il nuovo mondo: dalle indie all' america & le conquiste

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Il Nuovo Mondo Il Nuovo Mondo Dalle Indie all’America & le conquiste 09/02/2014 Liceo Scientifico G. Brotzu Oppus Martina

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Ipertesto sulla scoperta dell' America e della sottomissione dei popoli appena scoperti: Aztechi, Maya e Inca

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Il Nuovo Mondo

Dalle Indie all’America & le conquiste

09/02/2014Liceo Scientifico G. BrotzuOppus Martina

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Il Nuovo Mondo

INDICE

1. Il progetto & il viaggio di Colombo……………………………………………………………….….pag. 2

2. Colombo & la caravella……………………………………………………………………………….……pag. 3

3. Le reazioni in Europa………………….…………………………………………………………………..pag. 4

4. Una catastrofe demografica.................................................................................................pag. 5

5. Mappa concettuale…………………………………………………………………………………………..pag. 6

6. La conquista del Messico: l’impero azteco…………………………………………………….…pag. 7

7. La conquista dell’impero inca e dello Yucatan…..……………………………………………..pag.8

8. Il dibattito in spagna sul diritto di conquista…………………………………………………..pag.9

TABELLA CRONOLOGICA

Data Avvenimenti

1492 Cristoforo Colombo scopre il ‘’Nuovo Mondo’’ ( pensando fossero le Indie)

1497 Vasco da Gama raggiunge l’India meridionale

1497 Giovanni Caboto arriva a Terranova

1500 Pedro Alvares Cabral raggiunge il Brasile

1503 Amerigo Vespucci scrive del ‘’Nuovo Mondo’’

1519 Ferdinando Magellano raggiunge lo stretto di Magellano

1519 Hernan Cortes arriva in Messico

1532 Francisco Pizarro cattura Atahualpa

1540 I maya, dopo 14 anni, vengono sottomessi

1540 Francisco de Vitoria esamina la questione degli indios

Dalle Indie all’ America Pag. 1

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Il progetto di Colombo & il viaggio di Colombo

Il 17 Aprile 1492 Cristoforo Colombo venne appoggiato e finanziato da Isabella, regina di Castiglia e Fedinando, re di Aragona per la sua spedizione. Colombo era convinto di poter raggiungere l’Oriente navigando verso Occidente.1

A differenza dei portoghesi che avevano come obbiettivo le preziose spezie indiane, Colombo cercava l’ oro. Quell’oro sarebbe servito a finanziare una nuova crociata e a conquistare il Sacro Sepolcro ( motivazioni più di matrice religiosa che economica, per questo gli venne accordato dai re cattolici quello che gli altri sovrani gli avevano negato).Nel 1484 espose il suo progetto a Giovanni, re del Portogallo, e questi lo sottopose ad una commissione di esperti, il comitato di Lisbona, che dichiarò che il viaggio era inattuabile. Cristoforo riguardo la forma rotonda della terra aveva ragione, ma sbaglò i calcoli sulle effettive dimensioni del globo ( per lui il Giappone distava di soli 2400 miglia nautiche, ma la vera distanza era di quattro volte più grande). Secondo questi nessuna nave sarebbe riuscita a raggiungere il Giappone.

Colombo non rinunciò al progetto, infatti nel 1486 si rivolse ai sovrani di Spagna dai quali ricevette finanziamenti e approvazioni. Gli fornirono due imbarcazioni: caravelle di piccola stazza ( 55-60 tonnellate) che vennero battezzate Pinta e Nina. In più colombo noleggiò una nave più grande (100 tonnellate circa) denominata Santa Maria, ‘guidata’ dallo stesso Colombo. Le tre navi lasciarono Palos il 3 Agosto 1492 e arrivarono alle Canarie il giorno 12, cambiarono le vele e fecero gli ultimi rifornimenti. La navigazione in mare aperto durò 33 giorni. Nessun marinaio aveva viaggiato così a lungo senza avvistare terra e l’equipaggio fu sul punto di ammutinarsi, ma il 12 Ottobre 1492 compare all’orizzone l’isola di Guanahani, ribatezzata da Colombo San Salvador. Vennero accolti dagli indios ( indiani, denominati così da Colombo) convinto di aver raggiunto la parte Orientale dell’Asia. Ripresero

1 Colombo si proponeva di arrivare in Cina descritta, con ricchi particolari, da Marco Polo nel Milione durante il XIII secolo.

Dalle Indie all’ America Pag. 2

Chi era Cristoforo Colombo?Cristobal Colon, così fu chiamato in Spagna, era nato nei pressi di Genova, nel 1451.Lui stesso ricordò ai sovrani di Spagna che cominciò a navigare in giovanissima età, forse già a quattordici anni.

Caravella: nave in legno, introdotta nel 1441 dai portoghesi a Lisbona. Fu concepita per circumnavigare l' Africa, era un'imbarcazione più piccola della caracca ma più robusta e veloce. Era dotata di: vele latine, barra del timone, bombarda, castello di prua e stiva.

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la navigazione e ‘incontrarono’ isole più grandi, Cuba e Haiti e si perse la Santa Maria. Nel Febbraio 1493 le due navi rimaste fecero ritorno separatamente in Spagna. La nuova scoperta destò inizialmente interesse, sia in Spagna che in altri paesi dell’ Europa, ma ben presto si incominciò a mormorare che le terre fossero in realtà isolotti e non le Indie, come credeva Cristoforo Colombo. Così il suo prestigio subì un durissimo colpo morale e la sua figura venne quasi dimenticata.

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Figura 1. Il primo viaggio di Colombo

Figura 2. Rappresentazione di Cristoforo Colombo

Colombo & la caravella

Figura 3. La struttura della caravella

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Le reazioni in Europa

Nel 1497 Vasco da Gama 2 scoprì la via delle Indie, cinque anni dopo che Colombo approdò in America. Nel 1497, sostenuto da Capitani inglesi, Giovanni Cavoto arrivò a Terranova.Nel 1500 il portoghese Pedro Alvares Cabral toccò le coste del Brasile.

Anche numerose navi spagnole partirono per l’Occidente, si imbarcò anche il fiorentino navigatore Amerigo Vespucci.Tra il 1503 e il 1511 si arrivò all’idea di un Nuovo Mondo e si distrusse l’ipotesi di Colombo riguardo le Indie, infatti prima di questa data l’America non

esisteva nelle opere di geografia.Nel 1503, Amerigo Vespucci scrisse una lettera all’ambasciatore fiorentino a Parigi descrivendo il continente che visitò. Pubblicato nel 1504 questo scritto fu tradotto in latino e pubblicato a Venezia con il titolo di Mundus Novus.

Tutta l’Europa pensò a Vespucci ( e non Colombo) come scopritore del Nuovo Mondo.

2 è stato un esploratore portoghese, primo europeo a navigare direttamente fino in India.

Dalle Indie all’ America Pag. 5

Amerigo Vespucci

è stato un navigatore,

esploratore e cartografo

italiano. Fu tra i primi e più

importanti esploratori del

Nuovo Mondo, tanto da

lasciare il suo nome al

continente.

Il trattato di TordesillasA causa della nuova scoperta di Colombo nacque una contesa tra

Spagna e Portogallo sull’appartenenza delle nuove terre. Per evitare conflitti chiesero aiuto alla suprema autorità del mondo cristiano,

cioè il papa. Papa Alessandro VI pensò di tracciare una linea di demarcazione, la raya, che andava dal polo Nord al polo Sud. Le

terre a Est della raya sarebbero appartenute al portogallo, quelle a Ovest alla Spagna. I due stati accettarono e nel 1494 si misero

d’accordo sul percorso preciso della raya.

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Figura 4. La raya

Nel 1519-22 intanto Ferdinando Magellano aveva compiuto il primo giro del Globo. Partì da Siviglia con cinque navi il 10 Agosto 1519 e raggiunse l’estremità meridionale del continente americano attraverso lo stresso che porta ora il suo nome. Egli incontro un estrema distesa liquida ‘’tranquilla’’, per questo battezzò il nuovo mare Oceano Pacifico. Morì ucciso da degli indigeni e l’ultima nave superstite rientrò a Sivigla il 1522.

Una catastrofe demografica:l’impatto con le malattie europee

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Prima dell’arrivo degli europei il continente Americano, ormai non più il ‘’Nuovo Mondo’’ aveva una popolazione numerosissima ( Secondo William Denevan si arrivava a 57 300 000 abitanti circa). Nelle prime isole conquistatate la popolazione venne subito impiegata e sfruttata per la ricerca dell’oro.3 Da qui iniziò una decimazione della popolazione indigena, comunque il concetto genocidio non è adeguato.

Tra le cause di questo tracollo dobbiamo ricordare l’ encomienda (affidamento). Inizialmente gli indigeni vennero affidati al padrone poiché questo li istruisse nella fede cristiana, ma il trattato diventò una sorta di concessione di manodopera servile e per questi trattamenti, intorno al 1511, nacquero le prime proteste dei frati domenicani. Ma non fu solo questa la causa della catastrofe demografica, il ruolo principale va attribuito alle malattie che gli spagnoli portarono dall’Europa, malattie non conosciute ancora in quel continente in condizione di isolamento microbico. Gli abitanti di quel continente non avevano sviluppato nessuna difesa di tipo immunitario e dunque anche le malattie meno pericolose per gli Europei arrivavano ad essere mortali per gli abitanti del Nuovo Mondo. Fu questa la principale causa che investì gli indigeni nei secoli XVI e XVII.

Nella figura sopra viene rappresentato il tasso di popolazione indigena prima e dopo l’arrivo degli spagnoli

Nella figura sopra vengono rappresentati degli indios che vengono giustiziati poiché si ribellano all’encomienda

3 In realtà si trovò poco metallo prezioso poiché intorno al 1525 i giacimenti auriferi delle Antille erano tutti esauriti.

Dalle Indie all’ America Pag. 7

Genocidio: sottomissione intenzionale di un gruppo a condizioni di esistenza che ne comportino la scomparsa sia fisica sia culturale, totale o parziale.

L’encomienda: venne istituita con un’ ordinanza il 20 Dicembre 1503. A ogni spagnolo che si recasse nel Nuovo Mondo venivano consegnati terreni e schiavi in base alla sua classe sociale di appartenenza.

Mappa concettuale

sulla catastrofe

demografica & una

rappresentazione di

Indios che vengono

sfruttati per lavorare

nelle miniere di oro e

argento in condizioni

durissime

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La conquista del Messico:L’impero azteco

Nel 1519 sbarcò sulle coste del Messico per sottomettere le terre all’autorità del re di Spagna del Nuovo Mondo un conquistatore spagnolo con 600 uomini, 16 cavalli, 14 cannoni e 32 balestre. Questo conquistatore era Hernán Cortés che con una forza militare invincibile in due anni riuscì a sottomettere l’impero degli aztechi che occupava il Messico centrale. Come ci riuscì? Moctezuma, il sovrano azteco, considerò gli stranieri come divinità poichè ‘’nulla di simile era mai stato visto’’4. Gli aztechi non sfruttarono la loro numerosità, restarono come paralizzati, così Cortes arrivò sino alla captiale del regno e imprigionò Moctezuma senza alcuna difficoltà. Solamente dopo la morte del re gli aztechi incominciarono a lottare contro gli invasori. Nel 1520 Cortés abbandono la capitale, Tenochtitlan. Gli aztechi non lo seguirono poiché vennero investiti da un epidemia di vaiolo. Hernán Cortés seppe sfruttare gli elementi naturali ( il vaiolo) e la cultura ( armamenti e tecnica costruttiva).

Curiosità

Hernán CortésHernán Cortés Monroy Pizarro Altamirano (Medellín, 1485 – Castilleja de la Cuesta, 2 dicembre 1547) è stato un condottiero spagnolo.Abbatté l'impero azteco e lo sottomise al Regno di Spagna.

La conquista dell’impero inca e dello Yucatan

Dieci anni dopo la distruzione dell’impero azteco gli spagnoli conquistarono l’impero inca.

4 E’ una citazione di molti testi aztechi che descrivono la conquista spagnola, li definirono divinità poiché parve loro l’unica soluzione adatta a comprendere i nuovi stranieri arrivati dal mare.

Le conquiste Pag. 7

Conquistadores: Il termine spagnolo e portoghese è comunemente usato per riferirsi ai soldati, agli esploratori, ed agli avventurieri che portarono gran parte delle Americhe sotto il controllo dell’ impero coloniale spagnolo tra il XV e il XVII secolo.

Come morì Moctezuma?Non si sa bene come morì, esistono diverse versioni su come avvenne la sua morte. Forse venne colpito a morte da una pietra mentre tentava di calmare la folla inferocita dopo

Requerimiento: In questo documento si proclamava che il papa, in nome di Dio, aveva consegnato quelle terre alla sovranità del re di Spagna; se l’inca non avesse obbedito alla sottomissione, sarebbe stato trattato da vassallo ribelle, meritevole di punizione.

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Nel XV secolo questo impero si estendeva dalla Colombia meridionale fino al Cile centrale. A Cuzcu, capitale dell’impero, si trovava il sovrano, detto inca.5 Come fecero a conquistare l’impero azteco riuscirono a conquistare, allo stesso modo, quello inca. Vi era il vaiolo e alla morte dell’imperatore Huayna Capac i due figli, Atahualpa e Huascar, si contesero il titolo di inca. Quando gli spagnoli arrivarono si trovarono davanti una guerra civile e nel 1532 Francisco Pizarro ne approfittò e con l’inganno catturò Atahualpa. In quella circostanza Pizarro cercò di dare una patina di legittimità giuridica e religiosa all’opera di conquista e di rapina condotta dagli spagnoli del nuovo mondo per mezzo della lettura pubblica del Requerimiento (intimazione). Negli stessi anni gli spagnoli sottomisero il territorio del Guatemala e della penisola dello Yucatan. In questo ultimo territorio vi erano i Maya,non erano popolazioni unite in uno Stato centralizzato ma vivevano in numerose città-Stato indipendenti.Nonostante questo la loro resistenza durò più di 14 anni, dal 1526 al 1540. Ma anche essi infine vennero sottomessi.

5 Il sovrano era considerato come un semidivino, cioè il Figlio del Sole.

Le conquiste Pag. 8

Come morì Moctezuma?Non si sa bene come morì, esistono diverse versioni su come avvenne la sua morte. Forse venne colpito a morte da una pietra mentre tentava di calmare la folla inferocita dopo

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Il dibattito in Spagna sul diritto di conquista

La conquista degli imperi del Nuovo Mondo portò ad un dibattito culturale per la legittimità della sottomissione di quei popoli da parte del re di Spagna. Già nel 1511 nacque la prima discussione, quando i missionari domenicani avevano denunciato le violenze compiute dagli encomiendos spagnoli. Questo portò alla Corona a chiedere ai docenti delle università più prestigiose di dare un parere riguardo il possesso del Nuovo Mondo. Il Requerimiento diventò imbarazzante poiché era ovvio che fosse soltanto un alibi e che gli indios non potevano pensare che fosse davvero loro dovere obbedire a quell’intimidazione. Così la Corona chiese a questi professori di trovare un una nuova teoria, che risultasse capace di giustificare la legittimità della conquista, senza attribuire alcun ruolo al papa.Nel 1539 il domenicano Francisco de Vitoria, rifiutando la teoria degli schiavi naturali considerò gli indios veri uomini.Per quanto fossero ‘’ veri uomini ‘’ secondo il domenicano erano paragonabili a bambini poiché avevano bisogno di guida ed educazione. In questo modo la dominazione parola era positiva per quelle popolazioni, avrebbe permesso a quest’ ultime di elevarsi a un livello superiore di civiltà e moralità per raggiungere la fede cristiana.Tuttavia, data la sua decisa difesa dell’umanità di questi popoli, la Corona decise di migliorare la condizione degli abitanti del Nuovo Mondo.

Bartolomé de Las Casas

Francisco non fu l’unico difensore dei diritti degli indios, in questo periodo nasce anche un’ altra figura importante, quella del domenicano Bartolomé de Las Casas, fu anche egli (sino al 1514) un encomendero a Cuba e di fronte a tali massacri provò talmente disgusto da denunciare la brutalità degli europei nel Nuovo Mondo.Las Casas chiedeva che fosse riconosciuta la piena umanità degli indigeni e che il re intervenisse per obbligare gli spagnoli a trattare con umanità e rispetto quelle popolazioni che venivano sottomesse e sfruttate. Le tesi di Las Casas furono accolte dagli

encomenderos con sdegno e rabbia e lo accusarono di essere uno strumento del demonio. Quanto agli indiani, erano descritti come esseri stolti e animaleschi.

Le conquiste Pag. 9

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Sia in Messico che in Perù, durante il Cinquecento, la popolazione calò a un ritmo impressionante.Le cause furono ovviamente le malattie e nonostante il concetto genocidio non sia adeguato, l’ arrivo degli europei nel Nuovo Mondo fu una delle più drammatiche catastrofi dell’intera storia mondiale.

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Filmografia

1492 - La conquista del paradiso: film del 1992 diretto da Ridley Scott

Cristoforo appoggiato da Isabella di Castiglia e Ferdinando raggiunge le Indie viaggiando verso occidente. Il 3 agosto, le tre caravelle salpano da Palos, dopo, il 12 ottobre, Colombo sbarca sull'Isola di Guanahani. Deciderà più in la di progettare un'ulteriore spedizione, ma a causa dell'ostilità dei nobili viene messo in carcere. Più in là, grazie ai figli e alla regina, ripartirà. Dopo aver scoperto l'America, accorgendosi che non si trattava dell'India, si diedero da fare per

scoprire le ricchezze di quel continente.

Mission: è un film del 1986 diretto da Roland Joffé.Si parla della redenzione di un cacciatore di schiavi, della sua amicizia con un padre gesuita e dei conflitti con i coloni spagnoli e portoghesi in Sud America..

Bibliografia

Il rovescio della Conquista. Testimonianze azteche, maya e inca: di León Portilla Miguel. Viene raccontata la tragica esperienza dei popoli del Nuovo Mondo che vengono sottomessi. Popoli al massimo del loro sviluppo e splendore.

Sitografia

Le conquiste Pag. 11

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-Google immagini: http://www.google.it/imghp?hl=it&tab=wi

-Wikipedia: http://it.wikipedia.org/wiki/Pagina_principale

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