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Poste italiane - Tassa pagata - Invii senza indirizzo - DC/DCI/3356/2003/C - Ravenna - Autorizzazione Tribunale di Ravenna n.1082 del 28.11.1996 - Direttore Responsabile: Marino Fiorentini - Redazione: Via Roma, 50 48010 Casola Valsenio (RA) - Tel. 0546976530 - Fax. 054673909 - E-mail:[email protected] 12 /12 il ponte Periodico dell’Amministrazione comunale di Casola Valsenio pag. 2 e 3 Bilancio Comunale pag. 4 Dal Comune pag. 5 Unione dei Comuni pag. 6 EMAS e ambiente pag. 7 Agricoltura e produzioni locali pag. 8 e 9 Lavori pubblici e infrastrutture pag. 10 e 11 ERP e Servizi sociali pag. 12 Scuola pag. 13 Servizi al cittadino pag. 14 e 15 Ambiente e Turismo pag. 16 e 17 Parco pag. 18 Gemellaggi pag. 19, 20 e 21 Associazionismo pag. 20 e 21 Associazionismo pag. 22 e 23 Notizie in breve pag. 24 Programma “Casola un Natale di stelle 2012” Un patto di solidarietà prevede la raccolta di fondi, il reciproco supporto, la promozione di raccolta di beni primari, la progettazione con- giunta per la ricostruzione, iniziative di sensi- bilizzazione, ospitalità e quant’altro possibile per aiutare un territorio colpito. Casola Valsenio, come altri Comuni della Provincia di Ravenna, ha deliberato il patto di solidarietà con il Comune di Mirabello (FE) nell’ambito di un accordo fra le due Province. Abbiamo contattato immediatamente il Sin- daco di Mirabello, Angela Poltronieri, e si è definito da subito un programma per coin- volgere le associazioni. Abbiamo creato un tavolo per il coordinamento delle associazio- ni, presieduto da Giovanni Bertozzi, affinché ogni cittadino o associazione potesse contri- buire al sostegno delle iniziative. Siamo stati in visita al paese ferrarese e ci siamo resi conto della grave situazione in cui sono precipitati in pochissime ore. Sapeva- mo che le nostre forze erano limitate, ma le iniziative sono partite da subito con il Con- Comune di Casola Valsenio CN/RA0927/2010 www.comune.casolavalsenio.ra.it certo di giugno della Banda e proseguite fino ad autunno inoltrato. Il Comitato Cristoforo Alpi (in collaborazione con il Lancia Delta Integrale Club), i Commercianti di Casola Valsenio, il Gruppo pal- lavolo “Gymn Tonic”, l’ANPI, Il Corpo Bandistico, il Centro Sociale Le Colonne, i Vigili del fuoco vo- lontari, la Misericordia, gli Alpini, il Circolo Foto- grafico, i Creativi Sopra la Media, il PD di Casola Valsenio, la Parrocchia, il Circolo Tennis, il Comi- tato di Gemellaggio di Casola Valsenio e il Comi- tato di Gemellaggio di Bartholoma: a tutti loro va il nostro grazie per aver raccolto più di 7.700 euro a favore di Mirabello. In queste poche righe vogliamo sostenere ancora il grande lavoro che il Sindaco e la sua comunità stanno facendo ogni giorno da sei mesi per rico- struire edifici, storia e identità. Sappiamo con gioia che a ottobre i ragazzi di Mi- rabello sono andati a scuola, in una nuova scuo- la, rossa, sicura. Era il loro obiettivo a giugno ed era la promessa di Vasco Errani. L’Emilia si è dimostrata forte e, forse, anche noi siamo riusciti ad arredare qualche aula. Il Sindaco di Mirabello, Angela Poltronieri

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ilpontePeriodico dell’Amministrazione comunale di Casola Valsenio

pag. 2 e 3Bilancio Comunalepag. 4Dal Comunepag. 5Unione dei Comunipag. 6EMAS e ambientepag. 7 Agricoltura eproduzioni localipag. 8 e 9Lavori pubblici einfrastrutturepag. 10 e 11ERP e Servizi socialipag. 12Scuolapag. 13Servizi al cittadinopag. 14 e 15Ambiente e Turismopag. 16 e 17Parcopag. 18Gemellaggipag. 19, 20 e 21Associazionismopag. 20 e 21Associazionismopag. 22 e 23Notizie in brevepag. 24Programma “Casola un Natale di stelle 2012”

Un patto di solidarietà prevede la raccolta di fondi, il reciproco supporto, la promozione di raccolta di beni primari, la progettazione con-giunta per la ricostruzione, iniziative di sensi-bilizzazione, ospitalità e quant’altro possibile per aiutare un territorio colpito.Casola Valsenio, come altri Comuni della Provincia di Ravenna, ha deliberato il patto di solidarietà con il Comune di Mirabello (FE) nell’ambito di un accordo fra le due Province.Abbiamo contattato immediatamente il Sin-daco di Mirabello, Angela Poltronieri, e si è definito da subito un programma per coin-volgere le associazioni. Abbiamo creato un tavolo per il coordinamento delle associazio-ni, presieduto da Giovanni Bertozzi, affinché ogni cittadino o associazione potesse contri-buire al sostegno delle iniziative.Siamo stati in visita al paese ferrarese e ci siamo resi conto della grave situazione in cui sono precipitati in pochissime ore. Sapeva-mo che le nostre forze erano limitate, ma le iniziative sono partite da subito con il Con-

Comune di Casola ValsenioCN/RA0927/2010

www.comune.casolavalsenio.ra.it

certo di giugno della Banda e proseguite fino ad autunno inoltrato. Il Comitato Cristoforo Alpi (in collaborazione con il Lancia Delta Integrale Club), i Commercianti di Casola Valsenio, il Gruppo pal-lavolo “Gymn Tonic”, l’ANPI, Il Corpo Bandistico, il Centro Sociale Le Colonne, i Vigili del fuoco vo-lontari, la Misericordia, gli Alpini, il Circolo Foto-grafico, i Creativi Sopra la Media, il PD di Casola Valsenio, la Parrocchia, il Circolo Tennis, il Comi-tato di Gemellaggio di Casola Valsenio e il Comi-tato di Gemellaggio di Bartholoma: a tutti loro va il nostro grazie per aver raccolto più di 7.700 euro a favore di Mirabello.In queste poche righe vogliamo sostenere ancora il grande lavoro che il Sindaco e la sua comunità stanno facendo ogni giorno da sei mesi per rico-struire edifici, storia e identità.Sappiamo con gioia che a ottobre i ragazzi di Mi-rabello sono andati a scuola, in una nuova scuo-la, rossa, sicura. Era il loro obiettivo a giugno ed era la promessa di Vasco Errani.L’Emilia si è dimostrata forte e, forse, anche noi siamo riusciti ad arredare qualche aula.

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ilponte BILANCIO COMUNALE

TABELLA 1: MINORI TRASFERIMENTI NEL 2012

TRASFERIMENTI STATALI AL COMUNE 2011 STIME 2012

Fondo di riequilibrio 593.529,02 584.938,98

Compartecipazione dell’IVA 186.335,64 186.335,64

Variazioni contabili 0 7.565,33

Restituzione per soppresso rimb. add. energia elettr. 0 45.626,69

Riduzione articolo 28, commi 7 e 9 del D.L. 201/2011 0 - 72.964,77

Detrazione/integrazione IMU (art. 13, c. 17 DL 201/2011) 0 - 147.082,93

Riduzione da articolo 16 del D.L. 95/2012 (Sp. review) 0 - 30.017,84

TOTALE EURO 779.864,66 574.401,10

Contributi non fi scalizzati 10.314,34 10.314,34

Contributo ex fondo sviluppo 41.263,33 41.263,33

Altri trasferimenti 253,00

Altri trasferimenti 3.465,49 1.018,55

TOTALE EURO 834.907,82 627.250,32

TABELLA 2: ALIQUOTE E PREVISIONI DI ENTRATA IMU

ALIQUOTE IMUALIQUOTA

COMUNALEPREVISIONI DI

INCASSODI CUI

AL COMUNE

Ordinaria 0,90 % €. 531.000,00 €. 304.000,00

Prima casa 0,40 % €. 165.600,00 €. 165.600,00

Fabbricati prod. 0,80 % €. 249.000,00 €. 131.000,00

Fabbricati str. agric. 0,10 % €. 2.400,00

TOTALE €. 948.000,00 €. 603.000,00

UN ANNO DI CAMBIAMENTITre pensionamenti e due nuove assunzioni Tre “colonne” del Municipio sono andate in pensione, due giovani dipendenti sono entrati in organico.Mara Dardi, Responsabile del comparto Segreteria e Affari generali, Servizi so-ciali e Anagrafe, Valerio Pedoni, operaio specializzato e giardiniere, Renata Spa-da, educatrice e insegnate presso l’Asilo Nido “Lo Scoiattolo”, hanno raggiunto l’età della pensione nel 2012.L’Amministrazione comunale, anche a nome del Consiglio e quindi di tutta la comunità, desidera ringraziarli per l’im-pegno e la professionalità con cui hanno sempre svolto la loro vita lavorativa a ser-

vizio della collettività casolana.Sono persone che hanno costruito quell’importante rete di assistenza e attenzioni ai servizi comunali nei con-fronti dei cittadini. I tre sono anche stati festeggiati in estate dal resto dei dipen-denti comunali.Nel corso del 2012 il Comune di Casola Valsenio ha potuto sostituire solo in par-te i tre pensionamenti assumendo due persone seguendo le norme di legge per il pubblico impiego.E’ stato assunto Andrea Bassetti, trenten-ne e residente a Brisighella, selezionato dalla lista di un bando pubblico dell’Unio-

ne dei Comuni ancora in vigore, assunto ora a tempo indeterminato in qualità di operaio e autista.Samar Nassif, trentenne residente a Ca-sola Valsenio, selezionata tramite proce-dimento di mobilità esterna dal Comune di Imola dove era impiegata, ora assunta a tempo indeterminato in qualità di Re-sponsabile dell’Uffi cio Anagrafe.Si coglie l’occasione per fare un grande in bocca al lupo ad un’altra persona che prossimamente terminerà il proprio lavo-ro in Comune, Luisa Sangiorgi. persona che ha saputo ricoprire diversi ruoli con grande professionalità e disponibilità.

Febbraio 2012, una nevicata così non si ricordava da tempo anche per le sue ca-

Il nevoneRingraziamenti e costi di un evento straordinario

ratteristiche in quanto fortunatamente non ha provocato particolari danni nel nostro Comune in relazione agli oltre 150 cm di neve che sono caduti.La rimozione della neve, le operazioni di spalatura costante delle strade e dei luo-ghi pubblici ha richiesto un grandissimo e straordinario dispendio di energie uma-ne. Ci riferiamo in modo particolare ai tanti volontari che si sono resi disponibili. Vanno ringraziati gli agricoltori coinvolti nel “piano neve” delle strade del forese,

le imprese locali coinvolte e le scuole.Fine anno però è anche tempo di bilanci e purtroppo questa nevicata ci è costata molto cara: 18.900 euro agli agricoltori del “piano neve”, 25.500 euro alle impre-se locali per un totale di 44.400 euro.Una cifra assolutamente straordinaria e imprevedibile per il nostro Comune, pur-troppo ad oggi ancora nessun contributo regionale o statale ci è stato comunicato nonostante le promesse e le rassicura-zioni date.

Febbraio 2012, una nevicata così non si ricordava da tempo anche per le sue ca-

Il nevoneRingraziamenti e costi di un evento straordinario

ratteristiche in quanto fortunatamente non ha provocato particolari danni nel nostro Comune in relazione agli oltre 150 cm di neve che sono caduti.La rimozione della neve, le operazioni di spalatura costante delle strade e dei luo-ghi pubblici ha richiesto un grandissimo e straordinario dispendio di energie uma-ne. Ci riferiamo in modo particolare ai tanti volontari che si sono resi disponibili. Vanno ringraziati gli agricoltori coinvolti nel “piano neve” delle strade del forese,

le imprese locali coinvolte e le scuole.Fine anno però è anche tempo di bilanci e purtroppo questa nevicata ci è costata molto cara: 18.900 euro agli agricoltori del “piano neve”, 25.500 euro alle impre-se locali per un totale di 44.400 euro.Una cifra assolutamente straordinaria e imprevedibile per il nostro Comune, pur-troppo ad oggi ancora nessun contributo regionale o statale ci è stato comunicato nonostante le promesse e le rassicura-zioni date.

E’ l’anno dell’IMU ed è anche l’anno dei-pesanti tagli ai trasferimenti ai Comuni.Nella tabelle a fi anco si mettono a con-fronto i dati dei trasferimenti del 2011 e del 2012, praticamente prima e dopo l’in-troduzione dell’IMU. Va ricordato che la situazione del 2011 è il risultato di forti ridimensionamenti subìte già negli anni precedenti.Come è evidente da questi dat, l’ingres-so dell’IMU ho portato una forte riduzione dei trasferimenti statali del Fondi di rie-quilibrio e alla completa abolizione di altri trasferimenti o rimborsi che normalmen-te incassavamo.La differenza fra la colonna del 2011 e quella del 2012 è di più di 200.000 euro. Questo rappresente il minor gettito che ci verrà trasferito quest’anno. Oggi questo dato è una stima, ma potrebbe ancora avere ulteriori riduzioni.A fi naco la tabella che illustra la nostra situazione IMU: le aliquote deliberate e le previsioni di incasso. Come si può vedere ad oggi l’IMU di Casola Valsenionon com-penserebbe i tagli di trasferimenti.

BILANCIO200.000 euro diminori trasferimenti

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ilponte BILANCIO COMUNALE

Il Patto di stabilità è una misura contabile che interessa il bilancio dello Stato e de-gli Enti locali che ha la fi nalità quella di ridurre l’indebitamento pubblico. Il princi-pio del “Patto di stabilità e crescita” nasce con il trattato di Maastricht che impone ai paesi che partecipano alla Unione Mone-taria di mantenere il rapporto defi cit/Pil al di sotto della soglia del 3%.In altre parole è un mezzo per contenere l’aumento incontrollato della spesa pub-blica e rapportarla alle effettive possibili-tà di spesa.Questo sistema restringe l’autonomia degli Enti locali impedendo, spesso, sia di realizzare nuove opere pubbliche, sia di effettuare interventi di manutenzione straordinaria che le infrastrutture richie-dono.Ai Comuni viene imposto un vincolo rap-presentato da un importo, cosiddetto saldo obiettivo di patto, che è la risultan-za di una somma algebrica tra entrate e uscite di parte corrente (calcolate come competenza e quindi non nel momento in cui si verifi ca il fl usso di pagamento ma nel momento in cui nasce il costo o l’entrata) e le entrate e le uscite di conto capitale, ovvero quelle che servono per gli investimenti, calcolate in questo caso per fl usso di cassa. Tra le entrate di conto

capitale non si calcolano gli importi che entrano nel bilancio per effetto dell’inde-bitamento annuo: in parole semplici, non si contano i mutui accesi dal Comune per gli investimenti sul territorio.Per capirci meglio: più spendi, più paghi se poi le entrate non le incassi subito pil saldo reale aumenta e così ci si allonta-na dal vincolo. L’applicazione del patto di stabilità anche ai Comuni con meno di 5.000 abitanti prevista a partire dal 1 gen-naio 2013 è una prospettiva insostenibile. Per Casola l’insostenibilità non è solo dovuta al sacrifi cio fi nanziario richie-sto ma anche alla sua irragionevolezza e ingestibilità tecnica se applicato a bilanci di entità ridotta, estremamente rigidi e con una dipendenza quasi tota-le da fonti esterne per ciò che riguarda gli investimenti; caratteristica questa, identica a quella di tanti piccoli Comuni di montagna, che non possono essere parifi cati ai Comuni che hanno una ca-pacità propria di entrata assolutamente maggiore.Prendiamo un Comune come Casola Valsenio, ingessato da spese fi sse per oltre l’80%, il Patto ci costringerà a tra-sformarci in semplici esattori delle tas-se e diventare automaticamente cattivi pagatori. Le nostre entrate proprie sono

PATTO DI STABILITA’, NO GRAZIEProspettiva insostenibile per i piccoli Comuni

sempre più ridotte e non potranno mai coprire interamente la nostra esigenza di spesa. Questo comporterà inevitabil-mente ritardi nei pagamenti ai fornitori e le conseguenze saranno subite dalle imprese nostre fornitrici. Tutto questo è drammatico se in più lo si pensa in que-sto diffi cile contesto economico.E’ comprensibile che l’Amministrazione centrale voglia mantenere il controllo dell’indebitamento degli Enti locali ma applicare il Patto ad un Comune con un giro di entrate inferiore ai 4 milioni di euro è veramente una assurdità oltre che una cosa ingestibile dal punto di vista tecnico amministrativo.Il tema dei piccoli comuni ultimamente è stato molto dibattuto a partire dall’obbli-go gestire in unione i servizi per chi anco-ra non lo aveva fatto.Il nostro Comune, a partire dal 2013, con l’ingresso nel patto di stabilità e l’aggra-vante dell’IMU, porterà il nostro bilancio a soffrire sempre di più e rischia di por-tare un colpo durissimo all’autonomia del Comune. Abbiamo denunciato questo pericolo con l’odg votato dal Consiglio comunale il e rinnoviamo al Governo e alle forze parla-mentari la richiesta di escludere i Comuni come il nostro dal Patto di stabilità.

TABELLA 3: ESPOSIZIONE DEL COMUNE DI CASOLA VALSENIO E QUOTE DI AMMORTAMENTO MUTUI

QUOTA AMMORT. ORIGINARIO

QUOTA 2012RESIDUO AL

31/12/12N°

SPESA MEDIA INTERVENTO

Mutui con la tesoreria 1.624.767,01 125.490,27 1.189.844,59 19 85.514,05

Mutui con la Cassa DeP 601.423,66 74.056,24 468.308,86 13 46.263,36

TOTALE 2.226.190,67 199.546,51 1.658.153,45 32

Incidenza pro capite 598,00

QUOTA RIMB. MUTUI 2012 199.546,51

QUOTA RIMB. MUTUI 2013 199.947,10

QUOTA RIMB. MUTUI 2014 200.942,14

Quanto costano i nostri mutuiLa gestione fi nanziaria del Comune è virtuosaVogliamo analizzare la situazione dell’esposizione fi nanziara del Comune di Casola Valsenio in quanto il “debito pubblico” è argomento molto sentito da ogni cittadino.I Comuni d’Italia hanno accumulato at-tualmente 62 miliardi di euro di debito, un totale di 1.100 euro a cittadino. Il Comune che ha l’esposizione pro capite maggiore d’Italia è Torino (che paga l’organizzazio-

ne delle Olimpiadi invernali) con 3.520 euro a cittadino. Esistono anche molte città con zero debito, ma normalmente si considera nella media un’esposizione di 900 euro a cittadino, mentre sono classi-fi cati già virtuosi i Comuni che ripartisco-no 700 euro di debito su ogni cittadino.Il Comune di Casola Valsenio ha un’inci-denza pro capite del proprio debito pari a 598 euro.

Come si vede dalla tabella sottostante abbiamo una quota di ammortamento re-siduo di 1.658.000 euro che copre gli in-vestimenti di 32 opere pubbliche. I mutui per alcuni di questi investimenti andran-no ad estinguersi fra pochi anni.Ogni anno il Comune spende 200.000 euro per onorare i pagamenti delle quote capitali e gli interessi dei propri mutui.

INDICE DI DIPENDENZA FINANZIARIA:Esprime il grado di indebitamento. Se è uguale a 0 non vi è nessuna dipendenza, se invece è pari a 100 indica una totale dipendenza.Comune di Casola Valsenio:

Anno 2010: 38,0 % - Anno 2011: 10,5 %

INDICE DI DIPENDENZA FINANZIARIA:Esprime il grado di indebitamento. Se è uguale a 0 non vi è nessuna dipendenza, se invece è pari a 100 indica una totale dipendenza.Comune di Casola Valsenio:

Anno 2010: 38,0 % - Anno 2011: 10,5 %

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ilponte DAL COMUNE

TRE CASOLANI ESEMPLARIAssegnata la medaglia d’oro a Alberto Rinaldi Ceroni, Giordano Righini e Aurelio RicciardelliIl 19 maggio 2012, nel cortile delle Scuole di Casola Valsenio, si è svolta la riunione straordinaria del il Consiglio comunale.E’ stato un momento particolarmente im-portante per il nostro paese, che abbia-mo voluto dedicare a tre nostri concitta-dini che nel corso della loro vita si sono distinti per l’impegno nella professione e per il servizio al bene comune. Si è tratta-to, per ognuno di loro, di una esemplaretestimonianza di appartenenza alla co-munità casolana.Abbiamo voluto questo momento non solo per conferire delle onorificenze e per esprimere un pubblico ringraziamen-to, ma soprattutto per dare degli esempi forti e concreti ai giovani casolani.La nostra comunità in passato ha confe-rito questo stesso riconoscimento a due associazioni, come l’ANPI e la Pro Loco, e a personalità come il prof. Augusto Rinal-di Ceroni, il prof. Giuseppe Pittano, padre Francesco Rinaldi Ceroni, il dott. Filippo La Porta e Diego Dall’Osso. Persone che per diverse ragioni hanno rappresentato molto per la vita di alcune generazioni di casolani.La cerimonia del conferimento delle me-daglie si è svolta a scuola, non a caso, ed erano presenti tuttte le classi e i compo-nenti del nuovo Consiglio comunale dei ragazzi, perchè crediamo che loro, più di chiunque altro, abbiano bisogno di buoni maestri e di buoni esempi.Questi casolani che ci riempiono di orgo-glio sono il Prof. Alberto Rinaldi Ceroni, il Dott. Giordano Righini e il Sig. Aurelio Ricciardelli. Per tutti noi rappresentano un significati-vo esempio di realizzazione della propria vita, di scoperta del proprio compito, di adesione a ideali alti e forti.Questi uomini si sono impegnati, si sono messi in gioco, hanno studiato, hanno scoperto il valore della conoscenza, della cultura, dell’esperienza, della passione per i propri ideali. In buona sostanza, “ce l’hanno fatta”, studiando, tramandando, confrontandosi con altri, adulti e coeta-nei che per loro rappresentavano sicuri

punti di riferimento.“Ce l’hanno fatta” perché hanno sem-pre considerato la scuola, l’istruzione, la formazione, l’educazione, fatti centrali della loro vita, scoprendone l’importanza via via che crescevano, che maturavano, che ascoltavano gli adulti a loro vicini. A partire dai genitori, dai nonni, dai maestri, dalle persone degli ambienti sociali che frequentavano. Lo studio e le relazioni personali hanno permesso loro di rea-lizzare i propri desideri, ma, nello stesso tempo, crescendo, diventando uomini, di portare nella scuola, nella vita e nella co-munità il loro sapere, la loro esperienza, la loro memoria.

Un brevissimo ritratto dei tre casolani be-nemeriti:Alberto Rinaldi Ceroni: dal 2001 è Re-sponsabile dell’Unità operativa di Otori-nolaringoiatria dell’Azienda Ospedalie-ro-Universitaria di Bologna - Policlinico S.Orsola-Malpighi. E’ Presidente del Corso di Laurea triennale in Logopedia dell’Uni-versità di Bologna e vicedirettore del Di-partimento ad attività integrata (DAI) di Chirurgie Specialistiche ed Anestesio-logiche. Vanta oltre 300 pubblicazioni e partecipa ad altre numerose attività le-

gate alla sua professione. La sua inten-sa attività medica e accademica non gli ha tuttavia impedito di mantenere saldi legami con Casola, sentendosi sempre e a pieno titolo parte della comunità ca-solana.

Giordano Righini: studia chimica indu-striale a Forlì dedicando comunque parte del suo tempo alla vita sociale casolana partecipando alla redazione dello “Spec-chio” e alla vita politica in Consiglio co-munale. Viene nominato Amministratore delegato della “Ciba Specialty Chemi-cals”. Per i meriti e le competenze acqui-site nella sua attività professionale, nel 2000 l’Università degli studi di Bologna gli conferisce la laurea “honoris causa” in Chimica. Aumentano gli impegni e gli incarichi prestigiosi nel campo profes-sionale e in Federchimica.

Aurelio Ricciardelli: è stato nominato “Cavaliere al merito della Repubblica” nel 2008 per aver concretamente contribuito a salvaguardarne e valorizzarne il patri-monio storico e a difendere e promuo-vere i principi e i valori della libertà, della pace e della fratellanza tra i popoli.Questo ulteriore riconoscimento vuole rendergli omaggio per la sua storia, per

la passione che tra-smette alle giovani generazioni nel man-tenere vivo il ricordo della Resistenza e della libertà conqui-stata.

Il Sindaco Nicola Iseppi, Aurelio Ricciardelli, Giordano Righini e Alberto Rinaldi Ceroni durante la cerimonia

La seduta del Consiglio comunale nel cortile delle scuole

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ilponte UNIONE DEI COMUNI

E’ trascorso quasi un anno dalla nascita formale dell’Unione della Romagna Fa-entina deliberata dai 6 Consigli comunali che la compongono. Nel frattempo sono cambiati anche molti vincoli e regole: il Comune di Casola Valsenio, ad esempio, sarà obbligato a gestire in forma asso-ciata praticamente tutte le funzioni fon-damentali entro l’1 gennaio 2014.Ma non è affatto semplice unire sei Co-muni diversi fra loro e produrre imme-diatamente delle economie in quanto si tratta di mettere a sistema uffi ci che utilizzano spesso regolamenti diversi e software diversi. Questi motivi, sommati ad una carenza di risorse per investimen-ti, rende necessario procedere per gradi con diverse forme di collaborazione fra gli Enti tenendo conto dei costi e dei be-nefi ci che le diverse forme di gestione presenteranno.Oggi le regole a cui occorre attenersi sono molte e complesse, tanto da rendere complicate alcune operazioni che, sulla carta, potrebbero essere molto semplici. Le gestioni potranno così prevedere una soluzione “transitoria”, prima di giungere alla soluzione “a regime” per consentire le modalità più effi cienti per il sistema Comuni-Unione nel rispetto dei vincoli di bilancio e di personale.Gli investimenti informatici costituisco-

no il fattore cruciale per la rea-lizzazione di servizi associati o unifi cati. Quest’anno prende il via la convenzione per la gestione dell’attività informatica, fi no a tut-to il 2014, quando si creeranno le condizioni per una vera e propria gestione associata con il conferi-mento del servizio all’Unione.

Nel 2013 verrà effettuato uno studio fi na-lizzato all’analisi e all’inquadramento dei servizi dei Comuni e dell’Unione in un uni-co sistema organizzativo. Occorrerà co-struire nuove modalità di erogazione dei servizi on-line sul territorio, prevedendo sportelli polifunzionali di front offi ce, che dovranno caratterizzare le nuove struttu-re organizzative dei Comuni ipotizzando l’accentramento a Faenza dei servizi di back offi ce.Al processo di ri-organizzazione del si-stema Comuni-Unione si affi anca il tra-sferimento della sede dell’Unione a Faen-za. L’obiettivo potrebbe realizzarsi entro il 2015. Non è esclusa una soluzione tem-poranea per alcuni servizi, che verrebbe-ro trasferiti a Faenza già nel 2013. Questa soluzione è anche legata alla collabora-zione tra Unione della Romagna Faentina ed Ente di gestione per i parchi e la bio-diversità – Romagna (che estende la pro-pria competenza alle attuali province di Rimini, Forlì-Cesena e parte delle attuali province di Ravenna e di Bologna), la cui sede si ipotizza a Faenza.Anche la gestione fi nanziaria costituisce un presupposto capace di conferire effi -cacia al processo di unifi cazione di ser-vizi e funzioni. Inoltre deve essere assi-curata la più effi ciente gestione dei fl ussi fi nanziari fra Comuni e Unione. Pertanto,

già nel 2012 è stata avviata una attività di coordinamento tecnico dei responsa-bili dei servizi fi nanziari dei sette enti. Nel 2013 sarà avviata una parallela attività di progettazione di fattibilità per la re-impo-stazione di tutti i bilanci degli enti con i medesimi piani dei conti e per il conferi-mento all’Unione del Servizio Finanziario e gestione della cassa economale, che dovrebbe essere completato, sperimen-tazioni comprese, entro il 2014.

Di seguito indichiamo gli altri servizi in fase di progettazione nel 2012, per i quali si prevede una forma la gestione associata entro il 2013: Stazione unica appaltante, Gestione associata delle fun-zioni di progettazione, la Direzione lavori e collaudo delle opere pubbliche, Centro di educazione all’ambiente e alla soste-nibilità, Contabilità del personale, Servi-zio turismo, Sportello unico per le attività produttive, Servizio energia e attuazione Patto dei Sindaci, Pianifi cazione urbani-stica e Convenzione quadro per la Polizia municipale e attivazione attività associa-te a seguito di programmi annuali.

Qui altri servizi e funzioni di cui si preve-de la progettazione nel 2013 o nel 2014: Gestione del personale, Progettazione del sistema unico di valutazione delle perfor-mance e di incentivazione del personale, Gestione degli archivi, Segreteria degli organi, Acquisto e gestione delle assicu-razioni, Sicurezza dei lavoratori degli enti, Gestione del verde pubblico, Protezione civile, Costituzione organismo indipen-dente di valutazione, Provveditorato e uf-fi cio acquisti, Servizio sismica, Servizio civile e Servizi sociali.

Il nuovo logo dell’Unione della Romagna Faentina,creato da uno studente dell’ISIA di Faenza tramite concorso

Unione della Romagna FaentinaDopo un anno, il punto della situazione

All’albo pretorio comunale è stato pubblicato l’avviso d’asta pubblica per la vendita di un alloggio sito in Via don Lorenzo Milani, 2 a Casola Valsenio.L’importo a base d’asta per l’alloggio è di € 97.124,00. Le offerte dovranno pervenire entro le ore 12,00 del giorno 14 dicembre 2012 al Comu-

ne di Casola Valsenio pres-so l’Uffi cio Protocollo, in Via Roma n. 50.L’offerta deve essere in busta sigillata, controfi rmata sui lembi di chiusura e portante all’esterno l’indicazione “Of-ferta per asta pubblica per l’alienazione di un alloggio ubicato in Casola Valsenio, Via Don Lorenzo Milani n. 2”.

All’albo pretorio comunale è stato pubblicato l’avviso d’asta pubblica per la vendita di un alloggio sito in Via don Lorenzo Milani, 2 a Casola Valsenio.L’importo a base d’asta per l’alloggio è di € 97.124,00. Le offerte dovranno pervenire entro le ore 12,00 del giorno entro le ore 12,00 del giorno 14 dicembre 2012 al Comu-

ne di Casola Valsenio pres-so l’Uffi cio Protocollo, in Via Roma n. 50.L’offerta deve essere in busta sigillata, controfi rmata sui lembi di chiusura e portante all’esterno l’indicazione “Of-ferta per asta pubblica per l’alienazione di un alloggio ubicato in Casola Valsenio, Via Don Lorenzo Milani n. 2”.

AVVISO D’ASTAIN VENDITA UN ALLOGGIO DI VIA DON LORENZO MILANI

Quest’anno se n’è andato un pezzo im-portante della nostra piccola comunità.Quarneti Luigi, per tutti noi Gigioli, si è spento dopo un lungo ricovero.Orgoglioso operaio del Consorzio di Boni-fi ca, uomo eclettico, amico di tutti e par-ticolarmente attento ai ragazzi. Artista autodidatta, pittore, poeta e soprattutto cantante. Chi non lo ricorda seduto al ca-valletto intento a salvare dei pezzi della sua amata Casola con tratti di tempera.Ancora un caro saluto Gigi.

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ilponte EMAS E AMBIENTE

COS’E’ EMAS?Nel Giugno 2009 il Comune di Casola Valse-nio ha ottenuto la certificazio-ne ambientale EMAS. Si tratta di uno strumen-to volontario proposto dalla Comunità Eu-ropea inteso a promuovere il

miglioramento continuo delle prestazioni ambientali.Attraverso questo strumento il Comune tiene monitorate le proprie attività e valuta periodicamente le strategie che consen-tano di ottenere risultati sempre migliori sia in termini ambientali che economici. Attraverso EMAS il Comune si impegna anche a migliorare la qualità della vita dei propri cittadini e promuove una migliore diffusione delle informazioni sulla tema-tica ambientale del territorio.

CASA E’ STATO FATTO?Alcune delle attività che il Comune ha portato a termine sono: la convenzione con HERA, Provincia e AUSL che permet-te ad ogni nucleo famigliare di smaltire gratuitamente fino a 250 kg di eternit all’anno; la bonifica di tutti i manufatti

Tre anni di certificazione EMASUna panoramica sui risultati ambientali conseguiti

in amianto di proprietà del Comune, ul-timo fra questi l’ex stalla smantellata a novembre di quest’anno; l’introduzione della raccolta porta a porta della car-ta per favorirne il riciclo; l’installazione di pannelli fotovoltaici (per una potenza complessiva di circa 350 kW) per produr-re energia elettrica da fonti rinnovabili; la sostituzione delle vecchie lampade votive con nuove lampadine a led pres-so i cimiteri, con riduzione dei consumi elettrici di oltre il 70%; l’approvazione del Piano Regolatore dell’Illuminazione Comunale, uno strumento che sta por-tando ad un miglioramento del servizio di illuminazione pubblica e contemporane-amente ad una riduzione dei consumi per punto luce; la progressiva sostituzione delle vecchie caldaie a gasolio con nuo-ve e più efficienti caldaie a metano e/o a cippato; la promozione dell’acqua del ru-binetto come valido sostituto dell’acqua in bottiglia; per educare i più piccoli alla conoscenza della natura e sviluppare una coscienza volta al rispetto dell’ambiente è stato creato l’Orto della Luna presso le scuole elementari e medie, che quest’an-no ha dato il primo raccolto, e sono stati svolti incontri per sensibilizzarli sull’im-portanza dell’acqua. Per un quadro più completo delle azio-ni e per approfondimenti si rimanda alla Dichiarazione Ambientale contenuta nel sito “Colline Verdi”.

I RISULTATI OTTENUTILe perfomance sono riferite al confronto fra il dato del 2011 e il 2008, prima della certificazione EMAS. I dati sono validati da un Ente di certificazione esterno che annualmente valuta il sistema di gestio-ne e ne rinnova la certificazione EMAS.

ATTIVITA’ 2008-2011

Consumo di energia elet-trica negli edifici pubblici - 17 %

Consumo medio di ener-gia elettrica nellailluminazione pubblica

- 11 %

Consumo di gas negli edifici pubblici - 20 %

Consumo di gasolio negli edifici pubblici - 72 %

Consumo generale da combustibili e energia elettrica

- 21 %

Consumo di acqua per edifici pubblici - 5 %

Consumo medio di acqua potabile per nucluoabitativo

- 13 %

Raccolta differenziata nel Comune + 8 %

Co2 emessa attraverso uso di combustibili e energia elettrica

- 23 %

Bonifica ambientale nel Parco fluvialeSmaltimento eternit e abbattuta la ex-stalla vicino al fiumeDopo averlo previsto da qualche tempo, il Comune è riuscito a mettere in atto un importante intervento di bonifica am-bientale nel Parco fluviale urbano del Se-nio. Si tratta, nello specifico, della rimo-zione e dello smaltimento dell’eternit di copertura e dell’intera demolizione dell’ ex-stalla Tozzi.La bonifica – resa necessaria dalla preca-rietà dell’edificio, dalla sua inutilità come magazzino e dal degrado della copertura – era richiesta in modo specifico anche dalla Certificazione ambientale EMAS. Quest’anno si è potuto dare corso all’in-tervento finanziando l’opera con oneri di urbanizzazione (13.000 euro).La superficie che si libererà con la demo-lizione sarà trasformata in area verde e quindi verrà ampliata la zona fruibile del Parco fluviale.

Impacchettate le lastre di eternit, prima fase della bonifica ambientale

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ilponte AGRICOLTURA E PRODUZIONI LOCALI

Tre anni di certifi cazione EMASUna panoramica sui risultati ambientali conseguiti

Consorzio delle erbe e frutti dimenticatiPer creare valore aggiunto e tutela alle aziendeConsorzio delle erbe e frutti dimenticatiPer creare valore aggiunto e tutela alle aziendeCirca un anno fa l’Amministrazione co-munale iniziava la promozione del “Giar-dino diffuso”. Un progetto che intende mettere a dimora, in piccoli spazi di ter-reni prospicienti le strade, piante di frutti dimenticati e erbe aromatiche sempre nell’ottica di dare più spessore alla pro-mozione di “Casola paese delle erbe e dei frutti dimenticati”. Alcune aziende agricole e privati cittadini hanno aderi-to e speriamo che molte altre seguano l’esempio.Quest’anno si è aggiunto un nuovo pro-getto promosso dalla Provincia, CRPV

e Astra sul recupero di vecchie varietà, quest’anno tocca alla “pera mora di fa-enza”. Per questo la Provincia metterà a disposizione gratuitamente le piante.Il progetto è rivolto ad aziende agricole e privati e, con l’intento di incentivare mag-giormente quest’idea, l’Amministrazione comunale ha organizzato il 29 agosto un corso di una serata al Giardino delle Erbe con relatori Stefano Tellarini, Giuseppe Sangiorgi, Carlo Dalmonte e Domenico Ghetti per approfondire la conoscenza di questi frutti e la loro coltivazione.Successivamente si è poi organizzata

una visita all’Azienda agricola di Ghetti Domenico a Errano, è stato interessante vedere la coltivazione di frutti dimenticati su una superfi ce di 4 ettari.Come Amministrazione comunale credia-mo che a Casola Valsenio si debba costi-tuire un piccolo consorzio o associazione per la promozione, la coltivazione, la va-lorizzazione, la tutela e la trasformazione delle erbe e dei frutti dimenticati. Si potrà creare un laboratorio per la lavorazione e cogliere più facilmente le opportunità sia di fi nanziamenti sia di commercializza-zione.

La visita all’Azienda agricola di Ghetti Domenico

Dopo un 2011 scarso di produzione il 2012 è stata una vera tragedia, complice an-che la siccità.La vespa cinese ha colpito massiccia-mente in tutti i castagneti e il raccolto è stato per molti inesistente. Nelle Aziende agricole dove i marroni sono la cultura principale si pone il grave problema del reddito. Alcuni castanicoltori, fra cui il Presidente dell’Associazione castanicol-tori della Valle del Senio che associa Ca-sola Valsenio e Palazzuolo, sono andati in Piemonte dove il problema ebbe inizio e hanno potuto visitare alcune aziende. Qui hanno trovato una situazione che lentamente sta tornando in equilibrio.L’Amministrazione comunale ha cercato di mettere in campo tutte le azioni pos-sibili soprattutto ricercando la collabora-

Castanicoltura, non bisogna arrendersiTutti hanno un ruolo per risolvere il problema

zione del Servizio Fitosanitario della Re-gione Emilia-Romagna, il quale ha anche effettuato 3 lanci di antagonisti, ovvero l’insetto predatore della vespa cinese.L’Associazione Castanicoltori della val-le del Senio nel 2012 ha contattato una Azienda del Piemonte che alleva e di-stribuisce l’insetto antagonista, ha così prenotato circa 80 lanci da effettuarsi nel territorio di Casola e Palazzuolo nel-la primavera del 2013. E’ una iniziativa importante che permetterà di aiutare a riportare in equilibrio i castagneti nel giro di 4 o 5 anni.Il 26 di ottobre, al Cinema Senio, si è svolto un convegno sulla coltura del ca-stagno che ha toccato tutti i temi, dalla commercializzazione ai problemi fi tosa-nitari, i cambiamenti climatici, il suo ruo-

lo turistico e di multifunzionalità, è stato utile per fare il punto della situazione.Le due Amministrazioni comunali di Ca-sola e Palazzuolo si sono attivate per ri-cercare assieme il sostegno di un Istituto di credito per aiutare i castanicoltori, la BCC della Romagna Occidentale si è resa disponibile a creare uno strumento per dare risorse agevolate alle Aziende che lo richiederanno. Un altro ruolo impor-tante lo dovranno avere le Organizzazioni agricole per lavorare su due azioni: cre-are, assieme al Consorzio di difesa, una polizza che assicuri dalla siccità i casta-gneti e, in secondo luogo, progettare nel prossimo PSR una forma di sostegno a questa coltura che è fondamentale per i nostri territori e per la tenuta economica, demografi ca e idrogeologica.

Bonifi ca ambientale nel Parco fl uvialeSmaltimento eternit e abbattuta la ex-stalla vicino al fi ume

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ilponte LAVORI PUBBLICI E INFRASTRUTTURE

NUOVA ILLUMINAZIONE CHIESA DI SOPRADa poche settimane si sono conclusi i lavori di installazione del-la nuova illuminazione alla Chiesa di Sopra. Il progetto è stato seguito dall’azienda I-Dea di Imola e realizzato da Capirossi Im-pianti per un importo complessivo di 16.000 euro.Sono state installate nuove colonnine luminose nel sentiero di accesso e alcuni punti luminosi led all’ingresso dell’area per evi-denziare i pannelli storico-didattici.Per quanto riguartda l’area delle mura della Chiesa, è stato pre-disposto un allaccio elettrico per poter organizzare eventi di carattere culturale e sostituite le lampade di illuminazione del fronte con nuove tecnologie, ora si potrà variare a piacere il “co-lore” della Chiesa di Sopra e risparmiare energia elettrica.

Investimenti: strade e illuminazioneConclusi importanti lavori sulle infrastrutture del centro

Nell’aprile del 2012 sono terminati i lavori di manutenzione straordinaria all’edifi cio pubblico che ospita la Stazione dei Cara-bineieri di Casola Valsenio. L’edifi cio era già stato oggetto di manutenzione stra-ordinaria al tetto nel 2008.Con 20.000 euro sono stati fi nanziati la completa tinteggiatura esterna, il rifa-cimento del verde con l’abbattimento e piantumazione di alcune piante e la so-stituzione delle persiane con nuovi infi ssi di alluminio.

Caserma: patrimonio pubblicoLavori di riqualifi cazione esterna dell’edifi cio

La rinnovata facciata della Stazione dei Carabinieri di Casola Valsenio

Nell’aprile del 2012 sono terminati i lavori di manutenzione straordinaria all’edifi cio pubblico che ospita la Stazione dei Cara-bineieri di Casola Valsenio. L’edifi cio era già stato oggetto di manutenzione stra-ordinaria al tetto nel 2008.Con 20.000 euro sono stati fi nanziati la completa tinteggiatura esterna, il rifa-cimento del verde con l’abbattimento e piantumazione di alcune piante e la so-stituzione delle persiane con nuovi infi ssi di alluminio.

Caserma: patrimonio pubblicoLavori di riqualifi cazione esterna dell’edifi cio

La rinnovata facciata della Stazione dei Carabinieri di Casola Valsenio

ASFALTI E ILLUMINAZIONE PUBBLICA IN CENTROIn settembre si sono conclusi importanti investimenti in molte vie del centro abitato. Si sono investiti 119.000 euro per sostitui-re completamente pali e punti luce della Pubblica illuminazione in viale D. Neri, via G. Cenni, via XXV Aprile e via della Pace. Con questo investimento si sono rinnovati 32 punti luce e, soprat-tutto, sono stati rifatti completamente gli impianti per evitare i frequenti malfunzionamenti causati dal maltempo. I nuovi punti luce produrranno anche un risparmio energetico.Si è completata l’opera con la riasfaltatura completa delle sedi stradali includendo anche altre vie del centro: via 2 Giugno (con rifacimento del cordolo stradale), via Rimembranze, via Bartoli e via Don Milani. L’intervento è costato 96.000 euro per un totale di 9.300 mq. di asfalto.

ILLUMINAZIONE IN CENTRO E FIBRA OTTICANel corso del 2012 si sono investite altre risorse per la manu-tenzione del patrimonio migliorando l’effi cienza e la sicurezza del nostro impianto di pubblica iluminazione. Si sono destinati 11.300 euro per installare un nuovo punto luce nel Parco giochi di via Don Milani e, soprattutto, per mettere in sicurezza tutto l’impianto di illuminazione pubblica del centro storico. Per fare questo si procederà alla installazione di una nuova cabina in via dei Mulini per evitare black-out invernali.Nel corso del mese di novembre 2012 si è completata la stesura della fi bra ottica dalla centrale Telecom di via Don Milani fi no al Municipio. L’investimento è stato effettuato da Lepida SpA nell’ambito degli accordi provinciali raggiunti. In questo modo in Municipio potrà benefi ciare di un collegamento rapido per ga-rantire e migliorare i servizi al cittadino.

In alto, il sentiero di accesso alla Chiesa di Sopra con le nuova illuminazione. Al centro, Via Cenni e Via Neri, un tratto di strada recentemente asfaltata e illumi-

nata. In basso, particolare della pubblica illuminazione in centro storico.

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ilponte LAVORI PUBBLICI E INFRASTRUTTURE

Si conferma un’ottima opportunità il PSR per Casola Valsenio che grazie ad un’azione concertata fra Amministra-zione comunale, Provincia di Ravenna e la Regione Emilia-Romagna si è potuto mettere in campo quei finanziamenti per migliorare strade e acquedotti, infrastrut-ture fondamentali per la nostra economia e per migliorare la vita di chi abita in zone svantaggiate come la nostra.Nel 2012 il Comune di Casola Valsenio ha promosso la formazione di un Consorzio

PSR: strade e acquedotti ruraliGli investimenti per la crescita delle infrastrutture

degli utenti della “strada della Doccia” per la asfaltatura della suddetta strada opera quasi conclusa. Si è da poco costituito il Consorzio degli utenti di “Via Monte Fortino, loc. Vigne” per la manutenzione straordinaria della propria strada che si completerà nel 2013. L’Amministrazione ha promosso altri Consorzi per conclude-re positivamente il progetto che interessa la strada che dalla Mengotta porta a Prata e alla Tesa, ma gli utenti hanno rinunciato per insostenibilità del co-finanziamento

Nel febbario 2010 il Comune di Casola Valsenio ha comunicato l’urgenza di in-tervenire a seguito di una frana che ha messo in pericolo la viabilità di via Meleto e la strada sottostante.Il Comune ha poi segnalato successiva-mente al STBR l’aggravarsi della situa-zione.Per questi motivi la Regione, in luglio, ha informato il Comune della concessione del contributo di 27.000,00 euro per l’ese-cuzione dei lavori di pronto intervento ai sensi del DL.1010/48.I lavori sono stati affidati alla Cooperativa Montana Val Lamone e hanno riguarda-to il taglio della vegetazione e lo sgancio di materiali pericolanti, l’installazione di una rete metallica e di una barriera a pro-tezione della strada il tutto per una spesa finale di 28.600,00 euro compresa iva e oneri di sicurezza.

Via Meleto messa in sicurezza28.600 euro per la sicurezza della frana del 2010

del 30% a loro carico.Per quanto riguarda gli acquedotti: il Consorzio di Bonifica della Romagna oc-cidentale ha effettuato il bando di gara per l’acquedotto di Baffadi che interessa circa 30 utenti, qui verranno rinnovate le condotte e l’impianto di potabilizzazione. Così come prevede il PSR verrà realizzato anche la connessione alla rete pubblica di Hera per garantire continuamente il servizio anche in caso di secca della sor-gente.

Investimenti: strade e illuminazioneConclusi importanti lavori sulle infrastrutture del centro

Caserma: patrimonio pubblicoLavori di riqualificazione esterna dell’edificio

La veduta di via Meleto e il ponte della Soglia, in evidenza la zona interessata dai lavori

Completati i lavori al cimitero di BaffadiLa tinteggiatura esterna ha completato il risanamento

Nel corso del 2012 si è completato il la-voro di risanamento e riqualificazione del cimitero di Baffadi.Già lo scorso anno si completò l’amplia-mento, quest’anno si sono investiti 2.800 euro per il risanamento e la nuova tinteg-giatura dei muri esterni ed interni della parte vecchia del cimitero.Consideriamo fondamentale l’attenzione verso le frazioni e a quei servizi fonda-mentali quali i cimiteri.Nelle prossime settimane a Baffadi, vici-no all’ingresso del cimitero, verrà instal-lata una nuova bacheca in ferro battuto per ospitare i manifesti funebri ed evitare così di imbrattare i muri di cinta.Il muro di cinta e i loculi tinteggiati del cimitero di Baffadi

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ilponte ERP E SERVIZI SOCIALI

canoni - verranno destinati all’effi centa-mento energetico degli appartamenti. Nel mese di settembre sono stati pub-blicati 2 bandi pubblici per la vendita di 2 alloggi ERP del Comune: uno in via Don Milani e l’altro in via Romitorio.Il bando dell’alloggio in via Don Milani è andato deserto e quindi è stato ripropo-sto abbassando del 5% il valore dell’im-mobile. Il bando dell’alloggio in via Ro-mitorio invece è stato aggiudicato dagli attuali inquilini che ora sono proprietari dell’immobile.Le risorse ricavate dalla vendita degli ap-partamenti saranno interamente destina-te a lavori di manutenzione straordinaria da eseguirsi nel villino Bottonelli. Tra gli appartamenti a disposizione, lo storico villino è sicuramente uno degli immobili che oggi necessita di diversi tipi di ma-nutenzione.Più dettagliatamente nel Bottonelli ver-ranno effettuate le seguenti modifi che: la sostituzione degli attuali infi ssi con vetro singolo con infi ssi similari in legno e dop-pi vetri , la ristrutturazione dell’attuale impianto di riscaldamento con installa-zione di nuova caldaia ad alto rendimento

CASE POPOLARIIn vendita 2 alloggi per la manutenzione al Villino Bottonelli

Gli alloggi di proprietà comunale (in buo-na parte ex IACP) sono 65. A questi si aggiungono i 17 alloggi dell’ASP “Solida-rietà Insieme”, per un totale di 83 alloggi, 2 dei quali in attesa di assegnazione. Per quanto riguarda la provenienza degli in-quilini, gli alloggi sono occupati al 92% da italiani e per l’8% da stranieri.Il costo degli affi tti è molto variabile ed è rapportato prevalentemete al reddito della famiglia e alle dimensioni dell’ap-partamento.Attualmente i canoni variano dai 30,00 ai 250,00 euro mensili e questa forbi-ce si spiega con il fatto che i redditi di-chiarati dagli inquilini variano da 3.000 a 50.000,00 euro all’anno lordi.In questi mesi si è lavorato per defi nire un nuovo metodo di calcolo a livello provin-ciale che non penalizzi i redditi più bassi ma che piuttosto adegui gli affi tti per chi ha un reddito che gli può permetterebbe di pagare un canone a valori di mercato.L’ordinaria manutenzione viene costan-temente fatta per ogni singolo apparta-mento in caso di necessità. Per quello che concerne la manutenzione straordinaria i fondi disponibili - raccolti attraverso i

a metano, la nuova rete di distribuzione, la sostituzione degli attuali termocon-vettori con radiatori in metallo (acciaio o ghisa), la regolazione della temperatura per ogni appartamento, il nuovo sistema per la contabilizzazione del calore per ogni appartamento, la realizzazione di un impianto centralizzato per la produzione dell’acqua calda sanitaria e preventiva dismissione dei boiler elettrici in ogni appartamento, l’integrazione del fabbi-sogno di energia per l’acqua calda sani-taria con l’uso di pannelli solari termici, la verifi ca dell’impianto elettrico esistente ed eventuale integrazione con ulteriori organi di protezione e comando e la re-alizzazione di impianti del gas per l’ali-mentazione dei fuochi da cucina.E’ poi stata destinata una somma di euro 5.000,00 per la manutenzione e il ripri-stino di ogni singolo appartamento. Ser-virà per fare interventi di manutenzione straordinaria come ad esempio sostituire pavimenti, impiantistica e rivestimenti. Si tratta di interventi più invasivi e per que-sto si è deciso di effettuarli ad apparta-menti liberi.La stima del costo è di € 150.000 euro.

Notizie dal comitato cittadino dell’ASPIn qualità di “osservatori” dei Servizi dell’ASP, abbiamo potuto seguire l’an-damento della gestione, verifi carne l’alta qualità, constatare la soddisfazione delle famiglie degli utenti e la professionalità del personale addetto. Il tutto accompa-gnato dal contenimento signifi cativo del costo delle rette degli ospiti ricoverati.Il bilancio della ASP è in buone condi-zioni, sono stati fatti investimenti nella struttura, il più importante dei quali è la costruzione di un nuovo fabbricato da adibire a sala mensa e soggiorno.Il non avere fatto debiti e l’avere con-servato il patrimonio è un fatto positivo che premia la capacità della dirigenza dell’Azienda ed il sostegno dato alla stes-sa dalla nostra Amministrazione Comu-nale. Siamo dunque orgogliosi di poter commentare positivamente l’andamento della nostra Casa Protetta.Ci sono tutte le premesse per ulteriori investimenti ed in particolare per avviare nei prossimi mesi una nuova esperienza di recupero di disabili ampliando quanto già in essere al FIORDALISO.Possiamo testimoniare che la nostra ASP funziona e che la Casa Protetta è un sicu-

ro presidio sociale per il nostro territorio.Rendiamo conto anche di un recente in-contro che abbiamo avuto col Sindaco e con l’Assessore Barzaglia ai quali ab-biamo chiesto chiarimenti circa il futuro della ASP “ Solidarietà Insieme “, e se ci sono posizioni che vorrebbero una fusio-ne tra le due Aziende di Servizio alla Per-sona presenti nel Faentino.Al Sindaco ed all‘Assessore abbiamo espresso la convinzione che una fusione delle due ASP sarebbe un’azione contra-ria alle valide motivazioni che portarono alle scelte compiute solo qualche anno fa che si sono dimostrate fi nora vincenti. Una tale scelta metterebbe le piccole co-munità, Casola in particolare, nelle con-dizioni di avere poca infl uenza nel più ampio contesto faentino. La logica dei numeri , che in queste occasioni fi nisce sempre per prevalere, unitamente alla densità della popolazione, releghereb-be Casola ad un ruolo molto marginale nell’ambito societario.La integrazione operativa tra le due ASP può tuttavia realizzarsi anche oggi attra-verso convenzioni come sta già avvenen-do nella Unione dei Comuni senza che si

rinunci alla propria soggettività. Si operi dunque in tale direzione anziché annulla-re la nostra specifi cità che ha visto sem-pre i Casolani molto attenti e disponibili a gesti generosi per sostenere la Casa Protetta.Il Sindaco e l’Assessore hanno mostrato molta comprensione assicurando che non ci saranno scelte politiche che pos-sano in qualche modo mortifi care la fun-zionalità della struttura locale.I membri del Comitato di vigilanza saran-no sempre attenti e partecipi del dibattito aperto tra i cittadini che su questo tema potrebbe anche proporre mobilitazioni per sollecitare ad ogni livello a non com-piere scelte non condivise.Nel momento in cui il contesto politico obbliga tutti a ragionare di riforme e di uso più razionale di risorse pubbliche, non sfugge a nessuno che tutto questo si debba verifi care non mettendo a repen-taglio quello che funziona.Sarebbe un traguardo ignoto andare ver-so una unica ASP territoriale Faentina che fi nirebbe col mortifi care la nostra piccola realtà.

Giacomo Giacometti

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ilponte SERVIZI SOCIALI

E’ stata inaugurata qualche mese fa la nuova sala mensa alla Casa protetta, una sala meglio fruibile dagli ospiti della struttura e che rende ancora migliore il loro soggiorno. Quotidianamente possia-mo verificare – ed anche le relazioni dei controller ce ne danno riscontro – quan-to bene sia gestita questa struttura che vede un grande impegno da parte del per-sonale dipendente, di tutto il Consiglio di Amministrazione dell’ASP e sicuramente anche da quella parte di volontariato che da anni presta il proprio servizio a benefi-cio di questa struttura.La Casa protetta è nata così, come rac-conta spesso Sandra Landi alle riunioni del Comitato cittadino, con il supporto di un gruppo di giovani che andavano ad imbiancare i locali e ad assistere gli an-ziani; sicuramente è sopravvissuta anche grazie alle cospicue donazioni dei nostri concittadini molto sensibili e vicini agli anziani bisognosi di assistenza, con un legame che in molti casi rappresenta un vincolo non solamente storico.Poi il mondo è cambiato, le leggi sono cambiate ed è stato necessario trasfor-mare le Opere Pie in Azienda di Servizi alla Persona, un processo conclusosi nel 2008, che avrebbe voluto una sola ASP nel territorio faentino ma che con la tena-cia e la volontà delle Amministrazioni ci ha permesso di costituire due ASP.La scelta fatta di istituire due ASP ha con-sentito anche di mantenere forte e vivo il legame con le comunità di origine, dove le IPAB hanno rappresentato per secoli, la concreta, se non unica, risposta ai bi-sogni sociali del territorio e le ASP hanno ereditato, nella percezione della gente, questo riferimento.

Attualmente le leggi ed il modificarsi dei confini territoriali ci mettono nelle con-dizioni di cambiare nuovamente. Una re-cente sentenza della Corte Costituziona-le e alcune delle norme di “revisione della spesa” recentemente adottate dal Go-verno hanno ulteriormente complicato il quadro normativo di riferimento al punto che la stessa Regione Emilia-Romagna si accinge a promuovere, entro la fine di quest’anno un revisione della legge re-gionale sulle ASP.A breve, e parliamo di pochi mesi o set-timane, il nostro Distretto socio-sanitario sarà chiamato ad esprimersi dalla Regio-ne sulle strategie di trasformazione delle ASP, allo scopo di fornire elementi utili per il processo di riformulazione della legge.Le manifestate esigenze di razionaliz-zazione ed ottimizzazione del comples-so delle forme pubbliche di gestione dei Servizi alla Persona trova oggi un riscon-tro solido e importante nella nota della Direzione Generale della Sanità e delle Politiche sociali della nostra Regione del 29 giugno 2012. Ancora, più in generale, si sono evidenziate situazioni che ter-ritorialmente si sono consolidate nella costituita Unione dei Comuni della Ro-magna Faentina e nel dibattito che oggi coglie nei “territori allargati” l’ambito na-turale di politiche di “spending review” e di riorganizzazione di servizi e di settori quali ad esempio la Sanità (l’Area Vasta Romagnola) ed il sociale (unificazione di più ASP territoriali, riorganizzazione terri-toriale dei servizi sociali, socio-sanitari e alla persona).In parole semplici allo stato attuale sa-rebbe contro ogni logica, contro ogni

ASP e TERRITORIOI servizi alla persona e la Casa protetta sono le priorità

Legge e sicuramente antieconomico per tutta la comunità aderire ad una Unione a sei che deve programmare i servizi in una ottica comprensoriale e poi agire in modo contrario sul territorio; dobbiamo essere noi i primi a ridurre questa frammenta-zione attraverso un programma fatto su misura per noi, prima che il tempo che ci prendiamo per la nostra indecisione ci obblighi a vincoli insostenibili.

Attualmente non è ancora deciso nul-la in termini sostanziali e temporali, ma sicuramente vorremmo avviare un per-corso affinché le due ASP presentino una proposta congiunta – redatta dai due Consigli di Amministrazione - di fattibilità economica e tecnico-giuridica che disci-plini gli organi istituzionali e le relative rappresentanze territoriali, i principi di organizzazione degli uffici e di gestione delle competenze di rilevanza contabile e patrimoniale, che permetta l’istituzione di una unica ASP multisettore e multiser-vizi del territorio della Romagna Faentina nel corso del 2014 con l’unico intento di preservare i servizi al cittadino e ai nostri anziani.Il problema esiste e siamo chiamati a dare delle risposte. Non è temporeggian-do che salviamo le nostre tradizioni ma le salviamo programmando e governan-do i nostri servizi. Vediamo quello che è successo alle Province, che dall’oggi al domani dovranno riorganizzare un intero sistema che comprende anche i servizi socio sanitari e oggi, questa rimodula-zione dei servizi, dovrà avere una visione pluriprovinciale. Come Amministrazione, crediamo sia responsabile affrontare e governare i problemi anziché rimandarli.

Pranzo con i familiari nella nuova sala mensa alla Casa protetta di Casola Valsenio con musica dal vivo di Daniele Faziani e Elisabetta Benericetti.

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ilponte SCUOLA

Da Casola a Strasburgo2° puntataVisto l’ottimo risultato della visita effet-tuata nel 2010 il Comune di Casola Val-senio in collaborazione con le scuole ha organizzato il viaggio all’Europarlamento sede di Strasburgo per i ragazzi che fre-quentano le attuali classi seconda e terza della scuola secondaria di primo grado.Il tutto sarà possibile grazie al grande aiuto dell’Europarlamentare Tiziano Mot-ti e della Vetriceramici SpA, oltre che al gradito contributo del Comitato di gemel-laggio di Casola Valsenio e del padre di un alunno, che ci hanno permesso di rendere molto accessibile il costo del viaggio alle famiglie. Essendo la nostra una piccola scuola, per rendere possibile il viaggio è stato fondamentale il contributo dei pri-vati e quello dell’europarlamento.La nostra Amministrazione ha sempre la-vorato per avvicinare i ragazzi al concetto di Europa e riteniamo che questo viaggio li possa aiutare maggiormente a capire meglio cosa è il Parlamento europeo e soprattutto l’importanza dell’Europa per il presente e il futuro.Il viaggio d’istruzione prevede come par-te centrale la visita agli importanti luoghi istituzionali, ma pemetterà ai ragazzi di scoprire le incantevoli città di Strasburgo e Friburgo. Siamo contenti di poter con-fermare una nostra volontà e una pro-messa fatta alle scuole e agli alunni. Ogni due anni vorremmo fosse sempre fatta questa uscita così che ogni ragazzo di Casola Valsenio possa vedere personal-mente questi luoghi.I ragazzi sono in procinto di scegliere le loro future scuole e quindi il loro indirizzo professionale. L’Europa deve essere inte-ramente nella loro visione di opportunità per gli studi e per il lavoro

I libri sbocciano in maggio, come si inten-de dalla nostra locandina che vede i pe-tali di un fi ore prendere il volo e diventar libri, perchè se in questo mese la natura si risveglia, lo stesso capita alla voglia di leggere. Leggere fa crescere: è questo lo spirito de Il Maggio dei Libri, la campagna nazionale nata nel 2011 con l’obiettivo di sottolineare il valore sociale della lettura come elemento chiave della crescita per-sonale, culturale e civile ed alla quale noi facciamo parte dal 2011.La denominazione scelta per la campa-gna, Il Maggio dei Libri, pone l’accento su un mese che nella tradizione popolare italiana è legato alle feste per il risveglio della natura e richiama l’idea di crescita e maturazione, ma anche di allegria e di piacere: tutti concetti che vogliamo vei-colare attraverso la campagna come col-legati alla lettura.

Nel 2012 il Maggio dei Libri ha visto a Ca-sola Valsenio lo scrittore Luca Mercalli che, intervistato da Cristiano Cavina, ha presentato il suo libro “Prepariamoci”. Luca Mercalli ha molto apprezzato il no-stro paese ed il nostro modo di vivere.Oltre all’incontro con l’autore in biblioteca si sono svolte diverse attività e la rappre-sentazione animata della inedita favola curata da Sonia Galliani, Elisa Sangiorgi ed Alessandro Lanzoni ha riscosso un grandissimo successo.Per il 2013 sono previsti altri due incontri con l’autore e diverse attività destinate alle scuole da svolgersi all’interno del-la biblioteca. Come sempre l’intento è quello di avvicinare alla lettura sia i bimbi sia gli adulti in quanto la lettura è il modo migliore per conoscere e crescere.Si ringrazia il corpo docente della scuola per la grande disponibilità dimostrata.

LEGGERE FA CRESCEREIl nostro Maggio dei Libri

Il viaggio del 2010

ASILO NIDO “LO SCOIATTOLO”

A due anni dalla esternalizzazione dell’erogazione del servizio asilo nido possiamo fare un bilancio molto positivo di questa esperienza. 21 posti disponibili attualmente tutti impegnati e si sta la-vorando per cercare di ampliare l’offerta del nido, anche se ad oggi non vi sono liste di attesa. Il riscontro sulla gestione da parte dei genitori è positivo e le edu-catrici si sono ben integrate capendo alla perfezione quelle che erano le esigenze di tutti.

CONSIGLIO COMUNALE DEI RAGAZZIDopo il primo anno di insediamento ha ri-preso la propria attività in concomitanza dell’apertura delle scuole e tra i program-mi che si è dato in questo 2013 c’è la ri-cerca di un gemellaggio con una scuola di un altro stato d’Europa.

LA SCUOLA MATERNA S.DOROTEAAlla scuola materna e “spazio bimbi” San-

ta Dorotea è in scadenza la convenzione che è nostra intenzione rinnovare man-tenendo invariato quello che è il nostro contributo alla scuola paritaria. Il rappor-to di collaborazione con questa scuola è sempre crescente ed è questa una nota positiva che rileviamo con soddisfazione. Il servizio, oltre che molto valido, è fon-damentale per Casola Valsenio in quanto rende possibile la totale copertura delle esigenze.

LE SCUOLE ELEMENTARIOltre al grande impegno didattico che quotidianamente svolgono le nostre in-segnanti, occorre segnalare con piacere che queste accolgono sempre le pro-poste di collaborazione con il Comune. Quest’anno infatti si sono cimentate as-sieme ai ragazzi nell’orto della luna che ha reso possibile ai ragazzi di mangiare, in alcune occasioni, i prodotti che loro stessi si sono coltivati. Un ottimo esem-pio di quello che è il buon vivere.

SCUOLA IN PILLOLEAlcune notizie dalle scuole

L’ingresso della scuola materna S. Dorotea

Uno spazio interno dell’asilo “Lo Scoiattolo”

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ilponte SERVIZI AL CITTADINO

Nel modifi carsi ciclico dei bisogni, l’attuale spazio compiti, così come era strutturato, non riusciva a rispon-dere ai bisogni e alle esigenze mani-festate dalle famiglie.All’inizio del 2011 l’Amministrazione, attraverso i Servizi Sociali, si è ripro-posta di riprogettare l’attività del Cen-tro di Aggregazione, dando una diver-sa connotazione alla cura dei compiti, in una veste più formale ed incisiva, e dedicandovi maggior tempo.Questo spazio è rivolto a circa 15-20 ragazzi della Scuola media (target 11-14 anni) che necessitano di uno specifi co accompagnamento nello svolgimento dei compiti, attraverso la stimolazione della motivazione e la promozione dell’educazione tra pari.Gli educatori curano la relazione e il supporto individuale, facilitando al contempo il clima del gruppo.

Chiaramente all’interno di questo contesto si creeranno anche spazi di aggregazione formati però da proget-ti che possono essere calcetto, pale-stra , ecc… Riteniamo che in questo modo si salvaguardi il ruolo del CIR-CUS riuscendo nel contempo ad an-dare incontro alle esigenze di cura dei compiti posta dai genitori.

Prima di tutto cosa è un centro socio occupazionale? Si tratta di una struttu-ra in grado di accogliere persone adulte con disabilità fi sica o psicofi sica di gra-do medio del territorio. Le attività svolte in tali strutture sono fi nalizzate allo svi-luppo o al mantenimento dell’autonomia personale e in alcuni casi all’inserimento nel mondo del lavoro.Quello che cerchiamo di fare a Casola è un centro diurno la cui fi nalità sarà quella di favorire l’acquisizione e/o il manteni-mento delle abilità tecnico - manuali de-gli ospiti attraverso la proposta di piccole esperienze lavorative. Obiettivo di questo servizio è favorire lo sviluppo delle auto-nomie personali, la coscienza e l’apprez-zamento del lavoro svolto, ed ovviamen-

Recentemente, il Consiglio comunale ha approvato un accordo tra Comune e ASP per l’individuazione delle modalità organizzative e gestionali del servizio di mensa, utili per mantenere e consolidare l’attività della cucina centralizzata.A partire dall’anno 2001 la cucina comu-nale è stata collocata presso i locali del-la Casa Protetta di Casola Valsenio, con il compito di fornire i pasti per i servizi del Comune e dell’ASP e con una gestione diretta dal Comune di Casola Valsenio mediante una unità di personale dipen-dente e due unità in convenzione con la cooperativa In Cammino.Con l’accordo approvati si realizza la ge-

stione Comune/ASP della Cucina centra-lizzata, con il Comune che manterrà la vigilanza sulla qualità e la decisione sui prezzi all’utente mentre spetterà all’Asp la gestione e l’erogazione del servizio, ovviamente riconoscendo il ruolo e ga-rantendo adeguata valorizzazione al per-sonale dal Comune in possesso di decen-nale esperienza acquisita nel servizio.Il perché di questa scelta è molto sem-plice: è sempre più fondamentale creare delle economie e cercare di essere com-petitivi mantenendo alta la qualità dei pa-sti, e per questo serve poter fare acquisti quantitativamente importanti e costanti. Si può fare questo attraverso l’ASP – che

Novità nella cucina comunaleOttimizzare il servizio per il Comune e per l’ASP

è una azienda di servizi alla persona i cui soci sono i Comuni – che gestendo cucine anche in altri Comuni sarà sicura-mente in grado di realizzare una maggior economia di scala e avrà al proprio inter-no competenze molto specializzate nei rapporti con Ausl.Ci preme specifi care che per gli utenti non cambierà nulla ovvero il personale sarà il medesimo, i pasti verranno pre-parati a Casola e i prezzi saranno sempre decisi dal Comune. Le novità riguarde-ranno l’organizzazione interna ma non andranno ad incidere sul consumatore fi nale e quindi nel servizio al cittadino.

CENTRO FIORDALISOVogliamo sia un “centro socio-occupazionale”

te fare si che tutto questo si possa avere senza doversi spostare per oltre 60 km dovendo raggiungere Faenza.Il servizio sarà rivolto a giovani che dopo aver ultimato il percorso scolastico - pro-fessionale, non sono riusciti a inserirsi o a rimanere nell’ambito dei percorsi lavo-rativi protetti.

Un partner privato – una azienda che ha creduto nel nostro progetto ed ha voglia di spendersi per il territorio e per chi, in questo territorio, più ha bisogno – pro-curerà materialmente il lavoro ai ragazzi che, seguiti da un tutor, dovranno fare un lavoro manuale rapportato nelle moda-lità e nelle quantità a quelle che sono le loro possibilità.

CIRCUSnuova vita

Foto di gruppo al Centro Fiordaliso di Casola Valsenio

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ilponte AMBIENTE

LA NUOVA STAZIONE ECOLOGICA200.000 euro di investimenti per differenziare di piùE’ stata inaugurata il 10 novembre la nuova stazione ecologica di Casola Val-senio, in via I Maggio. All’appuntamen-to hanno partecipato il sindaco Nicola Iseppi, Giuseppe Zuffa, presidente Hera della struttura operativa territoriale di Imola-Faenza, Mara Roncuzzi, Assessore all’Ambiente della Provincia di Ravenna, Milena Barzaglia Assessore all’istruzione del Comune di Casola Valsenio e alcuni studenti delle scuole medie casolane e rappresentati del Consiglio comunale dei ragazzi del nostro paese.A Casola Valsenio la stazione ecologica è un punto di riferimento per la cittadinan-za da cui transita oltre la metà dell’inte-ra raccolta differenziata e il suo utilizzo è aumentato costantemente negli anni: dal 2007 al 2011 gli accessi annuali sono passati da 2.919 a oltre 6.000 (in media 506 al mese).Per fare fronte al crescente affl usso, che richiede maggiori spazi per il conferimen-to dei rifi uti e un’organizzazione diversa dell’area, sono stati portati a termine al-cuni importanti lavori di ampliamento e adeguamento della stazione ecologica, La superfi cie complessiva è passata da 945 mq a circa 1.250 mq e sono state ampliate le piazzole dedicate al conferi-mento di rifi uti legnosi, ferrosi e potatu-re, delimitate da apposite sponde. L’in-tervento ha consentito di aumentare gli spazi di manovra dei mezzi in modo da agevolare le operazioni di scarico da par-te dei cittadini e conferire i rifi uti in modo più ordinato e in sicurezza.L’intera area della stazione ecologica, per ridurne l’impatto visivo, è stata scherma-ta da un telo oscurante e per un tratto da una siepe sempreverde. E’ stata inoltre realizzata tutta la segnaletica a terra per ordinare gli spostamenti e i movimenti all’interno dell’area. Per non creare disagi l’intervento è stato organizzato da Hera in modo tale da non interrompe il servizio, molto utilizzato e apprezzato dalla citta-

dinanza: la stazione ecologica è rimasta totalmente accessibile per l’intera durata dei lavori.L’intervento ha avuto un costo di circa 200.000 euro parte dei quali, con l’ap-provazione della Provincia di Ravenna, fi -nanziati dalla Regione Emilia-Romagna, all’interno del Piano di Azione Ambienta-le 2008-2010. Secondo Hera l’ammodernamento del-la stazione ecologica di Casola Valsenio si colloca all’interno della valorizzazio-ne di questi servizi su tutto il territorio servito dalla struttura Hera. Nel sistema di raccolta rifi uti le stazioni ecologiche hanno infatti un ruolo importante perché intercettano la gran parte della raccolta differenziata e se negli anni questa è co-stantemente aumentata lo si deve, oltre alla sensibilità dei cittadini, anche alla

presenza di Stazioni Ecologiche in ogni Comune. “Abbiamo raggiunto un risultato impor-tante ha sottolineato sottolineato il sin-daco di Casola Valsenio Nicola Iseppi. Oggi il nostro Comune è dotato di una stazione ecologica moderna, attrezzata e in grado di contribuire in modo signifi ca-tivo alla tutela dell’ambiente. Con questo servizio vogliamo incrementare ancora di più la raccolta differenziata, incrementa-re gli accessi e i conferimenti perché Ca-sola Valsenio deve eccellere nel rispetto e nella sostenibilità ambientale.”Laura Montefi ori e Greta Macaro del Con-siglio Comunale dei Ragazzi hanno parte-cipato alla cermonia prendendo la parola e richiedendo a Hera una collaborazione per il prossimo futuro così come è già ac-caduto per altre scuole del territorio.

Il Sindaco con Giuseppe Zuffa e Mara Roncuzzi durante l’inaugurazione

BOLLETTA ELETTRONICA Aderisci On-Line sul sito Hera oppure allo sportello in MunicipioIl Comune di Casola Valsenio ha delibe-rato un protocollo d’intesa con Hera SpA per incentivare il passaggio alla bolletta elettronica.Il progetto vede Hera, i cittadini e il Comu-ne insieme per ridurre il consumo di carta e realizzare nuove aree verdi. Ogni attore con il proprio ruolo contribuisce alla sal-vaguardia ambientale e agli obiettivi del progetto: Il Cittadino riduce l’utilizzo di

carta e i propri rifi uti, risparmia risorse, benefi cia dell’incremento di nuove aree verdi nel proprio territorio di riferimento, è artefi ce del miglioramento dell’ambien-te in cui vive. Hera promuove la riduzione di rifi uti e il risparmio di carta e risorse e contribuisce a migliorare il territorio in cui opera. Il Comune aderisce a un pro-getto che migliora l’ambiente urbano, la qualità di vita dei cittadini e promuove la

digitalizzazione delle città.Verranno premiati i 10 Comuni sotto i 7.000 abitanti che avranno aumentato maggiormente, in percentuale, il numero delle bollette elettroniche.L’obiettivo fi nale è di 100.000 adesioni che equivale a 2.000 nuovi alberi nelle città, 44 ton/anno di Co2 evitata, 200 ton/anno di Co2 assorbita e 2.364.000 fogli di carta all’anno risparmiata.

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ilponte TURISMO

TURISMOAgricoltura e ristorazione per far crescere ilmarchio “Paese delle erbe e dei frutti dimenticati”

Ci sarebbero tante cosa da fare, tanti nuovi progetti da mettere in campo per fare crescere il nostro paese. Purtroppo il tempo è poco e le risorse sempre meno, a volte però penso che se ritrovassimo la

voglia di fare e partecipare alla vita della nostra comunità riusciremmo ad atte-nere ancora importanti risultati. Vorrei incontrare nella mia strada i giovani per proporre e passare a loro la voglia di oc-cuparsi in modo attivo del nostro paese, come ideale di vita. La fatica nell’impe-gno sociale è molta ma si trovano anche tante soddisfazioni.

La vocazione di Casola Valsenio è nelle erbe offi cinali e nei frutti dimenticati, col-ture che un tempo crescevano nei campi e nei boschi e che oggi sono caratteristi-ca principale dell’offerta turistica.L’Amministrazione Comunale sta pro-muovendo la coltivazione e la diffusione di queste piante in ogni orto, giardino e campo, in modo da realizzare all’interno del territorio comunale un itinerario na-turale, paesaggistico e turistico, che dia concretezza al titolo di “PAESE DELLE ERBE E DEI FRUTTI DIMENTICATI”.E’ necessario proseguire in questo per-corso ed attuare un più ambizioso pro-getto che porti alla costituzione di un Consorzio tra i produttori agricoli e i ri-storatori casolani per la valorizzazione dei prodotti locali con l’allestimento di un punto vendita, con annesso laboratorio per la trasformazione dei prodotti, da col-locarsi preferibilmente nel centro storico del paese, dove promuovere la vendita di prodotti freschi e trasformati.Lavoreremo insieme: Amministrazione

Comunale, Agricoltori e Ristoratori nei prossimi mesi per lo sviluppo di questo progetto, non si tratta di un obiettivo semplice, ma è molto importante per una più forte qualifi cazione dell’immagine del

nostro Comune che da anni investe nella promozione di “Casola Valsenio Paese delle Erbe e dei Frutti Dimenticati”.Per quanto riguarda le manifestazioni tradizionali annuali, è importante svilup-parle con programmi interessanti e quali-fi cati per mantenere e migliorare il livello fi no ad oggi ottenuto.

Una particolare attenzione dovrà essere riservata al rinnovamento del Mercati-no delle Erbe, per renderlo più giovane e interessante. La cultura e l’utilizzo delle Erbe offi cinali devono essere il nucleo attorno al quale ridisegnare il mercatino e le sue proposte. Negli ultimi anni i pro-dotti erboristici sulle bancarelle hanno

lasciato il posto ad altri meno attinenti la caratterizzazione della manifestazione; è fondamentale, a mio parere, riqualifi ca-re e arricchire le bancarelle con prodotti erboristici di qualità, i produttori devono essere coinvolti affi nché il lancio di nuovi prodotti erboristici avvenga in concomi-tanza del mercatino delle Erbe a Casola.I punti d’interesse più frequentati dagli ospiti del mercatino sono i laboratori e le degustazioni e gli eventi culturali. La gente non vuole vivere passivamente il mercatino ma immergersi attivamente frequentando laboratori dove si possa-entrare in contatto diretto con i prodotti erboristici per conoscerne le proprietà, i principi attivi ed impararne l’utilizzo.L’accordo di collaborazione ripreso quest’anno con le Terme di Riolo è sicu-ramente importante per lo sviluppo del legame Erbe e Terme, il Bel essere, i trat-tamenti di bellezza e la conferenza sul cibo organizzata dalle Terme al Merca-tino hanno suscitato un grande interes-se nel pubblico. Dobbiamo lavorare per implementare questa sinergia, che potrà portare nel medio termine vantaggi eco-nomici per i nostri territori.L’organizzazione, all’interno del merca-tino, di serate a tema sviluppando centri d’interesse sull’ utilizzo e trasformazione delle erbe offi cinali nelle sue varie ap-plicazioni: salute e benessere, cosmesi e bellezza e gastronomia devono essere potenziati e valorizzati per riqualifi care l’immagine del mercatino delle erbe per fare cultura, attrarre e incuriosire i visi-tatori.

Maurizio NatiAssessore al turismo

Nella foto in alto il banco dell’Az. agricola Pifferi durante la Festa dei frutti dimenticati, vincitrice del premio “bancabella 2012”. Qui sopra lo spazio delle Terme di Riolo all’interno del Mercatino delle erbe 2012

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ilponte IL PARCO

segue..

La trasformazione del Consorzio nel nuo-vo Ente e le attività per il coinvolgimento delle quattro Province e per la ricerca de-gli equilibri necessari a dar vita alla nuo-va struttura amministrativa e gestionale hanno assorbito gran parte delle energie.Nel corso del 2012 sono, tuttavia, stati portati a termine quasi tutti gli interven-ti avviati nell’ambito del Programma In-vestimenti 2009-2011, già descritti nei numeri precedenti del Ponte. Il territorio è stato arricchito di pannelli informativi presso le strutture di servizio del Parco (centri visita e centri tematici di docu-mentazione, musei, punti di interesse) e delle “porte del Parco”, con un’immagine grafi ca coordinata assai effi cace; tutti i quattro anelli escursionistici del CAI del Parco sono stati allestiti con pannelli di-dattici che guidano il visitatore alla sco-perta delle bellezze e delle particolarità del territorio, seguendo il fi lo conduttore dell’elemento di maggiore interesse del-la Vena del Gesso: la geologia; la nuova segnaletica stradale guida i turisti dai

caselli autostradali di Imola e Faenza al territorio del Parco e, una volta giunto nell’area protetta, ai diversi punti di in-teresse o ai centri attrezzati; all’interno della Rocca di Riolo Terme è stata inau-gurata l’Arca della Memoria, straordina-ria ed interessantissima banca dati delle interviste video agli abitanti della Vena del Gesso, che ne ricordano la storia del recente passato, così vicina nel tempo, eppure apparentemente così lontana per stile di vita e problemi quotidiani; gli scavi archeologici di Rontana (Alto Medioevo) e del Carnè (Epoca Romana) hanno dato ri-sultati molto importanti per lo studio e la valorizzazione della presenza dell’uomo sulla Vena nei secoli e nei millenni pas-sati; sono stati realizzati alcuni stagni per la conservazione degli anfi bi e un recinto per l’allevamento della starna, gestito in collaborazione con l’Ambito Territoriale di Caccia RA3.Uno degli interventi che ha dato i risultati migliori è stato la realizzazione delle aree attrezzate, lungo le strade provinciali, di-venute dei veri “salotti”, in posizioni pa-noramiche sulla Monticino-Limisano e sulla Valletta-Zattaglia; un’area attrezza-ta particolare è stata realizzata presso il campo sportivo di Borgo Rivola dove oltre ai tavoli con panche per il pic-nic, comuni alle altre aree, è stato costruito un doppio focolare all’aperto per le braciolate.Il progetto LIFE Gypsum per la conserva-zione delle grotte e degli habitat carsici e gessosi è proseguito e sono stati portati a termine gli interventi di gestione e con-servazione di alcuni habitat protetti e di ripulitura dai rifi uti delle grotte e delle do-line, con rimozione di oltre 60 tonnellate di immondizia, grazie al fondamentale apporto della Federazione Speleologi-ca Regionale dell’Emilia-Romagna e dei gruppi speleologici locali.

IL PARCOForti cambiamenti e incertezze amministrative non hanno comunque fermato la grande mole di investimenti avviati

La legge regionale n. 24 del 23 dicembre 2011 ha soppresso i consorzi di gestione dei parchi, per dare attuazione a livello locale alla legge 26 febbraio 2011, n. 10 (il cosiddetto “decreto Milleproproghe”) riguardante, tra le altre cose, appunto l’eliminazione dei consorzi tra Enti locali per la gestione di beni e servizi.Pertanto il Consorzio di gestione del Par-co regionale della Vena del Gesso Roma-gnola è stato sostituito dall’Ente per la Gestione dei Parchi e della Biodiversità – Romagna.Questo nuovo Ente deve occuparsi di un territorio molto più esteso rispetto al Par-co della Vena del Gesso, che va dalla pro-vincia di Rimini alla vallata del fi ume San-terno e deve, quindi, gestire tutte le aree protette (parchi regionali, riserve naturali, paesaggi potetti, aree di riequilibrio eco-logico, siti della Rete Natura 2000) delle province di Rimini, Forlì-Cesena, Ravenna (solo il territorio dei Comuni dell’Unione della Romagna Faentina), Bologna (solo il territorio del Circondario di Imola).

La suddivisione delle nuove macroaree nella Regione Emilia-Romagna

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ilponte IL PARCO

Rimosse oltre 60tonnellate di immondizia

dalle grotte grazieagli speleologi.

Presentato un nuovoprogetto europeo

“Adriaticaves”

JULIUS: “Fruizione e valorizzazione del patrimonio culturale e utilizzo congiunto di infrastrutture sportive nell’area tran-sfrontaliera dalle Alpi Giulie all’Adriatico”, questo è il titolo del progetto approvato dall’Unione Europea fi nanziato dal pro-gramma transfrontaliero Italia-Slovenia e fi nalizzato al miglioramento della qualità della vita attraverso una fruizione con-giunta delle infrastrutture sportive e so-ciali nell’area del programma.L’Unione dei Comuni della Romagna Fa-entina è partner di questo progetto as-sieme ad altri Comuni e Parchi dell’area montana dell’alto Adriatico.In particolare il Comune di Monfalcone (Lead Partner), il Comune di Codroipo, In-formest, l’ASD GAM di Spinea, il Comune di Ampezzo, il GAL del Carso, il Comune di Lubiana, l’Istituto Pubblico src Tivoli, il Comune di Jesenice, il Comune di Po-stojna, l’Associazione per la promozio-

La collaborazione con la Federazione Speleologica Regionale prosegue atti-vamente e nel 2012 sono stati condotti gli studi ambientali per la ricerca sull’area di Monte Tondo, in stret-to accordo con la Saint Gobain, che ha preso parte attivamente alla ricerca; questo impe-gnativo ed accurato lavoro di indagine per-metterà la stampa di un importante volume monografi co su uno dei siti più interes-santi della Vena del Gesso.Nel 2012 si sono conclusi i lavori dell’Alta Via dei Parchi, sentiero escursionistico di 500 chilometri dal Passo della Cisa al Santuario della Verna, di cui il Parco della Vena del gesso rappresenta il tratto più basso, ma anche quello più originale in termini di originalità geologica e paesag-gistica: proprio per questo l’inaugurazio-ne uffi ciale per tutta la Regione è avvenu-ta lo scorso 22 settembre, alla presenza del Presidente Vasco Errani e con una passeggiata da Borgo Rivola a Tossigna-no a cui ha partecipato il celebre alpinista Reinold Messner.Un analogo progetto regionale fi nanzierà nel corso del 2013 la realizzazione della Ciclovia dei Parchi, percorso MTB che in-teresserà anche la Vena del Gesso.

Nell’ambito del progetto Sigma2, fi nan-ziato interamente dall’Unione Europea

nell’ambito del pro-gramma Italia-Slove-nia, sono proseguite le attività di ricerca per l’ottimizzazione dei trattamenti con-tro la peronospora della vite e contro la mosca dell’olivo, attraverso l’applica-zione di modelli pre-visionali sperimenta-li, in collaborazione

con tre aziende agricole presso cui sono state installate centraline agro-meteo, confermando anche nel 2012 i risultati assai apprezzabili in termini di riduzione dei trattamenti e dei relativi costi per le aziende; con lo stesso progetto Sigma2 è stato fi nanziato un ampliamento del Giardino delle Erbe di Casola Valsenio, con realizzazione di una nuova sezione dedicata alla Vena del Gesso e la stampa di un nuovo depliant informativo.

In collaborazione con i sei Agriturismi (Il Montore, Mariano, Rio Conca, Ca’ Sassa-tello, La Felce, il Varnello) che hanno sot-toscritto il protocollo d’intesa con il Parco sono stati collocati alcuni pannelli infor-mativi sulle aziende stesse e sulle emer-genze carsiche nelle loro vicinanze, nel tentativo di arricchire l’offerta turistica e

il richiamo delle strutture ricettive, valo-rizzando le peculiarità ambientali della Vena del Gesso.Quindi, anche se la promozione diretta del territorio, l’attività di animazione e l’organizzazione di eventi hanno certa-mente subito un rallentamento, dovuto al riordino degli Enti locali a cui, in questi mesi, tutta l’Italia è soggetta, la grande quantità di iniziative avviate negli anni precedenti ha permesso di proseguire, comunque, nell’azione di valorizzazione del territorio.

Infi ne, poiché è fondamentale non per-dersi mai d’animo, anche in questi tempi di gravi diffi coltà economiche per gli Enti pubblici, l’Ente di Gestione ha predispo-sto, in collaborazione con l’Istituto di Ricerca per il Carso dell’Accademia del-le Arti e delle Scienze della Slovenia, un ingente progetto di conservazione e valo-rizzazione delle grotte di interesse natu-rale e archeologico, che coinvolge 18 Enti delle regioni costiere dell’Adriatico dalla Grecia all’Italia e che, se sarà fi nanziato nell’ambito del programma IPA-Adriatico dell’Unione Europea, permetterà di av-viare numerosi interventi e di aumentare ulteriormente l’offerta del territorio della Vena del Gesso attraverso le sue meravi-gliose grotte (in particolare la Tanaccia, il Re Tiberio, la Lucerna).

Massimiliano Costa

PROGETTO JULIUSTramite l’Unione dei Comuni della Romagna Faentina un progetto per la valorizzazione degli sport di montagna

ne della cultura della montagna – Lubiana e il Parco Nazionale del Triglav.Le caratteristiche na-turali dell’intera area si prestano in maniera particolare alla prati-ca di sport alpini, con una spiccata vocazio-ne e tradizione legata all’alpinismo, l’arram-picata, la speleologia e l’escursionismo.Il progetto prevede una serie di attività e investimenti legati al turismo sportivo nelle aree interessate supportate da un fi nanziamento al 100% che copre com-plessivamente 1.300.000 euro di spese. Il budget destinato ai tre Comuni collinari dell’Unione della Romagna Faentina è di135.000 euro e andrà a fi nanziare le spe-se previste dal programma condiviso fra

tutti i partecipanti per attività che si svol-geranno nel biennio 2012-2013.Nel progetto sono previsti fi nanziamenti per attività di nord-walking e Mountain bike a Riolo Terme e Brisighella, mentre per Casola Valsenio l’attività principale di spesa per un totale di 31.500 euro è dedi-cata alla speleologia. In modo particolare questo progetto sarà fondamentale per il prossimo raduno speleologico del 2013.

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ilponte GEMELLAGGIO

Le attività del 2012A luglio siamo stati ospiti degli amici di Bartholomä per celebrare e festeggiare il decennale della fi rma del patto di gemel-laggio. In occasione della Dorffest abbia-mo allestito un nostro punto ristoro e si è tenuto un incontro di calcio fra due for-mazioni, una rappresentativa di Bartho-lomä e una squadra formata da giovani ragazzi casolani. Ad agosto 18 ragazzi di Casola, Brisighella e Riolo Terme hanno partecipato al cam-po estivo giovanile che ogni anno viene organizzato a rotazione in Francia, Italia e Germania, recandosi nella regione fran-cese del Limousin assieme ad altrettanti ragazzi tedeschi e francesi, con i quali hanno vissuto assieme una settimana di campeggio, attività e visite in luoghi del territorio.Dal 4 all’8 ottobre una delegazione dell’Unione della Romagna Faentina è stata ospite dei gemelli della Comunità dei Comuni L’Aurence et Glane Déve-loppement. In questa circostanza si è colta l’occasione per estendere questo gemellaggio che apparteneva alla vec-chia Unione dei Comuni di Casola, Riolo e Brisighella, anche ai comuni di Castel Bolognese e Solarolo.Infi ne, durante il 2012, il comune di Ca-sola ha siglato un patto di gemellaggio con il comune di Mirabello, in provincia di Ferrara, uno dei tanti comuni emiliani colpiti dal sisma del maggio scorso. Al-

Comitato di Gemellaggio:le attività del 2012 e i propositi per il 2013Comitato di Gemellaggio:le attività del 2012 e i propositi per il 2013

cune delegazioni hanno già fatto visita a Mirabello, e molte iniziative sono state organizzate per cercare di aiutare i nostri nuovi gemelli nella loro opera di ricostru-zione.

Cosa ci attende per il 2013Quest’anno Comune e Comitato di Ge-mellaggio si sono impegnati per riuscire a redigere due programmi per gli eventi del 2013, che ci vedrà ospitare prima i gemelli francesi in concerto con gli altri comuni dell’Unione della Romagna Faen-tina, nei giorni dal 24 al 28 aprile (periodo in cui si svolgerà la Festa di Primavera, a cui i nostri amici d’oltralpe partecipe-ranno) e successivamente i gemelli di Bartholomä nel periodo che va dal 5 all’8 settembre, quando organizzeremo nuo-vamente la Festa di Fine Estate-Som-merendfest, riproposta quest’anno dopo un anno di assenza e che ha ottenuto un buon riscontro di pubblico, e che coin-ciderà con il decennale del gemellaggio fi rmato in Germania nel 2003. L’impegno è stato frenetico poiché è stato necessa-rio stilare due programmi entro il primo settembre, suffi cientemente interessanti e accattivanti per poter ricevere qualche fondo messo a disposizione dall’Unione Europea per programmi di questo tipo. Abbiamo progettato di incentrare l’incon-tro di aprile con i gemelli francesi dell’AGD sul tema delle Unioni dei Comuni in Euro-pa e delle buone pratiche di governo lo-

cale, mentre dedicheremo l’incontro con i gemelli di Bartholomä al volontariato ed in particolare alla partecipazione giova-nile. Entrambi gli incontri vedranno poi varie attività nel nostro territorio e visite in altre zone, come nei comuni colpiti dal sisma di maggio, quale Mirabello, nostro comune gemellato. Sapremo solo a di-cembre se l’Unione Europea avrà fi nan-ziato i nostri progetti, quindi in questo momento possiamo solo attendere fi du-ciosi ed incrociare le dita.Infi ne parteciperemo, con un contribu-to di 500 euro, alle spese di viaggio dei ragazzi della nostra scuola media che nella primavera prossima – su iniziativa dell’Amministrazione comunale - faran-no visita al parlamento europeo a Stra-sburgo.

Matteo MogardiConsigliere delegato ai gemellaggi

Le due squadre di calcio di Casola e Bartholoma al termine dell’incontro amichevole 10 anni di gemellaggio, i due sindaci fi rmano e si impegnano nuovamente

Inaugurazione della “Casola Valsenio Platz” a Bartholoma, il regalo di Casola per i 10 anni Festa serale a Bartholoma, il nostro Comitato ha preparato la pizza

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ilponte ASSOCIAZIONISMO

Gruppo Alpini Casola ValsenioTantissime le attività annuali dell’associazioneGruppo Alpini Casola ValsenioTantissime le attività annuali dell’associazione

La lunga tradizione musicale del nostro piccolo paese, ha da sempre prodotto un certo livello di qualità nell’ambito della musica , sia amatoriale che professiona-le evidenziando una spiccata capacità di coinvolgimento verso la popolazione che fece maturare le condizioni ideali per istituire la banda cittadina tutt’ora in vita da oltre 200 anni. Tutto ciò è stato possibile grazie alla scuola di musica oggi gestita diretta-mente dal corpo bandistico G. Venturi col sostegno attivo dell’Amministrazione Comunale.Una realtà importante, sana e ricca di op-portunità, che offre un pacchetto forma-tivo per giovanissimi e non, motivati ad intraprendere lo studio e soprattutto il di-vertimento nel fare musica, rispondendo adeguatamente alle diverse istanze degli interessati.La scuola è formata da cinque percor-si di studio: PIANOFORTE, CHITARRA,

STRUMENTI A FIATO, PERCUSSIONI e PROPEDEUTICA per i più piccoli. Su espli-cita richiesta, rivolto ai bambini del nido e della scuola materna, ci si sta attivan-do per promuovere una serie d’incontri sottoforma di LEZIONE CONCERTO nelle suole elementari e medie, con l’intento di creare un legame scolastico che preveda lo studio e l’ascolto della musica.Attualmente la scuola vanta una trentina d’iscrizioni suddivise nei vari corsi; i do-centi sono tutti professionisti del settore e di consolidata fama.

Daniele FazianiDirettore della Banda di Casola Valsenio

LA SCUOLA DI MUSICAUna straordinaria realtà che offre molteplici servizi

ed operativa che il gruppo degli Alpini ef-fettua con le altre associazioni di volon-tariato del paese. In primis con la stessa Pro Loco per l’allestimento e lo smon-taggio delle numerose feste ed iniziative che si susseguono durante l’anno. Fiore all’occhiello dell’attivismo alpino caso-lano è sicuramente la recente inaugura-zione della Chiesina degli Alpini. Manu-fatto interamente fi nanziato e realizzato nel 2012 sopra agli Olmatelli, con risorse dell’associazione e sponsorizzazioni di

alcuni privati cittadini. Altra iniziativa cui le Penne Nere casolane non mancano mai di dare il proprio apporto è la parte-cipazione alla colletta alimentare che si tiene nel mese di novembre e la distribu-zione di un contributo volontario annuale in denaro devoluto alle altre associazioni. Per il 2013 dovrebbe continuare la colla-borazione con il Comune nei settori stori-ci sul quale il gruppo opera da anni.

Il Gruppo ANA di Casola Valsenio

Tra le diverse associazioni che da anni operano e s’impegnano a Casola Valse-nio c’è anche il Gruppo Alpini. Una realtà formatasi ormai da una decina di anni, che oggi conta circa una novantina di aderenti e simpatizzanti. Molto attivo sul territorio soprattutto per opere di soli-darietà e di manutenzione ordinaria di alcuni settori del patrimonio pubblico, il gruppo Alpini casolano ha ottenuto e sot-toscritto alcune convenzioni con l’Ammi-nistrazione comunale. Tra le più longeve c’è sicuramente quella legata alla pulizia del parco fl uviale dalla “Sdazina” fi no ad “Arsella”. Un’attività di manutenzione che permette all’area verde pubblica di pre-sentarsi ai suoi fruitori sempre in ordine e pulita. Inoltre fi no all’anno scorso, grazie ad una convenzione con la Provincia, le Penne Nere casolane operavano per la manutenzione della cartellonistica e deisentieri lungo la Corolla delle Ginestre. Operazione questa che però per il futuro rimarrà in stand by.Tra le attività effettuate dal gruppo non manca poi l’annuale raduno comunale e sezionale oltre alla partecipazione ai raduni nazionali che si effettuano in giro per l’Italia. Attività svolta con particolare attenzione è poi la collaborazione fattiva

LA SCUOLA DI MUSICAUna straordinaria realtà che offre molteplici servizi

2 giugno 2012 - l’inaugurazione della chiesina degli Alpini

A lato, un momento del Saggio di fi ne anno2011-2012. Dimostrazione alla chitarra.

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ilponte ASSOCIAZIONISMO

corsi di tennis. Quest’anno il corso per bambini ha avuto 30 iscritti, un grande risultato al primo anno di attività e per il nostro bacino d’utenza di Casola Valse-nio. Il tennis è ancora considerato uno sport “minore” e quindi un numero così alto di iscritti è una bella soddisfazione.Oltre ai corsi abbiamo organizzato 4 tor-nei di tennis, di cui uno solo per casolani il cui ricavato è stato devoluto al Comune di Mirabello.Il singolare maschile ha contato 24 iscrit-ti e nel doppio misto ben 12 coppie di uo-mini e donne si sono sfi dati. E’ stato di-vertente anche perchè non è usuale uno sport in cui maschi e femmine possono giocare assieme una competizione.Ci piace ricordare la bella esperienza del

“torneo casolano” pro-Mirabello che ha visto la vittoria fi nale di Piero Dall’Osso.Tutti questi tornei hanno visto grande par-tecipazione sia di iscritti che di pubblico, in alcune serate erano presenti oltre 50 spettatori e tutto questo contribuisce a darci soddisfazione e sempre più voglia di continuare le nostre attività. Come pri-ma esperienza la valutiamo molto posi-tiva.Il mantenimento in buono stato degli im-pianti, le polizze assicurative e tutto quel-lo necessario alla nostra attività compor-ta di dovere tesserare tutte le persone che vogliono praticare il tennis. Abbiamo cercato di ridurre al minimo il costo della tessera e di mantenere basso il prezzo di affi tto del campo.Speriamo che la nostra attività prosegua in espansione anche nel prossimo anno e che sempre di più il campo da tennis ca-solano torni ad essere un luogo di ritrovo e di frequentazione per grandi e bambini che nutrono interesse per il tennis o che comunque hanno voglia di passare una serata sportiva.

Massimo GalassiPresidente CCT Vallesenio

TENNIS, una passione ritrovataNata una nuova società per la promozione del tennis

Il Circolo Casola Tennis Vallesenio è nato alla fi ne del 2011 da un gruppo di persone amanti del tennis, si occupa di promuo-vere presso il centro sportivo del Parco Pertini lo svolgimento dell’attività di ten-nis e una volta all’anno l’organizzazione del calcetto. Ad oggi il Circolo conta già una novantina di soci.Lo spirito che anima il Circolo Casola Tennis Vallesenio è soprattutto quello di cercare di “far giocare” le persone, cioè avvicinare la maggior parte delle persone del territorio al gioco del tennis tentando di fare corsi a prezzi ridotti, proprio per-ché è nostra intenzione coniugare il mas-simo divertimento con il minimo sforzo economico.La stagione tennistica si è aperta con una dimostrazione di giocatori professio-nisti (vedi fotografi a) che si sono esibiti il giorno della festa dello sport per inaugu-rare l’apertura del campo ma soprattutto per catturare l’attenzione dei bambini – in quanto questa è la nostra vera missione – riuscire ad aggregare il maggior nume-ro possibile di ragazzi attorno al nostro circolo e farli divertire attraverso questo sport.A seguito di questo siamo partiti con i

Ringraziamo l’Amministrazione Comu-nale che ci ha dato la possibilità di scri-vere queste poche righe sul nostro lavoro nella piscina di Casola Valsenio.Per chi non ci conosce siamo una picco-la Associazione Sportiva Dilettantistica costituita appositamente per la gestione della piscina comunale.Sono già cinque stagioni che la nostra Associazione opera in piscina e anno dopo anno, anche se con fatica e sa-crifi ci, abbiamo cercato di mantenere e quando possibile migliorare i servizi. Nel corso degli anni sono stati acquistati dei nuovi lettini e sono stati sostituiti alcuni ombrelloni che si erano deteriorati.Due volte la settimana ospitiamo gratu-itamente i bambini iscritti al CREE, i fre-quentatori del CIRCUS e i ragazzi bielo-russi che vengono ospitati dalle famiglie di Casola. Anche gli ospiti della Casa di Riposo di Casola possono usufruire gra-tuitamente dell’impianto. Abbiamo organizzato tutti gli anni corsi

collettivi e individuali di nuoto per bam-bini, corsi di nuoto individuali per adulti e corsi di acquagym. Le presenze ai corsi sono leggermente diminuite, forse a cau-sa della crisi.Sono invece un poco aumentati gli in-gressi per il nuoto libero. Abbiamo infatti cercato di agevolare i soci proponendo sconti alle famiglie casolane che sotto-scrivono almeno 3 abbonamenti e isti-tuendo una tessera grazie alla quale il 6° ingresso dà diritto a uno sconto del 50% sul prezzo del biglietto.

Quest’anno, in collaborazione con il pub, abbiamo offerto un pacchetto per chi vo-leva frequentare la piscina nella pausa pranzo: l’ingresso costava 2 euro e dava diritto a uno sconto sul costo del pranzo. La novità è piaciuta molto e sicuramente verrà ripetuta nella prossima stagione.Il prossimo sarà il nostro ultimo anno di gestione della piscina, speriamo di la-sciare un buon ricordo ai nostri frequen-tatori.

ASD PULL BOY

LE ATTIVITA’ DELLA PULLBOY Nuoto e divertimento in piscina a Casola Valsenio

La piscina di Casola Valsenio gestita dalla PullBoy

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ARRAMPICARE.. SOPRA LE MEDIESpettacolare iniziativa del gruppo speleo di CasolaNell’ambito dell’edizione 2012 della Festa dello Sport, la Società Speleologica Sa-knussen, ha attrezzato, presso la casa delle associazioni ‘Le Medie’, un’area per la pratica dell’arrampicata sportiva, sfrut-tando le pareti del cortile esterno.Sono state allestite in modo permanente cinque vie di salita, di varie diffi coltà, da percorrere mediante l’utilizzo di corda e imbraco, più un percorso basso, da pro-vare senza attrezzatura, nonché alcuni percorsi per la prova delle tecniche spele-ologiche. L’area è stata pensata per avvi-cinare i neofi ti ad una disciplina sportiva che prima di tutto è movimento e diver-timento, una disciplina che può essere praticata a diversi livelli e non richiede necessariamente doti fi siche particolari. Dal 12 maggio, giorno dell’inaugurazione, sono stati circa 400 i casolani, grandi e Arrampicata sulla parete Nord delle MEDIE

piccoli, che hanno provato ad ar-rampicare in completa sicurezza. Tra questi i bambini del CREE, i ragazzi in visita dall’Ucraina ed il gruppo Scout. La parete è tuttora accessibile gratuitamente, ogni mercoledì sera, sotto la supervi-sione dell’Associazione Saknus-sen.Il prossimo appuntamento da non mancare è per mercoledì 12 dicembre, vigilia di S.Lucia, quando per battere il freddo, l’ar-rampicata diventerà infatti anche scusa per una serata conviviale tra vin brulè, piadina e polenta.

Biagio & AndreaSoc. Speleologica Saknussen

Quando Nicola Iseppi e Federico Bian-chi (Biagio,Socio Onorario della Società Speleologica Italiana) sono stati invitati sul palco dell’Assemblea della Società Speleologica Italiana a Borgo Celano, durante Spelaion 2012, si sono sentite le parole che tanti aspettavano. “Salvo imprevisti e problemi, Casola Valsenio è pronta ad ospitare l’incontro nazionale e internazionale di Speleologia nel 2013”. L’applauso dell’Assemblea è stato imme-diato, convinto, diremmo gioioso.Si torna dunque a Casola. Con un Comita-to più specifi camente speleologico che fa riferimento all’Associazione Speleopo-lis. Il Comune, la Pro Loco, il Parco della Vena del Gesso Romagnola e la Società Spelelogica Saknussen, saranno naturali partner. Vi sarà la galassia dei patrocini: SSI, Federazione SpeleologicaEuropea, Federazione Speleologica dell’Emilia Ro-magna e ....molti altri con cui concordare il supporto.Tanti gli appuntamenti già tratteggiati, i rapporti istituzionali avviati durante lo Spelaion in Gargano. Come sempre, per l’incontro, sarà decisiva l’ospitalità caso-lana e la capacità di proporsi con la sua fantasia e la sua amicizia.

Perché l’incontro coinvolga tutto il paese, si è pensato di andare oltre lo SpeleoBar come luogo separato, pensando di tra-sformare Casola stessa in uno spazio di festa; uno sorta di super_speleobar con punti ristoro, ambiti di spettacolo, per-corsi particolari, installazioni speciali che si snodano e s’intrecciano attraverso il paese. Coinvolgendo quindi associazio-ni, commercianti e singoli, che potranno contribuire con idee e creatività.Insomma, un evento da preparare insie-me. E, sin da ora, una proposta, un invito, nato durante la riu-nione di sabato 10 novembre in Munici-pio a Casola. Pensare una “Serata ‘900”de-dicata alla storia del-la speleologia e degli speleologi e dei radu-ni a Casola.Occasione per un re-vival molto particola-re, un viaggio indietro nel tempo per rivivere ventanni di straordi-

2013: Casola centro mondiale della speleologiaPer la 7° volta in 20 anni gli speleologi si ritroveranno nuovamente a Casola, Speleopolis!

nari appuntamenti, tornare all’origine di rapporti che continuano e ancora più in-dietro, raccontare la storia della speleolo-gia e degli speleologi di Casola Valsenio. Manca poco meno di un anno, giusto il tempo per proporre idee e tradurle in pro-getti per il “Ponte dei Santi” 2013 e anche per eventi che preparino l’incontro.Scaldiamo i motori!

Il Comitato organizzatore

Un momento dell’incontro in Municipio con il Comitato organizzatore

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ilponte NOTIZIE IN BREVE

Durante la manifestazione a M.te Battaglia, il 2 settembre, si è inaugurato un nuovo percorso storico-didattico situato all’in-gresso della zona monumentale. L’ANPI e il Comune di Casola Valsenio hanno promosso l’installazione di 5 pannelli che riper-corrono la storia di Monte Battaglia dall’età preistorica alle più recenti e tumultuose vicissitudini di questa altura e del Castel-lo, per terminare al luogo simbolo di pace qual’é oggi. Lo studio è della Dott.ssa Emanuela Maroni dell’Università di Bologna in collaborazione con la Biblioteca di Forlì.

Notizie del duemiladodiciNuovo percorso storico-didatticoa Monte Battaglia

Il Sindaco assieme ad Aurelio Ricciardelli durante l’inaugurazione dei pannelli

Festa dei novantenni al Centro AUSER “Le Colonne”Ritorna come ogni anno la festa per i novantenni e i centenari del paese. Un appuntamento fisso nel calendario della comu-nità collinare che quest’anno si è tenuto sabato 8 settembre. Luogo della festa, come sempre il centro sociale “Le Colonne” di via Roma. Il programma della giornata prevedeva la consegna delle targhe a ricordo e un ricco rinfgresco per tutti i partecipanti.Quest’anno i festeggiati sono stati: Albertina Borghini, Giuseppe Cavina, Imelde Cavina, Angiolina Dalla Vecchia, Santina Fabbri, Guido Poggi, Fernanda Visani, Lea Visani e Rosa Visani.A tutti loro gli auguri sinceri dell’Amministrazione Comunale.

La giornata al Centro sociale “Le Colonne”

LE MEDIE: nuova sezioneelettorale di Casola Valsenio

L’Ufficio elettorale di Casola Valsenio ha approvato la proposta della Giunta comunale di spostare la sede delle sezioni elettorali di Casola Valsenio presso il centro “Le Medie”, già Scuola Media e ora Casa delle Associazioni.Durante i mesi estivi sono stati effettuati i sopralluoghi e gli in-contri necessari con gli uffici competenti di Faenza e della Pre-fettura di Ravenna per definire lo spostamento e la definizione delle aule adatte.Le Associazioni che risiedono alle “Medie” sono state informate ricevendone la massima disponibilità. Questa scelta permetterà di evitare interruzioni dell’anno scolastico.Gli spazi sono stati individuati al piano terra. Si utilizzerà la sede del Corpo Bandistico (Seggio 1), del Circus (Seggio 2) e della Sala riunioni comune (Seggio 3).(In alto la piantina dei locali interessati all’interno delle MEDIE)

Ci hanno lasciato in questo 2012 due personaggi illustri della nostra comunità: Francesco “Cecco” Cavallari e il Dott. Filippo La Porta.Cecco lo avevamo festeggiato lo scorso anno per il grande tra-guardo dei 100 anni raggiunti nel 2010, il Dott. Filippo ci ha la-sciato da poche settimane. Egli è stato per molti anni medico condotto e ufficiale sanitario di Casola Valsenio. Ha curato ge-nerazioni di casolani e l’ha raccontato in due bellissimi libri. Nel 2000 il Comune gli conferì la medaglia d’oro.

Cecco e il Dott. Filippoomaggio a due illustri casolani

Il Dott. Filippo La Porta

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ilponte NOTIZIE IN BREVE

E’ uscito da circa 6 mesi nelle librerie il nuovo libro di Cristiano Cavina dal titolo “Romagna Mia!”, Editrice Laterza, collana Contromano.“La Romagna in fin dei conti - afferma Cavina - è più un’invenzione dei suoi abitanti che una precisa espressione ge-ografica: uno stato della mente, insom-ma, un’isola del carattere. Non avrei mai potuto scrivere questo racconto della mia Romagna senza gli anni di studio forsen-nato ai tavolini del Bar di Sopra, a Caso-la Valsenio (Paese dei Matti, di Alfredo Oriani, delle Erbe Aromatiche e dei Frutti Dimenticati). In una terra di chiacchiero-ni come la nostra, popolata da gente che bacaglia da mattina a sera, il passato e il presente si mischiano in continuazione e niente ha mai davvero un principio e

Notizie del duemiladodici“ROMAGNA MIA!”: il nuovo libro di Cristiano Cavina

Il 31 maggio, nel corso della prima serata speciale del BELLARIA FILM FESTIVAL, è avvenuta la premiazione dei vincitori di CORTOCONIGLIO.Il concorso indetto per la seconda volta da “Il Ruggito del Coniglio” quest’anno aveva per tema “Un pensiero d’amore”.Gli intramontabili conduttori della tra-smissione di Rai Radio2 Marco Presta e Antonello Dose hanno assegnato, insie-me al pubblico del Bellaria Film Festival tramite “alzata di peluche”, la targa pre-mio al corto “LA MISURA DELL’AMORE”, regia ed elaborazione video di Paride Ri-dolfi, illustrazioni di Elisa Sangiorgi, testo e lettura di Cristiano Cavina.Il Comune di Casola Valsenio è partico-

Bellaria Film Festival: 3 casolani vincono il premio CORTOCONIGLIO

Il circolo fotografico casolano ha com-piuto 30 anni. I soci presenti e passati hanno organizzato un evento ricco di contenuti, per celebrare assieme l’impor-tante traguardo di una delle più longeve associazioni del paese.Il 29 giugno si è tenuta, presso la sala Don Guidani di Casola Valsenio, la FE-STA DEL TRENTESIMO. Durante la serata sono stati proiettati i contenuti delle ulti-me edizioni di Serata 900, oltre ai docu-mentari Casola com’era, Come Eravamo e alla proiezione dell’archivio storico del circolo. Il giorno seguente, presso la Casa della Cultura “G. Pittano”, si è inaugurata la mostra fotografica “I VOLTI DI CASO-LA”, progetto realizzato da Maurizio Mon-

30 anni del Circolo Fotografico Casolano: una mostra da ricordare

tefiori con la collaborazione del Circolo Fotografico casolano e del Comune di Casola Valsenio. Si tratta di una grande raccolta di 1.750 fototessere scattate tra gli anni ‘70 e ‘80 da Diego Visani.Il risultato è stato spettacolare, per tutta l’estate si è potuta ammirare e ha dato la possibilità di rivedere amici, parenti e co-noscenti. Queste fototessere, poi, hanno formato un grande murales che raffigura la classica veduta del centro storico di via Matteotti.L’Amministrazione Comunale ringrazia ancora per l’ottimo lavoro svolto in questi anni e per la continua collaborazione che il Circolo ha sempre donato al paese.

Presta e Dose del Ruggito del Coniglio con Paride Ridolfi e Elisa Sangiorgi

larmente contento e onorato di questo risultato e rinnova i complimenti ai tre casolani.Ci piace ripetere questa notizia accaduta parecchi mesi fa per rendere onore a tutte le perso-ne che hanno sempre dedicato tempo e lavoro collaborando con il Comune, con le scuole o in altre attività volontarie del nostro paese.Elisa, Paride e Cristiano sono alcuni di questi e ci riempie di soddisfazione quando il loro lavoro viene apprezzato anche in altre piazze. Complimenti e ancora grazie a tutti.

una fine. Come unità di misura, ho usa-to la mia dolcissima e sgangheratissima famiglia. Sono uno degli ultimi della mia generazione a essere nato in dialetto, tra persone che parlavano solo quello, e sono cresciuto in una lingua meticcia italiano romagnola in cui le cose accade-vano diversamente.”Anche in questo nuovo testo resta l’ironia solita di Cristiano scrittore. Dalle infinite sfide a “Becaccino”, alle donne (“Le belle bastardine”) fino ad arrivare alle persona-lissime classifiche delle migliori disco-teche romagnole frequentate; nel libro si alternano situazioni, fatti ed aneddoti personali molto divertenti.Complimenti Cristiano e in bocca al lupo da parte del Sindaco e dell’Amministra-zione comunale di Casola Valsenio.

Festeggiamenti del 30° compleanno del Circolo Fotografi-co Casolano, al centro il Presidente Maurizio Cardelli, vicino soci “storici” del Circolo

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PROGRAMMA 2012-2013

DICEMBRE 2012

SABATO 1 ORE 20.30 GIOCO A PREMI A FAVOREDELLA SCUOLA S.DOROTEACentro Sociale AUSER “Le Colonne”

GIOVEDI’ 6 ORE 20.30 GIOCO A PREMI Centro Sociale AUSER “Le Colonne”

SABATO 8 ORE 20.30 GIOCO A PREMI A FAVOREDELLA SCUOLA PRIMARIACentro Sociale AUSER “Le Colonne”

DOMENICA 9 ORE 20.30 UNA SERATA A VALSENIO:MUSICHE, FILASTROCCHE, POESIACappella dell’Abbazia di Valsenio

MARTEDI’ 11 ORE 20.45GeoL@b onlus Presentazione del progetto:CARTOGRAFIA DIGITALE DI CASOLASala Nolasco Biagi

MERCOLEDI’ 12 ORE 17.00 Gruppo Speleologico Casolano “Saknussen” MAGNEGNA & ARRAMPICHEGNASede “Le Medie”

GIOVEDÌ 13 ORE 20.30 GIOCO A PREMI Centro Sociale AUSER “Le Colonne”

VENERDÌ 14 ORE 20.45 Corpo Bandistico G. VenturiCONCERTO DI NATALEMusica e poesie natalizie, lotteria a premiSala Cinema Senio

SABATO 15 ORE 15.30 FESTA IN VIA MARCONICommercianti in festaVia Marconi

SABATO 15 ORE 20.45 PERCHE’ SANREMO E’ SANREMO..I 2° CLASSIFICATIIngresso:offerta libera per benefi cenzaDirezione: Monia VisaniSala Don Guidani

DOMENICA 16 ORE 12.30 Gruppo Alpini Casola ValsenioPRANZO DI BENEFICENZAOlmatelli

SABATO 29 ORE 20.30 ASP Solidarietà InsiemeProiezione del fi lmato:700 ANNI DI OPERE PIESala Nolasco Biagi

GENNAIO 2013

MARTEDI’ 1 DALLE ORE 14.30 Corpo bandistico “G. Venturi” CONCERTO ITINERANTEVie del paese

SABATO 5 ORE 20.00 “ARRIVA LA BEFANA AVIS” Sotto l’albero con musiche del Corpo bandistico G. Venturi Piazza Sasdelli

DA SABATO 16REALIZZAZIONE E MOSTRA PRESEPI realizzati dai ragazziChiesa Arcipretale “S. Maria Assunta”

DA SABATO 16PRESEPE MONUMENTALE ESTERNOParrocchia S.Margherira presso Prugno

MOSTRA DEL PRESEPE di VALSENIORealizzato dagli alunni della scuola primaria“E. De Amicis” di Casola Valsenio.APERTURA: 24, 25, 26 e 30 Dicembre 2012, 1 e 6 Gennaio 2013.Orari: 9:30-11:00 e 15:00–17:00

LUCI DI NATALELe luminarie natalizie sono staterealizzate grazie all’impegno deicommercianti e artigiani casolaniche l’Amministrazione comunaleringrazia sentitamente.

L’Amministrazione comunaleaugura a tutte le famiglieun buon Natale eun felice 2013

DOMENICA 16 ORE 20.00 Scuola Infanzia S.Dorotea e ScoutVEGLIA DI NATALE ITINERANTERitrovo presso la parrocchia

MARTEDI’ 18 ORE 20.00 Centro infanzia “Lo Scoiattolo”NATALE E’...Sala Cinema Senio

MERCOLEDI’ 19 ORE 19.00 Nuova Arte DanzaDIMOSTRAZIONE CORSI DI DANZAE APERTIVOSede “Le Medie”

GIOVEDI’ 20 ORE 20.30 GIOCO A PREMI Centro Sociale AUSER “Le Colonne”

VENERDÌ 21 ORE 14.00 Scuola PrimariaNATALE CON I TUOI...Sala Cinema Senio

VENERDÌ 21 ORE 20.00 Scuola per l’infanzia S.DoroteaNATALE AL SETTIMO CIELOSala Cinema Senio

SABATO 22 TUTTO IL GIORNO Vigili del Fuoco volontariFESTA DEL POMPIERECentro storico

LUNEDI’ 24 ORE 15.30 INAUGURAZIONE PRESEPEAbbazia di Valsenio

LUNEDI’ 24 ORE 22.45 Gruppo fi larmonico del Corpo bandistico IN ATTESA DELLA S.MESSA: MUSICHE E LETTURE NATALIZIEParrocchia

DOMENICA 25 ORE 20.30 GIOCO A PREMICentro Sociale AUSER “Le Colonne”

GIOVEDI’ 27 ORE 20.30 GIOCO A PREMICentro Sociale AUSER “Le Colonne”

VENERDI’ 28 ORE 20.30 SERATA 900 “TI CONOSCO MASCHERINA”Sala Cinema Senio

CASOLA UN NATALE

DI STELLE

Stampato su Freelife Vellum White: carta riciclata a basso impatto ambientale

DICEMBRE 2012

GENNAIO 2013GENNAIO 2013

DA SABATO 16DA SABATO 16REALIZZAZIONE E MOSTRA PRESEPIREALIZZAZIONE E MOSTRA PRESEPI realizzati dai ragazzirealizzati dai ragazziChiesa Arcipretale “S. Maria Assunta”Chiesa Arcipretale “S. Maria Assunta”

DA SABATO 16DA SABATO 16PRESEPE MONUMENTALE ESTERNOPRESEPE MONUMENTALE ESTERNOParrocchia S.Margherira presso Prugno

MOSTRA DEL PRESEPE di VALSENIORealizzato dagli alunni della scuola primaria“E. De Amicis” di Casola Valsenio.APERTURA: 24, 25, 26 e 30 Dicembre 2012, 1 e 6 Gennaio 2013.Orari: 9:30-11:00 e 15:00–17:00

LUCI DI NATALELe luminarie natalizie sono staterealizzate grazie all’impegno deicommercianti e artigiani casolaniche l’Amministrazione comunaleringrazia sentitamente.

L’Amministrazione comunaleaugura a tutte le famiglieun buon Natale eun felice 2013