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Manuale per Motori e Generatori a Induzione

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Manuale per Motori e Generatori a Induzione

Manuale per Motori e Generatori a Induzione

IIstruzioni di sicurezzaAMA, AMB, AMG, AMH, AMI, AMK, AMZ, HXR, M3BM, NMI, NXR

1. Aspetti generaliLe normative generali sulla sicurezza, gli accordi specifici stipulati per i singoli cantierie le precauzioni di sicurezza esposte in questo documento devono essere rispettatisempre.

2. Uso previstoLe macchine elettriche hanno parti sotto tensione e rotanti pericolose e possonopresentare superfici surriscaldate. Non è consentito salire sulla macchina. Tutte leoperazioni relative a trasporto, immagazzinaggio, installazione, connessione, messa inservizio, funzionamento e manutenzione devono essere effettuate unicamente dapersonale responsabile e competente (in conformità con la norma EN 50 110-1 / DINVDE 0105 / IEC 60364). Una gestione impropria può essere causa di infortuni gravialle persone e di danni alle cose. Pericolo!

Queste macchine sono destinate ad installazioni di tipo industriale e commerciale inqualità di componenti, come definito nella Direttiva macchine (DM) 98/37/CE. È vietatoeffettuare la messa in servizio dell’impianto fino al momento in cui venga stabilita laconformità del prodotto finale con questa direttiva (seguire le normative di sicurezza edi installazione locali, quale ad esempio la EN 60204).

Queste macchine sono conformi alle norme armonizzate della serie EN 60034 / DINVDE 0530 e il loro impiego in atmosfere esplosive è proibito, salvo che sianoespressamente progettate per tale utilizzo (seguire le istruzioni supplementari).

Non utilizzare mai gradi di protezione IP 23 all’aperto. I modelli raffreddati ad ariasono progettati per temperature ambientali comprese tra -20°C e +40°C e per altitudinidi 1000 m sopra il livello del mare. La temperatura ambiente per i modelli raffreddatiad aria / acqua non deve essere inferiore a +5°C (per macchine con cuscinetti amanicotto, vedere la documentazione del fabbricante). In ogni caso, prendere semprenota delle informazioni diverse da quelle indicate sulla targhetta con i dati difunzionamento. L’ambiente di lavoro deve uniformarsi a tutte le indicazioni riportatesulla targhetta.

3. Trasporto, stoccaggioNotificare immediatamente alla compagnia di trasporti qualsiasi danno riscontrato dopola consegna. Fermare la messa in servizio, se necessario. Gli occhielli di sollevamentosono calibrati in funzione al peso della macchina: non aggiungere ulteriori carichi.Verificare l’impiego dei corretti occhielli di sollevamento e, se necessario, utilizzaremezzi di trasporto idonei e delle dimensioni adeguate (ad esempio guidacavi). Prima dieffettuare la messa in servizio, togliere i rinforzi usati per il trasporto (quali i blocchi deicuscinetti e gli ammortizzatori di vibrazioni) e conservarli per uso futuro.

Quando le macchine vengono messe a magazzino, verificare che siano riposte inluoghi asciutti, senza polvere né vibrazioni per evitare il pericolo di danni ai cuscinettidurante il periodo di fermo. Misurare la resistenza di isolamento prima della messa in

Istruzioni di Sicurezza - 13BFP 000 050 R0101 REV H

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servizio. Con valori di 1 k per volt della tensione nominale, asciugare l'avvolgimentoseguendo le istruzioni del produttore. Considerare sempre con la dovuta attenzione leprocedure di messa a magazzino a lungo termine.

4. InstallazioneAccertarsi che il supporto sia piano, il fissaggio su piede o flangia solido el'allineamento preciso. Evitare che l'assemblaggio dei componenti causi risonanze confrequenza rotazionale e doppia frequenza dell'alimentazione elettrica. Ruotare il rotoree verificare che non vi siano rumori di slittamento anomali. Controllare il senso dellarotazione con i componenti non accoppiati.

Per montare o rimuovere giunti o altri elementi di guida, seguire le istruzioni delfabbricante e coprirli con delle protezioni. Per la corsa di prova con la macchina nonaccoppiata, bloccare o togliere la chiavetta sull'estremità dell'albero. Evitare carichiradiali e assiali eccessivi sui cuscinetti (consultare la documentazione del produttore).L'equilibratura della macchina è indicata da H = mezza chiavetta e F = chiavettacompleta. Qualora l'equilibratura della macchina sia data con mezza chiavetta, lostesso deve avvenire anche per l'accoppiamento. Se invece è data con una chiavettacompleta, l'equilibratura dell'accoppiamento deve essere trovata senza chiavetta. Se lachiavetta all'estremità dell'albero è sporgente e parzialmente visibile, procedereall'equilibratura meccanica.

Eseguire i necessari collegamenti per l'impianto di aerazione e di raffreddamento.L'aerazione non deve essere ostruita e l'aria di scarico, anche dei gruppi adiacenti, nondeve essere fatta entrare direttamente.

5. Collegamenti elettriciTutte le operazioni devono essere eseguite esclusivamente da persone competentisulla macchina in stato di riposo. Prima di iniziare il lavoro, verificare che sianoperfettamente rispettate le norme di sicurezza sotto riportate:

• Diseccitare!

• Mettere la protezione di sicurezza per evitare la chiusura!

• Verificare che il macchinario sia dotato di isolamento di sicurezza dall’alimentazione!

• Collegare a massa e cortocircuitare!

• Coprire o mettere barriere contro le parti sotto tensione adiacenti tra loro!

• Togliere energia ai circuiti ausiliari (ad esempio al riscaldamento anti-condensa)!

Il superamento dei valori limite della zona A nelle norme EN 60034-1 / DIN VDE 0530-1 - tensione ± 5%, frequenza ± 2%, forma d’onda e simmetria - determina un aumentodella temperatura superiore e incide sulla compatibilità elettromagnetica. Annotaresulla morsettiera i dati riportati sulla targhetta e nello schema dei collegamenti.

Il collegamento deve essere eseguito in modo da mantenere sempre il collegamentoelettrico di sicurezza. Utilizzare fondelli di cavi idonei. Stabilire e mantenere ilcollegamento equipotenziale di sicurezza.

Le distanze tra parti in tensione non isolate e tra tali parti e la massa non devonoessere inferiori ai valori espressi dalle normative appropriate né ai valorieventualmente indicati nella documentazione del fabbricante.

2 - Istruzioni di sicurezza 3BFP 000 050 R0101 REV H

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Nella scatola dei terminali non devono esserci corpi estranei, né sporco o umidità.Chiudere i fori d’ingresso dei cavi non utilizzati e la scatola stessa in modo che sianostagni all’acqua e alla polvere. Bloccare la chiave quando la macchina funziona senzaaccoppiamento. Prima della messa in servizio, verificare che le macchine conaccessori funzionino in modo soddisfacente.

La corretta installazione (come l’isolamento del segnale e delle linee elettriche, cavischermati e così via) è di responsabilità dell’installatore.

6. FunzionamentoIl livello di vibrazione nel range "soddisfacente" (Vrms 4,5 mm/s) in conformità aISO3945 è accettabile solo se l'impianto funziona in modalità accoppiamento.(Generatori con motore a pistoni in conformità a ISO 8528-9). In caso di scostamentodal funzionamento normale, ad esempio per la presenza di temperature, rumori ovibrazioni elevati, in caso di dubbio scollegare la macchina. Determinare la causa e, senecessario, consultare il produttore.

Non neutralizzare i dispositivi di protezione, nemmeno nell’esecuzione di prova. Incaso di pesanti depositi di sporco, pulire il sistema di raffreddamento ad intervalliregolari. Di tanto in tanto, aprire i fori per il drenaggio della condensa intasati.

Lubrificare i cuscinetti durante la messa in servizio prima dell’avviamento. Lubrificare dinuovo i cuscinetti antifrizione mentre la macchina è in funzione seguendo le istruzioniriportate sulla targhetta della lubrificazione. Utilizzare il tipo di grasso corretto. In casodi macchine con cuscinetti a manicotto, rispettare i limiti di tempo indicati per il cambiodell’olio e, se sono dotate di alimentazione dell’olio, accertarsi che l’impianto siafunzionante.

7. Manutenzione e assistenzaSeguire le istruzioni di funzionamento del produttore. Per maggiori dettagli, vederel’esauriente Manuale dell’utente. Conservare queste istruzioni di sicurezza.

8. Convertitore di frequenzaIn applicazioni con convertitore di frequenza, deve essere utilizzata una messa a terraesterna al telaio del motore per equalizzare il potenziale tra il telaio del motore e lamacchina condotta, a meno che sulla stessa base meccanica non siano montate duemacchine. Per telai di motori con dimensioni superiori a IEC da 280, usare unconduttore piatto 0,75 x 70 mm o almeno due conduttori tondi da 50 mm². La distanzatra i conduttori tondi deve essere di almeno 150 mm uno dall’altro.

Questa disposizione non ha alcuna specifica funzione elettrica, ma ha lo scopo diequalizzare i potenziali. Se il motore e la scatola della trasmissione sono montati subasamento in acciaio, non è necessario equalizzare i potenziali.

Istruzioni di Sicurezza - 33BFP 000 050 R0101 REV H

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Per essere conformi ai requisiti delle EMC, usare solo cavi, connettori e terminazioniapprovati per tale scopo. (Vedere le istruzioni sui convertitori di frequenza.)

Istruzioni di sicurezza aggiuntive per le macchine sincronizzate a magnetismo permanente

Collegamenti elettrici e funzionamentoUna macchina sincrona a magnetismo permanente induce tensione ai morsetti anchequando l’albero ruota. La tensione indotta è proporzionale alla velocità di rotazione epuò essere pericolosa anche a basse velocità. Evitare che l’albero ruoti prima di aprirela morsettiera e/o prima di effettuare interventi sui morsetti privi di protezione.

ATTENZIONE: I morsetti di una macchina a fornitura per mezzo convertitore di frequenza possono essere sotto tensione anche a macchina ferma.

ATTENZIONE:Attenzione alla corrente di rinvio quando si lavora sul sistema di fornitura.

ATTENZIONE:Non superare la velocità massima permessa della macchina. Vedere i manuali relativi ai prodotti in questione.

Manutenzione e assistenzaLe macchine sincronizzate a magnetismo permanente devono essere riparateesclusivamente nei centri d'assistenza qualificati e autorizzati dalla ABB. Per ulterioriinformazioni sulla manutenzione delle macchine sincronizzate a magnetismopermanente si prega di contattare la ABB.

ATTENZIONE:L’apertura e la manutenzione delle macchine sincronizzate a magnetismo permanente è riservata esclusivamente al personale qualificato, nel rispetto delle norme di sicurezza vigenti.

ATTENZIONE:Non estrarre il rotore di una macchina sincronizzata a magnetismo permanente senza gli utensili speciali studiati per questa operazione.

ATTENZIONE:I campi magnetici vaganti, causati da una macchina sincronizzata a magnetismo permanente aperta o smontata oppure da un rotore di detta macchina, possono disturbare o danneggiare altre attrezzature e componenti elettrici o elettromagnetici, quali pacemaker, carte di credito e simili.

Potential equalisation

Plate/strip Cables/wires

Driven machinery

V1 U1 W1PE 3~ M

0.75 mm

70 mm

> 150 mm

min 50 mm

4 - Istruzioni di sicurezza 3BFP 000 050 R0101 REV H

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ATTENZIONE:Tenere l’interno della macchina sincronizzata a magnetismo permanente e il rotore sgombri da parti metalliche o altri rifiuti.

ATTENZIONE:Rimuovere eventuali oggetti estranei e rifiuti dall’interno della macchina prima di richiudere una macchina sincronizzata a magnetismo permanente aperta per effettuare interventi vari.

NOTA: Prestare attenzione ai campi magnetici vaganti e alle eventuali tensioni indotte quando si ruota un rotore distaccato dalla macchina sincronizzata a magnetismo permanente. Questi potrebbero infatti danneggiare l’attrezzatura circostante, come, ad esempio, torni o macchine di equilibratura.

Istruzioni di sicurezza aggiuntive per Motori elettrici peratmosfera esplosiva

NOTA: Seguire queste istruzioni per garantire che l’installazione, il funzionamento e la manutenzione del motore avvengano in maniera corretta e sicura. Le istruzioni devono essere quindi poste all’attenzione di coloro che installano, sovrintendono al funzionamento e sottopongono a manutenzione l’impianto. La mancata osservanza delle istruzioni può invalidare la garanzia.

ATTENZIONE:I motori per atmosfera esplosiva sono specificamente studiati per soddisfare i regolamenti ufficiali concernenti i rischi di esplosione e, se utilizzati impropriamente, collegati non correttamente o in qualche modo manomessi, la loro affidabilità può risentirne.

Devono essere prese in considerazione le norme attinenti il collegamento e l'utilizzo di apparecchiature elettriche in atmosfera esplosiva, in particolare le norme nazionali relative all'installazione (vedere le norme: EN 60079-14, EN 60079-17, GOST-R 52350.14, GOST-R 52350.17, GB3836.15, IEC 60079-14, IEC 60079-17). Tutte le riparazioni e le revisioni devono essere eseguite in conformità alle norme IEC 60079-19, EN 60079-19, GOST-R 52350.19 e GB 3836.13 e soltanto personale addestrato che abbia dimestichezza con tali norme deve maneggiare questo tipo di apparecchiatura.

Dichiarazione di conformitàTutte le macchine ABB Ex destinate ad operare in atmosfera esplosiva soddisfano ladirettiva ATEX 94/9/EC e sono dotate di marcatura CE sulla targhetta con i dati difunzionamento.

ValiditàQueste istruzioni valgono per i seguenti tipi di motore elettrici ABB Oy, quando lamacchina è utilizzata in atmosfera esplosiva.

Ex nA, Classe I Div 2, Classe I Zona 2 senza scintille

- Macchine ad induzione AMA, dimensioni comprese tra 315 e 500

- Macchine ad induzione AMI, dimensioni comprese tra 400 e 630

Istruzioni di Sicurezza - 53BFP 000 050 R0101 REV H

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- Macchine ad induzione HXR, dimensioni comprese tra 315 e 560

- Macchine sincrone AMZ, dimensioni comprese tra 710 e 2500

Sicurezza aumentata Ex e

- Macchine ad induzione AMA, dimensioni comprese tra 315 e 500

- Macchine ad induzione AMI, dimensioni comprese tra 400 e 630

- Macchine ad induzione HXR, dimensioni comprese tra 315 e 560

Pressurizzazione Ex pxe, Ex pze, Ex px, Ex pz

- Macchine ad induzione AMA, dimensioni comprese tra 315 e 500

- Macchine ad induzione AMI, dimensioni comprese tra 400 e 630

- Macchine ad induzione HXR, dimensioni comprese tra 315 e 560

- Macchine sincrone AMZ, dimensioni comprese tra 710 e 2500

Protezione per combustione da polveri (DIP), Ex tD, Classe II Div 2, Classe IIZona 22, Classe III

- Macchine ad induzione AMA, dimensioni comprese tra 315 e 500

- Macchine ad induzione AMI, dimensioni comprese tra 400 e 630

- Macchine ad induzione HXR, dimensioni comprese tra 315 e 560

- Macchine ad induzione M3GM, dimensioni comprese tra 315 e 450

(Informazioni aggiuntive possono essere necessarie per alcuni tipi di motori nel caso diapplicazioni e/o progettazioni speciali.)

Conformità alle normeOltre che alle norme relative alle caratteristiche meccaniche ed elettriche,

i motori progettati per atmosfere esplosive devono essere conformi anche alle seguenti

norme nazionali/internazionali:

• Norma inerente i requisiti generali per le atmosfere esplosive:

– EN 60079-0

– IEC 60079-0

– GB 3836.1

– GOST-R IEC 60079-0

• Norma inerente la protezione Ex p:

– EN 60079-2

– IEC 60079-2

– GB 3836.5

– GOST-R IEC 60079-2

6 - Istruzioni di sicurezza 3BFP 000 050 R0101 REV H

Manuale per Motori e Generatori a Induzione

• Norma inerente la protezione Ex e:

– EN 60079-7

– IEC 60079-7

– GB 3836.3

– GOST-R 52350.7

• Norma inerente la protezione Ex nA:

– EN 60079-15

– IEC 60079-15

– GB 3836.8

– GOST-R IEC 60079-15

• Norma inerente la protezione per polvere combustibile:

– EN 61241-1; EN 60079-31

– IEC 61241-1; IEC 60079-31

– GB 12476.1

– GOST-R IEC 61241-0; GOST-R IEC 61241-1-1; GOST-R IEC 60079-31

• Codice elettrico nazionale (NEC) (norme statunitensi sugli impianti elettrici):

– NFPA 70

• Codice elettrico canadese, Parte I (Codice CE):

– C 22-1-98

I macchinari ABB (solo per il gruppo II) possono essere installati nelle areecorrispondenti alle marcature sotto riportate:

Atmosfera (EN);

G - atmosfera esplosiva causata da gas

G - atmosfera esplosiva causata da polvere

Ispezione in ingresso• Al ricevimento dell’impianto, controllare la macchina immediatamente per

verificare che non presenti danni esterni, e, in caso affermativo, informare subito lo spedizioniere.

• Controllare tutti i dati riportati sulla targhetta, in particolare la tensione, la connessione degli avvolgimenti (stella o triangolo), categoria, tipo di protezione e temperatura.

Zona (IEC) Categoria (EN) Marcatura

1 2 Ex px, Ex pxe, Ex e

2 3 Ex nA, Ex N, Ex pz, Ex pze

Istruzioni di Sicurezza - 73BFP 000 050 R0101 REV H

Manuale per Motori e Generatori a Induzione

Osservare sempre le seguenti regole durante qualsiasi operazione!

ATTENZIONE:Scollegare e bloccare prima di lavorare sulla macchina o sulle apparecchiature condotte. Verificare sempre che il lavoro abbia luogo in assenza di atmosfera esplosiva.

Avvio e riavvio

• Il numero massimo di avvii successivi è indicato nei documenti tecnici della macchina.

• La nuova sequenza di avvio può aver luogo dopo che la macchina si è raffreddata alla temperatura ambiente (-> avvii a freddo) o alla temperatura di esercizio (-> avvii a caldo).

Messa a terra e connessione equipotenziale

• Prima di iniziare, controllare che tutti i cavi di messa a terra e di connessione equipotenziale siano collegati in maniera efficace.

• Non rimuovere nessun cavo di messa a terra o di connessione equipotenziale assemblato dal fabbricante.

Giochi, distanze di dispersione e distanziamenti.

• Non togliere o modificare nulla sulle morsettiere che potrebbe diminuire i giochi o le distanze di dispersione tra i pezzi.

• Non installare apparecchiature nuove sulle morsettiere senza chiedere prima consiglio ad ABB Oy.

• Accertarsi che il traferro tra rotore e statore sia misurato dopo ogni intervento di manutenzione su rotore o cuscinetti. Il traferro tra statore e rotore deve essere costante in qualsiasi punto.

• Posizionare la ventola al centro del portaventola o della guidovia dopo ogni intervento di manutenzione, garantendo che il gioco sia almeno l'1% del diametro massimo della ventola e in accordo con le norme.

Collegamenti nelle morsettiere

• Tutti i collegamenti nelle morsettiere devono essere effettuati con connettori approvati Ex, consegnati dal fabbricante in dotazione con la macchina. In altri casi, chiedere consiglio ad ABB Oy.

• Tutte le connessioni nelle morsettiere ausiliarie, come circuiti marcati intrinsecamente sicuri (Ex i) devono essere collegate a barriere di sicurezza adeguate.

• I circuiti con limitazioni energetiche (Ex nL) e quelli intrinsecamente sicuri (Ex i) devono essere separati dagli altri circuiti elettrici con una piastra separatrice o una distanza "greepage" di 50 mm. Per maggiori informazioni, vedere il diagramma di collegamento e i disegni della morsettiera.

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Scaldiglie

• Se una scaldiglia anticondensa senza autoregolazione si accende immediatamente dopo lo spegnimento del motore, prendere i provvedimenti adatti a controllare la temperatura interna all’alloggiamento del motore. Le scaldiglie anticondensa possono funzionare unicamente in ambiente a temperatura controllata.

Aerazione preavviamento

• Le macchine Ex nA e Ex e possono, e in alcuni casi devono, essere dotate di un sistema di aerazione preavviamento.

• Prima dell'avvio, controllare che la recinzione della macchina non debba essere spurgata, in modo tale da garantire l'assenza di gas infiammabili nella recinzione. In base alla valutazione del rischio, il cliente e/o le autorità locali decideranno se sia necessario o meno il ricorso all'aerazione preavviamento.

NOTA: In caso di conflitto tra le presenti istruzioni di sicurezza e il manuale utente, seguire le istruzioni di sicurezza.

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Chapter 1 - Introduzione1.1 Informazioni generali..................................................................................... 1

1.2 Nota importante............................................................................................. 1

1.3 Limitazione di responsabilità ......................................................................... 2

1.4 Documentazione ........................................................................................... 21.4.1 Documentazione della macchina................................................... 21.4.2 Informazioni non comprese nella documentazione........................ 31.4.3 Unità utilizzate in questo Manuale dell’Utente ............................... 3

1.5 Identificazione della macchina ...................................................................... 31.5.1 Numero di serie della macchina..................................................... 31.5.2 Targhetta con i dati di funzionamento............................................ 3

Chapter 2 - Trasporto e Disimballaggio2.1 Misure protettive da applicare prima del trasporto ........................................ 6

2.1.1 Aspetti generali .............................................................................. 62.1.2 Targa dei cuscinetti........................................................................ 6

2.2 Sollevamento della macchina ....................................................................... 82.2.1 Sollevamento di una macchina confezionata in imballaggio

marittimo. ....................................................................................... 92.2.2 Sollevamento di una macchina su un pallet................................. 102.2.3 Sollevamento di una macchina non imballata.............................. 10

2.3 Rotazione di una macchina montata in verticale......................................... 11

2.4 Controlli in ingresso e disimballaggio.......................................................... 122.4.1 Controlli in ingresso ..................................................................... 122.4.2 Controlli al disimballaggio ............................................................ 12

2.5 Istruzioni di installazione per la morsettiera principale e le parti dello scambiatore ........................................................................................ 122.5.1 Installazione della morsettiera principale ..................................... 132.5.2 Installazione dei componenti dello scambiatore .......................... 13

2.6 Stoccaggio .................................................................................................. 142.6.1 Stoccaggio a breve termine (meno di 2 mesi) ............................. 142.6.2 Stoccaggio a lungo termine (più di 2 mesi).................................. 142.6.3 Cuscinetti a rotolamento .............................................................. 162.6.6 Cuscinetti a manicotto ................................................................. 172.6.8 Aperture ....................................................................................... 18

2.7 Ispezioni, verbali ......................................................................................... 18

Chapter 3 - Installazione e allineamento3.1 Linee generali.............................................................................................. 19

3.2 Disegno del basamento .............................................................................. 193.2.1 Linee generali .............................................................................. 193.2.2 Forze sul basamento ................................................................... 203.2.3 Flange di una macchina verticale ................................................ 20

3.3 Preparativi della macchina prima dell’installazione..................................... 203.3.1 Misurazioni sulla resistenza dell’isolamento ................................ 213.3.2 Smontaggio del dispositivo di blocco per il trasporto ................... 213.3.3 Tipo di giunto ............................................................................... 213.3.4 Assemblaggio del semigiunto ...................................................... 22

3.3.4.1 Bilanciamento del giunto ......................................... 22

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Manuale per Motori e Generatori a Induzione

3.3.4.2 Assemblaggio.......................................................... 223.3.5 Azionamento a cinghia ................................................................ 223.3.6 Scarichi della condensa............................................................... 22

3.4 Installazione su basamento in cemento...................................................... 233.4.1 Dotazione fornita ......................................................................... 233.4.2 Predisposizioni generali............................................................... 233.4.3 Preparazione del basamento....................................................... 23

3.4.3.1 Preparativi del basamento e dei fori per l’imboiaccatura ........................................................ 23

3.4.3.2 Preparazione dei perni di ancoraggio o delle piastre di adattamento............................................. 24

3.4.4 Erezione delle macchine ............................................................. 263.4.5 Allineamento................................................................................ 263.4.6 Imboiaccatura .............................................................................. 263.4.7 Installazione e ispezione finali ..................................................... 26

3.4.7.1 Fissaggio con spine del piede della macchina........ 273.4.7.2 Coperture e recinzioni ............................................. 27

3.5 Installazione su basamento in acciaio ........................................................ 273.5.1 Dotazione fornita ......................................................................... 273.5.2 Controllo del basamento.............................................................. 273.5.3 Erezione delle macchine ............................................................. 273.5.4 Allineamento................................................................................ 283.5.5 Installazione e ispezione finali ..................................................... 28

3.5.5.1 Fissaggio con spine del piede della macchina........ 283.5.5.2 Coperture e recinzioni ............................................. 28

3.5.6 Installazione di macchine montate con flange su basamento in acciaio...................................................................................... 28

3.6 Allineamento ............................................................................................... 293.6.1 Linee generali .............................................................................. 293.6.2 Livellamento approssimativo ....................................................... 293.6.3 Regolazione approssimativa........................................................ 303.6.4 Correzione per crescita termica................................................... 32

3.6.4.1 Linee generali.......................................................... 323.6.4.2 Crescita termica verso l’alto .................................... 323.6.4.3 Crescita termica assiale .......................................... 33

3.6.5 Allineamento definitivo................................................................. 333.6.5.1 Linee generali.......................................................... 333.6.5.2 Corsa massima dei semigiunti ................................ 333.6.5.3 Allineamento parallelo, angolare e assiale.............. 343.6.5.4 Allineamento ........................................................... 353.6.5.5 Disallineamento ammesso ...................................... 36

3.7 Assistenza dopo l’installazione ................................................................... 37

Chapter 4 - Collegamenti Meccanici ed Elettrici4.1 Aspetti generali ........................................................................................... 38

4.2 Collegamenti meccanici .............................................................................. 384.2.1 Collegamenti dell’aria di raffreddamento ..................................... 384.2.2 Collegamenti dell’acqua di raffreddamento ................................. 38

4.2.2.1 Scambiatori aria-acqua ........................................... 384.2.2.2 Telai con raffreddamento ad acqua ........................ 38

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4.2.3 Alimentazione dell’olio nei cuscinetti a manicotto ........................ 394.2.4 Collegamento del tubo dell’aria di spurgo.................................... 404.2.5 Montaggio dei trasduttori di vibrazione ........................................ 404.2.6 Predisposizione per l'aria di spurgo ............................................. 414.2.7 Alimentazione di nebbia d'olio al cuscinetto a rulli ....................... 43

4.3 Collegamenti elettrici................................................................................... 444.3.1 Informazioni generali ................................................................... 444.3.2 Sicurezza ..................................................................................... 444.3.3 Misurazioni sulla resistenza dell’isolamento ................................ 454.3.4 Opzioni relative alla morsettiera principale .................................. 45

4.3.4.1 Consegna senza morsettiera principale .................. 454.3.5 Distanze di isolamento dei collegamenti dell’energia elettrica

principale ..................................................................................... 454.3.6 Cavi di potenza ............................................................................ 464.3.7 Cavi secondari per i collegamenti degli anelli di frizione.............. 474.3.8 Morsettiera ausiliaria.................................................................... 47

4.3.8.1 Collegamento di ausiliari e strumenti....................... 474.3.8.2 Collegamento del motore del ventilatore esterno.... 48

4.3.9 Collegamenti di messa a terra ..................................................... 484.3.10 Requisiti per macchine alimentate da convertitori di frequenza ..... 48

4.3.10.1 Cavo principale........................................................ 484.3.10.2 Messa a terra del cavo principale............................ 494.3.10.3 Cavi ausiliari ............................................................ 49

Chapter 5 - Messa in servizio e Avviamento5.1 Aspetti generali ........................................................................................... 50

5.2 Controllo dell’installazione meccanica ........................................................ 50

5.3 Misurazione di resistenza dell’isolamento................................................... 50

5.4 Controllo dell’impianto elettrico ................................................................... 51

5.5 Apparecchiature di controllo e protezione................................................... 515.5.1 Linee generali .............................................................................. 515.5.2 Temperatura degli avvolgimenti dello statore .............................. 52

5.5.2.1 Aspetti generali........................................................ 525.5.2.2 Rilevatori della temperatura di resistenza ............... 525.5.2.3 Termistori ................................................................ 52

5.5.3 Controllo della temperatura dei cuscinetti.................................... 525.5.3.1 Aspetti generali........................................................ 525.5.3.2 Rilevatori della temperatura di resistenza ............... 535.5.3.3 Termistori ................................................................ 53

5.5.4 Apparecchiature di protezione ..................................................... 53

5.6 Primo avvio di prova.................................................................................... 535.6.1 Aspetti generali ............................................................................ 535.6.2 Precauzioni antecedenti il primo avvio di prova........................... 535.6.3 Avvio ............................................................................................ 54

5.6.3.1 Senso della rotazione.............................................. 555.6.3.2 Avviamento di macchine con anelli di frizione......... 555.6.3.3 Avvio di macchine Ex p ........................................... 55

5.7 Prima attivazione della macchina................................................................ 565.7.1 Supervisione durante la prima corsa ........................................... 565.7.2 Controlli durante il funzionamento della macchina ...................... 56

iii - 3BFP 000 072 R0104 REV H

Manuale per Motori e Generatori a Induzione

5.7.3 Cuscinetti ..................................................................................... 565.7.3.1 Macchine con cuscinetti a rotolamento ................... 575.7.3.2 Macchine con cuscinetti a manicotto ...................... 58

5.7.4 Vibrazioni ..................................................................................... 585.7.5 Livelli di temperatura ................................................................... 585.7.6 Scambiatori di calore ................................................................... 595.7.7 Anelli di frizione ........................................................................... 59

5.8 Arresto ........................................................................................................ 59

Chapter 6 - Funzionamento6.1 Aspetti generali ........................................................................................... 60

6.2 Temperature operative standard................................................................. 60

6.3 Numero di avviamenti ................................................................................. 60

6.4 Supervisione ............................................................................................... 616.4.1 Cuscinetti ..................................................................................... 616.4.2 Vibrazioni ..................................................................................... 616.4.3 Temperature ................................................................................ 626.4.4 Scambiatore di calore .................................................................. 626.4.5 Unità anelli di frizione .................................................................. 62

6.5 Follow-up .................................................................................................... 62

6.6 Arresto ........................................................................................................ 62

Chapter 7 - Manutenzione7.1 Manutenzione preventiva............................................................................ 63

7.2 Precauzioni di sicurezza ............................................................................. 64

7.3 Programma di manutenzione...................................................................... 657.3.1 Programma di manutenzione consigliato..................................... 67

7.3.1.1 Struttura generale ................................................... 677.3.1.2 Collegamento dell’alta tensione .............................. 687.3.1.3 Statore e rotore ....................................................... 687.3.1.4 Accessori................................................................. 697.3.1.5 Gruppo anelli di frizione .......................................... 697.3.1.6 Sistema di lubrificazione e cuscinetti....................... 707.3.1.7 Sistema di raffreddamento ...................................... 71

7.4 Manutenzione delle strutture generali ......................................................... 727.4.1 Tensione dei fissaggi ................................................................... 727.4.3 Vibrazioni e rumorosità ................................................................ 737.4.4 Vibrazioni della sede dei cuscinetti.............................................. 73

7.4.4.1 Procedure di misurazione e condizioni operative.... 737.4.4.2 Classificazione in base alla flessibilità dei supporti ...... 747.4.4.3 Valutazione ............................................................. 75

7.4.7 Vibrazioni dell'albero.................................................................... 76

7.5 Manutenzione dei cuscinetti e del sistema di lubrificazione........................ 767.5.1 Cuscinetti a manicotto ................................................................. 76

7.5.1.1 Livello dell’olio ......................................................... 767.5.1.2 Temperatura dei cuscinetti ...................................... 77

7.5.2 Lubrificazione dei cuscinetti a manicotto ..................................... 777.5.2.1 Temperatura dell’olio di lubrificazione..................... 777.5.2.2 Controllo del lubrificante.......................................... 77

- iv3BFP 000 072 R0104 REV H

Manuale per Motori e Generatori a Induzione

7.5.2.3 Valori di controllo raccomandati per l’olio lubrificante... 777.5.2.4 Tipi di olio ................................................................ 787.5.2.5 Programma del cambio d’olio per gli oli minerali ..... 79

7.5.3 Cuscinetti a rotolamento .............................................................. 807.5.3.1 Struttura dei cuscinetti ............................................. 807.5.3.2 Targa dei cuscinetti ................................................. 807.5.3.3 Intervalli di nuova lubrificazione .............................. 807.5.3.4 Nuova lubrificazione ................................................ 817.5.3.5 Grasso per cuscinetti............................................... 827.5.3.6 Manutenzione dei cuscinetti .................................... 83

7.5.4 Controllo dell’isolamento e della resistenza di isolamento dei cuscinetti ...................................................................................... 837.5.4.1 Procedura................................................................ 847.5.4.2 Stato di pulizia dell’isolamento del cuscinetto ......... 85

7.6 Manutenzione degli avvolgimenti di statore e rotore................................... 867.6.1 Istruzioni di sicurezza particolari per la manutenzione degli

avvolgimenti ................................................................................. 877.6.2 Tempistica della manutenzione ................................................... 877.6.3 Corretta temperatura di esercizio................................................. 887.6.4 Test di resistenza dell’isolamento................................................ 88

7.6.4.1 Conversione dei valori relativi alla resistenza di isolamento misurati.............................................. 89

7.6.5.2 Considerazioni generali ........................................... 907.6.5.3 Valori minimi per la resistenza di isolamento .......... 907.6.5.4 Misurazione della resistenza di isolamento

dell’avvolgimento dello statore ................................ 917.6.5.5 Misurazione della resistenza di isolamento

sull’avvolgimento del rotore..................................... 927.6.6 Misurazione di resistenza dell’isolamento per ausiliari ................ 937.6.7 Indice di polarizzazione ............................................................... 937.6.8 Altri interventi di manutenzione.................................................... 94

7.7 Manutenzione degli anelli di frizione e del gruppo reggispazzole ............... 947.7.1 Cura degli anelli di frizione........................................................... 94

7.7.1.1 Periodo di fermo ...................................................... 947.7.1.2 Usura....................................................................... 94

7.7.2 Cura del gruppo reggispazzole .................................................... 957.7.2.1 Pressione delle spazzole......................................... 95

7.8 Manutenzione delle unità di raffreddamento ............................................... 967.8.1 Istruzioni di manutenzione per macchine dotate di

scambiatore aperto ...................................................................... 967.8.1.1 Pulizia dei filtri ......................................................... 96

7.8.2 Istruzioni per la manutenzione di scambiatori di calore aria-acqua... 977.8.3 Istruzioni per la manutenzione di scambiatori di calore aria-aria....... 97

7.8.3.1 Circolazione dell’aria ............................................... 977.8.3.2 Pulizia...................................................................... 98

7.8.4 Manutenzione dei motoventilatori esterni .................................... 98

7.9 Riparazioni, smontaggio e montaggio......................................................... 99

Chapter 8 - Guida alla Risoluzione dei problemi8.1 Ricerca e risoluzione dei problemi ............................................................ 100

v - 3BFP 000 072 R0104 REV H

Manuale per Motori e Generatori a Induzione

8.1.1 Prestazioni meccaniche............................................................. 1008.1.2 Sistema di lubrificazione e cuscinetti ......................................... 101

8.1.2.1 Sistema di lubrificazione e cuscinetti a rotolamento... 1018.1.2.2 Sistema di lubrificazione e cuscinetti a manicotto ...... 102

8.1.3 Prestazioni termiche .................................................................. 1048.1.3.1 Caratteristica termica, scambiatore aperto............ 1048.1.3.2 Caratteristica termica, scambiatore aria-aria......... 1058.1.3.3 Caratteristica termica, scambiatore aria-acqua..... 1068.1.3.4 Caratteristica termica, con radiatore ..................... 107

8.2 Perdita d’olio dei cuscinetti a manicotto.................................................... 1088.2.1 Olio ............................................................................................ 1088.2.2 Cuscinetti a manicotto ............................................................... 1098.2.3 Verifica dei cuscinetti ................................................................. 1098.2.4 Serbatoio e tubature dell’olio ..................................................... 1108.2.5 Verifica del serbatoio e delle tubature dell’olio .......................... 1108.2.6 Uso ............................................................................................ 1118.2.7 Verifica dell’uso ......................................................................... 112

8.3 Caratteristiche elettriche, controllo e protezione....................................... 1158.3.1 Disinnesti di protezione a scatto ................................................ 1158.3.2 Sensori della temperatura di resistenza Pt-100......................... 115

8.4 Anelli di frizione e spazzole....................................................................... 1178.4.1 Usura delle spazzole ................................................................. 1178.4.2 Formazione di scintille nelle spazzole ....................................... 117

8.5 Prestazioni termiche e scambiatore.......................................................... 118

Chapter 9 - Servizi di assistenza per il ciclo di vita di motori e generatori9.1 Post-Vendita ............................................................................................. 119

9.1.1 Prodotti di assistenza ................................................................ 1199.1.2 Supporto e garanzie .................................................................. 1209.1.3 Informazioni sui contatti per l'assistenza a motori e generatori . 1209.1.4 Supporto per i Centri di assistenza............................................ 1209.1.5 Estremi per contattare l’assistenza Post-Vendita ...................... 121

9.2 Ricambi per macchine elettriche rotanti.................................................... 1219.2.1 Considerazioni generali sui ricambi ........................................... 1219.2.2 Sostituzioni periodiche dei pezzi................................................ 1219.2.3 Fabbisogno di ricambi ............................................................... 1229.2.4 Selezione del pacchetto di pezzi di ricambio più adatto ............ 1229.2.5 Pezzi di ricambio consigliati in set diversi.................................. 123

9.2.5.1 Pacchetto di pezzi di ricambio operativi ................ 1239.2.5.2 Pacchetto di pezzi di ricambio consigliati .............. 1239.2.5.3 Pezzi di ricambio principali .................................... 1249.2.5.4 Pacchetto di pezzi di ricambio operativi ................ 1249.2.5.5 Pacchetto di pezzi di ricambio consigliati .............. 1259.2.5.6 Pezzi di ricambio principali .................................... 1259.2.5.7 Pacchetto di pezzi di ricambio operativi ................ 1269.2.5.8 Pacchetto di pezzi di ricambio consigliati .............. 1279.2.5.9 Pezzi di ricambio principali .................................... 127

9.2.6 Informazioni per effettuare l’ordine ............................................ 127

- vi3BFP 000 072 R0104 REV H

Manuale per Motori e Generatori a Induzione

Chapter 10 - Riciclaggio10.1 Introduzione .............................................................................................. 128

10.2 Contenuto materiale tipo ........................................................................... 128

10.3 Riciclaggio di materiale da imballo............................................................ 128

10.4 Smontaggio della macchina ...................................................................... 129

10.5 Separazione di materiali diversi ................................................................ 12910.5.1 Telaio, alloggiamenti dei cuscinetti, coperture e ventilatore ...... 12910.5.2 Componenti con isolamento elettrico......................................... 12910.5.3 Magneti permanenti ................................................................... 13010.5.4 Rifiuti pericolosi.......................................................................... 13010.5.5 Rifiuti da smaltire per interramento............................................ 130

VERBALE DELLA MESSA IN SERVIZIO ............................................................ 131Posizione tipica delle targhe................................................................................. 142Principali collegamenti elettrici tipici ..................................................................... 144

vii - 3BFP 000 072 R0104 REV H

Manuale per Motori e Generatori a Induzione

Chapter 1 Introduzione

1.1 Informazioni generaliIl presente Manuale dell’Utente contiene informazioni relative a trasporto, stoccaggio,installazione, messa in servizio, funzionamento e manutenzione delle macchineelettriche rotanti prodotte da ABB.

Qui vengono inoltre forniti dati concernenti tutti gli aspetti che attengono ilfunzionamento, la manutenzione e la supervisione della macchina. Per garantire ilcorretto funzionamento e una lunga durata della macchina è necessario studiareaccuratamente i contenuti del manuale e di tutta la documentazione relativa allamacchina prima di intraprendere qualsiasi azione.

NOTA: È possibile che alcuni articoli specifici per il cliente non siano compresi in questo Manuale dell’Utente, ma, in tal caso, alla documentazione del progetto sarà allegata della documentazione supplementare.

Solamente personale adeguatamente addestrato, con precedente esperienza inmansioni analoghe e autorizzato dal cliente, può eseguire le operazioni presentate nelmanuale.

Questo documento e le sue parti non possono essere riprodotti o copiati senzaespresso permesso scritto di ABB e i contenuti relativi non possono essere rivelati aterzi né essere utilizzati per alcuno scopo non autorizzato.

ABB si prefigge l’obiettivo di migliorare costantemente la qualità delle informazionifornite nel Manuale dell’Utente e sarà lieta quindi di ricevere suggerimenti in questosenso. Il modo per contattarci è presentato al Capitolo 9.1.5 Estremi per contattarel’assistenza Post-Vendita.

NOTA: Per garantire che l’installazione, il funzionamento e la manutenzione della macchina avvengano in maniera corretta e sicura, è d’obbligo seguire queste istruzioni, che a tale scopo devono essere quindi poste all’attenzione di coloro che installano, sovrintendono al funzionamento e sottopongono a manutenzione l’impianto: La mancata osservanza delle istruzioni invalida la garanzia.

1.2 Nota importanteLe informazioni del presente documento possono in taluni casi essere di caratteregenerale e quindi applicabili a diverse macchine prodotte da ABB.

In caso di conflitto esistente tra i contenuti qui riportati e gli impianti effettivamenteforniti, il cliente è tenuto a redigere un giudizio tecnico in merito a come procedere. Incaso di dubbio, contattare ABB Oy.

Le precauzioni di sicurezza esposte nelle IIstruzioni di sicurezza all’inizio del manualedevono essere rispettate sempre.

La sicurezza dipende dalla consapevolezza, dalla sollecitudine e dalla prudenza di tutticoloro che operano sulle macchine e ne effettuano la manutenzione. Tanto è

Introduzione - 13BFP 000 050 R0101 REV H

Manuale per Motori e Generatori a Induzione

importante che vengano rispettate tutte le procedure di sicurezza, quanto è essenzialeprestare la massima attenzione nelle vicinanze dell’impianto: siate sempre vigili.

NOTA: Per evitare incidenti, le misure di sicurezza e i dispositivi necessari nel luogo dell’installazione devono conformarsi alle istruzioni e ai regolamenti stilati per garantire la sicurezza sul lavoro. Sono qui comprese le normative generali sulla sicurezza del Paese in questione, gli accordi specifici stipulati per i singoli cantieri, le istruzioni di sicurezza presentate in questo manuale e le istruzioni di sicurezza aggiuntive consegnate con la macchina.

1.3 Limitazione di responsabilitàIn nessun caso ABB sarà responsabile di danni diretti, indiretti, speciali, occasionali oconseguenti di qualsiasi natura o tipo derivanti dall’uso del presente documento, néABB sarà ritenuta responsabile di danni occasionali o conseguenti derivantidall’impiego del software o dell’hardware descritti nel presente documento.

La garanzia emessa copre difetti di fabbricazione e di materiale, ma non copre alcundanno causato alla macchina, al personale o a terzi da stoccaggio improprio,installazione o funzionamento non corretti della macchina. Le condizioni di garanziasono definite più dettagliatamente in conformità ai termini e alle condizioni OrgalimeS2000.

NOTA: La garanzia emessa non ha validità se le condizioni di funzionamento della macchina sono cambiate o se sono state apportate modifiche alla sua struttura, oppure se sono stati effettuati lavori di riparazione alla macchina senza previa autorizzazione scritta da parte della fabbrica ABB che ha fornito la macchina.

NOTA: I dettagli di garanzia specificati nei termini o nelle condizioni di vendita oppure nei termini di garanzia possono essere diversificati per i vari uffici commerciali ABB locali.

Gli estremi con le informazioni dei nostri contatti sono riportati sul retro di questoManuale dell’Utente. Indicare sempre il numero di serie della macchina nel trattarequestioni che la riguardano.

1.4 Documentazione

1.4.1 Documentazione della macchinaÈ consigliabile studiare accuratamente la documentazione relativa alla macchina primadi intraprendere qualsiasi azione. Questo manuale e le istruzioni di sicurezza sono indotazione a tutte le macchine e sono inseriti in una custodia di plastica applicata altelaio della macchina.

NOTA: La documentazione viene consegnata al cliente che effettua l’ordine. Per ottenere più copie di questi documenti, contattare l'ufficio ABB più vicino o il servizio di assistenza post-vendita, vedere il Capitolo 9.1.5 Estremi per contattare l’assistenza Post-Vendita.

2 - Introduzione 3BFP 000 050 R0101 REV H

Manuale per Motori e Generatori a Induzione

Oltre che da questo manuale, ogni macchina è accompagnata da uno SchemaDimensionale, da uno Schema dei Collegamenti Elettrici e da una Scheda Tecnicaindicanti:

• Ingombri di montaggio e profilo esterno della macchina

• Peso e carico della macchina sul basamento

• Posizione degli occhielli di sollevamento della macchina

• Strumentazione e posizione degli accessori

• Requisiti per olio dei cuscinetti e lubrificante

• Collegamenti principali e ausiliari.

NOTA: È possibile che alcuni articoli specifici per il cliente non siano compresi in questo Manuale dell’Utente, in tal caso, alla documentazione del progetto sarà allegata della documentazione supplementare. In caso di conflitto tra il presente manuale e la documentazione supplementare della macchina, seguire la documentazione supplementare.

1.4.2 Informazioni non comprese nella documentazioneIl Manuale dell’Utente non comprende informazioni concernenti le apparecchiature perl’avvio, la protezione o il controllo della velocità, riportate invece nei manuali dell’utentedelle singole apparecchiature.

1.4.3 Unità utilizzate in questo Manuale dell’UtenteLe unità di misura impiegate in questo Manuale dell’Utente si basano sul sistemametrico SI e sul sistema anglosassone US.

1.5 Identificazione della macchina

1.5.1 Numero di serie della macchinaOgni macchina è identificata da un numero di serie a 7 cifre stampigliato sia sullatarghetta con i dati di funzionamento sia sul telaio della macchina.

Il numero di serie deve essere sempre indicato in tutta la corrispondenza concernenteuna determinata macchina perché è la sola informazione univoca utilizzata peridentificare la macchina in questione.

1.5.2 Targhetta con i dati di funzionamentoSul telaio della macchina è fissata una targhetta con i dati di funzionamento che nondeve essere rimossa. Per la posizione della targhetta, vedere Appendice Posizionetipica delle targhe.

La targhetta con i dati di funzionamento riporta informazioni relative alla fabbricazionee all’identificazione della macchina, nonché indicazioni di carattere elettrico emeccanico, vedere al riguardo Figura 1-1 Targhetta con i dati di funzionamento permacchine con avviamento diretto da rete fabbricate in conformità agli standard IEC(Macchin Ex secondo la Direttiva ATEX).

Introduzione - 33BFP 000 050 R0101 REV H

Manuale per Motori e Generatori a Induzione

Figure 1-1 Targhetta con i dati di funzionamento per macchine con avviamento diretto da rete fabbricate in conformità agli standard IEC (Macchin Ex secondo la Direttiva ATEX)

Figure 1-2 Targhetta con i dati di funzionamento per macchine con convertitore di frequenza fabbricate in conformità agli standard IEC

4 - Introduzione 3BFP 000 050 R0101 REV H

Manuale per Motori e Generatori a Induzione

Figure 1-3 Targhetta con i dati di funzionamento per macchine con avviamento diretto da rete fabbricate in conformità agli standard NEMA

1. Indicazione del modello2. Anno di fabbricazione3. Esercizio4. Tipo di connessione5. Classe di isolamento6. Peso della macchina in [kg] o [lbs]7. Grado di protezione [classe IP]8. Tipo di raffreddamento [codice IC]9. Disposizione di montaggio [codice IM] (IEC)10. Informazioni supplementari11. Produttore12. Numero di serie13. Rendimento [kW] o [HP]14. Tensione statore [V]15. Frequenza [Hz]16. Velocità di rotazione [giri/min]17. Corrente statore [A]18. Fattore di potenza [cosfi]19. Marcatura CSA20. Norma21. Designazione di rotore bloccato kVA/ HP (NEMA)22. Temperatura ambiente [°C] (NEMA)23. Fattore di servizio (NEMA)

Introduzione - 53BFP 000 050 R0101 REV H

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Chapter 2 Trasporto e Disimballaggio

2.1 Misure protettive da applicare prima del trasporto

2.1.1 Aspetti generaliPrima di consegnare la macchina, in fabbrica vengono prese le misure protettive sottodescritte che dovrebbero essere applicate ogni qual volta la macchina venga spostata.

• Alcune macchine, e tutte le macchine dotate di cuscinetti a manicotto o a rulli, hanno dispositivi utilizzati per bloccare l’impianto durante il trasporto

Il seguente punto d’elenco vale per il tipo di cuscinetto: Cuscinetto a rotolamento

• I cuscinetti a sfera e a rulli sono lubrificati con il lubrificante indicato sulla targa dei cuscinetti fissata sul telaio della macchina, vedere Capitolo 2.1.2 Targa dei cuscinetti

Il seguente punto d’elenco vale per il tipo di cuscinetto: Cuscinetto a manicotto

• I cuscinetti a manicotto sono coperti da uno spesso velo d’olio e drenati. Tutti i fori di entrata e uscita dell’olio, come pure i tubi dell’olio, sono otturati. Tale provvedimento è sufficiente per proteggerli dalla corrosione

Il seguente punto d’elenco vale per il sistema di raffreddamento: Aria-acqua

• Gli scambiatori aria-acqua sono drenati e i fori di entrata e di uscita dello scambiatore sono otturati

• Le superfici metalliche lavorate con macchine utensile, come l’estremità dell’albero, sono protette dalla corrosione grazie a un’apposita vernice

• Per proteggerla adeguatamente da danni provocati da acqua, nebbia salina, umidità, ruggine e vibrazioni durante le operazioni di carico, trasporto via mare e scarico, la macchina dovrebbe essere consegnata in imballaggio marittimo.

2.1.2 Targa dei cuscinettiSul telaio della macchina è affissa una targa in acciaio inossidabile relativa aicuscinetti. Per localizzarne la posizione, vedere l’ Appendice Posizione tipica delletarghe.

La targa dei cuscinetti indica il tipo di cuscinetti e il lubrificante da utilizzare, comeindicato nella Figura 2-1 Targa per cuscinetti di rotolamento lubrificati con grasso eFigura 2-2 Targa per cuscinetti a manicotto.

6 - Trasporto e Disimballaggio 3BFP 000 050 R0101 REV H

Manuale per Motori e Generatori a Induzione

La seguente figura vale per il tipo di cuscinetto: Cuscinetto a rotolamento

Figure 2-1 Targa per cuscinetti di rotolamento lubrificati con grasso

1. Tipo di cuscinetto, lato D (lato comando)

2. Tipo di cuscinetto, lato ND (lato opposto comando)

3. Intervallo di lubrificazione

4. Quantità di grasso per il cuscinetto del lato comando

5. Quantità di grasso per il cuscinetto del lato opposto comando

6. Informazioni supplementari

7. Tipo di grasso fornito dalla fabbrica

La seguente figura vale per il tipo di cuscinetto: Cuscinetto a manicotto

Figure 2-2 Targa per cuscinetti a manicotto

Trasporto e Disimballaggio - 73BFP 000 050 R0101 REV H

Manuale per Motori e Generatori a Induzione

1. Tipo di cuscinetto per il lato D (lato comando)

2. Tipo di cuscinetto per il lato ND (lato opposto comando)

3. Intervallo del cambio d’olio

4. Classe di viscosità

5. Quantità di olio per il cuscinetto del lato comando (per i tipi autolubrificati)

6. Quantità di olio per il cuscinetto del lato opposto comando (per i tipi autolubrificati)

7. Tipo di lubrificazione per il cuscinetto del lato comando. Flusso d’olio e pressione di cuscinetti lubrificati in velo spesso

8. Tipo di lubrificazione per il cuscinetto del lato opposto comando Flusso d’olio e pressione di cuscinetti lubrificati in velo spesso

9. Gioco assiale sull’estremità del rotore

NOTA: Le informazioni fornite sulla targa dei cuscinetti devono essere assolutamente osservate, in caso contrario la garanzia dei cuscinetti decade.

2.2 Sollevamento della macchinaPrima di sollevare la macchina, verificare che l’attrezzatura per il sollevamento siadisponibile e che il personale abbia familiarità con questo tipo di operazione. Il pesodella macchina è raffigurato sulla targa con i dati di funzionamento, sullo schemadimensionale e sulla distinta di carico.

NOTA: Utilizzare unicamente staffe o occhielli di sollevamento specifici per il sollevamento della macchina completa e non quelli in dotazione, di dimensioni più piccole, che sono finalizzati unicamente alla manutenzione.

NOTA: Il centro di gravità delle macchine con lo stesso telaio può differire in funzione della diversità di rendimento, disposizioni di montaggio e apparecchiature ausiliarie.

NOTA: Prima di procedere al sollevamento, verificare che gli anelli o le staffe di sollevamento integrati nel telaio della macchina non siano danneggiati. Non utilizzare staffe di sollevamento danneggiate.

NOTA: Serrare gli anelli prima di eseguire il sollevamento e, se necessario, correggerne la posizione utilizzando rondelle adatte.

NOTA: quando si solleva la macchina dal basso, utilizzare solo i punti di sollevamento contrassegnati ISO 7000-0625- marcatura standard, vedere Figura 2-3 Imbracare qui - contrassegno (ISO 7000-0625).

8 - Trasporto e Disimballaggio 3BFP 000 050 R0101 REV H

Manuale per Motori e Generatori a Induzione

Figure 2-3 Imbracare qui - contrassegno (ISO 7000-0625)

2.2.1 Sollevamento di una macchina confezionata in imballaggio marittimo.L’imballaggio marittimo, che solitamente è costituito da una cassa in legno rivestitainternamente con carta laminata, va sollevato dal basso mediante un elevatore aforche oppure utilizzando una gru e fasce di sollevamento. I punti a cui fissare le fascesono segnati sull’imballo.

Figure 2-4 Sollevamento di macchine orizzontali e verticali in imballaggi marittimi tramite gru dagli occhielli della macchina

Trasporto e Disimballaggio - 93BFP 000 050 R0101 REV H

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2.2.2 Sollevamento di una macchina su un palletPer sollevare una macchina collocata su un pallet, è possibile utilizzare una gru che laissa dagli anelli di sollevamento, come descritto nella Figura 2-5 Sollevamento dimacchine orizzontali e verticali su pallet tramite gru dagli occhielli della macchina,oppure un elevatore che infila le forche sotto il pallet. La macchina è fissata al palletcon dei bulloni.

Figure 2-5 Sollevamento di macchine orizzontali e verticali su pallet tramite gru dagli occhielli della macchina

2.2.3 Sollevamento di una macchina non imballataDevono essere utilizzate attrezzature per il sollevamento adeguate! La gru devesempre sollevare la macchina dagli anelli di sollevamento che si trovano sul telaio dellamacchina stessa, vedere la Figura 2-6 Sollevamento della macchina non imballata. Lamacchina non deve mai essere sollevata dal fondo o dal piede con un elevatore aforche.

10 - Trasporto e Disimballaggio 3BFP 000 050 R0101 REV H

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Figure 2-6 Sollevamento della macchina non imballata

Il seguente capitolo vale per il montaggio: Verticale

2.3 Rotazione di una macchina montata in verticaleÈ possibile che le macchine montate in verticale debbano essere portate in posizioneorizzontale, ad esempio per sostituire i cuscinetti, e viceversa. Tale situazione èillustrata dalla Figura 2-7 Macchina con anelli di sollevamento girevoli: sollevamento erotazione. Evitare di danneggiare la vernice o altre parti durante la procedura.Rimuovere o installare il dispositivo di blocco dei cuscinetti solo dopo aver riportato lamacchina in posizione verticale.

Figure 2-7 Macchina con anelli di sollevamento girevoli: sollevamento e rotazione

Trasporto e Disimballaggio - 113BFP 000 050 R0101 REV H

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2.4 Controlli in ingresso e disimballaggio

2.4.1 Controlli in ingressoLa macchina e l’imballo devono essere ispezionati immediatamente all’arrivo incantiere. Eventuali danni insorti durante il trasporto devono essere fotografati enotificati immediatamente, ossia entro meno di una (1) settimana dall’arrivo, perrivendicare l’assicurazione sul trasporto. Per questo motivo è importante controllare enotificare prontamente alla compagnia di trasporti e al fornitore la presenza di segnidovuti a movimentazione negligente. Utilizzare le liste di controllo di cui all’ AppendiceVERBALE DELLA MESSA IN SERVIZIO.

Anche le macchine che non vanno installate subito dopo l’arrivo devono comunqueessere sottoposte a supervisione e trattate con le adeguate misure di protezione. Perulteriori dettagli, vedere il Capitolo 2.6 Stoccaggio.

2.4.2 Controlli al disimballaggioCollocare la macchina su una superficie piana priva di vibrazioni e in modo che nonimpedisca la movimentazione di altre merci.

Una volta tolto l’imballo, controllare che la macchina non abbia riportato danni e chesiano presenti tutti gli accessori. Spuntare gli accessori elencati sulla distinta del caricoacclusa. Fotografare e notificare immediatamente al fornitore danni presunti o lamancanza di accessori. Utilizzare le liste di controllo di cui all’ Appendice VERBALEDELLA MESSA IN SERVIZIO.

Per il corretto riciclaggio e smaltimento del materiale di imballo, vedere il Capitolo 10.3Riciclaggio di materiale da imballo.

2.5 Istruzioni di installazione per la morsettiera principale e le parti dello scambiatore

Queste istruzioni vengono applicate quando la macchina è consegnata con icomponenti principali non assemblati, come la morsettiera principale o le parti delloscambiatore. Fare riferimento allo Schema Dimensionale facente parte delladocumentazione specifica del progetto per controllare il corretto posizionamento deipezzi. Tutti i bulloni, i dadi e le rondelle sono forniti in dotazione.

L’assemblaggio meccanico deve essere effettuato esclusivamente da personale conesperienza e anche le parti elettricamente attive, come i cavi dello statore, vannoinstallate soltanto da personale competente.

Le istruzioni di sicurezza devono essere sempre seguite; per maggiori informazionivedere IIstruzioni di sicurezza all’inizio del manuale.

Per non rischiare che i termini di garanzia concordati nel contratto con l’ordine diacquisto del progetto vengano invalidati, queste istruzioni devono essere seguite conattenzione.

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2.5.1 Installazione della morsettiera principaleLa morsettiera principale viene fornita con la macchina imballata a parte incassa/scorrimento; la sua installazione va eseguita nel rispetto delle linee guida sottoriportate.

1. Aprire l’imballo e sollevare la morsettiera principale con un dispositivo di sollevamento adatto (ad esempio una gru) dagli anelli di sollevamento della morsettiera principale.

2. Controllare che le connessioni non presentino tracce di polvere o sporco.

3. Predisporre per l’installazione i bulloni e le rondelle forniti.

4. Sollevare la morsettiera principale direttamente sopra il telaio della macchina, sulla posizione nella quale va collegata (vedere in proposito lo Schema dimensionale incluso nella documentazione del progetto).

5. Unicamente per morsettiera principale NEMA: spingere i cavi dello statore attraverso il soffitto a membrana.

6. Collegare la morsettiera principale con le viti fornite con il telaio della macchina e verificare che sia presente la guarnizione di isolamento nella superficie di collegamento dell’alloggiamento della macchina.

7. Stringere tutte le viti applicando al massimo 200 Nm. (vedere la Tabella 7-2 Coppie di serraggio generali).

Unicamente per morsettiera principale NEMA: Dopo aver collegato meccanicamente lamorsettiera principale all’alloggiamento della macchina, i cavi dello statore sonocollegati ai morsetti:

1. controllare le marcature dei cavi dello statore e i morsetti.

2. Collegare i cavi dello statore ai morsetti corrispondenti osservando le marcature dei cavi (U1, V1, W1 o L1, L2, L3). Per maggiori informazioni, vedere lo Schema dei Collegamenti Elettrici.

3. Stringere tutte le viti preinstallate applicando al massimo 80 Nm. (vedere la Appendice Principali collegamenti elettrici tipici).

2.5.2 Installazione dei componenti dello scambiatoreSe lo scambiatore o parti del sistema di raffreddamento (quali il silenziatore, il canaleper il flusso dell’aria) sono forniti a parte, devono essere installati in loco seguendo leistruzioni sotto riportate.

1. Aprire l’imballo dello scambiatore o dei suoi componenti e sollevarlo con un’apparecchiatura di sollevamento adatta (ad esempio una gru) facendo presa sui golfari dell’imballo.

2. Controllare che le connessioni non presentino tracce di polvere o sporco.

3. Controllare le corrette posizioni di installazione confrontandole con lo Schema Dimensionale fornito con la documentazione relativa al progetto.

4. Controllare che siano stati consegnati tutti i pezzi di connessione, i bulloni, le rondelle e i dadi.

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5. Sollevare il componente del raffreddatore e portarlo nella posizione corretta, quindi collegarlo con le parti di installazione consegnate. Verificare che tutte le guarnizioni siano installate nei punti corretti.

6. Stringere tutte le viti applicando al massimo 80 Nm. (vedere la Tabella 7-2 Coppie di serraggio generali).

2.6 Stoccaggio

2.6.1 Stoccaggio a breve termine (meno di 2 mesi)La macchina va stoccata in un magazzino adatto ad ambiente controllabile. Un buonmagazzino o punto di stoccaggio è caratterizzato da:

• Una temperatura stabile, di preferenza compresa tra 10ºC (50°F) e 50ºC (120°F). Se le scaldiglie anticondensa sono in tensione e l’aria circostante supera 50ºC (120°F), va verificato che la macchina non sia surriscaldata

• Bassa umidità dell’aria relativa, se possibile sotto il 75%. La temperatura della macchina deve essere tenuta sopra il punto di rugiada per impedire che l’umidità si condensi all’interno dell’impianto. Le eventuali scaldiglie anticondensa devono essere in tensione e il loro funzionamento deve essere verificato periodicamente. Nel caso invece di macchine non dotate di scaldiglie anticondensa, è necessario impiegare un metodo di riscaldamento alternativo che impedisca la formazione di condensa nella macchina

• Un sostegno stabile senza vibrazioni e urti eccessivi. Collocare dei cunei di gomma adatti sotto i piedi della macchina per isolarla, se si prevede che le vibrazioni possano essere troppo intense

• Aria ventilata, pulita e senza polvere e gas corrosivi

• Protezione da insetti e parassiti nocivi.

Se fosse necessario stoccare la macchina all’esterno, non deve essere lasciata “cosìcom’è” nell’imballo utilizzato per il trasporto, ma deve invece

• essere estratta dall’involucro di plastica,

• coperta per impedire completamente alla pioggia di penetrare nella macchina stessa, ma al contempo la copertura deve consentire l’aerazione della macchina,

• essere collocata su supporti rigidi alti almeno 100 mm (4”) per garantire che da sotto la macchina non entri umidità,

• essere ben aerata. Se la macchina viene lasciata nell’imballo utilizzato per il trasporto, devono esservi praticate aperture sufficientemente grandi da consentire l’aerazione,

• essere protetta da insetti e parassiti nocivi.

Utilizzare le liste di controllo di cui all’Capitolo 2 Stoccaggio nell' Appendice VERBALEDELLA MESSA IN SERVIZIO.

2.6.2 Stoccaggio a lungo termine (più di 2 mesi)Oltre alle misure descritte al punto attinente lo stoccaggio a breve termine, deve essereeseguito quanto sotto riportato.

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Misurare la resistenza di isolamento e la temperatura degli avvolgimenti con cadenzatrimestrale, in merito vedere il Capitolo 7.6 Manutenzione degli avvolgimenti di statoree rotore.

Ogni tre mesi, controllare le condizioni delle superfici verniciate e se vengono rilevatisegni di corrosione, rimuovere la vernice e applicare una nuova mano.

Ogni tre mesi, verificare le condizioni della vernice anticorrosiva su superfici metallichenude (quali estremità dell’albero) e se vengono riscontrati segni di corrosione,rimuoverli con tela smeriglio ed eseguire di nuovo il trattamento anticorrosivo.

Apportare piccole aperture per la ventilazione quando la macchina è stoccata in unacassa di legno e impedire ad acqua, insetti e parassiti di penetrare nella cassa, vedereFigura 2-8 Fori di ventilazione.

Utilizzare le liste di controllo di cui all’Capitolo 2 Stoccaggio nell' Appendice VERBALEDELLA MESSA IN SERVIZIO.

Figure 2-8 Fori di ventilazione

Il seguente paragrafo vale per il sistema di raffreddamento: Camera dell’acqua

Le macchine dotate del cosiddetto sistema di raffreddamento con camera d’acquavanno riempite con una miscela di acqua e glicole in cui la percentuale minima diglicole dev’essere del 50%. È possibile comunque utilizzare un liquido analogo invecedel glicole. Verificare che la miscela liquida sopporti la temperatura di stoccaggiosenza congelare. Dopo il rabbocco, chiudere gli ingressi e gli scarichi del liquido.

Il seguente capitolo vale per il tipo di cuscinetto: Cuscinetto a rotolamento

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2.6.3 Cuscinetti a rotolamentoApplicare i seguenti provvedimenti:

• I cuscinetti a rotolamento devono essere ben lubrificati durante lo stoccaggio. I tipi di grasso che è consentito utilizzare sono indicati nel Capitolo 2.1.2 Targa dei cuscinetti

• Per mantenere i cuscinetti in buone condizioni, far fare 10 giri al rotore ogni tre mesi, ma togliere gli eventuali fermi utilizzati per bloccare la macchina durante il trasporto prima di dare giri al rotore

• Le macchine possono essere dotate di un dispositivo di blocco che protegga i cuscinetti da eventuali danni durante il trasporto e lo stoccaggio. Controllare periodicamente il dispositivo di blocco dei cuscinetti e serrare il fermo di blocco per il trasporto in base al tipo di cuscinetto in posizione assiale, vedere Tabella 2-4 Coppia di serraggio per macchine orizzontali (vite lubrificata).

NOTA: Una coppia di serraggio troppo tesa sul dispositivo di blocco durante il trasporto danneggia il cuscinetto.

NOTA: I tipi di cuscinetti utilizzati sono indicati sulla relativa targa, vedere Capitolo 2.1.2 Targa dei cuscinetti, e le informazioni concernenti i cuscinetti con posizione assiale riportate nello schema dimensionale.

La seguente tabella vale per il montaggio: Orizzontale

Table 2-4. Coppia di serraggio per macchine orizzontali (vite lubrificata)

Tipo di cuscinetto in posizione assiale

Coppia di serraggio [Nm]

Coppia di serraggio [libbra piede]

6316 45 33

6317 50 37

6319 60 44

6322 120 90

6324 140 100

6326 160 120

6330 240 180

6334 300 220

6034 140 100

6038 160 120

6044 230 170

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La seguente tabella vale per il montaggio: Verticale

Table 2-5. Coppia di serraggio per macchine verticali (vite lubrificata)

Il seguente capitolo vale per il tipo di cuscinetto: Cuscinetto a manicotto

2.6.6 Cuscinetti a manicottoApplicare i seguenti provvedimenti:

• Le macchine con cuscinetti a manicotto sono fornite senza lubrificante, ossia prive d’olio. Controllare che all’interno del cuscinetto vi sia uno strato di olio protettivo. Quando il periodo di stoccaggio supera i due mesi, spruzzare nel cuscinetto del Tectyl 511 o altre sostanze analoghe attraverso il foro di riempimento, ripetendo il trattamento anticorrosione ogni sei mesi per un periodo di due anni. Se il periodo di stoccaggio supera i due anni, il cuscinetto va asportato e trattato a parte

• Il cuscinetto va aperto e tutti i componenti ispezionati dopo lo stoccaggio e prima della messa in servizio, provvedendo a rimuovere ogni traccia di corrosione con tela smeriglio fine. Se l’albero ha lasciato impronte sulla semiguaina inferiore, questa va sostituita con una nuova

• Le macchine con cuscinetti a manicotto sono dotate di un dispositivo di blocco che protegge i cuscinetti da eventuali danni durante trasporto e stoccaggio. Controllare il dispositivo periodicamente e serrarlo in base al tipo di cuscinetto in posizione assiale, vedere Tabella 2-4 Coppia di serraggio per macchine orizzontali (vite lubrificata).

NOTA: Una coppia di serraggio troppo tesa sul dispositivo di blocco durante il trasporto danneggia il cuscinetto.

Table 2-7. Coppia di serraggio (vite lubrificata). La forza necessaria per il blocco si esercita sul cuscinetto in posizione assiale

Tipo di cuscinetto in posizione assiale

Coppia di serraggio [Nm]

Coppia di serraggio [libbra piede]

7317 30 22

7319 30 22

7322 60 44

7324 60 44

7326 90 66

7330 160 120

7334 350 260

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2.6.8 ApertureLe eventuali aperture dalle quali i cavi non sono collegati alle morsettiere o le flangenon sono collegate alle tubazioni non devono essere sigillate. Prima di sigillarli, pulireaccuratamente i raffreddatori e le tubazioni interne alla macchina e asciugarli soffiandoaria calda e asciutta attraverso i tubi.

2.7 Ispezioni, verbaliTrascrivere in un registro il periodo di stoccaggio, nonché le precauzioni e le misureprese, indicandone le date. Per le relative liste di controllo, vedere AppendiceVERBALE DELLA MESSA IN SERVIZIO.

Tipo di cuscinetto in posizione assiale

Coppia di serraggio [Nm]

Coppia di serraggio [libbra piede]

ZM_LB 7 100 74

EF_LB 9 250 180

EF_LB 11 300 220

EF_LB 14 600 440

EM_LB 14 600 440

EF_LB 18 900 670

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Chapter 3 Installazione e allineamento

3.1 Linee generaliUna buona pianificazione e dei buoni preparativi sono la base per eseguirel’installazione in maniera semplice e corretta e garantiscono condizioni difunzionamento sicure e la massima accessibilità.

Il seguente paragrafo vale per il tipo di protezione: Tutte le macchine destinate ad aree pericolose

Devono essere prese in considerazione le norme attinenti il collegamento e l’utilizzo diapparecchiature elettriche in atmosfera esplosiva, in particolare le norme nazionalirelative all’installazione (v. normaIEC 60079-14).

NOTA: Durante l’installazione devono essere rispettate le disposizioni di sicurezza sul lavoro generali e locali.

NOTA: Garantire la protezione della macchina mentre si lavora nelle vicinanze.

NOTA: Non utilizzare la macchina come massa di saldatura.

3.2 Disegno del basamento

3.2.1 Linee generaliIl basamento deve avere un disegno che garantisca nel contempo sicurezza durantel’esercizio e massima accessibilità. Attorno alla macchina deve essere lasciato spaziolibero sufficiente ad accedervi con facilità durante gli interventi di manutenzione emonitoraggio. L’aria di raffreddamento deve poter fluire verso la macchina e defluiresenza incontrare ostacoli; è indispensabile prestare attenzione per evitare che altremacchine o apparecchiature nelle vicinanze non riscaldino l’aria di raffreddamentodella macchina o componenti come i cuscinetti.

Il basamento deve essere robusto, rigido, piano ed esente da vibrazioni esterne.Verificare se può manifestarsi risonanza tra macchina e basamento; per evitare che ciòaccada, la frequenza naturale del basamento con la macchina non deve rientrare in unintervallo ±20% della frequenza di velocità d’esercizio.

È preferibile un basamento in cemento, ma è accettabile anche una struttura in acciaiocorrettamente disegnata. Prima di procedere alla costruzione, considerare conattenzione l’ancoraggio del basamento, l’esecuzione di canali per aria, acqua, olio ecavi, nonché l’ubicazione di fori per l’imboiaccatura; la posizione di questi ultimi el’altezza del basamento devono concordare con le dimensioni corrispondenti riportatenello schema dimensionale fornito.

Il basamento deve essere disegnato in modo che sia possibile inserire spessoramenti di2 mm (0,8 pollici) sotto i piedi della macchina e permettere un margine di regolazione,così da facilitare l’eventuale installazione di una macchina sostitutiva. L’altezzadell’albero della macchina e la posizione del piede del basamento hanno una certatolleranza di fabbricazione, compensata con lo spessoramento da 2 mm (0,8 pollici).

Installazione e allineamento - 193BFP 000 050 R0101 REV H

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NOTA: Il calcolo e il disegno del basamento non rientrano nei servizi forniti da ABB, ne è quindi responsabile il cliente o una terza parte. Anche le operazioni di imboiaccatura esulano di norma dalla portata e dalla responsabilità di ABB.

3.2.2 Forze sul basamentoI bulloni del basamento e di montaggio devono avere dimensioni adatte a contrastareuna forza meccanica improvvisa che si origina ad ogni avvio della macchina o in casodi corto circuito. La forza del corto circuito è un’onda sinusoidale gradatamentesmorzata che cambia direzione. La magnitudine di queste forze è indicata sulloschema dimensionale della macchina.

Il seguente capitolo vale per il montaggio: Verticale

3.2.3 Flange di una macchina verticaleLe macchine verticali montate con flange sono dotate di una flangia di montaggioconforme alla pubblicazione 60072 della norma IEC; la flangia della macchina deveessere sempre montata su una flangia ad essa opposta collocata sul basamento.

È consigliabile utilizzare un adattatore per il montaggio che faciliti l’accoppiamento delgiunto e l’ispezione durante il funzionamento.

3.3 Preparativi della macchina prima dell’installazionePredisporre la macchina per l’installazione nel modo qui descritto.

• Misurare la resistenza di isolamento dell’avvolgimento prima di procedere ad altri preparativi, come descritto al Capitolo 3.3.1 Misurazioni sulla resistenza dell’isolamento

• Rimuovere il dispositivo di blocco per il trasporto, ove presente, e conservarlo per uso futuro. Per maggiori informazioni, vedere il Capitolo 3.3.2 Smontaggio del dispositivo di blocco per il trasporto

• Verificare che il lubrificante utilizzato risponda ai dati tecnici riportati sulla targa dei cuscinetti, vedere il Capitolo 2.1.2 Targa dei cuscinetti. Altri grassi consigliati sono indicati nel Capitolo 7.5.3.5 Grasso per cuscinetti

Il punto d’elenco e la nota seguenti valgono per il tipo di cuscinetto: Cuscinetto a manicotto

• Riempire i cuscinetti a manicotto con un olio idoneo. Gli oli adatti sono elencati nel Capitolo 7.5.2.4 Tipi di olio

NOTA: I cuscinetti a manicotto vengono sempre consegnati senza olio!

• Rimuovere la vernice anticorrosiva dall’estensione dell’albero e dal piede della macchina con acqua ragia

• Installare il semigiunto seguendo le istruzioni del Capitolo 3.3.4 Assemblaggio del semigiunto

• Verificare che gli scarichi della condensa che si trovano sulla parte più bassa di entrambe le estremità della macchina siano aperti, vedere Capitolo 3.3.6 Scarichi della condensa.

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3.3.1 Misurazioni sulla resistenza dell’isolamentoPrima dell’avvio iniziale, dopo un lungo periodo di stasi della macchina o durante ilavori di manutenzione generali, è necessario misurare la resistenza di isolamentodella macchina, compresi l’avvolgimento dello statore e tutti i dispositivi ausiliari. Se lemacchine sono dotate di anelli di frizione, le misurazioni vanno effettuate anchesull’avvolgimento del rotore, vedere Capitolo 7.6.4 Test di resistenza dell’isolamento.

3.3.2 Smontaggio del dispositivo di blocco per il trasportoAlcune macchine, e tutte le macchine dotate di cuscinetti a manicotto o a rulli, hannodispositivi utilizzati per bloccare l’impianto durante il trasporto. Per le macchine dotatedi cuscinetti a manicotto o a rulli cilindrici, il dispositivo di blocco per il trasporto ècostituito da una barra d’acciaio attaccata sia sulla protezione del cuscinetto sul lato dicomando sia sull’estremità dell’albero.

Il dispositivo di blocco per il trasporto va rimosso prima di procedere all’installazione el’estremità dell’albero va ripulita dalla vernice anticorrosiva. Conservare per uso futuroil dispositivo di blocco per il trasporto.

NOTA: Per evitare di danneggiare i cuscinetti, è necessario mettere alla macchina il dispositivo di blocco per il trasporto ogni volta che l’impianto viene spostato, trasportato in altra sede o immagazzinato. Vedere il Capitolo 2.1 Misure protettive da applicare prima del trasporto.

3.3.3 Tipo di giunto

Il seguente paragrafo vale per il tipo di cuscinetto: Cuscinetto a rotolamento

Le macchine con cuscinetti a rotolamento devono essere collegate alla macchinacondotta mediante giunti flessibili di tipo a spina o a denti.

Se il cuscinetto fisso in posizione assiale si trova sul lato non di comando (vedere schemadimensionale), accertarsi che tra i semigiunti il movimento assiale sia libero e continuo,così da consentire l’espansione termica dell’albero della macchina senza che i cuscinettivengano danneggiati. La prevista crescita termica assiale del rotore può essere calcolataseguendo le indicazioni del Capitolo 3.6.4 Correzione per crescita termica.

Il seguente paragrafo vale per il montaggio: Verticale

Le macchine verticali possono essere designate a portare del carico dall’albero dellamacchina condotta, nel qual caso è necessario bloccare i semigiunti con una piastrafissata sull’estremità dell’albero ad evitare scivolamenti in senso assiale.

NOTA: La macchina non è adatta per connessioni a cinghia, a catena o a ingranaggi a meno che non sia specificamente progettata per tale utilizzo e lo stesso vale per applicazioni con elevato carico assiale.

Il seguente paragrafo vale per il tipo di cuscinetto: Cuscinetto a manicotto con gioco assiale

La struttura del cuscinetto a manicotto consente al rotore di muoversi in senso assialetra i limiti meccanici del gioco assiale sulle estremità. I cuscinetti standard non sono ingrado di contrastare le forze assiali provenienti dalla macchina condotta. Qualsiasiforza assiale derivante dal carico danneggerebbe i cuscinetti; per questa ragione tuttele forze assiali devono essere sopportate dalla macchina condotta e il giunto deveessere di tipo con gioco assiale limitato.

Installazione e allineamento - 213BFP 000 050 R0101 REV H

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3.3.4 Assemblaggio del semigiunto

3.3.4.1 Bilanciamento del giunto

Di norma, il rotore viene bilanciato dinamicamente con mezza chiave. La modalità dibilanciamento è stampigliata sull’estremità dell’albero:

• H = mezza chiave e

• F = chiave intera

Anche il semigiunto va bilanciato di conseguenza.

3.3.4.2 Assemblaggio

Per assemblare il semigiunto, seguire queste istruzioni.

• Osservare le istruzioni generali provviste dal fornitore del giunto

• Il peso del semigiunto può essere considerevole e potrebbe risultare necessario impiegare attrezzature di sollevamento

• Togliere la vernice anticorrosiva dall’estremità dell’albero e confrontare le dimensioni dell’estensione e del giunto con le quote indicate nei disegni forniti, quindi verificare che le scanalature nel giunto e nell’estremità dell’albero siano pulite e non presentino sbavature

• Coprire l’estensione dell’albero e l’alesaggio del perno con un velo d’olio per facilitare il montaggio del semigiunto, ma non ricoprire mai superfici a contatto tra loro con bisolfuro di molibdeno (Molykote) o prodotti analoghi

• Il giunto deve essere coperto da una protezione antisfioramento.

NOTA: Per evitare danni ai cuscinetti, quando viene assemblato il semigiunto questi non devono essere sottoposti ad altre forze.

3.3.5 Azionamento a cinghiaLe macchine con azionamenti a cinghia devono essere sempre dotate di cuscinetto arullo cilindrico sul lato comando. Se viene utilizzato l’azionamento a cinghia, verificareche le pulegge motrici e le riceventi siano allineate correttamente.

NOTA: Prima dell’uso, controllare sempre che l’estremità dell’albero e i cuscinetti siano idonei all’azionamento a cinghia. Non superare la forza radiale specificata nelle definizioni dell’ordine.

3.3.6 Scarichi della condensaSulla parte inferiore, le macchine sono provviste degli scarichi per la condensa, i quali,costruiti in modo da tenere la polvere all'esterno della macchina e consentire all'acquadi condensa di fuoriuscire, devono essere sempre aperti, ossia inseriti a metà esporgere a metà. Per aprire lo scarico della condensa, estrarlo dal telaio. Nellemacchine AMA/AMI 560-630, lo scarico della condensa (vite M12) si apre tra 6 e 12mm (0,2" - 0,5").

22 - Installazione e allineamento 3BFP 000 050 R0101 REV H

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Il seguente paragrafo vale per il montaggio: Orizzontale

Per le macchine orizzontali, sono montati due scarichi della condensa su entrambi i lati.

Il seguente paragrafo vale per il montaggio: Verticale

Per le macchine verticali, sono montati due scarichi della condensa sul carter del latoinferiore.

La morsettiera principale ha uno scarico della condensa sulla parte inferiore dellascatola che durante il funzionamento deve restare chiuso.

Il seguente capitolo vale per il montaggio: Orizzontale con basamento in cemento

3.4 Installazione su basamento in cemento

3.4.1 Dotazione fornitaNella fornitura della macchina di norma non è prevista l’installazione, glispessoramenti, i bulloni di montaggio, il set delle piastre del basamento e il set dellepiastre di adattamento, che possono essere forniti sulla base di ordini specifici.

Se è necessario eseguire nuovi fori di fissaggio, consultare ABB per verificarel’idoneità.

3.4.2 Predisposizioni generaliPrima di avviare la procedura di installazione:

• Tenere a disposizione del materiale in lamiere d’acciaio per spessorare la macchina. Eventuali rettifiche per l’allineamento necessitano di spessori da 1 ; 0,5 ; 0,2 ; 0,1 e 0,05 mm (40, 20, 8, 4 e 2 mil)

• Tenere a disposizione un martello pneumatico, delle viti di regolazione o dei martinetti per effettuare le regolazioni assiali e orizzontali

• Tenere a disposizione dei minimetri a orologio, preferibilmente, un analizzatore ottico laser, per allineare la macchina con accuratezza e precisione

• Tenere a disposizione un semplice braccio di leva per girare il rotore durante l’allineamento

• In caso di impianti installati all’aperto, prevedere protezioni per il sole e la pioggia per evitare errori di misurazione durante l’installazione.

NOTA: Le macchine vengono consegnate fornite di viti di sollevamento che consentono la regolazione verticale di ogni piede.

3.4.3 Preparazione del basamento

3.4.3.1 Preparativi del basamento e dei fori per l’imboiaccatura

Quando la macchina è ancorata a un basamento in cemento, vengono utilizzati perni diancoraggio o piastre di adattamento.

Installazione e allineamento - 233BFP 000 050 R0101 REV H

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Nella preparazione del basamento, è bene tenere presenti gli aspetti di seguitoelencati.

• La parte superiore del basamento deve essere pulita con una scopa o un aspirapolvere

• Le pareti dei fori per l’imboiaccatura devono avere superfici grezze per consentire una buona presa; per lo stesso motivo, non devono esservi frammenti e le eventuali tracce d’olio o di grasso vanno rimosse togliendo con lo scalpello pezzi superficiali di calcestruzzo

• Controllare che la posizione dei fori di imboiaccatura e l’altezza del basamento concordino con le corrispondenti quote riportate sullo schema dimensionale fornito

• Applicare un filo di acciaio sul basamento ad indicare la mezzeria della macchina e marcare anche la posizione assiale dell’impianto.

3.4.3.2 Preparazione dei perni di ancoraggio o delle piastre di adattamento

Gli spessori e i perni di ancoraggio, se parte della fornitura, vanno consegnati comearticoli separati, il cui assemblaggio viene eseguito in loco.

NOTA: Perché i perni di ancoraggio siano fissati nel cemento in maniera soddisfacente, non devono essere verniciati né presentare segni di sporcizia o di polvere.

24 - Installazione e allineamento 3BFP 000 050 R0101 REV H

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Figure 3-1 Tipico montaggio di perni di ancoraggio

Per poter assemblare il set dei perni di ancoraggio o delle piastre di adattamento, lamacchina deve essere sospesa sopra il pavimento con una gru. Procedere nel modoillustrato con la Figura 3-1 Tipico montaggio di perni di ancoraggio

• Pulire le parti protette con vernice anticorrosiva utilizzando dell’acqua ragia

• Avvitare i dadi di attacco nei perni di ancoraggio (parte 5) o nelle piastre di adattamento

• Avvolgere uno strato di nastro adesivo attorno alla parte superiore dei bulloni di ancoraggio (parte 2) come da Figura 3-1 Tipico montaggio di perni di ancoraggio. Il nastro impedisce che la parte superiore del bullone si blocchi nel cemento e permette così di serrarlo di nuovo dopo che il cemento si è indurito

• Inserire i bulloni di ancoraggio (parte 2) nelle piastre del basamento (parte 1) o nelle piastre di adattamento in modo che sporgano di 1-2 mm (40-80 mil) dalla faccia superiore dei dadi (parte 4)

• Montare la flangia di ancoraggio (parte 3) e il dado inferiore (parte 4) ai bulloni di ancoraggio (parte 2). Collegare a ponte la flangia di ancoraggio (parte 3) e i dadi saldandoli, quindi stringere i dadi. Se non è possibile creare il ponte, bloccare la flangia di ancoraggio tra due dadi

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Installazione e allineamento - 253BFP 000 050 R0101 REV H

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• Una volta terminato l’assemblaggio delle piastre del basamento, la macchina deve essere sollevata e sospesa sopra il pavimento. I piedi della macchina, le superfici laterali e di base delle piastre del basamento, come pure i bulloni di ancoraggio vanno puliti con acqua ragia

• Montare i perni di ancoraggio o le piastre di adattamento assemblati sotto i piedi della macchina con il bullone di montaggio (parte 6) e la rosetta (parte 3). Centrare il bullone di montaggio (parte 6) nel foro della macchina, avvolgendo ad esempio della carta, del cartone o del nastro sulla parte superiore del bullone stesso

• Posizionare lo spessore da 2 mm (0,8 pollici) tra il piede e la piastra (parte 1). Fissare bene la piastra contro il piede con il bullone di montaggio (parte 6)

• Collocare la piastra di livellamento (parte 8) sotto i dadi di attacco (parte 5)

• Controllare che lo spazio tra la piastra del basamento e i bulloni di ancoraggio sia chiuso ermeticamente; se infatti penetra del cemento tra questo interstizio, fino ai dadi, non sarà poi possibile serrare di nuovo.

NOTA: Il nastro e la piastra d’acciaio non sono compresi nella fornitura dei perni di ancoraggio.

3.4.4 Erezione delle macchineLa macchina viene sollevata e collocata sul basamento prestando la massimaattenzione. Un allineamento orizzontale approssimativo è effettuato con un filo diacciaio precedentemente applicato e marcando la posizione assiale, mentre perl’allineamento verticale vengono utilizzati i dadi di attacco. La precisione diposizionamento richiesta è entro 2 mm (80 mil).

3.4.5 AllineamentoProcedere all’allineamento seguendo le spiegazioni del Capitolo 3.6 Allineamento.

3.4.6 ImboiaccaturaL’imboiaccatura della macchina nel basamento è un momento molto importantedell’installazione. Seguire le istruzioni del fornitore del composto per l’imboiaccatura.

Impiegare materiali di imboiaccatura di alta qualità irrestringibili per evitare che infuturo possano insorgere problemi dovuti proprio all’imboiaccatura. Non sonoammesse cricche nel composto per l’imboiaccatura né un cattivo aggrappamento albasamento di cemento.

3.4.7 Installazione e ispezione finaliDopo che il cemento si è indurito, sollevare la macchina dal basamento e serrare dinuovo i bulloni di ancoraggio, quindi bloccare i dadi con un collegamento a ponte ocolpendoli con un punteruolo esercitando la forza necessaria. Risollevare la macchinasul basamento e stringere i bulloni di montaggio.

Controllare l’allineamento per verificare che la macchina funzioni con le vibrazioniammesse e, se necessario, regolare con gli spessori completando l’ancoraggiosecondo i fori presenti nei piedi sul lato di comando della macchina.

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3.4.7.1 Fissaggio con spine del piede della macchina

Su ogni piede del lato di comando, la macchina presenta un foro per spine.Approfondire i fori perforando fino al basamento in acciaio, quindi renderli conici con unutensile da alesaggio. Nei fori vengono inserite delle idonee coppiglie troncoconicheche hanno la funzione di garantire l'esatto allineamento e di facilitare la reinstallazionedopo ogni eventuale spostamento della macchina.

3.4.7.2 Coperture e recinzioni

Completare l’installazione del giunto unendo i due semigiunti secondo le istruzionifornite dal produttore.

NOTA: Il giunto deve essere coperto da una protezione antisfioramento.

Dopo che la macchina è stata eretta, allineata e i suoi accessori installati, controllareattentamente che all’interno delle recinzioni non siano stati dimenticati attrezzi o oggettiestranei. Ripulire anche da polvere e detriti.

Durante l’installazione delle coperture, verificare che tutte le strisce di tenuta sianointatte.

Conservare gli accessori per l’allineamento e l’assemblaggio insieme ai dispositivi diblocco per il trasporto, per eventuali usi futuri.

Il seguente capitolo vale per il montaggio: Orizzontale con basamento in acciaio

3.5 Installazione su basamento in acciaio

3.5.1 Dotazione fornitaLa fornitura della macchina di norma non prevede l’installazione, gli spessoramenti, ibulloni per il montaggio che possono essere forniti sulla base di ordini specifici.

Se è necessario eseguire nuovi fori di fissaggio, consultare ABB per verificarel’idoneità.

3.5.2 Controllo del basamentoPrima di sollevare la macchina sul basamento, è opportuno eseguire i controlli quidescritti.

• Pulire il basamento accuratamente

• Il basamento deve essere piano e parallelo piatto, con tolleranza 0,1 mm (4,0 mil) o più piccola

• Il basamento non deve presentare vibrazioni esterne.

3.5.3 Erezione delle macchineLa macchina viene sollevata e collocata sul basamento prestando la massimaattenzione.

Installazione e allineamento - 273BFP 000 050 R0101 REV H

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3.5.4 AllineamentoProcedere all’allineamento seguendo le spiegazioni del Capitolo 3.6 Allineamento.

3.5.5 Installazione e ispezione finali

3.5.5.1 Fissaggio con spine del piede della macchina

Su ogni piede del lato di comando, la macchina presenta un foro per spine.Approfondire i fori perforando fino al basamento in acciaio, quindi renderli conici con unutensile da alesaggio. Nei fori vengono inserite delle idonee coppiglie troncoconicheche hanno la funzione di garantire l'esatto allineamento e di facilitare la reinstallazionedopo ogni eventuale spostamento della macchina.

3.5.5.2 Coperture e recinzioni

Completare l’installazione del giunto unendo i due semigiunti secondo le istruzionifornite dal produttore.

NOTA: Il giunto deve essere coperto da una protezione antisfioramento.

Dopo che la macchina è stata eretta, allineata e i suoi accessori installati, controllareattentamente che all’interno delle recinzioni non siano stati dimenticati attrezzi o oggettiestranei. Ripulire anche da polvere e detriti.

Durante l’installazione delle coperture, verificare che tutte le strisce di tenuta sianointatte.

Conservare gli accessori per l’allineamento e l’assemblaggio insieme ai dispositivi diblocco per il trasporto, per eventuali usi futuri.

Il seguente capitolo vale solo per il montaggio: Verticale

3.5.6 Installazione di macchine montate con flange su basamento in acciaioLa flangia di montaggio nelle macchine verticali ha lo scopo di facilitare sial’installazione e il raccordo dei giunti, sia l’ispezione del giunto durante ilfunzionamento. Per essere utilizzate, le flange di montaggio che si adattano allemacchine ABB devono essere conformi alle norme IEC.

La flangia di montaggio non è di fornitura ABB.

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Figure 3-2 Flangia di montaggio

La macchina viene sollevata e collocata sulla flangia di montaggio. I bulloni dimontaggio sono leggermente serrati.

3.6 Allineamento

3.6.1 Linee generaliUna durata lunga e soddisfacente tanto delle macchine condotte quanto dellemacchine motrici è il risultato del loro corretto allineamento, il che significa che ladeviazione sia radiale che angolare tra i due alberi delle macchine va minimizzata.L’allineamento va eseguito con grande cautela perché gli eventuali errori causerebberodanni ai cuscinetti e agli alberi.

Installare i semigiunti prima di avviare la procedura di allineamento, vedere Capitolo3.3.4 Assemblaggio del semigiunto. I semigiunti delle macchine motrici e dellemacchine condotte devono essere bullonati tra loro in modo allentato per lasciarereciproca libertà di movimento durante l’allineamento.

Il testo seguente si riferisce all’installazione su basamenti sia di cemento che d’acciaio.Se allineamento e imboiaccatura sono stati eseguiti correttamente, non è necessariospessorare.

3.6.2 Livellamento approssimativoPer facilitare l’allineamento e consentire lo spessoramento, le viti di sollevamentovengono montate ai piedi della macchina, vedere la Figura 3-3 Posizionamentoverticale del piede della macchina. La macchina viene lasciata poggiare sulle viti disollevamento. È opportuno notare che la macchina deve poggiare su tutti e quattro ipiedi (viti) su un parallelo piatto con una tolleranza di 0,1 mm (4,0 mil) o minore,diversamente il telaio della macchina si distorcerebbe o piegherebbe con conseguentedanneggiamento dei cuscinetti o di altre parti.

Installazione e allineamento - 293BFP 000 050 R0101 REV H

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Controllare che la macchina sia a livello in senso verticale, radiale e assiale. Eseguirele necessarie regolazioni collocando degli spessori sotto i quattro piedi. Verificare illivello orizzontale della macchina utilizzando una livella a bolla.

Figure 3-3 Posizionamento verticale del piede della macchina

3.6.3 Regolazione approssimativaPer facilitare l’allineamento in senso assiale e trasversale, posizionare delle staffemetalliche con viti di regolazione sugli angoli, vedere la Figura 3-4 Posizione dellestaffe metalliche.

Figure 3-4 Posizione delle staffe metalliche

Piede della macchina

Vite di sollevamento.

Bullone di fissaggio.

Spessore

Basamento

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Le staffe vanno collocate contro lo spigolo del basamento e fissate con bulloni aespansione, vedere la Figura 3-5 Montaggio della staffa metallica. Per spostare lamacchina, utilizzare le viti di regolazione fino ad allineare approssimativamente lamezzeria dell’albero con quella della macchina condotta e a ottenere la distanzadesiderata tra i semigiunti. Lasciare tutte le viti di regolazione appena leggermenteserrate.

Figure 3-5 Montaggio della staffa metallica

NOTA: La Figura 3-5 Montaggio della staffa metallica illustra la staffa metallica montata sul basamento in cemento; utilizzare una staffa simile anche per il basamento in acciaio.

Il paragrafo e la figura seguenti valgono per il tipo di cuscinetto: Cuscinetto a manicotto con gioco assiale

Il cuscinetto a manicotto sul lato di comando è dotato di un puntatore che rappresentail centro di rotazione, contrassegnato da una tacca sull’albero. L’albero mostra anchetacche indicanti i limiti meccanici del gioco sull’estremità del rotore. La posizione ècorretta quando la punta del puntatore è allineata con la tacca del centro di rotazionesull’albero, vedere la Figura 3-6 Marcature sull’albero e puntatore del centro dirotazione. Ricordare che il centro di rotazione non necessariamente coincide con ilcentro magnetico, perché la ventola potrebbe spostare il rotore dal centro magnetico.

BRACCIOLO CON VITE DI REGOLAZIONE

BULLONE AD ESPANSIONE

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Figure 3-6 Marcature sull’albero e puntatore del centro di rotazione

3.6.4 Correzione per crescita termica

3.6.4.1 Linee generali

Le temperature di esercizio influiscono in maniera considerevole sull’allineamento edevono essere tenute quindi in considerazione durante le operazioni di allineamento.La temperatura della macchina è più bassa durante l’erezione che durante il suofunzionamento, perciò il centro dell'albero in fase di esercizio sarà posizionato più inalto, ossia più lontano dal piede, che nel periodo di fermo.

Potrebbe di conseguenza risultare necessario utilizzare un allineamento compensatotermicamente in funzione delle temperature di esercizio raggiunte dalla macchinacondotta, del tipo di giunto, della distanza tra le macchine e così via.

3.6.4.2 Crescita termica verso l’alto

È possibile fare un calcolo approssimativo della crescita termica della distanza tra ilpiede e il centro dell’albero della macchina elettrica applicando la formula:

H = × T × Hdove

H=crescita termica[mm]

=10 × 10-6 K-1

T=40 K

H=altezza dell’albero[mm]

PUNTATORE TENUTA ESTERNA

CENTRO DI FUNZIONAMENTO

LIMITI DEL GIOCO ALLE ESTREMITÀ DEL ROTORE

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NOTA: Considerare la crescita termica della macchina condotta rispetto alla macchina elettrica per definire la crescita termica totale.

3.6.4.3 Crescita termica assiale

La crescita termica assiale deve essere presa in considerazione se il movimentoassiale del cuscinetto sul lato non di comando è bloccato. Vedere lo schemadimensionale per stabilire quale sia il lato bloccato.

La prevista crescita termica assiale del rotore è proporzionale alla lunghezza del telaiodello statore e può essere calcolata approssimativamente con la seguente formula:

L = × T × Ldove

L=crescita termica[mm]

=10 × 10-6 K-1

T=50 K (per AMA, AMB, AMK, AMI), 80 K (per AMH, HXR, M3BM, M3GM)

L=lunghezza telaio[mm]

NOTA: Accertarsi che tra i semigiunti (ad esclusione dei giunti rigidi) il movimento assiale sia libero e continuo in modo da consentire la dilatazione termica dell’albero della macchina senza danneggiare i cuscinetti.

3.6.5 Allineamento definitivo

3.6.5.1 Linee generali

Nei passi a seguire, l’allineamento definitivo è eseguito utilizzando dei minimetri aorologio; anche se il mercato offre altre e più precise apparecchiature di misurazione siè scelto di impiegare qui tali strumenti per fornire un po’ di teoria per l’allineamento.

NOTA: È opportuno procedere alle misurazioni solo una volta eseguito il necessario spessoramento e aver serrato i bulloni di fissaggio in maniera appropriata.

NOTA: Si raccomanda di registrare sempre le misurazioni dell’allineamento definitivo e di conservarle per futuri riferimenti.

3.6.5.2 Corsa massima dei semigiunti

Iniziare la procedura di allineamento misurando la corsa massima di semigiunti.Questa misurazione ha lo scopo di illustrare eventuali inesattezze dell’albero e/o deisemigiunti.

Viene misurata la corsa massima del semigiunto rispetto alla sede del cuscinetto.Posizionare i calibri come da Figura 3-7 Misurazione della corsa massima sulsemigiunto. Controllare allo stesso modo anche la corsa massima del semigiunto dellamacchina condotta rispetto alla sede del cuscinetto.

Per ruotare il rotore di una macchina con cuscinetti a manicotto è sufficiente un bracciodi leva.

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La seguente nota vale per il tipo di cuscinetto: Cuscinetti a manicotto

NOTA: I cuscinetti a manicotto vanno riempiti d’olio prima di essere ruotati.

L’errore ammesso per la corsa massima è minore di 0,02 mm (0,8 mil).

Figure 3-7 Misurazione della corsa massima sul semigiunto

3.6.5.3 Allineamento parallelo, angolare e assiale

Dopo aver posizionato la macchina in modo approssimativo, come descritto al Capitolo3.6.2 Livellamento approssimativo e Capitolo 3.6.3 Regolazione approssimativa, puòavere inizio l’allineamento definivo. Questo passaggio deve essere eseguito con lamassima cautela. Diversamente possono formarsi pesanti vibrazioni chedanneggerebbero sia la macchina condotta sia la macchina motrice.

L’allineamento va eseguito seguendo le raccomandazioni del produttore del giunto.Deve essere parallelo, angolare ed assiale. Vi sono pubblicazioni di normative cheforniscono le indicazioni da osservare per effettuare l’allineamento di un giunto, adesempio la BS 3170:1972 "Giunti flessibili per trasmissione di energia”.

In base alla pratica comune, il disallineamento parallelo ed angolare non devesuperare 0,05-0,10 mm, mentre il disassamento assiale deve restare entro 0,10 mm,vedere in proposito la Figura 3-8 Definizione di disallineamento. La corsa massimacorrispondente è 0,10-0,20 mm per disallineamento parallelo e angolare.

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Figure 3-8 Definizione di disallineamento

3.6.5.4 Allineamento

L’allineamento della macchina viene eseguito aderendo alle linee guida sotto riportate.

1. La macchina deve poggiare sulle viti di sollevamento

2. Ruotare il rotore e controllare il gioco assiale dell’estremità assiale, vedere in merito il Capitolo 3.6.3 Regolazione approssimativa

La seguente nota vale per il tipo di cuscinetto: Cuscinetti a manicotto

NOTA: I cuscinetti a manicotto vanno riempiti d’olio prima di essere ruotati.

3. Montare le apparecchiature per l’allineamento. Se vengono utilizzati dei calibri, è opportuno, per praticità, regolare l’indicatore a quadrante in modo che circa la metà della scala graduata sia leggibile da ogni direzione. Verificare la rigidità dei supporti del calibro per evitare che possano abbassarsi, vedere in proposito la Figura 3-9 Controllo dell’allineamento con calibri

Dis

allin

eam

ento

pa

ralle

lo Disallineamento angolare

Disallineamento assiale

Installazione e allineamento - 353BFP 000 050 R0101 REV H

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Figure 3-9 Controllo dell’allineamento con calibri

4. Misurare ed annotare le letture per il disallineamento parallelo, angolare ed assiale in quattro diverse posizioni: in alto, in basso, a destra e a sinistra, cioè ogni 90°, mentre entrambi gli alberi vengono ruotati contemporaneamente. Registrare le rilevazioni

5. Allineare verticalmente la macchina ruotando le viti di sollevamento o sollevandola con i martinetti. Per facilitare l’allineamento in verticale, le viti di sollevamento vengono montate ai piedi della macchina orizzontale, vedere la Figura 3-3 Posizionamento verticale del piede della macchina. La precisione di allineamento della macchina talvolta è influenzata dalla dilatazione termica del suo telaio, vedere il Capitolo 3.6.4 Correzione per crescita termica

6. Misurare la distanza tra il fondo del piede della macchina e la piastra di fondazione e creare in corrispondenza solidi blocchi o cunei oppure predisporre la necessaria quantità di spessori.

7. Montare dei blocchi massicci o degli spessori sotto i piedi della macchina. Allentare le viti di sollevamento e stringere i bulloni di fissaggio.

8. Ricontrollare l’allineamento. Correggere ove necessario

9. Redigere un verbale per futuri controlli

10. Serrare di nuovo i dadi e bloccarli con punti di saldatura o colpendoli con un punteruolo esercitando la forza necessaria

11. Ancorare il piede della macchina per facilitare eventuali reinstallazioni future, vedere il Capitolo 3.4.7.1 Fissaggio con spine del piede della macchina.

3.6.5.5 Disallineamento ammesso

È impossibile determinare delle tolleranze di allineamento certe perché troppi sono ifattori in gioco. Tolleranze troppo ampie danno luogo a vibrazioni, causando danni aicuscinetti o ad altri componenti ed è quindi consigliabile cercare di ottenere i minoriscostamenti possibili. I massimi disallineamenti ammessi sono riportati nella Tabella3-6 Possibili disallineamenti consigliati, mentre le definizioni dei disallineamenti sonoillustrate alla Figura 3-8 Definizione di disallineamento.

Allineamento radiale Allineamento angolare

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NOTA: Le tolleranze fornite dai produttori dei giunti indicano gli scostamenti del giunto, non dell’allineamento della macchina motrice-condotta. Le tolleranze indicate dal produttore del giunto devono essere utilizzate come linea guida solo se sono inferiori ai disallineamenti massimi ammessi di cui alla Tabella 3-6 Possibili disallineamenti consigliati.

Table 3-6. Possibili disallineamenti consigliati

3.7 Assistenza dopo l’installazioneSe la macchina resta inattiva per un lungo periodo dopo l’installazione, vanno applicatele stesse misure indicate al Capitolo 2.6.1 Stoccaggio a breve termine (meno di 2 mesi)sopra descritte. Ricordare di ruotare l’albero di 10 giri almeno ogni 3 mesi e di riempired’olio i cuscinetti autolubrificati. In presenza di vibrazioni esterne, aprire i giuntidell’albero e collocare sotto il piede della macchina blocchi di gomma adatti.

La seguente nota vale per il tipo di cuscinetto: Cuscinetto a rotolamento

NOTA: Le vibrazioni esterne danneggiano le superfici dei cuscinetti a rotolamento abbreviandone la durata.

La seguente nota vale per il tipo di cuscinetto: Cuscinetto a manicotto

NOTA: Le vibrazioni esterne danneggiano le superfici di scorrimento dei cuscinetti abbreviandone la durata.

Dati sul giunto Disallineamento ammesso

Accoppiamento

Diametro

Tipo di giunto Parallelo

r

Angolare

b

Assiale

a

100 - 250 mm

(4 – 10”)

Flangia rigida 0,02 mm

(0,8 mil)

0,01 mm

(0,4 mil)

0,02 mm

(0,8 mil)

Ingranaggio 0,05 mm

(2 mil)

0,03 mm

(1 mil)

0,05 mm

(2 mil)

Flessibile 0,10 mm

(4 mil)

0,05 mm

(2 mil)

0,10 mm

(4 mil)

250 - 500 mm

(10 – 20”)

Flangia rigida 0,02 mm

(0,8 mil)

0,02 mm

(0,8 mil)

0,02 mm

(0,8 mil)

Ingranaggio 0,05 mm

(2 mil)

0,05 mm

(2 mil)

0,05 mm

(2 mil)

Flessibile 0,10 mm

(4 mil)

0,10 mm

(4 mil)

0,10 mm

(4 mil)

Installazione e allineamento - 373BFP 000 050 R0101 REV H

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Chapter 4 Collegamenti Meccanici ed Elettrici

4.1 Aspetti generaliI collegamenti meccanici ed elettrici vanno effettuati dopo le procedure di installazionee allineamento. Per collegamenti meccanici si intendono, tra l’altro, i collegamenti deicondotti dell’aria, i tubi dell’acqua e/o il sistema per l’alimentazione dell’olio, sepresente.

Le connessioni elettriche invece comprendono il collegamento dei cavi principali eausiliari, i cavi di messa a terra e gli eventuali motori dei ventilatori esterni.

Per stabilire le corrette azioni da intraprendere, leggere lo Schema dimensionale, loSchema dei collegamenti e la Scheda tecnica della macchina.

NOTA: Non aggiungere mai fori o filetti nel telaio per eseguire l’installazione perché la macchina potrebbe risultarne danneggiata.

4.2 Collegamenti meccanici

Il seguente paragrafo vale per il sistema di raffreddamento: Aria condotta

4.2.1 Collegamenti dell’aria di raffreddamentoLe macchine con flusso d’aria di raffreddamento a e/o dalla macchina con condottidell’aria hanno flange di collegamento come specificato nello schema dimensionale.

Pulire accuratamente i condotti dell’aria prima di collegarli alla macchina e verificareche non vi siano ostruzioni nei condotti; sigillare i giunti con le guarnizioni adatte econtrollare se dopo il collegamento i condotti dell’aria presentano perdite.

Il seguente paragrafo vale per il sistema di raffreddamento: Aria-acqua e camera d’acqua

4.2.2 Collegamenti dell’acqua di raffreddamento

Il seguente paragrafo vale per il sistema di raffreddamento: Aria-acqua

4.2.2.1 Scambiatori aria-acqua

Le macchine equipaggiate con uno scambiatore di calore aria-acqua sono dotate diflange specificate nelle norme DIN 633 o ANSI B 16.5. Collegare le flange e sigillare igiunti con le guarnizioni adatte. Prima di avviare la macchina, aprire l’acqua.

Il seguente paragrafo vale per il sistema di raffreddamento: Camera dell’acqua

4.2.2.2 Telai con raffreddamento ad acqua

La struttura con telaio in acciaio raffreddato ad acqua va utilizzata unicamente concircuito d’acqua fresca chiuso. Le flange del circuito di raffreddamento ad acqua sonocostruite in base alle specifiche del cliente e sono definite sullo schema dimensionale.

38 - Collegamenti Meccanici ed Elettrici 3BFP 000 050 R0101 REV H

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L’acqua di raffreddamento circola in condotti integrati nel telaio della macchina. Ilmateriale di cui sono composti il telaio e i condotti è acciaio al carbonio conforme allanorma EN 10025: S235 JRG2, equivalente alla DIN 17100 - RSt 37-2. Questomateriale è soggetto a corrosione in acqua salina o reflua. I prodotti della corrosione e idepositi di sporco possono bloccare il flusso dell’acqua nei condotti, per questo èimportante utilizzare acqua pura e inibita nel sistema di raffreddamento.

Valori standard per l’acqua di raffreddamento da applicare nel sistema diraffreddamento:

• pH 7.0 - 9.0

• Alcalinità (CaCO3) > 1 mmol/kg

• Cloruro (Cl) < 20 mg/kg

• Solfato < 100 mg/kg

• Concentrazione di KMnO4 < 20 mg/kg

• Concentrazione di Al < 0,3 mg/kg

• Concentrazione di Mn < 0,05 mg/kg

Nella maggior parte dei casi, la normale acqua di rubinetto, ossia l’acqua adatta ad usidomestici, soddisfa tutti questi requisiti.

L’acqua di raffreddamento deve essere inibita anche con un agente che protegga ilsistema dalla corrosione, dalla sporcizia e, se necessario, dal congelamento. È benetenere in considerazione tutti i materiali che entrano in contatto con l’acqua diraffreddamento (tubi, scambiatore di calore e così via) quando si sceglie un inibitoreadatto.

Inibitore consigliato:

Produttore ASHLAND

Prodotto RD-25

adatto per acciaio, rame, alluminio e molti altri materiali.

Utilizzare unicamente componenti di connessione e tenute adatti e di alta qualità percollegare la macchina al circuito dell’acqua. Controllare se dopo il collegamento letubature e i giunti presentano perdite.

Il seguente capitolo vale per il tipo di cuscinetto: Cuscinetto a manicotto

4.2.3 Alimentazione dell’olio nei cuscinetti a manicottoLe macchine con sistema di lubrificazione in velo sono dotate di flange per i tubidell'olio ed eventualmente di manometri ed indicatori di flusso. Montare tutti i necessaritubi per l'olio e collegare i componenti del circuito dell'olio.

Installare il sistema di alimentazione dell'olio in prossimità della macchina, a paridistanza tra i cuscinetti. Prima di collegare le tubazioni ai cuscinetti, testare il sistema dialimentazione dell'olio facendovi fluire dell'olio detergente, quindi rimuovere il filtrodell'olio e pulirlo.

Il serbatoio dell'olio deve essere costruito in modo da impedire l'ingresso dellapressione nei tubi di ritorno dell'olio dal serbatoio verso il cuscinetto.

Collegamenti Meccanici ed Elettrici - 393BFP 000 050 R0101 REV H

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Installare e collegare i tubi di immissione dell'olio nei cuscinetti. Installare i tubi di uscitadell'olio verso il basso dai cuscinetti con un angolo minimo di 15°, che corrisponde auna pendenza di 250 - 300 mm/m (3 - 3½"/piede). Il livello dell'olio dentro il cuscinettoaumenta se l'inclinazione dei tubi è troppo piccola; l'olio fluisce troppo lentamente dalcuscinetto al serbatoio dell'olio con conseguenti perdite e disturbi nel flusso.

NOTA: Non forare il telaio durante l’installazione dei tubi o di altre apparecchiature perché la macchina potrebbe risultarne gravemente danneggiata.

Rabboccare il sistema di alimentazione dell’olio con olio della giusta viscosità. Il tipo diolio adatto e il corretto grado di viscosità sono indicati sullo schema dimensionale. Nelcaso di dubbi riguardo allo stato di pulizia dell’olio, utilizzare un setaccio con maglie da0,01 mm (0,4 mil) per filtrare dall’olio depositi indesiderati.

Aprire l’alimentazione dell’olio e, prima di avviare la macchina, controllare che il circuitodell’olio non presenti perdite. Il livello d’olio è normale quando metà della finestrelladell’olio è coperta.

NOTA: I cuscinetti sono forniti senza lubrificazione.

NOTA: Mettere la macchina in funzione senza lubrificante causerebbe l’immediato danneggiamento dei cuscinetti.

Il seguente capitolo vale per il tipo di protezione: Ex p

4.2.4 Collegamento del tubo dell’aria di spurgoLa macchina EEx p o Ex p è protetta contro le esplosioni mediante pressurizzazione. Èdotata di un sistema di controllo comprendente un’unità di controllo e una valvola disfiato. Il sistema funziona con aria compressa incontaminata come gas protettivo.Prima dell’avvio, la macchina va spurgata per rimuovere tutti i gas pericolosi; durantel’operazione, la macchina è tenuta in sovrapressione per impedire l’accesso ai gaspericolosi.

L’alimentazione dell’aria di spurgo e compressione è collegata alla flangia ubicatasull’unità di controllo dell’aria. La pressione di alimentazione dell’aria deve esserecompresa tra 4 e 8 bar, mentre l’indice di flusso necessario in fase di purgo e dicompressione è specificato sul certificato Ex. Per informazioni piùdettagliate sulsistema di controllo, vedere il manuale di istruzioni del fornitore.

4.2.5 Montaggio dei trasduttori di vibrazioneSe i trasduttori di vibrazione installati si sporgono dal telaio della macchina, vengonoconsegnati non montati per evitare danni durante il trasporto.

Per mettere in funzione i trasduttori di vibrazione, procedere nel modo di seguitodescritto:

1. Scollegare dai rispettivi cavi i trasduttori di vibrazione staccati.

2. Rimuovere i tappi dei cofani dai fori di montaggio filettati ubicati sul cofano della macchina.

40 - Collegamenti Meccanici ed Elettrici 3BFP 000 050 R0101 REV H

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3. Proteggere dalla ruggine le superfici di montaggio con un agente anticorrosione adatto.

4. Montare i trasduttori di vibrazione sui fori di montaggio filettati. La coppia di serraggio dipende dal tipo di trasduttori impiegati:

• PYM TRV18: 10 Nm

• PYM 330400_: 3,3 Nm

• PYM 330500_: 4,5 Nm

5. Collegare infine i cavi al trasduttore di vibrazione.

Il seguente capitolo vale per il tipo di protezione: Ex e ed Ex n

4.2.6 Predisposizione per l'aria di spurgoA seconda della classificazione Ex, il motore può essere provvisto di collegamentidell'aria. Se vengono utilizzate le predisposizioni, effettuare i collegamenti comeillustrato di seguito.

Per maggiori informazioni, vedere Aerazione preavviamento all’inizio del manuale.

Collegamenti Meccanici ed Elettrici - 413BFP 000 050 R0101 REV H

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Collegamenti per macchine AMA/AMI

Figure 4-1 Collegamenti per macchine AMA/AMI

• Ingresso dell'aria: collegare solo a un lato del telaio, utilizzare tutti e tre i collegamenti.

• Uscita dell'aria: collegare al dispositivo per il raffreddamento su un lato.

Collegamenti per le macchine HXR

L'ingresso dell'aria e l'uscita dell'aria devono essere collegati sul lato opposto e alleestremità opposte del motore.

42 - Collegamenti Meccanici ed Elettrici 3BFP 000 050 R0101 REV H

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Figure 4-2 Collegamenti dell'ingresso e dell'uscita dell'aria per le macchine HXR

Il seguente capitolo vale per il tipo di cuscinetto: Cuscinetti antifrizione con lubrificazione a nebbia d'olio

4.2.7 Alimentazione di nebbia d'olio al cuscinetto a rulliLe macchine con lubrificazione a nebbia d'olio sono provviste di attacchi dei tubi.Collegare i componenti del circuito dell'olio.

Installare il sistema di alimentazione dell'olio vicino alla macchina. Prima di collegare letubazioni ai cuscinetti, testare il sistema di alimentazione dell'olio facendovi fluiredell'olio detergente, quindi rimuovere il filtro dell'olio e pulirlo.

Installare e collegare i tubi di immissione e uscita dell'olio nei cuscinetti.

NOTA: non praticare fori nel telaio durante l'installazione dei tubi o di qualsiasi altra apparecchiatura perché ciò potrebbe causare gravi danni alla macchina.

Riempire il sistema di alimentazione dell'olio con olio appropriato e della viscositàcorretta. Il tipo corretto di olio e la viscosità sono indicati nel disegno dimensionale. Senon si è certi che l'olio sia pulito, utilizzare un filtro da 0,01 mm (0,4 mil) per rimuovere iresidui in esso presenti.

Attivare l'alimentazione dell'olio e, prima di avviare la macchina, controllare che non visiano perdite nel circuito dell'olio.

NOTA: i cuscinetti vengono forniti senza lubrificante.

NOTA: non azionare la macchina senza lubrificante perché ciò danneggerebbe i cuscinetti.

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4.3 Collegamenti elettrici

4.3.1 Informazioni generaliLe informazioni sulla sicurezza descritte (IIstruzioni di sicurezza all’inizio del manuale)devono essere sempre rispettate.

L’installazione elettrica va pianificata accuratamente prima di intraprendere qualsiasiazione. I diagrammi dei collegamenti ricevuti con la macchina devono essere studiatiprima di iniziare il lavoro di installazione. È importante verificare che la tensione dialimentazione e la frequenza coincidano con i valori indicati sulla targhetta con i dati difunzionamento apposta sulla macchina.

La tensione di rete e la frequenza devono rientrare nei margini definiti dallo standardapplicabile. Annotare sulla morsettiera i dati riportati sulla targhetta e nello schema deicollegamenti. Per ulteriori informazioni, consultare la scheda tecnica con lecaratteristiche della macchina.

NOTA: Prima di iniziare il lavoro di installazione, è importante controllare che i cavi in ingresso siano separati dalla rete di alimentazione e che i cavi siano collegati alla messa a terra di protezione.

NOTA: Controllare tutti i dati della targa, in particolare la connessione della tensione e degli avvolgimenti.

Il seguente paragrafo vale per il tipo di rotore: Magnete permanente

Le macchine sono progettate solo per azionamenti a velocità variabile, ossia peressere alimentate da convertitori di frequenza. Il convertitore di frequenza deve esseredisegnato per funzionare con macchine sincrone a magnetismo permanente. In caso diincertezza riguardo la compatibilità della macchina sincrona a magnetismopermanente e il convertitore di frequenza, contattare l’ufficio Commerciale di ABB.

4.3.2 SicurezzaInterventi sull’impianto elettrico possono essere eseguiti esclusivamente da personalecompetente. Devono essere applicate le seguenti regole sulla sicurezza:

• Togliere corrente a tutte le apparecchiature, comprese le ausiliarie

• Mettere le protezioni di sicurezza per evitare che le apparecchiature possano rimettersi in tensione

• Verificare che tutti i componenti siano isolati dalla rispettiva alimentazione

• Collegare tutte le parti alla massa di protezione e ai cortocircuiti

• Coprire o mettere barriere contro le parti sotto tensione nella zona circostante

• Se il circuito secondario del trasformatore è esteso, assicurarsi che durante l’uso non diventi un circuito aperto

44 - Collegamenti Meccanici ed Elettrici 3BFP 000 050 R0101 REV H

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Il seguente punto d’elenco vale per il tipo di rotore: Rotore a magnetismo permanente

• La macchina sincrona a magnetismo permanente produce tensione quando l’albero gira. Evitare che l’albero ruoti prima di aprire la morsettiera. Non aprire o toccare i morsetti privi di protezione mentre l’albero della macchina è in movimento. Seguire le IIstruzioni di sicurezza all’inizio del manuale.

4.3.3 Misurazioni sulla resistenza dell’isolamentoPrima dell’avvio iniziale, dopo un lungo periodo di stasi della macchina o durante ilavori di manutenzione generali, è necessario misurare la resistenza di isolamentodella macchina, vedere il Capitolo 7.6.4 Test di resistenza dell’isolamento.

4.3.4 Opzioni relative alla morsettiera principaleL’interno della morsettiera principale deve essere esente da sporcizia, umidità e residuiesterni; la scatola stessa, i passacavi e i fori non utilizzati per l’ingresso dei cavi devonoessere chiusi ermeticamente nei confronti di acqua e polvere.

La morsettiera principale sulla parte inferiore è provvista di uno scarico per lacondensa, che, durante il trasporto e lo stoccaggio, deve essere sempre aperto, ossiainserito a metà e sporgere a metà. Mentre la macchina è in funzione, lo scarico deverimanere chiuso ma va aperto di tanto in tanto. Se la scatola dopo la consegna vienegirata, è necessario controllare il funzionamento dello scarico della condensa edeventualmente riposizionarlo sul lato inferiore della scatola.

Alcune morsettiere principali devono essere girate con passi da 90 gradi. Prima digirarle, controllare che la lunghezza dei cavi tra l’avvolgimento dello statore e lamorsettiera sia sufficiente.

4.3.4.1 Consegna senza morsettiera principale

Se la macchina viene consegnata senza scatola morsetti principale, i cavi dicollegamento dello statore devono essere ricoprti con una struttura protettiva messa aterra prima della messa in servizio. La struttura deve avere classificazione ecertificazioni per l’utilizzo in aree pericolose uguali o superiori a quelle della macchina.

Per evitare danni ai cavi, è necessario accorciare i cavi di collegamento dello statoreper ridurre al minimo il movimento libero dei cavi. Il fornitore della morsettiera èresponsabile di garantire che vengano utilizzati supporti dei cavi di collegamento dellostatore idonei. La morsettiera per i cavi di collegamento dello statore deve esseresufficientemete ampia da impedire il surriscaldamento dei cavi. I cavi di collegamentodello statore non devono entrare a contatto con spigoli taglienti. Il raggio minimo dicurvatura del cavo di collegamento dello statore è pari a sei volte il diametro esternodel cavo.

4.3.5 Distanze di isolamento dei collegamenti dell’energia elettrica principaleI collegamenti dei cavi dell’energia elettrica principale devono esser progettati percontrastare impegnative condizioni di funzionamento, dove gli isolatori possono esseresoggetti a sporco, umidità e sovratensioni. Per garantire un funzionamento di lungadurate e senza problemi, è quindi importante che la lunghezza dell’isolamento e che le

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distanze di dispersione siano sufficienti. Le distanze di isolamento e dispersionedevono essere uguali o maggiori rispetto ai requisiti imposti da:

• Legislazione locale

• Norme

• Regole di classificazione

• Classificazione zone pericolose

Le distanze di isolamento e di dispersione sono valide sia per le distanze di isolamentotra due diverse fasi sia per distanze di isolamento tra una fase e la massa. La distanzadi isolamento d’aria è la distanza più breve attraverso l’aria tra due punti con diversopotenziale elettrico (tensione). La distanza di dispersione superficiale è la distanza piùbreve lungo superfici adiacenti tra due punti con diverso potenziale elettrico (tensione).

4.3.6 Cavi di potenzaLa dimensione dei cavi di entrata deve essere adatta alla corrente di massimo carico ein conformità con le normative locali. I terminali dei cavi devono essere del tipo idoneoe delle dimensioni esatte. Controllare i collegamenti di tutti i dispositivi.

Per garantire l’affidabilità del funzionamento, i collegamenti dei cavi di potenza devonoessere serrati correttamente. Per dettagli, vedere l’Appendice Principali collegamentielettrici tipici.

La seguente nota vale per il tipo di protezione: Tutte le aree pericolose

NOTA: Per le macchine Ex, i passacavi o le boccole per i cavi di alimentazione devono essere certificati Ex. Passacavi e boccole non sono forniti dal produttore.

NOTA: Prima di iniziare il lavoro di installazione, è importante controllare che i cavi in ingresso siano separati dalla rete di alimentazione e che i cavi siano collegati alla messa a terra di protezione.

I terminali dello statore sono contrassegnati dalle lettere U, V e W in conformità allaCEI 60034-8 oppure T1, T2 e T3 in conformità con NEMA MG-1. Il terminale neutro èmarcato N (IEC) o T0 (NEMA). Per spelare, unire e isolare i cavi dell’alta tensionedevono essere seguite le indicazioni del produttore dei cavi.

I cavi devono essere adeguatamente sostenuti, in modo che non sia esercitatatensione sulle barre omnibus nella morsettiera.

NOTA: Controllare la sequenza delle fasi, dallo schema dei collegamenti.

Il seguente paragrafo vale per il tipo di rotore: Rotore a magnetismo permanente

NOTA: Le macchine sincrone a magnetismo permanente devono essere cablate con cavi schermati simmetrici e passacavi forniti di ghiera a 360° (chiamati anche passacavi EMC).

Il seguente paragrafo vale per il tipo di rotore: Anelli di frizione

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4.3.7 Cavi secondari per i collegamenti degli anelli di frizioneLa sede degli anelli di frizione sul lato non di comando della macchina funge damorsettiera per i cavi secondari e ha lo stesso grado di protezione della macchina.

I cavi possono essere collegati indifferentemente dall’uno o dall’altro lato. Ilcollegamento è fatto ai terminali del rotore sulla piastra di terminazione, capace diospitare fino a sei capicorda per fase. I terminali sono marcati K, L e M in conformitàcon le pubblicazioni IEC 60034-8.

NOTA: Studiare attentamente lo schema di collegamenti consegnato con la macchina prima di collegare i cavi.

4.3.8 Morsettiera ausiliariaLe morsettiere ausiliarie sono fissate al telaio della macchina in funzione degliaccessori e delle esigenze del cliente e le loro posizioni sono raffigurate sullo schemadimensionale della macchina.

Le morsettiere ausiliarir sono provviste di blocchi dei terminali e di passacavi, vedereFigura 4-3 Tipica morsettiera ausiliaria. Le dimensioni massime ammesse deiconduttori sono di norma limitate a 2,5 mm² (0,004 pollici quadrati) e la tensione èlimitata a 750 V. I passacavi sono adatti a cavi con diametro 10 - 16 mm (0,4”- 0,6”).

La seguente nota vale per il tipo di protezione: Tutte le macchine destinate ad aree pericolose

NOTA: Per le macchine Ex, i passacavi o le boccole per i cavi di alimentazione devono essere certificati Ex. Passacavi e boccole non sono forniti dal produttore.

Figure 4-3 Tipica morsettiera ausiliaria

4.3.8.1 Collegamento di ausiliari e strumenti

Collegare gli strumenti e le apparecchiature ausiliari seguendo lo schema deicollegamenti.

NOTA: Studiare attentamente lo schema di collegamenti consegnato con la macchina prima di collegare i cavi. Prima della messa in servizio, è sempre necessario controllare il collegamento e il funzionamento degli accessori.

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NOTA: Etichettare adeguatamente i terminali degli accessori che a macchina spenta sono di norma sotto tensione.

4.3.8.2 Collegamento del motore del ventilatore esterno

Il motore del ventilatore esterno di norma è un motore asincrono trifasico. Sotto il telaiodel motore del ventilatore è solitamente fissata una scatola di connessione. Latarghetta del motore del ventilatore esterno indica la tensione e la frequenza dautilizzare. Il senso di rotazione della ventola è indicata da una freccia sulla flangia dellamacchina principale.

NOTA: Effettuare un controllo visivo della rotazione del motore del ventilatore esterno (ventola) prima di avviare la macchina principale; se il motore del ventilatore sta girando nel senso sbagliato, è necessario modificarne la sequenza delle fasi.

4.3.9 Collegamenti di messa a terraIl telaio della macchina, la morsettiera principale, quella ausiliare e l’equipaggiamentoassociato devono essere collegati con la messa a terra di protezione. I collegamentialla messa a terra di protezione e all'alimentazione elettrica devono essere in grado diproteggere il telaio della macchina da potenziale elettrico (tensione) dannoso opericoloso.

NOTA: La messa a terra deve essere eseguita in osservanza alle normative locali prima di collegare la macchina alla tensione di alimentazione.

NOTA: La garanzia non copre i cuscinetti distrutti a causa di messa a terra o cablaggio impropri.

Marcare la macchina e le morsettiere con simboli della messa a terra conformi allenormative nazionali pertinenti.

Il seguente capitolo vale per il tipo di applicazione: Azionamento a velocità variabile

4.3.10 Requisiti per macchine alimentate da convertitori di frequenzaIn conformità alla direttiva EMC (89/336/ CEE e modificata dalla 93/68/CEE), unamacchina CA alimentata con convertitore di frequenza va installata con cavi schermaticome sotto specificato. Per informazioni relative ad altri cavi equivalenti, contattare ilproprio rappresentante ABB locale.

4.3.10.1 Cavo principale

Il cavo dell'alimentazione principale tra la macchina e il convertitore di frequenza deveessere un cavo simmetrico schermato a tre conduttori, in modo da poter soddisfare irequisiti attinenti l'emissione di radiazioni esposti nella norma sulle emissioni genericheper l'ambiente industriale, EN 50081-2. Per maggiori informazioni, vedere il manualeABB Messa a terra e cablaggio del sistema di azionamento (3AFY 61201998 R0125REV C).

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4.3.10.2 Messa a terra del cavo principale

La conformità con la direttiva EMC richiede una messa a terra del cavo principale adalta frequenza, ottenibile con una messa a terra di 360° degli schermi dei cavi agliingressi dei cavi, sia nella macchina sia nel convertitore di frequenza. La messa a terrasulla macchina va attuata, ad esempio, canalizzando cavi EMC ROX SYSTEM perinstallazioni schermate.

NOTA: La messa a terra a 360° ad alta frequenza degli ingressi dei cavi viene eseguita con lo scopo di sopprimere i disturbi elettromagnetici, gli schermi dei cavi, inoltre, devono essere collegati alla messa a terra protettiva (PE) per ottemperare ai regolamenti concernenti la sicurezza.

4.3.10.3 Cavi ausiliari

I cavi ausiliari vanno schermati per uniformarsi ai requisiti EMC. Sulla messa a terra a360° ad alta frequenza degli schermi dei cavi devono essere utilizzati specialipassacavi agli ingressi dei cavi.

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Chapter 5 Messa in servizio e Avviamento

5.1 Aspetti generaliIl verbale sulla messa in servizio è uno strumento di vitale importanza per i futuriinterventi di assistenza, manutenzione e rilevamento di guasti.

La messa in servizio non sarà ritenuta finalizzata prima della presentazione edell'archiviazione di un valido verbale sulla messa in servizio.

Tale verbale deve essere disponibile in caso di richieste coperte da garanzia al fine diottenere una valida garanzia per la macchina in questione. Il modo per contattarci èpresentato al Capitolo 9.1.5 Estremi per contattare l’assistenza Post-Vendita.

Il verbale di messa in servizio consigliato è allegato nell’Appendice VERBALE DELLAMESSA IN SERVIZIO.

5.2 Controllo dell’installazione meccanicaVerificare l’allineamento della macchina prima di eseguire la messa in servizio:

• Leggere tutto il rapporto relativo all’allineamento e verificare che la macchina sia perfettamente allineata, in conformità alle specifiche di ABB sull’allineamento Capitolo 3.6 Allineamento

• Nel verbale della messa in servizio deve essere sempre incluso il protocollo dell’allineamento.

Controllare che la macchina sia correttamente ancorata al basamento:

• Verificare che il basamento non presenti incrinature e controllarne le condizioni generali

• Check the tightness of the mounting bolts.

Altri controlli, ove applicabile:

• Controllare che il sistema di lubrificazione sia messo in servizio e operativo prima di azionare il rotore

• Ruotare a mano il rotore, se possibile, verificando che non incontri ostacoli e non vi siano rumori anomali

• Controllare l’assemblaggio della morsettiera principale e del sistema di raffreddamento

• Controllare il collegamento dei tubi dell’olio e dell’acqua di raffreddamento e verificare che non vi siano perdite durante il funzionamento

• Controllare pressione e flusso di olio e acqua di raffreddamento.

5.3 Misurazione di resistenza dell’isolamentoPrima dell’avvio iniziale, dopo un lungo periodo di stasi della macchina o durante ilavori di manutenzione generali, è necessario misurare la resistenza di isolamentodella macchina, vedere il Capitolo 7.6.4 Test di resistenza dell’isolamento.

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5.4 Controllo dell’impianto elettricoUna volta misurata la resistenza di isolamento dello statore, i cavi per la distribuzionedella corrente possono essere collegati permanentemente ai terminali della morsettieraprincipale, vedere il Capitolo 7.6.4 Test di resistenza dell’isolamento.

Controllare il collegamento dei cavi per la distribuzione della corrente.

• Controllare che i golfari dei cavi siano serrati con la coppia corretta

• Controllare che i cavi per la distribuzione della corrente siano distribuiti in modo idoneo

• Controllare che i cavi per la distribuzione della corrente siano distesi in modo corretto

• Controllare i collegamenti delle apparecchiature ausiliarie.

NOTA: Se la macchina viene consegnata senza morsettiera principale, vedere il Capitolo 4.3.4.1 Consegna senza morsettiera principale.

La seguente nota vale per il tipo di protezione: Tutte le macchine destinate ad aree pericolose

NOTA: Se una scaldiglia anticondensa, del tipo senza autoregolazione, si accende immediatamente dopo lo spegnimento del motore, l’operatore deve prendere i provvedimenti atti a controllare la temperatura interna all’alloggiamento del motore. Le scaldiglie anticondensa possono funzionare unicamente in ambiente a temperatura controllata.

5.5 Apparecchiature di controllo e protezione

5.5.1 Linee generaliLa macchina è dotata di rilevatori della temperatura da collegare al sistema dimonitoraggio della temperatura e di protezione. Le indicazioni su posizione, tipo eimpostazioni di questi rilevatori sono riportate sullo schema dimensionale e sulloschema dei collegamenti della macchina.

Il livello di allarme della temperatura per rilevatori della temperatura di resistenza (RTD,Pt-100) va impostato al valore più basso possibile; può essere stabilito in base airisultati del collaudo o alla temperatura di esercizio rilevata. L’allarme della temperaturapuò essere impostato di 10K (20°F) sopra la temperatura di esercizio della macchinacon carico massimo alla temperatura ambiente più elevata.

Se il sistema di monitoraggio della temperatura utilizzato è di tipo a doppia funzione, illivello più basso di norma funge da allarme mentre il più alto ha funzione di disinnesto.

NOTA: Nel caso che la macchina scatti, è necessario trovare ed eliminare la causa prima di riavviare la macchina. In caso di allarme, scoprire la ragione e correggere la situazione. Usare la guida alla risoluzione dei problemi, vedere in merito il Capitolo 8.1 Ricerca e risoluzione dei problemi.

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La seguente nota vale per il tipo di rotore: Rotore a magnetismo permanente

NOTA: Le macchine sincrone a magnetismo permanente sono dotate di elementi di resistenza Pt100 e/o di termistori. È obbligatorio utilizzare questi elementi di protezione per evitare il rischio di sovraccaricare la macchina.

5.5.2 Temperatura degli avvolgimenti dello statore

5.5.2.1 Aspetti generali

Gli avvolgimenti dello statore sono fabbricati in base alla classe di innalzamento dellatemperatura F il cui limite è di 155°C (300°F). Una temperatura elevata favoriscel’invecchiamento dell’isolamento accorciando di conseguenza la duratadell’avvolgimento ed è quindi opportuno valutare con attenzione come definire i livelli discatto e di allarme della temperatura per l’avvolgimento.

5.5.2.2 Rilevatori della temperatura di resistenza

Massime impostazioni della temperatura raccomandate:

Per determinare le impostazioni della temperatura, vedere lo Schema dei collegamentifornito con la macchina. È consigliabile applicare il metodo descritto nel Capitolo 5.5.1Linee generali per impostare l’allarme della temperatura.

5.5.2.3 Termistori

La temperatura di esercizio degli eventuali termistori (PTC) presenti sulla macchina èriportata sullo Schema dei collegamenti, la funzione operativa può essere, a scelta,allarme o segnale di disinnesto. Se la macchina è dotata di sei termistori, possonoessere utilizzati tanto i segnali d’allarme quanto quelli di disinnesto.

5.5.3 Controllo della temperatura dei cuscinetti

5.5.3.1 Aspetti generali

I cuscinetti possono essere provvisti di uno o più rilevatori della temperatura che nemonitorano le condizioni termiche. La viscosità del grasso o dell’olio usato èinversamente proporzionale alla temperatura. Quando la viscosità scende al di sotto diun certo limite, viene a mancare la possibilità di formare una pellicola lubrificanteall’interno del cuscinetto, con conseguente rottura del cuscinetto e possibili danniall’albero.

Se la macchina è dotata di rilevatori per la temperatura di resistenza, è preferibilemonitorare costantemente la temperatura dei cuscinetti. In presenza di un improvvisoinnalzamento della temperatura in un cuscinetto, spegnere la macchinaimmediatamente perché tale aumento può indicare che il cuscinetto è guasto.

52 - Messa in servizio e Avviamento 3BFP 000 050 R0101 REV H

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5.5.3.2 Rilevatori della temperatura di resistenza

Massime impostazioni della temperatura raccomandate:

Per determinare le impostazioni della temperatura, vedere lo Schema dei collegamentifornito con la macchina. È consigliabile applicare il metodo descritto nel Capitolo 5.5.1Linee generali per impostare l’allarme della temperatura.

5.5.3.3 Termistori

La temperatura di esercizio degli eventuali termistori (PTC) nei cuscinetti dirotolamento è riportata sullo Schema dei collegamenti. La funzione operativa puòessere, a scelta, allarme o segnale di disinnesto. Se i cuscinetti di rotolamento sonodotati di due termistori, possono essere utilizzati sia i segnali d’allarme che quelli didisinnesto.

5.5.4 Apparecchiature di protezioneLa macchina deve essere protetta contro diversi disturbi, guasti e sovraccarico chepotrebbero danneggiarla. La protezione deve essere conforme alle istruzioni e airegolamenti vigenti nel Paese in cui la macchina viene utilizzata.

I valori dei parameri della macchina per le impostazioni del relè sono riportati neldocumento “Dati sulla prestazione della macchina” accluso alla documentazionefornita con l’impianto.

NOTA: Il fabbricante della macchina non è responsabile della regolazione delle apparecchiature di protezione in loco.

5.6 Primo avvio di prova

5.6.1 Aspetti generaliIl primo avvio di prova è una procedura standard da applicare dopo che la procedura diinstallazione è terminata, i collegamenti meccanici ed elettrici sono stati eseguiti, laprocedura di messa in servizio è conclusa e i dispositivi di protezione sono attivi.

NOTA: Per quanto fattibile, è bene eseguire il primo avvio di prova con la macchina motrice e la macchina condotta non collegate tra loro. Il carico sulla macchina deve comunque essere minimo.

5.6.2 Precauzioni antecedenti il primo avvio di provaFar precedere il primo avvio di prova da un’ispezione visiva della macchina, quindiverificare che siano stati eseguiti tutti i lavori, i controlli e le regolazioni.

Prima dell’avvio di prova, è necessario aver eseguito i seguenti controlli e misure:

• Se il semigiunto non è assemblato, la chiave all’estremità dell’albero deve essere bloccata oppure va rimossa.

Messa in servizio e Avviamento - 533BFP 000 050 R0101 REV H

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Il seguente punto d’elenco vale per il tipo di cuscinetto: Cuscinetto a manicotto

• I serbatoi d’olio per i cuscinetti a manicotto e gli eventuali sistemi di alimentazione dell’olio devono essere riempiti con l’olio consigliato fino al livello corretto. Il sistema di alimentazione dell’olio dev’essere abilitato.

Il seguente punto d'elenco vale per il tipo di cuscinetto: Cuscinetto a rotolamento

• Il rotore deve essere ruotato a mano verificando che dai cuscinetti non provengano rumori anomali. Per ruotare il rotore con cuscinetti a manicotto, è sufficiente un semplice braccio di leva.

Il seguente punto d'elenco vale per il tipo di cuscinetto: Cuscinetto a rotolamento con lubrificazione a nebbia d'olio

• I sistemi di alimentazione dell'olio vanno riempiti con l'olio consigliato fino al livello corretto. Il sistema di alimentazione dell'olio viene attivato.

Il seguente punto d’elenco vale per il sistema di raffreddamento: Aria-acqua

• In caso di macchine raffreddate ad acqua, il liquido di raffreddamento dev’essere aperto. Dev’essere stata controllata la tenuta di flange e unità di raffreddamento.

• Il cablaggio, i cavi e i collegamenti della barra omnibus devono essere stati controllati sulla base dello schema dei collegamenti.

• Devono essere stati verificati i collegamenti a massa e i dispositivi di messa a terra.

• Devono essere stati ispezionati i relè di avvio, controllo, protezione e allarme per ogni dispositivo.

• Deve essere stata verificata la resistenza di isolamento degli avvolgimenti e altre apparecchiature.

• Le coperture della macchina devono essere assemblate e le guarnizioni dell’albero montate e fissate.

• La macchina e l’ambiente devono essere puliti.

Il seguente punto d’elenco vale per il tipo di protezione: Ex p

• La recinzione della macchina Ex deve essere stata spurgata ed è pressurizzata. Fare riferimento alle istruzioni relative al sistema di spurgo e pressurizzazione.

5.6.3 AvvioIl primo avvio dovrebbe durare al massimo un (1) secondo, durante il quale vaverificato il senso di rotazione della macchina. Deve essere verificato anche il senso dirotazione degli eventuali motori dei ventilatori esterni nonché il fatto che le parti rotantinon tocchino i componenti fissi.

NOTA: Se la macchina non è provvista di cuscinetti in posizione assiale e viene avviata senza essere accoppiata, è normale che l’albero si muova in senso assiale prima di stabilizzarsi.

54 - Messa in servizio e Avviamento 3BFP 000 050 R0101 REV H

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5.6.3.1 Senso della rotazione

L’obiettivo del primo avvio è di controllare il senso di rotazione della macchina, chedeve ruotare nella stessa direzione indicata dalla freccia disegnata sul telaio o sulcarter della ventola. Il senso di rotazione del motore del ventilatore esterno è indicatoda una freccia vicino al motore del ventilatore. La macchina può essere azionataunicamente nel senso di rotazione specificato, indicato sulla targa di marcatura, vederein proposito Appendice Posizione tipica delle targhe.

Le macchine che possono invertire il funzionamento sono contrassegnate da unafreccia doppia apposta sia sulla targa con i dati di funzionamento che sul telaio.

Se, per qualche ragione, il senso di rotazione desiderato è diverso da quello specificatosulla macchina, le ventole di raffreddamento, nel circuito di raffreddamento interno e/oesterno, vanno cambiate, come pure la stampigliatura sulla targhetta con i dati difunzionamento.

Per cambiare direzione di rotazione, invertire le fasi dell’alimentazione.

Il seguente capitolo vale per il tipo di rotore: Anelli di frizione

5.6.3.2 Avviamento di macchine con anelli di frizione

Le macchine con anelli di frizione non possono essere azionate da uno starter, che èuna resistenza variabile collegata ad ogni fase del rotore attraverso degli anelli dicollegamento. La scelta dello starter avviene in base alla coppia di avvio necessaria ealla corrente. Di norma l’avvio ha luogo con corrente nominale e coppia nominale.

Durante l’avvio, la resistenza dello starter diminuisce e la velocità per la coppia dirovesciamento passa a una velocità maggiore. La velocità della macchina è semprecompresa tra la velocità della coppia di rovesciamento e la velocità sincrona. Non èammesso il funzionamento tra fermo e coppia di rovesciamento, né stallo durantel’avvio.

NOTA: Problemi durante l’avvio della macchina dovuti al mancato controllo delle regolazioni nell’ingranaggio completo dell’anello di frizione possono provocare danni gravi! Devono essere verificati anche i collegamenti allo starter e alle sue funzioni.

NOTA: Il dispositivo di sollevamento delle spazzole deve trovarsi in posizione di avvio prima di avviare la macchina.

Il seguente capitolo vale per il tipo di protezione: Ex p

5.6.3.3 Avvio di macchine Ex p

La custodia delle macchine Ex pè protetta da esplosione durante il funzionamentotramte pressurizzazione. Prima di pressurizzare la macchina, le recinzioni vannospurgate con aria pulita. Istruzioni dettagliate della messa in servizio riguardo alleapparecchiature di spurgo e pressurizzazione sono fornite in un manuale a parte. Nelcaso si notino eventuali perdite d’aria dalla custodia della macchina, è necessariosigillare le giunzioni che perdono.

Il sistema di spurgo e pressurizzazione deve essere incluso nel sisema di interbloccodell’avviamento. Collegare i segnali degli interruttori di allarme e di stato dell’unità al

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sistema di controllo dell’interruttore di sicurezza principale, in modo da garantire checon sia possibile avviare la macchina prima che venga completo lo spurgo e che lamacchina sia pressurizzata.

5.7 Prima attivazione della macchinaDopo un primo avvio di prova corretto, l’accoppiamento tra la macchina motrice e lamacchina condotta deve essere collegato e la macchina può essere riavviata.

5.7.1 Supervisione durante la prima corsaDurante la prima corsa della macchina, è necessario verificare che il funzionamentodella macchina corrisponda al previsto. Il livello delle vibrazioni, la temperatura diavvolgimenti e cuscinetti e altre apparecchiature devono essere monitorati confrequenza. Se la macchina risponde nel modo previsto, può essere lasciata in funzionepiù a lungo.

Controllare il carico di esercizio della macchina confrontando la corrente di caricolocale con il valore indicato sulla targa della macchina.

Registrare le letture della temperatura segnate dai rilevatori della temperatura collocatinegli avvolgimenti ed eventualmente nei cuscinetti. Controllare spesso la temperaturaper verificare che rimanga sotto i limiti. È consigliabile tenere la temperaturacostantemente monitorata.

NOTA: In assenza di un rilevatore della temperatura di resistenza (RTD, Pt-100) o equivalente, è opportuno misurare, per quanto possibile, la temperatura superficiale dell’area dei cuscinetti. La temperatura dei cuscinetti è circa 10°C (20°F) più alta rispetto a quella superficiale.

In caso di scostamento dal normale funzionamento, ad esempio per la presenza ditemperature elevate, rumori, vibrazioni, spegnere la macchina e ricercarne la causa,consultando, se necessario, il produttore.

NOTA: Non disinnestare alcun dispositivo di protezione mentre la macchina è in funzione o mentre si ricerca la causa di un funzionamento anomalo.

5.7.2 Controlli durante il funzionamento della macchinaDurante i primi giorni del funzionamento, è importante mantenere una strettasorveglianza della macchina per rilevare immediatamente eventuali modifiche nellevibrazioni o nei livelli di temperatura o rumori anomali.

5.7.3 CuscinettiLe macchine elettriche rotanti fabbricate da ABB sono dotate di cuscinetti arotolamento o a manicotto.

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Il seguente capitolo vale per il tipo di cuscinetto: Cuscinetto a rotolamento

5.7.3.1 Macchine con cuscinetti a rotolamento

Per le macchine appena installate o rimaste inattive per più di 2 mesi, iniettare nuovograsso nei cuscinetti immediatamente dopo l'avviamento. Questo garantisce che icuscinetti siano riforniti di grasso nuovo e che l'intervallo di reingrassaggio sia valido.

Il nuovo grasso deve essere iniettato con la macchina in funzione, continuando fino ache il grasso vecchio o il grasso nuovo in eccesso non viene scaricato attraverso ilcanale di lubrificazione sul fondo della sede del cuscinetto, vedere la Figura 5-1Esempio di disposizione del canale di lubrificazione attraverso il cuscinetto in unamacchina orizzontale.

.

Figure 5-1. Esempio di disposizione del canale di lubrificazione attraverso il cuscinetto in una macchina orizzontale

NOTA: L'ingrassaggio iniziale può richiedere varie porzioni di grasso (3-10 volte laquantità indicata sulla targhetta con i dati di lubrificazione)

NOTA: L'intervallo di rilubrificazione non dovrà mai superare i 12 mesi.

Il tipo di grasso originale utilizzato è indicato sulla targhetta con i dati dei cuscinettisulla macchina. I tipi di grasso accettabili sono indicati nel Capitolo 7.5.3 Cuscinetti arotolamento.

NOTA: Non mescolare tipi di grasso diversi! Nel cuscinetto deve essere presente unsolo tipo di grasso, non una miscela di due o più tipi.

La temperatura dei cuscinetti inizialmente aumenterà a causa del grasso in eccesso.Dopo poche ore, il grasso in eccesso sarà scaricato attraverso la valvola dilubrificazione e la temperatura del cuscinetto tornerà al normale valore di esercizio.

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Se pertinente, dopo diverse ore di funzionamento della macchina, misurare levibrazioni o i valori SPM dagli ingrassatori SPM e registrare i valori per riferimenti futuri.

Il seguente capitolo vale per il tipo di cuscinetto: Cuscinetto a manicotto

5.7.3.2 Macchine con cuscinetti a manicotto

Verificare che non si crei strofinamento tra le parti rotanti e le parti fisse. Attraversol’apposita finestrella, controllare che il livello dell'olio interno al cuscinetto sia corretto,si trovi cioè a metà dell’apertura. È comunque accettabile una situazione in cui rimanedelimitato dalla finestrella.

All’inizio, tenere costantemente monitorati la temperatura e il livello dell’olio, inparticolare nel caso di cuscinetti autolubrificati. Se la temperatura dei cuscinettipresenta un improvviso innalzamento, la macchina va subito arrestata e la causa ditale aumento ricercata prima di riavviare l’impianto. Se le apparecchiature dimisurazione non forniscono spiegazioni logiche, è consigliabile aprire il cuscinetto everificarne le condizioni. Qualora la macchina sia ancora in garanzia, lo stabilimento diproduzione deve essere sempre contattato prima di intraprendere qualsivoglia azione.

Nel caso di cuscinetti autolubrificati, verificare il senso di rotazione dell’anello dell’oliocontrollandolo dalla finestrella che si trova sulla sommità del cuscinetto stesso. Sel’anello dell’olio non ruota, la macchina va fermata immediatamente perché se questocomponente è bloccato causa danni al cuscinetto.

Per macchine lubrificate a velo spesso, la pressione dell’alimentazione dell’olio varegolata con la valvola e l’orifizio della pressione. La normale pressione dialimentazione è 125 kPa ± 25 kPa (18 psi ± 4 psi), che permette il corretto flusso d’oliodel cuscinetto. Una pressione di alimentazione maggiore non porterebbe vantaggi, mapotrebbe invece causare fuoriuscite d’olio dal cuscinetto. La portata del flusso d’olio èspecificata anche sullo schema dimensionale.

NOTA: Il sistema di lubrificazione deve essere costruito in modo che la pressione interna al cuscinetto sia uguale alla pressione atmosferica (esterna). La pressione dell’aria che entra nel cuscinetto dalle tubazioni dell’olio d’ingresso o di uscita provoca perdite d’olio ai cuscinetti.

5.7.4 VibrazioniUna disquisizione esauriente sui cuscinetti è trattata nel capitolo Capitolo 7.4.3Vibrazioni e rumorosità.

5.7.5 Livelli di temperaturaLe temperature di cuscinetti, avvolgimenti dello statore e aria di raffreddamento devonoessere controllati con la macchina in funzione.

Gli avvolgimenti e i cuscinetti potrebbero raggiungere una temperatura costante solodopo diverse (4-8) ore, quando girano a pieno carico.

La temperatura dell’avvolgimento dello statore dipende dal carico della macchina. Senon è possibile raggiungere il pieno carico durante o subito dopo la messa in servizio,

58 - Messa in servizio e Avviamento 3BFP 000 050 R0101 REV H

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è opportuno annotare e includere nel rapporto della messa in servizio il carico e latemperatura attuali.

Per le impostazioni consigliate per i livelli di allarme e disinnesti di protezione, vederelo schema dei collegamenti principale.

Il seguente capitolo vale per il tipo di scambiatore: Aria-aria e aria-acqua

5.7.6 Scambiatori di calorePrima dell’avvio, controllare che i collegamenti siano a tenuta e che il sistema nonpresenti perdite. Dopo che la macchina è rimasta in funzione per un po’, è benecontrollare il sistema di raffreddamento; verificare che il liquido di raffreddamento, sepresente, e l’aria circolino senza trovare ostacoli.

Il seguente capitolo vale per il tipo di rotore: Anelli di frizione

5.7.7 Anelli di frizioneControllare che le spazzole non facciano scintille sugli anelli di frizione.

5.8 ArrestoLo spegnimento della macchina dipende dalle applicazioni, ma le linee guida principalisono:

• Ridurre il carico delle apparecchiature condotte, ove possibile

• Aprire l’interruttore principale

• Accendere le scaldiglie anticondensa, se l’operazione non è già stata eseguita automaticamente dal gruppo di comando

Il seguente punto d’elenco vale per lo scambiatore: Aria-acqua e camera d’acqua

• Su macchine con raffreddamento ad acqua, chiudere il flusso dell’acqua di raffreddamento per evitare che si formi della condensa all’interno dell’impianto.

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Chapter 6 Funzionamento

6.1 Aspetti generaliPer funzionare senza problemi, la macchina deve essere sottoposta a cure emanutenzione accurate.

Prima di avviare la macchina, controllare sempre che:

• I cuscinetti siano ingrassati o riempiti di olio al giusto livello, in conformità alle specifiche tecniche del produttore e ai dati riportati sui disegni dimensionali

• Il sistema di raffreddamento sia in funzione

• La recinzione della macchina sia stata spurgata e sia pressurizzata, ove applicabile

• Non vi siano interventi di manutenzione in corso

• Il personale e le apparecchiature associati alla macchina siano pronti per l'avviamento.

Per la procedura di avviamento, vedere Capitolo 5.6.3 Avvio.

In caso si rilevino scostamenti dal normale funzionamento, ad esempio per la presenzadi temperature elevate, rumori, vibrazioni, spegnere la macchina e ricercarne la causa,contattando, se necessario, il produttore.

NOTA: La macchina potrebbe avere superfici surriscaldate se è in funzione carica.

La seguente nota vale per il tipo di rotore: Rotore a magnetismo permanente

NOTA: Sovraccaricando la macchina, i magneti permanenti potrebbero smagnetizzarsi e gli avvolgimenti guastarsi.

6.2 Temperature operative standardLe macchine prodotte da ABB sono singolarmente disegnate per operare in condizionidi funzionamento normali, conformi alle norme IEC o NEMA, alle specifiche del clientee alle norme interne di ABB.

Le condizioni di esercizio, quali la temperatura ambientale massima e l’altezzaoperativa massima, sono specificate nella scheda tecnica con le caratteristiche dellamacchina fornita in allegato alla documentazione attinente al progetto. Il basamentonon deve presentare vibrazioni esterne e l’aria circostante deve essere senza polvere,sale e gas o sostanze corrosivi.

NOTA: Le precauzioni di sicurezza esposte in IIstruzioni di sicurezza all’inizio del manuale devono essere rispettate sempre.

6.3 Numero di avviamentiIl numero di avviamenti consecutivi ammessi su macchine DOL dipendeessenzialmente dalle caratteristiche di carico (curva della coppia di forza rispetto alla

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velocità rotazionale, inerzia) e dal modello e disegno della macchina. Un numeroeccessivo di avvii o partenze troppo pesanti possono essere causa di temperatureeccessivamente elevate e tensioni sulla macchina, accelerandone il processo diinvecchiamento e abbreviandone, di conseguenza, in maniera anomala, la durata utileo addirittura causando un guasto alla macchina.

Per informazioni relative agli avvii consecutivi o annuali, vedere la scheda tecnica con idati di prestazione o consultare il produttore. Le caratteristiche di caricodell’applicazione sono necessarie per determinare la frequenza degli avvii. A livelloindicativo, il numero massimo di avvii in un’applicazione tipica è di 1000 l’anno.

È necessario utilizzare un contatore del numero di avviamenti e stabilire gli intervalli dimanutenzione in base alle ore di funzionamento equivalenti, vedere il Capitolo 7.3Programma di manutenzione.

NOTA: Le precauzioni di sicurezza esposte in IIstruzioni di sicurezza all’inizio del manuale devono essere rispettate sempre.

6.4 SupervisioneIl personale addetto alla manutenzione deve ispezionare la macchina ad intervalliregolari, deve cioè ascoltare, sentire e annusare la macchina e le relative attrezzatureper avere una comprensione perfetta del suo funzionamento normale.

Lo scopo dell’ispezione di supervisione è che il personale prenda dimestichezza con leapparecchiature, essenziale per rilevare e risolvere in tempo eventuali anomalie.

La differenza tra supervisione e manutenzione è piuttosto complessa. La normalesupervisione comprende la registrazione a protocollo dei dati operativi quali carico,temperature e vibrazioni, che costituiscono una base importante per la manutenzione el’assistenza.

• Nel primo periodo di funzionamento (-200 ore) la supervisione dovrebbe essere intensiva. È bene controllare frequentemente le temperature di cuscinetti e avvolgimenti, il carico, la corrente, il sistema di raffreddamento, la lubrificazione e la vibrazione

• Durante il periodo di servizio successivo (200-1000 ore) è sufficiente eseguire un controllo al giorno. Il verbale con le ispezioni di supervisione deve essere archiviato come riferimento. Il periodo tra un’ispezione e l’altra può essere ulteriormente allungato se il funzionamento è continuo e regolare.

Per liste di controllo rilevanti, vedere Appendice VERBALE DELLA MESSA INSERVIZIO.

6.4.1 CuscinettiLe temperature e la lubrificazione dei cuscinetti vanno monitorate accuratamente,vedere Capitolo 5.7.3 Cuscinetti.

6.4.2 VibrazioniI livelli di vibrazione del sistema macchina motrice - macchina condotta devono esseremonitorati, vedere Capitolo 7.4.4 Vibrazioni della sede dei cuscinetti.

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6.4.3 TemperatureLe temperature di cuscinetti, avvolgimenti dello statore e aria di raffreddamento devonoessere controllati con la macchina in funzione, vedere Capitolo 5.7.5 Livelli ditemperatura.

Il seguente capitolo vale per lo scambiatore: Aria-aria e aria-acqua

6.4.4 Scambiatore di caloreControllare che i collegamenti siano a tenuta e che il sistema non presenti perdite,verificare che il liquido di raffreddamento, se presente, e l’aria circolino senza trovareostacoli.

Il seguente capitolo vale per il tipo di rotore: Anelli di frizione

6.4.5 Unità anelli di frizioneSeguire lo stato di usura delle spazzole al carbone e sostituirle prima che raggiunganoil limite di usura. Verificare che le spazzole non emettano scintille.

Accertarsi che le superfici degli anelli di frizione siano lisce e, in caso negativo,provvedere a molarle. Durante le prime ore di esercizio in condizioni ideali, sull’anellodi frizione si forma un omogeneo strato di patina.

Verificare che l’alloggiamento dell’anello di frizione sia ermetico perché non vi devonopoter penetrare acqua, grasso, olio o polvere.

6.5 Follow-upIl follow-up comprende la registrazione a protocollo dei dati operativi quali carico,temperature e vibrazioni, che costituiscono una base importante per la manutenzione el’assistenza.

6.6 ArrestoQuando la macchina non è in funzione, le scaldiglie anticondensa, se presenti, devonoessere accese per evitare che si crei un effetto condensa all’interno della macchina.

Il seguente paragrafo vale per lo scambiatore: Aria-acqua e camera d’acqua

Su macchine con raffreddamento ad acqua, chiudere l’alimentazione dell’acqua diraffreddamento per evitare che si formi della condensa all’interno della macchina.

NOTA: È necessario collegare la tensione alla morsettiera per la scandiglia.

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Chapter 7 Manutenzione

7.1 Manutenzione preventivaUna macchina elettrica rotante spesso costituisce una parte importante in un impiantodi grandi dimensioni e la corretta supervisione e manutenzione ne garantiscono unfunzionamento affidabile e una durata di vita normale.

La manutenzione ha quindi lo scopo di

• Assicurare che la macchina funzionerà in maniera affidabile senza azioni o interventi imprevisti

• Valutare e pianificare azioni di manutenzione con lo scopo di minimizzare i tempi di fermo.

La differenza tra supervisione e manutenzione è piuttosto complessa. La normalesupervisione del funzionamento e della manutenzione comprende la registrazione didati operativi, come il carico, le temperature, le vibrazioni, oltre al controllo dellalubrificazione e la misurazione delle resistenze di isolamento.

Dopo la messa in servizio o la manutenzione, la supervisione dovrebbe essereeseguita in maniera intensiva. È bene controllare frequentemente la temperatura dicuscinetti e avvolgimenti, il carico, la corrente, il sistema di raffreddamento, lalubrificazione e la vibrazione.

Questo capitolo presenta i consigli riguardo al programma di manutenzione e alleistruzioni operative sul modo di condurre i comuni interventi di manutenzione. Leggerecon attenzione queste istruzioni e raccomandazioni, utilizzandole come punto dipartenza su cui basarsi per pianificare il programma di manutenzione. È da notare chele raccomandazioni sulla manutenzione presentate in questo capitolo costituiscono illivello di manutenzione minimo e che intensificando le attività di manutenzione emonitoraggio, aumentano anche l’affidabilità della macchina e l'utilizzabilità a lungotermine.

I dati ottenuti dalle operazioni di monitoraggio e manutenzione sono utili per valutare epianificare interventi supplementari e nel caso che alcuni di essi indichino qualcosafuori dall'ordinario, le guide alla risoluzione dei problemi fornite al Capitolo 8 Guida allaRisoluzione dei problemi costituiranno un valido aiuto per localizzarne la causa.

ABB consiglia di avvalersi di esperti nella creazione di programmi di manutenzione,nell'effettivo svolgimento degli interventi e nell'eventuale risoluzione dei problemi.L'organizzazione di ABB dedicata all'assistenza a motori e generatori è lieta diassistervi sotto questi aspetti. Le informazioni sui contatti postvendita con ABB sonoriportate nel Capitolo 9.1.3 Informazioni sui contatti per l'assistenza a motori egeneratori.

Un aspetto essenziale della manutenzione preventiva è la disponibilità di una scelta diricambi idonei. Il modo migliore per avere accesso a ricambi di importanza critica ètenerli a magazzino. Il servizio postvendita di ABB offre pacchetti di ricambi, vedere ilCapitolo 9.1.3 Informazioni sui contatti per l'assistenza a motori e generatori.

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7.2 Precauzioni di sicurezzaPrima di lavorare su qualsiasi apparecchiatura elettrica, è opportuno prendere le debiteprecauzioni generali per la sicurezza elettrica e osservare le normative locali al fine dievitare incidenti al personale, agendo in conformità alle disposizioni del personaleincaricato della sicurezza.

Le persone che eseguono la manutenzione sulle apparecchiature e le installazionielettriche devono essere altamente qualificate, oltre ad essere debitamente istruitesulle specifiche procedure di manutenzione e prove richieste, con le quali devonoavere la massima familiarità, per macchine elettriche rotanti.

I seguenti tre paragrafi valgono per il tipo di protezione: Tutte le macchine destinate ad aree pericolose

Le macchine destinate ad aree pericolose sono specificamente studiate per soddisfarei regolamenti ufficiali concernenti i rischi di esplosione e, se utilizzati impropriamente,collegati non correttamente o in qualche modo alterati, la loro affidabilità può risentirne.

Devono essere prese in considerazione le norme attinenti il collegamento e l’utilizzo diapparecchiature elettriche in aree pericolose, in particolare le norme nazionali relativeall’installazione (v. norma IEC 60079-14, IEC 6000-17 e IEC 6007-19). Soltantopersonale addestrato e che abbia dimestichezza con tali norme deve maneggiarequesto tipo di apparecchiatura.

Scollegare e bloccare prima di lavorare sulla macchina o sulle apparecchiaturecondotte. Verificare sempre che il lavoro abbia luogo in assenza di atmosferaesplosiva.

Per le istruzioni di sicurezza generali, vedere IIstruzioni di sicurezza all’inizio delmanuale.

La seguente nota vale per il tipo di rotore: Rotore a magnetismo permanente

La seguente nota vale per il tipo di applicazione: Azionamento a velocità variabile

NOTA: I morsetti di una macchina alimentata da convertitori di frequenza possono essere messi in tensione anche a macchina ferma.

NOTA: La macchina sincrona a magnetismo permanente produce tensione quando l’albero gira. Evitare che l’albero ruoti prima di aprire la morsettiera. Non aprire o toccare i morsetti privi di protezione mentre l’albero della macchina è in movimento. Seguire le IIstruzioni di sicurezza all’inizio del manuale.

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7.3 Programma di manutenzioneQuesto capitolo presenta un programma generale di manutenzione consigliato per lemacchine ABB, da considerarsi come livello minimo. Gli interventi di manutenzionevanno intensificati quando le condizioni locali sono particolarmente impegnative oquando venga richiesta un’affidabilità elevata. È opportuno tener presente inoltre che,pur seguendo questo programma di manutenzione, è sempre necessario effettuare lanormale supervisione e l’osservazione delle condizioni della macchina.

È bene inoltre notare che anche se il programma di manutenzione è statopersonalizzato per soddisfare le esigenze della macchina, potrebbe riportare riferimentiad accessori che non sono in dotazione su tutte le macchine.

Il programma di manutenzione si basa su quattro livelli di manutenzione che sisusseguono in base alle ore di esercizio. La quantità di lavoro eseguito ed i tempi mortivariano, così il livello 1 comprende principalmente rapide ispezioni visive, mentre illivello 4 prevede misure e sostituzioni più pesanti. Per maggiori informazioni attinenti ipacchetti dei pezzi di ricambio adatti ai diversi tipi di manutenzione, consultare ilCapitolo 9.2 Ricambi per macchine elettriche rotanti. L’intervallo di manutenzioneconsigliato è illustrato nella Tabella 7-2. Le raccomandazioni concernenti le ore diesercizio in questo capitolo sono trattate come ore di esercizio equivalenti (Eq.h),calcolabili applicando la seguente formula:

Il seguente paragrafo vale per il tipo di applicazione: Azionamento a velocità variabile

Ore di esercizio equivalenti (Eq. h) = Ore di esercizio effettive

Il seguente paragrafo vale per il tipo di applicazione: Azionamento a velocità costante

Ore di esercizio equivalenti (Eq. h) = Ore di esercizio effettive + Numero di avviamentix 20

Livello 1 (L1)

Il Livello 1 o manutenzione L1 è costituito da ispezioni visive e interventi dimanutenzione leggeri. Lo scopo di questa manutenzione è verificare rapidamente se visiano problemi in fase di sviluppo prima che possano causare guasti e interruzionidovute a interventi di manutenzione non programmati, suggerendo inoltre quali misuremanutentive debbano essere eseguite durante la successiva revisione generale.

La durata della manutenzione può essere di 4-8 ore, in base al tipo e all'installazionedella macchina e all’accuratezza delle ispezioni. Tra gli strumenti da utilizzare nellamanutenzione di questo livello vi è la normale attrezzatura, come chiavi inglesi ecacciaviti. La preparazione consiste nell’apertura delle coperture di ispezione. Durantequesto intervento di manutenzione dovrebbe essere disponibile almeno il Pacchetto dipezzi di ricambio operativi. I pacchetti sono descritti nel Capitolo 9.2.5 Pezzi diricambio consigliati in set diversi.

La prima manutenzione di Livello 1 va eseguita dopo 4000 ore di esercizio equivalentioppure sei mesi dopo la messa in servizio, e quindi con cadenza annuale tra gliinterventi di manutenzione del livello 2, vedere in proposito la Tabella 7-2.

Livello 2 (L2)

Il Livello 2 o manutenzione L2 è costituito principalmente da ispezioni e prove, oltre cheda piccoli interventi di manutenzione. Ha lo scopo di verificare l’eventuale presenza di

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problemi nel funzionamento della macchina e di eseguire piccole riparazioni perassicurare la continuità di esercizio.

La durata della manutenzione può essere di 8-16 ore, in base al tipo e all'installazionedella macchina e all’ammontare degli interventi da eseguire. Tra gli strumenti dautilizzare nella manutenzione di questo livello vi è la normale attrezzatura per gliinterventi di assistenza, il multimetro, la chiave dinamometrica e il tester dellaresistenza di isolamento. L’approntamento consiste nell’apertura delle coperture diispezione e dei cuscinetti se necessario. I pezzi di ricambio idonei per questo livello dimanutenzione sono inclusi nel Pacchetto di pezzi di ricambio operativi. I pacchetti sonodescritti nel Capitolo 9.2.5 Pezzi di ricambio consigliati in set diversi.

La prima manutenzione di Livello 2 va eseguita dopo 8.000 ore di esercizio equivalentioppure un anno dopo la messa in servizio, e quindi con cadenza annuale o ogni 8.000ore di esercizio equivalenti, vedere la Tabella 7-2.

Livello 3 (L3)

La manutenzione di Livello 3 o L3 è costituita da ispezioni e prove approfondite, oltreche da importanti interventi di manutenzione resisi necessari durante i lavori ai livelli L1ed L2 ed ha lo scopo di risolvere i problemi insorti e sostituire i pezzi soggetti ad usura.

La durata della manutenzione può essere di 16-40 ore, in base al tipo e all'installazionedella macchina e all’ammontare delle riparazioni e delle sostituzioni da eseguire. Glistrumenti necessari per questo livello sono gli stessi da utilizzare per L2, oltre a unendoscopio e a un oscilloscopio. L’approntamento consiste nell’apertura dellecoperture di ispezione, dei cuscinetti e del dispositivo per il raffreddamento dell’acqua,se presente. I pezzi di ricambio idonei per questo livello di manutenzione sono inclusinel Pacchetto di pezzi di ricambio consigliati. I pacchetti sono descritti nel Capitolo9.2.5 Pezzi di ricambio consigliati in set diversi.

La manutenzione di Livello 3 va eseguita ogni 24.000 ore di esercizio equivalentioppure ad intervalli di tre - cinque anni. La manutenzione di Livello 3 sostituisce quelledi livello 1 e 2 altrimenti programmate e ne lascia immutata la successione, vedereTabella 7-2.

Livello 4 (L4)

Il Livello 4 o manutenzione L4 è costituito da ispezioni e interventi di manutenzioneapprofonditi ed ha lo scopo di riportare la macchina in condizioni di esercizio affidabili.

La durata della manutenzione può essere di 40-80 ore, in base principalmente allecondizioni della macchina e alle operazioni di revisione necessarie. Gli strumentinecessari per questo livello sono gli stessi da utilizzare per L3, oltre all’attrezzaturanecessaria per rimuovere il rotore. La preparazione consiste nell’apertura dellecoperture di ispezione, cuscinetti e raffreddatore dell’acqua, se applicabile, e nellarimozione del rotore.

Il numero di pezzi di ricambio necessari per questo livello di manutenzione deveesseredeterminato prima dell’intervento. È necessario almeno il Paccetto di pezzi di ricambioconsigliati. I pezzi di ricambio inclusi nel pacchetto di pezzi di ricambio principalidovrebbe garantire l’esecuzione rapida e completa di questo intervento dimanutenzione.

La manutenzione L4 andrebbe eseguita con cadenza annuale o ogni 80.000 ore diesercizio equivalenti. La manutenzione di Livello 4 sostituisce quelle di livello 1, 2 e 3altrimenti programmate e ne lascia immutata la successione, vedere Tabella 7-2.

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7.3.1 Programma di manutenzione consigliatoAbbreviazioni utilizzate nel programma di manutenzione

• V = controllo visivo

• P = pulizia

• S = smontaggio e montaggio

• R = revisione o sostituzione

• T = test e misurazioni

Non tutte le opzioni sono applicabili per tutte le macchine

Table 7-2. Intervalli di manutenzione

7.3.1.1 Struttura generale

INTERVALLO DI MANUTENZIONE

Ore di esercizio equivalenti o periodo, in base a quale scade prima

L1 L2 L3 L4

Manutenzione

oggetto

4.000 Eq. h

12.000 Eq. h

20.000 Eq. h

28.000 Eq. h

8.000 Eq. h

16.000 Eq. h

24.000 Eq.h 80.000 Eq.h

semestrale annuale 3 - 5 anni Revisione Controllo / Prova o collaudo

Oggetto della manutenzione

L1 L2 L3 L4 Controllo / Prova o collaudo

Funzionamento della macchina:

V/T V/T V/T V/T Avvio, arresto, misurazione delle vibrazioni, punto senza carico

Montaggio e basamento V V/T V/T V/T/S Incrinature, ruggine, allineamento

Esterno V V V V Ruggine, perdite, condizioni

Fissaggi V V/T V/T V/T Tensione di tutti i fissaggi

Bulloni di ancoraggio V V V/T V/T Fissaggio, condizioni

Manutenzione - 673BFP 000 050 R0101 REV H

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7.3.1.2 Collegamento dell’alta tensione

7.3.1.3 Statore e rotore

NOTA: Non è consigliabile smontare e ispezionare internamente macchine completamente chiuse con una frequenza maggiore di 3-5 anni (L3).

Oggetto della manutenzione

L1 L2 L3 L4 Controllo / Prova o collaudo

Cablaggio dell’alta tensione

V V/T V/T V/T/S Usura, fissaggio

Collegamenti dell’alta tensione

V V/T V/T V/T/S Ossidazione, fissaggio

Accessori della morsettiera, come condensatori e scaricatori di corrente

V V V V Condizioni generali

Passaggi dei cavi V V V V Condizioni dei cavi in entrata e interni alla macchina

Oggetto della manutenzione

L1 L2 L3 L4 Controllo / Prova o collaudo

Nucleo dello statore V V V V/P Fissaggio, incrinature, saldature

Isolamento degli avvolgimenti dello statore

V V/T V/T/P V/T/P Usura, stato della pulizia, resistenza di isolamento, test di isolamento spire, (test dell’alta tensione)

Sporgenze serpentina dello statore

V V V V Danni all’isolante

Supporti serpentina dello statore

V V V V Danni all’isolante

Biette di cava dello statore V V V V Movimento, tensione

Barre dei terminali dello statore

V V V V Fissaggio, isolamento

Strumentazione V V V V Condizioni di cavi e fissaggi dei cavi

Isolamento degli avvolgimenti del rotore

V V/T V/T/P V/T/P Usura, stato della pulizia, resistenza di isolamento

Pesi di equilibrio del rotore V V V V Movimento

Centro dell’albero V V V V Incrinature, corrosione

Connessioni nel rotore V V V/T V/T Fissaggio, condizioni generali

Spazzole di messa a terra V V V V Condizioni d’esercizio e generali

68 - Manutenzione 3BFP 000 050 R0101 REV H

Manuale per Motori e Generatori a Induzione

7.3.1.4 Accessori

La seguente tabella vale per il tipo di rotore: Anelli di frizione

7.3.1.5 Gruppo anelli di frizione

Oggetto della manutenzione

L1 L2 L3 L4 Controllo / Prova o collaudo

Elementi Pt-100 (statore, raffreddatore dell’aria, cuscinetto)

V V / T V / T V / T Resistenza

Riscaldatori anticondensa V V / T V / T V / T Funzionamento, risistenza d’isolamento

Codificatori V V V / T V / T Funzionamento, condizioni generali, allineamento

Morsettiere ausiliarie V V / T V / T V / T Condizioni generali, terminali, condizioni dei cavi

Oggetto della manutenzione

L1 L2 L3 L4 Controllo / Prova o collaudo

Assemblaggio V V/P V/P V/P Montaggio, isolamento

Reggispazzole v V/T V/T V/T Allineamento

Spazzole V V/T V/T V/T Arcuatura, gioco

Cablaggio degli anelli di frizione

V V V V Usura, arcuatura

Anelli di frizione V/T V/T V/T V/T Usura, rotondità, patina

Gruppo reggispazzole V V/T V/T V/T Resistenza di isolamento

Elementi Pt-100 V V/T V/T V/T Resistenza

Scaldiglie anticondensa V V/T V/T V/T Funzionamento, resistenza d’isolamento

Decodificatori V V V / t V/T Funzionamento, condizioni generali, allineamento

Morsettiere ausiliarie V V/T V/T V/T Condizioni generali, terminali, condizioni dell’avvolgimento

Manutenzione - 693BFP 000 050 R0101 REV H

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7.3.1.6 Sistema di lubrificazione e cuscinetti

La seguente tabella vale per il tipo di cuscinetto: Cuscinetto a rotolamento

La seguente tabella vale per il tipo di cuscinetto: Cuscinetto a manicotto

Oggetto della manutenzione

L1 L2 L3 L4 Controllo / Prova o collaudo

Cuscinetto durante il funzionamento

T T T / R T / R Condizioni generali, rumorosità extra, vibrazioni

Grasso usato V V/P V/P V/P Condizione, spurgo, svuotare la scatola di grasso usato

Nuova lubrificazione V V/R V/R V/R In conformità alla targa dei cuscinetti

Tenute V V/ S V/ S V/ S Perdite

Isolamento cuscinetti V/C V/C V/C/T V/C/T Stato di pulizia, resistenza di isolamento degli scudi

Oggetto della manutenzione

L1 L2 L3 L4 Controllo / Prova o collaudo

Montaggio cuscinetti V V/T V/T V/T Fissaggio, condizioni generali

Bronzine V V V/T/D V/T/D Condizione generale, usura

Tenute e guarnizioni V V V/T/D V/T/D Perdite

Isolamento cuscinetti V V/T V/T/D V/T/D Condizioni, resistenza d’isolamento

Tubazioni lubrificazione V V V/T D V/T/D Perdite, funzionamento

Olio lubrificante V/R V/R V/R V/R Quantità, qualità, flusso

Anello dell’olio V V V V Funzionamento

Regolatore del flusso d’olio V V/T V/T V/T/D Funzionamento

Serbatoio dell’olio V V/C V/C V/C Stato di pulizia, perdite

Sistema di sollevamento V V/T V/T V/T Funzionamento

Raffreddatore / scaldiglia olio

T T T T Temperatura dell’olio

70 - Manutenzione 3BFP 000 050 R0101 REV H

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7.3.1.7 Sistema di raffreddamento

La seguente tabella vale per il tipo di scambiatore: Aperto

La seguente tabella vale per il tipo di scambiatore: Aria-aria

La seguente tabella vale per il tipo di scambiatore: Aria-acqua

Oggetto della manutenzione

L1 L2 L3 L4 Controllo / Prova o collaudo

Ventola/e V V V V Funzionamento, condizioni

Filtri V/C V/C V/C/R V/C/R Stato della pulizia, funzionamento

Condotti dell’aria V V/C V/C V/C Stato della pulizia, funzionamento

Materiale per la riduzione del rumore

V V V V Condizione

Oggetto della manutenzione

L1 L2 L3 L4 Controllo / Prova o collaudo

Ventola/e V V V V Funzionamento, condizioni

Tubi V V/C V/C V/C Stato della pulizia, funzionamento

Condotti V V/C V/C V/C Stato della pulizia, funzionamento

Alette piane V V/C V/C V/C Condizioni generali

Ammortizzatori della vibrazione.

V V V V Condizioni e profilo

Materiale per la riduzione del rumore

V V V V Condizione

Oggetto della manutenzione

L1 L2 L3 L4 Controllo / Prova o collaudo

Scambiatore di calore V V V V Perdite, funzionamento, test della pressione

Ventola V V V V Funzionamento, condizioni

Tubi V V/C V/C V/C Stato della pulizia, corrosione

Condotti V V/C V/C V/C Stato della pulizia, funzionamento

Cofani V V/C V/C V/C Perdite, condizioni

Tenute e guarnizioni V V/C V/C V/C Perdite, condizioni

Alette piane V V/C V/C V/C Condizioni generali

Ammortizzatori della vibrazione.

V V V V Condizioni e profilo

Manutenzione - 713BFP 000 050 R0101 REV H

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7.4 Manutenzione delle strutture generaliPer garantire un lungo ciclo di vita alla struttura generale della macchina, è benetenerne l’esterno il più possibile pulito, ispezionandolo periodicamente per verificarel’eventuale presenza di ruggine, di perdite o altri difetti. Lo sporco sull’esterno dellamacchina espone il telaio a corrosione, con possibili conseguenze sul raffreddamentodella stessa.

7.4.1 Tensione dei fissaggiLa tensione dei fissaggi deve essere controllata regolarmente, prestando particolareattenzione all’imboiaccatura, ai bulloni di ancoraggio e alle parti del rotore che devonorimanere sempre correttamente serrati. Un fissaggio allentato di queste parti può infattideterminare improvvisi e gravi danni all’intero macchinario.

I valori generali delle coppie di serraggio sono illustrati in Tabella 7-2.

Table 7-2. Coppie di serraggio generali

Anodi di protezione V/C V/C Condizioni, attività

Regolatore del flusso d’acqua

V/T V/T V/T V/T Funzionamento

Coppia di serraggio in Nm [libbra piede]Classe 8.8 per i bulloni

Dimensioni Lubrificato conolio [Nm]

Lubrificato conolio [libbra

piede]

Secco [Nm] Secco [libbrapiede]

M 4 2.7 2.0 3.0 2.2

M 5 5.0 3.7 5.5 4.1

M 6 9 6.6 9.5 7.0

M 8 22 12 24 18

M 10 44 32 46 34

M 12 75 55 80 59

M 14 120 88 130 96

M 16 180 130 200 150

M 20 360 270 390 290

M 24 610 450 660 490

M 27 900 660 980 720

M 30 1200 890 1300 960

M 36 2100 1500 2300 1700

Oggetto della manutenzione

L1 L2 L3 L4 Controllo / Prova o collaudo

72 - Manutenzione 3BFP 000 050 R0101 REV H

Manuale per Motori e Generatori a Induzione

NOTA: I valori della Tabella 7-2 sono generali e non valgono per diversi articoli, quali diodi, isolatori dei supporti, cuscinetti, fondelli di cavi o fissaggi polari, morsetti della barra collettrice, scaricatori di sovratensione, condensatori, trasformatori di corrente, ponti di raddrizzatore e tiristore oppure se valori diversi sono indicati altrove nel presente manuale.

7.4.3 Vibrazioni e rumorositàLivelli di vibrazioni elevati o in aumento sono indice di cambiamenti verificatisi nellecondizioni della macchina. I livelli normali variano molto, in base ad applicazione, tipo ebasamento della macchina. Tra le cause più comuni di elevati livelli di rumorosità evibrazione, vi sono:

• Allineamento, vedere il Capitolo 3 Installazione e allineamento

• Traferro, vedere il Capitolo 3 Installazione e allineamento

• Usura o danni dei cuscinetti

• Vibrazione proveniente dal macchinario collegato, vedere il Capitolo 3 Installazione e allineamento

• Fissaggi o bulloni di ancoraggio allentati, vedere il Capitolo 3 Installazione e allineamento

• Rotore non bilanciato

• Giunto.

7.4.4 Vibrazioni della sede dei cuscinettiLe seguenti istruzioni fanno parte della norma ISO 10816-3:1998 Vibrazionimeccaniche - Valutazione delle vibrazioni di macchine mediante misurazione di partinon rotanti: Parte 3: Macchine industriali con potenza nominale superiore a 15 kW evelocità nominali comprese tra 120 g/min e 15000 g/min - misurate in situ.

7.4.4.1 Procedure di misurazione e condizioni operative

Apparecchiature per la misurazione

Le apparecchiature di misurazione devono essere in grado di misurare vibrazioni r.m.s.a banda larga- con risposta in frequenza piatta su una gamma di frequenze compresatra 10 Hz e 1 000 Hz, in conformità ai requisiti della ISO 2954. In base ai criteri divibrazione, potrebbero essere necessarie misurazioni dello spostamento, della velocitào dei due valori combinati (vedere ISO 10816-1). Per macchine però le cui velocitàraggiungono o sono inferiori a 600 g/min, il limite inferiore della gamma di risposta infrequenza piatta non deve superare i 2Hz.

M 39 2800 2100 3000 2200

M 42 3400 2500 3600 2700

M 48 5200 3800 5600 4100

Manutenzione - 733BFP 000 050 R0101 REV H

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Posizioni delle misurazioni

Le misurazioni saranno di norma rilevate sulle parti esposte della macchinasolitamente accessibili. Fare attenzione che le misurazioni rappresentino in manieraragionevole la vibrazione della sede dei cuscinetti e non includano risonanze oamplificazioni locali. Le posizioni e le direzioni delle misurazioni delle vibrazioni devonoessere tali da fornire adeguata sensibilità alle forze dinamiche della macchina.Solitamente sono cioè richieste due posizioni di misurazione orto-radiali su tutte lecalotte o i supporti dei cuscinetti, come illustrato nella Figura 7-1 Punti di misurazione. Itrasduttori possono essere collocati in qualsiasi posizione angolare sulle sedi deicuscinetti. Le direzioni verticali ed orizzontali sono generalmente preferite permacchine montate in orizzontale. Per le macchine verticali o inclinate, la posizione chefornisce la massima lettura della vibrazione deve essere una di quelle utilizzate. Inalcuni casi può essere consigliato eseguire la misurazione anche in direzione assiale.Le posizioni e le direzioni specifiche devono essere registrate insieme allamisurazione.

.

Figure 7-1 Punti di misurazione

7.4.4.2 Classificazione in base alla flessibilità dei supporti

Due sono le condizioni applicate per classificare la flessibilità di assemblaggio deisupporti in direzioni specifiche.

• supporti rigidi

• supporti flessibili.

Queste condizioni dei supporti sono determinate dalla relazione tra la macchina e leflessibilità del basamento. Se la frequenza naturale più bassa della combinazione dimacchina e sistema di supporto nella direzione delle misurazioni è superiore di almenoil 25% rispetto alla sua frequenza di eccitazione principale (nella maggior parte dei casiè la frequenza rotazionale), il sistema di supporto può essere considerato rigido inquella determinata direzione. Tutti gli altri sistemi di supporto possono essereconsiderati flessibili.

74 - Manutenzione 3BFP 000 050 R0101 REV H

Manuale per Motori e Generatori a Induzione

Se dai disegni e dai calcoli non è possibile determinare subito la classe di un sistema disupporto della macchina, la si può scoprire con dei test. Macchine elettriche didimensioni medio-grandi con velocità bassa normalmente hanno supporti rigidi.

7.4.4.3 Valutazione

ISO 10816-1 fornisce una descrizione generale dei due criteri di valutazione utilizzatiper stabilire la gravità della vibrazione in vari tipi di macchina. Un criterio consideral’ampiezza della vibrazione della banda-larga osservata, il secondo ne considera lemodifiche, indipendentemente dal fatto che si tratti di aumenti o diminuzioni.

Zone di valutazione

Le seguenti zone di valutazione sono definite per consentire una stima qualitativa dellavibrazione di una data macchina e rappresentano una linea guida per eventualiinterventi.

Zona A: La vibrazione di macchine messe in servizio di recente rientra di norma entroquesta zona.

Zona B: Le macchine la cui vibrazione si trova entro questa zona sono solitamenteconsiderate accettabili per funzionamento a lungo termine senza restrizioni.

Zona C: Le macchine la cui vibrazione si trova entro questa zona sono solitamenteconsiderate non soddisfacenti per funzionamento a lungo termine. In genere, lamacchina può essere lasciata in funzione a queste condizioni per un tempo limitato,fino a quando non si presenta l'occasione adatta per rimediare.

Zona D: I valori di vibrazione entro questa zona sono solitamente considerati di gravitàsufficiente a causare danni alla macchina.

Table 7-5. Classificazione delle zone per gravità di vibrazione per macchine di grandi dimensioni con potenza stimata sopra i 300 kW e non più di 50 MW; macchine elettriche con l'albero di altezza H/315 mm o

superiore

Limiti operativi

Per un funzionamento a lungo termine, è pratica comune stabilire dei limiti operativi perle vibrazioni. Questi limiti sono sotto forma di ALLARMI e DISINNESTI DIPROTEZIONE.

La Tabella 7-6 mostra i valori iniziali di ALLARME e DISINNESTO DI PROTEZIONEper le macchine basati sull'esperienza con macchine simili. Dopo un certo periodo ditempo, si ottiene il valore base in loco in stato di fermo e l'impostazione di ALLARMEdeve essere regolata di conseguenza (vedere ISO 100816-3).

Classe di supporto Limite della zonaVelocità rms [mm/s]

Rigido A/BB/CC/D

2.34.57.1

Flessibile A/BB/CC/D

3.57.111.0

Manutenzione - 753BFP 000 050 R0101 REV H

Manuale per Motori e Generatori a Induzione

Table 7-6. Valori iniziali di velocità ALLARME e DISINNESTO DI PROTEZIONE per le vibrazioni della sede dei cuscinetti in mm/s rms.

NOTA: questi sono valori standard che possono essere regolati quando sono disponibili informazioni aggiuntive sul tipo di macchina e l'applicazione.

7.4.7 Vibrazioni dell'alberoPer maggiori istruzioni relative alle vibrazioni dell'albero, fare riferimento alle normeISO 7919-1:1996 Vibrazioni meccaniche di macchine non alternative - Misurazioni sualberi rotanti e criteri di valutazione: Parte 1: Linee guida generali e Parte 3: Macchineindustriali accoppiate. Iniziale I valori di ALLARME e DISINNESTO DI PROTEZIONEper le vibrazioni degli alberi variano a seconda dei tipi di macchine e devono esserechiesti alla fabbrica.

7.5 Manutenzione dei cuscinetti e del sistema di lubrificazioneQuesto capitolo interessa i più importanti interventi di manutenzione nei cuscinetti e nelsistema di lubrificazione.

I seguenti capitoli valgono per cuscinetti del tipo: Cuscinetto a manicotto

7.5.1 Cuscinetti a manicottoIn condizioni di esercizio normali, i cuscinetti a manicotto richiedono pocamanutenzione. Per garantirne un funzionamento affidabile, è bene controllareregolarmente il livello dell’olio e la quantità di perdite d’olio.

7.5.1.1 Livello dell’olio

Il livello d’olio di un cuscinetto a manicotto autolubrificato deve essere controllatoregolarmente. È comunque accettabile una situazione in cui rimane delimitato dallafinestrella.

Se necessario, rabboccare con lubrificante idoneo, vedere in proposito il Capitolo7.5.2.4 Tipi di olio.

Il corretto livello d’olio di un cuscinetto a manicotto è lo stesso che per un cuscinettoautolubrificato; nei cuscinetti autolubrificati, la finestrella dell’olio potrebbe esserescambiata per una flangia per la fuoriuscita dell’olio.

Classe di supporto Iniziale ALLARMEDISINNESTO DI PROTEZIONE

[mm/s] [mm/s]

Rigido 3.4 7.1

Flessibile 5.3 11.0

76 - Manutenzione 3BFP 000 050 R0101 REV H

Manuale per Motori e Generatori a Induzione

7.5.1.2 Temperatura dei cuscinetti

Le temperature sui cuscinetti sono misurate mediante sensori della temperatura diresistenza Pt-100. Poiché l’innalzamento della temperatura oltre il limite di allarme puòessere causata o da un aumento delle perdite nel cuscinetto o da una diminuitacapacità di raffreddamento, spesso indica la presenza di un problema nella macchina onel sistema di lubrificazione e deve essere quindi monitorata accuratamente.

Le cause di un’anomala temperatura dei cuscinetti possono essere varie, alcune sonoillustrate al Capitolo 7.5.2 Lubrificazione dei cuscinetti a manicotto o al Capitolo 8.1.2Sistema di lubrificazione e cuscinetti. Nel caso che l’innalzamento della temperaturafosse seguito da aumentati livelli di vibrazione, il problema potrebbe essere correlatoanche all’allineamento della macchina, vedere il Capitolo 3 Installazione eallineamento o a un danno alle bussole, nel qual caso i cuscinetti devono essererimossi e controllati.

7.5.2 Lubrificazione dei cuscinetti a manicottoLe macchine sono dotate di cuscinetti a manicotto con durata prolungata, a condizioneche la lubrificazione sia costantemente in funzione, che il tipo e la qualità di olio sianoconformi alle raccomandazioni di ABB e che le istruzioni sul cambio d’olio sianorispettate.

7.5.2.1 Temperatura dell’olio di lubrificazione

La corretta temperatura dell’olio di lubrificazione è essenziale per mantenere ilcuscinetto alla corretta temperatura di esercizio e per garantire un sufficiente effetto dilubrificazione, nonché il corretto grado di viscosità dell’olio di lubrificazione. Permacchine dotate di alimentazione dell’olio, un cattivo funzionamento del dispositivo diraffreddamento dell’olio ed un flusso d’olio non corretto possono causare problemi allatemperatura dell’olio. Per tutti i cuscinetti, è necessario controllare la corretta qualità equantità di olio nel caso si verifichino problemi di temperatura. Per maggioriinformazioni, vedere Capitolo 7.5.2.3 Valori di controllo raccomandati per l’oliolubrificante e Capitolo 7.5.2.4 Tipi di olio.

NOTA: La temperatura ambiente minima all’avviamento (senza riscaldatore dell’olio) è 0°C (32° F).

7.5.2.2 Controllo del lubrificante

Durante il primo anno di funzionamento, è consigliabile rilevare dei campioni di oliolubrificante dopo circa 1000, 2000 e 4000 ore esercizio e inviarli al fornitore perché lianalizzi. Sulla base dei risultati sarà poi possibile stabilire un idoneo intervallo per ilcambio dell’olio.

Dopo il primo cambio, l’olio può essere analizzato a circa metà e alla fine dell’intervallostabilito.

7.5.2.3 Valori di controllo raccomandati per l’olio lubrificante

L’olio lubrificante va verificato sotto i seguenti aspetti:

• Effettuare un controllo visivo di colore, odore, torpidità e depositi dell’olio utilizzando una bottiglia per le prove. L’olio deve essere limpido o impercettibilmente torbido. La torbidità non deve essere causata dall’acqua

Manutenzione - 773BFP 000 050 R0101 REV H

Manuale per Motori e Generatori a Induzione

• Il contenuto di acqua non deve superare lo 0,2%

• La viscosità originale deve essere mantenuta entro una tolleranza del ±15%

• L’olio non deve avere traccia di fondi e la sua limpidezza deve essere conforme a ISO 4406 classe 18/15, o a NAS 1638 classe 9

• La quantità di impurità metalliche deve essere inferiore a 100 PPM. Una tendenza all’aumento del valore indica che il cuscinetto si sta usurando

• Il grado di acidità totale (TAN) non deve superare 1 mg KOH per grammo d’olio. Notare che il valore TAN non coincide con il valore TBN (numero totale di basicità)

• Annusare l’olio. Non è ammessa la presenza di forte odore di acido o di bruciato.

Controllare l’olio qualche giorno dopo la prima corsa di prova della macchina, appenaprima del cambio d’olio iniziale, e in seguito come stabilito. L’olio cambiato subito dopola messa in servizio può essere riutilizzato dopo aver eliminato le particelle di usurafiltrandolo o centrifugandolo.

In casi dubbi, è possibile inviare al laboratorio un campione d’olio per determinarne laviscosità, il grado di acidità, la tendenza a formare schiuma e così via.

7.5.2.4 Tipi di olio

I cuscinetti sono progettati per uno dei tipi d’olio sotto elencati.

Negli oli elencati sono presenti i seguenti additivi:

• Inibitore dell’ossidazione e della ruggine

• Agente antischiuma

• Additivo antiusura.

NOTA: Verificare la quantità d’olio corretta dalla targa dei cuscinetti e dallo schema dimensionale.

78 - Manutenzione 3BFP 000 050 R0101 REV H

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7.5.2.5 Programma del cambio d’olio per gli oli minerali

Per cuscinetti autolubrificati, sono consigliati intervalli di pulizia con cambi d’olio ognicirca 8000 ore di servizio e ogni 20000 ore circa per i cuscinetti con sistemi a ricircolod’olio.

Intervalli più brevi possono essere necessari in caso di avviamenti frequenti,temperature dell’olio elevate o contaminazione eccessivamente alta a causa diinfluenze esterne.

L’intervallo per il cambio dell’olio corretto si trova sulla targa dei cuscinetti e nei disegnidimensionali, vedere il Capitolo 2.1.2 Targa dei cuscinetti.

Il seguente capitolo vale per il tipo di cuscinetto: Cuscinetto a rotolamento

ISO VG 22

Viscosità 22 cSt a 40 °C

ISO VG 32

Viscosità 32 cSt a 40 °C

ISO VG 46

Viscosità 46 cSt a 40 °C

ISO VG 68

Viscosità 68 cSt a 40 °C

ISO VG 100

Viscosità 100 cSt a 40 °C

Oli non dannosi

per l’ambiente:

Aral Vitam EHF 22 - Vitam EHF 46 - -

Mobil - EALHydraulic Oil 32

EALHydraulic Oil 46 - -

Shell - NaturelleHF-E 32

NaturelleHF-E 46

NaturelleHF-E 68 -

Oli minerali:

Aral Vitam GF 22 Vitam GF 32 Vitam GF 46 Vitam GF 68 Degol CL 100 T

BP Energol CS 22 Energol CS 32 Energol CS 46 Energol CS 68 Energol CS 100

Castrol Hyspin AWS 22 Hyspin AWS 32 Hyspin AWS 46 Hyspin AWS 68 Hyspin AWS 100

Chevron Texaco Rando HDZ 22

Texaco Rando HDZ 32

Texaco Rando HDZ 46

Texaco Rando HDZ 68

Texaco Rando HDZ 100

Esso Nuto H 22 Terrestic T 32 Terrestic T 46 Terrestic T 68 -

Klüber LAMORA HLP 32

LAMORA HLP 46

LAMORA HLP 68

CRUCOLAN100

Mobil Velocite Oil No. 10 DTE Oil Light DTE Oil

MediumDTE Oil Heavy

Medium DTE Oil Heavy

Shell Tellus S 22 Tellus S 32 Tellus S 46 Tellus S 68 Tellus S 100Total Azolla ZS 22 Azolla ZS 32 Azolla ZS 46 Azolla ZS 68 Azolla ZS 100

Manutenzione - 793BFP 000 050 R0101 REV H

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7.5.3 Cuscinetti a rotolamento

7.5.3.1 Struttura dei cuscinetti

In condizioni di esercizio normali, i cuscinetti a rotolamento richiedono pocamanutenzione. Per garantire un funzionamento affidabile, è bene rilubrificare icuscinetti regolarmente con grasso di alta qualità specifico per i cuscinetti arotolamento.

7.5.3.2 Targa dei cuscinetti

Tutte le macchine sono consegnate con la targa dei cuscinetti affissa sul telaio che hala funzione di fornire dati sui cuscinetti, quali:

• Tipo di cuscinetto

• Lubrificante utilizzato

• Intervallo di nuova lubrificazione e

• Ammontare della nuova lubrificazione.

Per maggiori dettagli sulla targa dei cuscinetti, vedere Capitolo 2.1.2 Targa deicuscinetti.

NOTA: È fondamentale tenere conto dei dati riportati sulla targa dei cuscinetti per l’utilizzo e la manutenzione della macchina.

7.5.3.3 Intervalli di nuova lubrificazione

I cuscinetti a rotolamento delle macchine elettriche richiedono di essere lubrificati aintervalli regolari: le indicazioni in merito sono riportate sulla targa dei cuscinetti.

NOTA: Indipendentemente dall‘intervallo di lubrificazione previsto, i cuscinetti devono essere lubrificati almeno una volta l’anno.

Gli intervalli di lubrificazione sono definiti per una temperatura di esercizio di 70°C(160°F); se tale temperatura è inferiore o superiore al previsto, sarà necessariomodificare l’intervallo di conseguenza. Temperature di esercizio elevate determinanouna riduzione dell’intervallo.

NOTA: Un innalzamento della temperatura ambientale causa il conseguente aumento della temperatura sui cuscinetti. I valori dell’intervallo di lubrificazione vanno dimezzati per ogni aumento di 15°C (30°F) nelle temperature dei cuscinetti e possono essere raddoppiati una volta per una diminuzione di 15°C (30°F) nella temperatura dei cuscinetti.

Intervalli di reingrassaggio per i convertitori di frequenza

In caso di funzionamento a velocità superiori, ad es. in applicazioni con convertitori difrequenza, o a velocità inferiori con carichi pesanti, sarà necessario ridurre gli intervallidi lubrificazione o utilizzare un lubrificante speciale. In tali casi, consultare l'assistenzaABB per motori e generatori.

80 - Manutenzione 3BFP 000 050 R0101 REV H

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NOTA: Non superare la velocità massima strutturale della macchina. Controllare che i cuscinetti siano adatti al funzionamento ad alta velocità.

7.5.3.4 Nuova lubrificazione

Tutti i cuscinetti a rotolamento delle macchine elettriche rotanti richiedono lubrificazioniregolari, vedere in merito il Capitolo 7.5.3.3 Intervalli di nuova lubrificazione, chepossono essere effettuate manualmente o con un sistema automatico. In entrambi icasi, si raccomanda di controllare che nei cuscinetti penetri a intervalli adeguati unasufficiente quantità del grasso corretto.

NOTA: Poiché il grasso può provocare irritazione alla pelle e infiammazioni agli occhi devono essere attentamente seguite tutte le precauzioni di sicurezza specificate dal produttore.

Lubrificazione manuale dei cuscinetti

Sulle macchine adatte a lubrificazione manuale sono predisposti degli appositirubinetti. Per evitare che nei cuscinetti possa infiltrarsi dello sporco, pulire sempreaccuratamente i rubinetti per il grasso e l’area circostante prima di procedere allalubrificazione.

Lubrificazione manuale mentre la macchina è in funzione

Lubrificazione mentre la macchina è in funzione:

• Verificare che il grasso da utilizzare sia quello adatto

• Pulire i rubinetti del grasso e la zona circostante

• Controllare che il canale di lubrificazione sia aperto e, se dotato di maniglia, aprirla

• Sospingere nel cuscinetto la quantità specificata del tipo d’olio previsto

• Lasciar funzionare la macchina per una o due ore in modo che il grasso in eccesso venga fatto fuoriuscire dal cuscinetto, la cui temperatura può temporaneamente aumentare durante questo tempo

• Se è presente una maniglia, chiuderla.

NOTA: Prestare attenzione a tutte le parti rotanti durante le operazioni di lubrificazione.

Lubrificazione manuale mentre la macchina è ferma

È preferibile lubrificare la macchina mentre è in funzione, ma se ciò non fossepossibile, o risultasse decisamente pericoloso, le operazioni di lubrificazione devonoessere eseguite con la macchina in stato di fermo. In questo caso:

• Verificare che il grasso da utilizzare sia quello adatto

• Arrestare la macchina

• Pulire i rubinetti del grasso e la zona circostante

• Controllare che il canale di lubrificazione sia aperto e, se dotato di maniglia, aprirla

• Sospingere nel cuscinetto solo metà quantità del tipo d’olio specificata

Manutenzione - 813BFP 000 050 R0101 REV H

Manuale per Motori e Generatori a Induzione

• Mettere la macchina in funzione per pochi minuti a piena velocità

• Arrestare la macchina

• Dopo che la macchina si è fermata, inserire nel cuscinetto la quantità specificata del tipo d’olio corretto

• Lasciar funzionare la macchina per una o due ore in modo che il grasso in eccesso venga fatto fuoriuscire dal cuscinetto, la cui temperatura può temporaneamente aumentare durante questo tempo.

• Se è presente una maniglia, chiuderla.

Lubrificazione automatica

Il mercato offre una grande varietà di sistemi di lubrificazione automatici, ma ABBconsiglia di impiegare esclusivamente sistemi di lubrificazione elettromeccanici. Laqualità del grasso che entra nei cuscinetti deve essere controllata almeno una voltal’anno: il grasso deve avere l’aspetto e la consistenza di grasso nuovo. Non èaccettabile nessun tipo di separazione dell’olio base dal sapone.

NOTA: Se il sistema di lubrificazione utilizzato è automatico, raddoppiare la quantità di grasso indicato sulla targa dei cuscinetti.

7.5.3.5 Grasso per cuscinetti

È essenziale utilizzare grasso di buona qualità e con il sapone base di tipo corretto. Ciòassicura una vita utile dei cuscinetti lunga e priva di problemi.

Il grasso utilizzato per il reingrassaggio deve avere le proprietà seguenti:

• Deve essere un grasso speciale per cuscinetti a rotolamento

• Deve avere una buona qualità e una composizione a base di sapone di litio e olio minerale o PAO

• Deve avere una viscosità dell'olio base tra 100 e 160 cSt a 40°C (105°F)

• Deve avere un grado di consistenza NLGI tra 1,5 e 3. Per le macchine montate in verticale o in condizioni di alte temperature, si consiglia il grado NLGI 2 o 3

• Deve avere una gamma di temperatura continua tra -30°C (-20°F) e almeno +120°C (250°F).

Il grasso con le proprietà corrette è disponibile presso tutti i maggiori produttori dilubrificanti. Se la composizione del grasso è cambiata e non si è certi dellacompatibilità, consultare lo stabilimento di produzione ABB, vedere il Capitolo 9.1.3Informazioni sui contatti per l'assistenza a motori e generatori.

NOTA: Non mescolare tipi di grasso diversi! Nel cuscinetto deve essere presente unsolo tipo di grasso, non una miscela di due o più tipi.

NOTA: Si consiglia l'uso di additivi per grasso. Tuttavia, è necessario ottenere unagaranzia scritta dal produttore del grasso in cui sia dichiarato che gli additivi noncompromettono i cuscinetti o le proprietà del grasso a livello di temperatura diesercizio. Questo è particolarmente importante per gli additivi EP.

NOTA: Si sconsiglia l'uso di lubrificanti con additivi EP.

82 - Manutenzione 3BFP 000 050 R0101 REV H

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Grasso consigliato per cuscinetti a rotolamento

ABB raccomanda l'utilizzo di uno qualsiasi dei seguenti grassi ad alte prestazioni:

Base di olio minerale:

• Esso Unirex N2, N3 (base con composto al litio)

Base di olio sintetico:

• Fag Arcanol Temp 110 (base con composto al litio)

• Klüber Klüberplex BEM 41-132 (base al litio speciale)

• Lubcon Turmogrease Li 802 EP (base al litio)

• Mobil Mobilith SHC 100 (base con composto al litio)

• Shell Gadus S5 V100 2 (base con composto al litio)

• Total Multiplex S 2 A (base con composto al litio)

Per i grassi che, pur rispondendo alle caratteristiche richieste, sono diversi da quellisummenzionati, gli intervalli di lubrificazione vanno dimezzati.

Grasso per cuscinetti a rotolamento per temperature estreme

Se la temperatura di esercizio del cuscinetto supera i 100 °C (210 °F), consultare lostabilimento di produzione ABB per conoscere i grassi idonei.

7.5.3.6 Manutenzione dei cuscinetti

Prevedibilmente, i cuscinetti hanno durata minore rispetto alla macchina elettrica edevono quindi essere sostituiti periodicamente.

La manutenzione dei cuscinetti a rotolamento necessita di cure, utensili e disposizioniparticolari al fine di garantire una lunga durata ai cuscinetti appena montati.

Durante la manutenzione a questi componenti, verificare che

• durante gli interventi di manutenzione, nei cuscinetti non deve penetrare alcun tipo di sporco o di corpi estranei

• i cuscinetti vanno lavati, asciugati e preingrassati con grasso specifico per cuscinetti a rotolamento di alta qualità, prima di essere montati

• smontaggio e montaggio dei cuscinetti non li danneggi; i cuscinetti vanno rimossi con degli estrattori e inseriti a caldo oppure con strumenti appositi.

Se è necessario sostituire i cuscinetti, contattare l'assistenza ABB per motori egeneratori. Per informazioni sui contatti per motori e generatori, vedere il Capitolo 9.1.3Informazioni sui contatti per l'assistenza a motori e generatori.

7.5.4 Controllo dell’isolamento e della resistenza di isolamento dei cuscinetti

Il controllo della resistenza di isolamento per il cuscinetto è un’operazione dimanutenzione effettuata primariamente in fabbrica durante il montaggio definitivo e ilcollaudo, ma andrebbe eseguito anche durante tutte le revisioni generali dell’impianto.Un buon isolamento è necessario per eliminare la possibilità di corrente sui cuscinettiche potrebbe portare tensioni sull’albero. L’isolamento del cuscinetto sul lato non di

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comando taglia il percorso della corrente del cuscinetto, eliminando così il rischio didanni ai cuscinetti dovuti a corrente sui cuscinetti stessi.

Le due estremità dell’albero non devono essere isolate dal telaio perché un alberofluttuante dal punto vista elettrico avrebbe un potenziale elettrico sconosciuto inconfronto all’ambiente circostante ed essere quindi una possibile fonte di danni. Perfacilitare l’isolamento del cuscinetto sul lato non di comando, spesso però viene isolatoanche il cuscinetto del lato comando, tale isolamento viene cortocircuitato mediante uncavo di messa a terra durante il normale funzionamento, vedere la Figura 7-2 Cavo dimessa a terra del cuscinetto sul lato di comando.

NOTA: Non tutte le macchine sono dotate di cuscinetti isolati.

NOTA: Una decalcolmania è apposta sulle macchine con cuscinetti isolati.

7.5.4.1 Procedura

Per macchine dotate di cuscinetto isolato sul lato comando, il cavo di messa a terracortocircuitato nel cuscinetto del lato comando deve essere rimosso prima di iniziare laprova di resistenza di isolamento sul cuscinetto del lato non di comando. Se ilcuscinetto sul lato di comando non è isolato, si dovrà eseguire il test della resistenza diisolamento sul lato non di comando, rimuovere le bussole dei cuscinetti sul lato dicomando e sollevare l’albero, in questo modo non vi sarà contatto elettrico tra l’alberoe altre parti, quali il telaio o la sede del cuscinetto.

Figure 7-2 Cavo di messa a terra del cuscinetto sul lato di comando

Devono essere rimossi anche l’eventuale spazzola opzionale di messa a terradell’albero, la spazzola di scarico a massa del rotore e il giunto (se è costituito damateriale conduttore). Misurare la resistenza di isolamento dall’albero al terrenoapplicando non più di 100VCC, vedere Figura 7-3 Misurazione della resistenza diisolamento in un cuscinetto a manicotto e Figura 7-4 Misurazione della resistenza diisolamento in un cuscinetto a rulli. I punti di misurazione sull’isolamento del cuscinettosono cerchiati nelle figure.

La resistenza di isolamento è accettabile se il valore di resistenza è superiore a 10 k.

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Figure 7-3 Misurazione della resistenza di isolamento in un cuscinetto a manicotto

Figure 7-4 Misurazione della resistenza di isolamento in un cuscinetto a rulli

Il seguente capitolo vale per il tipo di cuscinetto: Cuscinetto a rulli

7.5.4.2 Stato di pulizia dell’isolamento del cuscinetto

Gli isolamenti dei cuscinetti sono installati negli scudi. Per evitare che la resistenza diisolamento decresca a causa di agenti esterni (sale, sporcizia) che si depositano sullasuperficie di isolamento, lo stato di pulizia dell’isolamento del cuscinetto e dellesuperfici dello scudo che lo circondano va controllato periodicamente, pulendoli senecessario. Vedere Figura 7-5 Isolamento del cuscinetto e superfici degli scudi per lezone che devono essere controllate periodicamente e tenute pulite. Queste aree sono

Manutenzione - 853BFP 000 050 R0101 REV H

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contrassegnate da un cerchio, mentre l’isolamento del cuscinetto è evidenziato da unafreccia nella figura.

Figure 7-5 Isolamento del cuscinetto e superfici degli scudi

7.6 Manutenzione degli avvolgimenti di statore e rotoreGli avvolgimenti di macchine elettriche rotanti sono sottoposti a tensioni di naturaelettrica, meccanica e termica a causa delle quali, insieme all’isolamento, invecchianoe si deteriorano gradualmente. Per questa ragione la vita utile della macchina spessodipende dalla durata dell’isolamento.

È possibile evitare o almeno rallentare molti processi che determinano danni coninterventi di manutenzione appropriati e collaudi eseguiti ad intervalli regolari. Questocapitolo presenta una descrizione generale sul modo in cui effettuare la manutenzionedi base ed i collaudi.

In molti Paesi, il servizio di assistenza di ABB offre pacchetti di assistenza completi,che comprendono l’esecuzione di prove complete.

Prima di eseguire qualsivoglia lavoro sugli avvolgimenti elettrici, è opportuno prenderele debite precauzioni generali per la sicurezza elettrica e osservare le normative localial fine di evitare infortuni al personale. Per maggiori informazioni, vedere Capitolo 7.2Precauzioni di sicurezza.

Nelle norme internazionali sotto indicate sono riportate le istruzioni relative a collaudiindipendenti e alla manutenzione:

1. IEEE Std. 43-2000, IEEE Recommended Practice for Testing Insulation Resistanceof Rotating Machines (Pratica consigliata IEEE per il collaudo della resistenza diisolamento di macchine rotanti)

2. IEEE Std. 432-1992, IEEE Guide for Insulation Maintenance for Rotating ElectricalMachinery (Guida alla manutenzione dell’isolamento per macchinari elettrici rotanti, da5 cv a meno di 10000 cv)

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7.6.1 Istruzioni di sicurezza particolari per la manutenzione degli avvolgimenti

Tra i lavori di manutenzione sugli avvolgimenti di una certa pericolosità, vi sono:

• Manipolazione di solventi pericolosi, vernici e resine. Per pulire e riverniciare gli avvolgimenti, vengono utilizzare sostanze pericolose che possono essere nocive se inalate, ingerite o vanno a contatto della pelle o di altri organi. Richiedere l’intervento medico in caso di incidente

• Manipolazione di solventi e vernici infiammabili. La manipolazione e l’utilizzo di queste sostanze devono essere sempre eseguiti da personale autorizzato e devono essere osservate le debite procedure di sicurezza

• Esecuzione di prove ad alta tensione (AT). Le prove sull’alta tensione devono essere effettuate esclusivamente da personale autorizzato e osservando le debite procedure di sicurezza.

Le sostanze pericolose impiegate per la manutenzione degli avvolgimenti sono:

• Acqua ragia: solvente

• 1.1.1-tricloroetano: solvente

• Vernice di finitura: solvente e resina

• Resina adesiva: resina epossidica.

NOTA: Per la manipolazione di sostanze pericolose durante gli interventi di manutenzione, seguire le apposite istruzioni. Queste devono essere seguite scrupolosamente.

Ecco alcune misure di sicurezza generali da osservare durante la manutenzione degliavvolgimenti:

• Evitare di inspirare esalazioni; assicurare una corretta circolazione dell’aria sul luogo di lavoro o indossare maschere protettive

• Indossare equipaggiamento di sicurezza, come guanti, calzature, elmetto rigido e adeguati indumenti di protezione per coprire la pelle. È consigliabile utilizzare sempre creme protettive

• Le attrezzature per la verniciatura a spruzzo, il telaio della macchina e gli avvolgimenti devono essere dotati di messa a terra durante la verniciatura a spruzzo

• Prendere le necessarie precauzioni durante il lavoro nei pozzetti e in spazi ristretti

• Le prove di tensione possono essere effettuate unicamente da personale addestrato ad eseguire il lavoro con l’alta tensione

• Non fumare, mangiare o bere sul luogo di lavoro.

Per la messa a verbale della prova per la manutenzione dell’avvolgimento, vedereAppendice VERBALE DELLA MESSA IN SERVIZIO.

7.6.2 Tempistica della manutenzioneI principi che regolano la tempistica della manutenzione sono tre:

• La manutenzione dell’avvolgimento deve essere organizzata in base alla manutenzione delle altre macchine

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• Eseguire la manutenzione solo quando è necessario

• Le macchine importanti devono essere sottoposte ad interventi di assistenza con una frequenza maggiore rispetto a quelle di minore importanza, e lo stesso vale per gli avvolgimenti che vengono contaminati rapidamente e per gli azionamenti pesanti.

NOTA: Come regola empirica, il test di resistenza dell’isolamento andrebbe eseguito una volta l’anno e dovrebbe essere sufficiente per la maggior parte delle macchine nella maggior parte delle condizioni di funzionamento, mentre altre prove andrebbero effettuate unicamente in caso di insorgenza di problemi.

Al capitolo Capitolo 7.3 Programma di manutenzione viene presentato un programmadi manutenzione per la macchina completa, compresi gli avvolgimenti, che dovrebbeperò esser adattato alle particolari circostanze che si creano presso il cliente, adesempio operazioni di assistenza su altre macchine e condizioni di esercizio, nellamisura in cui non vengano superati gli intervalli di assistenza consigliati.

7.6.3 Corretta temperatura di esercizioLa corretta temperatura dell’avvolgimento viene assicurata mantenendo pulite lesuperfici esterne della macchina, vedendo il corretto funzionamento del sistema diraffreddamento e monitorando la temperatura dell’agente di raffreddamento. Sel’agente di raffreddamento è eccessivamente freddo, l’acqua potrebbe condensarsiall'interno della macchina. Si potrebbe così formare un velo di vapore capace diinumidire e deteriorare la resistenza di isolamento.

Il seguente paragrafo vale per il tipo di scambiatore: Aperto

Nelle macchine raffreddate ad aria, è importante monitorare lo stato di pulizia dei filtridell’aria, che devono essere puliti e sostituiti ad intervalli pianificati in base all’ambienteoperativo locale.

Le temperature di funzionamento dello statore devono essere monitorate con irilevatori della temperatura di resistenza. Differenze di temperatura significative tra isensori possono essere indice di danno negli avvolgimenti. Accertarsi che icambiamenti non siano causati dallo spostamento del canale di misurazione.

7.6.4 Test di resistenza dell’isolamentoDurante i lavori di manutenzione generale e prima dell’avvio iniziale o dopo un lungoperiodo di stasi della macchina, è necessario misurare la resistenza di isolamento sugliavvolgimenti di statore e rotore.

Questa misurazione fornisce informazioni sul livello di umidità e di sporcodell’isolamento che rappresentano la base da cui partire per eseguire le corretteoperazioni di pulizia e asciugatura.

Per macchine nuove con avvolgimenti asciutti, la resistenza di isolamento è moltoelevata, ma può essere estremamente bassa se la macchina è stata soggetta acondizioni di trasporto e stoccaggio non idonee, esposta a umidità o se è stata fattafunzionare in maniera non corretta.

NOTA: Per evitare rischi di elettrocuzione, gli avvolgimenti andrebbero messi a terra brevemente subito dopo la misurazione.

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7.6.4.1 Conversione dei valori relativi alla resistenza di isolamento misurati

Per poter confrontare i valori della resistenza di isolamento rilevati, questi vengonostabiliti a 40°C; con l’ausilio del seguente schema, il dato effettivo misurato viene quindiconvertito in un valore corrispondente a 40°C: L’applicazione di questo schemadovrebbe essere limitata a temperature pressoché vicine al valore standard di 40°Cperché variazioni più importanti potrebbero determinare errori.

Figure 7-6 Correlazione tra resistenza all’isolamento e temperatura

R = Valore della resistenza di isolamento ad una temperatura specifica

R40= Resistenza di isolamento equivalente a 40°C

R40 = k x R

Esempio:

R = 30 M misurato a 20°C

k = 0,25

R40 = 0,25 x 30 M = 7,5 M

Table 7-5. Valori della temperatura in gradi Centigradi (ºC) e gradi Fahrenheit (ºF)

°C 0 10 20 30 40 50 60 70 80 90 100 110

°F 32 50 68 86 104 122 140 158 176 194 212 230

Co

effic

ient

e p

erre

sist

enza

di i

sola

men

to

Temperatura dell'avvolgimentoGradi Celsius

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7.6.5.2 Considerazioni generali

È bene annotare le seguenti considerazioni, prima di decidere quali azioniintraprendere sulla base delle prove di resistenza di isolamento.

• Se il valore misurato è considerato troppo basso, l’avvolgimento deve essere pulito e /o asciugato. Se le misure indicate non sono sufficienti, deve essere sollecitato l’aiuto da parte di esperti

• Le macchine per le quali si sospetti un problema di umidità devono essere asciugate con la massima cura, indipendentemente dal valore di resistenza di isolamento misurato

• Il valore di resistenza di isolamento diminuirà con l’aumentare della temperatura dell’avvolgimento

• La resistenza si dimezza ad ogni aumento di 10 - 15 K della temperatura.

NOTA: La resistenza di isolamento indicata nel verbale di collaudo è di norma considerevolmente più alta rispetto ai valori misurati in cantiere.

7.6.5.3 Valori minimi per la resistenza di isolamento

Criteri relativi agli avvolgimenti in condizioni normali:

Solitamente, i valori di resistenza dell'isolamento per gli avvolgimenti asciutti devonosuperare i valori minimi in maniera significativa; è impossibile fornire valori definitivi,perché la resistenza varia in base al tipo di macchina e alle condizioni locali. Anche laresistenza di isolamento subisce gli effetti dell’invecchiamento e dell’utilizzo dellamacchina ed è perciò consigliabile seguire i valori qui indicati unicamente come lineeguida.

I limiti della resistenza di isolamento, sotto indicati, sono validi a 40°C e quando latensione di prova è stata applicata per un minuto o più.

• Rotore

Per macchine a induzione con rotori avvolti: R(1-10 min a 40 °C) > 5 M

NOTA: La presenza di polvere di carbone sugli anelli di frizione e sulle superfici nude di rame abbassano i valori di resistenza dell’isolamento del rotore.

• Statore

Per statori nuovi: R(1-10 min a 40 °C) > 1000 M. Se le misurazioni vengono effettuate incondizioni ambientali di estremo calore e umidità, sono accettati valori R(1-10 min a 40 °C)sopra 100 M

Per statori usati: R(1-10 min a 40 °C) > 100 M

NOTA: Il mancato raggiungimento dei valori indicati richiede di determinare la causa per cui la resistenza di isolamento presenta un valore basso: spesso il motivo è dovuto un eccesso di umidità o di sporco, anche se l’isolamento effettivo è intatto.

90 - Manutenzione 3BFP 000 050 R0101 REV H

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7.6.5.4 Misurazione della resistenza di isolamento dell’avvolgimento dellostatore

La resistenza di isolamento viene misurata con un misuratore della resistenza diisolamento. La tensione di prova è 1000 VCC Il test dura un minuto, dopo di che ilvalore della resistenza di isolamento viene registrato. Prima di eseguire la prova diresistenza dell’isolamento, verificare che:

• i collegamenti secondari dei trasformatori di corrente (TC), compresi i nuclei di ricambio, non siano aperti. Vedere la Figura 7-7 Collegamenti degli avvolgimenti dello statore per le misurazioni della resistenza di isolamento

• Verificare che tutti i cavi dell’alimentazione elettrica siano scollegati

• Verificare che il telaio della macchina e gli avvolgimenti dello statore che non vengono testati siano dotati di messa a terra

• Misurare la temperatura dell’avvolgimento

• Mettere a terra tutti i rilevatori della temperatura di resistenza

• Rimuovere l’eventuale messa a terra dei trasformatori di tensione (non comune).

La misurazione della resistenza di isolamento deve essere eseguita nella morsettiera.Il test viene solitamente eseguito su tutto l’avvolgimento come gruppo, nel qual caso iltester viene collegato tra il telaio della macchina ed un avvolgimento; vedere la Figura7-7 Collegamenti degli avvolgimenti dello statore per le misurazioni della resistenza diisolamento. Il telaio viene dotato di messa a terra e le tre fasi dell’avvolgimento dellostatore rimangono collegate al punto neutro, vedere la Figura 7-7 Collegamenti degliavvolgimenti dello statore per le misurazioni della resistenza di isolamento.

È possibile misurare ogni fase singolarmente solo se la resistenza di isolamento pertutto l’avvolgimento è inferiore a quanto specificato e gli avvolgimenti di fase possonoessere facilmente scollegati gli uni dagli altri. Ciò non è possibile per tutte le macchine.In questa misurazione, il tester infatti è collegato tra il telaio della macchina e uno degliavvolgimenti. Il telaio e le due fasi non misurate sono messi a terra, vedere la Figura7-7 Collegamenti degli avvolgimenti dello statore per le misurazioni della resistenza diisolamento.

Quando le fasi vengono misurate separatamente, devono essere tolti tutti i centri stelladel sistema di avvolgimento, e se ciò non fosse possibile, come nel trasformatore ditensione trifasico classico, è necessario rimuovere l’intero componente.

Figure 7-7 Collegamenti degli avvolgimenti dello statore per le misurazioni della resistenza di isolamento

M M M

a) c)b)

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a) Misurazione della resistenza di isolamento per avvolgimento collegato a stella

b) Misurazione della resistenza di isolamento per avvolgimento collegato a delta

c) Misurazione della resistenza di isolamento per una fase dell’avvolgimento ‘M’ rappresenta il tester della resistenza di isolamento.

Dopo aver eseguito la misurazione di resistenza dell’isolamento, le fasidell’avvolgimento devono essere messe brevemente a terra per essere dissipate.

Il seguente capitolo vale per il tipo di rotore: Anelli di frizione

7.6.5.5 Misurazione della resistenza di isolamento sull’avvolgimento delrotore

La resistenza di isolamento sull’avvolgimento del rotore viene misurata con unapposito strumento di misurazione. La tensione di prova per gli avvolgimenti del rotoredeve essere 1000 VCC. Note e misure necessarie:

• Verificare che tutti i cavi dell’alimentazione elettrica siano scollegati dalla rete elettrica

• Verificare che i cavi di connessione dell’unità dell’anello di frizione siano scollegati dalla propria alimentazione

• Verificare che il telaio della macchina e gli avvolgimenti dello statore siano messi a terra

• L’albero ha la messa a terra

• Le fasi dell’avvolgimento del rotore non testate sono messe a terra. L’avvolgimento del rotore può essere collegato internamente in un collegamento delta o a stella, nel qual caso non è possibile misurare le singole fasi individualmente

• Verificare che le connessioni della spazzola di carbone siano in buone condizioni

• Controllare l’apparecchiatura di misurazione

• Misurare le temperature dell’avvolgimento dello statore e considerarle come valore di riferimento per la temperatura dell’avvolgimento del rotore.

Il misuratore della resistenza di isolamento è collegato tra tutto l’avvolgimento delrotore e l’albero della macchina, vedere la Figura 7-8 Misurazione della resistenza diisolamento sull’avvolgimento del rotore. Dopo aver eseguito le misurazioni, le fasidell’avvolgimento del rotore devono essere messe brevemente a terra per esseredissipate.

92 - Manutenzione 3BFP 000 050 R0101 REV H

Manuale per Motori e Generatori a Induzione

Figure 7-8 Misurazione della resistenza di isolamento sull’avvolgimento del rotore

Nella figura sopra il rotore ha un collegamento a stella.

7.6.6 Misurazione di resistenza dell’isolamento per ausiliariPer garantire il corretto funzionamento delle protezioni della macchina e di altriausiliari, è possibile determinarne le condizioni eseguendo una prova di resistenzadell'isolamento. La procedura è descritta in dettaglio al Capitolo 7.6 Manutenzionedegli avvolgimenti di statore e rotore. La tensione di prova per la scaldiglia deve essere500 VCC e per gli altri ausiliari 100 VCC. La misurazione di resistenza dell'isolamentoper sensori Pt-100 non è consigliabile.

7.6.7 Indice di polarizzazionePer la prova dell’indice di polarizzazione, la resistenza di isolamento viene misuratadopo che la tensione è stata applicata per 15 secondi e 1 minuto (oppure 1 minuto e 10minuti); tale prova dipende meno dalla temperatura che la resistenza di isolamento.Quando la temperatura di avvolgimento è inferiore a 50ºC (122ºF), può essereconsiderata indipendente dalla temperatura. Le temperature elevate possono causarecambiamenti imprevedibili nell’indice di polarizzazione, perciò il test non dovrebberoessere utilizzato a temperature sopra i 50ºC (122ºF).

Lo sporco e l’umidità che si accumulano nell’avvolgimento di norma riducono laresistenza di isolamento e l’indice di polarizzazione, come pure la loro dipendenzadalla temperatura. Così, la linea nella Figura 7-6 Correlazione tra resistenzaall’isolamento e temperatura diventa meno ripida. Avvolgimenti con distanze didispersione aperta sono molto sensibili agli effetti di sporco ed umidità.

Vi sono diverse regole per determinare il più basso valore accettabile con il quale èpossibile avviare la macchina in sicurezza. Per l’indice di polarizzazione (PI), i valorivariano solitamente tra 1 e 4, dove 1 indica che gli avvolgimenti sono umidi e sporchi.

Il valore PI minimo per avvolgimenti dello statore di classe F è maggiore di 2.

NOTA: Se la resistenza di isolamento dell’avvolgimento è nell’ordine di diverse migliaia di M, l’indice di polarizzazione non è un criterio significativo delle condizioni di isolamento e può non essere preso in considerazione.

M

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7.6.8 Altri interventi di manutenzioneIn genere, gli avvolgimenti ABB non presentano problemi e oltre al monitoraggioperiodico richiedono unicamente pulizia occasionale e asciugatura come sopradescritto, e se si verificano circostanze straordinarie e si rende necessario effettuarealtra manutenzione, è meglio richiedere assistenza professionale. L’organizzazionepost-vendita di ABB è lieta di prestare la propria assistenza per questioni concernentila manutenzione di avvolgimenti di macchine elettriche, per informazioni vedere ilCapitolo 9.1.5 Estremi per contattare l’assistenza Post-Vendita.

I seguenti capitoli valgono per il tipo di rotore: Anelli di frizione

7.7 Manutenzione degli anelli di frizione e del gruppo reggispazzoleUna macchina con anelli di frizione funzionerà correttamente solo se gli anelli difrizione e il gruppo reggispazzole vengono ispezionati e sottoposti a manutenzione confrequenza regolare.

7.7.1 Cura degli anelli di frizioneLe superfici di scorrimento degli anelli di frizione devono essere tenute lisce e pulite.Gli anelli di frizione vanno ispezionati e le superfici dell’isolamento pulite. L’usura dellespazzole produce polvere di carbone che crea facilmente archi conduttori sullesuperfici isolanti. Tra gli anelli di frizione possono verificarsi scariche elettriche eapparire fiammate che causano l’interruzione del funzionamento della macchina. Lasuperficie di contatto degli anelli di frizione forma una patina o pellicola insieme allespazzole, riconoscibile come superficie colorata; è un comportamento normale e inmolti casi è benefica per il funzionamento delle spazzole, perciò non deve essereconsiderata come un guasto del funzionamento e non va ripulita.

7.7.1.1 Periodo di fermo

Quando per la macchina sincrona inizia un periodo di fermo piuttosto lungo, èopportuno sollevare le spazzole. Durante il trasporto, lo stoccaggio, l’installazione ointerruzioni prolungate, le superfici di scorrimento degli anelli di frizione potrebberoessere rese opache o coperte di sporco e così via, perciò prima di riavviare lamacchina, ispezionare e pulire le superfici di scorrimento.

7.7.1.2 Usura

Gli anelli di frizione la cui superficie si presentasse ruvida o irregolare, dovrebberoessere messi a terra o passati al tornio. L’asimmetria del diametro dell’anello del forodeve essere inferiore a 1,0 mm, ma per una distanza breve è ammesso un valoremassimo di 0,2 mm. Montare anelli nuovi se gli anelli di frizione sono completamenteusurati o bruciati.

min1

min10

15

min1

R

Ror

R

RPI

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94 - Manutenzione 3BFP 000 050 R0101 REV H

Manuale per Motori e Generatori a Induzione

Misurare l’eccentricità dell’anello di frizione utilizzando un calibro con indicatore aquadrante. Il punto di misurazione deve trovarsi sull’anello di frizione o sulla superficieesterna di una spazzola. Registrare i valori più alti e più bassi durante un girodell’albero. La differenza dei valori minimi e massimi non deve essere maggiore di 1,0mm e localmente non superiore a 0,2 mm. La differenza dei diametri esterni dei dueanelli di frizione non dovrebbe superare i 2 mm.

7.7.2 Cura del gruppo reggispazzoleIl gruppo reggispazzole va ispezionato e le superfici dell’isolamento pulite.

L’usura delle spazzole produce polvere di carbone che crea facilmente archi conduttorisulle superfici isolanti. Il modo migliore per togliere la polvere di carbone è aspirando ilgruppo reggispazzole.

7.7.2.1 Pressione delle spazzole

La pressione delle spazzole deve essere distribuita equamente su tutta la superficie dicontatto, le spazzole devono cioè essere conformi alla curvatura degli anelli di frizione.La pressione delle spazzole è uno dei singoli fattori più importanti nel funzionamentodelle spazzole. La pressione deve essere 18-20 mN/mm2 (180-200 g/cm2). Utilizzareuna bilancia dinamometrica per misurare la pressione delle spazzole. Attaccare unabilancia dinamometrica alla punta della leva premendo la spazzola e spingere indirezione radiale fino a quando la pressione sia leggermente rilasciata dalla spazzola.Per determinare quando la pressione viene rilasciata, avvicinare un pezzo di carta trala spazzola e la leva, vedere in proposito la Figura 7-9 Controllo della pressione dellaspazzola con bilancia dinamometrica..

Figure 7-9 Controllo della pressione della spazzola con bilancia dinamometrica.

Manutenzione - 953BFP 000 050 R0101 REV H

Manuale per Motori e Generatori a Induzione

I seguenti capitoli valgono per lo scambiatore: Aperto, aria-acqua e aria-aria

7.8 Manutenzione delle unità di raffreddamentoLe unità di raffreddamento di norma necessitano di poca manutenzione ma èconsigliabile controllarne le condizioni periodicamente per verificare che funzioninosenza problemi.

La condizione del materiale del rumore negli scambiatori di calore e nei silenziatorideve essere ispezionata frequentemente. Se sembra che il materiale stiasbriciolandosi o si è già sbriciolato, è necessario sostituire il materiale e pulire loscambiatore di calore per rimuovere eventuali particelle che potrebbero ostruire le vied'aria.

Il seguente capitolo vale per lo scambiatore: Aperto

7.8.1 Istruzioni di manutenzione per macchine dotate di scambiatore apertoL’aria di raffreddamento solitamente viene fatta circolare da una ventola e/o dal rotore.La ventola può essere montata sull’albero o azionata da un motore separato. È anchepossibile una connessione alla pressione dell’aria esterna. La circolazione può esseresimmetrica o asimmetrica dal punto di vista assiale, secondo il disegno della macchina.L’aria di raffreddamento deve essere il più pulita possibile perché l’eventuale sporcoche entra nella macchina causa contaminazione e riduce l’efficienza delraffreddamento.

Le coperture superiori delle macchine con protezione dagli agenti atmosferici di tipostandard vengono fornite con o senza filtri, secondo la specifica. Se specificamenterichiesto in ordine, la copertura superiore può essere dotata di un pressostatodifferenziale che ha la funzione di monitorare le condizioni dei filtri.

Se gli avvolgimenti o i rilevatori della temperatura per l’aria di raffreddamento mostranouna temperatura anomala, deve essere eseguito un controllo del sistema diraffreddamento. I due punti essenziali della manutenzione sono il controllo dellecondizioni dei filtri dell’aria e l’assicurazione di un buon ricircolo dell’aria all’internodella macchina, il quale deve essere tenuto pulito e controllato durante le revisioni o seinsorgono problemi.

Tra le altre possibili cause di una cattiva prestazione del sistema di raffreddamento visono un’elevata temperatura ambiente o temperatura dell’aria di immissione alta, maanche il malfunzionamento della lubrificazione o dei cuscinetti può determinareun’elevata temperatura dei cuscinetti.

Una temperatura apparentemente alta può essere dovuta anche ad un problema nelsistema di misurazione della temperatura, vedere il Capitolo 8.3.2 Sensori dellatemperatura di resistenza Pt-100.

7.8.1.1 Pulizia dei filtri

I filtri vanno puliti regolarmente, ad intervalli che dipendono dallo stato di puliziadell’aria nell’ambiente circostante. I filtri devono essere puliti quando i rilevatori dellatemperatura nell’avvolgimento mostrano una temperatura anomala o raggiungono illivello d'allarme.

96 - Manutenzione 3BFP 000 050 R0101 REV H

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Se viene impiegato un sistema di monitoraggio per la pressione differenziale, i filtridevono essere sostituiti immediatamente dopo un allarme di pressione. Il livellod’allarme è tale che il 50% della superficie del filtro dell’aria è ostruito. Il personaleaddetto alla manutenzione deve ispezionare spesso i filtri anche manualmente.

Rimuovere i filtri dell’aria per pulirli: se l’aria circostante è abbastanza pulita, i filtripossono essere sostituiti durante il funzionamento. Vanno regolarmente puliti iniziandoad aspirare dal lato a monte e poi sul lato di scarico. È consigliabile inoltre lavare concura periodicamente, utilizzando acqua pulita per togliere lo sporco non eliminato conl’aspirapolvere. In caso di pesanti concentrazioni di grasso, i filtri vano lavati con unasoluzione detergente che deve poi essere sciacquata accuratamente prima di rimetterein servizio il filtro. Prestare attenzione nel collocare i filtri dell’aria nella correttaposizione: le frecce sul telaio del filtro dell’aria indicano la direzione del flusso d’aria.Alcuni filtri possono essere installati indifferentemente nell’uno o nell’altro senso. Fareriferimento anche alle informazioni fornite dal produttore.

I seguenti capitoli valgono per lo scambiatore: Aria-acqua

7.8.2 Istruzioni per la manutenzione di scambiatori di calore aria-acquaDi norma, se i rilevatori della temperatura indicano che la temperatura di esercizio ènormale e i rivelatori di perdite non rilevano perdite, non è necessaria alcunasupervisione supplementare per il sistema di raffreddamento.

I seguenti capitoli valgono per lo scambiatore: Aria-aria

7.8.3 Istruzioni per la manutenzione di scambiatori di calore aria-ariaL’unità di raffreddamento è montata sulla macchina. I tubi dell’aria dello scambiatore dicalore di norma sono in alluminio.

7.8.3.1 Circolazione dell’aria

L’aria interna solitamente viene fatta circolare da una ventola e/o dal rotore. La ventolapuò essere montata sull’albero o azionata da un motore separato. La circolazione puòessere simmetrica o asimmetrica dal punto di vista assiale, secondo il disegno dellamacchina.

Il flusso dell’aria esterna di norma viene creato da una ventola montata sull’albero oazionata da un motore separato. È anche possibile una connessione alla pressionedell’aria esterna.

Manutenzione - 973BFP 000 050 R0101 REV H

Manuale per Motori e Generatori a Induzione

Figure 7-10 Flusso dell’aria di raffreddamento (tipica struttura simmetrica)

La macchina può essere dotata di uno o più rilevatori della temperatura con la funzionedi monitorare l’aria di raffreddamento interna. Se i rilevatori della temperatura indicanoche la temperatura è normale, per il sistema di raffreddamento non è necessariaalcuna manutenzione supplementare alla supervisione.

Quando i rilevatori della temperatura mostrano una temperatura anomala o prossima allivello d'allarme nell’avvolgimento o nell’aria di raffreddamento, il sistema diraffreddamento va controllato. Se fosse necessario pulire gli scambiatori, vedere leistruzioni sotto.

7.8.3.2 Pulizia

La superficie di raffreddamento e la parete del tubo potrebbero sporcarsi, con unaconseguente riduzione della capacità di raffreddamento. Per questo motivo la bobinadovrebbe essere pulita ad intervalli regolari, da definire per singolo caso in base alleproprietà dell’aria di raffreddamento. Nel periodo iniziale del funzionamento, loscambiatore dovrebbe essere sottoposto a ispezioni frequenti.

Pulire lo scambiatore di calore soffiandolo aria compressa o pulirlo accuratamente conacqua o una spazzola adatta; non impiegare spazzole in acciaio nei tubi di alluminioperché potrebbero danneggiarli; usare invece una spazzola tonda morbida in filod’ottone.

7.8.4 Manutenzione dei motoventilatori esterniI motoventilatori esterni sono gruppi che non necessitano di manutenzione, i cuscinettiinfatti sono lubrificati a vita. È consigliabile montare un motoventilatore esterno discorta. La manutenzione del motoventilatore va eseguita secondo le istruzioni delmanuale del motore.

98 - Manutenzione 3BFP 000 050 R0101 REV H

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7.9 Riparazioni, smontaggio e montaggioTutte le azioni relative a riparazioni, scomposizione e assemblaggio devono esseresvolte da personale di assistenza qualificato. Per ulteriori informazioni, contattare ilservizio postvendita, vedere il Capitolo 9.1.3 Informazioni sui contatti per l'assistenza amotori e generatori.

La seguente nota vale per il tipo di protezione: Tutte le macchine per aree pericolose

NOTA: La manutenzione delle macchine per aree percolose deve essere eseguita esclusivamente presso officine qualificate e autorizzate da ABB.

La seguente nota vale per il tipo di rotore: Magnete permanente

NOTA: Quando si disassembla la macchina sincrona a magneti permanenti, contattare sempre l'assistenza ABB per motori e generatori per maggiori istruzioni.

Manutenzione - 993BFP 000 050 R0101 REV H

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Chapter 8 Guida alla Risoluzione dei problemi

8.1 Ricerca e risoluzione dei problemiQuesto capitolo ha lo scopo di fornire aiuto nel caso di guasti operativi su unamacchina elettrica rotante fornita da ABB. Gli schemi per la ricerca e l'eliminazione deiguasti sotto rappresentati possono essere un valido ausilio nella localizzazione eriparazione di problemi di natura meccanica, elettrica e termica, nonché di problemiassociati al sistema di lubrificazione. I controlli e le azioni correttive menzionati devonoessere sempre eseguiti da personale qualificato. In caso di dubbio, contattarel'assistenza ABB per motori e generatori per maggiori informazioni o assistenza tecnicaconcernenti la risoluzione dei problemi e la manutenzione.

8.1.1 Prestazioni meccaniche

Ricerca e risoluzione dei problemi

Caratteristiche meccaniche

Vib

razio

ne

Ru

mo

re

Malfunzionamento lubrificazione

Parti dei cuscinetti danneggiate Controllare condizioni cuscinetti e sostituire parti cuscinettiMontaggio cuscinetti difettoso Aprire e regolare nuovamente il cuscinetto

Ventola/e di raffreddamento difettosa/ Ventola/e sbilanciata/e o danneggiata/e Controllare e riparare la/le ventola/e di raffreddamentoSistema di raffreddamento malfunzionante Ispezionare e riparare il sistema di raffreddamentoDisallineamento macchina Controllare allineamento macchinaSbilanciamento rotore o albero Ribilanciare rotoreVibrazione proveniente dal macchinario collegato Controllare bilanciamento del macchinario collegato e tipo di accoppiamentoCarico assiale proveniente dal macchinario collegato Controllare funzionamento e tipo di allineamento e accoppiamentoAccoppiamento difettoso o montato scorrettamente Controllare funzionamento accoppiamentoForza basamento insufficiente Rafforzare basamento in conformità alle istruzioni ABBGuasto sull'avvolgimento Controllare gli avvolgimentiSquilibrio di rete eccessivo Controllare che l'equilibrio di rete sia conforme ai requisitiMateriale estraneo, umidità e sporco dentro la macchina Controllare e pulire interno macchina, asciugare avvolgimenti

Anomalia

rilevata

Azione correttiva

Malfunzionamento cuscinetti

Possibile causa

Controllare qualità e quantità del lubrificante e il funzionamento del sistema di lubrificazione

100 - Guida alla Risoluzione dei problemi 3BFP 000 050 R0101 REV H

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8.1.2 Sistema di lubrificazione e cuscinetti

Il seguente capitolo vale per il tipo di cuscinetto: Cuscinetto a rotolamento

8.1.2.1 Sistema di lubrificazione e cuscinetti a rotolamento

Ricerca e risoluzione dei problemi

Sistema di lubrificazione e cuscinetti antifrizione

lubrificazione con grasso

Ele

vata

tem

pera

tura

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vib

razio

ne c

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� � Lubrificazione insufficiente Quantità di grasso insufficiente Controllare le condizioni dei cuscinetti, aggiungere grasso� � � Qualità o viscosità del grasso non adatte Controllare le raccomandazioni ABB, sostituire l'olio� Forze assiali eccessive Accoppiamento o montaggio difettosi Controllare accoppiamento, montaggio e allineamento� � Periodo di rilubrificazione non corretto Controllare raccomandazioni ABB, ingrassare di nuovo� � Condizioni operative difettose Controllare le raccomandazioni ABB su funzionamento e grasso� � Lubrificazione eccessiva Pulire cuscinetto e correggere quantità lubrificante� � Impurità nel grasso Cambiare grasso, controllare le condizioni dei cuscinetti� � Corrente cuscinetti Controllare le condizioni dei cuscinetti e dell'isolamento� � Guasto cuscinetto completo Sostituire i cuscinetti� � Usura normale Sostituire le parti dei cuscinetti usurate� Strumentazione difettosa Sensore della temperatura difettoso Controllare sistema di misurazione temperatura cuscinetti

� � Tenute cuscinetti difettose Controllare le tenute dei cuscinetti e la qualità del lubrificante� Cuscinetto montato scorrettamente Sostituire il cuscinetto, verificare che sia montato correttamente

� �L'anello esterno non gira a causa del carico sbilanciato

� Rumore dal cuscinetto dovuto a elemento rullo deformato Sostituire i cuscinetti

� Corpo estraneo nel cuscinetto

Ribilanciare la macchina, riparare l'alesaggio del cuscinetto e sostituire il cuscinetto

Pulire l'assemblaggio del cuscinetto, controllare le condizioni delle tenute e sostituire il cuscinetto

Anomalia

rilevata

Possibile causa Azione correttiva

Parti dei cuscinetti danneggiate

Ridotta qualità del grasso

Guida alla Risoluzione dei problemi - 1013BFP 000 050 R0101 REV H

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Il seguente capitolo vale per il tipo di cuscinetto: Cuscinetto a manicotto

8.1.2.2 Sistema di lubrificazione e cuscinetti a manicotto

Il seguente schema vale per il tipo di cuscinetto: Cuscinetto a manicotto con autolubrificazione

Ricerca e risoluzione dei problemi

Sistema di lubrificazione e cuscinetti a manicotto

autolubrificazione

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Lubrificazione insufficiente Livello dell'olio basso Verificare perdite cuscinetti, rabboccare olioTipo d'olio non adatto Controllare raccomandazioni olio ABBQualità d'olio ridotta Intervallo cambio olio non corretto Pulire cuscinetto e cambiare olioCarico assiale eccessivo Accoppiamento o montaggio difettosi Controllare accoppiamento, montaggio e allineamentoDisallineamento macchina Riallineare macchinaCuscinetto montato scorrettamente Verificare corretto montaggio e regolazioni cuscinettiQuantità eccesiva di olio Pulire cuscinetto e correggere quantità lubrificante

Impurità dell'olio Cambiare olio, controllare condizioni cuscinetti, sostituire bussoleCorrente cuscinetti Ripristinare isolamenti cuscinetti, sostituire bussoleGuasto cuscinetto completo Sostituire parti dei cuscinettiUsura normale Sostituire bussoleVelocità di esercizio troppo bassa Controllare range velocità di esercizio del cuscinetto

Strumentazione difettosa Sensore della temperatura difettoso Controllare sistema di misurazione temperatura cuscinettiTenute cuscinetti danneggiate o usurate Sostituire tenute dei cuscinettiVuoto esterno Apparecchiatura rotante nelle vicinanze Controllare livelli di pressione, rilocare apparecchiature rotantiSovrapressione interna Mancata compensazione pressione Rimuovere causa sovratensione internaGuarnizione macchina danneggiata Sostituire o riparare guarnizione macchinaEsercizio anello olio o disco insoddisfacente Aprire cuscinetto e regolare esercizioCorpo estraneo nel cuscinetto Pulire cuscinetto e controllare condizioni guarnizione

Bussole danneggiate

Anomalia

rilevata

Azione correttivaPossibile causa

102 - Guida alla Risoluzione dei problemi 3BFP 000 050 R0101 REV H

Manuale per Motori e Generatori a Induzione

Il seguente schema vale per il tipo di cuscinetto: Cuscinetto a manicotto con lubrificazione a velo spesso

NOTA: Per la perdita d’olio dei cuscinetti a manicotto, vedere Capitolo 8.2 Perdita d’olio dei cuscinetti a manicotto.

Ricerca e risoluzione dei problemi

Sistema di lubrificazione e cuscinetti a manicotto

lubrificazione a velo spesso

Ele

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Malfunzionamento del flusso d’olioViscosità dell’olio troppo alta

Tipo d’olio non adatto

Temperatura ingresso olio troppo alta

Qualità d’olio ridotta Intervallo cambio olio non correttoCarico assiale eccessivo Accoppiamento o montaggio difettosiDisallineamento macchina Riallineare macchinaCuscinetto montato scorrettamente

Impurità dell’olioCorrente cuscinettiGuasto cuscinetto completoUsura normaleVelocità di esercizio troppo bassa

Strumentazione difettosa Sensore della temperatura difettosoTenute cuscinetti danneggiate o usurate

Flusso dell’olio eccessivo Impostazioni regolatore difettoseProblemi nel flusso di ritorno Tubazioni dell’olio difettoseVuoto esterno Apparecchiatura rotante nelle vicinanzeSovrapressione interna Mancata compensazione pressioneGuarnizione macchina danneggiata

Controllare collegamenti tubature e ermeticità del filtro dell’olioCorpo estraneo nel cuscinetto

Assemblaggio o manutenzione tubazione lubrificazione non corretti

Bussole danneggiate

Anomalia

rilevata

Azione correttivaPossibile causa

Lubrificazione insufficiente

Controllare la pompa dell’olio, la valvola di riduzione dell’olio e il filtro dell’olioControllare temperatura dell’olio e tipo di olioControllare raccomandazioni olio ABBControllare il sistema di lubrificazione dell’olio e regolare la temperatura dell’olioPulire cuscinetto e cambiare olioControllare accoppiamento, montaggio e allineamento

Verificare corretto montaggio e regolazioni cuscinettiCambiare olio, controllare condizioni cuscinetti, sostituire bussoleRipristinare isolamenti cuscinetti, sostituire bussoleSostituire parti dei cuscinettiSostituire bussoleControllare range velocità di esercizio del cuscinettoControllare sistema di misurazione temperatura cuscinetti

Rimuovere causa sovratensione internaSostituire o riparare guarnizione macchina

Pulire cuscinetto e controllare condizioni guarnizione

Sostituire tenute dei cuscinettiControllare e rettificare il flusso dell’olioControllare inclinazione tubazione olio di ritorno Controllare livelli di pressione, rilocare apparecchiature rotanti

Guida alla Risoluzione dei problemi - 1033BFP 000 050 R0101 REV H

Manuale per Motori e Generatori a Induzione

8.1.3 Prestazioni termiche

Il seguente capitolo vale per lo scambiatore: Aperto o ad aria condotta

8.1.3.1 Caratteristica termica, scambiatore aperto

NOTA: Temperature elevate nei cuscinetti, vedere Tabella 8.1.2 Sistema di lubrificazione e cuscinetti

Ricerca e risoluzione dei problemi

Caratteristiche termiche

scambiatore aperto

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Temperatura ambiente troppo alta Ventilare per diminuire la temperatura ambienteL'aria in uscita è rimandata indietro Creare sufficiente spazio libero attorno alla macchinaFonte di calore nelle vicinanze Allontanare le fonti di calore, controllare l'aerazioneInterno macchina sporco Pulire le parti della macchina e i traferri

Impianto di raffreddamento difettosoBocchettoni dell'aria bloccati Ripulire i bocchettoni dell'aria da eventuali detritiFiltro aria intasato Pulire o sostituire i filtri dll'ariaVie d'aria bloccate Pulire le vie d'aria, eliminare la causa del blocco

Ventola/e di raffreddamento danneggiata/e Sostituire ventola/eErrato senso di rotazione ventola di raffreddamento Sostituire ventola/e o modificare senso di rotazione ventola esternaSovraccarico Impostazioni sistema di controllo Controllare i comandi della macchina, eliminare il sovraccaricoVelocità eccessiva Controllare velocità reale e raccomandazioni ABB sulla velocitàSquilibrio di rete Controllare che l'equilibrio di rete sia conforme ai requisitiStrumentazione o sistema di misurazione difettosi Controllare dimensioni, sensori e avvolgimentoGuasto sull'avvolgimento Controllare gli avvolgimenti

Flusso d'aria difettoso

Anomalia

rilevata

Possibile causa Azione correttiva

Temperatura aria di immissione elevata

Ispezionare condizioni impianto di raffreddamento e corretto montaggio

104 - Guida alla Risoluzione dei problemi 3BFP 000 050 R0101 REV H

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Il seguente capitolo vale per lo scambiatore: Aria-aria

8.1.3.2 Caratteristica termica, scambiatore aria-aria

NOTA: Temperature elevate nei cuscinetti, vedere Tabella 8.1.2 Sistema di lubrificazione e cuscinetti

Ricerca e risoluzione dei problemi

Caratteristiche termiche

scambiatore aria-aria

Ele

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Ventola/e di raffreddamento danneggiata/e Sostituire ventola/e

Errato senso di rotazione ventola Sostituire ventola/e

Interno macchina sporco

Vie d'aria bloccate Pulire le vie d'aria, eliminare la causa del blocco

Ventola esterna danneggiata Sostituire ventola

Errato senso di rotazione ventola

Perdite sul raffreddatore Riparare il raffreddatore

Vie d'aria bloccate Pulire le vie d'aria, eliminare la causa del blocco

Temperatura ambiente troppo alta

L’aria in uscita è rimandata indietro

Fonte di calore nelle vicinanze

Sovraccarico Impostazioni sistema di controllo

Velocità eccessiva

Squilibrio di rete

Strumentazione o sistema di misurazione difettosi

Troppi avvii

Guasto sull’avvolgimento Controllare gli avvolgimenti

Anomalia

rilevata

Prestazioni circuito di raffreddamento primario basse

Possibile causa

Pulire le parti della macchina e i traferri

Lasciar raffreddare la macchina prima di riavviarla

Controllare i comandi della macchina, eliminare il sovraccarico

Controllare velocità reale e raccomandazioni ABB sulla velocità

Controllare che l’equilibrio di rete sia conforme ai requisiti

Controllare dimensioni, sensori e avvolgimento

Temperatura aria di immissione elevata

Prestazioni circuito di raffreddamento secondario basse

Azione correttiva

Ventilare per diminuire la temperatura ambiente

Creare sufficiente spazio libero attorno al raffreddatore

Allontanare le fonti di calore, controllare l’aerazione

Sostituire la ventola montata sull’albero o correggere il funzionamento del motore del ventilatore esterno

Guida alla Risoluzione dei problemi - 1053BFP 000 050 R0101 REV H

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Il seguente capitolo vale per lo scambiatore: Aria-acqua

8.1.3.3 Caratteristica termica, scambiatore aria-acqua

NOTA: Per temperature elevate nei cuscinetti, vedere Tabella 8.1.2 Sistema di lubrificazione e cuscinetti.

Il seguente capitolo vale per lo scambiatore: Con radiatore

Ricerca e risoluzione dei problemi

Caratteristiche termiche

scambiatore aria-acqua

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Ventola di raffreddamento danneggiata Sostituire ventola

Errato senso di rotazione ventola Interno macchina sporcoTubazioni refrigerante bloccatePompa refrigerante guastaImpostazioni regolatore flusso difettosePerdite sul collettore del raffreddatoreAria dentro il raffreddatorePortellino di raffreddamento d’emergenza aperto

Temperatura ingresso acqua di raffreddamento troppo altaSovraccarico Impostazioni sistema di controlloSquilibrio di reteStrumentazione o sistema di misurazione difettosiTroppi avviiGuasto sull’avvolgimento Controllare gli avvolgimenti

Controllare i comandi della macchina, eliminare il sovraccaricoControllare che l’equilibrio di rete sia conforme ai requisitiControllare dimensioni, sensori e avvolgimentoLasciar raffreddare la macchina prima di riavviarla

Sostituire il collettore del raffreddatoreSvuotare il raffreddatore dalla vite di lavaggio

Chiudere ermeticamente il portellino di raffreddamento d’emergenzaRegolare la temperatura dell’acqua di raffreddamento:

Sostituire la ventola montata sull’albero o correggere il funzionamento del motore del ventilatore esterno

Prestazioni circuito di raffreddamento secondario basse

Anomalia

rilevata

Azione correttiva

Prestazioni circuito di raffreddamento primario basse

Possibile causa

Pulire le parti della macchina e i traferriAprire il raffreddatore e pulire i tubiControllare e riparare la pompaControllare e rettificare il flusso del refrigerante

106 - Guida alla Risoluzione dei problemi 3BFP 000 050 R0101 REV H

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8.1.3.4 Caratteristica termica, con radiatore

NOTA: Per temperatura elevata nei cuscinetti, vedere Capitolo 8.1.2 Sistema di lubrificazione e cuscinetti

Ricerca e risoluzione dei problemi

Caratteristiche termichecon radiatore

Sovraccarico Impostazioni sistema di controllo Controllare i comandi della macchina, eliminare il sovraccarico

Velocità eccessiva Controllare velocità reale e raccomandazioni ABB sulla velocitàSquilibrio di rete Controllare che l'equilibrio di rete sia conforme ai requisitiStrumentazione o sistema di misurazione difettosi Controllare dimensioni, sensori e avvolgimentoTroppi avvii Lasciar raffreddare la macchina prima di riavviarla

Controllare gli avvolgimenti Esterno macchina sporco Pulire esterno macchina

Anomalia

rilevata

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Possibile causa Azione correttiva

Flusso d'aria ridottoRimuovere gli ostacoli. Assicurare che il flusso d’aria sia sufficiente, vedere lo Schema dimensionale della macchina

Guasto sull'avvolgimento

Guida alla Risoluzione dei problemi - 1073BFP 000 050 R0101 REV H

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I seguenti capitoli valgono per cuscinetti del tipo: Cuscinetto a manicotto

8.2 Perdita d’olio dei cuscinetti a manicottoLa struttura di un cuscinetto a manicotto è tale da rendere molto difficile evitarecompletamente che vi siano perdite d’olio, quindi piccole perdite dovrebbero esseretollerate.

Una perdita d’olio può verificarsi però anche per ragioni non riconducibili al modello delcuscinetto, quali una viscosità dell’olio non corretta, sovrapressione dentro ilcuscinetto, sottopressione all’esterno del cuscinetto oppure elevati livelli di vibrazionedel cuscinetto.

In caso di perdita d’olio eccessiva, controllare/verificare quanto segue:

• Verificare che l’olio utilizzato corrisponda alle specifiche

• Serrare di nuovo le metà delle sedi dei cuscinetti e la copertura della tenuta a labirinto. Questa operazione è particolarmente importante se la macchina è rimasta ferma a lungo

• Misurare le vibrazioni del cuscinetto che perde in tre direzioni a pieno carico. Se il livello di vibrazione è alto, l’alloggiamento del cuscinetto potrebbe “allentarsi” appena quanto basta per consentire all’olio di lavar via l’agente sigillante tra le metà di alloggiamento

• Aprire il cuscinetto, pulire le superfici e applicare nuovo sigillante tra le metà delle sedi del cuscinetto

• Verificare che in prossimità del cuscinetto non vi sia nulla che potrebbe determinare pressione bassa. Ad esempio, un coprialbero o un coprigiunto possono essere disegnati in modo da causare pressione bassa vicino al cuscinetto

• Verificare che non ci sia sovrapressione dentro il cuscinetto. La sovrapressione potrebbe entrare nel cuscinetto attraverso le tubazioni di mandata dell’olio dall’unità di lubrificazione dell’olio. Applicare degli sfiatatoi alle sedi dei cuscinetti per far fuoriuscire la sovrapressione

• Se il di sistema di lubrificazione del cuscinetto è a velo spesso, controllare che l’inclinazione del tubo di mandata dell’olio sia sufficiente.

Qualora fosse riscontrata una perdita d'olio eccessiva anche dopo aver controllato everificato tutti i punti indicati sopra e sotto, compilare il modulo "Perdite d'olio suicuscinetti a manicotto RENK" ed inviarlo al reparto di assistenza per motori egeneratori locale.

8.2.1 OlioPerché i cuscinetti funzionino a dovere, l’olio deve rispondere a determinati criteri qualila viscosità e lo stato di pulizia, vedere Capitolo 7.5.2.2 Controllo del lubrificante eCapitolo 7.5.2.3 Valori di controllo raccomandati per l’olio lubrificante.

Viscosità

I cuscinetti sono progettati per funzionare con un olio di particolare viscosità, stabilitonella documentazione fornita con la macchina elettrica.

108 - Guida alla Risoluzione dei problemi 3BFP 000 050 R0101 REV H

Manuale per Motori e Generatori a Induzione

Una viscosità non corretta potrebbe essere causa di una mancata lubrificazione, conconseguente danneggiamento dei cuscinetti e dell’albero.

8.2.2 Cuscinetti a manicottoI cuscinetti a manicotto utilizzati nelle macchine elettriche rotanti sono spessocuscinetti ‘standard’ impiegati in numerose applicazioni, per cui solitamente le perditenon sono dovute alla loro struttura ma vanno ricercate altre cause.

Il cuscinetto però è un insieme di diversi componenti e i giunti tra una parte e l’altrapossono perdere se il montaggio non è perfetto o se manca il composto sigillante.

Sede dei cuscinetti

La sede dei cuscinetti è costituita da una metà superiore e da una metà inferiore unitetra loro. Le tenute a labirinto, inoltre, sono montate sulla sede del cuscinettoall’ingresso dell’albero. Tale costruzione non è perfettamente ermetica e quindi perditeminime possono essere tollerate.

Il volume di perdite ammesso per i cuscinetti autolubrificati è tale da non richiederealcun rabbocco tra gli intervalli previsti di cambio d’olio.

La fuoriuscita dell’olio dai cuscinetti può avvenire in due modi:

• Dalle tenute a labirinto

• Attraverso la fessura della sede dei cuscinetti.

Sigillante

Sulle fessure del cuscinetto viene applicato del sigillante con lo scopo di impedire chel’olio fuoriesca. Il composto sigillante raccomandato da ABB è Hylomar Blue Heavy,ma possono essere impiegati anche Curil T o altri simili.

8.2.3 Verifica dei cuscinettiNel caso si sospetti che le perdite d’olio provengano dalla sede stessa del cuscinetto, èpossibile procedere nel modo seguente:

1. Richiudere ermeticamente la sede del cuscinetto

Questa operazione è particolarmente importante durante la messa in funzione dellamacchina, oppure se la macchina è rimasta ferma per un periodo prolungato, perché ipezzi potrebbero indurirsi.

Se le metà delle sedi del cuscinetto non sono ben serrate tra loro, l’olio potrebbe lavarevia il sigillante dalla linea di divisione, il che, a sua volta, permette all’olio di fuoriuscire.

2. Aprire la sede del cuscinetto

È possibile aprire la sede del cuscinetto e applicare del nuovo sigillante sulle linee didivisione, prestando sempre la massima attenzione affinché durante l’operazione nelcuscinetto non penetrino sporco o altri corpi estranei. Le fessure devono esserecompletamente sgrassate prima di applicare un sottile velo di sigillante.

Guida alla Risoluzione dei problemi - 1093BFP 000 050 R0101 REV H

Manuale per Motori e Generatori a Induzione

Il seguente capitolo vale per il tipo di cuscinetto: Cuscinetto a manicotto con lubrificazione a velo spesso

8.2.4 Serbatoio e tubature dell’olioPer i cuscinetti lubrificati a velo spesso, vengono utilizzati serbatoio e tubi distinti.

Serbatoio dell’olio

Il serbatoio dell’olio può essere un contenitore separato oppure, in alcuni casi, il carterdi un motore diesel, ma va comunque collocato ben sotto i cuscinetti per consentireall’olio di fluire dal serbatoio ai cuscinetti.

Il serbatoio dell’olio deve essere costruito in maniera tale che nel condotto di ritornonon possa entrare pressione da questo al cuscinetto.

Tubazioni dell’olio

Le tubazioni di ritorno dell’olio hanno la funzione di consentire all’olio di tornare alserbatoio con la minor frizione possibile, a questo scopo è opportuno sceglieretubazioni con un diametro sufficientemente grande, così che il flusso di olio nella lineadi ritorno non superi i 0,15 m/s (6 pollici/s), in base alla sezione trasversale.

Montare i tubi per l’uscita dell’olio in giù dai cuscinetti ad un angolo minimo di 15°,corrispondente ad una inclinazione di 250 - 300 mm/m (3 - 3½ pollici/piede).

L’assemblaggio dei tubi deve essere eseguito in modo che l’inclinazione sopramenzionata sia costante su tutti i punti della tubazione.

Il seguente capitolo vale per il tipo di cuscinetto: Cuscinetto a manicotto con lubrificazione a velo spesso

8.2.5 Verifica del serbatoio e delle tubature dell’olioNel caso si sospetti che le perdite d’olio provengano dalla struttura del serbatoio o dalletubazioni dell’olio, è possibile procedere nel modo seguente:

Pressione nel contenitore dell’olio

Controllare la pressione atmosferica interna al serbatoio dell’olio. La pressione nondeve essere maggiore di quella esterna al cuscinetto, nel qual caso sul serbatoiodell’olio deve essere installato uno sfiatatoio.

Tubazioni dell’olio

Verificare che le tubazioni siano di un diametro sufficientemente ampio, non sianointasate e abbiano un'inclinazione verso il basso sufficiente per l’intera rete ditubazione di ritorno dell’olio.

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8.2.6 UsoLe cause delle perdite d’olio possono essere correlate all’installazione, ma altrepossono essere dovuto all’uso.

I seguenti paragrafi valgono per il tipo di cuscinetto: Cuscinetto a manicotto con lubrificazione a velo spesso

Pressione dell’olio

La pressione dell’olio in entrata per ogni cuscinetto è calcolata in base al flusso d’oliodesiderato, perciò la pressione dell’olio deve essere regolata di conseguenza durantela messa in servizio.

Il valore specifico della pressione dell’olio per ogni macchina va verificato dalladocumentazione fornita con la macchina.

Il seguente paragrafo vale per il tipo di cuscinetto: Cuscinetto a manicotto con autolubrificazione

Livello dell’olio

Il livello d’olio di un cuscinetto a manicotto autolubrificato deve essere controllatoregolarmente, vedere Capitolo 7.5.1.1 Livello dell’olio.

Temperatura dell’olio

La corretta temperatura dell’olio per la lubrificazione è essenziale per mantenere ilcuscinetto alla corretta temperatura di esercizio e per garantire un sufficiente effetto dilubrificazione, nonché il corretto grado di viscosità dell’olio di lubrificazione, vedere ilCapitolo 7.5.2.1 Temperatura dell’olio di lubrificazione.

Vibrazioni

Tutte le macchine sono soggette a vibrazioni e progettate per contrastarle. Vibrazioniampie possono far sì che diversi componenti nel cuscinetto funzionino diversamentedal modo prestabilito;

vibrazioni pesanti possono causare fenomeni diversi nella pellicola d’olio tra l’albero e ilmetallo bianco, che raramente sfociano in perdite d’olio, quanto piuttosto in guasti aicuscinetti.

Vibrazioni pesanti possono far indurire i componenti della sede del cuscinetto o‘allentarli’ quanto basta da consentire all’olio di penetrare nella linea che divide le metàsuperiore e inferiore della sede del cuscinetto. Le vibrazioni inoltre fanno allontanare eavvicinare i componenti della sede del cuscinetto, determinando un effetto ‘pompa’,così che l’olio viene pompato dentro e fuori dalla superficie di suddivisione, rimuovendoil sigillante e causando perdite al cuscinetto.

Pressione dell’aria dentro il cuscinetto

La sede del cuscinetto non è un comparto ermetico e di conseguenza l’eventualesovrapressione interna ad essa fuoriesce attraverso le tenute a labirinto, e l’aria portacon sé nebbia d’olio causando così delle perdite al cuscinetto.

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La sovrapressione interna al cuscinetto di norma è causata da componenti diversi dalcuscinetto stesso; la causa più frequente di sovrapressione interna al cuscinetto è lasovrapressione nelle tubazioni di ritorno dell’olio.

Pressione dell’aria esterna al cuscinetto

Analogamente alla sovrapressione interna al cuscinetto, la sottopressione ad essoesterna ‘risucchia’ l’aria con direzione dentro-fuori, portando con sé olio e provocandoperdite al cuscinetto.

La sottopressione interna al cuscinetto di norma non è causata dal cuscinetto stesso,bensì da parti ad esso esterne.

La sottopressione in prossimità della sede del cuscinetto è dovuta al fatto che icomponenti rotanti muovono l’aria circostante formando una sottopressione localevicino all’uscita dell’albero del cuscinetto.

8.2.7 Verifica dell’uso

Olio

Verificare la quantità dell’olio.

I seguenti paragrafi valgono per il tipo di cuscinetto: Cuscinetto a manicotto con lubrificazione a velo spesso

La pressione in entrata dell’olio deve essere verificata e regolata di conseguenza.

Il valore standard per la pressione dell’olio è 125 kPa ± 25 kPa (1.25 bar ± 0.25 bar),ma il valore della pressione dell’olio specifico per ogni macchina deve essere verificatodalla documentazione fornita con la macchina.

I seguenti paragrafi valgono per il tipo di cuscinetto: Cuscinetto a manicotto con autolubrificazione

Controllare il livello d’olio nel cuscinetto.

Verificare la temperatura dell’olio. Una temperatura troppo elevata fa diminuire laviscosità dell’olio facilitandone la fuoriuscita.

NOTA: I cuscinetti dotati di un solo misuratore della temperatura Pt-100 di norma rilevano la temperatura del cuscinetto, non dell’olio, che è circa 10°C (20°F) più bassa rispetto a quella del cuscinetto.

Il seguente schema vale per il tipo di cuscinetto: Cuscinetto a manicotto con lubrificazione in velo spesso

La temperatura normale di immissione dell'olio è di 45 °C, ma va verificata in base alladocumentazione in dotazione con la macchina.

Vibrazioni

La lettura delle vibrazioni sulle sedi dei cuscinetti deve essere rilevata in tre direzioni:assiale, trasversale (orizzontale) e verticale, vedere in proposito il Capitolo 7.4.4Vibrazioni della sede dei cuscinetti.

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Pressione dell’aria dentro il cuscinetto

Verificare le pressioni dell’aria interne ed esterne ai cuscinetti.

Come si è detto sopra, la sovrapressione di norma è causata da sovrapressioni nelserbatoio dell’olio, che poi si trasmette al cuscinetto attraverso la tubatura di ritornodell’olio.

Il modo migliore per misurare la pressione dentro un cuscinetto è dall’ingresso per ilrabbocco dell’olio o dalla finestrella di ispezione sopra il cuscinetto.

Qualora si riscontrasse sovrapressione dentro il cuscinetto, devono essere prese leseguenti misure, da attuare nell’ordine indicato:

• Montare lo sfiatatoio nel serbatoio dell’olio, se possibile (non è fattibile nei carter dei motori diesel)

• Verificare che il tubo di ritorno dell’olio entri nel serbatoio dell’olio sotto il livello del liquido, essenziale per i carter dei motori diesel

• Realizzare un “blocco dell’acqua” a U sulla tubazione di ritorno dell’olio

• Installare uno sfiatatoio sulla sede dei cuscinetti.

Pressione dell’aria esterna al cuscinetto

Verificare la pressione dell’aria in prossimità dell’uscita dell’albero dal cuscinetto.L’operazione riveste una particolare importanza se il cuscinetto è montato sullamacchina con flange o se l’albero è montato dentro una copertura o altra struttura cheinsieme all’albero potrebbe creare una “ventola centrifuga”.

I cuscinetti a flangia hanno due canali tra la sede del cuscinetto e la flangia, sufficienti,di norma, a compensare l’eventuale sottopressione in prossimità dell’uscita dell’alberodalla sede del cuscinetto; se però, per qualche ragione, nelle vicinanze di quest’area èpresente una sottopressione molto consistente, i due canali potrebbero essereinsufficienti e dall’interno del cuscinetto viene risucchiata altra aria. Questa situazionesi verifica con molta probabilità nel caso di cuscinetti a manicotto con pattini pianiassiali, perché il flusso d’olio in questi cuscinetti è maggiore che nei cuscinetti radialisemplici.

Se si nota o si sospetta una sottopressione di una certa entità, la pressione dell’ariadeve essere misurata in prossimità dell’uscita dell’albero dalla sede del cuscinetto.

Per verificare se la sottopressione esterna al cuscinetto può causare le perdite, devonoessere misurate anche la pressione esterna al cuscinetto (p0) interna al cuscinetto (p2)e la pressione nell’area tra il cofano e la guarnizione della macchina (p1). Durante lamisurazione (p1), il tubo deve essere inserito quanto più a fondo possibile e i canalidevono essere temporaneamente chiusi, vedere in proposito la Figura 8-1 Verificadella pressione dell’aria interna ed esterna ad un cuscinetto a manicotto.

Per analizzare la situazione, p1 e p2 devono essere confrontati con p0, che deveessere rilevata in assenza di disturbi o turbolenze nelle vicinanze della macchina. Puòapparire la seguente situazione:

• p0 = p1 = p2. Se tutte le letture della pressione sono uguali, la perdita non è causata da differenze di pressione, ricordando però quanto sopra esposto a proposito dei motori diesel

• p2 > p1(= p0). Se la pressione interna al cuscinetto è maggiore rispetto a quella esterna, vi è solo una situazione con sovrapressione dentro il cuscinetto

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• p2 (= p0) > p1. Se la pressione esterna al cuscinetto è minore della pressione in altri punti, significa che vi è sottopressione vicino al cuscinetto

• p2 > p0 > p1. Se tutte le pressioni risultano diverse, potrebbe darsi che vi sia sovrapressione interna al cuscinetto e sottopressione ad esso esterna.

Figure 8-1 Verifica della pressione dell’aria interna ed esterna ad un cuscinetto a manicotto

Se dentro la macchina, ossia tra il cofano e la tenuta della macchina, viene riscontratauna sottopressione notevole, la situazione è complessa, solitamente è molto difficiletogliere la tenuta della macchina per poi sigillare nuovamente.

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NOTA: In nessun caso dev’essere installato uno sfiatatoio per rimediare alla sottopressione nel cuscinetto, perché peggiorerebbe la fuoriuscita.

8.3 Caratteristiche elettriche, controllo e protezioneLe caratteristiche elettriche di una macchina elettrica rotante sono definite per lamaggior parte dalle condizioni degli avvolgimenti di rotore e statore. La manutenzionedegli avvolgimenti sulla macchina è descritta nel Capitolo 7.6 Manutenzione degliavvolgimenti di statore e rotore, che focalizza l'attenzione sulla risoluzione dei problemiai sistemi di controllo e di protezione.

8.3.1 Disinnesti di protezione a scattoLa macchina deve essere protetta con allarmi e disinnesti di protezione per lecondizioni anomale di esercizio, di natura sia elettrica che meccanica. Alcune di questeprotezioni possono essere reimpostate e la macchina può essere riavviata una voltalocalizzato il guasto.

Esempi di protezioni che se attivano un allarme o disinnesto di protezione possonorichiedere ulteriori indagini:

• Temperatura elevata nel cuscinetto, vedere il Capitolo 7.5 Manutenzione dei cuscinetti e del sistema di lubrificazione

• Temperatura elevata nell'avvolgimento o nell'aria di raffreddamento, vedere il Capitolo 7.6 Manutenzione degli avvolgimenti di statore e rotore e il Capitolo 8.5 Prestazioni termiche e scambiatore

• Sovracorrente, squilibrio di corrente e di tensione, sovratensione

• Protezione da vibrazioni, Capitolo 7.4.2 Vibrazioni e rumorosità.

8.3.2 Sensori della temperatura di resistenza Pt-100I sensori della temperatura di resistenza sono componenti essenziali nel sistema dimonitoraggio e protezione delle condizioni della macchina e sono utilizzati permisurare le temperature sugli avvolgimenti, sui cuscinetti e nell’aria di raffreddamento.Per misurare la temperatura, il sensore Pt-100 impiega un sottile filamento di platinoche può essere danneggiato ad esempio da una scorretta manipolazione o da uneccesso di vibrazioni.

I sotto elencati sintomi potrebbero essere indice di un problema del sensore Pt-100:

• Resistenza infinita o nulla attraverso il sensore

• Sparizione del segnale di misurazione durante o dopo l’avvio

• Un valore di resistenza significativamente diverso in un singolo sensore.

Se si sospetta un guasto Pt-100, gli accertamenti dovrebbero sempre essereconfermati dalla cassetta di connessione, misurando la resistenza sul sensore con icavi staccati. È consigliabile registrare i risultati. Per misurare correttamente lacorrente, vedere il sensore Pt-100 appropriato. Per valori di resistenza a diversetemperature, vedere la Tabella 8-3 Valori della temperatura per elementi Pt-100.

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Table 8-3. Valori della temperatura per elementi Pt-100

In caso di danno sul sensore Pt-100, due sono i possibili rimedi: possono essere messiin uso gli eventuali sensori dei pezzi di ricambio operativi esistenti nel nucleo dellostatore e se tutti i sensori attivi assemblati in fabbrica sono in uso, è possibile effettuareil retrofitting di un nuovo sensore sull’estremità dell’avvolgimento.

PT100 RES

TEMP °C

TEMP°F

PT100 RES

TEMP°C

TEMP°F

PT100RES

TEMP°C

TEMP°F

100.00 0 32.00 127.07 70 158.00 153.58 140 284.00100.78 2 35.60 127.84 72 161.60 154.32 142 287.60101.56 4 39.20 128.60 74 165.20 155.07 144 291.20102.34 6 42.80 129.37 76 168.80 155.82 146 294.80103.12 8 46.40 130.13 78 172.40 156.57 148 298.40103.90 10 50.00 130.89 80 176.00 157.31 150 302.00104.68 12 53.60 131.66 82 179.60 158.06 152 305.60105.46 14 57.20 132.42 84 183.20 158.81 154 309.20106.24 16 60.80 133.18 86 186.80 159.55 156 312.80107.02 18 64.40 133.94 88 190.40 160.30 158 316.40107.79 20 68.00 134.70 90 194.00 161.04 160 320.00108.57 22 71.60 135.46 92 197.60 161.79 162 323.60109.35 24 75.20 136.22 94 201.20 162.53 164 327.20110.12 26 78.80 136.98 96 204.80 163.27 166 330.80110.90 28 82.40 137.74 98 208.40 164.02 168 334.40111.67 30 86.00 138.50 100 212.00 164.76 170 338.00112.45 32 89.60 139.26 102 215.60 165.50 172 341.60113.22 34 93.20 140.02 104 219.20 166.24 174 345.20113.99 36 96.80 140.77 106 222.80 166.98 176 348.80114.77 38 100.40 141.53 108 226.40 167.72 178 352.40115.54 40 104.00 142.29 110 230.00 168.46 180 356.00116.31 42 107.60 143.04 112 233.60 169.20 182 359.60117.08 44 111.20 143.80 114 237.20 169.94 184 363.20117.85 46 114.80 144.55 116 240.80 170.58 186 366.80118.62 48 118.40 145.31 118 244.40 171.42 188 370.40119.40 50 122.00 146.06 120 248.00 172.16 190 374.00120.16 52 125.60 146.81 122 251.60 172.90 192 377.60120.93 54 129.20 147.57 124 255.20 173.63 194 381.20121.70 56 132.80 148.32 126 258.80 174.37 196 384.80122.47 58 136.40 149.07 128 262.40 175.10 198 388.40123.24 60 140.00 149.83 130 266.00 175.84 200 392.00124.01 62 143.60 150.57 132 269.60 176.57 202 395.60124.77 64 147.20 151.33 134 273.20 177.31 204 399.20125.54 66 150.80 152.04 136 276.80 178.04 206 402.80126.31 68 154.40 152.83 138 280.40 178.78 208 406.40

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Il seguente capitolo vale per il tipo di rotore: Anelli di frizione

8.4 Anelli di frizione e spazzole

8.4.1 Usura delle spazzoleNel caso che le spazzole si stiano usurando rapidamente o in modo non uniforme,osservare quanto segue:

• La pressione della spazzola rientra nel campo specificato? Vedere il Capitolo 7.7.2.1 Pressione delle spazzole

• Sono collegati correttamente tutti i cavi a coda di maiale della spazzola?

• Le superfici di scorrimento degli anelli di frizione sono deteriorate?

• È probabile che le spazzole al carbonio abbiano assorbito olio o umidità?

• Le qualità delle spazzole è quella specificata per la macchina?

Sempre, ove fattibile:

• Controllare che le spazzole siano in buone condizioni e che possano muoversi liberamente nei reggispazzole

• Controllare che i cavi a coda di maiale della spazzola siano a posto e che siano correttamente collegati

• Togliere la polvere di carbone con un aspirapolvere.

8.4.2 Formazione di scintille nelle spazzoleL’eventuale scintillamento delle spazzole può essere osservato attraverso unafinestrella nell’alloggiamento dell’anello di frizione. La presenza di scintille spesso èindice di funzionamento non corretto. Prendere immediatamente le debite misure perevitare la formazione di scintille, la cui causa va rimossa ripristinando il funzionamentosenza ulteriori disturbi. Possibili cause della formazione di scintille:

• Condizioni di caricamento inadeguate

• Spazzole conficcate nei supporti

• Spazzole troppo lasche nei supporti

• Connessione allentata del terminale della spazzola

• Letto della spazzola imperfetto

• Pressione delle spazzole non corretta o non omogenea

• Superfici di scorrimento degli anelli di frizione deteriorate

• Tipo di spazzole al carbonio non ammesso per le condizioni di lavoro

• Allineamento irregolare dei giunti di accoppiamento

• Macchina sbilanciata

• Cuscinetti usurati determinanti traferri irregolari.

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8.5 Prestazioni termiche e scambiatoreSono due le ragioni fondamentali che potrebbero causare un aumento di temperaturanella macchina:

• l’effetto del sistema di raffreddamento è diminuito

• la macchina sta producendo un quantitativo di calore eccessivo.

Se la temperatura della macchina supera i valori normali, è opportuno prendere leadeguate misure per determinare quali tra le due cause sopra indicate sia dominante inun determinato incidente.

NOTA: Una produzione di calore eccessiva potrebbe essere dovuta ad un problema degli avvolgimenti o da uno squilibrio di rete e in questi casi azioni correttive sul sistema di raffreddamento risulterebbero inefficaci o dannose.

Se gli avvolgimenti o i misuratori della temperatura per l’aria di raffreddamentomostrano una temperatura anomala, deve essere eseguito un controllo del sistema diraffreddamento. Il sistema di raffreddamento è influenzato da due differenti aspettilegati alla manutenzione: il più visibile è assicurare che lo scambiatore di calorefunzioni senza interruzioni e correttamente. Si tratta di una operazione da eseguireperiodicamente pulendo, verificando che lo scambiatore di calore funzionicorrettamente.

Deve essere controllato anche il flusso d’aria o d’acqua che passa nello scambiatore dicalore, oltre al funzionamento dell’eventuale ventilatore esterno in dotazione alraffreddatore.

L’aspetto meno palese ma altrettanto importante è la necessità di garantire una buonacircolazione dell’aria nel circuito di raffreddamento primario all’interno della macchina,pulendo e controllando l’interno della macchina durante le revisioni o se insorgonoproblemi.

Tra le altre possibili cause di una cattiva prestazione dello scambiatore di calore visono un’elevata temperatura ambiente, temperatura dell’aria o dell’acqua diimmissione alta e flusso d’aria o d’acqua basso,

ma anche il malfunzionamento della lubrificazione o dei cuscinetti può determinareun’elevata temperatura dei cuscinetti. Una temperatura apparentemente alta puòessere dovuta anche ad un problema nel sistema di misurazione della temperatura,vedere il Capitolo 8.3.2 Sensori della temperatura di resistenza Pt-100.

118 - Guida alla Risoluzione dei problemi 3BFP 000 050 R0101 REV H

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Chapter 9 Servizi di assistenza per il ciclo di vita di motori e generatori

9.1 Post-VenditaDall'installazione e messa in servizio, passando per i ricambi e la manutenzione perarrivare agli aggiornamenti e alle sostituzioni, l'assistenza ABB per motori e generatorioffre un servizio completo. Grazie ai 120 anni di esperienza nella costruzione di motorie generatori, siamo in grado di offrire servizi che aiutano gli operatori degli impianti aottenere un valore aggiunto e ottimizzare il costo di possesso.

Con la rete di assistenza più ampia nel settore su scala mondiale e i tecnicidell'assistenza certificati pronti a eseguire le riparazioni in sito o presso officineautorizzate, siamo in grado di offrire opzioni di assistenza diverse per soddisfare ogniesigenza.

9.1.1 Prodotti di assistenzaOffriamo i seguenti servizi per motori e generatori:

• Installazione e messa in servizio

• Parti di ricambio

• Manutenzione

– Manutenzione preventiva

– Manutenzione predittiva

– Monitoraggio delle condizioni di esercizio

• Riparazioni

– In sito e in officina

– Risoluzione dei problemi da remoto

– Supporto tecnico

• Ingegnerizzazione e consulenza

• Estensioni, aggiornamenti e retrofit

• Sostituzioni

• Formazione

• Accordi di servizio.

Per ulteriori informazioni, visitare l'indirizzo www.abb.com/motors&generators ocontattare l'assistenza ABB per motori e generatori locale.

Servizi di assistenza per il ciclo di vita di motori e generatori - 1193BFP 000 050 R0101 REV H

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9.1.2 Supporto e garanzieTutti i motori e i generatori sono coperti con garanzia di fabbrica da difetti dicomponenti, progettazione, manodopera e fabbricazione. Condizioni e durata dellagaranzia sono definiti nell'accordo di vendita.

I reclami in garanzia vengono di norma elaborati attraverso il canale vendite ABBufficiale della macchina. I reclami in garanzia devono essere sempre presentati informa scritta e, per essere validi, devono includere come minimo:

• il numero di serie della macchina

• l'ubicazione della macchina

• una descrizione il più dettagliata possibile del problema

– immagini, risultati di misurazioni o report che facilitino l'analisi del problema

• le aspettative del cliente

• le informazioni di contatto del cliente.

Le informazioni di contatto per il supporto tecnico e le garanzie sono fornite nel capitoloseguente. Per ulteriori informazioni, visitare il sito www.abb.com/motors&generators.

9.1.3 Informazioni sui contatti per l'assistenza a motori e generatoriTrova il tuo contatto per l'assistenza in www.abb.com/motors&generators

Contatta il centro di supporto tecnico globale in Finlandia, secondo le modalità indicate:

• Telefono 7:00 - 17:00 (GMT +2): +358 (0)10 22 11

• Linea di supporto h24: +358 (0)10 22 21999

• E-mail per le vendite: [email protected]

• E-mail per garanzie e supporto tecnico: [email protected]

• Fax: +358 (0)10 22 22544

NOTA: Se disponibile, aggiungere all'e-mail il numero di serie della macchina (composto di sette cifre, con cifre iniziali 46#####) come riferimento.

9.1.4 Supporto per i Centri di assistenzaIl Supporto per i Centri di assistenza aiuta i Centri di assistenza autorizzati in merito aproblemi relativi la costruzione meccanica e alla tecnologia elettromagnetica e diisolamento.

120 - Servizi di assistenza per il ciclo di vita di motori e generatori 3BFP 000 050 R0101 REV H

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9.1.5 Estremi per contattare l’assistenza Post-VenditaContattare il servizio post-vendita per:

• Telefono 7:00 - 17:00 (GMT +2): +358 (0)10 22 11

• Linea attiva 24 ore: +358 (0)10 22 27100

• Fax: +358 (0)10 22 22544

• e-mail per i ricambi: [email protected]

• e-mail per gli interventi di assistenza: [email protected]

• e-mail per le garanzie e

il supporto tecnico: [email protected]

NOTA: Se disponibile, specificare il numero di serie della macchina (sette cifre, inizianti con 45#####) nelle informazioni di riferimento presentate e-mail.

9.2 Ricambi per macchine elettriche rotanti

9.2.1 Considerazioni generali sui ricambiLe macchine prodotte da ABB sono studiate e create al fine di fornire unfunzionamento affidabile e senza problemi per decenni, ma ciò richiede, naturalmente,che le macchine siano sottoposte a corretta manutenzione e funzionamento, ove lamanutenzione include anche la sostituzione di parti soggette a normale usura.

L'usura presenta sempre un certo grado inevitabile di incertezza. I tassi di usura diqueste parti variano considerevolmente a seconda dell'applicazione, dell'ambiente edel sussistere di condizioni particolari. Pertanto, è necessario ispezionareregolarmente le condizioni di tali parti e tenere a magazzino una quantità sufficiente diricambi. I ricambi aiutano a ridurre al minimo il tempo di fermo in caso di necessità.L'entità delle scorte deve essere determinata in base alla criticità dell'applicazione, alladisponibilità dello specifico ricambio e alle raccomandazioni del produttore.

9.2.2 Sostituzioni periodiche dei pezziQuando due superfici in movimento entrano in contatto, si crea sempre dell’usurameccanica. Nelle macchine elettriche, l’usura meccanica ha luogo tra l’albero rotante ele parti fisse. Anche i componenti dei cuscinetti, quali i cuscinetti di rotolamento, lebussole e gli anelli per l’olio nei cuscinetti a manicotto, possono usurarsi e vannosostituiti anche se viene assicurata la corretta lubrificazione. Altre parti soggette adusura sono, ad esempio, le guarnizioni che si trovano a contatto continuo con l’alberorotante e le spazzole, i gruppi reggispazzole e gli anelli di frizione della relativa unità.

I pezzi sopra citati costituiscono un elenco ampio, ma non completo, dei pezzisottoposti a usura meccanica. Questi componenti hanno una durata di vita stimata, cheperò, come sopra indicato, può variare in maniera significativa e per questa ragione èbene tenerli a stock. Va osservato, inoltre, che la sostituzione di questi pezzi dovuta anormale usura, non è coperta da garanzia.

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9.2.3 Fabbisogno di ricambiAltri tipi di usura si verificano a causa di temperature elevate, disturbi elettrici e reazionichimiche.

I filtri dell'aria, che proteggono l'interno della macchina dalla contaminazione, sisaturano con le impurità dell'aria e devono essere sostituiti per assicurare il correttofunzionamento dell'unità di raffreddamento e la protezione continua delle parti sensibilidella macchina.

Gli avvolgimenti elettrici delle macchine ABB sono dotati di buona protezioneantiusura, ma solo se vengono osservate le corrette condizioni di manutenzione e difunzionamento. La corretta temperatura di esercizio non va mai superata el’avvolgimento deve essere pulito dallo sporco a intervalli regolari. L’avvolgimento puòessere soggetto anche a usura accelerata in presenza di diversi disturbi elettrici.

All’interno delle guide del nucleo dello statore vi sono dei rilevatori della temperaturaPt-100 per l’avvolgimento dello statore che non possono essere sostituiti, per questaragione, la prassi di ABB prevede l’aggiunta di sensori Pt-100 di ricambio nel nucleodello statore. Questi sensori non vanno considerati pezzi di ricambio regolari perchésono destinati ad essere impiegati come ricambi nel caso che si verifichino dei guasti inun elemento Pt-100 dello statore durante la messa in servizio, possono però esseremessi in uso anche durante il normale esercizio qualora il sensore primario siguastasse. Nel caso che gli elementi di ricambio si deteriorassero, è possibile eseguireun'azione correttiva aggiungendo degli elementi Pt-100 all’estremità dell’avvolgimentodello statore.

9.2.4 Selezione del pacchetto di pezzi di ricambio più adattoABB fornisce pacchetti con pezzi di ricambio pronti di tre livelli. Il personale meglioinformato delle condizioni operative della macchina deve scegliere il pacchetto piùadatto in base alla criticità dell’applicazione e al rischio economico collegato alla duratadei tempi morti e alla perdita di produzione.

Pacchetto di pezzi di ricambio operativi per la messa in funzione e per garantirel’utilizzabilità:

• Sono i pezzi di ricambio essenziali che è consigliabile tenere sempre a disposizione.

Pacchetto ricambi raccomandato per la risoluzione dei problemi e per assicurare ladisponibilità:

• Queste parti devono essere disponibili durante la manutenzione a medio termine. Queste parti consentono inoltre un rapido recupero in caso di guasto negli accessori.

Pezzi di ricambio principali per ridurre i tempi di riparazione in caso di danno grave:

• Questi pezzi di ricambio, raccomandati quando la macchina è parte di un processo essenziale, consentono un veloce recupero anche in caso di danno grave.

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9.2.5 Pezzi di ricambio consigliati in set diversiDi seguito è riportata una raccomandazione generale in merito ai ricambi tipici didiversi pacchetti. Per ricevere un preventivo per parti specifiche per una determinatamacchina, contattare l'organizzazione di assistenza ABB per motori e generatori.

Tenere presente che, per quanto ABB abbia personalizzato i kit di ricambi perchécorrispondano alla macchina, questi potrebbero contenere riferimenti ad accessori nonpresenti in tutte le macchine.

I seguenti capitoli valgono per la famiglia di prodotti: HXR e NXR

9.2.5.1 Pacchetto di pezzi di ricambio operativi

9.2.5.2 Pacchetto di pezzi di ricambio consigliati

Pezzi di ricambio Quantità

Cuscinetti RTD 1 pz

In alternativa, per le macchine con cuscinetti antifrizione:

Cuscinetto antifrizione 2 pz

In alternativa per macchine con cuscinetti a manicotto:

Bronzina per lato comando 1 pz

Bronzina per lato non di comando

1 pz

Anello olio cuscinetti per lato comando

1 pz

Anello olio cuscinetti per lato non di comando

1 pz

Tenute a labirinto per cuscinetti lato comando

2 pz

Tenute a labirinto per cuscinetti lato non di comando

2 pz

Pezzi di ricambio Quantità

Pacchetto di pezzi di ricambio operativi

1 pz

Stufa 1 pz

Statore Pt-100, kit retrofit 1 pz

Isolatori di supporti o boccole

1 pz

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9.2.5.3 Pezzi di ricambio principali

I seguenti capitoli valgono per la famiglia di prodotti: AMA, AMB e AMI

9.2.5.4 Pacchetto di pezzi di ricambio operativi

Pezzi di ricambio Quantità

Statore 1 pz

Rotore 1 pz

Pezzi di ricambio Quantità

Filtri dell'aria (per macchine IPW24/IC01)

1 set

Rivelatore di perdite d’acqua (per macchine IP55/IC81W)

1 pz

Cuscinetti RTD 1 pz

In alternativa, per le macchine con cuscinetti antifrizione

Cuscinetto antifrizione 2 pz

In alternativa per macchine con cuscinetti a manicotto:

Bronzina per lato comando 1 pz

Bronzina per lato non di comando

1 pz

Anello olio cuscinetti per lato comando

1 pz

Anello olio cuscinetti per lato non di comando

1 pz

Tenute a labirinto per cuscinetti lato comando

2 pz

Tenute a labirinto per cuscinetti lato non di comando

2 pz

124 - Servizi di assistenza per il ciclo di vita di motori e generatori 3BFP 000 050 R0101 REV H

Manuale per Motori e Generatori a Induzione

9.2.5.5 Pacchetto di pezzi di ricambio consigliati

9.2.5.6 Pezzi di ricambio principali

Pezzi di ricambio Quantità

Pacchetto di pezzi di ricambio operativi

1 pz

Stufa 1 pz

Statore Pt-100, kit retrofit 1 pz

Elemento e guarnizioni raffreddamento ad acqua

1 pz

Isolatori di supporti o boccole

1 pz

Pezzi di ricambio Quantità

Rotore 1 pz

Statore 1 pz

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I seguenti capitoli valgono per la famiglia di prodotti: AMK

9.2.5.7 Pacchetto di pezzi di ricambio operativi

Pezzi di ricambio Quantità

Filtri dell'aria (per macchine IPW24/IC01)

1 set

Filtro dell'aria per anelli di frizione con polvere di carbone

1 pz

Spazzole 1 set

Reggispazzole 1 set

Rivelatore di perdite d’acqua (per macchine IP55/IC81W)

1 pz

Cuscinetti RTD 1 pz

In alternativa per macchine con cuscinetti a rotolamento:

Cuscinetto a rotolamento 2 pz

In alternativa per macchine con cuscinetti a manicotto:

Bronzina per lato comando 1 pz

Bronzina per lato non di comando

1 pz

Anello olio cuscinetti per lato comando

1 pz

Anello olio cuscinetti per lato non di comando

1 pz

Tenute a labirinto per cuscinetti lato comando

2 pz

Tenute a labirinto per cuscinetti lato non di comando

2 pz

126 - Servizi di assistenza per il ciclo di vita di motori e generatori 3BFP 000 050 R0101 REV H

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9.2.5.8 Pacchetto di pezzi di ricambio consigliati

9.2.5.9 Pezzi di ricambio principali

9.2.6 Informazioni per effettuare l’ordinePer assicurare ordini e consegne dei ricambi rapidi e corretti, è necessario fornire agliaddetti ai servizi postvendita il numero di serie della macchina in questione. Il numerodi serie è riportato sulla targhetta dei dati nominali fissata al telaio della macchina ostampigliato sul telaio stesso. Inoltre, fornire informazioni specifiche e dettagliate suiricambi ordinati.

Le informazioni sui contatti dell'organizzazione di assistenza di ABB per motori egeneratori sono fornite nel Capitolo 9.1.3 Informazioni sui contatti per l'assistenza amotori e generatori.

Pezzi di ricambio Quantità

Pacchetto di pezzi di ricambio operativi

1 pz

Stufa 1 pz

Scaldiglia per l’unità anello di frizione

1 pz

Unità anelli di frizione 1 pz

Statore Pt-100, kit retrofit 1 pz

Pressostato per il monitoraggio delle condizioni del filtro per la polvere delle spazzole

1 pz

Elemento dispositivo di raffreddamento dell’acqua

1 pz

Isolatori di supporti o boccole

1 pz

Pezzi di ricambio Quantità

Rotore 1 pz

Statore 1 pz

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Chapter 10 Riciclaggio

10.1 IntroduzioneABB è impegnata nella politica di salvaguardia dell’ambiente e si sforza continuamentedi rendere i propri prodotti più sicuri dal punto di vista ambientale, applicando i risultatiottenuti nelle analisi di riciclabilità e di ciclo di vita. Lo studio dei prodotti, dei processiproduttivi e anche della logistica è stato effettuato per tener conto degli aspettiambientali. Il sistema di gestione ambientale di ABB, certificato ISO 14001, è lostrumento applicato alla politica ecologica.

Le seguenti istruzioni vanno considerate come semplici raccomandazioni per unosmaltimento delle macchine rispettoso dell’ambiente. Spetta al cliente verificare che lalegislazione locale venga osservata. È possibile che alcuni articoli specifici per il clientenon siano compresi in questo Manuale dell’utente, in tal caso, alla documentazione delprogetto sarà allegata della documentazione supplementare.

10.2 Contenuto materiale tipoIl contenuto materiale tipo utilizzato per produrre la macchina elettrica è il seguente:

10.3 Riciclaggio di materiale da imballoUna volta che la macchina è arrivata in loco, il materiale da imballo deve essererimosso.

• Gli imballaggi in legno possono essere bruciati

• Per alcuni Paesi, l’imballo utilizzato per spedizioni via mare devono essere in legno impregnato da riciclare in osservanza alle normative locali

• Il materiale in plastica che avvolge la macchina è riciclabile

• Gli eventuali agenti anticorrosione che ricoprono la superficie della macchina possono essere rimossi utilizzando un detergente a base di petrolio e uno strofinaccio, che poi va smaltito in conformità alle normative locali.

Telaio in ghisa per macchine a induzione

Telaio in acciaio modulare per macchine a induzione

Acciaio 46 - 55 % 77 - 83 %

Rame 7 - 12 % 10 - 12 %

Ghisa 35 - 45 % 1 - 5 %

Alluminio 0 - 2 % 0 - 1 %

Plastica, gomma, materiali isolanti, ecc.

1 - 2 % 1 - 2 %

Acciaio inossidabile meno dell'1% meno dell'1%

Altro meno dell'1% meno dell'1%

128 - Riciclaggio 3BFP 000 050 R0101 REV H

Manuale per Motori e Generatori a Induzione

10.4 Smontaggio della macchinaLo smontaggio della macchina è una procedura elementare perché è assemblata conbulloni, ma per evitare che si creino situazioni pericolose dovute al peso dell’impianto,l’operatore dovrà essere una persona addestrata a maneggiare componenti pesanti.

10.5 Separazione di materiali diversi

10.5.1 Telaio, alloggiamenti dei cuscinetti, coperture e ventilatoreQueste parti sono costruite in acciaio strutturale che può essere riciclato in base alledisposizioni locali. Tutte le attrezzature ausiliarie, dal cablaggio ai cuscinetti, devonoessere rimosse prima di fondere il materiale.

10.5.2 Componenti con isolamento elettricoLo statore e il rotore sono i principali componenti comprendenti materiali elettriciisolanti, vi sono però anche componenti ausiliari costruiti con materiali simili da trattarequindi allo stesso modo. Sono compresi vari isolatori utilizzati nella morsettiera,eccitatore, trasformatori di tensione e di corrente, cavi di distribuzione della corrente, filidella strumentazione, scaricatori di sovratensione e condensatori. Alcuni deicomponenti elencati vengono utilizzati esclusivamente nelle macchine sincrone mentrealtri sono impiegati in un numero di macchine molto limitato.

Una volta completata la fabbricazione della macchina, tutti questi componenti sitrovano ad uno stadio inerte. Alcuni componenti, in particolare lo statore ed il rotore,contengono una quantità considerevole di rame che può essere separato con unadeguato processo per il trattamento del calore, con la gasificazione dei materialiutilizzati per i leganti organici degli isolamenti elettrici. Per garantire che le esalazionibrucino correttamente, nel forno deve essere prevista un’unità di ricombustione. Al finedi minimizzare le emissioni createsi durante il processo di trattamento del calore e perla ricombustione è consigliabile la presenza delle seguenti condizioni:

Trattamento del calore

Temperatura: 380-420°C (716...788°F)

Durata: Dopo aver raggiunto il 90% della temperatura stabilita, l’oggettodeve rimanere a tale temperatura per almeno cinque ore.

Ricombustione dei fumi dei leganti

Temperatura: 850-920°C (1562-1688°F)

Portata: I fumi dei leganti devono restare nella camera di combustione peralmeno tre secondi

NOTA: L’emissione consiste principalmente di gas O2-, CO-, CO2-, NOx-, CxHye di particelle microscopiche. È responsabilità dell’utente garantire che il processo sia conforme alla legislazione locale.

Riciclaggio - 1293BFP 000 050 R0101 REV H

Manuale per Motori e Generatori a Induzione

NOTA: Il processo per il trattamento del calore e la manutenzione delle relative apparecchiature richiede cura particolare per evitare rischi di incendio o esplosioni. A motivo delle varie installazioni utilizzate allo scopo, ABB non è in grado di fornire istruzioni dettagliate sul processo di trattamento del calore o nella manutenzione di tale impianto e questi aspetti vanno tenuti in considerazione dal cliente.

10.5.3 Magneti permanentiSe la macchina sincrona a magnetismo permanente viene fusa come pezzo unico, nonè necessario fare nulla ai magneti permanenti,

ma se invece viene smontata per essere riciclata con più accuratezza e se il rotore vatrasportato dopo, è consigliabile smagnetizzare i magneti permanenti procedendo conil riscaldamento del rotore nel forno fino a quando i magneti permanenti raggiungonouna temperatura di +300 °C (572°F).

ATTENZIONE:I campi magnetici vaganti, causati da una macchina sincronizzata a magnetismo permanente o da un rotore di detta macchina, possono disturbare o danneggiare altre attrezzature e componenti elettrici o elettromagnetici, quali pacemaker, carte di credito e simili.

10.5.4 Rifiuti pericolosiL’olio del sistema di lubrificazione è compreso nei rifiuti pericolosi e deve esseretrattato in conformità alle disposizioni locali.

10.5.5 Rifiuti da smaltire per interramentoTutto il materiale isolante può essere trattato come i rifiuti da smaltire per interramento.

130 - Riciclaggio 3BFP 000 050 R0101 REV H

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VERBALE DELLA MESSA IN SERVIZIODati di targa:

Numero di serie

Produttore: ABB Oy

Indirizzo:

Telefono:Fax:

P.O. Box 186FIN-00381 HELSINKIFINLANDIA+358 (0) 10 22 11+358 (0) 10 22 22544

Cliente:

Indirizzo del cliente:

Interlocutore:

Telefono:

Telefono cellulare:

Fax:

Email:

Verbale della messa in servizio - 1313BFP 000 050 R0101 REV H

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1 Trasporto

Aspetti generali:

Data di arrivo della macchina:

Data e luogo del collaudo:

Firma del consegnatario:

Collaudo a scatola aperta:

Danni:

Distinta di carico:

Macchina:

Imballo:

Accessori:

Pezzi di ricambio e attrezzi:

Azioni intraprese in riscontro ai danni:

Fotografato:

Notificato allo spedizioniere:

Notificato al fornitore:

Notificato alla compagnia assicurativa:

Modalità di trasporto:

Commenti:

Ferrovia PostaVia aerea Spedito con M/N ___________Su gomma Altro:

no sì, articoli mancanti:

no sì, che tipo di:

no sì, che tipo di:

no sì, che tipo di:

no sì, data:

no sì, a chi:data:

no sì, a chi:data:

no sì, che tipo di:

no sì, a chi:data:

no sì, eseguito da:

Verbale della messa in servizio - 1323BFP 000 050 R0101 REV H

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2 Stoccaggio

Aspetti generali:

Stoccaggio:

Periodo di stoccaggio superiore a sei mesi:

Responsabile dello stoccaggio:

Luogo dello stoccaggio:

Operazioni di stoccaggio:

L’imballo da trasporto è ventilato:

Viene utilizzato riscaldamento/ventola esterni

Vengono utilizzate scaldiglie per la macchina:

I cuscinetti sono lavati a getto:

Le bronzine vengono rimosse:

Controllata la protezione anticorrosione sull’estremità dell’albero:

Rinnovata la protezione anticorrosione sull’estremità dell’albero:

Il rotore viene ruotato di 10 giri ogni due mesi:

Nel punto di stoccaggio vi sono vibrazioni:

L’aria presenta gas corrosivi:

Le spazzole sono sollevate:

I documenti della macchina sono custoditi e ben protetti per usi futuri:

Commenti:

no sì, inizio:_______________fine:__________________

no sì

in cassa da imballo protetto da copertura impermeabile

Temperatura giornaliera: min/max.____ -_____ºC Umidità:______%

all’interno all’esterno

no sì

no sì, tipo:__________________________________

no sì, tensione:______________________________

no sì, tipo di olio:____________________________

no sì, tipo:__________________________________

no sì

no sì

no sì, ubicazione:____________________________

no sì, __________mm/s, rms

no sì, che tipo di:____________________________

no sì, data:_________________________________

no sì, data:_________________________________

Verbale della messa in servizio - 1333BFP 000 050 R0101 REV H

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3 Installazione meccanica

Basamento collaudato in base ai disegni della macchina:

Eventuali bulloni di ancoraggio o piastre d’appoggio del basamento sono montati in conformità alle istruzioni.

Traferro misurato, se possibile:Per i cuscinetti del piedestallo, segnare 1-4 e per i cuscinetti flangiati A-D

1 ____________ A ____________

2 ____________ B ____________

3 ____________ C ____________

4 ____________ D ____________

Per l’allineamento dell’accoppiamento, utilizzare o i valori 1-4 o i valori A-D

1 ____________ A ____________

2 ____________ B ____________

3 ____________ C ____________

4 ____________ D ____________Posizione assiale del rotore: ET #1:__________mm, ET #2:__________mmDistanza assiale tra le estremità dell’albero: __________mmDistanza supporto rotore:

La freccia di flessione dell’albero motore è stata controllata:

I perni codici di guida vengono utilizzati per bloccare la posizione della macchina dopo l’allineamento:

I bulloni del basamento vengono serrati con chiave dinamometrica:

Lubrificazione dei bulloni:

Acqua di raffreddamento:

Tubazioni per l’elemento di raffreddamento:

Il dispositivo di blocco per il trasporto è rimosso:

Il rotore gira senza rumore o senza grattare:

no sì, dimensioni bullone:____coppia di forza:________Nm

no sì, numero di disegno:_____________________________

no sì

no sì

no sì

secco

no sì

dell’accoppiamento sopraAllineamento radiale

Lato comandosopra

dell’accoppiamento sopraAllineamento angolare

Lato oppostocomando sopra

Lato opposto comando dell’eccitatore sopra

no sì

______mm ______mm

flessibile rigido

sì, quantità:no m3/s

olio, grasso MoS2

1

2

3

4

A

BC

D1

A

2

B3

C

4

D1

2

3

4

A

BC

D

1

2

3

4

A

BC

D1

2

3

4

A

BC

D

Verbale della messa in servizio - 1343BFP 000 050 R0101 REV H

Manuale per Motori e Generatori a Induzione

4 Controllo della lubrificazione

4.1 Autolubrificazione

4.2 Lubrificazione a velo spesso

4.3 Cuscinetti lubrificati con grasso:

Olio cuscinetti: Produttore:__________________ Tipo:_________?_____________

La qualità di olio è quella consigliata:

L’olio dei cuscinetti viene rabboccato fino al livello indicato:Segnare il livello sulla finestrella rotonda a destra

Gli anelli di lubrificazione ruotano senza intoppi.

Olio cuscinetti: Produttore:__________________ Tipo:_______________________

La qualità di olio è quella consigliata:

Gli anelli di lubrificazione ruotano senza intoppi.

Pressione dell’olio di lubrificazione a velo spesso:

___________kPa

Flusso dell’olio: ___________litri/min

Rotazione delle pompe controllata:

Pompe di sollevamento controllate:

Filtri dell’olio controllato:

Grasso: Produttore:__________________ Tipo:_______________________

La qualità di olio è quella consigliata sulla targhetta dei cuscinetti:

Prima lubrificazione eseguita: Data:_______________ Quantità:________g

Commenti:

no sì

Finestrella dell’olio

no sì

no sì

no sì

no sì,

no sì

no sì

impostazioni allarme:____kPa, impostazioni valvola di sfogo:______kPa

no sì

Verbale della messa in servizio - 1353BFP 000 050 R0101 REV H

Manuale per Motori e Generatori a Induzione

5 Installazione elettrica

5.1 Test di resistenza dell’isolamento

5.2 Test di resistenza degli accessori

Test della scaldiglia per aree pericoloseIl test di resistenza non può essere utilizzato per testare le scaldiglie perché sono basate su termistori ad autolimitazione. Viene utilizzato invece il test delle prestazioni di riscaldamento.Requisiti del test:

• Condizione di stato costante (minimo un'ora in funzione)

• Temperatura ambiente da +20 °C a +25 °C

• Alimentazione: 230 VCA

• Il valore della corrente misurata deve essere di almeno 0,1 A ... 0,9 A

Variazioni di rete:

Funzionamento della scaldiglia:

Scaldiglia per l’unità anello di frizione:

Avvolgimento dello statore (1 min., 1000VCC): _______M, testato da _____ kV, temp. avvolgimento:ºC

Avvolgimento dello statore (15 / 60 sec. o 1 / 10 min):

PI =_______, testato da_____ kV, temp. avvolgimento:ºC

Avvolgimento del rotore (1 min): _______M, testato da _____ kV, temp. avvolgimento:ºC

Statore dell’eccitatore (1 min., 500VCC): _______M, testato da _____ kV, temp. avvolgimento:ºC

Scaldiglia: __________M (500 VCC)

Sensori della temperatura: __________M (100 VCC)

Isolamento del cuscinetto sul lato opposto al comando: __________M (100 VCC)

Statore 1 Pt 100:Statore 2 Pt 100:Statore 3 Pt 100:Statore 4 Pt 100:Statore 5 Pt 100:Statore 6 Pt 100:

____________________________________________________________

Estremità D (lato comando) Pt 100 cuscinetto:Estremità N (lato non di comando) Pt 100 cuscinetto:

____________________

Temperatura dell’aria 1 Pt 100:Temperatura dell’aria 2 Pt 100:

____________________

Scaldiglia anticondensa: __________

no sì, tensione:______-______V, frequenza:_____-______Hz

no manuale automatico, controllato da:______________

no sì, tensione:___________V, potenza:_____________W

Verbale della messa in servizio - 1363BFP 000 050 R0101 REV H

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6 Impostazioni per la protezione della macchina

Scatto per sovracorrente: _______________A _________________ s

Scatto immediato per sovracorrente: _______________A _________________ s

Impostazioni di sovratensione: no sì, impostazioni:

Impostazioni di scarico a massa: no sì, impostazioni:

Impostazioni per potenza inversa: no sì, impostazioni:

Impostazioni di protezione differenziale: no sì, impostazioni:

Monitoraggio delle vibrazioni: no sì, allarme:________mm/s, scatto:_____________mm/s

Monitoraggio della temperatura:

- nell’avvolgimento dello statore- nel cuscinetto- in ______________________________

no sì, allarme:__________ºC, scatto:______________ºC no sì, allarme:__________ºC, scatto:______________ºC no sì, allarme:__________ºC, scatto:______________ºC

Altre unità di protezione: no sì, tipo:

Verbale della messa in servizio - 1373BFP 000 050 R0101 REV H

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7 Corsa di prova

7.1 Primo avvio (solo pochi secondi)Nota Bene: Verificare che l’eventuale lubrificazione a velo spesso sia attivata!

7.2 Secondo avvio (possibilmente senza accoppiamento)Nota Bene: Verificare che l’eventuale lubrificazione a velo spesso sia attivata!

Programma e dati del collaudo

Senso della rotazione (vista dal lato comando):

CW (senso orario) CCW (senso antiorario)

Vi sono rumori anomali? no sì, da:

Vi sono rumori anomali? no sì, da:

La macchina vibra in maniera anomala? no sì, da/come:

Livello di vibrazione del cuscinetto misurato:

Lato comando:__________ mm/s, rms; lato non di comando:_________ mm/s, rms

Esecuzione: funzionamento macchina OK arresto, per:

Ora Temperatura dei cuscinetti

Livelli di vibrazione dei cuscinetti

Statore Temperatura degli avvolgimenti dello statore

Lato comando

Lato opposto comando

Lato comandomm/s

Lato opposto comandomm/s

Corrente Fattore potenza

Corrente eccit.:

U V W

h:min ºC ºC rms rms A cos A ºC ºC ºC

0:00

0:05

0:10

0:15

0:20

Commenti:

Osservazioni

Verbale della messa in servizio - 1383BFP 000 050 R0101 REV H

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8 Corsa di prova (con carico)Programma e dati del collaudo

Ora Carico Temp. cuscinetti Livelli di vibrazione dei cuscinetti

Statore Temperatura degli avvolgimenti dello statore

Lato comando

Lato opposto comando

Lato comandomm/s

Lato opposto comandomm/s

Corrente Fattore potenza

Corrente eccit.:

U V W

h:min % ºC ºC rms rms A cos A ºC ºC ºC

0:00

Spettro delle vibrazioni allegato: no sì

Tempo di accelerazione: __________ s.

Temperatura aria di raffreddamento: Immissione: __________ ºC Emissione:__________ ºC

Temperatura dell’acqua di raffreddamento:

Immissione: __________ ºC Emissione:__________ ºC

Commenti:

Verbale della messa in servizio - 1393BFP 000 050 R0101 REV H

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9 Approvazione della macchina

Macchina approvata per l’uso Data:

Messa in servizio eseguita da:

Approvata da:

Verbale della messa in servizio - 1403BFP 000 050 R0101 REV H

Manuale per Motori e Generatori a Induzione

Copertina del fax

Data:

A: ABB OyTelefax: +358 (0) 10 22 22544

Da:

Numero di fax:

Numero telefonico:

Email:

Numero di pagine: 1 + 9 + _________

Messaggio:

Verbale della messa in servizio - 1413BFP 000 050 R0101 REV H

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Posizione tipica delle targhe

Lato comando

Lato comando

Latooppostocomando

Latooppostocomando

Orizzontale

Vista A

Latocomando

Latooppostocomando

Verticale

Targa con i dati di funzionamento della macchina

Targa dei cuscinetti della macchina

Targa di marcatura per il senso della rotazione

Senso della rotazione visto dal latodi comando verso la macchina:

Senso orario Senso antiorario Funzionamento inverso

Lati macchina:D-end = lato comandoN-end = lato opposto comando

Positione tipica delle targhe - 1423BFP 000 050 R0101 REV H

Manuale per Motori e Generatori a Induzione

Positione tipica delle targhe - 1433BFP 000 050 R0101 REV H

Manuale per Motori e Generatori a Induzione

Principali collegamenti elettrici tipici

VITE DI MESSA A TERRA M12Vite:. M12 - AISI 316

Dado esagonale: M12 - AISI 316Coppia di serraggio 55/ Nm.Non serrare con la macchina.È consigliabile utilizzare grasso con i dadi bloccati a molla

VITE DI COLLEGAMENTO M12Vite:. Acciaio inossidabile M12

Dado esagonale: Acciaio inossidabile M12Coppia di serraggio 55/ Nm.

VITE DI COLLEGAMENTOVite:. M16 bronzo

Dado esagonale: M16 ottoneCoppia di serraggio 40/ Nm.

MORSETTO TONDO: DIN 46223Vite:. Acciaio M10Serrare fino ad ottenere un collegamento affidabile

Principali collegamenti elettrici tipici - 1443BFP 000 050 R0101 REV H

Manuale per Motori e Generatori a Induzione

Principali collegamenti elettrici tipici - 1453BFP 000 050 R0101 REV H

Manuale per Motori e Generatori a Induzione

Principali collegamenti elettrici tipici - 1463BFP 000 050 R0101 REV H

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3BFP

000

072

R01

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