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ISTITUTO SUPERIORE XXV APRILE
LICEO CLASSICO ANDREA DA PONTEDERA ANNO SCOLASTICO 2013-2014
INSEGNANTE GIULIA PICCIRILLI CLASSE :I A
Disciplina: GRECO
Libri di testo:
A.Sivieri,P.Vivian Mythos Grammatica A.Sivieri,P.Vivian Mythos esercizi 1
PREREQUISITI:
Morfologia e sintassi italiane
Saper correttamente dividere le parole in sillabe.
Conoscere la morfologia delle coniugazioni verbali italiane. Saper utilizzare correttamente modi e tempi verbali Conoscere la struttura della frase semplice e i principali complementi
Conoscere la formazione della diatesi passiva e i mutamenti che si verificano nella frase Conoscere le regole che governano la concordanza tra sostantivo e aggettivo. Saper distinguere le funzioni di un aggettivo. Conoscere la morfologia e l’uso corretto dei pronomi personali,possessivi,dimostrativi e relativi.
Saper distinguere gli aggettivi possessivi e dimostrativi dai pronomi possessivi e dimostrativi Conoscere l’uso dei tempi e dei modi nelle proposizioni oggettive e soggettive. Conoscere l’uso dei tempi e dei modi nelle proposizioni finali ,causali ,temporali, concessive,, condizionali,strumentali-
modali
Conoscere la morfologia e l’uso del participio Saper analizzare correttamente i periodi, distinguendo le proposizioni principali e secondarie .
Saper analizzare ed individuare in un periodo le proposizioni temporali, causali, concessive, finali, condizionali, strumentali-modali, sostantive soggettive e oggettive.
FINALITA’
Promuovere la conoscenza delle civiltà antiche.
Acquisire consapevolezza che la lingua è uno strumento espressivo di mentalità e di gusto, veicolo fondamentale per la comunicazione di contenuti culturali
PERIODO: SETTEMBRE/ OTTOBRE
OBIETTIVI:
Conoscere l’alfabeto greco e saper classificare i suoni
Conoscere i diversi tipi di accento in uso nella lingua greca e le relative leggi.
Conoscere la flessione del sostantivo e del verbo
Conoscere le differenze fra diatesi media e diatesi attiva
Conoscere i valori della diatesi media
Conoscere la flessione del presente indicativo attivo e medio dei verbi in ω
Conoscere la flessione del presente indicativo di ειμί
Conoscere l’imperativo e l’infinito attivo e medio-passivo dei verbi in ω
Conoscere la flessione dei sostantivi della I declinazione.
Saper analizzare e tradurre frasi semplici Saper analizzare, comprendere e tradurre brevi
brani, costruiti con indicativo presente o
imperativo e i sostantivi della I declinazione
CONTENUTI:
L’alfabeto greco: le vocali e le consonanti Vocali e dittonghi. Divisione e quantità delle sillabe Segni diacritici e segni di interpunzione. Tipi di accento La posizione dell’accento Legge del trisillabismo Legge del trocheo finale Parole atone: proclitiche ed enclitiche La flessione: caratteri generali Uso e funzioni dei casi La flessione dell’articolo Il verbo greco: caratteri generali. La diatesi attiva e la diatesi media Il presente indicativo attivo e medio passivo dei verbi in ω Il presente indicativo di ειμί
L’imperativo e l’infinito attivo e medio dei verbi in ω La I declinazione: sostantivi in alfa pura; in alfa impura breve e lunga; i sostantivi maschili
PERIODO: NOVEMBRE
OBIETTIVI:
Conoscere la flessione dei sostantivi della II declinazione.
Conoscere la flessione degli aggettivi della I classe a tre e due terminazioni.
Conoscere le regole che governano la
concordanza fra sostantivo e aggettivo. Conoscere le principali funzioni dell’aggettivo
greco.
Conoscere i principali valori delle particelle μέν e δέ
Conoscere i principali complementi . Conoscere le principali preposizioni, la loro reggenza e il
CONTENUTI:
La II declinazione: sostantivi maschili e femminili; sostantivi neutri Gli aggettivi della I classe : caratteri generali. La flessione degli aggettivi della I classe
La posizione predicativa e la posizione attributiva. Uso e funzioni delle particelle μέν e δέ
I I principali complementi: complementi di luogo; complementi di tempo;complemento di agente e di causa
loro significato.
Conoscere il costrutto del dativo di possesso
.Conoscere alcune funzioni dell’articolo
Saper analizzare, comprendere e tradurre brevi brani, individuando i diversi valori della diatesi
media e i complementi presenti.
efficiente; complemento di causa;complemento di compagnia o unione; complemento di argomento, complemento di mezzo e modo.
Il dativo di possesso, confronti con il costrutto latino Incontro tra vocali: le leggi di contrazione. Sostantivi e aggettivi contratti.
Verbi contratti Funzione sostantivante dell’articolo e infinito sostantivato. Articolo in funzione pronominale
Analisi e traduzione di brani
PERIODO: DICEMBRE
OBIETTIVI:
Conoscere le regole della contrazione.
Saper applicare le regole della contrazione alla flessione nominale e alla coniugazione verbale
Conoscere le regole che governano l’aumento Saper risalire dall’imperfetto al lemma del verbo Conoscere la morfologia dell’imperfetto
indicativo attivo e medio-passivo dei verbi in ω e di ειμί.
Saper formare l’imperfetto indicativo attivo e medio-passivo dei verbi in ω e di ειμί
Conoscere la morfologia del congiuntivo e
dell’ottativo presente attivo e del medio-passivo dei verbi in ω
Conoscere i pronomi personali, possessivi , riflessivi
Conoscere le leggi relative all’incontro fra
consonanti Conoscere i caratteri generali della III
declinazione. Conoscere la declinazione dei sostantivi in
occlusiva della III declinazione
Conoscere le regole della formazione e dell’uso dei modi nelle proposizioni infinitive oggettive e soggettive.
Saper riconoscere e tradurre correttamente le proposizioni infinitive.
Saper analizzare, comprendere e tradurre brevi brani, individuando i verbi all’imperfetto
CONTENUTI:
Incontro tra vocali: le leggi di contrazione. Sostantivi e aggettivi contratti. Verbi contratti L’aumento : aumento sillabico e aumento temporale. Verbi con aumento particolare L’aumento nei verbi composti La coniugazione dell’imperfetto dei verbi in ω e di ειμί
La coniugazione dell’imperfetto dei verbi contratti Il congiuntivo attivo e medio-passivo. L’ottativo attivo e medio passivo La flessione dei pronomi personali, possessivi e riflessivi La III declinazione: caratteri generali. Sostantivi e aggettivi con il tema in gutturale Sostantivi e aggettivi con il tema in labiale Sostantivi e aggettivi con il tema in in dentale . Le proposizioni infinitive:oggettive e soggettive: formazione e uso dei modi. Confronti con il latino.
PERIODO: GENNAIO
OBIETTIVI:
Conoscere la declinazione dei sostantivi e
aggettivi con il tema in ρ e in λ
Conoscere la formazione e declinazione dei sostantivi e aggettivi con il tema in ντ
Saper flettere, riconoscere e tradurre e i sostantivi della III declinazione e
gli aggettivi della II classe con il tema in consonante . Conoscere le regole della formazione e dell’uso
dei modi nelle proposizioni causali e temporali.
Conoscere la morfologia del participio(presente attivo e medio-passivo)
Conoscere la sintassi del participio relativamente ai seguenti valori:
attributivo,sostantivato, congiunto
CONTENUTI:
Assimilazione e dissimilazione Fenomeno dell’affievolimento della sibilante. III declinazione: temi in liquida ;temi in ρ con apofonia; temi in nasale.
Sostantivi e aggettivi con il tema in ντ
Le proposizioni causali e proposizioni temporali Il participio presente dei verbi in ω e di
morfologia e funzioni. Il participio sostantivato. Il participio attributivo Il participio congiunto.
PERIODO: FEBBRAIO
OBIETTIVI:
Conoscere la flessione dei sostantivi e degli aggettivi della II classe con il tema in sibiliante in vocale debole e dittongo.
Conoscere la sintassi del participio relativamente ai seguenti valori: genitivo assoluto, participio predicativo.
Saper riconoscere e tradurre correttamente il costrutto del genitivo assoluto
Saper tradurre i periodi con proposizioni subordinate espresse con il participio.
Conoscere la morfologia dei pronomi personali,
riflessivi e dimostrativi: dimostrativi, relativi
Conoscere le regole della formazione e dell’uso dei modi nelle proposizioni finali
CONTENUTI: La III declinazione: sostantivi e aggettivi con il tema in sibilante, in vocale debole e dittongo. Il genitivo assoluto Il participio predicativo Confronti fra il genitivo assoluto in greco e l’ablativo assoluto in latino. Traduzione di brani con subordinate espresse al participio I pronomi personali, riflessivi e dimostrativi. La proposizione finale. Costruzione e uso dei modi
PERIODO: MARZO
OBIETTIVI:
Conoscere gli aggettivi della seconda classe a tre
terminazioni a due terminazione e a una terminazione
Conoscere la prima forma di comparazione
degli aggettivi e le relative particolarità Saper riconoscere e tradurre correttamente gli
aggettivi al grado comparativo e superlativo.
Saper analizzare e tradurre il congiuntivo nelle proposizioni indipendenti
CONTENUTI:
Gli aggettivi della II classe: caratteri generali
Usi sintattici di
Usi sintattici di LA COMPARAZIONE DEGLI AGGETTIVI: caratteri generali Comparativi di uguaglianza e di minoranza Comparativo di maggioranza e superlativo Il secondo termine di paragone e il complemento partitivo La prima forma di comparazione. Usi del congiuntivo nelle proposizioni indipendenti: esortativo,proibitivo,dubitativo.
PERIODO: APRILE
OBIETTIVI:
Conoscere la seconda forma di comparazione Conoscere i comparativi e i superlativi derivati
da avverbi e preposizioni Conoscere la formazione e i gradi dell’avverbio.
Conoscere i pronomi indefiniti . Conoscere i pronomi interrogativi
Saper individuare e tradurre una proposizione
interrogativa
Conoscere la coniugazione del presente e imperfetto attivo e medio-passivo dei verbi in
CONTENUTI:
La seconda forma di comparazione Gli avverbi Gli avverbi derivati da aggettivi:formazione e gradi di comparazione Gli avverbi derivati da preposizioni Aggettivi e avverbi numerali Avverbi di luogo,modo e tempo. I pronomi interrogativi,indefiniti Il pronome reciproco.I pronomi correlativi. Le proposizioni interrogative dirette Le proposizioni interrogative indirette. Il presente e imperfetto attivo e medio di
PERIODO: MAGGIO/GIUGNO
OBIETTIVI:
Conoscere i pronomi relativi Saper riconoscere e tradurre correttamente le
proposizioni relative
Saper individuare e tradurre le proposizioni consecutive
CONTENUTI: I pronomi relativi Formazione e uso dei modi nelle proposizioni relative. Prolessi e attrazione del relativo, nesso relativo. La costruzione delle proposizioni consecutive.
Conoscere la formazione del futuro attivo e medio
Conoscere la flessione dei vari modi al futuro Conoscere le regole che governano l’uso del
futuro con valore finale Saper risalire al lemma dal verbo espresso al
futuro Saper tradurre correttamente in italiano
proposizioni con verbi espressi al futuro.
Caratteri generali del sistema del futuro Il futuro sigmatico: formazione, fenomeni fonetici,flessione. Il futuro asigmatico-contratto: formazione,flessione Il futuro attico Il futuro dorico Traduzione di brani con usi del futuro
METODO DI LAVORO
Gli argomenti verranno presentati mediante lezioni frontali, a cui faranno seguito, per ve rificare il livello di comprensione delle spiegazioni.,momenti di confronto sulla chiarezza degli argomenti trattati ed esercizi di
analisi e traduzione in classe, Pertanto, la scansione temporale degli obiettivi, precedentemente esposta, potrà subire delle variazioni in rapporto alle difficoltà emerse.
Qualora , infatti, vengano individuati problemi, nell’acquisizione di conoscenze o competenze, si procederà ad esercizi finalizzati al recupero ed al consolidamento delle abilità.
Gli alunni dovranno dare ordine e sistematicità alle informazioni acquisite, mediante lo studio personale ed ulteriori esercizi individuali da svolgere a casa. La conoscenza delle strutture morfo-sintattiche avverrà in modo graduale, attraverso la lettura e l’analisi di
testi opportunamente scelti. Talvolta, verranno istituiti confronti e richiami tra la lingua greca e quella italiana per illustrare meglio analogie e differenze nelle struttura.
Verrà richiesto la memorizzazione di un numero di vocaboli greci ,maggiormente ricorrenti, cercando di facilitare il compito , attraverso il raggruppamento delle parole per campi semantici e il continuo
riferimento alle parole italiane derivate da quelle latine. La conoscenza dei vocaboli consentirà di ridurre al minimo la consultazione del dizionario. Si mirerà anche all’acquisizione di una certa sensibilità linguistica nella scelta dei vocaboli, oltre che della precisione e rispetto nei confronti del testo e del suo messaggio.
VALUTAZIONE Numero prove
Per la verifica delle abilità di traduzione verranno effettuate 4 prove scritte a quadrimestre. L’acquisizione delle nozioni teoriche verrà verificata , per ogni quadrimestre, mediante una/due interrogazioni orali , due test scritti e domande da posto finalizzate ad osservare la costanza e l’assiduità dell’impegno.
Esempio di griglia per la correzione delle TRADUZIONI
CONOSCENZE MORFOSINTATTICHE
4 Riconosce e traduce con sicurezza e precisione tutte le strutture
3 Riconosce e traduce correttamente le strutture principali
2 Riconosce e traduce in modo impreciso solo le strutture principali
1 Evidenzia vaste e gravi lacune
TRADUZIONE
4 Traduce con esattezza e rigore logico
3 Traduce con pochi errori non determinanti nella comprensione globale del testo
2 Traduce con errori significativi in alcune parti del testo
1 Traduce alterando il significato del testo in più parti del brano
COMPRENSIONE DEL TESTO
4 La comprensione del testo è completa e dettagliata
3 E’ stato colto il senso generale e sono stati compresi i punti essenziali
2 Sono stati compresi solo gli elementi più importanti
1 La comprensione del testo è estremamente parziale, in alcuni punti nulla
INTERPRETAZIONE E RESA NELLA LINGUA D’ARRIVO
3 Traduce con lessico appropriato e forma scorrevole
2 Traduce con lessico appropriato ma con forma poco scorrevole
1 Non sa ricercare il significato delle parole, commette errori ripetuti nelle scelte lessicali e nell’organizzazione sintattica
Voto in decimi Voto in
quindicesimi
Voto in decimi Voto in
quindicesimi
1 – 2 1 – 3 7 11 – 12
3 4 – 5 8 12 – 13
4 6 – 7 9 - 10 14 - 15
5 8 – 9
6 10 – 11
Nella valutazione dell’orale si terrà conto dei seguenti fattori:
Conoscenza ed esposizione corretta dell’argomento Capacità di riconoscere e applicare la regola studiata Memorizzazione di un numero adeguato di vocaboli Pertinenza della risposta alla domanda
Applicazione ed impegno nello studio Si utilizzeranno anche frazioni di voto per la registrazione di piccoli progressi, affinché gli alunni, sentendosi gratificati, incrementino l’impegno Nella valutazione finale, l’arrotondamento per difetto o eccesso, verrà fatto in base ai seguenti parametri:interesse dimostrato nei confronti della disciplina , costanza nello studio e l’assiduità dell’impegno.
Tempi di consegna dei risultati I risultati degli scritti verranno comunicati, salvo impedimenti, entro una settimana dal giorno della prova, il risultato de lla verifica
orale verrà comunicato al termine della prova L’insegnante
Giulia P iccirilli
ISTITUTO SUPERIORE XXV APRILE
LICEO CLASSICO ANDREA DA PONTEDERA ANNO SCOLASTICO 2013-2014
INSEGNANTE GIULIA PICCIRILLI
CLASSE II b
Disciplina: GRECO Libro di testo: A. Sivieri,P. Vivian MITOS- D’Anna edizioni -Teoria A. Sivieri,P. Vivian MITOS- D’Anna edizioni- Esercizi II
FINALITA’
Promuovere la conoscenza delle civiltà antiche.
Acquisire consapevolezza che la lingua è uno strumento espressivo di mentalità e di gusto, veicolo fondamentale per la comunicazione di contenuti culturali.
PREREQUISITI: Conoscere la morfo logia nominale
Conoscere il sistema del presente.
Conoscere l’imperfetto.
Saper indiv iduare il part icip io e le sue funzioni
Saper tradurre semplici brani
PERIODO: SETTEMBRE/OTTOBRE
OBIETTIVI:
Consolidare le conoscenze relative agli usi del
participio.
Conoscere la formazione del futuro attivo e medio
Conoscere la flessione del futuro attivo e medio
Conoscere le regole che governano l’uso del futuro con valore finale
Riconoscere e tradurre correttamente in italiano i verbi espressi al futuro
Saper individuare in un testo il futuro usato con valore
finale.
Saper tradurre la proposizione interrogativa
Ampliare il bagaglio lessicale
CONTENUTI: Riepilogo sulla flessione e usi del participio
Caratteri generali del sistema del futuro
Il futuro sigmatico: formazione, fenomeni fonetici,flessione.
Il futuro asigmatico-contratto: formazione,flessione Il futuro attico Il futuro dorico
Riepilogo sulla morfologia dei pronomi e aggettivi interrogativi.
La proposizione interrogativa diretta e indiretta
Ricerca e memorizzazione di vocaboli afferenti al campo semantico della guerra.
PERIODO: NOVEMBRE
OBIETTIVI:
Conoscere come il verbo greco esprima l’aspetto
dell’azione.
Conoscere le modalità di formazione dell’aoristo debole attivo e medio.
Conoscere le regole che governano l’uso del participio e dell’infinito aoristo
Riconoscere in un brano e tradurre correttamente in
CONTENUTI: Il sistema dell’aoristo: valore aspettuale e valore temporale
Aoristo debole sigmatico Temi in vocale Temi in consonante occlusiva Aoristo debole asigmatico
Forme particolari
italiano i verbi all’aoristo.
Conoscere le regole che governano la formazione del
periodo ipotetico di I e II tipo
Riconoscere e tradurre correttamente in italiano il periodo ipotetico di I e II tipo
Saper individuare in un testo e saper tradurre la proposizione relativa.
Il periodo ipotetico: caratteri generali
Il periodo ipotetico di I tipo o della realtà: uso di modi e tempi
Il periodo ipotetico di II tipo o della eventualità : uso di modi e tempi. Usi del pronome relativo. Fenomeni particolari: ellissi
dell’antecedente, prolessi del relativo.
PERIODO: DICEMBRE
OBIETTIVI:
Conoscere le modalità di formazione dell’aoristo forte
Conoscere le modalità di formazione dell’aoristo fortissimo
Conoscere la formazione e flessione del presente e dell’imperfetto dei verbi διδωμι, ιστεμι ίεμι τιθεμι
Conoscere le regole che governano la formazione del periodo ipotetico di III e IV tipo
Riconoscere e tradurre correttamente in italiano il
periodo ipotetico di III e IV tipo
CONTENUTI: Aoristo forte Elenco dei principali verbi che formano l’aoristo forte
Aoristo fortissimo o atematico o radicale Cenni di sintassi dei casi: il nominativo
La coniugazione del presente attivo e medio-passivo e dell’imperfetto dei verbi in μι
Il periodo ipotetico di III tipo o della possibilità : uso dei modi e dei tempi Il periodo ipotetico di IV tipo o della irrealtà: uso dei modi e dei
tempi
PERIODO: GENNAIO
OBIETTIVI:
Conoscer la formazione e flessione dei vari modi
dell’aoristo passivo debole e forte
Conoscer la formazione e flessione dei vari modi del futuro passivo debole e forte
Conoscere e saper coniugare l’aoristo dei principali
verbi in
Conoscere alcune caratteristiche dell’opera di Luciano
CONTENUTI: Il sistema dell’aoristo: la diatesi passiva
Caratteri generali. Aoristo passivo primo o debole Forme particolari dell’aoristo passivo debole Aoristo passivo nei verbi deponenti
Aoristo passivo secondo o forte. Elenco dei principali verbi con aoristo passivo forte.
IL futuro passivo debole: formazione, fenomeni fonetici, flessione IL futuro passivo forte: formazione, fenomeni fonetici,
flessione. Aoristo cappatico Lettura di alcuni brani con testo a fronte tratti dai Dialoghi dei
morti di Luciano
PERIODO:FEBBRAIO
OBIETTIVI:
Conoscere le regole del raddoppiamento
Conoscere le modalità di formazione e la flessione dei vari modi del perfetto debole attivo
Conoscere le modalità di formazione e la flessione del piuccheperfetto attivo
Conoscere le modalità di formazione e la flessione dei vari modi del perfetto forte attivo
Conoscere le modalità di formazione e la flessione
del piuccheperfetto forte attivo
Saper risalire al lemma dalla forma al perfetto
Saper riconoscere e tradurre correttamente in italiano verbi al perfetto e al piuccheperfetto
CONTENUTI: IL SISTEMA DEL PERFETTO:
Raddoppiamento
Caratteristiche della coniugazione Verbi con il tema in consonante Verbi con il tema in vocale
Raddoppiamento nei verbi composti
Il perfetto attivo debole Il piuccheperfetto attivo debole Il perfetto attivo forte
Il piuccheperfetto attivo forte
Consolidare le conoscenze morfo-sintattiche
mediante la lettura di brani d’autore
Conoscere alcune caratteristiche dell’opera e dello stile di Luciano
Lettura di alcuni brani tratti da Dialoghi degli dei di Luciano
PERIODO:MARZO
OBIETTIVI:
Conoscere la morfologia e la declinazione del perfetto terzo o fortissimo o misto.
Conoscere la morfologia e la declinazione del piuccheperfetto terzo o fortissimo o misto
Conoscere la coniugazione di οιδα, έοικα, δέδοικα,
δέδια
Consolidare le conoscenze morfo-sintattiche mediante la lettura di brani d’autore
CONTENUTI: Il perfetto terzo o fortissimo o misto: formazione, flessione
Il piuccheperfetto terzo o fortissimo o misto: la formazione e la flessione. I perfetti οιδα, έοικα, δέδοικα, δέδια
Lettura di alcuni brani tratti dalla Dialoghi marini di Luciano e da Dialoghi degli dei
PERIODO: APRILE
OBIETTIVI:
Conoscere le modalità di formazione e la flessione dei vari modi del perfetto indicativo medio-passivo
Conoscere le modalità di formazione e la flessione del piuccheperfetto medio-passivo
Conoscere e saper declinare il perfetto della coniugazione atematica.
Conoscere la formazione degli aggettivi verbali.
Saper risalire dall’aggettivo verbale al lemma
Riconoscere e tradurre correttamente la perifrastica passiva.
Riconoscere e tradurre correttamente i participi
congiunti causali accompagnati da άτε e da ω
Consolidare le conoscenze morfo-sintattiche
mediante la lettura di brani d’autore
Conoscere alcune caratteristiche dell’opera e dello stile di Senofonte
CONTENUTI:
Il perfetto e il piuccheperfetto medio-passivo:la formazione, la flessione
fenomeni fonetici relativi ai temi in vocale o dittongo;fenomeni fonetici relativi ai temi in nasale e in liquida
fenomeni fonetici relativi ai temi in occlusiva Il perfetto della coniugazione atematica.
Gli aggettivi verbali:la formazione Uso e significato degli aggettivi verbali
L’uso di άτε e da ω con il participio: causa oggettiva e causa
soggettiva
Lettura di alcuni brani di Senofonte Efesio dalle Avventure efesie di Anzia e Abrocome
PERIODO: MAGGIO/GIUGNO
OBIETTIVI:
Conoscere le regole che governano l’uso di άν con i tempi storici dell’indicativo
Riconoscere e tradurre correttamente i verbi
accompagnati da άν
CONTENUTI:
Gli usi di άν : azione condizionata, azione eventuale, azione possibile
Consolidare la competenza nell’individuare e tradurre
gli usi di ω
Saper individuare e tradurre proposizione con verba timendi
Consolidare le conoscenze morfo-sintattiche mediante la lettura di brani d’autore
Conoscere alcune caratteristiche dell’opera e dello stile di Teofrasto
ω come particella multifunzionale
La costruzione dei verba timendi Lettura di alcuni brani tratti dai caratteri di Teofrasto
METODO DI LAVORO Gli argomenti verranno presentati mediante lezioni frontali, a cui faranno seguito, per verificare il livello di comprensione delle
spiegazioni, momenti di confronto sulla chiarezza degli argomenti trattati ed esercizi di analisi e traduzione in classe,. Pertanto, la scansione temporale degli obiettivi, precedentemente esposta, potrà subire delle variazioni in rapporto alle difficoltà
emerse. Qualora , infatti, vengano individuati problemi, nell’acquisizione di conoscenze o competenze, si procederà ad esercizi
finalizzati al recupero ed al consolidamento delle abilità. Gli alunni dovranno dare ordine e sistematicità alle informazioni acquisite, mediante lo studio personale ed ulteriori esercizi individuali da svolgere a casa. La conoscenza delle strutture morfo-sintattiche avverrà in modo graduale, attraverso la lettura e l’analisi di testi opportunamente scelti .Talvolta, verranno istituiti confronti e richiami tra la lingua greca e quella italiana per illustrare meglio analogie e differenze nelle struttura. Verrà richiesto la
memorizzazione di un numero di vocaboli greci ,maggiormente ricorrenti, cercando di facilitare il compito , attraverso il raggruppamento delle parole per campi semantici e il continuo riferimento alle parole italiane derivate da quelle latine. La conoscenza dei vocaboli consentirà di ridurre al minimo la consultazione del dizionario. Si mirerà anche all’acquisizione di una certa
sensibilità linguistica nella scelta dei vocaboli, oltre che della precisione e rispetto nei confronti del testo e del suo messaggio.
VALUTAZIONE Numero prove
Per la verifica delle abilità di traduzione verranno effettuate 4 prove scritte a quadrimestre. L’acquisizione delle nozioni teoriche verrà verificata , per ogni quadrimestre, mediante una/due interrogazioni orali , due t est scritti e domande da posto finalizzate ad osservare la costanza e l’assiduità dell’impegno.
Griglia per la correzione delle TRADUZIONI
CONOSCENZE MORFOSINTATTICHE
4 Riconosce e traduce con sicurezza e precisione tutte le strutture
3 Riconosce e traduce correttamente le strutture principali
2 Riconosce e traduce in modo impreciso solo le strutture principali
1 Evidenzia vaste e gravi lacune
TRADUZIONE
4 Traduce con esattezza e rigore logico
3 Traduce con pochi errori non determinanti nella comprensione globale del testo
2 Traduce con errori significativi in alcune parti del testo
1 Traduce alterando il significato del testo in più parti del brano
COMPRENSIONE DEL TESTO
4 La comprensione del testo è completa e dettagliata
3 E’ stato colto il senso generale e sono stati compresi i punti essenziali
2 Sono stati compresi solo gli elementi più importanti
1 La comprensione del testo è estremamente parziale, in alcuni punti nulla
INTERPRETAZIONE E RESA NELLA LINGUA D’ARRIVO
3 Traduce con lessico appropriato e forma scorrevole
2 Traduce con lessico appropriato ma con forma poco scorrevole
1 Non sa ricercare il significato delle parole, commette errori ripetuti nelle scelte lessicali e
nell’organizzazione sintattica
Voto in decimi Voto in quindicesimi Voto in decimi Voto in quindicesimi
1 – 2 1 – 3 7 11 – 12
3 4 – 5 8 12 – 13
4 6 – 7 9 - 10 14 - 15
5 8 – 9
6 10 – 11
Nella valutazione dell’orale si terrà conto dei seguenti fattori: Conoscenza ed esposizione corretta dell’argomento Capacità di riconoscere e applicare la regola studiata
Memorizzazione di un numero adeguato di vocaboli Pertinenza della risposta alla domanda Applicazione ed impegno nello studio
Si utilizzeranno anche frazioni di voto per la registrazione di piccoli progressi, affinché gli alunni, sentendosi gratificat i, incrementino l’impegno Nella valutazione finale, l’arrotondamento per difetto o eccesso, verrà fatto in base ai seguenti parametri:interesse dimostrato nei confronti della disciplina , costanza nello studio e l’assiduità dell’impegno.
ISTITUTO SUPERIORE XXV APRILE
LICEO CLASSICO ANDREA DA PONTEDERA ANNO SCOLASTICO 2013-2014
INSEGNANTE GIULIA PICCIRILLI CLASSE :III A
Discipline : LATINOE GRECO
FINALITÀ comuni alle due discipline
sviluppare le capacità di orientarsi nel passato cogliendone gli elementi di continuità e di
alterità rispetto al presente.
conoscere le strutture sociali e politiche attraverso le quali si sono espresse le relazioni umane
dei Greci e dei Romani e i valori che hanno improntato la loro vita .
affinare il senso estetico
potenziare la capacità di formulare giudizi critici.
LATINO
PREREQUISITI -
saper analizzare la struttura morfologica di una parola
saper analizzare la struttura sintattica e semantica della frase semplice e complessa
comprendere il senso globale di un testo latino , rispettandone l’articolazione logica
conoscere il lessico di base attraverso lo studio di procedimenti essenziali delle formazione
del bagaglio lessicale
saper usare in modo ragionato e consapevole il dizionario
saper tradurre in modo fluido e corretto brani di autori adeguati alle conoscenze linguistiche
acquisite
OBIETTIVI
Percorso linguistico
CONTENUTI e attività TEMPI
Consolidare le conoscenze relative alla
morfologia e alla sintassi.
Saper individuare e riconoscere gli elementi
morfosintattici costitutivi di un testo.
Ampliare la conoscenza del lessico.
Potenziare le capacità di traduzione di un
testo in relazione alla sua tipologia
Riepilogo sugli elementi fondamentali della morfologia e della sintassi latina con particolare riferimento alla sintassi del
periodo. Analisi e traduzione di brani d’autore afferenti alle diverse tipologie testuali
settembre – maggio
1h/settimana
Percorso antologico (prosa)
Conoscere le caratteristiche dell’opera e
dello stile di Cesare
Conoscere le caratteristiche dell’opera e dello stile di Sallustio
Conoscere temi e stile delle orazioni di Cicerone
Saper individuare l’uso particolare di
vocaboli in relazione al pensiero dell’autore e al contesto .
Saper riconoscere le principali figure retoriche della prosa.
Saper esprimere semplici valutazioni ed interpretazioni di un brano
Affinare le abilità di traduzione.
Potenziare la capacità di effettuare collegamenti di tipo intertestuale e interdisciplinare.
Lettura e analisi di un ampio ventaglio di testi
tratti dal De bello gallico e De bello civili Lettura e analisi di Brani tratti dal De Catlinae coniuratione e Bellum Iugurthinum. Cicerone oratore
Lettura, analisi e traduzioni di alcuni passi tratti dalle orazioni ciceroniani
ottobre-novembre
gennaio-
marzo
maggio( riepilogo)
Percorso antologico( lirica)
Conoscere elementi di prosodia e metrica
latina.
Conoscere la struttura dell’esametro e del distico elegiaco.
Saper leggere in metrica liriche in esametri
e distici elegiaci
Saper analizzare una lirica in riferimento
agli elementi tematici, lessicali, ritmico-
prosodici
Consolidare le abilità di traduzione.
Saper operare confronti fra la produzione lirica latina e quella greca.
Lettura e analisi di liriche scelte dalla
produzione di Catullo
Lucrezio De rerum natura: temi e struttura
dell’opera.
Lettura analisi e traduzione di passi tratti
dal poema
.
Il percorso si svolgerà
in alternanza a quello
sulla prosa nei mesi di :
dicembre,febbraio,aprile
maggio
Percorso storico-letterario Acquisire la capacità di inserire autori e
testi in un preciso contesto storico-letterario ed estetico cogliendo in primo luogo le strette relazioni tra cultura greca e latina.
Saper svolgere uno studio sincronico e diacronico del fenomeno letterario.
Consolidare la capacità di esporre in forma
orale e in modo critico le conoscenze acquisite.
Origine e sviluppo della letteratura latina. I poeti epici. Origine e sviluppo del teatro. Pacuvio e Accio
Gli sviluppi della tragedia
Caratteri della commedia. La produzione di P lauto: temi, figure e stile. Terenzio: tradizione modellie struttura delle
opere.
Nascita della prosa latina: Catone e De agri cultura.Nascita della satira: Lucilio
ottobre-maggio
Greco Prerequisiti
leggere correttamente un testo greco
saper analizzare la struttura morfologica di una parola
saper analizzare la struttura sintattica e semantica della frase semplice e complessa
comprendere il senso globale di un testo greco, rispettandone l’articolazione logica
conoscere il lessico di base attraverso lo studio di procedimenti essenziali delle formazione del lessico greco
saper usare in modo ragionato e consapevole il dizionario
saper tradurre in modo fluido e corretto brani di autori adeguati alle conoscenze linguistiche
acquisite
OBIETTIVI
Percorso linguistico
Tempi
Consolidare le conoscenze relative alla morfologia e alla sintassi
Saper individuare e riconoscere gli elementi morfosintattici costitutivi di un testo.
Ampliare la conoscenza del lessico in rapporto ai diversi
campi semantici.
Potenziare le capacità di traduzione di un testo in relazione alla sua tipologia.
Saper decodificare un testo di autore e ricodificarlo in una
forma italiana corretta e rispettosa dei caratteri stilistici del
testo originario
Riepilogo sui principali elementi della morfologia e della sintassi, con
particolare riferimento al sistema verbale. Riepilogo e approfondimento sull’uso del participio e costruzione delle subordinate
di varia tipologia
Analisi e traduzione di una ricca selezione di brani d’autore
settembre-maggio
1h/settimana
Percorso storico-letterario
Saper svolgere uno studio sincronico e diacronico del fenomeno letterario.
Acquisire la capacità di inserire autori e testi in un preciso contesto storico-letterario ed estetico
Consolidare la capacità di esporre in forma orale e in modo critico le conoscenze acquisite.
Conoscere i principali autori e le opere fondamentali della letteratura greca dalle origini alla lirica corale
Le origini della letteratura greca: identità linguistica dei Greci; conservazione e
trasmissione dei testi. Omero e la cultura orale.
La formazione dei poemi omerici Struttura e temi dei poemi omerici
Esiodo e l’epica didascalica:
La Teogonia ; Le opere e i giorni La concezione poetica: i rapporti con la tradizione.
Poesia lirica: occasioni, contesti, esecuzione La poesia giambica e trocaica L’elegia.
Poesia e azione politica. Il simposio
ottobre-maggio 1h/ settimana
Percorso antologico (prosa)
Conoscere le caratteristiche dell’opera e dello stile di
Erodoto, di Tucidide e di Senofonte.
Saper individuare l’uso particolare di vocaboli in relazione al pensiero dell’autore e al contesto .
Saper riconoscere le principali figure retoriche della prosa.
Saper esprimere semplici valutazioni ed interpretazioni di un brano d’autore
Affinare le abilità di traduzione.
Potenziare la capacità di effettuare collegamenti di tipo intertestuale e interdisciplinare.
Lettura, analisi e traduzione di passi scelti
dalle Storie di Erodoto. Lettura, analisi e traduzione di passi scelti dalle Storie di Tucidide
Lettura, analisi e traduzione di brani selezionati dalle Elleniche e Ciropedia di Senofonte
Ih/ settimana, nei
mesi di marzo, aprile, maggio
Metodologie didattiche
Lezione frontale finalizzata a svolgere un argomento con esemplificazione di analisi di testi.
Lezione aperta all’intervento degli allievi in forma di discussione.
Esercitazioni scritte e orali come applicazione delle metodologie proposte.
Letture individuali a casa su schemi d’analisi proposti dall’insegnante.
Laboratori di traduzione finalizzati a guidare i ragazzi al progressivo raggiungimento di una traduzione il più possibile vicina al testo originale, tale che rispetti, però, anche la correttezza e lo stile della lingua italiana, ne curi la forma, si preoccupi della resa lessicale,
Esercizi guidati di consultazione dei dizionari
Correzione sistematica delle esercitazioni eseguite a casa e delle verifiche svolte in classe,con discussione critica sulle diverse proposte di traduzione
Realizzazione di momenti di studio interdisciplinare concordati con docenti di altre discipline .
Eventuale partecipazione a spettacoli e seminari di approfondimento connessi agli argomenti di studio. Lavori di gruppo o ricerche individuali su opere e tematiche specifiche.
VALUTAZIONE Numero prove Per la verifica delle abilità di traduzione verranno effettuate 4 prove scritte a quadrimestre. L’acquisizione delle nozioni teoriche verrà verificata , per ogni quadrimestre, mediante una/due interrogazioni orali , due t est scritti
e domande da posto finalizzate ad osservare la costanza e l’assiduità dell’impegno. Esempio di Griglia per la correzione delle TRADUZIONI
CONOSCENZE MORFOSINTATTICHE
4 Riconosce e traduce con sicurezza e precisione tutte le strutture
3 Riconosce e traduce correttamente le strutture principali
2 Riconosce e traduce in modo impreciso solo le strutture principali
1 Evidenzia vaste e gravi lacune
TRADUZIONE
4 Traduce con esattezza e rigore logico
3 Traduce con pochi errori non determinanti nella comprensione globale del testo
2 Traduce con errori significativi in alcune parti del testo
1 Traduce alterando il significato del testo in più parti del brano
COMPRENSIONE DEL TESTO
4 La comprensione del testo è completa e dettagliata
3 E’ stato colto il senso generale e sono stati compresi i punti essenziali
2 Sono stati compresi solo gli elementi più importanti
1 La comprensione del testo è estremamente parziale, in alcuni punti nulla
INTERPRETAZIONE E RESA NELLA LINGUA D’ARRIVO
Percorso antologico( lirica)
Conoscere gli elementi fondamentali della prosodia e
metrica greca.
Conoscere i metri più utilizzati dai poeti greci con
particolare riferimento all’epica.
Saper leggere l’esametro
Saper analizzare una lirica in riferimento agli elementi
tematici, lessicali, ritmico-prosodici
Saper individuare le particolarità della lingua omerica
Consolidare le abilità di traduzione.
Gli elementi fondamentali della prosodia
e metrica greca. La struttura dell’esametro.
Lettura metrica di ampie sezione dei poemi omerici.
Lettura , analisi e traduzione di passi scelti da Iliade Lettura , analisi e traduzione di passi scelti da Odissea
Ih/ settimana
da ottobre a febbraio
3 Traduce con lessico appropriato e forma scorrevole
2 Traduce con lessico appropriato ma con forma poco scorrevole
1 Non sa ricercare il significato delle parole, commette errori ripetuti nelle scelte lessicali e
nell’organizzazione sintattica
Voto in decimi Voto in quindicesimi Voto in decimi Voto in quindicesimi
1 – 2 1 – 3 7 11 – 12
3 4 – 5 8 12 – 13
4 6 – 7 9 - 10 14 - 15
5 8 – 9
6 10 – 11
Nella valutazione dell’orale si terrà conto dei seguenti fattori:
Conoscenza ed esposizione corretta dell’argomento Capacità di riconoscere e applicare la regola studiata Memorizzazione di un numero adeguato di vocaboli
Pertinenza della risposta alla domanda Applicazione ed impegno nello studio
Si utilizzeranno anche frazioni di voto per la registrazione di piccoli progressi, affinché gli alunni, sentendosi gratificati, incrementino
l’impegno Nella valutazione finale, l’arrotondamento per difetto o eccesso, verrà fatto in base ai seguenti parametri:interesse dimostrato nei confronti della disciplina , costanza nello studio e l’assiduità dell’impegno. L’insegnante Giulia P iccirilli
ISTITUTO SUPERIORE XXV APRILE
LICEO CLASSICO ANDREA DA PONTEDERA ANNO SCOLASTICO 2013-2014
INSEGNANTE GIULIA PICCIRILLI CLASSE IV A
GRECO Libri di testo:
F.Montanari Il telaio di Elena Editore Laterza volumi I-II
Perrotta Gennaro, Gentili Bruno Polinnia D’Anna
Platone Apologia di Socrate ed. Principato
M. De Luca, C. Montevecchi Euloghia ed HOEPLI
FINALITÀ
sviluppare le capacità di orientarsi nel passato cogliendone gli
elementi di continuità e di alterità rispetto al presente.
conoscere le strutture sociali e politiche attraverso le quali si sono
espresse le relazioni umane dei Greci e dei Romani e i valori che
hanno improntato la loro vita .
affinare il senso estetico
potenziare la capacità di formulare giudizi critici.
PREREQUISITI
leggere correttamente un testo greco
saper analizzare la struttura morfologica di una parola
saper analizzare la struttura sintattica e semantica della frase semplice e complessa
comprendere il senso globale di un testo greco, rispettandone l’articolazione logica
conoscere il lessico di base attraverso lo studio di procedimenti essenziali delle formazione del lessico greco
saper usare in modo ragionato e consapevole il dizionario
saper tradurre in modo fluido e corretto brani di autori adeguati alle conoscenze linguistiche acquisite
OBIETTIVI
Percorso linguistico
Tempi
Consolidare le conoscenze relative alla morfologia e alla
sintassi
Saper individuare e riconoscere gli elementi morfosintattici costitutivi di un testo.
Ampliare la conoscenza del lessico in rapporto ai diversi
campi semantici.
Potenziare le capacità di traduzione di un testo in relazione
alla sua tipologia.
Saper decodificare un testo di autore e ricodificarlo in una forma italiana corretta e rispettosa dei caratteri stilistici del testo originario
Riepilogo sui principali elementi della
morfologia e della sintassi, con particolare riferimento al sistema verbale. Riepilogo e approfondimento sull’uso del
participio e costruzione delle subordinate di varia tipologia Analisi e traduzione di una ricca
selezione di brani d’autore
settembre-maggio
1h/settimana
Percorso storico-letterario
Saper svolgere uno studio sincronico e diacronico del fenomeno letterario.
Acquisire la capacità di inserire autori e testi in un preciso
contesto storico-letterario ed estetico
Consolidare la capacità di esporre in forma orale e in modo critico le conoscenze acquisite.
Approfondimento delle conoscenze relative alla melica monodica e melica corale. I principali esponenti della melica corale
Il teatro: origine della tragedia Eschilo, Sofocle , Euripide. Origine e caratteristiche della commedia Aristofane
La storiografia: approfondimento delle conoscenze relative al metodo e lo stile di Erodoto. L’opera di Tucidide.
L’opera e lo stile di SEnofonte
ottobre-maggio
Percorso antologico (prosa)
Conoscere le caratteristiche dell’opera e dello stile di
Platone
Saper individuare l’uso particolare di vocaboli in relazione al pensiero dell’autore e al contesto .
Saper riconoscere le principali figure retoriche della prosa.
Saper esprimere semplici valutazioni ed interpretazioni di un brano d’autore
Affinare le abilità di traduzione.
Potenziare la capacità di effettuare collegamenti di tipo intertestuale e interdisciplinare.
Lettura, analisi e traduzione di ampie sezioni dell’opera di P latone Apologia di
Socrate.
In alternanza al percorso sulla
lirica nei mesi di : novembre- gennaio - marzo-maggio
Percorso antologico( lirica)
Consolidare la conoscenza degli elementi di prosodia e metrica greca.
Conoscere la struttura dei principali metri della lirica
monodica e corale.
Saper leggere liriche scritte in differenti metri e in particolare le liriche in distici elegiaci.
Saper analizzare una lirica in riferimento agli elementi
tematici, lessicali, ritmico-prosodici
Saper operare confronti fra la produzione lirica latina e quella greca.
Consolidare le abilità di traduzione.
Lettura , analisi e traduzione di un
congruo numero di frammenti di poeti lirici.
Poesia elegiaca e giambico trocaica:
Tirteo, Archiloco, Solone, Mimnermo. Melica monodica e corale:
Alceo, Saffo, Anacreonte, Alcmane.
In alternanza al
percorso sulla prosa nei mesi di : ottobre –
dicembre-
febbraio-aprile
Percorso interdisciplinare Sguardi oltre le sbarre
Conoscere alcuni aspetti del diritto greco e
La concezione della pena e della colpa nella società greca e romana
8 lezioni di 1h
Metodologie didattiche
Lezione frontale finalizzata a svolgere un argomento con esemplificazione di analisi di testi.
Lezione aperta all’intervento degli allievi in forma di discussione.
Esercitazioni scritte e orali come applicazione delle metodologie proposte.
Letture individuali a casa su schemi d’analisi proposti dall’insegnante.
Laboratori di traduzione finalizzati a guidare i ragazzi al progressivo raggiungimento di
una traduzione il più possibile vicina al testo originale, tale che rispetti, però, anche la
correttezza e lo stile della lingua italiana, ne curi la forma, si preoccupi della resa lessicale,
Esercizi guidati di consultazione dei dizionari
Correzione sistematica delle esercitazioni eseguite a casa e delle verifiche svolte in
classe,con discussione critica sulle diverse proposte di traduzione
Realizzazione di momenti di studio interdisciplinare concordati con docenti di altre discipline.
Eventuale partecipazione a spettacoli e seminari di approfondimento connessi agli
argomenti di studio.
Lavori di gruppo o ricerche individuali su opere e tematiche specifiche.
MODALITÀ DI SVOLGIMENTO DELLE VERIFICHE Saranno svolte in ogni quadrimestre 4 verifiche scritte e almeno 2 verifiche orali.
Sono forme di verifica scritta: · traduzione in lingua italiana di un brano proposto · test di comprensione e di conoscenza con risposte chiuse o aperte · trattazione sintetica · l'analisi di un testo Sono forme di verifica orale:
· traduzione e commento di un brano proposto · l’esposizione di argomenti del programma svolto · il colloquio per accertare la padronanza complessiva della materia e la capacità di orientarsi in essa · interventi nel dialogo in classe Criteri di valutazione sommativa
II voto è formulato in base ai seguenti criteri: · conoscenze disciplinari · iter dell’allievo rispetto alla sua situazione di partenza · esito dei recuperi effettuati. Parametri e criteri per la formulazione dei voti
· Conoscenza degli autori e delle opere lette (formazione, pensiero, produzione rispetto
all’autore; contenuti tematici e strutture formali rispetto all’opera; analisi e comprensione di un testo). · Capacità di elaborare risposte coerenti e pertinenti. · Capacità di esprimersi chiaramente, correttamente e con un lessico adeguato. · Capacità di operare collegamenti e sintesi. · Capacità di argomentazione e rielaborazione critica.
Si terrà conto anche dell’impegno, della partecipazione al dialogo educativo, del senso di responsabilità dell’alunno, di cui verrà privilegiata la crescita culturale e umana. Esempio di grglia di valutazione
Prove Scritte
romano.
Conoscere termini afferenti all’ambito giuridico.
Saper operare confronti fra diversi sistemi
giuridici
Individuare elementi di continuità e innovazione rispetto al concetto di pena e di colpa attraverso i
secoli
Lettura e analisi di brani dei seguenti autori: Omero; Isocrate; Platone; Sallustio;
Cicerone.
Visione materiale multimediale sul tema. Incontri con operatori esterni.
10 (rendimento eccellente), Comprensione del brano precisa, consapevole e completa. Eccellente conoscenza della morfosintassi. Accurata scelta lessicale. Resa espressiva precisa e rigorosa. 9 (rendimento ottimo) Comprensione del brano puntuale. Conoscenza sicura ed ottima padronanza
della morfosintassi. Scelta lessicale appropriata. Resa espressiva efficace. 8 (rendimento buono) Comprensione del brano buona e completa. Sicura conoscenza della Morfosintassi. Scelta lessicale appropriata. Resa espressiva corretta 7 (rendimento discreto) Comprensione del brano discreta, pur con qualche incertezza. Adeguata conoscenza della morfosintassi. Scelta lessicale tale da non compromettere la comprensione del testo. Resa espressiva corretta. 6 (rendimento sufficiente) Comprensione del brano sufficiente, pur con qualche incertezza. Sufficiente conoscenza
della morfosintassi. Scelta lessicale accettabile. Resa espressiva sufficientemente chiara. 5 (rendimento mediocre) Comprensione superficiale del brano; Mediocre conoscenza della morfosintassi; Scelta lessicale non sempre appropriata; Resa espressiva poco chiara. 4 (rendimento insufficiente) Comprensione parziale e/o discontinua del brano. Conoscenza lacunosa della morfosintassi accompagnata da vari errori d’interpretazione. Scelta lessicale inadeguata. Resa espressiva inefficace. 3 (rendimento scarso) Comprensione gravemente lacunosa. Conoscenza scarsa ed inadeguata dei contenuti della
morfosintassi. Resa lessicale ed espressiva del tutto scorretta. 2 (rendimento gravemente insufficiente) Brano tradotto in minima parte. Comprensione del tutto errata del brano.Assenza di competenze morfosintattiche. Alterazione totale del senso del brano. 1 (rendimento nullo) Foglio bianco o brano integralmente copiato senza nessun apporto personale. Prove Orali
10 (rendimento eccellente) conoscenza completa, approfondita e critica degli argomenti, arricchita anche da
capacità di rielaborazione e di interconnessione autonoma fra ambiti disciplinari diversi; notevole aderenza alle domande poste – eccellenti capacità logico - argomentative. Notevole padronanza della lingua (lettura precisa ed espressiva dal testo latino) – correttezza e precisione linguistica nella traduzione – esposizione rigorosa, articolata, vivace e caratterizzata da precisione terminologica 9 (rendimento ottimo) conoscenza completa, approfondita e critica degli argomenti; capacità di problematizzare e applicare in condizioni diverse le conoscenze acquisite; ottima aderenza alle
domande poste – efficaci capacità logico- argomentative. Distinta padronanza della lingua (lettura precisa ed espressiva dal testo latino e greco, competenza morfo-sintattica) – 8 (rendimento buono) buona conoscenza degli argomenti e capacità di rielaborazione autonoma degli stessi attraverso un’esposizione articolata, ricca e precisa da un punto di vista lessicale. Buona aderenza alle domande e capacità di collegamento. Buona padronanza linguistica nella lettura, nella traduzione,nella competenza morfosintattica sui testi proposti; esposizione fluida, sicura ed articolata.
7 (rendimento discreto) conoscenza esauriente degli argomenti fondamentali; capacità di orientarsi con prontezza nel colloquio dietro limitate sollecitazioni dell’insegnante; discrete competenze di lettura, traduzione, analisi morfo-sintattica dei testi; esposizione logica, coerente e lessicalmente appropriata. 6 (rendimento sufficiente) conoscenza essenziale degli argomenti, nell’ambito dei minimi disciplinari; capacità di focalizzare l’argomento anche in seguito a sollecitazioni dell’insegnante;
accettabili competenze di lettura, traduzione, analisi morfo-sintattica dei testi; esposizione semplice e sostanzialmente corretta. 5 (rendimento mediocre) conoscenza parziale o insicura degli argomenti; qualche difficoltà nello sfruttare e sviluppare le sollecitazioni dell’insegnante; mediocri le competenze nella lettura, traduzione, analisi morfo-sintattica dei testi; esposizione incerta ed imprecisa nel lessico. 4 (rendimento insufficiente) conoscenza confusa e lacunosa degli argomenti; incapacità di cogliere
stimoli e suggerimenti dell’insegnante; scarse competenze di lettura, traduzione, analisi morfosintattica dei testi; esposizione frammentaria e lessicalmente inadeguata. 3 (rendimento scarso) mancanza quasi assoluta di conoscenze, di capacità di organizzazione logica e di competenza nella lettura, traduzione ed analisi morfo-sintattica dei testi; esposizione scorretta o lacunosa dei contenuti; lessico approssimativo, per nulla sorvegliato. 2/1 (rendimento nullo) impreparazione reiterata rispetto alle consegne domestiche, rifiuto di
rispondere alle domande poste, gravissime carenze nella lettura, traduzione e analisi morfosintattica dei testi; esposizione del tutto inadeguata.