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Il nostro sito: http://www.iccastelgandolfo.weebly.com/
TEL. 06-9314164
ORARI DI FUNZIONAMENTO E CALENDARIO
SCOLASTICO
LA NUOVA IMMAGINE DELLA SCUOLA
DELL’INFANZIA
I COMPITI EDUCATIVI DELLA SCUOLA
DELL’INFANZIA E PERCORSO DELLE COMPETENZE
ORGANIZZAZIONE, PERCORSO FORMATIVO E
METODOLOGIA DIDATTICA
ACCOGLIENZA – OPEN DAY- CONTINUITÀ
LA STRUTTURA
L’ORGANIZZAZIONE
CAMPI DI ESPERIENZA: IL BAMBINO AL CENTRO
DELLA SCUOLA
LA GIORNATA SCOLASTICA
SCUOLA E FAMIGLIA.
Nella scuola di Laghetto
confluiscono
prevalentemente bambini
che abitano nella zona,
poiché la scuola ospita in
prevalenza bambini
residenti di Castel
Gandolfo.
La nostra scuola si trova
dietro alla Nettunense,
davanti ad una strada
riservata, con un bar, un
parcheggio e per la gioia dei
bambini alle sue spalle si
trova una piccola piazzetta
con un parco giochi ideale
per un pomeriggio rilassante
con i propri figli.
ENTRATA
8.00 – 8.30
USCITA
12.30 – 13.00 tempo normale
15.30 – 16.00 tempo pieno
scolastico viene
determinato in conformità alle
norme vigenti in regime di
autonomia scolastica. Una copia dello stesso
viene consegnata ad ogni famiglia all’inizio dell’anno
scolastico. Qualsiasi variazione deliberata in Consiglio
di istituto viene tempestivamente comunicata alle
famiglie.
Le Nuove Indicazioni Nazionali, in aggiunta agli “Orientamenti del
‘91” delineano il profilo di una scuola che intende porsi come spazio
di una prima alfabetizzazione entro cui intrecciare ed utilizzare
insieme: corpo e pensiero, cognitività ed affettività, ragione ed
immaginazione, logica e fantasia, oralità e scrittura.
Le insegnanti realizzano questo percorso formativo attraverso
l’attuazione di
flessibili ed aperti trasversali ai campi di esperienza partendo da:
· I bisogni espressi dai bambini
· Le opportunità offerte dall’ambiente scolastico ed extra-
scolastico
· Le esperienze realizzate negli anni precedenti
· La valorizzazione delle specifiche competenze dei docenti dei
plessi
Le insegnanti di sezione effettuano un orario di servizio con turni
alternati e con orari che favoriscono la compresenza per le sezioni a
tempo pieno, invece per le sez a tempo antimeridiano una sola
docente per le 5 ore di insegnamento.
Per alunni portatori di handicap è prevista la presenza
dell’insegnante di sostegno. L’insegnante di religione cattolica
effettua, con i bambini che si avvalgono di tale insegnamento, n°
1,30 ore di servizio settimanale per ogni classe.
I progetti si sviluppano partendo da una situazione motivante
attraverso l’utilizzo di
un ARGOMENTO CONTENITORE o di un
PERSONAGGIO GUIDA.
· La valorizzazione del gioco
· L’esplorazione e la ricerca
· La vita di relazione
· La mediazione didattica
Nelle attività viene privilegiato un approccio ludico, attivo,
socializzato e mediato.
I bambini svolgono le attività in piccolo o grande gruppo, nella
sezione o in intersezione, i gruppi sono omogenei od eterogenei a
seconda del progetto per poter offrire un ventaglio di esperienze il
più ampio ed aperto possibile. La metodologia utilizzata favorisce e
sostiene forme di apprendimento socializzato, con attività anche
autonome al di fuori dell’interazione continua con l’adulto.
Con gli Orientamenti Educativi del 1991 e i Piani Personalizzati delle
Attività Educative si delinea una scuola che si fonda sulla
consapevolezza dei diritti del bambino, riconosciuti dalla
Costituzione e nei Documenti degli organismi internazionali.
La scuola per l’infanzia assume la forma di istituzione educativa a
pieno titolo e si supera l’immagine tradizionale che assegnava ad
essa la semplice funzione di assistenza e di custodia dei bambini , si
afferma la consapevolezza che:
“La scuola dell’infanzia costituisce un contesto di apprendimento e
di sviluppo che definisce ulteriormente l’identità dei bambini, ne
favorisce l’autonomia e ne stimola intenzionalmente le competenze”
(Indicazioni Nazionali cap.3 – il bambino e la sua scuola)
La finalità pedagogica fondamentale della scuola dell’infanzia è
quella di :
“consentire ai bambini e alle bambine che la frequentano il
raggiungimento di avvertibili traguardi di sviluppo in ordine
all’identità all’autonomia e alle competenze”.
(Orientamenti cap.II – Il bambino e la sua scuola)
La specificità educativa della scuola dell’infanzia consiste nell’essere
luogo di esperienze reali, fra loro differenziate (esperienze di vita
pratica ,sociali, sensoriali, linguistiche, scientifiche, religiose) tutte
finalizzate alla scoperta di significati.
Esperienze attraverso le quali il bambino possa espandere le proprie
conoscenze, esprimere la propria creatività ed originalità
pervenendo alla costruzione della personalità, in un luogo di
uguaglianza e di rispetto delle diversità di cultura diesperienza e
di storia.
Il Percorso delle competenze
individuali è un documento che
accompagna il bambino durante tutto
il suo percorso scolastico a partire
dalla scuola dell’infanzia.
Contiene elaborati e materiali che testimoniano, in modo
significativo, la realizzazione del piano di lavoro personalizzato.
Vengono così documentati i punti di partenza e le competenze
maturate anche con il coinvolgimento delle famiglie.
I prodotti inseriti derivano dalle molteplici attività svolte nei
Progetti di Apprendimento presenti nella Programmazione Didattica
Annuale, gli elaborati raccontano così l’evoluzione delle abilità del
bambino.
Nel Percorso delle competenze è inserita la Scheda Informativa
d’Ingresso compilata con la famiglia e la Scheda Informativa di
Passaggio alla scuola Primaria. I genitori possono visionare il
Percorso delle competenze negli incontri programmati.
Per migliorare l’inserimento dei bambini nella scuola favorendo un
sereno distacco dalla famiglia le nostre scuole organizzano momenti
e tappe volte a favorire la reciproca conoscenza e l’ambientamento
graduale.
Si prosegue in un cammino di accompagnamento con momenti
congiunti scuola dell’infanzia/scuola primaria per i bambini
dell’ultimo anno della scuola dell’infanzia per valorizzare questo
importante momento di passaggio stimolando nei bambini una
aspettativa gioiosa e positiva nei confronti della nuova scuola.
La nostra scuola si presenta ai
bambini ed alle famiglie del
territorio attraverso una giornata
di scuola aperta. Lo scopo della
giornata è quello di fornire
adeguate informazioni ai genitori
dei futuri alunni riguardanti il
funzionamento della scuola, la sua
organizzazione, le linee
progettuali, la scansione degli
inserimenti, favorendo così una
scelta più consapevole da parte
degli adulti e un inserimento
sereno e partecipato. Durante
l’open day le insegnanti consegnano
il Piano dell’Offerta Formativa.
Il primo giorno è dedicato all’accoglienza degli alunni,
spesso attraverso una festa dell’accoglienza che prepara i
bambini alle attività che si svolgeranno durante tutto
l’anno scolastico con la partecipazione dei genitori dei
bambini nuovi iscritti.
Gli inserimenti dei nuovi iscritti avviene in piccoli gruppi e
con gradualità. Sono programmate scansioni orarie, il
passaggio è calibrato e graduato sulla capacità del
bambino di abituarsi al progressivo distacco dalle figure
genitoriale, di adattarsi ai nuovi ritmi della giornata
scolastica ed alla convivenza con il gruppo dei pari.
I bambini di cinque anni della scuola
dell’infanzia nel corso del terzo anno di
frequenza partecipano alle iniziative di
accoglienza e raccordo con la scuola primaria,
attività programmate annualmente all’interno
del ” curricolo verticale”. Gli incontri vengono
decisi all’inizio di ogni anno scolastico in base
ai progetti presentati dei docenti.
La scuola dell’ infanzia è cosi strutturata:
SPAZI INTERNI
4 sezioni A, B, C, D.
4 angoli spogliatoio antistanti le
sezioni
1 corridoio sul quale si snodano le
sezioni
1 atrio
1 spazio insegnanti
1 aula polifunzionale con LIM
Le sezioni si caratterizzano con nomi e relativa immagine che
appartengono al mondo
della fantasia o della natura, per favorire
nel bambino il senso di appartenenza.
Le nostre sezioni cambiano il nome ogni
anno a seconda della sfondo integratore che i
docenti decidono di adottare per ogni anno
scolastico. In tutte le sezioni sono presenti
spazi stabiliti che rappresentano per i bambini dei
punti di riferimento come per esempio i casellari, tutti
personalizzati con i contrassegni.
Le sezioni sono eterogenee al loro interno.
Le classi, al loro interno sono strutturate con angoli tematici con una
organizzazione
flessibile.
In ogni classe troviamo:
· un angolo della casetta per il
gioco simbolico;
· un angolo attrezzato con giochi di
gruppo e costruzioni;
· una zona centrale per le attività
strutturate, le attività grafiche, i
giochi con regole, puzzles, l’utilizzo
dei libri;
_ l’angolo per il gioco strutturato;
Ogni spazio è strutturato in modo da consentire
l’utilizzo a più bambini, con facile accesso al materiale
permettendo la costante vigilanza dell’adulto.
Particolare cura ed attenzione viene
dedicata all’allestimento di pannelli
all’interno delle classi e a volte
nel’atrio con prodotti dei bambini,
documentazione dei progetti svolti,
fotografie favorendo così, da parte
delle famiglie, una ulteriore
conoscenza dei percorsi didattico –
educativi realizzati dai loro bambini.
La scuola è circondata da un grande giardino .
Al suo interno sono presenti giochi strutturati in
legno e in plastica.
Anche gli spazi adiacenti le
classi vengono decorati con gli
elaborati realizzati dai
bambini, secondo criteri precisi:
contenuti, età, obiettivi
specifici.
Questo tempo viene organizzato tenendo conto sia delle esigenze
dei bambini sia delle finalità della scuola dell’infanzia, autonomia,
identità, competenze. Per consentire una migliore organizzazione
delle attività e per favorire l’orientamento del bambino nel tempo e
nello spazio, il tempo scolastico è stato suddiviso in fasce orarie
flessibili.
La giornata inizia nella sezione dove il bambino viene accolto
dall’insegnante, in un ambiente conosciuto, in uno spazio adeguato
che cattura e stimola l’attenzione e favorisce l’incontro con i
compagni, ciò rappresenta un importante punto di riferimento,
sicuro e costante in un momento delicato come il distacco dalla
mamma.
Dopo il momento dell’accoglienza iniziano le attività
quotidiane: l’appello che consente l’identificazione con il gruppo
classe e favorisce la conoscenza reciproca, il calendario che
permette lo sviluppo dell’orientamento nel tempo, la
conversazione guidata che consente l’introduzione delle attività
programmate in un clima positivo che rende i bambini curiosi e
carichi di aspettative.
La parte centrale della giornata è dedicata allo svolgimento
delle attività curricolari e si realizza attraverso proposte
educativo-didattiche che vengono attuate attraverso i progetti.
Questa organizzazione consente sia di mantenere una struttura
per sezioni, con un riferimento personalizzato, sia di realizzare
ampi momenti di intersezione fondamentali per intensificare la
socializzazione, la comunicazione e lo scambio.
Al termine delle attività segue il riordino del materiale e dei
giochi, poi un momento di gioco libero e/o organizzato che
risponde ai bisogni di movimento e socializzazione spontanea dei
bambini e rappresenta una opportunità di osservazione per
l’adulto.
La preparazione al pranzo prevede varie operazioni, l’utilizzo
dei servizi igienici, la pulizia personale, il riconoscimento degli
effetti personali.
Queste attività ricorrenti di vita quotidiana sviluppano una
progressiva conquista di abilità pratiche e motorie, stimolano la
responsabilizzazione, favoriscono l’autocontrollo consolidano
l’apprendimento delle regole.
Il pranzo a scuola ha una funzione educativa e socializzante
e si presenta, pur nella sua familiarità, sensibilmente diverso in
quanto comunitario in un gruppo di pari.
Particolare attenzione è dedicata, quindi, alla disposizione dello
spazio e dei tavolini che ospitando non più di sei bambini per
tavolo, consentono uno scambio relazionale significativo e una
progressiva conquista dell’autonomia.
Dopo il momento del pranzo i bambini si ritrovano in Sezione
o in giardino se il tempo lo permette, in grande gruppo per un
momento di gioco spontaneo che favorisce il movimento in un
ampio spazio, l’organizzazione spontanea di giochi con regole, il
confronto, l’utilizzo corretto dei grandi giochi.
Nel pomeriggio si svolgono attività tranquille mirate rispetto
alla fascia d’età con giochi logici, racconti e letture, attività
grafiche.
La giornata si conclude con la predisposizione dell’aula per la
merenda e mini –giochi o canzoncine organizzate dalle docenti
in attesa dei genitori e la preparazione dei bambini che
prendono il pulmino.
IL CORPO IN MOVIMENTO
Identità, autonomia, salute
Favorire la crescita e la maturazione
complessiva del bambino attraverso
il corpo, espressione della
personalità.
LA CONOSCENZA DEL MONDO
Ordine, misura, spazio, tempo, natura
Sviluppo delle capacità logico-matematiche, di formulare
ipotesi, risolvere problemi, quantificare, ordinare, contare,
raggruppare, misurare.
Sviluppo della curiosità e dell’interesse, attraverso
l’esplorazione e la ricerca; prima organizzazione delle
esperienze.
LINGUAGGI, CREATIVITA’,
ESPRESSIONE
Gestualità, arte, musica, multimedialità
Sviluppo delle capacità espressive e
comunicative attraverso i linguaggi non
verbali, iconici, musicali. Approccio alle
nuove tecnologie.
Sviluppo delle capacità comunicative, di
ascolto e comprensione del linguaggio
orale,approccio alla lingua scritta.
IL SE’ E L’ALTRO
Le grandi domande, il senso
morale, il vivere insieme
Sviluppo di capacità
relazionali indispensabili
per una convivenza
umanamente valida.
Pur non essendo un momento programmato
e privilegiato per lo scambio di
informazioni, permette un tempestivo
intervento per eventuali necessità del
bambino e per le famiglie è altamente
rassicurante per la sua quotidianità.
Si effettua la consegna degli
elaborati dei bambini a fine anno
scolastico, motivati e corredati da
obiettivi e metodologia, al fine di
rendere sempre più partecipi i
genitore della attività svolte
durante tutto l’arco dell’anno
scolastico.
“I grandi amano le
cifre. Quando voi gli
parlate di un nuovo
amico, mai si
interessano alle cose
essenziali. Non si
domandano mai: "Qual è il tono della sua voce? Quali
sono i suoi giochi preferiti? Fa collezione di farfalle?"
Ma vi domandano: "Che età ha? Quanti fratelli?
Quanto pesa? Quanto guadagna suo padre?" Allora
soltanto credono di conoscerlo.
-- Antoine-Marie-Roger de Saint-Exupéry