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Informatica Docente: Gabriella Trucco [email protected] http://homes.di.unimi.it/trucco/SSMedicina/

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Informatica

Docente: Gabriella Trucco

[email protected]

http://homes.di.unimi.it/trucco/SSMedicina/

Programma del corso

1. Introduzione – Informazione e codifica

2. Basi di dati

3. Basi di dati

4. Basi di dati

5. Sistema informativo sanitario

6. Elaborazione dati

7. Elaborazione dati

8. Elaborazione dati

Modalità d’esame

Esame scritto

Approfondimento/progetto

Informazione e codificaGabriella Trucco

[email protected]

Informazione

Dal dizionario De Mauro Paravia, informazione:

elemento o dato che permette di venire a conoscenza di qualcosa (definizione

generale)

qualsiasi messaggio inviato secondo un determinato codice da un trasmettitore

a un ricevente (definizione scientifica)

L’informazione

riguarda i dati

si codifica tramite un codice

fornisce conoscenza

Dati, informazione, conoscenza

Dati: consistono di fatti

125/70 mmHg

Informazione: dati che assumono significato in un certo contesto

La pressione è 125/70 mmHg

Conoscenza: definisce le relazioni tra diversi tipi di informazioni

Pressione di un paziente superiore a 135/95 mmHg in tre diverse occasioni il

paziente ha una pressione sanguigna alta

Sistema informativo

Insieme delle informazioni utilizzate, prodotte e trasformate da un'azienda

Concetti base: dati, informazioni e processi

Gestire quantità sempre maggiori di informazioni in modo efficace

Prendere decisioni velocemente richiede la possibilità di disporre di tutte le informazioni necessarie in tempi rapidi, il che è possibile solo se l'impresa è dotata di un sistema informativo in grado di rendere disponibili le informazioni in tempo reale

Sistema informativo aziendale come sistema nervoso dell'azienda stessa

Informatizzazione del sistema informativo aziendale per:

controllare, pianificare e gestire in modo integrato tutte le attività

elaborare velocemente una grande quantità di dati ed informazioni

Sistema informatico: parte del sistema informativo composta dai calcolatori, dalle reti informatiche, dalle procedure per la memorizzazione e la trasmissione elettronica delle informazioni

Il sistema informatico usa

uno o più database per l'archiviazione e il reperimento delle informazioni

appositi moduli software per l'inserimento e la gestione

Sistemi esperti Programma che cerca di riprodurre le prestazioni di una o più persone esperte in un determinato

campo di attività

applicazione dell'intelligenza artificiale: i programmi utilizzati dai sistemi esperti sono in grado di porre in atto procedure di inferenza adeguate alla risoluzione di problemi particolarmente complessi

Sistema esperto composto da tre sezioni:

una base di conoscenza, in cui sono accumulate le regole deduttive e i dettami procedurali di cui il sistema si serve nel suo operato

un motore inferenziale, in cui il programma si occupa di applicare in concreto le nozioni contenute nella base dati

un'interfaccia utente, che permette '’interazione fra il soggetto umano e il programma che deve dare risposta ai sui problemi.

I sistemi esperti basati su regole sono dei programmi composti da regole nella forma IF condizione THEN azione. Dati una serie di fatti, i sistemi esperti, grazie alle regole di cui sono composti, riescono a dedurre nuovi fatti.

Esempio: forniamo al sistema esperto i seguenti fatti:

ho mal di testa

sono raffreddato

la temperatura corporea è di 38 °C

il sistema esperto assume i fatti e sceglie una regola così formata:

IF ((mal di testa) AND (raffreddore) AND (temperatura >= 38)) THEN (Il suo problema è l'INFLUENZA).

Codifica dell’informazione

Affinché un dato diventi informazione, esso deve essere interpretato

tramite un codice, secondo il contesto di riferimento

Es: codice Morse

Una sequenza di punti e linee non è informazione se non

riusciamo ad interpretarla! Abbiamo bisogno di sapere il

codice...

Codifica dell’informazione

Un codice comprende due componenti distinte:

Un alfabeto per descrivere come rappresentare il dato

Una semantica per descrivere come interpretare tale dato

L’alfabeto del codice Morse

Semantica del codice Morse

Esempio: il questionario

Esempio di codice: domande contenute nel questionario

Alfabeto: i simboli “a”, “b” e “c”

Semantica: il testo della risposta

Tramite questo codice specifichiamo come un dato (es. “b”) debba essere

interpretato (es. come “La scienza che studia l’informazione”) affinché

fornisca informazione

Alfabeto

Alfabeto: insieme di simboli

Parola del codice: sequenza di tali simboli

Esempio:

alfabeto relativo all’età di un paziente:

{0, 1, 2, ..., 8, 9}

Dato “28”: rappresentato nell’alfabeto

decimale dalla parola composta dalla

sequenza 2 e 8

Alfabeto binario

Alfabeto del calcolatore: alfabeto binario – contenente il numero minimo

di simboli {0, 1}

Caratteristiche:

semplicità

efficienza: esecuzione veloce di operazioni

sistema di non immediata comprensione per l’uomo

Alfabeto binario

Parola lunga n = 1 bit (binary digit)

Parola lunga n = 8 byte

Parola lunga n = 16 word

I moderni calcolatori lavorano con parole lunghe 32 o 64 bit, mentre i

dispositivi portatili (cellulari, palmari) usano ancora parole a 8 o 16 bit

Lunghezza n della parola possibile rappresentare fino a 2n valori distinti

Esempio: n = 3

0 = 000 4 = 100

1 = 001 5 = 101

2 = 010 6 = 110

3 = 011 7 = 111

Tipi di dato elementari

Il calcolatore tratta tre tipologie di informazione elementari:

Informazione booleana: vero/falso

Informazione numerica: valore numerico intero/reale

Informazione testuale: carattere

Per aggregazione di questi tipi di dato elementari, si esprimono gli altri tipi

di dato (tipi derivati o strutturati)

Informazioni booleane

Alfabeto

Per rappresentare una informazione booleana vero/falso si utilizza un solo bit

Le parole booleane sono quindi sequenze di lunghezza uno

Semantica

0 ) FALSO

1 ) VERO

Informazioni numeriche

Alfabeto

Informazione numerica – intera o reale – rappresentata tramite sequenze di

lunghezza finita di bit

Semantica

Informazioni numeriche intere notazione posizionale

Informazioni numeriche reali notazione scientifica

Notazione posizionale

Numero x in base b, espresso dalla sequenza di n cifre Cn−1, ..., C1, C0,

valore = Cn−1 · bn−1 + ... + C1 · b1 + C0 · b0

Esempio: supponiamo che il calcolatore stia trattando il numero binario 1010

b = 2

C3 = 1, C2 = 0, C1 = 1, C0 = 0

valore = C3 · b3 + C2 · b2 + C1 · b1 + C0 · b0 =

1 · 23 + 0 · 22 + 1 · 21 + 0 · 20 = 1 · 8 + 0 · 4 + 1 · 2 + 0 · 1 = 10

Quindi, la sequenza binaria 1010, interpretata come numero intero senza

segno, corrisponde al numero 10

Numeri interi con segno

La notazione posizionale, così come introdotta, ci permette di

rappresentare solo numeri positivi

Per rappresentare anche i numeri negativi, si utilizza il bit più a sinistra

assumendo che

0: numero positivo

1: numero negativo

Esempio: 11001010 = “-” 2^6 + 2^3 + 2^1 = −74

Dimensione delle parole e limiti per i

numeri interi

n bit numeri interi positivi da 0 fino a 2n − 1

Usando 8 bit [0, 255]

Usando 16 bit [0, 65535]

numeri con segno interi da−2n−1 + 1 fino a 2n−1 − 1

Usando 8 bit [−127, 127]

Usando 16 bit [−32767, 32767]

Notazione scientifica

Usata per i numeri reali

Anche chiamata rappresentazione a virgola mobile

valore = mantissa · b esponente

Esempio: numero 23.45 rappresentabile in notazione scientifica come

0.2345 · 102 dove

mantissa = 0.2345

b = 10

esponente = 2

Notazione scientifica

La rappresentazione a virgola mobile per numeri binari tipicamente è a 32 bit

Esponente 8 bit

Mantissa 24 bit

Sia l’esponente che la mantissa devono essere interpretati utilizzando la

notazione posizionale

Notazione scientifica: esempio

Sequenza di 32 bit: 10000110 000000000000001110110101

esponente = 10000110

mantissa = 000000000000001110110101

esponente = −(2^1 + 2^2) = −(2 + 4) = −6

mantissa = 2^0 + 2^2 + 2^4 + 2^5 + 2^7 + 2^8 + 2^9 =1 + 4 + 16 + 32 + 128 +

256 + 512 = 949

valore = 949 · 2−6 = 14.828125

Informazioni testuali

Alfabeto

Informazioni testuali (cioè caratteri) rappresentate come sequenze di bit

Semantica

Interpretazione delle sequenze di bit in caratteri tramite tabelle di conversione ad una certa sequenza di bit viene associato uno ed un

solo carattere

ASCII

Acronimo di American

Standard Code for

Information Interchange

Sistema di codifica dei

caratteri proposto nel

1961 dall’ingegnere

dell’IBM Bob Bemer (1920,

2004)

Alfabeto: sequenze di 7

bit

Semantica - tavola ASCII

Esempio

La sequenza 67 105 97 111 32 97 32 116 117 116 116 105 codificata in ASCII

corrisponde a:

Extended ASCII

Alla specifica iniziale basata su codici di 7 bit fa seguito l’extended ASCII

(comprendente le vocali accentate, simboli semigrafici, ed altro)

Alfabeto: sequenze di 8 bit

Semantica

Varie tavole di conversione, ciascuna relativa ad una lingua:

ISO/IEC 8859-1 Europa occidentale

...

ISO/IEC 8859-16 Europa sud-orientale

Unicode

Sistema di codifica che assegna una combinazione (di lunghezza variabile)

di bit a ogni carattere in maniera indipendente da programma,

piattaforma e lingua

Unicode codifica i caratteri usati in quasi tutte le lingue vive e in alcune

lingue morte, simboli matematici e chimici, cartografici, l’alfabeto Braille,

ideogrammi, ecc.

Codifica e classificazione

Da un punto di vista più strettamente medico:

Codifica: trasposizione di un concetto medico in un codice per una

successiva analisi

Classificazione: processo di organizzazione dei codici

Il modo più comune – ma non unico – è quello gerarchico

Codifica e classificazione

Classificazione: ordinare un insieme di concetti secondo un determinato

criterio logico, in modo da poter essere facilmente reperiti da un potenziale

utente della classificazione

Codifica: riguarda la determinazione e assegnamento di un codice per

associare un caso individuale alla corretta classe di appartenenza

Perché codificare/classificare in

medicina

“If we cannot name it, we cannot control it, finance it, research it, teach it, or put it

into public policy.” Dr. Norma Lang (International Council of Nurses, 1993, p.2)

Utile per tutte quelle attività di natura sanitaria che prevedono la necessità di

misurare sia le attività in programmazione, che in corrente attuazione, sia per

valutare i risultati ottenuti

Vantaggi

Terminologia standardizzata

Possibilità di fare analisi statistiche

Supporto alla gestione e organizzazione

Interfacciamento con i sistemi di supporto alle decisioni

Classificazione

Concetti ordinati in accordo a relazioni generiche

Relazioni generiche: relazioni del tipo «A è un tipo di B»

Esempio: la polmonite è un tipo di malattia del polmone

Polmonite: concetto più specifico

Malattie del polmone: concetto più ampio

Principi di classificazione:

Locazione anatomica

Eziologia

Morfologia

Disfunzione

Ogni aspetto può essere usato per un diverso ordinamento

Classificazione multiassiale: usa diversi principi di ordinamento contemporaneamente

Codifica

Assegnare un individuo ad una classe o un insieme di classi (classificazione

multiassiale) tramite un codice

Codici formati da numeri, caratteri alfabetici, o entrambi

Diversi tipi di codici

Codici numerici: assegnamento sequenziale

Codici mnemonici: formati da uno o più caratteri che facilmente identificano la

classe di appartenenza

Es: CAR: cardiologia, GIN: ginecologia

Codici gerarchici: generati per estensione di codici esistenti con uno o più

caratteri per ogni livello di dettaglio

Sistemi di classificazione

Esistono diversi sistemi di classificazione in medicina, tra cui:

ICD: International Classification of Deseases

ICPC: International Classification of Primary Care

DSM: Diagnostic and Statistical Manual for Mental Disorders

SNOMED: Systematized Nomenclature of Human and Veterinary Medicine

ICD-O: International Classification of Deseases for Oncology

CPT: Current Procedural Terminology

ICPM: International Classification of Procedures in Medicine

RCC: Read Clinical Classification

ATC: Anatomic Therapeutic Chemical Code

DRG: Diagnosis Related Groups

Classificazione internazionale delle

malattie

International Classification of Diseases (ICD)

permette la raccolta sistematica e l’analisi statistica di dati riguardanti morbilità

e mortalità provenienti da nazioni diverse

riferimento mondiale per classificare le malattie

Struttura della classificazione

Classificazione gerarchica a tre livelli, divisa in

capitoli

blocchi

patologie

ICD9-CM

In Italia si usa la versione ICD9-CM (ICD versione 9, Clinical Modifications)

http://www.icd9data.com/

Limiti

L’ICD si è sviluppata nel tempo come classificazione per finalità pratiche

piuttosto che teoriche

Vi sono stati quindi compromessi tra una classificazione basata

sull’eziologia, o sulla sede anatomica, ecc.

E’ risultata quindi in un “compromesso” fra diverse necessità sanitarie in

alcune applicazioni, è necessario aggiungere livelli di dettaglio non

presenti nello standard

Gruppi correlati alla diagnosi

Diagnosis Related Groups (DRG) mettono in relazione la diagnosi del

paziente ai costi del trattamento

Nascono negli Stati Uniti con lo scopo di razionalizzare la spesa sanitaria,

cercando cioè di individuare la spesa “adeguata” per trattare ogni

patologia

Un DRG individua quindi un costo fisso, sufficiente a trattare un paziente,

per quella determinata patologia

Gruppi correlati alla diagnosi

Ad ogni ricovero viene assegnato un DRG

La procedura è la seguente

Ad ogni paziente viene assegnato un codice ICD9-CM

Tali codici vengono ripartiti in circa 23 categorie diagnostiche principali (MDC)

Lo scopo di questo passo è di raggruppare i codici in categorie simili che riflettono un similare consumo di risorse e/o trattamento

In base poi alla presenza di complicanze, età del paziente, durata del ricovero,

viene assegnato un DRG

La struttura sanitaria, sulla base del DRG, chiede quindi il rimborso

(attualmente alla Regione)

(molte migliaia) ICD9-CM MDC DRG (poche centinaia)

Struttura dei DRG/MDC

In figura i DRG con le tariffe ex D.M. 30.06.1997 (in euro)

SNOMED

Sistema di codifica

Il sistema SNOMED si occupa di sistematizzare la memorizzazione di “[...]

tutti gli eventi che si trovano in una cartella clinica [...]” (Cotè et al., 1993)

Sistema multiassiale: ogni asse forma un sistema di classificazione

gerarchico completo

SNOMED: assi

In totale 11 assi, tra cui:

T: topografia termini anatomici

M: morfologia variazioni in cellule, tessuti, organi, …

L: organismi viventi virus e batteri

D: diagnosi

P: procedure amministrative, diagnostiche e terapeutiche

F: funzioni sintomi

Esempio: codice della malattia D-13510 (polmonite da pneumococco) equivalente alla combinazione di:

T-28000: polmone

M-40000: infiammazione

L-25116: streptococcus pneumoniae

Conclusioni

L’informatica è la scienza che studia come trattare l’informazione in maniera automatica

In realtà, l’informatica tratta sia i dati, che l’informazione, che la conoscenza

Il dato è un valore, una misura di un certo fenomeno del mondo reale; il dato, posto in un certo contesto ed interpretato secondo un codice, diventa informazione; un insieme di informazioni, messe in relazione fra loro, possono fornire la conoscenza

Il calcolatore utilizza l’alfabeto binario per tutti i tipi di dati, mentre utilizza una semantica differente a seconda del tipo di informazione da trattare

In medicina, il processo di codifica consiste essenzialmente nell’assegnazione di un codice ad un concetto medico (sia per le patologie, che per i costi, che per gli eventi clinici)