kfo - by prof giorgetti [ita] - ortodonzia - sviluppo e crescita - 03

7/23/2019 Kfo - By Prof Giorgetti [Ita] - Ortodonzia - Sviluppo e Crescita - 03

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1 A . C . Rev febb 1999 - TERZA PARTE



2

4) mandibola : a) funzioni

b) crescita : b1) meccanismi e luoghi

I) ruolo della carilagine condilare

II) ruolo del ramo e del cor!o

b2) eni" e dire#ione

I) ale##a

II) larghe##a

III) lunghe##a

I$) roa#ione b%) cronologia

b&) meccanismi di com!enso

b') riflessi su occlusione e deni#ione

c) problemi teorici

d) questioni cliniche

(ia %

(ia &

(ia

(ia 2*

(ia %1

(ia 2

(ia %+

(ia ''

(ia '

(ia '+

(ia *9

(ia +,

(ia 1*



%

fig 94a fig 94b

losso !i/ mobile di uo il cranio0

di im!oran#a viale0 in uano coinvolo in

- masica#ione

- !arola

- mimica - manenimeno vie aeree

a) funzioni:



&

fig 95

la mandibola saa !aragonaa ad un

osso lungo incurvao cos3 che le due

carilagini e!ifisiarie si froneggiano

4 fig 9') uesa #ona cosiuisce

la !are 5 basale6 e circonda il fascio

vascolo nervoso.

Aorno ad essa si svilu!!ano una seriedi !rocessi fun#ionali.

7uesa eoria ri!resa da

8oss 41-'-*-+) sulla base dei

lavori di al:hoff 419,1)4'*)0

ashburn 419'1) 4'+)0;<mons 419'1019'%)4'-'9)

b) crescita :



'

fig 9*

u . c o r o

n o i d e a u . b a s a l e - c o n d i l a

r e

u . a

n g o l a r e u. alveolare

=a mandibola ra!!resena ununi" macroschelerica cosiuia da

uni" microscheleriche basale -condilare 0 coronoidea 0 angolare 0 alveolare 4 fig 9*) .

In ueso modo la crescia della mandibola soggea a

- faori inrinseci 4 uni" basale )

- rimodellameno dovuo alle inser#ioni muscolari 4 uni" angolare0 coronoidea)

- rimodellameno che accom!agna i !rocessi eruivi 4 uni" alveolare)Tuavia solo una !iccola

!ercenuale della crescia

mandibolare dovua ai faori

inrinseci 4uni" basale) il reso

soo conrollo della com!onene

muscolare e alveolare.Anche la carilagine condilare 0

rienuo in !assao un cenro

auonomo di crescia 0

ra!!resena in real" una

im!orane #ona di adaameno

alle for#e di aricola#ione .7uindi non la crescia del

condilo che 5allonana6 la

mandibola dalla fossa glenoidea

ma !iuoso lo!!oso. 4 vedi

ruolo della carilagine condilare

dia )



*

fig 97

1

!

1

4 4

- unit" coronoidea # muscolo temporale $1)

- unit" angolare # massetere % pterigoideo interno $)

- unit" basale # fascio vascolo nervoso del canale mandibolare $!)

- unit" alveolare # denti $4)

&e unit" microscheletriche corrispondono a matrici periostee specifiche $5)

!



+

fig 9b

fig 9a

;econdo ;assuoni 4*,) !ossibile idenificare

due gru!!i di for#e muscolari !rinci!ali che

!ossono essere correlae con la forma della

mandibola

- for#e di eleva#ione 4masseere0

em!orale0!erigoideo inerno) che agisconosulla !are !oseriore della mandibola

com!rimendola conro il cranio

-for#e di abbassameno 4digasrico 0 genio>oideo0

milo>oideo) che agiscono sulla !are aneriore in

senso o!!oso.

(alla combina#ione di uese for#e

di!enderebbe la forma della mandibola.

Anche anaomicamene si viso che

linser#ione dei muscoli elevaori s!osaa

!i/ aneriormene nei soggei i!odivergeni e

viceversa negli i!erdivergeni.

(ia &



'(( # *++(,,(/

0& # ',*('0,2/3(

fig 99

b1) meccanismi e luoghi

di crescita

nella mandibola:

I) ruolo della carilagine

condilarela mandibola un osso

membranoso soggeo a

rimodellameno su ue le

su!erfici 4fig99)0 sebbene laregione condilare si svilu!!i

in seguio a una !aricolare

evolu#ione di i!o geneico.

=a crescia di com!enso che si

verifica a livello del condilo

di fondamenale im!oran#a !er manenere i ra!!ori

fun#ionali ra la mandibola

e la base del cranio.4*1)



9

fig 1 a

fig 1 b

?n argomeno di discussione se il

condilo ra!!resena la for#a

!rinci!ale che deermina lo

s!osameno in basso e in avani della

mandibola 4 fig 1,,a)

7ueso conceo 0 rienuo valido !ermoli anni 0 conrobauo dai

soseniori della eoria della marice

fun#ionale che osservano come la

mandibola abbia una adeguaa

fun#ione e una !osi#ione normale

anche in assen#a dei condili.

@vvero seconso uesa eoria sono

i essui molli a deerminare lo

s!osameno anero-!oseriore

della mandibolamenre al condilo s!ea il com!io

di manenere il conao con la

base del cranio 4 fig 1,,b).

4 *2)



1,

i giunti a questa conclusione in quanto esperimentidi trapianto del condilo mandibolare

non ne hanno dimostrato una capacit" autonoma

di crescita $ 6!-64).

&a crescita dei condili mandibolari sembra essere pi

simile alla crescita delle suture mascellari che

alla crescita delle cartilagini epifisiarie $ 65 )



11

fig 11

1

!

Anche las!ora#ione del condilo non deerminane !er il normale

svilu!!o della mandibola infai in caso di fraura raumaica del

condilo in e" !recoce si assise alla sua rigenera#ione sen#a alcuna

conseguen#a sulla crescia nel ,dei casi 4 **-*+)

;olo nel 2, si hanno defici

di svilu!!o mandibolare e uesi

sono dovui allo svilu!!o di essuo

cicari#iale !osraumaico conlimia#ione fun#ionale 4*)

n trauma su un lato della mandibola $1)

pu8 fratturare il

processo condilare del lato opposto $). &a trazione del

muscolo pterigoideo laterale $!)

distrae il frammento condilare

$ cartilagine compresa) che in seguito

andr" incontro a riassorbimento



12

fig 1,1 c B 1% annifig 1,1 b B 11 annifig 1,1 a B 9 anni

/sempio di frattura del condilo in soggetto femminile allet" di 9anni $fig 11a)

e spontanea risoluzione

nelle radiografie eseguite a 11 anni $fig 11b) e 1! anni $fig 11c)



1%

E la limia#ione della fun#ione aricolare che

influen#a negaivamene lo svilu!!o

e non linegri" condilare. =a ri!rova di ueso

sono gli esii dell anchilosi dellaricola#ione

em!oro-mandibolare che com!oranosicuramene un grave danno allo svilu!!o

della mandibola 4!er blocco fun#ionale)4*9)

fig 1,1e

fig 1,1f



1&

uindi la cartilagine condilare diversa

dalle altre cartilagini del cranio

che mostrano una capacit" intrinseca di crescita dopo trapianto :

la carilagine e!ifisiaria ra!ianaa cresce sia nella nuova sede

che in viro 4 +, ).

la carilagine della sincondrosi della base cranica sembra abbia un

!oen#iale inrinseco se ra!ianae al momemo giuso 4+,)0

la carilagine del seo nasale cresce se ra!ianaa uasi comela carilagine e!ifisiaria 4+1)

(el reso la carilagine condilare una carilagine secondaria menre le

alre sono carilagini !rimarie derivae direamenedalle carilagini embrionali !rimiive

?na caraerisica !eculiare della carilagine condilare la ra!idi" di

ris!osa agli simoli e la ca!aci" di ris!ondere a simoli ormonali

4 2)



1'

;oncludendo:

la ricerca del <vero= meccanismo di crescita porta a

dimenticare che pi meccanismi possono coesistere

e quindi meglio parlare

di meccanismi pi importanti di altri.

+robabilmente lo spostamento mandibolare operasia della cartilagine condilare

che dellattivit" muscolare e i due sono interscambiabili

nel caso uno venisse a mancare.

&e loro capacit" di adattamento si evidenziano in pienonelle variazioni ambientali

$come nella terapia funzionale)

fi 1i bi bl i i



1*

fig1b

fig1arosso#riassorbimento blu#apposizione

&a mandibolasubisce processi di

rimodellamento

$ apposizione e

riassorbimento )

su tutte le superfici$ fig 1a)

che ne determinano

laumento in

grandezza

$fig 1b)

,,) ruolo del ramo

e del corpo:

fi 1!



1+

fig 1!a

fig 1!b

,l rimodellamento % dovuto

allapposizione $margine

posteriore del ramo ) e

il riassorbimento $ margineanteriore) $fig 1!a)%

comportano

un movimento di deriva che %

considerato nella mandibola

presa come entit" singola%

determina uno

spostamento postero-superiore

$fig 1! b).

&a crescita in corrispondenza

del margine posteriore del ramo

stata evidenziata fin dal 177>da ?unter e confermata

dal classico esperimento di

?umphr@ $vedi dia successiva)

derivarimodellamenoriassorbimeno

fi 1!



1

fig 1!c

el ramo della mandibola di un giovane maiale viene praticato un foro $1)

e introdotte due anse metalliche che contornano luna il margine anteriore $)e laltra il margine posteriore $!) del ramo stesso.

Aopo un certo tempo si pu8 constatare che lansa anteriore deborda dal

margine anteriore del ramo $a) % mentre lansa posteriore provoca

un solco nel margine posteriore $b).

1

! ab



19

Cella

ra!!resena#ionedella mandibola

in se#ione ori##onale

si eviden#ia

la crescia !oseriorecon aumeno

-so!rauo-

della disan#a

inercondilare

fig 14



2,

(ltre che il rimodellamento la mandibola

subisce anche uno spostamento in toto %

sia primario $dislocazione primaria)

che secondario $dislocazione secondaria)

A,&(;*,(/ +',2*',* A/&&* 2*A,0(&*



21

in seguio ai !rocessi di a!!osi#ione ossea sul margine !oseriore del ramo e di

riassorbimeno sullaneriore0 si ha un allungameno del cor!o

menre il ramo maniene la sua larghe##a originaria 4 fig 1,'a).

Donem!oraneamene la mandibola dislocaa aneriormene 4fig 1,'b).

Il condilo svolge il ruolo di crescia 4eoria dellaivi" auonoma di crescia del condilo)

ovvero cresce secondariamene allo s!osameno !er manenere il ra!!oro con la base

cranica 4eoria della marice fun#ionale)

A,&(;*,(/ +',2*',* A/&&* 2*A,0(&*:

fig 1,'bfig 1,'a

disloca#ione

A,&(;*,(/ /;(A*',* A/&&* 2*A,0(&*



22

in seguio alles!ansione della fossa cranica media 4fig 1,*a) 0 la mandibola viene

s!osaa in dire#ione aneroinferiore 4fig 1,* b).

(ao che la crescia della fossa cranica media locali##aa so!rauo aneriormene

ai condili 0 la disloca#ione secondaria della mandibola non raggiunge leni" di uella

del mascellare.

A,&(;*,(/ /;(A*',* A/&&* 2*A,0(&*:

fig 1,*bfig 1,*a

disloca#ione

fig 17-1* ,l rimodellamento del ramo e la crescita a livello del condilo $c) si



2%

;

A

fig 17-*

fig 17 1*

*

0

,l rimodellamento del ramo e la crescita a livello del condilo $c) si

verificano contemporaneamente allo spostamento $b).&a crescita a

livello della base cranica determina unulteriore spostamento in

direzione anteroinferiore $d) $A. secondaria).3ale combinazione di

modifiche porta alla situazione finale. $)

Aalla posizione iniziale $a)lintera mandibola si sposta% in

seguito alla crescita dei tessuti molli in direzione

anteroinferiore<allontanandosi= dalle giunzioni articolari$b)

$A.primaria).

A , ) & (

; * - , ( . /

/

; ' / ) ; , 3 *

( ) ) / *

:



2&

fig 1,

li s!osameni dovui alla crescia risulano correlai a uelli del mascellare 0

lo sco!o !rinci!ale dello s!osameno del cor!o mandibolare di manenere in coninua

giusa!!osi#ione larcaa denoalveolare infeiore con uella su!eriore

47ueso as!eo verr" esaminao nello svilu!!o della deni#ione).

&a crescita del complesso

sfeno-occipitale $ 2%B )

costituisce lequivalente di

crescita del nasofaringe $+) e

del ramo mandibolare $A).

,l ramo cresce in direzionedorsale $C) e la mandibola

viene dislocata

anteriormente $)

,n questo modo si ripristina il

rapporto sagittale tra arco

mandibolare e complessonasomascellare dopo

lavanzamento di questo $f ).

* h l it i lt l t l il



2'

fig 1,9

*nche la crescita in altezza correlata con lo sviluppo

della base cranica e del complesso naso-mascellare $fig 1>)

&o sviluppo verticale del

clivo e del ramomandibolare $bDd)

costituisce lequivalente

di crescita dello sviluppo

verticale del complesso

nasomascellare $c)

uestultimo determinato da processi

di crescita nasali $ na) e

maEilloalveolari $av).

,l ramo cresce in

direzione

posterosuperiore $C) e sisposta in direzione

inferiore $F)

b) tit" di i di it , ) *&3/*



2*

fig1,9bfig1,9a

b) entit" e direzione di crescita: : , ) *&3/*

Dome !recedenemene viso la crescia in ale##a di!ende dalla crescia del ramo

con dire#ione !osero-su!eriore e dallaccrescimeno dei !rocessi alveolari

che sar" a sua vola influen#ao dal i!o facciale 4 i!o-i!erdivergene) 4fig 1,9ab)

=im!oran#a del regolare svilu!!o dei !rocessi alveolari nella crescia vericale

dei mascellari dimosrao dagli effei dellanchilosi dei decidui.

P i d l i i di i i



2+

Per uano riguarda la crescia in dire#ione !osero-su!eriore

bisogna !recisare che uesa

non avviene secondo una linea rea come generalmene indicao ma

!iuoso con una linea a #ig#ag ad indicare successivi cambiameni di dire#ione

di crescia con alernan#a di !revalen#a !oseriore e vericale 4fig 11,) 4+2)

fig11,

fig111a fig111b



2

,,) larghezza:

=a crescia in larghe##a

dovua alla naurale

divergen#a dei rami e uindi

alla lorocrescia4fig 111ab) e in !are

alla uoa di a!!osi#ione

sulla su!erficie

eserna del ramo 4fig 112).

fig111a fig111b

fig112

rossoB riassorbimeno

bluBa!!osi#ione

;i verifica uindi un aumeno della disan#a inercondilare e goniaca menre lam!ie##a



29

fig 11%

;i verifica uindi un aumeno della disan#a inercondilare e goniaca menre l am!ie##a

dellarcaa denale varia !oco 4fig11%)

* 0 ; A

A alla nascia la mandibola relaivamene !iccola e !resena una sruura carilaginea

in corris!onden#a della sinfisi che !ermee una ra!ida crescia rasversale

Fa 12 mesi la !are aneriore !resena gli incisivi decidui eroi e ha gi" raggiuno unadimensione simile a uella delladulo

Da 1, anni il cor!o della mandibola divenao !i/ lungo cos3 da rendere dis!onibile

lo s!a#io !er leru#ione dei molari

( ad eru#ione com!lea - in condi#ioni ideali - la crescia dorsale del cor!o ha !ermesso

la normale eru#ione di ui i deni.

vedi grafici dia succ.

* fig 11'a



%,

*

0

;

fig11'b

g

fig 11'c

,,,) lunghezza:



%1

,,,) lunghezza:

=aumeno in lunghe##a correlao

alla crescia del ramo.

;i disinguono

- =?CGEZZA T@TA=E ra

condilion e gnaion anaomico

Do- n4 !uno di inerse#ione ra lasse

facciale e

il conorno del meno )

- =?CGEZZA (E= D@RP@

ra gonion anaomico e

!ogonion o - Pg .

fig 11*

;o

Cn

Co

+g

vedi grafici dia succ.

fig 11*-1fig 11+a



%2

g

fig11+b

g

fig 1,+aBvaria#ione della lunghe##a di Do-Pg da

* a 1* anni 4maschi B a##urro femmine B rosso)

fig 1,+bBvaria#ione della lunghe##a di o-Pg da

* a 1* anni 4maschi B a##urro femmine rosso)

=a lunghe##a della mandibola 4Do-n)

correlaa con la lunghe##a del mascellare

su!eriore 4Do-A) e lale##a facciale 48e-;na).

7uese misure sono uili##ae nellanalisi

cefalomerica di 8cCamara

2

2

G

G

;o

*

Cn2e

na

!" importante ricordare che conta la misura lineare non l"et# o il sesso del paziente



%%

maschio

adulto

(faccia grande)

femmina

adulta

(faccia media)

dentatura

mista

(faccia piccola)

100

95

90 --

85

80 --

l

100

l

110 122 130

60 67 70

altezza

facciale

anteriore

inferiore

lunghezza

mandiola

in mm

l u n g h e z z a t e

r z o m e d i o i n m m

! importante ricordare che conta la misura lineare non l et# o il sesso del paziente$%a relazione tra la lunghezza del terzo medio e la lunghezza della mandiola & lineare e dipende dalla ' misura

del paziente piuttosto che dal sesso e dall"et#$ uindi si pu* parlare di faccia piccola

( dentatura mista) + faccia media (femmina adulta) + faccia grande (maschio adulto)

n incremento od una diminuzione dellaltezza facciale anteriore inferiore pu8 avere un



%&

BA

Ad esem!io0 se la mandibola ruoaa in basso ed allindiero 0 in concomian#a con un incremeno di 1' mm. dellale##a facciale aneriore

inferiore4A)0 la !una del meno si allonana dalla !er!endicolare del Casion. Cell esem!io raffigurao nello schema A0 la !una del meno si

muove in dire#ione !oseriore di 1% mm. in seguio alla roa#ione. ;e si accorcia lale##a facciale aneriore di 1' mm.4F)0 lauomaica roa#ione

della mandibola s!oser" la !una del meno di 1' mm. in avani.

;e si aumena lale##a facciale aneriore inferiore0 la mandibola sembrer" !i/ rerognaica. ;e si riduce lale##a facciale aneriore inferiore0 la

mandibola sembrer" !i/ !rognaica. In un individuo in crescia0 un incremeno dellale##a facciale aneriore inferiore mascherer" un simile

incremeno della lunghe##a mandibolare dando !er risulao lim!ressione che il meno manenga lo sesso ra!!oro

anero-!oseriore con le sruure della base cranica.

,o

100

n.

70

0-13

130

85

.

/

100

.

n.

,o

15

70 55

0

/

130

p

profondo effetto sul rapporto antero-posteriore tra il mascellare superiore e la mandibola.

Anche se laumeno in lunghe##a correlao



%'

g

ai !rocessi di crescia del ramo 4fig 11) 0 uavia la lunghe##a

del cor!o sreamene correlaa ai !rocessi di a!!osi#ione e

riassorbimeno che sono alla base del meccanismo di aumeno

dello s!a#io dis!onibile !er leru#ione del secondo e er#o

molare inferiore 4 fig 119)

fig 119

fig 11



%*

fig119a

,H) rotazione :



%+4 vedi anche !revisione della roa#ione dia &2)

,H) rotazione :

I classici sudi di F>or: hanno dimosrao che la mandibola durane la crescia !uH subire una roa#ione

aneriore o !oseriore. ;i !arla di crescia con roa#ione !oseriore 4 o roa#ione oraria) uando la

dimensione vericale aneriore su!era di molo uella !oseriore 4 fig 12,b) .

Al conrario 0 uando !revale lale##a facciale !oseriore0 si !arla di roa#ione aneriore

4 o roa#ione anioraria) 4fig 12,a). 4 +% )

fig 12,a fig 12,b



%

&a rotazione totale della mandibola data da

due tipi distinti di rotazione % indicati da 0IorJ

rispettivamente come rotazione intramatrice

e rotazione della matrice. $74-75-76).

&a valutazione delle variazioni stata effettuata

sia con impianti che utilizzando alcune

strutture anatomiche $ canale mandibolare%

corticale interna della sinfisi)

'. A/&&* 2*3',;/ # una rotazione a pendolo di tutta la mandibola



%9

p

attorno al condilo.3ale rotazione potr" essere anteriore o posteriore. $Gig 11a)

I 121A

I 121F



&,

'. ,3'*2*3',;/ #

dovuta ai processi di apposizione

e riassorbimento che variano

in relazione al verso dellarotazione..

,n fig 11b le sedi di apposizione e

riassorbimento in caso di

rotazione anteriore,n fig 11c le sedi di apposizione e

riassorbimento in caso di

rotazione posterire

I 121F

I 121D



&1

,n un soggetto normale predomina la rotazione intramatrice

sulla rotazione della matrice con un valore percentuale

di 75K e 5K rispettivamente.uesti due tipi di rotazione si verificano in tutti i soggetti ma con

notevoli variazioni tra i soggetti iperdivergenti e ipodivergenti.

uindi il temine <rotazione= pu8 risultare ingannevole in quanto

gran parte di ci8 che viene attribuito alla rotazione mandibolare un processo di rimodellamento regionale $intramatriE) che

compensa la traslocazione del corpo della mandibola.

,n oltre questo tipo di rotazione difficilmente descrivibile e

quantificabile con la cefalometria convenzionale. $ 77 )



&2

+'/H,,(/ A, '(3*,(/

i pu8 effettuare una previsione di rotazione con tre metodi

1) longitudinale

) metrico

!)strutturale

1)=@CIT?(ICA=E !revede il confrono di radiogrammi successivi dello sesso !a#iene.



&%

;ono sai !ro!ose numerose ecniche0 in !aricolare sono da men#ionare uello di PETR@$ID

4+) e di ;@=@ 4+9). 7ueo meodo limiao so!rauo nella valua#ione dei cambiameni

vericali. Infai menre il rimodellameno delle su!erfici aneriori dei mascellari non

!aricolarmene accenuao 0 al conrario le su!erfici ori##onali di riferimeno subiscono

radicali cambiameni durane lo svilu!!o. uindi per migliorare la

valutazione dei cambiamanti

verticali utile effettuare

le sovrapposizioni su

strutture di riferimento

naturali della mandibolacome indicato da 0IorJ $7!).

1)estremit" del mento

)corticale interna sinfisi

!)canale mandibolare

4)germe di un molare

&a rotazione subita dallamandibola sar" evidenziata

dallangolo

tra nasion - sella delle

sovrapposizionifig 121d

,n caso di rotazione anteriore - crescita del condilo anteriore L- si avr" un



&&

fig 121e

innalzamento del punto rispetto al punto $ fig 11e)

L &a direzione di crescita

pi comune del condilo

quella verticale con qualche

componente anteriore% nonsono rare crescite pi

accentuate in avanti e in alto.

2eno frequente la crescita

del condilo a prevalenza

posteriore



&'

fig 121f

,n caso di

rotazione posteriore

- crescita del condilo

posteriore- si avr" unabbassamento del punto

rispetto al punto

$ fig 11f)

) 2/3(A( 2/3',;(: tra questi ricordiamo lasse facciale utilizzato da 'icJets e

i d 2



&*

=asse facciale si cosruisce congiungendo la fessura !erigomascellare 4!uno PT8) con il gnaion

geomerico 4inerse#ione ra il !iano facciale -CJPg- e il !iano mandibolare -oJ8e-).

=AC@=@ ADDIA=E misurao ra Fa-PT8-n 0 nellanalisi di 8cCamara i valori si oengono

soraendo dalla misura faa 9, gradi 0 da cui !er valori negaivi si avr" crescia !oseriore e viceversa

fig121g

ripreso da 2camara.

!) 2/3(A( 3'33'*&/ :



&+

consiste nel riconoscere caratteristiche strutturali specifiche che si sviluppano come

conseguenza del rimodellamento nello specifico tipo di rotazione. &a previsione dello

sviluppo valida presupponendo un andamento di crescita costante.

+er definire il tipo di rotazionedella mandibola necessario

localizzare il centro di

rotazione che pu8 trovarsi sia

alle estremit" della mandibola

come in un qualsiasi punto

intermedio e in questo caso larotazione delle estremit" sar"

in opposte direzioni.

0IorJ $>) con il metodo degli

impianti ha distinto tre tipi di

rotazione anteriore e due tipi di

rotazione posteriore.

i in oltre visto che la

rotazione anteriore

nettamente pi frequente della

posteriore.fig121h

*3/-'(3*,(/ di +',2( 3,+(: il pi comune % la rotazione avviene a livello



&

articolare. / tipico dei morsi profondi con i denti dellarcata inferiore sospinti verso la

superiore e ridotto sviluppo dellaltezza facciale anteriore.

*llorigine si pu8 ipotizzare una potente azione muscolare $ vedi dia 7) oppure pu8 essere

secondario a perdita di denti dei settori posteriori.$ fig 11i)

fig 11i

fig 11i

(ia +

*3/-'(3*,(/ di /;(A( 3,+(: in questo caso lante rotazione avviene con

li ll d li i i i i i f i i / l bi i di l il d ll l



&9

centro a livello degli incisivi inferiori. / la combinazione di un notevole sviluppo dellaltezza

facciale posteriore e di un normale sviluppo di quella anteriore.

+erch si verifichi un

incremento dellaltezzafacciale posteriore si devono

verificare :

- abbassamento della fossa

cranica media rispetto

allanteriore con conseguente

abbassamento delle fossecondilari.

- aumento in altezza del ramo

che il fattore pi rilevante.

&a direzione di crescita

verticale del condilo

determina un maggiore

abbassamento rispetto

allavanzamento

della mandibola.

fig 121l

*3/-'(3*,(/ di 3/'( 3,+( : si verifica quando il fulcro di rotazione

t t li ll d i l i , t it i l t i t i tt i t



',

spostato a livello dei premolari. ,n questa situazione la rotazione anteriore caratterizzata

da un aumento della dimensione verticale posteriore e riduzione dellanteriore

fig121m

+(3-'(3*,(/ di +',2( 3,+( : il centro della rotazione a livello del condilo.



'1

+(3 '(3*,(/ di +',2( 3,+( : il centro della rotazione a livello del condilo.

/ determinata da alterazioni della intercuspidazione a livello anteriore% sia desiderata

$p.e. mezzi ortodontici) % sia indesiderata $ p.e. interposizione lingua).$ fig 11n)

+u8 essere responsabile

di questo tipo dirotazione anche un

appiattimento della

base cranica che

implica di riflesso una

posizione pi alta della

fossa cranica mediarispetto

allanteriore. ,n sintesi

si avr" uno sviluppo

ridotto dellaltezza

facciale posteriore che

porta alla post-rotazione con

sovrasviluppo

dellaltezza facciale

anteriore. fig 121n

+(3-'(3*,(/ di /;(A( 3,+( : il centro della post-rotazione a livello dei

l i i t it itt l d l dil A t l i i d l t di t i



'2

molari associato a crescita sagittale del condilo. Aata la posizione del centro di rotazione

si avr" una rotazione posteriore della sinfisi con posizione pi bassa e arretrata del

mento . &a crescita sagittale del condilo determina uno sviluppo della mandibola pi in

direzione anteriore che verso il basso.$ fig 11o)

fig 121o

/&/2/3, 3'33'*&, ;?/ ;*'*33/',*( &* '(3*,(/



'%

/&/2/3, 3'33'*&, ;?/ ;*'*33/',*( &* '(3*,(/

Aal punto di vista clinico

utile riconoscere i casi

di estrema rotazione.

ono state identificate da 0IorJ $ 7!)

sette caratteristiche strutturali

indicanti una rotazione estrema:

fig 121! 1) inclinazione testa condilo

) l dib l



'&

fig 121

) curvatura canale mandibolare

!) forma bordo inferiore mandibola

$ incisura antigoniale)

4) inclinazione sinfisi

5) angolo interincisivo

6) angolo intermolare

7) altezza terzo inferiore

b!) cronologia:



''

) g

*nche nella mandibola esiste una sequenza definita

di completamento della crescita nei tre piani dello spazio.

+rima la crescita si completa in larghezza poi in lunghezza infine in altezza.

&a crescita in ampiezza dell arcata dentale si completa

prima del picco di crescita .

&a distanza intercanina aumenta poco o nulla dopo i 1 anni %

la distanza intermolare e intercondilare si modificano poco

durante la crescita in lunghezza.

&a crescita in lunghezza si arresta quasi completamente

nelle femmine -! anni dopo il menarca

mentre nei maschi non prima dei 1> anni.

&a crescita in altezza continua pi a lungo e non termina primadei 17-1> anni nelle femmine e non prima dei nei maschi

$edi abelle dia succ

fig 1 44

mm*: A,3** ,3/'2(&*'/ fig 12%a



'*

*

0

g

6 > 1 1 14 16 1> anni

44

4

4

!>

2

G

ella mandibola % a differenza che nel

mascellare % lampiezza intermolare

presenta solo lievi incrementi durante

la crescita in lunghezza.

&ampiezza intercanina si stabilizza

prima con minime variazioni

dopo i 1 anni

$/ opportuno ricordare che esistono

eccezioni a questa regola)

>

6

4

4 6 > 1 1 14 16 1> anni

mm

2

G

fig 12%b*: A,3** ,3/';*,*

b4) meccanismi di compenso :



'+

b4) meccanismi di compenso :=e aree di inser#ione muscolare e i

!rocessi alveolari sono le regioni !i/

adaabili infai la forma del !rocesso

coronoideo 0 la sruura dei !rocessialveolari 0 langolo goniaco sono molo

diversi nel morso !rofondo schelerico e

nel morso a!ero schelerico.4fig12&ab)

=a ca!aci" di adaameno dei !rocessi

alveolari alla base del raameno

orodonico mediane a!!arecchiaure

fisse o mobili.

=orodon#ia fun#ionale influisce

sulla#ione modellane eserciaa dai

muscoli nelle #one di inser#ione e 0

guidando leru#ione0

modifica i !rocessi alveolari.

In olre deerminando una nuova !osi#ione

della mandibola !uH influire sulleni" e

sulla dire#ione della crescia condilare

41%).fig 14a fig 14b

b5) 'iflessi su dentizione e occlusione :



'

)

;i viso come laumeno in larghe##a della

mandibola ermini !rima ris!eo allaumeno in

lunghe##a e in ale##a 4$. cronologia dia '') (el reso la suura

menoniera si ossifica !rima della nascia limiando cos3

!ossibili cos!iui aumeni in larghe##a. (i conseguen#a i meccanismi !eroenere il correo allineameno dei deni sono essen#ialmene basai 0 nei

seori laerali0 sulla diversa misura dei deni

!ermaneni ris!eo ai decidui 4 =ee-Ka< !i/ favorevole

nellarcaa inferiore ris!eo alla su!eriore) 0 alla crescia

dorsale e al rimodellameno. 4 fig 12' abcd)



'9

a# alla nascita la mandibola relativamente

piccola e presenta una zona cartilaginea

mediana che permette rapide variazioni in

larghezza. 3ale struttura si ossifica in

breve tempo.

b# allet" di un anno la zona anteriore %

dove sono erotti gli incisivi decidui% ha una

misura simili a quella delladulto

c# allet" di 1 anni% in seguito allaumento

in direzione dorsale% si creato lo spazio

per i primi e secondi molari permanenti

d#lulteriore aumento dorsale permetter" il

corretto allineamento dellottavo.

a

b

c

d

fig15

;i assise ad una !rima cos!iua crescia dalla nascia fino verso loavo mese

!rima che la sinfisi mandibolare si calcifichi com!leamene



*,

!rima che la sinfisi mandibolare si calcifichi com!leamene

Infai !rima della nascia i germi dei deni decidui sono 5affollai6 nello s!a#io

a!icale fino a risulare 0 al com!leameno della denaura decidua 0 normalmene

allineai o s!esso s!a#iai 4 solo raramene affollai) 4 fig 12*). In uesa fase si ha la

massima crescia in larghe##a e ini#ia la crescia in dire#ione dorsale

Gig 16 :in rosa alla nascita %

in rosso al completamento

della dentizione decidua

$ circa anni ).

fig 12*

Cella successiva !rima fase di !ermua 4incisivi) e crescia del !rimo molare

laumeno in larghe##a limiao 4 fig 12+)



*1

l aumeno in larghe##a limiao.4 fig 12+)

;i verifica un aumeno della disan#a inercanina in concomian#a con leru#ione

degli incisivi !ermaneni che a differen#a del mascellare endono ad erom!ere

lingualmene !er !oi giungere in una !osi#ione leggermene !i/ vesibolare di uella

dei corris!ondeni decidui. In 5 !rofondi" 5coninua la crescia dorsale

fig 17:

in rosso dentatura

decidua completa

$ anni) % in blu

dentatura mista%

dopo permuta incisivi

ed eruzione primomolare $ circa > anni)

fig 12+

Cella seconda fase di !ermua 4 canini 0!remolari) i !remolari erom!ono

sulla sessa linea dei loro !redecessori i !rimi molari !ermaneni mesiali##ano



*2

sulla sessa linea dei loro !redecessori 0 i !rimi molari !ermaneni mesiali##ano

e si ha un uleriore ridoo allargameno nella #ona inermolare.

=a crescia in dire#ione dorsale ha fornio lo s!a#io !er

il correo allineameno dei molari !ermaneni

Gig 1>

in rosso la

dentatura alla fine

della prima fase di

permuta in blu a

permuta ultimata

fig 12



*%

*nche il tipo di rotazione $anteriore o posteriore )

avr" specifici effetti sullo sviluppodella dentizione



*&

fig129

1 anni D 6 mesi

15 anni D 6 mesi

el caso di crescita con

rotazione posterioree conseguente sviluppo

di un morsoaperto scheletrico si

avr" crescita sagittale

dei condili %

la rotazione posteriore

della mandibola

determina unaprogressiva retrusione

del mento.

,l tragitto di eruzione di

denti essenzialmente

verticale $da canino

verso i molari) %gli incisivi mostrano

una direzione di

crescita linguale

$ fig 19)

fig1!el caso di crescita con



*'

11 anni D 7 mesi17 anni D 7 mesi

rotazione anterioree conseguente sviluppo

di un morso

profondo scheletrico si

avr" crescita

verticale -anteriore

dei condili % la rotazione

posteriore

della mandibola

determina una

progressiva protrusione

del mento.

,l tragitto di eruzione

dei denti diretto

mesialmente % anche

gli incisivi mostrano unadirezione di crescita

vestibolare che tuttavia

sar" contrastata

dagli incisivi superiori

$ fig 1!)



**

*nche lentit" del riassorbimento varia nei due tipi di rotazione con possibili

ripercussioni a livello dei molari.

el caso di rotazione posteriore con crescita sagittale del condilo si avr"

ampio riassorbimento del bordo anteriore del ramo con la formazione di

uno spazio ampio per i terzi molari $fig 1!1)

fig1!1

1 anni anni

fig 1!



*+

el caso di rotazione anteriore con crescita verticale del condilo si avr" ridotto

riassorbimento del bordo anteriore del ramo con conseguente scarsa

formazione di spazio per i terzi molari $fig 1!)

fig 1!

1 anni anni



*

on bisogna dimenticare che

la crescita anteriore o posteriore

esaminate precedentemente

rappresentano delle condizioni limitementre nella maggior parte dei soggetti si ha

uno sviluppo intermedio $>1)



*9

c) problemi teorici: due argomenti di interesse:

1) ruolo della cartilagine condilare

nellaccrescimento mandibolare

) fonte degli spostamenti mandibolaridurante la crescita

'iguardo questo secondo punto esistono due correnti dei pensiero:

- la prima ritiene che la fonte sia rappresentata

dai tessuti molli circostanti $ funzionalisti)

- la seconda che sia localizzata nella capacit" di crescita condilare

d) questioni cliniche:



+,

*lla luce delle numerose ricerche sperimentali e cliniche non sembra accettabile il

concetto di mandibola geneticamente determinata.$ >->!->5->6--94)

,n particolare sono numerosi gli studi che dimostrano la possibilit" di stimolare la

crescita della mandibola $ >4->7->>->9-9-91-9) % pochi al contrario i lavori che

evidenziano la possibilit" di ridurre le dimensioni della mandibola $95-96).

,n oltre si visto che la stabilit" del trattamento influenzata da una buona

intercuspidazione in caso contrario si assister" ad una variazione di crescita condilare

fino al raggiungimento di un equilibrio occlusale $9!)

Cli studi sperimentali hanno formato le basi per il controllo terapeutico.Cli studi clinici sono pi difficili da realizzare e meno chiari nei risultati anche se portano

alle stesse conclusioni degli studi sperimentali.

tudi clinici che tendono a dimostrare limpossibilit" del controllo terapeutico sono in

contrasto con gli studi sperimentali.

/ possibile intervenire terapeuticamente sulla morfologia mandibolare $>) M.

Quindi non bisogna entusiasmarsi troppo sulle reali possibilità di controlloe allo stesso tempo negare ogni possibilità terapeutica.

Probabilmente è possibile controllare adeguatamente la mandibola

ma semplicemente si deve ancora imparare come.

Bibliografia



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$AC (ER EE=E =T ;ha!e change in he mandible during adolescence 0

in 8cCamara LA Lr0 Ribbens OA0 GoKe RP 4eds) Draniofacial groKh during

adolescence Dlinical0 monogra!h 2,. Draniofacial roKh ;eries.

Ann Arbor0 8ich0 Dener for Guman roKh and (evelo!men0

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Aca @donol ;cand 2& &&%-&'+019**

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+'

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+*

he mandible during adolescence 0 in 8cCamara LA Lr0 Ribbens OA0

GoKe RP 4eds) Draniofacial groKh during adolescence Dlinical0 monogra!h 2,.

Draniofacial roKh ;eries.

Ann Arbor0 8ich0 Dener for Guman roKh and (evelo!men0?niversi< of 8ichigan0 19%

+%) FL@RO A Predicion of mandibular groKh roaion

Am L @rhod 0 '' ''-'99 0 19*9

+&) FA?8RI( ;0 O@RC E= E;T EE Predicion of mandibular roaion an

em!irical es of clinical !erformance.

Am L @rhod * %+1-%' 0 19&

+') I;AAD;@C RL 0 ER(8AC A0 G?=TREC

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Ann Arbor 8ichigan Dener for

human groKh and develo!men 0 ?niversi< of 8ichigan 191



++

+*) ;OIE==ER $0 FL@RO A0 =IC(E-GAC;EC T Predicion mandibular roaion

evaluaed from a longiudinal im!lan sam!le.

Am L @rhod * %'9-%+, 0 19&

++) F@@O;TEIC = 8easuring reamen effecs on craniofacial groKh

in 8cCamara LA Lr0 Ribbens OA0 GoKe RP 4eds) Dlinical Aleraion of he

roKing ace0 monogra!h 1&. Draniofacial roKh ;eries.



+) PETR@$ID A0 =A$ERCE L80 ;T?TZ8ACC LL

Tissue level groKh and res!onsiveness !oenial groKh roaion and

reamen decision . 8onogra!h 19 . Draniofacial groKh series 0

?niversi< of 8ichigan 0 Ann Arbor 19*.

+9) ;@=@ F0 ;IER;FAEO-CIE=;EC ; Dervical and cranio-cervical !osure as !redicors of craniofacial groKh.



+

! g

Am L @rhod (enofac @rho!.01,1 &&9-&'01992

,) FL@RO A $ariaions in he groKh !aern of he human mandible

longiudinal radiogra!hic sud< b< he im!lan mehod. L ( Res &2 &,,-&110 19*%

1) FL@RO A0;OIE==ER $ acial groKh nd develo!men.

An im!lan sud< a he age of !uber<.

Am L @rhod & *1-+& M 19+2

2) 8I==; LRE Dlinical conrol of craniofacial groKh a s:e!ics vieK!oin

in 8cCamara LA Lr0 Ribbens OA0 GoKe RP 4eds) Dlinical Aleraion of he

roKing ace0 monogra!h 1&. Draniofacial roKh ;eries.



%) FA?8E =L0(ERIDG;EI==ER G Is he cond<lar groKh



+9

cener res!onsive o orhodonic hera!<

An eN!erimenal sud< in 8acaca mulaa.

@ral ;urg 0 1&%&+-%*2 0 19*1

&) DGAR=IER LP0PETR@$ID A0;T?TZ8ACC LLEffecs of

mandibular h<!er!ro!ulsion on he !rechondroblasic #one

of <oung ra cond<le.

Am L @rhod 0 ''+1-+& 0 19*9

') 8D CA8ARA Ceuromuscolar and s:eleal ada!aions

o alered orofacial funcion. 8onogra!h 1. Draniofacial groKh series 0

Dener for human groKh and develo!men 0

The universi< of 8ichigan0 Ann Arbor 19+2

*) 8DCA8ARA LA >r. uncional deerminans of craniofacial

si#e and sha!e.

Eur L @rhod 0 2 1%1-1'9 0 19,

+) 8DCA8ARA LA > F@@O;TEIC = ;GA?GCE;;Q T



,

+) 8DCA8ARA LA >r.0F@@O;TEIC =0;GA?GCE;;Q T

;:eleal and denal ada!aions folloKing funcional

regulaor hera!<

Am L @rhod 91-11, 0 19'

) 8DCA8ARA LA >r.0FRQAC A =ong erm mandibular

ada!aions o !rorusive funcion in he rhesus mon:e<

Am L @rhod (enofac @rho!ed 92 9-1,019+

9) 8DCA8ARA LA >r. 0 DAR=;@C (; 7uaniaive anal<sis of

em!oromandibular >oin as ada!aions o !rorusive funcion.

Am L @rhod +* '9%-*11 0 19+9

9,) 8DCA8ARA LA >r.0 G@E RP0(I;DGICER T A

com!arison of Gerbs and ran:el reamen inclass II malocclusion

Am L @rhod (enofac @rho!ed 9 1%&-1&&0199,



1

91) ;T@DO=I P0I==ERT G Tissue reacions in he

em!oromandibular >oin resuling from anerior dis!lacemen

of he mandible in he mon:e<.

Am L @rhod *, 1&2-1''019+1

92) PETR@$ID A0@?(ET D0A;;@C C Effecs des a!!areils

de !ro!ulsion e de rero!ulsion mandibulaire sur le nombre

des sarcomeres en serie du muscle !er<goidien eNerne e

sur la croissance du carilage cond<lien du >eune ra @rhod r && 191-212 0 19+%

9%) PETR@$ID A.0 ;T?TZ8ACC L.0 =A$ERCE 8echanisms of craniofacial

groKh and modus o!erandi of funcional a!!liances a cell-level and c<berneic

a!!roach o orhodonic decision ma:ing0 in 8cCamara ed

Draniofacial groKh eor< and orhodonic reamen 0 monogra!h2%.

Draniofacial roKh series . Ann Arbor 8ichigan Dener for human groKh and

develo!men 0 ?niversi< of 8ichigan 199



9&) PETR@$ID A0 ;T?TZ8ACC L0 A;;@C C

The final lengh of he mandible is i geneicall< !redeerminedin Darlson (; ed Draniofacial biolog< monogra!h 1,.

Draniofacial roKh series . Ann Arbor 8ichigan Dener for

human groKh and develo!men 0 ?niversi< of 8ichigan 191

9') RAFER T80 CE?8ACC F Removable orhodonic

a!!liances. F ;aunders Do.0 Philadel!hia 19++

9*) ;?AARA L0 A;ACF@ T0 EC(@ C0 8ITACI G

=ong-erm effecs of chin cu! hera!< on s:eleal !rofile

in mandibular !rognahism

Am L @rhod (enofac @rho!ed 9 12+-1%%199,

kfo - by prof giorgetti [ita] - ortodonzia - sviluppo e crescita - 03

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