

«pane o oro liquido». Le esclusive specialità birraie appena spillate colmano i boccali da 0,5 litri, che in Franconia sono chiamati «Seidla». La secolare cultura birraia caratterizza i volti delle città della Franconia tanto quanto la sfarzosa epoca barocca. A Bamberga il fascino medievale si mescola con l’architettura barocca e con l’antica cultura birraia. La tradizione birraia si estende per quasi 1.000 anni nella città parte del patrimonio dell’umanità UNESCO. Nei nove birrifici vengono prodotte quasi 50 diverse varietà di birra. Birre ricche di carattere, come ad esempio la «Rauchbier», o birra affumicata, di Bamberga. A Erlangen nessuno sa resistere al richiamo della festa della birra «Berch». Nota anche come «Bergkirchweih», rappresenta la festa della birra più antica del mondo, nonché una splendida occasione per conoscere la tradizione birraia della città barocca. Kulmbach, si dice essere la capitale locale della birra. Un titolo legittimato anche dal museo bavarese della birreria, dalla setti-mana della birra Kulmbacher e dalle numerose verità di birra.Assaggi di birra, birra invernale e stelle della corporazione dei birrai sono tutti elementi tipici di Norimberga. Un sig-nificato particolare è rivestito dalla storia birraia vecchia di

I partecipanti ascoltano assorti le parole di Daniel Gürtler. «La casa a graticcio con i vet-

ri a tondi, l’acciottolato e il Castello Imperiale con le graziose imposte bianche e rosse – in questo angolo di Norimberga quasi tutto è rimasto come ai tempi di Albrecht Dürer», rac-conta il trentaquattrenne, la cui visita guidata alla città inizia dalla casa di Albrecht Dürer. Si tratta di una delle case di residenza di un artis-ta più antiche a nord delle Alpi, oltre a essere il laboratorio del maestro. Daniel Gürtler è una delle guide cittadine con la maggiore anzianità di servizio. Per Norimberga è un colpo di for-tuna. Il suo patrimonio di conoscenza, infatti, copre ben più che i temi più comuni. Lo storico getta volentieri uno sguardo anche sugli eventi storici inusuali. Può trattarsi di omicidi, di temi legati alla sessualità o di aspetti sconosciuti dei quartieri cittadini al di fuori del centro. Nella Albrecht-Dürer-Platz, il cittadino di Norim-berga apre la propria cartelletta e mostra un dipinto noto a tutti: «Qui si trovava il palazzo della famiglia patrizia Tucher. La raffigurata Elsbeth Tucher era visibile sulle vecchie banco-note da venti marchi». Un visitatore riassume:

700 anni della «Nürnberger Rotbier», la birra rossa di Norimberga. Questa birra a bassa fermentazione veniva prodotta qui già nel medioevo. L’arte birraia artigianale e la cultura birraia sono curate con grande passione anche a Bayreuth. La cronaca cittadina del 1623 menziona ben 83 birrifici. Oggi, quattro birrifici sono parte integrante e vitale della pittoresca città barocca. Anche a Eichstätt, la cui storia birraia risale al medioevo, le case barocche, le chiese e le corti canoniche risplendono di colori vivaci. Il punto più alto del barocco europeo è costituito dagli edifici di Balthasar Neumann. Delle sue creazioni più celebri, entrambe a Würzburg, fanno parte la cappella Schönborn preso il duomo di San Chiliano e la residenza. Quest’ultima, parte del patrimonio

dell’umanità UNESCO, è considerata il capolavoro del barocco tedesco meridionale, nonché uno dei castelli più si-gnificativi d’Europa. Circonda-ta dai noti vigneti, che fanno di Würzburg il centro vinicolo della Franconia, la Fortezza Marienberg troneggia sulla città. Il suo arsenale barocco fa parte a sua volta dei monu-menti più impressionanti del tempo antico.

Appuntamenti Erlangen:

Festa della birra «Bergkirchweih» 21 maggio – 01 giugno 2015

Settimana della birra Kulmbacher

25 luglio – 02 agosto 2015

INFO

INFORMAZIONI: Franken Tourismus Telefono: +49 911/941 51-0 www.frankentourismus.de

INFORMAZIONI: www.bavieraturismo.it

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«Non stupisce che Dürer sia rimasto a Norimberga e sia divenuto qui un pittore famoso». Il volto di Gürtler si illumina: «Sono proprio questi i momenti più felici del mio lavoro». Con la sua com-petenza, la guida spalanca la finestra della storia. Quando questo permette ai visitatori di gettare uno sguardo, di fare un confronto o di portare a casa una nuova scoperta fatta nel corso della visita guidata, il suo obiettivo è raggiunto.

DANIEL GÜRTLER SPALANCA LA FINESTRA DELLA STORIA

Page 5: La mia Baviera 2015 (Estate)

4 LA MIA BAVIERA 2015

CULTURA, CITTÀ & CULINARIO

2015 LA MIA BAVIERA 5

La grande scelta di birre eccezionali e i capolavori del barocco europeo

fondano la varietà culturale e culinaria della Franconia.

Il castello, la casa di Albrecht Dürer, le belle fontane – nel cor-

so di una visita a Norimberga, Daniel Gürtler svela ai visitatori non solo la bellezza, ma anche

alcune peculiarità storiche della propria città natale.

UNA RICCA EREDITÀ CULTURALE: BIRRA

E BAROCCO

I n Franconia, dove si riscontra la più elevata densità al mondo di birrifici, non si parla di birra, ma piuttosto di

«pane o oro liquido». Le esclusive specialità birraie appena spillate colmano i boccali da 0,5 litri, che in Franconia sono chiamati «Seidla». La secolare cultura birraia caratterizza i volti delle città della Franconia tanto quanto la sfarzosa epoca barocca. A Bamberga il fascino medievale si mescola con l’architettura barocca e con l’antica cultura birraia. La tradizione birraia si estende per quasi 1.000 anni nella città parte del patrimonio dell’umanità UNESCO. Nei nove birrifici vengono prodotte quasi 50 diverse varietà di birra. Birre ricche di carattere, come ad esempio la «Rauchbier», o birra affumicata, di Bamberga. A Erlangen nessuno sa resistere al richiamo della festa della birra «Berch». Nota anche come «Bergkirchweih», rappresenta la festa della birra più antica del mondo, nonché una splendida occasione per conoscere la tradizione birraia della città barocca. Kulmbach, si dice essere la capitale locale della birra. Un titolo legittimato anche dal museo bavarese della birreria, dalla setti-mana della birra Kulmbacher e dalle numerose verità di birra.Assaggi di birra, birra invernale e stelle della corporazione dei birrai sono tutti elementi tipici di Norimberga. Un sig-nificato particolare è rivestito dalla storia birraia vecchia di

I partecipanti ascoltano assorti le parole di Daniel Gürtler. «La casa a graticcio con i vet-

ri a tondi, l’acciottolato e il Castello Imperiale con le graziose imposte bianche e rosse – in questo angolo di Norimberga quasi tutto è rimasto come ai tempi di Albrecht Dürer», rac-conta il trentaquattrenne, la cui visita guidata alla città inizia dalla casa di Albrecht Dürer. Si tratta di una delle case di residenza di un artis-ta più antiche a nord delle Alpi, oltre a essere il laboratorio del maestro. Daniel Gürtler è una delle guide cittadine con la maggiore anzianità di servizio. Per Norimberga è un colpo di for-tuna. Il suo patrimonio di conoscenza, infatti, copre ben più che i temi più comuni. Lo storico getta volentieri uno sguardo anche sugli eventi storici inusuali. Può trattarsi di omicidi, di temi legati alla sessualità o di aspetti sconosciuti dei quartieri cittadini al di fuori del centro. Nella Albrecht-Dürer-Platz, il cittadino di Norim-berga apre la propria cartelletta e mostra un dipinto noto a tutti: «Qui si trovava il palazzo della famiglia patrizia Tucher. La raffigurata Elsbeth Tucher era visibile sulle vecchie banco-note da venti marchi». Un visitatore riassume:

700 anni della «Nürnberger Rotbier», la birra rossa di Norimberga. Questa birra a bassa fermentazione veniva prodotta qui già nel medioevo. L’arte birraia artigianale e la cultura birraia sono curate con grande passione anche a Bayreuth. La cronaca cittadina del 1623 menziona ben 83 birrifici. Oggi, quattro birrifici sono parte integrante e vitale della pittoresca città barocca. Anche a Eichstätt, la cui storia birraia risale al medioevo, le case barocche, le chiese e le corti canoniche risplendono di colori vivaci. Il punto più alto del barocco europeo è costituito dagli edifici di Balthasar Neumann. Delle sue creazioni più celebri, entrambe a Würzburg, fanno parte la cappella Schönborn preso il duomo di San Chiliano e la residenza. Quest’ultima, parte del patrimonio

dell’umanità UNESCO, è considerata il capolavoro del barocco tedesco meridionale, nonché uno dei castelli più si-gnificativi d’Europa. Circonda-ta dai noti vigneti, che fanno di Würzburg il centro vinicolo della Franconia, la Fortezza Marienberg troneggia sulla città. Il suo arsenale barocco fa parte a sua volta dei monu-menti più impressionanti del tempo antico.

Appuntamenti Erlangen:

Festa della birra «Bergkirchweih» 21 maggio – 01 giugno 2015

Settimana della birra Kulmbacher

25 luglio – 02 agosto 2015

INFO

INFORMAZIONI: Franken Tourismus Telefono: +49 911/941 51-0 www.frankentourismus.de

INFORMAZIONI: www.bavieraturismo.it

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«Non stupisce che Dürer sia rimasto a Norimberga e sia divenuto qui un pittore famoso». Il volto di Gürtler si illumina: «Sono proprio questi i momenti più felici del mio lavoro». Con la sua com-petenza, la guida spalanca la finestra della storia. Quando questo permette ai visitatori di gettare uno sguardo, di fare un confronto o di portare a casa una nuova scoperta fatta nel corso della visita guidata, il suo obiettivo è raggiunto.

DANIEL GÜRTLER SPALANCA LA FINESTRA DELLA STORIA

Page 6: La mia Baviera 2015 (Estate)

2015 LA MIA BAVIERA 7

CULTURA, CITTÀ & CULINARIOCULTURA, CITTÀ & CULINARIO

6 LA MIA BAVIERA 2015

INFORMAZIONI: Bamberg Information Telefono: +49 951/297 62 00 www.bamberg.info

INFORMAZIONI: Rothenburg Tourismus Service | www.rothenburg.de Käthe Wohlfahrt GmbH & Co. OHG | www.wohlfahrt.com

Bamberga e la birra sono cultura al quadrato.

Viste guidate birraie, degustazioni di birre e menù birrai si integrano perfettamente nella visita a tutti i monumenti della città patrimonio dell’umanità UNESCO. «La birra svolge un ruolo importantissimo nella regione. L’enorme va-rietà di specialità prodotte artigianalmente si innesta nella tradizione secolare e nell’enorme passione dei birrai», spiega Markus Rau-pach. Il sommelier birraio, fondatore dell’accademia della birra tedesca di Bamberga, è un intenditore, avendo curato già numerosi libri dedicati al mondo birraio di Bamberga. Bam-berga è una città ricca di varietà anche dal punto di vista culinario. Le specialità tipiche – come la spalla di maiale «Schäuferla», le cipolle ripiene di Bamberga o l’affettato «Zwetsch-gerbaames» – sono degli amatissimi classici a base di carne di maiale o manzo.

Tuttavia, anche i vegetariani e i vegani, come Raupach, trovano qui la loro patria: nel quartiere storico di Gärtnerstadt, parte del patrimonio dell’umanità. Qui, dal medioevo, vengono coltivate le varietà di verdu-ra storiche. «Sono offerte in numerosi ristoranti e sono perfettamente adatte alla birra di Bamberga», dichia-ra il sommelier birraio. Anche la varietà musicale di Bamberga rappresenta per lui uno stimolo. Attivo in passato in prima persona quale voce bianca nel coro del duomo, dichiara entu-siasta: «Oltre alla straordi-naria orchestra sinfonica di Bamberga vi sono numerosi festival musicali e una fan-tastica scena musicale nelle osterie».

Bayreuth si trova al centro del buon gusto. Questa cosa era già nota al grande poeta Jean Paul e al celebre

compositore Richard Wagner. Ora come allora, i palati dei buongustai sono deliziati da un gran numero di preliba-tezze culinarie e da innumerevoli varietà birraie. Nelle taverne ricche di tradizione o nei verdi Biergarten, locali e visitatori si riuniscono per brindare facendo risuonare i «Seidla» (boccali). Con quasi cinquanta specialità birraie non manca certo la scelta. Il museo della produzione della birra e delle botti del birrificio Maisel permette di gettare uno sguardo sul mondo di sapori della cultura birraia di Bayreuth. Sugli oltre 2.400 metri quadrati è possibile am-mirare tutti gli impianti storici e un’esposizione che conta il maggior numero di pezzi di qualsiasi altro museo della produzione della birra al mondo. Nel «museo da toccare», inserito nel «Guinness dei primati» già nel 1988, la sala macchine, la sala di cottura e il laboratorio dei bottai funzionano come se i birrai e i bottai stessero prendendosi una pausa per il pranzo.

CULTURA BIRRAIA FRANCONE-BAVARESE

INFORMAZIONI: Tourist-Information Bayreuth | Telefono: +49 921/885 88 www.bayreuth-tourismus.de

realizzati a mano dai maestri artigiani e dai pro-duttori tradizionali. Oggi, nel più noto tra i suoi negozi natalizi specializzati, giungono i visitatori di tutto il mondo. Anche per Käthe Wohlfahrt stessa è sempre una meraviglia vedere tutti i rami luccicanti, le candeline tremolanti, l’albero di natale fittamente decorato e alto oltre cinque metri, gli schiaccianoci di tutte le dimensioni, gli addobbi per l’albero di vetro, legno e zinco di ogni forma e colore e le migliaia di idee per le decorazioni e i regali. Questa enorme competen-za in fatto di tradizioni natalizie tedesche viene

trasmessa con gioia ai visitatori del paese delle meraviglie di Natale – con 30 gradi all’ombra o nella magica atmosfera invernale della città innevata.

La veduta dalla piazza del mercato nella Herrngasse, uno dei viali di

Rothenburg, rappresenta sempre un momento particolare per Käthe Wohlfahrt. A entusiasmarla sono soprattutto le splendide case borghesi, le belle fontane o la torre della porta del castello. Dietro una di queste facciate si trova il «villaggio di Natale», del quale va particolarmente fiera. Infatti, negli anni ‘50 fu spesso oggetto di derisione, quando iniziò con il marito Wilhelm a raccogliere e a cedere a clienti entusiasti per tutto l’anno gli articoli natalizi

SOGNI NATALIZI PER TUTTO L’ANNO

Buono a sapersi Dieci birrifici, due grandi malterie, una fabbrica di macchinari per birrifici e il museo francone della produzione della birra

hanno sede a Bamberga.

CULTURA AL QUADRATO

INFORMAZIONI: Tourist-Information Nürnberg | Telefono: +49 911/233 6-0 www.nuernberg.de

insalata di patate e rafano. Il segreto del tipico Bre-zel francone è svelato da Jessica e Peter Kolb, che, secondo l’antica tradizione di famiglia, effettuano la cottura direttamente sulla pietra del forno a legna. Nel-la caffetteria specializzata

in Brezel della Ostendstraße sono proposti dei croccanti Brezel freschi di forno in ogni possibile variante. Per chi ha fretta, il drive-through spe-cializzato in Brezel permette agli automobilisti di ricevere il prodotto da forno attraver-so il finestrino.

Le salsicce arrostite di Norimberga sono circon-

date da numerose leggende. Una cosa è certa: le loro misure (da 7 a 9 centimet-ri), il loro peso (da 20 a 25 grammi) e il loro contenuto sono rigidamente tutelati. Fin dal XIX secolo, il ristorante «Bratwurstglöcklein» è sino-nimo dell’antica cultura della salsiccia arrostita di Norim-berga e dei suoi 700 anni di tradizione. È qui che è nata la forma di presentazione tuttora vigente: 6, 8, 10 o 12 pezzi su un piatto di zinco, con crauti o

BREZEL, SALSICCE ARROSTITE E CUCINA BIOLOGICA

DI LIVELLO STELLARE

INFO

Suggerimento per i buongustai

Accanto a una lunga serie di ristoranti biologici certificati, a Norimberga va

a gonfie vele anche la cucina biologica per buongustai.

Andrée Köthe, chef del ristorante «Essigbrätlein»

(2 stelle Michelin), Andreas Aumer dell’«Aumer’s la Vie»

(1 stella Michelin) e Stefan Rottner dell’hotel romantico «Rottner», chef dell’anno

1997, utilizzano prevalente-mente prodotti provenienti

dal territorio francone.

INFO

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Page 7: La mia Baviera 2015 (Estate)

2015 LA MIA BAVIERA 7

CULTURA, CITTÀ & CULINARIOCULTURA, CITTÀ & CULINARIO

6 LA MIA BAVIERA 2015

INFORMAZIONI: Bamberg Information Telefono: +49 951/297 62 00 www.bamberg.info

INFORMAZIONI: Rothenburg Tourismus Service | www.rothenburg.de Käthe Wohlfahrt GmbH & Co. OHG | www.wohlfahrt.com

Bamberga e la birra sono cultura al quadrato.

Viste guidate birraie, degustazioni di birre e menù birrai si integrano perfettamente nella visita a tutti i monumenti della città patrimonio dell’umanità UNESCO. «La birra svolge un ruolo importantissimo nella regione. L’enorme va-rietà di specialità prodotte artigianalmente si innesta nella tradizione secolare e nell’enorme passione dei birrai», spiega Markus Rau-pach. Il sommelier birraio, fondatore dell’accademia della birra tedesca di Bamberga, è un intenditore, avendo curato già numerosi libri dedicati al mondo birraio di Bamberga. Bam-berga è una città ricca di varietà anche dal punto di vista culinario. Le specialità tipiche – come la spalla di maiale «Schäuferla», le cipolle ripiene di Bamberga o l’affettato «Zwetsch-gerbaames» – sono degli amatissimi classici a base di carne di maiale o manzo.

Tuttavia, anche i vegetariani e i vegani, come Raupach, trovano qui la loro patria: nel quartiere storico di Gärtnerstadt, parte del patrimonio dell’umanità. Qui, dal medioevo, vengono coltivate le varietà di verdu-ra storiche. «Sono offerte in numerosi ristoranti e sono perfettamente adatte alla birra di Bamberga», dichia-ra il sommelier birraio. Anche la varietà musicale di Bamberga rappresenta per lui uno stimolo. Attivo in passato in prima persona quale voce bianca nel coro del duomo, dichiara entu-siasta: «Oltre alla straordi-naria orchestra sinfonica di Bamberga vi sono numerosi festival musicali e una fan-tastica scena musicale nelle osterie».

Bayreuth si trova al centro del buon gusto. Questa cosa era già nota al grande poeta Jean Paul e al celebre

compositore Richard Wagner. Ora come allora, i palati dei buongustai sono deliziati da un gran numero di preliba-tezze culinarie e da innumerevoli varietà birraie. Nelle taverne ricche di tradizione o nei verdi Biergarten, locali e visitatori si riuniscono per brindare facendo risuonare i «Seidla» (boccali). Con quasi cinquanta specialità birraie non manca certo la scelta. Il museo della produzione della birra e delle botti del birrificio Maisel permette di gettare uno sguardo sul mondo di sapori della cultura birraia di Bayreuth. Sugli oltre 2.400 metri quadrati è possibile am-mirare tutti gli impianti storici e un’esposizione che conta il maggior numero di pezzi di qualsiasi altro museo della produzione della birra al mondo. Nel «museo da toccare», inserito nel «Guinness dei primati» già nel 1988, la sala macchine, la sala di cottura e il laboratorio dei bottai funzionano come se i birrai e i bottai stessero prendendosi una pausa per il pranzo.

CULTURA BIRRAIA FRANCONE-BAVARESE

INFORMAZIONI: Tourist-Information Bayreuth | Telefono: +49 921/885 88 www.bayreuth-tourismus.de

realizzati a mano dai maestri artigiani e dai pro-duttori tradizionali. Oggi, nel più noto tra i suoi negozi natalizi specializzati, giungono i visitatori di tutto il mondo. Anche per Käthe Wohlfahrt stessa è sempre una meraviglia vedere tutti i rami luccicanti, le candeline tremolanti, l’albero di natale fittamente decorato e alto oltre cinque metri, gli schiaccianoci di tutte le dimensioni, gli addobbi per l’albero di vetro, legno e zinco di ogni forma e colore e le migliaia di idee per le decorazioni e i regali. Questa enorme competen-za in fatto di tradizioni natalizie tedesche viene

trasmessa con gioia ai visitatori del paese delle meraviglie di Natale – con 30 gradi all’ombra o nella magica atmosfera invernale della città innevata.

La veduta dalla piazza del mercato nella Herrngasse, uno dei viali di

Rothenburg, rappresenta sempre un momento particolare per Käthe Wohlfahrt. A entusiasmarla sono soprattutto le splendide case borghesi, le belle fontane o la torre della porta del castello. Dietro una di queste facciate si trova il «villaggio di Natale», del quale va particolarmente fiera. Infatti, negli anni ‘50 fu spesso oggetto di derisione, quando iniziò con il marito Wilhelm a raccogliere e a cedere a clienti entusiasti per tutto l’anno gli articoli natalizi

SOGNI NATALIZI PER TUTTO L’ANNO

Buono a sapersi Dieci birrifici, due grandi malterie, una fabbrica di macchinari per birrifici e il museo francone della produzione della birra

hanno sede a Bamberga.

CULTURA AL QUADRATO

INFORMAZIONI: Tourist-Information Nürnberg | Telefono: +49 911/233 6-0 www.nuernberg.de

insalata di patate e rafano. Il segreto del tipico Bre-zel francone è svelato da Jessica e Peter Kolb, che, secondo l’antica tradizione di famiglia, effettuano la cottura direttamente sulla pietra del forno a legna. Nel-la caffetteria specializzata

in Brezel della Ostendstraße sono proposti dei croccanti Brezel freschi di forno in ogni possibile variante. Per chi ha fretta, il drive-through spe-cializzato in Brezel permette agli automobilisti di ricevere il prodotto da forno attraver-so il finestrino.

Le salsicce arrostite di Norimberga sono circon-

date da numerose leggende. Una cosa è certa: le loro misure (da 7 a 9 centimet-ri), il loro peso (da 20 a 25 grammi) e il loro contenuto sono rigidamente tutelati. Fin dal XIX secolo, il ristorante «Bratwurstglöcklein» è sino-nimo dell’antica cultura della salsiccia arrostita di Norim-berga e dei suoi 700 anni di tradizione. È qui che è nata la forma di presentazione tuttora vigente: 6, 8, 10 o 12 pezzi su un piatto di zinco, con crauti o

BREZEL, SALSICCE ARROSTITE E CUCINA BIOLOGICA

DI LIVELLO STELLARE

INFO

Suggerimento per i buongustai

Accanto a una lunga serie di ristoranti biologici certificati, a Norimberga va

a gonfie vele anche la cucina biologica per buongustai.

Andrée Köthe, chef del ristorante «Essigbrätlein»

(2 stelle Michelin), Andreas Aumer dell’«Aumer’s la Vie»

(1 stella Michelin) e Stefan Rottner dell’hotel romantico «Rottner», chef dell’anno

1997, utilizzano prevalente-mente prodotti provenienti

dal territorio francone.

INFO

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Page 8: La mia Baviera 2015 (Estate)

2015 LA MIA BAVIERA 9 8 LA MIA BAVIERA 2015

CULTURA, CITTÀ & CULINARIO CULTURA, CITTÀ & CULINARIO

INFORMAZIONI: Tourist-Information Passau | Telefono: +49 851/955 98-0 www.tourismus.passau.de

INFORMAZIONI: Landshut Tourismus Telefono: +49 871/922 05-0 www.landshut.de

Amo riscoprire continu-amente le bellezze e i

luoghi speciali», racconta Kurt A. Weinzierl, par-lando della propria città. Indubbiamente il centro storico di Landshut – con la sua colorata varietà di imponenti case borghesi, chiese e monasteri, oltre che di numerosi vicoli e piazze – rappresenta uno dei complessi cittadini più belli e meglio conservati della Germania. «Qui è possibile fare acquisti in modo rilassato, visitare i monumenti culturali o, semplicemente, apprezzare lo stile di vita bavarese»: così descrive la poliedri-cità della città il direttore dell’ufficio per il marketing e il turismo di Landshut. Il suo personalissimo sug-gerimento è quello di fare

Città barocca, città del duomo e CITTÀ DEI TRE FIUMI – nessun’altra città può vantare tanti soprannomi quanti

Passavia, nella Baviera Orientale. Il centro storico barocco è stato realizzato nel XVII secolo dai costruttori edili italiani. Il suo fascino meridionale conquista i visitatori, al pari del duomo di Santo Stefano, con il più grande interno ecclesiasti-co barocco a nord delle Alpi e il più grande organo da chiesa del mondo. Nelle immediate vicinanze è possibile ammirare uno spettacolo naturale impressionante: la confluenza dei tre fiumi Danubio, Inn e Ilz. Un’esperienza particolare è offerta dalla possibilità di ammirare la posizione unica di Passavia da una nave. Le visite alla città «sui tre fiumi» sono offerte dalle compagnie di navigazione locali, al pari delle escursioni e delle crociere di gala nella valle del Danubio bavarese e alto-austriaca. Inoltre, da Passavia partono le grandi crociere navali che, passando da Vienna e Budapest, giungono al Mar Nero. Gli idilliaci scenari fluviali che circondano Passavia sono un paradiso anche per i vacanzieri attivi. Qui si incroci-ano lunghe piste ciclabili nazionali e internazionali, oltre a numerosi splendidi sentieri escursionistici.

una passeggiata percorrendo la scalinata «Fürstentreppe» fino al castello del Trausnitz, con il suo tesoro di oggetti artistici e meravigliosi, pre-senti nella camera dell‘arte e delle meraviglie. «È possibile sentire il medioevo e godere di una vista mozzafiato sulla città, guardando negli occhi il campanile di mattoni più alto del mondo», racconta sempre entusiasta Weinzierl. È quindi possibile tornare alla Resi-denza di città passando per il giardino «Hofgarten». Lì, per i residenti di Landshut, non c’è niente di meglio che «ritemprare l’anima» sotto gli archi del palazzo italiano sorseggiando un caffè.

A PASSEGGIO PER LA STORIA

L’«OMINO DEL PONE» E LA TRADIZIONE BAVARESE

Permettetemi di presentarmi brevemente: io, l’omino del ponte, sono venuto alla

luce in seguito a una leggenda. Durante la costruzione del ponte di pietra, avvenuta in contemporanea alla costruzione del duomo di San Pietro, i due costruttori edili effettua-rono una scommessa circa quale delle impo-nenti opere sarebbe stata ultimata per prima. Il costruttore edile del «mio» ponte risultò essere nettamente il vincitore. Da allora siedo nel punto più alto del ponte e osservo quanto accade nella città. Mi sono sentito particolarmente orgoglioso quando Ratisbona è stata dichiarata patri-monio dell’umanità dall’UNESCO nel 2006. Niente di strano, dato che la città, collocata nel punto più settentrionale del Danubio, è definita «la meraviglia medievale della Germania». Piuttosto timidamente, i locali descrivono la loro città come degna di essere amata e vissuta, unica non solo per la sua antichissima storia, ma soprattutto per la sua profondissima tradizione. Della tradizione fanno parte anche le specia-

INFORMAZIONI: Regensburg Tourismus GmbH | Telefono: +49 941/507 44 10 | www.regensburg.de

Il «Bruckmandl», l’«omino del pon-te» sul ponte di pietra, rappresenta il simbolo di Ratisbona. Nessuno come lui conosce la storia della città.

lità culinarie. Le salsicce arrostite di maiale, lunghe e strette, sono tipiche di Ratisbona e inscindibilmente legate a essa. Nella storica «Wurstküche» sono servite con cavolo e Kip-ferl. Questo sontuoso spuntino va accompag-nato con una spumeggiante birra di Ratis-bona. Nei cinque birrifici tradizionali locali sono prodotte innumerevoli varietà di birra, spillate in numerose locande. I visitatori che desiderano approfondire la storia birraia di Ratisbona possono approfittare di una visita guidata a uno dei birrifici, con tanto di degustazione conclusiva. Con il bel tempo è possibile gustare la birra in compagnia degli amici nel boccale da un litro, in uno dei tanti Biergarten lungo le idilliache rive del Danu-bio, con vista sul profilo medievale della città del duomo. Una cosa ci tengo a precisare: ho dovuto attendere oltre 200 anni prima di assistere alla conclusione del duomo.

Chi desidera vivere in prima persona tutta la cordialità e gli antichi usi e

costumi di Ratisbona non dovrebbe perdersi la sagra, chiamata localmente

«Dult»: questa versione piccola e accogliente dell’Oktoberfest permette

ai visitatori di gustare la tradizione bavarese del tendone della birra dal 8 al 25 maggio e dal 28 agosto al 13

settembre 2015.

I momenti salienti del 2015 22 – 25 maggio: «Tage Alter Musik»

(giornate della musica antica) 19 – 21 giugno: «Regensburger Bürger-

fest» (festa civica di Ratisbona) 09 – 12 luglio: 34. Bayerisches Jazz

Weekend (34° fine settimana del jazz bavarese)

17 – 26 luglio: «Thurn und Taxis Schlossfestspiele» (festival musicale

«Thurn und Taxis» al Castello di Ratisbona)

INFO«

LA PERLA DEI TRE FIUMI

Page 9: La mia Baviera 2015 (Estate)

2015 LA MIA BAVIERA 9 8 LA MIA BAVIERA 2015

CULTURA, CITTÀ & CULINARIO CULTURA, CITTÀ & CULINARIO

INFORMAZIONI: Tourist-Information Passau | Telefono: +49 851/955 98-0 www.tourismus.passau.de

INFORMAZIONI: Landshut Tourismus Telefono: +49 871/922 05-0 www.landshut.de

Amo riscoprire continu-amente le bellezze e i

luoghi speciali», racconta Kurt A. Weinzierl, par-lando della propria città. Indubbiamente il centro storico di Landshut – con la sua colorata varietà di imponenti case borghesi, chiese e monasteri, oltre che di numerosi vicoli e piazze – rappresenta uno dei complessi cittadini più belli e meglio conservati della Germania. «Qui è possibile fare acquisti in modo rilassato, visitare i monumenti culturali o, semplicemente, apprezzare lo stile di vita bavarese»: così descrive la poliedri-cità della città il direttore dell’ufficio per il marketing e il turismo di Landshut. Il suo personalissimo sug-gerimento è quello di fare

Città barocca, città del duomo e CITTÀ DEI TRE FIUMI – nessun’altra città può vantare tanti soprannomi quanti

Passavia, nella Baviera Orientale. Il centro storico barocco è stato realizzato nel XVII secolo dai costruttori edili italiani. Il suo fascino meridionale conquista i visitatori, al pari del duomo di Santo Stefano, con il più grande interno ecclesiasti-co barocco a nord delle Alpi e il più grande organo da chiesa del mondo. Nelle immediate vicinanze è possibile ammirare uno spettacolo naturale impressionante: la confluenza dei tre fiumi Danubio, Inn e Ilz. Un’esperienza particolare è offerta dalla possibilità di ammirare la posizione unica di Passavia da una nave. Le visite alla città «sui tre fiumi» sono offerte dalle compagnie di navigazione locali, al pari delle escursioni e delle crociere di gala nella valle del Danubio bavarese e alto-austriaca. Inoltre, da Passavia partono le grandi crociere navali che, passando da Vienna e Budapest, giungono al Mar Nero. Gli idilliaci scenari fluviali che circondano Passavia sono un paradiso anche per i vacanzieri attivi. Qui si incroci-ano lunghe piste ciclabili nazionali e internazionali, oltre a numerosi splendidi sentieri escursionistici.

una passeggiata percorrendo la scalinata «Fürstentreppe» fino al castello del Trausnitz, con il suo tesoro di oggetti artistici e meravigliosi, pre-senti nella camera dell‘arte e delle meraviglie. «È possibile sentire il medioevo e godere di una vista mozzafiato sulla città, guardando negli occhi il campanile di mattoni più alto del mondo», racconta sempre entusiasta Weinzierl. È quindi possibile tornare alla Resi-denza di città passando per il giardino «Hofgarten». Lì, per i residenti di Landshut, non c’è niente di meglio che «ritemprare l’anima» sotto gli archi del palazzo italiano sorseggiando un caffè.

A PASSEGGIO PER LA STORIA

L’«OMINO DEL PONE» E LA TRADIZIONE BAVARESE

Permettetemi di presentarmi brevemente: io, l’omino del ponte, sono venuto alla

luce in seguito a una leggenda. Durante la costruzione del ponte di pietra, avvenuta in contemporanea alla costruzione del duomo di San Pietro, i due costruttori edili effettua-rono una scommessa circa quale delle impo-nenti opere sarebbe stata ultimata per prima. Il costruttore edile del «mio» ponte risultò essere nettamente il vincitore. Da allora siedo nel punto più alto del ponte e osservo quanto accade nella città. Mi sono sentito particolarmente orgoglioso quando Ratisbona è stata dichiarata patri-monio dell’umanità dall’UNESCO nel 2006. Niente di strano, dato che la città, collocata nel punto più settentrionale del Danubio, è definita «la meraviglia medievale della Germania». Piuttosto timidamente, i locali descrivono la loro città come degna di essere amata e vissuta, unica non solo per la sua antichissima storia, ma soprattutto per la sua profondissima tradizione. Della tradizione fanno parte anche le specia-

INFORMAZIONI: Regensburg Tourismus GmbH | Telefono: +49 941/507 44 10 | www.regensburg.de

Il «Bruckmandl», l’«omino del pon-te» sul ponte di pietra, rappresenta il simbolo di Ratisbona. Nessuno come lui conosce la storia della città.

lità culinarie. Le salsicce arrostite di maiale, lunghe e strette, sono tipiche di Ratisbona e inscindibilmente legate a essa. Nella storica «Wurstküche» sono servite con cavolo e Kip-ferl. Questo sontuoso spuntino va accompag-nato con una spumeggiante birra di Ratis-bona. Nei cinque birrifici tradizionali locali sono prodotte innumerevoli varietà di birra, spillate in numerose locande. I visitatori che desiderano approfondire la storia birraia di Ratisbona possono approfittare di una visita guidata a uno dei birrifici, con tanto di degustazione conclusiva. Con il bel tempo è possibile gustare la birra in compagnia degli amici nel boccale da un litro, in uno dei tanti Biergarten lungo le idilliache rive del Danu-bio, con vista sul profilo medievale della città del duomo. Una cosa ci tengo a precisare: ho dovuto attendere oltre 200 anni prima di assistere alla conclusione del duomo.

Chi desidera vivere in prima persona tutta la cordialità e gli antichi usi e

costumi di Ratisbona non dovrebbe perdersi la sagra, chiamata localmente

«Dult»: questa versione piccola e accogliente dell’Oktoberfest permette

ai visitatori di gustare la tradizione bavarese del tendone della birra dal 8 al 25 maggio e dal 28 agosto al 13

settembre 2015.

I momenti salienti del 2015 22 – 25 maggio: «Tage Alter Musik»

(giornate della musica antica) 19 – 21 giugno: «Regensburger Bürger-

fest» (festa civica di Ratisbona) 09 – 12 luglio: 34. Bayerisches Jazz

Weekend (34° fine settimana del jazz bavarese)

17 – 26 luglio: «Thurn und Taxis Schlossfestspiele» (festival musicale

«Thurn und Taxis» al Castello di Ratisbona)

INFO«

LA PERLA DEI TRE FIUMI

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2015 LA MIA BAVIERA 11

CULTURA, CITTÀ & CULINARIO

10 LA MIA BAVIERA 2015

INFORMAZIONI: Tourist-Information Landsberg am Lech Telefono: +49 8191/128-246 www.landsberg.de

Non è tramandato se Do-minikus Zimmermann,

quando costruì lo storico mu-nicipio nel 1719, pensasse già che vi avrebbe preso residen-za quale sindaco trent’anni più tardi. Una cosa è certa: lo stuccatore dell’Elettorato di Baviera fu uno dei più notevo-

NEL SALOTTO DEL ROCOCÒ

li costruttori edili del rococò tedesco. Il costruttore edile, realizzando opere sacre e profane, tra cui anche il noto santuario di Wies, ha regalato alla città di Landsberg degli sfarzosi gioielli di sapore rococò. Delle sue strepito-se opere edili fanno parte anche la chiesa conventuale della Santissima Trinità nel convento delle Orsoline e il restauro della chiesa di San Giovanni, già chiesa cimite-riale, risalente alla metà del XVIII secolo. Un altro famoso figlio di Landsberg fu il gesui-ta Ignaz Kögler. Il missionario diffuse nel mondo l’eredità

culturale della Baviera già a metà del XVIII secolo. In Cina, in qualità di mandarino di 2a classe, conquisto la fiducia particolare e il rispetto dell’imperatore Qianlong.

INFORMAZIONI: Parkhotel Heidehof GmbH Telefono: +49 8458/640 www.parkhotel-heidehof.de

Per tutti coloro che desiderano un fine settimana fatto di benessere, di lusso e di gioia di vivere, il Parkhotel

Heidehof è l’indirizzo giusto. La sua posizione nell’idilliaca periferia di Ingolstadt è davvero ideale. Innumerevoli attrazioni culturali e storiche sono facilmente raggiungibili; di queste fanno parte le boutique dei designer negli outlet dell’Ingolstadt Village e il paradiso dello shopping del cen-tro commerciale Westpark.

Chi, invece, preferisce un po’ di tranquillità, può prendersi una pausa nell’hotel a 4 stelle di categoria superiore. La SPA di oltre 400 m2 vi garantisce un’immersione totale nel benessere. Nel centro di bellezza orientale potrete conce-dervi dei rilassanti massaggi praticati da mani esperte. La giornata si concluderà piacevolmente con un ottimo pasto presso il Fine Dining Lounge oppure presso il bar dell’hotel, con la romantica terrazza con piscina. Fino a ben oltre la mezzanotte vengono serviti cocktail esotici.

LUSSO, GIOIA DI VIVERE E RELAX

Si dice che la metropoli bavarese sia «la città

più settentrionale d’Italia». L’hotel ADRIA, 3 stelle di categoria superiore nel quar-tiere di Lehel, rappresenta l’indirizzo giusto per i visita-tori. Il hotel ADRIA, allestito in stile mediterraneo, si trova in una tranquilla e centrale via laterale del quartiere di Lehel, in pieno centro storico di Monaco di Baviera. L’Isar dista solo pochi passi dall’hotel. Anche il Giardino Inglese, con il suo splendido Biergarten, dista solo poche vie. Le roccaforti artistiche e culturali – quali l’Opera di Stato della Baviera, la

Residenza o il museo «Haus der Kunst» – sono comodissime da raggiungere a piedi, al pari dell’Odeonsplatz, del giardino «Hofgarten», dell’area pedonale e della Theatinerstraße. Ma cosa sarebbe una visita a Monaco di Baviera che non comprendesse dei luoghi tanto celebri come la discoteca P1, il fiume artificiale Eisbach con i suoi surfisti e la Maximilians-straße? Tutti questi luoghi si trovano nelle immediate vicinan-ze dell’hotel, al pari di numerosi ristoranti con cucina tipica bavarese e bar di tendenza.

INFORMAZIONI: Hotel Adria München Telefono: +49 89/242 11 70 www.adria-muenchen.de

In vacanza in montagna o al mare, su un’isola o in una fatto-ria, facendo sport o rilassando-si, mangiando pesce arrostito o menù di cinque portate? Prien am Chiemsee presenta offerte di villeggiatura per tutti i gusti e tutte le età. 3 notti comprensive di visita al castello di Herrenchiemsee a partire da 79 euro a persona.

INFORMAZIONI: e offerte alla pagina www.tourismus.prien.de

ALLA SCOPERTA DEL LAGO CHIEMSEE

L’Hotel zur Post di Rohrdorf è il punto di partenza ideale per le gite nelle montagne del Chiemgau e verso Monaco di Baviera. Camere con comfort a 4 stelle, stube accoglienti, macelleria e distilleria proprie e uno splendido Biergarten sono garanzia di una vacanza perfetta in Baviera.

INFORMAZIONI: Hotel zur Post*** Superior | Telefono: +49 8032/1830 www.post-rohrdorf.de

AI PIEDI DELLE MONTA-GNE DEL CHIEMGAU

L’hotel 4 stelle di categoria superiore «Schlosskrone», con due ristoranti e un’area benes-sere degna di un re, si trova nel cuore di Füssen, nelle vicinanze del Castello di Neuschwanstein. 2 pernottamenti/mezza pensio-ne, spumante mignon, biglietto per il Castello di Neuschwan-stein da 269 euro a persona.

Il mite clima alpino di Bad Reichenhall invita a «prendere aria» in modo assolutamente individuale: facendo escursioni, visitando le terme e facendo mol-to altro. Le terme statali bavaresi sono note in tutto il mondo per il loro potere curativo natura-le. L’efficace salamoia alpina rafforza le difese immunitarie e rivitalizza il corpo e lo spirito.

INFORMAZIONI: Hotel Schlosskro-ne**** Superior / Kurcafé | Telefono: +49 8362 / 930180 | www.schlosskrone.de

INFORMAZIONI: e offerte alla pagina www.bad-reichenhall.de

ROMANTICISMO E LUSSO MODERNO

NEL CUORE DI MONACO DI BAVIERA

Arte e cultura Due pernottamenti in camera

standard, WLAN gratuito, colazione a buffet, tour della città in autobus a due piani,

ingresso per il «Deutsche Mu-seum», ingresso per il museo della Residenza con camera del tesoro, biglietto per il te-atro «GOP Varieté»; costi per 2 persone in camera doppia

standard: 354,90 euro.

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INFO

UN RESPIRO PROFONDO NEL CLIMA ALPINO

Page 11: La mia Baviera 2015 (Estate)

2015 LA MIA BAVIERA 11

CULTURA, CITTÀ & CULINARIO

10 LA MIA BAVIERA 2015

INFORMAZIONI: Tourist-Information Landsberg am Lech Telefono: +49 8191/128-246 www.landsberg.de

Non è tramandato se Do-minikus Zimmermann,

quando costruì lo storico mu-nicipio nel 1719, pensasse già che vi avrebbe preso residen-za quale sindaco trent’anni più tardi. Una cosa è certa: lo stuccatore dell’Elettorato di Baviera fu uno dei più notevo-

NEL SALOTTO DEL ROCOCÒ

li costruttori edili del rococò tedesco. Il costruttore edile, realizzando opere sacre e profane, tra cui anche il noto santuario di Wies, ha regalato alla città di Landsberg degli sfarzosi gioielli di sapore rococò. Delle sue strepito-se opere edili fanno parte anche la chiesa conventuale della Santissima Trinità nel convento delle Orsoline e il restauro della chiesa di San Giovanni, già chiesa cimite-riale, risalente alla metà del XVIII secolo. Un altro famoso figlio di Landsberg fu il gesui-ta Ignaz Kögler. Il missionario diffuse nel mondo l’eredità

culturale della Baviera già a metà del XVIII secolo. In Cina, in qualità di mandarino di 2a classe, conquisto la fiducia particolare e il rispetto dell’imperatore Qianlong.

INFORMAZIONI: Parkhotel Heidehof GmbH Telefono: +49 8458/640 www.parkhotel-heidehof.de

Per tutti coloro che desiderano un fine settimana fatto di benessere, di lusso e di gioia di vivere, il Parkhotel

Heidehof è l’indirizzo giusto. La sua posizione nell’idilliaca periferia di Ingolstadt è davvero ideale. Innumerevoli attrazioni culturali e storiche sono facilmente raggiungibili; di queste fanno parte le boutique dei designer negli outlet dell’Ingolstadt Village e il paradiso dello shopping del cen-tro commerciale Westpark.

Chi, invece, preferisce un po’ di tranquillità, può prendersi una pausa nell’hotel a 4 stelle di categoria superiore. La SPA di oltre 400 m2 vi garantisce un’immersione totale nel benessere. Nel centro di bellezza orientale potrete conce-dervi dei rilassanti massaggi praticati da mani esperte. La giornata si concluderà piacevolmente con un ottimo pasto presso il Fine Dining Lounge oppure presso il bar dell’hotel, con la romantica terrazza con piscina. Fino a ben oltre la mezzanotte vengono serviti cocktail esotici.

LUSSO, GIOIA DI VIVERE E RELAX

Si dice che la metropoli bavarese sia «la città

più settentrionale d’Italia». L’hotel ADRIA, 3 stelle di categoria superiore nel quar-tiere di Lehel, rappresenta l’indirizzo giusto per i visita-tori. Il hotel ADRIA, allestito in stile mediterraneo, si trova in una tranquilla e centrale via laterale del quartiere di Lehel, in pieno centro storico di Monaco di Baviera. L’Isar dista solo pochi passi dall’hotel. Anche il Giardino Inglese, con il suo splendido Biergarten, dista solo poche vie. Le roccaforti artistiche e culturali – quali l’Opera di Stato della Baviera, la

Residenza o il museo «Haus der Kunst» – sono comodissime da raggiungere a piedi, al pari dell’Odeonsplatz, del giardino «Hofgarten», dell’area pedonale e della Theatinerstraße. Ma cosa sarebbe una visita a Monaco di Baviera che non comprendesse dei luoghi tanto celebri come la discoteca P1, il fiume artificiale Eisbach con i suoi surfisti e la Maximilians-straße? Tutti questi luoghi si trovano nelle immediate vicinan-ze dell’hotel, al pari di numerosi ristoranti con cucina tipica bavarese e bar di tendenza.

INFORMAZIONI: Hotel Adria München Telefono: +49 89/242 11 70 www.adria-muenchen.de

In vacanza in montagna o al mare, su un’isola o in una fatto-ria, facendo sport o rilassando-si, mangiando pesce arrostito o menù di cinque portate? Prien am Chiemsee presenta offerte di villeggiatura per tutti i gusti e tutte le età. 3 notti comprensive di visita al castello di Herrenchiemsee a partire da 79 euro a persona.

INFORMAZIONI: e offerte alla pagina www.tourismus.prien.de

ALLA SCOPERTA DEL LAGO CHIEMSEE

L’Hotel zur Post di Rohrdorf è il punto di partenza ideale per le gite nelle montagne del Chiemgau e verso Monaco di Baviera. Camere con comfort a 4 stelle, stube accoglienti, macelleria e distilleria proprie e uno splendido Biergarten sono garanzia di una vacanza perfetta in Baviera.

INFORMAZIONI: Hotel zur Post*** Superior | Telefono: +49 8032/1830 www.post-rohrdorf.de

AI PIEDI DELLE MONTA-GNE DEL CHIEMGAU

L’hotel 4 stelle di categoria superiore «Schlosskrone», con due ristoranti e un’area benes-sere degna di un re, si trova nel cuore di Füssen, nelle vicinanze del Castello di Neuschwanstein. 2 pernottamenti/mezza pensio-ne, spumante mignon, biglietto per il Castello di Neuschwan-stein da 269 euro a persona.

Il mite clima alpino di Bad Reichenhall invita a «prendere aria» in modo assolutamente individuale: facendo escursioni, visitando le terme e facendo mol-to altro. Le terme statali bavaresi sono note in tutto il mondo per il loro potere curativo natura-le. L’efficace salamoia alpina rafforza le difese immunitarie e rivitalizza il corpo e lo spirito.

INFORMAZIONI: Hotel Schlosskro-ne**** Superior / Kurcafé | Telefono: +49 8362 / 930180 | www.schlosskrone.de

INFORMAZIONI: e offerte alla pagina www.bad-reichenhall.de

ROMANTICISMO E LUSSO MODERNO

NEL CUORE DI MONACO DI BAVIERA

Arte e cultura Due pernottamenti in camera

standard, WLAN gratuito, colazione a buffet, tour della città in autobus a due piani,

ingresso per il «Deutsche Mu-seum», ingresso per il museo della Residenza con camera del tesoro, biglietto per il te-atro «GOP Varieté»; costi per 2 persone in camera doppia

standard: 354,90 euro.

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INFO

UN RESPIRO PROFONDO NEL CLIMA ALPINO

Page 12: La mia Baviera 2015 (Estate)

2015 LA MIA BAVIERA 13

CULTURA, CITTÀ & CULINARIO

12 LA MIA BAVIERA 2015

CULTURA, CITTÀ & CULINARIO

A lle sette del mattino, ben prima dell’arrivo dei primi visitatori, Jakob Nein si trova

già nelle aree del giardino e del parco dello sfarzoso castello di Herrenchiemsee con la sua squadra di 18 elementi. Assieme puliscono i viali e le piazzole, piantumano le aiuole, verniciano le panche, tosano i prati e potano le siepi nel parco, oltre a essere anche responsabili del bosco. «Siamo un po‘ come degli gnomi», spiega il paesaggista. «I turisti dovrebbero poter godere delle splendide aree all’aperto senza accorgesi della nostra presenza».Jakob Nein è il mastro giardiniere di Herren-chiemsee da ormai dieci anni. L’isola è ormai divenuta la sua patria. «Si vive un po‘ isolati

dal resto del mondo; il lavoro, in cambio, è proprio sulla porta di casa», racconta conten-to. Per recarsi sulla terraferma, Nein ha ac-quistato all’asta una barca a motore dismessa dai vigili del fuoco di Prien. «In questo modo raggiungo la riva in tre minuti».Jakob Nein, che è sempre stato affascinato dai parchi storici, non potrebbe immagina-re un lavoro più bello del suo. In giugno, passando sostanzialmente inosservati dai visitatori, lui e la sua squadra inizieranno a popolare le aiuole di lunarie bianche, Tagetes rosse e piante di salvia blu. Ogni anno ven-

gono messe in pratica nuove idee per la piantumazione delle aiuole del castello, la cui superficie è di circa un ettaro. «Dobbiamo seguire le norme storiche», spiega Nein. Ludovico II pianificò l’intero castello quale copia della reggia di Versailles. Anche i giardini sono forte-mente ispirati alla struttura barocca, alla quale devono attenersi i giardinieri. «La bellezza del castello e del parco mi conquista ogni gi-orno di più», racconta Nein, rallegrandosi dell’arrivo dell’estate, che porta con sé i visitatori e lo splendore della fioritura.

INFORMAZIONI: Chiemsee-Alpenland Tourismus GmbH & Co. KG | Telefono: +49 8051/965 55-0 | [email protected] | www.chiemsee-alpenland.de

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2x)

IL GIARDINIERE DI HERRENCHIEMSEE

Jakob Nein vive e lavora sull‘isola di Herrenchiemsee.

Quale mastro giardiniere è re-sponsabile delle sfarzose aree

esterne del castello.

INFORMAZIONI: Hofbräuhaus Traunstein Telefono: +49 861/988 66-0 [email protected] | www.hb-ts.de

INFORMAZIONI: Haus der Bayerischen Geschichte | D-86150 Augsburg www.hdbg.de/bier

Eravamo, siamo e saremo sempre birrai!» Maximi-

lian Sailer, orgoglioso della propria azienda di famiglia, dichiara: «Con 400 anni di esperienza nell’arte birraia, il tempo e la calma necessari e le persone che riempiono di vita lo stabilimento permettiamo alle nostre birre di maturare perfettamente». Dal 1896 la Hofbräuhaus Traunstein è di proprietà della famiglia Sailer, che può vantare oltre cento riconoscimenti importanti. «Il riconoscimento più importante è tuttavia rappresentato dalle lodi dei nostri clienti»: per la birreria di Traunstein, il rico-noscimento degli amanti della birra di tutto il mondo è fon-damentale. Inoltre, la famiglia

La birra rappresenta il quinto elemento della

Baviera. Il dorato succo d’orzo fa parte da sempre dello stile di vita bavarese. Il 23 aprile 2016 il settore birraio bavarese festeggerà la «Giornata della

VOTATI ALL’ARTE BIRRAIA

Menghini della MEBU proviene dalla cittadina italiana di Brez. «Condivide e trasmette ai molti intenditori e appassionati itali-ani il nostro entusiasmo per la nostra birra pregiata, prodotta nel rispetto del decreto sulla purezza bavarese», spiega Maximilian Sailer. La passione per la tradizi-one della cultura birraia e locandiera bavarese è viva e vegeta nella Hofbräuhaus Traumstein. Dalla sua fonda-zione, avvenuta nel 1612, la Hofbräuhaus Traumstein ha il proprio stabilimento produttivo nel bel mezzo del centro storico di Traumstein; si tratta inoltre di uno degli ultimi birrifici a effettuare ancora le consegne con il carro a cavalli. «Due

cavalli portano casse, fusti e fusti di legno originali ai nostri osti nel territorio comunale»; in questo modo, il mastro birraio di quinta generazione di 34 anni tiene vivo un pezzo di storia birraia.

INFONel museo del birrificio, con

guide individuali tutto l‘anno, i visitatori possono apprende-re tutto sulla storia e sull‘arte

birraia della Hofbräuhaus Traunstein.

birra bavarese». In questa data, l’emanazione del decreto di purezza bavarese festeggerà il 500° anniversario. Nell’anno 1516, proprio in questa giorna-ta, i duchi bavaresi Guglielmo IV e Ludovico X emanarono a Ingolstadt il decreto tuttora vigente: acqua, malto, luppolo e lievito sono le uniche materie prime impiegabili per la produ-zione della birra in Baviera. Al 500° anniversario del decreto di purezza bavarese si ispira anche l‘esposizione «Bayerische Landesausstel-lung» denominata «La birra in Baviera». Nell’ex monastero di Aldersbach, nel Circondario di Passavia, torneranno a vivere le culture locandiere, i birrifici monastici, le fabbriche di birra statali e i monopoli birrai, unitamente ai tumulti della

birra e ai pionieri dell’arte bir-raia. Tra le altre cose saranno esposti pregiati recipienti per bere, tesori della corporazio-ne dei birrai e dipinti famosi correlati alla birra. Delle mo-derne installazioni mediatiche illustreranno la quotidianità lavorativa dei tempi passati presso le caldaie e le altre ins-tallazioni storiche dei birrifici. L‘esposizione è accompagnata dai concerti di generi che spa-ziano dal classico al moderno del festival «Heimatsound», da una fiera della birra con an-nesso festival dell’arte birraia e da un tendone con specialità culinarie e birraie.

Dal 29 aprile al 30 ottobre 2016 Esposizione «La birra in Baviera»

Monastero di Aldersbach, nel Circonda-rio di Passavia

INFO

LA BIRRA IN BAVIERA: MITO E MARCHIO DI FABBRICA

«

Page 13: La mia Baviera 2015 (Estate)

2015 LA MIA BAVIERA 13

CULTURA, CITTÀ & CULINARIO

12 LA MIA BAVIERA 2015

CULTURA, CITTÀ & CULINARIO

A lle sette del mattino, ben prima dell’arrivo dei primi visitatori, Jakob Nein si trova

già nelle aree del giardino e del parco dello sfarzoso castello di Herrenchiemsee con la sua squadra di 18 elementi. Assieme puliscono i viali e le piazzole, piantumano le aiuole, verniciano le panche, tosano i prati e potano le siepi nel parco, oltre a essere anche responsabili del bosco. «Siamo un po‘ come degli gnomi», spiega il paesaggista. «I turisti dovrebbero poter godere delle splendide aree all’aperto senza accorgesi della nostra presenza».Jakob Nein è il mastro giardiniere di Herren-chiemsee da ormai dieci anni. L’isola è ormai divenuta la sua patria. «Si vive un po‘ isolati

dal resto del mondo; il lavoro, in cambio, è proprio sulla porta di casa», racconta conten-to. Per recarsi sulla terraferma, Nein ha ac-quistato all’asta una barca a motore dismessa dai vigili del fuoco di Prien. «In questo modo raggiungo la riva in tre minuti».Jakob Nein, che è sempre stato affascinato dai parchi storici, non potrebbe immagina-re un lavoro più bello del suo. In giugno, passando sostanzialmente inosservati dai visitatori, lui e la sua squadra inizieranno a popolare le aiuole di lunarie bianche, Tagetes rosse e piante di salvia blu. Ogni anno ven-

gono messe in pratica nuove idee per la piantumazione delle aiuole del castello, la cui superficie è di circa un ettaro. «Dobbiamo seguire le norme storiche», spiega Nein. Ludovico II pianificò l’intero castello quale copia della reggia di Versailles. Anche i giardini sono forte-mente ispirati alla struttura barocca, alla quale devono attenersi i giardinieri. «La bellezza del castello e del parco mi conquista ogni gi-orno di più», racconta Nein, rallegrandosi dell’arrivo dell’estate, che porta con sé i visitatori e lo splendore della fioritura.

INFORMAZIONI: Chiemsee-Alpenland Tourismus GmbH & Co. KG | Telefono: +49 8051/965 55-0 | [email protected] | www.chiemsee-alpenland.de

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IL GIARDINIERE DI HERRENCHIEMSEE

Jakob Nein vive e lavora sull‘isola di Herrenchiemsee.

Quale mastro giardiniere è re-sponsabile delle sfarzose aree

esterne del castello.

INFORMAZIONI: Hofbräuhaus Traunstein Telefono: +49 861/988 66-0 [email protected] | www.hb-ts.de

INFORMAZIONI: Haus der Bayerischen Geschichte | D-86150 Augsburg www.hdbg.de/bier

Eravamo, siamo e saremo sempre birrai!» Maximi-

lian Sailer, orgoglioso della propria azienda di famiglia, dichiara: «Con 400 anni di esperienza nell’arte birraia, il tempo e la calma necessari e le persone che riempiono di vita lo stabilimento permettiamo alle nostre birre di maturare perfettamente». Dal 1896 la Hofbräuhaus Traunstein è di proprietà della famiglia Sailer, che può vantare oltre cento riconoscimenti importanti. «Il riconoscimento più importante è tuttavia rappresentato dalle lodi dei nostri clienti»: per la birreria di Traunstein, il rico-noscimento degli amanti della birra di tutto il mondo è fon-damentale. Inoltre, la famiglia

La birra rappresenta il quinto elemento della

Baviera. Il dorato succo d’orzo fa parte da sempre dello stile di vita bavarese. Il 23 aprile 2016 il settore birraio bavarese festeggerà la «Giornata della

VOTATI ALL’ARTE BIRRAIA

Menghini della MEBU proviene dalla cittadina italiana di Brez. «Condivide e trasmette ai molti intenditori e appassionati itali-ani il nostro entusiasmo per la nostra birra pregiata, prodotta nel rispetto del decreto sulla purezza bavarese», spiega Maximilian Sailer. La passione per la tradizi-one della cultura birraia e locandiera bavarese è viva e vegeta nella Hofbräuhaus Traumstein. Dalla sua fonda-zione, avvenuta nel 1612, la Hofbräuhaus Traumstein ha il proprio stabilimento produttivo nel bel mezzo del centro storico di Traumstein; si tratta inoltre di uno degli ultimi birrifici a effettuare ancora le consegne con il carro a cavalli. «Due

cavalli portano casse, fusti e fusti di legno originali ai nostri osti nel territorio comunale»; in questo modo, il mastro birraio di quinta generazione di 34 anni tiene vivo un pezzo di storia birraia.

INFONel museo del birrificio, con

guide individuali tutto l‘anno, i visitatori possono apprende-re tutto sulla storia e sull‘arte

birraia della Hofbräuhaus Traunstein.

birra bavarese». In questa data, l’emanazione del decreto di purezza bavarese festeggerà il 500° anniversario. Nell’anno 1516, proprio in questa giorna-ta, i duchi bavaresi Guglielmo IV e Ludovico X emanarono a Ingolstadt il decreto tuttora vigente: acqua, malto, luppolo e lievito sono le uniche materie prime impiegabili per la produ-zione della birra in Baviera. Al 500° anniversario del decreto di purezza bavarese si ispira anche l‘esposizione «Bayerische Landesausstel-lung» denominata «La birra in Baviera». Nell’ex monastero di Aldersbach, nel Circondario di Passavia, torneranno a vivere le culture locandiere, i birrifici monastici, le fabbriche di birra statali e i monopoli birrai, unitamente ai tumulti della

birra e ai pionieri dell’arte bir-raia. Tra le altre cose saranno esposti pregiati recipienti per bere, tesori della corporazio-ne dei birrai e dipinti famosi correlati alla birra. Delle mo-derne installazioni mediatiche illustreranno la quotidianità lavorativa dei tempi passati presso le caldaie e le altre ins-tallazioni storiche dei birrifici. L‘esposizione è accompagnata dai concerti di generi che spa-ziano dal classico al moderno del festival «Heimatsound», da una fiera della birra con an-nesso festival dell’arte birraia e da un tendone con specialità culinarie e birraie.

Dal 29 aprile al 30 ottobre 2016 Esposizione «La birra in Baviera»

Monastero di Aldersbach, nel Circonda-rio di Passavia

INFO

LA BIRRA IN BAVIERA: MITO E MARCHIO DI FABBRICA

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Page 14: La mia Baviera 2015 (Estate)

2015 LA MIA BAVIERA 15 14 LA MIA BAVIERA 2015

CULTURA, CITTÀ & CULINARIO

Con il suo nostalgico carretto dei gelati, Beppo si aggira per il romantico centro storico di

Füssen. Parlando con lui si ottengono dei preziosi consigli

da conoscitore della città.Nelle Alpi dell’Ammergau

la cultura e le usanze sono strettamente collegate e

profondamente radicate.B eppo non rimane solo a lungo quando

gira per la Kaiser-Maximilian-Platz, per i vicoli del centro storico e per le piazze storiche di Füssen con il suo carretto dei gelati. «È arrivato il gelataio», gridano i bambini, rincorrendolo richiamati dal suono della sua campanella. «Il mio lavoro è per me come una vocazione», racconta, pieno di buon umore, Giuseppe Montuori. Il carretto dei gelati di Beppo fa parte dell‘immagine cittadina di Füssen dal 2010. Questo padre di famiglia

Le Alpi dell’Ammergau sono il posto giusto per chi è attento alla bellezza

e sensibile alle tradizioni vissute sin-ceramente», racconta Florian Lang. Il presidente dell’associazione dei costumi tradizionali di Oberammergau mostra entusiasta il panorama prealpino con il cielo blu. Nei dintorni del luogo sede delle rappresentazioni della Passione di Cristo, con i suoi noti intagliatori e af-freschi a cielo aperto sulle facciate delle case, vi sono molti altri interessanti elementi culturali da scoprire, al centro di prati fioriti, in località deliziose o nell’isolamento delle romantiche valli montane. La spesso evocata unità di natura e cul-tura, qui, è realtà. «Ma sono i residenti della Valle dell‘Ammer a non limitarsi

di origine italiana è da tempo di casa qui: «Il mio posto di lavoro si trova nel luogo in cui le persone vanno volentieri in vacanza». Tuttavia, Beppo non si limita a deliziare con le sue palline di gelato, scodellate nei coni o nelle coppette. Rappresenta anche spesso un punto di riferimento per i visitatori provenienti dall‘Italia, che è felice di consigliare.

I suggerimenti di Beppo a proposito di Füs-sen e del castello di Neuschwanstein • Non visitare solo i castelli di Neuschwanstein

e Hohenschwangau, lontani solo quattro chi-lometri da Füssen. Nel museo dei re bavaresi sulle rive dell’Alpsee, ai piedi dei due castelli, è possibile scoprire la storia della famiglia reale bavarese dal medioevo ai giorni nostri. (Con guide audio anche in italiano).

• Füssen si trova sull’antica Via Claudia Augusta (VCA), costruita dai romani nel 46/47 d.C. quale collegamento tra l’Italia e la provincia della Rezia. Questa trasversale alpina ha rappresentato fino in età moderna un’importante via commerciale transalpina. Oggigiorno la VCA rappresenta un’amata rot-ta vacanziera, che può essere seguita in auto, in bicicletta o a piedi. Tracce della VCA sono reperibili nel centro storico di Füssen, nel museo cittadino e presso la cascata Lechfall, a sud della città.

I migliori belvedere• Sul centro storico di Füssen: il monte «Kalva-

rienberg» a sud del centro storico

INFORMAZIONI: Füssen Tourismus Telefono: +49 8362/93 85-0 www.fuessen.de

INFORMAZIONI: Ammergauer Alpen GmbH Telefono: +49 8822/922 740 | www.ammergauer-alpen.de

• Sui castelli di Neuschwan-stein e Hohenschwangau: il punto panoramico «Jugend» e il ponte «Marienbrücke» sopra Neuschwanstein o le crociere sul Forggensee

• Sul panorama montano: passeggiata lungolago presso il quartiere di Füssen di Hopfen am See

UN ITALIANO IN BAVIERA

Feste tradizionali con uno scenario storico

8 agosto: Schindaufest Festa della birra bavarese

con musica dal vivo 15 – 16 agosto: Festa della

Città Gruppi dal vivo che

spaziano dalla musica per strumenti a fiato bavarese al jazz, alla salsa e al rock

Il piacere della cultura nel teatro della Passione Dal 1634, per onorare un voto, l’intero villaggio di Oberammergau rievoca ogni dieci anni gli ultimi cinque giorni di vita di

Gesù Cristo. Nel 2010 al maestoso evento hanno assistito oltre 500.000 persone provenienti da ogni dove. Anche tra gli anni delle rappresenta-

zioni il noto palcoscenico ospita spettacoli di fama

mondiale. Il 3 luglio 2015 si terrà la prima del

«Nabucco» verdiano. Con-temporaneamente, in un tendone circense accanto al teatro della Passione,

andrà in scena «Romeo e Giulietta». Uno spettacolo

particolare è offerto dal «Heimatsound Festival»,

che si terrà nel teatro della Passione il 31 luglio e il

1° agosto, ospitando una dozzina di gruppi e artisti

locali.

INFO

INFO

DOVE COSTUMI REGIONALI E TRADIZIONI SONO ATTUALISSIMI

a partecipare nei costumi regionali alle festività – come i falò di re Ludovico o la processione di San Leonardo –, ma a tramandarle entusiasti alle nuove generazioni», dichiara Florian Lang, orgoglioso di una vita associativa di oltre 120 anni: «Ci siamo dati il compito di curare le usanze regionali, preservare i costumi tradizionali e ridare vita a musiche e canti». Gli interessati alle tradizioni delle Alpi dell’Ammergau non possono ignorarne i monumenti, al pari delle feste paesane. Una breve distanza separa l’abbazia di Ettal, il santuario di Wies e il castello di Neuschwanstein. La speciale atmosfera delle Alpi dell’Ammergau era amata già da Ludovico II. Il fiabesco monarca costruì il castello di Linderhof quale «rifugio poetico» in un angolo solitario della Graswangtal.

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Mar

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2015 LA MIA BAVIERA 15 14 LA MIA BAVIERA 2015

CULTURA, CITTÀ & CULINARIO

Con il suo nostalgico carretto dei gelati, Beppo si aggira per il romantico centro storico di

Füssen. Parlando con lui si ottengono dei preziosi consigli

da conoscitore della città.Nelle Alpi dell’Ammergau

la cultura e le usanze sono strettamente collegate e

profondamente radicate.B eppo non rimane solo a lungo quando

gira per la Kaiser-Maximilian-Platz, per i vicoli del centro storico e per le piazze storiche di Füssen con il suo carretto dei gelati. «È arrivato il gelataio», gridano i bambini, rincorrendolo richiamati dal suono della sua campanella. «Il mio lavoro è per me come una vocazione», racconta, pieno di buon umore, Giuseppe Montuori. Il carretto dei gelati di Beppo fa parte dell‘immagine cittadina di Füssen dal 2010. Questo padre di famiglia

Le Alpi dell’Ammergau sono il posto giusto per chi è attento alla bellezza

e sensibile alle tradizioni vissute sin-ceramente», racconta Florian Lang. Il presidente dell’associazione dei costumi tradizionali di Oberammergau mostra entusiasta il panorama prealpino con il cielo blu. Nei dintorni del luogo sede delle rappresentazioni della Passione di Cristo, con i suoi noti intagliatori e af-freschi a cielo aperto sulle facciate delle case, vi sono molti altri interessanti elementi culturali da scoprire, al centro di prati fioriti, in località deliziose o nell’isolamento delle romantiche valli montane. La spesso evocata unità di natura e cul-tura, qui, è realtà. «Ma sono i residenti della Valle dell‘Ammer a non limitarsi

di origine italiana è da tempo di casa qui: «Il mio posto di lavoro si trova nel luogo in cui le persone vanno volentieri in vacanza». Tuttavia, Beppo non si limita a deliziare con le sue palline di gelato, scodellate nei coni o nelle coppette. Rappresenta anche spesso un punto di riferimento per i visitatori provenienti dall‘Italia, che è felice di consigliare.

I suggerimenti di Beppo a proposito di Füs-sen e del castello di Neuschwanstein • Non visitare solo i castelli di Neuschwanstein

e Hohenschwangau, lontani solo quattro chi-lometri da Füssen. Nel museo dei re bavaresi sulle rive dell’Alpsee, ai piedi dei due castelli, è possibile scoprire la storia della famiglia reale bavarese dal medioevo ai giorni nostri. (Con guide audio anche in italiano).

• Füssen si trova sull’antica Via Claudia Augusta (VCA), costruita dai romani nel 46/47 d.C. quale collegamento tra l’Italia e la provincia della Rezia. Questa trasversale alpina ha rappresentato fino in età moderna un’importante via commerciale transalpina. Oggigiorno la VCA rappresenta un’amata rot-ta vacanziera, che può essere seguita in auto, in bicicletta o a piedi. Tracce della VCA sono reperibili nel centro storico di Füssen, nel museo cittadino e presso la cascata Lechfall, a sud della città.

I migliori belvedere• Sul centro storico di Füssen: il monte «Kalva-

rienberg» a sud del centro storico

INFORMAZIONI: Füssen Tourismus Telefono: +49 8362/93 85-0 www.fuessen.de

INFORMAZIONI: Ammergauer Alpen GmbH Telefono: +49 8822/922 740 | www.ammergauer-alpen.de

• Sui castelli di Neuschwan-stein e Hohenschwangau: il punto panoramico «Jugend» e il ponte «Marienbrücke» sopra Neuschwanstein o le crociere sul Forggensee

• Sul panorama montano: passeggiata lungolago presso il quartiere di Füssen di Hopfen am See

UN ITALIANO IN BAVIERA

Feste tradizionali con uno scenario storico

8 agosto: Schindaufest Festa della birra bavarese

con musica dal vivo 15 – 16 agosto: Festa della

Città Gruppi dal vivo che

spaziano dalla musica per strumenti a fiato bavarese al jazz, alla salsa e al rock

Il piacere della cultura nel teatro della Passione Dal 1634, per onorare un voto, l’intero villaggio di Oberammergau rievoca ogni dieci anni gli ultimi cinque giorni di vita di

Gesù Cristo. Nel 2010 al maestoso evento hanno assistito oltre 500.000 persone provenienti da ogni dove. Anche tra gli anni delle rappresenta-

zioni il noto palcoscenico ospita spettacoli di fama

mondiale. Il 3 luglio 2015 si terrà la prima del

«Nabucco» verdiano. Con-temporaneamente, in un tendone circense accanto al teatro della Passione,

andrà in scena «Romeo e Giulietta». Uno spettacolo

particolare è offerto dal «Heimatsound Festival»,

che si terrà nel teatro della Passione il 31 luglio e il

1° agosto, ospitando una dozzina di gruppi e artisti

locali.

INFO

INFO

DOVE COSTUMI REGIONALI E TRADIZIONI SONO ATTUALISSIMI

a partecipare nei costumi regionali alle festività – come i falò di re Ludovico o la processione di San Leonardo –, ma a tramandarle entusiasti alle nuove generazioni», dichiara Florian Lang, orgoglioso di una vita associativa di oltre 120 anni: «Ci siamo dati il compito di curare le usanze regionali, preservare i costumi tradizionali e ridare vita a musiche e canti». Gli interessati alle tradizioni delle Alpi dell’Ammergau non possono ignorarne i monumenti, al pari delle feste paesane. Una breve distanza separa l’abbazia di Ettal, il santuario di Wies e il castello di Neuschwanstein. La speciale atmosfera delle Alpi dell’Ammergau era amata già da Ludovico II. Il fiabesco monarca costruì il castello di Linderhof quale «rifugio poetico» in un angolo solitario della Graswangtal.

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16 LA MIA BAVIERA 2015

NATURA E ATTIVITÀ NATURA E ATTIVITÀ

2015 LA MIA BAVIERA 17

INFORMAZIONI: Explorer Hotels Bavarian Alps | Telefono: +49 8322/940 79 445 www.explorer-hotels.com/hiking | [email protected] Locations: Oberstdorf | Neuschwanstein | Berchtesgaden | Montafon Explorer Hotels Entwicklungs GmbH, An der Breitach 3, 87538 Fischen Amministratore: J. Reisigl

Atmosfera rilassata, design moderno, attivi ospiti sportivi e posizioni da

sogno al centro delle Alpi – sono gli Explo-rer Hotels. Semplicità e attenzione alle tendenze sono il marchio di fabbrica. Le moderne camere di design offrono molto spazio per le attrezzature sportive e una comoda nicchia per sedere e ammirare i monti. Chi lo desidera può preparare personalmente il proprio uovo strapaz-zato in occasione della colazione a buffet e informarsi circa le piste ciclabili e i sentieri locali sullo schermo tattile grande. Le biciclette a noleggio e le gite guidate in mountain bike sono prenotabili nel centro di test ciclistico dell’hotel. La spa sportiva con sauna, bagno turco e palestra permette di rilassarsi dopo una giornata di attività. Anche gli amanti della cultura saranno entusiasti: i celeberrimi castelli reali si trovano a pochi minuti di distanza dall’Explorer Hotel Neuschwanstein ed anche Salisburgo è raggiungibile comoda-mente dall’Explorer Hotel Berchtesgaden. Inoltre, gli Explorer Hotels sono i primi hotel europei certificati a casa passiva e sono neutrali al 100 per cento dal punto di vista climatico.

ATTIVE VACANZE SPORTIVE A PREZZI ACCESSIBILI

INFOExplorer Hike Deal!

7 pernottamenti nella camera di

design comprensivi di colazione a buffet

vitale, 1x biglietto per la ferrovia di mon-

tagna, uso della spa sportiva con sauna, bagno turco e pales-tra e WLAN gratuito a partire da 275,00

euro a persona

B ernd Zehetleitner gira per le montagne da

sempre. Suo padre Udo, a sua volta una guida alpina, è stato il cofondatore della più antica scuola di alpi-nismo della Germania. Con Bernd voglio osare affron-tare per la prima volta il terreno sconosciuto di una via ferrata. Prima di recarsi alla stazione a monte con la funivia dell’Iseler, Bernd fa prendere confidenza al piccolo gruppo di aspiranti scalatori con il materia-

IL PIÙ ELEVATO DEI SENTIMENTI

Bernd Zehetleitner, originario dell’Algovia, è proprietario della più antica scuola di alpinismo della Germania, forma i futuri colleghi ed

è presidente dell’associazione delle scuole di alpinismo tedesche. Gli apprendisti scalatori sanno di essere in ottime mani con lui.

le. Di esso fanno parte il casco, l’imbracatura e il kit di arrampicata. Al momen-to della salita, io e Bernd controlliamo nuovamente le reciproche attrezzature. Ho già imparato la prima lezione: sulle montagne, il principio dei quattro occhi è garanzia di sicurezza. Sotto lo sguardo esperto della guida alpina aggancio per la prima volta i miei due moschettoni alla fune d’acciaio. Prendo rapida-mente confidenza con il

mio materiale e acquisto sicurezza passo dopo passo. Bernd mi fornisce continuamente dei consigli utili, che mi permettono di risparmiare le forze, soprat-tutto nei punti tecnicamen-te più impegnativi. Sulla parete «Bergführerplatte» devo fare appello a tutto il mio coraggio. Due ripidi dislivelli alle altitudini rarefatte mettono in circo-lazione la mia adrenalina. In poco meno di due ore abbiamo raggiunto la cima. Le montagne circostanti si susseguono come un mare di verdi onde. Ai nostri piedi si trovano Oberjoch e Bad Hindelang. Si dice che gli scalatori siano di poche parole. Deve essere per la quiete che regna qui sopra

o per la vista maestosa di cui si gode da qui. Bernd Zehetleitner sentenzia: «Le montagne sono maestre silenziose, che istruiscono scolari taciturni».

INFODa escursionisti a

irriducibili La cosiddetta «Trilo-gia escursionistica

dell’Algovia», o «Wandertrilogie

Allgäu», con la sua rete unica di sentieri escursionistici a lun-ga distanza, conduce

attraverso i diversi paesaggi da sogno

della regione. Ulteri-ori informazioni alla pagina www.allgaeu.

de/wanderrouten

INFORMAZIONI: www.bavieraturismo.it

Page 17: La mia Baviera 2015 (Estate)

16 LA MIA BAVIERA 2015

NATURA E ATTIVITÀ NATURA E ATTIVITÀ

2015 LA MIA BAVIERA 17

INFORMAZIONI: Explorer Hotels Bavarian Alps | Telefono: +49 8322/940 79 445 www.explorer-hotels.com/hiking | [email protected] Locations: Oberstdorf | Neuschwanstein | Berchtesgaden | Montafon Explorer Hotels Entwicklungs GmbH, An der Breitach 3, 87538 Fischen Amministratore: J. Reisigl

Atmosfera rilassata, design moderno, attivi ospiti sportivi e posizioni da

sogno al centro delle Alpi – sono gli Explo-rer Hotels. Semplicità e attenzione alle tendenze sono il marchio di fabbrica. Le moderne camere di design offrono molto spazio per le attrezzature sportive e una comoda nicchia per sedere e ammirare i monti. Chi lo desidera può preparare personalmente il proprio uovo strapaz-zato in occasione della colazione a buffet e informarsi circa le piste ciclabili e i sentieri locali sullo schermo tattile grande. Le biciclette a noleggio e le gite guidate in mountain bike sono prenotabili nel centro di test ciclistico dell’hotel. La spa sportiva con sauna, bagno turco e palestra permette di rilassarsi dopo una giornata di attività. Anche gli amanti della cultura saranno entusiasti: i celeberrimi castelli reali si trovano a pochi minuti di distanza dall’Explorer Hotel Neuschwanstein ed anche Salisburgo è raggiungibile comoda-mente dall’Explorer Hotel Berchtesgaden. Inoltre, gli Explorer Hotels sono i primi hotel europei certificati a casa passiva e sono neutrali al 100 per cento dal punto di vista climatico.

ATTIVE VACANZE SPORTIVE A PREZZI ACCESSIBILI

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7 pernottamenti nella camera di

design comprensivi di colazione a buffet

vitale, 1x biglietto per la ferrovia di mon-

tagna, uso della spa sportiva con sauna, bagno turco e pales-tra e WLAN gratuito a partire da 275,00

euro a persona

B ernd Zehetleitner gira per le montagne da

sempre. Suo padre Udo, a sua volta una guida alpina, è stato il cofondatore della più antica scuola di alpi-nismo della Germania. Con Bernd voglio osare affron-tare per la prima volta il terreno sconosciuto di una via ferrata. Prima di recarsi alla stazione a monte con la funivia dell’Iseler, Bernd fa prendere confidenza al piccolo gruppo di aspiranti scalatori con il materia-

IL PIÙ ELEVATO DEI SENTIMENTI

Bernd Zehetleitner, originario dell’Algovia, è proprietario della più antica scuola di alpinismo della Germania, forma i futuri colleghi ed

è presidente dell’associazione delle scuole di alpinismo tedesche. Gli apprendisti scalatori sanno di essere in ottime mani con lui.

le. Di esso fanno parte il casco, l’imbracatura e il kit di arrampicata. Al momen-to della salita, io e Bernd controlliamo nuovamente le reciproche attrezzature. Ho già imparato la prima lezione: sulle montagne, il principio dei quattro occhi è garanzia di sicurezza. Sotto lo sguardo esperto della guida alpina aggancio per la prima volta i miei due moschettoni alla fune d’acciaio. Prendo rapida-mente confidenza con il

mio materiale e acquisto sicurezza passo dopo passo. Bernd mi fornisce continuamente dei consigli utili, che mi permettono di risparmiare le forze, soprat-tutto nei punti tecnicamen-te più impegnativi. Sulla parete «Bergführerplatte» devo fare appello a tutto il mio coraggio. Due ripidi dislivelli alle altitudini rarefatte mettono in circo-lazione la mia adrenalina. In poco meno di due ore abbiamo raggiunto la cima. Le montagne circostanti si susseguono come un mare di verdi onde. Ai nostri piedi si trovano Oberjoch e Bad Hindelang. Si dice che gli scalatori siano di poche parole. Deve essere per la quiete che regna qui sopra

o per la vista maestosa di cui si gode da qui. Bernd Zehetleitner sentenzia: «Le montagne sono maestre silenziose, che istruiscono scolari taciturni».

INFODa escursionisti a

irriducibili La cosiddetta «Trilo-gia escursionistica

dell’Algovia», o «Wandertrilogie

Allgäu», con la sua rete unica di sentieri escursionistici a lun-ga distanza, conduce

attraverso i diversi paesaggi da sogno

della regione. Ulteri-ori informazioni alla pagina www.allgaeu.

de/wanderrouten

INFORMAZIONI: www.bavieraturismo.it

Page 18: La mia Baviera 2015 (Estate)

2015 LA MIA BAVIERA 19 18 LA MIA BAVIERA 2015

NATURA E ATTIVITÀ

La guida ciclisti-ca Tino Käßner

conosce i percor-si più belli della

regione dello Zugspitze. Nelle

gite guidate mos-tra ai vacanzieri

i belvedere da sogno e le migli-ori possibilità di

ristoro.

Passate due notti nell’hotel a 5 stelle Alpen-hof Murnau sul bellissimo lago Staffelsee

con un confortevole viaggio andata-ritorno con DB in 1A classe.

IL PIACERE DELLE DUE RUOTE TRA VETTE ALPINE E VERDI VALLATE

N o, ci si rifocilla più tardi», dice la guida ciclistica Tino Käßner,

allacciando il suo casco, mentre i suoi partecipanti si attardano ancora con il menù della locanda «Ähndl». Qui, ai bordi dell’area paludosa della «Murnau-er Moos», inizia la gita di mezza giornata attraverso la cosiddetta «terra blu», o «Blaue Land», e l’area dello Zugspitze. Dall’«Ähndl» si attraversa su percorsi piani la «Murnauer Moos», il grande e continuo paesaggio paludoso delle Alpi settentrionali. È impressionante la gran-de biodiversità: oltre 800 varietà di felci e piante floreali, oltre a numerosi animali rari, sono di casa qui. Successivamente inizia il tratto di percorso maggiormente impegnativo, che attraversa la Katzental, ovvero la «valle dei gatti». «Si tratta di una delle mie tappe preferite», racconta Tino Käßner. Il quarantenne, che ha perso la gamba destra tra ginocchio e piede in seguito a una missione in Afghanistan, si è guadagnato una reputazione nel campo del paraciclismo. «Oggigiorno pedalo solo in base alla voglia e all‘umore», racconta, mostrando

ai vacanzieri i più bei belvedere della regione dello Zugspitze dalla sella della bicicletta. Di questi, per lui, fa parte la panca panoramica all‘uscita della Katzental: «La vista sullo Zugspitze e sulla catena montuosa dell‘Estergebirge è semplicemente maestosa».La regione dello Zugspitze, ai piedi della montagna più alta della Germania, rappresenta un enorme regno dei ciclisti. Una rete di piste di oltre 1.000 chilometri – senza contare i 930 chilometri di piste per la mountain bike – si spinge capillar-

mente nella variegata regione, fatta di vette alpine, fiumi e dolci colline. Delle gite preferite di Tino Käßners fanno par-te la valle del Graswang con il castello di Linderhof, nelle Alpi di Ammergau, già adorata dal fiabesco monarca Ludo-vico II, e la gita a Mittenwald, metropoli dei costruttori di violini, nell’area alpina del Karwendel. «Uno dei percorsi pa-esaggisticamente più affascinanti, ma anche più impegnativi, è rappresentato dalla gita di 43 chilometri alla malga Wettersteinalm, di fronte allo Zugspit-ze», racconta la guida ciclistica. Tino Käßner ha un suggerimento particolare per gli amanti della mountain bike: il giro del Karwendel. Con le sue salite ripide, le sue discese ghiaiose e i suoi sentieri impegnativi rappresenta uno dei percorsi per mountain bike più belli delle Alpi settentrionali.

INFORMAZIONI: Zugspitz Region Telefono: +49 8821/751-562 [email protected] | www.zugspitz-region.de

INFORMAZIONI: Alpenwelt Karwendel Mittenwald Krün Wallgau Tourismus GmbH Telefono: +49 8823/339 81 | www.alpenwelt-karwendel.de

ISCRIZIONI: www.bavieraturismo.it/gioco-a-premi

Natura alpina e persone accoglienti, fortemente

radicate nel paesaggio e nella cultura, invitano a scoprire in vari modi l’area alpina del Karwendel. Circa 700 chilo-metri di sentieri giacciono ai piedi di amanti della natura, famiglie e alpinisti. Tutto è possibile: dalle comode passeggiate sui prati alle gite panoramiche tra cime e rifugi e alle arrampicate più impegnative. Chi è alla ricerca di esperienze uniche può de-dicarsi ai sentieri geologici e naturalistici o alle escursioni nelle gole misteriose. I ciclisti si fanno solleticare il naso

cose con comodo o di fretta, i ciclisti dovrebbero sempre dedicare del tempo a gustare una «Radler» fresca in una malga o in un Biergarten lungo la strada.

INFOBici a noleggio

Le località di Mitten-wald, Krün e Wallgau dispongono di una fitta rete di servizio di stazioni di noleggio di biciclette. Biciclette da passeggio, anche con seggiolino, biciclette elettrice e mountain bike possono essere noleggiate ovunque.

A PIEDI E IN BICICLETTA PER I MONTI DEL KARWENDEL

dalla turbolenza. Gli sportivi inforcano la mountain bike. Con oltre 1.200 chilometri di percorsi e più di 30.000 metri di dislivello, l’area alpina del Karwendel è una delle regioni alpine più amate dagli ap-passionati di mountain bike. Dalla sella è possibile intra-prendere anche una gita per ammirare la natura e la cul-tura. La capillare rete di piste ciclabili conduce attraverso i prati del panorama fluviale selvaggio dell’Isar superiore, passando per giardini di campagna, piccole cappelle e facciate decorate con affreschi a cielo aperto. Che facciano le

L’Alpenhof Murnau è un hotel a 5 stelle con 71 tra stanze e suite, parte

dell’associazione «Small Luxury Hotels of the World». L’hotel è noto da anni agli amanti dell’alta arte culinaria. Anche la carta dei vini del ristorante Murnauer Reiter è già stata premiata in più occasioni.L’hotel è situato ai pittoreschi margini dell’area naturalistica protetta «Murnau-er Moos». Il centro della cittadina sullo Staffelsee di Murnau dista solo pochi minuti a piedi. Gli ospiti possono rilassarsi nella quiete dell’area benessere propria dell’hotel. Ulteriori informazioni sull’hotel alla pagina www.alpenhof-murnau.com.

Partecipare e vincere!

La finestra per il concorso a premi è aperta dal 23/04/2014 al 31/08/2014. Il valore complessivo ammonata a circa 800 Euro. Le condizioni dettagliate per la partecipazione sono disponibili su: www.bavieraturismo.it/gioco-a-premi

LA VOSTRA VACANZA IN BAVIERA!©

Zug

spitz

Reg

ion,

Wol

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© Z

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itz R

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Käßn

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«

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2015 LA MIA BAVIERA 19 18 LA MIA BAVIERA 2015

NATURA E ATTIVITÀ

La guida ciclisti-ca Tino Käßner

conosce i percor-si più belli della

regione dello Zugspitze. Nelle

gite guidate mos-tra ai vacanzieri

i belvedere da sogno e le migli-ori possibilità di

ristoro.

Passate due notti nell’hotel a 5 stelle Alpen-hof Murnau sul bellissimo lago Staffelsee

con un confortevole viaggio andata-ritorno con DB in 1A classe.

IL PIACERE DELLE DUE RUOTE TRA VETTE ALPINE E VERDI VALLATE

N o, ci si rifocilla più tardi», dice la guida ciclistica Tino Käßner,

allacciando il suo casco, mentre i suoi partecipanti si attardano ancora con il menù della locanda «Ähndl». Qui, ai bordi dell’area paludosa della «Murnau-er Moos», inizia la gita di mezza giornata attraverso la cosiddetta «terra blu», o «Blaue Land», e l’area dello Zugspitze. Dall’«Ähndl» si attraversa su percorsi piani la «Murnauer Moos», il grande e continuo paesaggio paludoso delle Alpi settentrionali. È impressionante la gran-de biodiversità: oltre 800 varietà di felci e piante floreali, oltre a numerosi animali rari, sono di casa qui. Successivamente inizia il tratto di percorso maggiormente impegnativo, che attraversa la Katzental, ovvero la «valle dei gatti». «Si tratta di una delle mie tappe preferite», racconta Tino Käßner. Il quarantenne, che ha perso la gamba destra tra ginocchio e piede in seguito a una missione in Afghanistan, si è guadagnato una reputazione nel campo del paraciclismo. «Oggigiorno pedalo solo in base alla voglia e all‘umore», racconta, mostrando

ai vacanzieri i più bei belvedere della regione dello Zugspitze dalla sella della bicicletta. Di questi, per lui, fa parte la panca panoramica all‘uscita della Katzental: «La vista sullo Zugspitze e sulla catena montuosa dell‘Estergebirge è semplicemente maestosa».La regione dello Zugspitze, ai piedi della montagna più alta della Germania, rappresenta un enorme regno dei ciclisti. Una rete di piste di oltre 1.000 chilometri – senza contare i 930 chilometri di piste per la mountain bike – si spinge capillar-

mente nella variegata regione, fatta di vette alpine, fiumi e dolci colline. Delle gite preferite di Tino Käßners fanno par-te la valle del Graswang con il castello di Linderhof, nelle Alpi di Ammergau, già adorata dal fiabesco monarca Ludo-vico II, e la gita a Mittenwald, metropoli dei costruttori di violini, nell’area alpina del Karwendel. «Uno dei percorsi pa-esaggisticamente più affascinanti, ma anche più impegnativi, è rappresentato dalla gita di 43 chilometri alla malga Wettersteinalm, di fronte allo Zugspit-ze», racconta la guida ciclistica. Tino Käßner ha un suggerimento particolare per gli amanti della mountain bike: il giro del Karwendel. Con le sue salite ripide, le sue discese ghiaiose e i suoi sentieri impegnativi rappresenta uno dei percorsi per mountain bike più belli delle Alpi settentrionali.

INFORMAZIONI: Zugspitz Region Telefono: +49 8821/751-562 [email protected] | www.zugspitz-region.de

INFORMAZIONI: Alpenwelt Karwendel Mittenwald Krün Wallgau Tourismus GmbH Telefono: +49 8823/339 81 | www.alpenwelt-karwendel.de

ISCRIZIONI: www.bavieraturismo.it/gioco-a-premi

Natura alpina e persone accoglienti, fortemente

radicate nel paesaggio e nella cultura, invitano a scoprire in vari modi l’area alpina del Karwendel. Circa 700 chilo-metri di sentieri giacciono ai piedi di amanti della natura, famiglie e alpinisti. Tutto è possibile: dalle comode passeggiate sui prati alle gite panoramiche tra cime e rifugi e alle arrampicate più impegnative. Chi è alla ricerca di esperienze uniche può de-dicarsi ai sentieri geologici e naturalistici o alle escursioni nelle gole misteriose. I ciclisti si fanno solleticare il naso

cose con comodo o di fretta, i ciclisti dovrebbero sempre dedicare del tempo a gustare una «Radler» fresca in una malga o in un Biergarten lungo la strada.

INFOBici a noleggio

Le località di Mitten-wald, Krün e Wallgau dispongono di una fitta rete di servizio di stazioni di noleggio di biciclette. Biciclette da passeggio, anche con seggiolino, biciclette elettrice e mountain bike possono essere noleggiate ovunque.

A PIEDI E IN BICICLETTA PER I MONTI DEL KARWENDEL

dalla turbolenza. Gli sportivi inforcano la mountain bike. Con oltre 1.200 chilometri di percorsi e più di 30.000 metri di dislivello, l’area alpina del Karwendel è una delle regioni alpine più amate dagli ap-passionati di mountain bike. Dalla sella è possibile intra-prendere anche una gita per ammirare la natura e la cul-tura. La capillare rete di piste ciclabili conduce attraverso i prati del panorama fluviale selvaggio dell’Isar superiore, passando per giardini di campagna, piccole cappelle e facciate decorate con affreschi a cielo aperto. Che facciano le

L’Alpenhof Murnau è un hotel a 5 stelle con 71 tra stanze e suite, parte

dell’associazione «Small Luxury Hotels of the World». L’hotel è noto da anni agli amanti dell’alta arte culinaria. Anche la carta dei vini del ristorante Murnauer Reiter è già stata premiata in più occasioni.L’hotel è situato ai pittoreschi margini dell’area naturalistica protetta «Murnau-er Moos». Il centro della cittadina sullo Staffelsee di Murnau dista solo pochi minuti a piedi. Gli ospiti possono rilassarsi nella quiete dell’area benessere propria dell’hotel. Ulteriori informazioni sull’hotel alla pagina www.alpenhof-murnau.com.

Partecipare e vincere!

La finestra per il concorso a premi è aperta dal 23/04/2014 al 31/08/2014. Il valore complessivo ammonata a circa 800 Euro. Le condizioni dettagliate per la partecipazione sono disponibili su: www.bavieraturismo.it/gioco-a-premi

LA VOSTRA VACANZA IN BAVIERA!©

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2015 LA MIA BAVIERA 21 20 LA MIA BAVIERA 2015

La Fossa Carolina e i rari fossili di Archaeopteryx,

erte rupi calcaree e paesag-gi suggestivi… la Ciclabile dell’Altmühl vi farà cono-

scere rari tesori di natura e di cultura.

A nja Sonntag (51) ha trasformato la sua passione per la bici da corsa in una

professione e da oltre 16 anni organizza tour in bicicletta sulle ciclabili del Parco Naturale dell’Altmühltal. «Il paesaggio così ricco di contrasti suggestivi e lo straordinario patri-monio culturale della regione mi incantano ancor oggi», ci racconta. Il suo tour preferito sono i 4 giorni sulla Ciclabile dell’Altmühl da Gunzenhausen a Kelheim: «Il fiume che scorre sinuoso fra paesaggi sempre diversi mi entusiasma ad ogni curva: qua un castello, là un’erta cortina di rocce lungo il fiume...».Il primo giorno ci si accosta alla storia della regione: a Gunzenhausen si incontra il Limes, patrimonio UNESCO, e vicino a Treuchtlingen la Fossa Carolina: «Un autentico capolavoro di ingegneria idraulica dell’Alto Medioevo» ci spiega Anja. Nella seconda tappa, invece, la protagonista è la natura: «Lasciatosi alle spalle le vaste distese ondulate, il fiume ci racconta la sua storia»: rupi alte fino a 200 metri fanno intuire come l’Altmühl abbia ero-so l’altopiano del Giura, mentre candide gu-glie dolomitiche ricordano i climi tropicali di un passato che si perde nella notte dei tempi. Dopo Pappenheim si giunge a Solnhofen, dove sono stati trovati i rarissimi fossili di Archaeopteryx, il progenitore degli uccelli.

Un consiglio? Non perdetevi il Bürgermeister-Müller-Mu-seum con i suoi straordinari reperti che narrano la storia della regione fin dalle ere più lontane.Il terzo giorno inizia ad Eichstätt, dove spiccano l’elegante ensemble barocco del centro storico con chiese e palazzi e il castello Willibaldsburg sulla collina; pedalando si incontrano poi i resti del castrum romano di Pfünz e l’oasi protetta Gungoldinger Wacholderhei-de con i suoi tipici prati dis-seminati di ginepri. L’ultima tappa, da Beilngries, segue

il Canale Danubio-Meno fino ai piedi della Befreiungshalle, il monumento di Kelheim: qui si caricano le bici sul battello, perché «il Donaudurchbruch, la gola rocciosa del Danu-bio, è spettacolare, di una bellezza mozza-fiato», e giunti all’abbazia Kloster Weltenburg avrete modo di fare altre scoperte…

PEDALANDO LUNGO IL FIUME

INFORMAZIONI: Informationszentrum Naturpark Altmühltal [email protected] | www.altmuehltal.com www.natour.de

INFORMAZIONI: Tourismusverband Fränkisches Seenland [email protected] www.fraenkisches-seenland.de

castelli, mentre l’acqua è perfetta per il relax e per gli sportivi. Vento, onde, porti e aree attrezzate con sdraio, cosa c’è di meglio?». Anche i velisti si trovano nel loro elemento, e per i principianti vi sono le scuole sui laghi Altmühlsee, Brombachsee

e Rothsee, dove imparare nodi, manovre e principi di navigazione. Miriam, poi, ha un debole per gli sport di tendenza come surf, kite-surf e stand-up-paddling: il SUP «è come fare una passeg-giata sull’acqua», spiega la neoeletta reginetta dei laghi

L a Fränkisches Seenland, la bella regione dei laghi

di Franconia, ha una sua re-ginetta: oltre alla corona, per i prossimi due anni Miriam Seelig (23) indosserà anche le vesti di ambasciatrice della sua regione. L’angolino preferito di «sua altezza», studentessa universitaria appassionata di sport e di cultura, sono proprio i sette laghi con il loro perfetto equilibrio di terra e acqua: «Le spiagge, di sabbia, sono piatte e spaziose, l’ideale per prendere il sole e costruire

LA REGINA DEI SETTE LAGHI

di Franconia, e si allontana pagaiando in piedi sulla sua tavola nelle acque del Brombachsee.

INFOLa Ciclabile

dell’Altmühl (160 km) ha un percorso dolce e separato dalle strade, ideale anche per le famiglie con bambini. Alta qualità infra-strutturale, fascino paesaggistico e luoghi d’arte, storia e cultura ne fanno una delle ciclabili di punta della Top10 ADFC, la FIAB

tedesca.

L’ENOLOGIAMartha Gehring, docente vinicola a Volkach

L’ENOLOGIACON ME SCOPRIRAI„

L’ENOLOGIAALLA BAVARESE“

L’ENOLOGIAL’ENOLOGIAL’ENOLOGIAL’ENOLOGIA

www.bavieraturismo.it

gjk_martha_italienisches_magazin.indd 1 25.03.15 08:41

Page 21: La mia Baviera 2015 (Estate)

2015 LA MIA BAVIERA 21 20 LA MIA BAVIERA 2015

La Fossa Carolina e i rari fossili di Archaeopteryx,

erte rupi calcaree e paesag-gi suggestivi… la Ciclabile dell’Altmühl vi farà cono-

scere rari tesori di natura e di cultura.

A nja Sonntag (51) ha trasformato la sua passione per la bici da corsa in una

professione e da oltre 16 anni organizza tour in bicicletta sulle ciclabili del Parco Naturale dell’Altmühltal. «Il paesaggio così ricco di contrasti suggestivi e lo straordinario patri-monio culturale della regione mi incantano ancor oggi», ci racconta. Il suo tour preferito sono i 4 giorni sulla Ciclabile dell’Altmühl da Gunzenhausen a Kelheim: «Il fiume che scorre sinuoso fra paesaggi sempre diversi mi entusiasma ad ogni curva: qua un castello, là un’erta cortina di rocce lungo il fiume...».Il primo giorno ci si accosta alla storia della regione: a Gunzenhausen si incontra il Limes, patrimonio UNESCO, e vicino a Treuchtlingen la Fossa Carolina: «Un autentico capolavoro di ingegneria idraulica dell’Alto Medioevo» ci spiega Anja. Nella seconda tappa, invece, la protagonista è la natura: «Lasciatosi alle spalle le vaste distese ondulate, il fiume ci racconta la sua storia»: rupi alte fino a 200 metri fanno intuire come l’Altmühl abbia ero-so l’altopiano del Giura, mentre candide gu-glie dolomitiche ricordano i climi tropicali di un passato che si perde nella notte dei tempi. Dopo Pappenheim si giunge a Solnhofen, dove sono stati trovati i rarissimi fossili di Archaeopteryx, il progenitore degli uccelli.

Un consiglio? Non perdetevi il Bürgermeister-Müller-Mu-seum con i suoi straordinari reperti che narrano la storia della regione fin dalle ere più lontane.Il terzo giorno inizia ad Eichstätt, dove spiccano l’elegante ensemble barocco del centro storico con chiese e palazzi e il castello Willibaldsburg sulla collina; pedalando si incontrano poi i resti del castrum romano di Pfünz e l’oasi protetta Gungoldinger Wacholderhei-de con i suoi tipici prati dis-seminati di ginepri. L’ultima tappa, da Beilngries, segue

il Canale Danubio-Meno fino ai piedi della Befreiungshalle, il monumento di Kelheim: qui si caricano le bici sul battello, perché «il Donaudurchbruch, la gola rocciosa del Danu-bio, è spettacolare, di una bellezza mozza-fiato», e giunti all’abbazia Kloster Weltenburg avrete modo di fare altre scoperte…

PEDALANDO LUNGO IL FIUME

INFORMAZIONI: Informationszentrum Naturpark Altmühltal [email protected] | www.altmuehltal.com www.natour.de

INFORMAZIONI: Tourismusverband Fränkisches Seenland [email protected] www.fraenkisches-seenland.de

castelli, mentre l’acqua è perfetta per il relax e per gli sportivi. Vento, onde, porti e aree attrezzate con sdraio, cosa c’è di meglio?». Anche i velisti si trovano nel loro elemento, e per i principianti vi sono le scuole sui laghi Altmühlsee, Brombachsee

e Rothsee, dove imparare nodi, manovre e principi di navigazione. Miriam, poi, ha un debole per gli sport di tendenza come surf, kite-surf e stand-up-paddling: il SUP «è come fare una passeg-giata sull’acqua», spiega la neoeletta reginetta dei laghi

L a Fränkisches Seenland, la bella regione dei laghi

di Franconia, ha una sua re-ginetta: oltre alla corona, per i prossimi due anni Miriam Seelig (23) indosserà anche le vesti di ambasciatrice della sua regione. L’angolino preferito di «sua altezza», studentessa universitaria appassionata di sport e di cultura, sono proprio i sette laghi con il loro perfetto equilibrio di terra e acqua: «Le spiagge, di sabbia, sono piatte e spaziose, l’ideale per prendere il sole e costruire

LA REGINA DEI SETTE LAGHI

di Franconia, e si allontana pagaiando in piedi sulla sua tavola nelle acque del Brombachsee.

INFOLa Ciclabile

dell’Altmühl (160 km) ha un percorso dolce e separato dalle strade, ideale anche per le famiglie con bambini. Alta qualità infra-strutturale, fascino paesaggistico e luoghi d’arte, storia e cultura ne fanno una delle ciclabili di punta della Top10 ADFC, la FIAB

tedesca.

L’ENOLOGIAMartha Gehring, docente vinicola a Volkach

L’ENOLOGIACON ME SCOPRIRAI„

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FAMIGLIA FAMIGLIA

2015 LA MIA BAVIERA 23

INFORMAZIONI: Tourist-Information Oberaudorf | Telefono: +49 8033/301 20 www.oberaudorf.de

La tensione si fa palpa-bile, il polso acce-

lera: si sente «Pronti al decollo!» e ci si ritrova in volo fino a 80 chilometri all’ora, a circa 700 metri di altezza sui verdi pascoli montani nella valle, lanci-ati verso la torre di arrivo. Il gioco della teleferica più moderno e sicuro delle Alpi permette a tutti di realizzare il sogno del volo. Presso l’impianto «Erlebnisberg Oberaudorf - Hocheck» le famiglie possono fare ben più che giocare con la teleferi-ca. Qui gli esploratori grandi e piccini partono all’avventura, seguendo le tracce di misteriose leg-gende o lanciandosi come Tarzan tra le cime degli alberi. Il giardino sospeso sulla cima dell’Hocheck è una delle attrazioni più amate. Sul parco

IL SOGNO DEL VOLO

INFOPiccoli cercatori per

grandi avventure Andare a stretto

contatto con linci e lepri, scoprire i segreti sotterranei o osservare le api al lavoro in volo:

adeguate alle esi-genze delle famiglie e degli avventurieri, le spedizioni nella

foresta bavarese tras-formano ogni visita

al parco nazionale in un’esperienza unica.

www.bayerischer-wald.de/Erleben/

Expeditionen

d’arrampicata alto dieci metri, i temerari stanno in equilibrio su ponti di leg-no, su rami e funi sospese liberamente, mentre la progenie si dedica alle prime esperienze di arram-picata vicino al suolo nel percorso per bambini. Una corsa in slitta sull’alpine coaster rappresenta un divertimento per tutti. Sul percorso extra lungo con la prima super rotatoria di 360 gradi al mondo, col-laudato dal TÜV, i bambini possono scivolare a valle per circa 1.100 metri già a partire da otto anni. I più piccini possono viaggiare sull’ottovolante alpino sullo slittino doppio con mamma o papà.

STUDENTI NELLA CLASSE «VERDE»

accade all’aria aperta e tentare di avvicinare le persone alla natura», così Sellmayer spiega il valore pedagogico delle guida, sottolineando: «La protezione della natura è sinonimo di protezione del nostro stesso spazio vitale. Viviamo nella e della natura, dalla quale dipendiamo. Questa è una delle principali lezio-ni che trasmettiamo nelle nostre visite».

Günter Sellmayer è una delle 24 guide che attraversano quotidianamente i sentieri del parco nazionale della foresta bavarese assieme alle famiglie e agli altri visitatori interessati.

G ünter Sellmayer, in realtà, è un molatore

rifinitore di vetro cavo. Il fatto che quest’anno festeggi il proprio 20° anno di attività quale guardaparco è dovuto a un‘offerta di lavoro del parco nazionale della foresta bavarese che attirò la sua attenzione mentre leggeva il giornale. «Di-ventare ranger, per me, ha rappresentato la realizzazio-ne di un sogno», racconta la guida. Non ci sono domande relative al parco nazionale alle quali non sia in grado di rispondere. I suoi incarichi principali sono rappresen-tati dall’informazione e dall’assistenza dei visita-tori. «I visitatori del parco nazionale, come i giocatori di calcio, devono attenersi a determinate regole. La flora e la fauna dovrebbero rimanere il più possibile indisturbate dalla presen-za umana», spiega. Lui e i suoi colleghi offrono praticamente tutto ciò che è possibile vivere nel bosco, dai giochi boschivi alle gite durante la stagione degli amori dei cervi. Soprattutto con le famiglie è importante trasmettere la conoscenza in modo giocoso e diverten-te. «Vogliamo incuriosire i bambini in merito a ciò che

INFORMAZIONI: www.bavieraturismo.it

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FAMIGLIA FAMIGLIA

2015 LA MIA BAVIERA 23

INFORMAZIONI: Tourist-Information Oberaudorf | Telefono: +49 8033/301 20 www.oberaudorf.de

La tensione si fa palpa-bile, il polso acce-

lera: si sente «Pronti al decollo!» e ci si ritrova in volo fino a 80 chilometri all’ora, a circa 700 metri di altezza sui verdi pascoli montani nella valle, lanci-ati verso la torre di arrivo. Il gioco della teleferica più moderno e sicuro delle Alpi permette a tutti di realizzare il sogno del volo. Presso l’impianto «Erlebnisberg Oberaudorf - Hocheck» le famiglie possono fare ben più che giocare con la teleferi-ca. Qui gli esploratori grandi e piccini partono all’avventura, seguendo le tracce di misteriose leg-gende o lanciandosi come Tarzan tra le cime degli alberi. Il giardino sospeso sulla cima dell’Hocheck è una delle attrazioni più amate. Sul parco

IL SOGNO DEL VOLO

INFOPiccoli cercatori per

grandi avventure Andare a stretto

contatto con linci e lepri, scoprire i segreti sotterranei o osservare le api al lavoro in volo:

adeguate alle esi-genze delle famiglie e degli avventurieri, le spedizioni nella

foresta bavarese tras-formano ogni visita

al parco nazionale in un’esperienza unica.

www.bayerischer-wald.de/Erleben/

Expeditionen

d’arrampicata alto dieci metri, i temerari stanno in equilibrio su ponti di leg-no, su rami e funi sospese liberamente, mentre la progenie si dedica alle prime esperienze di arram-picata vicino al suolo nel percorso per bambini. Una corsa in slitta sull’alpine coaster rappresenta un divertimento per tutti. Sul percorso extra lungo con la prima super rotatoria di 360 gradi al mondo, col-laudato dal TÜV, i bambini possono scivolare a valle per circa 1.100 metri già a partire da otto anni. I più piccini possono viaggiare sull’ottovolante alpino sullo slittino doppio con mamma o papà.

STUDENTI NELLA CLASSE «VERDE»

accade all’aria aperta e tentare di avvicinare le persone alla natura», così Sellmayer spiega il valore pedagogico delle guida, sottolineando: «La protezione della natura è sinonimo di protezione del nostro stesso spazio vitale. Viviamo nella e della natura, dalla quale dipendiamo. Questa è una delle principali lezio-ni che trasmettiamo nelle nostre visite».

Günter Sellmayer è una delle 24 guide che attraversano quotidianamente i sentieri del parco nazionale della foresta bavarese assieme alle famiglie e agli altri visitatori interessati.

G ünter Sellmayer, in realtà, è un molatore

rifinitore di vetro cavo. Il fatto che quest’anno festeggi il proprio 20° anno di attività quale guardaparco è dovuto a un‘offerta di lavoro del parco nazionale della foresta bavarese che attirò la sua attenzione mentre leggeva il giornale. «Di-ventare ranger, per me, ha rappresentato la realizzazio-ne di un sogno», racconta la guida. Non ci sono domande relative al parco nazionale alle quali non sia in grado di rispondere. I suoi incarichi principali sono rappresen-tati dall’informazione e dall’assistenza dei visita-tori. «I visitatori del parco nazionale, come i giocatori di calcio, devono attenersi a determinate regole. La flora e la fauna dovrebbero rimanere il più possibile indisturbate dalla presen-za umana», spiega. Lui e i suoi colleghi offrono praticamente tutto ciò che è possibile vivere nel bosco, dai giochi boschivi alle gite durante la stagione degli amori dei cervi. Soprattutto con le famiglie è importante trasmettere la conoscenza in modo giocoso e diverten-te. «Vogliamo incuriosire i bambini in merito a ciò che

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