il nuovo galletto n.14

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Anno 1 - Numero 14 24 Marzo 2010 la voce del tifoso Periodico Diffusione gratuita C e n’è voluto di tempo, ma ecco la grande noe: nove anni dopo, Antonio Cassano torna sul palcoscenico dove si rivelò campione con un gol simile ad un’opera d’arte. Sull’erba del San Nicola è disegnata in modo indelebile quella giocata che fece il giro del mondo. Ci sono ges che restano nella storia del calcio, figuriamoci se riescono a diciassee anni e per la squadra della tua cià. Una favola durata poco, in verità, perchè l’anno successivo il Bari è sceso in B, no- nostante Cassano. I baresi, di seguito, lo hanno amato a distanza, facendo il fo per lui, a prescindere dalla maglia indossata. Personalmente ho visto gente piangere alla no- zia del suo passaggio al Real Madrid, altri incavolarsi di bruo con Lippi, come si fa quando un figlio subisce un’in- giuszia. Cassano è più di un beniamino per i fosi della cià, perchè nessuno più di loro sa cosa c’è dietro il genio e la sregolatezza di Fantanto- nio. Impossibile non volergli bene, anche se qualcu- no gli rimprovera di non essersi mai fao vivo in cià: qualche sporadica toccata e fuga, niente di più. In verità Bari è rimasta nel cuore di Cassano, che all’andata ha salutato con un inchino l’ovazione dei fosi biancorossi che invasero Marassi. Solo un’ancipazione della festa grande del San Nicola, dove parteciperà in prima perso- na al gemellaggio tra le due foserie. Antonio è tornato e merita un’accoglienza da re. di Enzo Tamborra © Riproduzione riservata

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Il quattordicesimo numero de "Il Nuovo Galletto", giornale distribuito gratuitamente allo Stadio San Nicola di Bari, prima di ogni partita.

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Page 1: Il Nuovo Galletto n.14

Anno 1 - Numero 1424 Marzo 2010

la voce del tifosoPeriodicoDiffusione gratuita

Ce n’è voluto di tempo, ma ecco la grande notte:

nove anni dopo, Antonio Cassano torna sul palcoscenico dove si rivelò campione con un gol simile ad un’opera d’arte. Sull’erba del San Nicola è disegnata in modo indelebile quella giocata che fece il giro del mondo. Ci sono gesti che restano nella storia del calcio, figuriamoci se ti riescono a diciassette anni e per la squadra della tua città. Una favola durata poco, in verità, perchè l’anno successivo il Bari è sceso in B, no-nostante Cassano. I baresi, di seguito, lo hanno amato a distanza, facendo il tifo per lui, a prescindere dalla maglia indossata. Personalmente ho visto gente piangere alla no-tizia del suo passaggio al Real Madrid, altri incavolarsi di

brutto con Lippi, come si fa quando

un figlio subisce un’in-giustizia. Cassano è più di un

beniamino per i tifosi della città, perchè nessuno più di loro sa cosa c’è

dietro il genio e la sregolatezza di Fantanto-nio. Impossibile non volergli bene, anche se qualcu-

no gli rimprovera di non essersi mai fatto vivo in città: qualche sporadica toccata e fuga, niente di più. In verità Bari è rimasta nel cuore di Cassano, che all’andata ha salutato con un inchino l’ovazione dei tifosi biancorossi che invasero Marassi. Solo un’anticipazione della festa grande del San Nicola, dove parteciperà in prima perso-na al gemellaggio tra le due tifoserie. Antonio è tornato e merita un’accoglienza da re.

di Enzo Tamborra

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© Riproduzione riservataIL BIANCO & IL ROSSO TB SPORT tutti i giorni alle 14.30

IL BIANCO & IL ROSSO ultimo minuto domenica alle 16.30 FM 88,8Mhz

di Davide Lattanzi

Vitali Kutuzov, come sta dopo l’in-tervento di ricostruzione del tendine d’Achille?

“Abbastanza bene. Seguo un programma personalizzato per recuperare al meglio e nel minor tempo possibile. L’importan-te è che l’intervento sia riuscito: devo confessare che, non essendomi mai operato prima, un pizzico di preoccupa-zione c’era. Vabbè, posso sempre dire di aver provato un’esperienza nuova”.Ci sono speranze di rivederla prima del termine della stagione?

“Mi auguro proprio di farcela. Il mio au-spicio è riuscire a disputare almeno l’ul-timo mese di campionato. Esserci per le quattro-cinque gare finali. Per ripren-dere il discorso interrotto oltre quattro mesi fa”.

Già, quanto le è dispiaciuto uscire di scena sul più bello?

“Tantissimo. Perché avevamo costruito proprio un bel giocattolo. Abbiamo me-ravigliato l’Italia, ci stavamo divertendo e mostrando un gran bel gioco. Chissà, se non ci fossero stati tanti incidenti e non avessimo perso molti elementi importanti per strada, forse saremmo ancora più su in classifica. Più che altro perché il mister avrebbe potuto contare su un maggior numero di alternative. In-somma, non lo nego: mi è rimasto l’ama-ro in bocca”.Stasera c’è Bari-Sampdoria: da ex del match quali ricordi serba dell’esperien-za in blucerchiato?

“Ho trascorso due anni molto belli in Li-guria. La Sampdoria rappresenta il mio vero approccio con la serie A. La prima stagione è stata positiva sotto tutti i

punti di vista. C’era un gran bel gruppo, centrammo anche la qualificazione in Coppa Uefa. Pur non essendo un tito-lare inamovibile, penso di aver dato un discreto contributo alla causa. Sono an-cora in contatto con molti miei ex com-pagni di allora. Penso ad Antonioli, Ca-stellini, Doni, lo stesso Marco Pisano che ho ritrovato qui dopo il mercato di gen-naio. Genova, inoltre, è una città coin-volgente sul piano sportivo. Ma Bari non è da meno, anzi, i baresi mi sono entrati nel cuore. In questo periodo d’inattività, moltissimi tifosi mi hanno comunicato affetto e stima. Il loro appoggio mi dà ancora più forza per rientrare presto”.Battendo la Sampdoria si potrebbe davvero pensare all’Europa?

“Pur non vivendo la “settimana tipo” con la squadra, avverto la voglia dei miei compagni di continuare a stupire. Sicu-

ramente prepareremo ogni partita per vincere e magari tra qualche giornata potremo trarre le somme. Una cosa, però, è certa: se davvero ci sarà l’oppor-tunità di lottare per un’impresa memo-rabile, nessuno si tirerà indietro. E chis-sà che magari non riesca anch’io a dare una mano…”.Uno dei motivi forti della gara sarà il ri-torno a Bari di Cassano. Che idea ha di Fantantonio?

“È un grande giocatore. Sul piano tecnico uno dei migliori in assoluto. Forse gli è mancata una squadra che gli concedes-se fiducia ad oltranza. E probabilmente lui ha pagato un tantino di mancanza di continuità. È un peccato che non sia in pianta stabile in nazionale, ma ha anco-ra tempo per prendersi grandi soddisfa-zioni”.

Forza ragazzi:vincete per me

L’attaccante bielorusso salterà per infortunio la sfida alla Sampdoria, ma con il cuore sarà vicino al suo Bari

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11 Andrea Masiello !

è TUTTA OPERA NOSTRA.DALLA PROGETTAZIONE ALL’ INSTALLAZIONE

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Andranno via Ranocchia e Bonucci, forse Barreto e qualche altro, ma non toglieteci Andrea Masiello. Alla sem-pre più nutrita schiera di tifosi per-sonali dell’ex Thuram bianco (come lo chiamava Capello), si è aggiunto persino Vincenzo Matarrese, che gasato dal gol del difensore contro il Parma, ha voluto rasserenare tutti e forse anche se stesso togliendo il giocatore dal mercato. Sì, perchè nei giorni scorsi si era sparsa voce di un corteggiamento della Roma, e ma-gari di fronte ad una certa insistenza il rischio sarebbe stato quello di ce-derlo. Ed invece no, con buona pace di Ranieri e di Rosella Sensi. Andrea Masiello resterà al Bari, evviva il no-stro gladiatore. Con Gillet e Gazzi, e forse anche con Almiron, Ventura sa che l’anima di squadra è salva. Ci

sono giocatori che hanno un valore morale non quantificabile e Andrea Masiello è uno di questi. Giunto a Bari pochi giorni dopo la disfatta nel derby contro il Lecce, in due anni e mezzo non ha sbagliato un colpo, prima da centrale difensivo, poi da laterale, ora di nuovo come stopper. Un giocatore buono per tutte le oc-casioni, che forse è stato notatome-no rispetto a Ranocchia e Bonucci in quanto pur essendo quasi coetaneo di entrambi, sembra un giocatore vecchio stampo. Ed invece Andrea ha ventiquattro anni ed un futuro in una grande squadra. Ma non da su-bito. Ed allora che il Bari e i suoi tifosi se lo godano. E visto che con quel cognome c’è anche Salvatore, una richiesta per la prossima stagione: vogliamo undici Masiello.

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di Enzo Tamborra

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Una lunga storia d’amore

di Tiziana Garofalo

Quest’oggi prendiamo in prestito una celebre canzone di Gino Paoli per rac-contare la storia tra Salvatore Masiello e Madda.

Una storia d’amore...Bellissima. Io avevo 16 anni, lui 21. Mi ricordo che era fuori ad un bar, io mi trovai a passare proprio lì davanti, e Salvatore, accortosi di me, mi seguì per il centro storico di Napoli, mi fer-mò e parlammo per un’ora e mezzo. Ci scambiammo i numeri di telefono e dopo tre mesi ci mettemmo insieme. Da allora sono passati sette anni.

Poi è nata la vostra bimba: ti ricordi la prima volta che Salvatore l’ha presa in braccio?Purtroppo è successo solo dopo 4 gior-ni dalla nascita, perchè Sara è nata il 22 luglio e lui purtroppo era in ritiro, dunque non l’ha potuta vedere subi-to. Quando è arrivato, però, è stata un’emozione unica vederli insieme.

Salvatore marito e papà. Com’è fuori dal campo di calcio?Da quando è diventato papà, non è cambiato per nulla, ha solo... raddop-piato le sue attenzioni per le sue “don-ne”!

L’anno scorso Salvatore ha dovuto pas-sare un momento calcistico non facile. Come lo avete affrontato?

La nascita di Sara in questo lo ha aiuta-to e tanto. È stato un anno difficile per-chè per lui il calcio viene prima di tutto. Cura l’alimentazione e va a letto presto: è un professionista serio, e quindi re-stare fuori rosa per non si sa bene cosa, non è stato bello per lui. Noi gli siamo state vicino. E’ stata la cosa più natura-le del mondo.

E’ stata da poco la festa del papà. La prima di Salvatore!Purtroppo non abbiamo potuto festeggiarla perchè non stavo bene e sia io che Sara eravamo a a Napoli. Appena saremo insieme la fe-steggeremo.

Salvatore, da buon napoletano, è sca-ramantico? Ha qualche gesto che ripe-te prima di ogni gara?Vi svelo un segreto: entra in campo sempre con il piede sinistro...

Una curiosità: che rapporto ha Salva-tore con la tecnologia?È uno a cui piace sempre essere aggior-nato su tutto. Quando usciamo gli pia-ce andare nei negozi di pc e telefonia. Ormai gli dico di andare da solo, visto che a me non piace!

Sei una moglie che segue sempre il marito allo stadio? Con la Samp sarai in tribuna ad incitarlo?Assolutamente si, pensate che anche Sara è andata per la prima volta allo sta-dio quando aveva solo un mese e mez-

zo. Ogni v o l t a c h e a n -d i a -

m o a l l o

s t a d i o il risul-

tato è sempre p o s i -tivo... q u i n -d i . . . s q u a -d r a che vin-ce non si cambia (ndr, ride) a meno che non ci sia un di-luvio in atto. Con la Sampdoria sare-mo regolarmente al nostro posto. Un’ultima cosa, sono abituata a dirglielo guardandandolo negli occhi, ma approfitto delle pagine del vo-stro giornale per dire a mio marito:

“Ti Amo”!

Madda ci racconta il “suo” Salvatore Masiello,che si rivela scaramantico e appassionato di tecnologia

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Il mio galletto

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4-4-2a disposizione:25 Padelli, 27 Stellini,16 Donati, 77 Sestu, 88 Kamata, 10 Barreto, 99 SforziniAllenatore Giampiero Ventura

BARI

39 PUNTI (11°)

Bari in casa, 28 PUNTI: Bologna 0-0, Atalanta 4-1, Cagliari 0-1,

Catania 0-0, Lazio 2-0, Livorno 1-0, Siena 2-1, Juventus 3-1, Udinese 2-0,

Inter 2-2, Palermo 4-2, Milan 0-2, Chievo 1-0, Parma 1-1

11 GOL: Barreto3 GOL: Meggiorini, Almiron, Alvarez

2 GOL: Allegretti, Ranocchia, A. Masiello

1 GOL: Kutuzov, Rivas, Donati, Greco, Bonucci, Koman, S. Masiello, Castillo

Ultima vittoria del Bari in casa:

17 Gennaio 1999: 3-1

Donati, Koman, Kutuzov

Ultima vittoria di Ventura su Delneri: 10 febbraio 2002: Chievo - Udinese 1-2

Sergio ALMIRON(media voto 6,32)

Massimo DONATI(media voto 5,41)

IN CLASSIFICA

IL CAMMINO

I MARCATORI

LA CABALA

GLI EX

GLI ALLENATORI

SAMPDORIA

47 PUNTI (4°)

Sampdoria in trasferta, 15 PUNTI: Catania 1-2, Atalanta 0-1, Fiorentina 2-0, Lazio 1-1, Juventus 5-1, Cagliari 2-0, Genoa 3-0, Milan 3-0, Livorno 2-1, Napoli 1-0, Udinese 2-3, Siena 1-2, Inter 0-0, Parma 1-0, Bologna 1-1

13 GOL: Pazzini5 GOL: Mannini 4 GOL: Cassano, 3 GOL: Gastaldello2 GOL: Padalino, Palombo, Pozzi, Semioli1 GOL: Guberti, M. Rossi, Ziegler

Ultima vittoria della Samp a Bari: 22 Marzo 1998: 1-0

Cassano, Guberti

Ultima vittoria di Delneri su Ventura: 4 Febbraio 1996: Nocerina - Lecce 2-0

Angelo PALOMBO(media voto 6,33)

Reto ZIEGLER(media voto 5,77)

IL TOP

IL FLOP

Stadio A. Picchidomenica 28 marzo ore 15,00

LIVORNO - BARI

X

2

X

Becca & Vinci

Quote

ArbitraRusso della sezione di Torre Annunziata

Guardalinee: Cariolato e De Luca4° uomo: Guida

Stadio San NicolaMercoledi 24 Marzo 2010ore 20,45

SAMPDORIA FIORENTINA

MILAN LAZIO CAGLIARI UDINESE

CLASSIFICA

INTER 60

NAPOLI 42

SAMPDORIA 47

FIORENTINA 41

MILAN 59

CHIEVO VERONA 36

JUVENTUS 45 CATANIA 32

ROMA 56

LAZIO 29

PARMA 38

BOLOGNA 35 PALERMO 47

SIENA 25

CAGLIARI 39

ATALANTA 25

BARI 39

UDINESE 31

GENOA 42

LIVORNO 24

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4-4-2a disposizione:

23 M. Cassano, 5 Accardi, 20 Padalino,12 Tissone, 7 Mannini,

11 Scepovic, 90 TestardiAllenatore Delneri

ArbitraRusso della sezione di Torre Annunziata

Guardalinee: Cariolato e De Luca4° uomo: Guida

Stadio San NicolaMercoledi 24 Marzo 2010ore 20,45

Partite 24

Vittorie 10

Pareggi 7

Sconfitte 7

Reti segnate 27

Reti subite 24

RIEPILOGOdall’archivio Antonucci

Il primo incontro con la Sampdoria è stato ad aprile del 1947 il campionato del 7° posto per il

Bari in A. Finì 2-1 con reti di Spadavecchia e Tavel-lin per il Bari e Fiorini per i liguri.

La partita rimasta drammatica per il Bari è quella del 15 settembre 1991 quando, sotto un violento acquazzo-

ne, un fallaccio del difensore Lanna della Sampdoria mise fuori causa il grande Joao Paulo.

I precedenti

All’indirizzo www.ilnuovogalletto.it troverai notizie, informazioni, curiosità sul Bari e su tutti gli eventi della città. In più, rubriche giornaliere e settimanali

su tornei amatoriali di calcio, coppe europee e tutta la serie A. Puoi commentare le notizie, partecipare a sondaggi, ricevere offerte vantaggiose dei nostri partner. Iscriviti alla nostra pagina di Facebook (oltre 3.550 fan) per essere sempre aggiornato sulla tua squadra del cuore!

www.twitter.com/ilnuovogalletto www.facebook.com/ilnuovogalletto

Nome: RiccardoCognome: Allegretti

Nato: il 15.02.1978 a MilanoStato Civile: Fidanzato con Lorena

Idolo d’infanzia: Zvonimir BobanIl Piatto: Polenta e Schiz

Il Film: AlienL’Attore: Russell Crowe

L’Attrice: Sandra BullockIl Colore: Nero

La canzone: Freddie MercuryHobby: Pesca

Obiettivo: Migliorarmi il più possibileSogno nel cassetto: La salute della mia famiglia

Stagione Squadra Presenze Reti

2009-10 BARI 12 2 2005-09 Triestina 119 192005-06 Avellino 16 02004-05 Chievo 8 02004-05 Venezia 19 22003-04 Modena 18 12001-03 Como 54 21998-01 Empoli 40 01996-98 Lecco 55 1

la carriera di Riccardo ALLEGRETTI

30Riccardo Allegretti

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Girato a Bari tra maggio e agosto dello scorso anno , esce la prossi-ma settmana al cinema Armenise

di Bari il film documentario “U megghie paise – i quattro mesi in cui Bari impazzì”.Dopo mesi di attesa ripercorreremo sul grande schermo le vicende che hanno reso così singolari quei mesi di passione e di entusiasmo, che i fasti e i successi del-la squadra di Ventura hanno già relegato alla dimensione di un ricordo, felice ma lontano.Oggi, a distanza di quasi un anno dalla promozione in serie A, i veri tifosi bian-corossi vivono la massima serie come una condizione naturale, il legittimo ri-sarcimento per anni passati a sgolarsi in uno stadio abbandonato dai tifosi del bel tempo, trascurato dalla ribalta mediatica, dimenticato dal Dio del bel gioco.Eppure, all’indomani della celebrazione del suo centenario, la squadra del Bari galleggiava senza peso nella serie cadetta, i tifosi più anziani raccontavano a figli e nipoti le emozioni di un tempo che sem-brava destinato a non tornare, i più giova-ni masticavano l’amarezza di una voglia di grandeur che si spegneva nella consape-volezza di un destino di serie B.E’ un passato così recente, è stato un cam-mino così lungo ed accidentato, che veder-lo rivivere oggi negli occhi dei protagoni-sti de U megghie paise, entusiasti, felici,

finalmente appagati dal bel calcio e dai successi del Bari di che vinse il campiona-to cadetto, è insieme un moto di speranza e un gesto di esorcismo, per ricominciare a sognare un futuro nuovo di zecca che sappia evitare vecchi inciampi e nuove retromarce.Ne U megghie paise il pallone c’è ma non si vede. Ogni protagonista offre il suo punto di vista, la sua esperienza di tifo-so, la visuale del suo settore sullo stesso rettangolo di gioco su cui sono puntati gli sguardi di altri tifosi come lui, così simili e così diversi.Alberto Savarese detto il Parigino , Rober-to Sblendorio e Gaetano Errico prendono lo spettatore per mano e lo portano drit-to al cuore del tifo organizzato, nell’epi-centro della curva Nord; accanto a loro una curva intera si colora di biancorosso, bestemmia, esulta, si abbraccia, vive e racconta la sua felicità e le sue contrad-dizioni.Peppe e Patrizia Porcelluzzi vanno da sempre in curva sud. Fanno parte del gruppo Kamata, dove da anni il prepartita è un rito di focacce da assaggiare, di vino e amaro da spartire con i vicini di sedia, di torte fatte in casa per rendere più dolci anche le partite senza sapore.Enzo De Santis è l’ottimista, il pensiero positivo di un non vedente che rifiuta di essere

commiserato, lascia agli al-tri cani e bastoni e

si fa guidare, nel se-

guire la partita allo stadio,solo dalla voce di Michele Salomone. Con il suo insepa-rabile walkman e gli auricolari nelle orec-chie vede la partita meglio dei suoi vicini di posto.Onofrio crede nel Bari e in San Nicola. La promozione del Bari nel giorno della Fe-sta dei baresi sancirà l’incontro di due felicità diverse, ma unite per un giorno in un irripetibile mix di sacro e profano.Vittorio Sbisà è un affermato avvocato di Bari. Ha 70 anni e tutti i piccoli vezzi di quei baresi che hanno raggiunto un cer-to successo. In una memoria elefantiaca conserva i dettagli dei mille aneddoti che ama raccontare. Dalla Tribuna Ovest, il suo sguardo si apre di nuovo, dopo anni di imprecazioni, al gusto del bel gioco.Giorgio de Trizio è stato un grande libero e lo storico capitano del Bari dei baresi. Oggi allena i Giovanissimi del Bari, ma adesso che il Bari vince si sente felice e partecipe come se fosse tornato a gioca-re.Michele Salomone torna finalmente a raccontare ai suoi ascoltatori partite che varrebbe la pena vedere. La voce di Sa-lomone è d i -

ventato lo specchio sonoro della realtà sportiva di Bari; le sue radiocronache sono sempre ispirate – anche nei mo-menti peggiori - da competenza tecnica e rigore professionale; ma se il Bari vince la voce di Salomone sa raccontarlo meglio delle immagini.

Prodotto da Ivan D’Ambrosio, Roberta Ricciardelli e Vanni Bramati, per la regia di Vanni Bramati, U megghie paise - i quattro mesi in cui Bari impazzì, è un film documento su Bari e sui baresi, sui tifosi che ci sono sempre stati, su una città pe-rennemente sospesa tra vanità e autocri-tica, tra fatalismo e voglia di riscatto, tra depressioni sportive e voglia di serie A.Un viaggio lungo 4 mesi attraverso le vite di nove personaggi accomunati dall’amo-re per la città, dalla passione per i colori biancorossi, e dall’attesa per il ritorno della squadra cittadina nella massima serie.Una storia corale che conferma, attraver-so i racconti dei nostri protagonisti, quan-to Bari – per chi la vive ogni giorno, per chi la ama, per chi la critica, e anche per chi vorrebbe andare via – resti sempre sempre, indiscutibilmente, U mègghie paìse.

U Mègghie Paìse Publiredazionale

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ogni lunedì alle 21.00 su Antenna Sud. Il fantacalcio di Antenna Sudscoprilo su www.antennasud.com

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Livorno PARMA BOLOGNA GENOA BARI NAPOLI Palermo Juventus CATANIA Sampdoria

ROMA Lazio Inter Bologna Cagliari Atalanta SIENA Catania Udinese LIVORNO

Bologna CAGLIARI BARI CATANIA CHIEVO UDINESE Livorno LAZIO PARMA Roma

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Juventus SAMPDORIA LAZIO CAGLIARI Milan INTER PARMA BARI ATALANTA Napoli

Atalanta PALERMO Sampdoria Milan ROMA Bari Lazio Cagliari Chievo JUVENTUS

LAZIO Fiorentina PARMA SIENA Livorno CATANIA BARI CHIEVO MILAN Genoa

Chievo GENOA Cagliari Sampdoria PALERMO Parma Milan Atalanta Siena UDINESE

SIENA Juventus CHIEVO ATALANTA Napoli MILAN CATANIA SAMPDORIA BARI Fiorentina

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le partite in trasferta

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Reg. trib. Bari n. 34 del 14/09/2009Direttore responsabile: Vincenzo Tamborra

www.ilnuovogalletto.it - [email protected]

Password s.n.c di Gesù Domenico e Di Summa Antoniovia delle Murge, 65/A - 70124 BariTel. +39 080 5046293 - fax +39 080 5672586www.passwordweb.it - [email protected]

Società EDITRICE

via Di Cagno, 14 - 70124 BariTel. +39 339 6042123 - +39 340 9715377www.blue-box.it - [email protected]

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