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a cura diGianni Volpe

labasilica

cattedraledi fano

la basilica cattedraledi fano

a cura diGianni Volpe

saggi distefano baldelli, franco battistelli, rodolfo battistini,

Massimo bonifazi, Giuseppina boiani tombari,luciano de sanctis, claudio Giardini, Maria chiara iorio,

francesco Menchetti, Giovannimaria Perrucci,Guido Ugolini, Gianni Volpe

schede difranco battistelli, bonita cleri, Massimo bonifazi,

Maria chiara iorio, francesco Menchetti,Giovannimaria Perrucci, donatella Venturi, Gianni Volpe

labasilica

cattedraledi fano

dalle origini agli ultimi restauri

© 2015 fondazione cassa di risparmio di fano e carifano - cassa di risparmio di fano spa

Produzione artistica e letteraria riservata per tutti i Paesi.ogni riproduzione, anche parziale e con qualunque mezzo, è vietata. il presente volume è fuori commercio. l’editore è a disposizione degli aventi diritto per eventuali fonti iconografiche non individuate.

Realizzazione editorialetecnostampa, ostra Vetere

In copertinafacciata della cattedrale, particolare del portale

Prima edizionedicembre 2015

Autorizzazionisu concessione del Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo - segretariato regionale per le Marche - soprintendenza archeologica delle Marche pro. n. 7298 del 8.9.2015su concessione del Ministero per i beni e le attività culturali - archivio di stato di Pesaro - sezione di fano, rep. n. 6/2015 del 15.10.2015autorizzazione della diocesi di fano fossombrone cagli Pergola prot. 105/bcm-5 del 22.9.2014 e prot. 111/bcm-5 del 6.10.2015

autorizzazione del Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo - archivio di stato di bologna, n. 1112 del 14/01/2015Museo civico e Pinacoteca del comune di fano autorizzazione del 16.9.2015U.o. biblioteca e Mediateca del comune di fanoP.G. 65947 del 29.9.2015

Referenze grafiche e fotografichearchivio fotografico della fondazione cassa di risparmio di fano, fanoarchivio fotografico della soprintendenza per i beni architettonici e Paesaggistici delle Marche, anconaarchivio fotografico dell’archivio storico diocesano, fanoarchivio fotografico Gianni Volpe, fanoarchitetto remigio bursi, fanoarchivio Museo civico e Pinacoteca, fanoPier Giorgio castellani, fanosergio Maggioli, fanoclaudio Paci, fanoroberta rezoalli, firenzestudio associato di ingegneria tombari - ansuini, fanoMaria luisa sergiovanni Venturi, romafoto torriani, fano

Kristobalite, disponibile con licenza creative commons cc bY-nc-nd 2.0 http://flic.kr/p/dJ6brnKristobalite, disponibile con licenza creative commons cc bY-nc-nd 2.0 http://flic.kr/p/dJ6r7bKristobalite, disponibile con licenza creative commons cc bY-nc-nd 2.0 HYPerlinK “https://flic.kr/p/dwdfqn” https://flic.kr/p/dwdfqnallan Parsons, disponibile con licenza creative commons cc bY 2.0 https://flic.kr/p/nnhdbZ

Abbreviazioniarchivio curia Vescovile di fano (acVf)archivio di stato di roma (asr)archivio di stato di Pesaro (asP)archivio di stato di Pesaro - sezione di fano (asP-sasf)archivio di sato di bologna (asbo)archivio storico comunale di fano (ascf)archivio storico diocesi di fano (asdf)biblioteca comunale federiciana di fano (bcff)soprintendenza per i beni architettonici e Paesaggistici delle Marche, ancona (sbbaaPPM)franco battistelli (fb)Massimo bonifazi (Mb)bonita cleri (bc)Maria chiara iorio (Mci) francesco Menchetti (fM)Giovannimaria Perrucci (GP)donatella Venturi (dV)Gianni Volpe (GV)

Ringraziamentifabio tombari, alberto berardi, claudio Paci della fondazione cassa di risparmio di fano;il personale degli archivi di stato di Pesaro e fano;il Museo e la Pinacoteca civica di fano;anna Maria cagnoni della soprintendenza per i beni architettonici e Paesaggistici delle Marche di ancona;donatella Venturi, renzo cappelletti e la ditta Guido Polloni e c. snc, di firenze;Giovanni bellantuono, Giancarlo bertini, silvano bracci, Piergiorgio budassi, remigio bursi e claudia cardinali, romolo eusebi, Gianni lamedica, Valeria Patregnani, Gian luca Patrignani, raffaella Pozzi, Paolo Volpini di fano;Maria luisa sergiovanni Venturi di roma;don Mario broccolo e don Plinio donati di Gradisca di sedegliano;istituto d’arte di fano

le traduzioni sono state curate da EuroTrad snc interpreti e traduttori di Urbino

isbn: 978-88-98714-09-4

sommario

Presentazioni

Luciano De Sanctis, Marmi romani dall’area dell’episcopio

Massimo Bonifazi, il capitolo della cattedrale di fano

Maria Chiara Iorio, architettura e decorazioni della chiesa romanica

Franco Battistelli, il presbiterio e le cappelle

Claudio Giardini, la cappella dei santi Protettori

Guido Ugolini, la cappella del santissimo sacramento

Rodolfo Battistini, la cappella nolfi

Gianni Volpe, i restauri del novecento

Gianni Volpe, le artistiche vetrate

Gianni Volpe, dalla torre di belisario al moderno campanile

Francesco Menchetti, l’episcopio e il ruolo del vescovo ranuzzi

Giovannimaria Perrucci, Gli organi

Stefano Baldelli, la cappella Musicale

Guido Ugolini, Paramenti, tessuti e altre ricchezze

Giuseppina Boiani Tombari, regesto dei documenti

bibliografia

sommario e traduzioni

indice dei nomi e dei luoghi

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fu nell’anno 1997 che la Presidenza della fondazione cassa di risparmio di fano riteneva meritevo-le di pubblicazione il ricco volume illustrato il duomo di fano, rielaborazione della premiata tesi di laurea della allora giovane dottoressa Maria chiara iorio.Va peraltro ricordato che già nel 1975, per interessamento del compianto Prof. ivo amaduzzi, era apparsa in libreria l’ampia La Cattedrale Basilica di Fano, opera postuma di Mons. luigi asioli che all’importante monumento fanese aveva dedicato molto tempo e accurate ricerche.l’attuale nuova pubblicazione, realizzata in sinergia fra i nostri due enti come già per altre precedenti iniziative culturali, costituisce una conferma e il completamento della linea editoriale dedicata ai maggiori edifici di culto della nostra fano: edifici ben noti per l’armonia delle loro linee architetto-niche e per la rarità e importanza delle varie opere d’arte che vi sono conservate, da san domenico (2007) a san Michele (2008) da santa Maria nuova (2009), a san Paterniano (2010) da sant’ago-stino (2011) a san Pietro in Valle (2013).doveroso pertanto, dopo i vari consolidamenti e restauri effettuati nel corso degli ultimi anni, con-cludere la serie con questo nuovo volume su La Basilica Cattedrale di Fano: edificio che per oltre un millennio ha visto operare fra le sue antiche mura artisti come l’antico scalpellino-architetto Magister rainerius e i pittori ludovico carracci e domenico Zampieri, meglio noto come il domenichino, autore del prezioso ciclo di affreschi che ornano l’imponente seicentesca cappella nolfi, per finire con il fanese sebastiano ceccarini di cui si ammira la grande tela raffigurante L’Annunziata sullo sfondo del presbiterio.tutto ciò collegialmente preso in esame da qualificati esperti dei vari settori, senza dimenticare le plurisecolari vicende della cappella Musicale del duomo e dei suoi Maestri, oltre alle parallele vicen-de dell’adiacente episcopio e alle opere in esso custodite e recentemente trasferite nel nuovo Museo diocesano presso l’ex seminario regionale di via roma.concludendo un nuovo volume atto a rappresentare più momenti di cultura e di storia, come di ri-flessione verso un interesse collettivo volto a conservare la memoria di un patrimonio che appartiene alla nostra civiltà cittadina.Un ringraziamento infine al curatore del volume e a tutti i collaboratori delle ricerche, insieme con la casa tipografica tecnostampa di ostra Vetere e a quanti hanno preso parte al progetto editoriale ed ai vari livelli di partecipazione.

fano, dicembre 2015

francesco Giacobbi fabio tombari Presidente Carifano Presidente Fondazione Cassa di Risparmio di Fano SpA Cassa di Risparmio di Fano

Fondazionecassa di risparmio di fano

la cattedrale di fano

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✠ armando trasarti Vescovo di Fano Fossombrone Cagli Pergola

con questo volume, che ha come argomento la cattedrale fanese, la fondazione cassa di risparmio di fano tocca l’apice di una bella serie di studi e ricerche, concretizzatasi nelle preziose ed esaustive pubblicazioni sulle principali chiese cittadine, espressioni tra le più alte della storia e dell’arte di questa nostra città, ma soprattutto espressioni altissime della fede che ab antiquo batte nel cuore dei suoi cittadini. in ogni diocesi la cattedrale (ecclesia cathedralis), da non confondersi con il duomo (domus, domus Dei, casa di Dio), anche se spessissimo le due realtà si sovrappongono, è la chiesa dov’è collocata la cattedra (da cui, appunto, cattedrale) del vescovo, il seggio cioè dal quale il vescovo insegna ai fedeli le verità, la bellezza e la grandezza del loro credo; essa è dunque la chiesa principale della diocesi e perciò detta anche maggiore, madre, matrice. È la chiesa che tutte le altre genera e da cui tutte dipendono. il punto di riferimento unico e inequivocabile per la comunità cristiana. Questo spiega come la cattedrale sia da sempre un’architettura di straordinaria visibilità, non soltan-to per l’importanza intrinseca che la distingue, ma anche per l’imponenza della sua struttura fisica, scrigno d’arte e lei stessa, sempre, opera d’arte tra le più straordinarie e complesse del suo tempo, per l’arditezza e la complessità delle sue articolazioni, per l’eleganza e la bellezza delle sue forme, per quel coagulo di simbologie e significazioni di cui si fa portatrice ed emblema. a farcela riconoscere come momento necessario, ma direi essenziale, del vivere è il profondo anelito d’infinito che è nel cuore dell’uomo, a magnificarla è il soffio divino che tutta la vivifica, a renderla potente è la preghiera che da essa si leva, voce accorata d’un uomo piccolo piccolo che ardisce però di guardare il cielo. la cattedrale è orgoglio di vissuto, di identità storica, straordinario convergere di forze e di risorse: un mondo, quello di un uomo che, “assiolo smarrito” nel mistero della notte, sa di trovare in essa il senso del suo essere e le ragioni del suo agire. le nostre cattedrali non sono soltanto dignitosissimi edifici, ma, siano esse miracoli di luce o sfide alle leggi di gravità, silenziose penombre cariche d’arcano o fierezza di spazi arditamente conquistati, le nostre cattedrali sono quanto di più profondamente alto, di più reconditamente luminoso, di più intimamente grandioso l’ingegno dell’uomo, condotto per mano dalla pietas, abbia saputo edificare per onorare la divinità, l’architetto del mondo. in maniera ben altrimenti sintetica, Pevsner poteva dire: “Una tettoia per biciclette è un edificio. la cattedrale di lincoln è un’opera di architettura”.