la divulgazione della statistica master in comunicazione e divulgazione scientifica candidato:...
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La divulgazione della statistica
Master in comunicazione e
divulgazione scientifica
Candidato: Romolo Salini
Relatore: prof. Giuseppe Manuppella
www.apav.itSITO SCIENZE, MATEMATICA E SOCIETA'
Statistica
La statistica
Sai ched’è la Statistica? E’ na cosa
Che serve pè fa un conto in generale
Della gente che nasce, che sta male
Che more, che va in carcere che sposa.
Ma pè me la statistica curiosa è dove c’entra la percentuale
Pe’ via che lì, la media è sempre uguale
Puro la persona bisognosa.
Me spiego:da li conti che se fanno
Dicono le statistiche d’adesso
Risulta che te tocca un pollo all’anno
E, se non entra ne le spese tue,
t’entra nella statistica lo stesso
perché c’è un antro che se ne magna due.
IL METODO STATISTICOIL METODO STATISTICO
Fenomeno collettivo F
Universo statistico
o
popolazione statistica
Misure del carattere M
Indici caratteristici
Tale procedimento viene chiamato Tale procedimento viene chiamato
STATISTICA DESCRITTIVASTATISTICA DESCRITTIVA
EstrazioneEstrazione del campionedel campione
Sottoinsieme di F
Statistica descrittiva
a o
ä ö
Statistica descrittiva
Statistica inferenziale
campionamento inferenza
Indici caratteristici campionari
C M’ I’
IMF a o
ä ö
popolazione
campione
parametri
inferenza
statistiche
descritta da
funzioni campionarie
campionamento o pianificazione
STATISTICA DESCRITTIVA
- programmazione della ricerca
- misura dei caratteri e raccolta dei dati
- spoglio ed elaborazione dei dati
- presentazione dei risultati
- scelta del campione
- numero e tipo di caratteri
- metodo per raccogliere ed immagazzinare dati
- elaborazione dati
- risultati che si vorrebbero ottenere
- caratteri qualitativi e quantitativi
- frequenze
- simbolismo
- errori di misura
1. Programmazione della ricerca
2. Misure dei caratteri
Manifestazioni del fenomeno
modalità
serie statistiche
quantitativequalitative
seriazioni statistiche
Mutabile (carattere)
continue discrete
variabile
I
Popolazione statistica
Frequenza assoluta:
è il numero delle volte con cui una modalità di
un carattere si presenta nel nostro insieme di misure
Frequenza relativa:
è il rapporto tra la frequenza assoluta e il
numero totale delle frequenze assolute, cioè il numero totale
delle misure effettuate
Frequenza %: frequenza relativa %
Frequenza cumulata:
si ottiene sommando alla frequenza
assoluta le frequenze delle modalità che la
precedono
- fonti dei dati
- registrazione dei dati
- codifica dei dati
- ordinare ed aggregare le informazioni normalmente o elettronicamente
Rappresentazione dei dati
Raccolta dei dati
Spoglio dei dati
Modi di rappresentazione dei dati
5. Rappresentazione ANALITICA
1. Rappresentazione ALGEBRICA
2. Rappresentazione TABELLARE
3. Rappresentazione GRAFICA
4. Rappresentazione SINTETICA
Rappresentazioni grafiche
•diagramma areale
•diagramma a torta
•istogramma
•ortogramma
•diagramma cartesiano
•box-plot
•piramide delle età
•diagramma stem-and-leaf
•cartogramma
•ideogramma
Rappresentazioni grafiche: istogramma
Asse orizzontale
Asse verticale
Misure della variabile casuale
numero assoluto, oppure la frequenza relativa o quella percentuale, con cui compaiono i valori di ogni classe
I stogramma delle altezze
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<160 161-165 166-170 171-175 176-180 181-185 186-190 191-195 >195
classi
freq
uen
ze a
sso
lute
Classe Frequenza<160 2161-165 4166-170 5171-175 8176-180 6181-185 4186-190 3191-195 2>195 1
Rappresentazioni grafiche: I poligoni - costruzione
•I poligoni sono figure utilizzate solitamente per la rappresentazione di frequenze relative o percentuali di una dato fenomeno osservato.
•L’area sottesa dal poligono è sempre pari ad 1 (100%).
•Asse x: fenomeno suddiviso in classi
•I poligoni possono essere costruiti anche a partire dagli istogrammi…
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60-70 71-80 81-90 91-100 101-110 111-120 121-130 131-140 141-150 151-160 161-170 >171
100%
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60-70 71-80 81-90 91-100 101-110 111-120 121-130 131-140 141-150 151-160 161-170 >171
• Asse y: frequenza relativa o percentuale di ciascuna classe.
Rappresentazioni grafiche: I poligoni - costruzione
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60-70 71-80 81-90 91-100 101-110
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121-130
131-140
141-150
151-160
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>171
Istogramma
Linea spezzata
Rappresentazioni grafiche: I poligoni
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60-70 71-80 81-90 91-100 101-110
111-120
121-130
131-140
141-150
151-160
161-170
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Poligono
Rappresentazioni grafiche: Ortogramma
5000
25000
15000
10000
18000
50000
20000
20000
0 10000 20000 30000 40000 50000 60000
A
B
C
D
E
F
G
H
Le frequenze o le quantità di una variabile qualitativa sono rappresentate da superfici di figure piane, come quadrati, rettangoli o, più frequentemente, cerchi oppure loro parti.
Rappresentazioni grafiche: Diagramma areale
3%
15%
9%
6%
11%32%
12%
12%
A B C D E F G H
Vantaggi:fare capire con immediatezza che la somma di tutte le classi è uguale ad 1 (o 100%)
Svantaggi: non evidenziano bene le differenze non troppo marcate
Rappresentazioni grafiche: Diagramma a torta
Torta tridimensionale
3%15%
9%
6%
11%32%
12%
12%
A B C D E F G H
Pittogramma della produzione mensile di auto di 3 case automobilistiche: la prima ha prodotto 100 mila auto, la seconda 180 mila e la terza 320 mila
I diagrammi a figure, detti anche diagrammi simbolici o pittogrammi, sono costituite da figure o oggetti simbolici, ciascuna figura rappresenta un carattere qualitativo; inoltre l’altezza delle figure deve essere proporzionale alle frequenze quando le basi sono uguali
A B C
Rappresentazioni grafiche: Ideogramma o pittogramma
Mappe geografiche
Suddivisione dei dati in
classi
Creazione di una scala cromatica
Colorazione delle zoneCartogramma del rapporto di
mascolinità nelle regioni italiane – dati Censimento Istat 2001
Rappresentazioni grafiche: Cartogramma