isnite macerata 2014 giuseppe bilancioni

42
ISNITE Macerata 2014 ISNITE Macerata 2014 Giuseppe Bilancioni Giuseppe Bilancioni www.lagiocomotiva.it www.lagiocomotiva.it

Upload: gustavo-dolce

Post on 02-May-2015

217 views

Category:

Documents


0 download

TRANSCRIPT

Page 1: ISNITE Macerata 2014 Giuseppe Bilancioni

ISNITE Macerata 2014ISNITE Macerata 2014

Giuseppe BilancioniGiuseppe Bilancioni

www.lagiocomotiva.itwww.lagiocomotiva.it

Page 2: ISNITE Macerata 2014 Giuseppe Bilancioni

OSSERVARE x EDUCAREOSSERVARE x EDUCARE

Page 3: ISNITE Macerata 2014 Giuseppe Bilancioni

OSSERVARE è importanteOSSERVARE è importanteNoi riteniamo che una scuola che mette in posizione centrale il bambino non possa prescindere dal porre una grande

attenzione all’osservazione come strumento che permetta di conoscere il bambino per rispondere ai suoi bisogni autentici(2).

Ogni bambino è un individuo a sé con la sua storia e le sue esperienze e come tale va conosciuto, tenendo presente che egli si manifesta attraverso il gioco, le azioni, le relazioni e attraverso questi rivela i propri

interessi e i propri bisogni. In una scuola attenta alla predisposizione di contesti educativi significativi , l’osservazione riveste un ruolo fondamentale nella progettazione di percorsi di

apprendimento, così come viene definito negli Orientamenti:

“all’interno dell’azione professionale dell’insegnante, l’osservazione occasionale e sistematica, appresa ed esercitata attraverso specifici itinerari formativi, consente di valutare le esigenze del bambino e di riequilibrare via via le proposte

educative in base alla qualità delle sue risposte poiché la progettazione degli interventi si modula e si mette a punto costantemente sui modi di essere, sui ritmi di sviluppo e sugli stili di apprendimento di ogni bambino" (3).•2 Dal documento, Indicazioni per il curricolo, p.5: “ Le finalità della scuola devono essere definite a partire dalla persona che apprende […] i docenti dovranno pensare e realizzare i loro

progetti educativi e didattici non per individui astratti, ma per persone che vivono qui ed ora […] Sin dai primi anni di scolarizzazione è importante che i docenti definiscano le loro proposte in una relazione costante con i bisogni fondamentali e i desideri dei bambini e degli adolescenti”.

•3 Orientamenti dell’attività educativa nelle scuole materne statali, 3 giugno 1991, cap. 4, par.1

ISNITE Macerata 2014 Giuseppe Bilancioni www.lagiocomotiva.itISNITE Macerata 2014 Giuseppe Bilancioni www.lagiocomotiva.it 33

Page 4: ISNITE Macerata 2014 Giuseppe Bilancioni

OSSERVARE attraverso la T.I.MOSSERVARE attraverso la T.I.MTeoria delle Intelligenze MultipleTeoria delle Intelligenze Multiple

• Alla Giocomotiva dal 2003 ci siamo impegnati ad utilizzare nelle nostre osservazioni una “multiprospettiva” derivante dalla T.I.M. Teoria delle Intelligenze Multiple. La difficoltà all’inizio anche del solo pensiero di riuscire a fare ed appuntare osservazioni intanto che si era in situazione con i bambini, è, piano piano, divenuta consuetudine e, chi in misura maggiore, chi in misura minore, riesce ormai a cogliere significative osservazioni inerenti le diverse intelligenze che ogni bambino esprime durante la sua permanenza nelle nostre scuole.

• Questo risultato è già di per sé utile in quanto allena a considerare le differenti intelligenze e dunque le molteplici possibilità di ognuno di trovare i propri percorsi di scoperta in funzione delle predisposizioni e del piacere che ne trae.

• Ci dà inoltre la possibilità di verificare personalmente, giorno per giorno, l’idea che ci siamo fatti del singolo bambino offrendoci riscontri o “controfatti” sui quali confermare o mettere in discussione le ipotesi descrittive e i propositi educativi fatti su ciascun bambino.

44ISNITE Macerata 2014 Giuseppe Bilancioni www.lagiocomotiva.itISNITE Macerata 2014 Giuseppe Bilancioni www.lagiocomotiva.it

Page 5: ISNITE Macerata 2014 Giuseppe Bilancioni

GLI OBBIETTIVI delle OSSERVAZIONIGLI OBBIETTIVI delle OSSERVAZIONI

• VALORIZZARE LE DIVERSITA’ Farci ricordare, in ogni momento della giornata, che il gruppo di bambini a noi affidato è composto da individui aventi ognuno proprie specificità, a partire dall’età, dalle predisposizioni, dalle passate esperienze che ci devono condurre a leggere i differenti bisogni e dimensionare le ns aspettative di risposta agli stimoli offerti differenziatamente per ciascun singolo bambino. (Obbiettivo Raggiunto)

• IPOTIZZARE IL PROFILO x IMPOSTARE IL BRIDGING Raccogliere materiale per creare una mappatura (spettro) delle abilità di ciascun bambino in maniera da conoscerne (ipotizzarne) i suoi punti di forza e quelli sui quali la nostra indagine/stimolazione deve spingersi in maggiore profondità utilizzando i “motori di piacere” che spingono il singolo bambino, in maniera autonoma, verso il cammino della scoperta del mondo.

• Agevolare il dialogo con la famiglia (nella LOGICA DEL MEZZO PIENO) guidandola a considerare in maniera differenziata le diverse abilità del bambino e portando i genitori alla valorizzazione di quelle intelligenze che, poco messe in risalto nella scala valoriale della ns società, permettono al bambino di intraprendere i propri percorsi di scoperta partendo dalle proprie aree di forza e traendone, in tal modo, le gratificazioni necessarie per lasciarsi contagiare, anche nelle altre aree, dal gusto della scoperta

55ISNITE Macerata 2014 Giuseppe ISNITE Macerata 2014 Giuseppe Bilancioni www.lagiocomotiva.itBilancioni www.lagiocomotiva.it

Page 6: ISNITE Macerata 2014 Giuseppe Bilancioni

• Sganciarsi dal MONOPOLIO EDUCATIVO, dall’esclusività di un progetto educativo basato solo sui vissuti, rielaborati individualmente dalla singola insegnante di riferimento, ed offrire invece uno strumento mirante ad un’oggettivizzazione delle occasioni degne di nota tramite le quali ipotizzare percorsi educativi individualizzati.

66ISNITE Macerata 2014 Giuseppe Bilancioni ISNITE Macerata 2014 Giuseppe Bilancioni

www.lagiocomotiva.itwww.lagiocomotiva.it

Page 7: ISNITE Macerata 2014 Giuseppe Bilancioni

LE TAPPE LE TAPPE dell’OSSERVAZIONEdell’OSSERVAZIONE•Cogliere il momento significativo (occhio e

orecchio allenato)

•Scrivere (bozza e “bellacopia”)

•Organizzarle (sistemarle secondo le finalità e le risultanze dell’osservazione per momenti categorie, ecc)

•Condividerle (con colleghe, famiglia, supervisor, ecc)

•Analizzarle (consente la valutazione dell’efficacia dell’azione e dell’impianto educativo)

•Feedback (I risultati dell’analisi guidano la ri-taratura del progetto e dell’azione educativa)

ISNITE Macerata 2014 Giuseppe ISNITE Macerata 2014 Giuseppe Bilancioni www.lagiocomotiva.itBilancioni www.lagiocomotiva.it 77

Page 8: ISNITE Macerata 2014 Giuseppe Bilancioni

MAMA il TEMPO il TEMPO a disposizione … a disposizione …

vola!!!vola!!!

ISNITE Macerata 2014 Giuseppe Bilancioni www.lagiocomotiva.itISNITE Macerata 2014 Giuseppe Bilancioni www.lagiocomotiva.it 88

Page 9: ISNITE Macerata 2014 Giuseppe Bilancioni

Quindi….l’osservazione sistematicaQuindi….l’osservazione sistematicaNON E’ POSSIBILE!!!NON E’ POSSIBILE!!!

• I bambini sono TROPPI• NON SI HA IL TEMPO di scriverle in brutta… figurati in

bella!!!• Quando poi si riescono a CONDIVIDERLE?!?!?!?!• E ancora, COME consegnarle al genitore e PERCHE’?

99ISNITE Macerata 2014 Giuseppe Bilancioni www.lagiocomotiva.itISNITE Macerata 2014 Giuseppe Bilancioni www.lagiocomotiva.it

Page 10: ISNITE Macerata 2014 Giuseppe Bilancioni

Quindi………Quindi………

ISNITE Macerata 2014 Giuseppe ISNITE Macerata 2014 Giuseppe Bilancioni www.lagiocomotiva.itBilancioni www.lagiocomotiva.it 1010

Page 11: ISNITE Macerata 2014 Giuseppe Bilancioni

Cosa ci puo fornire l’O.S.Cosa ci puo fornire l’O.S.

ISNITE Macerata 2014 Giuseppe ISNITE Macerata 2014 Giuseppe Bilancioni www.lagiocomotiva.itBilancioni www.lagiocomotiva.it 1111

Page 12: ISNITE Macerata 2014 Giuseppe Bilancioni

ISNITE Macerata 2014 Giuseppe Bilancioni www.lagiocomotiva.itISNITE Macerata 2014 Giuseppe Bilancioni www.lagiocomotiva.it 1212

Page 13: ISNITE Macerata 2014 Giuseppe Bilancioni

Ma…..quale i rischi?Ma…..quale i rischi?• Quello di non godere di un effettivo plus strumentale ma di

pagarne soltanto gli oneri.• Senza una rielaborazione ed una analisi il rischio inoltre è

quello, in sede di osservazione, di andare a ricercare “i fatti” che confermano “il paradigma” che abbiamo informalmente elaborato sul singolo bambino e non i controfatti che potrebbero aiutarci a confutare o confermare l’ipotesi di base. Oppure, ancora, un rischio rilevato, è stato quello di tacere positività perché “già evidenti” e dunque non più degne di nota (una bambina che parla in maniera eccezionale rispetto alla sua età ha poche osservazioni linguistiche perché….tanto si sa)

• Se non usato come feed-back, il portfolio rischia dunque di essere uno strumento monco che aggravia il lavoro educativo senza restituire le facilitazioni promesse.

1313ISNITE Macerata 2014 Giuseppe Bilancioni www.lagiocomotiva.itISNITE Macerata 2014 Giuseppe Bilancioni www.lagiocomotiva.it

Page 14: ISNITE Macerata 2014 Giuseppe Bilancioni

IL PORTFOLIOIL PORTFOLIOesempio

• E’ lo strumento che fa sintesi delle osservazioni che nel quotidiano si raccolgono su ogni singolo bambino. E’ il mezzo attraverso cui si visualizza lo “spettro” rappresentante l’ipotesi di conoscenza di ogni singolo bambino tracciata dall’equipe educativa, ipotesi che prende corpo attraverso lo stare insieme, i dialoghi con la famiglia, i racconti diretti del bambino stesso.

• E’ una fotografia mutevole, che si ridimensiona in funzione delle osservazioni immesse, delle condivisioni che le ipotesi fatte riscontrano sul campo del confronto aperto delle equipe.

• E’,o dovrebbe essere, lo strumento attraverso il quale si ha un feedback costante sul proprio operato e sulle risposte del singolo bambino e della sezione nel suo insieme.

• L’autocontrollo sulle singole osservazioni, sulla crescita o non crescita delle evidenze rispetto ciascuna singola intelligenza, sulla quantità dei comportamenti rilevati, ci deve fornire sistematicamente la direzione d’indagine, di stimolazione, di maggiore attenzione dell’osservatore nell’accorgersi di segnagli caratteristici di alcune intelligenze troppo trascurate.

• E’ lo strumento in base al quale si va, una volta “conosciuto” il bambino, ad impostare la Pei, percorso progettuale finalizzato al mettere in comunicazione di virtuosa reciproca propulsione le aree di forza individuate, con quelle di debolezza o più semplicemente di minor evidenza.

• Se ciò è maggiormente centrato sul mondo della scuola dell’infanzia, anche nel nido il portfolio è, o dovrebbe essere, lo strumento sul quale impostare la progettazione soprattutto in funzione dell’indagine su quelle aree che, a livello di singolo e di gruppo, restano più in ombra nello svolgersi del racconto che le osservazioni, nel quotidiano, ci riportano.

1414ISNITE Macerata 2014 Giuseppe Bilancioni www.lagiocomotiva.itISNITE Macerata 2014 Giuseppe Bilancioni www.lagiocomotiva.it

Page 15: ISNITE Macerata 2014 Giuseppe Bilancioni

Fondamentale dunque diventa la Fondamentale dunque diventa la rielaborazione delle osservazioni rielaborazione delle osservazioni

fattefatte• Se infatti la sintesi di quelle tante osservazioni che vengono

raccolte nel quotidiano non guida la valutazione dell’operato e i propositi delle continue progettazioni e riprogettazioni in funzione dei feedback che le valutazioni stesse riportano, lo sforzo viene vissuto come vano, e forse per le valenze più grosse che tale strumento può avere, inutile lo diventa davvero.

• E dunque il peso facilita la rimozione, la quale è con-causa dell’evitamento, che, nei già compressi tempi a disposizione, è funzionale a lasciare spazi, forze, energie e

tempi ad altre urgenze vissute a buona ragione come più utili, anzi, più necessarie, più inderogabili dell’onere dedicato alla redazione del portfolio.

1515ISNITE Macerata 2014 Giuseppe Bilancioni www.lagiocomotiva.itISNITE Macerata 2014 Giuseppe Bilancioni www.lagiocomotiva.it

Page 16: ISNITE Macerata 2014 Giuseppe Bilancioni

ConseguenzConseguenza:a:… … il circolo vizioso è compiuto!il circolo vizioso è compiuto!

1616ISNITE Macerata 2014 Giuseppe Bilancioni www.lagiocomotiva.itISNITE Macerata 2014 Giuseppe Bilancioni www.lagiocomotiva.it

Page 17: ISNITE Macerata 2014 Giuseppe Bilancioni

Ma la RISTRUTTURAZIONE delle osservazioni, l’ALLOCAZIONE delle stesse nelle cartelle dei singoli bambini, la SELEZIONE delle stesse per la costruzione del portfolio porta via tempo!!!!!!! E poi anche il conteggio per la formulazione del quadro sinottico….. …..

1717ISNITE Macerata 2014 Giuseppe Bilancioni www.lagiocomotiva.itISNITE Macerata 2014 Giuseppe Bilancioni www.lagiocomotiva.it

Sarebbe utile a tal fine avere uno strumento che possa agevolare le cose di cui sopra e, alleggerendo in tal modo l’onere, far avvertire maggiormente l’utilità dello strumento portfolio.

E allora…… Una possibile soluzione….

Page 18: ISNITE Macerata 2014 Giuseppe Bilancioni

L’evoluzioneL’evoluzione• 2001: abbiamo cominciato ad osservare in maniera

sistematica. Lo strumento: carta e penna• Dalla scrittura "amanuense" dal 2005 abbiamo sviluppato

una web app ovvero un software per PC che, in aggancio al gestionale, consentisse una maggior semplicità di stesura e riorganizzazione delle osservazioni.

• Il problema restava però il computer che, per quanto portatile, non si riusciva ad utilizzare adeguatamente on site Occorrevano dunque tempi e spazi appositamente dedicati alla immissione delle osservazioni a computer

• Dall'esordio del tablet abbiamo subito intravisto in questo LO STRUMENTO ideale per rendere l'osservazione sistematica una ROUTINE POSSIBILE.

ISNITE Macerata 2014 Giuseppe Bilancioni www.lagiocomotiva.itISNITE Macerata 2014 Giuseppe Bilancioni www.lagiocomotiva.it 1818

Page 19: ISNITE Macerata 2014 Giuseppe Bilancioni

Ci hanno Ci hanno sostenuto nel sostenuto nel progetto:progetto:

• ASUS che ci ha messo a disposizione i tablet

ISNITE Macerata 2014 Giuseppe Bilancioni www.lagiocomotiva.itISNITE Macerata 2014 Giuseppe Bilancioni www.lagiocomotiva.it 1919

che ha sviluppato l'app in grado di realizzare la cosa

che, nella persona di Paola Nicolini, è stata sin dall'inizio, co-artefice e supervisor scientifico del progetto.

Page 20: ISNITE Macerata 2014 Giuseppe Bilancioni

ISNITE Macerata 2014 Giuseppe Bilancioni www.lagiocomotiva.itISNITE Macerata 2014 Giuseppe Bilancioni www.lagiocomotiva.it 2020

L‘impianto si basa sulla previsione di una serie di

comportamenti o descrittori rilevanti ai fini di questo o quello obbiettivo dell'osservazioneNel caso della TIM sono stati individuati una ventina (al max) di descrittori per ognuna delle intelligenze considerate

L'impianto è predisposto per essere adattato e organizzato per qualsivoglia logica di raggruppamento dipendente da questo o quel modello o da questa o quella esigenza di osservazione sistematica

La StrutturaLa Struttura

Page 21: ISNITE Macerata 2014 Giuseppe Bilancioni
Page 22: ISNITE Macerata 2014 Giuseppe Bilancioni
Page 23: ISNITE Macerata 2014 Giuseppe Bilancioni
Page 24: ISNITE Macerata 2014 Giuseppe Bilancioni

ISNITE Macerata 2014 Giuseppe ISNITE Macerata 2014 Giuseppe Bilancioni www.lagiocomotiva.itBilancioni www.lagiocomotiva.it 2424

Page 25: ISNITE Macerata 2014 Giuseppe Bilancioni
Page 26: ISNITE Macerata 2014 Giuseppe Bilancioni
Page 27: ISNITE Macerata 2014 Giuseppe Bilancioni
Page 28: ISNITE Macerata 2014 Giuseppe Bilancioni
Page 29: ISNITE Macerata 2014 Giuseppe Bilancioni
Page 30: ISNITE Macerata 2014 Giuseppe Bilancioni
Page 31: ISNITE Macerata 2014 Giuseppe Bilancioni
Page 32: ISNITE Macerata 2014 Giuseppe Bilancioni
Page 33: ISNITE Macerata 2014 Giuseppe Bilancioni
Page 34: ISNITE Macerata 2014 Giuseppe Bilancioni
Page 35: ISNITE Macerata 2014 Giuseppe Bilancioni
Page 36: ISNITE Macerata 2014 Giuseppe Bilancioni
Page 37: ISNITE Macerata 2014 Giuseppe Bilancioni
Page 38: ISNITE Macerata 2014 Giuseppe Bilancioni

ISNITE Macerata 2014 Giuseppe ISNITE Macerata 2014 Giuseppe Bilancioni www.lagiocomotiva.itBilancioni www.lagiocomotiva.it 3838

Page 39: ISNITE Macerata 2014 Giuseppe Bilancioni

Momenti di sintesiMomenti di sintesiLa tripartizione e i suoi La tripartizione e i suoi

significati? significati?

3939ISNITE Macerata 2014 Giuseppe Bilancioni www.lagiocomotiva.itISNITE Macerata 2014 Giuseppe Bilancioni www.lagiocomotiva.it

Page 40: ISNITE Macerata 2014 Giuseppe Bilancioni

La fase di presentazione La fase di presentazione • con ritmi ben scanditi, srotola il canovaccio del fil rouge in

maniera tale da darne una prima visibilità nel suo insieme; consente inoltre di saggiare il grado di attuabilità e di risposta dei bambini circa l’interesse e la partecipazione ai temi proposti.

4040ISNITE Macerata 2014 Giuseppe Bilancioni www.lagiocomotiva.itISNITE Macerata 2014 Giuseppe Bilancioni www.lagiocomotiva.it

La fase di approfondimento La fase di approfondimento • è quella collocata nella fase centrale dell’anno e consente di

andare a ripercorrere quei sentieri tracciati nella fase di presentazione o di percorrere ex novo quelli che per svariati motivi sono stati trascurati nella prima parte. Tale fase dà ampio spazio di libertà e di creatività nella tipologia, nelle tematiche affrontate, nelle aree da approfondire, nelle intelligenze da sondare, in quanto attua pienamente la logica delle intelligenze multiple per la quale, una volta individuati i punti di forza (nella prima fase), si vanno a sondare, stimolare, con o senza la tecnica del bridging, le aree o intelligenze più nascoste.

Page 41: ISNITE Macerata 2014 Giuseppe Bilancioni

La fase di rielaborazione La fase di rielaborazione • invece ricalca la logica del racconto per l’appropriazione cognitiva

del vissuto agito; ovvero, raccontando e ri-raccontando la propria storia, si struttura e si fortifica la ns impalcatura sulla quale, mattone, dopo mattone, la nostra identità prende corpo.

4141ISNITE Macerata 2014 Giuseppe Bilancioni www.lagiocomotiva.itISNITE Macerata 2014 Giuseppe Bilancioni www.lagiocomotiva.it

• Presentazione: Ottobre, Novembre, Dicembre

• Approfondimento: Gennaio, Febbraio, Marzo

• Rielaborazione: Aprile, Maggio, Giugno

Page 42: ISNITE Macerata 2014 Giuseppe Bilancioni

• Alla fine di ogni tappa c’è una consegna del Portfolio: per la prima fase questo portfolio godrà dell’analisi dell’anno precedente sulla quale si andrà a confrontare il profilo del primo periodo

• Il quadro sinottico a fine presentazione servirà per ri-tarare, a livello di sezione, le attività da attuare nella fase di approfondimento;

• Il quadro sinottico, a fine approfondimento, servirà per valorizzare con ancora più evidenza quelle zone d’ombra ancora da indagare nell’ultima fase.

• Il quadro sinottico, a fine rielaborazione, servirà a tarare le aree di miglioramento da sviluppare nella settimana fi formazione augustina (così come quest’anno)

4242ISNITE Macerata 2014 Giuseppe Bilancioni ISNITE Macerata 2014 Giuseppe Bilancioni

www.lagiocomotiva.itwww.lagiocomotiva.it