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SEZIONE PROFESSIONALE PER I SERVIZI COMMERCIALI E TURISTICI“Ilaria Alpi”
Sede Via Mogadiscio, 41 – Tel. 0832 947778 – 73043 Copertino
Documento di
programmazione didattica
di
“DISCIPLINE ECONOMICO – AZIENDALI ”
anno scolastico 2012 – 2013
Elaborazione a cura del prof. Salvatore Nestola
ISTITUTO DI ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORECopertino
SEZIONE PROFESSIONALE PER I SERVIZI COMMERCIALI E TURISTICI“Ilaria Alpi”
Sede Via Mogadiscio, 41 – Tel. 0832 947778 – 73043 Copertino
Documento di programmazione didattica di
“TECNICHE PROFESSIONALI DEI SERVIZI COMMERCIALI”
(primo biennio)
anno scolastico 2012 – 2013
PREMESSA
Elaborazione a cura del prof. Salvatore Nestola
In fase di programmazione didattica relativamente al “primo biennio” sono state considerate, e
appositamente recepite, le novità di rilievo previste dal Nuovo Ordinamento degli Istituti
professionali, facendo riferimento, sostanzialmente, ai seguenti punti salienti della relativa
normativa disciplinata dal D.P.R. n. 87/2010.
Anzitutto, durante il percorso di apprendimento, verrà dato particolare rilievo sia alla “centralità
dello studente” sia agli approcci interdisciplinari degli insegnamenti tenendo soprattutto conto del
“raccordo più stretto della scuola con il mondo del lavoro. In particolare, per quanto concerne
l’istruzione e la formazione professionale (…) [si è sentita] la necessità di rinnovare i programmi di
istruzione professionale nel rispetto delle competenze chiave, la cui applicazione, da una parte,
garantisce ai giovani un livello di qualità e coinvolgimento più elevato e, dall’altra, consente di
soddisfare in maniera più efficace le nuove richieste del mondo della produzione con la creazione
di nuove figure professionali. (…) è necessario sviluppare, attraverso il contributo dell’istruzione
secondaria, il pensiero critico, le competenze per “imparare ad imparare” e le metodologie
dell’apprendimento attivo, aperto al rapporto con il mondo del lavoro”.
Inoltre si è tenuto in debito conto di alcuni aspetti che caratterizzano l’identità degli istituti
professionali quali “scuole dell’innovazione territoriale” che, come tali, “sono chiamati ad operare
scelte orientate permanentemente al cambiamento e, allo stesso tempo, a favorire attitudini
all’auto-apprendimento, al lavoro di gruppo e alla formazione continua. (…) appare [quindi]
decisivo valorizzare l’apporto scientifico e tecnologico alla costruzione del sapere, che abituano al
rigore, all’onestà intellettuale, alla libertà di pensiero, alla creatività, alla collaborazione, in
quanto valori fondamentali per la costruzione di una società aperta e democratica. Valori che,
insieme ai principi ispiratori della Costituzione, stanno alla base della convivenza civile.” In tale
ottica, pertanto, risulta di estrema importanza che ciascun docente scelga “metodologie didattiche
coerenti con l’impostazione culturale dell’istruzione professionale e capaci di realizzare il
coinvolgimento e la motivazione all’apprendimento degli studenti.” Sono consigliabili “quindi,
l’utilizzo di metodi induttivi, di metodologie partecipative, un’intensa e diffusa didattica di
laboratorio, da estendere anche alle discipline dell’area di istruzione generale. In particolare, è
utile l’uso diffuso delle tecnologie dell’informazione e della comunicazione, il ricorso a
metodologie progettuali e alle opportunità offerte dall’alternanza scuola-lavoro per sviluppare il
rapporto col territorio e utilizzare a fini formativi le risorse disponibili”. Inoltre occorre motivare
adeguatamente gli studenti anche al fine di prevenire e contrastare gli elevati tassi di dispersione
scolastica e di abbandono che, purtroppo, risultano più accentuati proprio negli istituti
professionali.
Elaborazione a cura del prof. Salvatore Nestola
Da evidenziare che nelle programmazioni riferite al “primo biennio” si è posta grande attenzione
sugli Assi culturali di apprendimento (dei linguaggi, matematico, scientifico-tecnologico e
storico-sociale) dell’obbligo di istruzione, tenuto conto, tra l’altro, che a fine biennio tutte le
competenze degli allievi dovranno essere adeguatamente valutate nell’ambito della relativa
certificazione (“Certificato delle competenze di base”) adottando l’apposito modello (in allegato al
D.M. n. 9/2010) che prevede i seguenti tre livelli (con i rispettivi indicatori) per ogni Asse
culturale:
1. livello base: lo studente svolge compiti semplici in situazioni note, mostrando di possedere conoscenze ed abilità essenziali e di saper applicare regole e procedure fondamentali (nel caso in cui non sia stato raggiunto il livello base, deve essere riportata l’espressione “livello base non raggiunto”, con l’indicazione della relativa motivazione);
2. livello intermedio: lo studente svolge compiti e risolve problemi complessi in situazioni note, compie scelte consapevoli, mostrando di saper utilizzare le conoscenze e le abilità acquisite;
3. livello avanzato: lo studente svolge compiti e problemi complessi in situazioni anche non note, mostrando padronanza nell’uso delle conoscenze e delle abilità. Sa proporre e sostenere le proprie opinioni e assumere autonomamente decisioni consapevoli.
A tal proposito verrà associato al livello base la valutazione di sufficiente (voto 6), al livello
intermedio le valutazioni di discreto e buono (voti 7 e 8) e al livello avanzato le valutazioni di
quasi ottimo e ottimo (voti 9 e 10) come dall’apposita griglia di valutazione prevista nel P.O.F.
d’Istituto.
Nel primo biennio verrà data grande rilevanza all’asse dei linguaggi a livello trasversale in quanto
“le competenze linguistico-comunicative (…) sono patrimonio comune a tutti i contesti di
apprendimento e costituiscono l’obiettivo dei saperi afferenti sia ai quattro assi culturali, sia
all’area di indirizzo. Le discipline scientifiche e tecniche favoriscono l’allargamento dell’uso della
lingua nel loro contesto”. Sempre in un contesto traversale verrà curato anche l’aspetto formativo
relativo alla legalità, cittadinanza e Costituzione al fine di promuovere “la cittadinanza europea
attiva e a sviluppare l’appartenenza ad una società fondata sui principi di libertà, democrazia e
rispetto dei diritti dell’uomo, diversità culturale, tolleranza e solidarietà”. L’educazione alla
legalità e la formazione di una cittadinanza attiva dovranno essere basate sulla creazione e
diffusione di un sistema di valori civili in stretta conformità con i principi della Costituzione. “Le
attività e gli insegnamenti relativi a “Cittadinanza e Costituzione” coinvolgono pertanto tutti gli
ambiti disciplinari dell’istruzione professionale e si sviluppano, in particolare, in quelli di interesse
storico-sociale e giuridico-economico; interessano, però, anche esperienze di vita e, nel triennio, le
attività di alternanza scuola-lavoro, con la conseguente valorizzazione dell’etica del lavoro.”
Elaborazione a cura del prof. Salvatore Nestola
Quindi, nel primo biennio, è molto importante focalizzare l’attenzione sullo “studio della
Costituzione Italiana (principi, libertà, diritti e doveri), dell’Unione europea e delle grandi
organizzazioni internazionali, nonché dei concetti di norma giuridica e fonti del diritto e della loro
codificazione. A tale studio concorrono prioritariamente storia, diritto ed economia.” Le altre
discipline potranno contribuire a tale formazione sulla base delle loro specificità: ad esempio
nell’ambito della disciplina Tecniche professionali dei servizi commerciali potrebbe essere
sviluppato “ … il tema dell’educazione finanziaria e del relativo grado di “alfabetizzazione” dei
cittadini (…) [argomento ritenuto] di grande rilevanza all’interno della prospettiva qui considerata,
poiché le scelte finanziarie (…) spesso hanno conseguenze determinanti sulla qualità e sullo stile di
vita dei cittadini e sulla legalità della collettività.”
Così anche su un piano trasversale possono essere affrontati gli insegnamenti relativi alla
conoscenza dell’ambiente e del territorio nonché la formazione per la sicurezza: basti pensare, per il
primo insegnamento, all’interdipendenza tra le discipline storiche e geografiche e quelle
prettamente economiche, mentre, per il secondo, possono essere pienamente coinvolte tutte le
discipline, infatti “In relazione all’assolvimento dell’obbligo di istruzione, gli argomenti che
riguardano la sicurezza trovano corrispondenze nei saperi e nelle competenze riguardanti gli assi
scientifico-tecnologico e storico-sociale; gli strumenti per affinarne lo studio si possono acquisire
anche attraverso i saperi e le competenze relativi all’asse dei linguaggi e all’asse matematico.”
Finalità generaliL’indirizzo di studio “Servizi commerciali” ha lo scopo di far acquisire allo studente, a conclusione
del percorso quinquennale, competenze professionali che gli consentiranno di supportare
operativamente le aziende sia nella gestione dei processi amministrativi e commerciali, sia
nell’attività di promozione delle vendite. L’indirizzo, articolandosi nei tre ambiti di riferimento
(commerciale, turistico e comunicazione) previsti dalle “Linee guida” dell’Ordinamento vigente,
consente di sviluppare percorsi flessibili e favorire una formazione adeguata con le esigenze del
territorio. Pertanto, sulla base delle scelte operate dall’Istituzione scolastica, le varie discipline, sia
dell’area di istruzione generale sia di indirizzo, potranno assumere caratteristiche funzionali
all’ambito di riferimento considerato.
Elaborazione a cura del prof. Salvatore Nestola
Sulla base degli orientamenti (confermati e deliberati nelle apposite riunioni collegiali) delineati nel
precedente anno scolastico, la scelta è ricaduta sull’ambito turistico che tende a sviluppare
competenze che orientano lo studente nel settore del turismo: tale scelta è stata anche dettata dalle
esigenze che scaturiscono dal territorio, potenzialmente, a forte vocazione turistica sia per le sue
caratteristiche geografiche sia per i suoi aspetti culturali (artistico-monumentali ed enogastronomici)
e sociali (accoglienza e relazioni umane).
Risultati di apprendimento in esito a fine primo biennioEntrando nello specifico della disciplina d’insegnamento, i risultati di apprendimento (in esito a fine
primo biennio), ritenuti fondamentali per la prosecuzione degli studi scolastici o per l’inserimento
immediato in percorsi formativi di apprendistato del mercato del lavoro, sono di seguito indicati in
termini di competenze di base, di conoscenze e di abilità.
In particolare nel “primo biennio”, attraverso lo studio delle Tecniche professionali dei servizi
commerciali, gli studenti dovranno acquisire le seguenti competenze di base attese a conclusione
dell’obbligo di istruzione (in parentesi sono indicati gli Assi culturali di apprendimento in cui sono
collocate le relative competenze):
riconoscere le caratteristiche essenziali del sistema socio economico per orientarsi nel
tessuto produttivo del proprio territorio (Asse storico-sociale);
analizzare dati e interpretarli sviluppando deduzioni e ragionamenti sugli stessi anche con
l’ausilio di rappresentazioni grafiche, usando consapevolmente gli strumenti di calcolo e le
potenzialità offerte da applicazioni specifiche di tipo informatico (Asse matematico).
Tenendo conto che la progettazione didattica del docente è in relazione alle scelte compiute
nell’ambito della programmazione collegiale del Consiglio di classe, di seguito vengono indicati,
orientativamente, gli obiettivi in termini di conoscenze e abilità da perseguire nel corso del primo
biennio:
Primo biennio
Conoscenze Abilità
Azienda come sistema ed elementi che la
compongono
Tipologie di aziende e caratteristiche della loro
gestione
Riconoscere gli elementi che compongono il sistema
azienda
Riconoscere le tipologie di aziende e la struttura
Elaborazione a cura del prof. Salvatore Nestola
Quadro generale delle funzioni aziendali
Elementi di base che contraddistinguono il mercato
del lavoro
Tipologie di modelli organizzativi
Documenti della compravendita e loro articolazione
Tecniche di calcolo nei documenti della
compravendita
Ambito di approfondimento: Servizi del turismo
Settori in cui si articolano le attività economiche, con
particolare attenzione al turismo
Il fenomeno turistico nella sua evoluzione e le attività
ad esso connesse
Caratteri distintivi delle imprese di servizi, e
specificatamente delle imprese turistiche
Tipologie dei prodotti/servizi turistici
Evoluzione organizzativa e di prodotto nelle imprese
turistiche
elementare che le connota
Individuare i vari fattori produttivi differenziandoli per
natura e loro remunerazione
Riconoscere la funzione economica delle diverse
tipologie di aziende di servizio (con particolare
attenzione a quelle operanti nel settore turistico)
Operare nel contesto produttivo di riferimento per
sostenere la qualità dei servizi
Riconoscere le varie funzioni aziendali e descriverne le
caratteristiche e le correlazioni
Riconoscere i principali settori in cui sono organizzate
le attività economiche del proprio territorio
identificandone le risorse a livello culturale,
paesaggistico e sociale
Ambito di approfondimento: Servizi del turismo
Individuare gli elementi che caratterizzano le aziende
operanti nel settore turistico
Programmazione per “Assi culturali di apprendimento”Alla luce di quanto sopra, pertanto, in sede di programmazione disciplinare, è stato ritenuto opportuno
programmare per Assi culturali di apprendimento considerando per ciascun “Asse” le varie discipline
che entrano a far parte dello stesso alla luce dell’accomunamento che scaturisce dalle relative “competenze
di base” di ciascuna disciplina a conclusione dell’obbligo d’istruzione.
Dall’apposito prospetto riassuntivo (allegato al presente documento programmatorio assieme alla relativa
legenda dei vari codici di riferimento utilizzati per l’indicazione delle diverse competenze di base) , che mette
in evidenza l’appartenenza delle discipline ai vari “Assi culturali”, si desume facilmente come la disciplina
“Tecniche professionali dei servizi commerciali” (oggetto di insegnamento nelle classi del primo biennio e
del terzo anno interessate dal Nuovo Ordinamento) entri a far parte sia nell’Asse matematico sia nell’Asse
storico-sociale.
Elaborazione a cura del prof. Salvatore Nestola
Nella programmazione dell’Asse matematico sono state specificate, per ciascuna disciplina, le “Competenze
di ambito” di riferimento, le “Competenze in esito” a fine primo biennio, le “Abilità e le Capacità” da
conseguire, le “Conoscenze” da acquisire, le “Metodologie didattiche e gli strumenti” da utilizzare e gli
“Strumenti di valutazione” a cui si farà riferimento sia per la valutazione “in itinere” sia (e soprattutto) per
quella finale. Inoltre, ai fini della “Certificazione delle competenze di base” a fine primo biennio, sono stati
espliciti i diversi “Livelli di valutazione” (Base – Intermedio – Avanzato) con riferimento a ciascuna
competenza prevista nell’ “Asse culturale”.
Infine, considerando che tutti gli obiettivi dovranno essere perseguiti in sintonia con l’acquisizione al termine
del primo biennio (a livello trasversale dei quattro Assi culturali) delle “Competenze chiave di cittadinanza”,
sono stati descritti i contributi che si intendono fornire per l’acquisizione di ciascuna delle otto competenze
previste dalla relativa normativa.
Pertanto:
in conformità a quanto previsto dall’allegato A) del Regolamento D.P.R. n 87/2010 (relativo alle “Linee
guida per il passaggio al nuovo ordinamento” degli Istituti professionali) concernente la “Declinazione
dei risultati di apprendimento in conoscenze e abilità per il primo biennio” e redatto con riferimento alle
indicazioni nazionali per l’adempimento dell’obbligo di istruzione di cui al regolamento emanato con
D.M. n 139/2007;
e tenendo conto che:
gli insegnamenti delle varie discipline in termini di conoscenze, di abilità e capacità di seguito indicati,
costituiscono degli orientamenti base per le progettazioni didattiche personali dei singoli docenti in
relazione alle scelte che verranno adottate nell’ambito delle programmazioni collegiali dei vari Consigli
di Classe;
si perviene alla seguente PROGRAMMAZIONE PER ASSI CULTURALI (vds allegati)
(vds anche sito web: www.ipsctcopertino.com)
Contributi delle discipline all’acquisizione delle COMPETENZE CHIAVE DI CITTADINANZA
(1° anno)Competenze chiave di cittadinanza
(da acquisire al termine del primo biennio trasversalmente ai quattro Assi Culturali)
Descrittori dei contributi disciplinari
1. IMPARARE A IMPARARE Individuare le proprie difficoltà e cercare di
superarle Ricercare e applicare un metodo di studio idoneo
2. PROGETTARE Comprendere le consegne dei lavori assegnati Individuare gli strumenti da utilizzare per
risolvere i problemi e i casi proposti
Elaborazione a cura del prof. Salvatore Nestola
3. COLLABORARE E PARTECIPARE Rispettare le scadenze e gli impegni concordati
con gli insegnanti e i compagni Imparare a lavorare in gruppo
4. COMUNICARE Saper interagire con gli altri Saper ascoltare gli interlocutori
5. AGIRE IN MODO AUTONOMO E RESPONSABILE
Pianificare in modo responsabile lo studio domestico
Riconoscere e rispettare i limiti, le regole e le responsabilità imposti dall’istituzione scolastica
6. INDIVIDUARE COLLEGAMENTI E RELAZIONI
Saper rielaborare i testi e contestualizzare le informazioni in essi contenute
7. RISOLVERE PROBLEMI
Saper eseguire operazioni e risolvere problemi utilizzando sia le procedure e gli strumenti di calcolo acquisiti sia le potenzialità offerte dai pacchetti applicativi informatici
Saper rielaborare i dati necessari per la risoluzione di casi e problemi
8. ACQUISIRE E INTERPRETARE L’INFORMAZIONE
Leggere le principali tipologie testuali previste, individuando le informazioni richieste
Ordinare e classificare i contenuti appresi secondo criteri noti
Scrivere testi esplicativi brevi e chiari
(2° anno)
Competenze chiave di cittadinanza(da acquisire al termine del primo biennio trasversalmente ai quattro Assi Culturali)
Descrittori dei contributi disciplinari
1. IMPARARE A IMPARARE
Saper applicare un metodo di studio Prendere appunti in modo efficace Individuare, scegliere e utilizzare diverse fonti e
tipi di informazione in relazione ai tempi disponibili e agli obiettivi da raggiungere
2. PROGETTARE
Comprendere le consegne dei lavori assegnati Comprendere quali sono gli strumenti per
raggiungere gli obiettivi Saper esporre i risultati ottenuti anche attraverso
strumenti multimedia
Elaborazione a cura del prof. Salvatore Nestola
3. COLLABORARE E PARTECIPARE
Rispettare le scadenze e gli impegni concordati con gli insegnanti e i compagni
Saper lavorare in gruppo in base alle indicazioni ricevute
4. COMUNICARE
Saper interagire con gli altri Saper ascoltare, individuare e annotare i punti-
chiave di un discorso Utilizzare i linguaggi specifici (economico-
tecnico, matematico, informatico) per esprimere le proprie conoscenze disciplinari
5. AGIRE IN MODO AUTONOMO E RESPONSABILE
Pianificare in modo responsabile lo studio domestico
Riconoscere e rispettare limiti, regole e responsabilità
6. INDIVIDUARE COLLEGAMENTI E RELAZIONI
Saper rielaborare i testi e contestualizzare le informazioni in essi contenute
Scrivere testi a carattere espositivo/informativo (riassunti, relazioni) in modo appropriato e corretto
7. RISOLVERE PROBLEMI
Saper eseguire operazioni, applicare regole e procedimenti noti per risolvere situazioni problematiche in contesti diversi.
Utilizzare appropriatamente sia le procedure e gli strumenti di calcolo acquisiti sia le potenzialità offerte dai pacchetti applicativi informatici
Individuare fonti e risorse adeguate la risoluzione di casi e problemi
Raccogliere ed organizzare dati
8. ACQUISIRE E INTERPRETARE L’INFORMAZIONE
Leggere le principali tipologie testuali previste, individuando le informazioni fornite/richieste
Ordinare e classificare i contenuti appresi secondo criteri noti
Costruire e verificare ipotesi
Elaborazione a cura del prof. Salvatore Nestola
ISTITUTO DI ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORECopertino
SEZIONE PROFESSIONALE PER I SERVIZI COMMERCIALI E TURISTICI“Ilaria Alpi”
Sede Via Mogadiscio, 41 – Tel. 0832 947778 – 73043 Copertino
TAVOLA DI PROGRAMMAZIONE DI “TECNICHE PROFESSIONALI DEI SERVIZI COMMERCIALI”
(relativa alla classe prima)Anno scolastico 2012 - 2013
Numero ore annue: 165
MODULO UNITÀ DIDATTICHE CONOSCENZE ABILITÀ COMPETENZE
IN ESITO
N. ORE-
periodo
UDA 0 ACCOGLIENZA: “Star bene a scuola”
Vds. progetto UDA Vds. progetto UDA Vds. progetto UDA Vds. progetto UDA 5sett
UNITÀ 0Conoscenze operative
Tecnica del calcolo percentuale
Tecnica del riparto proporzionale diretto
Calcolare rapporti Impostare e risolvere
proporzioni Risolvere problemi
diretti e inversi di percento, sotto cento e sopra cento
Leggere e interpretare il testo di un problema
Utilizzare strumenti di calcolo (rapporti, proporzioni, percentuali e riparti) applicandoli a problemi di carattere economico
Scomporre problemi complessi in sotto-problemi
25
ott.-
nov.
Modulo 1Le aziende nel sistema economico
U.D. 1L’azienda e le sue caratteristiche fondamentali
U.D. 2I flussi generati dalla
Caratteristiche fondamentali del sistema azienda
Classificazione delle aziende
Flussi generati dalla gestione dell’impresa
Riconoscere gli elementi costitutivi del sistema azienda
Distinguere le varie categorie di aziende
Distinguere le fasi del ciclo di gestione di un’impresa
Comprendere il linguaggio specifico della disciplina ed esprimersi in modo appropriato
Leggere e interpretare il sistema azienda
20
nov.-
dic.
Elaborazione a cura del prof. Salvatore Nestola
gestione dell’impresa
nei suoi modelli e nei suoi processi con riferimento alle diverse tipologie aziendali
Modulo 2La struttura organizzativa e le risorse umane
U.D. 1Le scelte organizzative e i sottosistemi dell’impresa
U.D. 3I modelli organizzativi e i loro strumenti di rappresentazione
Funzioni aziendali primarie, di supporto e infrastrutturali
Tipologie di modelli organizzativi
Strumenti di rappresentazione e descrizione dell’organizzazione aziendale
Stesura del curriculum vitae
Lavoro in rete
Riconoscere il contenuto delle funzioni aziendali nella catena del valore
Rappresentare graficamente la struttura organizzativa aziendale
Riconoscere le caratteristiche del mercato del lavoro
Redigere il curriculum vitae nel formato Europass
Individuare i diversi modelli organizzativi delle imprese
Individuare le caratteristiche del mercato del lavoro e operare nella gestione delle risorse umane
40
febb.-
mar.
Modulo 3
Gli scambi commerciali
U.D. 1Il contratto di vendita
U.D. 2L’IVA, il suo meccanismo e I suoi calcoli
U.D. 3I documenti di vendita
Contratto di vendita
Imposta sul valore aggiunto
Documenti della compravendita
Individuare le varie fasi del ciclo della vendita
Riconoscere gli elementi e le clausole del contratto di vendita
Compilare i diversi documenti di vendita e calcolare gli importi applicando le norme IVA di base
Operare nel sistema degli scambi aziendali sapendone utilizzare gli strumenti principali
55
mar.-
apr.
Modulo 4(ambito di approfondimento) Il turismo
U.D. 1Il fenomeno turistico
U.D. 2Le risorse turistiche e le attività economiche di carattere turistico
Turismo come settore economico
Tipi di turismo Risorse turistiche
e attività economiche di carattere turistico
Riconoscere i diversi tipi di turismo
Comprendere i concetti di regione di origine, di transito e di destinazione
Riconoscere i diversi tipi di risorse turistiche
Individuare gli elementi che compongono il prodotto turistico e le diverse attività economiche di carattere turistico
Individuare gli elementi che caratterizzano il fenomeno turistico
Analizzare le caratteristiche della domanda turistica
Identificare le fasi dell’evoluzione del fenomeno turistico
Analizzare le risorse che attraggono i turisti verso una determinata area
20
mag.-
giu.
Elaborazione a cura del prof. Salvatore Nestola
ISTITUTO DI ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORECopertino
SEZIONE PROFESSIONALE PER I SERVIZI COMMERCIALI E TURISTICI“Ilaria Alpi”
Sede Via Mogadiscio, 41 – Tel. 0832 947778 – 73043 Copertino
TAVOLA DI PROGRAMMAZIONE DI “TECNICHE PROFESSIONALI DEI SERVIZI COMMERCIALI”
(relativa alla classe seconda)Anno scolastico 2012 - 2013
Numero ore annue: 165
MODULO UNITÀ DIDATTICHE CONOSCENZE ABILITÀ COMPETENZE
IN ESITO
N. ORE-
periodo
Modulo 0Attività di ripasso e di recupero
Richiamo prerequisiti- Recuperare le abilità
operative nell’utilizzo degli strumenti di base relativi alle proporzioni, ai calcoli percentuali e ai riparti;
- recuperare i concetti relativi al funzionamento del sistema azienda, agli investimenti e ai finanziamenti;
- riprendere i concetti relativi agli aspetti giuridici e fiscali inerenti gli scambi commerciali e il contratto di compravendita;
- compilare i principali documenti relativi alla compravendita;
- richiamare gli elementi fondamentali relativi al fenomeno turistico
15
sett.-
ott.
Modulo 1Il credito e i calcoli finanziari
U.D. 1Il finanziamento dell’attività economica
U.D. 2L’interesse come remunerazione del credito
U.D. 3Lo sconto come
Fabbisogno finanziario delle aziende
Concetto e calcoli di interesse
Concetto e calcoli di sconto commerciale
Unificazione e suddivisione dei pagamenti
Conoscere il ruolo della funzione finanza in azienda
Effettuare calcoli diretti e inversi di interesse e sconto
Calcolare l’interesse complessivo su più capitali e l’importo di ogni rata nelle vendite rateali
Operare nel campo della finanza aziendale risolvendo semplici problemi finanziari
50
ott. -
dic.
Elaborazione a cura del prof. Salvatore Nestola
compenso per l’anticipato pagamento
U.D. 4L’unificazione e la suddivisione dei pagamenti
Modulo 2Gli strumenti di regolamento degli scambi commerciali
U.D. 1Le cambiali
U.D. 3Gli assegni
Titoli di credito Documenti per il
regolamento degli scambi commerciali e loro principali tipologie
Riconoscere le caratteristiche dei titoli di credito
Compilare le cambiali (pagherò e tratte)
Compilare gli assegni bancari e circolari
Operare nei regolamenti immediati e dilazionati degli scambi commerciali utilizzando i più comuni titoli di credito
30
gen.-
feb.
Modulo 3
Le comunicazioni aziendali e il sistema informativo
U.D. 1Le aree della comunicazione aziendale e i loro destinatari
U.D. 2Il sistema informativo e gli schemi di bilancio
Comunicazioni commerciali
Comunicazioni socio-ambientali
Sistema informativo aziendale e comunicazioni economico-finanziarie
Distinguere i flussi di comunicazione delle imprese
Distinguere le leve di marketing
Riconoscere le articolazioni dell’attività di marketing
Distinguere le finalità delle rilevazioni aziendali e individuare i risultati della gestione
Leggere e interpretare semplici schemi contabili del bilancio di esercizio
Operare all’interno del sistema informativo aziendale
35
mar.-
apr.
Modulo 4(ambito di approfondimento) Le aziende e i servizi turistici
U.D. 1Le aziende ricettive
U.D. 2Le agenzie di viaggio e turismo
Strutture ricettive alberghiere ed extralberghiere e relative attività
Caratteristiche gestionali delle imprese ricettive
Agenzie di viaggio e turismo: attività svolta e tipologia di aziende
Caratteristiche
Riconoscere le diverse tipologie di strutture ricettive
Calcolare, con riferimento a una struttura ricettiva, il prezzo di un soggiorno, la capacità ricettiva e il grado di occupazione
Riconoscere le diverse tipologie di
Operare nell’ambito del sistema turistico – aziendale
35
apr.-
giu.
Elaborazione a cura del prof. Salvatore Nestola
gestionali delle imprese di viaggi
agenzie di viaggio e turismo e i prodotti da esse offerti
Analizzare programmi di viaggio e calcolare le quote di partecipazione al viaggio e le provvigioni
Elaborazione a cura del prof. Salvatore Nestola
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Documento di programmazione didattica di“TECNICHE PROFESSIONALI DEI SERVIZI COMMERCIALI”
(secondo biennio)
anno scolastico 2012 – 2013
Finalità generaliL’indirizzo di studio “Servizi commerciali” ha lo scopo di far acquisire allo studente, a conclusione
del percorso quinquennale, competenze professionali che gli consentiranno di supportare
operativamente le aziende sia nella gestione dei processi amministrativi e commerciali, sia
nell’attività di promozione delle vendite. L’indirizzo, articolandosi nei tre ambiti di riferimento
(commerciale, turistico e comunicazione) previsti dalle “Linee guida” dell’Ordinamento vigente,
consente di sviluppare percorsi flessibili e favorire una formazione adeguata con le esigenze del
territorio. Pertanto, sulla base delle scelte operate dall’Istituzione scolastica, le varie discipline, sia
dell’area di istruzione generale sia di indirizzo, potranno assumere caratteristiche funzionali
all’ambito di riferimento considerato.
Già nel precedente anno scolastico, la scelta è ricaduta (per l’unica classe terza) sull’ambito turistico
che tende a sviluppare competenze che orientano lo studente nel settore del turismo: tale scelta è stata
anche dettata dalle esigenze che scaturiscono dal territorio, potenzialmente, a forte vocazione turistica
sia per le sue caratteristiche geografiche sia per i suoi aspetti culturali (artistico-monumentali ed
enogastronomici) e sociali (accoglienza e relazioni umane).
Entrando nello specifico della disciplina d’insegnamento, nel “primo biennio”, attraverso lo studio
delle Tecniche professionali dei servizi commerciali, gli studenti hanno conseguito risultati di
apprendimento (conoscenze, abilità, competenze) che sono fondamentali per la prosecuzione degli
studi scolastici o per l’inserimento immediato in percorsi formativi di apprendistato del mercato del
lavoro. Ma anche durante gli anni scolastici successivi (“secondo biennio” e quinto anno), per i quali
le Linee guida ministeriali indicano un insegnamento più centrato sui “risultati di apprendimento”
che su percorsi e programmi rigidi, gli studenti dovranno acquisire la capacità di usare conoscenze,
abilità e competenze professionali in modo tale da utilizzarle adeguatamente in situazioni di studio di
Elaborazione a cura del prof. Salvatore Nestola
livello superiore o in concrete situazioni di lavoro. La sequenza e l’approfondimento degli argomenti,
pertanto, sono affidati alla libera progettazione didattica del singolo docente, all’interno delle scelte
compiute dal Consiglio di classe in sede di programmazione collegiale. Quindi il piano di lavoro
proposto in tale sede vuol essere un punto di riferimento condiviso da cui partire per impostare
successivamente le proprie programmazioni personali.
Risultati di apprendimento e competenze in esito al percorso quinquennaleLa disciplina d’insegnamento “Tecniche professionali dei servizi commerciali” concorre, assieme alle
altre discipline professionalizzanti dell’area di indirizzo del secondo biennio e del quinto anno
(Diritto ed economia, Tecniche di comunicazione, seconda Lingua straniera), a far conseguire allo
studente, al termine del percorso quinquennale, i seguenti risultati di apprendimento, relativi al
profilo educativo, culturale e professionale:
utilizzare le reti e gli strumenti informatici nelle attività di studio, ricerca e approfondimento
disciplinare;
essere sensibili alle differenze di cultura e di atteggiamento dei destinatari, al fine di fornire un
servizio il più possibile personalizzato;
sviluppare ed esprimere le proprie qualità di relazione, comunicazione, ascolto, cooperazione e
senso di responsabilità nell’esercizio del proprio ruolo;
svolgere la propria attività operando in équipe o integrando le proprie competenze con le altre
figure professionali, al fine di erogare un servizio di qualità;
contribuire a soddisfare le esigenze del destinatario, nell’osservanza degli aspetti deontologici del
servizio;
padroneggiare l’uso di strumenti tecnologici con particolare attenzione alla sicurezza nei luoghi
di vita e di lavoro, alla tutela della persona, dell’ambiente e del territorio.
La disciplina d’insegnamento, nell’ambito della programmazione del Consiglio di classe, concorre in
particolare al raggiungimento dei seguenti risultati di apprendimento, relativi all’indirizzo, espressi in
termini di competenze:
individuare le tendenze dei mercati locali, nazionali e internazionali;
interagire nel sistema azienda e riconoscere i diversi modelli di strutture organizzative aziendali;
svolgere attività connesse all’attuazione delle rilevazioni aziendali con l’utilizzo di strumenti
tecnologici e software applicativi di settore;
Elaborazione a cura del prof. Salvatore Nestola
contribuire alla realizzazione dell’amministrazione delle risorse umane con riferimento alla
gestione delle paghe, al trattamento di fine rapporto ed ai connessi adempimenti previsti dalla
normativa vigente;
interagire nell’area della logistica e della gestione del magazzino con particolare attenzione alla
relativa contabilità;
interagire nell’area della gestione commerciale per le attività relative al mercato e finalizzate al
raggiungimento della customer satisfaction;
partecipare ad attività dell’area marketing ed alla realizzazione di prodotti pubblicitari;
realizzare attività tipiche del settore turistico e funzionali all’organizzazione di servizi per la
valorizzazione del territorio e per la promozione di eventi;
applicare gli strumenti e i sistemi aziendali di controllo di qualità e analizzare i risultati;
interagire col sistema informativo anche attraverso l’uso di strumenti informatici e telematici;
utilizzare i principali concetti relativi all’economia e all’organizzazione dei processi produttivi e
dei servizi;
applicare le metodologie e le tecniche della gestione per progetti;
redigere relazioni tecniche e documentare le attività individuali e di gruppo relative a situazioni
professionali;
analizzare il valore, i limiti e i rischi delle varie soluzioni tecniche per la vita sociale e culturale
con particolare attenzione alla sicurezza nei luoghi di vita e di lavoro, alla tutela della persona,
dell’ambiente e del territorio.
In merito agli obiettivi in termini di conoscenze e abilità da perseguire nel corso del secondo biennio,
sempre tenendo conto della progettazione didattica del docente in relazione alle scelte compiute
nell’ambito della programmazione collegiale del Consiglio di classe, si terrà conto, orientativamente,
quanto segue:
Secondo biennio
Conoscenze Abilità
Forme giuridiche delle imprese e concetto economico-
giuridico di imprenditore
Fabbisogno finanziario e fonti di finanziamento
aziendale
Gestione economica e patrimoniale
Individuare le forme giuridiche aziendali funzionali
all’idea imprenditoriale
Individuare le fonti di finanziamento adeguate alle
esigenze aziendali
Individuare gli elementi che costituiscono il patrimonio
d’impresa
Individuare gli elementi che concorrono alla definizione
del risultato economico d’impresa
Elaborazione a cura del prof. Salvatore Nestola
Operazioni di costituzione e gestione dell’impresa
Organizzazione e funzioni del sistema informativo
aziendale
Comunicazione in azienda: aspetti interni ed esterni
Strategie di marketing
Sistema della qualità
Software specifico di settore
Lessico di settore in lingua inglese
Ambito di approfondimento: Servizi del turismo
Vocazioni turistiche del territorio italiano
Tipologia e servizi delle imprese turistiche e ricettive
Modalità di gestione delle imprese turistiche
Strategie e tecniche della comunicazione pubblicitaria
Strategie e tecniche di marketing di settore
Politica dei prezzi nelle imprese turistiche
Normative nazionali e comunitarie di settore relative
alla sicurezza e alla tutela ambientale
Software di settore
Contribuire alla realizzazione delle attività funzionali
alle diverse fasi della vita aziendale
Operare nel sistema informativo aziendale
Individuare gli effetti delle strategie di marketing sul
mercato
Individuare le attività connesse ai processi di acquisto,
vendita e logistica
Individuare le specificità dell’e-commerce
Utilizzare le tecniche di comunicazione aziendale
Applicare le procedure della customer satisfaction
Applicare le norme e le procedure ISO di riferimento
Utilizzare software specifico di settore
Utilizzare il lessico di settore in lingua inglese
Ambito di approfondimento: Servizi del turismo
Riconoscere le potenzialità offerte dal mercato locale,
nazionale e internazionale nell’ambito turistico
Individuare le diverse tipologie di imprese turistiche e
ricettive, riconoscerne gli elementi costitutivi e gli
aspetti strutturali
Redigere documenti contabili riferiti al servizio turistico
Rilevare le operazioni tipiche di un’impresa turistica
Applicare il regime fiscale delle imprese turistiche
Individuare gli elementi caratteristici di una situazione
patrimoniale e di un conto economico di un’impresa
turistica
Determinare i prezzi di acquisto dei prodotti/servizi,
utilizzando le politiche dei prezzi adeguate al contesto
Applicare la normativa per la sicurezza in relazione al
contesto operativo
Utilizzare software specifici di settore
Elaborazione a cura del prof. Salvatore Nestola
Programmazione didattica relativa alla classe terza
Con riferimento alle “competenze professionali” in esito della terza classe, lo studente deve saper:
a. interagire con il sistema azienda e riconoscere i diversi modelli di strutture organizzative
aziendali;
b. svolgere attività connesse all’attuazione delle rilevazioni aziendali con l’utilizzo di strumenti
tecnologici e software applicativi di settore;
c. interagire con il sistema informativo aziendale, anche attraverso l’uso di strumenti informatici
e telematici;
d. redigere relazioni tecniche e documentare le attività individuali e di gruppo relative a
situazioni professionali.
Continuando nell’ottica del solco tracciato nel primo biennio con l’acquisizione delle competenze
chiave di cittadinanza, saranno curati con attenzione i seguenti obiettivi didattici generali
trasversali (fissati nel Consiglio di classe e comuni a tutte le discipline):
Potenziare le abilità di ascolto Prendere appunti, organizzarli e interpretarli
Potenziare le abilità di studioIndividuare gli elementi centrali di una problematica distinguendoli da quelli secondari.Recuperare gli argomenti già trattati rappresentandoli in forma schematica.
Potenziare le abilità espressive Produrre testi orali e scritti utilizzando linguaggi tecnici corretti e appropriati
Sviluppare le abilità di analisi e di sintesi
Individuare le procedure tecniche utili alla soluzione di problemi e cogliere gli elementi comuni ad altri argomenti
Potenziare le capacità di autovalutazione
Rapportare la propria prestazione al criterio stabilito dal docente e a quello fornito dai compagni.
In sintonia con quanto previsto nelle indicazioni contenute nel “Regolamento sul riordino degli Istituti
Professionali” e nelle “Linee Guida” per il secondo biennio e quinto anno degli Istituti Professionali,
settore Servizi, indirizzo Servizi commerciali, le competenze trasversali da attivare nel terzo anno di
corso sono:
utilizzare il patrimonio lessicale ed espressivo della lingua italiana secondo le esigenze
comunicative nei vari contesti sociali, culturali, scientifici, economici e tecnologici;
Elaborazione a cura del prof. Salvatore Nestola
utilizzare gli strumenti culturali e metodologici per porsi con atteggiamento razionale, critico e
responsabile di fronte alla realtà, ai suoi fenomeni e ai suoi problemi anche ai fini
dell’apprendimento permanente;
utilizzare e produrre strumenti di comunicazione visiva e multimediale, anche con riferimento
alle strategie espressive e agli strumenti tecnici della comunicazione in rete;
padroneggiare la lingua inglese per scopi comunicativi e utilizzare i linguaggi settoriali relativi ai
percorsi di studio, per interagire in diversi ambiti e contesti professionali, al livello B2 del quadro
comune europeo di riferimento per le lingue (QCER).
Di seguito viene riportata la tavola di programmazione, di sintesi, delle attività didattiche, con i
contenuti suddivisi in moduli e con l’indicazione delle relative competenze, conoscenze e abilità
professionali di indirizzo (previste dalle disposizioni ministeriali) da conseguire al termine dell’anno
scolastico.
Da tener presente che dopo lo svolgimento (nel corso delle prime due settimane di lezione) del
Modulo 0 (non riportato nella tavola), relativo all’accoglienza e alle attività di “ripasso” per il
recupero dei prerequisiti base conseguiti a fine primo biennio, gli altri moduli potranno essere
collocati, sul piano temporale, nel seguente modo, ricordando sempre che i tempi relativi allo
svolgimento degli stessi potranno variare, a discrezione del docente, sulla base delle loro peculiarità
nonchè delle caratteristiche e dei ritmi di apprendimento del gruppo classe:
Modulo 1: ottobre-novembre;
Modulo 2 (UU. DD. 1 – 2): dicembre-gennaio;
Modulo 2 (UU. DD. 3 – 4 – 5 – 6): febbraio-marzo-aprile;
Modulo 3: aprile-maggio.
Elaborazione a cura del prof. Salvatore Nestola
ISTITUTO DI ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORECopertino
SEZIONE PROFESSIONALE PER I SERVIZI COMMERCIALI E TURISTICI“Ilaria Alpi”
Sede Via Mogadiscio, 41 – Tel. 0832 947778 – 73043 Copertino
Settore servizi – indirizzo servizi commerciali
TAVOLA DI PROGRAMMAZIONE DI “TECNICHE PROFESSIONALI DEI SERVIZI COMMERCIALI” (relativa alla classe terza)Anno scolastico 2012 - 2013
Numero ore annue: 264
MODULO UNITÀ DIDATTICHE
COMPETENZE PROFESSIONALI
IN ESITO( a fine terzo anno)
CONOSCENZE(Contenuti essenzialiper blocchi tematici)
ABILITA’/CAPACITA’ (Specifiche della disciplina)
METODOLOGIE DIDATTICHE
ESTRUMENTI
N. ORE
STRUMENTI DI VALUTAZIONE
Modulo 1La gestione aziendale
U.D. 1La forma giuridica delle imprese
U.D. 2Le fonti di finanziamento e gli investimenti aziendali
U.D. 3Il patrimonio
Interagire nel sistema azienda e riconoscere i diversi modelli di strutture organizzative aziendali
Forme giuridiche delle imprese e concetto economico-giuridico di imprenditore
Fabbisogno finanziario e fonti di finanziamento aziendale
Gestione economica e patrimoniale
Patrimonio d’azienda
Individuare le forme giuridiche aziendali funzionali all’idea imprenditoriale
Individuare le fonti di finanziamento adeguate alle esigenze aziendali
Individuare gli elementi che costituiscono il patrimonio d’impresa
Classificare gli elementi del patrimonio
Individuare le relazioni
Metodologie
Lezione frontale, lezione partecipata, discussione guidata, esercitazioni individuali e di gruppo guidate, analisi di casi, attività laboratoriali, problem solving, peer tutoring.
64VERIFICHE ORALI
VERIFICHE SCRITTE (prove strutturate e/o semistrutturate)
VERIFICHE PRATICHE (relativamente alle attività laboratoriali)
INTERVENTI ESTEMPORANEI
PARTECIPAZIONE, INPEGNO ed
Elaborazione a cura del prof. Salvatore Nestola
aziendale
U.D. 4Il reddito d’impresa
Reddito d’esercizio
tra attività, passività e patrimonio netto
Individuare gli elementi che concorrono alla definizione del risultato economico d’impresa
Strumenti
Libro di testo, lavagna, LIM, calcolatrice, strumenti del laboratorio informatico (PC, stampante, videoproiettore, software applicativi), materiali multimediali,fotocopie di materiale didattico, modulistica di settore.
INTERESSE nel corso delle attività didattiche
IMPEGNO NELLO STUDIO e nelle applicazioni domestiche
Modulo 2La comunicazio-ne economico-finanziaria
U.D. 1Il sistema informativo aziendale
U.D. 2Il metodo della partita doppia
U.D. 3La nascita dell’impresa
Svolgere attività connesse all’attuazione delle rilevazioni aziendali con l’utilizzo di strumenti tecnologici e software applicativi di settore
Organizzazione e funzioni del sistema informativo aziendale
Sistema informativo aziendale
Contabilità generale
Operazioni di costituzione e gestione dell’impresa
Contribuire alla realizzazione delle attività funzionali alle diverse fasi della vita aziendale
Operare nel sistema informativo aziendale
Analizzare contabilmente le operazioni e rilevarle nei sottosistemi contabili
Metodologie
Lezione frontale, lezione partecipata, discussione guidata, esercitazioni individuali e di gruppo guidate, analisi di casi, attività laboratoriali,
96VERIFICHE ORALI
VERIFICHE SCRITTE (prove strutturate e/o semistrutturate)
VERIFICHE PRATICHE (relativamente alle attività laboratoriali)
INTERVENTI ESTEMPORANEI
Elaborazione a cura del prof. Salvatore Nestola
U.D. 4L’acquisto dei fattori produttivi
U.D. 5Le vendite di beni e le prestazioni di servizi
U.D. 6Altre operazioni di gestione
Interagire col sistema informativo aziendale anche attraverso l’uso di strumenti informatici e telematici
Software specifico di settore
Utilizzare software specifico di settore
problem solving, peer tutoring.
Strumenti
Libro di testo, lavagna, LIM, calcolatrice, strumenti del laboratorio informatico (PC, stampante, videoproiettore, software applicativi), materiali multimediali,fotocopie di materiale didattico, modulistica di settore.
PARTECIPAZIONE, INPEGNO ed INTERESSE nel corso delle attività didattiche
IMPEGNO NELLO STUDIO e nelle applicazioni domestiche
Modulo 3(ambito di approfondimento)Le imprese del settore turistico
U.D. 1Aspetti tipici delle imprese turistiche
Individuare le tendenze dei mercati locali, nazionali e internazionali
Porre particolare attenzione alla sicurezza nei luoghi di vita e di lavoro, alla tutela della
Tipologia e servizi delle imprese turistiche e ricettive
Normative nazionali e comunitarie di settore relative alla sicurezza e alla tutela ambientale
Individuare le diverse tipologie di imprese turistiche e ricettive, riconoscerne gli elementi costitutivi e gli aspetti strutturali
Applicare la normativa per la sicurezza in relazione al contesto operativo
Metodologie
Lezione frontale, lezione partecipata, discussione guidata, esercitazioni individuali e di gruppo guidate, analisi di casi, attività
88 VERIFICHE ORALI
VERIFICHE SCRITTE (prove strutturate e/o semistrutturate)
VERIFICHE PRATICHE (relativamente alle attività laboratoriali)
Elaborazione a cura del prof. Salvatore Nestola
U.D. 2Attività gestionali, prenotazioni ed emissione di documenti di settore
persona, dell’ambiente e del territorio
Realizzare attività tipiche del settore turistico e funzionali all’organizzazione di servizi per la valorizzazione del territorio e per la promozione di eventi
Modalità di gestione delle imprese turistiche
Software di settore
Redigere documenti contabili riferiti al servizio turistico
Applicare il regime fiscale delle imprese turistiche
Utilizzare software specifici di settore
laboratoriali, problem solving, peer tutoring.
Strumenti
Libro di testo, lavagna, LIM, calcolatrice, strumenti del laboratorio informatico (PC, stampante, videoproiettore, software applicativi), materiali multimediali,fotocopie di materiale didattico, modulistica di settore.
INTERVENTI ESTEMPORANEI
PARTECIPAZIONE, INPEGNO ed INTERESSE nel corso delle attività didattiche
IMPEGNO NELLO STUDIO e nelle applicazioni domestiche
Laboratorio Interagire col sistema informativo aziendale anche attraverso l’uso di strumenti informatici e telematici
Redigere relazioni tecniche e
Software specifico di settore
Utilizzare software specifico di settore Metodologie
Lezione frontale, lezione partecipata, discussione guidata, esercitazioni individuali e di gruppo guidate, analisi di casi, attività
VERIFICHE PRATICHE
INTERVENTI ESTEMPORANEI
PARTECIPAZIONE, INPEGNO ed INTERESSE nel corso delle attività didattiche
IMPEGNO NELLO STUDIO e nelle applicazioni
Elaborazione a cura del prof. Salvatore Nestola
documentare le attività individuali e di gruppo relative a situazioni professionali
Utilizzare le reti e gli strumenti informatici nelle attività di studio, ricerca e approfondimento disciplinare
laboratoriali, problem solving, peer tutoring.
Strumenti
Libro di testo, strumenti del laboratorio informatico (PC, stampante, videoproiettore, software applicativi), materiali multimediali,fotocopie di materiale didattico, modulistica di settore.
domestiche
Business English
Lessico di settore in lingua inglese
Utilizzare il lessico di settore in Lingua inglese
Metodologie Lezione frontale
Strumenti
Libro di testo, strumenti del laboratorio informatico (PC, stampante, videoproiettore, software applicativi), materiali multimediali.
VERIFICHE ORALI
INTERVENTI ESTEMPORANEI
PARTECIPAZIONE, INPEGNO ed INTERESSE nel corso delle attività didattiche
IMPEGNO NELLO STUDIO e nelle applicazioni domestiche
Elaborazione a cura del prof. Salvatore Nestola
Elaborazione a cura del prof. Salvatore Nestola
ISTITUTO DI ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE – COPERTINO SEZIONE PROFESSIONALE PER I SERVIZI COMMERCIALI E TURISTICI
“Ilaria Alpi”Sede Via Mogadiscio, 41 – Tel. 0832 947778 – 73043 Copertino
Documento di programmazione didattica di“ECONOMIA AZIENDALE” (indirizzo “Tecnico della gestione aziendale”) e di
“ECONOMIA E TECNICA DELL’AZIENDA TURISTICA” (indirizzo “Tecnico dei servizi turistici”)
(biennio di specializzazione post-qualifica)anno scolastico 2012 - 2013
OBIETTIVI TRASVERSALI Nel biennio di specializzazione post-qualifica, in un’ottica di continuazione del lavoro svolto nel corso del triennio precedente, saranno curati con
attenzione i seguenti obiettivi didattici generali trasversali (che potranno essere fissati nei relativi Consigli di classe) comuni a tutte le discipline:
OBIETTIVI COGNITIVI OBIETTIVI SOCIO-AFFETTIVO-COMPORTAMENTALI
- Conoscere ed assimilare razionalmente i contenuti delle singole discipline;
- migliorare e/o perfezionare il metodo di lavoro;
- essere in grado di operare consapevolmente in laboratorio;
- educare ai linguaggi verbali, non verbali e tecnici;
- saper esporre ed applicare le proprie conoscenze utilizzando i linguaggi specifici delle singole discipline;
- potenziare le capacità di comprensione, rielaborazione e produzione di testi;
- saper redigere relazioni partendo dall’analisi di articoli di giornali e riviste o da materiale scaricato da Internet;
- sviluppare le capacità logiche nei processi di astrazione e di formazione dei concetti;
- potenziare l’autonomia decisionale e il senso critico;
- conseguire una formazione globale superando la divisione delle singole discipline in una prospettiva di integrazione complessiva;
- promuovere la capacità di affrontare e risolvere i problemi inerenti alla vita contemporanea;
- sviluppare le capacità di comprendere le richieste e le esigenze che provengono dal mondo esterno;
- potenziare la capacità di recepire i cambiamenti;
- essere in grado di elaborare una tesina per l’Esame di Stato (nelle classi quinte).
- Essere corretto, puntuale, preciso e responsabile;- rispettare le norme fondamentali della vita scolastica,
come momento formativo, in vista, anche, dell’inserimento in un quadro sociale più generale;
- essere consapevole del proprio diritto ad essere riconosciuto come persona e del dovere del rispetto dell’altro, del diverso, sviluppando atteggiamenti di solidarietà e tolleranza;
- maturare una maggiore fiducia e rispetto di sé, inteso come riconoscimento delle proprie potenzialità, valorizzazione delle proprie capacità ed accettazione dei propri limiti;
- acquisire un adeguato grado di autonomia;- potenziare le forme di collaborazione per creare un
luogo di studio e lavoro nel quale le esigenze dell’individuo convivano con quelle della collettività;
- essere sempre disponibile al confronto;- partecipare in modo propositivo al lavoro di gruppo
e/o individuale;- essere consapevole che le possibilità di successo sono
strettamente correlate all’impegno, alla responsabilità, al lavoro sistematico, ordinato e motivato;
- incrementare l’interesse verso lo studio in generale comprendendone l’importanza per l’acquisizione di quel bagaglio culturale utile per il proprio futuro;
- acquisire adeguate certezze per affrontare l’attività scolastica in modo sereno e produttivo, migliorando le relazioni e i rapporti interpersonali con i compagni, con i docenti e con tutto il personale scolastico;
- denotare, in ogni occasione, un comportamento improntato alla tolleranza, all’autocontrollo e al senso della misura.
Elaborazione a cura del prof. Salvatore Nestola
OBIETTIVI GENERALI
L’Economia Aziendale e l’Economia e Tecnica dell’Azienda Turistica perseguono, nell’ambito
dei due indirizzi di studio, obiettivi via via crescenti nel corso del biennio di specializzazione post-
qualifica.
In linea di massima, nell’ambito del corso T.G.A., gli obiettivi generali dell’Economia Aziendale
consentono all’allievo, al termine del percorso suddetto, di:
essere in grado di intervenire attivamente nell'amministrazione di un’azienda sul piano
dell'organizzazione, della gestione e del controllo;
acquisire competenze polivalenti e flessibili che scaturiscono da interventi formativi finalizzati
ad un'ampia cultura di base ed allo sviluppo di abilità logico-espressive;
conoscere le strutture organizzative ed i meccanismi operativi aziendali.
Invece, nell’ambito del corso T.S.T., gli obiettivi generali dell’Economia e Tecnica dell’Azienda
Turistica consentono all’allievo, al termine del relativo percorso di specializzazione, di:
acquisire un’ampia cultura di base, di carattere storico, geografico e giuridico – economico,
sviluppando adeguate abilità logico-espressive e tecnico-operative;
conoscere le due lingue straniere (inglese e francese) in modo da poter agevolmente operare nei
diversi ambiti riconducibili alle molteplici attività economico – turistiche;
comprendere le implicazioni economiche del settore turistico attraverso la conoscenza
approfondita dei vari prodotti turistici, delle fasce di possibile utenza e dei modi per accrescere
l’interesse e la fruibilità degli stessi;
conoscere gli elementi fondamentali della struttura organizzativa ed i meccanismi operativi di
base nella gestione delle principali imprese turistiche;
acquisire competenze relative alla valorizzazione e alla commercializzazione dei prodotti e dei
servizi turistici attraverso la conoscenza delle varie tecniche di marketing e l’utilizzo degli
appropriati strumenti informatici.
Le abilità acquisite nell’ambito dei due percorsi di specializzazione permettono all’allievo di essere
elemento attivo e consapevole nel sistema operativo aziendale, di rapportarsi al territorio per
proporre nuove soluzioni, valorizzare le risorse esistenti e fornire risposte adeguate.
Pertanto, egli sarà in grado di:
operare attivamente nella programmazione, nella gestione e nel controllo dell'attività
aziendale utilizzando metodi, strumenti e tecniche contabili ed extracontabili;
gestire il servizio informativo ed organizzare le risorse umane; operare nel settore marketing,
finanziario e fiscale; intervenire sulla struttura organizzativo-aziendale;
elaborare documenti contabili ufficiali con l’ausilio dell’Office automation.
Elaborazione a cura del prof. Salvatore Nestola
La frequenza dell’area di specializzazione e delle attività relative all’alternanza scuola-lavoro,
coordinate e fortemente integrate con l'area professionale di base, consentirà di acquisire ulteriori e
più finalizzate competenze economiche.
OBIETTIVI SPECIFICI
Alla luce dell’importanza della specificità che riveste la disciplina nei due indirizzi
professionalizzanti dell’Istituto, verranno perseguiti da tutti i docenti del gruppo disciplinare i
seguenti obiettivi specifici:
Classe quarta“Tecnico della gestione aziendale”
L’insegnamento dell’Economia aziendale, in tale primo anno del biennio di post-qualifica, dovrà contribuire, assieme alle altre discipline, all’acquisizione, da parte dell’allievo, di competenze polivalenti e flessibili, attraverso interventi formativi finalizzati allo sviluppo di un’ampia cultura di base e di abilità logico-espressive, che gli consentano di essere elemento attivo e consapevole nel sistema aziendale.Dopo la prima fase dedicata al completamento del programma del precedente anno di corso (avente come obiettivo l’acquisizione di adeguate competenze nella rilevazione delle operazioni di epilogo e di chiusura dei conti nonché nella redazione di un bilancio d’esercizio in forma abbreviata), gli obiettivi specifici disciplinari verteranno su:- l’individuazione delle potenzialità offerte alla gestione finanziaria dalle varie forme giuridiche
di imprese;- le capacità di effettuare le rilevazioni contabili delle principali operazioni connesse con la
gestione di finanziamenti e investimenti delle varie tipologie aziendali;- la conoscenza delle politiche degli approvvigionamenti, delle modalità di gestione delle scorte
e dei criteri di valutazione delle rimanenze di magazzino;- le capacità di utilizzo degli strumenti per la programmazione e il controllo della produzione;- la conoscenza degli obiettivi, delle strategie, degli strumenti e delle strutture di marketing.
Classe quinta“Tecnico della gestione aziendale”
L’Economia aziendale, in tale secondo anno del corso di post-qualifica, richiede un’analisi integrata dei processi di organizzazione, gestione e informazione del sistema azienda, delle sue aree funzionali e dei suoi sottosistemi. Pertanto, con espresso riferimento alle attività di ruolo gli allievi dovranno essere in grado di:- analizzare e comprendere le problematiche relative all’organizzazione e alla gestione di
imprese industriali e di servizi di varia dimensione, costituite anche in forma societaria;- conoscere le problematiche relative all’organizzazione e alla politica del personale;- gestire il sistema informativo aziendale integrato, anche attraverso strumenti informatici;- redigere il bilancio di esercizio, conoscerne le relazioni di accompagnamento e interpretarlo
attraverso indici e/o flussi;- analizzare e comprendere le problematiche relative alla programmazione e controllo
dell’attività d’impresa;- predisporre il budget ed utilizzarlo ai fini della programmazione e del controllo di gestione.
Elaborazione a cura del prof. Salvatore Nestola
Classe quarta“Tecnico dei servizi turistici”
L’insegnamento dell’Economia e tecnica dell’azienda turistica contribuisce, insieme alle altre discipline del biennio professionalizzante, alla formazione di una figura flessibile di operatore delle diverse tipologie di aziende turistiche, capace di comprendere e saper utilizzare le metodologie di analisi e le tecniche di conduzione aziendale nei diversi contesti spazio-temporali, di comprendere i mutamenti che avvengono nel mondo aziendale e di sapersi adeguare rapidamente e attivamente alle nuove situazioni. Pertanto, in linea con il curricolo di base, la didattica, in costante riferimento allo sviluppo cognitivo dell’allievo e alle competenze professionali previste al termine del percorso formativo, sarà finalizzata all’acquisizione di flessibilità, di capacità di adattamento e di rinnovamento. L’allievo/a, al termine del corso, deve dimostrare di:- conoscere le caratteristiche delle varie imprese operanti nel settore turistico;- conoscere gli aspetti organizzativi delle imprese turistiche;- comprendere e valutare la composizione del patrimonio delle imprese turistiche;- conoscere le varie configurazioni di costo dei prodotti turistici ed essere in grado di utilizzarle
nelle tecniche di controllo dei costi e della redditività aziendale;- saper compilare una lettera di presentazione e un curriculum vitae;- interpretare gli elementi contenuti in un foglio paga;- conoscere le varie tipologie di prenotazioni e teleprenotazioni in campo turistico;- essere in grado di compilare la modulistica relativa al ciclo cliente in un’impresa ricettiva.
Classe quinta“Tecnico dei servizi turistici”
L’insegnamento di Economia e tecnica dell’azienda turistica contribuisce, insieme alle altre discipline del biennio professionalizzante, alla formazione di una figura flessibile di operatore delle diverse tipologie di aziende turistiche, capace di comprendere e saper utilizzare le metodologie di analisi e le tecniche di conduzione aziendale nei diversi contesti spazio-temporali, di comprendere i mutamenti che avvengono nel mondo aziendale e di sapersi adeguare rapidamente e attivamente alle nuove situazioni. Pertanto, in linea con il curricolo di base, la didattica, in costante riferimento allo sviluppo cognitivo dell’allievo e alle competenze professionali previste al termine del percorso formativo, sarà finalizzata all’acquisizione di flessibilità, di capacità di adattamento e di rinnovamento.L’allievo/a, al termine del corso, deve dimostrare di:- conoscere e saper applicare le tecniche di gestione economica e finanziaria delle aziende
turistiche e alberghiere;- comprendere e saper applicare le tecniche di programmazione e controllo budgetario;- conoscere le differenti leggi che regolano la vita delle imprese turistiche e alberghiere;- conoscere ed utilizzare le strategie di marketing e le tecniche di comunicazione;- comprendere le principali esigenze operative delle imprese e saper utilizzare i principali
pacchetti applicativi per la gestione del front e del back office;- essere in grado di compilare la modulistica relativa al ciclo cliente in un’impresa di viaggi;- saper compilare la modulistica relativa all’attività di back office nelle agenzie di viaggi, nei tour
operator e nelle imprese ricettive.
Elaborazione a cura del prof. Salvatore Nestola
Standard minimi da conseguire
Classe quarta“Tecnico della gestione aziendale”
- Conoscere: le scritture di epilogo e di chiusura; strutture e caratteristiche del bilancio d’esercizio; i finanziamenti e gli investimenti nelle principali forme giuridiche di aziende collettive e le operazioni di gestione ad essi connessi; le operazioni di gestione relative agli acquisti, al magazzino, alla produzione, al marketing e alle vendite;
- rilevare le operazioni di epilogo e di chiusura dei conti;
- redigere un bilancio in forma abbreviata;
- rilevare in partita doppia le operazioni di gestione riguardanti finanziamenti, investimenti, acquisti e vendite;
- valutare le rimanenze di magazzino e operare confronti tra i diversi criteri di valutazione;
- determinare il lotto economico di acquisto facendo anche ricorso alla relativa rappresentazione grafica;
- utilizzare il foglio di calcolo elettronico per lo svolgimento di problemi economico-aziendali;
- utilizzare Database per la gestione di dati;
- effettuare presentazioni con l’apposito programma informatico;
- utilizzare la rete Internet per la ricerca di materiale attinente gli argomenti studiati.
Classe quinta“Tecnico della gestione aziendale”
Conoscere: le problematiche relative alla gestione delle risorse umane (reperimento, inserimento in azienda, formazione, uscita dall’azienda); le caratteristiche e il funzionamento del sistema informativo aziendale; i principi contabili; il bilancio d’esercizio secondo quanto previsto dal Codice Civile; la rielaborazione del bilancio; l’interpretazione e l’analisi di bilancio; il reddito fiscale delle imprese e la loro tassazione; la pianificazione e programmazione aziendale e il controllo di gestione; il budget e il controllo budgetario;
rilevare in partita doppia le operazioni relative alla gestione del personale, quelle di assestamento e chiusura dei conti necessarie per il bilancio d’esercizio;
redigere un bilancio d’esercizio nelle sue parti essenziali facendo riferimento ai dati della contabilità generale;
rielaborare un bilancio ai fini della sua analisi per indici e/o per flussi; effettuare l’analisi per indici; applicare i metodi del direct costing e full costing nel calcolo dei costi; elaborare semplici budget; redigere relazioni partendo dall’analisi di articoli di giornali e riviste o da materiale scaricato
da Internet; saper elaborare una tesina per l’esame di Stato.
Elaborazione a cura del prof. Salvatore Nestola
Classe quarta“Tecnico dei servizi turistici”
- Conoscere le caratteristiche della domanda e dell’offerta turistica e il loro impatto sociale ed economico;
- conoscere le differenti tipologie di aziende turistiche e ricettive e i loro elementi costitutivi;
- comprendere le modalità operative delle aziende turistiche e i loro rapporti con l’ambiente esterno;
- conoscere la struttura organizzativa aziendale e le modalità di gestione del fattore umano;
- compilare una lettera di presentazione e un curriculum vitae;
- comprendere e valutare la composizione del patrimonio dell’impresa;
- compilare un inventario di costituzione e un inventario di funzionamento;
- conoscere le modalità di gestione delle imprese turistiche e alberghiere;
- compilare la modulistica relativa al ciclo cliente in un’impresa ricettiva;
- saper utilizzare le tecnologie telematiche applicate alle imprese turistiche e alberghiere.
Classe quinta“Tecnico dei servizi turistici”
- Comprendere la natura dei conti, il piano dei conti, il contenuto del bilancio d’esercizio e saper analizzare le più significative operazioni di gestione;
- saper applicare le principali tecniche di gestione economica e finanziaria delle aziende turistiche e alberghiere;
- conoscere le fasi della programmazione aziendale e saper effettuare un semplice studio di fattibilità di un’impresa turistica;
- saper utilizzare le principali tecniche del marketing turistico relativamente ad imprese di viaggi e ricettive;
- saper distinguere le principali fonti di finanziamento e le operazioni bancarie e parabancarie ad esse correlate;
- conoscere le principali leggi regionali, nazionali ed internazionali relative alle attività turistiche e ricettive;
- saper redigere relazioni partendo dall’analisi di articoli di giornali e riviste specializzate o da materiale scaricato da Internet;
- saper elaborare una tesina per l’esame di Stato.
Elaborazione a cura del prof. Salvatore Nestola
Di seguito vengono riportate le tavole di programmazione delle attività didattiche, con i contenuti
suddivisi in moduli (con le rispettive unità didattiche) e con l’indicazione dei prerequisiti e dei
relativi obiettivi (in termini di conoscenze, competenze e capacità) da conseguire al termine dello
svolgimento di ciascun modulo.
Si fa presente che nell’indirizzo T.G.A. tutti i moduli richiedono lo svolgimento di attività di
Laboratorio da effettuarsi nelle tre ore di compresenza settimanali con il docente di Trattamento
Testi, mentre nell’indirizzo T.S.T. gli aspetti applicativi, relativi ai vari moduli previsti nella
programmazione, verranno svolti nel corso delle due ore settimanali di attività in codocenza con il
docente di tecnica dei servizi e pratica operativa.
Naturalmente, le collocazioni temporali dei vari moduli e il numero di ore indicato per lo
svolgimento degli stessi potranno variare sulla base delle priorità che ciascun docente intende dare
alla trattazione dei singoli moduli nonchè delle peculiarità, delle caratteristiche e dei ritmi di
apprendimento del gruppo classe:
Elaborazione a cura del prof. Salvatore Nestola
I.I.S.S. – COPERTINO - SEZIONE PROFESSIONALE PER I SERVIZI COMMERCIALI E TURISTICI “ILARIA ALPI”
PROGRAMMAZIONE ANNUALE Anno Scolastico 2012/2013
Indirizzo: TECNICO DELLA GESTIONE AZIENDALE CLASSE QUARTA
Disciplina: ECONOMIA AZIENDALE Ore annue: 231 Docente: Dove
N. MODULO OBIETTIVI PREREQUISITI CONTENUTIAula Lab Metodologia Ore Strumenti
Verifica(s.o.p.g.)
0 ATTIVITA’ DI RIPASSO
- Riprendere i concetti basilari relativi ai principi contabili del metodo della partita doppia applicato al sistema del patrimonio e del risultato economico;
- richiamare l’analisi dei fatti di gestione negli aspetti economici e finanziari;
- recuperare le abilità concernenti le registrazioni a Giornale e a Mastro delle principali operazioni d’esercizio;
- richiamare le scritture di assestamento.
U.D. 1
I principi della partita doppia e la natura dei conti
U.D. 2La funzione amministrativa e la contabilità generale: le operazioni d’esercizio
U.D. 3Le scritture di assestamento
X Lezione fronta- le, lezione partecipata, esercitazioni individuali e di gruppo guidate, peer tutoring.
14
sett.
Libro di testo, lavagna, calcolatrice, fotocopie di materiale didat- tico, modulistica di settore.
s.
1 LA FUNZIONE AMMINISTRATIVA E LA CONTABILITA’ GENERALE:
LE OPERAZIONI DI ASSESTAMENTO E DI CHIUSURA
Conoscenze:- le scritture di epilogo e di
chiusura;- strutture e caratteristiche del
bilancio d’esercizio;- principi contabili per la
redazione del bilancio;- la procedura per la riapertura
dei conti.
- Conoscere i principi della P.D.;
- saper analizzare i fatti di gestione secondo il metodo della P.D. applicato al sistema del patrimonio e del risultato economico;
- aver acquisito i con-cetti di patrimonio e di reddito d’esercizio;
U.D. 1
Le scritture di epilogo e di chiusura dei conti
U.D. 2
Il bilancio d’esercizio e i principi contabili
X X Lezione fronta- le, lezione partecipata, lettura guidata di norme giuridiche, analisi di casi, problem posingproblem solving, eserci-
32
ott.
Libro di testo, lavagna, calcolatrice, fotocopie di materiale didat- tico, modulistica di settore, codice civile, PC.
s. o.
Elaborazione a cura del prof. Salvatore Nestola
E CENNI SULLA RIAPERTURA DEI CONTI
Competenze e capacità:- rilevare le operazioni di
epilogo e di chiusura dei conti;- redigere un bilancio in forma
abbreviata;- rilevare, a livello generico, le
operazioni di riapertura dei conti.
- conoscere e applicare alle operazioni di gestione i concetti di competenza economica e di manifestazione finanziaria;
- conoscere e classificare gli elementi del patrimonio nell’aspetto quantitativo e qualitativo;
- rilevare le principali operazioni di assestamento.
U.D. 3
La riapertura dei conti (cenni)
tazioni indivi- duali e di grup- po guidate, peer tutoring.
2 I FINANZIAMENTI E GLI INVESTIMENTI
Conoscenze:- le funzioni dell’attività
finanziaria;- le caratteristiche delle diverse
forme giuridiche di società;- le relazioni tra fonti e impieghi
e le relative condizioni di equilibrio;
- i diversi tipi di finanziamento, anche in relazione alle diverse tipologie giuridiche di imprese;
- i diversi tipi di investimento e le varie modalità di acquisizione dei fattori produttivi.
Competenze e capacità:- classificare gli investimenti e le
fonti di finanziamento e cogliere le opportune correlazioni;
- calcolare i principali indicatori della struttura finanziaria e patrimoniale di un’impresa;
- individuare le potenzialità offerte alla gestione finanziaria dalle varie forme giuridiche di imprese;
- valutare il ritorno economico degli impieghi;
- Conoscere il sistema azienda e la sua gestione;
- classificare e rappresentare gli elementi del patrimonio;
- conoscere il metodo della partita doppia applicato al sistema del patrimonio e del risultato economico;
- saper analizzare i singoli fatti di gestione e registrarli in P.D;
- eseguire calcoli di riparto semplice e composto diretto.
U.D. 1
Le società di persone
U.D. 2
Le società di capitalI
U.D. 3
Il sistema bancario
U.D. 4
I prestiti obbligazionari, i prestiti da soci e le cambiali finanziarie
U.D. 5
Le immobilizzazioni
U.D. 6
Gli altri investimenti
X X Lezione fronta- le, lezione partecipata, analisi di casi, problem posingproblem solving, eserci- tazioni indivi- duali e di grup- po guidate, peer tutoring.
100
nov.-
feb.
Libro di testo, lavagna, calcolatrice, fotocopie di materiale didat- tico, modulistica di settore, codice civile, codice tributario, PC.
s. o. p.
Elaborazione a cura del prof. Salvatore Nestola
- effettuare le rilevazioni contabili in P.D. delle principali operazioni connesse con la gestione di finanziamenti e investimenti delle aziende commerciali e industriali, sia in forma individuale che societaria;
- calcolare la convenienza comparata delle fondamentali forme di finanziamento;
- calcolare il rendimento delle principali forme di investimento.
3 GLI ACQUISTI E LA PRODUZIONE
Conoscenze:- le politiche degli
approvvigionamenti, gli obiettivi, i problemi e le modalità di gestione degli acquisti e delle scorte;
- il ruolo, l’organizzazione e la programmazione del magazzino;
- i criteri di valorizzazione dei carichi e degli scarichi dei beni in magazzino;
- problematiche connesse con la valutazione delle scorte e delle rimanenze di magazzino;
- le caratteristiche salienti delle diverse tipologie dei processi produttivi.
Competenze e capacità:- comprendere il ruolo strategico
della gestione degli approvvigionamenti nell’ambito del controllo dei costi aziendali;
- elaborare fogli di lavoro per i calcoli relativi alla gestione del magazzino;
- effettuare le rilevazioni contabili in P.D. delle principali operazioni connesse con la gestione degli acquisti delle
- Conoscere la contabilità e i sottosistemi che la compongono;
- conoscere gli aspetti tecnici, giuridici e fiscali relativi agli scambi commerciali;
- saper leggere e interpretare i documenti tipici delle principali contabilità elementari;
- eseguire le fondamentali registrazioni relative ai rapporti con i clienti e i fornitori;
- conoscere i fondamenti economici del processo di produzione.
U.D. 1
La gestione degli acquisti
U.D. 2
La logistica e il magazzino
U.D. 3
La gestione e il controllo della produzione
X X Lezione fronta- le, lezione partecipata, analisi di casi, problem posingproblem solving, eserci- tazioni indivi- duali e di grup- po guidate, peer tutoring.
55
mar.-apr.
Libro di testo, lavagna, calcolatrice, fotocopie di materiale didat- tico, modulistica di settore, codice civile, codice tributario, PC.
s. o. p.
Elaborazione a cura del prof. Salvatore Nestola
aziende commerciali e industriali;
- calcolare i quantitativi d’acquisto ottimali;
- effettuare le rilevazioni sulle schede di magazzino, sul Giornale e sul Mastro;
- saper individuare ed utilizzare gli strumenti per la programmazione e il controllo della produzione.
4 IL MARKETING E LE VENDITE
Conoscenze:- il concetto di marketing, la
tipologia e le funzioni;- il piano di marketing: concetto,
elaborazione, attuazione e verifica;
- gli strumenti del marketing: ciclo di vita del prodotto, politiche di vendita, attività promozionali;
- il sistema distributivo: funzioni e soggetti;
- gli ausiliari del commercio;- i documenti e le rilevazioni
relative alle vendite.
Competenze e capacità:- individuare criteri, metodi e
tecniche per i vari tipi di ricerche di mercato;
- cogliere, rispetto ai casi concreti, le attività promozionali, le politiche di vendita, i canali di distribuzione, ecc... per il lancio di nuovi prodotti
- calcolare i compensi spettanti agli ausiliari del commercio;
- comporre le scritture in P.D. relative alle vendite;
- comprendere ed analizzare il sistema azienda in un’ottica market-oriented;
- sviluppare i processi di vendita nell’ottica del customer
- Conoscere le caratteristiche fondamentali del sistema azienda;
- essere in grado di registrare in P.D. le operazioni di compravendita;
- valutare i risultati ottenuti dalla risoluzione di problematiche di scelta economica;
- conoscere i principali canali di distribuzione delle vendite;
- aver acquisito una visione organica del sistema informativo aziendale;
- saper leggere ed interpretare le principali rappresenta-zioni grafiche di funzioni lineari.
U.D. 1
Il marketing
U. D. 2
Il sistema informativo delle vendite
X X Lezione fronta- le, lezione partecipata, analisi di casi, problem posingproblem solving, eserci- tazioni indivi- duali e di grup- po guidate, peer tutoring.
30
mag.-
giu.
Libro di testo, lavagna, calcolatrice, fotocopie di materiale didattico, modulistica di settore, PC.
s. o. p.
Elaborazione a cura del prof. Salvatore Nestola
satisfaction.
I.I.S.S. – COPERTINO - SEZIONE PROFESSIONALE PER I SERVIZI COMMERCIALI E TURISTICI “ILARIA ALPI”
PROGRAMMAZIONE ANNUALE Anno Scolastico 2012/2013
Indirizzo: TECNICO DELLA GESTIONE AZIENDALE CLASSE QUINTA
Disciplina: ECONOMIA AZIENDALE Ore annue: 264 Docente:
DoveN. MODULO OBIETTIVI PREREQUISITI CONTENUTI
Au-la
Lab Metodologia Ore StrumentiVerifica(s.o.p.g)
0 ATTIVITA’ DI RECUPERO E DI RIPASSO
- Riprendere i concetti fondamentali relativi: al sistema azienda e le varie configurazioni societarie; ai finanziamenti e agli investimenti in azienda e le operazioni di gestione ad essi connessi; alle operazioni di gestione relative agli acquisti ed alle vendite e alla gestione del magazzino;
- rilevare in partita doppia le operazioni di gestione riguardanti finanziamenti, investimenti, acquisti e vendite;
- valutazione delle rimanenze di magazzino;
- determinazione del lotto economico di acquisto.
U.D. 1
Le società di persone
U.D. 2
Le società di capitali
U.D. 3
Operazioni con le banche
U.D. 4
Prestiti obbligazionari
U.D. 5
La gestione degli acquisti e delle vendite
U.D. 6
Logistica e magazzino
X X Lezione fronta- le, lezione partecipata, esercitazioni individuali e di gruppo guidate, peer tutoring.
16
sett.
Libro di testo, lavagna, calcolatrice, fotocopie di materiale didat- tico, modulistica di settore, PC.
s.
1 IL BILANCIO DI ESERCIZIO: FORMAZIONE E INTERPRETA -
Conoscenze:- il ruolo delle informazioni
all’interno dell’azienda;- il sistema informativo
- Conoscere il metodo della p.d. applicato al sistema del patrimonio e del
U.D. 1Il sistema informativo aziendale
x x Lezione fronta- le, lezione partecipata, analisi di casi,
140
ott.–
Libro di testo, lavagna, calcolatrice, fotocopie di
s. o.
Elaborazione a cura del prof. Salvatore Nestola
ZIONE contabile ed extracontabile;
- le funzioni dell’amministrazione;
- il bilancio d’esercizio e la sua formazione;
- i principi contabili e i criteri di valutazione;
- le operazioni di assestamento contabile;
- le normative relative al calcolo del reddito d’impresa e alla sua tassazione;
- la rielaborazione e analisi del bilancio d’esercizio.
Competenze e capacità:- sapersi orientare
nell’individuazione delle tecnologie per la gestione delle informazioni;
- individuare le scadenze tecniche in campo contabile;
- effettuare il passaggio dalla contabilità generale al bilancio d’esercizio;
- applicare i principi contabili e i criteri di valutazione;
- redigere le scritture di assestamento a fine esercizio;
- calcolare il reddito fiscale;- redigere il bilancio
d’esercizio;- effettuare le rielaborazione
del Conto economico e dello Stato patrimoniale;
- calcolare e interpretare gli indici di bilancio.
risultato economico;- conoscere la
struttura finanziaria, economica e patrimoniale delle società;
- comprendere i fatti di gestione e saperli analizzare sotto l’aspetto economico e finanziario.
U.D. 2Le scritture di assestamento
U.D. 3Il reddito fiscale e le imposte dirette
U.D. 4
Il bilancio d’esercizio
U.D. 5
La Nota integrativa e i documenti di controllo
U.D. 6
La rielaborazione del bilancio
U.D. 7
L’analisi di bilancio
problem posingproblem solving, esercitazioni individuali e di gruppo guidate, peer tutoring.
febb. materiale didat- tico, articoli di riviste e quotidiani, codice civile, testo unico delle imposte sui redditi, modulistica di settore, PC.
Elaborazione a cura del prof. Salvatore Nestola
2 IL FATTORE LAVORO
Conoscenze:- il concetto di lavoro quale
risorsa strategica e le forme di tutela dei diritti dei lavoratori;
- le modalità di ingresso in azienda e la formazione dei lavoratori;
- la remunerazione del fattore lavoro e la relativa documentazione;
- i rapporti con gli enti previdenziali e il prelievo fiscale;
- le modalità di cessazione del rapporto di lavoro.
Competenze e capacità:- redigere i documenti
necessari per la ricerca di un lavoro;
- analizzare le problematiche relative a pianificazione, reperimento, selezione e inserimento del personale in azienda;
- effettuare le rilevazioni contabili ed extracontabili relative alla gestione amministrativa del personale;
- compilare una busta paga;- effettuare i conteggi relativi
al trattamento di fine rapporto di lavoro;
- determinare il costo annuo e orario medio del fattore lavoro.
- Conoscere per grandi linee gli elementi che concorrono a determinare il costo del lavoro;
- conoscere il metodo della p.d. applicato al sistema del patrimonio e del risultato economico;
- comprendere la natura dei conti accesi al personale.
U.D. 1
Il lavoro, una risorsa strategica
U.D. 2
La gestione delle risorse umane
U.D. 3
L’amministrazione del personale
U.D. 4
L’uscita dall’azienda
x x Lezione fronta- le, lezione partecipata, analisi di casi, problem posingproblem solving, esercitazioni individuali e di gruppo guidate, peer tutoring.
70
mar.-
apr.
Libro di testo, lavagna, calcolatrice, fotocopie di materiale didat- tico, articoli di riviste e quotidiani, codice civile, testi legislativi, modulistica di settore, PC.
s. o.
3 LA PROGRAM -MAZIONE E IL CONTROLLO AZIENDALE DELL’ATTIVI -TA’
Conoscenze:- i concetti di pianificazione
e programmazione;- i sistemi di
programmazione e
- Conoscere la contabilità e i sottosistemi che la compongono;
- conoscere il ruolo
U.D. 1
La pianificazione e la programmazione aziendale
x x Lezione fronta- le, lezione partecipata, analisi di casi, problem posing
38
mag. -
giu
Libro di testo, lavagna, calcolatrice, fotocopie di materiale didat-
s. o.
Elaborazione a cura del prof. Salvatore Nestola
controllo dei costi;- le metodologie di analisi e
di controllo dei costi;- l’impostazione
documentale e il contenuto dei budget delle principali aree funzionali.
Competenze e capacità:- effettuare l’analisi del
punto di equilibrio;- calcolare le configurazioni
di costo tipiche di un’azienda;
- effettuare l’imputazione e il controllo dei costi di prodotto;
- effettuare l’analisi dei costi con i vari metodi;
- elaborare semplici budget d’esercizio.
delle informazioni all’interno dell’azienda;
- applicare correttamente i calcoli percentuali e i riparti proporzionali;
- conoscere i fondamenti economici del processo di produzione;
- saper redigere, leggere ed interpretare un diagramma cartesiano.
U.D. 2
Il controllo e la gestione dei costi
U.D. 3
L’evoluzione del controllo dei costi
U.D. 4
Il controllo budgetario e la redazione del budget
problem solving, esercitazioni individuali e di grup po guidate, peer tutoring.
tico, articoli di riviste e quotidiani, codice civile, testi legislativi, modulistica di settore, PC.
Elaborazione a cura del prof. Salvatore Nestola
I.I.S.S. – COPERTINO - SEZIONE PROFESSIONALE PER I SERVIZI COMMERCIALI E TURISTICI “ILARIA ALPI”
PROGRAMMAZIONE ANNUALE Anno Scolastico 2012/2013
Indirizzo: TECNICO DEI SERVIZI TURISTICI CLASSE QUARTA
Disciplina: ECONOMIA E TECNICA DELL’AZIENDA TURISTICA
Ore annue: 198 Docente: Nestola Salvatore
DoveN.
MODULO OBIETTIVI PREREQUISITI CONTENUTIAula Lab. Metodologia Ore Strumenti
Verifica(s.o.p.g.)
0 ATTIVITA’ DI RIPASSO
- Riprendere i concetti fondamentali relativi al fenomeno turistico e alle attività ad esso connesse;
- richiamare le varie tipologie di imprese operanti nel settore turistico;
- redigere una situazione patrimoniale;
- riprendere i concetti di gestione finanziaria ed economica;
- richiamare le configurazioni di costi;
- recuperare le abilità operative di base nell’utilizzo degli strumenti operativi dell’economia aziendale;
- compilare i principali documenti inerenti al soggiorno alberghiero.
U.D. 1
Il turismo come settore economico e le imprese turistiche
U.D. 2
Il patrimonioaziendale e la gestione finanziaria ed economica
U.D. 3
Le strutture ricettive
x Lezione fronta- le, lezione partecipata, esercitazioni individuali e di gruppo guidate, peer tutoring.
12
sett.
Libro di testo, lavagna, calcolatrice, fotocopie di materiale didat- tico, modulistica di settore.
s.
1 L’IMPRESA TURISTICA COME FATTORE DI SVILUPPO
Conoscenze:- i soggetti economici alla base dello
sviluppo turistico attuale;- imprese e aziende dal punto di vista
economico e giuridico;- l’impresa turistica quale sistema
aperto;- attività e classificazione legislativa
e tipologica delle imprese ricettivee delle imprese di viaggi;
- il contratto d’albergo e il contratto di viaggio;
- Conoscenze di base di economia aziendale;
- concetti e principi fondamentali del diritto;
- conoscenze di base della tecnica turistica.
U.D. 1
Azienda e impresa
U.D. 2
Le imprese ricettive
x x Lezione fronta- le, lezione partecipata, analisi di casi, problem posingproblem solving, eserci- tazioni indivi- duali e di grup- po guidate, peer tutoring.
30
ott. -
nov.
Libro di testo, lavagna, calcolatrice, fotocopie di materiale didat- tico, modulistica di settore, codice civile, PC.
s. o.
Elaborazione a cura del prof. Salvatore Nestola
- rapporti con i fornitori;- tendenze evolutive e nuove formule
commerciali relative a imprese ricettive e di viaggi.
Competenze e capacità:- distinguere le aziende in base a
diversi criteri di classificazione di tipo economico;
- distinguere le aziende in base a diversi criteri di classificazione di tipo giuridico;
- individuare le relazioni esistenti tra turismo e ambiente;
- distinguere le diverse tipologie di imprese ricettive e di viaggi;
- individuare la forma giuridica più adatta al tipo di attività che si intende svolgere;
- applicare alcuni aspetti fondamentali del contratto d’albergo e di viaggio.
U.D. 3
Le imprese di viaggi
2 IL PATRIMONIO E LA GESTIONE ECONOMICA
Conoscenze:- il patrimonio aziendale (aspetti
qualitativo e quantitativo);- criteri di valutazione del
patrimonio;- la manifestazione finanziaria e la
competenza economica;- ratei e risconti;- l’ammortamento;- l’inventario;- fatti interni ed esterni di gestione;- la gestione economica: analisi del
reddito, dei ricavi e dei costi;- la fissazione del prezzo di vendita;- analisi della redditività aziendale
tramite il break-even point.
Competenze e capacità:- classificare gli elementi del
patrimonio;- individuare i criteri di valutazione
da utilizzare per i singoli elementi
- Conoscenze di base di economia aziendale, con particolare riferimento al patrimonio e all’aspetto economico della gestione;
- conoscenze di base di matematica.
U.D. 1
Il patrimonio nelle imprese turistiche
U.D. 2
La gestione economica
x x Lezione fronta- le, lezione partecipata, analisi di casi, problem posingproblem solving, eserci- tazioni indivi- duali e di grup- po guidate, peer tutoring.
50
nov.-
gen.
Libro di testo, lavagna, calcolatrice, fotocopie di materiale didat- tico, modulistica di settore, codice civile, PC.
s. o.
Elaborazione a cura del prof. Salvatore Nestola
del patrimonio e nei diversi momenti della vita aziendale;
- calcolare ratei e risconti;- compilare un piano di
ammortamento a quote costanti;- compilare un inventario di
costituzione e un inventario di funzionamento, con calcolo del patrimonio netto e dell’avviamento;
- distinguere fatti interni ed esterni di gestione;
- classificare i ricavi e i costi;- calcolare il reddito d’esercizio;- calcolare il punto di equilibrio e
disegnare il diagramma di redditività.
3 L’IMPRESA TURISTICA E L’ORGANIZZA-ZIONE AZIENDALE
Conoscenze:- l’organizzazione aziendale e le
teorie organizzative;- la struttura organizzativa in
generale e nelle imprese turistiche;- le figure professionali nelle imprese
di viaggi e ricettive;- lo stile di direzione;- il sistema informativo aziendale;- la gestione delle risorse umane:
sviluppo organizzativo e relazioni industriali;
- il curriculum vitae;- la valutazione e l’incentivazione del
personale;- l’amministrazione del personale
dipendente: fonti normative, istituti previdenziali, Ccnl e contratti individuali, remunerazione del personale, cessazione del rapporto di lavoro.
Competenze e capacità:- riconoscere gli organi di una
struttura organizzativa e le loro relazioni;
- distinguere le diverse tipologie di struttura organizzativa;
- Conoscenze di base di economia aziendale;
- concetti e principi fondamentali del diritto;
- conoscenza delle imprese turistiche.
U.D. 1
L’organizzazione aziendale e le strutture organizzative
U.D. 2
La divisione del lavoro nelle imprese turistiche
U.D. 3
Lo stile di direzione e i meccanismi operativi
U.D. 4
La gestione delle risorse umane
x x Lezione fronta- le, lezione partecipata, analisi di casi, problem posingproblem solving, eserci- tazioni indivi- duali e di grup- po guidate, peer tutoring.
50
feb.-
mar.
Libro di testo, lavagna, calcolatrice, fotocopie di materiale didat- tico, modulistica di settore, PC.
s. o.
Elaborazione a cura del prof. Salvatore Nestola
- individuare le strutture organizzative più adatte alle imprese turistiche;
- individuare lo stile di direzione più idoneo a seconda del tipo di azienda;
- consultare le offerte di lavoro;- compilare una lettera di presenta-
zione e un curriculum vitae;- consultare alcune parti di un Ccnl;- calcolare la retribuzione spettante a
un lavoratore dipendente del settore turistico.
U.D. 5
L’amministrazio-ne del personale dipendente
4 GESTIONE DEL FRONT E DEL BACK OFFICE NELLE IMPRESE TURISTICHE
Conoscenze:- prenotazioni e teleprenotazioni in
campo turistico;- Crs, Gds, Hcrs;- utilizzo di Internet nel settore
turistico;- fasi del ciclo cliente in un’impresa
ricettiva e relative operazioni del front office;
- principali aspetti del mercato congressuale;
- organizzazione di un congresso. Competenze e capacità:- comprendere il contenuto di una
schermata Sipax;- riconoscere i diversi Crs/Gds
operanti in Italia;- ricercare informazioni turistiche e
simulare prenotazioni via Internet;- utilizzare le sigle tecniche relative
al tipo di arrangiamento e di sistemazione in albergo;
- compilare la modulistica relativa al ciclo cliente in un’impresa ricettiva;
- individuare le fasi operative e i fornitori dei servizi nell’organizzazione di un congresso.
- Conoscenza delle principali operazioni svolte dalle aziende operanti nel settore turistico;
- conoscenze elementari relative all’informatica, alla telematica e a Internet.
U.D. 1
Le prenotazioni e le teleprenotazioni
U.D. 2
Il ciclo cliente nelle imprese ricettive
U.D. 3
Il turismo congressuale
x x Lezione fronta- le, lezione partecipata, analisi di casi, problem posingproblem solving, eserci- tazioni indivi- duali e di grup- po guidate, peer tutoring.
56
apr.-
giu.
Libro di testo, lavagna, calcolatrice, lavagna luminosa, televisore, cataloghi, fotocopie di materiale didat- tico, modulistica di settore, PC.
s. o.
Elaborazione a cura del prof. Salvatore Nestola
I.I.S.S. – COPERTINO - SEZIONE PROFESSIONALE PER I SERVIZI COMMERCIALI E TURISTICI “ILARIA ALPI”
PROGRAMMAZIONE ANNUALE Anno Scolastico 2012/2013
Indirizzo: TECNICO DEI SERVIZI TURISTICI CLASSE QUINTA
Disciplina: ECONOMIA E TECNICA DELL’AZIENDA TURISTICA Ore annue: 198 Docente:
DoveN. MODULO OBIETTIVI PREREQUISITI CONTENUTI
Aula Lab Metodologia Ore StrumentiVerifica(s.o.p.g)
0 ATTIVITA’ DI RECUPERO E DI RIPASSO
- Riprendere i concetti fondamentali relativi: al patrimonio e ai rispettivi criteri di valutazione, alla gestione economica, alla gestione delle risorse umane (con particolare riferimento al mercato del lavoro e all’amministrazione del personale dipendente), alla gestione del front e del back office nelle imprese ricettive;
- redigere un inventario di funzionamento;
- determinare la competenza economica dei costi e dei ricavi d’esercizio al fine della determinazione del rispettivo reddito;
- analizzare la redditività aziendale attraverso il break-even point.
U.D. 1
Il patrimonio e la gestione economica nelle imprese turistiche
U.D. 2
L’amministrazione del personale dipendente
U.D. 3
La gestione del front e del back office nelle imprese turistiche
x Lezione fronta- le, lezione partecipata, esercitazioni individuali e di gruppo guidate, peer tutoring.
12
sett.
Libro di testo, lavagna, calcolatrice, fotocopie di materiale didat- tico, modulistica di settore.
s.
Elaborazione a cura del prof. Salvatore Nestola
1 LA GESTIONE ECONOMICA E FINANZIARIA DELLE IMPRESE TURISTICHE
Conoscenze:- la tipologia e le finalità
delle rilevazioni contabili;- le finalità informative e la
struttura del bilancio;- le imposte dirette e
indirette nelle imprese turistiche;
- le fonti di finanziamento interne ed esterne;
- le forme di credito ordinario e a medio/lungo termine;
- l’intervento finanziario pubblico e comunitario nello sviluppo delle politiche turistiche;
- l’analisi finanziaria e i principali indici nelle imprese turistiche;
- le correlazioni tra i principali indici di bilancio.
Competenze e capacità:- effettuare semplici
rilevazioni di reparto;- redigere il piano dei conti
di un’impresa turistica;- redigere il bilancio di
esercizio di un’impresa ricettiva e di un’impresa di viaggi;
- riclassificare il bilancio di esercizio ai fini di una sua analisi;
- calcolare i principali indici di bilancio;
- analizzare le variazioni più significative degli indicatori di bilancio;
- pianificare il finanziamento di un progetto di un’impresa turistica.
- Conoscenza della struttura aziendale e della gestione aziendale per linee generali;
- concetto di patrimonio, di costo e di ricavo;
- conoscenza delle caratteristiche del patrimonio nelle imprese turistiche;
- conoscenza delle diverse tipologie di inventario e delle varie modalità di redazione.
U.D. 1Le rilevazioni contabili
U.D. 2Il bilancio d’esercizio
U.D. 3Le imposte
U.D. 4
Le fonti di finanziamento
U.D. 5
Il leasing e il factoring
U.D. 6
L’intervento finanziario pubblico
U.D. 7
L’analisi per indici
x x Lezione fronta- le, lezione partecipata, analisi di casi, problem posingproblem solving, esercitazioni individuali e di gruppo guidate, peer tutoring.
80
ott. -
gen.
Libro di testo, lavagna, calcolatrice, fotocopie di materiale didat- tico, articoli di riviste e quotidiani, codice civile, testo unico delle imposte sui redditi, modulistica di settore, PC.
s. o.
Elaborazione a cura del prof. Salvatore Nestola
2 LA PIANIFICAZIO-NE E LA PROGRAMMA-ZIONE AZIENDALE
Conoscenze:- concetti di pianificazione,
controllo di gestione e programmazione aziendale;
- fasi del processo di pianificazione;
- pianificazione di nuove imprese turistiche;
- studio di fattibilità;- struttura e funzione del
budget;- il controllo budgetario;- il budget negli alberghi e
nelle imprese di viaggi.
Competenze e capacità:- distinguere tra
pianificazione strategica e programmazione annuale;
- analizzare le fasi del processo di pianificazione;
- elaborare un semplice studio di fattibilità di un’impresa turistica;
- elaborare un semplice budget economico di un’impresa turistica.
- Conoscenza dei concetti di macroambiente e di microambiente;
- conoscenza dell’organizzazione aziendale;
- conoscenza degli aspetti patrimoniale, economico e finanziario della gestione;
- conoscenza del bilancio di esercizio.
U.D. 1
La pianificazione e la
programmazione
aziendale
U.D. 2
La pianificazione di nuove imprese turistiche
U.D. 3
Il controllo budgetario
U.D. 4
Il budget negli alberghi e nelle imprese di viaggi
x x Lezione fronta- le, lezione partecipata, analisi di casi, problem posingproblem solving, esercitazioni individuali e di gruppo guidate, peer tutoring.
32
feb.-
mar.
Libro di testo, lavagna, calcolatrice, fotocopie di materiale didat- tico, articoli di riviste e quotidiani, testi legislativi, modulistica di settore, PC.
s. o.
3 IL MARKETING MANAGEMENT E LE TECNICHE DELLA COMUNICAZIO-NE
(modulo da svolgere in collegamento con la disciplina di Tecniche di comunicazione e relazione)
Conoscenze:- caratteristiche del mercato
turistico;- segmentazione del
mercato;- marketing mix;- micromarketing,
macromarketing, marketing integrato;
- posizionamento del prodotto sul mercato;
- ciclo di vita del prodotto e relative strategie di marketing;
- Conoscenza delle attività svolte dalle imprese turistiche e della divisione del lavoro al loro interno;
- conoscenza dei concetti di “ambiente” e di “mercato”;
- conoscenza del processo di programmazione aziendale;
U.D. 1
Il marketing e il mercato turistico
U.D. 2
Le strategie di marketing
U.D. 3
Le fonti informative del marketing turistico
x x Lezione fronta- le, lezione partecipata, analisi di casi, problem posingproblem solving, esercitazioni individuali e di gruppo guidate, peer tutoring.
26
mar.-
apr.
Libro di testo, lavagna, calcolatrice, fotocopie di materiale didat- tico, articoli di riviste e quotidiani,testi legislativi, cataloghi e manuali turistici, modulistica di settore, PC.
s. o.
Elaborazione a cura del prof. Salvatore Nestola
- ricerche di mercato;- fonti statistiche nel
turismo;- piano di marketing.
Competenze e capacità:- individuare le
caratteristiche della domanda e dell’offerta turistica;
- effettuare una semplice segmentazione del mercato turistico;
- ricercare via Internet dati statistici sul turismo;
- interpretare dati statistici in ambito turistico;
- presentare alcuni elementi di un semplice piano di marketing di un’impresa turistica.
- conoscenze elementari di statistica.
U.D. 4
Il piano di marketing
4 LA GESTIONE DEL FRONT E DEL BACK OFFICE NELLE IMPRESE TURISTICHE
Conoscenze:- l’analisi dell’e-commerce;- il commercio on line e il
web marketing nel settore turistico;
- le fasi che compongono il ciclo cliente in un’impresa di viaggi;
- le fasi, le procedure e la modulistica nelle attività di back office delle imprese di viaggi;
- le fasi, le procedure e la modulistica nelle attività di back office delle imprese ricettive.
Competenze e capacità:- effettuare le
teleprenotazioni;
- Le principali operazioni effettuate dalle imprese turistiche;
- il front office nelle imprese ricettive;
- le modalità di esecuzione delle teleprenotazioni;
- la modulistica relativa al ciclo cliente di un’impresa alberghiera.
U.D. 1
La gestione delle
prenotazioni
U.D. 2
Le operazioni di front office nelle imprese di viaggi
U.D. 3
Le operazioni di back office nelle imprese di viaggi
U.D. 4
Le operazioni di back
x x Lezione fronta- le, lezione partecipata, analisi di casi, problem posingproblem solving, esercitazioni individuali e di gruppo guidate, peer tutoring.
28
apr.-
mag.
Libro di testo, lavagna, calcolatrice, fotocopie di materiale didat- tico, articoli di riviste e quotidiani, cataloghi e manuali turistici, testi legislativi, modelli di contratti di viaggio, modulistica di settore, PC.
s. o.
Elaborazione a cura del prof. Salvatore Nestola
- impostare le linee guida di un programma di fidelizzazione;
- compilare e utilizzare in modo appropriato la modulistica relativa al ciclo cliente in un’impresa di viaggi;
- compilare e utilizzare la modulistica relativa all’attività di back office nelle imprese di viaggi;
- compilare e utilizzare la modulistica relativa all’attività di back office nelle imprese ricettive
- calcolare i principali indici di efficienza dell’attività ricettiva;
- applicare la contabilità gestionale alle imprese turistiche.
office nelle imprese ricettive
5 LA LEGISLAZIONE TURISTICA E ALBERGHIERA
Conoscenze:- la normativa di riferimento
del settore turistico;- autorizzazione
all’esercizio delle imprese turistiche;
- normativa in materia di sicurezza e igiene in azienda, con specifico riferimento alle imprese turistiche;
- evoluzione della legislazione in materia di organizzazione turistica pubblica;
- organizzazione turistica pubblica;
- fonti normative internazionali e comunitarie e loro rapporto con
- Conoscenza dei concetti di base del Diritto;
- conoscenza dell’ordinamento politico-amministrativo italiano;
- conoscenze di base relative all’Unione Europea.
U.D. 1
La normativa per l’esercizio delle imprese turistiche
U.D. 2La normativa sulla sicurezza
U.D. 3L’organizzazione turistica pubblica
U.D. 4Le normative internazionali e comunitarie
U.D. 5I contratti degli
x x Lezione fronta- le, lezione partecipata, analisi di casi, problem posingproblem solving, esercitazioni individuali e di gruppo guidate, peer tutoring.
20
mag.-
giu.
Libro di testo, lavagna, calcolatrice, fotocopie di materiale didat- tico, articoli di riviste e quotidiani, testi legislativi, modulistica di settore, PC.
s. o.
Elaborazione a cura del prof. Salvatore Nestola
l’ordinamento giuridico nazionale;
- normative internazionali e comunitarie in ambito turistico;
- regolamentazione dei rapporti tra imprese di viaggi e fornitori di servizi.
Competenze e capacità:- riconoscere le diverse
tipologie di imprese turistiche;
- individuare le procedure da seguire per ottenere l’autorizzazione all’esercizio dell’attività di un’impresa turistica;
- individuare le procedure da seguire per rispettare la normativa in materia di sicurezza e igiene in azienda;
- riconoscere le competenze dei soggetti operanti nell’organizzazione turistica pubblica;
- sapersi orientare nella ricerca di fonti normative internazionali e comunitarie relative al settore turistico;
- riconoscere la veste giuridica e i conseguenti diritti e obbligazioni dei soggetti privati operanti in ambito turistico.
operatori del settore turistico
Elaborazione a cura del prof. Salvatore Nestola
Suggerimenti metodologici e strumenti da utilizzare per il conseguimento degli
obiettivi
Considerato che nel processo di insegnamento/apprendimento le metodologie da adottare sono in
relazione alle differenti situazioni in cui il docente si troverà ad operare nonché alle peculiarità della
disciplina d’insegnamento a seconda dell’indirizzo di studi, viene lasciata alla discrezionalità di ogni
docente la scelta di quelle metodologie ritenute più idonee fra le seguenti:
lezione frontale, nei momenti introduttivi e di raccordo tra le varie unità didattiche;
lezione partecipata, al fine di coinvolgere ogni allievo/a al dialogo formativo;
lezione interattiva, al termine dell’U.D. o del modulo, allo scopo di riepilogare i nuovi argomenti
trattati;
studio dei casi, per sviluppare la capacità di costruzione di modelli ed evitare un apprendimento
meccanicistico e frammentario;
tecnica del problem posing e del problem solving, per favorire lo sviluppo delle capacità logiche,
operative e organizzative;
esercitazioni individuali guidate dal docente ed esercitazioni di gruppo, tese all’acquisizione e/o
consolidamento e/o potenziamento delle abilità applicative;
ricerca e lettura guidata delle norme giuridiche, al fine di consolidare il processo di
apprendimento (soprattutto nell’ambito dei riferimenti legislativi);
ricerca e lettura guidata di documentazione e di manuali specifici settoriali utilizzati dalle
imprese, allo scopo di consentire all’allievo/a di acquisire strumenti utili alla soluzione di
specifiche problematiche;
ricorso alla simulazione di casi aziendali e ai laboratori multimediali, allo scopo di sviluppare un
atteggiamento motivato dello studente che ne migliori il livello formativo;
attività di gruppo, allo scopo di sviluppare le capacità relazionali e comunicative;
attività di peer tutoring (soprattutto in fase di recupero e consolidamento), al fine di potenziare le
forme di collaborazione e solidarietà.
Inoltre nelle classi interessate dalla Riforma scolastica (primo biennio e terzo anno), nell’ottica di
quanto previsto sul piano metodologico dal “Nuovo Ordinamento”, oltre alle metodologie indicate
sopra, è opportuno anche operare per progetti in modo da abituare gli studenti a “lavorare attorno
ad un compito condiviso che abbia una sua rilevanza, non solo all’interno dell’attività scolastica,
bensì anche fuori di essa […] È nel contesto di tali attività che essi saranno stimolati a mettere in
moto, ad acquisire significativamente, a coordinare efficacemente conoscenze e abilità, ad
arricchire e irrobustire le loro disposizioni interne stabili (valori, atteggiamenti, interessi, ecc.). Il
Elaborazione a cura del prof. Salvatore Nestola
grande vantaggio di questo approccio sta nel favorire l’interiorizzazione del senso di quello che si
apprende […] Il progetto […] è un fattore di motivazione, in quanto ciò che viene imparato in
questo contesto prende immediatamente, agli occhi degli studenti, la figura di strumenti per
comprendere la realtà e agire su di essa”: in tale ottica, pertanto, ogni Consiglio di classe cercherà
di attivare almeno una UDA (Unità di Apprendimento) al fine di favorire la “didattica per
apprendimento” basata su lavori progettuali condivisi da tutti i docenti delle diverse discipline.
Allo scopo di rendere efficace l’azione didattico – educativa, verranno adottati i seguenti
comportamenti comuni:
- definire e presentare agli allievi gli obiettivi e i risultati attesi;- mantenere la massima trasparenza nella programmazione e nella valutazione;- assumere atteggiamenti uniformi nei rapporti con gli alunni, per fornire modelli di
riferimento chiari ed univoci;- favorire la partecipazione attiva degli alunni ed incoraggiare la fiducia nelle proprie capacità;- non demonizzare mai l’errore ma accettarlo ed utilizzarlo per modificare i comportamenti;- creare un clima di affettività positiva;- essere disponibili al dialogo;- utilizzare metodologie diversificate e funzionali agli obiettivi da raggiungere;- attenersi ad un’impostazione unitaria che, pur nella specificità della disciplina, concorra al
potenziamento delle capacità individuali ed al consolidamento dell’identità personale, soprattutto della fiducia di sé;
- monitorare con attenzione il processo formativo;- osservare sistematicamente il raggiungimento degli obiettivi comportamentali e didattici
trasversali;- definire in itinere azioni di sostegno in classe e di recupero.
Per facilitare il conseguimento degli obiettivi programmati saranno utilizzati i seguenti mezzi e
strumenti:
libri di testo in adozione, dizionari e codice civile; lavagna, LIM, calcolatrice; strumenti, mezzi di comunicazione di massa (quotidiani, riviste, tv …), videocassette, DVD e
rete Internet (per gli aggiornamenti e gli approfondimenti); fotocopie di materiale didattico; cataloghi e manuali specifici settoriali utilizzati dalle imprese; modulistica aziendale e fiscale (tratta dalla realtà operativa al fine di favorire l’interazione
costante con il mondo esterno); laboratorio informatico (per l’utilizzo dei programmi di videoscrittura e di presentazioni, del
foglio elettronico di calcolo, del Database, della rete di collegamento Internet nonché per l’utilizzo dei CD allegati ai testi in adozione e dei vari materiali multimediali);
stage aziendali e alternanza scuola-lavoro; visite guidate e viaggi di istruzione.
Elaborazione a cura del prof. Salvatore Nestola
Criteri per la somministrazione delle prove d’ingresso
In conformità con quanto concordato nella prima seduta del C.d.D., al fine di poter ricucire lo
strappo del periodo di vacanza estiva nonchè per colmare, in qualche allievo, alcune lacune
sussistenti nella relativa preparazione, tutti i docenti effettueranno, nel corso delle prime settimane di
lezione, un’attività di ripasso iniziale avente per oggetto il richiamo degli aspetti basilari
disciplinari rientranti nei prerequisiti richiesti per poter affrontare i rispettivi programmi dell’anno in
corso. Tale attività si dovrà concludere prima della fine del mese di settembre in modo da pervenire
nei prossimi Consigli di classe con gli appositi dati e poter avere, quindi, un quadro più chiaro della
situazione iniziale di ogni singola classe. A tal fine tutti i docenti dovranno sottoporre gli allievi ad
una prova, alla fine dell’attività di ripasso iniziale, avente valenza di prova d’ingresso. Si consiglia,
invece, ai docenti che non conoscono le classi, in quanto insediatisi nel corrente anno scolastico, di
effettuare sia un test d’ingresso “in entrata” sin dai primi giorni, in modo da avere un punto di
riferimento per poter impostare l’attività didattica iniziale, sia un prova d’ingresso “in uscita” a fine
attività di ripasso.
Le prove d’ingresso disciplinari verranno predisposte al fine di verificare il possesso dei prerequisiti
richiesti in termini di conoscenze, competenze e capacità e in funzione delle specificità della
disciplina in ciascun anno di corso e di indirizzo di studi.
Nelle classi prime, in particolare, le prove d’ingresso verranno somministrate nella parte finale del
percorso di accoglienza e verranno predisposte in modo da accertare il possesso dei requisiti di base
di carattere logico-matematico ed al fine di verificare le capacità di lettura e comprensione di un
testo. In seguito, esaminati i test d’ingresso, verrà predisposto il piano didattico tenendo presente
che, soprattutto per le materie economico-aziendali, l’obiettivo più importante da conseguire
nell’immediato (nelle classi prime) è quello di fornire a ciascun allievo gli strumenti e le
metodologie per uno studio efficace al fine di un corretto apprendimento.
Verifiche
Al fine di valutare l’efficacia delle scelte educativo-didattiche programmate ed il livello di
apprendimento degli alunni, verranno effettuate periodicamente:
verifiche formative, per il controllo in itinere del processo di apprendimento, che saranno svolte
con modalità differenti quali questionari, domande orali, dibattiti, esercitazioni individuali o in
gruppo;
Elaborazione a cura del prof. Salvatore Nestola
verifiche sommative, per il controllo del profitto ai fini della valutazione, che verranno proposte
al termine di ogni modulo (o di parti significative dello stesso) e si baseranno sia su prove di
carattere tradizionale (quali interrogazioni orali, colloqui, prove scritte a percorso obbligato e
prove pratiche) sia su prove strutturate e/o semistrutturate (basate su test a risposta multipla,
quesiti a risposta singola, correlazioni, test vero/falso e completamento).
In merito al numero di verifiche sommative i docenti concordano di effettuare possibilmente (e
compatibilmente con i tempi strettamente necessari per sviluppare adeguatamente i singoli moduli
disciplinari) almeno due verifiche scritte e due orali (nonché almeno una verifica pratica nelle classi
interessate dal Nuovo Ordinamento) nel corso della prima fase dell’anno scolastico e almeno tre
verifiche scritte e due orali (nonché almeno due verifiche pratiche nelle classi con il Nuovo
Ordinamento) nel corso della seconda fase dell’anno scolastico.
I tempi di correzione delle prove scritte, fatte salvo situazioni particolari, non dovranno superare i
quindici giorni.
Criteri di valutazione
Nel corso delle varie verifiche periodiche si terrà conto, ai fini della valutazione, di almeno tre tra le
seguenti voci: conoscenza, comprensione, applicazione, analisi, sintesi, capacità critiche,
comunicazione. Il criterio di scelta dipenderà sia dalle tipologie di prove effettuate sia dalle
tematiche su cui verteranno. Il voto sarà espresso in termini di scala decimale e verrà reso noto
all’alunno attraverso opportune indicazioni sollecitandolo, previa conoscenza dei criteri valutativi,
all’autovalutazione: in tal modo si trasformerà in occasione di formazione anche il momento
valutativo.
Nelle prove di verifica scritte, per gli indicatori di valutazione e per i livelli di misurazione, si farà
sempre riferimento all’apposita griglia (allegata al presente documento programmatorio) prevista
nell’ambito del P.O.F. d’Istituto.
Nella valutazione finale, infine, si terrà conto oltre che dei risultati scaturiti dalle varie prove di
verifica anche dell’impegno, della partecipazione al lavoro scolastico, del metodo di studio adottato,
della progressione rispetto alla situazione iniziale nonché del comportamento assunto da ogni allievo
durante l’intero percorso educativo-formativo.
Elaborazione a cura del prof. Salvatore Nestola
Interventi di riequilibrio in vista degli standard minimi da conseguire (attività di
recupero)
Qualora dalle verifiche si dovessero riscontrare lacune cognitive o incertezze tecnico-applicative,
tali da poter pregiudicare il conseguimento degli standard minimi prefissati, verranno attivati, nel
corso delle ore curriculari, degli interventi tesi al sostegno individuale, in un rapporto diretto con i
singoli allievi (qualora si dovesse trattare di un numero ristretto di casi in situazioni di difficoltà),
oppure si farà ricorso a strategie di recupero generalizzate ripercorrendo gradatamente i punti più
significativi delle unità didattiche trattate: in tal caso, in un’ottica di aiuto reciproco, si potranno
attuare strategie di peer tutoring, cioè attivazione di gruppi di lavoro, tesi al recupero, con il
tutoraggio da parte di quegli allievi che per primi hanno raggiunto gli obiettivi prefissati.
Tra le varie strategie di recupero generalizzate, comunque, potrebbe assumere notevole rilevanza il
recupero in itinere, in orario antimeridiano, durante il periodo di “pausa didattica” (intesa come
sospensione di avanzamento dei programmi delle discipline interessate) nell’arco temporale di due
settimane di effettiva attività didattica a decorrere dal primo giorno della seconda fase dell’anno
scolastico.
Tale attività consentirebbe:
- di ripercorrere i punti salienti delle UU.DD. sviluppate nel corso della prima fase dell’anno
scolastico;
- di favorire il riallineamento da parte degli allievi che dovessero prospettare diverse lacune nella
loro preparazione (individuati e segnalati in seguito allo scrutinio infrannuale).
L’ipotesi dell’attivazione di corsi di recupero extracurriculari (sempre che sussistano sufficienti
risorse finanziarie appositamente destinate) potrebbe essere presa in considerazione soltanto nel caso
in cui, malgrado l’impegno profuso dagli allievi, gli interventi di riequilibrio precedentemente
menzionati non dovessero avere successo.
Elaborazione a cura del prof. Salvatore Nestola
(Allegato al documento programmatorio di discipline economico-aziendali – anno scolastico 2012 – 2013)Griglia di misurazione e di valutazione
VALUTAZIONE per obiettivi
INDICATORI di valutazione LIVELLI di misurazione
Conoscenze Competenze Capacità In decimi In centesimi
In quindic.
Ai fini della certificazione delle competenze di base (D.M. n. 9 del 27 gennaio 2007)
Nessun obiettivo raggiunto nessuna nessuna
non riesce ad effettuare analisi, sintesi e collegamenti
Voto 1-2-3Grav.
insufficiente0 - 30 0 - 5
Livello di base non raggiunto
(Nel caso in cui non sia stato raggiunto il livello
di base, nella certificazione delle competenze
occorrerà riportare l’indicazione della relativa
motivazione)
Obiettivi minimi non raggiunti lacunose
si esprime in forma impropria e commette gravi errori
effettua analisi, sintesi e collegamenti in modo lacunoso e scorretto
Voto 4Insufficiente 31 - 40 6 - 7
Obiettivi minimi raggiunti in modo
frammentario e incompleto
superficiali
si esprime in modo modesto - applica le conoscenze con qualche incertezza
riesce ad effettuare analisi, sintesi e collegamenti parziali
Voto 5Mediocre 41 - 54 8 - 9
Obiettivi minimi raggiunti essenziali
si esprime con qualche errore - applica le conoscenze in compiti semplici
riesce ad effettuare, se guidato, semplici analisi, sintesi e collegamenti
Voto 6Sufficiente 55 – 65 10
Livello base: lo studente svolge compiti semplici in situazioni note, mostrando di possedere conoscenze ed abilità essenziali e di saper applicare regole e procedure fondamentali.
Obiettivi raggiunti in modo completo complete
si esprime con correttezza e proprietà di linguaggio - applica le conoscenze senza commettere imprecisioni gravi
effettua analisi e sintesi in modo completo - rielabora in modo completo, se guidato
Voto 7Discreto 66 - 75 11 Livello intermedio: lo studente
svolge compiti e risolve problemi complessi in situazioni note, compie scelte consapevoli, mostrando di saper utilizzare le conoscenze e le abilità acquisite.Obiettivi raggiunti in
modo approfondito approfondite
si esprime con correttezza e proprietà di linguaggio - applica le conoscenze anche in compiti complessi
effettua analisi e sintesi in modo completo- rielabora in modo autonomo - effettua collegamenti
Voto 8Buono 76 - 85 12
Obiettivi raggiunti in modo originale
approfondite e organiche
si esprime in modo articolato utilizzando un lessico appropriato- applica le conoscenze in contesti diversi, curriculari ed extra
riesce ad operare con autonomia rielaborativa e critica - riesce a fare propri i concetti appresi - effettua collegamenti interdisciplinari
Voto 9 – 10Ottimo
86 – 9596 – 100
13 – 1415
Livello avanzato: lo studente svolge compiti e problemi complessi in situazioni anche non note, mostrando padronanza nell’uso delle conoscenze e delle abilità. Sa proporre e sostenere le proprie opinioni e assumere autonomamente decisioni consapevoli.
Elaborazione a cura del prof. Salvatore Nestola
(Allegato al documento programmatorio di discipline economico-aziendali – anno scolastico 2012 – 2013)
ISTITUTO DI ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE – COPERTINO
SEZIONE PROFESSIONALE PER I SERVIZI COMMERCIALI E TURISTICI“ILARIA ALPI”
Sede Via Mogadiscio, 41 – Tel. 0832 947778 – 73043 Copertino
Settore servizi – indirizzo servizi commercialiMatrice delle competenze relative alle discipline del primo biennio
Elaborazione a cura del prof. Salvatore Nestola
ASSI CULTURALI DI APPRENDIMENTO
Asse dei linguaggi Asse matematico Asse scientifico - tecnologico
Asse storico - sociale
Competenze
DisciplineL1 L2 L3 L4 L5 L6 M1 M2 M3 M4 ST1 ST2 ST3 SS1 SS2 SS3
Area generaleLingua e letteratura italiana x x x xLingua inglese x xStoria x xMatematica x x x xDiritto ed economia x xScienze integrate (scienze della terra - biologia) x x x
Scienze motorieReligione cattolica (o attività alternative)
Area d’indirizzoScienze integrate 1° anno (fisica) x x xScienze integrate 2° anno (chimica) x x xTecniche professionali dei servizi commerciali x xInformatica e laboratorio x x x xLingua francese x x
(Allegato al documento programmatorio di discipline economico-aziendali – anno scolastico 2012 – 2013)
COMPETENZE DI BASE RELATIVE AGLI ASSI CULTURALI
Asse dei linguaggi
Lingua italiana:L1. padroneggiare gli strumenti espressivi ed argomentativi indispensabili per gestire l’interazione
comunicativa verbale in vari contesti;L2. leggere, comprendere e interpretare testi scritti di vario tipo;L3. produrre testi di vario tipo in relazione ai differenti scopi comunicativi.
Lingua straniera:L4. utilizzare la lingua ………………. per i principali scopi comunicativi ed operativi.
Altri linguaggi:L5. utilizzare gli strumenti fondamentali per una fruizione consapevole del patrimonio artistico e
letterario;L6. utilizzare e produrre testi multimediali.
Asse matematico
M1. utilizzare le tecniche e le procedure del calcolo aritmetico ed algebrico, rappresentandole anche sotto forma grafica;
M2. confrontare ed analizzare figure geometriche, individuando invarianti e relazioni;M3. individuare le strategie appropriate per la soluzione di problemi;M4. analizzare dati e interpretarli sviluppando deduzioni e ragionamenti sugli stessi anche con l’ausilio di
rappresentazioni grafiche, usando consapevolmente gli strumenti di calcolo e le potenzialità offerte da applicazioni specifiche di tipo informatico.
Asse scientifico-tecnologico
ST1. osservare, descrivere ed analizzare fenomeni appartenenti alla realtà naturale e artificiale e riconoscere nelle varie forme i concetti di sistema e di complessità;
ST2. analizzare qualitativamente e quantitativamente fenomeni legati alle trasformazioni di energia a partire dall’esperienza;
ST3. essere consapevole delle potenzialità e dei limiti delle tecnologie nel contesto culturale e sociale in cui vengono applicate.
Asse storico-sociale
SS1. comprendere il cambiamento e la diversità dei tempi storici in una dimensione diacronica attraverso il confronto fra epoche e in una dimensione sincronica attraverso il confronto fra aree geografiche e culturali
SS2. collocare l’esperienza personale in un sistema di regole fondato sul reciproco riconoscimento dei diritti garantiti dalla Costituzione, a tutela della persona, della collettività e dell’ambiente;
SS3. riconoscere le caratteristiche essenziali del sistema socio economico per orientarsi nel tessuto produttivo del proprio territorio.
N.B. Ai fini della certificazione dei livelli di competenza raggiunti nell’assolvimento dell’obbligo di istruzione ( ai sensi del D.M. n 9 del 27 gennaio 2010), le competenze di base, relative agli assi culturali sopra richiamati, devono essere state acquisite dallo studente con riferimento alle seguenti competenze chiave di cittadinanza (di cui all’allegato 2 del D.M. n. 139 del 22 agosto 2007 concernente il regolamento recante le norme in materia di adempimento dell’obbligo di istruzione): 1. imparare ad imparare; 2. progettare; 3. comunicare; 4. collaborare e partecipare; 5. agire in modo autonomo e responsabile; 6. risolvere problemi; 7. individuare collegamenti e relazioni; 8. acquisire e interpretare l’informazione.
a cura del prof. Salvatore Nestola
a cura del prof. Salvatore Nestola