anno scolastico 2010– 2011 - liceoxxvaprile.it · manuale in uso: brancati-pagliarani “dialogo...
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Anno scolastico 2013– 2014
Filosofia, Storia ed Educazione Civica
Classe 3^ A Liceo Classico
Insegnante Anna Lazzari
Obiettivi trasversali comportamentali
Rispetto delle regole della vita comunitaria
Rispetto di sé, degli altri e dell’ambiente
Potenziamento dell’autonomia personale
Assunzione delle proprie responsabilità e partecipazione attiva alla vita scolastica
Riconoscimento dei propri limiti e delle proprie potenzialità
Valutazione delle proprie prestazioni
Potenziamento dell’auto-orientamento
Obiettivi trasversali cognitivi
Riconoscimento e utilizzazione del lessico specifico
Analisi di un testo: saper definire e comprendere i concetti, enucleare le idee centrali, riassumere le
tesi fondamentali, ricondurre le tesi individuate nel testo al pensiero dell’autore
Sviluppo delle capacità critiche autonome
Problematizzazione delle conoscenze
Organizzazione dei ragionamenti
Filosofia
Obiettivi disciplinari generali
1. Familiarizzare con il linguaggio filosofico, in particolare cogliendo il rapporto (spesso di grande
evidenza) tra il linguaggio ordinario e quello usato dai primi filosofi.
2. Conoscere il pensiero di alcuni grandi filosofi antichi, specialmente Platone, Aristotele e Agostino.
3. Saper usare gli strumenti essenziali del ragionamento logico, nelle forme della deduzione e
dell’induzione.
4. Saper individuare gli errori più frequenti dovuti all’uso scorretto di taluni principi, quali ad esempio
quello di non-contraddizione, di identità e del terzo escluso.
5. Saper analizzare un testo filosofico breve.
6. Saper riassumere con parole proprie un testo filosofico o un capitolo del manuale
Obiettivi trasversali cognitivi (minimi)
Riconoscimento e utilizzazione del lessico specifico
Analisi di un testo: saper definire e comprendere i concetti, enucleare le idee centrali, riassumere le
tesi fondamentali
Obiettivi disciplinari generali (minimi)
1. Familiarizzare con il linguaggio filosofico, in particolare cogliendo il rapporto (spesso di grande
evidenza) tra il linguaggio ordinario e quello usato dai primi filosofi.
2. Conoscere il pensiero di alcuni grandi filosofi antichi, specialmente Platone, Aristotele
3. Saper usare gli strumenti essenziali del ragionamento logico, nelle forme della deduzione e
dell’induzione.
Contenuti
U.D. 1 I problemi che la Filosofia vuole affrontare. I rapporti fra le scienze e la Filosofia.
Dal Mito alla riflessione filosofica
Mito e Logos. Divinazione e interpretazione
condizioni storiche e politiche che hanno favorito la nascita della filosofia
significato della parola filosofia
le scuole filosofiche settembre
U.D. 2 Il Naturalismo monistico dei Presocratici. Dal mito alla riflessione filosofica
La Scuola ionica:
Talete
Anassimandro,
Anassimene
La Scuola pitagorica:
Pitagora, Filolao
Eraclito
Parmenide
La difesa dell’eleatismo: la dialettica di Zenone ottobre
U.D. 3 Il Naturalismo pluralistico dei Presocratici
Empedocle
Anassagora
Democrito e gli Atomisti ottobre
U.D. 4 Lo spostamento dell’asse della ricerca dalla “Physis” all’uomo. L’Umanismo dei
Sofisti. Socrate.
Il significato di dialettica e di retorica
Differenza tra Logos e Nomos
Il relativismo dei valori
Protagora e Gorgia. L’Eristica: Ippia, Callicle, Trasimaco
Socrate novembre
U.D. 5 Platone
La teoria delle idee, la tematica dell’anima, la dottrina della conoscenza
La struttura del dialogo platonico. Le dottrine non scritte
Mondo sensibile, mondo intelligibile e loro rapporto
Il tema dell’anima e il rapporto con il divino
I gradi della conoscenza. Filosofia come ricerca e come scienza della verità
La dottrina dell’amore e della bellezza
Mito e Filosofia
I contenuti politici
Opere: la Repubblica, il Politico, le Leggi, il Sofista, il Timeo, il Fedro, il Simposio, Lettera VII
novembre-dicembre
U.D. 6 Aristotele e l’individuo. La prima sistemazione occidentale del sapere
- Quadro generale delle scienze, l’enciclopedia del sapere
- La Metafisica
- La Logica
- L’Etica
- La Politica
- La Fisica
- La Psicologia
- La Poetica dicembre-gennaio
U.D. 7 La civiltà ellenistica. Dalla cultura ellenica a quella ellenistica
Quadro generale dell’Ellenismo
L’Epicureismo
Lo Stoicismo
Lo Scetticismo
Seneca.
Marco Aurelio febbraio
U.D. 8 La filosofia religiosa e il Neoplatonismo di Plotino
marzo
U.D. 9 La filosofia del Cristianesimo e il dibattito tra ragione e fede
La Patristica: aspetti fondamentali
Aurelio Agostino aprile
La Scolastica:
Sant’Anselmo d’Aosta
San Tommaso (Tomistica)
Giovanni Duns Scoto
Guglielmo D’Occam aprile-maggio
- Sono previsti: l’avviamento allo studio dei filosofi contemporanei attraverso la lettura di articoli,
interventi riferiti ai problemi dell’attualità e la lettura integrale dell’Apologia di Socrate, di Fedro,
Simposio e Critone di Platone e de Il Principe di N. Machiavelli.
L’insegnante si riserva di apportare cambiamenti in relazione alle necessità della classe.
Metodologia
Introduzione al problema filosofico
Lezione frontale
Lettura diretta dei testi
Analisi della struttura del testo
Conclusioni critiche e confronti, dibattiti
Strumenti
Manuale in uso: N. Abbagnano - G. Fornero “La Filosofia” Edizioni Paravia
Antologie, opere filosofiche e testi critici di approfondimento, articoli di giornale
Verifiche
Interrogazioni periodiche
Verifiche scritte a domanda aperta
Analisi e commento di brani tratti da testi filosofici
Lavori a tema, saggi.
Storia
Obiettivi disciplinari generali
Conoscenza degli eventi storici
Conoscenza delle teorie sociali economiche e politiche
Capacità di stabilire relazioni tra fatti storici e di causa-effetto
Conoscenza dei fondamenti e delle istituzioni della vita sociale, civile e politica
Conoscenza ed uso dei linguaggi e degli strumenti specifici della disciplina
Capacità di utilizzare il lavoro storiografico
Capacità di leggere e interpretare un documento storico
Sviluppo e potenziamento della valutazione critica
Obiettivi trasversali cognitivi (minimi)
Riconoscimento e utilizzazione del lessico specifico
Analisi di un testo: saper definire e comprendere i concetti, enucleare le idee centrali, riassumere le
tesi fondamentali
Obiettivi disciplinari (minimi)
Conoscenza degli eventi storici e della loro cronologia
Capacità di stabilire relazioni tra fatti storici e di causa-effetto
Conoscenza dei fondamenti e delle istituzioni della vita sociale, civile e politica
Conoscenza ed uso dei linguaggi e degli strumenti specifici della disciplina
Le unità previste sono le seguenti:
ripresa di:
Unità 1 I Regni romano-barbarici settembre
Unità 2 L’Impero di Carlo Magno settembre
Unità 3 Gli Arabi settembre
Unità 4 I Normanni ottobre
trattazione di:
Unità 5 Il Feudalesimo: struttura, gerarchie, economia, politica e società ottobre
Unità 6 Il Sacro Romano Impero Tedesco
la controffensiva della dinastia di Sassonia
la sottomissione della Chiesa alla volontà dell’imperatore
i successori di Ottone I ottobre
Unita 7 La ripresa dopo il Mille e le nuove classi sociali
la crescita della popolazione europea e la ripresa dell’agricoltura
la rinascita del commercio e delle città
l’ereditarietà dei feudi minori
la cavalleria ottobre
Unità 8 La lotta per le investiture
la corruzione nella Chiesa e il movimento per la riforma
la lotta per le investiture
il Concordato di Worms e il rafforzamento della Chiesa
i Normanni nell’Italia meridionale ottobre
Unità 9 I Comuni e le Repubbliche Marinare
il Comune
dal governo dei consoli al governo del podestà
le Repubbliche Marinare
Federico I Barbarossa contro i Comuni
La Lega Lombarda e la vittoria di Legnano ottobre
Unità 10 Le Crociate
motivazioni religiose, politiche ed economiche delle crociate; conseguenze novembre
Unità 11 L’età di Innocenzo III e di Federico II
la teocrazia di Innocenzo III
le eresie
i nuovi ordini religiosi
l’opera politica di Federico II
Angioini e Aragonesi nell’Italia Meridionale novembre
Unità 12 Lo sviluppo dei Comuni e la nascita delle Signorie
le vicende dei vari comuni italiani
le nuove tecniche commerciali e bancarie
dal Comune alla Signoria
l’evoluzione della borghesia cittadina
la lotta di classe a Firenze e il tumulto dei Ciompi novembre
Unità 13 La Nascita degli stati nazionali e il declino del papato e dell’impero
la creazione degli stati nazionali
l’unificazione della Francia
la Magna Charta in Inghilterra
l’unificazione della Spagna
la decadenza del papato e dell’impero
la fine di Bisanzio dicembre
Unità 14 Gli Stati Italiani alla fine del medioevo
dalla Signoria al Principato
le compagnie di ventura
le varie signorie italiane
la politica di equilibrio di Lorenzo dei Medici
gli Aragonesi nell’Italia meridionale dicembre
Unità 15 La crisi del Trecento e le sue ripercussioni
cause ed effetti della crisi agricola
la crisi demografica e la peste nera
la crisi economica e sociale
la svolta politica: ai confini dell’Europa
la svolta politica : la crisi del papato e impero e lo sviluppo delle monarchie nazionale
gli stati dell’Italia settentrionale, centrale e meridionale gennaio
Unità 16 Verso l’età moderna
lo scenario economico e sociale del Quattrocento
la nuova cultura
Rinascimento e antirinascimento
la nuova guerra e il nuovo stato (sviluppo di armi da fuoco e esercito moderno)
l’Europa occidentale dopo la guerra dei cent’anni
l’Europa centrorientale e le origini dello stato russo
l’Italia dopo la pace di Lodi e la politica dell’equilibrio gennaio
Unità 17 Le dimensioni della vita e l’età delle grandi scoperte geografiche
l’Europa e il mondo alla vigilia delle grandi scoperte
limiti e ambizioni del Vecchio Continente
alle radici della spinta verso l’Ovest
la dinamica delle grandi scoperte
meccanismi della conquista e della colonizzazione febbraio
Unità 18 La crisi italiana e il tentativo di restaurazione imperiale di Carlo V
la crisi italiana e la calata di Carlo VIII
il trattato di Noyon e il predominio franco-spagnolo sulla penisola
Carlo V e la resurrezione del Sacro Romano Impero febbraio
Unità 19 La Riforma protestante
il mito della restaurazione della chiesa primitiva
le chiese riformate
la definitiva divisione religiosa della cristianità e il fallimento del tentativo di Carlo V marzo
Unità 20 La Controriforma
il Concilio di Trento
verso l’Europa moderna aprile
Unità 21 Guerre di religione e nascita dell’economia moderna
l’epoca di Filippo II
l’Italia durante il predominio spagnolo
l’Inghilterra, la Francia e l’Olanda aprile
Unità 22 La svolta del Seicento, fra crisi economica e progresso culturale
crisi agricola, economica e demografica
la scienza moderna e rinnovamento culturale maggio
Unità 23 La nascita dell’Europa moderna
la crisi del predominio asburgico
l’Inghilterra da Cromwell alla “rivoluzione”
la Francia dalla fronda all’assolutismo
dal Baltico ai Balcani
Russia e Austria maggio/giugno
L’insegnante si riserva di apportare cambiamenti in relazione alle necessità della classe.
Metodologia
Lezione frontale
Lettura diretta dei testi
Analisi della struttura del testo
Visione di materiale audiovisivo
Analisi di documenti
Conclusioni critiche e confronti
Strumenti
Manuale in uso: Brancati-Pagliarani “Dialogo con la Storia e l’attualità” volume 1° La Nuova Italia
Materiale documentario: filmati, articoli da quotidiani e riviste e altri testi
Verifiche
Interrogazioni periodiche
Verifiche scritte a domanda aperta
Analisi e commento di brani tratti da testi
Lavori a tema, avviamento alla stesura del saggio breve.
Educazione Civica – Cittadinanza e Costituzione
È prevista la trattazione dei seguenti contenuti, con riferimento alla Costituzione Italiana:
1. i diritti e i doveri dei cittadini
2. i poteri dello Stato
3. le Autonomie Locali
Strumenti
Manuale in uso: A. Brancati T. Pagliarani “Dialogo con la Storia e l’attualità” La Nuova Italia
Materiale documentario: video cassette, articoli da quotidiani e riviste e altri testi
Criteri di valutazione
Valutazione formativa: interesserà il processo insegnamento-apprendimento nel suo verificarsi,
tenderà a cogliere i livelli di apprendimento dei singoli allievi e, al tempo stesso, l’efficacia delle
procedure didattiche seguite, allo scopo di accertare l’eventuale necessità di interventi di revisione e/o
correzione del progetto didattico.
Valutazione sommativa: (con riferimento ai seguenti criteri:
1. Acquisizione dei contenuti (conoscenza e comprensione)
2. Applicazione
3. Rielaborazione (analisi, sintesi, capacità di valutare e interpretare)
4. Capacità espositive
Livello 1 (voto 1 - 4 - gravemente insufficiente). L’allievo ha conoscenze frammentarie e
approssimative; non è in grado di applicare le conoscenze acquisite neppure in situazioni note, pertanto
commette gravi errori anche nell’esecuzione di compiti semplici. L’esposizione è scorretta, poco chiara
e priva di proprietà lessicale.
Livello 2 (voto 5 - insufficiente). L’allievo ha conoscenze incomplete e superficiali; benché riesca ad
applicarle nell’esecuzione di compiti semplici, lo fa commettendo errori. Se guidato è in grado di
effettuare con difficoltà analisi e sintesi parziali. L’esposizione presenta errori e un lessico povero e
non sempre appropriato.
Livello 3 (voto 6 - sufficiente). L’allievo conosce buona parte degli argomenti fondamentali - fra i
quali però non sempre è in grado di stabilire collegamenti - e sa applicare le conoscenze acquisite
nell’esecuzione di compiti semplici. È in grado di effettuare analisi e sintesi parziali e, se guidato, sa
proporre anche qualche elemento di valutazione.
Livello 4 (voto 7 - discreto). L’allievo conosce tutti gli argomenti fondamentali, fra i quali è in grado
di stabilire collegamenti; sa applicare le conoscenze acquisite nell’esecuzione di compiti complessi,
nonostante qualche errore. Se guidato, sa effettuare analisi e sintesi complete ma non approfondite e
corredate di valutazioni parziali. Si esprime in modo corretto e usa un lessico nel complesso
appropriato.
Livello 5 (voto 8 - buono). L’allievo conosce in modo approfondito gli argomenti trattati, fra i quali è
in grado di stabilire collegamenti; sa applicare le conoscenze acquisite nell’esecuzione di compiti
complessi, senza commettere errori. Effettua analisi, sintesi e valutazioni complete; si esprime in modo
corretto e scorrevole, usando un lessico ricco e appropriato.
Livello 6 (voto 9 - 10 - ottimo). L’allievo ha conoscenze ampie, ben articolate e approfondite che sa
applicare, senza commettere errori, nell’esecuzione di compiti complessi e in contesti nuovi. È in grado
di effettuare analisi e sintesi complete e penetrate a fondo, corredate da valutazioni autonome; oltre a
esprimersi in modo corretto e scorrevole, dimostra padronanza della terminologia specifica.
Per ogni alunno il giudizio complessivo terrà conto dei seguenti elementi:
1. Partecipazione all’attività
2. Applicazione (costanza, puntualità nella consegna dei compiti assegnati)
3. Progressione rispetto ai livelli di partenza (valutazione iniziale)
Recupero
Una volta individuate le esigenze della classe, l’insegnante farà riferimento agli interventi previsti dal
P.O.F.
Pontedera, ottobre 2013
L’insegnante
Anna Lazzari
Anno scolastico 2013 – 2014
Filosofia, Storia ed Educazione Civica
Classe 4^ A Liceo Classico
Insegnante Anna Lazzari
Obiettivi trasversali comportamentali
Rispetto delle regole della vita comunitaria
Rispetto di sé, degli altri e dell’ambiente
Accettazione delle diversità di ideologie e di opinioni
Rispetto della legalità, del diritto, delle regole, colti come valori
Potenziamento dell’autonomia personale
Assunzione delle proprie responsabilità e partecipazione attiva alla vita scolastica
Riconoscimento dei propri limiti e delle proprie potenzialità
Valutazione delle proprie prestazioni
Potenziamento dell’auto-orientamento
Obiettivi trasversali cognitivi
Riconoscimento e utilizzazione del lessico specifico
Analisi di un testo: saper definire e comprendere i concetti, enucleare le idee centrali, riassumere le
tesi fondamentali, ricondurre le tesi individuate nel testo al pensiero dell’autore
Sviluppo delle capacità critiche autonome
Problematizzazione delle conoscenze
Organizzazione dei ragionamenti
Filosofia
Obiettivi disciplinari generali
1. Identificazione dei contenuti essenziali della riflessione moderna, in ordine ai problemi dell’uomo
e della nuova immagine della scienza
2. Comprensione del mutamento del paradigma in fatto di metodo filosofico, con il passaggio da una
visione sostanzialistica e oggettivista a una essenzialmente soggettiva (Cartesio, Kant)
3. Acquisizione del nuovo linguaggio della scienza e delle connesse procedure logico-linguistiche
4. Mutamento del paradigma etico e politico, con l’emergere delle idee di tolleranza, di liberalismo,
di contrattualismo ecc.
5. Consolidamento delle competenze di analisi testuale, riassunto e rielaborazione personale, sia orale
che scritta.
Obiettivi trasversali cognitivi (minimi)
Riconoscimento e utilizzazione del lessico specifico
Analisi di un testo: saper definire e comprendere i concetti, enucleare le idee centrali, riassumere le
tesi fondamentali
Obiettivi disciplinari generali (minimi)
1. Dimostrare una sufficiente padronanza del linguaggio filosofico, in particolare cogliendo il
rapporto (spesso di grande evidenza) tra il linguaggio ordinario e quello usato dai filosofi.
2. Conoscere il pensiero di alcuni grandi filosofi, Galileo, Cartesio, Locke…
3. Saper usare gli strumenti essenziali del ragionamento logico, nelle forme della deduzione e
dell’induzione.
Contenuti
U.D. 1 La civiltà ellenistica. Dalla cultura ellenica a quella ellenistica
Lo Stoicismo
L’Epicureismo
Lo Scetticismo
Seneca, Marco Aurelio settembre/ottobre
U.D. 2 Il Neoplatonismo di Plotino
ottobre
U.D. 3 La filosofia del Cristianesimo, con particolare attenzione al rapporto tra ragione e
fede
La Patristica: aspetti fondamentali
Aurelio Agostino ottobre
La Scolastica:
Sant’Anselmo d’Aosta
San Tommaso (Tomistica)
Giovanni Duns Scoto
Guglielmo D’Occam novembre
U.D. 4 La filosofia dell’Umanesimo e del Rinascimento
Pico Della Mirandola, Giannozzo Manetti
Il ritorno alla filosofia antica
Il Platonismo
Marsilio Ficino
L’Aristotelismo
L’Epicureismo
Lo Scetticismo novembre
U.D. 5 Il Naturalismo
Bernardino Telesio
Giordano Bruno novembre
La filosofia moderna
U.D. 6 La scienza della natura
Frnacesco Bacone
Galileo Galilei: Sidereus Nuncius, Dialogo sopra i due massimi sistemi, Lettere Copernicane
dicembre
U.D. 7 Il Razionalismo
R. Cartesio
B. Pascal
B. Spinoza
G.G. Leibniz gennaio-febbraio
U.D. 8 L’Empirismo
T. Hobbes
J. Locke
D. Hume (Lo Scetticismo) febbraio-marzo
U.D. 9 La filosofia della storia di Giovanni Battista Vico marzo-aprile
U.D. 10 L’Illuminismo: Voltaire, Rousseau marzo-aprile
U.D. 11 Il Criticismo Kantiano
Critica della Ragion Pura
Critica della Ragion Pratica
Critica del Giudizio maggio-giugno
E’ prevista la lettura di articoli ed estratti di filosofia contemporanea, con particolare attenzione ai
problemi di attualità, di Vita di Galileo di B. Brecht e del Leviatano di T. Hobbes
L’insegnante si riserva di apportare cambiamenti in relazione alle necessità della classe.
Metodologia
Introduzione al problema filosofico
Lezione frontale
Lettura diretta dei testi
Analisi, anche strutturale, del testo, analisi comparata
Conclusioni critiche e confronti
Strumenti
Manuale in uso: N. Abbagnano - G. Fornero “La Filosofia” Edizioni Paravia
Antologie, opere filosofiche e testi critici di approfondimento
Verifiche
Interrogazioni periodiche
Verifiche scritte a domanda aperta
Analisi e commento di brani tratti da testi filosofici
Lavori a tema, saggi.
Storia
Obiettivi disciplinari generali
Conoscenza degli eventi storici
Conoscenza delle teorie sociali economiche e politiche
Capacità di stabilire relazioni tra fatti storici e di causa-effetto
Conoscenza dei fondamenti e delle istituzioni della vita sociale, civile e politica
Conoscenza ed uso dei linguaggi e degli strumenti specifici della disciplina
Capacità di utilizzare il lavoro storiografico
Capacità di leggere e interpretare un documento storico: tesi di fondo
Sviluppo e potenziamento della valutazione critica
Obiettivi trasversali cognitivi (minimi)
Riconoscimento e utilizzazione del lessico specifico
Analisi di un testo: saper definire e comprendere i concetti, enucleare le idee centrali, riassumere le
tesi fondamentali
Obiettivi disciplinari (minimi)
Conoscenza degli eventi storici e della loro cronologia
Capacità di stabilire relazioni tra fatti storici e di causa-effetto
Conoscenza dei fondamenti e delle istituzioni della vita sociale, civile e politica
Conoscenza ed uso dei linguaggi e degli strumenti specifici della disciplina
Contenuti
Unità 1 Guerre di religione e nascita dell’economia moderna
l’Italia durante il predominio spagnolo
l’Inghilterra, la Francia e l’Olanda settembre
Unità 2 La svolta del Seicento, fra crisi economica e progresso culturale
crisi agricola, economica e demografica
la scienza moderna e rinnovamento culturale settembre
Unità 3 La nascita dell’Europa moderna
la crisi del predominio asburgico
l’Inghilterra da Cromwell alla “rivoluzione”
la Francia dalla fronda all’assolutismo
dal Baltico ai Balcani
Russia e Austria settembre-ottobre
Unità 4 L’età dell’assolutismo
La Francia di Luigi XIV
Le guerre per l’egemonia in Europa ottobre
Unità 5 Guerre di successine e dispotismo illuminato
Spagna e Polonia
L’ascesa della Russia
Lo scontro tra Austria e Turchia
I limiti del riformismo settecentesco ottobre-novembre
Unità 6 Economia e società nel Settecento
L’espansione demografica
Agricoltura e commerci internazionali
Conflitti coloniali
Sviluppo economico e classi sociali novembre-dicembre
Unità 7 L’età dell’Illuminismo
Importanza storica dell’Illuminismo
Il metodo, le filosofie, il pensiero politico ed economico, la filosofia della conoscenza, la filosofia
della natura
Cultura e società gennaio-febbraio
Unità 8 La rivoluzione americana
Gran Bretagna e Stati Uniti d’America
La rivoluzione industriale in Inghilterra
Industria e società febbraio-marzo
Unità 9 La Rivoluzione francese marzo-aprile
Unità 10 L’età napoleonica aprile
Unità 11 Restaurazione e rivoluzioni
L’età della Restaurazione
Nazioni e democrazia
1848 la rivoluzione europea maggio
Unità 12 Il Risorgimento maggio/giugno
L’insegnante si riserva di apportare cambiamenti in relazione alle necessità della classe.
Metodologia
Lezione frontale
Lettura diretta dei testi
Analisi della struttura del testo
Visione di materiale audiovisivo
Analisi di documenti
Conclusioni critiche e confronti
Strumenti
Manuale in uso: Brancati – Pagliarani “Dialogo con la Storia e l’attualità” Vol. 2°
Materiale documentario: video cassette, articoli da quotidiani e riviste e altri testi
Verifiche
Interrogazioni periodiche
Verifiche scritte a domanda aperta
Analisi e commento di brani tratti da testi
Lavori a tema, saggio breve.
Educazione Civica
È prevista la trattazione dei seguenti contenuti, con riferimento alla Costituzione Italiana
forme di stato e di governo
i poteri dello Stato
Criteri di valutazione
Valutazione formativa: interesserà il processo insegnamento-apprendimento nel suo verificarsi,
tenderà a cogliere i livelli di apprendimento dei singoli allievi e, al tempo stesso, l’efficacia delle
procedure didattiche seguite, allo scopo di accertare l’eventuale necessità di interventi di revisione e/o
correzione del progetto didattico.
Valutazione sommativa: (con riferimento ai seguenti criteri:
1. Acquisizione dei contenuti (conoscenza e comprensione)
2. Applicazione
3. Rielaborazione (analisi, sintesi, capacità di valutare e interpretare)
4. Capacità espositive
Livello 1 (voto 1 - 4 - gravemente insufficiente). L’allievo ha conoscenze frammentarie e
approssimative; non è in grado di applicare le conoscenze acquisite neppure in situazioni note, pertanto
commette gravi errori anche nell’esecuzione di compiti semplici. L’esposizione è scorretta, poco chiara
e priva di proprietà lessicale.
Livello 2 (voto 5 - insufficiente). L’allievo ha conoscenze incomplete e superficiali; benché riesca ad
applicarle nell’esecuzione di compiti semplici, lo fa commettendo errori. Se guidato è in grado di
effettuare con difficoltà analisi e sintesi parziali. L’esposizione presenta errori e un lessico povero e
non sempre appropriato.
Livello 3 (voto 6 - sufficiente). L’allievo conosce buona parte degli argomenti fondamentali - fra i
quali però non sempre è in grado di stabilire collegamenti - e sa applicare le conoscenze acquisite
nell’esecuzione di compiti semplici. È in grado di effettuare analisi e sintesi parziali e, se guidato, sa
proporre anche qualche elemento di valutazione.
Livello 4 (voto 7 - discreto). L’allievo conosce tutti gli argomenti fondamentali, fra i quali è in grado
di stabilire collegamenti; sa applicare le conoscenze acquisite nell’esecuzione di compiti complessi,
nonostante qualche errore. Se guidato, sa effettuare analisi e sintesi complete ma non approfondite e
corredate di valutazioni parziali. Si esprime in modo corretto e usa un lessico nel complesso
appropriato.
Livello 5 (voto 8 - buono). L’allievo conosce in modo approfondito gli argomenti trattati, fra i quali è
in grado di stabilire collegamenti; sa applicare le conoscenze acquisite nell’esecuzione di compiti
complessi, senza commettere errori. Effettua analisi, sintesi e valutazioni complete; si esprime in modo
corretto e scorrevole, usando un lessico ricco e appropriato.
Livello 6 (voto 9 - 10 - ottimo). L’allievo ha conoscenze ampie, ben articolate e approfondite che sa
applicare, senza commettere errori, nell’esecuzione di compiti complessi e in contesti nuovi. È in grado
di effettuare analisi e sintesi complete e penetrate a fondo, corredate da valutazioni autonome; oltre a
esprimersi in modo corretto e scorrevole, dimostra padronanza della terminologia specifica.
Per ogni alunno il giudizio complessivo terrà conto dei seguenti elementi:
1. Partecipazione all’attività
2. Applicazione (costanza, puntualità nella consegna dei compiti assegnati)
3. Progressione rispetto ai livelli di partenza (valutazione iniziale)
Recupero
Per le varie discipline il docente effettuerà, a seconda delle necessità, interventi di recupero nelle forme
previste dal P.O.F.
Pontedera, ottobre 2013 L’insegnante
Anna Lazzari
Anno scolastico 2013– 2014
Filosofia, Storia ed Educazione Civica
Classe 5^ A Liceo Classico
Insegnante Anna Lazzari
Obiettivi trasversali comportamentali
Rispetto delle regole della vita comunitaria
Rispetto di sé, degli altri e dell’ambiente
Accettazione delle diversità di ideologie e di opinioni
Rispetto della legalità, del diritto, delle regole, colti come valori
Potenziamento dell’autonomia personale
Assunzione delle proprie responsabilità e partecipazione attiva alla vita scolastica
Riconoscimento dei propri limiti e delle proprie potenzialità
Valutazione delle proprie prestazioni
Potenziamento dell’auto-orientamento
Obiettivi trasversali cognitivi
Riconoscimento e utilizzazione del lessico specifico
Analisi di un testo: saper definire e comprendere i concetti, enucleare le idee centrali, riassumere le
tesi fondamentali, ricondurre le tesi individuate nel testo al pensiero dell’autore
Sviluppo delle capacità critiche autonome
Problematizzazione delle conoscenze
Organizzazione dei ragionamenti
Filosofia
Obiettivi disciplinari generali
1. Comprensione delle novità della ricerca filosofica del Novecento, con la frattura epocale che può
essere individuata all’incirca negli ultimi trent’anni dell’Ottocento e in Nietzsche
2. Acquisizione dei nuovi aspetti del linguaggio filosofico, grazie anche alla riflessione
epistemologica e al rapporto con la tecnica ed i nuovi mezzi di comunicazione
3. Consapevolezza della novità della questione etica, anche in rapporto alla tecnologia genetica, ai
processi di globalizzazione ed alla new economy
4. Consolidamento delle attitudini ragionative, attraverso l’uso appropriato del linguaggio e delle
regole logiche essenziali
5. Consolidamento delle capacità di sintesi e di scrittura “filosofica”
6. Capacità di risolvere qualche problema teorico o un dilemma etico, sapendolo scomporre in parti e
quindi giungendo a fornirne una risposta soddisfacente, anche dopo averla discussa coni partner
della conversazione all’interno o fuori della classe
Obiettivi trasversali cognitivi (minimi)
Riconoscimento e utilizzazione del lessico specifico
Analisi di un testo: saper definire e comprendere i concetti, enucleare le idee centrali, riassumere le
tesi fondamentali
Obiettivi disciplinari generali (minimi)
1. Dimostrare una sufficiente padronanza del linguaggio filosofico, in particolare cogliendo il
rapporto (spesso di grande evidenza) tra il linguaggio ordinario e quello usato dai filosofi.
2. Conoscere il pensiero di alcuni grandi filosofi, Kant. Hegel, Marx …
3. Saper usare gli strumenti essenziali del ragionamento logico, nelle forme della deduzione e
dell’induzione.
Contenuti
U.D. 1 Il Criticismo Kantiano
Critica della Ragion Pura
Critica della Ragion Pratica
Critica del Giudizio
Scritti di filosofia politica, con particolare attenzione a “Per la pace perpetua” settembre-ottobre
U.D. 2 Il Romanticismo - L’Idealismo post Kantiano
Quadro generale del Romanticismo tedesco, il Romanticismo in Europa
Fichte
Shelling
Hegel: Fenomenologia dello Spirito, Filosofia dello Spirito novembre
U.D. 3 L’opposizione all’Idealismo
Schopenhauer
S. Kierkegaard
La sinistra hegeliana:
L. Feuerbach: L’Essenza del Cristianesimo
K. Marx: L’Ideologia tedesca, I Manoscritti, Il Manifesto, Il Capitale
F. Engels dicembre
U.D. 4 Il Positivismo
Comte
E. Spencer
J. S. Mill gennaio
U.D. 5 La reazione al Positivismo
F. Nietzsche: La nascita della tragedia, La Gaia Scienza, Umano troppo umano, Lo Zarathustra, le
opere sulla morale, Considerazioni inattuali
E. Bergson marzo
U.D. 6 Il Novecento
S. Freud
La Scuola di Francoforte
L’Idealismo italiano: Croce e Gentile
B. Russel
K. R. Popper
M. Heidegger
J. P. Sartre aprile-maggio
L’insegnante si riserva di apportare cambiamenti in relazione alle necessità della classe.
Metodologia
Introduzione al problema filosofico
Lezione frontale
Lettura diretta dei testi
Analisi del testo, anche comparata
Conclusioni critiche e confronti
Strumenti
Manuale in uso: N. Abbagnano, G. Fornero - La Filosofia
Antologie, opere filosofiche e testi critici di approfondimento
Verifiche
Interrogazioni periodiche
Verifiche scritte a domanda aperta
Analisi e commento di brani tratti da testi filosofici
Lavori a tema, saggi.
Storia
Obiettivi disciplinari generali
Conoscenza degli eventi storici
Conoscenza delle teorie sociali economiche e politiche
Capacità di stabilire relazioni tra fatti storici e di causa-effetto
Conoscenza dei fondamenti e delle istituzioni della vita sociale, civile e politica
Conoscenza ed uso dei linguaggi e degli strumenti specifici della disciplina
Capacità di utilizzare il lavoro storiografico
Capacità di leggere e interpretare un documento storico: tesi di fondo
Sviluppo e potenziamento della valutazione critica
Obiettivi trasversali cognitivi (minimi)
Riconoscimento e utilizzazione del lessico specifico
Analisi di un testo: saper definire e comprendere i concetti, enucleare le idee centrali, riassumere le
tesi fondamentali
Obiettivi disciplinari (minimi)
Conoscenza degli eventi storici e della loro cronologia
Capacità di stabilire relazioni tra fatti storici e di causa-effetto
Conoscenza dei fondamenti e delle istituzioni della vita sociale, civile e politica
Conoscenza ed uso dei linguaggi e degli strumenti specifici della disciplina
Contenuti
U.D. 1 Restaurazione e rivoluzioni
L’età della Restaurazione
Nazioni e democrazia
1848 la rivoluzione europea settembre
U.D. 2 l’età della borghesia
L’Europa e il Mondo
L’unificazione italiana e l’Europa ottobre/novembre
L’unificazione tedesca e l’Europa novembre
America: gli Stati Uniti, la guerra civile
America centrale e meridionale dicembre
U.D. 3 Grandi potenze e spartizione del mondo
Le trasformazioni della società industriale
L’Europa delle grandi potenze
L’Italia liberale: il passaggio dai governi della destra a quelli della sinistra
La nascita della potenza americana
La spartizione del mondo: colonialismo e imperialismo gennaio
U.D. 4 La fine della belle époque
L’Europa tra Ottocento e Novecento
L’Italia giolittiana
Venti di guerra febbraio
U.D. 5 La Grande Guerra e l’emergere della società di massa
La Grande Guerra
Il dopoguerra
Gli anni Venti e la grande crisi marzo
U.D. 6 Democrazie e totalitarismi
Gli Stati Uniti
Anni Venti e anni Trenta in Europa
La Russia sovietica
I fascismi: Italia, Germania, Spagna e Portogallo
Il mondo extraeuropeo tra le due guerre: Asia, Africa e America Latina marzo
U.D. 7 La seconda guerra mondiale
Le origini del conflitto
Dallo scoppio alla primavera del ’42
Dalla primavera del ’42 all’epilogo aprile
U.D. 8 Il sistema politico internazionale
La guerra fredda
Il mondo bipolare
La decolonizzazione
Il Medio Oriente aprile
U.D. 9 Sviluppo e trasformazione dell’Occidente
Gli Stati Uniti
L’Europa occidentale
L’Italia repubblicana, almeno fino al caso Moro maggio
U.D. 10 La società sovietica e il blocco comunista
L’Unione Sovietica
Le democrazie popolari
La Cina del secondo dopoguerra maggio
L’insegnante si riserva di apportare cambiamenti in relazione alle necessità della classe.
Metodologia
Lezione frontale, lezioni fuori sede
Lettura diretta dei testi
Lettura di articoli tratti da giornali e riviste
Analisi della struttura del testo
Visione di materiale audiovisivo
Analisi di documenti, anche comparata
Conclusioni critiche e confronti
Strumenti
Manuale in uso: A. Brancati T. Pagliarani “Dialogo con la storia e l’attualità” Volume 3° La Nuova
Italia
Materiale documentario: video cassette, articoli da quotidiani e riviste e altri testi
Verifiche
Interrogazioni periodiche
Verifiche scritte a domanda aperta
Analisi e commento di brani tratti da testi
Lavori a tema, saggio breve.
Educazione Civica
È prevista la trattazione dei seguenti contenuti:
1. forme di stato e di governo
2. i poteri dello Stato
3. dallo Statuto Albertino alla Costituzione Italiana
4. la Costituzione Italiana
5. La Dichiarazione Universale dei Diritti dell’Uomo
6. Gli Organismi internazionali
Criteri di valutazione
Valutazione formativa: interesserà il processo insegnamento-apprendimento nel suo verificarsi,
tenderà a cogliere i livelli di apprendimento dei singoli allievi e, al tempo stesso, l’efficacia delle
procedure didattiche seguite, allo scopo di accertare l’eventuale necessità di interventi di revisione e/o
correzione del progetto didattico.
Valutazione sommativa: (con riferimento ai seguenti criteri:
1. Acquisizione dei contenuti (conoscenza e comprensione)
2. Applicazione
3. Rielaborazione (analisi, sintesi, capacità di valutare e interpretare)
4. Capacità espositive
Livello 1 (voto 1 - 4 - gravemente insufficiente). L’allievo ha conoscenze frammentarie e
approssimative; non è in grado di applicare le conoscenze acquisite neppure in situazioni note, pertanto
commette gravi errori anche nell’esecuzione di compiti semplici. L’esposizione è scorretta, poco chiara
e priva di proprietà lessicale.
Livello 2 (voto 5 - insufficiente). L’allievo ha conoscenze incomplete e superficiali; benché riesca ad
applicarle nell’esecuzione di compiti semplici, lo fa commettendo errori. Se guidato è in grado di
effettuare con difficoltà analisi e sintesi parziali. L’esposizione presenta errori e un lessico povero e
non sempre appropriato.
Livello 3 (voto 6 - sufficiente). L’allievo conosce buona parte degli argomenti fondamentali - fra i
quali però non sempre è in grado di stabilire collegamenti - e sa applicare le conoscenze acquisite
nell’esecuzione di compiti semplici. È in grado di effettuare analisi e sintesi parziali e, se guidato, sa
proporre anche qualche elemento di valutazione.
Livello 4 (voto 7 - discreto). L’allievo conosce tutti gli argomenti fondamentali, fra i quali è in grado
di stabilire collegamenti; sa applicare le conoscenze acquisite nell’esecuzione di compiti complessi,
nonostante qualche errore. Se guidato, sa effettuare analisi e sintesi complete ma non approfondite e
corredate di valutazioni parziali. Si esprime in modo corretto e usa un lessico nel complesso
appropriato.
Livello 5 (voto 8 - buono). L’allievo conosce in modo approfondito gli argomenti trattati, fra i quali è
in grado di stabilire collegamenti; sa applicare le conoscenze acquisite nell’esecuzione di compiti
complessi, senza commettere errori. Effettua analisi, sintesi e valutazioni complete; si esprime in modo
corretto e scorrevole, usando un lessico ricco e appropriato.
Livello 6 (voto 9 - 10 - ottimo). L’allievo ha conoscenze ampie, ben articolate e approfondite che sa
applicare, senza commettere errori, nell’esecuzione di compiti complessi e in contesti nuovi. È in grado
di effettuare analisi e sintesi complete e penetrate a fondo, corredate da valutazioni autonome; oltre a
esprimersi in modo corretto e scorrevole, dimostra padronanza della terminologia specifica.
Per ogni alunno il giudizio complessivo terrà conto dei seguenti elementi:
1. Partecipazione all’attività
2. Applicazione (costanza, puntualità nella consegna dei compiti assegnati)
3. Progressione rispetto ai livelli di partenza (valutazione iniziale)
Recupero
Per le varie discipline il docente effettuerà, a seconda delle necessità, interventi di recupero nelle forme
previste dal P.O.F.
Pontedera, ottobre 2013
L’insegnante
Anna Lazzari