istruzioni operative, motori principali 1ph813/1ph816 · 2015-07-27 · motori principali...
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Motori principali 1PH813/1PH816
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SIMOTICS
Tecnica di azionamento Motori principali 1PH813/1PH816
Istruzioni operative
01/2015 610.48006.60c
Introduzione
Avvertenze di sicurezza di base
1
Descrizione 2
Operazioni preliminari 3
Montaggio meccanico 4
Collegamento 5
Messa in servizio 6
Esercizio 7
Riparazione 8
Pezzi di ricambio 9
Messa fuori servizio e smaltimento
10
Appendice A
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N. di ordinazione documentazione: 610.48006.60c Ⓟ 07/2015 Con riserva di modifiche
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Avvertenze di legge Concetto di segnaletica di avvertimento
Questo manuale contiene delle norme di sicurezza che devono essere rispettate per salvaguardare l'incolumità personale e per evitare danni materiali. Le indicazioni da rispettare per garantire la sicurezza personale sono evidenziate da un simbolo a forma di triangolo mentre quelle per evitare danni materiali non sono precedute dal triangolo. Gli avvisi di pericolo sono rappresentati come segue e segnalano in ordine descrescente i diversi livelli di rischio.
PERICOLO questo simbolo indica che la mancata osservanza delle opportune misure di sicurezza provoca la morte o gravi lesioni fisiche.
AVVERTENZA il simbolo indica che la mancata osservanza delle relative misure di sicurezza può causare la morte o gravi lesioni fisiche.
CAUTELA indica che la mancata osservanza delle relative misure di sicurezza può causare lesioni fisiche non gravi.
ATTENZIONE indica che la mancata osservanza delle relative misure di sicurezza può causare danni materiali.
Nel caso in cui ci siano più livelli di rischio l'avviso di pericolo segnala sempre quello più elevato. Se in un avviso di pericolo si richiama l'attenzione con il triangolo sul rischio di lesioni alle persone, può anche essere contemporaneamente segnalato il rischio di possibili danni materiali.
Personale qualificato Il prodotto/sistema oggetto di questa documentazione può essere adoperato solo da personale qualificato per il rispettivo compito assegnato nel rispetto della documentazione relativa al compito, specialmente delle avvertenze di sicurezza e delle precauzioni in essa contenute. Il personale qualificato, in virtù della sua formazione ed esperienza, è in grado di riconoscere i rischi legati all'impiego di questi prodotti/sistemi e di evitare possibili pericoli.
Uso conforme alle prescrizioni di prodotti Siemens Si prega di tener presente quanto segue:
AVVERTENZA I prodotti Siemens devono essere utilizzati solo per i casi d’impiego previsti nel catalogo e nella rispettiva documentazione tecnica. Qualora vengano impiegati prodotti o componenti di terzi, questi devono essere consigliati oppure approvati da Siemens. Il funzionamento corretto e sicuro dei prodotti presuppone un trasporto, un magazzinaggio, un’installazione, un montaggio, una messa in servizio, un utilizzo e una manutenzione appropriati e a regola d’arte. Devono essere rispettate le condizioni ambientali consentite. Devono essere osservate le avvertenze contenute nella rispettiva documentazione.
Marchio di prodotto Tutti i nomi di prodotto contrassegnati con ® sono marchi registrati della Siemens AG. Gli altri nomi di prodotto citati in questo manuale possono essere dei marchi il cui utilizzo da parte di terzi per i propri scopi può violare i diritti dei proprietari.
Esclusione di responsabilità Abbiamo controllato che il contenuto di questa documentazione corrisponda all'hardware e al software descritti. Non potendo comunque escludere eventuali differenze, non possiamo garantire una concordanza perfetta. Il contenuto di questa documentazione viene tuttavia verificato periodicamente e le eventuali correzioni o modifiche vengono inserite nelle successive edizioni.
Motori principali 1PH813/1PH816 Istruzioni operative, 01/2015, 610.48006.60c 5
Introduzione
Queste Istruzioni operative descrivono il motore e le relative procedure da seguire dalla consegna fino allo smaltimento.
● Leggere queste Istruzioni operative prima di utilizzare il motore. Ciò garantisce un funzionamento sicuro e senza problemi e la massima durata di utilizzo del motore.
Le presenti Istruzioni operative valgono in combinazione con il rispettivo Manuale di progettazione Siemens.
È costante preoccupazione della Siemens migliorare la qualità delle informazioni contenute nelle presenti Istruzioni operative.
● Per segnalare eventuali errori o fornire suggerimenti rivolgersi al centro di assistenza Siemens.
● Rispettare sempre le avvertenze di sicurezza descritte nelle presenti Istruzioni operative.
Il concetto di avvertenza è illustrato sul retro del titolo interno.
Caratteristiche del testo Oltre alle avvertenze da rispettare sia per la sicurezza personale sia per evitare danni materiali, queste Istruzioni operative contengono i seguenti testi specifici:
Istruzioni
Le istruzioni con sequenza prescritta sono caratterizzate dai seguenti simboli:
La freccia indica l'inizio dell'istruzione.
I singoli passaggi sono numerati.
1. Eseguire le istruzioni nella sequenza prescritta.
Il quadratino indica la fine dell'istruzione.
Le istruzioni senza sequenza prescritta sono rappresentate come elenchi puntati:
● Eseguire le istruzioni.
Enumerazioni
● Le enumerazioni sono rappresentate come elenchi puntati senza altri simboli.
– Le enumerazioni del secondo livello sono introdotte da un trattino.
Introduzione
Motori principali 1PH813/1PH816 6 Istruzioni operative, 01/2015, 610.48006.60c
Avvertenze
Le avvertenze sono rappresentate nel seguente modo:
Nota
Un'avvertenza è un'informazione importante relativa al prodotto, alla sua manipolazione o a una sezione della documentazione. Essa fornisce un suggerimento o informazioni aggiuntive.
Destinatari Le presenti Istruzioni operative si rivolgono a elettricisti, montatori, tecnici del servizio di assistenza e magazzinieri.
Training Questo link fornisce informazioni relative a SITRAIN, il programma di formazione di Siemens per i prodotti, i sistemi e le soluzioni della tecnica di automazione:
http://siemens.com/sitrain
Supporto tecnico Per i numeri telefonici dell'assistenza tecnica specifica dei vari Paesi, vedere in Internet la sezione Contatti:
https://support.industry.siemens.com
Documenti aggiuntivi consigliati Componenti di sistema Manuali del costruttore Motore • Manuale di progettazione
Sistema encoder • Manuale per l'utente • Istruzioni operative
Freno • Istruzioni operative
Sensor Module • Manuale del prodotto
Sistema di azionamento • Manuale per la messa in servizio • Manuale delle liste • Manuale di guida alle funzioni
Introduzione
Motori principali 1PH813/1PH816 Istruzioni operative, 01/2015, 610.48006.60c 7
Ulteriori informazioni Il link indicato permette di accedere a informazioni sui seguenti temi:
● Ordinazione della documentazione / elenco delle pubblicazioni
● Altri link per il download dei documenti
● Uso della documentazione online (ricerca e consultazione di manuali e informazioni)
http://www.siemens.com/motioncontrol/docu
Per domande relative alla documentazione tecnica (ad es. suggerimenti, correzioni) si prega di inviare una e-mail al seguente indirizzo:
La documentazione aggiornata - manuali e istruzioni operative - sui motori e gli azionamenti diretti può essere richiamata in Internet al seguente indirizzo:
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I manuali e le istruzioni operative già in possesso dell'utente, su supporto cartaceo o elettronico, possono essere di una versione superata.
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Dichiarazione di conformità CE La dichiarazione di conformità CE relativa alla direttiva sulla bassa tensione è riportata nell'appendice.
Introduzione
Motori principali 1PH813/1PH816 8 Istruzioni operative, 01/2015, 610.48006.60c
Motori principali 1PH813/1PH816 Istruzioni operative, 01/2015, 610.48006.60c 9
Indice del contenuto
Introduzione ............................................................................................................................................ 5
1 Avvertenze di sicurezza di base ............................................................................................................ 13
1.1 Avvertenze di sicurezza generali ............................................................................................ 13
1.2 Manipolazione di componenti sensibili alle scariche elettrostatiche (ESD) ............................ 17
1.3 Indicazioni di sicurezza ........................................................................................................... 18
1.4 Rischi residui nel funzionamento di motori elettrici ................................................................. 19
2 Descrizione ........................................................................................................................................... 21
2.1 Utilizzo conforme alle prescrizioni .......................................................................................... 21
2.2 Caratteristiche tecniche e condizioni ambientali ..................................................................... 22 2.2.1 Normative ................................................................................................................................ 22 2.2.2 Caratteristiche tecniche .......................................................................................................... 22 2.2.3 Condizioni ambientali e meccaniche ...................................................................................... 23 2.2.4 Grado di protezione ................................................................................................................ 23 2.2.5 Emissione di rumori ................................................................................................................ 24
2.3 Indicazioni sulla targhetta dei dati tecnici (targhetta identificativa) ......................................... 25
2.4 Struttura .................................................................................................................................. 27 2.4.1 Forme costruttive .................................................................................................................... 27 2.4.2 Raffreddamento ...................................................................................................................... 28 2.4.3 Freno di stazionamento (opzione) .......................................................................................... 32 2.4.3.1 Caratteristiche ......................................................................................................................... 32 2.4.3.2 Montaggio del freno di stazionamento per AH 132 e AH 160 ................................................ 36
3 Operazioni preliminari ........................................................................................................................... 37
3.1 Spedizione e imballaggio ........................................................................................................ 37
3.2 Trasporto e immagazzinaggio ................................................................................................ 37 3.2.1 Trasporto ................................................................................................................................. 38 3.2.2 Immagazzinaggio .................................................................................................................... 40
4 Montaggio meccanico ........................................................................................................................... 43
4.1 Installazione ............................................................................................................................ 43
4.2 Fissaggio ................................................................................................................................. 44
4.3 Inserimento degli elementi condotti ........................................................................................ 45
4.4 Sollecitazione da vibrazioni .................................................................................................... 47
4.5 Giunti rotanti con rotore per motori con albero cavo 1PH8 .................................................... 48 4.5.1 Introduzione ............................................................................................................................ 48 4.5.2 Montaggio ............................................................................................................................... 50
Indice del contenuto
Motori principali 1PH813/1PH816 10 Istruzioni operative, 01/2015, 610.48006.60c
5 Collegamento ....................................................................................................................................... 59
5.1 Collegamento meccanico del raffreddamento ad acqua ....................................................... 59
5.2 Collegamento elettrico ........................................................................................................... 60 5.2.1 Ingresso cavi e posa dei cavi ................................................................................................. 61 5.2.2 Schema circuitale ................................................................................................................... 62 5.2.3 Morsettiera ............................................................................................................................. 63 5.2.4 Connettore di potenza (solo per 1PH813) ............................................................................. 66 5.2.5 Dati relativi ai collegamenti elettrici ........................................................................................ 66 5.2.6 Motori con interfaccia DRIVE-CLiQ ....................................................................................... 68 5.2.7 Motori senza interfaccia DRIVE-CLiQ.................................................................................... 69 5.2.8 Collegamento dell'encoder incrementale HTL ....................................................................... 70 5.2.9 Collegamento del sensore di temperatura ............................................................................. 72 5.2.10 Collegamento del conduttore di terra nella scatola della morsettiera .................................... 72 5.2.11 Collegamento del ventilatore esterno .................................................................................... 73 5.2.12 Collegamento a un convertitore ............................................................................................. 76 5.2.13 Collegamento freno di stazionamento (opzione) ................................................................... 76 5.2.14 Allacciamento all'aria di tenuta (opzione Q12)....................................................................... 76
6 Messa in servizio .................................................................................................................................. 79
6.1 Avvertenze di sicurezza relative alla messa in servizio ......................................................... 79
6.2 Liste di controllo per la messa in servizio .............................................................................. 82
6.3 Verifica della resistenza di isolamento ................................................................................... 85
6.4 Inserzione e disinserzione ..................................................................................................... 87
6.5 Raffreddamento ..................................................................................................................... 88
7 Esercizio ............................................................................................................................................... 89
7.1 Anomalie ................................................................................................................................ 90
7.2 Pause d'esercizio ................................................................................................................... 93
8 Riparazione .......................................................................................................................................... 95
8.1 Ispezione e manutenzione ..................................................................................................... 96 8.1.1 Direttive generali per le ispezioni ........................................................................................... 96 8.1.2 Intervalli di manutenzione e ispezione ................................................................................... 96 8.1.3 Prima ispezione...................................................................................................................... 97 8.1.4 Ispezione principale ............................................................................................................... 98 8.1.5 Intervallo per la sostituzione dei cuscinetti ............................................................................ 99 8.1.6 Pulizia del motore e del ventilatore (ventilazione esterna) .................................................. 101 8.1.7 Sostituzione encoder ........................................................................................................... 103
8.2 Riparazione .......................................................................................................................... 103 8.2.1 Smontaggio/montaggio del motore ...................................................................................... 105 8.2.2 Smontaggio/montaggio dell'encoder di velocità .................................................................. 106 8.2.3 Smontaggio/montaggio dell'encoder a ruota dentata .......................................................... 109 8.2.4 Sostituzione dell'interfaccia DRIVE-CLiQ (modulo encoder) ............................................... 112 8.2.5 Coppie di serraggio dei collegamenti a vite ......................................................................... 113 8.2.6 Smontaggio/montaggio del freno di stazionamento (opzione) ............................................ 113
Indice del contenuto
Motori principali 1PH813/1PH816 Istruzioni operative, 01/2015, 610.48006.60c 11
9 Pezzi di ricambio ................................................................................................................................. 115
10 Messa fuori servizio e smaltimento ...................................................................................................... 119
10.1 Messa fuori servizio .............................................................................................................. 119
10.2 Smaltimento .......................................................................................................................... 120
A Appendice ........................................................................................................................................... 123
A.1 Dichiarazione di conformità .................................................................................................. 123
A.2 Avvertenza relativa al freno di stazionamento ...................................................................... 124
A.3 Istruzioni operative freno di stazionamento .......................................................................... 125
Indice analitico .................................................................................................................................... 155
Indice del contenuto
Motori principali 1PH813/1PH816 12 Istruzioni operative, 01/2015, 610.48006.60c
Motori principali 1PH813/1PH816 Istruzioni operative, 01/2015, 610.48006.60c 13
Avvertenze di sicurezza di base 1 1.1 Avvertenze di sicurezza generali
PERICOLO
Pericolo di morte per contatto con parti sotto tensione e altre fonti di energia
Il contatto con parti sotto tensione può provocare la morte o lesioni gravi. • Gli interventi su apparecchiature elettriche devono essere effettuati solo da personale
qualificato. • Per qualsiasi intervento sugli apparecchi rispettare le regole di sicurezza specifiche del
paese.
Come regola generale, al fine di garantire la sicurezza devono essere eseguite le seguenti sei operazioni: 1. Predisporre la disinserzione e informare tutte le persone interessate da questa
operazione. 2. Disinserire la tensione della macchina.
– Spegnere la macchina. – Attendere che sia trascorso il tempo di scarica indicato sulle targhette di avviso. – Accertarsi che non vi sia tensione tra conduttore e conduttore e tra conduttore e
conduttore di protezione. – Verificare che gli eventuali circuiti di tensione ausiliaria siano privi di tensione. – Accertarsi che i motori non possano muoversi.
3. Identificare tutte le altre fonti di energia pericolose, come ad es. aria compressa, forza idraulica o acqua.
4. Isolare o neutralizzare tutte le fonti di energia pericolose, ad es. chiudendo gli interruttori o le valvole, creando un collegamento a terra o un cortocircuito.
5. Accertarsi che le fonti di energia non possano reinserirsi. 6. Accertarsi che la macchina corretta sia completamente bloccata.
Una volta conclusi gli interventi necessari, ripristinare lo stato di pronto al funzionamento ripetendo le stesse operazioni nella sequenza inversa.
AVVERTENZA
Pericolo di morte a causa di tensione pericolosa in caso di collegamento di alimentatori di corrente non adatti
Il contatto con parti sotto tensione può provocare la morte o gravi lesioni. • Per tutti i connettori e i morsetti dei gruppi elettronici utilizzare solo alimentatori che
forniscono tensioni di uscita SELV (Safety Extra Low Voltage) o PELV (Protective Extra Low Voltage).
Avvertenze di sicurezza di base 1.1 Avvertenze di sicurezza generali
Motori principali 1PH813/1PH816 14 Istruzioni operative, 01/2015, 610.48006.60c
AVVERTENZA
Pericolo di morte per contatto con parti sotto tensione in caso di motori o dispositivi danneggiati
L'uso improprio dei motori o dei dispositivi può provocare danni.
In caso di motori o dispositivi danneggiati, sulla custodia o su singoli componenti esposti possono essere presenti tensioni pericolose. • Durante il trasporto, il magazzinaggio e il funzionamento rispettare i valori limite
specificati nei dati tecnici. • Non utilizzare motori o dispositivi danneggiati.
AVVERTENZA
Pericolo di morte per folgorazione in caso di schermature non posate
Il sovraccoppiamento capacitivo può generare tensioni di contatto pericolose in caso di schermature non posate. • Collegare le schermature dei cavi e in fili non utilizzati dei cavi di potenza (ad es. i fili del
freno) almeno su un lato al potenziale della carcassa messo a terra.
AVVERTENZA
Pericolo di morte per folgorazione in caso di mancanza di messa a terra
Se la connessione del conduttore di protezione di apparecchi della classe di protezione I manca o è eseguita in modo errato, possono essere presenti tensioni elevate su componenti aperti, il cui contatto può provocare la morte o gravi lesioni. • Mettere a terra l'apparecchio conformemente alle norme.
AVVERTENZA
Pericolo di morte per folgorazione in caso di scollegamento dei connettori durante il funzionamento
In caso di estrazione di connettori durante il funzionamento, possono formarsi archi voltaici in grado di provocare la morte o gravi lesioni. • Aprire i connettori solo in assenza di tensione, a meno che non si disponga
dell'autorizzazione esplicita ad effettuare questa operazione durante il funzionamento.
Avvertenze di sicurezza di base 1.1 Avvertenze di sicurezza generali
Motori principali 1PH813/1PH816 Istruzioni operative, 01/2015, 610.48006.60c 15
AVVERTENZA
Pericolo di vita dovuto al movimento imprevisto delle macchine in caso di impiego di apparecchiature radio o telefoni cellulari
Se si utilizzano apparecchiature radio mobili o telefoni cellulari con potenza di emissione > 1 W a una distanza inferiore a circa 2 m dai componenti, sugli apparecchi possono prodursi interferenze in grado di compromettere la sicurezza funzionale delle macchine, provocare lesioni personali o causare danni materiali. • Spegnere le apparecchiature radio o i telefoni cellulari che si trovano nelle immediate
vicinanze dei componenti.
AVVERTENZA
Pericolo di incidenti a causa di targhette di avviso mancanti o illeggibili
Se le targhette di avviso mancano o sono illeggibili, possono verificarsi incidenti con conseguenze fatali. • Verificare la completezza delle targhette di avviso in base alla documentazione. • Applicare sui componenti le opportune targhette di avviso mancanti, eventualmente
nella lingua del Paese. • Sostituire le targhette di avviso illeggibili.
AVVERTENZA
Pericolo di morte a causa di funzioni di sicurezza non attive
Le funzioni di sicurezza non attive o non adattate possono provocare malfunzionamenti sulle macchine e di conseguenza lesioni gravi o la morte. • Prima della messa in servizio leggere attentamente le informazioni nella relativa
documentazione del prodotto. • Per le funzioni rilevanti per la sicurezza eseguire un controllo di sicurezza del sistema
completo, inclusi tutti i componenti rilevanti. • Con un'opportuna parametrizzazione accertarsi che le funzioni di sicurezza applicate
siano applicate e adatte al compito di azionamento e di automazione specifico. • Eseguire un test funzionale. • Utilizzare l'impianto in modo produttivo solo dopo aver verificato l'esecuzione corretta
delle funzioni rilevanti per la sicurezza.
Nota Avvertenze di sicurezza importanti relative alle funzioni Safety Integrated
Se si desidera utilizzare le funzioni Safety Integrated, rispettare le avvertenze di sicurezza contenute nei manuali Safety Integrated.
Avvertenze di sicurezza di base 1.1 Avvertenze di sicurezza generali
Motori principali 1PH813/1PH816 16 Istruzioni operative, 01/2015, 610.48006.60c
AVVERTENZA
Pericolo di morte derivante dai campi elettromagnetici
Durante il funzionamento di impianti elettro-energetici, ad es. trasformatori, convertitori, motori, vengono generati dei campi elettromagnetici (EMF).
Questi rappresentano un pericolo soprattutto per le persone portatrici di pacemaker cardiaci o impianti che si trovassero nelle immediate vicinanze dei dispositivi/dei sistemi. • Accertarsi che la persona interessata rispetti la distanza necessaria (minimo 2 m).
AVVERTENZA
Pericolo di morte derivante dai campi magnetici permanenti
I motori elettrici con magneti permanenti costituiscono, anche da spenti, un pericolo per i portatori di pacemaker o di impianti che vengano a trovarsi nelle immediate vicinanze di convertitori/motori. • Le persone interessate devono mantenersi a una distanza di almeno 2 m. • Per il trasporto e il magazzinaggio di motori ad eccitazione permanente, utilizzare
sempre l'imballaggio originale con gli avvisi di sicurezza. • Contrassegnare i luoghi di magazzinaggio con idonee targhe di avviso. • Per il trasporto aereo è necessario rispettare le direttive IATA.
AVVERTENZA
Lesioni dovute a parti in movimento o espulse
Durante l'esercizio, il contatto con parti del motore in movimento o con elementi che trasmettono la forza e l'espulsione di parti distaccatesi dal motore (ad es. chiavette) possono provocare gravi lesioni e anche la morte. • Rimuovere o assicurare le parti libere per evitare che possano essere espulse. • Evitare di toccare qualsiasi parte in movimento. • Proteggere le parti in movimento contro i contatti accidentali.
AVVERTENZA
Pericolo di morte per incendio in caso di surriscaldamento a causa di raffreddamento insufficiente
Un raffreddamento insufficiente può provocare un surriscaldamento con rischio di gravi lesioni o morte in seguito allo sviluppo di fumi e incendio. I motori possono inoltre avere una percentuale di guasti maggiore e una durata di vita inferiore. • Rispettare i requisiti specificati per il mezzo refrigerante del motore.
Avvertenze di sicurezza di base 1.2 Manipolazione di componenti sensibili alle scariche elettrostatiche (ESD)
Motori principali 1PH813/1PH816 Istruzioni operative, 01/2015, 610.48006.60c 17
AVVERTENZA
Pericolo di morte per incendio dovuto a surriscaldamento a causa di un utilizzo improprio
A causa di un utilizzo improprio e in caso di errore il motore può surriscaldarsi e provocare un incendio con sviluppo di fumo e conseguente rischio di morte o lesioni gravi. Inoltre le temperature elevate possono danneggiare irreparabilmente i componenti del motore e provocare guasti seri, oltre che diminuire la durata di vita dei motori. • Far funzionare il motore nel rispetto della specifica. • Utilizzare i motori solo avendo attivato il controllo della temperatura. • Disinserire immediatamente il motore in caso di temperature elevate.
CAUTELA
Pericolo di lesioni a causa di temperature superficiali elevate
Il motore può raggiungere temperature elevate durante il funzionamento e quindi provocare ustioni al contatto. • Montare il motore in modo da renderlo inaccessibile durante il funzionamento.
In caso di manutenzione • Lasciare raffreddare il motore prima di iniziare qualsiasi tipo di intervento. • Usare un equipaggiamento protettivo adeguato (ad es. guanti).
1.2 Manipolazione di componenti sensibili alle scariche elettrostatiche (ESD)
I componenti esposti a pericolo elettrostatico (ESD, Electrostatic Sensitive Device) sono componenti singoli, circuiti integrati, unità o dispositivi che possono essere danneggiati da campi o scariche elettrostatiche.
Avvertenze di sicurezza di base 1.3 Indicazioni di sicurezza
Motori principali 1PH813/1PH816 18 Istruzioni operative, 01/2015, 610.48006.60c
ATTENZIONE
Danni causati da campi elettrici o scariche elettrostatiche
I campi elettrici o le scariche elettrostatiche possono danneggiare singoli componenti, circuiti integrati, unità o dispositivi e quindi provocare danni funzionali. • Per l'imballaggio, l'immagazzinaggio, il trasporto e la spedizione dei componenti, delle
unità o dei dispositivi utilizzare solo l'imballaggio originale o altri materiali adatti come ad es. gommapiuma conduttiva o pellicola di alluminio.
• Prima di toccare i componenti, le unità o i dispositivi occorre adottare uno dei seguenti provvedimenti di messa a terra: – Bracciale ESD – Scarpe ESD o fascette ESD per la messa a terra nei settori ESD con pavimento
conduttivo • Appoggiare i componenti elettronici, le unità o gli apparecchi solo su supporti conduttivi
(tavoli con rivestimento ESD, materiale espanso ESD conduttivo, sacchetti per imballaggio ESD, contenitori di trasporto ESD).
1.3 Indicazioni di sicurezza
Nota Indicazioni di sicurezza
Siemens commercializza prodotti di automazione e di azionamento per la sicurezza industriale che contribuiscono al funzionamento sicuro di impianti, soluzioni, macchinari, apparecchiature e/o reti. Questi prodotti sono componenti essenziali di una concezione globale di sicurezza industriale. In quest'ottica i prodotti Siemens sono sottoposti ad un processo continuo di sviluppo. Consigliamo pertanto di controllare regolarmente la disponibilità di aggiornamenti relativi ai prodotti.
Per il funzionamento sicuro di prodotti e soluzioni Siemens è necessario adottare idonee misure di protezione (ad es. un criterio di protezione a celle) e integrare ciascun componente in un concetto di Industrial Security globale all'avanguardia. In questo senso si devono considerare anche gli eventuali prodotti impiegati di altri costruttori. Per maggiori informazioni su Industrial Security, accedere a questo indirizzo (http://www.siemens.com/industrialsecurity).
Per restare informati sugli aggiornamenti cui vengono sottoposti i nostri prodotti, suggeriamo di iscriversi ad una newsletter specifica del prodotto. Per maggiori informazioni vedere questo indirizzo (http://support.automation.siemens.com).
Avvertenze di sicurezza di base 1.4 Rischi residui nel funzionamento di motori elettrici
Motori principali 1PH813/1PH816 Istruzioni operative, 01/2015, 610.48006.60c 19
AVVERTENZA
Pericolo a causa di stati operativi non sicuri dovuti a manipolazione del software
Qualsiasi manipolazione del software (ad es. virus, trojan, malware, bug) può provocare stati operativi non sicuri dell'impianto e di conseguenza il rischio di morte, lesioni gravi e danni materiali. • Mantenere aggiornato il software.
Per informazioni e newsletter in merito si possono trovare al seguente indirizzo (http://support.automation.siemens.com).
• Integrare i componenti di automazione e azionamento in un concetto di sicurezza industriale globale all'avanguardia dell'impianto o della macchina. Ulteriori informazioni in merito si trovano a questo indirizzo (http://www.siemens.com/industrialsecurity).
• Tutti i prodotti utilizzati vanno considerati nell'ottica di questo concetto di sicurezza industriale globale.
1.4 Rischi residui nel funzionamento di motori elettrici Il funzionamento dei motori è consentito solo se vengono utilizzati tutti i dispositivi di protezione.
I motori possono essere manipolati solo da personale qualificato e addestrato, che conosca e rispetti tutte le avvertenze di sicurezza riportate sui motori stessi e nella relativa documentazione tecnica per l'utente.
Avvertenze di sicurezza di base 1.4 Rischi residui nel funzionamento di motori elettrici
Motori principali 1PH813/1PH816 20 Istruzioni operative, 01/2015, 610.48006.60c
Nell'ambito della valutazione dei rischi della macchina, da eseguire conformemente alle prescrizioni locali (ad es. Direttiva Macchine CE), il costruttore della macchina deve considerare i seguenti rischi residui derivanti dai componenti per il controllo e l'azionamento di un sistema di azionamento:
1. Movimenti indesiderati di parti motorizzate del macchinario durante la messa in servizio, il funzionamento, la manutenzione e la riparazione, dovuti ad esempio a:
– Errori hardware e/o software nei sensori, nel controllore, negli attuatori e nella tecnica di collegamento
– Tempi di reazione del controllo e dell'azionamento
– Funzionamento e/o condizioni ambientali fuori specifica
– Condensa / imbrattamenti conduttivi
– Errori durante il montaggio, l'installazione, la programmazione e la parametrizzazione
– Utilizzo di apparecchiature radio / telefoni cellulari nelle immediate vicinanze del controllore
– Influenze esterne / danneggiamenti
2. In caso di errore, all'interno e all'esterno del motore possono prodursi temperature eccezionalmente elevate, nonché fiamme vive, bagliori, rumori, particelle e gas, dovuti ad esempio a:
– Guasto di componenti
– Errori software nel funzionamento del convertitore
– Funzionamento e/o condizioni ambientali fuori specifica
– Influenze esterne / danneggiamenti
3. Tensioni di contatto pericolose, ad esempio dovute a:
– Guasto di componenti
– Influenza in caso di cariche elettrostatiche
– Induzione di tensioni con motori in movimento
– Funzionamento e/o condizioni ambientali fuori specifica
– Condensa / imbrattamenti conduttivi
– Influenze esterne / danneggiamenti
4. Campi elettrici, magnetici ed elettromagnetici in condizioni di esercizio che, ad esempio, possono essere pericolosi per portatori di pacemaker, impianti od oggetti metallici in caso di distanza insufficiente
5. Rilascio di sostanze ed emissioni dannose per l'ambiente in caso di utilizzo non appropriato e/o smaltimento non corretto dei componenti
Motori principali 1PH813/1PH816 Istruzioni operative, 01/2015, 610.48006.60c 21
Descrizione 2 2.1 Utilizzo conforme alle prescrizioni
AVVERTENZA
Pericolo di morte e danni materiali a causa di uso improprio
Se i motori o i loro componenti non vengono utilizzati conformemente alle disposizioni, sussiste il pericolo di morte, gravi lesioni alle persone e/o danni materiali. • Utilizzare i motori in linea di massima solo per impianti industriali o commerciali. • Se per un caso particolare i motori vengono utilizzati in impianti non industriali o
commerciali, garantire il rispetto di requisiti più elevati (ad es. riguardo alla protezione contro i contatti diretti).
• Non impiegare i motori in aree a rischio di esplosione (aree Ex) se non sono espressamente previsti per tale utilizzo. Eventualmente tenere conto delle avvertenze supplementari allegate.
• Utilizzare i motori e i relativi componenti solo per i casi d'impiego previsti da Siemens. • Proteggere i motori dalla sporcizia e dal contatto con sostanze aggressive. • Accertarsi che le condizioni nel luogo d'impiego corrispondano a tutti i dati della
targhetta e alle specifiche delle condizioni riportate in questa documentazione. Eventualmente tenere conto delle differenze relative ad approvazioni o normative nazionali.
• Per qualsiasi quesito inerente all'uso conforme alle disposizioni rivolgersi alla filiale Siemens competente.
• Per esecuzioni speciali e varianti costruttive che si scostano nei dettagli tecnici dai motori qui descritti, discutere con la filiale Siemens di competenza.
I motori sono previsti per funzionare in ambienti coperti in condizioni climatiche normali, quali quelle che si verificano solitamente nelle officine di produzione.
I motori in corrente trifase asincroni e sincroni delle serie 1PH813 e 1PH816 vengono impiegati come azionamenti industriali per macchine utensili e macchine di produzione. Sono concepiti per funzionare in ampi campi di applicazione della tecnica di azionamento. I motori in corrente trifase sono regolati in velocità tramite un convertitore di frequenza.
Sono caratterizzati da elevata densità di potenza, grande robustezza, lunga durata e alta affidabilità.
Descrizione 2.2 Caratteristiche tecniche e condizioni ambientali
Motori principali 1PH813/1PH816 22 Istruzioni operative, 01/2015, 610.48006.60c
2.2 Caratteristiche tecniche e condizioni ambientali
2.2.1 Normative I motori sono conformi alle seguenti normative secondo IEC / EN 60034:
Tabella 2- 1 Normative applicate
Caratteristica Norma Dimensionamento e comportamento in esercizio IEC / EN 60034-1 Grado di protezione 1) IEC / EN 60034-5 Raffreddamento IEC / EN 60034-6 Forma costruttiva (1) IEC / EN 60034-7 Designazioni delle connessioni IEC / EN 60034-8 Emissione di rumori IEC / EN 60034-9 Sorveglianza della temperatura IEC / EN 60034-11 Livelli di vibrazione IEC / EN 60034-14 1) Il grado di protezione e la forma costruttiva del motore sono riportati sulla targhetta dei dati tecnici
(targhetta identificativa).
I motori trifase sono conformi alle parti pertinenti delle serie di norme EN 60034 ed EN 60204-1. I motori trifase sono in conformità con la direttiva sulla bassa tensione 2006/95/CE. I motori standard sono conformi alle normative UL. Questi motori sono contrassegnati sulla targhetta dei dati tecnici (targhetta identificativa) con "UR".
I motori a bassa tensione sono componenti adatti all'impiego in macchine conformi alla Direttiva macchine. La messa in servizio non è consentita finché non è stata verificata la conformità del prodotto finale a questa direttiva (rispettare anche la norma EN 60204-1).
Nota Rispetto delle disposizioni di legge
Assicurarsi che il prodotto finale rispetti tutte le disposizioni di legge vigenti. Vanno inoltre osservati i requisiti e le norme di sicurezza nazionali, locali e dell'impianto.
2.2.2 Caratteristiche tecniche Le caratteristiche tecniche principali dei motori sono riportate sulla targhetta dei dati tecnici (targhetta identificativa). Una serie di panoramiche delle caratteristiche tecniche dei motori è disponibile nel Manuale di progettazione "Motori principali SIMOTICS M-1PH8 per SINAMICS S120" o nel Catalogo PM 21N eManuale di progettazione NC 61.
Descrizione 2.2 Caratteristiche tecniche e condizioni ambientali
Motori principali 1PH813/1PH816 Istruzioni operative, 01/2015, 610.48006.60c 23
2.2.3 Condizioni ambientali e meccaniche I motori a ventilazione esterna possono essere utilizzati nei seguenti campi di temperatura:
Campo di temperatura ammesso durante il funzionamento: T = -15 °C ... +40 °C
In condizioni diverse (temperatura ambiente > 40 °C o altitudine di installazione > 1000 m s.l.m.) è necessario definire la coppia/le potenze basandosi sulla tabella successiva. La temperatura ambiente e l'altitudine di installazione si arrotondano a 5 °C o 500 m.
Tabella 2- 2 Riduzione della potenza in funzione dell'altitudine di installazione e della temperatura ambiente
Altitudine di installazione s.l.m. [m]
Temperatura ambiente in °C 30 ... 40 45 50 55
1000 1,00 0,96 0,92 0,87 1500 0,97 0,93 0,89 0,84 2000 0,94 0,90 0,86 0,82 2500 0,90 0,86 0,83 0,78 3000 0,86 0,82 0,79 0,75 3500 0,82 0,79 0,75 0,71 4000 0,77 0,74 0,71 0,67
Nota Luoghi di installazione non idonei
I motori non sono adatti a operare • in atmosfera salina o corrosiva • all'aperto
2.2.4 Grado di protezione I motori a ventilazione forzata (1PH813 o 1PH816) sono realizzati con il grado di protezione IP55.
I motori raffreddati ad acqua (1PH813 o 1PH816) sono realizzati con il grado di protezione IP65.
Descrizione 2.2 Caratteristiche tecniche e condizioni ambientali
Motori principali 1PH813/1PH816 24 Istruzioni operative, 01/2015, 610.48006.60c
2.2.5 Emissione di rumori I motori delle serie 1PH813 e 1PH816 possono raggiungere, funzionando a regimi compresi tra 0 e 5000 giri/min, il seguente livello di pressione sonora su superficie di misura LpA secondo DIN EN ISO 1680:
Tabella 2- 3 Livello di pressione sonora su superficie di misura per 1PH813
Tipo di raffreddamento Livello di pressione sonora su superficie di misura LpA (1 m) con carico nominale e frequenza impulsi nominale 4 kHz
A ventilazione esterna1) 70 dB(A) + 3 dB di tolleranza Con raffreddamento ad acqua
68 dB(A) + 3 dB di tolleranza
1) Funzionamento ventilatore esterno 50 Hz
Tabella 2- 4 Livello di pressione sonora su superficie di misura per 1PH816
Tipo di raffreddamento Livello di pressione sonora su superficie di misura LpA (1 m) con carico nominale e frequenza impulsi nominale 4 kHz
A ventilazione esterna1) 73 dB(A) + 3 dB di tolleranza Con raffreddamento ad acqua
69 dB(A) + 3 dB di tolleranza
1) Funzionamento ventilatore esterno 50 Hz
I motori sono omologati per ampi campi di condizioni di funzionamento e di installazione. Queste condizioni, come ad es. la realizzazione del basamento rigido o antivibrazioni, influenzano talvolta in modo molto marcato l'emissione di rumori.
Descrizione 2.3 Indicazioni sulla targhetta dei dati tecnici (targhetta identificativa)
Motori principali 1PH813/1PH816 Istruzioni operative, 01/2015, 610.48006.60c 25
2.3 Indicazioni sulla targhetta dei dati tecnici (targhetta identificativa) La targhetta dei dati tecnici (targhetta identificativa) riporta i dati tecnici validi per il motore fornito.
*) I campi possono anche essere vuoti (opzioni, dati cliente)
Figura 2-1 Schema di principio della targhetta dei dati
Descrizione 2.3 Indicazioni sulla targhetta dei dati tecnici (targhetta identificativa)
Motori principali 1PH813/1PH816 26 Istruzioni operative, 01/2015, 610.48006.60c
Tabella 2- 5 Elementi indicati sulla targhetta dei dati
N. Descrizione N. Descrizione L010 N. di articolo L210 Potenza nominale PN (3) L012 Numero progressivo L220 cos φ (3) L020 Numero di fabbrica L230 Frequenza nominale fN (3) L025 Marchio UL L240 Numero di giri nominale nN (3) L030 Forma costruttiva L250 Modo operativo (3) L040 Grado di protezione L257 Tensione nominale UN (4) L042 Classe termica L258 Tipo di circuito (4) L045 Contrassegno di equilibratura L260 Corrente nominale IN (4) L048 Modo operativo L261 Potenza nominale PN (4) L049 per motori sincroni: tensione indotta con numero di
giri nominale UIN L263 cos φ (4)
per motori asincroni: cos φ L265 Frequenza nominale fN (4) L050 Tensione nominale UN (1) L266 Numero di giri nominale nN (4) L051 Tipo di circuito (1) L267 Modo operativo (4) L060 Corrente nominale IN (1) L270 Corrente massima Imax L070 Potenza nominale PN (1) L275 Coppia massima Mmax L080 cos φ (1) L280 Numero di giri massimo nmax L090 Frequenza nominale fN (1) L285 Sensore di temperatura L100 Numero di giri nominale nN (1) L290 Tachimetro o resolver L110 Modo operativo (1) L295 Tipo di raffreddamento L120 Tensione nominale UN (2) L296 Portata l/min (m3/s) L121 Tipo di circuito (2) L297 Pressione di sistema L130 Corrente nominale IN (2) L298 Temperatura massima del mezzo refrigerante L140 Potenza nominale PN (2) L315 Opzioni (I) L150 cos φ (2) L320 Opzioni (II) L160 Frequenza nominale fN (2) L325 Indicazione opzionale del cliente L170 Numero di giri nominale nN (2) L330 Riscaldamento anticondensa L180 Modo operativo (2) L335 Peso L190 Tensione nominale UN (3) L191 Tipo di circuito (3) L200 Corrente nominale IN (3)
Descrizione 2.4 Struttura
Motori principali 1PH813/1PH816 Istruzioni operative, 01/2015, 610.48006.60c 27
2.4 Struttura
2.4.1 Forme costruttive Il motore può avere le seguenti forme costruttive:
Tabella 2- 6 Forme costruttive
Motore Forme costruttive 1PH813 IM B3 (IM V5, IM V6, IM B6, IM B7, IM B8)
IM B5 (IM V1, IM V3) IM B35 (IM V15, IM V35)
1PH816 IM B3 (IM V5, IM V6, IM B6, IM B7, IM B8) IM B5 (IM V1, IM V3) IM B35 (IM V15, IM V35)
Figura 2-2 Forme costruttive
Il motore viene fornito con due golfari per i trasporto, da avvitare nei punti previsti per la forma costruttiva corrispondente.
Descrizione 2.4 Struttura
Motori principali 1PH813/1PH816 28 Istruzioni operative, 01/2015, 610.48006.60c
2.4.2 Raffreddamento
Ventilazione esterna Il raffreddamento è realizzato da un'unità di ventilazione separata con un ventilatore azionato indipendentemente dal motore (ventilatore esterno).
ATTENZIONE
Pericolo di surriscaldamento in caso di ventilazione esterna insufficiente
Un guasto del ventilatore esterno o un breve funzionamento del motore senza raffreddamento esterno può provocare il surriscaldamento del motore. Il surriscaldamento può provocare guasti e compromettere la durata di vita di apparecchiature/sistemi. • Azionare sempre il motore insieme a un ventilatore esterno.
AVVERTENZA
Pericolo di morte per incendio in caso di spazi liberi insufficienti
Spazi liberi insufficienti possono provocare il surriscaldamento e l'incendio. Il surriscaldamento può provocare guasti e compromettere la durata di vita di apparecchiature/sistemi. • Rispettare le distanze minime per gli spazi liberi di ventilazione del motore.
I motori devono essere installati in modo che l'aria di raffreddamento possa circolare senza ostacoli in ingresso e in uscita e che venga rispettata la distanza minima s delle relative aperture rispetto ai componenti attigui (vedere la figura "Distanza minima"). L'aria calda in uscita non deve essere riaspirata.
Il coperchietto rimosso per il fissaggio del motore (pos. 1 nella figura "Distanza minima") va nuovamente applicato prima della messa in servizio. La freccia deve puntare in alto.
Descrizione 2.4 Struttura
Motori principali 1PH813/1PH816 Istruzioni operative, 01/2015, 610.48006.60c 29
s Per 1PH813 vale una distanza minima di 60 mm Per 1PH816 vale una distanza minima di 80 mm 1 Coperchietto per il fissaggio su piedi sul lato NDE
Figura 2-3 Distanza minima s
Raffreddamento ad acqua Il funzionamento del motore è ammesso solo in circuito di raffreddamento chiuso con dispositivo di raffreddamento. Il collegamento del motore al circuito di raffreddamento avviene tramite due filettature interne sul lato posteriore del motore. Si può scegliere liberamente se collegare l'ingresso o l'uscita a ciascuno dei due raccordi.
Tabella 2- 7 Dati tecnici per il raffreddamento ad acqua
Raccordo per l'acqua di raffreddamento G3/8" per 1PH813 G1/2" per 1PH816
Portata dell'acqua di raffreddamento 12 l/min per 1PH813 15 l/min per 1PH816
Pressione massima all'ingresso max. 6 bar Perdita di pressione tra ingresso e uscita < 0,9 bar con flusso minimo dell'acqua di
raffreddamento per 1PH813 < 0,2 bar con flusso minimo dell'acqua di raffreddamento per 1PH816
Temperatura massima dell'acqua di raffreddamento in ingresso, senza derating
≤ 30 °C, valori più elevati provocano una perdita di potenza
Descrizione 2.4 Struttura
Motori principali 1PH813/1PH816 30 Istruzioni operative, 01/2015, 610.48006.60c
Nota Temperatura d'ingresso dell'acqua di raffreddamento
Scegliere la temperatura di ingresso dell'acqua di raffreddamento in modo che non si formi alcuna condensa sulla superficie del motore.
Temperature dell'acqua di raffreddamento inferiori alla temperatura ambiente tendono a provocare una maggiore quantità di condensa. La differenza tra la temperatura di ingresso dell'acqua di raffreddamento e la temperatura ambiente dipende dall'umidità relativa dell'aria. Ad esempio, il 50 % di umidità dell'aria a 40 °C corrisponde a una differenza di temperatura di 10 K: Traffr > Tamb – differenza di temperatura
In caso di arresto prolungato del motore è necessario interrompere l'afflusso di acqua di raffreddamento.
Solo l'acqua è ammessa come liquido di raffreddamento; occorre aggiungere in quantità adeguata additivi per la protezione contro la corrosione e per rallentare la formazione delle alghe. Altri refrigeranti (ad es. lubrorefrigeranti, miscele acqua-olio con contenuto minimo di olio del 10 %) possono provocare perdite di potenza.
Se esiste il pericolo di congelamento, è necessario prendere dei provvedimenti specifici per l'esercizio, l'immagazzinaggio e il trasporto (liquido antigelo, svuotamento e pulizia con aria compressa del circuito di raffreddamento, ecc.). Applicazione e dosaggio dell'antigelo secondo le indicazioni del costruttore (max. 25 %). Evitare di mescolare diversi prodotti antigelo.
Il motore va protetto da impurità nella linea di mandata con un filtro (100 µm). Il motore va protetto da impurità nella linea di mandata, a valle del filtro, con una valvola di sovrapressione.
Per i tubi e le raccorderie è possibile impiegare l'ottone, l'acciaio inox oppure la plastica. Se si utilizzano materiali diversi nelle immediate vicinanze, è necessario tenere conto del campo di tensione. Nel circuito di raffreddamento non si deve perciò utilizzare zinco.
Se per limitare la portata fosse necessaria una valvola a farfalla, è opportuno installarla a valle del motore. Una limitazione della portata subito prima dell'ingresso non è consentita poiché può provocare effetti di cavitazione che possono danneggiare il motore.
I valori indicati per l'acqua di raffreddamento (vedere la tabella seguente) rispondono ai requisiti previsti per un circuito di raffreddamento chiuso. Nell'acqua di raffreddamento non si incontreranno contemporaneamente tutte le concentrazioni indicate.
Descrizione 2.4 Struttura
Motori principali 1PH813/1PH816 Istruzioni operative, 01/2015, 610.48006.60c 31
Tabella 2- 8 Requisiti chimici dell'acqua di raffreddamento
Contenuto e composizione chimica Valore Valore pH 6 ... 9 Ioni cloruro < 40 ppm Ioni solfato < 50 ppm Ioni nitrato < 50 ppm Sostanze in soluzione < 340 ppm Durezza totale < 170 ppm Conducibilità elettrica < 500 μS/cm Dimensione delle particelle eventualmente presenti < 100 µm Antigelo Tyfocor 20 ... 25 % Inibitore NALCO 00GE056 0,2 ... 0,25 %
Nota Immagazzinaggio o trasporto del motore
In caso di magazzinaggio, arresto prolungato e trasporto del motore occorre svuotare il circuito di raffreddamento.
Descrizione 2.4 Struttura
Motori principali 1PH813/1PH816 32 Istruzioni operative, 01/2015, 610.48006.60c
2.4.3 Freno di stazionamento (opzione)
2.4.3.1 Caratteristiche
Funzionamento con freno di stazionamento su SINAMICS S Il sistema di azionamento SINAMICS S dispone di vari tipi di comandi freni. Per una descrizione dettagliata delle singole funzioni e delle relative istruzioni di parametrizzazione consultare i seguenti manuali:
● SINAMICS S120 Manuale di guida alle funzioni (6SL3097-☐AB00-0☐P☐), cap. 6.14
● SINAMICS S120/S150 Manuale delle liste (6SL3097-☐AP00-0☐P☐), cap. 2.12
I rispettivi manuali dei prodotti forniscono tutte le informazioni sulla caricabilità di uscite freni/brake adapter delle singole parti di potenza SINAMICS. In alcuni casi può essere necessario il comando freni tramite elementi di contatto aggiuntivi.
Fare attenzione a parametrizzare correttamente i dati dei freni in SINAMICS. In particolare questo riguarda i valori di impostazione per:
● numero di giri massimo del motore (valore ridotto per l'opzione "Freno di stazionamento")
● tempi di apertura e chiusura del freno di stazionamento
● momento di inerzia del freno di stazionamento
I valori di impostazione corrispondenti sono riportati per ogni freno specifico nella tabella "Dati tecnici del freno di stazionamento".
Principio di funzionamento del freno di stazionamento Sui motori 1PH8 con le altezze d'asse 132 e 160 è possibile montare un freno sul lato DE del motore.
Questi freni sono dei dispositivi elettromagnetici previsti per il funzionamento a secco, per i quali viene utilizzata la forza di un campo elettromagnetico per vincere l'effetto frenante generato dalla forza dalle molle. Essi lavorano secondo il principio della corrente a riposo, cioè il freno a molle agisce in condizione di assenza di corrente e mantiene fermo l'azionamento. Con la circolazione di corrente il freno viene sbloccato e l'azionamento può ruotare.
In caso di caduta di tensione oppure di arresto di emergenza, l'azionamento viene frenato dalla sua velocità attuale fino ad arrestarsi.
Collegamento dei freni (deve essere reso disponibile lato impianto)
● Tensione alternata AC 230 V, 50 ... 60 Hz
● Tensione continua DC 24 V
Descrizione 2.4 Struttura
Motori principali 1PH813/1PH816 Istruzioni operative, 01/2015, 610.48006.60c 33
Temperatura ambiente
Il modulo di frenatura è progettato per una temperatura ambiente compresa tra -5 °C e +40 °C. Con temperature inferiori a -5 °C e lunghi tempi di inattività senza la presenza di ventilazione, non è da escludere la possibilità di congelamento del disco di attrito. In questo caso sono necessari provvedimenti da concordare con il costruttore.
Nota Limitazione del numero di giri massimo del motore con freno
Il numero di giri massimo di un motore con freno è limitato al numero di giri massimo del freno (vedere indicazione del numero di giri nmax, fr nelle curve caratteristiche).
Nota Dati per la scelta/ordinazione
I dati per la scelta e l'ordinazione possono essere ricavati dal Manuale di progettazione "Motori principali SIMOTICS M-1PH8", capitolo "Dati per la scelta/ordinazione".
I freni di stazionamento non sono omologati UL. I motori con freno applicato non recano pertanto il marchio cUR!
Dati tecnici dei freni di stazionamento
Figura 2-4 Dati tecnici del freno di stazionamento applicato (DE) con funzione di arresto di emergenza
Descrizione 2.4 Struttura
Motori principali 1PH813/1PH816 34 Istruzioni operative, 01/2015, 610.48006.60c
Figura 2-5 Tempi per il funzionamento di arresto
Spiegazione dei concetti contenuti nella tabella Coppia di stazionamento [Nm]: nel caso di motori con altezze d'asse 100 ... 160 la coppia da fermo può essere impostata in modo continuo nel campo dei valori indicato con un apposito anello di taratura. La coppia frenante dinamica è pari a circa il 70 % della coppia di stazionamento impostata.
Numero di giri massimo nmax [min-1]: numero di giri massimo consentito.
Energia di commutazione ammessa per singola manovra WE [kJ]: energia di commutazione ammessa in caso di arresto di emergenza, WE = Jtot. x n2/182,4 x 10-3 (J in kgm2, n in min-1)
Energia di commutazione permanente Wmax [MJ]: energia di commutazione max. possibile del freno (in caso di arresto di emergenza) fino al momento in cui va sostituito il disco di attrito Wmax = WE x z.
Numero di arresti di emergenza z: il numero di arresti di emergenza indicato si riferisce alle condizioni specificate. Per altre condizioni può essere ricalcolato: numero degli arresti di emergenza z = Wmax/WE
Corrente delle bobine [A]: Corrente necessaria per rilasciare il freno.
Tempo di apertura [ms]: Tempo che intercorre fino all'apertura del freno (i valori indicati si riferiscono alla coppia frenante max. con tensione nominale).
Tempo di chiusura [ms]: Tempo di collegamento fino alla chiusura del freno in base al grafico "Tempi per il funzionamento di arresto" (i valori si riferiscono alla coppia frenante max. con tensione nominale).
Descrizione 2.4 Struttura
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Utilizzo conforme alle prescrizioni La "unità di frenatura monodisco a molla" è prevista per il montaggio su motori sincroni e asincroni e per l'impiego in impianti artigianali o industriali. Non è ammesso l'impiego in aree a rischio di esplosione. Il freno monodisco a molla (sistema con apertura elettromagnetica) è dimensionato come freno di stazionamento. Sono possibili arresti di emergenza occasionali.
AVVERTENZA
Pericolo di morte in caso di uso improprio del freno di stazionamento
Se si utilizza il freno di stazionamento in modo improprio, ad es. come freno di sicurezza, ne possono conseguire incidenti gravi con danni a persone e cose. • Rispettare le norme antinfortunistiche specifiche del caso applicativo.
ATTENZIONE
Riduzione irreversibile dell'azione frenante
Se non rispetta il numero massimo di commutazioni all'ora e/o l'energia di commutazione massima consentita all'ora, l'azione frenante può risultare ridotta in modo irreversibile. Inoltre può essere compromesso il funzionamento del freno di stazionamento. • Rispettare la tabella "Dati tecnici dei freni di stazionamento", in particolare durante la
messa a punto di macchine o impianti (funzionamento JOG). • Per ridurre la coppia è possibile equipaggiare il freno di stazionamento con un
meccanismo di rilascio manuale.
ATTENZIONE
Azionamento involontario del freno di stazionamento
L'azionamento involontario del freno di stazionamento può provocare danni materiali. • Proteggere il freno di stazionamento contro l'azionamento involontario ed eventuali
abusi. Il sistema di rilascio manuale meccanico deve assolutamente trovarsi in posizione centrale (vedere la figura "Unità di frenatura monodisco a molla"). Solo in questo modo si può garantire la chiusura completa del freno e piena azione frenante dell'unità di frenatura monodisco a molla.
• La staffa di rilascio manuale può essere asportata. Tenere in considerazione le prescrizioni specifiche dell'impianto, ad es. nella costruzione di elevatori, relative alla possibilità di utilizzare sbloccaggi manuali.
• Le condizioni di funzionamento nominali si riferiscono alla norma DIN VDE 0580: 1994-10. Il grado di protezione si riferisce alla norma DIN VDE 0470, parte 1. In caso di scostamenti concordare gli eventuali provvedimenti particolari con il costruttore.
Descrizione 2.4 Struttura
Motori principali 1PH813/1PH816 36 Istruzioni operative, 01/2015, 610.48006.60c
Nota Provvedimenti particolari
Per informazioni su provvedimenti particolari e/o per accordi con il costruttore, rivolgersi al costruttore già in fase di progettazione dell'impianto.
Vedere anche Avvertenza relativa al freno di stazionamento (Pagina 124)
2.4.3.2 Montaggio del freno di stazionamento per AH 132 e AH 160 Il montaggio del freno di stazionamento (opzione) è descritto nell'appendice "Istruzioni operative freno di stazionamento".
Nota Forze radiali e forze assiali
Per le forze radiali e assiali ammesse valgono i dati per l'esecuzione dei cuscinetti "Standard".
(Vedere il Manuale di progettazione "Motori principali SIMOTICS M-1PH8).
Vedere anche Avvertenza relativa al freno di stazionamento (Pagina 124)
Istruzioni operative freno di stazionamento (Pagina 125)
Motori principali 1PH813/1PH816 Istruzioni operative, 01/2015, 610.48006.60c 37
Operazioni preliminari 3 3.1 Spedizione e imballaggio
Verifica della completezza della fornitura I sistemi di azionamento sono assemblati in modo individuale secondo le esigenze del cliente. Verificare subito, al ricevimento della macchina, la corrispondenza tra la configurazione di fornitura e quanto riportato sui documenti di consegna. Siemens non fornisce alcuna garanzia per danni non denunciati subito.
● In caso di danni dovuti al trasporto, presentare immediatamente reclamo al trasportatore.
● Per difetti evidenti o fornitura incompleta, presentare immediatamente reclamo presso la rappresentanza Siemens competente.
Le avvertenze di sicurezza sono parte integrante della configurazione fornita e devono essere conservate con cura e in un luogo accessibile agli addetti.
La targhetta dei dati tecnici (targhetta identificativa) allegata sciolta alla fornitura va utilizzata come indicazione dei dati motore in prossimità dello stesso.
Questa targhetta si trova:
● nella morsettiera per i motori con morsettiera
● nelle specifiche di sicurezza per i motori con connettore
3.2 Trasporto e immagazzinaggio
AVVERTENZA
Pericolo di morte durante le operazioni di sollevamento e trasporto
L'esecuzione non corretta delle procedure di sollevamento e di trasporto, dispositivi di sollevamento o dispositivi di presa del carico non idonei o difettosi possono causare la morte, lesioni personali gravi e/o danni materiali. • Utilizzare solo dispositivi di sollevamento o dispositivi di presa del carico adatti e
funzionanti, conformi alle prescrizioni specifiche del paese. • Utilizzare esclusivamente dispositivi di sollevamento o dispositivi di presa del carico
corrispondenti al peso del motore. Il peso del motore è riportato sulla targhetta dei dati tecnici.
• Non fissare carichi aggiuntivi ai dispositivi di sollevamento o ai dispositivi di presa del carico.
• Per sollevare o trasportare il motore, utilizzare adeguati dispositivi di guida o divaricazione delle funi.
Operazioni preliminari 3.2 Trasporto e immagazzinaggio
Motori principali 1PH813/1PH816 38 Istruzioni operative, 01/2015, 610.48006.60c
AVVERTENZA
Pericolo di morte a causa di errori nel trasporto e/o nel sollevamento del motore
Errori nel trasporto e/o nel sollevamento del motore possono provocare lesioni personali gravi e/o danni materiali. Ad esempio il motore può cadere. • Sollevare il motore solo tramite i golfari sugli scudi del cuscinetto. • Per il trasporto utilizzare tutti i golfari disponibili. • Non fissare golfari di sollevamento all'estremità dell'albero. • Non sollevare il motore facendo presa sul modulo sensore o sul sistema dei tubi
dell'acqua di raffreddamento. • Se si solleva e/o si trasporta il motore tramite i golfari forniti con il motore (a norma
DIN 580), utilizzare una traversa. Tenere presente quanto segue: – Avvitare a mano completamente i golfari di sollevamento con una coppia di circa 8
Nm. Non superare questa coppia di serraggio. – Non rimuovere le rondelle di cartone presspan; non utilizzare golfari deformati o
danneggiati. – Non sono ammesse sollecitazioni trasversali rispetto al livello degli anelli. – A seconda della posizione di montaggio con estremità d'albero verso il basso o verso
l'alto, i golfari di sollevamento devono essere spostati come nelle figure seguenti relative alla disposizione dei golfari.
3.2.1 Trasporto Questo capitolo fornisce informazioni su come effettuare correttamente il sollevamento e il trasporto dei motori.
Figura 3-1 Sollevamento e trasporto con traversa (esempio)
Operazioni preliminari 3.2 Trasporto e immagazzinaggio
Motori principali 1PH813/1PH816 Istruzioni operative, 01/2015, 610.48006.60c 39
① Estremità d'albero orizzontale (standard) ② Estremità d'albero verso l'alto ③ Estremità d'albero verso il basso
Figura 3-2 Disposizione dei golfari di sollevamento per 1PH813 e 1PH816
Trasporto di un motore già messo in servizio Procedere come segue se si deve trasportare un motore già messo in servizio:
1. Far raffreddare il motore.
2. Scollegare i raccordi e i connettori sul lato cliente.
3. Svuotare all'occorrenza l'impianto dell'acqua di raffreddamento e pulirlo con un getto d'aria.
4. Trasportare e sollevare il motore soltanto tramite i golfari applicati agli scudi del cuscinetto.
Operazioni preliminari 3.2 Trasporto e immagazzinaggio
Motori principali 1PH813/1PH816 40 Istruzioni operative, 01/2015, 610.48006.60c
3.2.2 Immagazzinaggio
Nota Sostituzione dei cuscinetti volventi • Se il motore è rimasto fermo per oltre 3 anni seppure in condizioni adeguate, ovvero in un
ambiente privo di polvere, asciutto ed esente da vibrazioni, è necessario sostituire i cuscinetti.
• Se le condizioni di immagazzinaggio del motore non sono favorevoli, è necessario sostituire i cuscinetti già dopo circa 18 mesi.
ATTENZIONE
Danni di giacenza durante l'immagazzinaggio
Un immagazzinaggio improprio può provocare danni di giacenza, ad es. rigature, per effetto di vibrazioni o urti. • Rispettare le prescrizioni relative all'immagazzinaggio.
I motori possono essere immagazzinati senza limitazioni in ambienti asciutti, protetti dalla polvere e dalle vibrazioni (veff < 0,2 mm/s) per un periodo massimo di 2 anni.
Immagazzinaggio in locali chiusi ● Applicare sulle parti nude esterne, come le estremità d'albero, un prodotto conservante,
ad es. Tectyl, qualora non fosse già stato applicato in fabbrica.
● Immagazzinare il motore in un ambiente di deposito che soddisfi i seguenti requisiti:
– Deve essere asciutto, privo di polvere, non esposto al gelo ed esente da vibrazioni. L'umidità relativa dell'aria deve essere inferiore al 60 %; la temperatura non deve scendere al di sotto di -15 °, in conformità alla norma EN 60034-1.
– Deve essere ben ventilato.
– Deve offrire protezione da condizioni atmosferiche estreme.
– L'aria presente nel locale non deve contenere gas aggressivi.
● Il motore deve essere protetto da urti e umidità.
● Coprire bene il motore.
● Evitare la corrosione da contatto. Si raccomanda di ruotare manualmente l'estremità d'albero ogni 3 mesi.
Operazioni preliminari 3.2 Trasporto e immagazzinaggio
Motori principali 1PH813/1PH816 Istruzioni operative, 01/2015, 610.48006.60c 41
Protezione dall'umidità Se per l'immagazzinaggio non è disponibile un ambiente asciutto, osservare le seguenti precauzioni:
● Proteggere il motore con un materiale che assorba l'umidità, quindi avvolgerla in una pellicola a tenuta ermetica.
● Inserire numerosi sacchetti di prodotto essiccante nell'imballaggio ermetico. Controllare l'essiccante e all'occorrenza sostituirlo.
● Collocare all'interno dell'imballaggio ermetico un indicatore di umidità in grado di indicare quattro gradi di umidità.
● Ispezionare il motore con regolarità.
Immagazzinaggio a lungo termine Se il motore è immagazzinato per un periodo superiore ai sei mesi, occorre verificarne lo stato ad intervalli regolari di sei mesi.
● Controllare se il motore è danneggiato.
● Eseguire gli interventi di manutenzione necessari.
● Registrare le misure protettive adottate, in modo da poterle rimuovere prima di una messa in servizio successiva.
● Mantenere climatizzato il luogo di deposito qualora non sia possibile rispettare le condizioni previste.
● Ruotare manualmente l'estremità d'albero.
Proteggere il sistema dell'acqua di raffreddamento Il circuito dei tubi di raffreddamento in acciaio inox e ghisa grigia viene fornito privo di acqua di raffreddamento.
● Se occorre immagazzinare il motore dopo averlo utilizzato, è necessario svuotare completamente il circuito dell'acqua di raffreddamento servendosi di un getto d'aria.
Operazioni preliminari 3.2 Trasporto e immagazzinaggio
Motori principali 1PH813/1PH816 42 Istruzioni operative, 01/2015, 610.48006.60c
Motori principali 1PH813/1PH816 Istruzioni operative, 01/2015, 610.48006.60c 43
Montaggio meccanico 4 4.1 Installazione
ATTENZIONE
Danno termico di parti termosensibili
La temperatura sulle parti esterne dei motori elettrici può superare i 100 °C. Se parti termosensibili, come ad es. conduttori elettrici o componenti elettronici, aderiscono a superfici surriscaldate, possono subire danni. • Accertarsi che nessuna parte termosensibile aderisca a superfici surriscaldate.
ATTENZIONE
Danneggiamento del motore a seguito di montaggio errato
Urti e pressioni sull'estremità d'albero possono danneggiare il motore. • Durante l'installazione e il montaggio del motore fare in modo di evitare urti e pressioni
sull'estremità d'albero.
Nota Dati tecnici sulla carcassa del motore • Rispettare i dati tecnici riportati sulla targhetta dei dati (targhetta identificativa) della
carcassa del motore.
Riguardo all'installazione dei motori occorre osservare quanto segue: ● Rispettare le indicazioni riportate sulla targhetta dei dati tecnici relative alla forma
costruttiva e al grado di protezione e verificare la compatibilità con le condizioni esistenti nel luogo di montaggio.
● Le forze radiali e assiali ammesse si ricavano dal manuale di progettazione.
● Verificare la concordanza con le condizioni (temperatura, altitudine di installazione) esistenti nel luogo di montaggio.
● Liberare completamente l'estremità d'albero dagli anticorrosivi (utilizzare i solventi in commercio).
● Accertarsi che la superficie di appoggio del fissaggio su piedi o a flangia sia uniforme. Non sono ammessi serraggi eccessivi.
● Nel caso di installazione verticale con estremità dell'albero rivolta verso l'alto, assicurarsi che non possano penetrare liquidi nel cuscinetto superiore.
Montaggio meccanico 4.2 Fissaggio
Motori principali 1PH813/1PH816 44 Istruzioni operative, 01/2015, 610.48006.60c
● Ruotare a mano gli elementi condotti. Nel caso di rumori di sfregamento, rimuovere la causa o rivolgersi al produttore.
● Dopo l'installazione, i golfari di sollevamento avvitati devono essere serrati saldamente oppure rimossi.
● I motori raffreddati ad aria devono essere installati in modo che l'aria di raffreddamento possa circolare senza ostacoli in ingresso e in uscita e che venga rispettata la distanza minima s delle relative aperture rispetto ai componenti attigui (vedere il capitolo "Raffreddamento", figura "Distanza minima"). L'aria calda non deve essere riaspirata.
Nota
Coperchietti del motore • Per i motori raffreddati ad aria, i coperchietti per il fissaggio del motore rimossi vanno
rimontati prima della messa in servizio.
Figura 4-1 Coperchietto per il fissaggio su piedi ① sul lato NDE (esempio)
4.2 Fissaggio Un basamento stabile secondo DIN 4024, un allineamento preciso della macchina e una corretta equilibratura degli elementi che devono essere montati sull'estremità d'albero, costituiscono il presupposto per un funzionamento silenzioso ed esente da vibrazioni.
Fissaggio tramite i piedini del motore (fissaggio su piedi) Le superfici di appoggio dei piedi della macchina devono essere piane.
I motori 1PH di forma costruttiva IMB3 o IMB35 (con piedi) devono essere montati su una superficie piana con un requisito di planarità ≤ 0,15 mm.
Per allineare la macchina, inserire eventualmente sottili pezzi di lamiera sotto i piedi di appoggio per evitare il rischio di deformazioni. Il numero degli spessori deve essere ridotto al minimo, evitare quindi l'uso di molti spessori impilati.
Montaggio meccanico 4.3 Inserimento degli elementi condotti
Motori principali 1PH813/1PH816 Istruzioni operative, 01/2015, 610.48006.60c 45
Fissaggio tramite flangia (fissaggio a flangia)
Nota Fissaggio a flangia
Il fissaggio del motore tramite flangia consente di ottenere un sistema in grado di oscillare alle frequenze intrinseche specifiche del montaggio. Durante il funzionamento queste possono provocare vibrazioni eccessive Contromisure: dotare il motore di un supporto supplementare sul lato NDE. Non serrare eccessivamente il motore.
Coppie di serraggio per il fissaggio su piedi / a flangia
Tabella 4- 1 Coppie di serraggio 1PH813
Tipo di fissaggio Vite Rondella ISO 7092 Coppia di serraggio ± 10 % [Nm] Fissaggio su piedi M10 10 (d2 = 18) 42 Fissaggio a flangia M16 16 (d2 = 28) 165 A seconda del vano d'installazione si devono utilizzare le viti adatte. Impiegare viti con classe di resistenza 8.8 o superiore
Tabella 4- 2 Coppie di serraggio 1PH816
Tipo di fissaggio Vite Rondella ISO 7092 Coppia di serraggio ± 10 % [Nm] Fissaggio su piedi M12 12 (d2 = 20) 70 Fissaggio a flangia M16 16 (d2 = 28) 165 A seconda del vano d'installazione si devono utilizzare le viti adatte. Impiegare viti con classe di resistenza 8.8 o superiore
Precisione di allineamento per trasmissione con giunto La tolleranza di coassialità massima consentita degli alberi del motore e della macchina operatrice è di 0,05 mm sul diametro.
4.3 Inserimento degli elementi condotti
Equilibratura I rotori sono equilibrati dinamicamente. Di serie i motori sono realizzati con albero liscio. Nelle estremità d'albero con chiavette, il tipo di equilibratura sul lato DE è contrassegnato come segue:
● La lettera "H" significa "halfkey" = equilibratura con mezza chiavetta
● La lettera "F" significa "fullkey" = equilibratura con chiavetta intera
Montaggio meccanico 4.3 Inserimento degli elementi condotti
Motori principali 1PH813/1PH816 46 Istruzioni operative, 01/2015, 610.48006.60c
Inserimento degli elementi condotti ● Tenere presente il tipo di equilibratura corretto dell'elemento condotto. Gli elementi
condotti devono essere equilibrati con un grado di precisione di equilibratura G2,5 secondo ISO 1940. Non sono ammesse forze rotanti in eccesso. Tenere conto che potrebbero verificarsi delle forze rotanti anche in caso di trasmissione con giunto.
● Se l'elemento condotto con tipo di equilibratura "H" è più corto della chiavetta, occorre ridurre la parte della chiavetta sporgente dal profilo dell'albero e dall'elemento condotto; ciò permette di mantenere la qualità dell'equilibratura.
● Inserire ed estrarre gli elementi condotti solo servendosi di attrezzi idonei:
– Utilizzare il foro filettato nell'estremità d'albero (superficie frontale).
– Se necessario, riscaldare l'elemento condotto.
– Durante l'estrazione utilizzare la rondella intermedia per la protezione della centratura all'estremità d'albero.
AVVERTENZA
Pericolo di morte in mancanza di protezione contro il contatto accidentale con elementi condotti rotanti
Gli elementi condotti rotanti liberi possono provocare lesioni gravi. • Coprire gli elementi condotti liberi con una protezione contro il contatto
accidentale.
Figura 4-2 Inserimento ed estrazione degli elementi condotti; A = rondella intermedia (protezione
della centratura nell'estremità d'albero)
Montaggio meccanico 4.4 Sollecitazione da vibrazioni
Motori principali 1PH813/1PH816 Istruzioni operative, 01/2015, 610.48006.60c 47
Motore senza elemento condotto
AVVERTENZA
Pericolo di morte in caso di espulsione della chiavetta
Le chiavette di un albero sono bloccate durante il trasporto solo per impedire che possano cadere. Una chiavetta montata nell'albero senza copertura viene espulsa durante il funzionamento.
In questo caso sussiste il pericolo di morte o di gravi lesioni corporali. • Rimuovere o proteggere contro l'espulsione una chiavetta montata nell'albero senza
copertura. • Per il tipo di equilibratura "H" ridurre la chiavetta a circa metà lunghezza.
4.4 Sollecitazione da vibrazioni Le oscillazioni meccaniche del sistema sul luogo di installazione, dovute agli elementi condotti, alle condizioni di montaggio, all'allineamento e all'installazione, nonché a vibrazioni provenienti dall'esterno, possono aumentare i valori di oscillazione sul motore.
In determinate circostanze può rendersi necessaria una completa equilibratura del rotore con l'elemento condotto.
Per un funzionamento corretto e una lunga durata di vita non si devono superare i valori di oscillazione indicati (norma ISO 10816) sui punti di misura specificati del motore.
Tabella 4- 3 Valori di oscillazione radiali massimi ammessi 1)
Frequenza di oscilla-zione
Valori di oscillazione
< 6,3 Hz Ampiezza di oscillazione s ≤ 0,16 mm 6,3 ... 250 Hz Velocità di oscillazione veff ≤ 4,5 mm/s > 250 Hz Accelerazione di oscillazione a ≤ 10 m/s2 1) È necessario rispettare i due valori contemporaneamente.
Tabella 4- 4 Valori di oscillazione assiali massimi ammessi1)
Velocità di oscillazione Accelerazione di oscillazione veff = 4,5 mm/s apeak = 2,25 m/s2 1) È necessario rispettare i due valori contemporaneamente.
Montaggio meccanico 4.5 Giunti rotanti con rotore per motori con albero cavo 1PH8
Motori principali 1PH813/1PH816 48 Istruzioni operative, 01/2015, 610.48006.60c
Figura 4-3 Velocità di oscillazione massima ammessa, considerando l'ampiezza di oscillazione e
l'accelerazione di oscillazione
Per valutare la velocità di oscillazione, l'equipaggiamento di misura deve soddisfare i requisiti della norma ISO 2954. La valutazione dell'accelerazione di oscillazione deve avvenire come valore di picco su un arco di tempo nella gamma di frequenza da 10 a 2000 Hz.
Se si prevedono fonti di vibrazioni non trascurabili, superiori a 2000 Hz (ad es. frequenze di ingranamento), è necessario adeguare di conseguenza il campo di misura. I valori massimi ammessi non variano.
4.5 Giunti rotanti con rotore per motori con albero cavo 1PH8
4.5.1 Introduzione Motori principali 1PH8 con albero cavo (13ª posizione del numero di articolo: "3") sono motori del mandrino principale per macchine utensili e centri di lavorazione e come tali sono provvisti di raffreddamento interno dell'utensile. Per la messa a disposizione del lubrorefrigerante nell'albero motore rotante è necessario un giunto rotante. All'estremità d'albero NDE è possibile applicare un giunto rotante con rotore. Oltre al lubrorefrigerante, appositi giunti rotanti possono permettere il passaggio di olio nebulizzato (lubrificazione in minima quantità), oli da taglio oppure anche, nello stato di fermo, aria compressa.
I giunti rotanti con rotore sono costituiti dai seguenti componenti:
● Rotore con cuscinetto
● Statore
● Carcassa con i collegamenti di potenza
● Guarnizione ad anello rotante
Montaggio meccanico 4.5 Giunti rotanti con rotore per motori con albero cavo 1PH8
Motori principali 1PH813/1PH816 Istruzioni operative, 01/2015, 610.48006.60c 49
I giunti roranti con rotore sono facili da montare e da sostituire. Vengono avvitati nell'albero motore tramite la filettatura del rotore. Il vantaggio dei giunti rotanti consiste nel convogliamento del drenaggio tramite la carcassa e il collegamento di drenaggio integrato. Inoltre i giunti rotanti con rotore evitano la creazione di forze assiali sull'albero motore. Le forze assiali provocate dalla pressione del refrigerante vengono assorbite dal cuscinetto del giunto rotante.
A seconda dell'esecuzione dei giunti rotanti, gli anelli di tenuta sono applicati in modo stabile o temporaneo.
Esempio di guarnizione chiusa: DEUBLIN Serie 1116 e 1108
Esempio di guarnizione apribile: DEUBLIN Serie 902 e 1109
Con la guarnizione apribile le superfici di tenuta vengono separate quando non si ha alcuna pressione dei fluidi, ad es. in caso di cambio utensile. Il lubrorefrigerante passa dal tubo di alimentazione e dall'albero motore attraverso la guarnizione aperta. Questo drenaggio, così come il drenaggio derivante dall'usura degli anelli di tenuta, deve però essere convogliato tramite gli appositi tubi.
ATTENZIONE
Guasto del motore causato dal montaggio errato del tubo di drenaggio
Se il tubo di drenaggio non è orientato verso il basso, la perdita può sommergere il giunto rotante e il motore. Questa condizione può provocare il guasto del giunto rotante e del motore.
Per convogliare il drenaggio in modo sicuro, il tubo di drenaggio deve essere sempre orientato verso il basso in modo da evitare ritorni. • Durante il montaggio, accertarsi che il tubo di drenaggio sia sempre orientato verso il
basso.
Esecuzione dell'albero cavo
Tabella 4- 5 Esecuzione dell'albero cavo
1PH813☐ ... 1PH816☐ Filettatura su DE M16 x 1,5-RH Centratura su DE ∅20H7 Filettatura su NDE M16 x 1,5-LH Centratura su NDE ∅18 +0,007/-0,003 Giunto rotante ∅11,5 Superficie della chiave NDE SW27
Montaggio meccanico 4.5 Giunti rotanti con rotore per motori con albero cavo 1PH8
Motori principali 1PH813/1PH816 50 Istruzioni operative, 01/2015, 610.48006.60c
4.5.2 Montaggio
ATTENZIONE
Mancanza di ermeticità del giunto rotante
In caso di mancanza di ermeticità del giunto rotante e dei tubi flessibili, il motore può essere sommerso e subire un'avaria! • Accertarsi che il giunto rotante non presenti punti non ermetici.
Durante il montaggio del giunto rotante tenere presenti i seguenti punti:
● Montare il giunto rotante per il lubrorefrigerante sulla centratura dell'albero NDE dell'albero motore.
● Accertarsi che la filettatura venga avvitata saldamente all'estremità d'albero NDE in modo che il lubrorefrigerante non fuoriesca.
● Tenere conto delle specificità dei motori raffreddati ad aria e dei motori raffreddati ad acqua.
● Rispettare i dati del costruttore.
Montaggio meccanico 4.5 Giunti rotanti con rotore per motori con albero cavo 1PH8
Motori principali 1PH813/1PH816 Istruzioni operative, 01/2015, 610.48006.60c 51
Montaggio del giunto rotante per motori raffreddati ad acqua I motori raffreddati ad acqua presentano, nell'11ª posizione del numero di articolo, un "2": Nei motori raffreddati ad acqua il giunto rotante può essere montato direttamente sul motore. Possono essere utilizzati giunti rotanti con collegamenti radiali o assiali.
Operazioni di montaggio
1. Se necessario, eseguire un'equilibratura completa del motore tramite i dischi di equilibratura esterni. A questo scopo smontare il coperchio ermetico.
Nota
Coperchio ermetico • Dopo l'equilibratura, rimontare il coperchio ermetico.
2. Montare sul giunto rotante i tubi flessibili per mandata e drenaggio. Eventualmente utilizzare dei gomiti.
3. Avvitare il giunto rotante nell'estremità dell'albero motore NDE. Serrare il giunto rotante con la coppia adeguata. Utilizzare la superficie della chiave sull'estremità d'albero motore NDE come contrappunto.
4. Posizionare il giunto rotante in orizzontale, in modo che il collegamento di drenaggio si trovi nel punto più profondo.
5. Posare il tubo di drenaggio sempre con una pendenza di min. 15° verso il basso.
6. Posare anche il tubo di mandata orientato verso il basso.
7. Verificare manualmente che il rotore ruoti correttamente.
8. Verificare la tenuta ermetica della struttura sotto pressione.
Montaggio meccanico 4.5 Giunti rotanti con rotore per motori con albero cavo 1PH8
Motori principali 1PH813/1PH816 52 Istruzioni operative, 01/2015, 610.48006.60c
① Coperchio ermetico ② Disco di equilibratura ③ Giunto rotante con rotore, ad es. DEUBLIN 1109-020-188 ④ Tubo di drenaggio ⑤ Tubo di mandata
Figura 4-4 Giunto rotante motori raffreddati ad acqua
Montaggio meccanico 4.5 Giunti rotanti con rotore per motori con albero cavo 1PH8
Motori principali 1PH813/1PH816 Istruzioni operative, 01/2015, 610.48006.60c 53
Montaggio del giunto rotante per motori raffreddati ad aria I motori raffreddati ad acqua presentano, nell'11ª posizione del numero di articolo, uno "0" o un "1": I motori raffreddati ad aria sono equipaggiati con una carcassa intermedia tra il motore e il ventilatore montato assialmente. La carcassa intermedia funge da alloggiamento del giunto rotante.
La carcassa intermedia è idonea per i giunti rotanti con le seguenti dimensioni:
● Lunghezza: fino a 120 mm (senza filettatura di collegamento del rotore e centraggio)
● Diametro: fino a 55 mm
Per ragioni di ingombro, nei motori raffreddati ad aria si consiglia di utilizzare giunti rotanti con collegamenti radiali, ad es. DEUBLIN 1109-020-188.
I giunti rotanti con collegamenti assiali non sono idonei!
● Prima di montare il giunto rotante occorre smontare il ventilatore con la carcassa intermedia.
● La carcassa intermedia deve essere provvista di una rientranza per i tubi di mandata del lubrorefrigerante e di drenaggio. Proteggere i tubi contro lo sfregamento.
● Le aperture restanti tra la rientranza e i tubi devono essere richiuse in modo da evitare la fuoriuscita di aria di raffreddamento.
● Eventualmente prevedere, oltre al tubo di drenaggio, anche una condotta di ventilazione. Una condotta di ventilazione serve a compensare l'eventuale decompressione provocata dal ventilatore. A questo scopo collegare un tubo al giunto rotante tramite un raccordo di aerazione/spurgo aggiuntivo. Orientare il tubo in uscita dalla carcassa intermedia verso l'alto.
Montaggio meccanico 4.5 Giunti rotanti con rotore per motori con albero cavo 1PH8
Motori principali 1PH813/1PH816 54 Istruzioni operative, 01/2015, 610.48006.60c
Operazioni di montaggio
1. Smontare il ventilatore e la carcassa intermedia dal motore.
2. Se necessario, eseguire un'equilibratura completa del motore tramite i dischi di equilibratura esterni. A questo scopo smontare il coperchio ermetico.
Nota
Coperchio ermetico • Dopo l'equilibratura, rimontare il coperchio ermetico.
3. Montare sul giunto rotante i tubi flessibili per mandata e drenaggio. Eventualmente utilizzare dei gomiti.
Nota
Giunto rotante da utilizzare • Utilizzare un giunto rotante con collegamenti radiali.
4. Avvitare il giunto rotante nell'estremità dell'albero motore NDE. Serrare il giunto rotante con la coppia adeguata. Utilizzare la superficie della chiave sull'estremità d'albero motore NDE come contrappunto.
5. Posizionare il giunto rotante in orizzontale, in modo che il collegamento di drenaggio si trovi nel punto più profondo.
6. Posare il tubo di drenaggio sempre con una pendenza di min. 15° verso il basso.
7. Posare anche il tubo di mandata orientato verso il basso.
8. Prevedere eventualmente un tubo di ventilazione per la camera di drenaggio. Condurlo verso l'esterno.
9. Verificare manualmente che il rotore ruoti correttamente.
10.Verificare la tenuta ermetica della struttura sotto pressione.
11.La carcassa intermedia deve essere provvista di una rientranza per i tubi di mandata del lubrorefrigerante e di drenaggio.
12.Spingere la carcassa intermedia con la rientranza sopra i tubi. Avvitarla al motore.
13.Avvitare il ventilatore alla carcassa intermedia.
14.Chiudere le aperture restanti tra la rientranza e i tubi.
Montaggio meccanico 4.5 Giunti rotanti con rotore per motori con albero cavo 1PH8
Motori principali 1PH813/1PH816 Istruzioni operative, 01/2015, 610.48006.60c 55
① Coperchio ermetico ② Disco di equilibratura ③ Carcassa intermedia ④ Giunto rotante con rotore, ad es. DEUBLIN 1109-020-188 ⑤ Rientranza ⑥ Calotta ⑦ Tubo di drenaggio ⑧ Tubo di mandata ⑨ Ventilatore
Figura 4-5 Giunto rotante di motori raffreddati ad aria
Montaggio meccanico 4.5 Giunti rotanti con rotore per motori con albero cavo 1PH8
Motori principali 1PH813/1PH816 56 Istruzioni operative, 01/2015, 610.48006.60c
Indicazioni di montaggio ● Non applicare protezioni antitorsione aggiuntive.
● Non collegare mai tubi direttamente al giunto rotante.
● Utilizzare sempre un tubo flessibile tra il giunto rotante e la tubazione fissa. A questo scopo posare il tubo flessibile a gomito e senza torsioni.
● Evitare ogni torsione dei tubi.
● Avvitare prima i tubi flessibili al giunto rotante. Avvitare quindi il giunto rotante all'albero con la coppia impostata.
● Evitare le deformazioni dovute a lunghezze dei tubi errate e a materiale di montaggio non adatto.
● Mantenere sempre il giunto rotante e i tubi flessibili privi di tensione.
● Una volta montato, il giunto rotante deve poter ruotare leggermente.
● Mantenere i giunti rotanti privi di trucioli e bave.
● Posizionare il giunto rotante in orizzontale, in modo che il collegamento di drenaggio si trovi nel punto più profondo.
● Posare il tubo di drenaggio sempre con pendenza verso il basso (min. 15°) e con grande sezione.
● Se il tubo di drenaggio è più alto del collegamento di drenaggio e se la guarnizione ad anello rotante è aperta, il giunto rotante ed eventualmente il motore vengono sommersi. Può verificarsi il guasto del motore.
● Posare anche il tubo di mandata con inclinazione verso il basso. In questo modo, con la guarnizione ad anello rotante aperta (ad es. in caso di cambio utensile o fermo) il lubrorefrigerante può tornare nel tubo di mandata e non passare attraverso l'albero motore e il collegamento di drenaggio.
● Eseguire la filtrazione del lubrorefrigerante per evitare che particelle o trucioli possano raggiungere la guarnizione ad anello rotante e danneggiarla.
Nota
Montaggio del giunto rotante • Accertarsi che la filettatura venga avvitata saldamente all'estremità d'albero NDE in
modo che il lubrorefrigerante non fuoriesca. Assicurarsi che non vi siano fuoriuscite di lubrorefrigerante:
● Controllare regolarmente l'ermeticità del giunto rotante e dei tubi flessibili.
Montaggio meccanico 4.5 Giunti rotanti con rotore per motori con albero cavo 1PH8
Motori principali 1PH813/1PH816 Istruzioni operative, 01/2015, 610.48006.60c 57
Carcassa intermedia per motori raffreddati ad aria
① Rientranza per tubi flessibili (da eseguire a carico del cliente) ② Lato del motore ③ Lato ventilatore
Figura 4-6 Carcassa intermedia AH132
Montaggio meccanico 4.5 Giunti rotanti con rotore per motori con albero cavo 1PH8
Motori principali 1PH813/1PH816 58 Istruzioni operative, 01/2015, 610.48006.60c
① Rientranza per tubi flessibili (da eseguire a carico del cliente) ② Lato del motore ③ Lato ventilatore
Figura 4-7 Carcassa intermedia AH160
Motori principali 1PH813/1PH816 Istruzioni operative, 01/2015, 610.48006.60c 59
Collegamento 5 5.1 Collegamento meccanico del raffreddamento ad acqua
I raccordi di ingresso e uscita dell'acqua di raffreddamento si trovano sul lato NDE dello scudo del cuscinetto.
1. Accertarsi che l'acqua di raffreddamento rispetti le specifiche indicate nel capitolo "Raffreddamento".
2. Accertarsi che vi sia la giusta quantità di liquido refrigerante; vedere la targhetta dei dati tecnici (targhetta identificativa).
3. Avvitare i tubi dell'acqua di raffreddamento nei filetti interni. Si può collegare indifferentemente la mandata o lo scarico.
4. Accertarsi di non superare la pressione max. di esercizio di 6 bar.
Collegamento 5.2 Collegamento elettrico
Motori principali 1PH813/1PH816 60 Istruzioni operative, 01/2015, 610.48006.60c
5.2 Collegamento elettrico
AVVERTENZA
Pericolo di morte per folgorazione
A causa dei magneti permanenti dei rotori dei motori 1PH8 in esecuzione sincrona, ogni rotazione di questi motori genera una tensione indotta. Se si toccano i collegamenti di potenza del motore esiste il pericolo di folgorazione. • Non toccare i collegamenti di potenza del motore. • Effettuare i collegamenti di potenza del motore secondo le norme o isolarli in modo
corretto.
AVVERTENZA
Pericolo di morte per folgorazione in caso di rimozione della pellicola isolante
La pellicola isolante nella morsettiera serve a evitare scariche elettriche verso il coperchio. • Non rimuovere mai la pellicola isolante della morsettiera.
ATTENZIONE
Danno irreparabile al motore in caso di allacciamento diretto alla rete trifase
L'allacciamento diretto alla rete trifase provoca la distruzione del motore. • Utilizzare i motori solo con i convertitori progettati.
ATTENZIONE
Danneggiamento dei componenti sensibili alle scariche elettrostatiche
L'interfaccia DRIVE-CLiQ è a diretto contatto con componenti sensibili alle cariche elettrostatiche (ESD). I sistemi encoder e i sensori di temperatura sono componenti sensibili alle scariche elettrostatiche (ESD).
Se si toccano i collegamenti con le mani o con utensili caricati elettrostaticamente, i componenti sensibili alle scariche elettrostatiche possono subire dei danni. • Leggere attentamente il capitolo "Manipolazione di componenti sensibili alle scariche
elettrostatiche (EGB)".
Collegamento 5.2 Collegamento elettrico
Motori principali 1PH813/1PH816 Istruzioni operative, 01/2015, 610.48006.60c 61
Nota Requisiti di sicurezza per il rispetto della direttiva EMC
Gli impianti e le macchine con motori a corrente trifase a bassa tensione alimentati da convertitore devono soddisfare i requisiti di protezione della direttiva EMC. L'esecuzione di un'installazione corretta ricade sotto la responsabilità del costruttore della macchina. I cavi di potenza e i conduttori dei segnali collegati al motore devono essere schermati. Applicare la direttiva di installazione EMC del produttore del convertitore. Per il convertitore Siemens questa direttiva può essere richiesta citando il numero di ordinazione 6FC5297-☐AD30-0☐P☐.
5.2.1 Ingresso cavi e posa dei cavi ● Scegliere i cavi di collegamento in funzione dell'intensità della corrente nominale e delle
condizioni di funzionamento dell'impianto, ad es. la temperatura ambiente, il tipo di posa ecc., secondo le norme IEC / EN 60364--5-52 e IEC / EN 60204-1.
● Utilizzare pressacavi a vite EMC per gli ingressi dei cavi a posa fissa.
● Utilizzare cavi schermati e collegare la schermatura alla scatola della morsettiera della macchina (con un pressacavo a vite EMC), assicurando un ampio contatto tra le parti con ottima conducibilità. Assicurarsi che sussista il contatto elettrico delle schermature dei cavi.
● Disporre i cavi di collegamento nella morsettiera in modo tale che il conduttore di protezione sia il più lungo possibile e che l'isolamento dei singoli conduttori non possa essere danneggiato.
● Le estremità del cavo vanno spelate solo in modo da far sì che l'isolamento basti fino al capocorda, al morsetto o al puntalino.
● Adeguare le dimensioni dei capicorda o dei puntalini a quelle dei morsetti e alla sezione del cavo di allacciamento alla rete, operando eventualmente con cavi di collegamento paralleli.
● L'interno della morsettiera o del connettore deve essere pulito e privo di resti di cavi e umidità.
● Serrare tutti gli attacchi a vite delle connessioni elettriche (connessione a morsetto, tranne le morsettiere) secondo la coppia di serraggio predefinita:
Tabella 5- 1 Coppie di serraggio
Diametro filettatura M4 M5 M6 M8 M10 Coppia di serraggio [Nm] 0,8 ... 1,2 1,8 ... 2,5 2,7 ... 4 5,5 ... 8 9 ... 13
● Tanto collegando quando eventualmente convertendo i conduttori di collegamento interni, occorre verificare il rispetto della distanza minima di isolamento in aria di 5,5 mm.
● Evitare le estremità di cavo sporgenti,
● Chiudere gli ingressi dei cavi non utilizzati e avvitare a fondo gli elementi di chiusura.
Collegamento 5.2 Collegamento elettrico
Motori principali 1PH813/1PH816 62 Istruzioni operative, 01/2015, 610.48006.60c
● Controllare che le guarnizioni e le superfici di tenuta della morsettiera o del connettore corrispondano al grado di protezione richiesto.
● Dotare i cavi di collegamento di scarico di attorcigliamento, tiro e spinta nonché di protezione antipiegatura. Non sono consentite forze continue sui connettori.
● L'intaglio di riferimento del connettore va inserito allineato nel connettore femmina. Il dado deve essere ben serrato a mano fino all'arresto.
● Inserire oppure estrarre i connettori solo in assenza di tensione.
● Deve essere presente la pellicola isolante nella morsettiera.
Caricabilità in corrente dei cavi di potenza e di segnale La caricabilità in corrente dei cavi in rame isolati in PVC/PUR è specificata nella norma EN 60204-1.
5.2.2 Schema circuitale Le indicazioni sul circuito elettrico e sul collegamento dell'avvolgimento motore sono riportate nello schema elettrico. Lo schema circuitale è applicato sul coperchio della morsettiera.
Figura 5-1 Schema circuitale
ATTENZIONE
Danneggiamento dei cavi dovuti a modifica inadeguata della direzione di uscita
Se si cambia la direzione di uscita di un cavo in modo non corretto, si rischia di danneggiare il cavo di collegamento. • La modifica della direzione di uscita dei cavi è proibita e provoca la perdita dei diritti di
garanzia.
Collegamento 5.2 Collegamento elettrico
Motori principali 1PH813/1PH816 Istruzioni operative, 01/2015, 610.48006.60c 63
5.2.3 Morsettiera ● Eseguire l'occupazione dei morsetti nella morsettiera come riportato nelle figure
"Morsettiera a 3 poli" o "Morsettiera a 6 poli"
● Collegare il conduttore di terra.
● Utilizzare i capicorda secondo DIN 46234.
● Non rimuovere il nastro isolante.
● Riavvitare il coperchio della morsettiera (coppia di serraggio 5 Nm).
① Vite di fissaggio M6 ② Vite di messa a terra M6 ③ Nastro isolante Figura 5-2 Morsettiera gk833 e gk863, a 3 poli
① Vite di fissaggio M6 ② Vite di messa a terra M6 ③ Nastro isolante Figura 5-3 Morsettiera gk843 e gk873, a 3 poli
Collegamento 5.2 Collegamento elettrico
Motori principali 1PH813/1PH816 64 Istruzioni operative, 01/2015, 610.48006.60c
① Bullone di connessione M6 ② Ponticello ③ Vite di messa a terra M6 ④ Nastro isolante
Figura 5-4 Morsettiera gk846 (1PH813) e gk876 (1PH816), a 6 poli (commutabile stella-triangolo)
① Vite di collegamento M10 ② Vite di messa a terra M6 ③ Nastro isolante
Figura 5-5 Morsettiera gk874, a 3 poli (solo per motori sincroni)
Collegamento 5.2 Collegamento elettrico
Motori principali 1PH813/1PH816 Istruzioni operative, 01/2015, 610.48006.60c 65
① Vite di fissaggio M6 ② Vite di terra M6 ③ Nastro isolante
Figura 5-6 Morsettiera gk843 (1PH813), gk873 (1PH816), a 3 poli, ingresso cavi DE (Drive End)
Nota Direzione di uscita dei cavi DE
Il motore con direzione di uscita dei cavi DE presenta, nella 15ª posizione del numero di articolo, una "D".
Collegamento a stella/triangolo Il collegamento a stella/triangolo viene realizzato mediante un circuito di protezione esterno o come impostazione fissa nelle morsettiere gk846 (1PH813) e gk876 (1PH816).
Impostazione standard: collegamento a stella tramite ponticelli
Figura 5-7 Collegamento fisso a stella/triangolo nella morsettiera
Collegamento 5.2 Collegamento elettrico
Motori principali 1PH813/1PH816 66 Istruzioni operative, 01/2015, 610.48006.60c
5.2.4 Connettore di potenza (solo per 1PH813) ● Utilizzare la grandezza connettore 3
● Eseguire l'assegnazione dei pin del connettore secondo la figura "Connettore di potenza", collegare il conduttore di protezione
Figura 5-8 Connettore di potenza (vista sui pin)
5.2.5 Dati relativi ai collegamenti elettrici
Tabella 5- 2 Motori 1PH8, altezza d'asse 132
Tipo di morsettiera
Ingresso del cavo (potenza)
Ingresso del cavo (segnali esterni)
Diametro esterno max. del cavo 2)
Numero di morsetti principali
Sezione max. per morsetto
Corrente max. per morsetto 3)
gk833 1 x M40 x 1,5 1 x M16 x 1,51) 32 mm Fasi: 3 x M6 Messa a terra: 2 x M6
1 x 35 mm2 110 A
gk843 1 x M50 x 1,5 1 x M16 x 1,51) 38 mm Fasi: 3 x M6 Messa a terra: 2 x M6
1 x 50 mm2 133 A
gk846 1 x M50 x 1,5 1 x M16 x 1,51) 38 mm Fasi: 6 x M6 Messa a terra: 2 x M6
1 x 25 mm2 88 A
1) Filetto M16 x 1,5 disposto a 90° rispetto alla connessione del cavo dei segnali; filetto solo per le opzioni A12, A25 ed esecuzione encoder A (senza encoder)
2) In funzione dell'esecuzione del pressacavo metrico 3) Caricabilità in corrente secondo EN 60204-1 e IEC 60364-5-52, tipo di posa E
Collegamento 5.2 Collegamento elettrico
Motori principali 1PH813/1PH816 Istruzioni operative, 01/2015, 610.48006.60c 67
Tabella 5- 3 Motori 1PH8, altezza d'asse 160
Tipo di morsettiera
Ingresso del cavo (potenza)
Ingresso del cavo (segnali esterni)
Diametro esterno max. del cavo 2)
Numero di morsetti principali
Sezione max. per morsetto
Corrente max. per morsetto 3)
gk863 1 x M50 x 1,5 1 x M16 x 1,51) 38 mm Fasi: 3 x M6 Messa a terra: 2 x M6
1 x 50 mm2 133 A
gk873 1 x M63 x 1,5 1 x M16 x 1,51) 42,6 mm Fasi: 3 x M6 Messa a terra: 2 x M6
1 x 50 mm2 133 A
gk876 1 x M63 x 1,5 1 x M16 x 1,51) 42,6 mm Fasi: 6 x M6 Messa a terra: 2 x M6
1 x 25 mm2 88 A
gk874 1 x M63 x 1,5 1 x M16 x 1,51) 42,6 mm Fasi: 3 x M10 Messa a terra: 2 x M6
2 x 70 mm2 240 A
1) Filetto M16 x 1,5 disposto a 90° rispetto alla connessione del cavo dei segnali; filetto solo per le opzioni A12, A25 ed esecuzione encoder A (senza encoder)
2) In funzione dell'esecuzione del pressacavo metrico 3) Caricabilità in corrente secondo EN 60204-1 e IEC 60364-5-52, tipo di posa E
Collegamento 5.2 Collegamento elettrico
Motori principali 1PH813/1PH816 68 Istruzioni operative, 01/2015, 610.48006.60c
5.2.6 Motori con interfaccia DRIVE-CLiQ
ATTENZIONE
Danneggiamento dei componenti sensibili alle scariche elettrostatiche
L'interfaccia DRIVE-CLiQ è a diretto contatto con componenti sensibili alle cariche elettrostatiche (ESD). I sistemi encoder e i sensori di temperatura sono componenti sensibili alle scariche elettrostatiche (ESD).
Se si toccano i collegamenti con le mani o con utensili caricati elettrostaticamente, i componenti sensibili alle scariche elettrostatiche possono subire dei danni. • Leggere attentamente il capitolo "Manipolazione di componenti sensibili alle scariche
elettrostatiche (EGB)".
I motori per il sistema di azionamento SINAMICS sono dotati di un Sensor Module interno, contenente la valutazione encoder e di temperatura nonché una targhetta identificativa elettronica. Questo Sensor Module è montato in luogo del connettore segnali ed ha un connettore femmina RJ45plus a 10 poli. Quest'ultima è detta interfaccia DRIVE-CLiQ. L'assegnazione dei pin è indipendente dall'encoder interno al motore. Il Sensor Module può essere ruotato di circa 180°. La coppia di torsione tipica è di 4 ... 8 Nm. Il Sensor Module deve essere ruotato soltanto a mano. Non è consentito utilizzare pinza, martello, ecc.
Figura 5-9 Motore con interfaccia DRIVE-CLiQ (esempio)
Il collegamento del segnale tra il motore e il Motor Module avviene tramite un cavo DRIVE-CLiQ MOTION-CONNECT. Il connettore del cavo MOTION-CONNECT DRIVE-CLiQ deve essere innestato finché non scattano le molle di posizione.
Collegamento 5.2 Collegamento elettrico
Motori principali 1PH813/1PH816 Istruzioni operative, 01/2015, 610.48006.60c 69
Figura 5-10 Collegamento dell'encoder con DRIVE-CLiQ
5.2.7 Motori senza interfaccia DRIVE-CLiQ Per i motori senza interfaccia DRIVE-CLiQ, l'encoder di velocità e il sensore di temperatura vengono collegati tramite un connettore del segnale.
Per poter funzionare con un SINAMICS S120 i motori privi di interfaccia DRIVE-CLiQ richiedono un Sensor Module Cabinet-mounted (SMC) o un Sensor Module esterno (SME). Il motore viene collegato tramite il cavo di segnale all'SMC o all'SME. L'SMC o SME collegato al Motor Module tramite un cavo MOTION-CONNECT DRIVE-CLiQ.
Figura 5-11 Collegamento dell'encoder senza DRIVE-CLiQ
Collegamento 5.2 Collegamento elettrico
Motori principali 1PH813/1PH816 70 Istruzioni operative, 01/2015, 610.48006.60c
Figura 5-12 Connettore di segnale, vista sui pin
Per spostare il connettore maschio angolare è possibile utilizzare il connettore femmina adatto. Avvitare completamente il connettore femmina per evitare danni dei contatti a spina.
5.2.8 Collegamento dell'encoder incrementale HTL
Collegamento encoder con blocco terminale tramite cassetta di connessione supplementare I motori asincroni possono essere equipaggiati con una cassetta di connessione supplementare. tramite la quale si possono collegare i seguenti encoder incrementali HTL da utilizzare con il SINAMICS G:
● HTL1024 S/R e
● HTL2048 S/R
La cassetta di connessione supplementare è rappresentata nella figura seguente.
Collegamento 5.2 Collegamento elettrico
Motori principali 1PH813/1PH816 Istruzioni operative, 01/2015, 610.48006.60c 71
Figura 5-13 Collegamento encoder tramite cassetta di connessione supplementare
Lo schema elettrico per il collegamento dell'encoder incrementale HTL è il seguente:
Figura 5-14 Schema elettrico per il collegamento dell'encoder incrementale HTL
Nota Sensori forniti a parte
Collegare i seguenti sensori supplementare nella scatola della morsettiera secondo il capitolo "Scatole delle morsettiere": • Sensore di temperatura come riserva oppure • Catena di termistori per allarme e disinserzione
Nota Sensore di temperatura
Il tipo di sensore di temperatura è riportato sulla targhetta dei dati tecnici.
Collegamento 5.2 Collegamento elettrico
Motori principali 1PH813/1PH816 72 Istruzioni operative, 01/2015, 610.48006.60c
5.2.9 Collegamento del sensore di temperatura Il sensoere di temperatura che si trova nell'avvolgimento del motore è montato sul connettore del segnale con l'encoder di velocità.
ATTENZIONE
Danno termico del motore
Se il motore si surriscalda, gli avvolgimenti e i cuscinetti possono essere danneggiati irreparabilmente. • Accertarsi che il sensore di temperatura venga valutato.
5.2.10 Collegamento del conduttore di terra nella scatola della morsettiera La sezione del cavo di terra del motore deve essere conforme alle prescrizioni di installazione, ad es. secondo IEC / EN 60204-1. Il conduttore di terra deve essere collegato alla morsettiera.
Figura 5-15 Collegamento del conduttore di terra
Compensazione del potenziale Il collegamento equipotenziale interno tra il morsetto di terra nella custodia della morsettiera e la struttura del motore si effettua con le viti di fissaggio della morsettiera. I punti di contatto sotto le teste delle viti devono essere sverniciati e protetti contro la corrosione.
Per l'equipotenzialità tra il coperchio della morsettiera e la scatola della morsettiera sono sufficienti le normali viti di fissaggio del coperchio.
Collegamento 5.2 Collegamento elettrico
Motori principali 1PH813/1PH816 Istruzioni operative, 01/2015, 610.48006.60c 73
5.2.11 Collegamento del ventilatore esterno La connessione del ventilatore si trova nella rispettiva morsettiera.
Tabella 5- 4 Valori elettrici di collegamento dei ventilatori esterni per i motori 1PH813
Direzione del flusso d'aria
Max. corrente assorbita a
400 V / 50 Hz (±10 %) [A]
400 V / 60 Hz (±10 %) [A]
480 V / 60 Hz (±10 %) [A]
NDE --> DE 0,13 0,16 0,17 DE --> NDE 0,21 0,19 0,23
Tabella 5- 5 Valori elettrici di collegamento dei ventilatori esterni per i motori 1PH816
Direzione del flusso d'aria
Max. corrente assorbita a
400 V / 50 Hz (±10 %) [A]
400 V / 60 Hz (±10 %) [A]
480 V / 60 Hz (±10 %) [A]
NDE --> DE 0,17 0,22 0,22 DE --> NDE 0,26 0,32 0,33
Tenere conto delle seguenti avvertenze di collegamento:
● Utilizzare solo cavi conformi alle prescrizioni di installazione per ciò che riguarda la tensione, la corrente, il materiale isolante e la caricabilità.
● Prima di collegare l'apparecchio, assicurarsi che la tensione di rete corrisponda a quella dell'apparecchio.
● Verificare se i dati sulla targhetta del ventilatore coincidono con quelli di connessione.
● Aprire la morsettiera e inserire i cavi (non compresi nella fornitura) nella stessa.
● I cavi di collegamento non devono essere sottoposti a sollecitazioni di trazione non ammesse.
● Collegare il conduttore di protezione (PE).
● Collegare gli altri cavi ai rispettivi morsetti (vedere gli schemi di collegamento).
Collegamento 5.2 Collegamento elettrico
Motori principali 1PH813/1PH816 74 Istruzioni operative, 01/2015, 610.48006.60c
ATTENZIONE
Danneggiamento del ventilatore per effetto dell'umidità
Se ad es. nella scatola della morsettiera dovesse penetrare dell'acqua lungo i cavi, si rischia di danneggiare il ventilatore. • Utilizzare cavi appropriati per il collegamento a vite sulla cassetta di connessione. • Montare in modo completo e corretto il coperchio della cassetta di connessione.
Figura 5-16 Connessione ventilatore esterno nella morsettiera
ATTENZIONE
Danneggiamento del ventilatore dovuto a uso improprio
Un uso improprio potrebbe danneggiare il ventilatore. • Proteggere il ventilatore da un eventuale uso improprio applicando una protezione
blocco. A tal fine utilizzare un salvamotore adeguato con possibilità di disinserzione onnipolare. Controllare il funzionamento del ventilatore con questo salvamotore.
• Prevedere un circuito di protezione che impedisca l'inserimento della macchina principale se il dispositivo di ventilazione non è in funzione.
Nota
Connessione di messa a terra esterna
I motori con una potenza nominale > 100 kW devono essere messi a terra con una vite addizionale di messa a terra M12 sulla flangia di montaggio. Si deve utilizzare un capocorda a norma secondo DIN 46234.
Collegamento 5.2 Collegamento elettrico
Motori principali 1PH813/1PH816 Istruzioni operative, 01/2015, 610.48006.60c 75
Allacciamento del ventilatore esterno tramite connettore per 1PH813
Nota
Se il motore è stato ordinato con il connettore di potenza, l'allacciamento del ventilatore esterno è eseguito con un connettore di potenza di grandezza 1.
1 Connettore terminale grandezza 1 (con filettatura piena) 2 Connettore terminale SPEED CONNECT grandezza 1 3 Morsetto per la schermatura del cavo 4 Assegnazione dei pin 5 Schema elettrico 6 Schermatura del cavo 7 Denominazione del conduttore:
U, V, W = cavo di potenza, 1,5 mm, ogni conduttore con schermatura aggiuntiva PE = conduttore di protezione
Figura 5-17 Collegamento trifase del ventilatore esterno tramite connettore
Collegamento 5.2 Collegamento elettrico
Motori principali 1PH813/1PH816 76 Istruzioni operative, 01/2015, 610.48006.60c
5.2.12 Collegamento a un convertitore
Selezione e collegamento dei cavi ● Utilizzare cavi MOTION-CONNECT o cavi schermati per collegare il motore a un
convertitore.
Nota
La calza di schermatura, costituita da un numero possibilmente elevato di fili, deve possedere una buona conducibilità elettrica. Le calze di schermatura intrecciate in rame o alluminio sono particolarmente idonee.
● Collegare la schermatura sul motore e sul convertitore, su entrambi i lati.
● Le estremità non schermate dei cavi devono essere accorciate quanto più possibile.
● Predisporre la realizzazione dei contatti su un'ampia superficie per garantire una buona dispersione delle correnti ad alta frequenza. Come contatti a 360° sul convertitore e sul motore utilizzare ad es. un serraggio a vite EMC sugli ingressi dei cavi.
5.2.13 Collegamento freno di stazionamento (opzione) Il collegamento elettrico del freno di stazionamento (opzione) è descritto nell'appendice "Istruzioni operative freno di stazionamento".
Vedere anche Istruzioni operative freno di stazionamento (Pagina 125)
Avvertenza relativa al freno di stazionamento (Pagina 124)
5.2.14 Allacciamento all'aria di tenuta (opzione Q12) Per le macchine utensili e le macchine transfer vengono utilizzate di norma sostanze refrigeranti a base di oli, penetranti e/o aggressive. In applicazioni critiche con sostanze molto penetranti generalmente il grado di protezione contro l'acqua (secondo EN 60034-5/IEC 60034-5) non è sufficiente. In questi casi è possibile collegare i motori 1PH8 con l'allacciamento all'aria di tenuta tramite l'opzione Q12.
Nota Migliore protezione contro oli e sostanze penetranti
L'aria di tenuta non permette di migliorare il grado di protezione IP contro l'acqua. Consente però una migliore protezione contro oli e sostanze penetranti.
Collegamento 5.2 Collegamento elettrico
Motori principali 1PH813/1PH816 Istruzioni operative, 01/2015, 610.48006.60c 77
Figura 5-18 Allacciamento all'aria di tenuta (opzione Q12)
Condizionamento A: Motori 1PH8 senza anello di tenuta dell'albero (opzione K18) Temperatura min. aria in ingresso [°C] Temperatura ambiente Temperatura max. aria in ingresso [°C] 40 Contenuto max. acqua residua [g/m3] 0,12 Contenuto max. olio residuo [g/m3] 0,01 Contenuto max. polvere residua [g/m3] 0,1 Pressione di allacciamento min. [Pa] 2,5 x 105 Pressione di allacciamento max. [Pa] 3 x 105 Dimensione particelle con encoder per albero cavo [µm] < 8 Dimensione particelle con encoder ottico [µm] < 3
Volume *) Volume [Nm3/ h] [Nm = metro cubo normalizzato] 1 ... 1,5 *) Il volume indicato si riferisce alla pressione di allacciamento minima specificata. Alle pressioni di raccordo più elevate lo flusso volumetrico aumenta in funzione della resistenza idraulica del motore.
Con un flusso volumetrico permanente dell'aria di tenuta si ottiene una migliore protezione.
L'aria di tenuta deve soddisfare i criteri di qualità specificati.
Collegamento 5.2 Collegamento elettrico
Motori principali 1PH813/1PH816 78 Istruzioni operative, 01/2015, 610.48006.60c
Condizionamento B: Motori 1PH8 con anello di tenuta dell'albero (opzione K18) Temperatura min. aria in ingresso [°C] Temperatura ambiente Temperatura max. aria in ingresso [°C] 40 Contenuto max. acqua residua [g/m3] 0,12 Contenuto max. olio residuo [g/m3] 0,01 Contenuto max. polvere residua [g/m3] 0,1 Pressione di allacciamento min. [Pa] 0,05 x 105 Pressione di allacciamento max. [Pa] 0,1 x 105 Dimensione particelle con encoder per albero cavo [µm] < 8 Dimensione particelle con encoder ottico [µm] < 3
Riducendo la sovrappressione statica si ottiene una migliore protezione senza un flusso volumetrico permanente dell'aria di tenuta.
L'aria di tenuta deve soddisfare i criteri di qualità specificati.
Motori principali 1PH813/1PH816 Istruzioni operative, 01/2015, 610.48006.60c 79
Messa in servizio 6 6.1 Avvertenze di sicurezza relative alla messa in servizio
AVVERTENZA
Pericolo di morte a causa di tensione pericolosa in caso di collegamento a reti di alimentazione con messa a terra insufficiente
Se si collega il motore a reti di alimentazione con messa a terra insufficiente, in caso di guasto sussiste il rischio di morte, lesioni gravi e/o danni agli impianti. • Collegare il motore che fa parte del sistema di azionamento a reti TN e TT con centro
stella messo a terra, oppure a reti IT. • Accertarsi che le apparecchiature e i motori SINAMICS siano compatibili con il
dispositivo differenziale secondo EN 61800-5-1 prima di allacciarli a una rete di alimentazione con differenziali per correnti di guasto (RCD).
• Nelle reti con conduttore di terra messo a terra, inserire un trasformatore di isolamento con centro stella messo a terra (lato secondario) tra la linea e il sistema di azionamento per non sovraccaricare l'isolamento del motore.
• Nel funzionamento su reti IT, un dispositivo di sorveglianza deve segnalare il primo errore tra una parte attiva e la terra. Rimuovere al più presto l'errore.
AVVERTENZA
Pericolo di morte in caso di isolamento danneggiato dalla prova ad alta tensione
Una prova ad alta tensione del motore può danneggiarne l'isolamento. Il contatto con parti sotto tensione può provocare una scossa elettrica che può anche danneggiare i componenti elettronici. I componenti più esposti sono i sensori di temperatura o gli encoder. • Evitare le prove ad alta tensione sul motore.
Messa in servizio 6.1 Avvertenze di sicurezza relative alla messa in servizio
Motori principali 1PH813/1PH816 80 Istruzioni operative, 01/2015, 610.48006.60c
AVVERTENZA
Pericolo di morte per elementi condotti rotanti e parti libere sporgenti
Gli elementi condotti rotanti e le chiavette espulse possono provocare gravi lesioni quando il motore gira. • Rimuovere o assicurare le chiavette distaccate oppure assicurarle in modo che non
possano essere espulse. • Evitare di toccare qualsiasi parte in rotazione. • Proteggere gli elementi condotti contro i contatti accidentali.
AVVERTENZA
Pericolo di morte in seguito all'esplosione del sistema di raffreddamento
Un motore fatto funzionare senza raffreddamento si surriscalda. Quando l'acqua penetra nel motore caldo, si sviluppa improvvisamente del vapore caldo che fuoriesce ad alta pressione. Il sistema di raffreddamento rischia di esplodere con pericolo di morte, gravi lesioni alle persone e danni materiali. • Non azionare mai il motore senza raffreddamento. • Mettere in funzione il circuito dell'acqua di raffreddamento solo a motore freddo.
AVVERTENZA
Pericolo di morte associata ai ventilatori esterni in caso di aspirazione dei capelli e degli indumenti
In prossimità dell'ingresso dell'aria ad es. capelli, cravatte, oggetti vari ecc. • Togliere la cravatta. • Indossare berretti o retine per i capelli per fermare i capelli. • Non ostruire la zona di aspirazione con oggetti vaganti. • Adottare le necessarie misure di protezione per impedire che il ventilatore possa
aspirare i capelli o altri oggetti o capi di abbigliamento indossati.
ATTENZIONE
Danno termico di parti termosensibili
La temperatura sulla superficie esterna dei motori può superare +100 °C. Le parti termosensibili fissate al motore o a stretto contatto possono subire dei danni. In genere si tratta di cavi o componenti elettronici. • Evitare di fissare al motore parti di questo tipo. • Accertarsi che nessuna parte sensibile alla temperatura resti a contatto con il motore.
Messa in servizio 6.1 Avvertenze di sicurezza relative alla messa in servizio
Motori principali 1PH813/1PH816 Istruzioni operative, 01/2015, 610.48006.60c 81
ATTENZIONE
Danno termico del motore
Se il motore si surriscalda, gli avvolgimenti e i cuscinetti possono essere danneggiati irreparabilmente. Un motore sincrono surriscaldato può anche comportare una smagnetizzazione dei magneti permanenti. • Utilizzare i motori solo avendo attivato il controllo della temperatura.
ATTENZIONE
Danni al motore per superamento del numero massimo di giri
Il numero di giri massimo nmax è il numero di giri d'esercizio massimo consentito. Il numero di giri massimo nmax è indicato sulla targhetta dei dati tecnici (targhetta identificativa).
Le velocità di rotazione non consentite possono danneggiare il motore. • Impostare il controllore o attivare la sorveglianza del numero di giri dell'azionamento in
maniera da non superare mai il numero di giri massimo ammesso.
ATTENZIONE
Danni o distruzione del freno di stazionamento
Se lo si usa come freno di esercizio, il freno di stazionamento rischia di danneggiarsi. • Collegare elettricamente il freno di stazionamento in modo da escludere un suo impiego
come freno di esercizio. • Il microinterruttore del freno di stazionamento deve essere collegato al controllore e
analizzato (vedere anche il foglio allegato al freno di stazionamento 4BZFM 100). • Si deve escludere il funzionamento del motore con freno di stazionamento chiuso. • Quest'ultimo deve essere azionabile solo a motore fermo.
Nota Ciclo di distribuzione del grasso nell'esecuzione dei cuscinetti "High Performance"
Gli azionamenti 1PH8 High Performance vengono sottoposti dal costruttore a un ciclo di distribuzione del grasso di circa 15 minuti. Dopo questo tempo di avviamento i motori possono essere utilizzati dall'utente fino al numero di giri massimo senza che i cuscinetti vengano danneggiati. La distribuzione del grasso con creazione di un velo lubrificante nel cuscinetto volvente si conclude dopo circa 30 h di esercizio. Se il grasso in eccesso fuoriesce dalla scatola del cuscinetto, possono prodursi ronzii anomali che non indicano necessariamente un potenziale danno del cuscinetto.
Messa in servizio 6.2 Liste di controllo per la messa in servizio
Motori principali 1PH813/1PH816 82 Istruzioni operative, 01/2015, 610.48006.60c
6.2 Liste di controllo per la messa in servizio
Nota Controlli necessari
Gli elenchi seguenti possono non essere completi. A seconda delle condizioni specifiche dell'impianto potrebbero rivelarsi necessari ulteriori controlli.
● Prima di mettere in servizio l'impianto, controllare che lo stesso sia correttamente montato e collegato.
● Mettere in servizio il sistema di azionamento attenendosi alle istruzioni operative del convertitore o dell'invertitore.
● Leggere le avvertenze di sicurezza e completare le liste di controllo seguenti prima di iniziare i lavori.
Tabella 6- 1 Lista di controllo (1) - Controlli generali
Controllo OK Tutti i componenti necessari del gruppo azionamenti progettato sono presenti e di-mensionati, configurati e montati in modo corretto?
È presente tutta la documentazione del costruttore per i componenti di sistema (ad es. sistema di azionamento, encoder, sistema di raffreddamento, freno), nonché il manua-le di progettazione "Motori principali SIMOTICS M-1PH8"?
Nel caso in cui il motore 1PH8 debba funzionare sul sistema di azionamento SINAMICS S120: La documentazione SINAMICS aggiornata è disponibile? • Manuale per la messa in servizio SINAMICS S120 • Getting Started S120 • Manuale di guida alle funzioni S120 • Manuale delle liste S120/150
Nel caso in cui il motore 1PH8 debba funzionare sul sistema di azionamento SINAMICS S120: È stato rispettato il capitolo "Liste di controllo per la messa in servizio di SINAMICS S" nel Manuale per la messa in servizio SINAMICS S120?
Il tipo di motore da mettere in servizio è noto? (ad es. 1PH8 _ _ _ – _ _ _ _ _ – _ _ _ _)
Le condizioni ambientali rientrano nei valori ammessi?
Messa in servizio 6.2 Liste di controllo per la messa in servizio
Motori principali 1PH813/1PH816 Istruzioni operative, 01/2015, 610.48006.60c 83
Tabella 6- 2 Lista di controllo (2) - Controlli della parte meccanica
Controllo OK Sono stati adottati tutti i provvedimenti per la protezione contro contatti accidentali per le parti in movimento e sotto tensione?
Il motore è montato e allineato correttamente? È possibile ruotare il rotore senza attrito o strisciamento? Le condizioni di funzionamento corrispondono ai dati previsti della targhetta dei dati tecnici?
Tutti gli elementi di connessione, i collegamenti elettrici e le viti di fissaggio sono ser-rati adeguatamente ed eseguiti correttamente?
Gli elementi condotti sono impiegati in condizioni corrette a seconda del tipo? Esempi: • I giunti sono allineati ed equilibrati? • Nel caso di trasmissione a cinghia, la tensione della cinghia è regolata corretta-
mente? • Il gioco del fianco dei denti e il gioco in cresta per la presa di forza a ingranaggi,
nonché il gioco radiale sono regolati correttamente?
Tabella 6- 3 Lista di controllo (3) - Controlli della parte elettrica meccanica
Controllo OK Il motore è collegato secondo il senso di rotazione prescritto? Le resistenze minime di isolamento sono rispettate? I collegamenti di messa a terra e di equipotenzialità sono realizzati correttamente? I freni presenti funzionano perfettamente?
Tabella 6- 4 Lista di controllo (4) - Controlli dei dispositivi di sorveglianza
Controllo OK Si garantisce che non venga raggiunto un numero di giri superiore al numero di giri massimo nmax?
Le apparecchiature aggiuntive per la supervisione del motore sono collegate e funzio-nanti correttamente?
Messa in servizio 6.2 Liste di controllo per la messa in servizio
Motori principali 1PH813/1PH816 84 Istruzioni operative, 01/2015, 610.48006.60c
Tabella 6- 5 Lista di controllo (5) - Controlli del raffreddamento
Controllo OK Raffreddamento ad acqua L'alimentazione dell'acqua di raffreddamento è allacciata e pronta all'uso? La circolazione dell'acqua di raffreddamento è regolare (portata, temperatura)?
Ventilazione esterna Si sono verificati tutti i dettagli rilevanti dal punto di vista della tecnica di sicurezza e del funzionamento? Esempi: • Si sono confrontati i dati dell'unità di ventilazione esterna con i dati di connessio-
ne? L'unità di ventilazione esterna non deve essere collegata se i dati di connessione si discostano dai dati dell'unità di ventilazione esterna in modo tale che ne risulta un sovraccarico.
• L'installazione elettrica dell'unità di ventilazione esterna e dei relativi accessori è regolare? (Ad es. è stato collegato il conduttore di protezione?)
• Il montaggio meccanico e l'installazione elettrica dei componenti rilevanti ai fini della sicurezza sono regolari? Tra queste operazioni si annoverano l'installazione del salvamotore e il montaggio di griglie protettive.
• La tenuta ermetica dei passacavi a vite è corretta? • Il campo d'azione del ventilatore e quello della ventola è libero da corpi estranei? • Il senso di rotazione del ventilatore è corretto?
Sulla targhetta del ventilatore è riportata una freccia che indica il senso di rotazio-ne corretto. Anche sulle pale è riportata un'analoga freccia. Quando la ventola si avvia è facile accertarsi visivamente che questa ruoti nel senso della freccia. Se il senso di rotazione corrisponde a quello indicato sulla targhetta, il ventilatore fun-ziona correttamente.
Tabella 6- 6 Lista di controllo (6) - Controlli del freno opzionale
Controllo OK Quando si applica la tensione di esercizio il freno si apre? Il freno si apre e si chiude regolarmente?
Tabella 6- 7 Lista di controllo (7) - Controlli dei cuscinetti volventi
Controllo OK I cuscinetti volventi sono a posto? Sono state rispettate le condizioni di magazzinaggio di cui al capitolo "Immagazzinag-gio" e le scadenze di cui al capitolo "Intervallo per la sostituzione dei cuscinetti"?
Messa in servizio 6.3 Verifica della resistenza di isolamento
Motori principali 1PH813/1PH816 Istruzioni operative, 01/2015, 610.48006.60c 85
6.3 Verifica della resistenza di isolamento Dopo lunghi periodi di fermo o di immagazzinaggio la resistenza d'isolamento degli avvolgimenti verso massa deve essere misurata con tensione continua.
AVVERTENZA
Pericolo di morte per folgorazione
Durante e subito dopo la misurazione i morsetti presentano tensioni parzialmente pericolose al contatto. • Eseguire la prova della resistenza dell'isolamento solo se in possesso delle adeguate
qualifiche. • Osservare le istruzioni per l'uso dello strumento di misura utilizzato prima di iniziare la
misura della resistenza di isolamento. • Non toccare i morsetti durante o subito dopo la misurazione. • Se sono presenti cavi di rete collegati, assicurarsi che non possa essere applicata
alcuna tensione.
● La resistenza di isolamento dell'avvolgimento verso la carcassa della macchina deve essere misurata in linea di principio solo con una temperatura dell'avvolgimento di 20 ... 30 °C.
● Durante la misurazione occorre attendere che venga raggiunto il valore finale della resistenza; l'attesa dura circa un minuto.
Messa in servizio 6.3 Verifica della resistenza di isolamento
Motori principali 1PH813/1PH816 86 Istruzioni operative, 01/2015, 610.48006.60c
Valori limite La seguente tabella indica la tensione di misura nonché i valori limite per la resistenza d'isolamento minima e la resistenza d'isolamento critica con una tensione nominale UN della macchina di UN < 2 kV.
Tabella 6- 8 Resistenza di isolamento dell'avvolgimento statorico a 25 °C
Tensione nominale UN < 2 kV Tensione misurata 500 V (minimo 100 V) Resistenza di isolamento minima nel caso di avvolgimento nuovo, pulito o riparato
10 MΩ
Resistenza di isolamento specifica critica dopo lunghi periodi di funzionamento
0,5 MΩ/kV
Tenere presente quanto segue:
● Avvolgimenti nuovi e asciutti presentano resistenze d'isolamento comprese tra 100 e 2000 MΩ o eventualmente anche valori superiori.
Se il valore della resistenza di isolamento è prossimo al minimo, ciò può essere dovuto a umidità oppure a sporcizia.
● Durante il funzionamento la resistenza di isolamento dell'avvolgimento può abbassarsi a causa di fattori ambientali o legati al funzionamento. Il valore critico della resistenza d'isolamento con una temperatura dell'avvolgimento di 25 °C deve essere calcolato in funzione della tensione nominale, moltiplicando la tensione nominale (kV) per il valore critico specifico della resistenza (0,5 MΩ/kV).
Esempio: resistenza critica per tensione nominale (UN) 0,6 kV:
0,6 kV x 0,5 MΩ/kV = 0,3 MΩ
Nota Al raggiungimento della resistenza d'isolamento critica, pulire e/o asciugare gli avvolgimenti
Se si raggiunge o si supera in negativo la resistenza critica di isolamento, gli avvolgimenti devono essere asciugati oppure, a rotore smontato, devono essere puliti e asciugati scrupolosamente.
Dopo l'asciugatura di avvolgimenti puliti, tenere presente che la resistenza d'isolamento, ad avvolgimento caldo, è più bassa. La resistenza d'isolamento può essere valutata correttamente solo misurando un avvolgimento a temperatura ambiente (ca. 20 ... 30 °C).
Nota
Valore misurato della resistenza d'isolamento in prossimità del valore critico
Se il valore misurato è prossimo al valore critico, è necessario tenere controllata la resistenza di isolamento ad intervalli temporali brevi.
I valori sono validi per la misurazione alla temperatura dell'avvolgimento di 25 °C.
Messa in servizio 6.4 Inserzione e disinserzione
Motori principali 1PH813/1PH816 Istruzioni operative, 01/2015, 610.48006.60c 87
6.4 Inserzione e disinserzione
Nota OFF di emergenza
Per evitare gli infortuni è importante conoscere la funzione OFF di emergenza prima di inserire il motore.
Il motore viene acceso e spento tramite il convertitore di frequenza.
● Leggere le istruzioni operative del convertitore.
Prima dell'inserzione
● Accertarsi che il convertitore sia correttamente parametrizzato.
● Utilizzare adeguati tool di messa in servizio, ad es. "Drive ES" o "STARTER".
● Attivare il sistema di raffreddamento.
Inserzione
1. Accendere il motore dal convertitore di frequenza.
2. Verificare la silenziosità di marcia del motore e la presenza di eventuali rumori anomali.
3. Controllare che il sistema di raffreddamento del motore funzioni correttamente.
4. Verificare la funzionalità dei dispositivi di sicurezza.
5. Accertarsi che il motore soddisfi i parametri di funzionamento desiderati.
Disinserzione
● Spegnere il motore dal convertitore di frequenza.
Il motore è stato messo in servizio.
Messa in servizio 6.5 Raffreddamento
Motori principali 1PH813/1PH816 88 Istruzioni operative, 01/2015, 610.48006.60c
6.5 Raffreddamento
Raffreddamento ad acqua Durante il funzionamento il motore deve essere collegato all'alimentazione dell'acqua di raffreddamento.
AVVERTENZA
Pericolo di morte in seguito all'esplosione del sistema di raffreddamento
Un motore fatto funzionare senza raffreddamento si surriscalda. Quando l'acqua penetra nel motore caldo, si sviluppa improvvisamente del vapore caldo che fuoriesce ad alta pressione. Il sistema di raffreddamento rischia di esplodere con pericolo di morte, gravi lesioni alle persone e danni materiali. • Non azionare mai il motore senza raffreddamento. • Mettere in funzione il circuito dell'acqua di raffreddamento solo a motore freddo.
ATTENZIONE
Surriscaldamento per mancanza di alimentazione di acqua di raffreddamento
Se l'alimentazione dell'acqua di raffreddamento viene meno o se il motore dovesse funzionare brevemente senza raffreddamento ad acqua, il motore si surriscalderà. Ne possono conseguire danni materiali anche irreversibili. • Non attivare mai il motore senza aver collegato l'alimentazione dell'acqua di
raffreddamento. Sorvegliare le temperature ammesse dell'acqua in ingresso.
Ventilazione esterna Occorre garantire che il motore non entri in funzione prima che sia stato messo in servizio il ventilatore esterno.
ATTENZIONE
Pericolo di surriscaldamento in caso di ventilazione esterna insufficiente
Un guasto del ventilatore esterno o un breve funzionamento del motore senza raffreddamento esterno può provocare il surriscaldamento del motore. Il surriscaldamento può provocare guasti e compromettere la durata di vita di apparecchiature/sistemi. • Azionare sempre il motore insieme a un ventilatore esterno.
Motori principali 1PH813/1PH816 Istruzioni operative, 01/2015, 610.48006.60c 89
Esercizio 7
Nota OFF di emergenza
Per evitare gli infortuni è importante conoscere la funzione OFF di emergenza prima di inserire il motore.
Inserzione
AVVERTENZA
Pericolo di morte in seguito ai movimenti della macchina e ad oggetti liberi
I movimenti della macchina e gli oggetti liberi che possono cadere o essere espulsi possono provocare gravi lesioni. • Accertarsi che tutti i lavori di montaggio e regolazione sulla macchina siano conclusi. • Fare in modo che non sussistano rischi per le persone al momento dell'inserzione. • Prima dell'inserzione accertarsi che non vi siano oggetti liberi all'interno o all'esterno
della macchina che possano staccarsi o essere proiettati verso l'esterno.
Il motore viene attivato dal convertitore di frequenza.
● Leggere le istruzioni operative del convertitore.
Funzionamento
Quando il motore è in funzione, controllare che siano rispettati i parametri impostati.
Prestare attenzione ai seguenti aspetti:
● la potenza assorbita deve rientrare nei limiti normali
● il raffreddamento deve essere assicurato
– Per il raffreddamento ad acqua: controllare il livello del liquido e la circolazione del refrigerante
– Per il raffreddamento esterno: verificare che il calore venga regolarmente dissipato
● controllare che il motore non produca rumori anomali
● assicurarsi che il motore non si surriscaldi
● se presente, controllare che il flusso dell'aria di tenuta sia regolare
Esercizio 7.1 Anomalie
Motori principali 1PH813/1PH816 90 Istruzioni operative, 01/2015, 610.48006.60c
ATTENZIONE
Danni al motore dovuti a usura dei cuscinetti
I cuscinetti usurati provocano danni al motore. • Rispettare l'intervallo per la sostituzione dei cuscinetti a seconda dello stato operativo.
Disinserzione
Il motore viene disattivato dal convertitore di frequenza.
● Leggere le istruzioni operative del convertitore.
7.1 Anomalie
AVVERTENZA
Lesioni provocate dal sistema di azionamento a causa di dispositivi di protezione non attivi
Se durante la diagnostica i dispositivi di protezione vengono disattivati, ne possono conseguire lesioni. • Utilizzare il sistema di azionamento solo con dispositivi di protezione funzionanti.
Nota Danni alla macchina dovuti a guasti • Eliminare la causa dell'anomalia secondo i rimedi proposti. • Eliminare anche i danni verificatisi sulla macchina/sul motore.
Nota
Se si verificano guasti, attenersi alle istruzioni operative del convertitore di frequenza.
● Se si verificano anomalie rispetto al funzionamento normale o guasti, determinarne la causa con l'ausilio della tabella "Anomalie possibili".
● Una volta trovata la causa, provare ad eliminare l'errore con l'ausilio della tabella "Cause delle anomalie e rimedi possibili".
● Attenersi al capitolo corrispondente della documentazione dei componenti dell'intero sistema di azionamento.
Esercizio 7.1 Anomalie
Motori principali 1PH813/1PH816 Istruzioni operative, 01/2015, 610.48006.60c 91
Tabella 7- 1 Anomalie possibili
Anomalia Causa dell'anomalia (vedere la tabella con le spiegazioni) Il motore non si avvia A B E Il motore si avvia con difficoltà A C E
F
Rumore tipo ronzio all'avviamento C E F
Rumore tipo ronzio in esercizio A C E F Eccessivo riscaldamento nel fun-zionamento a vuoto
D G H I
Eccessivo riscaldamento nel fun-zionamento con carico
A C G H I
Elevato riscaldamento di singole sezioni dell'avvolgimento
E F
Funzionamento irregolare J K Rumore di sfregamento, rumorosità di marcia
L
Vibrazioni radiali M N O P R Vibrazioni assiali O Q R Fuoriuscita di acqua S
Esercizio 7.1 Anomalie
Motori principali 1PH813/1PH816 92 Istruzioni operative, 01/2015, 610.48006.60c
Tabella 7- 2 Cause delle anomalie e rimedi possibili
N. Cause di anomalia Rimedi possibili A Sovraccarico Ridurre il carico B Interruzione di una fase nel cavo di
alimentazione / avvolgimento motore Controllare il convertitore di frequenza e i cavi di alimentazione / determinare le resistenze dell'avvolgimento e di isolamento; concordare con il produttore l'eventuale riparazione
C Interruzione di una fase nel cavo di alimentazione dopo l'inserzione
Controllare il convertitore di frequenza e i cavi di alimentazione / verificare le resistenze di isolamento.
D Tensione di uscita del convertitore eccessiva, frequenza insufficiente
Verificare le impostazioni sul convertitore di frequenza, eseguire l'identificazione automatica del motore.
F Cortocircuito tra spire o cortocircuito tra le fasi nell'avvolgimento dello statore
Determinare le resistenze dell'avvolgimento e di isolamento; l'eventuale riparazione va eseguita previa consultazione con il produttore
G Acqua di raffreddamento non collegata o disinserita
Controllare il raccordo dell'acqua di raffreddamento, inserire l'acqua di raffreddamento
H Quantità insufficiente di acqua di raffreddamento
Aumentare la quantità d'acqua
Temperatura d'ingresso troppo elevata Impostare la temperatura d'ingresso corretta E Avvolgimento statorico connesso in
modo errato Controllare il cablaggio dell'avvolgimento
I Flusso di aria calda ostacolato dalla formazione di depositi
Pulire la superficie degli azionamenti. Garantire che l'aria possa fluire liberamente.
Ingresso e/o uscita dell'aria di raffred-damento bloccati da corpi estranei
Rimuovere gli ostacoli. Garantire che l'aria possa fluire liberamente.
Il motore del ventilatore non si avvia Verificare la funzionalità del motore del ventilatore J Schermatura del motore e/o dei cavi
di segnale insufficienti Controllare la schermatura e la messa a terra.
K Guadagno del regolatore dell'aziona-mento troppo elevato
Adeguare il regolatore.
L Le parti rotanti strisciano Determinare la causa, ritoccare il pezzo. Corpo estraneo all'interno del motore Rivolgersi al costruttore per la riparazione Guasto del cuscinetto Rivolgersi al costruttore per la riparazione
M Equilibratura non corretta del rotore Disaccoppiare il rotore e procedere a una nuova equilibratura. N Il rotore non ruota in modo uniforme,
albero piegato Contattare la fabbrica produttrice
O Allineamento difettoso Allineare il gruppo, verificare il giunto. P Equilibratura non corretta della macchina
accoppiata Equilibrare di nuovo la macchina accoppiata.
Q Urti della macchina accoppiata Verificare la macchina accoppiata. R Interferenza dal riduttore Controllare gli ingranaggi. S Tubi dell'acqua di raffreddamento /
allacciamento dell'acqua difettosi Individuare la perdita e ripararla oppure contattare il costruttore
Se nonostante i rimedi elencati sopra risulta impossibile eliminare il problema, rivolgersi al costruttore o al Siemens Service Center.
Esercizio 7.2 Pause d'esercizio
Motori principali 1PH813/1PH816 Istruzioni operative, 01/2015, 610.48006.60c 93
7.2 Pause d'esercizio
Provvedimenti in caso di lunghe pause d'esercizio
ATTENZIONE
Danni da immagazzinaggio inadeguato
Un immagazzinaggio inadeguato può provocare danni al motore. • Nel caso di lunghe pause di funzionamento, adottare misure per la protezione contro la
corrosione e l'asciugatura. • Nel caso di nuova messa in servizio dopo una lunga pausa di inattività, mettere in atto i
controlli e i provvedimenti citati nel capitolo "Messa in servizio".
● Separare il motore dal sistema dell'acqua di raffreddamento.
● Svuotare il motore dall'acqua di raffreddamento.
● Immettere aria compressa nel canali per completare l'operazione.
● In caso di lunghe pause di funzionamento, mettere in esercizio il motore o fare ruotare manualmente il rotore circa una volta al mese.
● Prima di rimettere in servizio il motore, consultare la sezione "Inserzione" nel capitolo "Inserzione e disinserzione".
Esercizio 7.2 Pause d'esercizio
Motori principali 1PH813/1PH816 94 Istruzioni operative, 01/2015, 610.48006.60c
Motori principali 1PH813/1PH816 Istruzioni operative, 01/2015, 610.48006.60c 95
Riparazione 8
CAUTELA
Pericolo di ustioni dovute alla fuoriuscita di acqua di raffreddamento calda
Se si apre il circuito di raffreddamento di un motore che era stato precedentemente in servizio, sussiste il pericolo di ustioni dovute alla fuoriuscita di acqua di raffreddamento calda e vapore. • Disattivare il raffreddamento solo quando il motore è raffreddato.
CAUTELA
Pericolo di ustioni dovute al contatto con detergenti e solventi
Il contatto con detergenti e solventi può provocare bruciature o irritazioni della pelle e delle mucose. • Rispettare le avvertenze di sicurezza e le istruzioni per l'uso riportate sulla confezione
dei detergenti e solventi. • Garantire l'aspirazione dei vapori che si liberano o una buona ventilazione del posto di
lavoro. • Usare un equipaggiamento protettivo adeguato (ad es. occhiali protettivi, guanti,
mascherina).
CAUTELA
Lesioni da particelle in movimento
L'uso di aria compressa per operazioni di pulitura può sollevare polvere, trucioli metallici o detergenti. Ne possono conseguire lesioni alle persone. • Provvedere ad un'adeguata aspirazione per la pulizia con aria compressa. • Indossare un equipaggiamento protettivo idoneo, ad es. occhiali, indumenti protettivi.
Riparazione 8.1 Ispezione e manutenzione
Motori principali 1PH813/1PH816 96 Istruzioni operative, 01/2015, 610.48006.60c
8.1 Ispezione e manutenzione
8.1.1 Direttive generali per le ispezioni Per l'ispezione il motore non viene smontato.
In caso di dubbi rivolgersi al costruttore indicando il tipo di macchina e il numero di serie.
Si consiglia di far eseguire gli interventi di ispezione e manutenzione da un Siemens Service Center. I dati di contatto si trovano nell'Introduzione, alla sezione "Technical Support".
8.1.2 Intervalli di manutenzione e ispezione
Generalità ● Eseguire regolarmente ispezioni e revisioni del motore per individuare ed eliminare
tempestivamente eventuali anomalie.
ATTENZIONE
Danneggiamento della macchina
Eventuali anomalie o condizioni non normali del motore, quali sovraccarico o cortocircuito, possono provocare danni alla macchina. • Ispezionare immediatamente il motore in caso di anomalie o condizioni non normali.
Pulizia ● Pulire regolarmente il sistema di azionamento in modo che il calore dissipato sia
sufficiente.
Intervalli di ispezione/manutenzione, scadenze, provvedimenti Gli intervalli di manutenzione dipendono dalle condizioni operative.
● Adeguare gli intervalli di manutenzione alle condizioni locali (sporcizia, frequenza di manovra, carico, ecc.).
● Adottare i seguenti provvedimenti in base a quanto specificato nella tabella.
Riparazione 8.1 Ispezione e manutenzione
Motori principali 1PH813/1PH816 Istruzioni operative, 01/2015, 610.48006.60c 97
Tabella 8- 1 Periodi di funzionamento oppure scadenze e provvedimenti
Periodi di funzionamento o scadenze Misure di sicurezza Dopo 500 ore di esercizio, al più tardi dopo 6 mesi Prima ispezione approssimativamente ogni 8000 ore di esercizio, al più tardi dopo 2 anni approssimativamente ogni 5000 ore di esercizio, al più tardi dopo 2 anni
Ispezione principale senza anelli di tenuta radiali dell'albero con anelli di tenuta radiali dell'albero
Agli intervalli raccomandati per la sostituzione (vedere il capitolo "Intervallo per la sostituzione dei cuscinetti")
Sostituzione dei cuscinetti
approssimativamente ogni 5000 ore di esercizio Sostituzione degli anelli di tenuta radiali dell'albero
A seconda del grado di sporcizia locale Pulizia del ventilatore in caso di ventila-zione esterna
non è necessaria alcuna manutenzione se viene garantita la qualità necessaria dell'acqua
Sistema di raffreddamento in caso di raffreddamento ad acqua
8.1.3 Prima ispezione Eseguire una prima ispezione dopo
● il montaggio
● 500 ore di esercizio, al più tardi dopo 6 mesi
● la riparazione del motore.
Nota
Adattare l'ispezione alle condizioni specifiche dell'impianto.
Sono necessarie ulteriori verifiche in conformità con ulteriori documentazioni dei componenti o in base alle condizioni specifiche dell'impianto.
Dettaglio delle prove
A motore funzionante verificare che
● le grandezze elettriche caratteristiche siano rispettate,
● la rumorosità di marcia del motore trifase non sia peggiorata.
ATTENZIONE
Danni alla macchina a seguito di anomalie ignorate durante l'ispezione
Eventuali anomalie rilevate durante l'ispezione ma ignorate possono provocare danni alla macchina. • Analizzare ed eliminare le anomalie rilevate attenendosi al capitolo "Anomalie" e
"Manutenzione". • Per l'assistenza rivolgersi al Siemens Service Center.
Riparazione 8.1 Ispezione e manutenzione
Motori principali 1PH813/1PH816 98 Istruzioni operative, 01/2015, 610.48006.60c
8.1.4 Ispezione principale
Nota
Adattare l'ispezione alle condizioni specifiche dell'impianto.
Sono necessarie ulteriori verifiche in conformità con ulteriori documentazioni dei componenti o in base alle condizioni specifiche dell'impianto.
Dettaglio delle prove
A motore funzionante verificare che
● le grandezze elettriche caratteristiche siano rispettate,
● la rumorosità di marcia della macchina non sia peggiorata.
A motore fermo controllare che:
● nel basamento non si siano prodotti cedimenti e fessure,
● l'allineamento delle macchine rientri nelle tolleranze ammesse,
● tutte le viti di fissaggio per i collegamenti meccanici ed elettrici siano saldamente serrate,
● la resistenza di isolamento degli avvolgimenti rientri nell'intervallo di tolleranza consentito,
● l'eventuale isolamento dei cuscinetti sia eseguito conformemente ai dati della targhetta,
● i cavi e le parti isolanti siano in buono stato e non presentino variazioni di colore,
● le forze radiali consentite (forze trasversali) dei cuscinetti volventi siano rispettate.
Nota
Le forze radiali consentite sono riportate nel catalogo NC 62, PM21 e nel Manuale di progettazione "Motori principali SIMOTICS M-1PH8".
ATTENZIONE
Danni alla macchina a seguito di anomalie ignorate durante l'ispezione
Eventuali anomalie rilevate durante l'ispezione ma ignorate possono provocare danni alla macchina. • Analizzare ed eliminare le anomalie rilevate attenendosi al capitolo "Anomalie" e
"Manutenzione". • Per l'assistenza rivolgersi al Siemens Service Center.
Riparazione 8.1 Ispezione e manutenzione
Motori principali 1PH813/1PH816 Istruzioni operative, 01/2015, 610.48006.60c 99
8.1.5 Intervallo per la sostituzione dei cuscinetti I cuscinetti sono componenti soggetti ad usura e devono essere sostituiti dopo un determinato numero di ore di funzionamento. Gli intervalli per la sostituzione dei cuscinetti tLW sono riportati nella seguente tabella.
In condizioni di funzionamento particolarmente favorevoli (regimi bassi o medi, forza radiale o trasversale e vibrazioni limitate) l'intervallo di sostituzione può essere più lungo.
Nota Condizioni di esercizio sfavorevoli
In presenza di condizioni di esercizio gravose, gli intervalli di sostituzione dei cuscinetti tLW si riducono anche del 50 %.
Condizioni di esercizio gravose sono ad esempio: • Funzionamento continuo con nmax • Forti sollecitazioni da vibrazioni e urti • Frequenti inversioni di marcia
Tabella 8- 2 Esecuzione dei cuscinetti, giri massimi e intervalli di sostituzione dei cuscinetti
Altezza d'asse
Esecuzione dei cuscinetti
Numero di giri massimo
nmax
[1/min]
Numero di giri medio
nm
[1/min]
Durata di vita statistica dei cuscinetti
L10h [h]
Intervalli consigliati di sostituzione cuscinetti
tLW [h] Durata della lubrificazione
Rilubrificazione
132 Standard con cuscinetti fissi
8000 ≤ 6500 20000 20000 -
Standard 8000 ≤ 4500 20000 20000 - Performance 10000 ≤ 8500 12000 12000 - High Performance 15000 ≤ 10000 12000 12000 - Advanced Lifetime 4500 ≤ 2500 40000 40000 - Forze radiali maggiorate 6500 ≤ 1800 20000 20000 -
160 Standard con cuscinetti fissi
6500 ≤ 5400 20000 20000 -
Standard 6500 ≤ 3500 20000 20000 - Performance 9000 ≤ 7000 12000 12000 - High Performance 10000 ≤ 8000 12000 12000 - Advanced Lifetime 4000 ≤ 2300 40000 40000 - Forze radiali maggiorate 5300 ≤ 1500 16000 16000 -
Calcolo del numero di giri medio del motore
Riparazione 8.1 Ispezione e manutenzione
Motori principali 1PH813/1PH816 100 Istruzioni operative, 01/2015, 610.48006.60c
Tabella 8- 3 Intervalli consigliati di sostituzione cuscinetti al numero di giri massimo
Altezza d'asse Esecuzione dei cuscinetti Numero di giri massimo
nmax
[1/min]
Durata di vita statistica dei
cuscinetti L10h
[h]
Scadenza consigliata sostituzione cusci-netti: tLW [h]
Durata della lubrifi-cazione
Rilubrificazione
132 Performance 10000 8000 8000 - High Performance 15000 8000 8000 -
160 Performance 9000 8000 8000 - High Performance 10000 8000 8000 -
Nota
I cuscinetti dei motori 1PH8 sono cuscinetti speciali e devono essere sostituiti dal centro di assistenza Siemens.
Riparazione 8.1 Ispezione e manutenzione
Motori principali 1PH813/1PH816 Istruzioni operative, 01/2015, 610.48006.60c 101
8.1.6 Pulizia del motore e del ventilatore (ventilazione esterna) ● Controllare regolarmente il grado di sporcizia del motore e dell'unità di ventilazione
esterna.
● Se non è fornito un raffreddamento sufficiente, pulire il motore e l'unità di ventilazione esterna.
Preparazione della pulizia
AVVERTENZA
Pericolo di morte per palette del ventilatore rotanti
Le palette del ventilatore rotanti possono provocare lesioni gravi in caso di interventi di riparazione e manutenzione sull'unità di ventilazione esterna. • Disinserire l'unità di ventilazione esterna. • Interrompere il circuito di corrente dell'unità di ventilazione esterna e proteggere l'unità
stessa contro una possibile reinserzione involontaria. • Se possibile, proteggere le palette del ventilatore contro la rotazione.
1. Disinserire il motore e l'unità di ventilazione esterna.
2. Scollegare entrambi dalla tensione su tutti i poli.
3. Proteggere entrambi contro una possibile reinserzione involontaria.
4. Prima di toccare l'apparecchio attendere almeno cinque minuti dopo la disinserzione onnipolare della tensione.
5. Far raffreddare il motore e l'unità di ventilazione esterna.
6. Per la pulizia delle palette del ventilatore separare le griglie di protezione dall'unità di ventilazione. Il motore resta sulla griglia di protezione.
7. Se possibile, proteggere le palette del ventilatore contro la rotazione.
Riparazione 8.1 Ispezione e manutenzione
Motori principali 1PH813/1PH816 102 Istruzioni operative, 01/2015, 610.48006.60c
Pulizia
AVVERTENZA
Pericolo di morte a causa di rischio di esplosione per la presenza di solventi
Durante l'uso di solventi si liberano vapori che, a contatto con una fonte di ignizione, possono provocare un'esplosione. L'esplosione può comportare la morte o lesioni gravi. • Rimuovere o spegnere tutte le fonti di ignizione. • Utilizzare solo utensili con i quali si può escludere la formazione di scintille. • Garantire una buona circolazione dell'aria.
CAUTELA
Pericolo di ustioni dovute al contatto con detergenti e solventi
Il contatto con detergenti e solventi può provocare bruciature o irritazioni della pelle e delle mucose. • Rispettare le avvertenze di sicurezza e le istruzioni per l'uso riportate sulla confezione
dei detergenti e solventi. • Garantire l'aspirazione dei vapori che si liberano o una buona ventilazione del posto di
lavoro. • Usare un equipaggiamento protettivo adeguato (ad es. occhiali protettivi, guanti,
mascherina).
ATTENZIONE
Danni delle pale della ventola dovuti a forze troppo elevate
Forze troppo elevate possono danneggiare le palette del ventilatore. • Evitare forze troppo elevate sul ventilatore.
Nota
Per la pulizia delle pale della ventola utilizzare un panno o uno spazzolino morbido facendo in modo che all'interno del motore non penetri umidità.
● Pulire il motore e l'unità di ventilazione esterna con detergenti comunemente diffusi in commercio.
Riparazione 8.2 Riparazione
Motori principali 1PH813/1PH816 Istruzioni operative, 01/2015, 610.48006.60c 103
Dopo la pulizia 1. Lasciare asciugare il motore e il ventilatore esterno.
2. Provare che la resistenza di isolamento dopo la pulizia a umido.
3. Se presente, rimuovere il blocco antirotazione delle palette della ventola.
4. Riavvitare la griglia di protezione (con ventilatore) al gruppo. Serrare le 6 viti di fissaggio con una coppia di 6,5 Nm ±1 Nm.
5. Controllare di aver rimosso tutti i prodotti e gli attrezzi usati per la pulizia.
6. Accertarsi di aver rimontato tutte le parti rimosse per la pulizia.
7. Reinserire la tensione di alimentazione.
8. Riaccendere il motore e il ventilatore esterno.
8.1.7 Sostituzione encoder Quando si rinnovano i cuscinetti del motore è consigliabile cambiare anche gli encoder con cuscinetti separati.
8.2 Riparazione
AVVERTENZA
Pericolo di morte derivante dai campi magnetici permanenti
Sui magneti permanenti del rotore dei motori sincroni agiscono campi magnetici e forze di attrazione intense. I magneti permanente costituiscono un pericolo per le persone con protesi attive che si avvicinano troppo ai motori. Esempi di protesi attive sono: pacemaker cardiaci, impianti metallici, pompe per insulina. i magneti permanenti possono altresì rappresentare un pericolo per le persone che indossano oggetti magnetici o elettricamente conduttivi. • Le persone interessate devono mantenersi a una distanza di almeno 2 m da un motore
aperto. • Affidare lo smontaggio del rotore solo al personale del Service Center Siemens.
Riparazione 8.2 Riparazione
Motori principali 1PH813/1PH816 104 Istruzioni operative, 01/2015, 610.48006.60c
ATTENZIONE
Possibile perdita di dati dovuta a forti campi magnetici
Sui magneti permanenti del rotore dei motori sincroni agiscono campi magnetici e forze di attrazione intense.
Avvicinandosi al rotore si rischia di danneggiare eventuali supporti dati elettronici o magnetici, così come le apparecchiature elettroniche in genere. • Non portare con sé supporti dati magnetici o elettronici (ad es. carte di credito, chiavette
USB, dischetti), né dispositivi elettronici (orologi) quando ci si avvicina al rotore!
ATTENZIONE
Danneggiamento dei componenti sensibili alle scariche elettrostatiche
L'interfaccia DRIVE-CLiQ è a diretto contatto con componenti sensibili alle cariche elettrostatiche (ESD). I sistemi encoder e i sensori di temperatura sono componenti sensibili alle scariche elettrostatiche (ESD).
Se si toccano i collegamenti con le mani o con utensili caricati elettrostaticamente, i componenti sensibili alle scariche elettrostatiche possono subire dei danni. • Leggere attentamente il capitolo "Manipolazione di componenti sensibili alle scariche
elettrostatiche (EGB)".
Affidare la riparazione del motore al Siemens Service Center di Bad Neustadt.
un encoder difettoso si può invece sostituire sul posto di impiego del motore.
● Leggere e seguire le istruzioni e le descrizioni contenute nella presente documentazione.
Riparazione 8.2 Riparazione
Motori principali 1PH813/1PH816 Istruzioni operative, 01/2015, 610.48006.60c 105
8.2.1 Smontaggio/montaggio del motore
Smontaggio ● Quando si smonta il motore, contrassegnare la posizione originale dei componenti (ad es.
con un pennarello o una punta tracciante), per facilitarne poi il rimontaggio.
● Per lo smontaggio dell'encoder vedere il capitolo "Smontaggio montaggio dell'encoder di velocità".
● Svitare le viti sullo scudo del cuscinetto sul lato NDE ed estrarre delicatamente lo scudo del cuscinetto.
● Allentare le viti della protezione del cuscinetto (vedere la figura "Pezzi di ricambio", posizione 1.02).
● Sfilare e rimuovere i dischi centrifughi dal gruppo dell'albero sul lato DE.
● Estrarre il rotore dal motore. Estrarre i cuscinetti volventi servendosi degli appositi attrezzi.
Montaggio ● Non riutilizzare i cuscinetti volventi estratti.
● Riscaldare uniformemente i nuovi cuscinetti volventi a 80 - 100 °C e spingerli in posizione, assicurandosi che l'anello interno del cuscinetto aderisca allo spallamento dell'albero.
● Evitare colpi violenti (ad es. con un martello o altri attrezzi).
● Inserire il rotore del motore nello statore.
● Fissare la protezione del cuscinetto.
● Inserire il cuscinetto sul lato NDE con la chiavetta dell'albero, senza inclinarlo, nella flangia sul lato NDE e serrare le viti.
● Premendo, applicare il disco centrifugo (custodia anello gamma 9RB... senza labbro di tenuta) con un manicotto adatto fino a x = 0 mm (a filo con il coperchio), vedere figura "Montaggio anello gamma". Non riutilizzare i dischi centrifughi danneggiati durante lo smontaggio. Per il cuscinetto in esecuzione "Forze radiali maggiorate" (14ª posizione del numero di articolo = "F"), il disco centrifugo deve sporgere di 1 mm oltre il coperchio, ossia quota x = 1 mm.
Riparazione 8.2 Riparazione
Motori principali 1PH813/1PH816 106 Istruzioni operative, 01/2015, 610.48006.60c
Figura 8-1 Montaggio anello gamma
Preparazione dei cuscinetti per l'uso Dopo aver sostituito i cuscinetti volventi è necessario farli ruotare in modo che il grasso si distribuisca uniformemente sulla superficie. A questo scopo occorre far funzionare il motore per la prima volta senza interruzione da 0 fino a circa il 75 % del valore massimo del numero di giri nmax per una durata di 15 minuti.
8.2.2 Smontaggio/montaggio dell'encoder di velocità
AVVERTENZA
Movimenti incontrollati del motore dovuti a errata taratura
Una taratura errata dell'encoder rispetto alla FEM motore può provocare movimenti incontrollati, con rischio di lesioni alle persone e/o danni materiali. • La sostituzione e la taratura di un encoder devono essere affidate esclusivamente a
personale qualificato.
Nota Smontaggio e montaggio dell'encoder • Svitare la scatola della morsettiera e liberare i cavi di potenza. • Svitare il gruppo del ventilatore esterno (se presente) e il coperchio dell'encoder.
Riparazione 8.2 Riparazione
Motori principali 1PH813/1PH816 Istruzioni operative, 01/2015, 610.48006.60c 107
1 Vite 5 Albero encoder 2 Coperchio del connettore 6 Viti 3 Albero motore 9.xx Vedere il capitolo "Pezzi di ricambio" 4 Filettatura di estrazione
Figura 8-2 Collegamento albero motore-albero encoder
Riparazione 8.2 Riparazione
Motori principali 1PH813/1PH816 108 Istruzioni operative, 01/2015, 610.48006.60c
Smontaggio 1. Allentare la vite (1).
2. Rimuovere il coperchio del connettore (2).
3. Allentare il connettore con il cavo di segnale.
4. Allentare le viti (9.07) del braccio di reazione.
5. Estrarre la vite dell'encoder (9.05); non far ruotare simultaneamente il rotore del motore.
6. Staccare l'encoder dall'albero motore: perno filettato, ad es. DIN 913 M5 x 15 per proteggere la filettatura del foro di centratura e facilitare lo smontaggio, quindi estrarre l'encoder inserendo una vite M6 x min. 40.
Montaggio 1. Servendosi delle viti apposite (6) avvitare il braccio di reazione (9.06) all'encoder e
assicurarne il fissaggio, ad es. con Loctite 243. Rispettare la distanza tra il braccio di reazione e l'encoder! (Questa operazione non è necessaria in caso di encoder preassemblato).
2. Rimuovere eventualmente il perno filettato utilizzato per lo smontaggio.
3. Allentare la vite (1) dell'encoder sostitutivo.
4. Rimuovere il coperchio del connettore (2) dell'encoder sostitutivo. Installare sul cono del rotore l'encoder con il braccio di reazione montato (9.06) e serrare la vite dell'encoder (9.05). Coppia di serraggio 5-1 Nm. Non far ruotare contemporaneamente il rotore del motore!
5. Fissare sullo scudo del cuscinetto (6.01) il braccio di reazione (9.06) mediante viti (9.07), facendo attenzione allo spostamento radiale dell'encoder.
6. Inserire il manicotto metallico del cavo del connettore esercitando una leggera pressione.
7. Installare il connettore con il cavo di segnale, quindi inserire il cavo.
8. Fissare il coperchio del connettore (2) con la vite (1) e bloccarlo, ad es. con Loctite 243.
Nota Nuova regolazione del sistema encoder
Per i motori sincroni si deve regolare di nuovo il sistema encoder!
Riparazione 8.2 Riparazione
Motori principali 1PH813/1PH816 Istruzioni operative, 01/2015, 610.48006.60c 109
8.2.3 Smontaggio/montaggio dell'encoder a ruota dentata
Nota Encoder a ruota dentata
L'encoder a ruota dentata senza interfaccia DRIVE-CLiQ presenta la seguente dicitura: "Encoder incrementale sen/cos 1 Vpp 256 S/R senza tracce C e D (encoder IN256S/R)".
L'identificativo è: 1PH8☐☐☐-☐C☐☐☐-☐☐☐☐
L'encoder a ruota dentata con interfaccia DRIVE-CLiQ presenta la seguente dicitura: "Encoder incrementale 19 bit senza posizione di commutazione (encoder IN19DQ)".
L'identificativo è: 1PH8☐☐☐-☐S☐☐☐-☐☐☐☐
Riparazione 8.2 Riparazione
Motori principali 1PH813/1PH816 110 Istruzioni operative, 01/2015, 610.48006.60c
1 Viti 2 Coperchio 8 Collegamento a connettore 3 Disco di taratura 9 Viti 4 Viti 10 Unità di campionamento 5 Coperchio 11 Ruota dentata 6 Vite 12 Albero motore
Figura 8-3 Montaggio dell'encoder a ruota dentata
Riparazione 8.2 Riparazione
Motori principali 1PH813/1PH816 Istruzioni operative, 01/2015, 610.48006.60c 111
Smontaggio 1. Allentare le viti (1) e rimuovere il coperchio (2).
2. Estrarre il disco di taratura (3).
3. Allentare le viti (4) e rimuovere il coperchio (5).
4. Unità di campionamento:
– Allentare la vite (6).
– Allentare il collegamento (8) del connettore del cavo di segnale.
– Allentare le viti (9) con le rondelle e rimuovere l'unità di campionamento (10).
5. Ruota dentata:
– Sfilare la ruota dentata (11).
Montaggio Per il montaggio della ruota dentata seguire la procedura inversa rispetto allo smontaggio, con le seguenti differenze:
1. Riscaldare (a circa 150 °C) la ruota dentata (11), spingerla fino all'inizio dell'albero motore (12) e lasciarla raffreddare.
2. Bloccare le viti (9) per il fissaggio dell'unità di campionamento (10), ad es. con Loctite 243.
3. Rispettare le dimensioni di montaggio (vedere la figura "Encoder a ruota dentata").
Riparazione 8.2 Riparazione
Motori principali 1PH813/1PH816 112 Istruzioni operative, 01/2015, 610.48006.60c
8.2.4 Sostituzione dell'interfaccia DRIVE-CLiQ (modulo encoder)
AVVERTENZA
Pericolo di morte per modulo encoder errato
L'encoder DRIVE-CLiQ contiene dati specifici del motore e dell'encoder e anche una targhetta elettronica. L'impiego di un encoder DRIVE-CLiQ errato può provocare la morte, lesioni gravi o ingenti danni materiali. • Utilizzare l'encoder DRIVE-CLiQ e la traghetta elettronica solo per il motore di origine. • Non montare l'encoder DRIVE-CLiQ su altri motori. • Non sostituire l'encoder DRIVE-CLiQ con l'encoder DRIVE-CLiQ di un altro motore. • Fare sostituire l'encoder DRIVE-CLiQ solo dal personale del servizio di assistenza
Siemens.
ATTENZIONE
Scarica elettrostatica
Le unità elettroniche contengono componenti danneggiabili dalle scariche elettrostatiche. Se utilizzati in modo non adeguato, questi elementi possono essere facilmente danneggiati. • Attenersi alle istruzioni del capitolo "Direttive ESD" per evitare possibili danni materiali.
Riparazione 8.2 Riparazione
Motori principali 1PH813/1PH816 Istruzioni operative, 01/2015, 610.48006.60c 113
8.2.5 Coppie di serraggio dei collegamenti a vite Per i collegamenti a vite con superfici di appoggio metalliche (scudi, componenti degli inserti cuscinetto o componenti delle morsettiere avvitati alla carcassa statorica) valgono le seguenti coppie di serraggio a seconda delle dimensioni del filetto, con una tolleranza di ± 10 % nella classe di resistenza 8.8 e 8 o superiore in conformità a DIN ISO 898:
Tabella 8- 4 Coppie di serraggio dei collegamenti a vite
Diametro del filetto M4 M5 M6 M8 M10 M12 M16 Coppia di serraggio [Nm] 3 5 9 24 42 70 165
Bloccaggio delle viti Al momento momento del rimontaggio, le viti o i dadi che sono montati utilizzando elementi di blocco, elementi elastici e/o ripartitori di forza (ad es. rosette di sicurezza, rondelle elastiche, ecc.) devono essere di nuovo equipaggiati con gli stessi elementi perfettamente funzionanti.
Sostituire pertanto gli elementi di sicurezza ad accoppiamento di forma.
8.2.6 Smontaggio/montaggio del freno di stazionamento (opzione) Le operazioni di smontaggio/montaggio del freno di stazionamento (opzione) sono descritte nell'appendice "Istruzioni operative freno di stazionamento".
Riparazione 8.2 Riparazione
Motori principali 1PH813/1PH816 114 Istruzioni operative, 01/2015, 610.48006.60c
Motori principali 1PH813/1PH816 Istruzioni operative, 01/2015, 610.48006.60c 115
Pezzi di ricambio 9
Nota
La rappresentazione grafica fornisce un esempio delle differenti esecuzioni motore e potrebbe non corrispondere nei dettagli ad ogni singola esecuzione.
Le parti di ricambio sono raggruppate nel Service Center in kit specifici secondo i criteri tecnici appropriati, e come tali sono ordinabili in base alla denominazione del motore.
Con "Spares on Web" si possono trovare facilmente i numeri di articolo dei ricambi standard e dei kit di parti per i motori. Immettere a questo scopo il numero di articolo (tipo di macchina) e il numero di serie: www.siemens.com/sow
1.00 Kit di cuscinetti DE completo 1.01 Protezione del cuscinetto 1.02 Vite 1.03 Rosetta USIT 1.04 O-ring 1.05 Coperchio 1.06 Disco centrifugo 1.07 Cuscinetti volventi 1.08 Vite 6.00 Kit di cuscinetti NDE completo 6.02 Cuscinetti volventi 6.03 Vite 6.04 O-ring 6.05 Cuscinetto O-ring 6.06 Rondella distanziale 6.07 Molla ondulata 7.00 Unità di ventilazione completa 7.01 Motore del ventilatore 7.02 Vite - Kit encoder per albero cavo (anello di tenuta albero, manicotto rotore)
(non nella figura "Parti di ricambio (esempio)")
Pezzi di ricambio
Motori principali 1PH813/1PH816 116 Istruzioni operative, 01/2015, 610.48006.60c
9.00 Kit encoder per la rispettiva variante encoder - albero pieno 9.01 Encoder 9.04 O-ring 9.05 Vite 9.06 Braccio di reazione 9.07 Vite - Kit encoder per albero cavo (non nella figura "Parti di ricambio (esem-
pio)") Ruota di misura O-ring Testina di lettura - Interfaccia DRIVE-CLiQ (non nella figura "Parti di ricambio (esempio)")
Pezzi di ricambio
Motori principali 1PH813/1PH816 Istruzioni operative, 01/2015, 610.48006.60c 117
Figura 9-1 Parti di ricambio (esempio)
Pezzi di ricambio
Motori principali 1PH813/1PH816 118 Istruzioni operative, 01/2015, 610.48006.60c
Motori principali 1PH813/1PH816 Istruzioni operative, 01/2015, 610.48006.60c 119
Messa fuori servizio e smaltimento 10 10.1 Messa fuori servizio
Lo smontaggio del motore deve essere svolto o sorvegliato da personale qualificato e adeguatamente preparato.
1. Contattare una ditta locale specializzata nello smaltimento. Specificare il tipo di smontaggio desiderato per il motore e le modalità di recupero dei componenti.
2. Attenersi alle cinque regole di sicurezza del capitolo "Avvertenze di sicurezza di base".
3. Rimuovere tutti i collegamenti elettrici.
4. Eliminare tutti i liquidi, come olio, acqua, ecc.
5. Rimuovere tutti i cavi.
6. Sbloccare i sistemi di fissaggio del motore.
7. Trasportare il motore in un luogo adatto allo smontaggio.
● Attenersi anche alle indicazioni del capitolo "Manutenzione".
● Smontare il motore seguendo la normale procedura per i componenti meccanici.
AVVERTENZA
Pericolo di morte per parti meccaniche in caduta
La macchina è costituita da componenti anche molto pesanti, che potrebbero cadere durante le operazioni di smontaggio. Ne possono conseguire la morte, lesioni gravi e danni materiali. • Bloccare queste parti della macchina in modo che non possano cadere.
● Lo smaltimento dei motori deve avvenire nel rispetto delle prescrizioni nazionali e locali relative al normale processo di trattamento dei materiali oppure restituendoli al costruttore.
● Smaltire i componenti elettronici dei trasduttori come rottami elettronici.
Messa fuori servizio e smaltimento 10.2 Smaltimento
Motori principali 1PH813/1PH816 120 Istruzioni operative, 01/2015, 610.48006.60c
10.2 Smaltimento Proteggere l'ambiente e risparmiare le sue risorse sono scopi aziendali assolutamente prioritari di Siemens. Un sistema internazionale di gestione ambientale ISO 14001 provvede al rispetto delle leggi e fissa in questo senso degli standard elevati. Già nella fase di sviluppo dei prodotti, il rispetto per l'ambiente, la sicurezza tecnica e la protezione della salute sono per noi un imperativo costante.
Di seguito sono riportate alcune raccomandazioni per il corretto smaltimento della macchina e dei suoi componenti. Attenersi alle disposizioni locali in materia di smaltimento dei rifiuti.
Componenti Separare i componenti per il riciclaggio secondo le seguenti categorie:
● rottami elettronici, ad es. elettronica dell'encoder
● rottame ferroso
● alluminio
● metallo non ferroso, ad es. avvolgimenti di motori
● materiali isolanti
Materiali ausiliari e prodotti chimici Separare i materiali ausiliari e i prodotti chimici per il riciclaggio secondo le seguenti categorie:
● olio
smaltire l'olio usato come rifiuto speciale secondo la normativa
● grasso
● solventi
● detergenti a freddo
● residui di vernice
Non miscelare solventi, detergenti a freddo e residui di vernice.
Materiali isolanti I materiali di isolamento elettrico sono utilizzati prevalentemente nello statore. Alcuni componenti aggiuntivi sono prodotti da materiali simili e possono perciò essere trattati nello stesso modo. Si tratta dei seguenti materiali:
● vari isolatori utilizzati nelle morsettiere
● trasformatori di tensione e di corrente
● Conduttori di corrente
● cablaggi di strumenti
● scaricatori di sovratensione
● condensatori
Messa fuori servizio e smaltimento 10.2 Smaltimento
Motori principali 1PH813/1PH816 Istruzioni operative, 01/2015, 610.48006.60c 121
Smaltimento dei magneti permanenti I magneti permanenti devono essere smagnetizzati prima di essere smaltiti. Così facendo si evitano possibili rischi durante e dopo lo smaltimento. I magneti permanenti vengono smagnetizzati con un trattamento termico ad alta temperatura.
Per la smagnetizzazione dei magneti permanenti esistono le seguenti possibilità:
● Affidare l'intera macchina a una ditta specializzata per il trattamento termico.
● Restituire la macchina al produttore, che provvederà a smontare e smagnetizzare i magneti permanenti. Un rotore smontato ma non smagnetizzato non può essere trasportato.
Nota
Smontaggio del rotore
Lo smontaggio del rotore di una macchina con magneti permanenti può essere effettuato solo dal costruttore. All'occorrenza, rivolgersi al centro di assistenza Siemens.
Messa fuori servizio e smaltimento 10.2 Smaltimento
Motori principali 1PH813/1PH816 122 Istruzioni operative, 01/2015, 610.48006.60c
Motori principali 1PH813/1PH816 Istruzioni operative, 01/2015, 610.48006.60c 123
Appendice A A.1 Dichiarazione di conformità
Appendice A.2 Avvertenza relativa al freno di stazionamento
Motori principali 1PH813/1PH816 124 Istruzioni operative, 01/2015, 610.48006.60c
A.2 Avvertenza relativa al freno di stazionamento Sul motore è montato un freno di stazionamento a seconda dell'ordine.
Nota Certificazione UL
I freni di stazionamento non sono omologati UL. I motori con freno applicato non recano pertanto il marchio cUR!
Le istruzioni sul funzionamento sono riportate nelle Istruzioni operative allegate.
Nota Manutenzione e riparazione
La manutenzione e la riparazione devono essere effettuate esclusivamente da personale autorizzato da Siemens.
Vedere anche Caratteristiche (Pagina 32)
Istruzioni operative freno di stazionamento (Pagina 125)
Appendice A.3 Istruzioni operative freno di stazionamento
Motori principali 1PH813/1PH816 Istruzioni operative, 01/2015, 610.48006.60c 125
A.3 Istruzioni operative freno di stazionamento
Appendice A.3 Istruzioni operative freno di stazionamento
Motori principali 1PH813/1PH816 126 Istruzioni operative, 01/2015, 610.48006.60c
Appendice A.3 Istruzioni operative freno di stazionamento
Motori principali 1PH813/1PH816 Istruzioni operative, 01/2015, 610.48006.60c 127
Appendice A.3 Istruzioni operative freno di stazionamento
Motori principali 1PH813/1PH816 128 Istruzioni operative, 01/2015, 610.48006.60c
Appendice A.3 Istruzioni operative freno di stazionamento
Motori principali 1PH813/1PH816 Istruzioni operative, 01/2015, 610.48006.60c 129
Appendice A.3 Istruzioni operative freno di stazionamento
Motori principali 1PH813/1PH816 130 Istruzioni operative, 01/2015, 610.48006.60c
Appendice A.3 Istruzioni operative freno di stazionamento
Motori principali 1PH813/1PH816 Istruzioni operative, 01/2015, 610.48006.60c 131
Appendice A.3 Istruzioni operative freno di stazionamento
Motori principali 1PH813/1PH816 132 Istruzioni operative, 01/2015, 610.48006.60c
Appendice A.3 Istruzioni operative freno di stazionamento
Motori principali 1PH813/1PH816 Istruzioni operative, 01/2015, 610.48006.60c 133
Appendice A.3 Istruzioni operative freno di stazionamento
Motori principali 1PH813/1PH816 134 Istruzioni operative, 01/2015, 610.48006.60c
Appendice A.3 Istruzioni operative freno di stazionamento
Motori principali 1PH813/1PH816 Istruzioni operative, 01/2015, 610.48006.60c 135
Appendice A.3 Istruzioni operative freno di stazionamento
Motori principali 1PH813/1PH816 136 Istruzioni operative, 01/2015, 610.48006.60c
Appendice A.3 Istruzioni operative freno di stazionamento
Motori principali 1PH813/1PH816 Istruzioni operative, 01/2015, 610.48006.60c 137
Appendice A.3 Istruzioni operative freno di stazionamento
Motori principali 1PH813/1PH816 138 Istruzioni operative, 01/2015, 610.48006.60c
Appendice A.3 Istruzioni operative freno di stazionamento
Motori principali 1PH813/1PH816 Istruzioni operative, 01/2015, 610.48006.60c 139
Appendice A.3 Istruzioni operative freno di stazionamento
Motori principali 1PH813/1PH816 140 Istruzioni operative, 01/2015, 610.48006.60c
Appendice A.3 Istruzioni operative freno di stazionamento
Motori principali 1PH813/1PH816 Istruzioni operative, 01/2015, 610.48006.60c 141
Appendice A.3 Istruzioni operative freno di stazionamento
Motori principali 1PH813/1PH816 142 Istruzioni operative, 01/2015, 610.48006.60c
Appendice A.3 Istruzioni operative freno di stazionamento
Motori principali 1PH813/1PH816 Istruzioni operative, 01/2015, 610.48006.60c 143
Appendice A.3 Istruzioni operative freno di stazionamento
Motori principali 1PH813/1PH816 144 Istruzioni operative, 01/2015, 610.48006.60c
Appendice A.3 Istruzioni operative freno di stazionamento
Motori principali 1PH813/1PH816 Istruzioni operative, 01/2015, 610.48006.60c 145
Appendice A.3 Istruzioni operative freno di stazionamento
Motori principali 1PH813/1PH816 146 Istruzioni operative, 01/2015, 610.48006.60c
Appendice A.3 Istruzioni operative freno di stazionamento
Motori principali 1PH813/1PH816 Istruzioni operative, 01/2015, 610.48006.60c 147
Appendice A.3 Istruzioni operative freno di stazionamento
Motori principali 1PH813/1PH816 148 Istruzioni operative, 01/2015, 610.48006.60c
Appendice A.3 Istruzioni operative freno di stazionamento
Motori principali 1PH813/1PH816 Istruzioni operative, 01/2015, 610.48006.60c 149
Appendice A.3 Istruzioni operative freno di stazionamento
Motori principali 1PH813/1PH816 150 Istruzioni operative, 01/2015, 610.48006.60c
Appendice A.3 Istruzioni operative freno di stazionamento
Motori principali 1PH813/1PH816 Istruzioni operative, 01/2015, 610.48006.60c 151
Appendice A.3 Istruzioni operative freno di stazionamento
Motori principali 1PH813/1PH816 152 Istruzioni operative, 01/2015, 610.48006.60c
Appendice A.3 Istruzioni operative freno di stazionamento
Motori principali 1PH813/1PH816 Istruzioni operative, 01/2015, 610.48006.60c 153
Appendice A.3 Istruzioni operative freno di stazionamento
Motori principali 1PH813/1PH816 154 Istruzioni operative, 01/2015, 610.48006.60c
Motori principali 1PH813/1PH816 Istruzioni operative, 01/2015, 610.48006.60c 155
Indice analitico
A Anello gamma, 105 Anomalie, 91 Avvertenze di sicurezza
Collegamento elettrico, 60 In esercizio, 92 Manutenzione, 95 Messa in servizio, 79 Montaggio, 43 Trasporto, 38
C Campo d'impiego, 21 Collegamento, 59 Collegamento del sensore di temperatura, 72 Condizioni ambientali e meccaniche, 23 Coppie di serraggio
Collegamenti a vite, 113 Collegamenti elettrici, 61 Fissaggio su piedi / a flangia, 45
D Dichiarazione di conformità, 123
E Elementi condotti, 46 Emissione di rumori, 24
F Fissaggio a flangia, 45 Fissaggio del motore, 44 Fissaggio su piedi, 44 Forme costruttive, 27 Freni di stazionamento, 32 Freno di stazionamento (opzione)
Collegamento, 76 Montaggio, 36, 113 Smontaggio, 113
G Grado di protezione, 23
H Hotline, 6
I Immagazzinaggio, 40 Intervalli di manutenzione, 96 Intervallo per la sostituzione dei cuscinetti, 99 Ispezione e manutenzione preventiva, 96
M Messa in servizio, 82 Morsettiera, 63
N Normative, 22
P Pause d'esercizio del motore, 93 Pezzi di ricambio, 115 Pulizia, 96
R Raffreddamento ad acqua, 29 Resistenza alle vibrazioni, 47 Riparazione, 104
S Schema circuitale, 62 Siemens Service Center, 6 Smontaggio/montaggio
Encoder a ruota dentata, 111
Indice analitico
Motori principali 1PH813/1PH816 156 Istruzioni operative, 01/2015, 610.48006.60c
Encoder di velocità, 106 Motore, 105
Sostituzione dell'interfaccia DRIVE-CLiQ, 112 Sostituzione encoder, 103 Supporto tecnico, 6
T Targhetta dei dati tecnici, 25, 25 Training, 6 Trasporto, 38
U Uso conforme alle disposizioni, 21
V Valori di oscillazione, 47 Ventilazione esterna, 28